COOPSELIOS gennaio_2010
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COOPSELIOS gennaio_2010
Periodico d’informazione trimestrale della Cooperativa Sociale Coopselios Società Cooperativa Sped. in A.P. / 70% Fil EPI di RE | Tassa riscossa | Taxe percue Coopselios NOTIZIE ANNO XII GENNAIO 2010 AUGURI DEL PRESIDENTE NUOVI PROGETTI DI SOLIDARIETÀ PREMIO INNOVAZIONE E QUALITÀ Cooperazione sociale emiliano-romagnola: un settore in crescita 41 COPERTINA GENNAIO 41.indd 1 4-02-2010 16:51:26 sommario NOTIZIE DALLA COOPERATIVA 3. Coopselios: progetti e prospettive per il 2010 4. Nuovo nido a Frascati: avanguardia e sostenibilità Gare vinte. Un buon inizio per il 2010 5. Nuovo logo Coopselios Premiato il Bilancio Sociale 2008 6. Nuovo progetto a sostegno delle donne in difficoltà I viaggi della memoria: per non dimenticare 7. Coopselios e Anpi uniti per l’asilo di Seilat Lettera aperta dai direttivi delle sezioni soci 8. Coopselios per i soci APPROFONDIMENTI DAI SETTORI 9. INFANZIA | Il valore dell’atelier e della figura dell’atelierista nel qualificare il nostro progetto pedagogico 11. ANZIANI | 1° premio “innovazione e qualità” 13. DISABILI | Quando il contesto locale è considerato una risorsa favorisce l’integrazione sociale FOCUS 14. Cooperative sociali in Emilia Romagna: posizionamento attuale e prospettive future 15. Numeri, strategie, valori e identità di un settore in crescita LA VOCE DI COOPSELIOS 16. 28/29 novembre 2009 i soci Coopselios in Germania 17. Il primo Natale al nido Aguas Claras Esperienze di inserimenti lavorativi negli asili Coopselios 18. Esperienza di Pet Therapy presso il Centro Arcobaleno di Correggio 19. Studenti in visita alla R.S.A. di Morciano Gita in Duomo Hanno collaborato a questo numero: Alberto Alberani Elita Bagnoli Sabrina Bonaccini Simone Boni Dina Bonicelli Simona Bongiorno Lina Borghi Giulia Caramaschi Sara Carletti Eliana Dazzi Claudia Manzini Luciano Marangoni Sara Marani Isabella Nieddu Francesca Picchi Guido Saccardi Flavia Sanna Marzia Settepassi Emilio Solenghi Svetlana Todorovic Coopselios notizie Periodico trimestrale diffuso gratuitamente ai soci della Cooperativa Aut. Trib. RE n. 972 del 29/9/1998 Sped in Abb. Post. Art. 2, comma 20/c, Legge 662/96 - RE Tassa riscossa - Taxe percue Proprietario: Guido Saccardi Cooperativa Sociale COOPSELIOS Società Cooperativa Via M.K. Gandhi, 3 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 378610 Fax 0522 323658 www.coopselios.com [email protected] Direttore Responsabile Fabrizio Montanari Comitato di Redazione Marzia Allegretti, Sabrina Bonaccini, Franco Dallari, Ester Schiaffonati, Antonietta Serri Coordinamento di Redazione Giulia Caramaschi Segreteria di Redazione Francesca Picchi [email protected] Impaginazione Comma|Compograf (RE) Stampa Cooperativa Sociale L’Olmo Montecchio Emilia (RE) Ai soci di Reggio Emilia ricordiamo la convenzione con: COOPSELIOS gennaio_2010.indd 2 4-02-2010 15:40:47 NOTIZIE DALLA COOPERATIVA lettera del presidente 3 Coopselios: progetti e prospettive per il 2010 F ine e inizio anno: tempo di consuntivi e di programmazioni per le attività che verranno. Sono riti aziendali classici ma che per la nostra cooperativa, in questi periodi turbolenti economicamente e difficili socialmente, assumono significati particolari. Negli stessi giorni in cui la redazione porta in stampa questo numero di Coopselios Notizie, il Consiglio di Amministrazione e la Direzione Operativa analizzano i risultati di preconsuntivo 2009 e si confrontano sul Budget 2010: posso già anticipare che lavoriamo in una cooperativa che continua la sua crescita e diversificazione territoriale, fattori strategici che consentono di garantire occupazione stabile, rispetto dei contratti, qualità, sicurezza sul lavoro, formazione, aggiornamento continuo e innovazione. Il mantenimento di queste conquiste, nei frangenti socio-economici che attraversiamo, non è né scontato né banale: non è scontato confermare i risultati ottenuti giorno dopo giorno con l’impegno che richiede la gestione dei nostri servizi, strutture e attività di ufficio; non è banale perché occorrono sforzi professionali e competenze orientati al raggiungimento degli obiettivi strategici che ci siamo dati. Molte attività che avevamo programmato nel corso del 2009 sono state completate, altre sono in corso ed altre ancora stanno iniziando: si tratta di attività legate alla riorganizzazione interna della struttura aziendale (aree, settori, funzioni), di definizione di procedure (Sistema Qualità, Sicurezza, Legge 231, …) per lavorare tutti meglio, con ruoli chiari e soprattutto che consentano a ciascun lavoratore di dare senso al proprio lavoro. Un buon lavoro, un buon servizio: il benessere lavorativo nelle organizzazioni, soprattutto se cooperative, è condizione imprescindibile per la qualità dei servizi alla persona. Facile e scontato da dire, ma come praticarlo? Non esistono, dobbiamo esserne consapevoli, ricette assolute, sicuramente dovremo continuare, ciascuno giocando la propria parte, a sforzarci a tutti i livelli per migliorare la comunicazione e le relazioni interne (il cosiddetto “clima organizzativo”), per rispettare e valorizzare le differenze (di funzione, di competenze, di responsabilità, di culture sociali e territoriali …) assun- te come elemento di ricchezza e non di limitazione, per trasformare il nostro “essere soci Coopselios” da slogan a pratica professionale quotidiana, per definire il senso del lavorare in rete in una organizzazione complessa ma non per questo meno affascinante. Rimettere le relazioni interpersonali e lo sviluppo delle competenze al centro del nostro agire lavorativo non dovrà più essere solo una intenzione ma un dovere necessario per vivere degnamente e concretamente la nostra storia di soci cooperatori. Mi piace pensare al futuro della nostra cooperativa, nell’anno - il 2010 - in cui festeggeremo i 25 anni di storia aziendale, come una scena in cui i soci siano stati e saranno attori e motori di creazione di ricchezza per la cooperativa, per sé stessi e per le comunità territoriali. Nel 2010 porteremo a compimento l’organizzazione sociale territoriale. I territori, con le loro diversità, sono i nodi da valorizzare perché è in essi che Coopselios realizza le strategie, perché è da loro che provengono stimoli per migliorarci continuamente, perché è per i lavoratori che in essi risiedono che si definiscono le pratiche sociali. Nei territori, con il contributo delle Sezioni Soci, nei prossimi mesi ci confronteremo in riunioni e assemblee per il budget 2010, per il rinnovo delle cariche sociali (il Consiglio di Amministrazione in carica decade a fine giugno), per discutere del progetto di fusione con la Cooperativa Girasole di La Spezia e di tutti gli altri temi, tantissimi e non meno importanti. Buon Anno e buon lavoro. GUIDO SACCARDI Presidente Coopselios gennaio 2010 | Coopseliosnotizie COOPSELIOS gennaio_2010.indd 3 4-02-2010 15:40:48 4 NOTIZIE DALLA COOPERATIVA nuove gestioni Nuovo nido a Frascati: avanguardia e sostenibilità Lunedì 19 ottobre 2009 è stato inaugurato a Frascati del nuovo asilo nido comunale “Pietra Porzia” gestito dalla nostra cooperativa. All’inaugurazione erano presenti le famiglie, i bambini, il personale Coopselios dell’area Lazio, il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, l’Assessore ai Lavori Pubblici Romualdo Paoletti, l’Assessore alle Politiche Educative Armanda Tavani, il nostro Presidente Guido Saccardi e il progettista Architetto Giovanni Fumagalli. «Con l’apertura di questa moderna struttura a misura di bimbo, progettata secondo i criteri maturati nella più avanzata scuola pedagogica e architettonica italiana, si consegna alla città una struttura all’avanguardia, sicura e fruibile, che prevede l’utilizzo di energie rinnovabili. Con l’apertura di questo nuovo Asilo raddoppia il numero di posti disponibili nei nidi pubblici della città, che passano da 60 a 120». Queste le parole del Sin- Nido “Pietra Porzia” daco Stefano Di Tommaso durante il taglio del nastro. «Il nido – prosegue l’Assessore Armanda Tavani, – è stato pensato come uno strumento didattico, costruito con materiale ed elementi scelti e progettati per realizzare un ambiente accogliente e stimolante per i bambini. Ad esempio, la scala è un grande astratto gioco colorato con molte possibilità d’uso: palco e fondale di un teatrino, casetta con luci e finestre, belvedere sulla cucina, cannocchiale visivo sul soppalco». «Nella realizzazione dell’asilo abbiamo previsto l’utilizzo di tecnologie per l’impiego di fonti energetiche alternative – sottolinea l’Architetto Giovanni Fumagalli – ventiquattro pannelli, collocati sulla falda di copertura, forniscono acqua calda ai servizi e al pavimento radiante, con un notevole risparmio energetico annuo di metano e minore emissione in atmosfera di Co2». Questa struttura architettonica si coniuga a pieno con i valori di riferimento del progetto pedagogico della nostra cooperativa dove fondamentali sono gli ambienti ed i materiali in quanto veicoli di relazioni, interazioni e scambi. Soprattutto la presenza dei tre atelier permette la valorizzazione dei molteplici linguaggi dei bambini sostenendo l’educazione espressiva e la curiosità verso risorse e interessi nuovi. Citando Munari l’architetto sottolinea come «un bambino educato forma una società civile, un bambino creativo è un bambino felice». Questo servizio va ad affiancarsi all’altro asilo comunale “Grotte Portella”, gestito da Coopselios dal 2006, dal quale è iniziato il nostro percorso nel comune di Frascati consolidatosi oggi in un rapporto di fiducia, dialogo e confronto costanti con il territorio, le famiglie e l’amministrazione comunale da subito rivelatasi interlocutrice attenta ai livelli di qualità, professionalità e prestazioni nei servizi all’infanzia. In ricordo dell’Architetto Giuseppe Serrao, che aveva dato inizio alla progettazione dei lavori, scomparso prematuramente è stata posta una targa commemorativa nello spazio esterno della struttura. MARZIA SETTEPASSI R.T.P. Settore Infanzia Liguria, Toscana, Lazio Gare vinte. Un buon inizio per il 2010 Nonostante il contesto difficile che ha caratterizzato l’economia globale, Coopselios continua a ottenere risultati positivi in tutti i settori in cui opera. L’impegno di Coopselios verso le persone, soprattutto i soggetti più deboli, è testimoniato anche dai risultati ottenuti che mostrano un miglioramento qualitativo dei processi organizzativi, dell’innovazione continua e della ricerca di nuove metodologie. Segnaliamo a questo proposito le ultime gare aggiudicate dalla cooperativa: rinnovi di servizi che dimostrano la buona tenuta del modello gestionale e la qualità dell’offerta. Comune di Porto Viro (RO): • Gestione asilo nido per 30 posti (durata 55 mesi) Comune di Agazzano (PC): • Servizio di assistenza domiciliare (durata 36 mesi) Unione dei Comuni Bassa Reggiana di Reggiolo (RE): • Gestione del Centro Socio Riabilitativo Diurno per disabili adulti “Sartoretti” per 24 posti (durata 12 mesi) Unione Val d’Enza di Montecchio Emilia (RE): • Servizi socio assistenziali del Comune di Bibbiano (durata 12 mesi) Coopseliosnotizie | gennaio 2010 COOPSELIOS gennaio_2010.indd 4 4-02-2010 15:40:49 5 NOTIZIE DALLA COOPERATIVA prendersi cura, di persona Nuovo logo Coopselios In seguito alla necessità di uniformare e al contempo modernizzare l’immagine coordinata della cooperativa, Coopselios prosegue sulla strada del rinnovamento della propria immagine proponendo una nuova revisione del logo approvata dal Consiglio di Amministrazione del 18 novembre 2009. Il nuovo marchio, da una parte, esprime continuità rispetto al passato in termini di valori; dall’altra intende rafforzare la centralità della persona, delle relazioni, della cura. Il colore istituzionale rimane l’arancione. I colori dei marchi di settore resteranno invariati. Il pay off continuerà ad essere “Prendersi cura, di persona” (approvato dal Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2009). Stessi colori, dunque, e stessa simbologia (le persone). Differente è l’immagine (un incastro a puzzle) che delinea in modo più deciso una forma del “prendersi cura” inteso come disponibilità a mettersi continuamente in gioco nelle relazioni. L’accento è posto con forza sulla sensibilità, sull’impegno e sulla condivisione: un nuovo modo per riconoscere e valorizzare i bisogni di chi si aspetta un servizio da noi e le competenze di chi è pronto ad offrirlo ogni giorno. Premiato il Bilancio Sociale 2008 Il Bilancio Sociale 2008 di Coopselios ha ricevuto una Menzione Speciale nel concorso “PREMIO QUADROFEDELE 2009”, indetto da AIRCES (Associazione Italiana Revisori Contabili dell’Economia Sociale) - in collaborazione con Coopfond, con il patrocinio di Legacoop e il supporto tecnico di FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) - per selezionare il miglior Bilancio Sociale e il miglior Bilancio di Esercizio delle cooperative aderenti a Legacoop. Si tratta di un importante riconoscimento al percorso di rendicontazione sociale perfezionato internamente negli anni verso una sempre maggiore trasparenza e partecipazione. Una menzione che rappresenterà per noi uno stimolo a fare ancora meglio per raccontare i successi ma anche le fatiche del lavoro sociale. I vincitori del Premio Quadrofedele 2009: BILANCIO D’ESERCIZIO Primo premio a 3ELLE di Imola Menzione speciale a: CESI (Imola - Bo), COOP EDIFICATRICE ANSALONI (Bologna), CPL CONCORDIA (Concordia sul Secchia - Mo), NOVACOOP (Leinì - To), UNIPEG (Reggio Emilia). BILANCIO SOCIALE Primo premio a ITACA (Pordenone) Menzione speciale a: CADIAI (Bologna), CAMST (Bologna), CENTRO ACCOGLIENZA LA RUPE (Bologna), CCC - Consorzio Cooperative Costruzioni (Bologna), COOPSELIOS (Reggio Emilia) Il Premio QF “BEST” 2009 alla Cooperativa con i migliori bilanci d’esercizio e sociale è stato vinto da COOP ADRIATICA di Villanova di Castenaso (Bologna). La pergamena verrà conferita da Giuliano Poletti (Presidente Nazionale Legacoop) e Enea Mazzoli (Presidente della Giuria Premio Quadrofedele) nel corso del Convegno su “Il bilancio della società cooperativa e le nuove regole contabili” che avrà luogo a Bologna il 15 febbraio e che vedrà presenti, fra i relatori, Gianni Bragaglia (Presidente AIRCES) e Edmondo Belbello (Vicepresidente AIRCES). GIULIA CARAMASCHI Ufficio Comunicazione Legacoop Reggio Emilia Guido Saccardi, Raul Cavalli, Ildo Cigarini, Giulia Caramaschi gennaio 2010 | Coopseliosnotizie COOPSELIOS gennaio_2010.indd 5 4-02-2010 15:40:50 6 NOTIZIE DALLA COOPERATIVA progetti solidali Nuovo progetto a sostegno delle donne in difficoltà L’impegno di Coopselios a favore dei soggetti più deboli della società è parte integrante della propria mission cooperativa e viene portato avanti e concretizzato attraverso la collaborazione con le associazioni del territorio. A questo proposito ricordiamo il protocollo, siglato il 25 novembre 2008, da Legacoop Reggio Emilia e dal Consorzio 45 con l’associazione Nondasola (onlus fondata a Reggio Emilia nel 1995 con l’obiettivo di contrastare ogni forma di violenza contro le donne e facilitare il riconoscimento sociale della violenza di genere) finalizzato a promuovere interventi a sostegno delle donne vittime di violenze per favorire il loro reinserimento lavorativo e il reperimento di alloggi. Tra i progetti indicati anche quelli finalizzati all’acquisizione di particolari pre-requisiti (patente, corsi di alfabetizzazione, supporto di baby-sitteraggio) indispensabili per la costruzione di percorsi di autonomia. Spesso molte donne, proprio a causa delle violenze subite, hanno percorsi professionali privi di esperienze lavorative significative, in settori quali la ristorazione, l’assistenza agli anziani o la grande distribuzione che impongono orari di lavoro inconciliabili con quelli di apertura dei servizi per l’infanzia. L’impossibile conciliazione dei ritmi di lavoro con la vita familiare si pone come un ostacolo per il raggiungimento dell’autonomia. L’esigenza è quella di avere il supporto di figure educative che accudiscano i figli/e delle donne seguite dall’associazione nelle fasce orarie non coperte dai servizi per l’infanzia del territorio. L’associazione Nondasola, tra le varie cooperative aderenti a Legacoop, ha scelto come suo interlocutore privilegiato Coopselios in quanto, oltre ad operare nel settore Infanzia da anni, è un soggetto affidabile, competente e promotore di una cultura dei servizi di qualità. Il progetto si concretizza nell’attività di baby-sitteraggio per i figli delle donne assistite da Nondasola, svolto dal personale Coopselios. L’iniziativa ha un duplice obiettivo: garantire personale qualificato e competente per i bimbi e nuove opportunità di lavoro per le donne vittime di violenza. I risultati dell’iniziativa saranno presentati in occasione dell’8 marzo, giornata mondiale dedicata alle donne. FRANCESCA PICCHI Ufficio Comunicazione I viaggi della memoria: per non dimenticare Il viaggio della memoria, organizzato ogni anno da Istoreco, propone agli studenti reggiani la visita ai luoghi dei crimini nazisti e fascisti, ai luoghi della guerra e della resistenza europea. Quest’anno la destinazione scelta è il campo di concentramento di Auschwitz: luogo di sterminio, prigionia e sfruttamento di milioni di persone. I luoghi della memoria sono tappe che, per quanto difficili e dolorose, ogni cittadino europeo dovrebbe percorrere almeno una volta nella vita per capire qualcosa della società in cui viviamo. Consapevoli dell’importanza di queste iniziative, il Consiglio di Amministrazione Coopselios in data 18 novembre 2009 ha approvato un contributo da destinare ad Istoreco per tale iniziativa. Coopseliosnotizie | gennaio 2010 COOPSELIOS gennaio_2010.indd 6 4-02-2010 15:40:51 7 NOTIZIE DALLA COOPERATIVA progetti solidali e iniziative sociali Coopselios e Anpi uniti per l’asilo di Seilat Seilat Ad Daher è un villaggio di 6.500 abitanti situato in Palestina, a metà strada tra Nablus e Jenin. La situazione di Seilat è comune a molti altri territori della zona soggetti all’occupazione israeliana: posti di blocco, insediamenti e muri che separano le persone e rendono impossibili anche gli spostamenti più semplici. Nel villaggio, il Centro Donne gestisce da anni un asilo nido che accoglie una novantina di bambini dai 4 ai 6 anni, insufficiente per le richieste della popolazione infantile del luogo e situato in una zona periferica a rischio di invasioni israeliane. Nel 2005, l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani) di Reggio Emilia decide di sostenerlo versando contributi per l’affitto dell’immobile e per il pagamento parziale degli stipendi degli insegnanti. Preso coscienza delle carenze dell’asilo, l’Anpi di Reggio Emilia ha deciso di realizzare, in collaborazione con altri enti del territorio, un nuovo asilo d’infanzia a Seilat, dedicato alla figura di Giuseppe Carretti. I lavori di costruzione sono iniziati nel marzo dello scorso anno ma, visto che i costi per la realizzazione sono piuttosto alti, è necessario l’intervento di altre organizzazioni che sostengano il progetto. E qui entra in gioco Coopselios, ma soprattutto la volontà (e l’impegno) della Sezione Soci di Reggio Emilia e della nostra socia Silvia Panini (R.T.P. Anziani) che per prima ha dato l’impulso per avviare questa bella iniziativa di solidarietà internazionale. La Sezione Soci di Reggio Emilia, durante l’assemblea del 9 settembre, ha approvato il finanziamento da destinare alle spese per gli arredi ed i materiali didattici della scuola e nel mese di dicembre in seguito all’incontro tra il Presidente Coopselios Guido Saccardi, la responsabile Ufficio Soci Claudia Manzini e il presidente Anpi Giacomo Notari il progetto è stato concretamente formalizzato. La strada per la libertà di Seilat, e di tutti i territori occupati, è ancora lunga ma la costruzione di questo asilo nido rappresenta un piccolo ma significativo passo per permettere alla popolazione palestinese, soprattutto ai bambini, che in qualsiasi sono il futuro del mondo, di guardare avanti e sperare nel futuro. Assemblea della Sezione Soci Liguria, Toscana, Lazio Lettera aperta dai direttivi delle sezioni soci Il 18 dicembre 2009, presso il centro sociale di Castelnuovo Magra, si è svolta un’assemblea della sezione soci di Liguria, Toscana, Lazio. Gli intenti erano principalmente: accogliere i nuovi soci, entrati nel settembre 2009, presentare loro la sezione soci, la sua ragion d’essere, le sue finalità e le sue modalità operative e, insieme ai soci più anziani, fare il punto di questi primi mesi di attività del direttivo. Sono state quindi presentate le convenzioni attivate e quelle in fase di attuazione, i progetti, finanziati col budget a disposizione della sezione per il 2009, a favore dei soci e in seguito hanno fatto un breve intervento anche il Vicepresidente Gianni Calabrese e il Direttore d’area Gianluigi Bellettini. Nonostante le condizioni meteo avverse, che hanno impedito la presenza dei soci della R.S.A. di Podenzana e di molti altri, del Presidente Guido Saccardi e della Responsabile dell’Ufficio Soci Claudia Manzini, la partecipazione è stata al di sopra delle aspettative. Questo dimostra come ci sia la volontà, da parte dei soci, di essere coinvolti attivamente e informati sulle decisioni e le attività della cooperativa, di non essere ingranaggi di un meccanismo a loro sconosciuto, ma soggetti partecipi di un progetto comune e condiviso, quale è quello di una cooperativa sociale. Abbiamo quindi avuto conferma di essere sulla strada giusta e cogliamo l’occasione per ricordare che il compito delle sezioni soci, tramite i direttivi, è soprattutto quello di dare voce e prestare massima attenzione alle esigenze di informazione e coinvolgimento dei propri soci. FLAVIA SANNA, SIMONE BONI Direttivo Liguria, Toscana, Lazio gennaio 2010 | Coopseliosnotizie COOPSELIOS gennaio_2010.indd 7 4-02-2010 15:40:52 8 NOTIZIE DALLA COOPERATIVA organizzazione sociale Coopselios per i soci AREA LIGURIA TOSCANA LAZIO Idea Ottica – Via Sobborgo Emiliano 27, Sarzana – Tel. 0187 622006 Euromercato del veicolo – Via Variante Aurelia 28, Sarzana – Tel. 0187 626594 La Fata Camilla (articoli per party) – Via Sarzana 114, La Spezia Autoservice Claudi & Baby Store – Via Aurelia Nord, Arcola Hammam – Via Aurelia Ovest 137, Massa The Pink Ladies – Via del Canaletto 377, La Spezia – Tel. 0187 517463 Alleanza Toro – Agenzia di Sarzana Carrozzeria Pancho – Viale XX Settembre 183, Avenza (Ms) – Tel. 0585 858605 AREA REGGIO EMILIA Studio Dentistico Dott. Francesco Bonacini (odontoiatra) Via Cadoppi 6, Reggio Emilia – Tel. 0522 515311 Via Provinciale 12/C, Viano (Re) – Tel. 0522 988820. Abbonamenti Teatro Il Direttivo della Sezione Soci di Reggio Emilia ha deciso di acquistare, con il budget a disposizione, alcuni abbonamenti per la stagione di Prosa/Musical sia per i Teatri di Reggio che per il Teatro Asioli di Correggio e il Teatro De Andrè di Casalgrande. Coopselios ha sponsorizzato il Teatro di Fabbrico e il Comune ha messo a disposizione N° 10 biglietti gratuiti per poter accedere agli spettacoli. Per informazioni sugli spettacoli e prenotazione biglietti rivolgersi all’Ufficio Soci (Claudia Manzini tel. 0522 378676 – [email protected]) Sanitaria Coccinella – Via Matteotti 102/g, Reggiolo (Re) – Tel./Fax 0522 972879 Cartoleria Schizzo di Borgonovi E. – Via XXV Aprile 3, Reggiolo (Re) – Tel. 0522 972795 Eredi Fioriti Cesare – Via Giacomo Matteotti 79, Reggiolo (Re) – Tel. 0522 972113 Tutti Frutti – Via Giacomo Matteotti 18, Reggiolo (Re) Erboristeria Elisir – Via Giacomo Matteotti 110, Reggiolo (Re) – Tel. 0522 971970 Immagine (intimo e pigiameria, costumi, ecc.) – Via Giacomo Matteotti 93/A, Reggiolo (Re) – Tel. 0522 972416 Le meraviglie di Sofie – Via Roma 16, Reggiolo (Re) – Tel. 0522 975365 Parrucchiere Luxò Hairdressing – Via Giacomo Matteotti 6, Reggiolo (Re) – Tel. 0522 210131 AREA MONTAGNA Cartolibreria Angela – Via Roma 3/bis – Via Matilde di Canossa 4/bis, Castelnovo né Monti – Tel. 0522 812269 – 0522 611014 Gommista Ferrari Romeo – Via F.lli Cervi 2/b, Castelnovo né Monti – Tel. 0522 812893 Emporio Paterlini Merceria – Via Roma, Castelnovo né Monti Erboristeria L’Incanto – Via Roma, Isolato Maestà 1/h, Castelnovo né Monti – Tel. 0522 812242 Franco Sport – Via Roma, Isolato Maestà, Castelnovo né Monti Giara calzature – Via Roma 8/A, piazza Peretti, Castelnovo né Monti – Tel. 0522 812294 Sanitaria – Via Roma, Castelnovo né Monti Centro Estetico L’OASI DEL BENESSERE – Via C. Monzani 44, Castelnovo né Monti – Tel. 0522 610800 Per tutti i soci Coopselios Photo Logòs – di Ivano Di Maria, Via Prampolini, 11 Correggio (Re) – Tel./fax 0522 637643 – mail: ivano_ [email protected] - web: www.photologos.it Centro di Atletica “Lorenzo Fornaciari” – Via F.lli Cervi 6b, Castelnovo né Monti - Tel. 338 5270881 (Nino Teggi), 335 5356932 (Maria Azzolini). Tessera gratuita, rilasciata da Atletica Castelnovo ne’ Monti, per l’ingresso e l’utilizzo del Centro. Proposte di viaggio Grecia Veraclub Thalassa – Kos – Grecia (06 - 13 giugno) Il villaggio dispone di 138 camere rinnovate, con 2-3-4 letti, aria condizionata, servizi privati, asciugacapelli, cassetta di sicurezza, tv con ricezione di canali italiani, telefono e balcone. Quota per persona in camera doppia: € 535,00 Supplemento camera singola: € 70,00 Quota bambino 2-12 anni: € 270,00 Il trattamento è di pensione completa. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Soci: Claudia Manzini (tel. 0522 378676 – mail: cmanzini@ coopselios.com). Le convenzioni attive in tutti i territori sono consultabili sul sito web: www.coopselios.com Coopseliosnotizie | gennaio 2010 COOPSELIOS gennaio_2010.indd 8 4-02-2010 15:40:52 9 APPROFONDIMENTI DAI SETTORI infanzia Il valore dell’atelier e della figura dell’atelierista nel qualificare il nostro progetto pedagogico A ll’interno del nostro approccio pedagogico ha una grande importanza la valorizzazione dei molteplici linguaggi di cui i bambini sono portatori. L’attenzione alla creatività e ai linguaggi espressivi dei bambini qualifica da sempre la proposta educativa e didattica all’interno dei nostri servizi di nido e di scuola, convinti che una sensibilizzazione precoce sostenga nei bambini lo sviluppo del pensiero divergente e delle molteplici intelligenze. In questo modo intendiamo sottolineare l’importanza dell’immaginazione, della creatività, dell’espressività nei processi educativi di formazione e conoscenza, secondo una concezione che accoglie dentro i processi di apprendimento i linguaggi poetici e l’estetica. In un contesto sociale e culturale, omologante come il nostro, questi non sono concetti scontati. I bambini hanno cento linguaggi, come diceva Malaguzzi, e desiderano usarli tutti se glielo consentiamo: per questo l’atelier contribuisce a costruire un’offerta ricca nel quotidiano, dove la dimensione estetica non è un fatto eccezionale, ma può dar vita ad un’esperienza straordinaria, che trasforma i servizi educativi in centri di produzione artistica e culturale. È forte la nostra convinzione che la bellezza non dovrebbe mai mancare nell’educazione: il bello, la scelta estetica non sono optional, ma una necessità del pensare e del vivere. Luogo deputato per eccellenza a questo è l’atelier. Nella quotidianità l’atelier si pone come spazio destinato alla ricerca, alla sperimentazione di tutte le potenzialità conoscitive ed espressive dei bambini. La ricchezza e la complessità dei materiali e gli strumenti messi a disposizione nell’atelier, si offrono come possibilità concreta di esplorazione e sperimentazione, non orientando verso percorsi e soluzioni predefinite, ma consentendo di intrecciare tutti i linguaggi, favorendo la costruzione di una conoscenza soggettiva e di gruppo. Nell’atelier l’espressività si intreccia con tutti i campi del sapere, creando, attraverso la documentazione dei progetti, mappe di conoscenza dell’apprendimento del bambino e dell’insegnante. Figura molto importante, da sempre presente nel L’equipe delle atelieriste team di lavoro di molti servizi a gestione Coopselios, è l’atelierista. Si tratta di una figura professionale che nasce nelle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia negli Atelier gennaio 2010 | Coopseliosnotizie COOPSELIOS gennaio_2010.indd 9 4-02-2010 15:40:53 10 APPROFONDIMENTI DAI SETTORI infanzia Bimbi in atelier anni ‘70. Ha una formazione di tipo artistico e mette in campo competenze e tecniche che tengono in relazione i processi immaginativi ed espressivi dei bambini con quelli cognitivi. L’atelierista è una figura aggiunta al team di lavoro per offrire alle insegnanti degli spunti e delle competenze in merito ai linguaggi, ai materiali e alle tecniche: la sua competenza è molto importante per l’allestimento dell’ambiente e per la scelta dei materiali. In particolare, in Coopselios lavorano ormai da tempo, 5 atelieriste che hanno perfezionato la loro professionalità all’interno dei nostri servizi, anche attraverso una formazione specialistica in itinere attraverso Master specifici o corsi realizzati dal centro di riciclaggio Remida. Da quest’anno abbiamo ritenuto importante costituire un’èquipe di lavoro specifica delle atelieriste, che operano all’interno dei nostri servizi. Le finalità che ci prefiggiamo di raggiungere sono in sintesi: ✓ Favorire un confronto tra le diverse esperienze professionali, anche al fine di condividere competenze e conoscenze; ✓ Costruire momenti di auto - formazione e di condivisone delle problematiche e dei contenuti teorici, specifici della professionalità delle atelieriste; ✓ Rendere maggiormente visibile a livello aziendale il ruolo e le competenze delle atelieriste nella qualificazione dei servizi; ✓ Contribuire a costruire una riflessione ed un know how consolidato intorno alla teoria dei 100 linguaggi e sul ruolo dell’atelier come tratto distintivo e qualificante del nostro progetto educativo; ✓ Costruire un dialogo più formale tra équipe pedagogica e équipe delle atelieriste, al fine di intrecciare in modo più efficace le competenze pedagogiche con quelle atelieristiche. Per quest’anno scolastico il focus di approfondimento sarà relativo al tema degli allestimenti dell’atelier e agli atelier tematici. Anche l’obiettivo di miglioramento condiviso da tutte le strutture del settore per quest’anno riguarderà la maggior valorizzazione e visibilità all’interno dei nostri servizi del ruolo dell’atelier e delle attività connesse, prevedendo la realizzazione su questi temi, di elaborazioni teoriche, ecc. Questo ci consentirà di raccogliere materiali e riflessioni per condividere a livello aziendale, ma anche con le famiglie che, dalle nostre indagini di customer satisfaction, risultano apprezzare molto, per i loro bambini, le proposte che stimolano e sostengono l’espressività e la creatività. SABRINA BONACCINI Responsabile Tecnico Settore Infanzia Coopseliosnotizie | gennaio 2010 COOPSELIOS gennaio_2010.indd 10 4-02-2010 15:40:54 11 APPROFONDIMENTI DAI SETTORI anziani 1° premio “innovazione e qualità” I dentificare le migliori pratiche e promuoverle come modelli da seguire; stimolare da parte delle strutture e dei servizi per anziani la pratica della ricerca, dell’emulazione e del superamento delle stesse migliori pratiche (benchmarking); fare di Coopselios una cooperativa che sostiene, diffonde e promuove la cultura dell’innovazione: sono questi i principali obiettivi del Premio Innovazione e Qualità istituito sperimentalmente dal settore anziani nel 2009. Il premio, che aveva come tema la “Progettazione e sperimentazione di attività di animazione per gli anziani affetti da demenza” è stato attribuito, per le caratteristiche innovative, per la replicabilità del modello, per la coerenza con il tema assegnato e per la capacità di incrementare il benessere degli anziani, al “Residence degli Ulivi” di Podenzana (Massa e Carrara) per il progetto “Portami a casa” ideato e realizzato dalle educatrici Erika Lombardi e Paola Dadà. La premiazione, alla presenza del Presidente Guido Saccardi, ha avuto luogo il 4 Dicembre 2009, nel corso del seminario “Anima e Azione”, presso il Centro Polifunzionale di Lugagnano (VR). Durante questa iniziativa sono stati illustrati anche alcuni progetti scelti, tra tutti quelli pervenuti, per l’originalità della ricerca e per gli esiti positivi: Galliera Veneta (PD) progetto “Emozioni in musica”; • Casa Protetta “Al Parco” di Monticelli Terme (PR) progetto “Festa di fine estate”; • Casa Protetta “Sabbadini” di Sarzana (SP) progetto “Palestra per la mente”; • Centro per Anziani “Villa Tamerici” di Porto Viro (RO) progetto “L’anziano con demenza:viaggio nei ricordi attraverso i sensi”; • Casa Protetta “Villa delle Ginestre” di Castelnovo Monti, Casa Protetta di Villa Minozzo, RSA “I Ronchi” di Castelnovo Monti (RE) progetto “Quattro passi nel verde e un tuffo nei ricordi“; • Casa Protetta “E. Silva” di Bobbio (PC) progetto “La stimolazione dell’anziano attraverso i colori e gli odori della tavola”; • Casa Protetta “Perini” di Castelmaggiore (PC) progetto “Essere o Avere”; • Casa per Anziani “Villa Imperiale” di Dina Bonicelli e Guido Saccardi consegnano il premio alle vincitrici gennaio 2010 | Coopseliosnotizie COOPSELIOS gennaio_2010.indd 11 4-02-2010 15:40:55 12 APPROFONDIMENTI DAI SETTORI anziani • Centro Anziani di Correggio (RE) progetto “Sogni d’oro”; • RSA “Via Quarenghi” di Milano progetto “Il colore e le sue tracce”; • RSA “Il Poggio” di Casteggio (PV) progetto “Casa dolce casa”; • RSA di Monticelli d’Ongina (PC) progetto “Il colore”. Ispirandosi al metodo Gentlecare il progetto “Portami a casa” mette in risalto l’importanza dello spazio fisico come strumento di cura nelle sindromi demenziali e come componente della protesi per il miglioramento del benessere e della qualità di vita delle persone malate. Da questa premessa e con l’obiettivo di ridurre i disturbi del comportamento, di ridurre le forme di contenzione, di eliminare i fattori di stress, le educatrici hanno impostato un progetto di modificazione dell’ambiente creando nel salone della struttura un luogo accogliente, il più possibile vicino all’idea di casa ed a luoghi vissuti e conosciuti dagli anziani. Casa non soltanto come fonte di stimolazione ma anche sede di ricordi in grado di trasmettere tranquillità e benessere. Gli spazi sono stati pensati accogliendo le richieste e le necessità degli anziani: A che ora passa la corriera? Un momento della presentazione del progetto Signorina mi accompagna alla fermata? Devo fare la spesa….. Venga a vedere il mio bambino … Devo preparare il pranzo … Dove posso trovare un telefono? Così nel salone è stata riprodotta una strada (utilizzando rotoli di linoleum) ricreando la sensazione di camminare all’esterno. Passeggiando su questa strada sulla destra si incontra un mercato con bancarelle di vario genere. Attraversando la strada al semaforo (realizzato in feltro) si raggiunge la fermata dell’autobus. Al centro del salone, sono stati allestiti ambienti come la cucina, il salotto e la camera dei bambini che riflettono nei dettagli un’ambientazione di tipo domestico. È stata dedicata, inoltre, un’area alla lavanderia e stireria. Molta attenzione è stata data alla scelta dei materiali e degli oggetti che formano l’allestimento sempre nell’ottica di preservare la sicurezza. Le differenti zone sono state dotate di indicatori grafici e materiali per l’intrattenimento con libero accesso. La manipolazione di questi oggetti ha lo scopo di stimolare l’uso dei sensi, catturare l’attenzione anche se per pochi istanti, suscitare interesse, evocare memorie ed emozioni. Una parete del salone ha invece una funzione prioritariamente orientativa ed affettiva; sono state affisse immagini di città, piazze, eventi, prodotti locali, di paesi di provenienza degli anziani della struttura. Lo spazio così predisposto rimarrà aperto tutti i giorni dalle ore 09.00 alle ore 20.00 sia per la libera fruizione degli spazi da parte degli anziani sia per l’intrattenimento con i propri familiari. L’attività di accompagnamento guidato dell’anziano nell’ambiente protesico sarà organizzata e realizzata dalle educatrici nella fascia oraria mattutina. Infatti il progetto risponde a una triplice funzione: ✓ attività terapeutica di accompagnamento durante le ore mattutine per 3 giorni la settimana ad opera delle educatrici; ✓ libera funzione degli anziani durante la giornata; ✓ finalità di intrattenimento per i familiari e i loro cari. Tra gli elementi positivi sono da segnalare l’esiguo costo del progetto (300 euro circa di spesa complessiva) e il coinvolgimento dei familiari degli anziani che hanno collaborato donando buona parte del materiale e delle attrezzature necessarie per l’allestimento del salone. DINA BONICELLI Responsabile Tecnico Settore Anziani Coopseliosnotizie | gennaio 2010 COOPSELIOS gennaio_2010.indd 12 4-02-2010 15:41:00 13 APPROFONDIMENTI DAI SETTORI disabili Quando il contesto locale è considerato una risorsa favorisce l’integrazione sociale L’ integrazione sociale è uno degli obiettivi che guida il lavoro socio-educativo svolto nei servizi per disabili. Integrazione come forma di crescita e di sensibilizzazione del territorio, per lo sviluppo di nuove forme di relazione e di esperienza nel rispetto delle diversità. Questo, in sintesi, è quanto è accaduto al Centro socio riabilitativo residenziale Lucca di Fiorenzuola d’Arda, attraverso la collaborazione l’associazione dei Mastri Fabbri Ferrai e i nostri ospiti. Un’amicizia che ha rafforzato e allargato il rapporto tra struttura e cittadinanza, e che ha dato il via ad una serie di iniziative comuni, che i nostri ragazzi hanno apprezzato tantissimo. La collaborazione, proposta e guidata dal Responsabile dell’associazione dei Mastri Fabbri Franco Melis, ha costituito un’importante occasione di confronto sui temi dell’integrazione sociale e della cultura della diversità. Il Responsabile Melis, durante il primo incontro avvenuto alla presenza del responsabile del Comune Giorgia Gilardoni e la Responsabile del Servizio per l’A zienda U.S.L. Antonella Zardi, ci ha spiegato che il desiderio condiviso all’interno dell’associazione di attivare una cooperazione con gli utenti del C.s.r.r. Lucca è nato dalla volontà di “dare voce e spazio a questi ragazzi”, conosciuti durante una manifestazione pubblica (il Map, mostra delle attività produttive), che si svolge ogni anno in occasione della fiera di San Fiorenzo e promossa dal Comune di Fiorenzuola d’Arda. Così si è realizzato l’incontro che ha portato i nostri ospiti a svolgere alcune giornate di lavoro presso l’associazione Mastri Fabbri Ferrai. Si è costituito così un gruppo di lavoro che ha permesso la creazione di una statua, ora depositata all’interno del C.s.r.r. Lucca, rappresentante una bilancia, simbolo di equilibrio e giustizia sociale. Su uno dei piatti siede un Pinocchio con un piccolo mondo in mano simbolo della diversità. Sull’altro piatto della bilancia sono stati disposti piccoli oggetti in ferro – fiori e cuori – realizzati dagli utenti della struttura, oggetti che intendono rappresentare i sentimenti e le emozioni che entrano in campo nell’affrontare le difficoltà della vita. I giorni di lavoro insieme ai mastri fabbri sono stati molto positivi per gli utenti perché hanno potuto vedere la realizzazione dalla statua sin dai primi passi. I mastri fabbri hanno spiegato loro cosa fare, come battere il martello sul ferro ancora caldo e come spostare i materiali. Il 20 dicembre è stato organizzato un evento pubblico per la posa della statua nel giardino del Centro che ha visto il coinvolgimento dei mastri fabbri, delle varie autorità del Comune di Fiorenzuola che hanno sostenuto e promosso la collaborazione, dei responsabili della Cooperativa e dell’U.S.L., dei familiari e dei tanti amici e volontari. Questa esperienza testimonia come il territorio, quell’insieme complesso di relazioni fra individui, famiglie, istituzioni, gruppi, insite nella comunità locale, se valorizzate e responsabilizzate, sono capaci di generare importanti risposte sociali al disagio. EMILIO SOLENGHI Coordinatore del C.s.r.r. Lucca ELITA BAGNOLI Educatore Professionale La statua creata dai mastri fabbri e dagli utenti gennaio 2010 | Coopseliosnotizie COOPSELIOS gennaio_2010.indd 13 4-02-2010 15:41:04 14 FOCUS ricerca sulla cooperazione sociale Cooperative sociali: posizionamento attuale e prospettive future C irca un anno fa, la Direzione Regionale Legacoopsociali decise di fare il punto sullo “stato di salute della cooperazione sociale in Emilia Romagna”, anche alla luce del nuovo CCNL di settore, dell’accreditamento dei servizi socio-sanitari in Emilia Romagna, delle dinamiche dei rapporti interni al sistema delle cooperative. Legacoop Emilia-Romagna propose di prefigurare le scelte strategiche future sulla base di una analisi dell’attuale posizionamento. È nata così la ricerca “Cooperative sociali Legacoop in Emilia Romagna. Il posizionamento attuale e le prospettive future”. La ricerca aveva l’obiettivo di comprendere “Chi siamo, cosa facciamo, cosa vorremmo fare, ma più che altro cosa potremmo fare in futuro…” con l’ intenzione di consegnare a tutte le cooperative sociali aderenti a Legacoop Emilia Romagna (e non solo a loro) un quadro informativo utile a fornire uno stimolo per le scelte future. Di seguito una sintesi dei risultati. Tante cooperazioni sociali. Le cooperative sociali aderenti a Legacoop presentano modelli organizzativi e imprenditoriali diversificati. Cooperative di tipo A “grandi” e “piccole”, di tipo B, plurime, e tanti consorzi. La valorizzazione di queste diversità, non omologate ad un unico modello, rappresenta forse un fattore di successo da valorizzare integrando buone pratiche innovative e promuovendo la costituzione di reti. Emerge infatti come la cooperazione sociale oltre ad essere radicata nel territorio esprima una forte vocazione consortile. Il lavoro sociale. Valorizzare il lavoro sociale è uno degli obiettivi principali delle cooperative sociali aderenti a Legacoop Emilia Romagna. Il CCNL è integralmente applicato e non è certo irrilevante oggi che 26.000 persone, in Emilia Romagna, possano fare riferimento a doveri-diritti che garantiscono tredicesima, maternità, ferie, malattia, un salario mensile. Una realtà non scontata perché in tante, troppe regioni italiane il Ccnl è ancora una chimera e perché, anche in questa regione, grande parte del lavoro sociale viene realizzato da assistenti familiari che al massimo “beneficiano” di un contratto di lavoro stipulato dalla famiglia. Gli ambiti attuali e futuri. Dalla ricerca emerge che il 50% del lavoro viene svolto per realizzare servizi rivolti alle persone anziane. Gli altri settori “storici” sono rappresentati dai servizi rivolti alla prima infanzia (in crescita), ai disabili, ai minori, alle persone tossicodipendi. Dalla ricerca emerge anche l’importanza della cooperazione sociale di tipo B, che continua ad essere l’unica forma di impresa in grado di Alberto Alberani, Presidente Legacoop Sociali Emilia Romagna coniugare qualità e inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Gli investimenti. Le cooperative sociali aderenti a Legacoop Emilia Romagna sono state fino ad ora autonomamente capaci di realizzare investimenti per promuovere le innovazioni proposte alle pubbliche amministrazioni. Nonostante ciò sono ancora poche le strutture di proprietà delle cooperative. Da segnalare gli importanti investimenti delle cooperative di tipo B per l’acquisizione di capannoni e di macchinari e attrezzature, mediante forme di autofinanziamento. Ciò ci spinge a riflettere su come rafforzare la collaborazione con gli strumenti finanziari di sostegno e su come costruire solide e proficue relazioni con il sistema bancario. Il rapporto con le Pubbliche Amministrazioni. La Pubblica Amministrazione è il partner principale delle cooperative sociali che hanno concretamente realizzato il welfare mix prima e il welfare community successivamente. Emerge con forza la convinzione che tale posizionamento non sia il risultato di una vendita dei servizi a costi inferiori, ma dell’impegno della cooperativa a fornire risposte innovative e flessibili, qualità e competenze tecniche. Tuttavia uno dei problemi più sentiti dalle cooperative sociali è dato dalla consapevolezza che la Pubblica Amministrazione nel futuro avrà certamente risorse calanti per rispondere ai bisogni dei cittadini. Un dato di fatto che potrebbe mettere fortemente in discussione il modello di welfare emiliano romagnolo. ALBERTO ALBERANI Presidente Legacoopsociali Emilia Romagna Coopseliosnotizie | gennaio 2010 COOPSELIOS gennaio_2010.indd 14 4-02-2010 15:41:07 15 FOCUS ricerca sulla cooperazione sociale Numeri, strategie, valori e identità di un settore in crescita La ricerca, condotta su un campione di 38 cooperative (13 di tipo A, grandi e piccole, 9 di tipo B e 6 A+B), dipinge la cooperazione sociale aderente a lega coop come una risorsa strategica del sistema del welfare regionale in grado di assicurare circa un quarto di tutti i servizi erogati dal sistema istituzionale nell’ambito socio-assistenziale e educativo. Si tratta di una realtà sociale e imprenditoriale di primaria importanza, che fattura nell’insieme (al 2008) circa 750 milioni di euro (il 70% circa sul territorio regionale e il 30% in altre regioni limitrofe). L’analisi dei bilanci evidenzia infatti un sistema imprenditoriale solido, fortemente radicato sul territorio, nella realtà del mercato sociale, nei rapporti con i comuni, le Asl, la Regione (il settore pubblico che rappresenta più dell’80% della committenza effettiva). Tra il 2004 e il 2007 il giro d’affari è cresciuto di quasi il 40%. Tuttavia, l’investimento complessivo è cresciuto a un ritmo più celere del fatturato (di circa il 48%): ciò è dovuto in particolare all’aumento di capitale circolante determinato dai ritardi con cui le pubbliche amministrazioni pagano i fornitori di servizi sociali. Il valore aggiunto è salito di oltre il 37% e continua ad essere assorbito per la grandissima parte dal costo del lavoro: salari e stipendi rappresentano infatti quasi il 93% del valore aggiunto. Il risultato netto di esercizio si è mantenuto costantemente positivo in tutto il periodo (attorno a una media dell’1,23%). La consistente crescita e la redditività positiva hanno prodotto un rafforzamento del patrimonio netto che è cresciuto, nel campione, di oltre 20 milioni di euro, e rappresenta circa il 27% di tutte la fonti di finanziamento. Tutte le cooperative aderiscono a numerosi consorzi con finalità commerciali, produttive o di servizio. I consorzi rafforzano non solo i fattori della competitività connessi alle economie di scala o di specializzazione, ma anche i collegamenti con il territorio, una caratteristica identitaria rivendicata da tutte le cooperative. In Emilia-Romagna, ogni anno, almeno 120.000 cittadini usufruiscono di servizi erogati dalle cooperative sociali, mentre oltre 450.000 persone entrano in qualche modo in contatto con i servizi offerti dalle cooperative (il 50% dell’utenza è rappresentata da persone anziane, il 20% dall’infanzia). I soci sono 48.000 circa e i lavoratori circa 26.000. Si tratta, particolarmente per le cooperative di tipo A e miste, di occupazione femminile (circa l’80%), giovane (oltre il 40% dei lavoratori ha meno di 35 anni) e con una quota di laureati che oscilla tra il 20 e il 40%. La ricerca dipinge quindi una cooperazione solida, in crescita e in salute, ma anche fortemente preoccupata per l’evoluzione che la spesa pubblica, le politiche di welfare, la pressione concorrenziale potranno avere nel prossimo futuro. La contrazione delle risorse potrebbe generare una vera rottura del modello di welfare e del modello di business delle cooperative, che dentro quel modello di welfare è nato e si è sviluppato. Ciò potrebbe eventualmente spingere le cooperative da un lato a aumentare i loro investimenti per essere direttamente protagoniste del mercato dei servizi (forse anche ridisegnando i profili della componente sociale e di quella sanitaria dei servizi erogati), dall’altro a concentrarsi sull’innovazione dei servizi e delle modalità di erogazione proponendo sperimentazioni capaci di fare evolvere lo stesso modello di welfare. Sapranno farlo come sistema integrato? Troveranno nella Regione (e nei comuni) interlocutori attenti e disponibili a scommettere sull’innovazione e su una superiore efficienza e qualità? La ricerca non può dare risposte a questi quesiti. Certamente mette in evidenza che le risorse, le competenze, le energie progettuali e le sensibilità sociali per questo grande compito vi sono. LUCIANO MARANGONI Ricercatore Centro Studi Legacoop gennaio 2010 | Coopseliosnotizie COOPSELIOS gennaio_2010.indd 15 4-02-2010 15:41:07 16 LA VOCE DI COOPSELIOS gita sociale 28/29 novembre 2009 i soci Coopselios in Germania E bbene sì lo devo ammettere…… per la prima volta mi trovavo ad organizzare un viaggio per i soci Coopselios e che viaggio: 102 iscritti. Nei mesi precedenti la partenza quanti dubbi: una gita di un giorno o due? In Italia o all’estero? E che costi proporre ai soci? Con l’aiuto della Responsabile della sezione soci di Reggio Emilia, Lorena Rastello e degli altri componenti del Direttivo pian piano ho cominciato a delineare il viaggio che sarebbe potuto piacere ai nostri soci, a tutti noi. Meta scelta: Fussen, Monaco di Baviera e mercatini di Natale. La sezione soci decide di finanziare una parte del costo della gita: € 109,00 la quota richiesta ai soci, € 169,00 la quota per i non soci; per due giorni all’estero tutto compreso non mi sembrava una cattiva proposta. Pubblicizzo il viaggio aperto a 50 soci, durante l’Assemblea di sezione soci,e dopo pochi giorni mi trovo ad affrontare un altro problema: le richieste cominciano a salire e diventano 102. Come fare? Prenoto doppio pullman e doppio albergo, e questo mi costringe, per forza di cose, a dividere in gruppetti anche alcune colleghe (spero ancora nel loro perdono). Sabato 28 novembre, partenza: salgo sul pullman incrociando le dita con la speranza che tutto vada bene. Un gruppo di soci è accompagnato da Lisa, che come secondo mestiere fa la guida, mentre l’altro è accompagnato da me. Non sto a raccontarvi tutti i particolari della nostra due giorni tedesca, ma grazie al contributo, alla buona volontà e alla capacità di adattamento dei soci che hanno partecipato tutto è andato bene, persino il tempo è stato favoloso! Un grazie di cuore a coloro che mi hanno sostenuta e aiutata in questa piccola impresa che per la sezione soci di Reggio Emilia era vissuta anche come percorso di avvicinamento tra i soci, e a tutti i 101 compagni di viaggio che non si sono persi!! Visto il buon esito pensavo di proporre a breve un’altra due giorni (o forse tre) in qualche capitale europea. Che ne dite, qualcuno ha voglia di venire? 28 novembre ore 5,30 del mattino partenza di 102 soci per la Germania, emozionati come alla prima gita scolastica. Verso le ore 12,00 siamo arrivati a Fussen, al Castello di Neuschwastein costruito sul progetto di Ludovico II. Dopo il pranzo al ristorante iniziamo la visita guidata al castello, fantastico proprio come quello delle fiabe. Verso le 17,00 siamo ripartiti: destinazione Monaco di Baviera. Arrivati finalmente in albergo cena tipica bavarese e uscita libera per la città. Dopo un’interminabile ricerca della metropolitana siamo arrivati nel centro di Monaco. Alcuni di noi hanno visitato l’Hard Rock cafè, e la birreria HB (la più famosa birreria del mondo, che da 400 anni produce la più buona birra di Monaco) e dopo essersi gustati un’ottima birra, a notte fatta, siamo rientrati in albergo. 29 novembre ore 7,30 del mattino tutti in piedi! Dopo la colazione a buffet (e che colazione!!) il pullman e la guida turistica ci aspettavano per farci visitare le bellezze della città. A piedi abbiamo proseguito la visita al centro storico e a Marienplatz dove a mezzogiorno con il naso per aria abbiamo visto il celebre carillon che tre volte al giorno dà vita a un magico spettacolo di personaggi in movimento e musiche. Pranzo libero per tutti e shopping natalizio per i famosi mercatini. Alle 16,00 il pullman ci aspettava per il viaggio di ritorno. Due giornate bellissime passate con i soliti colleghi ma non al solito lavoro. A mio parere la gita è riuscita alla GRANDE e tutti ci auguriamo che COOPSELIOS ne organizzi presto altre con lo stesso successo! CLAUDIA MANZINI Responsabile Ufficio Soci SARA CARLETTI S.A.D. F.C.R. Coopseliosnotizie | gennaio 2010 COOPSELIOS gennaio_2010.indd 16 4-02-2010 15:41:08 17 LA VOCE DI COOPSELIOS progetti educativi Il primo Natale al nido Aguas Claras Quest’anno il nido intercooperativo Aguas Claras di Reggio Emilia ha festeggiato il suo primo Natale dall’apertura, avvenuta nel marzo 2009. Il nido situato all’interno della sede di Unieco, attualmente ospita 53 bambini di cui 8 figli di dipendenti delle cooperative Coopselios e Unieco. La “contaminazione e la trasparenza” tra gli spazi del nido e gli uffici di Unieco, hanno creato una curiosità positiva sul nido e sulle sue attività, dando vita a relazioni quotidiane molto spontanee e di autentico interesse per questa nuova esperienza. Per questa ragione una piccola delegazione di bambini e insegnanti, insieme alla pedagogista, hanno fatto visita alla sede di Unieco per portare gli auguri del nido e consegnare alcuni elaborati dei bambini come ricordo di questo Natale. Sono stati accolti dal Presidente Mauro Casoli e da alcuni colleghi molto vicini e interessati all’esperienza del nido Aguas Claras. La pedagogista Annamaria Cor- Il Presidente Unieco Mauro Casoli riceve la visita della delegazione del nido Aguas Claras radini ha sottolineato quanto sia positiva questa collaborazione, anche in relazione agli scambi che il personale del nido di Coopselios sta cercando di attivare con l’esperienza educativa del nido Aguas Claras di Belo-Horizzonte in Brasile, aperto con il sostegno delle due cooperative, nello stesso periodo in cui è stato attivato il servizio reggiano. Il Presidente ci ha ringraziato ed ha assicurato un impegno diretto di Unieco affinchè le due esperienze educative possano dialogare e costruire un confronto reale e formativo per entrambe. LINA BORGHI R.T.P. Settore Infanzia va. Capire senza che qualcuno debba spiegare, prendere l’iniziativa poiché la situazione lo richiede, colmare con un sorriso un momento particolare e via discorrendo, non sono cose da poco. Lascia stupiti e stupisce continuamente questa sua disponibilità ad imparare, a cercare di comunicare la luce che porta in sé. L’autonomia che ha assunto all’interno del servizio scolastico, condotto magistralmente dagli operatori tutti ed in modo particolare dalla Signora Ivana Sciancalepore, consente a Luis di essere una forza lavoro “significativa”. C’è da augurarsi che le cose possano continuare con questa semplicità: anche a Lei, Sig. Presidente, tutto il nostro ringraziamento unitamente ad un augurio di tanta serenità. Esperienze di inserimenti lavorativi negli asili Coopselios Coopselios, già da diversi anni, ha avviato progetti di inserimenti lavorativi per soggetti disabili all’interno dei nidi di Reggio Emilia. Di seguito riportiamo alcuni stralci della lettera di ringraziamento dei familiari di Luis, ragazzo disabile impiegato come aiuto cuoco presso il nido Arca di Reggio Emilia, indirizzata al Presidente Coopselios Guido Saccardi. È trascorso un altro anno, un periodo difficile per moltissime persone, tutt’ora carico di sorprese poco rassicuranti. Ma per Luis le cose sono cambiate al meglio. La sua salute ed il clima sereno che respira all’asilo Arca gli hanno consentito di sviluppare ancor di più quella magia che hanno le persone, certe persone: una sensibilità istintigennaio 2010 | Coopseliosnotizie COOPSELIOS gennaio_2010.indd 17 4-02-2010 15:41:11 18 LA VOCE DI COOPSELIOS progetti di animazione Esperienza di Pet Therapy presso il Centro Arcobaleno di Correggio A partire dal 28 novembre 2009, per cinque settimane, abbiamo sperimentato in collaborazione con la Cooperativa Selly di Reggio Emilia, un progetto di Pet Therapy presso il Centro Arcobaleno di Correggio. È certo ormai che la presenza di un animale migliora, da un punto di vista psicologico, la vita dell’individuo. Nella nostra, seppur breve, esperienza di Pet Therapy abbiamo notato che, grazie all’interazione, gli animali sono stati in grado di produrre nell’utenza una diminuzione dell’ansia e un abbassamento dello stress. Gli animali coinvolti nella terapia con il piccolo gruppo di sei utenti da noi individuati sono stati due cani e un gatto. Ogni seduta, della durata di un ora circa, era suddivisa in due parti: • nella prima fase, il conduttore si costruiva il rapporto con il cane. L’educatore era l’elemento tranquillizzante e rassicurante durante l’approccio iniziale, mentre il conduttore, secondo le reazioni dell’utente, decideva i rapporti di vicinanza-lontananza con il cane; • nella seconda fase, il conduttore preparava il cane ai livelli richiesti secondo gli obiettivi prefissati ed interagiva con l’utente. L’educatore restava sullo sfondo. Era la fase più delicata dove venivano costruiti i livelli di interazione tra il cane e l’ospite. L’attenzione degli ospiti si focalizzava subito sul cane e, superate le paure iniziali, si eseguivano gli esercizi di coordinazione, di comunicazione e di concentrazione. Gli utenti inoltre, imparavano anche a relazionarsi con il gatto accarezzandolo. Durante l’attività abbiamo osservato come i comportamenti degli utenti si modificavano nel contatto con l’animale: l’umo- re variava positivamente e in maniera significativa, l’attenzione e la partecipazione aumentavano, il gesto dello spazzolare l’animale, del lanciare la pallina, (tutte attività complesse) richiedevano all’utenza un notevole impegno motorio. L’aspetto che ci ha gratificato maggiormente, però, è stato rilevare che il desiderio degli ospiti aumentava di seduta in seduta trasformando la diffidenza iniziale in una partecipazione sentita ed incondizionata. L’utilizzo dell’animale come mediatore ha svelato le ottime potenzialità di questa terapia: durante il percorso le interazioni verbali e le capacità di attenzione si sono modificate significativamente in maniera positiva. Inoltre è importante sottolineare il buon rimando che i contesti familiari hanno dato dell’esperienza riportando spesso i racconti dei ragazzi, le loro variazioni d’umore e di comportamento. Purtroppo questi tentativi non hanno potuto incidere in modo sostanziale ed in maniera permanente sul fare quotidiano degli utenti a causa della durata ridotta del progetto. Ci auguriamo che, in un prossimo futuro, la Pet Therapy possa entrare a far parte delle normali attività terapeutico-assistenziali del servizio. SVETLANA TODOROVIC, SARA MARANI Educatrici del Centro Arcobaleno Coopseliosnotizie | gennaio 2010 COOPSELIOS gennaio_2010.indd 18 4-02-2010 15:41:12 19 LA VOCE DI COOPSELIOS storie di vita Studenti in visita alla R.S.A. di Morciano Il giorno 6 novembre 2009 l’R.S.A. “Gli Ulivi” di Morciano di Romagna ha ospitato una visita guidata di 22 fra giovani e adulti (fascia di età 20 - 45) su richiesta dell’Istituto di Ricerca e Formazione (I.R.S.E.A.) di Cerignola in provincia di Foggia. La visita alla Struttura ha costituito un vero e proprio tirocinio formativo, parte di un percorso di carattere teorico e tecnico-pratico volto all’inserimento nel mercato del lavoro di giovani e adulti rispondenti al profilo professionale di “Operatore Socio Sanitario”. Dalle ore 14 alle ore 18 la Coordinatrice con l’aiuto della R.A.A. Stefania Vagnini e della Responsabile infermieristica Florica Ghita, ha illustrato agli allievi le caratteristiche della struttura, le procedure e i protocolli sanitari e le diverse modalità d’intervento degli Operatori sugli ospiti che presentano situazioni che vanno dalla completa mancanza di autonomia psicofisica a forme di attiva collaborazione con il personale. Sono state anche presentate le diverse attività di animazione che, essendo il nostro primo anno di vita, hanno riguardato soprattutto laboratori di arti grafiche e decorazioni per gli ambienti dell’R.S.A., creati dai nostri ospiti con materiale di riciclo e di recupero. È stata poi sottolineata l’importanza dei familiari e della loro collaborazione nella costruzione di relazioni positive per il benessere degli ospiti e del personale. Numerose sono state le domande poste dagli allievi durante una giornata di lavoro particolarmente intensa che è risultata proficua per studenti e “professori” e che ci auguriamo si possa ripetere in futuro. ELIANA DAZZI Coordinatrice R.S.A. “Gli Ulivi” Gita in duomo Le attività di animazione in RSA devono essere il frutto di un piccolo progetto e di un pensiero rivolto all’anziano. Confrontandomi con la coordinatrice per creare un calendario di incontri non monotono, è nata l’idea di far trascorrere agli anziani, un pomeriggio in gita a Piazza Duomo. La piazza, famosa in tutto il mondo, è legata, per chi ha vissuto a Milano o dintorni, ai ricordi delle feste passate. Con l’aiuto di alcuni familiari, volontari, operatori e con la stessa coordinatrice, abbiamo organizzato l’uscita per il giorno 1 dicembre. I pulmini sono arrivati puntuali alle 15 a prendere gli ospiti. L’aria era carica di aspettative appena abbiamo abbandonato le mura conosciute di Via Ornato per andare in città (“A vod al Döm”, come si usa dire in dialetto milanese). La città dimenticata si faceva riscoprire ad ogni angolo e quanti ricordi sono riaffiorati nella mente dei nostri anziani! Arrivati in piazza le esclamazioni aumentano in un continuo susseguirsi di “stupendo” e “bellissimo.” Perché il Duomo di Milano, non importa quante volte si va a vederlo, resta sempre un’emozione. La visita prosegue all’interno del Duomo con una preghiera, un lume acceso, opere d’arte da ammirare e qualche foto scattata qua e là. Ritornati all’esterno, attraversando la Galleria, raggiungiamo Piazza della Scala. Anche questo luogo evoca ricordi, in particolare ad A., che ha lavorato una vita alla Scala e l’emozione spezza la sua voce. Ci concediamo una pausa al Caffè mentre ammiriamo il gigantesco albero di Natale che gli addetti comunali stanno addobbando per le feste. Lasciamo la piazza a malincuore alle 17, la nostra piccola gita è finita. C’è un freddo pungente e gli anziani in carrozzina iniziano ad essere stanchi, ma non vorrebbero far ritorno così presto in RSA. La città a quest’ora è caotica: macchine bloccate negli ingorghi cittadini, voci, suoni, chiacchiericcio, luci e addobbi natalizi catturano gli sguardi dei nostri anziani. E già si pensa a quando ritornare… ISABELLA NIEDDU Animatrice SIMONA BONGIORNO Coordinatrice gennaio 2010 | Coopseliosnotizie COOPSELIOS gennaio_2010.indd 19 4-02-2010 15:41:13 Periodico d’informazione trimestrale della Cooperativa Sociale Coopselios Società Cooperativa Sped. in A.P. / 70% Fil EPI di RE | Tassa riscossa | Taxe percue Coopselios NOTIZIE ANNO XII GENNAIO 2010 AUGURI DEL PRESIDENTE NUOVI PROGETTI DI SOLIDARIETÀ PREMIO INNOVAZIONE E QUALITÀ Cooperazione sociale emiliano-romagnola: un settore in crescita 40 COPERTINA GENNAIO.indd 1 4-02-2010 15:42:38