1) Lago Santo e Lagoni (Il Grande Giro MTB)

Transcript

1) Lago Santo e Lagoni (Il Grande Giro MTB)
1) Lago Santo e Lagoni (Il Grande Giro MTB)
Il Grande Giro MTB è un progetto che ha visto la segnatura di oltre 900 km di percorsi per MTB coprendo tutti i
comuni della comunità montana, partendo dalla collina fino alla zona immediatamente al di sotto del crinale, e interessa
territori di grande pregio ambientale quali il Parco Regionale delle Valli del Parma e del Cedra (noto anche col nome di
Parco dei Cento Laghi) e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Si tratta di 27 anelli che, come dice la
definizione, possono poi essere concatenati tra loro per costruire anche itinerari di lunga percorrenza di grande interesse
paesaggistico oltre che appagare anche i più sportivi tra gli escursionisti.
Il percorso permette di raggiungere in sella i due laghi principali dell’alta Val Parma, il lago Santo Parmense e il Lago
Gemio Inferiore, incastonati ai piedi delle bastionate di arenaria del crinale dell’appennino tosco-emiliano, nel cuore del
parco nazionale dell’appennino tosco-emiliano.
La partenza del percorso è dalla frazione di Bosco di Corniglio. Proseguire in direzione sud seguendo il segnavia CAI
n.723 e raggiungere la strada forestale della Costa Banciola fino ai prati del Monte Tavola (m.1277, km 5). Proseguire
(segnavia CAI n.00) fino alla Bocchetta del Tavola, valico tra l’Emilia e la Toscana come ben testimoniato da un cippo
confinario ottocentesco. Da qui inizia una prima breve discesa sul sentiero CAI n.725 che ci conduce in località Prato
della Valle (punto acqua, m.1261). Svoltare a destra nel bosco di abeti e seguire in decisa salita il segnavia CAI n.723.
Siamo sul cosiddetto “sentiero di Maria Luigia”, percorso che si dice la duchessa di Parma ed ex moglie dell’imperatore
Napoleone Bonaparte avrebbe solcato in una visita al Lago Santo durante il suo periodo di regno del Ducato (18141847). Arrivati alla località Ponte Rotto (ruderi, m.1421 km 10) proseguire sbucando sotto la seggiovia e attraversando
la ex pista da sci con un ultimo sforzo si raggiunge il lago Santo Parmense (m.1521 km 10,7) dove è possibile ristorarsi
presso il rifugio Mariotti del CAI di Parma (dal Ponte Rotto al lago diversi tratti a spinta). Attraverso il CAI n.723a/b si
raggiunge il termine del lago dove il sentiero piega a nord in direzione Lagdei biforcandosi poco oltre (m.1529 km
11,5). Qui seguire a destra il sentiero n.723b detto “delle carbonaie” che con pochi minuti a spinta scollina nella faggeta
da cui inizia uno splendido single track in discesa fino alla località “i Cancelli” (m.1253 km 13,6). Proseguire in
direzione Lagoni per l’ampia forestale (aperta al traffico). Poche centinaia di metri prima di giungere ai Lagoni è
possibile svoltare a destra in corrispondenza di una sbarra (m.1325 km 17,5, segnavia CAI n.719) per salire alle
Capanne di Badignana tramite una comoda forestale chiusa al traffico automobilistico. Il percorso risale il corso del
torrente Parma di Badignana, uno dei rami sorgentizi del torrente Parma, e giunge in una vasta radura percorsa da
ruscelli e disseminata di macigni di arenaria e faggi solitari (possibilità di fare acqua al fianco della capanna). Si ritorna
poi per la via di salita fino alla sbarra sulla forestale. Svoltare quindi a destra e raggiungere i Lagoni dove si apre la
vista sul Lago Gemio Inferiore e sulle bastionate del crinale appenninico (possibilità di ristoro presso il rifugio Lagoni).
Si prosegue lungo la strada del passo della Colla (asfalto mal tenuto) fino ad incontrare sulla sinistra una deviazione in
discesa (m.1333 km 22,3) su una forestale pietrosa. Si procede sempre sulla principale in prevalente discesa
tralasciando le deviazioni fino al caratteristico paesino di Sesta Inferiore “museo all’aperto” (m.905 km 28,7), dove si
possono ancora ammirare sulle facciate delle case gli affreschi murali del pittore milanese Walter Madoi, che qui
risiedette per lunghi periodi. Da Sesta si scende alla provinciale e infine si risale a Bosco (m.853 km 31,2).
Luogo di partenza/arrivo: Bosco di Corniglio (PR)
Come arrivare: Bosco di Corniglio è raggiungibile dalla autostrada della Cisa (A15), uscita di Berceto in 25 km
seguendo le indicazioni per Parco dei Cento Laghi -Corniglio (SP74), oppure da Parma in 56km per
la
SP665R
Massese e SP13 di Corniglio.
Difficoltà: MC/BC (si ricorda che i tratti non ciclabili non concorrono alla valutazione della difficoltà)
Lunghezza: 31,2 km
Ciclabilità: 92%
Offroad: 84%
Dislivello salita: 1350 m
Periodo consigliato: giugno-ottobre
Cartografia: “Il Grande Giro MTB”, tavola Corniglio 2 (1:25.000), edita da Distretto Turistico Appennino Parma Est
(anno 2009) e “Le Valli del Parma e del Cedra” (1:25.000), edita da Parco dei Cento Laghi (anno 2005).
Ai prati del monte Tavola
Tra i massi di arenaria lungo la sponda del Lago Santo Parmense
Il Lago Santo Parmense
La strada per la Badignana
Il lago Gemio Inferiore
Panorama verso il monte Roccabiasca lungo la strada per il passo della Colla