documento del consiglio di classe
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IS TITUTO D’IS TRUZIONE S UPERIORE “A. VOLTA” Via Banfi 24. - tel 070/970255 - fax 070/974670 - [email protected] Con sedi associate ARBUS: IPSCT via della Pineta - IPSAR viale Gramsci 09036 - GUSPINI – CA Sede associata IPSAR di Arbus DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5ª B Tecnico dei Servizi della Ristorazione Anno scolastico 2013 / 2014 Premessa Il corso di studi per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione è stato istituito ad Arbus nell’anno scolastico 2001/2002 ed è articolato su due sedi non molto distanti tra loro. La sede in cui è inserita la classe quinta (ex IPSCT) è un istituto ampio e spazioso, dotato di un adeguato numero di aule che consentono non solo lo svolgimento dell’attività didattica curricolare ma anche l’attivazione di progetti extracurricolari, etc. Dispone inoltre di laboratori attrezzati: un laboratorio linguistico, due laboratori informatici multimediali, un laboratorio di ricevimento e un’aula magna in cui possono essere effettuate videoproiezioni. Dal mese di marzo sono attive anche le LIM. L’altra sede IPSAR dista un centinaio di metri. In essa sono ubicate le classi del biennio ed è attrezzato di moderni laboratori di cucina e sala bar che consentono agli studenti di effettuare un’adeguata simulazione dell’attività professionale prescelta. Il contesto socio-economico-culturale in cui l’Istituto opera si rivela piuttosto modesto: la disoccupazione crescente è stata alimentata da fattori quali la chiusura di alcune fabbriche presenti nel territorio, perciò, considerata la crisi occupazionale locale, molti residenti trovano impiego nel nord Sardegna, nella penisola e nei paesi del nord Europa. Gli alunni provengono dai centri del Medio Campidano: Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Sanluri, San Gavino Monreale e Pabillonis. Gli stimoli culturali offerti nei vari paesi sono limitati: mancano luoghi di aggregazione e centri ricreativi, si dispone invece di alcuni impianti sportivi frequentati da un numero considerevole di giovani. Vi sono attualmente segni di timida ripresa in seguito alla costituzione di piccole e medie imprese operanti nei settore agro-alimentare, riuscendo in minima parte ad attenuare la grave crisi occupazionale. Le prospettive di sviluppo sono legate soprattutto all’industria del turismo vista la presenza di risorse naturalistiche e archeologiche, allo sviluppo del settore ricettivo e della ristorazione. E’ in questo ambito che l’Istituto intende inserirsi promuovendo la formazione di nuove e qualificate figure professionali capaci di dare impulso alla valorizzazione delle risorse territoriali. Profilo Professionale: Tecnico dei Servizi della Ristorazione Il Tecnico dei Servizi della Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera. Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità/quantità/costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti, dell’organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con figure di altri servizi. Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che potranno essere anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all’intero settore. Quadro orario settimanale Materie Numero ore AREA COMUNE Italiano Storia Matematica Lingua straniera (Francese) Educazione fisica Religione (per chi si avvale) Totale ore 4 2 3 3 2 1 15 AREA DI INDIRIZZO Lingua straniera (Inglese) Economia e Gestione dell’Azienda di Ristorazione Alimenti e Alimentazione Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi Legislazione Totale ore 3 4 3 3 2 15 Totale ore settimanali 30 Profilo della classe La classe è composta da 15 studenti, 9 femmine e 6 maschi. Uno studente ha frequentato solo per pochi giorni all’inizio dell’anno scolastico, sospendendo la frequenza per motivi famigliari. Più della metà degli studenti risiede ad Arbus mentre gli altri provengono dai centri limitrofi: Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro. La classe ha sempre avuto un atteggiamento rispettoso e improntato al dialogo sia nelle relazioni interpersonali, sia verso il personale docente. Dal punto di vista prettamente scolastico la maggior parte degli allievi presenta un curriculum non omogeneo. Solo quattro studenti risultano regolari con il corso di studi mentre tutti gli altri hanno alle spalle uno o più anni di ripetenza o provengono da altri istituti. La composizione della classe, ad eccezione di due ripetenti, risulta inalterata nell’ultimo biennio, provenendo dalla 4ªB TSR. La frequenza per la maggior parte degli alunni è stata costante. I risultati scolastici sono piuttosto eterogenei . Si distinguono alcuni allievi che hanno ottenuto discreti risultati, dimostrando costanza nello studio, partecipazione alle proposte curricolari di tutte le discipline, una corretta metodologia di studio. La maggioranza degli allievi, invece, pur possedendo adeguate capacità ha conseguito risultati non del tutto soddisfacenti nelle diverse discipline, alcuni per incostanza nell’impegno, altri per carenze pregresse o per difficoltà di organizzazione dello studio. Nonostante i corsi di recupero tenuti dai docenti di Inglese, Ec. Aziendale, Francese, Matematica, ed il recupero in itinere attivato da tutti i docenti nel corso dell’anno scolastico, solamente alcuni alunni che avevano carenze in una o più discipline nel primo quadrimestre le hanno superate entro il 31 marzo. La seguente tabella si riferisce ai dati forniti dai singoli docenti durante il consiglio di classe del 07/04/2014: TABELLA RECUPERO CARENZE 1° QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO 2013/14 DISCIPLINE N° Alunni Recup. carenze Italiano 5 4 Storia 2 Matematica 9 2 Lingua straniera (Francese) 5 5 Lingua straniera (Inglese) 7 Ec. Aziendale 5 Alimenti e Alimentazione 1 Lab.di Org.e G.dei Ser. Ristorativi 2 1 Legislazione 9 2 Carenze colmate parzialmente Carenze non colmate 1 2 1 6 3 3 1 2 3 1 1 7 Composizione della classe Alunno Residenza Provenienza Data di nascita Atzori Roberta Arbus 4ªB 12 / 04 / 1995 Concas Nicola Arbus 4ªB 10 / 03 / 1995 Concas William Gonnosfanadiga 4ªB 29 / 04 / 1991 Corona Silvan Arbus (ritirato) 5ªA 24 / 05 / 1993 Ecca Marta Arbus 4ªB 11 / 09 / 1991 Frigau Ilaria Villacidro 4ªB 11 / 05 / 1994 Ortu Mara Arbus 4ªB 04 / 06 / 1994 Pinna Antonella Villacidro 5ªB 02 / 03 / 1993 Piras Jessica Villacidro 4ªB 01 / 08 / 1995 Piras Michela Arbus 4ªB 06 / 11 / 1993 Pusceddu Giulia Arbus 4ªB 17 / 02 / 1994 Serci Valentina Guspini 4ªB 07 / 11 / 1995 Steri Mattia Arbus 5ªA 04 / 07 / 1992 Tolu Massimo Arbus 4ªB 31 / 03 / 1994 Vacca Daniele Gonnosfanadiga 4ªB 09 / 09 / 1994 Docenti dell’anno scolastico 2013/2014 N° Cognome – Nome Materia 1 Putzu Maria Caterina Italiano e Storia 2 Caddeo Sandro Matematica Lingua straniera (Francese) 4 Mura Roberto (sost. Corona Laura) Didu Maria Laura 5 Fiori Liliana 6 3 Insegnante della classe nel biennio post-qualifica 2012/13 2013/14 SI SI SI SI SI SI (ass. da ottobre) (ass. da ottobre) SI SI Alimenti e Alimentazione SI SI Sanna Giustina Econ. e Gest. dell’Az. di Ristor. SI SI 7 Vannini Giovanni Legislazione NO SI 8 Zedda Samuele Lab. di Org. e Gest. dei Ser. Rist. NO SI Educazione fisica SI Religione SI Sabatelli Pierluigi (sost. Raccis Sandro) 10 Podda Gabriela 9 Lingua straniera (Inglese) SI (ass. da novem.) SI Risultati conseguiti Il Consiglio di Classe avendo rilevato una situazione iniziale disomogenea sia nelle discipline dell’area comune, sia in quelle dell’area d’indirizzo, per l’anno scolastico in corso ha stabilito i seguenti obiettivi: OBIETTIVI TRASVERSALI a) Non cognitivi : • Partecipare al lavoro di classe in modo costruttivo e collaborativo. • Ascoltare gli altri ed essere disponibili al confronto. • Partecipare alle discussioni in modo pertinente. • Lavorare con continuità e senza superficialità. • Rispettare gli impegni e i regolamenti. • Instaurare relazioni interpersonali basate su: consapevolezza della diversità, accettazione e rispetto dell’altro, dialogo, comprensione e collaborazione. • Rispettare l’ambiente e gli strumenti di lavoro. b) Cognitivi: 1. Conoscenze • Conoscere i contenuti disciplinari 2. Competenze • comprendere, analizzare e sintetizzare tipi diversi di testi orali e scritti • produrre testi scritti ed orali coerenti con le consegne date • utilizzare linguaggi specifici • applicare principi e teorie • analizzare dati, fatti, fenomeni, testi • utilizzare strumenti e attrezzature di laboratorio • esprimere il proprio pensiero con ordine, chiarezza e correttezza • ricercare, selezionare, confrontare informazioni • mettere in relazione conoscenze anche fra ambiti disciplinari diversi • applicare conoscenze per operazioni concettuali e per risolvere problemi 3. Capacità • organizzare in modo produttivo il proprio lavoro • rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite • operare contestualizzazioni, confronti e collegamenti in ambito disciplinare e multidisciplinare • argomentare sostenendo una tesi • applicare a situazioni concrete e dinamiche le conoscenze e competenze acquisite Nella valutazione del raggiungimento degli obiettivi generali proposti, si è rilevata nel corso dell’anno scolastico, una diversa risposta da parte della classe. Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo disomogeneo a causa di carenze pregresse e di un superficiale impegno nel lavoro extrascolastico. I contenuti disciplinari sono specificati, nei tipi e nei livelli raggiunti, nei curricoli di ogni singola disciplina allegati al presente documento, assieme ai contenuti effettivamente svolti. Metodologie didattiche Le metodologie didattiche sono state diversificate e adattate alle esigenze della classe, in relazione anche ai manuali e agli strumenti scelti, al fine di coinvolgere gli alunni ed offrire loro molteplici e mirate occasioni di apprendimento, cercando di privilegiare l’esperienza diretta, le esperienze di apprendimento socializzanti (lavoro di gruppo ) e le modalità interattive che sollecitano la partecipazione attiva e il coinvolgimento operativo, il dialogo e la discussione guidata, la problematizzazione di situazioni e contenuti. Sono stati privilegiati i seguenti metodi: • Comunicazione attraverso varie forme: momenti informativi, lezione espositiva, lezione dialogata, lezione con proiezione di slide in power point, conversazione e discussione guidata, esposizione e rielaborazione degli argomenti secondo gli scopi. • Metodo dell’esperienza diretta: osservazione, sperimentazione diretta. • Tecniche di ascolto attivo • Tecniche di brainstorming • Tecniche di problem solving • Pluridisciplinarietà • Attività laboratoriali e di gruppo Strumenti didattici Oltre al libro di testo in uso, è stato fatto ampio riferimento ad altro materiale didattico : testi di narrativa, opere di consultazione, riviste specialistiche, materiale audiovisivo, carte tematiche e riassuntive, materiale didattico specifico per i singoli laboratori. Sono stati utilizzati sussidi audiovisivi e informatici: computer, collegamento a internet, videoproiettore, lavagna luminosa, LIM. Criteri di valutazione Nella valutazione delle prove si è ricorso, per quanto possibile, ai criteri oggettivi in osservanza a quanto indicato nel POF. La valutazione ha tenuto conto, inoltre, dei processi di miglioramento individuale, della frequenza, attenzione, impegno, interesse mostrato, della capacità di lavorare autonomamente e di tutte le variabili che sono intervenute e che è stato possibile rilevare. Di seguito è riportata la tabella di riferimento. Giudizio Scarso Voto 1/2 Conoscenze Nessuna conoscenza Competenze Non sa operare Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Riesce ad applicare qualche elemento conoscitivo in compiti semplici, commettendo gravi errori Capacità Non è in grado di effettuare alcun tipo di analisi e di sintesi Gravemente insufficiente 3 Pochissime conoscenze Insufficiente 4 Carenti, frammentarie e superficiali, incomplete Mediocre 5 Applica autonomamente Quasi complete seppur conoscenze minime con superficiali e/o lacunose qualche errore Analisi parziale, sintesi imprecisa. Se guidato sa giungere a semplici valutazioni 6 Conoscenze complete con qualche imperfezione Applica autonomamente, seppure con qualche imperfezione, le conoscenze Analizza i contenuti in termini coerenti e chiari Rielabora con semplicità, espone con linearità Discreto 7 Conoscenze complete ma non approfondite Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma conserva incertezze E’ in grado di ordinare e selezionare dati. Effettua analisi e sintesi pertinenti, anche se non compiutamente articolate Buono 8 Complete, ampie, organiche Applica autonomamente le Coglie le implicazioni correlando conoscenze anche a problemi le informazioni acquisite. più complessi in modo corretto Argomenta in modo corretto Sufficiente Distinto / Ottimo Accurate, complete, 9/10 approfondite da apporti personali Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti evidenziando sicure abilità specifiche Evidenzia notevoli difficoltà nell’organizzazione dei dati Effettua analisi parziali e sintesi scorrette. Si esprime con difficoltà Rielabora in modo autonomo e personale; elabora ipotesi; coglie relazioni; argomenta con rigore logico e un linguaggio fluido e appropriato Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi Nel caso la media dei voti si collochi nella parte alta della banda di oscillazione (uguale o maggiore allo 0,5) verrà attribuito automaticamente il credito massimo previsto dalla fascia. Se la media si colloca nella parte bassa della banda di oscillazione (inferiore allo 0,5) il Consiglio di Classe può decidere di attribuire il credito massimo previsto qualora verifichi la presenza di almeno tre requisiti tra quelli sotto elencati: 1) assiduità della frequenza scolastica; 2) l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo; 3) partecipazione ad attività complementari ed integrative; 4) crediti formativi; 5) frequenza delle attività di alternanza scuola-lavoro. Tale attività fa parte integrante del percorso formativo post-qualifica. I risultati conseguiti influiscono nella valutazione delle discipline di indirizzo, quindi nel punteggio di presentazione agli Esami di Stato. I contenuti della alternanza scuola-lavoro sono di norma oggetto della Terza prova scritta e del colloquio dell’Esame di Stato. Si terrà conto, oltre che degli elementi succitati, della partecipazione e dell’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione cattolica o le attività didattiche e formative alternative ( art. 14, O.M. 90 / 2001) . Crediti scolastici e formativi A partire dalla classe terza il Consiglio di Classe attribuisce il credito scolastico e formativo secondo la seguente tabella: Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Credito scolastico (Punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Preparazione all’Esame di Stato I docenti del Consiglio di Classe si sono adoperati durante l’anno scolastico per informare gli studenti sulle finalità e lo svolgimento dell’Esame di Stato, nonché sui criteri di valutazione stabiliti dal Ministero dell’Istruzione. Per la preparazione all’Esame sono state svolte le seguenti prove: 1) Simulazione della prima prova d’esame (italiano). 2) Simulazione della seconda prova d’esame (alimenti e alimentazione). 3) Due simulazioni della terza prova d’esame. La tipologia individuata è stata quella B / C o tipologia mista: 2 domande a risposta sintetica ( 5- 7 righe) + 4 domande a scelta multipla con 4 risposte ciascuno. Le simulazioni si sono svolte : - Venerdì 25 febbraio (Matematica, Storia, Diritto, Inglese, Ed. fisica) - Lunedì 31 marzo ( Francese, Matematica, Diritto, Ristorazione, Ed. fisica). I testi e le relative griglie di valutazione delle simulazioni della terza prova scritte sono fornite in allegato A. Attività di orientamento Al fine di supportare gli studenti nella scelta del loro futuro professionale o nel proseguimento eventuale degli studi, nei mesi di marzo/aprile gli studenti hanno partecipato a due giornate di orientamento professionale e universitario: • il 7 marzo presso il Consorzio Uno di Oristano; • il 3 aprile presso la fiera campionaria di Cagliari in occasione della manifestazione Orienta Sardegna. Alternanza scuola-lavoro In relazione all’Alternanza Scuola-Lavoro, gli studenti hanno regolarmente seguito il percorso formativo progettato ed avviato nel precedente anno scolastico, acquisendo competenze, abilità e conoscenze coerenti con gli obiettivi formativi del curricolo e la specificità dell’indirizzo. Oltre all’esperienza in strutture ricettive presenti nel territorio, è parso doveroso dare l’opportunità agli studenti, che volontariamente hanno voluto aderire all’iniziative anche con un contributo economico personale, di effettuare un’esperienza conoscitiva qualificante che permettesse loro di conoscere le tradizioni enogastronomiche di un’altra realtà territoriale L’attenzione è stata rivolta verso la città di Madrid, che nello sviluppo del settore ricettivo alberghiero è stata attenta a combinare novità e tradizione rispettando sia le usanze locali sia le esigenze di una vasta tipologia di turisti. L’attività coordinata dal presidente del Circolo Sardo Ichnusa di Madrid ha visto la partecipazione di 8 studenti. Occorre sottolineare che il comportamento professionale e le competenze espresse dagli studenti in tutte le occasioni, sono state più volte apprezzate dai tutors aziendali. Si riportano in basso le tabelle riguardanti le attività svolte e i giudizi riportati dagli studenti. Periodo Struttura ricettiva Precisazioni 20 / 29 maggio 2013 Arbatax Park Resort 1°gr) 10/ 16 settembre 2014 2°gr) 16/ 25 settembre 2014 Arbatax Park Resort Tutti gli alunni Classe divisa in due gruppi Completamento ore stage 23 / 25 settembre 2014 Cuevador ristorante/ pizzeria Villacidro Le tre botti bar / ristorante Guspini Durante l’arco dell’anno Sa Lolla Completamento ore stage 12 / 16 aprile 2014 Circolo dei sardi Madrid Alunno 1. Atzori Roberta ristorante/ pizzeria Arbus Esperienza conoscitiva svolta da 8 studenti Settore Ric./Bar Ore totali 137 Giudizio Ottimo 2. Concas Nicola Sala 156 Più che Buono 3. Concas William Sala 169 Ottimo 4. Ecca Marta Ric. /Sala 149 Più che Buono 5. Frigau Ilaria Sala 132 Più che Buono 6. Ortu Mara Sala 153 Più che Buono 7. Pinna Antonella Sala 189 Più che Buono 8. Piras Jessica Sala 152 Più che Buono 9. Piras Michela Sala 153 Più che Buono 10. Pusceddu Giulia Bar/sala 160 Più che Buono 11. Serci Valentina Sala 153 Più che Buono 12. Steri Mattia Cucina 155 Ottimo 13. Tolu Massimo Sala 156 Più che Buono 14. Vacca Daniele Bar/Sala 161 Ottimo Il Consiglio di Classe N° 1 Materia Italiano e Storia Cognome – Nome Putzu Maria Caterina 2 Matematica Caddeo Sandro 3 Lingua straniera (Francese) 4 Lingua straniera (Inglese) Mura Roberto Corona Laura Didu Maria Laura 5 Alimenti e Alimentazione Fiori Liliana 6 Economia e Gestione dell’Azienda di Ristorazione Legislazione Sanna Giustina Zedda Samuele 9 Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi Educazione fisica 10 Religione 7 8 Firma Vannini Giovanni Sabatelli Pierluigi Raccis Sandro Podda Gabriela Coordinatrice di classe: prof.ssa Putzu M. Caterina Rappresentanti di classe: ________________________ ________________________ Arbus, 15/05/2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Vinci Giancarlo Materia : Italiano Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. : Docente : M. Caterina Putzu 112 Libro di testo utilizzato : P. Di Sacco – Testi e contesti 1 - 2 –Ed Scolastiche Bruno Mondadori OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) • Conoscenza del quadro storico- culturale di riferimento , dei caratteri generali dei movimenti letterari • Conoscenza della biografia, delle opere, della visione del mondo e della poetica dei principali autori della letteratura della fine dell’800 e degli inizi del ‘900 • Competenza nel saper utilizzare il mezzo linguistico per esprimere il proprio pensiero con ordine, chiarezza e correttezza • Capacità nel saper usare i principali strumenti di analisi del testo letterario in prosa • Capacità di saper utilizzare diverse tipologie di scrittura CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Il programma, nel corso del primo quadrimestre, è stato svolto secondo la calendarizzazione prevista dalla programmazione iniziale, mentre nel corso del secondo quadrimestre ha subito un notevole rallentamento a causa delle opportunità di recupero offerte agli studenti e dalle festività presenti nel mese di aprile. 1°modulo : Positivismo, Naturalismo e Verismo Tempi: ottobre • Unità storico – culturale : lo scenario di fine secolo, i problemi dell’Italia post unitaria, la questione sociale; la corrente culturale del Positivismo; le poetiche: Naturalismo e Verismo. • Lettura e analisi di alcune novelle : Rosso Malpelo, L’amante di Gramigna (analisi della novella e della prefazione), La Lupa. 2° modulo : La letteratura di fine Ottocento e inizi del Novecento • Tempi : novembre / febbraio Unità storico – culturale : il Decadentismo : quadro storico culturale-culturale di riferimento. Il Simbolismo. Languore di P.Verlaine. Il ritratto dell’eroe decadente: letture di brani tratti da Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde e Controcorrente di J.K. Huysmans. Visione del film Dorian Gray (2009) • Unità "per autore": Giovanni Pascoli : vita, opere, la poetica, lo stile. La poetica del fanciullino (lettura brano antologizzato E’ dentro di noi un fanciullino). Myricae (La quercia caduta, Novembre, X Agosto). Canti di Castelvecchio (La mia sera) • Unità "per autore": Gabriele D’Annunzio : la vita, le opere, la poetica, l’ideologia, l’ultima dimora di D’Annunzio : viaggio virtuale al Vittoriale degli italiani. I romanzi (ambiente, trama, protagonisti....): Il piacere, Le vergini delle rocce, (analisi dei brani antologizzati). La poesia: lettura de La pioggia nel pineto tratto da Alcyone 3° modulo : La crisi dell’uomo moderno nella letteratura del primo novecento : I. Svevo Tempi: marzo / aprile • Unità storico – culturale : dagli inizi del Novecento alla seconda guerra mondiale: il quadro politico, economico e sociale. • Unità "per autore": Italo Svevo: vita, opere, formazione culturale, la poetica dell’inettitudine. • I romanzi Una vita , Senilità (ambiente, trama, protagonisti, rapporto tra sanità e malattia, l’inettitudine dei personaggi. Lettura e analisi dei brani antologizzati....) • Unità "per opera": La coscienza di Zeno: struttura, trama, ambiente, l’ambiguità di Zeno, il riscatto dell’inetto, l’autironia, le novità introdotte dal romanzo nel panorama letterario italiano . (analisi dei brani antologizzati e altri opportunamente tratti dal romanzo). 4° modulo : La crisi dell’uomo moderno nella letteratura del primo novecento: L. Pirandello Tempi : aprile / maggio • Unità "per autore": L.Pirandello : vita e opere. La visione del mondo e la poetica, il relativismo conoscitivo e l’umorismo. • Unità "per opera": Il fu Mattia Pascal: la trama, la novità delle strutture narrative, lo stile. Analisi e commento dei brani antologizzati. • Ogni alunno inoltre ha letto e presentato alla classe una novella a scelta. 5° modulo: educazione linguistica Tempi : circa 30 h. nel corso dell’anno scolastico • le diverse tipologie di scrittura dell'esame di trattazione di argomento attinente alle aree culturalistorico-politica, tecnico-scientifica, artistico-letteraria, socio-economica, in forma di: - saggio breve; - articolo di giornale; - analisi del testo - tema storico - tema di attualità - la tesina Per migliorare le capacità espositive gli alunni, in modo individuale o in coppia, hanno presentato, attraverso una la proiezione di slide in power point, un argomento letterario o storico tra quelli proposti dall’insegnante o scelto in base ai loro interessi. Ecco un esempio degli argomenti trattati: Personaggi della letteratura : Giuseppe Ungaretti, Massimo Carlotto Argomenti storici: Genocidio degli Armeni, La guerra in Afghanistan, Attentato alle torri gemelle Personaggi dell’attualità: Nelson Mandela, Aung San Suu Kyi Argomento d’attualità : La mafia Materia : Storia Docente : M. Caterina Putzu Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. : 50 Libro di testo utilizzato: Balzani – Bolocan Forum storia Vol. 1Ottocento / Vol. 2 Il Novecento Archimede edizioni OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) • Adozione di un adeguato metodo di studio (sintesi, analisi, nessi di causa ) • Conoscenza e comprensione degli argomenti di maggior rilievo storico della prima metà del Novecento in termini di cause, caratteristiche, fasi, conseguenze. • Contestualizzazione degli eventi storici nello spazio-tempo per analizzarne i vari fattori politici, economici, sociali, culturali . CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo 1 : La fine dell’egemonia europea Tempi ottobre- novembre • Le potenze mondiali alla vigilia della grande guerra : situazione politica ed economica di Francia, Inghilterra, Germania, Austria, Russia e la zona balcanica. • La belle époque : l’illusione del progresso tecnico e scientifico, le contraddizioni, le ideologie dominanti. • L’Italia giolittiana : aspetti positivi e negativi dello statista che ha segnato un’epoca. Modulo 2 : La fine dell’egemonia europea Tempi: dicembre – gennaio • La prima guerra mondiale: cause pregresse – il casus belli – le prime azioni di guerra- dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. • La posizione dell’Italia: interventisti, neutralisti – il patto di Londra e la dichiarazione di guerra all’Austria. Gli anni della guerra 1915, 1916 – la svolta del 1917. La fine del conflitto Le difficili trattative di pace. • La rivoluzione russa • L’eredità della grande guerra. Modulo 3 : Il dopoguerra e i totalitarismi Tempi: febbraio - marzo • Definizione e caratteri del totalitarismo. • L’Italia fascista. La crisi del dopoguerra in Italia. Il crollo dello stato liberale e l’avvento del fascismo. Il regime fascista. • Il Nazismo. L’espressione nazista e lo sterminio degli Ebrei. • La dittatura di Stalin. Modulo 4 : La seconda guerra mondiale Tempi: aprile - maggio • I preparativi e lo scoppio della guerra • La guerra totale : due ideologie a confronto; gli anni dal 1939 al 1942 e il predominio dell’Asse; gli anni dal 1942 al 1945 e la vittoria degli alleati. • L’oppressione nazista e lo sterminio degli ebrei • Le sorti dell’Italia: la fine del fascismo e la resistenza • La conclusione della guerra : dallo sbarco in Normandia al tragico epilogo Materia: Matematica Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. : Docente: Caddeo Sandro 85 OBIETTIVI CONSEGUITI • Conoscenze : gli alunni hanno acquisito definizioni,regole, teorie, metodi e tecniche di base relative ai contenuti elencati nel programma allegato, in modo frammentario e non sempre con chiarezza, rigore e completezza di esposizione. • Competenze : gli alunni hanno acquisito alcune abilità tecniche e di calcolo e le sanno utilizzare per risolvere esercizi ripetitivi; la maggioranza trova difficoltà nell’affrontare esercizi e problemi che risultino di nuova formulazione e soprattutto che necessitano di collegamento con altri argomenti o di operazioni mentali, anche semplici, di induzione e deduzione. • Capacità : solo pochissimi alunni, e non sempre, riescono a orientarsi autonomamente e a riorganizzare e utilizzare in modo organico conoscenze e competenze per risolvere questioni problematiche nuove. Quasi tutti gli alunni, nell’affrontare un qualunque problema o esercizio, necessitano di una guida continua, anche quando si sono visti modelli analoghi. Non è stato possibile raggiungere a pieno gli obiettivi prefissati nella programmazione d’inizio anno in quanto, le conoscenze di base, le capacità di analisi, di sintesi e di organizzazione dello studio risultavano alquanto carenti.Lo scarto tra gli obiettivi prefissati e quelli infine raggiunti è dovuto : alle eccessive assenze , all’impegno e all’applicazione che spesso sono risultati incostanti e che hanno reso necessario una frequente interruzione delle spiegazioni per ripassare e recuperare la maggior parte degli studenti nella materia. CONTENUTI Modulo 1 Raccordo col programma svolto nel quarto anno La retta orientata e rappresentazione dei numeri, gli assi ortogonali, punti del piano e coordinate cartesiane, corrispondenza biunivoca tra punti del piano e coppie di numeri, rappresentazione grafica dei punti del piano, distanza tra due punti e coordinate del punto medio di un segmento. Equazione della retta, retta parallela ad un asse, equazione della retta passante per l’origine delle coordinate cartesiane equazione della retta non passante per l’origine e non parallela agli assi cartesiani. L’equazione ax+by+c=0 come equazione generica di una retta, coordinate del punto d’intersezione tra due rette, condizione di parallelismo e perpendicolarità tra rette, retta passante per un punto dato ed avente un determinato coefficiente angolare, equazione della retta passante per due punti dati, distanza di un punto da una retta. Modulo 2 La parabola Definizione, equazione della parabola,ripasso delle equazioni di secondo grado, rappresentazione grafica della parabola , studio dei casi particolari: y = x 2 , y = ax 2 , y = ax 2 + c con a>0,a<0,studio della parabola nel caso generale. Modulo 3 La circonferenza Definizione, equazione della circonferenza nella forma cartesiana e nella forma generale, circonferenze in posizioni particolari, semplici problemi sulla circonferenza. Modulo 4 L’ellisse Generalità,equazione dell’ellisse riferita ai suoi assi, l’eccentricità,rappresentazione grafica , semplici problemi relativi all’ellisse. Modulo 5 L’iperbole Generalità, equazione dell’iperbole riferita ai suoi assi e sua rapresentazione grafica, l’iperbole equilatera, iperbole equilatera riferita ai propri asintoti e sue caratteristiche fondamentali. Modulo 6 Programmazione lineare Le linee di livello, la funzione vincolata, massimo e minimo nel campo di scelta, la programmazione lineare a due variabili, definizione del problema, precisazione in merito dei vincoli, ripasso delle disequazioni di primo grado, rappresentazione grafica delle disequazioni di primo grado, come si risolve un problema di programmazione lineare, esempi di risoluzione e considerazioni, importanza della rappresentazione grafica nella risoluzione di un problema di P.L. Modulo 7 Problemi di scelta con effetti immediati e in condizioni certe Considerazioni generali, il campo di scelta, contenuto della scelta, classificazione dei problemi di scelta, scelte nel continuo e nel discreto. Problemi dipendenti da una sola variabile d’azione e con una sola alternativa di scelta, problemi dipendenti da una sola variabile d’azione e con due o più alternative di scelta. Modulo 8 Il calcolo delle probabilità Definizione di evento, eventi casuali, incompatibili, ripetibili, singoli. Eventi ripetibili e definizione di frequenza. La probabilità: considerazioni preliminari, definizione di probabilità, probabilità di eventi certi e di eventi impossibili, differenza tra frequenza e probabilità, la legge empirica del caso, le diverse teorie sulla probabilità ; teorema della probabilità contraria, della probabilità totale nel caso di eventi incompatibili e nel caso di eventi compatibili, eventi dipendenti, eventi indipendenti. Teorema della probabilità composta. Modulo 9 Variabili casuali Eventi incompatibili e complementari, definizione ed esempio di variabile casuale, valor medio di una variabile casuale, significato del valor medio, quadrato di una variabile casuale, valor medio del quadrato di una variabile casuale, variabile casuale scarto e suo valor medio, variabile casuale scarto al quadrato, la varianza, significato della varianza, significato di variabilità, relazione fra variabilità e scarti, scarto quadratico medio. Materia: Lingua e civiltà francese Docente: Laura Corona Ore di lezione effettuate: 64 Libro di testo: De Carlo, Amatuzzi – Le Français à la Carte La classe manifesta interesse e disponibilità verso lo studio della disciplina. La disponibilità nei confronti dell’attività didattica in classe, il tempo dedicato allo studio e alla rielaborazione personale degli argomenti, hanno consentito agli alunni di conseguire buoni risultati, approfondendo e assimilando i concetti in modo consapevole. Il gruppo classe si presente compatto, alunni rispettosi ed educati. Buona socializzazione tra loro. La frequenza risulta regolare. OBIETTIVI CONSEGUITI Lo svolgimento del programma di lingua e civiltà francese ha tenuto conto dei comuni obiettivi generali per ciò che concerne gli aspetti conoscitivi e la rielaborazione. Sono stati trattati argomenti attinenti al contesto storico, culturale e gastronomico della Francia, dando particolare risalto alle tecniche di produzione di alcuni alimenti, come il formaggio, il vino, i frutti di mare e la birra, fornendo nozioni sull’importanza di una corretta alimentazione e i pericoli legati all’uso improprio degli alimenti fino ad arrivare alla loro conservazione, con i vari metodi utilizzati dall’antichità ai giorni nostri, concludendo il tutto con un breve excursus storico sulle nascita della gastronomia francese dalle origini al Rinascimento. La trattazione degli argomenti ha seguito la programmazione iniziale. CONTENUTI • Les fromages français • Les différentes étapes de l’élaboration du fromage • Les Bleus. Les pâtes persillées. • Petit dictionnaire des fromages: le Brie, le Camembert et le Roquefort. • Bien conserver les fromages. • Les fruits de mer. • L’histoire du vin. L’Antiquité et du Moyen Age à nos jours. • La France des vins. • Les cépages français. • Appellations des vins français. • La Champagne et le Champagne. • Alimentation et nouvelles techniques • La conservation des aliments • Les méthodes de conservation : du séchage à la congélation. • Les additifs. • L’alimentation et la santé. • Le régime. • Entrez dans la pyramide. • La bière d’Alsace. • L’histoire de la gastronomie française. • La table d’Asterix et d’Obelix. • Des Romains aux barbares. • Le Moyen Age et l’alimentation. • La Renaissance à table. • Les épices au fil des siècles. Materia: Lingua inglese Docente: Maria Laura Didu Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. :84 Testo in adozione: Between Courses. Autori : E. Caminada, M: Mariotto, N. Hogg, A. Meo G. Pasquali, P. Peretto. Edizione Hoepli OBIETTIVI CONSEGUITI: Gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale sono stati realizzati quasi totalmente, anche se alcuni argomenti non sono stati particolarmente approfonditi. In diverse circostanze è stata rallentata l’attività didattica per consentire anche agli studenti più carenti di raggiungere gli obiettivi, ma spesso i risultati non sono stati quelli sperati. L’impegno e la partecipazione alle attività didattiche risultano diversificati; la maggior parte degli alunni si sono impegnati con continuità nel lavoro in classe e a casa, solo pochi alunni hanno affrontato lo studio con una certa superficialità e debole motivazione. Alcuni alunni risentono di un metodo di studio non adeguato, caratterizzato da un’assimilazione dei contenuti mnemonica e da una mediocre autonomia applicativa di funzioni e strutture grammaticali; altri dimostrano capacità espositive e competenze linguistiche più autonome. Gli alunni sono in grado di: Esprimersi con adeguata comprensibilità sugli argomenti trattati; Comprendere testi scritti relativi alla realtà contemporanea con particolare attenzione a quelli di carattere specifico e professionale; Produrre in modo comprensibile e sufficientemente corretto testi di carattere professionale specifico. CONTENUTI MODULO N°1 U. D. n°1 • Grammar revision: Present simple " To be “- “To have” • Present simple – Present continuous. U.D. n°2 • Grammar revision: Past simple – Present perfect. Can, Could. U.D. n°3 • Grammar revision: Future:” Present continuous,” “To be going to” • “Will, Shall”, First Conditional U.D. n°4 • Modal verbs: Must. Have to, Comparative and superlative forms. MODULO N°2 U.D. n°1 • International Cooking. From Muddy Fields… the Golden Grains of life U.D. n°2 • Pasta an Italian passion? Where does pizza come from? The bread eaters. MODULO N°3 U.D.n°1 • The history of beer. U.D.n°2 • Types of beer. MODULO N°4 U.D.n°1 • Liqueurs and Cocktails. • Spirits, Brandy. U.D.n°2 • Liqueurs, Cocktails MODULO N°5 U.D.n°1 • Eating habits and Religion U.D.n°2 • The roots of Vegetarianism: Veda MODULO N°6 U.D.n°1 • Diets. Food and Health, Lifestyles diets. U.D.n°2 • Vegetarian diets. • The Mediterranean diet. • The food Pyramid. Materia: Scienze degli alimenti Docente: Liliana Fiori Numero di ore al 15 maggio : 79 Libro di testo: A. Machado – Sicurezza alimentare e dietetica – Poseidonia Scuola Valutazione dell’apprendimento Gli istituti professionali alberghieri accolgono un’utenza ad elevato rischio di abbandono e/o con disagi di varia natura che incidono fortemente sull’attitudine e sulla volontà di apprendimento che sono necessarie ad ogni ordine di studi. Il trascorso scolastico di questi alunni si presenta generalmente frammentato e spesso percorso passivamente. Perciò le competenze, da acquisirsi lungo il corso di studi particolarmente nel biennio finale, pur essendo valutabili molto positivamente per quanto attiene alle attività pratiche esercitate con l’alternanza scuola-lavoro, subiscono un calo significativo nelle discipline a carattere teorico, che necessitano di un impegno di esercizio intellettuale per la comprensione ed elaborazione di contenuti specifici. Per superare tali problematiche i temi previsti nello studio della disciplina sono stati proposti attraverso approcci didattici diversificati (conversazioni, lettura di testi, visione critica di documentari) con l’obiettivo di promuovere un risveglio di attenzione alle tematiche nutrizionali. Questo obiettivo, seppure a differenti livelli, è stato ampiamente conseguito. Si constata invece come gli allievi non abbiano sviluppato che una modesta autonomia nell’apprendimento, mantenendo la tendenza ad un’acquisizione mnemonica legata alle verifiche ufficiali. Solo alcuni alunni con un bagaglio personale più ampio sono stati interattivi nel dialogo, mentre altri hanno fruito delle lezioni passivamente. Si ritiene di aver contribuito in alcuni casi a sollecitare un pensiero critico, anche se l’espressione dello stesso è stata spesso limitata da difficoltà lessicali e argomentative. CONTENUTI I contenuti previsti nella programmazione hanno dovuto subire un adattamento, nella sostanza e nella forma, alle possibilità d’apprendimento degli alunni e alla lacunosità della loro preparazione di base. Su alcuni temi si sono potuti dare solo brevi cenni ed in maniera molto elementare. • Concetto di sistema , ordine di grandezza dei sistemi naturali e relative corrispondenze. • Processi di organicazione e interrelazioni alimentari : la Fotosintesi e la Catena trofica. • La Filiera agro-alimentare e le sue tappe. Tracciabilità. • Fattori tossici , Inquinamento e Contaminazione biologica degli alimenti. • Additivi alimentari. Alimenti funzionali e geneticamente modificati. • Conservazione degli alimenti: metodi fisici, chimici e biologici; metodi tradizionali e tecnologici. • Generalità sulla dieta nelle diverse età e condizioni di salute. Scelte dietetiche di tipo culturale. Materia: Economia e tecnica dell’azienda ristorativa Docente: Giustina Sanna Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a. : 101 Testo adottato: “LE AZIENDE RISTORATIVE 5” Autori F. CAMMISA - M. FLORES – P.MATRISCIANO Ed. Scuola & Azienda Criteri di valutazione e profitto medio di riferimento. Comportamento degli alunni e giudizio sul rendimento della classe La classe quinta B TSR è stata caratterizzata inizialmente da una certa eterogeneità di preparazione di base, dovuta a fattori diversi, in particolar modo: a) le esperienze di apprendimento e di vita scolastica pregresse; b) l'individualità personale di ciascun soggetto, caratterizzato da differenti motivazioni; Tuttavia, nel corso dell'anno scolastico, la maggior parte degli allievi si è dimostrata spinta da una motivazione positiva verso la scuola e ha rivelato sufficiente volontà di apprendere e di riuscire con profitto; pochi, tuttavia, hanno mostrato una maggiore costanza nell'applicazione personale nello studio ottenendo discreti e buoni risultati. OBIETTIVI CONSEGUITI • • • • • • • • comprendere le principali esigenze operative delle imprese ristorative conoscere la funzione del business plan e redazione dei preventivi annessi. comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende ristorative conoscere le caratteristiche e le funzioni della contabilità dei costi comprendere e applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario conoscere la struttura del bilancio d’esercizio di un’impresa ristorativa conoscere la competenza economica dei costi e dei ricavi, al fine di determinare il risultato economico conseguito conoscere le diverse tecniche di analisi finanziaria, economica e patrimoniale CONTENUTI MODULO 1 LA GESTIONE STRATEGICA • La business idea • Il business plan • I contenuti del business plan • L’analisi economica-finanziaria • La gestione d’impresa e la gestione strategica • Pianificazione e controllo MODULO 2 L’ANALISI DEI COSTI E DEI RICAVI • L’analisi dei costi e dei ricavi • La classificazione dei costi e la sua configurazione • La ripartizione dei costi e la determinazione del prezzo di vendita • Il break even point MODULO 3 IL BUDGET • Il budget: redazione e classificazione • Il controllo di budget • La redazione del budget • Il budget di settore delle imprese ristorative • Il budget economico generale delle imprese ristorative • Il budget degli investimenti e il budget finanziario MODULO 4 LA GESTIONE FINANZIARIA • La funzione finanziaria e le fonti di finanziamento • Le fonti di finanziamento esterne; • I finanziamenti pubblici e i contributi • Il leasing operativo, finanziario e il lease back MODULO 5 IL BILANCIO D’ESERCIZIO • Il bilancio d’esercizio • Lo Stato Patrimoniale e il Conto economico civilistico • L’analisi di bilancio • L’analisi patrimoniale ed economica • Cenni sulle imposte Metodi Il metodo didattico passa attraverso diverse fasi: - lezione frontale con l’utilizzo del libro di testo; - applicazione tecnico-pratica dei contenuti trattati con esercitazioni guidate in classe ed esercizi da svolgere a casa con successiva correzione e discussione; Livelli minimi accettabili Conoscenza dei concetti fondamentali abilità di base necessarie ad una prima formazione professionale. Obiettivi raggiunti Conoscenze sufficienti nella maggioranza, pochi allievi hanno raggiunto una conoscenza discreta o buona nella materia. Attività programmate oltre il 15 maggio Il periodo successivo al 15 maggio, e fino al termine delle lezioni, sarà dedicato alla conclusione del programma, all’attività di ripasso e approfondimento dell’attività svolta, cercando di focalizzare l’attenzione sugli argomenti di maggiore attualità. Materia: Legislazione Docente: Giovanni Vannini Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio : 55 costituite da due ore consecutive il lunedì (nel secondo quadrimestre fino al 15.05, 11 lezioni di cui tre dedicate a: verifica recupero carenze, verifica periodica, simulazione terza prova d'esame ed una con tre alunni presenti in quanto gli altri impegnati in stage all'estero). La classe ha mostrato carenze pregresse e una modesta disponibilità allo studio della disciplina. Le poche lezioni svolte soprattutto nel secondo quadrimestre, per cause legate esclusivamente all' orario, hanno reso particolarmente difficile sviluppare il programma in maniera organica ed estesa. OBIETTIVI CONSEGUITI • • • sufficiente conoscenza degli istituti di diritto commerciale e civile affrontati: sufficiente capacità di individuare e interpretare le fonti normative. Accettabile capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma. CONTENUTI L'impresa • L'impresa e l'azienda: impresa azienda e ditta nel codice civile. Il concetto giuridico di impresa. La classificazione delle imprese. La natura giuridica pubblica o privata. • Le dimensioni dell'impresa: Il piccolo imprenditore. L'impresa familiare. Parentela e affinità. • L'impresa commerciale e agricola: L'impresa commerciale. La capacità all'esercizio dell'impresa. Lo statuto dell'imprenditore commerciale. L'impresa agricola. • L'azienda e i segni distintivi: La nozione giuridica di azienda. L trasferimento dell'azienda. I segni distintivi dell'azienda. L'insegna. Il marchio. Le società • L'impresa collettiva: Le società: nozione e caratteri. Tipi di società. Differenze fra società di persone e società di capitali. La scelta della forma giuridica. • Le società di persone: Caratteri comuni. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. • La società di capitali. Caratteri della S.p.A. La nuova disciplina. La limitazione della responsabilità dei soci. La costituzione delle s.p.a. Le azioni. I diritti attribuiti alle azioni. Il valore delle azioni. Le obbligazioni. • I modelli organizzativi: Il modello ordinario. • Le altre società di capitali: La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Il bilancio d'esercizio. Le obbligazioni e il contratto • Le obbligazioni. Il diritto di obbligazione. Le fonti delle obbligazioni. Le obbligazioni solidali. Le obbligazioni pecuniarie. • Adempimento e inadempimento delle obbligazioni. L'adempimento delle obbligazioni. L'inadempimento delle obbligazioni. Le conseguenze dell'inadempimento: il danno. La responsabilità patrimoniale del debitore. • Il contratto. Il contratto in generale. L'autonomia contrattuale. Gli elementi essenziali del contratto. • Responsabilità precontrattuale e classificazione dei contratti. L a responsabilità precontrattuale. Il contratto preliminare. La classificazione dei contratti. • Invalidità, rescissione e risoluzione del contratto. Cause di invalidità del contratto. I vizi originari. I vizi sopravvenuti. I principali contratti dell'impresa. • Il contratto di vendita. Il contratto di vendita. Gli obblighi del compratore. Gli obblighi del venditore. I contratti particolari di vendita • I contratti di franchising, leasing, factoring. I contratti specifici • I contratti di somministrazione, catering e banqueting. • Il contratto d'albergo. Il contratto d'albergo. Gli obblighi delle parti. La registrazione dl cliente. Tipologie di contratto d'albergo. La prenotazione. La caparra. La risoluzione delle controversie. • Il deposito d'albergo. La responsabilità limitata e illimitata. La responsabilità del ristoratore. I contratti bancari Il contratto di mutuo. I contratti bancari. Tipologie di deposito. Il conto corrente. Il fido e l'apertura di credito. L'anticipazione bancaria. Lo sconto cambiario. La cambiale Le caratteristiche della cambiale. I tipi di cambiale: la tratta e il pagherò. I requisiti di forma. La girata. Il pagamento della cambiale; il mancato pagamento. Materia: Lab. di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi Docente:Zedda Samuele Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio c.a.: 63 Libri di testo: L’esperto in ristorazione: Laboratorio organizzazione e gestione dei servizi ristorativi Autore:Luca Santini Presentazione generale della classe: La classe ha partecipato alle attività didattiche con impegno e interesse sufficienti, e ha acquisito i concetti fondamentali della disciplina . Alcuni studenti si sono distinti per le buone capacità di analisi, di rielaborazione e di esposizione dei contenuti,giungendo ad un buon livello di preparazione . Per altri si sono riscontrate invece alcune difficoltà sia nell’acquisizione di un linguaggio tecnico della materia sia nell’interpretazione delle informazioni. OBIETTIVI CONSEGUITI • Conoscenza dell’organizzazione e delle funzioni del reparto economico, i requisiti e le operazioni da svolgere in fase di ricevimento merci • I prodotti tradizionali, industriali e i semilavorati • Acquisizione di nozioni sui principi generali di igiene individuale e ambientale e sulle contaminazioni • Comprensione delle fasi principali e sui principi base dell’HACCP • Padronanza minima sulla normative in materia di sicurezza e salute sul lavoro • Conoscenza sulla progettazione della struttura ristorativa,le attrezzature della zona di produzione e della zona di distribuzione • Acquisizione minima delle diverse forme di catering • Pianificazione e organizzazione di un servizio di banqueting • Acquisizione di nozioni di franchising e di marketing;applicazione in ambito ristorativo • Conoscenza minima della definizione di “budget” • Conoscenza dei parametri per l’analisi sensoriale del cibo • Conoscenza minima sulle regole generali sull’abbinamento cibo vino;scheda grafica per la valutazione CONTENUTI • Approvvigionamento e gestione della merce • Il servizio di approvvigionamento:qualità,quantità,prezzo e termini di resa. • Il ricevimento delle merci ed il magazzino;gestione economica dell’economato • I nuovi prodotti alimentari • I prodotti DOP e IGP • Il mercato e i prodotti alimentari:le gamme dei prodotti alimentari e prodotti agroalimentari • Igiene degli alimenti e dell’ ambiente:igiene dei locali, igiene delle attrezzature: alcune norme igieniche • Preparazione e conservazione dei cibi • Igiene della persona. • Detergenza e sanificazione:detergenti e sanificanti, la corretta procedura • La progettazione dell’impianto di produzione:caratteristiche dell’impianto, localizzazione rispetto all’edificio, all’economato, alla distribuzione • • • • • • • • • • Progettazione dell’ impianto di distribuzione Il catering:definizione e generalità Il catering industriale e i diversi servizi di catering nelle diverse tipologie La distribuzione differita nel catering industriale Distribuzione con legame caldo,refrigerato e congelato. Il servizio di banqueting, la definizione del servizio, l’organizzazione gestionale l’organizzazione operativa L’organizzazione del servizio “per regole” “per eccezioni” Le tipologie del buffet, allestimento dei tavoli di esposizione della sala ,coffee-break e cocktail-party Analisi sensoriale del cibo Abbinamento cibo vino,cibo birra,cibo acqua. Materia: Educazione fisica Docente: Sandro Raccis Ore di lezione effettuate sino al 15 maggio: 60 OBIETTIVI realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità • • • • capacità di compiere attività di resistenza e velocità capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse capacità di utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse competenze conoscenza delle caratteristiche tecnico-pratiche dei giochi di squadra CONTENUTI di teoria • • • • • • • Cenni di anatomici e fisiologici del sistema osteo-muscolo-articolare, sul sistema cardio circolatorio, sull’apparato respiratorio. I meccanismi di produzione energetica del corpo Il sistema nervoso Il doping e le sostanze stupefacenti Importanza dell’attività motoria (suoi effetti positivi sia a livello fisico che a livello psicologico) Cenni di primo soccorso CONTENUTI di pratica • • • Tennistavolo e calcio balilla Giochi di squadra ( Pallavolo, calcetto) Palla-prigioniera, badminton, palla tamburello. Nell’I.P.S.C.T. di Arbus l’impossibilità di utilizzare qualsiasi tipo di struttura adeguata alla pratica dell’attività sportiva ha fatto ripiegare sull’uso di un tavolo da ping pong e di un bigliardino sistemati in un’aula dell’Istituto. Nel secondo quadrimestre si è ottenuto il permesso di utilizzare la palestra comunale, in concessione alla scuola media del paese, e il campo di calcetto dell’oratorio dove tempo permettendo si poteva svolgere la lezione pratica. Buono il livello di integrazione e lo spirito di collaborazione, hanno mostrato in generale, un buon impegno arricchendo il bagaglio motorio e acquisendo nuove conoscenze specifiche della disciplina. Si è cercato poi nell’attività sportiva un approccio ludico ma anche di produzione, di rispetto delle regole e di crescita sociale indirizzando gli alunni verso una pratica sportiva duratura riconoscendone l’importanza igienicosanitaria. La programmazione, a causa delle carenze strutturali, ha subito dei correttivi nel corso dell’anno, ciò però non ha impedito di sviluppare gli obiettivi proposti. Non è stato seguito uno schema rigido o preordinato, ma si è cercato di seguire la stimolazione emotiva degli alunni o dell’alunno, con il risultato di ottenere un maggiore interesse. La metodologia ha seguito criteri di gradualità nell’attività svolta e nel rispetto delle esigenze psicologiche degli alunni. Per quanto riguarda la valutazione, si è tenuto conto della partecipazione alla pratica, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione al dialogo educativo, del miglioramento, come della correttezza nei rapporti interpersonali. Materia: Religione Docente: Gabriela Podda Libro di testo: Nuovi Confronti Ore effettuate fino al 15 maggio: 25 OBIETTIVI CONSEGUITI: • • • • • Superare i pregiudizi verso gli uomini di altre culture e religioni per cogliere le peculiarità che li contraddistingue; Conoscere e confrontarsi con gli elementi fondamentali della morale cristiana; Conoscere il messaggio cristiano sull’AMORE; Conoscere i diversi gradi e significati dell’amore; Rilevare i segni dell’assenza/presenza di Dio nella propria vita, nel proprio ambiente e nella società. CONTENUTI 1° MODULO – Le relazioni l’AMORE L’amore nella cultura classica greca e latina – Filia: l’amore di amicizia- Frasi e versi sull’amicizia- Eros: amore di desiderio;- Nascere donna, nascere uomo: “maschio e femmina li creò” Gn 1,27 - L’amore e la sessualità –Charitas: l’amore disinteressato- Il volontariato e le associazioni di volontariato, in particolare, la Caritas - Agape: l’amore di sollecitudine- la chiesa delle origini At 2,42-4 2° MODULO - Vocazione all’amore: il matrimonio e la famiglia Nascere donna, nascere uomo: “maschio e femmina li creò” Gn 1,27 - L’amore e la sessualità - La visione biblica della coppia umana - Il matrimonio civile, religioso e concordatario - La Chiesa e il sacramento del matrimonio - La famiglia prima e vitale cellula della società, la sua crisi e le profonde trasformazioni - Il nuovo diritto di famiglia 3° MODULO – Dove vado? La morte e la vita nell’aldilà Il tabù della morte – Il pensiero umano di fronte alla morte – La parola alla medicina – Morte e immortalità – Paradiso, purgatorio, inferno – Le religioni orientali (induismo e buddismo): la reincarnazione – Reincarnazione o risurrezione? 4° MODULO – In ricerca e in dialogo L’uomo e la sua ricerca – Dalla religiosità alla religione – Che cos’è la religione – Cenni sulle religioni più diffuse: Taoismo, Scintoismo, Buddhismo, Islamismo - I giovani e la ricerca del soprannaturale 5° MODULO – In cammino verso la realizzazione I luoghi della crisi – Alla ricerca del significato della vita – Vivere alla giornata o realizzare un progetto? – Essere ottimisti o pessimisti? – Conta più essere o avere? – L’antropologia cristiana: l’uomo e la donna a immagine e somiglianza di Dio.