piano programmatico 2015- 2017
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piano programmatico 2015- 2017
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Luigi Galuppi – Francesco Ramponi” Piano Programmatico 2015 - 2017 Allegato A alla deliberazione dell’Assemblea dei Soci n. ______ del 29.12.2014 Premessa Il prossimo triennio rappresenta per l’Asp un periodo di lavoro intenso ed importante. Prima di tutto nel 2015 si conclude il periodo di accreditamento transitorio dei servizi con il conseguente passaggio all’accreditamento definitivo. Ciò significa che i servizi gestiti dall’Asp (Case Residenza Anziani e Centri Diurni) devono possedere tutti i requisiti di qualità richiesti dalle norme regionali. L’esame dell’Organismo Tecnico per l’Accreditamento Provinciale (OTAP) in sede di verifica ha approvato ed elogiato il lavoro fatto confermando l’impegno e la capacità del personale dedicato a questo adempimento. A questo punto bisogna mantenere i requisiti e migliorare la documentazione adottata adeguandola e semplificandola per renderla chiara e “leggibile” a chi utilizza i servizi. Il secondo impegno da affrontare è quello relativo alla realizzazione del piano di riordino distrettuale, adottato dal Comitato di Distretto il 25.11.2014 e che sarà approvato da tutti i Consigli Comunali entro l’inizio del prossimo anno. In questo documento è stato definito quale soggetto gestore unico distrettuale, pubblico, la nuova Asp unica distrettuale che dovrà essere costituita dal 1.1.2016. Questa decisione comporta un grande impegno per entrambe le Asp presenti nel territorio, che dovranno realizzare tutte le azioni propedeutiche alla creazione di un soggetto pubblico in grado di funzionare nei migliore dei modi e di garantire la gestione dei servizi attuali e di quelli che saranno conferiti nei prossimi anni. L’obiettivo è quello di costruire un’azienda funzionale ed economicamente sostenibile che semplifichi ed omogeni l’erogazione dei servizi ai cittadini del medesimo territorio, garantendone la qualità. L’ultimo impegno che si sta affrontando è quello relativo ad una riorganizzazione complessiva dei servizi a seguito del conferimento della Comunità Alloggio di Castello d’Argile e del pensionamento di alcune figure importanti nella gestione. Il lavoro impostato in modo coordinato e condiviso tra tutti i servizi si sta rilevando strategico in questa situazione di cambiamento e sarà di aiuto nell’impostazione della nuova organizzazione dei servizi. E’ necessario rilevare alcune difficoltà di tipo economico e finanziario. Si ribadisce la difficoltà a predisporre un piano programmatico con investimenti e spese programmate in mancanza di entrate per gli investimenti e, soprattutto, in assenza di chiarezza sulle risorse a disposizione. In particolare si fa riferimento alla mancanza di contrattazione sulle tariffe da applicare ai servizi (quota a carico utenti e quota a carico FRNA) che ad oggi non sono state definite e sono bloccate da alcuni anni. Questo non ci ha permesso di predisporre un bilancio preventivo ed un documento di budget adeguato ai costi conseguenti l’accreditamento. Si sottolinea anche che la presenza di rette (cioè del 50% circa delle voci di entrata) misurate su costi ordinari di gestione, non copre i costi di investimento necessari per mantenere le strutture funzionanti in caso di manutenzioni straordinarie. Inoltre si torna a porre l’accento sulle difficoltà connesse all’incasso delle rette a carico degli utenti in questa situazione di crisi economica prolungata. Il gruppo di lavoro regionale, al quale l’Asp ha partecipato, ha dato alcune indicazioni ed ha proposto modifiche alla norme sull’accreditamento dei servizi. Tali modifiche richiedono provvedimenti regionali ancora in elaborazione. Il problema rischia di rovesciarsi sui Comuni che risentiranno anche della nuova normativa ISEE. E’ quindi indispensabile che Asp e Comuni operino in strettissimo collegamento. E’ fortemente auspicabile che in questa situazione in evoluzione il rapporto tra Comuni, Unioni, Asl e Asp sia sempre più stretto e rispettoso delle prerogative di ognuno in quanto si tratta di soggetti le cui scelte e decisioni possono avere serie ripercussioni sui risultati ottenuti dagli altri. Pieve di Cento, 18.12.2014. IL PRESIDENTE del CDA Graziano Giorgi 2 1. Caratteristiche e requisiti delle prestazioni da erogare – obiettivi di miglioramento nel triennio. I servizi gestiti dall’Asp sono stati in gran parte coinvolti nel processo di accreditamento dei servizi per anziani e disabili avviato con l’approvazione della D.G. n. 514 del 20.4.09 e delle successive D.G.R. 2109 e 2110 del 21.12.2009. Infatti nel corso del 2011 sono stati accreditati transitoriamente alla gestione esclusiva dell’Asp le due Case Residenza Anziani (“F. Ramponi” di S. Giorgio di Piano e “L. Galuppi” di Pieve di Cento) ed i tre Centri Diurni “F. Ramponi” di S. Giorgio di Piano, “L. Galuppi” di Pieve di Cento e “Casa del Ciliegio” di Castel Maggiore. I Centri Diurni “Il Picchio” di Argelato e “Margherita” di Bentivoglio sono stati accreditati in forma mista all’Asp “Galuppi – Ramponi” ed alla Coop Ancora Servizi. Nel 2014 è stata modificata la scelta fatta nel 2010 ed i Centri Diurni “Il picchio” di Argelato e “Margherita” di Bentivoglio, sono stati destinati alla gestione unitaria da parte del Consorzio Aldebaran. Pertanto dal 1.6.2014 la gestione di tali servizi non è più di competenza dell’Asp. A inizio 2014 si è anche concluso il percorso per il passaggio della gestione della Comunità alloggio di Castello d’Argile che, in concomitanza con il passaggio della gestione dei servizi sociali all’Unione Reno Galliera, è passata all’Asp con decorrenza 1.7.2014. L’Assistenza Domiciliare è stata ricondotta alla gestione unitaria del Consorzio Aldebaran, che risulta il soggetto gestore accreditato, mentre resta escluso dall’accreditamento il servizio di Appartamenti Protetti. Con il nuovo atto di indirizzo il Comitato di Distretto ha stabilito il seguente quadro di gestione dei servizi accreditati che è già stato raggiunto: Servizio Gestore CRA Galuppi ASP CRA Ramponi ASP CDA Galuppi ASP CDA Ramponi ASP CDA Casa del Ciliegio ASP CDA il Picchio * Consorzio Aldebaran CDA Margherita * Consorzio Aldebaran Assistenza domiciliare * Consorzio Aldebaran *per questi servizi l’Asp svolge il ruolo di sub committenza. Oltre alle modalità di gestione dei servizi, il percorso di accreditamento ha comportato anche una revisione dei requisiti richiesti in termini di prestazioni e di modalità organizzative, che è tutt’ora in corso di realizzazione visto che i contratti attuali, di accreditamento transitorio sono stati prorogati con DGR dalla Regione Emilia Romagna fino al 31.3.2015. Nel frattempo è stato comunque richiesto il raggiungimento di una parte dei requisiti che è stata verificata a novembre 2014 dall’organismo preposto (OTAP). Entro la fine del 2014 sarà rilasciato apposito provvedimento di accreditamento definitivo dal soggetto preposto. Oltre ai servizi oggetto di accreditamento l’Asp gestisce anche i seguenti servizi: Servizio Appartamenti Protetti “Argento Vivo “ S. Giorgio di Piano Appartamenti Protetti “Casa Baraldi” Pieve di Cento Comunità alloggio Castello d’Argile Centro Diurno Castello d’Argile n. utenti n. 4 utenti n. 4 utenti n. 12 utenti n. 6 utenti Per i servizi gestiti si approvano le seguenti azioni di miglioramento, riportate per tipologia di servizio. 3 Case Residenza Anziani (CRA) L’Asp gestisce le Case Residenza per Anziani non autosufficienti riportate nella tabella. I posti presenti nella strutture sono stati tutti accreditati e nel contratto di servizio sono stati definiti quelli già “acquistati” dalla committenza. La situazione attuale è la seguente: TIPOLOGIA SERVIZIO STRUTTURA/SERVIZIO CASA RESIDENZA ANZIANI “Luigi Galuppi” a Pieve di Cento Servizio socio-sanitario residenziale per anziani non autosufficienti CASA RESIDENZA ANZIANI “Francesco Ramponi” a S. Giorgio di P. N. POSTI ACQUISTATI NEL CONTRATTO DI SERVIZIO N. POSTI ACCREDITA TI n. 50 dall’Az.Usl Bologna (di cui 2 di sollievo) n. 8 dall’Az.USL di Ferrara (di cui 6 di sollievo) n.42 dall’az.Usl di Bologna (di cui 1 di sollievo) n. 43 n. 100 n. 109 Totale posti residenziali n. 66 I posti non acquistati dalle Aziende USL (1 nella CRA Ramponi e 8 nella CRA Galuppi) sono gestiti fuori contratto sia per ricoveri temporanei che a tempo indeterminato, in base alle esigenze dell’utenza. Inoltre vengono forniti all’Azienda USL per esigenze impreviste ed urgenze (dimissioni protette ed emergenze sociali). Le azioni di miglioramento da perseguire per realizzare il piano di adeguamento di ciascun servizio, integrate da altri interventi di miglioramento qualitativo specifici, sono le seguenti: Servizio CRA “Luigi Galuppi” CRA “Francesco Ramponi” Azioni/obiettivi di miglioramento previste per il triennio • Copertura di n. 2 posti vacanti a seguito di pensionamento. • Chiusura dei contratti di libera professione per infermieri e terapisti e reperimento attraverso contratti di somministrazione e successivo svolgimento di concorso pubblico. • Adeguamento delle attrezzature sanitarie e assistenziali in dotazione • Nuova gara di appalto per la fornitura di presidi per l’incontinenza e prodotti per igiene degli anziani • Partecipazione dell’animatore al corso per il conseguimento dell’attestato di animatore sociale • Chiusura dei contratti di libera professione per infermieri e terapisti e reperimento attraverso contratti di somministrazione e successivo svolgimento di concorso pubblico. • Adeguamento delle attrezzature sanitarie e assistenziali in dotazione • Nuova gara per appalto per la fornitura di presidi per l’incontinenza e prodotti igiene degli anziani • Copertura di due posti vacanti di OSS a seguito di mobilità interna • Copertura di un posto di Raa con mobilità interna • Partecipazione dell’animatore al corso per il conseguimento dell’attestato di animatore sociale Centri Diurni per Anziani (CDA) L’Asp gestisce tre Centri Diurni per Anziani non autosufficienti che sono stati accreditati. Oltre ai Centri Diurni per anziani non autosufficienti accreditati, con il conferimento della Comunità Alloggio di Castello d’Argile è stata trasferita anche la gestione del Centro Diurno per anziani parzialmente non autosufficienti di Castello d’Argile. Il servizio non è oggetto di accreditamento. I servizi gestiti sono i seguenti: TIPOLOGIA SERVIZIO STRUTTURA/SERVIZIO CENTRO DIURNO ANZIANI Servizio semiresidenziale socio- “Francesco Ramponi” a S. Giorgio di sanitario, diurno per anziani P. N. POSTI AUTORIZZATI N. POSTI ACQUISTATI N. POSTI ACCREDITATI n. 15 n. 8 n. 12 4 con diverso grado di non autosuff.za CENTRO DIURNO ANZIANI “Luigi Galuppi”a Pieve di Cento CENTRO DIURNO ANZIANI “Casa del ciliegio” C. Maggiore Servizio semiresidenziale socio- CENTRO DIURNO sanitario, diurno per anziani presso Comunità Alloggio parzialmente non autosuff.ti Castello d’Argile Totale posti n. 20 n. 6 n. 20 n. 25 n. 16 n. 25 n. 6 n. 66 n. 0 n. 30 n. 0 n. 57 Per i Centri Diurni le azioni di miglioramento sono le seguenti: Servizio CDA “Luigi Galuppi” CDA “Francesco Ramponi” CDA “Casa del Ciliegio” CD Castello d’Argile Azioni/obiettivi di miglioramento previste per il triennio • Progressivo inserimento della figura di animatore a part time (condivisione con altro CD) • Inserimento di servizio infermieristico per 4 ore settimanali • Adeguamento delle attrezzature sanitarie e assistenziali in dotazione • Inserimento di servizio infermieristico per 4 ore settimanali • Adeguamento delle attrezzature sanitarie e assistenziali in dotazione • Inserimento di servizio infermieristico per 4 ore settimanali • Aumento delle ore di animazione per raggiungere il parametro richiesto • Adeguamento delle attrezzature sanitarie e assistenziali in dotazione • Omogeneizzazione delle rette a carico degli utenti nel rispetto delle norme dell’accreditamento • Partecipazione dell’animatore al corso per il conseguimento dell’attestato di animatore sociale • Riorganizzazione complessiva a seguito del passaggio all’Asp (trasferimento della Raa, inserimento nuovo operatore, ecc..) • Consulenza del servizio di animazione • Revisione appalti servizi alberghieri (pulizie, ristorazione ecc…) • Revisione gestione manutenzioni ecc… Un’azione di miglioramento molto importante che coinvolge tutti i Centri Diurni gestiti riguarda le modalità di accesso che sono differenti tra i servizi di provenienza ex IPAB e quelli conferiti dai comuni. Si rende necessario omogeneizzare le procedure e creare una graduatoria unica che possa essere utilizzata per tutti i servizi. Questa modifica organizzativa va perseguita in collaborazione con l’Ufficio di Piano distrettuale. Comunità Alloggio Il servizio di Comunità Alloggio è stato conferito all’Asp dal 1.7.2014 dal Comune di Castello d’Argile. Si tratta di un servizio per anziani parzialmente non autosufficienti, in possesso di un alto livello di autonomia. Gli utenti sono assistiti da un numero ristretto di operatori, non presenti in fascia oraria notturna, ed occupano un immobile dotato di stanze personali e spazi comuni condivisi. Il passaggio del servizio all’Asp ha compreso anche il trasferimento del personale e la cessione degli appalti relativi ai servizi alberghieri. TIPOLOGIA SERVIZIO Servizio residenziale per anziani non autosufficienti di grado lieve STRUTTURA/SERVIZIO N. POSTI AUTORIZZATI COMUNITA’ ALLOGGIO Castello d’Argile Totale posti residenziali n. 15 n. 15 Le azioni di miglioramento previste per il servizio sono le seguenti: Servizio Azioni/obiettivi di miglioramento nel triennio • Trasferimento della Raa in altro servizio e sostituzione con OSS • Ridistribuzione delle funzioni di Raa al personale e organizzazione di un servizio di supervisione di Raa • Revisione delle procedure operative 5 Comunità alloggio di Castello d’Argile • Revisione degli appalti per i servizi alberghieri • Inserimento delle manutenzioni e delle utenze nelle forniture dell’Asp • Inserimento di attività di terapista per la movimentazione ospiti e per attività collettive • Consulenza dell’animatore per il miglioramento ed estensione delle attività occupazionali e ricreative • Partecipazione ad attività esterne (Alzheimer Cafè, feste di paese, gite ecc…). Appartamenti Protetti Il Servizio di Appartamenti Protetti non rientra tra i servizi oggetto di accreditamento. Attualmente l’Asp gestisce i seguenti gruppi di Appartamenti: TIPOLOGIA SERVIZIO Servizio residenziale sociosanitario, per anziani autosufficienti che necessitano di sostegno e/o controllo Totale posti STRUTTURA/SERVIZIO APPARTAMENTI PROTETTI “Argento Vivo” a S. Giorgio di P. APPARTAMENTI PROTETTI “Casa Baraldi”a Pieve di Cento N. APPARTAMENTI N. APPARTAMENTI OCCUPATI n. 4 n. 3 n. 4 n. 8 n. 4 n. 7 Gli appartamenti sono quasi tutti occupati e quelli di Pieve di Cento, grazie alla vicinanza con i servizi di Centro Diurno e Casa Residenza, sono utilizzati in modo integrato con questi servizi (pasti consumati al Centro Diurno, partecipazione ad attività di animazione, ingresso in Casa Residenza per periodi di aggravamento, ecc..). I servizi, avviati negli ultimi anni non necessitano di particolari modifiche dal punto di vista organizzativo e gestionale. Sarebbe comunque opportuno avere la possibilità di estendere questo tipo di servizio anche in altri comuni dove, visto l’incremento delle famiglie composte da un solo anziano, potrebbe dare risposte a bisogni emergenti. Servizio Appartamenti Protetti Azioni/obiettivi di miglioramento • Collaborazione con i Comuni del territorio per estendere questo tipo di servizio (Castello d’Argile, Argelato ecc..). Assistenza Domiciliare e Centri Diurni in sub committenza I servizi in sub committenza di Assistenza Domiciliare e Centri Diurni vengono gestiti dal Consorzi Aldebaran e l’Asp svolge funzioni di sub committenza, che, come risulta dal contratto di servizio riguardano principalmente: - Il controllo della qualità e dello svolgimento delle operazioni - Lo svolgimento di servizi amministrativi (fatturazione agli utenti, rendiconti ai comuni ecc..) Il passaggio all’accreditamento definitivo prevede che il gestore dei servizi sia responsabile di tutte le fase del servizio comprese quelle amministrative. Pertanto le azioni di miglioramento riguardano principalmente questo aspetto che dovrà essere modificato dal 1.4.2015. Servizio Assistenza Domiciliare nei comuni di: Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, S. Giorgio di P., S. Pietro in C.. CDA Il Picchio di Argelato e Margerita di Bentivoglio Azioni/obiettivi di miglioramento nel triennio • Passaggio del servizio di fatturazione agli utenti Aldebaran • Passaggio al gestore del servizio della rendicontazione all’Azienda USL con la conseguente fatturazione • Adozione di una retta giornaliera a carico degli utenti. • Passaggio del servizio di fatturazione agli utenti Aldebaran • Passaggio al gestore del servizio della rendicontazione all’Azienda USL con la conseguente fatturazione. al Consorzio ai Comuni ed al Consorzio ai Comuni ed 6 Servizi Alberghieri I servizi alberghieri sono stati oggetto, nel 2014, di una riorganizzazione complessiva che ha lo scopo di contenerne i costi e renderli più efficaci ed adeguati alle esigenze dei servizi gestiti. E’ stata riportata la produzione dei pasti nella cucina della struttura di Pieve di Cento, a richiesta della ditta titolare dell’appalto del servizio di ristorazione. In questo modo è stata creata una linea di produzione specifica per gli anziani che ha risolto diverse problematicità. I pasti prodotti a Pieve di cento vengono consegnati anche a S. Giorgio di Piano. A seguito del conferimento della gestione della Comunità alloggio, è stato ceduto all’Asp parte dell’appalto in essere per la fornitura dei pasti. Si valuterà nel corso del 2015 se è opportuno mantenere due appalti separati o se procedere ad inserire la fornitura nella produzione effettuata presso la sede di Pieve di Cento. E’ rimasta invariata la fornitura del servizio di pulizia dei locali assegnato attraverso l’adesione a convenzione Intercenter per le strutture di Pieve di Cento, S. Giorgio di Piano e Castel Maggiore. Per la struttura di Castello d’Argile invece, è stata conferita all’Asp la convenzione in essere con coop sociale per il servizio di pulizia e riordino. La convenzione, in scadenza al 31.12.2014 sarà prorogata per avere il tempo necessario ad affidare il servizio. Il servizio di lavanderia, invece, sarà mantenuto all’interno per quanto riguarda la gestione della biancheria piana mentre è stata sottoscritta una nuova convenzione con cooperativa sociale per il lavaggio e stiratura della biancheria personale degli ospiti e per le divise del personale, modificando il numero dei ritiri settimanali. Si è aderito a convenzione Consip per la gestione delle manutenzioni degli impianti, delle attrezzature e degli immobili. Servizio Servizio di ristorazione Servizio di pulizie Servizio di lavanderia Azioni/obiettivi di miglioramento • Si effettueranno verifiche e controlli sulla fornitura dei pasti alla Comunità alloggio decidendo se mantenere l’appalto in essere o se ricomprendere la fornitura nell’appalto in corso per i servizi di Pieve di Cento e S. Giorgio di Piano. • Verificare lo svolgimento delle attività a Castello d’Argile ed effettuare una nuova procedura per sottoscrivere convenzione con cooperativa sociale. • Si effettuerà un monitoraggio del servizio per valutarne la rispondenza ed effettuare le modifiche necessarie. Servizi amministrativi Il servizio amministrativo sarà coinvolto nel percorso che porterà dal 1.1.2016 alla nascita dell’Asp unica distrettuale. Questo comporterà un impegno aggiuntivo per la realizzazione delle azioni necessarie e precisamente: Elaborazione dello statuto e della convenzione tra i Comuni Elaborazione delle proposte di regolamenti dei servizi e delle procedure interne Definizione della sede amministrativa della nuova Asp ed avvio dei lavori necessari Definizione della organizzazione complessiva della nuova Asp e della relativa dotazione organica Individuazione del CED unico e dei software in uso Armonizzazione dei bilanci delle due Asp per la predisposizione dello stato patrimoniale iniziale Monitoraggio del patrimonio. Queste azioni saranno realizzate in stretta collaborazione con il personale dell’altra Asp attraverso momenti di incontro/scambio. Il servizio amministrativo sarà impegnato nella azioni necessarie al completamento dell’accreditamento dei servizi ed allo svolgimento di alcune procedure di gara. In particolare: Servizio Servizio amministrativo Azioni/obiettivi di miglioramento • Reperimento tramite agenzia di somministrazione del personale sanitario necessario alla gestione unitaria a decorrere dal 1.4.2015 • Procedura di concorso pubblico, insieme ad altre Asp, per la copertura di posti vacanti di OSS a seguito di pensionamenti • Gara d’appalto per la fornitura di presidi per incontinenti e materiale igienico insieme ad altre Asp • Selezione per l’affidamento del servizio di Tesoreria, insieme all’Asp “Galuppi – Ramponi” • Completamento della graduatoria per assunzioni a tempo determinato di operatori addetti all’assistenza. 7 2. Priorità di intervento, anche attraverso l’individuazione di appositi progetti. Percorso di accreditamento dei servizi Il sistema di accreditamento dei servizi prevede, oltre a requisiti specifici per i singoli servizi che sono stati inseriti tra gli obiettivi del triennio, anche una serie di requisiti generali, validi per tutti i servizi ed identificabili in dieci aree, definite nella DGR 514/2009. Durante il periodo di accreditamento transitorio sono state realizzate le azioni necessarie. Considerato che il sistema di accreditamento dei servizi è un sistema dinamico che segue le modifiche organizzative e gestionali dei servizi si ritiene di programmare una serie di azioni ed interventi necessari a sviluppare i requisiti richiesti. Area Priorità d’intervento Politica e pianificazione strategica • Aggiornamento del un documento di “politica dei servizi” • Revisione delle modalità di coinvolgimento del personale nella programmazione e nella definizione della politica dei servizi. Pianificazione operativa del servizio • Rivedere le forme di flessibilità adottate nel definire le attività assistenziali • Adottare appositi progetti per gli interventi dei volontari in base alle disponibilità delle diverse associazioni • Realizzazione di percorsi formativi “ad hoc” per i volontari che interagiscono con gli anziani. Comunicazione, trasparenza, partecipazione Struttura • Perfezionare il sistema di monitoraggio dell’utilizzo della Carta dei Servizi collegato ai sistemi già in uso di rilevazione della qualità (questionari) e dei reclami • Costituire nuovi Comitati di “Qualità e partecipazione” • Programmazione e avvio di interventi di riqualificazione delle strutture. Attrezzature (arredi, ausili apparecchiature) • Adeguare la presenza di ausili necessari a favorire l’autonomia degli utenti ed acquisto di nuovi arredi. • Migliorare le forme di monitoraggio del livello di motivazione e del clima organizzativo • Completare l’elaborazione un curriculum per ciascun dipendente definendo insieme ad ognuno le prospettive di crescita professionale. • Messa a regime della cartella socio-sanitaria informatizzata • Definire forme di sostegno all’utente ed ai propri famigliari per l’esercizio di diritti legali • Miglioramento del sistema di valutazione degli obiettivi attribuiti ai singoli servizi • Estensione dei progetti di miglioramento e realizzazione. Formazione e sviluppo delle risorse umane Sistema informativo Processi e procedure generali Verifica dei risultati Miglioramento Gli interventi evidenziati hanno lo scopo di proseguire il percorso di adeguamento del complesso sistema di documentazione, prassi, adempimenti e verifiche già in uso presso l’Asp, sia in via preventiva che consuntiva, ai parametri previsti. Già all'interno del presente piano programmatico sono inserite pianificazioni che tengono conto di quanto sopra, in particolare: pianificazione strategica dei servizi con la previsione di azioni migliorative specifiche pianificazione e programmazione della gestione del personale, della formazione ecc... pianificazione nell'attribuzione delle risorse e del loro utilizzo tramite un sistema di budget. Processo di unificazione delle Asp distrettuali Il Comitato di Distretto ha adottato il piano di riordino previsto dalla LR. 12/2013 con il quale è stato stabilito l’assetto gestionale del territorio. In particolare: dal 1.1.2016 dovrà avviarsi la nuova Asp unica distrettuale, nata dalla fusione tra l’Asp “Galuppi – Ramponi” e l’Asp “Donini – Damiani” dal 1.1.2017 verranno conferiti all’Asp i servizio di tipo socio-sanitario attualmente gestiti dai singoli Comuni dal 1.1.2018 verranno conferiti all’Asp i servizi di tipo socio-sanitario attualmente gestita dall’Azienda USL a seguito di delega dei Comuni/Unioni. Al termine del percorso quindi l’Asp sarà il soggetto gestore unico distrettuale dei servizio sociali e sanitari. 8 Il percorso indicato vede impegnati i Comuni del Distretto nell’adozione dell’accordo di programma che approva i contenuti del piano di riordino e che dovrà essere approvato dai Consigli Comunali entro l’inizio del 2015. A seguire entrambe le Asp devono avviare le attività necessarie per la costituzione della nuova azienda a decorrere dal 1.1.2016. Si indica quindi il seguente cronoprogramma relativo agli adempimenti necessari: CRONOGRAMMA DEGLI ADEMPIMENTI PER LA NASCITA DELL’ASP DISTRETTUALE Data prevista Entro il 15.2.2015 Adempimenti previsti • Approvazione da parte dei CDA del progetto di fusione delle due Asp • Approvazione da parte delle Assemblee dei Soci delle due Asp del progetto di fusione e adozione di un programma delle attività propedeutiche alla fusione che preveda una ripartizione di tali attività tra i due Direttori. Entro il 31.5.2015 • Adozione da parte delle due Assemblee dei Soci della deliberazione con la quale si decide di procedere all’unificazione con allegata bozza di Statuto • Designazione del Sindaco che provvederà alla trasmissione della documentazione alla Regione Entro il 15.7.2015 Entro il 31.7.2015 Entro il 31.12.2015 Entro il 30.1.2016 • I Comuni approvano la loro adesione come soci all’Asp unificata sulla proposta di Statuto e la convenzione che regola i rapporti fra gli Enti • Gli altri soci (parrocchia di Pieve di Cento) esprimono formalmente la loro volontà di aderire come soci all’Asp unificata • Il Sindaco designato dalle assemblee dei Soci delle due Asp trasmette alla Regione copia conforme delle delibere delle Asp (delibere Assemblee) dei Comuni (delibere Cons. Com.li) e dei soci diversi (nota di adesione o meno) e copia conforme della convenzione sottoscritta dai comuni soci accompagnata dalla richiesta di costituire una Asp unica. • La Regione effettua l’istruttoria esaminando la documentazione e facendo i rilievi che ritiene a seguito dei quali si adotteranno i correttivi necessari (in particolare sullo Statuto) • La Regione adotto la deliberazione di costituzione della nuova Azienda con decorrenza 1.1.2016. • Non appena ricevuta la deliberazione di costituzione dell’Asp si procede all’apertura delle posizioni fiscali e contributive dell’Azienda per poter funzionare a decorrere dal 1.1.2016. • Il Sindaco designato quale legale rappresentante provvisorio dell’Asp convoca l’Assemblea dei Soci della nuova Asp per la nomina del CDA o dell’Amministratore Unico. All’interno dei tempi definiti sopra vanno sviluppate una serie di azioni che permettano di avere, al momento della nascita della nuova Asp, le condizioni necessarie per far funzionare tutti i servizi senza creare problemi agli utenti. Nel dettaglio è necessario: Elaborare lo statuto e la convenzione tra i Comuni Elaborare le proposte di regolamenti dei servizi e le procedure interne Definire la sede amministrativa della nuova Asp ed avviare i lavori necessari Definire l’organizzazione complessiva della nuova Asp e la relativa dotazione organica Individuare il CED unico ed i software necessari Armonizzare i bilanci delle due Asp per la predisposizione dello stato patrimoniale iniziale della nuova azienda Monitorare il patrimonio. Considerato che il lavoro necessario per l’avvio della nuova Asp è piuttosto consistente, si ritiene opportuno coinvolgere i due Direttore delle Asp attribuendo a ciascuno delle competenze specifiche. Le proposte elaborate dal ciascuno verranno poi esaminate da entrambi per valutare eventuali modifiche e/o integrazioni. I Direttori si rapporteranno direttamente con entrambi i Cda per le materie di propria competenza. 9 Progetto HCP – Assistenza Domiciliare A fine 2012 il Distretto Pianura Est ha aderito al bando Home Care Premium – Assistenza Domiciliare ed ha sottoscritto apposito accordo con INPS – Gestione Dipendenti Pubblici, per l’erogazione di prestazioni, finanziate dall’INPS, a favore di dipendenti e pensionati pubblici e loro famigliari di primo grado. La gestione del progetto nel territorio del Distretto Pianura Est è stata demandata all’Asp “Galuppi – Ramponi” attraverso la sottoscrizione di apposita convenzione. Il progetto è stato avviato a maggio 2013 ed è stato prorogato fino a febbraio 2015. L’Asp ha i seguenti compiti: • Promozione del progetto nel territorio dei Distretto Pianura Est attraverso la stampa di volantini e la predisposizione di apposito comunicato da pubblicare sul proprio sito e sui siti dei Comuni. Potranno essere attivate altre forme di pubblicità e comunicazione in base alle esigenze che si rileveranno nel periodo di durata del progetto; • Attività di informazione telefonica e con mail dedicata agli utenti ed agli sportelli sociali dei Comuni del Distretto Pianura Est; • Svolgimento delle attività di valutazione degli utenti che fanno domanda di accesso al progetto attraverso una figura specializzata (Assistente Sociale) in collaborazione con le Assistenti Sociali dei Comuni del Distretto Pianura Este; • Rapporti con soggetti esterni per la realizzazione delle azioni previste dal progetto (gestione registro assistenti famigliari, formazione assistenti famigliari e caregivers, rapporti con associazioni di volontariato ecc..); • Attivazione delle prestazioni integrative socio-sanitarie attraverso i contratti di servizio in essere per i servizi accreditati (SAD e CD); • Gestione dei rapporti economici con i diversi soggetti coinvolti; • Rendicontazione all’INPS – Gestione dipendenti pubblici dei costi sostenuti ed incasso degli acconti erogati; • Rendicontazione di tutti i dati relativi all’utenza a richiesta dell’INPS – Gestione dipendenti pubblici. Attualmente sono in carico 90 utenti, raggiungendo il numero obiettivo prefissato, per i quali è stata effettuata apposita valutazione e presa in carico con Assistente Sociale e successivamente sono state organizzate la prestazioni previste dal progetto (SAD, trasporti, fornitura ausili ecc..). Il progetto prevede, inoltre, l’erogazione di un contributo, misurato all’ISEE ed alle condizioni della persona non autosufficiente che sostiene costi per un assistente famigliare o altro e che viene erogato direttamente dall’INPS. Nel corso del 2014 l’Ufficio di Piano ha aderito all’avviso per il proseguimento del progetto, ma ad oggi non è stato pubblicato il bando per gli utenti interessati, quindi si ipotizza che il progetto si concluda a febbraio 2015. L’Asp procederà con il personale dedicato all’erogazione delle prestazioni previste ed alla rendicontazione finale nei primi mesi del 2015. Progetto di riqualificazione “Casa Martinelli” Nel corso del 2013 sono stati approvati gli indirizzi relativi alla riqualificazione di Casa Martinelli, un immobile collocato nel Centro storico di Pieve di Cento, in prossimità della struttura gestita dall’Asp. L’immobile è di proprietà dell’Asp per il 50% e per il 50% di un privato ed inagibile a seguito degli eventi sismici di maggio 2012. Il progetto prevede la completa ristrutturazione/ricostruzione dell’immobile ed il suo utilizzo come Centro Diurno per Anziani con una capienza di 25 posti. Il Centro Diurno attualmente presente nella struttura sarà trasferito e gli spazi saranno trasformati in camere per 6/8 posti da destinare ad utenti con particolari problemi di demenza che richiedono modalità assistenziali diverse da quelle in uso per la generalità degli ospiti non autosufficienti. Nel corso del 2014 si è conclusa la trattativa con il privato proprietario del 50% e si è proceduto alla vendita di una parte dei terreni situati a Denore di Ferrara, il cui ricavato sarà utilizzato per finanziare il progetto. Sono stati presi anche i primi contatti con i tecnici per avviare la progettazione. Nel 2015 s si procederà a chiudere l’acquisto della porzione di immobile di proprietà del privato ed affidare apposito incarico a progettista esperto. Successivamente si procederà con la gara d’appalto per le opere e l’esecuzione dei lavori. 10 3. Modalità di attuazione dei servizi erogati e modalità di coordinamento con gli altri Enti del territorio. L’attività dell’Asp si svolge all’interno della rete dei servizi del Distretto Pianura Est, quindi opera in modo coordinato con: − Ufficio di Piano − Azienda USL − Comuni − Altri soggetti che erogano i medesimi servizi nel territorio distrettuale (Asp e Coop). Tutte le attività svolte dall'Asp rientrano tra quanto definito dal Comitato di Distretto che ha il compito di: - individuare le priorità strategiche di salute e di benessere sociale nelle diverse Aree di intervento - definire la programmazione e l'allocazione delle risorse - valutare le compatibilità del sistema complessivo dei servizi, garantendone la sostenibilità; in questo senso tiene conto della capacità assistenziale dell’ASP e ne valorizza le progettualità. L’accreditamento è stata già una prima occasione di confronto e di modifica delle attività dell’Asp. Infatti a decorrere dal 1.7.2011 è stata introdotta la funzione di sub committenza con la quale l’Asp sta svolgendo alcune funzioni specifiche per il servizio di Assistenza Domiciliare (gestione bollettazione utenti, messa a disposizioni delle sedi per il servizio, controlli e verifiche) e per un Centro Diurno per disabili (controlli e verifiche). L'Asp, quale gestore di servizi diversi, li organizza mettendoli in rete ed attuando tutte le sinergie possibili affinché ogni singolo servizio possa essere utilizzato al meglio, nel modo adeguato ed al massimo della flessibilità possibile. Organizza i servizi in modo che interagiscano tra di loro, fornendo strumenti ed assistenza anche a quelle famiglie che fanno fronte a necessità assistenziali in modo autonomo o con l’utilizzo di assistenti famigliari. Nel corso degli anni si è continuato a lavorare in questo senso collaborando con l'Ufficio di Piano • nella gestione dei corsi di qualificazione per le assistenti famigliari (ospitando i corsi per le assistenti famigliari e mettendo a disposizione delle famiglie, presso cui sono occupate le partecipanti al corso, i servizi di Centro Diurno per accogliere gli anziani senza assistenza) • gestendo il progetto Home Care Premium – assistenza domiciliare finanziato dall’INPS. Si continuerà in questa direzione sostenendo i Corsi per le assistenti famigliari e gestendo il progetto HCP – Assistenza Domiciliare fino alla sua probabile conclusione prevista per febbraio 2015. All’interno della programmazione distrettuale, l’Asp ha accolto, e continuerà a farlo nei prossimi anni, diversi tirocini formativi di persone che hanno perso il lavoro, in modo da fornire competenze utili per reinserirsi nel mondo del lavoro. L’Asp inoltre si preoccupa di mantenere un collegamento con gli Istituti Scolastici e le Università per la formazione di personale assistenziale e sanitario. Sono sempre più numerosi i periodi di tirocinio e stage per gli studenti che vengono svolti nei servizi gestiti. Per il prossimo triennio si manterrà questo tipo di disponibilità che ha dato ottimi risultati. Inoltre, a seguito del conferimento nell’Unione Reno Galliera dei servizi sociali da parte dei Comuni, sarà rimodulato il sistema delle relazioni e dei rapporti con la committenza. Tutte queste attività, non strettamente correlate alla gestione dei servizi, hanno lo scopo di realizzare quanto previsto dagli indirizzi dell'Assemblea dei Soci che prevedono indicazioni affinché il ruolo dell'Asp, quale Azienda dei Comuni, sia di supporto ai bisogni di tutta la comunità e non solo dei singoli utenti dei propri servizi. 11 4. Indicatori e parametri per la verifica L'organizzazione e le attività aziendali devono rispondere ad una serie di indicatori che vengono definiti sia all'interno dell'Azienda (piano programmatico triennale, obbiettivi assegnati dal CDA, protocolli operativi, ecc..) che all'esterno dell'Azienda (parametri per il funzionamento dei servizi, aspettative dell'utenza). Per quanto riguarda gli indicatori interni, è stato approvato a maggio 2013 un nuovo sistema di valutazione dei servizi e del personale, che rispetta i principi della recente riforma del pubblico impiego. Il sistema di valutazione è stato concordato con l’Asp “Donini – Damiani” e con le OO.SS. per procedere in modo omogeneo ed stato applicato in via sperimentale nel 2013 a questa Asp. Il sistema di valutazione è integrato con l’attribuzione degli obiettivi annuali personali (per le figure amministrative, infermieri, Raa, Coordinatori e Direttore) e degli obiettivi annuali per i singoli servizi. Gli obiettivi assegnati sono: ben definiti, misurabili nella loro realizzazione, con la previsione di tempi di realizzazione e concordati con le persone a cui vengono assegnati. E' previsto che, in corso d'anno, si effettuino verifiche trimestrali per esaminare lo stato di realizzazione ed adottare eventuali correttivi per adeguarsi a fatti esterni o imprevisti di vario genere. Per quanto riguarda i parametri e gli indicatori assegnati dall'esterno dell'azienda, si fa riferimento alle norme regionali approvate per i servizi assistenziali, che si possono riassumere nelle DGR 1378/99, 564/00 e 1206/07 e nella DGR 514/09 che ha avviato il sistema di accreditamento dei servizi socio-sanitari. In questi documenti sono previste la modalità di erogazione dei servizi, la quantità e la qualità delle prestazioni previste per le diverse tipologie di utenti. La verifica del rispetto di tutti i parametri assegnati avviene tramite rilevazione di dati e tramite controlli periodici effettuati da apposita commissione per la verifica dell’accreditamento e del contratto di servizio.. Una particolare attenzione continuerà ad essere rivolta alle aspettative dell'utenza, intesa non solo come coloro che utilizzano i servizi, ma come comunità che ne ha beneficio. Sono già consolidati percorsi di coinvolgimento dell'utenza nelle attività aziendali costituendo i Comitati di Qualità e Partecipazione, previsti dall'art. 9 dello Statuto, con cui è stata predisposta la Carta dei Valori, il sistema di rilevazione della qualità dei servizi e la nuova Carta dei servizi. Inoltre è stato impiantato e progressivamente migliorato, un sistema di controlli interni: controlli di budget sono stati individuati titolari di budget per i diversi servizi e per tipologia di costi, si fanno verifiche periodiche con il Direttore. Dal 2014 è stato integrato il programma di contabilità con una parte specifica di rilevazione dei budget, per agevolare la gestione dei dati. controlli contabili vengono effettuati attraverso la tenuta delle scritture contabili previste per la contabilità generale ed analitica e sono riportate trimestralmente alle verifiche effettuate dal Revisore dei Conti che ha introdotto, nel corso del 2012, nuove rilevazioni aggiuntive sulla congruità dei dati rilevati. Inoltre ci si avvale di un consulente esterno (commercialista) per controllare il rispetto delle normative fiscali e tributarie. controlli extra contabili viene effettuato periodicamente su parametri e indici non rilevati contabilmente ma richiesti nella rendicontazione periodica dei servizi convenzionati. Riguarda la rilevazione di giornate di presenza, dimissioni, ingressi ecc... relativi agli utenti, nonché ore di assistenza, presenze, assenze ecc.. degli operatori dei servizi. controlli operativi vengono effettuati tramite diversi strumenti in uso (consegne multidisciplinari, rilevazione cadute, reclami, segnalazioni diverse ecc..) che rilevano le attività assistenziali e sanitarie. Tramite questo sistema vengono registrati tutti i fatti che riguardano la vita degli utenti al fine di monitorare le condizioni e l'efficacia delle prestazioni previste. Nel corso del 2014 è stato acquistato il programma specifico per la tenuta della cartella socio-sanitaria in modo informatico. L'insieme di tutti i dati rilevati viene riportato all'interno del Bilancio Sociale dell'Azienda che viene approvato ogni anno con il bilancio d'esercizio e redatto secondo le indicazioni regionali e che comprende anche indici di analisi del bilancio d’esercizio. 12 5. Politiche del personale, con particolare riferimento alla formazione, alla programmazione dei fabbisogni delle risorse umane ed alle modalità di reperimento delle stesse La Dotazione Organica Le risorse umane rivestono, all'interno dell'Azienda un ruolo molto importante perchè sono gli operatori a determinare, con la loro professionalità e capacità di relazione, buona parte della qualità dei servizi e perchè rappresentano il costo più consistente di tutto il bilancio dell'azienda e quindi ne determinano in grande misura il risultato economico. L’Asp “Galuppi Ramponi” ha adottato nel corso degli anni la seguente organizzazione, improntata su una netta separazione tra le funzioni di indirizzo e quelle di gestione. Assemblea dei soci Sindaci Distretto Pianura Est CDA - Presidente Graziano Giorgi Direttore M. Grazia Polastri RSPP Lorenzo Pellegatti Revisore dei Conti Rag. Roberto Pasquali Servizio manutenzioni Medico competente Giovanni Sessa Servizi amministrativi Servizi assistenziali Servizi in appalto Servizi tecnico-alberghieri CRA Luigi Galuppi CRA Francesco Ramponi CD Casa del Ciliegio CD Francesco Ramponi CD Luigi Galuppi AP Argento Vivo AP Casa Baraldi Comunità alloggio e Centro Diurno Castello d’Argile 13 La Regione Emilia Romagna ha definito nel corso dell'ultimo decennio (dalla DGR 1378/99 alla recente DGR 514/09) parametri sempre più precisi per stabilire il numero degli operatori addetti all'assistenza e delle figure di riferimento assistenziale (RAA, Coordinatori, Animatori e figure sanitarie), che rappresentano oltre l'80% del personale dipendente dell'Azienda) ed il tipo di qualificazione richiesta. Il numero degli operatori addetti all'assistenza per i posti convenzionati viene definito in base alla classificazione degli ospiti effettuata semestralmente, mentre per i posti non convenzionati è determinata in base ad un parametro minimo stabilito dalla norme relative all'autorizzazione al funzionamento dei servizi. Il personale addetto all'assistenza è quindi commisurato a tali parametri. Tenendo conto delle indicazioni regionali è stata approvata dal CDA la seguente dotazione organica che prevede la gestione di tutti i servizi individuati dalla programmazione territoriale in modo unitario, cioè attraverso l’assunzione di tutte le figure previste per i servizi accreditati. Dotazione organica Area Direttiva (tot. 2 posti) n. posti Profilo Professionale e tipo rapporto 1 tempo pieno Direttore 1 tempo pieno Istruttore direttivo Area Servizi Amministrativi (tot.6 posti) n. posti Profilo Professionale e tipo rapporto 1 part time 22 h sett. Istruttore Amministrativo 1 part ime 18 h sett. Videoterminalista 2 tempo pieno Istruttore Amministrativo 1 part time a 24h sett. 1 part time 18 ore Addetto amministrativo sett.li Area Servizi Socio Sanitari (tot. 8) n. posti Profilo Professionale e tipo rapporto 1 tempo pieno Coordinatore 1 part time 18 h sett. Coordinatore Struttura Casa Residenza Anziani F. Ramponi (tot. 28) 2 tempo pieno Responsabile delle Attività Ass.li 8 tempo pieno Addetto assistenza di base 12 tempo pieno Operatore Socio Sanitario Categoria Tipo di copertura posto D 3 +P.O. D 3 + P.O. Occupato a tempo indeterminato Dipendente in comando presso Unione Reno Galiera Categoria Tipo di copertura posto C 1 + P.O. B3 C1 B1 Occupato a tempo indeterminato Vacante 2 Occupati a tempo indeterminato 1 posto vacante coperto con lavoro somministrato. Vacante coperto con comando di personale dall’Asp “Donini – Damiani” Categoria Tipo di copertura posto D 1 + P.O. D1 Occupato a tempo indeterminato Occupato a tempo indeterminato C1 B1 B3 4 part time Infermieri 1 part time Terapista Centro Diurno F. Ramponi (tot. 5) 2 tempo pieno Operatore Socio Sanitario D1 D1 Occupati a tempo indeterminato Occupati a tempo indeterminato 10 Occupati a tempo indeterminato 2 posti vacanti Occupato a tempo indeterminato In condivisione con CD Ramponi posti vacanti posto vacante B3 Occupati a tempo indeterminato 1 part time Operatore Socio Sanitario B3 Posto vacante 1 part time Infermiere D1 Posto vacante 1 part time Animatore B3 Occupato a tempo indeterminato In condivisione con CRA Ramponi D1 D1 C1 B1 B3 Occupato a tempo indeterminato Posti vacanti Occupati a tempo indeterminato 1 Occupati a tempo indeterminato 13 posti Occupati a tempo indet. 1 part time Animatore Casa Residenza Anziani L. Galuppi (tot. 36) 3 tempo pieno Infermiere 3 a part time Infermiere 3 tempo pieno Responsabile delle Attività Ass.li 9 tempo pieno Addetto assistenza di base 15 tempo pieno Operatore Socio Sanitario B3 14 B3 D1 2 posti vacanti a tempo pieno 1 posto vacante a part time Occupato a tempo indeterminato Posto vacante B3 D1 B3 Occupati a tempo indeterminato Posto vacante Posto vacante C1 B1 B3 B3 D1 Occupato a tempo indeterminato Occupati a tempo indeterminato Occupato a tempo indeterminato Occupato a tempo indeterminato Posto vacante B3 Occupati a tempo indeterminato 1 part time 1 tempo pieno Animatore 1 part time Terapista C Centro Diurno L. Galuppi (tot. 4) 2 tempo pieno Operatore Socio Sanitario 1 part time infermiere 1 part time animatore Centro Diurno Casa del Ciliegio (tot. 7) 1 tempo pieno Responsabile delle Attività Ass.li 2 tempo pieno Addetto assistenza di base 2 tempo pieno Operatore Socio Sanitario 1 part time 25h sett. Operatore Socio Sanitario - animatore 1 part time infermiere Ccomunità alloggio di Castello d’Argile (tot. 4) 4 tempo pieno Operatore socio sanitario Area Servizi Tecnico – Alberghieri (tot. 4 posti) n. posti Profilo Professionale e tipo rapporto 1 tempo pieno Addetta lavanderia e guardaroba 1 tempo pieno 1 part time 18 h sett. 1 tempo pieno Totale posti n. 98 Esecutore Operaio Addetta ai servizi Addetta ai servizi appoggio attività ass. Categoria Tipo di copertura posto B1 Posto vacante B1 B1 B1 Occupato a tempo indeterminato Occupato a tempo indeterminato Occupato a tempo indeterminato I posti che sono riportati nella dotazione organica sono quelli strettamente necessari al funzionamento dell’Asp nel rispetto dei parametri stabiliti dalle norme sull’accreditamento, pertanto non risultano posti in esubero. Il reperimento delle risorse umane Attualmente risultano presenti diversi posti ancora vacanti. Per la copertura dei posti vacanti nonché per far fronte alle assenze previste ed ipotizzabili (ferie, malattia, permessi diversi ecc…) è stato elaborato il seguente piano occupazionale: piano occupazionale Tipologia assunzione Servizi amministrativi Assunzione a tempo determinato Comando dipendente dall’Asp “Donini Damiani” Assunzione a tempo determinato profilo professionale motivazione copertura posto periodo di assunzione previsto nel 2015 1 posto di videoterminalista part time cat. B3 Copertura posto vacante 1 posto di addetta amministrativa a part time cat. B1 1 posto di istruttore amministrativo cat. C1 a part time Copertura posto vacante 10 mesi nell’anno in base alle esigenze del servizio, in attesa che sia definita la dotazione organica della nuova Asp unica distrettuale. 12 mesi Servizi tecnico-alberghieri Assunzione a tempo 1 addetto alla lavanderia determinato cat. B1 Servizi socio-sanitari Centro Diurno Anziani “Luigi Galuppi” Assunzione a tempo 1 addetto assistenza di determinato base cat. B1 Copertura posto vacante 3 mesi per la chiusura del progetto HCP. Copertura posto vacante 12 mesi in attesa di gara per affidamento esterno Copertura periodi di ferie, malattia ed altre assenze div. 3 mesi nell’anno in base ai periodi di assenza. 15 Lavoro in 1 infermiere a part time somministrazione in cat. D1 attesa di concorso Copertura posto con 1 animatore a part time trasf. orario a tempo cat. B3 pieno da part time Centro Diurno Anziani “Francesco Ramponi” Assunzione a tempo 1 addetto assistenza di determinato base cat. B1 Assunzione a tempo 1 addetto assistenza di determinato base a part time cat. B1 Lavoro in 1 infermiere a part time somministrazione in cat. D1 attesa di concorso Centro Diurno Anziani “Casa del Ciliegio” Assunzione a tempo 1 addetto assistenza di determinato base cat. B1 Lavoro in 1 infermiere a part time somministrazione in cat. D1 attesa di concorso Casa Residenza Anziani “Francesco Ramponi” Assunzioni a tempo Diversi addetti assistenza determinato di base cat. B1 Assunzione a tempo 1 addetta assistenza di determinato base cat. B1 Assunzione a tempo 1 addetta assistenza di determinato base cat. B! Copertura con 2 OSS tempo pieno concorso pubblico cat. B3 Assunzione a tempo 2 ADB a tempo pieno determinato cat. B1 Copertura con contratto 4 infermieri a part time di somministrazione cat. D1 Copertura con contratto 1 terapista part time di somministrazione cat. D1 Casa Residenza Anziani “Luigi Galuppi” Assunzione a tempo 1 addetto assistenza di determinato base a part time cat. B1 Assunzione a tempo 1 addetto assistenza di determinato base cat. B1 Assunzione a tempo 1 addetto assistenza di indeter. con concorso base a part time cat. B1 pubblico Assunzione a tempo 2 OSS cat. B3 indeter. con concorso pubblico Assunzione a tempo 2 Adb cat. B1 determinato Copertura con contratto 3 infermieri a part time di somministrazione cat. D1 Copertura con contratto 1 terapista a part time di somministrazione cat. D1 Assunzione a tempo 1 addetto assistenza di determinato base cat. B1 Comunità Alloggio Castello d’Argile Copertura posto vacante Copertura posto a decorrere dal 1.4.2015 Copertura posto vacante Copertura posto a decorrere dal 1.4.2015 Copertura periodi di ferie, malattia e altre assenze div. Copertura di posto vacante Copertura posto vacante 3 mesi all’anno in base ai periodi di assenza 12 mesi Copertura posto a decorrere dal 1.4.2015 Copertura periodi di ferie, malattia e altre assenze div. Copertura posto vacante 3 mesi nell’anno in base ai periodi di assenza Copertura periodi di ferie, malattia e altre assenze div. Copertura di assenza per congedo L. 104 Copertura di assenza per congedo L. 104 Copertura posto vacante 47 mesi nell’anno in base ai periodi di assenza Copertura posto a decorrere dal 1.4.2015 3 mesi 12 mesi 6 mesi copertura posti vacanti in attesa di concorso Copertura posti vacanti 6 mesi dal 1.4.2015 9 mesi Copertura posto vacante dal 1.4.2015 9 mesi Copertura di un posto vacante Copertura ferie e assenze 6 mesi 47 mesi Copertura di un posto vacante 6 mesi Copertura posti vacanti 6 mesi Copertura posti vacanti in attesa di concorso Copertura posti vacanti 6 mesi dal 1.4.2015 9 mesi Copertura posti vacanti dal 1.4.2015 9 mesi Copertura di assenza per maternità. 12 mesi. 16 Assunzione a tempo determinato 1 addetto assistenza di base cat. B1 Copertura periodi di ferie, malattia e altre assenze div. 8 mesi nell’anno in base ai periodi di assenza Formazione La formazione del personale è molto importante per il buon funzionamento dei servizi in quanto attraverso la formazione si adeguano le competenze del personale alle necessità assistenziali e contrasta il burn out e la perdita di motivazione. Nel 2014 il Cda ha approvato il piano triennale per la formazione redatto in base alle necessità espresse dal personale in apposito incontro congiunto con le rappresentanti dell’Asp “Donini – Damiani”. Si riporta il piano della formazione approvato con l’indicazione dei corsi già svolti e delle date presunte di quelli ancora da avviare Piano triennale della formazione Titolo corso Stato di realizzazione corso già realizzato corso già realizzato corso già realizzato Dur ata 10 ore 7 ore 4 ore Personale coinvolto Maggio 2013 Corso già realizzato 4 ore OSS/ADB, RAA, Coordinatori Infermieri e terapisti Riqualificazione per ADB o operatori assistenziali prive dell’attestato da OSS Il rapporto con gli anziani affetti da demenza Da marzo a fine 2014 Corso già realizzato 300 ore Dicembre 2014 1,5 ore L’accreditamento dei servizi socio-sanitari Settembre ottobre 2013 Settembre ottobre 2013 corso realizzato e riproposto nel 2015 Corso rinviato al 2015 ADB e operatori assistenziali privi di attestato Volontari 3 ore Tutto il personale assistenziale e sanitario corso rinviato a inizio 2015 9 ore marzo/aprile 2014 corso rinviato a inizio 2015 8 ore Ottobre 2014 rinviato al 2015 6 ore Direttore, Coordinatore, Resp. ufficio personale, Raa e responsabili inf. OSS/ADB, RAA, Coordinatori Infermieri e terapisti OSS e ADB Diversi periodi anni 2014 e 2015 Diversi periodi anni 2013 e 2014 corso rinviato a inizio 2015 12 ore Tutto il personale dipendente corso realizzato a giugno e sett. 2014 Rinviato al 2015 8 ore Famigliari di anziani non autosufficienti 12 ore Raa, infermieri e operatori amministrativi La tecnologia utilizzata nell’animazione per anziani Il ruolo delle RAA nella gestione delle risorse umane La documentazione interna assistenziale: consegna multidisciplinare, legenda e documentazione individuale.. I rapporti con i famigliari degli utenti dei servizi Coaching e gestione del personale Il lavoro di gruppo: supervisione operative e dinamiche di rapporto tra gli operatori. Istruzioni operative per le funzioni assistenziali ad alta valenza sanitaria Introduzione strumenti di monitoraggio del livello di motivazione e clima org.vo La gestione delle problematiche assistenziali di anziani non autosufficienti: suggerimenti e tecniche operative. Corso base utilizzo word ed excell Periodo di svolgimento Gennaio aprile 2013 Aprile 2013 Maggio 2013 Periodo da definire anno 2014 Animatori Organizzato con ASPHI RAA Futura spa OSS/ADB, RAA, Coordinatori Infermieri e terapisti Corso organizzato con proprio personale. Corso organizzato con proprio personale. Associazione Seneca Corso organizzato con proprio personale. Corso organizzato internamente Soggetto esterno da individuare Soggetto esterno da individuare Corso organizzato con proprio pers. Soggetto esterno da individuare Corso organizzato con Futura spa Soggetto esterno da individuare 17 Utilizzo della cartella ospite informatizzata Corso di formazione per animatore sociale per operatori che svolgono le funzioni Periodi da definire 2014 periodo da sett. 2014 a aprile 2015 corso realizzato corso in fase di svolgimento 6 ore 300 ore Raa, infermieri e coordinatori operatori addetti all’animazione CBA informatica Associazione Seneca Nel piano di formazione sono previsti diversi corsi, alcuni dei quali gestiti direttamente con il proprio personale che ha partecipato a formazioni esterne specifiche e che in questo modo condivide le conoscenze acquisite e le utilizza per innovare i servizi. Inoltre in questo modo si contengono sensibilmente i costi e si valorizzano le figure presenti. Per quanto riguarda le figure amministrative si sceglieranno, nei pacchetti predisposti da società di formazione, corsi specifici per adeguare le modalità operative alle modifiche normative nonché per sostenere i cambiamenti gestionali in programma. 6. Risorse finanziarie ed economiche necessarie alla realizzazione degli obiettivi del Piano La realizzazione degli obiettivi del Piano programmatico è stata formulata tenendo conto delle risorse che sono a disposizione dell'Azienda e soprattutto del fatto che l'Asp deve essere autonoma dal punto di vista economico-finanziario, in quanto i Comuni soci non sono in grado di reperire nei loro bilanci fondi che non siano quelli da destinare al rimborso dei costi sostenuti per i servizi conferiti. Risorse a disposizione dell'Asp. Le risorse a disposizione dell'azienda sono le seguenti (secondo l'ordine previsto nel conto economico): • Rette a carico degli utenti dei diversi servizi (CRA, CD, AP, SAD e rimborso servizi diversi) Si segnala che già dal 2008 le rette a carico degli utenti, la quota richiesta per le assenze e l'importo della cauzione richiesta al momento dell'accesso sono stati uniformati in tutte le strutture gestite dall'Asp, mentre dal 2010 sono state omogeneizzate le rette a carico degli utenti del SAD. E' necessario che l'importo delle rette sia definito in modo coerente con le necessità di bilancio. Questa Asp non dispone di risorse per coprire la differenza tra le rette applicate (che sono oggetto di contrattazione e confronto a livello distrettuale) e le rette necessarie a garantire la copertura dei costi dei servizi, pertanto questi due valori devono necessariamente coincidere. Al momento della redazione del presente piano non è ancora stato avviato il percorso di definizione della retta per i posti convenzionati per l’anno 2015 (che sono la quasi totalità dei posti dell’Asp) e che sono invariate da alcuni anni. Il sistema di accreditamento prevede che le tariffe da applicare siano definite a livello regionale ma, nonostante il percorso per l’accreditamento definitivo sia praticamente concluso (con gli adeguamenti di personale e di figure socio-assistenziali e sanitarie previste) le tariffe non sono adeguate ai costi sostenuti. Le rette applicate dall’Asp, inoltre, sono al di sotto del tetto definito dalla Regione. Questa situazione sta creando sofferenza economica già dal 2014 e si teme che il perdurare di questa situazione provochi nel 2015 una perdita di esercizio. In questa situazione di incertezza, per definire quanto si presume di incassare in corso d’anno, sono state considerate le rette attualmente definite nei contratti di servizio. Le rette per i posti non convenzionati sono state riviste avvicinandole al costo effettivo dei servizi. • Oneri a rilievo sanitario Si tratta della quota, finanziata con il FRNA, che viene erogata per i posti convenzionati a copertura di quella parte di costi che hanno un rilievo sanitario. L'ammontare di questi oneri viene definita in base ad una classificazione degli ospiti presenti in struttura ed in base alla contrattazione con l’Azienda USL in sede di sottoscrizione del contratto di servizio. Anche per questa voce si rilevano le difficoltà di cui sopra: non sono state adeguate le tariffe regionali ai costi e nel nostro distretto non è ancora stata applicata la DGR del 2014 che ha previsto un piccolo aumento della quota di rimborso con decorrenza marzo 2014. In questa situazione di incertezza è stato preso come importo il valore rilevato in sede di pre-consuntivo rapportandolo su base annua. • Concorsi e recuperi da attività in convenzione La voce è composta da: quota a carico dei comuni per la differenza risultante tra il costo effettivo dei servizi conferiti (appalto, spese di personale, utenze, quota di spese generali ecc...) e la quota a carico degli utenti dei servizi, definita in modo omogeneo in tutto il Distretto. Considerato che a seguito di accreditamento definitivo la 18 gestione di costi e ricavi ricade sul soggetto gestore, per i servizi in sub-committenza (SAD e CD) si è considerato di avere il medesimo sistema di entrate fino al termine della proroga di accreditamento transitorio (31.3.2015) mentre dal 1.4.2015 si è considerato che i bilanci dei servizi ed i rimborsi dei comuni saranno di competenza dei gestori privati.. quota di rimborso dei costi per il personale sanitario che è a carico dell'Azienda USL e che viene definito in base a parametri previsti nel contratto di servizio. Si segnala che le modalità di rimborso non coprono integralmente i costi sostenuti in quanto non vengono rimborsati i costi relativi alle sostituzioni del personale dipendente assente per malattia o per gravidanza. Questo porta a caricare una parte di costi sanitari sulle rette a carico degli utenti. Inoltre ad oggi non è stato ancora possibile avviare la contrattazione relativa ai rimborsi del personale sanitario per l’anno 2015 con il passaggio da libera professione a contratto di somministrazione. Finanziamento del progetto Home care Premium – Assistenza Domiciliare, la cui gestione è stata affidata all’Asp per l’ambito territoriale del Distretto Pianura Est, considerato attivo fino al 28.2.2015. • Proventi e ricavi da utilizzo di patrimonio Ricomprende tutti i ricavi che derivano da affitti e dalla gestione del patrimonio. Per effetto di una revisione dei contratti in corso, i canoni di locazione previsti sono aumentati in modo consistente già dal 2011. Per il 2015 è stata applicata una riduzione dovuta all’applicazione della spending review ai contratti con soggetti pubblci che sono stati ridotti del 15% (palazzina di S. Giorgio di Piano, sede asilo nido di Pieve di Cento, campo sportivo di Denore). Inoltre è stato eliminato il canone di locazione del terreno di Denore venduto a giugno 2014. • Proventi e ricavi diversi Si tratta di quote di rimborso di costi o di piccole entrate legate alla gestione ordinaria aziendale. Costi sostenuti dall'Asp Con le risorse indicate l’Asp, per il proprio funzionamento sostiene i seguenti costi (riportati secondo l'ordine previsto nel conto economico: • Acquisto di beni Ricomprende l'insieme degli acquisti di farmaci, parafarmaci, presidi per incontinenza ecc.. sostenuti per la gestione dei servizi assistenziali oltre ai costi relativi a prodotti di pulizia, articoli per manutenzioni, carburante ecc..., che si sostengono per il funzionamento delle strutture gestite.. • Acquisto di servizi In questa voce, piuttosto consistente, confluiscono tutti i costi relativi agli appalti esterni per: servizi assistenziali per Assistenza Domiciliare e Centri Diurni conferiti dai Comuni e che sono stati oggetto di accreditamento, quindi non più soggetti ad appalto, che vengono pagati dall’Asp e successivamente rimborsati dai comuni. Il valore è stato previsto fino al 31.3.2015, data di termine dell’accreditamento transitorio. Dopo questi costi non transiteranno più nel bilancio dell’Asp. servizio di lavanderia gestito tramite appalto esterno per gli indumenti ospiti e del personale. servizio di igienizzazione e pulizia dei locali, gestito tramite adesione a convenzione Intercenter. servizio di ristorazione gestito tramite unico appalto congiunto con il Comune di Pieve di Cento. servizio di trasporti per gli utenti dei Centri Diurni di Pieve di Cento e S. Giorgio di Piano e per il trasporto a visite mediche degli ospiti delle CRA che non possono essere effettuate in struttura consulenze amministrative (commercialista), tecniche (responsabile sicurezza ecc..) e legali (recupero insoluti) utenze spese telefoniche, energia elettrica, gas e riscaldamento, acqua ecc.. necessari per il funzionamento delle strutture. Si è già proceduto all’adesione a convenzione Intercenter per la fornitura di energia elettrica, per il gas e per la telefonia mobile e fissa. manutenzioni e riparazioni ordinarie per immobili, mobili e attrezzature di vario genere che sono gestite in parte attraverso convenzione con Consip ed in parte rivolgendosi a ditte esterne. costi per Organi Istituzionali si tratta del compenso per il Presidente del CDA e per il Revisore dei Conti e dei gettoni di presenza dei Consiglieri, così come stabilito dalla Regione Emilia Romagna. Il compenso per il CDA è stato ridotto nel 201 3 del 10%. assicurazioni per le attività ed i beni aziendali. Dal 1.1.2012 si è sottoscritto contratto congiunto con l’Asp Donini Damiani per avere un’unica figura di broker assicurativo. • Lavoro interinale Personale sanitario per il reperimento di infermieri e terapisti in attesa dello svolgimento del concorso pubblico, per il periodo dal 1.4.2015 fino al 31.12.2015. 19 Personale amministrativo per il reperimento di una Assistente Sociale ed una figura amministrativa, entrambe a part time, per la gestione del progetto Home Care Premium - Assistenza Domiciliare, fino al 28.2.2015. • Costo del personale dipendente E' una delle voci di costo più consistenti e raccoglie tutte le spese relative al personale dipendente dell'Asp (si rinvia alla precedente illustrazione nella voce “Politiche del personale”). Oltre a stipendi e salari, oneri sociali e salario accessorio, vengono rilevati (diversamente dalla contabilità finanziaria dei Comuni) le ferie, le festività maturate e non godute, e le ore di straordinario accumulate e non recuperate. In merito ad assunzioni e copertura dei posti si rinvia al relativo paragrafo. Si segnala che rispetto allo scorso anno il costo è aumentato per effetto del passaggio all’Asp del personale della Comunità alloggio di Castello d’Argile e per l’assunzione di nuove figure richieste dall’accreditamento (animatori e a tempo pieno ecc..). • Ammortamenti e svalutazioni In questa voce si sono evidenziate le quote di ammortamento previste per l’anno 2015 sulla base dei beni ammortizzabili in essere. • Oneri diversi di gestione In questa voce rientrano costi amministrativi (bolli, spese di tesoreria ecc..), imposte non sul reddito (ICI ecc..). Dal confronto tra valore e costi di produzione si ottiene un primo dato, positivo, a cui vanno aggiunte e sottratte le quote relative alla gestione finanziaria per la quale sono previsti alcuni costi per interessi passivi in quanto si risente delle difficoltà finanziarie dei comuni e dell’Azienda USL. Infatti a fronte di costi con scadenze determinate (stipendi e oneri del personale, utenze, tasse ecc..) ci si trova ad incassare solo una parte delle entrate con altrettanta regolarità (rette utenti), mentre le altre entrate che derivano da enti, risentono delle difficoltà dovute al rispetto del patto di stabilità o da altre situazioni (allungamento dei tempi di trasferimento dei fondi ecc...). Tenendo conto anche dei proventi e degli oneri straordinari, di valore modesto, si ottiene il risultato prima delle imposte che altrettanto positivo. Tale risultato viene poi drasticamente ridotto dalle imposte dovute per i redditi (attività commerciale) che sono comunque piuttosto contenute e ancor più dall'IRAP che, così come accade per tutte le pubbliche amministrazioni, viene applicata nella misura del 8,5% sul costo del personale, quindi grava sul bilancio d'esercizio pesantemente. L’IRAP al 8,5% insieme alla mancata copertura da parte dell’INPS delle assenze per malattia e maternità, comporta un aggravio notevole del costo del personale. Al termine di queste considerazioni si è provveduto a redigere il bilancio economico triennale. Per gli anni successivi al 2015 si è proceduto definendo delle previsioni di spesa in linea con il 2015, ipotizzando un percorso di adeguamento delle rette e, in via prudenziale, contenuti incrementi di costi. E’ stato previsto il progressivo passaggio dal lavoro interinale per le figure sanitarie ad assunzioni di personale. Nel piano triennale non è stato ipotizzata alcuna variazione organizzativa connessa all’unificazione con l’altra Asp distrettuale anche se dal 1.1.2016 si passerà all’Asp unica. Ovviamente la predisposizione di un bilancio unico comporta la conoscenza di dati che attualmente non sono in possesso di questo Asp, nonché la definizione di un’organizzazione che non si conosce. CONTO ECONOMICO DI PREVISIONE A) VALORE DELLA PRODUZIONE anno 2015 anno 2016 anno 2017 5.495.833,91 5.172.358,40 5.223.700,00 2.646.133,28 2.698.658,40 2.750.000,00 206.631,83 150.000,00 150.000,00 RICAVI DA ATTIVITA' PER SERV. ALLA PERS. Rette Rette utenti servizi apportati Comuni Rimborso oneri a rilievo sanitario 1.481.000,00 1.600.000,00 1.600.000,00 Rimborso oneri serv.conf. comuni 231.728,53 90.000,00 90.000,00 Rimborsi spese per attività in conv. 453.110,86 480.000,00 480.000,00 5.900,00 5.900,00 5.900,00 383.709,51 80.000,00 80.000,00 Rimb.spese trasporto attività in conv. Altri rimborsi da attività tipiche Altri Rimborsi spese di trasporto - - - Trasferimenti per progetti vincolati - - - 20 Altri ricavi diversi Rimborso bollo su fatture e rette Abbuoni attivi COSTI CAPITALIZZATI Incrementi di immobil. per lavori inter. - - - 7.500,00 5.500,00 5.500,00 50,00 50,00 50,00 23.497,73 25.000,00 25.000,00 - - - 23.497,73 25.000,00 25.000,00 - - - Rimanenze attività iniziali - - - Rimanenze attività finali - - - 56.572,17 37.250,00 37.250,00 2.986,90 3.000,00 3.000,00 37.844,27 18.000,00 18.000,00 - - - Quota per utilizzo contributi in c/cap. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE PROVENTI E RICAVI DIVERSI Fitti attivi da fondi e terreni Fitti attivi da fabbricati urbani Altri fitti attivi istituzionali Cessione di beni non pluriennali - - - Rimborsi spese condominiali ed altre 1.041,00 1.500,00 1.500,00 Rimborsi INAIL 5.000,00 5.000,00 5.000,00 - - - Rimborsi assicurativi Vitalizi e legati - - - Altri rimborsi da personale dipendente 1.600,00 1.600,00 1.600,00 Altri rimborsi diversi 6.950,00 7.000,00 7.000,00 Altri rimborsi diversi da domic. 1.050,00 1.050,00 1.050,00 - - - Plusvalenze ordinarie Sopravvenienze attive ordinarie 100,00 100,00 100,00 Insussistenze del passivo ordinarie - - - Altri ricavi istituzionali - - - Ricavi per attività di mensa - - - Ricavi da sponsorizzazioni - - - Fitti attivi e concessioni - - - Altri ricavi - - - Ricavi per attività di Lavanderia - - - Ricavi per attività di Lavanderia a dom. - - - - - - - - - Contributi c/esercizio dalla Provincia - - - Contributi dai Comuni dell'ambito distr. - - - Contributi da Azienda Sanitaria - - - Contributi dallo Stato e da altri Enti - - - CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO Contributi in c/esercizio dalla Regione Altri contributi da privati B) COSTI DELLA PRODUZIONE ACQUISTI BENI Medicinali ed altri prodotti terapeutici - - - - 5.285.233,92 5.401.975,77 5.453.317,37 - 148.708,00 155.434,00 155.434,00 - 3.600,00 4.000,00 4.000,00 altri medicinali - 3.000,00 3.000,00 3.000,00 Presidi per incontinenza - 46.000,00 50.000,00 50.000,00 Altri presidi sanitari - 5.000,00 5.000,00 5.000,00 Altri beni socio - sanitari - 4.700,00 4.700,00 4.700,00 Igiene personale - 13.000,00 15.000,00 15.000,00 Attrezzature consumo socio -sanitarie - 4.000,00 4.000,00 4.000,00 Guanti - 9.716,00 10.000,00 10.000,00 Generi alimentari - 1.758,00 1.800,00 1.800,00 Materiale di pulizia - 6.000,00 6.000,00 6.000,00 Detersivi lavanderia e cucina - 7.657,00 7.657,00 7.657,00 Articoli per manutenzione - 8.000,00 8.000,00 8.000,00 Cancelleria, stampati e mat. di cons. - 8.352,00 8.352,00 8.352,00 21 Materiale di guardaroba (vestiario) - 4.325,00 4.325,00 4.325,00 Carburanti e lubrificanti - 11.000,00 11.000,00 11.000,00 Altri beni tecnico - economali - 10.000,00 10.000,00 10.000,00 Spese di animazione - 2.600,00 2.600,00 2.600,00 - - - - 1.964.044,95 1.521.095,35 1.542.436,95 - - - Spese di animazione indeducibili ACQUISTI DI SERVIZI Acq. serv. per gest. attività socio-ass Acq.serv.per gest.att.ass.za domiciliare - 361.130,11 - - Acq. serv. per emergenza calore - 4.000,00 - - - - - Acq. serv. per gest. attività podologo - 14.400,00 16.000,00 16.000,00 Acq. serv. per gest. att. parrucchiera - 12.000,00 15.000,00 15.000,00 Acq. serv. per gest.att. socializzazione - 1.500,00 3.000,00 3.000,00 Acq. serv. per gest. Progetto Inpdap - 66.666,67 - - Acq. serv. per gest. attività inferm. - 66.022,33 Acq. serv. per gest. attività riabilit. - 20.899,17 - - - - - Acq. serv. per gest. attività animazione Servizio smaltimento rifiuti Servizio lavanderia e lavanolo 63.163,80 70.000,00 70.000,00 Servizio lavanderia domiciliare - - - Servizio disinfestazione ed igienizzaz. - - - 562.699,19 580.000,00 591.341,60 - - - Servizio di ristorazione - - Servizio di ristorazione domiciliare Servizio di vigilanza - 2.986,56 3.000,00 3.000,00 Altri servizi diversi - 5.950,00 6.000,00 6.000,00 Servizio di pulizia e sanificazione - 294.240,50 300.000,00 310.000,00 Spese di trasporto utenti - 6.500,00 6.500,00 6.500,00 Altre spese di trasporto - 18.000,00 18.000,00 18.000,00 - - - Consulenze socio - sanitarie Consulenze sanitarie infermieristiche Consulenze mediche - - - - 2.500,00 3.000,00 3.000,00 Consulenze amministrative - 6.600,00 7.000,00 7.000,00 Consulenze tecniche - 10.000,00 10.000,00 10.000,00 Consulenze legali - 5.000,00 5.000,00 5.000,00 Consulenze notarili - 2.000,00 Lavoro inter. e altre forme di coll. soc Lavoro inter. e altre forme di coll. inf - Lavoro inter e altre forme di coll. med. - 2.000,00 - 2.000,00 - - - 31.417,29 50.000,00 50.000,00 - - - Lavoro inter. e altre forme di coll. amm - 892,93 12.000,00 12.000,00 Lavoro inter. e altre forme di coll. ter - 9.580,59 11.000,00 11.000,00 - - - - 13.625,75 12.000,00 12.000,00 Lavoro inter. e altre forme di coll. leg Spese telefoniche ed internet Energia elettrica - 85.660,55 88.000,00 88.000,00 Gas e riscaldamento - 103.639,71 105.000,00 105.000,00 Acqua - 62.574,45 65.000,00 65.000,00 Altre utenze - - - Manutenzioni terreni - - - Manutenzioni e riparazioni fabbricati - 1.000,00 2.000,00 2.000,00 Manut. e riparaz. imp., macchinari e att - 15.000,00 20.000,00 20.000,00 Manutenzione e riparaz. automezzi - 7.000,00 7.000,00 7.000,00 Altre manutenzioni e riparazioni - 2.000,00 2.000,00 2.000,00 Manutenzioni immob. di terzi - 800,00 1.000,00 1.000,00 Costi per Organi Istituzionali - 29.487,12 29.487,12 29.487,12 Assicurazioni automezzi e autovetture - 6.000,00 6.000,00 6.000,00 22 Assicurazioni - Costi di pubblicità Oneri, vitalizi e legati - Altri sussidi e assegni Aggiornamento e formaz. personale dip. - Spese sanitarie per il pers. dip. 24.000,00 25.000,00 25.000,00 - - - 258,23 258,23 258,23 - - - 5.000,00 5.000,00 5.000,00 - - - Altri servizi - 150,00 150,00 150,00 Manutenzione contratti di assistenza - 39.700,00 39.700,00 39.700,00 - 3.000,00 3.000,00 3.000,00 Fitti passivi - - - Canoni di locazione finanziaria - - - GODIMENTO DI BENI DI TERZI Service - - - - 3.000,00 3.000,00 3.000,00 - 3.021.946,05 3.575.911,50 3.605.911,50 - 2.216.867,42 2.500.000,00 2.520.000,00 - - - Competenze per lavoro straordinario - 4.999,92 6.000,00 6.000,00 Altre competenze - 10.134,96 12.000,00 12.000,00 Variazione fondo ferie e festività - 15.000,00 15.000,00 15.000,00 47.986,00 - - Noleggi COSTO DEL PERSONALE DIPENDENTE Competenze fisse Competenze variabili Rimborso competenze personale in comando Oneri su competenze fisse e variabili - 572.338,70 750.000,00 760.000,00 Oneri su variazione fondo ferie maturate - 3.811,50 3.811,50 3.811,50 Inail - 25.400,00 28.000,00 28.000,00 13.454,19 - - Trattamento di fine rapporto - - - Rimborso spese per formazione e agg. - - - Rimborso oneri sociali personale in com. Rimborsi spese trasferte - 100,00 100,00 100,00 Altri costi personale dipendente - 1.000,00 1.000,00 1.000,00 Costo personale per lavoro inter.amm.vo - 6.771,62 - - Costo personale per lavoro inter.sanit. - 173.924,46 190.000,00 190.000,00 Costo personale per lavoro inter. terap. - 53.037,66 70.000,00 70.000,00 - 55.791,33 55.791,33 55.791,33 - 4.060,15 4.060,15 4.060,15 Amm.to costi di ricerca, di sviluppo - - - Amm.to costi di pubblicità - - - Amm.to software e altri diritti di util. - - - Amm.to concessioni, licenze, marchi - - - AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI Amm.to costi di impianto ed ampliamento Amm.to migliorie su beni di terzi - - - - 15.083,34 15.083,34 15.083,34 Amm.to fabbricati del patrimonio indisp. - 10.191,44 10.191,44 10.191,44 Amm.to fabbricati del patrimonio disp. - 129,00 129,00 129,00 Amm.to fabbr. di pregio artistico p.ind. - - - Amm.to fabbr. di pregio artistico p.dis. - - 8.486,04 Amm.to altre immobiliz. immateriali Amm.to impianti generici-imp.depur.reag - 8.486,04 8.486,04 Amm.to attrezzatura generica - 211,01 211,01 211,01 Amm.to attrezzatura specifica - 6.503,11 6.503,11 6.503,11 Amm.to biancheria - - - Amm.to Mobili-Macchine ordinarie d'uffic - - - 6.921,33 6.921,33 6.921,33 - - - Amm.to Mobili-Macc.ord.uffic-mob.arredam - Amm.to mobili e arredi di pregio artist. Amm.to macch.eletrom-elettromec-comput. 1.235,91 1.235,91 1.235,91 Amm.to autoveicoli da trasp.-pesanti-car - - - - Amm.to autovetture-motoveicoli e simili - - - 23 Amm.to autov.motov. e simili-ambul. - - - Amm.to Costruzioni leggere, tettoie e ba - - - Svalutazione delle immobilizz. immater. - - - Svalutazione delle immobilizz. materiali - - - Svalutazione crediti compresi immobiliz. - - - 2.970,00 2.970,00 2.970,00 - - - Rimanenze iniziali di beni socio-sanit. - - - Rimanenze finali di beni socio-sanit. - - - Rimanenze iniziali di beni tecnico-econ. - - - Rimanenze finali di beni tecnico-econ. - - - Svalutazione dei crediti - VARIAZIONE DELLE RIMANENZE ACCANTONAMENTI AI FONDI RISCHI 4.000,00 4.000,00 4.000,00 Accantonamenti imposte x accert. in atto - - - - Accantonamenti imposte differite - - - Accantonamenti per controversie legali - - - Accantonamenti rischi non coperti da ass - - - 4.000,00 4.000,00 4.000,00 - - - - - - Accantonamenti oneri a utilità ripartita - - - Accantonamenti per manutenzioni cicliche - - - Accantonamenti interessi pass. fornitori - - - Accantonamenti per il personale dipend. - - - Altri accantonamenti - - - - 87.743,59 86.743,59 86.743,59 - 9.500,00 8.500,00 8.500,00 - - - - 2.000,00 2.000,00 2.000,00 - - - Oneri bancari e spese di tesoreria - 1.500,00 1.500,00 1.500,00 Abbonamenti, riviste e libri - 2.689,90 2.689,90 2.689,90 Altri costi amministrativi - 1.000,00 1.000,00 1.000,00 Manutenzione software - 26.000,00 26.000,00 26.000,00 IMU - 9.675,49 9.675,49 9.675,49 Tributi a consorzi di bonifica - 4.000,00 4.000,00 4.000,00 Imposta di registro - 2.000,00 2.000,00 2.000,00 Imposta di bollo - 7.500,00 7.500,00 7.500,00 - - - Tassa smaltimento rifiuti - 14.378,20 14.378,20 14.378,20 Tassa di proprietà automezzi - 700,00 700,00 700,00 Altre tasse - 500,00 500,00 500,00 Accantonamenti rischi su crediti - Accantonamenti prestiti d'onore ALTRI ACCANTONAMENTI ONERI DIVERSI DI GESTIONE Spese postali e valori bollati Spese di rappresentanza Spese condominiali Quote associative (iscrizioni) Altre imposte non sul reddito Altre tasse indeducibili - - - Perdite su crediti - - - Altri oneri diversi di gestione - - - Abbuoni Passivi - 300,00 300,00 300,00 Sanzioni - 100,00 100,00 100,00 Altri oneri div. di gestione att. comm. - 5.900,00 5.900,00 5.900,00 Minusvalenze ordinarie - - - Sopravvenienze passive ordinarie - - - Insussistenze dell'attivo ordinarie - - - Contributi erogati ad aziende non-profit DIFFERENZA tra VALORE e COSTI di PRODUZIONE (AB) 210.599,99 - 229.617,37 - 229.617,37 24 C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI PROVENTI DA PARTECIPAZIONI - - - Proventi da partecipaz. in società part. - - - Proventi da partecipaz. da altri sogg. - - - 550,00 550,00 550,00 - - - 500,00 500,00 500,00 ALTRI PROVENTI FINANZIARI Interessi attivi su titoli dell'attivo Proventi da int. attivi bancari e post. Interessi attivi da clienti Altri proventi finanziari INTERESSI PASSIVI ED ALTRI ONERI FIN. - Interessi passivi su mutui - - - 50,00 50,00 50,00 800,00 800,00 800,00 - - - Interessi passivi bancari - 500,00 500,00 500,00 Interessi passivi verso fornitori - 100,00 100,00 100,00 - - - Altri oneri finanziari - 150,00 150,00 150,00 Interessi passivi verso erario - 50,00 50,00 50,00 - - - Interessi passivi su depositi cauzionali D) RETTIFICHE VALORE DI ATT. FINANZIARIA RIVALUTAZIONI - - - Rivalutazioni di partecipazioni - - - Rivalutazioni di altri valori mobiliari - - - - - - - - - SVALUTAZIONI Svalutazioni di partecipazioni Svalutazioni di altri valori mobiliari TOTALE PROVENTI e ONERI FINANZIARI (15+1617±17bis) E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI - PROVENTI STRAORDINARI 250,00 - 250,00 - 250,00 - - - - - - Donazioni, lasciti ed erogazioni lib. - - - Plusvalenze straordinarie - - - Sopravvenienze attive straordinarie - - - Insussistenze del passivo straordinarie - - - ONERI STRAORDINARI - - - Minusvalenze straordinarie - - - Sopravvenienze passive straordinarie - - - Insussistenze dell'attivo straordinarie - - - TOTALE PARTITE STRAORDINARIE (20-21) - RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E) I) IMPOSTE E TASSE 210.349,99 - 229.867,37 - 229.867,37 - 210.349,99 229.867,37 229.867,37 - 210.349,99 229.867,37 229.867,37 Irap personale dipendente - 180.482,62 200.000,00 200.000,00 Irap altri soggetti - 19.867,37 19.867,37 19.867,37 - - - - 10.000,00 10.000,00 10.000,00 - - - U) UTILE O PERDITA DI ESERCIZIO - - UTILE O PERDITA DI ESERCIZIO - - Utile o Perdita di esercizio - - IMPOSTE SUL REDDITO Irap su attività commerciale Ires Ires su attività commerciale Gli investimenti Il programma degli investimenti è stato predisposto tenendo conto di quanto è necessario realizzare per il funzionamento dei servizi e di quanto si pensa di realizzare in prospettiva per raggiungere gli obiettivi definiti. Nel piano sono stati riproposti una parte degli investimenti previsti per il 2014 che non è stato possibile realizzare per mancanza di risorse e perché quelle disponibili sono state utilizzate per far fronte a bisogni straordinari imprevisti. 25 Gli investimenti previsti, sono principalmente finanziati con proprie risorse o ricorrendo a contributi di privati fatta eccezione per la ristrutturazione/ricostruzione di Casa Martinelli che sarà finanziata con i proventi derivanti da alienazione di immobili. Resta il nodo irrisolto del finanziamento degli investimenti in quanto le uniche entrate dell’Asp sono relative alle rette degli utenti ed al rimborso degli oneri sanitari che vengono predeterminati in sede distrettuale tenendo conto delle direttive regionali. Queste rette sono definite senza tenere conto dei costi di investimento ed i Comuni Soci non hanno risorse da destinare a questo tipo di spese. Inoltre avendo risorse così limitate, in caso di emergenze di qualsiasi genere sugli immobili, impianti ed attrezzature, salta la programmazione per garantire il regolare funzionamento dei servizi. La prima parte degli investimenti contiene la previsione di alcune attrezzature indispensabili al funzionamento dell’Asp, per assistere gli ospiti in sicurezza (sollevatori attivi) , per sostituire alcuni arredi ormai obsoleti (letti e poltrone) e per svolgere le attività assistenziali (carrelli, PC e materassi ecc..). E’ prevista anche la sostituzione del Ducato utilizzato nella struttura di S. Giorgio di Piano che è in pessime condizioni e richiede manutenzioni costanti e molto costose. E’ stata inoltre prevista la prosecuzione dell’intervento su “Casa Martinelli” a Pieve di Cento, per la quale, dopo la messa in sicurezza, si è proceduto all’alienazione di immobili per reperire le risorse necessarie alla ristrutturazione e riconversione in un Centro Diurno per anziani. In conseguenza del trasferimento del Centro Diurno nella nuova sede sarà necessario provvedere a trasformare gli spazi che si libereranno per creare un piccolo nucleo per dementi, effettuando i necessari lavori di ristrutturazione ed acquistando gli arredi necessari. Inoltre sono state previste diverse manutenzioni straordinarie da effettuare presso le struttura di S. Giorgio di Piano e di Pieve di Cento nelle quali è necessario eseguire alcuni lavori indispensabili per garantire la salubrità degli ambienti. In particolare il ripristino di impermeabilizzazioni, l’imbiancatura del 2° e 3° piano, il rifacimento delle finestre, danneggiate dalla pioggia e dal sole.Nella struttura di S: Giorgio di Piano è stata prevista anche la riparazione del pavimento di un gruppo di stanze e bagni prospicienti la linea ferroviaria che a seguito delle vibrazioni dei treni presentano crepe diffuse, l’imbiancatura delle pareti del 1° piano e la sostituzione degli arredi della guardiola del personale.E’ anche necessario prevedere il progressivo rifacimento dei bagni dell’ala vecchia che risalgono al 1985 e sono inadeguati ai bisogni. In entrambe le strutture è necessario installare alcuni cancelli in prossimità delle scale per evitare che gli anziani in carrozzina si trovino in condizioni di pericolo.E’ stata prevista anche il completamento della sostituzione delle caldaie degli appartamenti protetti Casa Baraldi che sono obsolete e con alti consumi di gas e scarsa resa termica. Sono previsti anche alcuni lavori sull’immobile del CD di Castel Maggiore che si eseguiranno in accordo con il Comune di Castel Maggiore. Lo stesso per la Comunità Alloggio di Castello d’Argile 7. Piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare Il patrimonio confluito dalle disciolte IPAB all’Asp è un patrimonio utilizzato per la gran parte per i propri servizi. Nel corso del 2013 è stato affidato apposito incarico a tecnico qualificato per la valorizzazione di alcuni immobili del patrimonio disponibile che sarebbe possibile alienare per reperire risorse da destinare alla ristrutturazione di altri beni utilizzati per i servizi o che si potrebbero destinare a nuovi servizi. Si riporta il prospetto relativo al patrimonio posseduto, l'attuale utilizzo, e le prospettive future con l’indicazione, per gli immobili che si potrebbero alienare, della valutazione ottenuta da perizia di stima. PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FABBRICATI DEL PATRIMONIO INDISPONIBILE Descrizione cespite Valore Attuale utilizzo Presenza di inventario contratto/convenzio ne con quale soggetto e con quale canone annuo. Sede CRA e CD “F. Ramponi” 760.000,00 Sede CRA e CD nessuno a S. Giorgio di Piano gestiti da Asp Sede CRA e CD “L. Galuppi” 1.577.381,4 Sede CRA e CD nessuno A Pieve di Cento gestiti dall’Asp Appartamento Protetto 115.000 Appartamento nessuno “Argento vivo” protetto Appartamento Protetto “Argento vivo” 115.000 Appartamento nessuno protetto Scadenza del contratto/ convenzione in corso Proposto per utilizzo futuro nessuno Sede CRA e CD nessuno Sede CRA e CD nessuno Servizio Appartamenti protetti Servizio Appartamenti protetti nessuno 26 TERRENI DEL PATRIMONIO INDISPONIBILE Descrizione cespite Valore Attuale utilizzo Presenza di inventario contratto/convenzio ne con quale soggetto e con quale canone annuo. Terreno sede CRA e CD 1.635 Sede CRA e CD nessuno “L. Galuppi” gestiti da Asp a Pieve di Cento FABBRICATI DEL PATRIMONIO DISPONIBILE Descrizione cespite Valore Attuale utilizzo Presenza di inventario contratto/convenzio ne con quale soggetto e con quale canone annuo. Fabbricato in Denore via 456.505,56 Sede comunità Contratto di Massafiscaglia per locazione con tossicodipende Comunità canone annuo 27.600 nti fino al 2014 poi 30.000 con adeguamento ISTAT annuo Palazzina in S. Giorgio di Piano 500.000 Sede SIMAP Contratto di via Garibaldi 6 Azienda USL di locazione con Bologna Azienda USL di Bologna Canone annuo di 20.000 euro Fabbricato in Pieve di Cento via Campanini Immobile è stato ristrutturato e reso nuovamente agibile grazie a contributi. Fabbricato in Pieve di Cento via Circonvallazione Immobile inagibile a seguito sisma del 20 e 29 maggio 2012. E’ già stato approvato progetto di ristrutturazione finanziato con contributi diversi. Appartamento in Pieve di Cento via Gramsci Appartamento in Pieve di Cento via Gramsci Appartamento in Pieve di Cento via Gramsci Appartamento in Pieve di Cento via Gramsci Porzione di fabbricato in Pieve di Cento via Campanini. 125.982,36 Sede del Centro Convenzione con Sociale comodato gratuito al Centro Sociale in cambio di manutenzioni ordinarie e straordinarie e qualche prestazione ricreativa. 267.184,26 Sede Asilo Nido Contratto di concessione diritto di superficie al Comune di Pieve di Cento. Canone annuo 2.403 euro (attualmente sospeso perché inagibile). 19.522,44 Appartamento nessuno Protetto 19.522,44 Appartamento nessuno Protetto 24.402,42 Appartamento nessuno Protetto 24.402,42 Appartamento nessuno Protetto 17.569,44 Porzione di nessuno fabbricato non Scadenza del contratto/ convenzione in corso Proposto per utilizzo futuro nessuno Sede CRA e CD Scadenza del Proposta per contratto/con utilizzo futuro venzione in corso 31.12.2016 Alienazione. Valore di stima 1.020.000 euro. 31.12.2015 Rinnovo contratto o utilizzo per sede uffici o servizi. Serve ristrutturazione. Valore di stima 435.000 euro. Trasformare comodato in contratto di locazione. 31.12.2025 31.12.2027 Adeguare il canone annuo. nessuno Appartamento protetto Appartamento protetto Appartamento protetto Appartamento protetto Centro Diurno per anziani a seguito di nessuno nessuno nessuno nessuno 27 acquisto altra porzione e ristrutturazione utilizzato perché pericolante TERRENI PATRIMONIO DISPONIBILE Descrizione cespite Valore Attuale utilizzo Presenza di inventario contratto/convenzio ne con quale soggetto e con quale canone annuo. Area cortiliva in Pieve di Cento 1.737,54 Pertinenza nessuno via Gramsci appartamenti protetti Terreno in Denore via 137.466,59 Terreno In locazione a privato Parasacco agricolo al canone annuo di coltivato 9.779 euro Terreno in Denore via 29.681,25 Terreno In locazione al Parasacco utilizzato come Comune di Ferrara al campo sportivo canone annuo di 2.986 euro Scadenza del Proposto per contratto/con utilizzo futuro venzione in corso nessuno Appartamenti protetti 10.11.2012 Terreno alienato nel 2014 31.12.2015 Rinnovo contratto di locazione o alienazione per investimenti. Valore di stima 290.000 euro. L’esame del il patrimonio è stato fatto effettuando una prima distinzione: − patrimonio già utilizzato per i servizi gestiti dall'Asp − patrimonio che sarebbe possibile utilizzare per servizi di competenza dell'Asp − patrimonio che, per collocazione e per tipologia, non può essere destinato agli scopi dell'Asp Nel primo caso sono ricomprese le sedi delle Case Residenza Anziani, dei Centri Diurni e degli Appartamenti Protetti già in funzione e che continueranno ad essere utilizzati per questi servizi. I beni ricompresi nel secondo gruppo sono i seguenti: palazzina a S. Giorgio di Piano attuale sede SIMAP, in locazione all'Azienda USL di Bologna fino al 31.12.2015 al canone di 21.000 euro annui (canone ridotto dai provvedimenti normativi della Spending review). porzione di immobile a Pieve di Cento denominato “Casa Martinelli” attualmente pericolante e non utilizzabile. E’ già stato approvato il programma per la ristrutturazione e trasformazione di Centro Diurno per Anziani e contattata l’altra proprietà per acquistarne il 50%. Si concluderà l’acquisto della porzione mancante a inizio 2015. Avviati i contatti con il progettista. immobile situato a Pieve di Cento, attualmente concesso per 20 anni (dal 2005 al 2025) al Centro Sociale “Luigéin” che in cambio ne cura la manutenzione ordinaria e straordinaria. L’immobile è stato ristrutturato e reso nuovamente agibile grazie a contributi di privati. immobile situato a Pieve di Cento, lascito a favore della ex Opera Pia Galuppi, con l'obbligo di destinarlo ad Asilo Nido. L'immobile è stato dato in concessione (cessione diritto di superficie e d'uso) fino al 31.12.2040 al Comune di Pieve di Cento che lo ha utilizzato quale sede dell'Asilo Nido comunale. Anche questo immobile è risultato inagibile a seguito degli eventi sismici di maggio 2012 ed il Comune ha già approvato il progetto di ristrutturazione e ampliamento che sarà finanziato da contributi raccolti post sisma e da contributo provinciale. Rientrano nel terzo gruppo tutti i beni (terreni ed un immobile) situati a Ferrara, frazione di Denore, che non sono utilizzabili per i servizi dell'Asp e che quindi devono garantire un reddito da utilizzare per coprire i costi sostenuti dall'Azienda. In particolare si tratta di: • immobile con piccolo appezzamento di terreno che è stato concesso in locazione a decorrere dal 1.1.2011 fino al 31.12.2016 al canone di 27.600 euro annui (con revisione in base all’indice ISTAT). Si sta procedendo a regolarizzazione catastale e urbanistica al fine di procedere all’alienazione. • porzione di terreno in locazione al Comune di Ferrara ad uso campo sportivo. Nel corso del 2010 è stato sottoscritto apposito contratto di locazione con un canone annuo di 2.986 euro annui (canone ridotto a seguito dei provvedimenti di spending review). 28 Eventuali ulteriori alienazioni necessarie per finanziare la sistemazione di immobili da destinare a nuovi ed ulteriori servizi, vanno valutate attentamente e saranno proposte, come da Statuto, all’approvazione dell’Assemblea dei Soci. 29