LYON CONFLUENCE
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LYON CONFLUENCE Progetto urbano e città fluviali in Francia: i casi di Lione e Bordeaux in Paesaggio Urbano n. 2, 2005 ARTICOLAZIONE DI UN PROGETTO URBANO 1. definizione del programma riconducibile ad una strategia urbana e ad un quadro pianificatorio; 2. composizione urbana, riguardante la progettazione di strutture insediative complesse lavorando sulle relazioni e sui vari materiali urbani; 3. strategie di comunicazione, riguardanti la comunicazione degli obiettivi del progetto ed il monitoraggio delle fasi di costruzione specie quando si tratta di operazioni dalle forti implicazione collettive riguardanti, ad esempio, spazi pubblici. 4. gestione del processo di progettazione e di attuazione degli interventi, riguardante la regia dei vari attori interessati al processo e portatori di interesse diversi, problemi dell’attuazione degli interventi differiti nel tempo. ARTICOLAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI: FRANCIA 1. LES SCHÉMA DE COHERENCE TERRITORIALE - SCOT LOI SRU “SOLIDARITÈ ET RENOUVELLEMENT URBAINS., 31.12.2000 Punti forti della SRU: 1. 2. 3. intercomunalità/agglomerazione; Solidarietà sociale e fiscale comuni; Tutela dell’ambiente. tra La SRU promuove il progetto di agglomerazione, attraverso lo SCOT e il PADD (progetto di sistemazione e di sviluppo sostenibile). Per il progetto comunale introduce il PLU e conferma ed adegua le ZAC. Il PLU deve tenere conto delle indicazioni del PADD Definiscono l’evoluzione dell’agglomerazione e le priorità in materia di habitat, commercio, accessibilità, zone produttive, sostenibilità ambientale. Mentre il precedente SD si occupava essenzialmente di destinazione d’uso dei suoli. 2. LES PLANS LOCAUX D’URBANISME - PLU Succedono ai POS. Rappresentano il “projet urbain” comunale in materia di assetto urbano, trattamento dello spazio pubblico, paesaggio e ambiente. Devono essere compatibili con gli altri documenti urbanistici e soggetti ad una pubblica inchiesta prima della loro approvazione. 3. ZONE D’AMÉNAGEMENT CONCERTÉ – ZAC É in vigore fin a dal 1967 si applica ad aree di trasformazione e progetti di una certa importanza. Di norma viene gestita da una SEM (società ad economia mista) che garantisce il controllo pubblico sulle operazioni di urbanistica, pur mantendo una notevole autonomia di azione. Organisme aménageur che opera nel montaggio e nelle negoziazioni delle operazioni di urbanistica. Può riguardare sia aree vaste che piccoli appezzamenti di terreno (mini-ZAC). Expertise, 1989 1769, Progetto di Antoine Michel Perrache Programmi, strategie, piani « Il n’y a pas de grande métropole sans grand projet d’avenir » Raymond Barre E. Howard, diagramma del principio di espansione regionale della città giardino (1898-1902) Schéma Directeur Lyon, 1992-2010 La struttura del piano Mission Presqu’île Aree di Développement Social Urbain Le piazze di Lione Le piazze di Lione La place bourse La cité international La cité international Lyon confluence RF1 www.lyon-confluence.fr “Strategie” di comunicazione Diapositiva 18 RF1 Romeo Farinella; 16/03/2005 Gerland Il progetto Bohigas, Melot, Mosbach composizione urbana Il progetto Grether, Desvigne composizione urbana CRITERI PROGETTUALI DEI DUE PROGETTI A CONFRONTO Il progetto Bohigas, Melot, Mosbach I concetti che guidano il loro progetto sono la centralità, la storicità, la monumentalità attraverso il recupero dell’idea di isolato. Bohigas, come nel caso di Barcellona, propone di creare una continuità con la città esistente recuperando le trame urbane esistenti Gli isolati di 60x100 metri non più alti di sei piani definiscono la nuova geometria della parte meridionale della Presqu’île. Dei 150 ha dell’area della confluence interessata dal progetto 97 sono riservati a spazio pubblico articolato in: avenue alberate, parchi, boschetti e giardini al cui interno rendere piacevoli le attività del risiedere, del lavorare o del tempo libero. I bordi fluviali vengono trattati ponendo una particolare attenzione al loro potenziale ruolo urbano. La riva sinistra della Saône diviene occasione per localizzare un parco di 30 ettari che nella punta sud. Il progetto Grether, Desvigne Il progetto di Grether e Desvigne propone una strategia fondata su di un processo evolutivo e flessibile di riorganizzazione dell’area usando positivamente la frammentazione per insinuare parchi, giardini, promenades, canali tra il tessuto urbano. Il progetto propone una successione di stati corrispondenti a dei processi di metamorfosi degli spazi aperti, che si ridefiniscono e si riorganizzano in relazione alle fasi di costruzione del tessuto edilizio e dei processi di sostituzione edilizia. Ricorso dunque ai concetti di “provvisorio” e “perenne” nella definizione di un paesaggio urbano a doppia velocità. Vengono creati immediatamente spazi di qualità in grado di rendere fruibile il sito mentre gli elementi perenni (viali alberati, boschetti, infrastrutture varie) consolideranno nel tempo le ramificazioni del parco urbano. Costruzione di un sistema di spazi verdi diffusi, provvisori o perenni a seconda delle situazioni, che la legano questa parte di città al sistema dello spazio pubblico, in opposizione alla richiesta della committenza di un parco di 30 ettari. attuazione degli interventi attuazione degli interventi BORDEAUX DEUX RIVES