Scheda Partecipazione

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Scheda Partecipazione
UNIONE EUROPEA
REGIONE SICILIA
PO FESR 2007/2013 linea d’intervento 5.2.1.1 asse V
Progetto “SICILY LUXURY BRAND”
Missione commerciale outgoing in Russia
settore abbigliamento di lusso
SCHEDA MISSIONE
UNIONE EUROPEA
REGIONE SICILIA
INFORMAZIONI GENERALI SUL PROGETTO
A1. Titolo e Acronimo del progetto
“SICILY LUXURY BRAND”
Missione commerciale outgoing in Russia
settore abbigliamento di lusso
A2. Sintesi del Progetto
Il presente progetto intende effettuare azioni di scouting e di penetrazione sul mercato russo per il
settore abbigliamento e tessile con riferimento alle imprese del settore operanti in provincia di Enna
e/o aderente al Distretto Regionale dell'Abbigliamento.
Il progetto è articolato nelle seguenti fasi:
- analisi per l’innovazione dei processi produttivi, distributivi e logistici
- selezione delle imprese;
- realizzazione della missione outgoing con conferenza di commercializzazione;
- follow up.
I beneficiari finali diretti sono 20 imprese.
Risultati attesi:
− incremento fatturato e consolidamento dell'occupazione del settore;
− incremento cultura di internazionalizzazione
− apertura nuovi canali commerciali;
− 250 business meeting;
-
scouting nuovi mercati.
A4. Collegamenti tra il progetto che si intende realizzare e le attività svolte dal Progetto Paese
o motivazioni della scelta di altri Paesi prioritari individuati nella sottomisura 6.06AazioneA2 del POR Sicilia 2000/2006
La presente proposta è coerente con quanto già avviato nel corso del precedente periodo di
programmazione attraverso i Progetti Paese realizzati negli USA, Tunisia, Federazione Russa, India
e Emirati Arabi Uniti.
In particolare per la Federazione Russia è stata organizzata una missione outgoing istituzionale ed
una outgoing di operatori economici con la realizzazione di dossier informativi sui settori target tra i
quali l’abbigliamento di lusso.
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PARTE C
INFORMAZIONE DETTAGLIATA SUL PROGETTO
C1. Giustificazione del progetto
CONTESTO DEL
PROGETTO
Il nostro Paese è tra i primi tre fornitori di abbigliamento della Russia ed è il
primo Paese europeo fornitore. I maggiori fornitori sono Cina, India,
Turchia con dei costi medi unitari di prodotto (ad eccezione della Turchia)
di circa la metà/un terzo di quello italiano.
L’attuale mercato russo dell’abbigliamento è caratterizzato dallo sviluppo
del mercato al dettaglio con volumi limitati dei prodotti nazionali (l’84%
dell’abbigliamento sul mercato russo è di provenienza estera).
Una caratteristica importante del mercato russo è la concorrenza
relativamente bassa rispetto ad altri mercati sviluppati. Il mercato del
segmento superiore dei prezzi nel complesso è il più consolidato e possiamo
individuare alcuni importanti leader. Tuttavia i segmenti inferiore e medio
del mercato si distinguono per la loro frammentarietà. Anche sugli altri
mercati regionali, che hanno cominciato a svilupparsi più tardi dei mercati
di Mosca e San Pietroburgo, la concorrenza è relativamente bassa.
In questo senso un altro tratto distintivo del mercato russo
dell’abbigliamento è la dinamica positiva e la sua potenzialità relativamente
grande.
La domanda sempre crescente di abbigliamento è dovuta alla crescita del
benessere pro-capite.
Un mercato quindi in continua espansione stimato oggi a oltre 35 miliardi di
dollari (28 miliardi di euro circa). Inoltre, negli ultimi due anni il volume
della produzione destinata alla classe media è aumentato del 10-15%
all’anno, mentre il volume d’affari delle manifatture che si dirigono invece
alle classi agiate, anche del 30-40%.
Tuttavia, rispetto agli altri mercati dei paesi sviluppati, dove si registra una
recessione, gli indici del mercato russo dell’abbigliamento
complessivamente sono abbastanza ottimistici. Secondo molte stime la crisi
finanziaria influirà sui consumatori russi in modo meno forte rispetto agli
USA e all’Europa, accrescendo sensibilmente l’attrazione del mercato russo
agli occhi degli operatori stranieri.
Alcuni tratti distintivi dei russi sono quelli di essere disposti a spendere per
l’abbigliamento e la predisposizione all’eleganza. Altra specificità del
consumatore russo è la voglia di evidenziare lo status symbol, in particolare
ciò è particolarmente accentuato per la popolazione femminile che per
quella maschile. Altro tratto distintivo del consumatore russo è la preferenza
delle marche estere.
L’import di abbigliamento in Russia presenta una dinamica positiva: infatti
nel 2008 è cresciuto del 39% rispetto al 2007. Tra i tre maggiori fornitori di
abbigliamento alla Russia troviamo Cina, Italia e Turchia.
L’Italia occupa una forte posizione nella fornitura alla Russia di biancheria,
calze e calzini. In termini monetari, l’Italia fornisce 5 volte più di prodotti
del suo concorrente più vicino – la Turchia.
Nella struttura delle importazioni dall’Italia più della metà dei volumi
riguardano l’abbigliamento in tessuti e maglieria e i suoi accessori (162
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milioni di euro).
Relativamente ad abbigliamento, biancheria, calze e calzini le importazioni
russe in termini di valore sono circa il 70% (93 milioni di euro), mentre
quelle di articoli in pelliccia sono inferiori di 5 volte (31 milioni di euro).
Gli attuali format commerciali in Russia si dividono:
 per tipo di attività:
- negozi monomarca (independent store)
- catene di negozi (propri o in franchising)
 per assortimento:
- negozi plurimarche
- negozi monomarca
 per numero di gruppi merceologici:
- negozi specializzati (speciality stores)
- grandi magazzini (generali o specializzati)
Per quanto riguarda invece il commercio al dettaglio, la tendenza dominante
sul mercato russo ha riguardato la crescita del numero dei punti
commerciali.
Le trading company russe che lavorano con produttori stranieri solitamente
hanno le loro basi nelle due metropoli principali e dispongono poi di un
network di retailer nelle principali città russe.
I più alti volumi di beni importati vengono distribuiti, com’è ovvio nei
principali centri russi: Mosca (compresa la regione circostante),
San Pietroburgo, Novosibirsk, Ekaterinburg, Krasnodar, Tyumen, Samara, e
così via: in queste città, il livello di vita è più alto, e di conseguenza la
domanda per i beni italiani è maggiore, mentre è difficile rinvenire in
magazzino capi importati rimasti invenduti.
Il tessuto produttivo della Provincia di Enna vanta una tradizione nel settore
abbigliamento di lusso – come già emerso grazie alle attività portate avanti
dalla programmazione precedente.
Inoltre, in Sicilia è presente il Distretto Regionale dell’Abbigliamento
composto da produttori di fascia media.
Il settore dell’abbigliamento di lusso necessita di una azione di
rafforzamento di quanto già realizzato in materia di internazionalizzazione
puntando anche ad un eventuale riposizionamento in funzione della
committenza che l'azione di scouting individuerà.
Il progetto si rivolge a:
n. 20 imprese del settore abbigliamento (di lusso). Anche aderenti al Distretto Regionale dell'Abbigliamento.
Target
Inoltre l'attuazione di questo progetto consentirà alle aziende dell'indotto di
trarre vantaggi dagli sviluppi commerciali ipotizzati.
Una parte delle imprese target potranno essere dei “nuovi attori” ossia neofite dell’internazionalizzazione.
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Impatto sui gruppi
target
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− Apertura nuovi canali commerciali (specie con riferimento alla fascia
alta);
− Scouting del mercato russo e individuazione del canale commerciale più
idoneo;
− Incremento del fatturato e dell’occupazione;
− Percorso per l’innovazione del prodotto
− Aggiornamento sulle tendenze stilistiche del mercato russo;
− Sviluppo del distretto regionale dell'Abbigliamento;
− Sviluppo della cultura dell’internazionalizzazione.
C3. Azioni previste dal progetto:
Il progetto prevede le seguenti tipologie di azioni:
•
•
•
Campagna di promozione all’estero attraverso incontri bilaterali tra operatori in occasione di
una missione settoriali outgoing;
Conferenza di commercializzazione in Russia (vedi seminario di stilisti siciliani e russi con
sfilata);
Analisi per l’innovazione dei processi produttivi, distributivi e logistici, in funzione della
domanda internazionale.
C4. Obiettivi del progetto:
Obiettivi
generali
Obiettivi
specifici
Il progetto intende rafforzare e dare nuovo slancio alle azioni già intraprese dalla
Regione Siciliana nella precedente programmazione dei fondi europei. La
proposta è mirata all’opportunità rappresentata dal mercato russo (non solo
Mosca) del settore abbigliamento- così come individuata dalle precedenti
attività (missioni e studi) sviluppate dalla Regione
L’obiettivo è valorizzare la produzione del settore tessile abbigliamento siciliano
e le sue tipicità produttive (modello distretto, etc), riconversione ed adattamento
produzioni locali in virtù della committenza russa, e delle mutate esigenze della
domanda domestica.
Attività
1) Individuazione e selezione delle imprese di Enna e del distretto Regionale:
1.1 Selezione delle imprese
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In aggiunta alle imprese che hanno già aderito al presente progetto, la CCIAA di Enna provvederà
ad una ulteriore ampia pubblicizzazione con l’obiettivo di valorizzare tale opportunità a beneficio
di altre imprese sia della provincia che dell’intera regione. Si provvederà ad attivare la procedura di
Avviso Pubblico attraverso strumenti tradizionali e non.
Per la selezione delle imprese siciliane sarà adottata una metodologia consolidata per verificare
l’effettiva capacità di competere delle imprese in aree diverse da quella nazionale.
Ci si avvarrà di una scheda di rilevazione strutturata per identificare le potenzialità di
internazionalizzazione e per sviluppare la competitività.
Alle imprese target sulla base di specifici requisiti iniziali (dimensione, fatturato, propensione
export, etc) verrà somministrato il questionario di autodiagnosi per verificare punti di forza e di
debolezza. Tale questionario sarà la prima base sul quale sviluppare – a seguito di visita aziendale
(vedi oltre) – l’analisi per l’innovazione dei processi produttivi, distributivi e logistici in funzione
del mercato russo.
Per la selezione delle imprese neofite sarà utilizzato un questionario ad hoc che contenga un check
up aziendale per verificare la potenzialità di sviluppo.
A tutte le imprese verrà richiesto di sottoscrivere l’impegno a comunicare eventuali accordi
commerciali derivanti da questa azione.
L’obiettivo di questa attività è l’individuazione delle 20 imprese beneficiarie dirette del progetto.
1. Azione di orientamento alle imprese selezionate
Organizzazione di un incontro tecnico di orientamento le cui finalità sono:
- presentazione alle imprese del mercato Russia;
- definizione e obiettivi delle singole imprese.
Tale incontro sarà gestito da esperti Paese/ settore e articolati in una fase collettiva in cui verranno
fornite le informazioni generali utili per tutti gli operatori; ed una fase individuale con incontri one
to one (con eventuale visita in azienda) con gli esperti per la definizione della strategia di approccio
al mercato in funzione delle specificità del prodotto/azienda.
A tutte le imprese verrà consegnato il report dell'Analisi per l’innovazione dei processi produttivi,
distributivi e logistici, in funzione della domanda internazionale.
Gli obiettivi /output/ di questa attività;
- il catalogo multimediale (bilingue inglese/russo) contenente i company profile delle imprese con
una breve descrizione dell’imprese e delle richieste di cooperazione
- schede paese e analisi di mercato
- analisi per singola azienda dell’innovazione del processo produttivo, distributivo e logistico per
affrontare il mercato russo
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Questa attività rappresenta la base sulla quale sarà sviluppato l’intero progetto e consentirà anche
di “focalizzare” al meglio le attività successive e personalizzare il percorso in base a specifiche
esigenze che potranno emergere.
Attività
2) Pianificazione e realizzazione della missione outgoing
2.1) Individuazione degli operatori esteri
Sulla base dei company profile precedentemente elaborati verranno individuati e selezionati gli
operatori esteri interessati alle proposte di cooperazione delle imprese siciliane. Tale ricerca e tale
selezione verrà effettuata con l’assistenza di un partner locale estero, selezionato sulla base della
vasta esperienza della rete del sistema camerale. Verranno selezionati importatori, distributori,
stilisti e altri soggetti del settore in un numero tale da garantire a ciascuna impresa siciliana di
realizzare – in occasione della missione.-almeno 5/ 6 business meeting.
L’output previsto è la pianificazione di 150 incontri per le 20 imprese siciliane.
2.2) Realizzazione business meeting
Dieci giorni prima della partenza in missione – la cui durata prevista è di 4gg - verrà consegnata
alle imprese siciliane, l’agenda dettagliata delle attività con riferimento agli incontro con le
controparti.
Gli incontri tra le imprese saranno supportati da un team di assistenza tecnica e interpreti. Il loro
compito sarà quello di favorire lo svolgimento degli incontri aiutando le imprese siciliane a
superare eventuali difficoltà di carattere tecnico e linguistico ed avere un servizio di prima
assistenza su tematiche operative (accordi commerciali).
Gli imprenditori (siciliani e russi) dovranno compilare apposito questionario sull'esito dei singoli
incontri.
2.3) Conferenza di commercializzazione in Russia
Per valorizzare l’impatto di questa azione si prevede anche l’organizzazione di un convegno
accompagnato da una sfilata ove i relatori saranno scelti tra gli stilisti russi e siciliani per
confrontare e raccordare offerta e tendenze.
La sfilata è da intendersi quale strumento dimostrativo.
Da questa conferenza emergeranno indicazioni per gli operatori del distretto Regionale sulle
possibilità legate ad una eventuale nuova committenza.
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Collegamenti con le altre attività
Questa fase rappresenta la verifica /test delle imprese sulle capacità e potenzialità di agire sul
mercato russo.
Questa fase consentirà anche di valutare quale tipologia di imprese è maggiormente adatta al
mercato in base ai parametri di prezzo/qualità/segmento produttivo/tipologia accordi.
Attività
3) Follow up
Obiettivo del Follow up è dare continuità alle azioni di promozione di carattere internazionale e di
“fare il punto” sugli esiti della missione (principali risultati ottenuti).
Per quanto possibile si tenterà inoltre di indirizzare nel migliore dei modi le attività delle aziende
per lo sviluppo dei rapporti instaurati durante la missione e la creazione di accordi con i partner
russi.
Importante caratteristica delle azioni di follow up sarà la tempestività con cui saranno programmati
gli interventi, immediatamente dopo la promozione all’estero di modo da assistere le imprese nel
sviluppo delle relazioni avviate con gli imprenditori russi.
Pertanto degli incontri personalizzati saranno organizzati quanto più possibile a stretto giro dalla
conclusione della missione e possibilmente entro 1 settimana dal rientro (tempo minimo che
permette agli operatori di risentire almeno una volta i contatti acquisiti e sondare possibili intese).
Entro un mese dal rientro sarà organizzato un de-briefing alla presenza degli operatori e delle
associazioni imprenditoriali volto a presentare i risultati della missione e le possibili azioni da
intraprendere alfine di non disperdere l’investimento.
Risultati/output:
- questionari delle aziende
- pre-accordi conclusi
- report e individuazione linee di sviluppo (sia in termini di servizi da offrire alle imprese sia in
termini di sviluppo da parte delle imprese di percorsi per l’innovazione).