Profili professionali presenti presso gli enti fieristici e i servizi correlati

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Profili professionali presenti presso gli enti fieristici e i servizi correlati
PROFILI PROFESSIONALI PRESENTI PRESSO
GLI ENTI FIERISTICI E I SERVIZI CORRELATI
Profili professionali presenti presso gli enti fieristici
Project manager di mostra: all’interno dell’ente fieristico è responsabile della definizione del
Progetto Mostra, garantisce la realizzazione di tutte le attività connesse con il progetto e il
coordinamento delle risorse dedicate alla sua realizzazione; assicura il rispetto delle norme
contrattuali nell’ottica del miglior servizio al cliente, nonché la strutturazione e il consolidamento
di ottimali rapporti commerciali con gli enti organizzatori. Risultano fondamentali una solida
conoscenza degli aspetti tecnici e dei processi distintivi del sistema fieristico, un’ottima
predisposizione verso attività di coordinamento e negoziazione, doti di efficienza personale. Deve
possedere specifiche conoscenze relative al project management e una buona base di economia e
marketing. Prerequisiti sono la conoscenza della lingua inglese e l’utilizzo di software per la
gestione della posta elettronica, l’elaborazione testi (Microsoft Word, ecc.) e fogli di calcolo
(Excel).
Responsabile servizio assistenza espositori: coordina gli operatori preposti a garantire le attività
poste in essere all’interno dei padiglioni durante le fasi di allestimento, gestione e smantellamento
della manifestazione, assicurando assistenza agli espositori e ai fornitori. Deve quindi essere in
grado non solo di garantire tutti i servizi in situazione ordinaria, ma anche in caso di emergenze o
criticità. Interviene anche nelle fasi precedenti, contribuendo alla progettazione preliminare, a
quella esecutiva e nella fase finale di valutazione. È richiesta una formazione tecnica,
preferibilmente un diploma di geometra o di perito tecnico. Sono necessarie, inoltre, buone
capacità comunicative e relazionali, doti di efficienza personale e una solida capacità di prendere
decisioni. Prerequisiti sono la conoscenza della lingua inglese e l’utilizzo di software per la
gestione della posta elettronica, per l’elaborazione testi (Microsoft Word, ecc.) e foglio di calcolo
(Excel), per il disegno tecnico (CAD). E’ richiesta massima flessibilità negli orari di lavoro,
disponibilità a lavoro notturno e durante le festività.
Operatore assistenza espositori: garantisce il funzionamento di tutte le attività poste in essere
all’interno dei padiglioni durante le fasi di allestimento, gestione e smantellamento della
manifestazione, assicurando assistenza agli espositori e ai fornitori. Deve quindi essere in grado non
solo di garantire tutti i servizi in situazione ordinaria, ma anche in caso di emergenze o criticità.
Interviene anche nelle fasi precedenti, contribuendo alla progettazione preliminare e a quella
esecutiva e nella fase finale di valutazione, fornendo gli elementi per la consuntivazione
dell’operato di ogni singolo espositore. È richiesta una formazione tecnica, preferibilmente un
diploma di geometra o di perito tecnico. Gran parte del suo lavoro si svolge a diretto contatto con il
cliente, al telefono o in presenza, per cui oltre a competenze tecniche sono richieste buone capacità
comunicative e relazionali; sono inoltre necessarie doti di efficienza personale e una solida capacità
di prendere decisioni. Prerequisiti di base sono la conoscenza della lingua inglese e l’utilizzo di
software per la gestione della posta elettronica, per l’elaborazione testi (Microsoft Word, ecc.) e
foglio di calcolo (Excel). È richiesta massima flessibilità negli orari di lavoro, disponibilità a lavoro
notturno e durante le festività.
Responsabile vendita servizi fieristici: assicura l’espletamento di tutte le attività di vendita dei
servizi di mostra agli espositori: dall’invio del catalogo con i formulari per la richiesta d’ordine, al
coordinamento del team di telemarketing per le attività di recall e televendita, al controllo delle
vendite. Requisito preferenziale, ma non vincolante, è la laurea in materie economiche e in
particolare in discipline aziendali. È fondamentale però una competenza specialistica delle
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problematiche distintive del sistema fieristico. Prerequisiti sono la conoscenza dell’inglese e dei
più diffusi strumenti di office automation.
Responsabile marketing servizi fieristici: assicura l’ideazione e la realizzazione del piano
operativo di marketing relativo ai servizi di mostra rivolti agli espositori. I suoi compiti
comprendono l’ideazione di nuovi servizi, l’ottimizzazione dei servizi esistenti e la
razionalizzazione del processo di vendita. È responsabile, inoltre, della progettazione e
dell’esecuzione dei programmi promozionali e della raccolta e dell’analisi dei dati sul ritorno delle
iniziative. Un requisito preferenziale ma non vincolante è il diploma universitario in Marketing e
comunicazione d’impresa oppure la laurea in Economia e commercio o Economia aziendale, con
orientamento in marketing e comunicazione. Prerequisiti fondamentali sono la conoscenza
dell’inglese e dei più diffusi strumenti di office automation.
Esperto di logistica fieristica: si occupa della pianificazione e dell’attuazione della
movimentazione di mezzi, merci e persone (tempistica e flussi) all’interno del quartiere fieristico e
nelle aree esterne di volta in volta attivate. Si occupa, inoltre, di assicurare la vigilanza interna al
quartiere, nonché le altre attività a supporto della sicurezza di mostra e degli edifici di sede.
Coordina quindi diversi fornitori di servizi specializzati (vigilanza, portierato, editoria, ecc) e si
interfaccia con referenti dei servizi territoriali (ente locale, azienda trasporti, ecc). Questa figura
professionale si occupa dell’analisi e pianificazione, in grandi aziende, delle modalità di trasporto
dei dipendenti nel tragitto casa-lavoro e pianifica strategie che portino ad un utilizzo migliore delle
possibilità di trasporto pubblico esistenti, oltre a negoziare e proporre alle aziende di gestione dei
trasporti nuovi servizi. È richiesta una formazione tecnica, preferibilmente un diploma di geometra
o una laurea in Ingegneria gestionale e dei trasporti o Architettura. La logistica fieristica richiede
inoltre competenze specifiche in tema di movimentazione persone, viabilità e relazioni con il
trasporto pubblico e customer satisfaction. Requisiti di base sono la conoscenza delle lingue e del
quartiere fieristico, l’utilizzo di software per la gestione della posta elettronica, l’elaborazione testi
(Microsoft Word, ecc.) e fogli di calcolo (Excel).
Exhibition Director: è il responsabile della definizione, promozione, vendita e realizzazione della
manifestazione e del coordinamento di tutte le risorse ad essa dedicate; si muove da un lato verso
gli espositori, studiandone il mercato e i bisogni e stimolando e organizzando la loro partecipazione
in fiera, dall’altro verso i visitatori presso i quali promuove la mostra, dall’altro ancora verso l’ente
fieristico, dal quale acquista spazi e servizi. Segue il progetto in tutte le sue fasi, dalla stipula del
contratto alla chiusura contabile, lavorando in coordinamento con le figure commerciali, di
marketing e di segreteria organizzativa. Le sue attività possono variare in funzione della struttura
organizzativa dell’ente stesso: a seconda delle situazioni possono cioè concentrarsi su aspetti di
comunicazione e vendita piuttosto che su aspetti di segreteria tecnico-organizzativa. L’Exhibition
Director trova occupazione negli enti organizzatori. Il suo ruolo può trovare un corrispondente in
colui che organizza manifestazioni collettive per conto di associazioni di categoria. Prerequisiti
essenziali sono la conoscenza della lingua inglese, buone capacità organizzative, comunicative e
relazionali, una solida conoscenza degli aspetti tecnici e dei processi distintivi del sistema fieristico.
Sebbene non vincolante, è preferibile una laurea in Economia e commercio o Economia aziendale,
con orientamento in marketing e comunicazione. L’Exhibition Director necessita di un continuo
aggiornamento, sia inerente i settori delle manifestazioni che coordina, sia sulle modalità espositive
e organizzative dei competitors. Per questo è opportuno che partecipi regolarmente a fiere ed eventi
nazionali e internazionali e segua le riviste di settore.
Esperto tecnico di segreteria di mostra: si occupa delle attività organizzative e amministrative a
supporto dell’espositore. Si interfaccia anche con l’ente fieristico, con il quale si coordina per gli
aspetti relativi all’acquisto degli spazi e dei servizi. Le sue attività possono variare in funzione della
struttura organizzativa dell’ente stesso: a seconda delle situazioni possono cioè limitarsi ad attività
amministrativo-contabili, oppure allargarsi anche ad attività di customer care. L’esperto tecnico
della segreteria di mostra trova occupazione negli enti organizzatori. Il suo ruolo può trovare un
corrispondente nel team che organizza manifestazioni collettive per conto di associazioni di
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categoria. Prerequisiti essenziali sono la conoscenza della lingua inglese, l’utilizzo di software per
la gestione della posta elettronica, l’elaborazione testi (Microsoft Word, etc.), l’uso di fogli di
calcolo (Excel) e buone capacità organizzative. E’ fondamentale una solida conoscenza degli aspetti
tecnici e dei processi distintivi del sistema fieristico.
Responsabile di comunicazione mostra: è responsabile della progettazione e della realizzazione
degli strumenti di comunicazione e di promozione (sugli espositori e sui visitatori) dell’evento
fieristico, in accordo con le linee strategiche definite dalla Direzione Generale e dalla Direzione
Commerciale. Inoltre garantisce il lancio delle campagne pubblicitarie e coordina l’attività
dell’Ufficio Stampa di mostra. Il Responsabile comunicazione di Mostra deve avere una
conoscenza approfondita delle problematiche legate al mondo fieristico e al settore merceologico di
riferimento. Le competenze professionali richieste lo rendono comunque in grado di ricoprire ruoli
analoghi all’interno di società di servizi o di aziende produttive. Ha una cultura universitaria
nell'area della comunicazione (requisito preferenziale ma non vincolante è il diploma universitario
in Marketing e comunicazione d’impresa oppure la laurea in Scienza della comunicazione) e ha
conoscenze e capacità organizzative maturate in una pluriennale esperienza lavorativa nel settore.
Prerequisiti fondamentali sono la conoscenza di almeno una lingua straniera e dei più diffusi
strumenti di office automation.
Responsabile commerciale di mostra: è responsabile della definizione delle attività commerciali
dell’evento fieristico, in accordo con le linee strategiche definite dalla Direzione Generale. Inoltre
assicura l’ideazione e la realizzazione del progetto esecutivo di vendita degli spazi agli espositori ed
il coordinamento del team di vendita. La figura di Direttore commerciale di mostra non trova
corrispondenti diretti in altri settori del mercato. Le competenze professionali richieste lo rendono
comunque in grado di ricoprire ruoli analoghi all’interno di società di servizi o di aziende
produttive. Un requisito preferenziale ma non vincolante è la laurea in Economia e commercio o
Economia aziendale. Per ricoprire il ruolo, è fondamentale un solido background in ambito
prettamente fieristico. Prerequisiti sono la conoscenza di almeno una lingua straniera e dei più
diffusi strumenti di office automation.
Profili professionali presenti presso i servizi fieristici correlati
Organizzatore di eventi istituzionali: si pone come mediatore tra un’istituzione nazionale e un
ente nell’organizzazione di eventi complessi composti da congressi, conferenze, presentazioni e
manifestazioni connesse (cene, serate di gala, spettacoli…). E’ il fulcro delle esigenze congiunte di
tutti i soggetti coinvolti; deve essere in grado pertanto di dialogare con ognuno di loro, cercando di
mediarne le necessità, di coordinare e verificare il processo di realizzazione tecnica dell’evento, di
gestire le risorse e controllare il budget. E’ l’unico responsabile della corretta riuscita dell’evento, di
cui deve anche predisporre la rendicontazione finale e l’analisi del gradimento del cliente. Per le sue
competenze organizzative può certamente inserirsi come figura qualificata presso agenzie di
organizzazione congressuale (Professional Congress Organizer PCO). Un requisito preferenziale ma
non vincolante è la laurea in materie economiche. E’ fondamentale una solida conoscenza delle
problematiche del settore e soprattutto attitudine alla flessibilità, soluzione di problemi e gestione
del conflitto. Requisiti fondamentali sono un’ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata
e una discreta conoscenza dello spagnolo e del francese.
Organizzatore di eventi collaterali – event organizer: si occupa dell’ideazione, organizzazione
ed erogazione di eventi di intrattenimento che completano la dimensione commerciale delle
manifestazioni fieristiche e congressuali, quali serate a tema, cene di gala, sfilate, partecipazione a
spettacoli, ecc. L’evento può essere direttamente promosso da un ente o organizzatore fieristico, o
soddisfare la richiesta di un cliente esterno e può tenersi all’interno di uno stand, negli ambienti del
quartiere fieristico o in locali prestigiosi della città. L’organizzatore di eventi trova occupazione
negli enti e negli organizzatori fieristici e presso i Professional Congress Organizer (PCO), agenzie
specializzate nell’organizzazione di eventi congressuali. Può anche operare come consulente freelance. Requisito preferenziale ma non vincolante è una laurea ad indirizzo linguistico o in Scienze
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della comunicazione e marketing. La conoscenza di lingue straniere è da considerarsi ormai
imprescindibile.
Organizzatore di congressi e convegni: si occupa dell’ideazione, organizzazione ed erogazione di
conferenze, convegni, congressi, seminari, anche correlati a manifestazioni fieristiche. L’evento può
essere direttamente promosso da un ente o organizzatore fieristico, o soddisfare la richiesta di un
cliente esterno. L’organizzatore di convegni e congressi trova occupazione negli enti e negli
organizzatori fieristici e presso i Professional Congress Organizer (PCO), agenzie specializzate
nell’organizzazione di eventi congressuali. Può anche operare come consulente free-lance.
Requisito preferenziale ma non vincolante è una laurea ad indirizzo linguistico o in Scienze della
comunicazione e marketing. La conoscenza di lingue straniere è da considerarsi ormai
imprescindibile.
Profili comuni
Analista di mercato fieristico e congressuale:
si occupa di selezionare, raccogliere,
sistematizzare e analizzare dati e documentazione per l’interpretazione dei problemi e
l’individuazione di ipotesi di sviluppo. Il campo di interesse si apre a livello internazionale,
indagando sia le dinamiche e le criticità del mondo fieristico e congressuale, sia quelle dei settori
coinvolti nell’evento fieristico. L’analista di mercato fieristico può trovare occupazione negli enti e
negli organizzatori fieristici e congressuali. Il profilo richiede il possesso di una laurea che, data
l’articolazione del campo di indagine, può variare da Scienze statistiche a Economia, Sociologia e
anche Filosofia. È requisito essenziale la conoscenza della lingua inglese e tedesca e l’uso del
pacchetto Office. Fondamentali sono una buona predisposizione verso l’analisi e la sintesi, rigore
metodologico e creatività.
Addetto ufficio stampa fieristico: lavora all’interno dell’ente fieristico o dell’ente organizzatore
per migliorare la visibilità e la comunicazione aziendale. Si occupa della redazione dei testi per i
comunicati agli organi di stampa e ne controlla le fasi di trasmissione. Organizza conferenze
stampa, curando sia gli aspetti operativi (inviti, luoghi, orari, relatori) che la selezione delle notizie
da divulgare, sottolineando gli aspetti coerenti con l’immagine da comunicare. Le competenze
strategiche dell’addetto ufficio stampa sono legate principalmente all’utilizzo delle nuove
tecnologie informatiche e all’assimilazione di logiche di comunicazione on-line, indispensabili per
la costruzione di una rete di rapporti con giornalisti e media in genere. L’addetto all’ufficio stampa
opera direttamente nell’elaborazione dei comunicati e della rassegna stampa, e nell’organizzazione
di conferenze stampa. Proprio per questa molteplicità di funzioni e competenze, il profilo
professionale trova sbocchi occupazionali in realtà diversificate, in enti pubblici, aziende, testate
giornalistiche; può lavorare anche come libero professionista o collaboratore. Requisito
preferenziale, ma non vincolante, è la laurea in Scienze della comunicazione o materie umanistiche
con una specializzazione o un master in comunicazione; utile una precedente esperienza all’interno
di una redazione giornalistica. Fondamentali sono la conoscenza del pacchetto Office e almeno
della lingua inglese, unite ad ottime doti relazionali, capacità di sintesi, familiarità con la scrittura,
creatività e iniziativa.
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