IVA - Confcommercio Milano
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SERVIZI TRIBUTARI 11 settembre 2014 101/ER/om ANNO 2014 pag. 272 Sintesi L’Agenzia delle Entrate ha fornito le risposte ad alcuni quesiti posti IVA – Soluzioni a fat- da Comufficio relativi alla corretta certificazione dei corrispettivi tispecie operative re- mediante rilascio dello scontrino fiscale. lative alla certifica-----------------------------zione dei corrispettivi mediante l’uso di registratori di cassa – Con la Consulenza giuridica prot. n. 954-8/2014, l’Agenzia delle Consulenza giuridica Entrate ha fornito le risposte ai quesiti posti da Comufficio, relativi posta da Comufficio alla corretta certificazione dei corrispettivi mediante rilascio dello all’Agenzia delle En- scontrino fiscale. trate n. 954-8/2014 Di seguito si evidenziano le fattispecie dal risvolto pratico per le attività soggette all’obbligo di emissione dello scontrino fiscale mediante l’uso di speciali registratori di cassa. Scontrino del c.d. tabaccaio Nella consulenza giuridica viene esplicitamente chiarita la possibilità di registrare nel misuratore fiscale, congiuntamente, sia gli importi delle operazioni non soggette all’obbligo di certificazione del corrispettivo (ad es. vendita di tabacchi, libri, giornali ecc.), sia quelli relativi ad operazioni soggette a tale obbligo. Al riguardo, un reparto del misuratore fiscale dovrà essere previamente destinato alla contabilizzazione degli importi non soggetti all’obbligo di certificazione in modo da tenere distinti gli importi anche ai fini della liquidazione IVA. Solo in tali ipotesi le somme da versare per caricare/ricaricare la carta prepagata rappresentano mere cessioni di denaro escluse da IVA. Versamenti di ricarica delle carte prepagate o carte regalo (voucher) I versamenti per la carica/ricarica delle carte prepagate o carte regalo (voucher) non rappresentano un corrispettivo soggetto ad Iva laddove i beni e servizi per i quali è effettuato il pagamento non sono ancora conosciuti o individuati al momento del versamento. Operazioni dopo la mezzanotte Per le operazioni effettuate dopo la mezzanotte da alcuni esercizi commerciali quali bar e ristoranti, viene chiarita la possibilità di posticipare l’obbligo di emissione della chiusura giornaliera al momento dell’effettiva chiusura. Lo scontrino di chiusura giornaliera può non essere emesso per le SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 273 giornate in cui l’apparecchio misuratore fiscale installato non sia stato utilizzato, si riferisce alle sole ipotesi di utilizzo non in via continuativa del misuratore. Al di fuori di tali ipotesi lo scontrino di chiusura giornaliera deve essere sempre emesso, anche a importo zero, qualora non ci siano stati corrispettivi incassati. Fiere e manifestazioni brevi Nella consulenza in oggetto viene precisato che lo scontrino fiscale emesso in occasione di fiere e manifestazioni itineranti occasionali e di breve durata possa indicare, come luogo di ubicazione dell’attività, la sola sede fissa. Ciò a condizione che nel libretto in dotazione al misuratore fiscale vengano evidenziati, luogo, data di inizio e di fine della manifestazione in cui il misuratore è usato. Trasferimento a terzi del misuratore fiscale Secondo l’orientamento dell’Agenzia delle Entrate, in caso di trasferimento a terzi del misuratore fiscale si rendono applicabili le disposizione relative alla c.d. “defiscalizzazione degli apparecchi misuratori fiscali”, secondo cui la stampa dei dati contenuti nella memoria degli apparecchi deve essere effettuata da parte di un tecnico abilitato. Scontrino di cortesia Nella consulenza giuridica viene confermata la regolarità della procedura consistente nell’emissione di uno scontrino non fiscale, unitamente al regolare scontrino fiscale, nel caso di cessione di beni che il cliente intende dare a terzi (omaggi, regali, ecc). In tal caso lo scontrino c.d. di cortesia, privo dell’indicazione dell’importo, è valevole ai soli fini della garanzia del prodotto. Inoltre, viene chiarito che è corretto comportarsi in maniera analoga nel caso di prestazioni di servizio erogate a destinatari finali sulla base di una convenzione stipulata con clienti terzi che ne sostengono il pagamento dietro presentazione della fattura. Si precisa ad esempio somministrazione di alimenti e bevande erogate ad utenti finali sulla base id convenzioni stipulate da società, enti e agenzia di viaggio. In tal caso, unitamente all’ordinario scontrino fiscale recante l’indicazione “corrispettivo non riscosso” può essere emesso e rilasciato al fruitore del servizio uno scontrino c.d. di cortesia, riportante la dicitura “non fiscale”. Successivamente, al momento del pagamento da parte del cliente convenzionato, verrà emessa fattura e consegnato lo scontrino fiscale precedentemente emesso. Trasformazione soggettiva dell’esercente In caso di trasformazione soggettiva dell’esercente, SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 274 l’adeguamento dei dati di intestazione dello scontrino e del relativo libretto di dotazione dei misuratori fiscali deve essere adeguato tempestivamente e comunque, non oltre il termine della prima liquidazione IVA.