documento del consiglio di classe

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documento del consiglio di classe
IS TITUTO D’IS TRUZIONE S UPERIORE
“A. VOLTA”
Via Banfi 24. - tel 070/970255 - fax 070/974670 - [email protected]
Con sedi associate ARBUS: IPSCT via della Pineta - IPSAR viale Gramsci
09036 - GUSPINI – CA
Sede associata IPSAR di Arbus
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5ª B
Tecnico dei Servizi della Ristorazione
Anno scolastico 2013 / 2014
Premessa
Il corso di studi per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione è stato istituito ad Arbus
nell’anno scolastico 2001/2002 ed è articolato su due sedi non molto distanti tra loro. La sede in cui
è inserita la classe quinta (ex IPSCT) è un istituto ampio e spazioso, dotato di un adeguato numero
di aule che consentono non solo lo svolgimento dell’attività didattica curricolare ma anche
l’attivazione di progetti extracurricolari, etc.
Dispone inoltre di laboratori attrezzati: un laboratorio linguistico, due laboratori informatici
multimediali, un laboratorio di ricevimento e un’aula magna in cui possono essere effettuate
videoproiezioni. Dal mese di marzo sono attive anche le LIM.
L’altra sede IPSAR dista un centinaio di metri. In essa sono ubicate le classi del biennio ed
è attrezzato di moderni laboratori di cucina e sala bar che consentono agli studenti di effettuare
un’adeguata simulazione dell’attività professionale prescelta.
Il contesto socio-economico-culturale in cui l’Istituto opera si rivela piuttosto modesto: la
disoccupazione crescente è stata alimentata da fattori quali la chiusura di alcune fabbriche presenti
nel territorio, perciò, considerata la crisi occupazionale locale, molti residenti trovano impiego nel
nord Sardegna, nella penisola e nei paesi del nord Europa.
Gli alunni provengono dai centri del Medio Campidano: Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga,
Villacidro, Sanluri, San Gavino Monreale e Pabillonis. Gli stimoli culturali offerti nei vari paesi
sono limitati: mancano luoghi di aggregazione e centri ricreativi, si dispone invece di alcuni
impianti sportivi frequentati da un numero considerevole di giovani.
Vi sono attualmente segni di timida ripresa in seguito alla costituzione di piccole e medie
imprese operanti nei settore agro-alimentare, riuscendo in minima parte ad attenuare la grave crisi
occupazionale.
Le prospettive di sviluppo sono legate soprattutto all’industria del turismo vista la presenza
di risorse naturalistiche e archeologiche, allo sviluppo del settore ricettivo e della ristorazione.
E’ in questo ambito che l’Istituto intende inserirsi promuovendo la formazione di nuove e
qualificate figure professionali capaci di dare impulso alla valorizzazione delle risorse territoriali.
Profilo Professionale: Tecnico dei Servizi della Ristorazione
Il Tecnico dei Servizi della Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle
varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura
ristorativa in cui opera.
Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle
derrate, del controllo qualità/quantità/costi della produzione e distribuzione dei pasti,
dell’allestimento di buffet e di banchetti, dell’organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e
delle sue relazioni con figure di altri servizi.
Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che potranno essere anche elevati, dovrà
possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all’intero settore.
Quadro orario settimanale
Materie
Numero ore
AREA COMUNE
Italiano
Storia
Matematica
Lingua straniera (Francese)
Educazione fisica
Religione (per chi si avvale)
Totale ore
4
2
3
3
2
1
15
AREA DI INDIRIZZO
Lingua straniera (Inglese)
Economia e Gestione dell’Azienda di Ristorazione
Alimenti e Alimentazione
Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei
Servizi Ristorativi
Legislazione
Totale ore
3
4
3
3
2
15
Totale ore settimanali
30
Profilo della classe
La classe è composta da 15 studenti, 9 femmine e 6 maschi. Uno studente ha frequentato
solo per pochi giorni all’inizio dell’anno scolastico, sospendendo la frequenza per motivi famigliari.
Più della metà degli studenti risiede ad Arbus mentre gli altri provengono dai centri limitrofi:
Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro.
La classe ha sempre avuto un atteggiamento rispettoso e improntato al dialogo sia nelle
relazioni interpersonali, sia verso il personale docente.
Dal punto di vista prettamente scolastico la maggior parte degli allievi presenta un
curriculum non omogeneo. Solo quattro studenti risultano regolari con il corso di studi mentre tutti
gli altri hanno alle spalle uno o più anni di ripetenza o provengono da altri istituti. La composizione
della classe, ad eccezione di due ripetenti, risulta inalterata nell’ultimo biennio, provenendo dalla
4ªB TSR.
La frequenza per la maggior parte degli alunni è stata costante. I risultati scolastici sono
piuttosto eterogenei . Si distinguono alcuni allievi che hanno ottenuto discreti risultati, dimostrando
costanza nello studio, partecipazione alle proposte curricolari di tutte le discipline, una corretta
metodologia di studio. La maggioranza degli allievi, invece, pur possedendo adeguate capacità ha
conseguito risultati non del tutto soddisfacenti nelle diverse discipline, alcuni per incostanza
nell’impegno, altri per carenze pregresse o per difficoltà di organizzazione dello studio.
Nonostante i corsi di recupero tenuti dai docenti di Inglese, Ec. Aziendale, Francese,
Matematica, ed il recupero in itinere attivato da tutti i docenti nel corso dell’anno scolastico,
solamente alcuni alunni che avevano carenze in una o più discipline nel primo quadrimestre le
hanno superate entro il 31 marzo.
La seguente tabella si riferisce ai dati forniti dai singoli docenti durante il consiglio di classe
del 07/04/2014:
TABELLA RECUPERO CARENZE 1° QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO 2013/14
DISCIPLINE
N° Alunni
Recup. carenze
Italiano
5
4
Storia
2
Matematica
9
2
Lingua straniera (Francese)
5
5
Lingua straniera (Inglese)
7
Ec. Aziendale
5
Alimenti e Alimentazione
1
Lab.di Org.e G.dei Ser. Ristorativi
2
1
Legislazione
9
2
Carenze colmate
parzialmente
Carenze non
colmate
1
2
1
6
3
3
1
2
3
1
1
7
Composizione della classe
Alunno
Residenza
Provenienza
Data di nascita
Atzori Roberta
Arbus
4ªB
12 / 04 / 1995
Concas Nicola
Arbus
4ªB
10 / 03 / 1995
Concas William
Gonnosfanadiga
4ªB
29 / 04 / 1991
Corona Silvan
Arbus (ritirato)
5ªA
24 / 05 / 1993
Ecca Marta
Arbus
4ªB
11 / 09 / 1991
Frigau Ilaria
Villacidro
4ªB
11 / 05 / 1994
Ortu Mara
Arbus
4ªB
04 / 06 / 1994
Pinna Antonella
Villacidro
5ªB
02 / 03 / 1993
Piras Jessica
Villacidro
4ªB
01 / 08 / 1995
Piras Michela
Arbus
4ªB
06 / 11 / 1993
Pusceddu Giulia
Arbus
4ªB
17 / 02 / 1994
Serci Valentina
Guspini
4ªB
07 / 11 / 1995
Steri Mattia
Arbus
5ªA
04 / 07 / 1992
Tolu Massimo
Arbus
4ªB
31 / 03 / 1994
Vacca Daniele
Gonnosfanadiga
4ªB
09 / 09 / 1994
Docenti dell’anno scolastico 2013/2014
N°
Cognome – Nome
Materia
1
Putzu Maria Caterina
Italiano e Storia
2
Caddeo Sandro
Matematica
Lingua straniera (Francese)
4
Mura Roberto
(sost. Corona Laura)
Didu Maria Laura
5
Fiori Liliana
6
3
Insegnante della classe
nel biennio post-qualifica
2012/13
2013/14
SI
SI
SI
SI
SI
SI
(ass. da
ottobre)
(ass. da ottobre)
SI
SI
Alimenti e Alimentazione
SI
SI
Sanna Giustina
Econ. e Gest. dell’Az. di Ristor.
SI
SI
7
Vannini Giovanni
Legislazione
NO
SI
8
Zedda Samuele
Lab. di Org. e Gest. dei Ser. Rist.
NO
SI
Educazione fisica
SI
Religione
SI
Sabatelli Pierluigi
(sost. Raccis Sandro)
10 Podda Gabriela
9
Lingua straniera (Inglese)
SI
(ass. da novem.)
SI
Risultati conseguiti
Il Consiglio di Classe avendo rilevato una situazione iniziale disomogenea sia nelle
discipline dell’area comune, sia in quelle dell’area d’indirizzo, per l’anno scolastico in corso ha
stabilito i seguenti obiettivi:
OBIETTIVI TRASVERSALI
a) Non cognitivi :
• Partecipare al lavoro di classe in modo costruttivo e collaborativo.
• Ascoltare gli altri ed essere disponibili al confronto.
• Partecipare alle discussioni in modo pertinente.
• Lavorare con continuità e senza superficialità.
• Rispettare gli impegni e i regolamenti.
• Instaurare relazioni interpersonali basate su: consapevolezza della diversità, accettazione e
rispetto dell’altro, dialogo, comprensione e collaborazione.
• Rispettare l’ambiente e gli strumenti di lavoro.
b) Cognitivi:
1. Conoscenze
• Conoscere i contenuti disciplinari
2. Competenze
• comprendere, analizzare e sintetizzare tipi diversi di testi orali e scritti
• produrre testi scritti ed orali coerenti con le consegne date
• utilizzare linguaggi specifici
• applicare principi e teorie
• analizzare dati, fatti, fenomeni, testi
• utilizzare strumenti e attrezzature di laboratorio
• esprimere il proprio pensiero con ordine, chiarezza e correttezza
• ricercare, selezionare, confrontare informazioni
• mettere in relazione conoscenze anche fra ambiti disciplinari diversi
• applicare conoscenze per operazioni concettuali e per risolvere problemi
3. Capacità
• organizzare in modo produttivo il proprio lavoro
• rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite
• operare contestualizzazioni, confronti e collegamenti in ambito disciplinare e multidisciplinare
• argomentare sostenendo una tesi
• applicare a situazioni concrete e dinamiche le conoscenze e competenze acquisite
Nella valutazione del raggiungimento degli obiettivi generali proposti, si è rilevata nel corso
dell’anno scolastico, una diversa risposta da parte della classe. Gli obiettivi sono stati raggiunti in
modo disomogeneo a causa di carenze pregresse e di un superficiale impegno nel lavoro
extrascolastico. I contenuti disciplinari sono specificati, nei tipi e nei livelli raggiunti, nei curricoli
di ogni singola disciplina allegati al presente documento, assieme ai contenuti effettivamente svolti.
Metodologie didattiche
Le metodologie didattiche sono state diversificate e adattate alle esigenze della classe, in
relazione anche ai manuali e agli strumenti scelti, al fine di coinvolgere gli alunni ed offrire loro
molteplici e mirate occasioni di apprendimento, cercando di privilegiare l’esperienza diretta, le
esperienze di apprendimento socializzanti (lavoro di gruppo ) e le modalità interattive che
sollecitano la partecipazione attiva e il coinvolgimento operativo, il dialogo e la discussione
guidata, la problematizzazione di situazioni e contenuti.
Sono stati privilegiati i seguenti metodi:
• Comunicazione attraverso varie forme: momenti informativi, lezione espositiva, lezione
dialogata, lezione con proiezione di slide in power point, conversazione e discussione guidata,
esposizione e rielaborazione degli argomenti secondo gli scopi.
• Metodo dell’esperienza diretta: osservazione, sperimentazione diretta.
• Tecniche di ascolto attivo
• Tecniche di brainstorming
• Tecniche di problem solving
• Pluridisciplinarietà
• Attività laboratoriali e di gruppo
Strumenti didattici
Oltre al libro di testo in uso, è stato fatto ampio riferimento ad altro materiale didattico : testi
di narrativa, opere di consultazione, riviste specialistiche, materiale audiovisivo, carte tematiche e
riassuntive, materiale didattico specifico per i singoli laboratori.
Sono stati utilizzati sussidi audiovisivi e informatici: computer, collegamento a internet,
videoproiettore, lavagna luminosa, LIM.
Criteri di valutazione
Nella valutazione delle prove si è ricorso, per quanto possibile, ai criteri oggettivi in
osservanza a quanto indicato nel POF. La valutazione ha tenuto conto, inoltre, dei processi di
miglioramento individuale, della frequenza, attenzione, impegno, interesse mostrato, della capacità
di lavorare autonomamente e di tutte le variabili che sono intervenute e che è stato possibile
rilevare. Di seguito è riportata la tabella di riferimento.
Giudizio
Scarso
Voto
1/2
Conoscenze
Nessuna conoscenza
Competenze
Non sa operare
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
Riesce ad applicare qualche
elemento conoscitivo in
compiti semplici,
commettendo gravi errori
Capacità
Non è in grado di effettuare alcun
tipo di analisi e di sintesi
Gravemente
insufficiente
3
Pochissime conoscenze
Insufficiente
4
Carenti, frammentarie e
superficiali, incomplete
Mediocre
5
Applica autonomamente
Quasi complete seppur
conoscenze minime con
superficiali e/o lacunose
qualche errore
Analisi parziale, sintesi imprecisa.
Se guidato sa giungere a semplici
valutazioni
6
Conoscenze complete
con qualche
imperfezione
Applica autonomamente,
seppure con qualche
imperfezione, le conoscenze
Analizza i contenuti in termini
coerenti e chiari
Rielabora con semplicità, espone
con linearità
Discreto
7
Conoscenze complete
ma non approfondite
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma conserva
incertezze
E’ in grado di ordinare e
selezionare dati. Effettua analisi e
sintesi pertinenti, anche se non
compiutamente articolate
Buono
8
Complete, ampie,
organiche
Applica autonomamente le
Coglie le implicazioni correlando
conoscenze anche a problemi le informazioni acquisite.
più complessi in modo corretto Argomenta in modo corretto
Sufficiente
Distinto /
Ottimo
Accurate, complete,
9/10 approfondite da apporti
personali
Esegue compiti complessi,
applica le conoscenze e le
procedure in nuovi contesti
evidenziando sicure abilità
specifiche
Evidenzia notevoli difficoltà
nell’organizzazione dei dati
Effettua analisi parziali e sintesi
scorrette. Si esprime con difficoltà
Rielabora in modo autonomo e
personale; elabora ipotesi; coglie
relazioni; argomenta con rigore
logico e un linguaggio fluido e
appropriato
Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi
Nel caso la media dei voti si collochi nella parte alta della banda di oscillazione (uguale o
maggiore allo 0,5) verrà attribuito automaticamente il credito massimo previsto dalla fascia.
Se la media si colloca nella parte bassa della banda di oscillazione (inferiore allo 0,5) il Consiglio di
Classe può decidere di attribuire il credito massimo previsto qualora verifichi la presenza di almeno
tre requisiti tra quelli sotto elencati:
1) assiduità della frequenza scolastica;
2) l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
3) partecipazione ad attività complementari ed integrative;
4) crediti formativi;
5) frequenza delle attività di alternanza scuola-lavoro.
Tale attività fa parte integrante del percorso formativo post-qualifica. I risultati conseguiti
influiscono nella valutazione delle discipline di indirizzo, quindi nel punteggio di presentazione agli
Esami di Stato. I contenuti della alternanza scuola-lavoro sono di norma oggetto della Terza prova
scritta e del colloquio dell’Esame di Stato.
Si terrà conto, oltre che degli elementi succitati, della partecipazione e dell’interesse con il
quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione cattolica o le attività didattiche e formative
alternative ( art. 14, O.M. 90 / 2001) .
Crediti scolastici e formativi
A partire dalla classe terza il Consiglio di Classe attribuisce il credito scolastico e formativo
secondo la seguente tabella:
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Preparazione all’Esame di Stato
I docenti del Consiglio di Classe si sono adoperati durante l’anno scolastico per informare
gli studenti sulle finalità e lo svolgimento dell’Esame di Stato, nonché sui criteri di valutazione
stabiliti dal Ministero dell’Istruzione. Per la preparazione all’Esame sono state svolte le seguenti
prove:
1) Simulazione della prima prova d’esame (italiano).
2) Simulazione della seconda prova d’esame (alimenti e alimentazione).
3) Due simulazioni della terza prova d’esame. La tipologia individuata è stata quella B / C o
tipologia mista: 2 domande a risposta sintetica ( 5- 7 righe) + 4 domande a scelta multipla
con 4 risposte ciascuno. Le simulazioni si sono svolte :
- Venerdì 25 febbraio (Matematica, Storia, Diritto, Inglese, Ed. fisica)
- Lunedì 31 marzo ( Francese, Matematica, Diritto, Ristorazione, Ed. fisica).
I testi e le relative griglie di valutazione delle simulazioni della terza prova scritte sono fornite in
allegato A.
Attività di orientamento
Al fine di supportare gli studenti nella scelta del loro futuro professionale o nel
proseguimento eventuale degli studi, nei mesi di marzo/aprile gli studenti hanno partecipato a due
giornate di orientamento professionale e universitario:
• il 7 marzo presso il Consorzio Uno di Oristano;
• il 3 aprile presso la fiera campionaria di Cagliari in occasione della manifestazione Orienta
Sardegna.
Alternanza scuola-lavoro
In relazione all’Alternanza Scuola-Lavoro, gli studenti hanno regolarmente seguito il
percorso formativo progettato ed avviato nel precedente anno scolastico, acquisendo competenze,
abilità e conoscenze coerenti con gli obiettivi formativi del curricolo e la specificità dell’indirizzo.
Oltre all’esperienza in strutture ricettive presenti nel territorio, è parso doveroso dare
l’opportunità agli studenti, che volontariamente hanno voluto aderire all’iniziative anche con un
contributo economico personale, di effettuare un’esperienza conoscitiva qualificante che
permettesse loro di conoscere le tradizioni enogastronomiche di un’altra realtà territoriale
L’attenzione è stata rivolta verso la città di Madrid, che nello sviluppo del settore ricettivo alberghiero è stata attenta a combinare novità e tradizione rispettando sia le usanze locali sia le
esigenze di una vasta tipologia di turisti. L’attività coordinata dal presidente del Circolo Sardo
Ichnusa di Madrid ha visto la partecipazione di 8 studenti.
Occorre sottolineare che il comportamento professionale e le competenze espresse dagli
studenti in tutte le occasioni, sono state più volte apprezzate dai tutors aziendali.
Si riportano in basso le tabelle riguardanti le attività svolte e i giudizi riportati dagli studenti.
Periodo
Struttura ricettiva
Precisazioni
20 / 29 maggio 2013
Arbatax Park Resort
1°gr) 10/ 16 settembre 2014
2°gr) 16/ 25 settembre 2014
Arbatax Park Resort
Tutti gli alunni
Classe divisa in due gruppi
Completamento ore stage
23 / 25 settembre 2014
Cuevador ristorante/ pizzeria Villacidro
Le tre botti bar / ristorante Guspini
Durante l’arco dell’anno
Sa Lolla
Completamento ore stage
12 / 16 aprile 2014
Circolo dei sardi Madrid
Alunno
1. Atzori Roberta
ristorante/ pizzeria Arbus
Esperienza
conoscitiva
svolta da 8 studenti
Settore
Ric./Bar
Ore totali
137
Giudizio
Ottimo
2. Concas Nicola
Sala
156
Più che Buono
3. Concas William
Sala
169
Ottimo
4. Ecca Marta
Ric. /Sala
149
Più che Buono
5. Frigau Ilaria
Sala
132
Più che Buono
6. Ortu Mara
Sala
153
Più che Buono
7. Pinna Antonella
Sala
189
Più che Buono
8. Piras Jessica
Sala
152
Più che Buono
9. Piras Michela
Sala
153
Più che Buono
10. Pusceddu Giulia
Bar/sala
160
Più che Buono
11. Serci Valentina
Sala
153
Più che Buono
12. Steri Mattia
Cucina
155
Ottimo
13. Tolu Massimo
Sala
156
Più che Buono
14. Vacca Daniele
Bar/Sala
161
Ottimo
Il Consiglio di Classe
N°
1
Materia
Italiano e Storia
Cognome – Nome
Putzu Maria Caterina
2
Matematica
Caddeo Sandro
3
Lingua straniera (Francese)
4
Lingua straniera (Inglese)
Mura Roberto
Corona Laura
Didu Maria Laura
5
Alimenti e Alimentazione
Fiori Liliana
6
Economia e Gestione
dell’Azienda di Ristorazione
Legislazione
Sanna Giustina
Zedda Samuele
9
Laboratorio di Organizzazione e
Gestione dei Servizi Ristorativi
Educazione fisica
10
Religione
7
8
Firma
Vannini Giovanni
Sabatelli Pierluigi
Raccis Sandro
Podda Gabriela
Coordinatrice di classe: prof.ssa Putzu M. Caterina
Rappresentanti di classe:
________________________
________________________
Arbus, 15/05/2014
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vinci Giancarlo
Materia : Italiano
Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. :
Docente : M. Caterina Putzu
112
Libro di testo utilizzato : P. Di Sacco – Testi e contesti 1 - 2 –Ed Scolastiche Bruno Mondadori
OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
• Conoscenza del quadro storico- culturale di riferimento , dei caratteri generali dei
movimenti letterari
• Conoscenza della biografia, delle opere, della visione del mondo e della poetica dei
principali autori della letteratura della fine dell’800 e degli inizi del ‘900
• Competenza nel saper utilizzare il mezzo linguistico per esprimere il proprio pensiero con
ordine, chiarezza e correttezza
• Capacità nel saper usare i principali strumenti di analisi del testo letterario in prosa
• Capacità di saper utilizzare diverse tipologie di scrittura
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il programma, nel corso del primo quadrimestre, è stato svolto secondo la calendarizzazione
prevista dalla programmazione iniziale, mentre nel corso del secondo quadrimestre ha subito un
notevole rallentamento a causa delle opportunità di recupero offerte agli studenti e dalle festività
presenti nel mese di aprile.
1°modulo : Positivismo, Naturalismo e Verismo
Tempi: ottobre
• Unità storico – culturale : lo scenario di fine secolo, i problemi dell’Italia post unitaria, la
questione sociale; la corrente culturale del Positivismo; le poetiche: Naturalismo e Verismo.
• Lettura e analisi di alcune novelle : Rosso Malpelo, L’amante di Gramigna (analisi della
novella e della prefazione), La Lupa.
2° modulo : La letteratura di fine Ottocento e inizi del Novecento
•
Tempi : novembre / febbraio
Unità storico – culturale : il Decadentismo : quadro storico culturale-culturale di riferimento.
Il Simbolismo. Languore di P.Verlaine.
Il ritratto dell’eroe decadente: letture di brani tratti da Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde e
Controcorrente di J.K. Huysmans. Visione del film Dorian Gray (2009)
•
Unità "per autore": Giovanni Pascoli : vita, opere, la poetica, lo stile. La poetica del
fanciullino (lettura brano antologizzato E’ dentro di noi un fanciullino). Myricae (La quercia
caduta, Novembre, X Agosto). Canti di Castelvecchio (La mia sera)
•
Unità "per autore": Gabriele D’Annunzio : la vita, le opere, la poetica, l’ideologia, l’ultima
dimora di D’Annunzio : viaggio virtuale al Vittoriale degli italiani.
I romanzi (ambiente, trama, protagonisti....): Il piacere, Le vergini delle rocce, (analisi dei
brani antologizzati).
La poesia: lettura de La pioggia nel pineto tratto da Alcyone
3° modulo : La crisi dell’uomo moderno nella letteratura del primo novecento : I. Svevo
Tempi: marzo / aprile
•
Unità storico – culturale : dagli inizi del Novecento alla seconda guerra mondiale: il quadro
politico, economico e sociale.
• Unità "per autore": Italo Svevo: vita, opere, formazione culturale, la poetica dell’inettitudine.
• I romanzi Una vita , Senilità (ambiente, trama, protagonisti, rapporto tra sanità e malattia,
l’inettitudine dei personaggi. Lettura e analisi dei brani antologizzati....)
• Unità "per opera": La coscienza di Zeno: struttura, trama, ambiente, l’ambiguità di Zeno, il
riscatto dell’inetto, l’autironia, le novità introdotte dal romanzo nel panorama letterario italiano .
(analisi dei brani antologizzati e altri opportunamente tratti dal romanzo).
4° modulo : La crisi dell’uomo moderno nella letteratura del primo novecento: L. Pirandello
Tempi : aprile / maggio
• Unità "per autore": L.Pirandello : vita e opere. La visione del mondo e la poetica, il
relativismo conoscitivo e l’umorismo.
• Unità "per opera": Il fu Mattia Pascal: la trama, la novità delle strutture narrative, lo stile.
Analisi e commento dei brani antologizzati.
•
Ogni alunno inoltre ha letto e presentato alla classe una novella a scelta.
5° modulo: educazione linguistica
Tempi : circa 30 h. nel corso dell’anno scolastico
•
le diverse tipologie di scrittura dell'esame di trattazione di argomento attinente alle aree
culturalistorico-politica, tecnico-scientifica, artistico-letteraria, socio-economica, in forma di:
- saggio breve;
- articolo di giornale;
- analisi del testo
- tema storico
- tema di attualità
- la tesina
Per migliorare le capacità espositive gli alunni, in modo individuale o in coppia, hanno presentato,
attraverso una la proiezione di slide in power point, un argomento letterario o storico tra quelli
proposti dall’insegnante o scelto in base ai loro interessi. Ecco un esempio degli argomenti trattati:
Personaggi della letteratura : Giuseppe Ungaretti, Massimo Carlotto
Argomenti storici: Genocidio degli Armeni, La guerra in Afghanistan, Attentato alle torri gemelle
Personaggi dell’attualità: Nelson Mandela, Aung San Suu Kyi
Argomento d’attualità : La mafia
Materia : Storia
Docente : M. Caterina Putzu
Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. : 50
Libro di testo utilizzato: Balzani – Bolocan
Forum storia Vol. 1Ottocento / Vol. 2 Il Novecento
Archimede edizioni
OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
• Adozione di un adeguato metodo di studio (sintesi, analisi, nessi di causa )
• Conoscenza e comprensione degli argomenti di maggior rilievo storico della prima metà del
Novecento in termini di cause, caratteristiche, fasi, conseguenze.
• Contestualizzazione degli eventi storici nello spazio-tempo per analizzarne i vari fattori
politici, economici, sociali, culturali .
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Modulo 1 : La fine dell’egemonia europea
Tempi ottobre- novembre
• Le potenze mondiali alla vigilia della grande guerra : situazione politica ed economica di
Francia, Inghilterra, Germania, Austria, Russia e la zona balcanica.
• La belle époque : l’illusione del progresso tecnico e scientifico, le contraddizioni, le
ideologie dominanti.
• L’Italia giolittiana : aspetti positivi e negativi dello statista che ha segnato un’epoca.
Modulo 2 : La fine dell’egemonia europea
Tempi: dicembre – gennaio
• La prima guerra mondiale: cause pregresse – il casus belli – le prime azioni di guerra- dalla
guerra di movimento alla guerra di posizione.
• La posizione dell’Italia: interventisti, neutralisti – il patto di Londra e la dichiarazione di
guerra all’Austria. Gli anni della guerra 1915, 1916 – la svolta del 1917. La fine del conflitto
Le difficili trattative di pace.
• La rivoluzione russa
• L’eredità della grande guerra.
Modulo 3 : Il dopoguerra e i totalitarismi
Tempi: febbraio - marzo
• Definizione e caratteri del totalitarismo.
• L’Italia fascista. La crisi del dopoguerra in Italia. Il crollo dello stato liberale e l’avvento del
fascismo. Il regime fascista.
• Il Nazismo. L’espressione nazista e lo sterminio degli Ebrei.
• La dittatura di Stalin.
Modulo 4 : La seconda guerra mondiale
Tempi: aprile - maggio
• I preparativi e lo scoppio della guerra
• La guerra totale : due ideologie a confronto; gli anni dal 1939 al 1942 e il predominio
dell’Asse; gli anni dal 1942 al 1945 e la vittoria degli alleati.
• L’oppressione nazista e lo sterminio degli ebrei
• Le sorti dell’Italia: la fine del fascismo e la resistenza
• La conclusione della guerra : dallo sbarco in Normandia al tragico epilogo
Materia: Matematica
Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. :
Docente: Caddeo Sandro
85
OBIETTIVI CONSEGUITI
• Conoscenze : gli alunni hanno acquisito definizioni,regole, teorie, metodi e tecniche di base
relative ai contenuti elencati nel programma allegato, in modo frammentario e non sempre
con chiarezza, rigore e completezza di esposizione.
• Competenze : gli alunni hanno acquisito alcune abilità tecniche e di calcolo e le sanno
utilizzare per risolvere esercizi ripetitivi; la maggioranza trova difficoltà nell’affrontare
esercizi e problemi che risultino di nuova formulazione e soprattutto che necessitano di
collegamento con altri argomenti o di operazioni mentali, anche semplici, di induzione e
deduzione.
• Capacità : solo pochissimi alunni, e non sempre, riescono a orientarsi autonomamente e a
riorganizzare e utilizzare in modo organico conoscenze e competenze per risolvere questioni
problematiche nuove. Quasi tutti gli alunni, nell’affrontare un qualunque problema o
esercizio, necessitano di una guida continua, anche quando si sono visti modelli analoghi.
Non è stato possibile raggiungere a pieno gli obiettivi prefissati nella programmazione d’inizio anno
in quanto, le conoscenze di base, le capacità di analisi, di sintesi e di organizzazione dello studio
risultavano alquanto carenti.Lo scarto tra gli obiettivi prefissati e quelli infine raggiunti è dovuto :
alle eccessive assenze , all’impegno e all’applicazione che spesso sono risultati incostanti e che
hanno reso necessario una frequente interruzione delle spiegazioni per ripassare e recuperare la
maggior parte degli studenti nella materia.
CONTENUTI
Modulo 1
Raccordo col programma svolto nel quarto anno
La retta orientata e rappresentazione dei numeri, gli assi ortogonali, punti del piano e coordinate
cartesiane, corrispondenza biunivoca tra punti del piano e coppie di numeri, rappresentazione
grafica dei punti del piano, distanza tra due punti e coordinate del punto medio di un segmento.
Equazione della retta, retta parallela ad un asse, equazione della retta passante per l’origine delle
coordinate cartesiane equazione della retta non passante per l’origine e non parallela agli assi
cartesiani. L’equazione ax+by+c=0 come equazione generica di una retta, coordinate del punto
d’intersezione tra due rette, condizione di parallelismo e perpendicolarità tra rette, retta passante per
un punto dato ed avente un determinato coefficiente angolare, equazione della retta passante per due
punti dati, distanza di un punto da una retta.
Modulo 2
La parabola
Definizione, equazione della parabola,ripasso delle equazioni di secondo grado, rappresentazione
grafica della parabola , studio dei casi particolari: y = x 2 , y = ax 2 , y = ax 2 + c con a>0,a<0,studio
della parabola nel caso generale.
Modulo 3
La circonferenza
Definizione, equazione della circonferenza nella forma cartesiana e nella forma generale,
circonferenze in posizioni particolari, semplici problemi sulla circonferenza.
Modulo 4
L’ellisse
Generalità,equazione dell’ellisse riferita ai suoi assi, l’eccentricità,rappresentazione grafica ,
semplici problemi relativi all’ellisse.
Modulo 5
L’iperbole
Generalità, equazione dell’iperbole riferita ai suoi assi e sua rapresentazione grafica, l’iperbole
equilatera, iperbole equilatera riferita ai propri asintoti e sue caratteristiche fondamentali.
Modulo 6
Programmazione lineare
Le linee di livello, la funzione vincolata, massimo e minimo nel campo di scelta, la
programmazione lineare a due variabili, definizione del problema, precisazione in merito dei
vincoli, ripasso delle disequazioni di primo grado, rappresentazione grafica delle disequazioni di
primo grado, come si risolve un problema di programmazione lineare, esempi di risoluzione e
considerazioni, importanza della rappresentazione grafica nella risoluzione di un problema di P.L.
Modulo 7
Problemi di scelta con effetti immediati e in condizioni certe
Considerazioni generali, il campo di scelta, contenuto della scelta, classificazione dei problemi di
scelta, scelte nel continuo e nel discreto. Problemi dipendenti da una sola variabile d’azione e con
una sola alternativa di scelta, problemi dipendenti da una sola variabile d’azione e con due o più
alternative di scelta.
Modulo 8
Il calcolo delle probabilità
Definizione di evento, eventi casuali, incompatibili, ripetibili, singoli. Eventi ripetibili e definizione
di frequenza. La probabilità: considerazioni preliminari, definizione di probabilità, probabilità di
eventi certi e di eventi impossibili, differenza tra frequenza e probabilità, la legge empirica del caso,
le diverse teorie sulla probabilità ; teorema della probabilità contraria, della probabilità totale nel
caso di eventi incompatibili e nel caso di eventi compatibili, eventi dipendenti, eventi indipendenti.
Teorema della probabilità composta.
Modulo 9
Variabili casuali
Eventi incompatibili e complementari, definizione ed esempio di variabile casuale, valor medio di
una variabile casuale, significato del valor medio, quadrato di una variabile casuale, valor medio del
quadrato di una variabile casuale, variabile casuale scarto e suo valor medio, variabile casuale
scarto al quadrato, la varianza, significato della varianza, significato di variabilità, relazione fra
variabilità e scarti, scarto quadratico medio.
Materia: Lingua e civiltà francese
Docente: Laura Corona
Ore di lezione effettuate: 64
Libro di testo:
De Carlo, Amatuzzi – Le Français à la Carte
La classe manifesta interesse e disponibilità verso lo studio della disciplina. La disponibilità nei
confronti dell’attività didattica in classe, il tempo dedicato allo studio e alla rielaborazione
personale degli argomenti,
hanno consentito agli alunni di conseguire buoni risultati,
approfondendo e assimilando i concetti in modo consapevole. Il gruppo classe si presente
compatto, alunni rispettosi ed educati. Buona socializzazione tra loro. La frequenza risulta regolare.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Lo svolgimento del programma di lingua e civiltà francese ha tenuto conto dei comuni obiettivi
generali per ciò che concerne gli aspetti conoscitivi e la rielaborazione. Sono stati trattati argomenti
attinenti al contesto storico, culturale e gastronomico della Francia, dando particolare risalto alle
tecniche di produzione di alcuni alimenti, come il formaggio, il vino, i frutti di mare e la birra,
fornendo nozioni sull’importanza di una corretta alimentazione e i pericoli legati all’uso improprio
degli alimenti fino ad arrivare alla loro conservazione, con i vari metodi utilizzati dall’antichità ai
giorni nostri, concludendo il tutto con un breve excursus storico sulle nascita della gastronomia
francese dalle origini al Rinascimento. La trattazione degli argomenti ha seguito la programmazione
iniziale.
CONTENUTI
• Les fromages français
• Les différentes étapes de l’élaboration du fromage
• Les Bleus. Les pâtes persillées.
• Petit dictionnaire des fromages: le Brie, le Camembert et le Roquefort.
• Bien conserver les fromages.
• Les fruits de mer.
• L’histoire du vin. L’Antiquité et du Moyen Age à nos jours.
• La France des vins.
• Les cépages français.
• Appellations des vins français.
• La Champagne et le Champagne.
• Alimentation et nouvelles techniques
• La conservation des aliments
• Les méthodes de conservation : du séchage à la congélation.
• Les additifs.
• L’alimentation et la santé.
• Le régime.
• Entrez dans la pyramide.
• La bière d’Alsace.
• L’histoire de la gastronomie française.
• La table d’Asterix et d’Obelix.
• Des Romains aux barbares.
• Le Moyen Age et l’alimentation.
• La Renaissance à table.
• Les épices au fil des siècles.
Materia: Lingua inglese
Docente: Maria Laura Didu
Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. :84
Testo in adozione: Between Courses. Autori : E. Caminada, M: Mariotto, N. Hogg, A. Meo G.
Pasquali, P. Peretto. Edizione Hoepli
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale sono stati realizzati quasi totalmente, anche se
alcuni argomenti non sono stati particolarmente approfonditi. In diverse circostanze è stata
rallentata l’attività didattica per consentire anche agli studenti più carenti di raggiungere gli
obiettivi, ma spesso i risultati non sono stati quelli sperati. L’impegno e la partecipazione alle
attività didattiche risultano diversificati; la maggior parte degli alunni si sono impegnati con
continuità nel lavoro in classe e a casa, solo pochi alunni hanno affrontato lo studio con una certa
superficialità e debole motivazione. Alcuni alunni risentono di un metodo di studio non adeguato,
caratterizzato da un’assimilazione dei contenuti mnemonica e da una mediocre autonomia
applicativa di funzioni e strutture grammaticali; altri dimostrano capacità espositive e competenze
linguistiche più autonome.
Gli alunni sono in grado di:
Esprimersi con adeguata comprensibilità sugli argomenti trattati;
Comprendere testi scritti relativi alla realtà contemporanea con particolare attenzione a quelli di
carattere specifico e professionale;
Produrre in modo comprensibile e sufficientemente corretto testi di carattere professionale
specifico.
CONTENUTI
MODULO N°1
U. D. n°1
• Grammar revision: Present simple " To be “- “To have”
• Present simple – Present continuous.
U.D. n°2
• Grammar revision: Past simple – Present perfect. Can, Could.
U.D. n°3
• Grammar revision: Future:” Present continuous,” “To be going to”
• “Will, Shall”, First Conditional
U.D. n°4
• Modal verbs: Must. Have to, Comparative and superlative forms.
MODULO N°2
U.D. n°1
• International Cooking. From Muddy Fields… the Golden Grains of life
U.D. n°2
• Pasta an Italian passion? Where does pizza come from? The bread eaters.
MODULO N°3
U.D.n°1
• The history of beer.
U.D.n°2
• Types of beer.
MODULO N°4
U.D.n°1
• Liqueurs and Cocktails.
• Spirits, Brandy.
U.D.n°2
• Liqueurs, Cocktails
MODULO N°5
U.D.n°1
• Eating habits and Religion
U.D.n°2
• The roots of Vegetarianism: Veda
MODULO N°6
U.D.n°1
• Diets. Food and Health, Lifestyles diets.
U.D.n°2
• Vegetarian diets.
• The Mediterranean diet.
• The food Pyramid.
Materia: Scienze degli alimenti
Docente:
Liliana Fiori
Numero di ore al 15 maggio : 79
Libro di testo: A. Machado – Sicurezza alimentare e dietetica – Poseidonia Scuola
Valutazione dell’apprendimento
Gli istituti professionali alberghieri accolgono un’utenza ad elevato rischio di abbandono e/o con
disagi di varia natura che incidono fortemente sull’attitudine e sulla volontà di apprendimento che
sono necessarie ad ogni ordine di studi. Il trascorso scolastico di questi alunni si presenta
generalmente frammentato e spesso percorso passivamente. Perciò le competenze, da acquisirsi
lungo il corso di studi particolarmente nel biennio finale, pur essendo valutabili molto
positivamente per quanto attiene alle attività pratiche esercitate con l’alternanza scuola-lavoro,
subiscono un calo significativo nelle discipline a carattere teorico, che necessitano di un impegno di
esercizio intellettuale per la comprensione ed elaborazione di contenuti specifici.
Per superare tali problematiche i temi previsti nello studio della disciplina sono stati proposti
attraverso approcci didattici diversificati (conversazioni, lettura di testi, visione critica di
documentari) con l’obiettivo di promuovere un risveglio di attenzione alle tematiche nutrizionali.
Questo obiettivo, seppure a differenti livelli, è stato ampiamente conseguito.
Si constata invece come gli allievi non abbiano sviluppato che una modesta autonomia
nell’apprendimento, mantenendo la tendenza ad un’acquisizione mnemonica legata alle verifiche
ufficiali. Solo alcuni alunni con un bagaglio personale più ampio sono stati interattivi nel dialogo,
mentre altri hanno fruito delle lezioni passivamente.
Si ritiene di aver contribuito in alcuni casi a sollecitare un pensiero critico, anche se l’espressione
dello stesso è stata spesso limitata da difficoltà lessicali e argomentative.
CONTENUTI
I contenuti previsti nella programmazione hanno dovuto subire un adattamento, nella sostanza e
nella forma, alle possibilità d’apprendimento degli alunni e alla lacunosità della loro preparazione di
base.
Su alcuni temi si sono potuti dare solo brevi cenni ed in maniera molto elementare.
• Concetto di sistema , ordine di grandezza dei sistemi naturali e relative corrispondenze.
• Processi di organicazione e interrelazioni alimentari : la Fotosintesi e la Catena trofica.
• La Filiera agro-alimentare e le sue tappe. Tracciabilità.
• Fattori tossici , Inquinamento e Contaminazione biologica degli alimenti.
• Additivi alimentari. Alimenti funzionali e geneticamente modificati.
• Conservazione degli alimenti: metodi fisici, chimici e biologici; metodi tradizionali e
tecnologici.
• Generalità sulla dieta nelle diverse età e condizioni di salute. Scelte dietetiche di tipo
culturale.
Materia: Economia e tecnica dell’azienda ristorativa Docente: Giustina Sanna
Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. :
101
Testo adottato: “LE AZIENDE RISTORATIVE 5”
Autori F. CAMMISA - M. FLORES – P.MATRISCIANO
Ed. Scuola & Azienda
Criteri di valutazione e profitto medio di riferimento. Comportamento degli alunni e giudizio
sul rendimento della classe
La classe quinta B TSR è stata caratterizzata inizialmente da una certa eterogeneità di preparazione
di base, dovuta a fattori diversi, in particolar modo:
a) le esperienze di apprendimento e di vita scolastica pregresse;
b) l'individualità personale di ciascun soggetto, caratterizzato da differenti motivazioni;
Tuttavia, nel corso dell'anno scolastico, la maggior parte degli allievi si è dimostrata spinta da una
motivazione positiva verso la scuola e ha rivelato sufficiente volontà di apprendere e di riuscire con
profitto; pochi, tuttavia, hanno mostrato una maggiore costanza nell'applicazione personale nello
studio ottenendo discreti e buoni risultati.
OBIETTIVI CONSEGUITI
•
•
•
•
•
•
•
•
comprendere le principali esigenze operative delle imprese ristorative
conoscere la funzione del business plan e redazione dei preventivi annessi.
comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende
ristorative
conoscere le caratteristiche e le funzioni della contabilità dei costi
comprendere e applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario
conoscere la struttura del bilancio d’esercizio di un’impresa ristorativa
conoscere la competenza economica dei costi e dei ricavi, al fine di determinare il risultato
economico conseguito
conoscere le diverse tecniche di analisi finanziaria, economica e patrimoniale
CONTENUTI
MODULO 1 LA GESTIONE STRATEGICA
• La business idea
• Il business plan
• I contenuti del business plan
• L’analisi economica-finanziaria
• La gestione d’impresa e la gestione strategica
• Pianificazione e controllo
MODULO 2 L’ANALISI DEI COSTI E DEI RICAVI
• L’analisi dei costi e dei ricavi
• La classificazione dei costi e la sua configurazione
• La ripartizione dei costi e la determinazione del prezzo di vendita
• Il break even point
MODULO 3 IL BUDGET
• Il budget: redazione e classificazione
• Il controllo di budget
• La redazione del budget
• Il budget di settore delle imprese ristorative
• Il budget economico generale delle imprese ristorative
• Il budget degli investimenti e il budget finanziario
MODULO 4 LA GESTIONE FINANZIARIA
• La funzione finanziaria e le fonti di finanziamento
• Le fonti di finanziamento esterne;
• I finanziamenti pubblici e i contributi
• Il leasing operativo, finanziario e il lease back
MODULO 5 IL BILANCIO D’ESERCIZIO
• Il bilancio d’esercizio
• Lo Stato Patrimoniale e il Conto economico civilistico
• L’analisi di bilancio
• L’analisi patrimoniale ed economica
• Cenni sulle imposte
Metodi
Il metodo didattico passa attraverso diverse fasi:
- lezione frontale con l’utilizzo del libro di testo;
- applicazione tecnico-pratica dei contenuti trattati con esercitazioni guidate in classe ed esercizi
da svolgere a casa con successiva correzione e discussione;
Livelli minimi accettabili
Conoscenza dei concetti fondamentali abilità di base necessarie ad una prima formazione
professionale.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze sufficienti nella maggioranza, pochi allievi hanno raggiunto una conoscenza discreta o
buona nella materia.
Attività programmate oltre il 15 maggio
Il periodo successivo al 15 maggio, e fino al termine delle lezioni, sarà dedicato alla conclusione
del programma, all’attività di ripasso e approfondimento dell’attività svolta, cercando di focalizzare
l’attenzione sugli argomenti di maggiore attualità.
Materia: Legislazione
Docente:
Giovanni Vannini
Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio : 55 costituite da due ore consecutive il lunedì (nel
secondo quadrimestre fino al 15.05, 11 lezioni di cui tre dedicate a: verifica recupero carenze,
verifica periodica, simulazione terza prova d'esame ed una con tre alunni presenti in quanto gli altri
impegnati in stage all'estero). La classe ha mostrato carenze pregresse e una modesta disponibilità
allo studio della disciplina. Le poche lezioni svolte soprattutto nel secondo quadrimestre, per cause
legate esclusivamente all' orario, hanno reso particolarmente difficile sviluppare il programma in
maniera organica ed estesa.
OBIETTIVI CONSEGUITI
•
•
•
sufficiente conoscenza degli istituti di diritto commerciale e civile affrontati:
sufficiente capacità di individuare e interpretare le fonti normative.
Accettabile capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma.
CONTENUTI
L'impresa
• L'impresa e l'azienda:
impresa azienda e ditta nel codice civile. Il concetto giuridico di impresa. La classificazione delle
imprese. La natura giuridica pubblica o privata.
• Le dimensioni dell'impresa:
Il piccolo imprenditore. L'impresa familiare. Parentela e affinità.
• L'impresa commerciale e agricola:
L'impresa commerciale. La capacità all'esercizio dell'impresa. Lo statuto dell'imprenditore
commerciale. L'impresa agricola.
• L'azienda e i segni distintivi:
La nozione giuridica di azienda. L trasferimento dell'azienda. I segni distintivi dell'azienda.
L'insegna. Il marchio.
Le società
• L'impresa collettiva:
Le società: nozione e caratteri. Tipi di società. Differenze fra società di persone e società di capitali.
La scelta della forma giuridica.
• Le società di persone:
Caratteri comuni. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita
semplice.
• La società di capitali.
Caratteri della S.p.A. La nuova disciplina. La limitazione della responsabilità dei soci. La
costituzione delle s.p.a. Le azioni. I diritti attribuiti alle azioni. Il valore delle azioni. Le
obbligazioni.
• I modelli organizzativi:
Il modello ordinario.
• Le altre società di capitali:
La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Il bilancio d'esercizio.
Le obbligazioni e il contratto
• Le obbligazioni.
Il diritto di obbligazione. Le fonti delle obbligazioni. Le obbligazioni solidali. Le obbligazioni
pecuniarie.
• Adempimento e inadempimento delle obbligazioni.
L'adempimento delle obbligazioni. L'inadempimento delle obbligazioni. Le conseguenze
dell'inadempimento: il danno. La responsabilità patrimoniale del debitore.
• Il contratto.
Il contratto in generale. L'autonomia contrattuale. Gli elementi essenziali del contratto.
• Responsabilità precontrattuale e classificazione dei contratti.
L a responsabilità precontrattuale. Il contratto preliminare. La classificazione dei contratti.
• Invalidità, rescissione e risoluzione del contratto.
Cause di invalidità del contratto. I vizi originari. I vizi sopravvenuti.
I principali contratti dell'impresa.
• Il contratto di vendita.
Il contratto di vendita. Gli obblighi del compratore. Gli obblighi del venditore. I contratti particolari
di vendita
• I contratti di franchising, leasing, factoring.
I contratti specifici
• I contratti di somministrazione, catering e banqueting.
• Il contratto d'albergo.
Il contratto d'albergo. Gli obblighi delle parti. La registrazione dl cliente. Tipologie di contratto
d'albergo. La prenotazione. La caparra. La risoluzione delle controversie.
• Il deposito d'albergo.
La responsabilità limitata e illimitata. La responsabilità del ristoratore.
I contratti bancari
Il contratto di mutuo.
I contratti bancari. Tipologie di deposito. Il conto corrente.
Il fido e l'apertura di credito.
L'anticipazione bancaria.
Lo sconto cambiario.
La cambiale
Le caratteristiche della cambiale.
I tipi di cambiale: la tratta e il pagherò.
I requisiti di forma. La girata.
Il pagamento della cambiale; il mancato pagamento.
Materia: Lab. di Organizzazione e Gestione dei
Servizi Ristorativi
Docente:Zedda Samuele
Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a.: 63
Libri di testo: L’esperto in ristorazione: Laboratorio organizzazione e gestione dei servizi
ristorativi
Autore:Luca Santini
Presentazione generale della classe:
La classe ha partecipato alle attività didattiche con impegno e interesse sufficienti, e ha acquisito i
concetti fondamentali della disciplina .
Alcuni studenti si sono distinti per le buone capacità di analisi, di rielaborazione e di esposizione
dei contenuti,giungendo ad un buon livello di preparazione .
Per altri si sono riscontrate invece alcune difficoltà sia nell’acquisizione di un linguaggio tecnico
della materia sia nell’interpretazione delle informazioni.
OBIETTIVI CONSEGUITI
• Conoscenza dell’organizzazione e delle funzioni del reparto economico, i requisiti e le
operazioni da svolgere in fase di ricevimento merci
• I prodotti tradizionali, industriali e i semilavorati
• Acquisizione di nozioni sui principi generali di igiene individuale e ambientale e sulle
contaminazioni
• Comprensione delle fasi principali e sui principi base dell’HACCP
• Padronanza minima sulla normative in materia di sicurezza e salute sul lavoro
• Conoscenza sulla progettazione della struttura ristorativa,le attrezzature della zona di
produzione e della zona di distribuzione
• Acquisizione minima delle diverse forme di catering
• Pianificazione e organizzazione di un servizio di banqueting
• Acquisizione di nozioni di franchising e di marketing;applicazione in ambito ristorativo
• Conoscenza minima della definizione di “budget”
• Conoscenza dei parametri per l’analisi sensoriale del cibo
• Conoscenza minima sulle regole generali sull’abbinamento cibo vino;scheda grafica per la
valutazione
CONTENUTI
• Approvvigionamento e gestione della merce
• Il servizio di approvvigionamento:qualità,quantità,prezzo e termini di resa.
• Il ricevimento delle merci ed il magazzino;gestione economica dell’economato
• I nuovi prodotti alimentari
• I prodotti DOP e IGP
• Il mercato e i prodotti alimentari:le gamme dei prodotti alimentari e prodotti agroalimentari
• Igiene degli alimenti e dell’ ambiente:igiene dei locali, igiene delle attrezzature: alcune
norme igieniche
• Preparazione e conservazione dei cibi
• Igiene della persona.
• Detergenza e sanificazione:detergenti e sanificanti, la corretta procedura
• La progettazione dell’impianto di produzione:caratteristiche dell’impianto, localizzazione
rispetto all’edificio, all’economato, alla distribuzione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Progettazione dell’ impianto di distribuzione
Il catering:definizione e generalità
Il catering industriale e i diversi servizi di catering nelle diverse tipologie
La distribuzione differita nel catering industriale
Distribuzione con legame caldo,refrigerato e congelato.
Il servizio di banqueting, la definizione del servizio, l’organizzazione gestionale
l’organizzazione operativa
L’organizzazione del servizio “per regole” “per eccezioni”
Le tipologie del buffet, allestimento dei tavoli di esposizione della sala ,coffee-break e
cocktail-party
Analisi sensoriale del cibo
Abbinamento cibo vino,cibo birra,cibo acqua.
Materia: Educazione fisica
Docente: Sandro Raccis
Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio: 60
OBIETTIVI realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità
•
•
•
•
capacità di compiere attività di resistenza e velocità
capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse
capacità di utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse
competenze
conoscenza delle caratteristiche tecnico-pratiche dei giochi di squadra
CONTENUTI di teoria
•
•
•
•
•
•
•
Cenni di anatomici e fisiologici del sistema osteo-muscolo-articolare, sul sistema cardio
circolatorio, sull’apparato respiratorio.
I meccanismi di produzione energetica del corpo
Il sistema nervoso
Il doping e le sostanze stupefacenti
Importanza dell’attività motoria (suoi effetti positivi sia a livello fisico che a livello
psicologico)
Cenni di primo soccorso
CONTENUTI di pratica
•
•
•
Tennistavolo e calcio balilla
Giochi di squadra ( Pallavolo, calcetto)
Palla-prigioniera, badminton, palla tamburello.
Nell’I.P.S.C.T. di Arbus l’impossibilità di utilizzare qualsiasi tipo di struttura adeguata alla
pratica dell’attività sportiva ha fatto ripiegare sull’uso di un tavolo da ping pong e di un bigliardino
sistemati in un’aula dell’Istituto. Nel secondo quadrimestre si è ottenuto il permesso di utilizzare la
palestra comunale, in concessione alla scuola media del paese, e il campo di calcetto dell’oratorio
dove tempo permettendo si poteva svolgere la lezione pratica. Buono il livello di integrazione e lo
spirito di collaborazione, hanno mostrato in generale, un buon impegno arricchendo il bagaglio
motorio e acquisendo nuove conoscenze specifiche della disciplina. Si è cercato poi nell’attività
sportiva un approccio ludico ma anche di produzione, di rispetto delle regole e di crescita sociale
indirizzando gli alunni verso una pratica sportiva duratura riconoscendone l’importanza igienicosanitaria. La programmazione, a causa delle carenze strutturali, ha subito dei correttivi nel corso
dell’anno, ciò però non ha impedito di sviluppare gli obiettivi proposti. Non è stato seguito uno
schema rigido o preordinato, ma si è cercato di seguire la stimolazione emotiva degli alunni o
dell’alunno, con il risultato di ottenere un maggiore interesse. La metodologia ha seguito criteri di
gradualità nell’attività svolta e nel rispetto delle esigenze psicologiche degli alunni. Per quanto
riguarda la valutazione, si è tenuto conto della partecipazione alla pratica, dell’impegno,
dell’interesse, della partecipazione al dialogo educativo, del miglioramento, come della correttezza
nei rapporti interpersonali.
Materia: Religione
Docente: Gabriela Podda
Libro di testo: Nuovi Confronti
Ore effettuate fino al 15 maggio: 25
OBIETTIVI CONSEGUITI:
•
•
•
•
•
Superare i pregiudizi verso gli uomini di altre culture e religioni per cogliere le peculiarità
che li contraddistingue;
Conoscere e confrontarsi con gli elementi fondamentali della morale cristiana;
Conoscere il messaggio cristiano sull’AMORE;
Conoscere i diversi gradi e significati dell’amore;
Rilevare i segni dell’assenza/presenza di Dio nella propria vita, nel proprio ambiente e nella
società.
CONTENUTI
1° MODULO – Le relazioni l’AMORE
L’amore nella cultura classica greca e latina – Filia: l’amore di amicizia- Frasi e versi
sull’amicizia- Eros: amore di desiderio;- Nascere donna, nascere uomo: “maschio e femmina li
creò” Gn 1,27 - L’amore e la sessualità –Charitas: l’amore disinteressato- Il volontariato e le
associazioni di volontariato, in particolare, la Caritas - Agape: l’amore di sollecitudine- la chiesa
delle origini At 2,42-4
2° MODULO - Vocazione all’amore: il matrimonio e la famiglia
Nascere donna, nascere uomo: “maschio e femmina li creò” Gn 1,27 - L’amore e la sessualità - La
visione biblica della coppia umana - Il matrimonio civile, religioso e concordatario - La Chiesa e il
sacramento del matrimonio - La famiglia prima e vitale cellula della società, la sua crisi e le
profonde trasformazioni - Il nuovo diritto di famiglia
3° MODULO – Dove vado? La morte e la vita nell’aldilà
Il tabù della morte – Il pensiero umano di fronte alla morte – La parola alla medicina – Morte e
immortalità – Paradiso, purgatorio, inferno – Le religioni orientali (induismo e buddismo): la
reincarnazione – Reincarnazione o risurrezione?
4° MODULO – In ricerca e in dialogo
L’uomo e la sua ricerca – Dalla religiosità alla religione – Che cos’è la religione – Cenni sulle
religioni più diffuse: Taoismo, Scintoismo, Buddhismo, Islamismo - I giovani e la ricerca del
soprannaturale
5° MODULO – In cammino verso la realizzazione
I luoghi della crisi – Alla ricerca del significato della vita – Vivere alla giornata o realizzare un
progetto? – Essere ottimisti o pessimisti? – Conta più essere o avere? – L’antropologia cristiana:
l’uomo e la donna a immagine e somiglianza di Dio.