Il problema del Commesso Viaggiatore e Babbo Natale Il problema
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Il problema del Commesso Viaggiatore e Babbo Natale Il problema
Il problema del Commesso Viaggiatore e Babbo Natale Il problema del commesso viaggiatore dice questo qual è il percorso più breve che deve fare un commesso viaggiatore per bussare a tutte le porte dei clienti facendo il percorso più breve? Da sempre questo problema assillava e assilla tutt'ora il commesso viaggiatore più famoso al mondo chi era anzi chi costui? Ma lo sanno tutti : Babbo Natale!!!Qualcosa aveva già risolto del problema, le sue renne infatti gli permettevano di volare da una casa di un bimbo buono a quella di una bimba buona, quasi alla velocità della luce, un po' come superman!! E lo faceva andando in linea retta senza troppi rigiri che tanto i buoni sono pochi, perché ogni tanto i bimbi una marachella la fanno, e quindi a quelli babbo natale non andava, ma mandava i suoi elfi con giocattoli un po' vecchi, ma sempre buoni, con la promessa che se l'hanno dopo fossero stati più buoni avrebbero ricevuto un consolle da giochi nuovissima, o un libro di fiabe bellissimo, tutto colorato e pieno di disegni anche in tre D. Insomma il giorno di Natale per Babbo Natale, i suoi Elfi è un bel lavoro, non che gli altri giorni sia una passeggiata, bisogna lavorare per costruire i giochi e poi ricevere tutte le lettere, talmente tante che Babbo Natale non risponde a Nessuna, ma direttamente porta il regalo desiderato e mette un biglietto, con la risposta alla letterina proprio nel regalo, così risparmia almeno sul francobollo della lettera, pagar tutte le tasse governative sulla posta dei pacchi e delle lettere costa un occhio e Babbo Natale, per quanto generosissimo è un Papà oculato cerca sempre la soluzione giusta e più efficiente. Così assillato da questo problema, chiese come poteva risolverlo ad un suo amico matematico, tal David Hilbert di Konigsberg che oggi si chiama Kaliningrad e sta in Russia, il suo amico matematico gli disse che in fondo aveva fatto tutto quanto era in suo potere, infatti per percorrere tutte le strade contemporaneamente bisogna avere una doppia natura di onda e corpuscolo come le particelle elementari, di questo né stava discutendo con i suoi allievi, i fisici Pascal Jordan, Werner Heisenberg e anche un giovanissimo Fisico italiano molto talentuoso tale Enrico Fermi. Se una persona è troppo grossa non può proprio avere le proprietà ondocorpuscolari di un elettroni di deve accontentare purtroppo e quindi deve mandare gli Elfi, ai ragazzi meno buoni, deve mandare i doni con alcuni suoi delegati ancora meno buoni, e per i più discoli, qualche volta Babbo Natale manda tutto ai genitori del ragazzo o addirittura via posta ordinaria, beh in quel caso il giocattolo arriva magari arriva anche l'anno dopo, ma non dipende da Babbo Natale dipende dalle poste e dal fatto che il bambino è stato discolo! Insomma Babbo Natale aveva scoperto a livello pratico, quello che i matematici chiamano Calcolo distribuito, gli industriali chiamano catena di montaggio, e per le lettere di Natale quello che i sociologi chiamano pubbliche relazioni, invece un elettrone sarebbe stato più efficiente: lui si comporta un po' come i ragazzini dispettosi, che bussano a tutte le porte e suonano a tutti i campanelli, poi se ne scappano per non essere visti. In realtà l'elettrone non si nasconde affatto, ma aspetta davanti a tutti i portoni e appena uno si apre o un citofono risponde lui piazza la sua merce, e poi ripassa un'altra volta per clienti che non hanno risposto, al primo scampanellio. Ma gli elettroni sono troppo piccoli per portare regali, posso al massimo portare , insieme ai fotoni, le lettere di Babbo Natale attraverso Internet, con le onde radio, le fibre ottiche, i fili elettrici, e tutto ciò che può portare i dati digitali dei sistemi informatici, insomma Babbo Natale pure essendo vecchio si tiene aggiornato così se volete mandargli una lettera via posta ordinaria, fate pure ma se volete essere più moderni anche un email,o un sms va bene lo stesso!! Firmato Babbo Natale !!