SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI” di
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SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI” di CHIUGIANA ... dagli ominidi all’Homo sapiens sapiens a cura della classe IIIB anno scolastico 2012-2013 SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 CHIUGIANA 6/3/2013 A conclusione del lavoro svolto su: 1)Nascita dell’Universo; 2)Evoluzione della Terra e della vita animale-vegetale; 3)Approfondimento dell’era Mesozoica-dinosauri (vedi la nostra pubblicazione “L’era Mesozoica”) ora conosciamo ... LA PREISTORIA DELL’UMANITÀ INFORMAZIONE La Preistoria è il periodo che inizia con la comparsa dell’Umanità sulla Terra fino al momento in cui è stata inventata la scrittura (intorno al 3.000 a.C.). Prima dell’invenzione della scrittura, ogni società affidava la propria memoria storica alla tradizione orale. Racconti, miti, conoscenze del passato venivano quindi tramandati di generazione in generazione, richiedendo notevoli sforzi di memoria da parte delle comunità. Lo studio della Preistoria si occupa DELL’EVOLUZIONE DELL’UOMO (trasformazione del fisico e delle capacità) e del suo modo di soddisfare i BISOGNI PRIMARI(nutrirsi, dissetarsi, ripararsi dal freddo e dai pericoli). Per rappresentare il tempo del lontanissimo passato dalla comparsa dell’uomo fino ai nostri giorni, stabiliamo un rapporto di somiglianza con gli ultimi due minuti delle 24 ore di un giorno. Precisamente - dal primo secondo alle ore 23:58 = Big-bang - nascita della Terra ed evoluzione della vita - dalle 23.58 alle 23:59 e 30 secondi = comparsa dell’Umanità - inizio della storia; - dagli ultimi 30 secondi fino alla mezzanotte = inizio della storia (scrittura) - oggi. -dalla mezzanotte all’inizio di un nuovo giorno: il FUTURO dell’Umanità. I bambini hanno poi disegnato sul quaderno L’OROLOGIO CHE RAPPRESENTA il tempo dal Big-bang ad oggi. In seguito, abbiamo consultato il libro ”DINOSAURI E PREISTORIA”- LARUS EDITORE-, DOVE SI IMMAGINA IL TEMPO DELLA TERRA E DELLA VITA COME SE AVESSE LA DURATA DI UN ANNO (ricerca l’illustrazione sul quaderno” Un’avventura lunga miliardi di anni” ). Noi abbiamo registrato i seguenti momenti evolutivi: 1 gennaio (5- 4,5 miliardi di anni fa) nascita della Terra 23 marzo (3,5 miliardi di anni fa ) prime forme di vita unicellulari fine ottobre-13 novembre (600 milioni di anni fa, cioè 600 maf) primi animali in mare( trilobiti...) 1 dicembre (370 maf) primi vertebrati terrestri (anfibi) 4 dicembre (340 maf) primi rettili terrestri 12 dicembre (235 maf) comparsa dinosauri 14 dicembre (210 maf) comparsa mammiferi 26 dicembre (65 maf) scomparsa dinosauri 27 dicembre ( 55 maf) comparsa primati 28 dicembre ( 34 maf) prime scimmie SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 31 dicembre –ore 16:00- ( 5 maf) primi australopitechi 31 dicembre –ore 19:00- (2,4 maf) Homo habilis 31 dicembre – ore 23:30 (1,8 maf) Homo erectus 31 dicembre -ore 23:50 (250 mila anni fa) Homo sapiens 31 dicembre - ore 23:55 ( 60 mila anni fa) Homo sapiens-sapiens; poi inizia l’età futura! INFORMAZIONE L'archeologia e la Paleontologia, non essendoci documenti scritti, costituiscono gli unici mezzi per ricostruire gli eventi preistorici attraverso l'esame delle testimonianze materiali lasciate dai popoli: abitazioni, tombe, urne cinerarie, utensili, fossili, ecc ... (ricerca sul quaderno lo schema “Come lavora lo storico”) FASI DEL LAVORO SVOLTO DALLA CLASSE: 1. rivisitazione della tabella che rappresenta la suddivisione dei tempi geologici, per collocare nel tempo la comparsa dell’Umanità sulla Terra (era Quaternaria o Neozoica: periodi Pliocene, Pleistocene,Olocene) 2. lettura e decodifica collettiva del testo” L’archivio del tempo” –Ediz. Lattes per avere una visione generale della Preistoria 3. Suddivisione dei periodi preistorici ed analisi a cura dei vari Gruppi di Lavoro. Durante il lavoro di gruppo, si sono sviluppate le capacità di video scrittura (apertura e salvataggio doc in una cartella prestabilita; allenamento nel riconoscere lettere e simboli della tastiera; dal menu: inserisci simbolo (È); Inserimento delle immagini scelte da un documento ad un altro o da internet al documento (Google-immagini) L’ultima parte del programma di questo anno scolastico (Il periodo Neolitico e inizio Età del metalli), sarà svolta in seguito e si concluderà con la “pubblicazione” del fascicolo apposito. SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 da “Preistoria e la vita sulla Terra” Giunti Junior SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 CONSEGNA: 1)lettura silenziosa del “falco”, per trovare parti e argomenti del testo; 2)lettura del “segugio” a voce alta a turno, per analizzare il testo e trovare insieme alla classe le informazioni importanti; 3) auto dettato collettivo delle frasi-chiave SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 CACCIA AGLI ERRORI ORTOGRAFICI! CHI LI TROVA? SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 CONSEGNA: Ora, divisi in piccoli gruppi, rappresentate le informazioni ricavate dal testo nel modo che ritenete opportuno. Potete usare mappe, schemi, disegni e didascalie .... Lo scopo è quello di aiutare il vostro studio e il ricordo dei concetti appresi. I bambini e le bambine, abituati a questo lavoro sia in ambito linguistico-storico, che geografico-scientifico, hanno scelto due modi di rappresentazione: * la maggior parte di loro ha scelto la griglia di comparazione con titoli-concetti guida, * due gruppi la mappa mentale ( mappa concettuale a forma di sole, numerando le informazioni, per dare un ordine cronologico). Qui viene riportata la griglia più utilizzata dalla classe. La scelta del quaderno è casuale. SEGUE GRIGLIA (A turno, a fine anno scolastico, i bambini e le bambine si cimenteranno nell’uso del programma Cmap Tools, per digitare la versione informatica della mappe concettuali realizzate). SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 Il testo sulle ere preistoriche (“Le età della pietra”- tratto da “le grandi civiltà del passato” Ed.Lattes) è stato compreso attraverso domande, che hanno portato alla scrittura delle informazioni fondamentali. Cosa significa “Preistoria”? In quali periodi è divisa la Preistoria? Cosa significa “L’uomo dipendeva dall’ambiente”? Perché nel Paleolitico gli uomini erano NOMADI? Nel Paleolitico gli uomini vivevano nelle grotte e avevano l’abitudine di incidere o pitturare scene di caccia sulle rocce. Perché? SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 Perché i Paleolitici seppellivano i loro morti insieme agli oggetti che avevano usato nella vita quotidiana? Perché nel Mesolitico l’Uomo rimase nello stesso luogo e non fu più nomade? Nel Neolitico l’Uomo affinò la capacità di costruire strumenti. Quali arnesi, inerenti l’agricoltura e l’alimentazione, inventò ? CONSEGNA: Costruzione, per ogni periodo preistorico, di una mappa concettuale. In base ai concetti-chiave ricavati dalle domande, abbiamo costruito alla lavagna le mappe concettuali: si danno consigli, suggerimenti di correzioni e di aggiunte alzando la mano... ma non sempre! La voglia di partecipare con le proprie idee, spesso fa “urlare” i bambini impazienti ... SEGUONO LE MAPPE RICAVATE, CHE POI SONO STATE UTILI, NEL MOMENTO DELLO STUDIO, PER RICORDARE TUTTI I CONCETTI IMPORTANTI. MA PRIMA DI STUDIARE, BISOGNA LEGGERE TANTE VOLTE IL TESTO (LE RISPOSTE ALLE DOMANDE)!! SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 PALEOLITICO(paleos = antico) età della pietra antica caratteristiche 3 maf -12 mila anni fa raccoglitori di erbe e cacciatori volevano propiziarsi una buona caccia credevano nell’aldilà e avevano rispetto dei defunti defunti e credevano nell’aldilà MESOLITICO (mesos= medio) età della pietra di mezzo 12 000 – 10 000 anni fa caratteristiche di conseguenza di conseguenza di conseguenza clima mite, prime forme di : - agricoltura - allevamento prime imbarcazioni (spostamenti su fiumi) nomadi (si spostavano per seguire mandrie o quando esaurivano frutti e bacche ) creavano pitture rupestri seppellivano i loro morti di conseguenza non più nomadi quindi prime abitazioni stabili(palafitte) dove perché zone con acqua dolce perché? nella catena alimentare, l’acqua è essenziale alla vita perché nutre NEOLITICO (neo=nuovo) età della pietra nuova(levigata) caratteristiche 10 000 – 8 000 anni fa seguendo gli animali, si spinsero verso nord, ma selvaggina scarsa quindi sviluppo tecniche agricole e di miglioramento alimentazione, lavorazione dei cereali: di conseguenza SCUOLA PRIMARIA CIARI”- CHIUGIANA prolungamento CLASSE IIIB delle anno vita,scolastico 2012-2013 inventarono nuovi strumenti“BRUNO di maggiori nascite pietra (falcetto, zappa, macina, pesto ) piante che disseta nutrono animali persone INFORMAZIONE: L’età paleolitica fu un’era lunghissima, perciò gli storici la dividono in tre periodi. Riassumiamo. PREISTORIA: 1. Paleolitico (inferiore, medio, superiore) 2. Mesolitico 3. Neolitico( che si sviluppa in Età dei metalli) 4. ABBIAMO APPROFONDITO IL PALEOLITICO E IL MESOLITICO. OGNI GRUPPO DI LAVORO PRIMA HA SCELTO IL PROPRIO LIBRO IN BIBLIOTECA, POI IN CLASSE HA RICAVATO LE INFORMAZIONI PIÚ IMPORTANTI, ADOTTANDO LA TECNICA DEL FALCO (per capire di cosa si tratta, vedere capitoli, paragrafi, immagini e didascalie in generale), DELLA RANA (saltare le parti che non interessano), DEL SEGUGIO(individuate le parti che ci interessavano, le abbiamo analizzate per ricavare le informazioni necessarie). GRUPPO: ALESSANDRO, LAURA LE DONNE NELL’ETÀ DELLA PIETRA L’era della Preistoria comprende un arco di tempo lungo due grandi epoche: il Paleolitico e il Neolitico. Queste due epoche sono separate -10 000 anni fa – da un evento importante: i nostri antenati impararono a coltivare e ad addomesticare gli animali, quindi non furono più nomadi, ma divennero stanziali... e cambiarono la vita. Durante il Paleolitico, gli uomini mangiavano gli animali cacciati. Si spostavano a seconda del cibo che trovavano, quindi erano nomadi. In questo periodo, i nomadi si mantenevano con la caccia. Essendo la caccia insicura, perché le belve spesso rubavano le prede all’uomo, le donne nutrivano tutta la tribù raccogliendo i frutti della natura. Esse raccoglievano erbe, frutti, bacche. Ecco perché le donne erano molto importanti nella società degli uomini della pietra. in mancanza di carne per cibarsi, loro nutrivano tutta la famiglia grazie alla loro conoscenza dei luoghi e dei frutti. Sapevano, infatti, dove trovare i frutti e quando trovarli. SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 Sapevano come raccoglierli senza danneggiare la pianta, stavano ben attente a non estirpare la radice, per veder crescere di nuovo i frutti. Sapevano forse potare i rami usando i loro “coltelli” di pietra o di osso. Sapevano eliminare le erbacce per far crescere bene le piante commestibili (mangiabili). il gruppo si spostava in base ad una sorta di “mappa” tracciata secondo la reperibilità delle piante durante le varie stagioni dell’anno. Il gruppo, quindi, si spostava seguendo le indicazioni delle donne-raccoglitrici. PALEOLITICO INFERIORE (1 MILIONE – 130 000 ANNI FA) LAVORO DI GRUPPO DI: ELENA ED ELISA 1/3 L’HOMO ABILIS e L’HOMO ERECTUS L’uomo che viveva nel Paleolitico inferiore aveva caratteristiche molto antiche. L’Homo abilis (l’ esemplare più antico) viveva nell’ Africa e aveva: la posizione eretta era alto circa 131 cm il cranio era ancora scimmiesco aveva il cranio che era la metà di quello di un adulto di oggi L’ homo abilis , che era onnivoro, iniziò a costruire utensili di pietra. Con questi utensili ci tagliava, squartava e ci sbriciolava soprattutto le ossa da cui ricavava il midollo. Il suo successore fu L’ homo erectus , che viveva in Europa e in Asia e aveva/era: alto circa 180 cm cranio sviluppato del 74% 2/3 LA LAVORAZIONE DELLA PIETRA Gli strumenti utilizzati erano ottenuti mediante la scheggiatura di blocchi o ciottoli . Le pietre scheggiate, avendo forma e modi diversi di scheggiatura, venivano chiamate con il nome della località in cui erano stati ritrovati per primi. I più recenti venivano chiamati ACHEULEANA, dalla località francese chiamata Saint-Acheul ,che fu il primo luogo di ritrovamento. Nello stesso periodo, ci fu la lavorazione del CHOPPER (solo da un lato) e SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 dopo la lavorazione della AMIGDALA (a forma di mandorla). Dopo la lavorazione delle pietre, le schegge che avanzavano venivano usate come raschiatori e schegge denticolate. Le pietre usate erano il quarzo, la quarzite, il calcare e la selce. 3/3 LA VITA QUOTIDIANA DURANTE IL PALEOLITICO INFERIORE L’homo Erectus si adattò con: la conoscenza del fuoco l’utilizzo di nuove tecniche di caccia L’homo Erectus da 450 000 a 200 000 anni fa aveva già scoperto il fuoco e ora aveva imparato a conservarlo per mangiare cibo cotto, per illuminare la notte, per riscaldarsi. Gli studiosi, dai reperti antichi degli scheletri, hanno capito che in quel periodo avevano già inventato il giavellotto di legno, trappole e il fuoco stesso. Con questi strumenti potevano mangiare tanto perché potevano uccidere mammuth e rinoceronti. Spesso si trovavano mammuth e rinoceronti neonati e quindi la carne era più tenera. Quotidianamente l’homo Erectus - nel Paleolitico Inferiore - le carcasse le macellava fuori dalle aree abitate. Utilizzava solo gli arti anteriori e posteriori, mentre il resto l’abbandonavano. Gli studiosi hanno capito che facevano un foro nel cranio delle prede per consumare il cervello. Visto che l’homo Erectus, cacciava animali grandi doveva SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 chiamare tutta la tribù: ciò dimostra che avevano iniziato ad organizzarsi in gruppi per raggiungere uno scopo comune: procacciarsi il cibo con la caccia . IL PALEOLITICO MEDIO (130 000- 30 000 anni fa) LAVORO DI GRUPPO DI: EMANUELE, GIANLUCA, PATRICK CLIMA, AMBIENTE NATURALE, UOMO DI NEANDERTAL - HOMO SAPIENS Dopo un clima caldo e umido nel Mediterraneo, segue un raffreddamento causato dalla glaciazione würmiana , che causa in un primo momento un clima freddo-umido e poi un clima freddo-arido. Durante la glaciazione, il bosco scompare lasciando una vegetazione secca. La glaciazione si espande e forma un cambiamento climatico naturale che costringe gli animali a scappare. Alcuni mammiferi non si adattano al clima e muoiono. Contemporaneamente, mammut, il rinoceronte lanoso, l’alce, la renna, il bue e piccoli roditori migrano verso l’Europa centrale e meridionale. Qui Il clima della glaciazione risulta lieve, infatti, nell’ area mediterranea resistono varie faune. Homo sapiens L’Homo sapiens è un umano che apparve circa 200 000 anni fa in Africa. Dopo l’ultima era glaciale, questi uomini si spostarono verso l’Eurasia (Europa ed Asia), terre ora libere dal ghiaccio. Gli Homo Sapiens entrarono a contatto con un'altra specie umana, quella degli Homo di Neandertal (100mila-30mila anni fa) ), a cui tolsero il dominio sui territori di caccia provocandone l'estinzione. Un’ altra teoria dice che l ‘Homo di Neanderthal non si estinse,ma si uní al’Homo sapiens sapiens e con il passare del tempo ebbero una vera somiglianza. L’Homo di Neanderthal è ritenuto ” cugino”dell’Homo Sapiens. Si chiama così, perché in Germania - a Neanderthal- furono ritrovati dei resti di una specie umana vissuta tra 130 000 e 35 000 anni fa circa: da qui il nome dell’homo di Neandertal. Esso era caratterizzato da bassezza, dal peso tra i 60 e gli 80 kg e da una corporatura robusta che lo proteggeva dal clima glaciale. SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 TECNOLOGIA Nel Paleolitico medio si sviluppano le tecniche di scheggiatura e pietre: Musteriano viene dalla località omonima (Francia), che rappresenta il Paleolitico medio. Qui il Neandertal era vissuto e aveva costruito i suoi utensili per rendere meno disagevole la vita. Nel paleolitico inferiore svilupparono il perfezionamento della tecnica di scheggiatura…. CARATTERISTICHE, ABITUDINI E VITA QUOTIDIANA NEL PALEOLITICO MEDIO. L’Homo di Neanderthal, costruiva utensili in pietra ed osso per la caccia e la lavorazione delle pelli per ripararsi dal freddo glaciale e della carne per nutrirsi. La vita era difficile e faticosa: se non si cacciavano gli animali, si moriva. Egli era faceva la raccolta di vegetali selvatici anche se scarseggiavano a causa del clima rigido. I MANUFATTI I manufatti in pietra dell’ Homo di Neanderthal erano particolari. I metodi di scheggiatura erano ”levallois”: battendo sulla pietra, ricavavano una grande scheggia laminare. Tra i manufatti sono stati trovati: punte, ritoccate o no … raschiatoi, grattatoi e bulini (arnesi appuntiti). Essi facevano segni simbolici sulle ossa, forse per propiziarsi una buona fortuna. LA CURA DEI DEFUNTI Il Neandertal ha praticato le più antiche sepolture nella storia umana. La sua sensibilità è testimoniata indiscutibilmente dalla devozione e dalla tenerezza con cui seppelliva i suoi morti, deposti in posizione fetale (accovacciati) in fosse all'interno di grotte, insieme in alcuni casi a strumenti o offerte floreali. Estinzione Intorno a 35.000-30.000 anni fa questa paleo specie (antica-specie), diffusa nell'area centro-occidentale dell'Europa, si estingue, sostituita da un'altra forma umana con origine probabilmente medio - orientale, L'HOMO SAPIENS SAPIENS”. Uomini di Neanderthal a caccia SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 PALEOLITICO SUPERIORE LAVORO DI GRUPPO: LENDITA, SARA Il Paleolitico superiore 30 000-10 000 anni fa clima, ambiente,Homo Sapiens Sapiens In Europa, quando l’Homo di Neanderthal si estinse, comparve l’Homo Sapiens Sapiens: questo fatto segna la distinzione tra il Paleolitico medio e il Paleolitico Superiore. In questo periodo ci fu la glaciazione di Würm. Di conseguenza le catene montuose piene di ghiaccio dividono le popolazioni. A causa dell’isolamento dei popoli ci furono diverse culture: -ABITUDINI -LINGUA -RELIGIONE -CONOSCENZE La fine della glaciazione di Würm parte da 10 000 anni da oggi. Questo limite cronologico segna la fine del Paleolitico superiore e il passaggio al Mesolitico. L’economia era basata sulla caccia. Essi usavano una pietra legata ad un bastone: L’IMMANICATURA. Gli strumenti che usavano erano: -ARMI DA GETTO -PUNTE DI OSSO O DI AVORIO Gli uomini molto spesso vivevano in grotte oppure in capanne a volte seminterrate, e a volte sul suolo. Essi si suddividevano i lavori. Sono state ritrovate numerose sepolture del Paleolitico Superiore, così gli studiosi hanno molti reperti per studiare la loro civiltà. SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 Nel Paleolitico superiore c’erano molti riti e uno di questi era seppellire i defunti con gli oggetti quotidiani alla vita. Gli oggetti ritrovati sono manufatti in osso e corno; alcuni sono ornamentali( conchiglie e denti di animali forati ( forse erano dei ciondoli). Quando seppellivano il defunto lo cospargevano di ocra rossa. I cacciatori del Paleolitico superiore avevano fatto numerose pitture rupestri e statuine, che erano fatte di: -SASSI -PIETRE -CORNI -OSSI -AVORIO Tutto questo succedeva nelle grotte coperte, dove il clima è stabile e le pitture si mantengono. Come pitture rupestri disegnavano -MAMMUT -CAVALLI -BISONTI -……… Forse per propiziarsi una buona caccia. SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 MESOLITICO 10 000 – 8/7000 ANNI FA - fonte: Giunti scuola. it GRUPPO DI LAVORO: LUCA, DAVID, SOFIA Diffusione dell’homo sapiens sapiens(cro-magnon)che era comparso nel Paleolitico superiore. quando dove Mesolitico significa ”età della pietra di mezzo” (da mesos=in mezzo). Durante la glaciazione di Wurm,l’homo sapiens di Neanderthal scomparve dall’Europa e venne sostituito dall’ homo sapiens sapiens , detto Cro-Magnon. L’uomo Cro-Magnon era comparso già 20mila anni prima, ma ora si diffonde in Europa . In questo periodo il clima divenne mite, quindi si liberò la natura dal ghiaccio e quindi si sviluppò la caccia. Mentre in Europa, si svilupparono le tecniche di caccia e di raccolta dei vegetali, tra all’Egitto e il Golfo Persico, nella zona chiamata ”Mezza luna fertile “ impararono a non essere più nomadi: a costruire villaggi . CRO-MAGNON: COME ERA Il nuovo tipo umano era apparso probabilmente in Europa 35 00 anni fa, nel Paleolitico superiore e poi nel periodo Mesolitico in tutti i continenti, anche in Australia. L’ Uomo di Cro-magnon aveva il cranio alto, la fronte dritta, la faccia piatta; il cervello gli consentì di pensare e la forma del mento e della gola di parlare. Imparando a parlare, SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 cominciò a comunicare con gli altri e da allora fu più facile trasmettersi le conoscenze e diventarono sempre più intelligenti. L’Homo sapiens sapiens o di Cro-Magnon, fabbricò archi, scuri, bulini (attrezzi appuntiti per praticare fori in diversi materiali), arpioni dentati; usava aghi per cucire i propri vestiti e pare sapesse realizzare asole e bottoni; masticava la pelle degli animali per ammorbidirla e la usava, oltre che per farne abiti, per realizzare otri, cioè contenitori per l’acqua. Costruì capanne estive e invernali usando rami, pietre, ossa di mammut e pelli di animali, ma utilizzò anche le caverne naturali come abitazioni. Ma soprattutto l'Homo sapiens sapiens aveva una sensibilità religiosa ed artistica, come si vede dalle incisioni e dalle pitture trovate sulle pareti delle grotte di Altamira in Spagna e di Lascaux in Francia. Qui egli dipinse bisonti, renne, cervi e cavalli in movimento. Queste figure, erano un rito magico per assicurarsi il successo nella caccia; forse si credeva che colpire l’animale rappresentato nel dipinto avrebbe favorito la sua cattura. Il Cro-magnon era bravo nell'arte del fuoco: accendeva focolari per cucinare e riscaldarsi, si faceva luce con lampade che contenevano uno stoppino. Cro-magnon per un rito propiziatorio, si augurava la cattura degli animali raffigurati. SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 CRO-MAGNON: dal PALEOLITICO SUPERIORE AL NEOLITICO LAVORO DI GRUPPO: ANDREA, LORENZO, TOMMASO V. Estinto l’homo di Neandertal erano venuti altri uomini quasi simili a noi chiamati HOMO SAPIENS- SAPIENS . L’HOMO SAPIENS – SAPIENS aveva popolato le Americhe, l’Australia ,le isole dell’Oceania e tutta l’Europa. Questo accadde 35 mila anni fa. Il sapiens sapiens è chiamato anche UOMO DI CRO-MAGNON, perché venne scoperto in Francia, in un anfratto (CRO in dialetto) da un uomo che si chiamava MAGNON mentre scavava nel suo terreno. CARATTERISTICHE L’uomo di cro-magnon era cacciatore per procurarsi cibo, ma praticava anche la pesca e la raccolta di vegetali. Modificò e perfezionò i metodi per tagliare la pietra, facendone armi efficaci; utilizzava osso e avorio; inventò l’ago con cruna, la lampada ad alimentazione a grasso e l’ amo per la pesca. Il freddo e il vento lo costrinsero a cercare riparo. Se aveva la possibilità, si metteva all’entrata di una grotta. Visto che il fondo della grotta era spesso umida e buia, la sceglieva esposta al sole al riparo dei venti, collocata su un’alta altura per difendersi e vicina a un corso d’acqua . L’uomo di Cro –magnon faceva dei lavori per fare la caverna più accogliente. Evitava, infatti, le correnti d’aria isolando l’ingresso con muretti di pietra o pelli di animali. Quando l’UOMO DI CROMAGNON non trovava una grotta, costruiva capanne in pianure o valli, sempre vicino ad acqua dolce. L’UOMO CRO-MAGNON nelle grandi valli d’ Europa costruiva le case con le zanne dei mammut che ricopriva con pelli di animali e sterpi . Quando mancava il cibo, abbandonava le capanne e cercava nuovi posti per vivere. Durante gli spostamenti, usavano tende col la struttura fatta di pali e pelli che venivano fissati. Questa tenda è l’antenata di quella degli indiani ! I Cro-magnon non conoscevano l’agricoltura e l’allevamento, mangiavano tutto quello che offriva la natura. A quei tempi le bocche da sfamare erano poche e la selvaggina era abbondante, c’erano solo alcune di decine di migliaia di persone in tutta Europa! SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 La dieta variava da zona a zona. La conosciamo dalle migliaia di ossa trovate negli antichi luoghi di abitazione. Il mammut dava da mangiare per la tribù per un po’di tempo, un'altra volta era la renna, il rinoceronte, il bisonte, il cavallo ... un'altra volta ancora era la lepre, la marmotta, l’ antilope, la trota o un salmone. E le piante? CRO-MAGNON mangiava bacche, mirtilli, fragole, more. Forse funghi, castagne e nocciole e alcune radici…. Gli capitava di cogliere uova e miele. Il Cromagnon era un artista! Gli piaceva dipingere e incidere sulle pareti della caverna cui si fermava per un po’. Disegnava figure di animali da soli o in branchi, oppure faceva strani segni. Dove abitava l’uomo Cro-magnon, i ricercatori hanno trovato armi e utensili. La maggior parte di strumenti era ricavata dalla selce,un materiale che offre vantaggi: la selce è molto dura, ma si spezza in tante schegge taglienti. Da una scheggia ricava una punta capace di forare le pelli, l'osso. Ogni scheggia ha un uso ben preciso, ma noi siamo ben lontani dal conoscerli tutti. IL FUOCO La tecnica per accendere il fuoco consisteva nello strofinare con forza un pezzo di legno dolce contro un legno duro, ricavandone una fine polvere ardente con cui dar fuoco al muschio e ai licheni molto secchi. Non appena era riuscito ad accendere il fuoco, l'uomo SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 di Cro- Magnon lo alimentava in continuazione con la legna e lo circondava di grosse pietre per proteggerlo dalle correnti d'aria. Attorno a questo focolare si organizzava la maggior parte delle attività della tribù: si faceva a pezzi la selvaggina, si raschiavano le pelli, si tagliavano la pietra e l'osso, si arrostivano la carne, si affumicava il pesce... Scesa la notte, il fuoco dava luce e riscaldava. L'uomo di Cro-Magnon faceva anche uso di lampade ricavate da blocchi di calcare o di arenaria, al cui centro conservavano il fuoco. Alcune sono state ritrovate intatte. ARTE PREISTORICA GRUPPO DI LAVORO: ALISA - YLENIA La nascita dell’ arte è un impresa difficile. È possibile far risalire al Paleolitico superiore i primi oggetti creati dall’uomo. Quegli oggetti l’avevano costruiti per le loro esigenze di bellezza . La produzione artistica è di due tipi: la più antica è la piccola scultura di statuette (30.000 anni fa ), poi ci furono le pitture e le incisioni nelle grotta (15.000 – 20.000 anni fa ). Le raffigurazioni umane per la maggior parte sono figure femminili (all’ incirca 30.000 anni fa). SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 Degli studiosi datano nello stesso periodo anche le incisioni presenti su utensili di osso e di corno che secondo ad alcuni, sarebbero più antichi e risalirebbero al Paleolitico medio. Le figure a tutto tondo (statuine) erano realizzate con differenti materiali: con avorio, osso, pietra e raffigurano animali o donne . Sono state ritrovate nelle grotte preistoriche e solo raramente in sepolture. Spesso hanno una base piatta per appoggiarlo, oppure hanno una forma che lascia pensare che fossero appese (ciondoli?) . La celebre “ Venere “ di Brassempoy questa è la più antica e rappresenta un viso umano. Risale ha 25.000 anni fa , misura 3,6 cm . È conservata presso il Musée des Antiquités Nationales di St Germain en Laye. Sono famose anche le statuine chiamte “veneri” ritrovate in tutta Europa tra 25.000 a 15.000 anni fa . Le figure femminili, quasi sempre con le mani appoggiate sul petto, rappresentano la fecondità: l’ uomo preistorico riteneva la donna molto importante perché da lei nasce la vita. Ci sono poi le pitture rupestri, graffiate e colorate, tra 20.000 e 15.000 anni fa, che servivano ad augurarsi una buona caccia. L’ uomo prima di tutto rappresentava ciò che aveva intorno: gli animali, che cacciava per vivere, che inseguiva e che desiderava catturare. Verso la fine del Paleolitico superiore , nel 15.000 – 14.000 anni fa, la figura cambia: ora ci sono mandrie intere e gli animali sono in movimento, sembra che corrano: rappresentano ciò che vivevano i cacciatori durante la battaglia . I colori, tratti dalla terra sono l’ocra, poi ci sono i pigmenti (polveri) formati da minerali “grattugiati” che si trovano nella natura. In questo periodo si producevano anche rilievi SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 ed incisioni su lastrine di osso, avorio e pietra forate, forse pendagli di collane: si tratta di ornamenti astratti , decorazione senza riferimenti alla realtà. INFORMAZIONE TRA ARTE E RELIGIONE Gli antichi preistorici, per pregare gli dei ed onorare i loro morti, costruivano spesso il loro tempio o le tombe con grossi blocchi di pietra, disposti in verticale sui quali erano appoggiati altri blocchi in orizzontale. Questi templi si chiamano “dolmen”. Il dolmen , presente in molti stati dell’Europa (anche in Italia: Sicilia, Sardegna, Puglia), insieme al sito di Stonehenge in Gran Bretagna, costituisce il più noto tra i monumenti megalitici della Preistoria (mega= grande; litici= pietre). Stonehenge è anche un osservatorio astronomico, le cui pietre, disposte in corrispondenza degli astri in certi periodi dell’anno, permettevano di prevedere e seguire eventi celesti, quali il sorgere ed il tramontare del Sole in momenti chiave dell’anno (solstizi, equinozi, eclissi di sole e di luna), oppure semplicemente permetteva di conoscere l’ora del giorno e di riconoscere gli astri della notte in base alla stagione. SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013 BIBLIOGRAFIA Preistoria, l’evoluzione della vita sulla Terra-Giunti Junior Dinosauri e Preistoria- Larus Editore LEONARDO.IT Orso3 –Ardea editrice Atlante della Terra- Mondadori L’archivio del tempo- ediz. Lattes DienneTi, Portale e directory per l’educazione e la didattica; VB.Scuola SCUOLA PRIMARIA “BRUNO CIARI”- CHIUGIANA CLASSE IIIB anno scolastico 2012-2013