COOPSELIOS gennaio_2010

Transcript

COOPSELIOS gennaio_2010
Periodico d’informazione trimestrale della Cooperativa Sociale Coopselios Società Cooperativa
Sped. in A.P. / 70% Fil EPI di RE | Tassa riscossa | Taxe percue
Coopselios
NOTIZIE
ANNO XII
GENNAIO 2010
AUGURI DEL PRESIDENTE
NUOVI PROGETTI DI SOLIDARIETÀ
PREMIO INNOVAZIONE E QUALITÀ
Cooperazione sociale
emiliano-romagnola:
un settore in crescita
41
COPERTINA GENNAIO 41.indd 1
4-02-2010 16:51:26
sommario
NOTIZIE DALLA COOPERATIVA
3.
Coopselios: progetti e prospettive per il 2010
4.
Nuovo nido a Frascati: avanguardia e sostenibilità
Gare vinte. Un buon inizio per il 2010
5.
Nuovo logo Coopselios
Premiato il Bilancio Sociale 2008
6.
Nuovo progetto a sostegno delle donne in difficoltà
I viaggi della memoria: per non dimenticare
7.
Coopselios e Anpi uniti per l’asilo di Seilat
Lettera aperta dai direttivi delle sezioni soci
8.
Coopselios per i soci
APPROFONDIMENTI DAI SETTORI
9.
INFANZIA | Il valore dell’atelier e della figura dell’atelierista nel qualificare
il nostro progetto pedagogico
11.
ANZIANI | 1° premio “innovazione e qualità”
13.
DISABILI | Quando il contesto locale è considerato una risorsa favorisce
l’integrazione sociale
FOCUS
14.
Cooperative sociali in Emilia Romagna: posizionamento attuale e prospettive future
15.
Numeri, strategie, valori e identità di un settore in crescita
LA VOCE DI COOPSELIOS
16.
28/29 novembre 2009 i soci Coopselios in Germania
17.
Il primo Natale al nido Aguas Claras
Esperienze di inserimenti lavorativi negli asili Coopselios
18.
Esperienza di Pet Therapy presso il Centro Arcobaleno di Correggio
19.
Studenti in visita alla R.S.A. di Morciano
Gita in Duomo
Hanno collaborato
a questo numero:
Alberto Alberani
Elita Bagnoli
Sabrina Bonaccini
Simone Boni
Dina Bonicelli
Simona Bongiorno
Lina Borghi
Giulia Caramaschi
Sara Carletti
Eliana Dazzi
Claudia Manzini
Luciano Marangoni
Sara Marani
Isabella Nieddu
Francesca Picchi
Guido Saccardi
Flavia Sanna
Marzia Settepassi
Emilio Solenghi
Svetlana Todorovic
Coopselios notizie
Periodico trimestrale diffuso
gratuitamente ai soci della Cooperativa
Aut. Trib. RE n. 972 del 29/9/1998
Sped in Abb. Post. Art. 2,
comma 20/c, Legge 662/96 - RE
Tassa riscossa - Taxe percue
Proprietario: Guido Saccardi
Cooperativa Sociale COOPSELIOS
Società Cooperativa
Via M.K. Gandhi, 3
42100 Reggio Emilia
Tel. 0522 378610
Fax 0522 323658
www.coopselios.com
[email protected]
Direttore Responsabile
Fabrizio Montanari
Comitato di Redazione
Marzia Allegretti, Sabrina Bonaccini,
Franco Dallari, Ester Schiaffonati,
Antonietta Serri
Coordinamento di Redazione
Giulia Caramaschi
Segreteria di Redazione
Francesca Picchi
[email protected]
Impaginazione
Comma|Compograf (RE)
Stampa
Cooperativa Sociale L’Olmo
Montecchio Emilia (RE)
Ai soci di Reggio Emilia ricordiamo
la convenzione con:
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 2
4-02-2010 15:40:47
NOTIZIE DALLA COOPERATIVA
lettera del presidente
3
Coopselios: progetti e prospettive
per il 2010
F
ine e inizio anno: tempo di consuntivi e di programmazioni per le attività che verranno. Sono
riti aziendali classici ma che per la nostra cooperativa, in questi periodi turbolenti economicamente e
difficili socialmente, assumono significati particolari.
Negli stessi giorni in cui la redazione porta in stampa
questo numero di Coopselios Notizie, il Consiglio di
Amministrazione e la Direzione Operativa analizzano
i risultati di preconsuntivo 2009 e si confrontano sul
Budget 2010: posso già anticipare che lavoriamo in
una cooperativa che continua la sua crescita e diversificazione territoriale, fattori strategici che consentono
di garantire occupazione stabile, rispetto dei contratti,
qualità, sicurezza sul lavoro, formazione, aggiornamento continuo e innovazione. Il mantenimento di queste
conquiste, nei frangenti socio-economici che attraversiamo, non è né scontato né banale: non è scontato
confermare i risultati ottenuti giorno dopo giorno con
l’impegno che richiede la gestione dei nostri servizi,
strutture e attività di ufficio; non è banale perché
occorrono sforzi professionali e competenze orientati al raggiungimento degli obiettivi strategici che ci
siamo dati. Molte attività che avevamo programmato
nel corso del 2009 sono state completate, altre sono
in corso ed altre ancora stanno iniziando: si tratta di
attività legate alla riorganizzazione interna della struttura aziendale (aree, settori, funzioni), di definizione di
procedure (Sistema Qualità, Sicurezza, Legge 231, …)
per lavorare tutti meglio, con ruoli chiari e soprattutto
che consentano a ciascun lavoratore di dare senso al
proprio lavoro.
Un buon lavoro, un buon servizio: il benessere lavorativo nelle organizzazioni, soprattutto se cooperative, è
condizione imprescindibile per la qualità dei servizi alla
persona. Facile e scontato da dire, ma come praticarlo?
Non esistono, dobbiamo esserne consapevoli, ricette
assolute, sicuramente dovremo continuare, ciascuno
giocando la propria parte, a sforzarci a tutti i livelli per
migliorare la comunicazione e le relazioni interne (il
cosiddetto “clima organizzativo”), per rispettare e valorizzare le differenze (di funzione, di competenze, di
responsabilità, di culture sociali e territoriali …) assun-
te come elemento di ricchezza e non di limitazione, per
trasformare il nostro “essere soci Coopselios” da slogan
a pratica professionale quotidiana, per definire il senso
del lavorare in rete in una organizzazione complessa
ma non per questo meno affascinante. Rimettere le
relazioni interpersonali e lo sviluppo delle competenze
al centro del nostro agire lavorativo non dovrà più essere solo una intenzione ma un dovere necessario per
vivere degnamente e concretamente la nostra storia di
soci cooperatori.
Mi piace pensare al futuro della nostra cooperativa,
nell’anno - il 2010 - in cui festeggeremo i 25 anni di
storia aziendale, come una scena in cui i soci siano
stati e saranno attori e motori di creazione di ricchezza per la cooperativa, per sé stessi e per le comunità
territoriali.
Nel 2010 porteremo a compimento l’organizzazione
sociale territoriale. I territori, con le loro diversità,
sono i nodi da valorizzare perché è in essi che Coopselios realizza le strategie, perché è da loro che provengono stimoli per migliorarci continuamente, perché è
per i lavoratori che in essi risiedono che si definiscono
le pratiche sociali. Nei territori, con il contributo delle
Sezioni Soci, nei prossimi mesi ci confronteremo in
riunioni e assemblee
per il budget 2010, per
il rinnovo delle cariche
sociali (il Consiglio di
Amministrazione in
carica decade a fine
giugno), per discutere
del progetto di fusione
con la Cooperativa
Girasole di La Spezia
e di tutti gli altri temi,
tantissimi e non meno
importanti.
Buon Anno e buon
lavoro.
GUIDO SACCARDI
Presidente Coopselios
gennaio 2010 | Coopseliosnotizie
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 3
4-02-2010 15:40:48
4
NOTIZIE DALLA COOPERATIVA
nuove gestioni
Nuovo nido a
Frascati: avanguardia
e sostenibilità
Lunedì 19 ottobre 2009 è stato inaugurato a Frascati del nuovo asilo nido
comunale “Pietra Porzia” gestito dalla
nostra cooperativa.
All’inaugurazione erano presenti
le famiglie, i bambini, il personale
Coopselios dell’area Lazio, il Sindaco
di Frascati Stefano Di Tommaso, l’Assessore ai Lavori Pubblici Romualdo
Paoletti, l’Assessore alle Politiche
Educative Armanda Tavani, il nostro
Presidente Guido Saccardi e il progettista Architetto Giovanni Fumagalli.
«Con l’apertura di questa moderna
struttura a misura di bimbo, progettata secondo i criteri maturati nella
più avanzata scuola pedagogica e architettonica italiana, si consegna alla
città una struttura all’avanguardia,
sicura e fruibile, che prevede l’utilizzo
di energie rinnovabili. Con l’apertura
di questo nuovo Asilo raddoppia il
numero di posti disponibili nei nidi
pubblici della città, che passano da
60 a 120». Queste le parole del Sin-
Nido “Pietra Porzia”
daco Stefano Di Tommaso durante il
taglio del nastro.
«Il nido – prosegue l’Assessore
Armanda Tavani, – è stato pensato
come uno strumento didattico,
costruito con materiale ed elementi
scelti e progettati per realizzare un
ambiente accogliente e stimolante
per i bambini. Ad esempio, la scala
è un grande astratto gioco colorato
con molte possibilità d’uso: palco e
fondale di un teatrino, casetta con
luci e finestre, belvedere sulla cucina,
cannocchiale visivo sul soppalco».
«Nella realizzazione dell’asilo abbiamo previsto l’utilizzo di tecnologie
per l’impiego di fonti energetiche
alternative – sottolinea l’Architetto
Giovanni Fumagalli – ventiquattro pannelli, collocati sulla falda di
copertura, forniscono acqua calda ai
servizi e al pavimento radiante, con
un notevole risparmio energetico
annuo di metano e minore emissione in atmosfera di Co2».
Questa struttura architettonica
si coniuga a pieno con i valori di
riferimento del progetto pedagogico della nostra cooperativa dove
fondamentali sono gli ambienti ed i
materiali in quanto veicoli di relazioni, interazioni e scambi. Soprattutto
la presenza dei tre atelier permette
la valorizzazione dei molteplici
linguaggi dei bambini sostenendo
l’educazione espressiva e la curiosità
verso risorse e interessi nuovi. Citando Munari l’architetto sottolinea
come «un bambino educato forma
una società civile, un bambino creativo è un bambino felice».
Questo servizio va ad affiancarsi all’altro asilo comunale “Grotte Portella”,
gestito da Coopselios dal 2006, dal
quale è iniziato il nostro percorso nel
comune di Frascati consolidatosi oggi
in un rapporto di fiducia, dialogo e
confronto costanti con il territorio, le
famiglie e l’amministrazione comunale
da subito rivelatasi interlocutrice attenta ai livelli di qualità, professionalità e prestazioni nei servizi all’infanzia.
In ricordo dell’Architetto Giuseppe
Serrao, che aveva dato inizio alla
progettazione dei lavori, scomparso
prematuramente è stata posta una
targa commemorativa nello spazio
esterno della struttura.
MARZIA SETTEPASSI
R.T.P. Settore Infanzia Liguria, Toscana, Lazio
Gare vinte. Un buon
inizio per il 2010
Nonostante il contesto difficile che
ha caratterizzato l’economia globale, Coopselios continua a ottenere
risultati positivi in tutti i settori
in cui opera. L’impegno di Coopselios verso le persone, soprattutto i
soggetti più deboli, è testimoniato
anche dai risultati ottenuti che
mostrano un miglioramento qualitativo dei processi organizzativi,
dell’innovazione continua e della ricerca di nuove metodologie. Segnaliamo a questo proposito le ultime
gare aggiudicate dalla cooperativa:
rinnovi di servizi che dimostrano la
buona tenuta del modello gestionale e la qualità dell’offerta.
Comune di Porto Viro (RO):
• Gestione asilo nido per 30 posti
(durata 55 mesi)
Comune di Agazzano (PC):
• Servizio di assistenza domiciliare
(durata 36 mesi)
Unione dei Comuni Bassa Reggiana
di Reggiolo (RE):
• Gestione del Centro Socio Riabilitativo Diurno per disabili adulti
“Sartoretti” per 24 posti (durata
12 mesi)
Unione Val d’Enza di Montecchio
Emilia (RE):
• Servizi socio assistenziali del
Comune di Bibbiano (durata 12
mesi)
Coopseliosnotizie | gennaio 2010
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 4
4-02-2010 15:40:49
5
NOTIZIE DALLA COOPERATIVA
prendersi cura, di persona
Nuovo logo
Coopselios
In seguito alla necessità di uniformare e al contempo modernizzare l’immagine coordinata della
cooperativa, Coopselios prosegue
sulla strada del rinnovamento della
propria immagine proponendo una
nuova revisione del logo approvata
dal Consiglio di Amministrazione
del 18 novembre 2009.
Il nuovo marchio, da una parte,
esprime continuità rispetto al passato in termini di valori; dall’altra
intende rafforzare la centralità della
persona, delle relazioni, della cura.
Il colore istituzionale rimane
l’arancione. I colori dei marchi di
settore resteranno invariati. Il pay
off continuerà ad essere “Prendersi cura, di persona” (approvato dal
Consiglio di Amministrazione del
12 marzo 2009).
Stessi colori, dunque, e stessa
simbologia (le persone). Differente è l’immagine (un incastro a
puzzle) che delinea in modo più
deciso una forma del “prendersi
cura” inteso come disponibilità a
mettersi continuamente in gioco
nelle relazioni.
L’accento è posto con forza sulla
sensibilità, sull’impegno e sulla
condivisione: un nuovo modo per
riconoscere e valorizzare i bisogni
di chi si aspetta un servizio da noi
e le competenze di chi è pronto ad
offrirlo ogni giorno.
Premiato il Bilancio
Sociale 2008
Il Bilancio Sociale 2008 di Coopselios ha ricevuto una Menzione
Speciale nel concorso “PREMIO
QUADROFEDELE 2009”, indetto
da AIRCES (Associazione Italiana
Revisori Contabili dell’Economia
Sociale) - in collaborazione con
Coopfond, con il patrocinio di Legacoop e il supporto tecnico di FERPI
(Federazione Relazioni Pubbliche
Italiana) - per selezionare il miglior
Bilancio Sociale e il miglior Bilancio di Esercizio delle cooperative
aderenti a Legacoop.
Si tratta di un importante riconoscimento al percorso di rendicontazione sociale perfezionato
internamente negli anni verso una
sempre maggiore trasparenza e
partecipazione.
Una menzione che rappresenterà
per noi uno stimolo a fare ancora
meglio per raccontare i successi ma
anche le fatiche del lavoro sociale.
I vincitori del Premio Quadrofedele
2009:
BILANCIO D’ESERCIZIO
Primo premio a 3ELLE di Imola
Menzione speciale a: CESI (Imola - Bo),
COOP EDIFICATRICE ANSALONI
(Bologna), CPL CONCORDIA (Concordia sul Secchia - Mo), NOVACOOP
(Leinì - To), UNIPEG (Reggio Emilia).
BILANCIO SOCIALE
Primo premio a ITACA (Pordenone)
Menzione speciale a: CADIAI (Bologna), CAMST (Bologna), CENTRO
ACCOGLIENZA LA RUPE (Bologna), CCC - Consorzio Cooperative
Costruzioni (Bologna), COOPSELIOS
(Reggio Emilia)
Il Premio QF “BEST” 2009 alla
Cooperativa con i migliori bilanci
d’esercizio e sociale è stato vinto da
COOP ADRIATICA di Villanova di
Castenaso (Bologna).
La pergamena verrà conferita da Giuliano Poletti (Presidente Nazionale
Legacoop) e Enea Mazzoli (Presidente della Giuria Premio Quadrofedele)
nel corso del Convegno su “Il bilancio
della società cooperativa e le nuove
regole contabili” che avrà luogo a
Bologna il 15 febbraio e che vedrà
presenti, fra i relatori, Gianni Bragaglia (Presidente AIRCES) e Edmondo
Belbello (Vicepresidente AIRCES).
GIULIA CARAMASCHI
Ufficio Comunicazione
Legacoop Reggio Emilia Guido Saccardi, Raul Cavalli, Ildo Cigarini, Giulia Caramaschi
gennaio 2010 | Coopseliosnotizie
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 5
4-02-2010 15:40:50
6
NOTIZIE DALLA COOPERATIVA
progetti solidali
Nuovo progetto a sostegno
delle donne in difficoltà
L’impegno di Coopselios a favore dei soggetti più
deboli della società è parte integrante della propria
mission cooperativa e viene portato avanti e concretizzato attraverso la collaborazione con le associazioni del
territorio.
A questo proposito ricordiamo il protocollo, siglato il
25 novembre 2008, da Legacoop Reggio Emilia e dal
Consorzio 45 con l’associazione Nondasola (onlus fondata a Reggio Emilia nel 1995 con l’obiettivo di contrastare ogni forma di violenza contro le donne e facilitare
il riconoscimento sociale della violenza di genere) finalizzato a promuovere interventi a sostegno delle donne
vittime di violenze per favorire il loro reinserimento
lavorativo e il reperimento di alloggi.
Tra i progetti indicati anche quelli finalizzati all’acquisizione di particolari pre-requisiti (patente, corsi di
alfabetizzazione, supporto di baby-sitteraggio) indispensabili per la costruzione di percorsi di autonomia.
Spesso molte donne, proprio a causa delle violenze
subite, hanno percorsi professionali privi di esperienze
lavorative significative, in settori quali la ristorazione,
l’assistenza agli anziani o la grande distribuzione che
impongono orari di lavoro inconciliabili con quelli di
apertura dei servizi per l’infanzia.
L’impossibile conciliazione dei ritmi di lavoro con la
vita familiare si pone come un ostacolo per il raggiungimento dell’autonomia. L’esigenza è quella di avere il
supporto di figure educative che accudiscano i figli/e
delle donne seguite dall’associazione nelle fasce orarie
non coperte dai servizi per l’infanzia del territorio.
L’associazione Nondasola, tra le varie cooperative
aderenti a Legacoop, ha scelto come suo interlocutore
privilegiato Coopselios in quanto, oltre ad operare
nel settore Infanzia da anni, è un soggetto affidabile,
competente e promotore di una cultura dei servizi di
qualità.
Il progetto si concretizza nell’attività di baby-sitteraggio per i figli delle donne assistite da Nondasola, svolto
dal personale Coopselios. L’iniziativa ha un duplice
obiettivo: garantire personale qualificato e competente
per i bimbi e nuove opportunità di lavoro per le donne
vittime di violenza.
I risultati dell’iniziativa
saranno presentati in occasione dell’8 marzo, giornata
mondiale dedicata alle
donne.
FRANCESCA PICCHI
Ufficio Comunicazione
I viaggi della memoria:
per non dimenticare
Il viaggio della memoria, organizzato ogni anno da
Istoreco, propone agli studenti reggiani la visita ai
luoghi dei crimini nazisti e fascisti, ai luoghi della
guerra e della resistenza europea.
Quest’anno la destinazione scelta è il campo di
concentramento di Auschwitz: luogo di sterminio,
prigionia e sfruttamento di milioni di persone.
I luoghi della memoria sono tappe che, per quanto
difficili e dolorose, ogni cittadino europeo dovrebbe
percorrere almeno una volta nella vita per capire
qualcosa della società in cui viviamo.
Consapevoli dell’importanza di queste iniziative, il
Consiglio di Amministrazione Coopselios in data
18 novembre 2009 ha approvato un contributo da
destinare ad Istoreco per tale iniziativa.
Coopseliosnotizie | gennaio 2010
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 6
4-02-2010 15:40:51
7
NOTIZIE DALLA COOPERATIVA
progetti solidali e iniziative sociali
Coopselios e
Anpi uniti per
l’asilo di Seilat
Seilat Ad Daher è un villaggio di
6.500 abitanti situato in Palestina,
a metà strada tra Nablus e Jenin.
La situazione di Seilat è comune
a molti altri territori della zona
soggetti all’occupazione israeliana:
posti di blocco, insediamenti e muri
che separano le persone e rendono
impossibili anche gli spostamenti
più semplici.
Nel villaggio, il Centro Donne
gestisce da anni un asilo nido che
accoglie una novantina di bambini
dai 4 ai 6 anni, insufficiente per le
richieste della popolazione infantile
del luogo e situato in una zona periferica a rischio di invasioni israeliane. Nel 2005, l’Anpi (Associazione
Nazionale Partigiani) di Reggio
Emilia decide di sostenerlo versando contributi per l’affitto dell’immobile e per il pagamento parziale
degli stipendi degli insegnanti.
Preso coscienza delle carenze dell’asilo, l’Anpi di Reggio Emilia ha deciso di realizzare, in collaborazione
con altri enti del territorio, un nuovo asilo d’infanzia a Seilat, dedicato
alla figura di Giuseppe Carretti. I lavori di costruzione sono iniziati nel
marzo dello scorso anno ma, visto
che i costi per la realizzazione sono
piuttosto alti, è necessario l’intervento di altre organizzazioni che sostengano il progetto. E qui entra in
gioco Coopselios, ma soprattutto la
volontà (e l’impegno) della Sezione
Soci di Reggio Emilia e della nostra
socia Silvia Panini (R.T.P. Anziani)
che per prima ha dato l’impulso per
avviare questa bella iniziativa di
solidarietà internazionale.
La Sezione Soci di Reggio Emilia,
durante l’assemblea del 9 settembre, ha approvato il finanziamento
da destinare alle spese per gli arredi
ed i materiali didattici della scuola
e nel mese di dicembre in seguito
all’incontro tra il Presidente Coopselios Guido Saccardi, la responsabile Ufficio Soci Claudia Manzini e
il presidente Anpi Giacomo Notari
il progetto è stato concretamente
formalizzato.
La strada per la libertà di Seilat, e
di tutti i territori occupati, è ancora
lunga ma la costruzione di questo
asilo nido rappresenta un piccolo ma
significativo passo per permettere
alla popolazione palestinese, soprattutto ai bambini, che in qualsiasi
sono il futuro del mondo, di guardare avanti e sperare nel futuro.
Assemblea della Sezione Soci Liguria, Toscana, Lazio
Lettera aperta
dai direttivi delle
sezioni soci
Il 18 dicembre 2009, presso il centro
sociale di Castelnuovo Magra, si è
svolta un’assemblea della sezione soci
di Liguria, Toscana, Lazio. Gli intenti
erano principalmente: accogliere i
nuovi soci, entrati nel settembre 2009,
presentare loro la sezione soci, la sua
ragion d’essere, le sue finalità e le sue
modalità operative e, insieme ai soci
più anziani, fare il punto di questi primi mesi di attività del direttivo. Sono
state quindi presentate le convenzioni
attivate e quelle in fase di attuazione,
i progetti, finanziati col budget a disposizione della sezione per il 2009, a
favore dei soci e in seguito hanno fatto
un breve intervento anche il Vicepresidente Gianni Calabrese e il Direttore
d’area Gianluigi Bellettini. Nonostante
le condizioni meteo avverse, che
hanno impedito la presenza dei soci
della R.S.A. di Podenzana e di molti
altri, del Presidente Guido Saccardi
e della Responsabile dell’Ufficio Soci
Claudia Manzini, la partecipazione
è stata al di sopra delle aspettative.
Questo dimostra come ci sia la volontà, da parte dei soci, di essere coinvolti
attivamente e informati sulle decisioni
e le attività della cooperativa, di non
essere ingranaggi di un meccanismo a
loro sconosciuto, ma soggetti partecipi
di un progetto comune e condiviso,
quale è quello di una cooperativa sociale. Abbiamo quindi avuto conferma
di essere sulla strada giusta e cogliamo
l’occasione per ricordare che il compito
delle sezioni soci, tramite i direttivi, è
soprattutto quello di dare voce e prestare massima attenzione alle esigenze
di informazione e coinvolgimento dei
propri soci.
FLAVIA SANNA, SIMONE BONI
Direttivo Liguria, Toscana, Lazio
gennaio 2010 | Coopseliosnotizie
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 7
4-02-2010 15:40:52
8
NOTIZIE DALLA COOPERATIVA
organizzazione sociale
Coopselios per i soci
AREA LIGURIA  TOSCANA  LAZIO
Idea Ottica – Via Sobborgo Emiliano 27, Sarzana
– Tel. 0187 622006
Euromercato del veicolo – Via Variante Aurelia 28,
Sarzana – Tel. 0187 626594
La Fata Camilla (articoli per party) – Via Sarzana
114, La Spezia
Autoservice Claudi & Baby Store – Via Aurelia Nord,
Arcola
Hammam – Via Aurelia Ovest 137, Massa
The Pink Ladies – Via del Canaletto 377, La Spezia –
Tel. 0187 517463
Alleanza Toro – Agenzia di Sarzana
Carrozzeria Pancho – Viale XX Settembre 183, Avenza (Ms) – Tel. 0585 858605
AREA REGGIO EMILIA
Studio Dentistico Dott. Francesco Bonacini (odontoiatra)
Via Cadoppi 6, Reggio Emilia – Tel. 0522 515311
Via Provinciale 12/C, Viano (Re) – Tel. 0522 988820.
Abbonamenti Teatro Il Direttivo della Sezione Soci
di Reggio Emilia ha deciso di acquistare, con il budget
a disposizione, alcuni abbonamenti per la stagione
di Prosa/Musical sia per i Teatri di Reggio che per
il Teatro Asioli di Correggio e il Teatro De Andrè di
Casalgrande. Coopselios ha sponsorizzato il Teatro di
Fabbrico e il Comune ha messo a disposizione N° 10
biglietti gratuiti per poter accedere agli spettacoli.
Per informazioni sugli spettacoli e prenotazione
biglietti rivolgersi all’Ufficio Soci (Claudia Manzini tel.
0522 378676 – [email protected])
Sanitaria Coccinella – Via Matteotti 102/g, Reggiolo
(Re) – Tel./Fax 0522 972879
Cartoleria Schizzo di Borgonovi E. – Via XXV Aprile
3, Reggiolo (Re) – Tel. 0522 972795
Eredi Fioriti Cesare – Via Giacomo Matteotti 79,
Reggiolo (Re) – Tel. 0522 972113
Tutti Frutti – Via Giacomo Matteotti 18, Reggiolo (Re)
Erboristeria Elisir – Via Giacomo Matteotti 110,
Reggiolo (Re) – Tel. 0522 971970
Immagine (intimo e pigiameria, costumi, ecc.) –
Via Giacomo Matteotti 93/A, Reggiolo (Re) –
Tel. 0522 972416
Le meraviglie di Sofie – Via Roma 16, Reggiolo (Re) –
Tel. 0522 975365
Parrucchiere Luxò Hairdressing – Via Giacomo
Matteotti 6, Reggiolo (Re) – Tel. 0522 210131
AREA MONTAGNA
Cartolibreria Angela – Via Roma 3/bis – Via Matilde
di Canossa 4/bis, Castelnovo né Monti –
Tel. 0522 812269 – 0522 611014
Gommista Ferrari Romeo – Via F.lli Cervi 2/b,
Castelnovo né Monti – Tel. 0522 812893
Emporio Paterlini Merceria – Via Roma, Castelnovo
né Monti
Erboristeria L’Incanto – Via Roma, Isolato Maestà
1/h, Castelnovo né Monti – Tel. 0522 812242
Franco Sport – Via Roma, Isolato Maestà, Castelnovo
né Monti
Giara calzature – Via Roma 8/A, piazza Peretti,
Castelnovo né Monti – Tel. 0522 812294
Sanitaria – Via Roma, Castelnovo né Monti
Centro Estetico L’OASI DEL BENESSERE – Via C.
Monzani 44, Castelnovo né Monti – Tel. 0522 610800
Per tutti i soci Coopselios
Photo Logòs – di Ivano Di Maria, Via Prampolini, 11
Correggio (Re) – Tel./fax 0522 637643 – mail: ivano_
[email protected] - web: www.photologos.it
Centro di Atletica “Lorenzo Fornaciari” – Via F.lli
Cervi 6b, Castelnovo né Monti - Tel. 338 5270881
(Nino Teggi), 335 5356932 (Maria Azzolini).
Tessera gratuita, rilasciata da Atletica Castelnovo ne’
Monti, per l’ingresso e l’utilizzo del Centro.
Proposte di viaggio
Grecia Veraclub Thalassa – Kos – Grecia (06 - 13 giugno)
Il villaggio dispone di 138 camere rinnovate, con 2-3-4
letti, aria condizionata, servizi privati, asciugacapelli,
cassetta di sicurezza, tv con ricezione di canali italiani,
telefono e balcone.
Quota per persona in camera doppia: € 535,00
Supplemento camera singola: € 70,00
Quota bambino 2-12 anni: € 270,00
Il trattamento è di pensione completa.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Soci:
Claudia Manzini (tel. 0522 378676 – mail: cmanzini@
coopselios.com).
Le convenzioni attive in tutti i territori sono consultabili sul sito web: www.coopselios.com
Coopseliosnotizie | gennaio 2010
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 8
4-02-2010 15:40:52
9
APPROFONDIMENTI DAI SETTORI
infanzia
Il valore dell’atelier e della figura
dell’atelierista nel qualificare il
nostro progetto pedagogico
A
ll’interno del nostro approccio pedagogico
ha una grande importanza la valorizzazione
dei molteplici linguaggi di cui i bambini sono
portatori. L’attenzione alla creatività e ai linguaggi
espressivi dei bambini qualifica da sempre la proposta
educativa e didattica all’interno dei nostri servizi di
nido e di scuola, convinti che una sensibilizzazione
precoce sostenga nei bambini lo sviluppo del pensiero divergente e delle molteplici intelligenze. In
questo modo intendiamo sottolineare l’importanza
dell’immaginazione, della creatività, dell’espressività
nei processi educativi di formazione e conoscenza,
secondo una concezione che accoglie dentro i processi
di apprendimento i linguaggi poetici e l’estetica. In un
contesto sociale e culturale, omologante come il nostro,
questi non sono concetti scontati. I bambini hanno
cento linguaggi, come diceva Malaguzzi, e desiderano
usarli tutti se glielo consentiamo: per questo l’atelier
contribuisce a costruire un’offerta ricca nel quotidiano,
dove la dimensione estetica non è un fatto eccezionale,
ma può dar vita ad un’esperienza straordinaria, che
trasforma i servizi educativi in centri di produzione
artistica e culturale. È forte la nostra convinzione che
la bellezza non dovrebbe mai mancare nell’educazione:
il bello, la scelta estetica non sono optional, ma una
necessità del pensare e del vivere. Luogo deputato
per eccellenza a questo è l’atelier. Nella quotidianità
l’atelier si pone come spazio destinato alla ricerca, alla
sperimentazione di tutte le potenzialità conoscitive
ed espressive dei bambini. La ricchezza e la complessità dei materiali e gli strumenti messi a disposizione
nell’atelier, si offrono come possibilità concreta di
esplorazione e sperimentazione, non orientando verso
percorsi e soluzioni predefinite, ma consentendo di
intrecciare tutti i linguaggi, favorendo la costruzione
di una conoscenza soggettiva e di gruppo. Nell’atelier
l’espressività si intreccia con tutti i campi del sapere,
creando, attraverso la documentazione dei progetti,
mappe di conoscenza dell’apprendimento del bambino
e dell’insegnante.
Figura molto importante, da sempre presente nel
L’equipe delle atelieriste
team di lavoro di molti servizi a gestione Coopselios,
è l’atelierista. Si tratta di una figura professionale che
nasce nelle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia negli
Atelier
gennaio 2010 | Coopseliosnotizie
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 9
4-02-2010 15:40:53
10
APPROFONDIMENTI DAI SETTORI
infanzia
Bimbi in atelier
anni ‘70. Ha una formazione di tipo artistico e mette in
campo competenze e tecniche che tengono in relazione
i processi immaginativi ed espressivi dei bambini con
quelli cognitivi. L’atelierista è una figura aggiunta al
team di lavoro per offrire alle insegnanti degli spunti
e delle competenze in merito ai linguaggi, ai materiali
e alle tecniche: la sua competenza è molto importante per l’allestimento dell’ambiente e per la scelta dei
materiali.
In particolare, in Coopselios lavorano ormai da tempo,
5 atelieriste che hanno perfezionato la loro professionalità all’interno dei nostri servizi, anche attraverso
una formazione specialistica in itinere attraverso Master specifici o corsi realizzati dal centro di riciclaggio
Remida.
Da quest’anno abbiamo ritenuto importante costituire un’èquipe di lavoro specifica delle atelieriste, che
operano all’interno dei nostri servizi. Le finalità che ci
prefiggiamo di raggiungere sono in sintesi:
✓ Favorire un confronto tra le diverse esperienze professionali, anche al fine di condividere competenze e
conoscenze;
✓ Costruire momenti di auto - formazione e di condivisone delle problematiche e dei contenuti teorici,
specifici della professionalità delle atelieriste;
✓ Rendere maggiormente visibile a livello aziendale il
ruolo e le competenze delle atelieriste nella qualificazione dei servizi;
✓ Contribuire a costruire una riflessione ed un know
how consolidato intorno alla teoria dei 100 linguaggi e sul ruolo dell’atelier come tratto distintivo e
qualificante del nostro progetto educativo;
✓ Costruire un dialogo più formale tra équipe pedagogica e équipe delle atelieriste, al fine di intrecciare
in modo più efficace le competenze pedagogiche con
quelle atelieristiche.
Per quest’anno scolastico il focus di approfondimento
sarà relativo al tema degli allestimenti dell’atelier e agli
atelier tematici. Anche l’obiettivo di miglioramento
condiviso da tutte le strutture del settore per quest’anno riguarderà la maggior valorizzazione e visibilità
all’interno dei nostri servizi del ruolo dell’atelier e delle
attività connesse, prevedendo la realizzazione su questi
temi, di elaborazioni teoriche, ecc. Questo ci consentirà
di raccogliere materiali e riflessioni per condividere a
livello aziendale, ma anche con le famiglie che, dalle
nostre indagini di customer satisfaction, risultano
apprezzare molto, per i loro bambini, le proposte che
stimolano e sostengono l’espressività e la creatività.
SABRINA BONACCINI
Responsabile Tecnico Settore Infanzia
Coopseliosnotizie | gennaio 2010
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 10
4-02-2010 15:40:54
11
APPROFONDIMENTI DAI SETTORI
anziani
1° premio “innovazione e qualità”
I
dentificare le migliori pratiche e promuoverle
come modelli da seguire; stimolare da parte delle
strutture e dei servizi per anziani la pratica della
ricerca, dell’emulazione e del superamento delle stesse
migliori pratiche (benchmarking); fare di Coopselios
una cooperativa che sostiene, diffonde e promuove
la cultura dell’innovazione: sono questi i principali
obiettivi del Premio Innovazione e Qualità istituito
sperimentalmente dal settore anziani nel 2009.
Il premio, che aveva come tema la “Progettazione
e sperimentazione di attività di animazione per gli
anziani affetti da demenza” è stato attribuito, per le
caratteristiche innovative, per la replicabilità del modello, per la coerenza con
il tema assegnato e per la capacità di
incrementare il benessere degli anziani,
al “Residence degli Ulivi” di Podenzana
(Massa e Carrara) per il progetto “Portami a casa” ideato e realizzato dalle
educatrici Erika Lombardi e Paola Dadà.
La premiazione, alla presenza del Presidente Guido Saccardi, ha avuto luogo il
4 Dicembre 2009, nel corso del seminario “Anima e Azione”, presso il Centro
Polifunzionale di Lugagnano (VR).
Durante questa iniziativa sono stati
illustrati anche alcuni progetti scelti, tra
tutti quelli pervenuti, per l’originalità
della ricerca e per gli esiti positivi:
Galliera Veneta (PD) progetto “Emozioni in musica”;
• Casa Protetta “Al Parco” di Monticelli Terme (PR)
progetto “Festa di fine estate”;
• Casa Protetta “Sabbadini” di Sarzana (SP) progetto
“Palestra per la mente”;
• Centro per Anziani “Villa Tamerici” di Porto Viro
(RO) progetto “L’anziano con demenza:viaggio nei
ricordi attraverso i sensi”;
• Casa Protetta “Villa delle Ginestre” di
Castelnovo Monti, Casa Protetta di Villa Minozzo, RSA “I Ronchi” di Castelnovo Monti (RE) progetto “Quattro passi
nel verde e un tuffo nei ricordi“;
• Casa Protetta “E. Silva” di Bobbio (PC)
progetto “La stimolazione dell’anziano attraverso i colori e gli odori della
tavola”;
• Casa Protetta “Perini” di Castelmaggiore (PC) progetto “Essere o Avere”;
• Casa per Anziani “Villa Imperiale” di
Dina Bonicelli e Guido Saccardi consegnano il premio alle vincitrici
gennaio 2010 | Coopseliosnotizie
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 11
4-02-2010 15:40:55
12
APPROFONDIMENTI DAI SETTORI
anziani
• Centro Anziani di Correggio (RE) progetto “Sogni
d’oro”;
• RSA “Via Quarenghi” di Milano progetto “Il colore e
le sue tracce”;
• RSA “Il Poggio” di Casteggio (PV) progetto “Casa
dolce casa”;
• RSA di Monticelli d’Ongina (PC) progetto “Il colore”.
Ispirandosi al metodo Gentlecare il progetto “Portami
a casa” mette in risalto l’importanza dello spazio fisico
come strumento di cura nelle sindromi demenziali e
come componente della protesi per il miglioramento del benessere e della qualità di vita delle persone
malate. Da questa premessa e con l’obiettivo di ridurre
i disturbi del comportamento, di ridurre le forme di
contenzione, di eliminare i fattori di stress, le educatrici hanno impostato un progetto di modificazione
dell’ambiente creando nel salone della struttura un
luogo accogliente, il più possibile vicino all’idea di casa
ed a luoghi vissuti e conosciuti dagli anziani. Casa
non soltanto come fonte di stimolazione ma anche
sede di ricordi in grado di trasmettere tranquillità e
benessere.
Gli spazi sono stati pensati accogliendo le richieste e
le necessità degli anziani: A che ora passa la corriera?
Un momento della presentazione del progetto
Signorina mi accompagna alla fermata? Devo fare la
spesa….. Venga a vedere il mio bambino … Devo preparare il pranzo … Dove posso trovare un telefono?
Così nel salone è stata riprodotta una strada (utilizzando rotoli di linoleum) ricreando la sensazione di
camminare all’esterno. Passeggiando su questa strada
sulla destra si incontra un mercato con bancarelle di
vario genere. Attraversando la strada al semaforo (realizzato in feltro) si raggiunge la fermata dell’autobus.
Al centro del salone, sono stati allestiti ambienti come
la cucina, il salotto e la camera dei bambini che riflettono nei dettagli un’ambientazione di tipo domestico.
È stata dedicata, inoltre, un’area alla lavanderia e
stireria.
Molta attenzione è stata data alla scelta dei materiali
e degli oggetti che formano l’allestimento sempre
nell’ottica di preservare la sicurezza. Le differenti zone
sono state dotate di indicatori grafici e materiali per
l’intrattenimento con libero accesso.
La manipolazione di questi oggetti ha lo scopo di stimolare l’uso dei sensi, catturare l’attenzione anche se
per pochi istanti, suscitare interesse, evocare memorie ed emozioni. Una parete del salone ha invece una
funzione prioritariamente orientativa ed affettiva;
sono state affisse immagini di città, piazze, eventi,
prodotti locali, di paesi di provenienza degli anziani
della struttura.
Lo spazio così predisposto rimarrà aperto tutti i
giorni dalle ore 09.00 alle ore 20.00 sia per la libera
fruizione degli spazi da parte degli anziani sia per
l’intrattenimento con i propri familiari. L’attività di
accompagnamento guidato dell’anziano nell’ambiente
protesico sarà organizzata e realizzata dalle educatrici nella fascia oraria mattutina. Infatti il progetto
risponde a una triplice funzione:
✓ attività terapeutica di accompagnamento durante
le ore mattutine per 3 giorni la settimana ad opera
delle educatrici;
✓ libera funzione degli anziani durante la giornata;
✓ finalità di intrattenimento per i familiari e i loro
cari.
Tra gli elementi positivi sono da segnalare l’esiguo
costo del progetto (300 euro circa di spesa complessiva) e il coinvolgimento dei familiari degli anziani che
hanno collaborato donando buona parte del materiale
e delle attrezzature necessarie per l’allestimento del
salone.
DINA BONICELLI
Responsabile Tecnico Settore Anziani
Coopseliosnotizie | gennaio 2010
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 12
4-02-2010 15:41:00
13
APPROFONDIMENTI DAI SETTORI
disabili
Quando il contesto locale è
considerato una risorsa favorisce
l’integrazione sociale
L’
integrazione sociale è uno degli obiettivi che
guida il lavoro socio-educativo svolto nei servizi per disabili. Integrazione come forma di
crescita e di sensibilizzazione del territorio, per lo sviluppo di nuove forme di relazione e di esperienza nel
rispetto delle diversità. Questo, in sintesi, è quanto è
accaduto al Centro socio riabilitativo residenziale Lucca
di Fiorenzuola d’Arda, attraverso la collaborazione
l’associazione dei Mastri Fabbri Ferrai e i nostri ospiti.
Un’amicizia che ha rafforzato e allargato il rapporto
tra struttura e cittadinanza, e che ha dato il via ad una
serie di iniziative comuni, che i nostri ragazzi hanno
apprezzato tantissimo.
La collaborazione, proposta e guidata dal Responsabile
dell’associazione dei Mastri Fabbri Franco Melis, ha costituito un’importante occasione di confronto sui temi
dell’integrazione sociale e della cultura della diversità.
Il Responsabile Melis, durante il primo incontro
avvenuto alla presenza del responsabile del Comune
Giorgia Gilardoni e la Responsabile del Servizio per
l’A zienda U.S.L. Antonella Zardi, ci ha spiegato che il
desiderio condiviso all’interno dell’associazione di attivare una cooperazione con gli utenti del C.s.r.r. Lucca
è nato dalla volontà di “dare voce e spazio a questi ragazzi”, conosciuti durante una manifestazione pubblica
(il Map, mostra delle attività produttive), che si svolge
ogni anno in occasione della fiera di San Fiorenzo e
promossa dal Comune di Fiorenzuola d’Arda.
Così si è realizzato l’incontro che ha portato i nostri
ospiti a svolgere alcune giornate di lavoro presso
l’associazione Mastri Fabbri Ferrai. Si è costituito così
un gruppo di lavoro che ha permesso la creazione di
una statua, ora depositata all’interno del C.s.r.r. Lucca,
rappresentante una bilancia, simbolo di equilibrio e
giustizia sociale. Su uno dei piatti siede un Pinocchio
con un piccolo mondo in mano simbolo della diversità.
Sull’altro piatto della bilancia sono stati disposti piccoli
oggetti in ferro – fiori e cuori – realizzati dagli utenti
della struttura, oggetti che intendono rappresentare i
sentimenti e le emozioni che entrano in campo nell’affrontare le difficoltà della vita.
I giorni di lavoro insieme ai mastri fabbri sono stati
molto positivi per gli utenti perché hanno potuto
vedere la realizzazione dalla statua sin dai primi passi.
I mastri fabbri hanno spiegato loro cosa fare, come battere il martello sul ferro ancora caldo e come spostare i
materiali.
Il 20 dicembre è stato organizzato un evento pubblico
per la posa della statua nel giardino del Centro che ha
visto il coinvolgimento dei mastri fabbri, delle varie
autorità del Comune di Fiorenzuola che hanno sostenuto e promosso la collaborazione, dei responsabili
della Cooperativa e dell’U.S.L., dei familiari e dei tanti
amici e volontari.
Questa esperienza testimonia come il territorio, quell’insieme complesso di relazioni fra individui, famiglie,
istituzioni, gruppi, insite nella comunità locale, se
valorizzate e responsabilizzate, sono capaci di generare
importanti risposte sociali al disagio.
EMILIO SOLENGHI
Coordinatore del C.s.r.r. Lucca
ELITA BAGNOLI
Educatore Professionale
La statua creata dai mastri fabbri e dagli utenti
gennaio 2010 | Coopseliosnotizie
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 13
4-02-2010 15:41:04
14
FOCUS
ricerca sulla cooperazione sociale
Cooperative sociali: posizionamento
attuale e prospettive future
C
irca un anno fa, la Direzione Regionale Legacoopsociali decise di fare il punto sullo “stato di salute della
cooperazione sociale in Emilia Romagna”, anche
alla luce del nuovo CCNL di settore, dell’accreditamento dei
servizi socio-sanitari in Emilia Romagna, delle dinamiche
dei rapporti interni al sistema delle cooperative. Legacoop
Emilia-Romagna propose di prefigurare le scelte strategiche
future sulla base di una analisi dell’attuale posizionamento.
È nata così la ricerca “Cooperative sociali Legacoop in Emilia
Romagna. Il posizionamento attuale e le prospettive future”. La ricerca aveva l’obiettivo di comprendere “Chi siamo,
cosa facciamo, cosa vorremmo fare, ma più che altro cosa
potremmo fare in futuro…” con l’ intenzione di consegnare
a tutte le cooperative sociali aderenti a Legacoop Emilia
Romagna (e non solo a loro) un quadro informativo utile
a fornire uno stimolo per le scelte future. Di seguito una
sintesi dei risultati. Tante cooperazioni sociali. Le cooperative sociali aderenti a Legacoop presentano modelli organizzativi e imprenditoriali diversificati. Cooperative di tipo
A “grandi” e “piccole”, di tipo B, plurime, e tanti consorzi.
La valorizzazione di queste diversità, non omologate ad un
unico modello, rappresenta forse un fattore di successo da
valorizzare integrando buone pratiche innovative e promuovendo la costituzione di reti. Emerge infatti come la
cooperazione sociale oltre ad essere radicata nel territorio
esprima una forte vocazione consortile.
Il lavoro sociale. Valorizzare il lavoro sociale è uno degli
obiettivi principali delle cooperative sociali aderenti a Legacoop Emilia Romagna. Il CCNL è integralmente applicato e
non è certo irrilevante oggi che 26.000 persone, in Emilia
Romagna, possano fare riferimento a doveri-diritti che garantiscono tredicesima, maternità, ferie, malattia, un salario
mensile. Una realtà non scontata perché in tante, troppe
regioni italiane il Ccnl è ancora una chimera e perché, anche
in questa regione, grande parte del lavoro sociale viene realizzato da assistenti familiari che al massimo “beneficiano”
di un contratto di lavoro stipulato dalla famiglia.
Gli ambiti attuali e futuri. Dalla ricerca emerge che il 50%
del lavoro viene svolto per realizzare servizi rivolti alle
persone anziane. Gli altri settori “storici” sono rappresentati
dai servizi rivolti alla prima infanzia (in crescita), ai disabili,
ai minori, alle persone tossicodipendi. Dalla ricerca emerge
anche l’importanza della cooperazione sociale di tipo B,
che continua ad essere l’unica forma di impresa in grado di
Alberto Alberani, Presidente Legacoop Sociali Emilia Romagna
coniugare qualità e inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Gli investimenti. Le cooperative sociali aderenti a
Legacoop Emilia Romagna sono state fino ad ora autonomamente capaci di realizzare investimenti per promuovere
le innovazioni proposte alle pubbliche amministrazioni.
Nonostante ciò sono ancora poche le strutture di proprietà
delle cooperative. Da segnalare gli importanti investimenti
delle cooperative di tipo B per l’acquisizione di capannoni
e di macchinari e attrezzature, mediante forme di autofinanziamento. Ciò ci spinge a riflettere su come rafforzare
la collaborazione con gli strumenti finanziari di sostegno e
su come costruire solide e proficue relazioni con il sistema
bancario. Il rapporto con le Pubbliche Amministrazioni.
La Pubblica Amministrazione è il partner principale delle
cooperative sociali che hanno concretamente realizzato il
welfare mix prima e il welfare community successivamente.
Emerge con forza la convinzione che tale posizionamento
non sia il risultato di una vendita dei servizi a costi inferiori,
ma dell’impegno della cooperativa a fornire risposte innovative e flessibili, qualità e competenze tecniche. Tuttavia uno
dei problemi più sentiti dalle cooperative sociali è dato dalla
consapevolezza che la Pubblica Amministrazione nel futuro
avrà certamente risorse calanti per rispondere ai bisogni dei
cittadini. Un dato di fatto che potrebbe mettere fortemente
in discussione il modello di welfare emiliano romagnolo.
ALBERTO ALBERANI
Presidente Legacoopsociali Emilia Romagna
Coopseliosnotizie | gennaio 2010
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 14
4-02-2010 15:41:07
15
FOCUS
ricerca sulla cooperazione sociale
Numeri, strategie, valori e identità
di un settore in crescita
La ricerca, condotta su un campione di 38 cooperative (13 di tipo A,
grandi e piccole, 9 di tipo B e 6 A+B),
dipinge la cooperazione sociale aderente a lega coop come una risorsa
strategica del sistema del welfare
regionale in grado di assicurare circa
un quarto di tutti i servizi erogati
dal sistema istituzionale nell’ambito
socio-assistenziale e educativo. Si
tratta di una realtà sociale e imprenditoriale di primaria importanza, che
fattura nell’insieme (al 2008) circa
750 milioni di euro (il 70% circa sul
territorio regionale e il 30% in altre
regioni limitrofe). L’analisi dei bilanci
evidenzia infatti un sistema imprenditoriale solido, fortemente radicato
sul territorio, nella realtà del mercato
sociale, nei rapporti con i comuni, le Asl, la Regione
(il settore pubblico che rappresenta più dell’80% della
committenza effettiva).
Tra il 2004 e il 2007 il giro d’affari è cresciuto di quasi il
40%. Tuttavia, l’investimento complessivo è cresciuto a
un ritmo più celere del fatturato (di circa il 48%): ciò è
dovuto in particolare all’aumento di capitale circolante
determinato dai ritardi con cui le pubbliche amministrazioni pagano i fornitori di servizi sociali. Il valore
aggiunto è salito di oltre il 37% e continua ad essere
assorbito per la grandissima parte dal costo del lavoro:
salari e stipendi rappresentano infatti quasi il 93% del
valore aggiunto. Il risultato netto di esercizio si è mantenuto costantemente positivo in tutto il periodo (attorno a una media dell’1,23%). La consistente crescita e
la redditività positiva hanno prodotto un rafforzamento del patrimonio netto che è cresciuto, nel campione,
di oltre 20 milioni di euro, e rappresenta circa il 27% di
tutte la fonti di finanziamento.
Tutte le cooperative aderiscono a numerosi consorzi
con finalità commerciali, produttive o di servizio. I
consorzi rafforzano non solo i fattori della competitività connessi alle economie di scala o di specializzazione,
ma anche i collegamenti con il territorio, una caratteristica identitaria rivendicata da tutte le cooperative.
In Emilia-Romagna, ogni anno, almeno 120.000 cittadini usufruiscono
di servizi erogati dalle cooperative
sociali, mentre oltre 450.000 persone
entrano in qualche modo in contatto
con i servizi offerti dalle cooperative
(il 50% dell’utenza è rappresentata
da persone anziane, il 20% dall’infanzia).
I soci sono 48.000 circa e i lavoratori
circa 26.000. Si tratta, particolarmente per le cooperative di tipo A
e miste, di occupazione femminile
(circa l’80%), giovane (oltre il 40% dei
lavoratori ha meno di 35 anni) e con
una quota di laureati che oscilla tra il
20 e il 40%.
La ricerca dipinge quindi una cooperazione solida, in crescita e in salute,
ma anche fortemente preoccupata per l’evoluzione che
la spesa pubblica, le politiche di welfare, la pressione
concorrenziale potranno avere nel prossimo futuro. La
contrazione delle risorse potrebbe generare una vera
rottura del modello di welfare e del modello di business
delle cooperative, che dentro quel modello di welfare
è nato e si è sviluppato. Ciò potrebbe eventualmente
spingere le cooperative da un lato a aumentare i loro
investimenti per essere direttamente protagoniste del
mercato dei servizi (forse anche ridisegnando i profili
della componente sociale e di quella sanitaria dei servizi erogati), dall’altro a concentrarsi sull’innovazione
dei servizi e delle modalità di erogazione proponendo
sperimentazioni capaci di fare evolvere lo stesso modello di welfare. Sapranno farlo come sistema integrato?
Troveranno nella Regione (e nei comuni) interlocutori
attenti e disponibili a scommettere sull’innovazione
e su una superiore efficienza e qualità? La ricerca non
può dare risposte a questi quesiti. Certamente mette
in evidenza che le risorse, le competenze, le energie
progettuali e le sensibilità sociali per questo grande
compito vi sono.
LUCIANO MARANGONI
Ricercatore Centro Studi Legacoop
gennaio 2010 | Coopseliosnotizie
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 15
4-02-2010 15:41:07
16
LA VOCE DI COOPSELIOS
gita sociale
28/29 novembre 2009
i soci Coopselios in
Germania
E
bbene sì lo devo ammettere…… per la prima
volta mi trovavo ad organizzare un viaggio per i
soci Coopselios e che viaggio: 102 iscritti.
Nei mesi precedenti la partenza quanti dubbi: una gita
di un giorno o due? In Italia o all’estero? E che costi
proporre ai soci?
Con l’aiuto della Responsabile della sezione soci di
Reggio Emilia, Lorena Rastello e degli altri componenti
del Direttivo pian piano ho cominciato a delineare il
viaggio che sarebbe potuto piacere ai nostri soci, a tutti
noi. Meta scelta: Fussen, Monaco di Baviera e mercatini di Natale. La sezione soci decide di finanziare una
parte del costo della gita: € 109,00 la quota richiesta
ai soci, € 169,00 la quota per i non soci; per due giorni
all’estero tutto compreso non mi sembrava una cattiva
proposta. Pubblicizzo il viaggio aperto a 50 soci, durante l’Assemblea di sezione soci,e dopo pochi giorni mi
trovo ad affrontare un altro problema: le richieste cominciano a salire e diventano 102. Come fare? Prenoto
doppio pullman e doppio albergo, e questo mi costringe, per forza di cose, a dividere in gruppetti anche
alcune colleghe (spero ancora nel loro perdono). Sabato
28 novembre, partenza: salgo sul pullman incrociando
le dita con la speranza che tutto vada bene. Un gruppo di soci è accompagnato da Lisa, che come secondo
mestiere fa la guida, mentre l’altro è accompagnato
da me. Non sto a raccontarvi tutti i particolari della
nostra due giorni tedesca, ma grazie al contributo, alla
buona volontà e alla capacità di adattamento dei soci
che hanno partecipato tutto è andato bene, persino il
tempo è stato favoloso! Un grazie di cuore a coloro che
mi hanno sostenuta e aiutata in questa piccola impresa che per la sezione soci di Reggio Emilia era vissuta
anche come percorso di avvicinamento tra i soci, e a
tutti i 101 compagni di viaggio che non si sono persi!!
Visto il buon esito pensavo di proporre a breve un’altra
due giorni (o forse tre) in qualche capitale europea. Che
ne dite, qualcuno ha voglia di venire?
28 novembre ore 5,30 del mattino partenza di 102 soci
per la Germania, emozionati come alla prima gita scolastica. Verso le ore 12,00 siamo arrivati a Fussen, al Castello
di Neuschwastein costruito sul progetto di Ludovico II.
Dopo il pranzo al ristorante iniziamo la visita guidata al
castello, fantastico proprio come quello delle fiabe. Verso
le 17,00 siamo ripartiti: destinazione Monaco di Baviera.
Arrivati finalmente in albergo cena tipica bavarese e uscita
libera per la città. Dopo un’interminabile ricerca della metropolitana siamo arrivati nel centro di Monaco. Alcuni di
noi hanno visitato l’Hard Rock cafè, e la birreria HB (la più
famosa birreria del mondo, che da 400 anni produce la più
buona birra di Monaco) e dopo essersi gustati un’ottima
birra, a notte fatta, siamo rientrati in albergo.
29 novembre ore 7,30 del mattino tutti in piedi! Dopo
la colazione a buffet (e che colazione!!) il pullman e la
guida turistica ci aspettavano per farci visitare le bellezze
della città. A piedi abbiamo proseguito la visita al centro
storico e a Marienplatz dove a mezzogiorno con il naso
per aria abbiamo visto il celebre carillon che tre volte al
giorno dà vita a un magico spettacolo di personaggi in
movimento e musiche. Pranzo libero per tutti e shopping natalizio per i famosi mercatini. Alle 16,00 il pullman ci aspettava per il viaggio di ritorno. Due giornate
bellissime passate con i soliti colleghi ma non al solito
lavoro. A mio parere la gita è riuscita alla GRANDE e
tutti ci auguriamo che COOPSELIOS ne organizzi presto
altre con lo stesso successo!
CLAUDIA MANZINI
Responsabile Ufficio Soci
SARA CARLETTI
S.A.D. F.C.R.
Coopseliosnotizie | gennaio 2010
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 16
4-02-2010 15:41:08
17
LA VOCE DI COOPSELIOS
progetti educativi
Il primo Natale
al nido Aguas
Claras
Quest’anno il nido intercooperativo Aguas Claras di Reggio Emilia
ha festeggiato il suo primo Natale
dall’apertura, avvenuta nel marzo
2009. Il nido situato all’interno
della sede di Unieco, attualmente
ospita 53 bambini di cui 8 figli
di dipendenti delle cooperative
Coopselios e Unieco. La “contaminazione e la trasparenza” tra gli
spazi del nido e gli uffici di Unieco,
hanno creato una curiosità positiva
sul nido e sulle sue attività, dando
vita a relazioni quotidiane molto
spontanee e di autentico interesse
per questa nuova esperienza.
Per questa ragione una piccola delegazione di bambini e insegnanti, insieme alla pedagogista, hanno fatto
visita alla sede di Unieco per portare gli auguri del nido e consegnare
alcuni elaborati dei bambini come
ricordo di questo Natale. Sono stati
accolti dal Presidente Mauro Casoli
e da alcuni colleghi molto vicini e
interessati all’esperienza del nido
Aguas Claras.
La pedagogista Annamaria Cor-
Il Presidente Unieco Mauro Casoli riceve
la visita della delegazione del nido
Aguas Claras
radini ha sottolineato quanto sia
positiva questa collaborazione,
anche in relazione agli scambi che il
personale del nido di Coopselios sta
cercando di attivare con l’esperienza
educativa del nido Aguas Claras di
Belo-Horizzonte in Brasile, aperto
con il sostegno delle due cooperative, nello stesso periodo in cui è
stato attivato il servizio reggiano.
Il Presidente ci ha ringraziato ed ha
assicurato un impegno diretto di
Unieco affinchè le due esperienze
educative possano dialogare e costruire un confronto reale e formativo per entrambe.
LINA BORGHI
R.T.P. Settore Infanzia
va. Capire senza che qualcuno debba
spiegare, prendere l’iniziativa poiché la
situazione lo richiede, colmare con un
sorriso un momento particolare e via
discorrendo, non sono cose da poco.
Lascia stupiti e stupisce continuamente
questa sua disponibilità ad imparare, a
cercare di comunicare la luce che porta
in sé. L’autonomia che ha assunto all’interno del servizio scolastico, condotto
magistralmente dagli operatori tutti ed
in modo particolare dalla Signora Ivana
Sciancalepore, consente a Luis di essere
una forza lavoro “significativa”. C’è da
augurarsi che le cose possano continuare con questa semplicità: anche a Lei,
Sig. Presidente, tutto il nostro ringraziamento unitamente ad un augurio di
tanta serenità.
Esperienze di
inserimenti
lavorativi negli asili
Coopselios
Coopselios, già da diversi anni, ha
avviato progetti di inserimenti lavorativi per soggetti disabili all’interno
dei nidi di Reggio Emilia.
Di seguito riportiamo alcuni stralci
della lettera di ringraziamento dei
familiari di Luis, ragazzo disabile
impiegato come aiuto cuoco presso
il nido Arca di Reggio Emilia,
indirizzata al Presidente Coopselios
Guido Saccardi.
È trascorso un altro anno, un periodo
difficile per moltissime persone, tutt’ora carico di sorprese poco rassicuranti. Ma per Luis le cose sono cambiate
al meglio. La sua salute ed il clima sereno che respira all’asilo Arca gli hanno
consentito di sviluppare ancor di più
quella magia che hanno le persone,
certe persone: una sensibilità istintigennaio 2010 | Coopseliosnotizie
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 17
4-02-2010 15:41:11
18
LA VOCE DI COOPSELIOS
progetti di animazione
Esperienza di Pet Therapy presso il Centro
Arcobaleno di Correggio
A partire dal 28 novembre 2009, per cinque settimane, abbiamo sperimentato in collaborazione con la
Cooperativa Selly di Reggio Emilia, un progetto di Pet
Therapy presso il Centro Arcobaleno di Correggio.
È certo ormai che la presenza di un animale migliora,
da un punto di vista psicologico, la vita dell’individuo.
Nella nostra, seppur breve, esperienza di Pet Therapy
abbiamo notato che, grazie all’interazione, gli animali
sono stati in grado di produrre nell’utenza una diminuzione dell’ansia e un abbassamento dello stress.
Gli animali coinvolti nella terapia con il piccolo gruppo
di sei utenti da noi individuati sono stati due cani e
un gatto. Ogni seduta, della durata di un ora circa, era
suddivisa in due parti:
• nella prima fase, il conduttore si costruiva il rapporto
con il cane. L’educatore era l’elemento tranquillizzante
e rassicurante durante l’approccio iniziale, mentre il
conduttore, secondo le reazioni dell’utente, decideva i
rapporti di vicinanza-lontananza con il cane;
• nella seconda fase, il conduttore preparava il cane ai
livelli richiesti secondo gli
obiettivi prefissati ed interagiva con l’utente. L’educatore restava sullo sfondo.
Era la fase più delicata dove
venivano costruiti i livelli
di interazione tra il cane e
l’ospite. L’attenzione degli
ospiti si focalizzava subito
sul cane e, superate le paure
iniziali, si eseguivano gli
esercizi di coordinazione, di
comunicazione e di concentrazione. Gli utenti inoltre,
imparavano anche a relazionarsi con il gatto accarezzandolo. Durante l’attività
abbiamo osservato come i
comportamenti degli utenti
si modificavano nel contatto con l’animale: l’umo-
re variava positivamente e in maniera significativa,
l’attenzione e la partecipazione aumentavano, il gesto
dello spazzolare l’animale, del lanciare la pallina, (tutte
attività complesse) richiedevano all’utenza un notevole
impegno motorio.
L’aspetto che ci ha gratificato maggiormente, però, è
stato rilevare che il desiderio degli ospiti aumentava di
seduta in seduta trasformando la diffidenza iniziale in
una partecipazione sentita ed incondizionata.
L’utilizzo dell’animale come mediatore ha svelato le ottime potenzialità di questa terapia: durante il percorso
le interazioni verbali e le capacità di attenzione si sono
modificate significativamente in maniera positiva.
Inoltre è importante sottolineare il buon rimando che
i contesti familiari hanno dato dell’esperienza riportando spesso i racconti dei ragazzi, le loro variazioni
d’umore e di comportamento.
Purtroppo questi tentativi non hanno potuto incidere
in modo sostanziale ed in maniera permanente sul fare
quotidiano degli utenti a causa della durata ridotta del
progetto. Ci auguriamo che, in un prossimo futuro,
la Pet Therapy possa entrare a far parte delle normali
attività terapeutico-assistenziali del servizio.
SVETLANA TODOROVIC, SARA MARANI
Educatrici del Centro Arcobaleno
Coopseliosnotizie | gennaio 2010
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 18
4-02-2010 15:41:12
19
LA VOCE DI COOPSELIOS
storie di vita
Studenti in visita
alla R.S.A. di
Morciano
Il giorno 6 novembre 2009 l’R.S.A.
“Gli Ulivi” di Morciano di Romagna
ha ospitato una visita guidata di
22 fra giovani e adulti (fascia di età
20 - 45) su richiesta dell’Istituto di
Ricerca e Formazione (I.R.S.E.A.) di
Cerignola in provincia di Foggia.
La visita alla Struttura ha costituito
un vero e proprio tirocinio formativo, parte di un percorso di carattere
teorico e tecnico-pratico volto all’inserimento nel mercato del lavoro
di giovani e adulti rispondenti al
profilo professionale di “Operatore
Socio Sanitario”.
Dalle ore 14 alle ore 18 la Coordinatrice con l’aiuto della R.A.A.
Stefania Vagnini e della Responsabile infermieristica Florica Ghita,
ha illustrato agli allievi le caratteristiche della struttura, le procedure
e i protocolli sanitari e le diverse
modalità d’intervento degli Operatori sugli ospiti che presentano
situazioni che vanno dalla completa
mancanza di autonomia psicofisica
a forme di attiva collaborazione con
il personale.
Sono state anche presentate le
diverse attività di animazione che,
essendo il nostro primo anno di
vita, hanno riguardato soprattutto
laboratori di arti grafiche e decorazioni per gli ambienti dell’R.S.A.,
creati dai nostri ospiti con materiale di riciclo e di recupero.
È stata poi sottolineata l’importanza dei familiari e della loro
collaborazione nella costruzione di
relazioni positive per il benessere
degli ospiti e del personale.
Numerose sono state le domande
poste dagli allievi durante una
giornata di lavoro particolarmente
intensa che è risultata proficua per
studenti e “professori” e che ci auguriamo si possa ripetere in futuro.
ELIANA DAZZI
Coordinatrice R.S.A. “Gli Ulivi”
Gita in duomo
Le attività di animazione in RSA
devono essere il frutto di un piccolo
progetto e di un pensiero rivolto
all’anziano. Confrontandomi con la
coordinatrice per creare un calendario di incontri non monotono,
è nata l’idea di far trascorrere agli
anziani, un pomeriggio in gita a
Piazza Duomo.
La piazza, famosa in tutto il mondo, è legata, per chi ha vissuto a
Milano o dintorni, ai ricordi delle
feste passate.
Con l’aiuto di alcuni familiari,
volontari, operatori e con la stessa
coordinatrice, abbiamo organizzato
l’uscita per il giorno 1 dicembre.
I pulmini sono arrivati puntuali alle
15 a prendere gli ospiti.
L’aria era carica di aspettative
appena abbiamo abbandonato le
mura conosciute di Via Ornato per
andare in città (“A vod al Döm”,
come si usa dire in dialetto milanese). La città dimenticata si faceva
riscoprire ad ogni angolo e quanti
ricordi sono riaffiorati nella mente
dei nostri anziani! Arrivati in piazza
le esclamazioni aumentano in un
continuo susseguirsi di “stupendo”
e “bellissimo.”
Perché il Duomo di Milano, non importa quante volte si va a vederlo,
resta sempre un’emozione. La visita
prosegue all’interno del Duomo
con una preghiera, un lume acceso,
opere d’arte da ammirare e qualche
foto scattata qua e là.
Ritornati all’esterno, attraversando
la Galleria, raggiungiamo Piazza
della Scala.
Anche questo luogo evoca ricordi,
in particolare ad A., che ha lavorato una vita alla Scala e l’emozione
spezza la sua voce. Ci concediamo
una pausa al Caffè mentre ammiriamo il gigantesco albero di Natale
che gli addetti comunali stanno
addobbando per le feste. Lasciamo
la piazza a malincuore alle 17, la
nostra piccola gita è finita. C’è un
freddo pungente e gli anziani in
carrozzina iniziano ad essere stanchi, ma non vorrebbero far ritorno
così presto in RSA. La città a quest’ora è caotica: macchine bloccate
negli ingorghi cittadini, voci, suoni,
chiacchiericcio, luci e addobbi natalizi catturano gli sguardi dei nostri
anziani.
E già si pensa a quando ritornare…
ISABELLA NIEDDU
Animatrice
SIMONA BONGIORNO
Coordinatrice
gennaio 2010 | Coopseliosnotizie
COOPSELIOS gennaio_2010.indd 19
4-02-2010 15:41:13
Periodico d’informazione trimestrale della Cooperativa Sociale Coopselios Società Cooperativa
Sped. in A.P. / 70% Fil EPI di RE | Tassa riscossa | Taxe percue
Coopselios
NOTIZIE
ANNO XII
GENNAIO 2010
AUGURI DEL PRESIDENTE
NUOVI PROGETTI DI SOLIDARIETÀ
PREMIO INNOVAZIONE E QUALITÀ
Cooperazione sociale
emiliano-romagnola:
un settore in crescita
40
COPERTINA GENNAIO.indd 1
4-02-2010 15:42:38