IL COLLEGAMENTO LATINA-ROMA

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Anno VI - n.2
mensile di politica, cultura, sport e tempo libero
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Ottobre 2006
Intesa Di Pietro-Marrazzo
IL COLLEGAMENTO LATINA-ROMA
SARA’ UN’AUTOSTRADA AD OTTO CORSIE
Quattro saranno autostradali a pagamento e
ESPOSIZIONE PERMANENTE
quattro complanari – Prevista anche un’interconPiero Marrazzo
nessione con la bretella Cisterna-Valmontone –
Critiche dal centrodestra pontino
Tra le donne ha vinto Marina Piattella
T RA POLITICA,
PREMI LETTERARI
E SPORT
di
Mario Giorgi
E due. Campo Libero si offre ai suoi lettori per
il secondo numero, dopo l’esordio di settembre. Ed ancora una volta gli argomenti proposti – tanto nella sezione attualità quanto in quella sportiva – sono tanti. E i più disparati.
Soffermiamoci su qualcuno di essi. La politica, innanzitutto. Ed in particolare su quanto
sta accadendo in due centri del comprensorio collinare lepino: Cori e Sezze.
A Cori è caduta l’amministrazione di centrodestra, guidata dal sindaco Tommaso
Bianchi, in carica ininterrottamente da quattro anni e mezzo. Dodici consiglieri (un pò
di opposizione, un pò di maggioranza)
hanno presentato contestualmente le proprie
dimissioni e il Consiglio comunale di fatto si
è sciolto. Forse per uno scatto di orgoglio,
forse per calcolo politico, il sindaco li ha preceduti nell’annunciare le sue dimissioni ( poi
ritirate) In ogni caso la consiliatura è finita e
a Cori si insedia il commissario prefettizio.
A Sezze, invece, il commissario già c’era e i
partiti si preparano per le amministrative di
primavera. E, ormai va di moda, qualcuno
lancia l’idea delle primarie per scegliere il
candidato a sindaco. Il centrosinistra raccoglie e fissa la data: il 3 dicembre. Intanto
cominciano a circolare i primi nomi. Chissà
se nell’altro schieramento si farà altrettanto?
Ancora sui Lepini. A Priverno si parla di
ospedale. Sul futuro del “Regina Elena” tutti
sembrano preoccupati ed ognuno propone
la sua ricetta. Bisognerà vedere cosa farà il
direttore generale della ASL. Sempre a
Priverno domenica prossima è in programma la terza edizione della manifestazione
“Sulle orme della bufala”: si dice che sia
propedeutica alla creazione di una “strada”
e di una “città” della bufala. Ma dopo tre
anni ancora nulla di concreto si vede.
A Latina si torna a parlare del collegamento
con Roma. All’idea del “corridoio tirrenico”
subentra l’autostrada a parziale (solo su
alcune corsie) pagamento del pedaggio.
L’autunno è anche la stagione dei concorsi e
dei premi letterari. Il più significativo dalle
nostre parti è il “Circe-Sabaudia”, che quest’anno è andato ad Alberto Bevilacqua
nella sua sezione speciale.
Lo sport. Nel calcio “tira” il Comprensorio
Lepino Priverno. Le altre squadre sembrano
ancora in rodaggio, tranne il Bassiano in Prima
categoria. Per la rubrica “Polvere di Stelle” niente calcio, ma nuoto. Vale a dire Donatella
D’Amici che, dopo aver appeso la cuffia “agonistica” al chiodo ha saputo rimettersi più di una
volta in discussione. Ma di tanti altri argomenti
vi diamo conto nelle pagine interne.
Buona lettura a tutti.
P.S. Le nostre scuse ai lettori e agli autori dei
servizi “saltati” il mese scorso per meri motivi tecnici a pag. 21 di Campo Libero.
FILALI TAYEB E’
LA GAZZELLA DEI
LEPINI 2006
Grande successo per la kermesse
organizzata dall’Atletica Lepina a
Roccagorga – Massiccia la partecipazione di atleti e di pubblico
INFISSI
INFISSI
V i a d e l l a Va l l e - 0 4 0 1 5 P R I V E R N O ( LT ) - T E L . 0 7 7 3 . 9 0 3 9 9 9
Finisce l’esperienza amministrativa del centrodestra
TOMMASO BIANCHI NON E’ PIU’ SINDACO
A CORI ARRIVA IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
L’ex primo cittadino ha presentato le
dimissioni (successivamente ritirate) poco
prima dell’inizio del Consiglio comunale
– Dodici consiglieri si sono poi dimessi
contestualmente impedendo qualsiasi
possibilità di ritrovare una maggioranza
Tommaso Bianchi
a pag.6
L’appuntamento è per domenica 5 novembre
SULLE ORME DELLA BUFALA
SIAMO GIA’ ALLA
TERZA EDIZIONE
L’evento è organizzato dal Comune di Priverno con
il sostegno della regione Lazio e dell’amministrazione provinciale di Latina – In mattinata previsto un
convegno e, a seguire, l’apertura degli stand per la
degustazione dei prodotti bufalini
Filali Tayeb
a pag. 24
a pag.3
Significative le ultime due vittorie consecutive
IL C. L. PRIVERNO PRENDE RITMO
E SI AVVICINA ALLA VETTA DELLA CLASSIFICA
La squadra del patron Paolo Onorati occupa ora il
terzo posto in classifica a quattro punti dal Nuovo
Roccasecca – Luceri e compagni vantano quattro turni
di imbattibilità
Viscido
I tifoso del C.L. Priverno
a pag.16
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2
Lepini-Ausoni
w w w . a r t e
Riceviamo e pubblichiamo
QUALE FUTURO PER IL “REGINA ELENA”?
qualche seria riflessione più che alle solite
inutili polemiche.
Si apre un problema evidente con la dirigenza della ASL.
Apprezziamo molto la soluzione al problema dell’ascensore che finalmente dopo
anni ci sarà nei prossimi giorni, così come
è apprezzabile l’intervento di messa a
norma che si ha intenzione di fare intanto nel Pronto Soccorso. Ma chiediamo che
ci sia coerenza assoluta tra Programmi e
Progetti ( e Risorse destinate).
Non è pensabile che se l’Ospedale di
Priverno deve diventare davvero quel
punto di eccellenza per il parto indolore
che l’Azienda ha programmato possa
rimanere nelle condizioni in cui è. Certo
non sono necessari grandi stravolgimenti,
ma interventi di seria manutenzione e di
risanamento e di adeguamento sono assolutamente necessari. Non so se siamo in
tempo per modificare già ora il Piano;
certamente si può modificare in corso
d’opera.
Va fatto assolutamente, se vogliamo essere credibili e vincere la battaglia che in
pochi e con qualche difficoltà stiamo portando avanti.”
Federico D’Arcangeli
Consigliere provinciale ds
PRIVERNO
L’ospedale Regina Elena di Priverno
L’appuntamento è per domenica 5 novembre
SULLE ORME DELLA BUFALA
SIAMO GIA’ ALLA TERZA EDIZIONE
di
Emiliano Giorgi
L’evento è organizzato dal Comune lepino con il sostegno della regione Lazio e
dell’amministrazione provinciale di Latina – In mattina previsto un convegno e, a
seguire, l’apertura degli stand per la degustazione dei prodotti bufalini
Il 5 novembre, alle ore 10, presso la Sala delle
Cerimonie del Comune di Priverno inizierà la III
edizione della manifestazione Sulle orme della
bufala. Andar per stalle e caseifici alla scoperta
della bufala, un’iniziativa del Comune, sostenuta dalla Regione Lazio e dall’Amministrazione
Provinciale di Latina, tesa a valorizzare una
delle tipicità del territorio, con particolare riferimento alla carne di questo animale.
La III edizione si aprirà con il convegno sul
tema “La Strada della Bufala e le Città della
Bufala: un’opportunità per la valorizzazione
del territorio attraverso una tipicità”. Al convegno interverranno, oltre al sindaco di
Priverno, Umberto Macci, il sindaco del
Comune di Amaseno, Giannantonio Boni,
l’assessore all’agricoltura della Provincia di
Frosinone, Mario Ventura, l’assessore
all’agricoltura della Provincia di Latina,
Enrico Tiero, il direttore dell’Associazione
Allevatori Specie Bufalina, Angelo Coletta, il
coordinatore dell’associazione ‘Res Tipica’
ANCI (Associazione Nazionale Comuni
Italiani), il rettore dell’Università degli Studi
di Cassino, Paolo Vigo.
Le conclusioni saranno di Daniela Valentini,
assessore regionale all’agricoltura. Dopo il
convegno, nella Piazza del Comune, alle ore
12 è prevista l’apertura degli stand con degustazioni di mozzarella, carne di bufala e prodotti tipici. Gli stand chiuderanno alle ore 19.
Sarà possibile, inoltre, effettuare delle visite
guidate a stalle e caseifici su prenotazione.
“La bufala è un animale straordinario ma
ancora poco conosciuto – ha dichiarato il
sindaco di Priverno Umberto Macci – nonostante la mozzarella e il ruolo rilevante
avuto nella storia e nell’economia del nostro
territorio. Soprattutto poco conosciute sono
le potenzialità alimentari della carne e degli
altri derivati. Attraverso questa manifestazione, resa possibile grazie agli assessorati
all’agricoltura della Regione Lazio e della
Provincia di Latina, vogliamo contribuire a
far conoscere la bufala, da come viene allevata ai prodotti magnifici che se ne possono
ricavare. L’iniziativa, inoltre, intende sfruttare l’opportunità di creare alcuni percorsi
inerenti la realizzazione di una ‘Strada’ e di
una ‘Città della Bufala’. Si tratta di un’operazione di marketing territoriale poiché,
anche attraverso una simile iniziativa è possibile incrementare il settore e consentire
agli allevatori di avere maggiore peso nel
mercato trasformandosi in veri imprenditori.
Ma è necessario che tali progetti possano
contare sulla collaborazione e sul coinvolgimento di più soggetti, oltre agli stessi allevatori. Da questo punto di vista, certamente è
fondamentale l’attenzione che la Regione
Lazio sta dimostrando e l’apporto dell’ANCI
e dell’associazione ‘Res Tipica’, dell’associazione nazionale di allevatori e delle
Amministrazioni Provinciali. Il discorso va,
naturalmente, inserito in una prospettiva più
ampia che non sia esclusivamente commerciale ed economica ma anche turistica”.
Lepini-Ausoni
“E’ chiaro che i temi della Sanità finiscono
per offrire a ciascuno una sorta di diritto
di tribuna, per di più con un qualche
ascolto assicurato, tanta è l’attenzione
dell’opinione pubblica alla materia;
siamo al paradosso che qualche attenzione viene prestata anche a chi ,dopo aver
scritto le pagine più nere della nostra
Sanità, avrebbe oggi la presunzione di
dare lezioni a tutti e di offrire soluzioni
miracolistiche. Ma in generale è molto diffusa la tendenza a divagare, rimasticando
di tanto in tanto le stesse analisi e le stesse proposte più o meno fantasiose, senza
accorgersi che le cose intanto accadono e
rischiano di andare in tutt’altra direzione.
Nei giorni scorsi la ASL ha presentato il
piano delle opere per i prossimi tre anni,
vale a dire i lavori che sono programmati
negli Ospedali dell’Azienda da qui al
2009. Per l’Ospedale di Priverno, stando
a quanto riportato dalla stampa, non c’è
un centesimo. E non c’è un centesimo oggi
come non c’era un centesimo nel precedente Piano perché da anni ormai l’attenzione della Regione verso il nostro
Ospedale è zero. Perché qui stiamo parlando di risorse vecchie e nuove, che chiamano in ballo responsabilità politiche
diverse e che dovrebbero indurre tutti a
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Lepini-Ausoni
3
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L’ABBAZIA DI FOSSANOVA INDIVIDUATA
COME ATTRATTORE TURISTICO
Per il restauro, la valorizzazione e la promozione culturale ed artistica del
borgo abbaziale saranno effettuati interventi per un milione e 500 mila euro
Nella zona di Monte Curio
a Roccasecca dei Volsci
Lepini-Ausoni
MESSA IN SICUREZZA
LA STRADA
RESA IMPRATICABILE
DALLE PIOGGE
di
Andrea Cillo
Una bella sinergia tra ente locale, volontariato e cittadini disponibili – Il ringraziamento del sindaco Orazio Balzarani
Una bella sinergia quella messa in campo
da un Ente Pubblico, il Comune di
Roccasecca dei Volsci, dall’Associazione
di Volontariato del Nucleo Protezione
Civile Carabinieri di Priverno, coordinata
dal presidente Gianni Sciscione e da cittadini disponibili e volenterosi.
Domenica mattina, 15 ottobre, sulla montagna di Roccasecca dei Volsci, il gruppo,
con l’ausilio dei mezzi messi a disposizione dalla Protezione Civile Carabinieri di
Priverno, ha proceduto alla messa in sicurezza di un tratto di strada che, dopo le
piogge dei giorni precedenti, era pericoloso e non praticabile.
Sono state realizzate le cunette di scolo,
liberata la strada da detriti e dalla terra
che l’aveva invasa ed è stata anche posta
segnaletica di rischio per i pozzetti di raccolta delle acque.
Il Sindaco Orazio Balzarani ha voluto ringraziare tutti coloro, volontari, cittadini e
dipendenti comunali, che hanno messo a
disposizione tempo, sottraendolo magari
alle famiglie e allo svago, energie e competenze, per risolvere un problema che
riguardava tutta la comunità.
Un bell’ esempio di collaborazione che
proseguirà in tutti i settori che necessitano di intervento.
Con la Legge regionale 4/2006, la
Regione al fine di sostenere, valorizzare e promuovere le opportunità
rappresentate dall’immenso giacimento paesaggistico, artistico e
monumentale presente sul territorio
regionale ha avviato la strategia relativa agli ‘attrattori culturali’ individuando tre primi poli tra i quali è
stata annoverata l’Abbazia di
Fossanova. Nel caso di Fossanova gli
interventi consisteranno nel restauro,
valorizzazione e promozione culturale e artistica del Borgo per un totale
di ?1. 500.000,00.
Il progetto si articola in diversi passaggi tra i quali la realizzazione di itinerari tematici e misti, collegamenti
con i sistemi museali, la presentazione
degli itinerari nei Centri di servizio e
di informazione. Verranno realizzati
pannelli descrittivi sugli edifici monumentali, didascalie delle opere più
significative presenti negli edifici stessi, schede di approfondimento, supporti didattici, informativi e scientifici
per accompagnare i percorsi tematici
e misti. Al progetto è inoltre legata la
creazione di una carta promozionale,
la ‘Arte Card’ da adottare nelle aree
degli attrattori culturali. La finalità
principale del progetto è l’incremento
qualitativo e quantitativo dell’offerta
culturale e turistica nelle aree interessate con l’obiettivo di aumentare e
destagionalizzare il flusso complessivo
e i giorni di permanenza dei turisti.
L’intervento si propone di realizzare il
miglioramento dei servizi di accoglienza e di accessibilità.
Ma oltre al riconoscimento di
Fossanova come attrattore culturale
con delibera regionale è stato approvato lo schema del III Accordo
Integrativo
all’Accordo
di
Programma Quadro ‘Beni e Attività
Culturali’ tra la Regione Lazio, il
Ministero dello Sviluppo Economico e
il Ministero per i Beni e le Attività
Culturali che prevede diversi altri
progetti per i quali sono previsti ulteriori finanziamenti e che hanno la
finalità di valorizzare atri percorsi.
In base a tale accordo, per quanto
riguarda Priverno, gli interventi da realizzare (oltre a quello riguardante il
borgo di Fossanova) sono i seguenti:
Manifestazione Culturale Internazionale
di spettacolo dal vivo ‘Festival
Pontino’(400 mila euro)
Interventi di restauro e valorizzazione
dell’Area Archeologica Privernum
(450 mila euro). Palazzo ‘Valeriani –
Guarini’: completamento, realizzazione e allestimento della nuova sede del
Museo Archeologico (500 mila euro).
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Inaugura il nuovo anno dell’Azione Cattolica dei Ragazzi
RISTORANTE PIZZERIA
CIAO! … ED E’ SUBITO FESTA Il Giardino
di
Maria Grazia Zanda
I vari eventi organizzati nel corso dell’anno nella parrocchia dei S.S. Cristoforo
e Vito - L’A.C.R. offre un cammino diviso in varie fasce di età per scoprire e vivere la fede attraverso l’esperienza del gruppo
La “Festa del Ciao” è la festa che inaugura il
nuovo anno associativo dell’A.C.R. (Azione
Cattolica dei Ragazzi), in cui vecchi amici si
rincontrano per vivere una nuova avventura
e hanno l’occasione per invitare nuovi amici.
È dunque la festa dell’accoglienza e dell’amicizia che coinvolge il quartiere della
Parrocchia S.S. Cristoforo e Vito in una animata Caccia al Tesoro e la comunità ecclesiale ad accompagnare i ragazzi in una
giornata che li vede protagonisti assoluti
della celebrazione domenicale (animata da
loro) e dello spettacolo pomeridiano in cui
ognuno spende i propri talenti creativi e in
cui si racconta la gioia di camminare ‘sulle
orme di Gesù’ attraverso una esperienza
tanto straordinaria. L’A.C.R. è un cammino
che l’Azione Cattolica Italiana (associazione
ecclesiale) offre ai ragazzi dai 6 ai 14 anni,
divisi per fasce di età, per scoprire e vivere
la fede attraverso l’esperienza del gruppo e
la maturazione degli atteggiamenti che ne
conseguono. Si chiama appunto ‘catechesi
esperienziale’ perché nasce dal di dentro
della vita dei ragazzi e a partire dalle loro
domande fondamentali, perché si propone
di accompagnare la loro crescita umana e
cristiana con gradualità ma con attenzione a
tutte le dimensioni della loro esistenza attra-
4
verso momenti di gioco, di condivisione, di
preghiera, di ‘comunità’. Mediante una storia interattiva i ragazzi vengono aiutati nell’approfondire una categoria della fede cristiana (quest’anno è la categoria della
Bellezza unita intimamente a quella dell’autenticità, riassunta dallo slogan “Bello, vero
?!”), mentre tutto l’anno è cadenzato da alcune tappe fondamentali: la Festa del Ciao
all’inizio dell’anno, la Festa della Pace a
Gennaio e la Festa degli Incontri a Maggio
che sono diocesane (cioè vi partecipano tutti i
ragazzi dell’A.C.R. della nostra diocesi) e infine il CAMPO-SCUOLA, la più bella ed intensa esperienza vissuta come sintesi di tutto questo cammino. Ingredienti indispensabili
dell’ACR sono dunque il gioco, il canto, l’allegria, il protagonismo, l’amicizia, tutto vissuto
all’insegna del Vangelo!!
L’A.C.R. tuttavia non è che l’inizio di un progetto che l’Azione Cattolica estende a persone di tutte le età che vogliono approfondire
la propria fede e il proprio essere ‘laici cristiani’ dentro e fuori la Chiesa attraverso una
formazione continua ed esperienze di vita
significative, spirituali e di condivisione. Agli
adolescenti (15-18 anni) il gruppo
Giovanissimi con il suo specifico itinerario
propone incontri e momenti intensi sia
Lepini-Ausoni
parrocchiali che diocesani, così ai Giovani
dai 19-30 anni e agli adulti di ogni età
per i quali è possibile intraprendere anche
un percorso-famiglie. La speranza che si
augura un tale cammino è che sempre più
persone possano vivere una fede meno
subita e maggiormente consapevole e
matura nella quotidianità della vita come
nel servizio offerto alla Chiesa, mentre
vuole offrire anche a chi va alla ricerca di
un senso della propria esistenza la ricchezza e la bellezza della sequela di
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LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
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Il nuovo servizio di raccolta porta a porta è iniziato lunedì 16 ottobre e riguarda l’umido e l’indifferenziato – Per carta, vetro, plastica ed alluminio sono stati posizionati appositi capienti cassonetti
Prossedi
ha ottenuto addirittura il “Riciclone”
2006 assegnato da Legambiente a
quei Comuni con popolazione inferiore ai diecimila abitanti che hanno
raggiunto un’elevata percentuale
nella raccolta differenziata.
Ora, anche Prossedi e Maenza
hanno deciso di votarsi alla raccolta
differenziata. Il servizio è cominciato
lunedì 16 ottobre.
Il sindaco di Prossedi Franco Greco,
nell’illustrare l’iniziativa, si è detto
convinto che questa sia l’unica strada
da percorrere, sia per le condizioni in
cui versano le discariche sia per i
costi di smaltimento sostenuti dai
Comuni.
A Prossedi l’umido sarà ritirato nelle
singole abitazioni il lunedì, il giovedì
e il sabato, mentre l’indifferenziato il
Il centro sociale lepino visitato da un gruppo di romani
ROMA-PRIVERNO: ANZIANI “GEMELLATI”
Gli ospiti del II Municipio romano hanno anche visitato Priverno e il borgo abbaziale di Fossanova – Un’esperienza positiva e da ripetere secondo il presidente
Tommaso De Bonis
Si è svolto il primo incontro tra il
Centro Sociale Anziani “G. Santoro”
di Priverno e il Centro Sociale
Anziani “Nuovi Orizzonti” di Roma –
II Municipio – finalizzato alla creazione di un rapporto di scambio e
gemellaggio.
La manifestazione organizzata dalla Sinistra Giovanile
“QUANDO I
BAMBINI FANNO
OH…”
L’evento, giunto alla sua seconda
edizione, si è svolto a Roccagorga
a favore dei bambini che soffrono
a cause delle guerre
Si è svolta a Roccagorga la seconda edizione
della Giornata a favore dei bambini che soffrono, in ogni parte del mondo, a cause delle
guerre.
“Quando i bambini fanno Oh…” è una manifestazione sensibile ed interessante, per questo
ha visto una forte partecipazione di pubblico
attento alle problematiche infantili.
Gli organizzatori – al termine della kermesse –
si son detti soddisfatti della giornata, che è iniziata con l’inaugurazione della mostra fotografica “Emergency” e proseguita con l’esposizione dei lavori e dei pensieri e disegni realizzati
da ragazzi e bambini.
C’è stata poi la proiezione del concerto
“Catanzaro-Vasco Rossi”. In serata, infine,
spettacolo musicale con Benedetto e Vanessa e
l’estrazione di una lotteria.
Tutto l’incasso serale è stato devoluto ad
Emergency.
m p r e
d i
“Questo tipo di attività – ha dichiarato il vicesindaco Fabio Martellucci
con delega agli Anziani - rientra
nella programmazione che abbiamo
concordato con il presidente del
Centro Tommaso De Bonis e il
Consiglio direttivo. La finalità principale che ha mosso una simile iniziativa è quella di fare entrare in simbiosi
due realtà territorialmente e socialmente diverse, quali appunto sono
Priverno e Roma, per creare momenti
di scambio di esperienze e di confronto”.
Il vicesindaco Martellucci e il presidente del Centro Tommaso De Bonis
hanno illustrato al gruppo di Roma
tutte le attività che si svolgono a
Priverno, come il corso di tombolo e
quello di ballo, per citare degli esempi, e hanno concordato già le prime
modalità per ricambiare al più presto
la visita nella capitale e organizzare
un convegno che abbia come tema il
ruolo degli anziani nella società
Un momente del gemellaggio
p i ù
moderna, suggellando l’incontro con
lo scambio di una targa offerta dal
Comune di Priverno in ricordo della
giornata.
“E’ stata un’esperienza sicuramente
molto interessante – ha dichiarato De
Bonis – che va ripetuta al più presto
perché caratterizzata dall’intenzione
di approfondire scambi con altri centri. I nostri anziani hanno preparato
anche alcuni lavori che hanno poi
donato agli ospiti. Abbiamo fatto
delle passeggiate per Priverno,
accompagnati dal presidente della
Pro Loco Nunzia Macci e in particolare abbiamo visitato il Borgo e
l’Abbazia di Fossanova”.
Anche questa iniziativa, come la
Festa del Nonno che si è svolta lo
scorso 2 ottobre, e le diverse tipologie
di corsi che si tengono presso il
Centro, rientrano in una politica di
base ben precisa e condivisa unanimemente: rivalutare il ruolo sociale
dell’anziano.
mercoledì e il venerdì. Invece, per la
raccolta di carta, vetro, plastica e
alluminio sono stati posizionati in
punti prestabiliti del paese specifici
cassonetti.
Maenza
Sono stati stanziati dalla Giunta Marrazzo
ROCCA MASSIMA, 135
MILA EURO DALLA
REGIONE PER LA CHIESA DI S. ROCCO
Lepini-Ausoni
Il Consorzio misto di Igiene e Bonifica
ambientale GEA è ormai in fase
avanzata di liquidazione. I Comuni
che gli avevano affidato la raccolta
RSU si sono organizzati in maniera
diversa. Chi si è affidato a società
esterne, chi svolge il servizio in proprio e chi, invece, ha creato una
nuova società. E così è nata la Nuova
GEA SRL, di cui fanno parte quattro
Comuni:
Sermoneta,
Sonnino,
Maenza e Prossedi.
I primi due, fin dalla costituzione
della nuova società, hanno deciso di
attuare la raccolta differenziata porta
a porta. E con risultati, in verità,
anche brillanti se è vero che Sonnino
ha ormai toccato la ragguardevole
cifra del 50% (nel decreto Ronchi era
previsto il 35%), mentre Sermoneta
La regione Lazio ha stanziato, su richiesta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tomei, 135 mila euro
per la manutenzione straordinaria della
chiesa di San Rocco a Rocca Massima.
Si tratta di una chiesa piuttosto antica,
risalente al XVII secolo, che faceva parte
dell’antico complesso conventuale dei
padri dottrinali.
I lavori previsti nel progetto di ristrutturazione riguardano il rifacimento del tetto,
la pavimentazione della sacrestia e l’illuminazione esterna.
Ripresa l’attività dopo le iniziative estive
PRIVERNO, GLI
ORARI DELLA
LUDOTECA
di
Emiliano Giorgi
I bambini potranno frequentare i
centri di Osteria dei Pignatari,
Ceriara, Boschetto e Caciara in
giorni ed orari stabiliti
Dopo le numerose iniziative estive, il servizio Ludoteca continuerà ad essere un
punto di riferimento per i bambini e le
loro famiglie anche nel periodo autunnale e invernale. Il servizio – come ha ricordato l’assessore ai Servizi sociali Elvira
Vitarelli - inteso come momento educativo culturale e ricreativo, ha lo scopo di
favorire la socializzazione, di educare
all’autonomia e di valorizzare le capacità creative ed espressive di ognuno. Per
questo verranno confermate le molteplici
aperture nelle quattro sedi della
Ludoteca. Le attività si svolgeranno ad
Osteria dei Pignatari (lunedì 15-18); a
Ceriara (lunedì e venerdì 15-18); a
Boschetto (sabato 9.30-12.30) e a
Caciara (giovedì e sabato 15-18).
Lepini-Ausoni
5
Un riflessione ad alta voce di chi l’ha conosciuto
per la pubblicità
L’EREDITÀ DI PADRE
ROBERTO FASTELLA
di
0773.903269
Riccardo Loccia
Lepini-Ausoni
Proposto il “ritiro” del titolo di Regista dalla sacra Rappresentazione,
come si fa con le maglie dei calciatori importanti
Con la morte di Padre Roberto Fastella, prete
agostiniano, scomparso il 3 settembre 2006
all’età di 88 anni (scrittore, restauratore di chiese, vero animatore culturale e artefice di iniziative tra le quali la Passione di Cristo) a Maenza è
finita un’epoca: la figura del prete aggregatore,
del factotum, dell’amico e confidente, del trascinatore di uomini non c’è più, e neanche la parrocchia che tutti ricordiamo per le attività che vi
si svolgevano, vero centro polivalente di iniziative per i giovani, oggi è un apparato istituzionale freddo e vuoto che dà servizi come un ospedale nel quale si va solo in caso di bisogno e dal
quale non sempre si esce guariti.
La mia proposta è di ritirare il ruolo di “REGISTA”
dalla Sacra Rappresentazione, come si fa con le
maglie per onorare i grandi campioni del calcio,
perché nessuno potrà farlo meglio di lui.
Certo tutto questo parlare di un prete potrebbe
creare l’invidia tra coloro che sostengono di essere
l’intellighentia del paese o i depositari del sapere.
Troppo spesso nella nostra nazione le alte gerarchie della cultura istituzionale lanciano i loro
anatemi contro le subculture giovanili, ma allo
stesso tempo lasciano che i ragazzi si sfoghino
con quel che hanno, consapevoli che mai
andranno a turbare il loro lauro di intellettuale:
non c'è niente di anarchico nella cultura di
massa, è soltanto una autogeneralizzazione
subita da intere generazioni, un ammorbante
appiattimento prodotto da altri.
La cultura come strumento critico è difficile da proporre in un paese come Maenza, dove invece la cultura e l'arte sembrano acquisite da tutti, ma anche
immobili da secoli. Non è con le bellissime Sagre o
feste che il giovane maentino si avvicina alla cultura,
tutt'altro: ha bisogno di qualcosa che gli liberi la mente
e gli permetta di comprendere a fondo l'affresco del
Lorenzetti, ma anche l'opera originale dell'artista di
turno alle varie mostre romane. Maenza offre grandi
eventi, ma nessuno prepara il nostro intelletto a tradurre ciò che vediamo, è lo spirito critico che ci manca,
quello che nessuno ci ha mai insegnato. Forse è proprio questo che fa paura: riuscire a costruire idee personali, originali ed uniche su qualcosa che ci toglie
dalla massa e ci rende imprevedibili.
Nessuno vuole fare la rivoluzione, ma desideriamo che tutti abbiano gli stessi strumenti a disposizione, che ognuno riesca ad avere idee proprie e che queste idee vengano condivise. In
questo Padre Fastella era bravo, coinvolgeva
tutti con iniziative continue stimolanti quotidiane,
noi che ne abbiamo condiviso l’esperienza, grazie al suo esempio, e con lo stesso spirito vogliamo continuare la sua opera con il Venerdì
Santo, con il Presepe Vivente, con la Sagra delle
Crespelle, con la rivalutazione di S. Tommaso
d’Aquino (volendo far conoscere episodi inediti
della nostra storia togliendo ad essi l'alone di
retorica). Purtroppo non possiamo creare laboratori o centri di aggregazione non avendo strutture a nostra disposizione, quando c’erano gli
agostiniani avevamo un teatro realizzato nell’ex
chiesa di S. Giacomo, dove ci si incontrava quotidianamente per fare teatro, convegni, feste,
etc., ma ormai abbandonato e chiuso sia dal
Vescovo, che però ne reclama con fervore la proprietà, che dagli attuali preti, insomma meglio un
rudere che una donazione che ne permetta il
restauro e l’uso, ma questa è un’altra storia .
Proprio per riflettere su una rivoluzione culturale italiana nata e portata avanti da nostri coetanei.
"[…] Fatti non foste per viver come bruti, ma per
seguir virtute e conoscenza […]". Queste sono le
parole che pronuncia l'Ulisse dantesco per convincere
i propri uomini a seguirlo verso l'ignoto. Per emanciparci, per uscire dallo stato di torpore è necessaria la
conoscenza. Questo noi oggi intendiamo come uso
della cultura: uno strumento capace di dare al ragazzo la conoscenza delle strade possibili da percorrere.
Offrire cultura ed eventi artistici per fruitori passivi non deve mai essere la cifra su cui muoverci, ogni volta dobbiamo domandarci
cosa, di quel che proponiamo, verrà recepito dagli altri e se essi hanno gli strumenti per
comprenderlo; soltanto questo differenzierà
la cultura viva nata dall'aggregazione da
quella alta proposta per un pubblico già formato e disinteressato all'uso della cultura
come collante sociale, oppure, ancora peggio, da quella ridicola, provincialotta e stupidotta fatta da “pensionati” o da “quelli
della domenica”.
Si vota dopo la fine prematura della Giunta Zarra
SEZZE, IL 3 DICEMBRE LE PRIMARIE:
IN GIOCO I SOLITI NOTI?
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Finisce l’esperienza amministrativa
del centrodestra
TOMMASO BIANCHI
NON E’ PIU’ SINDACO
A CORI ARRIVA IL
COMMISSARIO
PREFETTIZIO
di
Ivan Giorgi
L’ex sindaco si è dimesso poco prima
dell’inizio del Consiglio comunale –
Dodici consiglieri si sono poi dimessi
contestualmente impedendo qualsiasi
possibilità di ritrovare una maggioranza
Dodici consiglieri comunali hanno presentato
contestualmente le proprie dimissioni, determinando, di fatto, la fine della Giunta di centrodestra di Cori, guidata da Tommaso Bianchi.
Finisce, dunque, in maniera traumatica l’esperienza politica nata nel febbraio del 2002 e
che aveva segnato un’inversione di tendenza
nel centro collinare lepino: era venuta meno
una maggioranza a guida PCI-PDS-DS.
Il sindaco corese ha annunciato le sue dimissioni proprio pochi minuti prima che iniziasse la
seduta del Consiglio comunale, ritirandole per
altro qualche giorno dopo. E, commentando a
caldo, la presentazione delle dimissioni, Bianchi
ha usato espressioni molto dure, ma anche fiducia per il futuro: “I perdenti di ieri, i traditori di
oggi – ha detto Bianchi – hanno interrotto il percorso esaltante per la città di Cori, iniziato nell’ormai lontano febbraio del 2000”.
Ma – ha concluso l’ex sindaco – “è soltanto una
pausa, avremo nuove occasioni per un confronto serrato, dove non ci saranno i disfattisti
e i seminatori di menzogne”.
Di diverso tenore le dichiarazioni del capogruppo dell’UDC, che aveva già pronta una
mozione di sfiducia: “La sfiducia che ha avuto
nei nostri confronti e la mancanza di dialogo
sono state le cause di questa disastrosa situazione”.
Ora, in attesa che venga fissato il rinnovo della
massima assise cittadina, il Comune sarà retto
da un commissario prefettizio.
6
Sono ben otto le liste di centrosinistra che hanno approvato il patto per la scelta del candidato a sindaco attraverso
le primarie - Il rinnovo del Consiglio comunale è previsto
per il mese di maggio
Prima delle fatidiche elezioni di Maggio,
che avranno il compito di restituire un sindaco a Sezze, l’elettorato della cittadina
lepina potrà collaudare il proprio feeling
con le urne elettorali (come se veramente
tra referendum, amministrative, regionali,
provinciali, ecc… in Italia le occasioni non
fossero già abbastanza), poco prima di
Natale. Il Centrosinistra ha infatti deciso
che il proprio candidato unitario sarà scelto dai cittadini, chiamati dunque domenica
3 Dicembre ad esprimere una propria preferenza tra una lista di papabili proposta
dai partiti dell’Unione. Democratici di
Sinistra,
Margherita,
Rifondazione
Comunista, Comunisti Italiani, Italia dei
Valori, Verdi per la Pace, Udeur e la lista
civica “Tutti per Sezze” fino ad ora sono le
liste che già hanno siglato il patto e approvato un regolamento sulle primarie ma non
si esclude che prima della fatidica ora x, a
questo calderone possa aggiungersi anche
qualcun altro. Considerato un tale orizzonte è dunque lecito azzardare i primi nomi
che andranno a sfidarsi in questa sorta di
consultazione che nello spirito avrà lo
scopo di coalizzare le forze in questione in
base all’indicazione espressa dal popolo su
dei nomi imposti dai partiti: i quattro big
che sembrano immancabili rispondono ai
nomi di Sesa Amici, Giovanbattista “Titta”
Giorgi, Andrea Campoli e Cristian Santia
Lepini-Ausoni
(anche se la sensazione è che quello tra gli
ultimi due, appaia molto di più un derby
interno in prospettiva futura che non un
confronto reale per il presente soprattutto in
considerazione del proverbio “ubi maior,
minor cessat”); accanto a questi però circolano anche alcuni altri pronti ad inserirsi e
nel vortice entrano (strano ma vero) anche
dei giovani (si vede che l’esperimento di
qualcuno ha lanciato una sorta di moda,
anche se, a prescindere da che parte
venga, sarebbe importante che si arrivasse
veramente a qualcosa di nuovo), tanto che
dagli ambienti della Margherita escono
indiscrezioni su Luigi De Angelis, Nino
Zeppieri, Franco Abbenda o anche, ma
meno probabile, Titta Raimondi. Paride
Martella, inventore del “sistema civico di
Zarra” nel 2003, dovrebbe essere il nome
dell’Italia dei Valori, mentre Enzo Polidoro,
per il momento, pare essere la punta di diamante dell’Udeur. Dai giochi, ma solo riguardo ai nomi, potrebbero tenersi fuori tutti i partiti più a sinistra mentre ancora resta da decifrare il percorso dei personaggi sciolti dai
canonici schieramenti, ma che ad un certo
punto dovranno scegliere a chi agganciarsi
(o da chi farsi agganciare) andando a rimischiare nuovamente le carte in tavola. Il 3
Dicembre non è lontano, e in attesa che
anche il Centodestra decida che linea scegliere, buone elezioni a tutti, civiche comprese!
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L’iniziativa è del Comune di Sabaudia
UN GESTO CHE SALVERA’ LA
VITA DI TANTI IMMIGRATI
di
Armida Tondo
Qualche giorno fa l’amministrazione
comunale di Sabaudia ha distribuito
agli immigrati indiani, con il supporto della Polizia Municipale, della
Protezione Civile e dei Carabinieri in
Congedo, giubbotti e fanalini catarifrangenti per biciclette. Tanti i ragazzi che con il loro unico prezioso
mezzo di trasporto, di ritorno dal
lavoro si sono fermati per prendere il
materiale che servirà per la loro sicurezza e per gli automobilisti che
all’imbrunire percorrono la Litoranea
o le Migliare. E’ Singh Karamjt a parlare a nome di tutta la comunità
indiana:”Potrebbe sembrare un piccolo gesto ma potrà salvare tanti miei
connazionali. La collaborazione con
l’amministrazione comunale continua
nel modo migliore, il Comune è
impegnato nel cercare di venire
incontro alle nostre esigenze. Per
questo voglio ringraziare il Sindaco
di Sabaudia, Salvatore Schintu, che
con piccoli gesti compie delle grandi
azioni”. Un’attenta analisi ci porta a
scoprire che quasi tutti gli immigrati
sono maschi e lavorano nei campi (il
42% raccoglie frutta e verdura, il
32% pomodori, circa il 13% - i pochi
a contratto a tempo indeterminato sono allevatori) e rappresentano oggi
le uniche braccia disponibili e la
maggiore forza produttiva di quello
che, non a caso, chiamiamo settore
primario. Ci sono due nodi essenziali da sciogliere: il primo, di natura
politico-economica, riguarda il definitivo scollamento tra permesso di
soggiorno e contratto di lavoro, il
secondo, squisitamente sociale,
riguarda le condizioni di vita, in tutte
le stagioni, di questi lavoratori. A
Sabaudia, luogo caro alle vacanze
romane, c'è una folta e atipica comunità indiana: sono uomini tra i venticinque e i quarantacinque anni, vivono tutti (o quasi) nello stesso comprensorio, guadagnano in media
quattro euro l'ora - ma i meno scaltri
nelle trattative individuali non superano i tre euro e ottanta centesimi.
Uno di loro raccoglie susine a giugno, zucchine e melanzane a luglio,
pomodori ad agosto, un suo paesano
condivide con lui il nome e con tutti
gli altri la provenienza, il Punjab
indiano, le otto ore nei campi variabili in base all'abbondanza del raccolto o ai periodi dell'anno e l'affitto:
trecentodieci euro al mese per quaranta metri quadrati più acqua, gas e
luce da dividere in otto Si respira aria
d'isolamento tra i panni stesi fuori e
le biciclette parcheggiate davanti alle
porte di casa. Mi fermo all'ingresso
del negozio del loro rappresentante a
Sabaudia, Singh Karamjt (detto
Dhillon). Sul monitor della tv c'è un
film made in Hollywood, noleggiato
alla videoteca di fronte, accanto al
supermercato indiano. Un calendario
con il volto di Miss India e una mensola di scatolame al muro. Parliamo
con un ragazzo, che chiaramente ha
appena terminato di lavorare in campagna: ”Prima di venire in Italia, ho
passato sei mesi in Germania ma non
ho trovato lavoro. Qui invece nei
campi il lavoro c'è, anche se non riesco a mandare soldi a casa». Ha un
contratto stagionale che scade a fine
anno e il patentino per guidare il trattore. Il datore di lavoro vorrebbe met-
terlo in regola con contratto a tempo
indeterminato ma l'iter vuole che
torni in patria e sia poi richiamato in
Italia previa approvazione del conAvvicendamenti nella giunta comunale
S. FELICE CIRCEO,
BIANCHI NUOVO
ASSESSORE
Sostituisce Monia Di Cosimo, eletta presidente
del Consiglio comunale – Ancora nelle mani del
sindaco Schiboni tutte le deleghe assessorili
A pochi mesi ormai dalla scadenza naturale della consiliatura, a San Felice Circeo il
sindaco Schiboni procede ad un avvicendamento in Giunta.
Nei primi giorni di ottobre, infatti, ha nominato nuovo assessore il geometra Pietro Bianchi,
eletto nel 2002 nella lista di maggioranza.
Bianchi, cui non è stata affidata alcuna
delega (peraltro tutti gli altri assessori non
hanno deleghe, in quanto avocate a sé dal
sindaco nella primavera scorsa), sostituisce
in Giunta Monia Di Cosimo, eletta presidente del Consiglio comunale.
Le opere dovranno essere presentate entro il 29 dicembre
IL PREMIO LETTERARIO “CITTA’ DI PONTINIA”
E’ GIUNTO ALLA SUA XII EDIZIONE
Il Premio si articola in due sezioni: poesia e racconto breve L’organizzazione è di Enzo Cavaricci – In giuria anche Giorgio
Barberi Squarotti
Pontinia
Ormai ha una tradizione consolidata. Il Premio letterario “Città di
Pontinia” ha raggiunto, infatti, la
sua dodicesima edizione.
Il Premio, la cui anima organizzativa è sempre Enzo Cavaricci, si
avvale del patrocinio del Comune di
Pontinia e del contributo della regione Lazio.
E’ articolato in due sezioni. La prima
è riservata alla poesia, la seconda,
invece, al racconto breve. Al vincitore di ciascuna sezione saranno
Soluzioni per l’informatica
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assegnati 500 euro e un bassorilievo artistico, mentre al secondo e al
terzo andranno, oltre al bassorilievo, 200 euro.
La giuria, davvero autorevole, è formata da Giorgio Barberi Squarotti,
Enzo Cavaricci, Manfredo Di Biasio,
Ninnj Di Stefano Brusà, Lorenzo
Piccirillo e Gianni Rescigno.
Le opere dovranno essere spedite ad
Enzo Cavaricci (Casella postale 62,
via Striscia n. 2 Pontinia) entro il 29
dicembre 2006.
tratto da parte delle ambasciate di
entrambi i Paesi. Dialogando con
loro ci aspetta un'altra sorpresa: gli
indiani, la quasi totalità dei lavoratori della zona dell'Agro Pontino, non
sono ancora considerati tra gli stranieri che possono essere assunti con
contratto stagionale, ma solo a giorni lavorativi con un minimo di centocinquanta. L’augurio ad ogni immigrato che quanto prima possa avvalersi dei nostri stessi diritti e di adempiere ai doveri.
Pontinia Sabaudia
Distribuiti ai cittadini indiani giubbotti e fanalini catarifrangenti per biciclette – L’apprezzamento di
Singh Karamjt – Una panoramica delle condizioni di vita e di lavoro degli immigrati
E’ stato nominato
dal sindaco Schintu
SABAUDIA, SANNA
ASSESSORE ALLA
POLIZIA URBANA E
ALLA SICUREZZA
di
Ivan Giorgi
“Frankie” ha già elaborato un progetto
che prevede l’installazione in città di un
impianto di videosorveglianza
Francesco Sanna (Alleanza nazionale), meglio conosciuto come Frankie, è
il nuovo assessore della Giunta municipale di Sabaudia.
Il sindaco Salvatore Schintu gli ha affidato la delega alla Polizia urbana e
alla sicurezza. Il neoassessore ha già
elaborato un progetto “Sicurezza” che
prevede l’installazione in punti strategici della città di un sistema di videosorveglianza.
Inoltre, Sanna vuol affrontare una problematica attuale e, sotto certi versi,
anche preoccupante quale è quella del
disagio giovanile, offrendo ai ragazzi
centri di aggregazione e locali dove
poter realizzare progetti musicali, di
teatro e quant’altro.
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PontiniaSabaudia
7
Premiato il 20 ottobre scorso nella città tirrenica
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ALBERTO BEVILACQUA SI
AGGIUDICA IL XXVI PREMIO
CIRCE SABAUDIA DI POESIA
Pontinia-Sabaudia
di
in un autore conosciutissimo per la narrativa – spiega il presidente della Giuria
Corrado Calabrò - In questo senso il
Bevilacqua poeta rappresenta una scoperta". Tu che mi ascolti - Poesie alla
madre riunisce in un’unica opera le liriche
che Alberto Bevilacqua ha dedicato da
sempre alla madre Lisa, scomparsa nel
2003, e rimarca il forte legame d’amore e
di complicità che, anche dopo la morte di
lei, li ha uniti. Quello della figura materna
è un tema densamente significativo per lo
scrittore, al punto da ispirare altre due
opere cronologicamente precedenti a
questa, la lunga epistola Lettera alla
madre sulla felicità e il testo narrativo Tu
che mi ascolti, con l’ultima, per concordanza di titolo, a rappresentare il principio di un continuum ideologico che
approda a quest’ultima raccolta.
Bevilacqua ripercorre qui le orme di un
rapporto intenso quanto complesso con
un interlocutore silenzioso, lungo una vita
da lui definita «duetto per voce sola», per
mezzo di un dialogo a senso unico che
regala continuità ad una simbiosi sanguigna solo apparentemente interrotta dalla
morte. Affrontando il trauma della perdita lo scrittore si apre per trasporre con
forza le proprie emozioni e sensazioni: la
difficoltà del dialogo della prima gioventù, il duro confronto con la depressione
che assalì la donna, il dolore per i suoi
internamenti nelle cliniche psichiatriche,
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Lo scrittore, autore di grandi capolavori della letteratura italiana, per la prima volta riceve
un premio per la poesia – “Tu che mi ascolti” è una raccolta di liriche dedicata alla madre
E’ lo scrittore Alberto Bevilacqua, autore
di grandi capolavori della narrativa italiana, il vincitore della ventiseiesima edizione del Premio Circe Sabaudia consegnato
venerdì 20 ottobre, presso il Residence
Hotel Oasi di Kufra. Per la prima volta
però, lo scrittore, giornalista e regista
cinematografico, vincitore del Premio
Campiello con “Questa specie di amore”
nel 1966, del Premio Strega con “L’occhio
del gatto” nel ’68 e del Premio Bancarella
nel ’72 con “Un viaggio misterioso” e nel
’91 con “I sensi incantati”, riceverà un
riconoscimento per la sua opera poetica.
Infatti, malgrado i molti libri di poesie usciti a cominciare dal ’75, Alberto Bevilacqua
non era ancora mai stato insignito di un
premio per questa sua attività. Il Premio
Circe Sabaudia, fondato nel 1980 dall’on.
Rodolfo Carelli e tenuto a battesimo dal
sommo poeta Mario Luzi, di cui è stato
Presidente di Giuria per 25 anni, è dunque
per Bevilacqua il premio che mancava a
completare il suo straordinario palmares
di scrittore che, a partire dal grande successo internazionale ottenuto con “La
Califfa” nel 1964, non si è più fermato.
Alberto Bevilacqua vince il premio della
sezione “Mario Luzi – Una vita per la poesia” con la sua pubblicazione più recente
“Tu che mi ascolti” (Einaudi), raccolta
delle liriche che l’autore ha dedicato nel
corso della vita alla madre. Un premio
che vuole “far affiorare l'aspetto poetico
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ma anche la dolcezza per ricordi più piacevoli. Ogni poesia raccolta in Tu che mi
ascolti - Poesie alla madre non rappresenta altro, come ha dichiarato lo stesso
Bevilacqua in un’intervista, che “un attimo
di vita e di emozione condiviso con mia
madre”. Le confidenze mantenute con la
donna richiamano, così, un’ideale di protezione primordiale al quale lo scrittore
non vuole rinunciare e rafforzano l’intreccio indissolubile tra i due: «manchi solo
tu, ma è questo tuo mancare la presenza
massima, luce semplicemente intessuta di
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Corrado Calabrò
Nostra intervista all’artista rock
MARIO RISO: UN BATTERISTA PER L’AFRICA
Armida Tondo
Tutto il ricavato della vendita dell’ultimo disco andrà a sostenere il progetto idrico di AMREF, (Fondazione
Africana per la Medicina e la Ricerca) che ha come scopo la realizzazione di pozzi d'acqua
In una tranquilla mattina di sabato incontro
Mario Riso, un nome conosciuto della musica
rock. Chiedo a Mario di presentarsi ai nostri
lettori: “Mi chiamo Mario Riso, sono nato l’undici ottobre del 1967 a Monza (MI) e mi sono
avvicinato al mondo musicale all'età di 6 anni
come pianista classico. Per circa tre anni ho
cercato di convincermi che quello non sarebbe
stato il mio strumento”. E quale sarebbe stato
il tuo strumento? “A circa 17 anni ho scoperto
quello che, in seguito, sarebbe diventato
l'obiettivo della mia vita: suonare la batteria.
Inizialmente ho affrontato gli studi dello strumento da autodidatta, poi successivamente
sono stato seguito da due grandi insegnanti di
batteria: Giorgio di Tullio e Walter Calloni. Da
qui è cominciato il mio viaggio”. Un viaggio
che porta il nome di? “Movida band. La Band
si forma a Milano nel 1994 per volere di
Mario Riso (batteria) e Gianluca Battaglion
(chitarra), già membri dei R.A.F. (Royal Air
Force) e Silverado, gruppi ben conosciuti nel
panorama Rock Italiano. La formazione si
completa con Giovanni Frigo (chitarra), Ivan
Lodini (basso) e Alessandro Ranzani. Dopo
diversi mesi di preparazione, registriamo il
primo disco dal titolo "Contro ogni tempo".Negli occhi di Mario la gioia di chi ha realizzato un sogno -"L'edizione estera consacra il
gruppo come miglior band al "Concrete
Foundation Forum"di Los Angeles. Il singolo
Light Years "ottiene un ottimo airplay su molte
radio rock dell'area di Los Angeles e Miami e
viene inserito nella colonna sonora del film
"Rack Up" ("The Touch"). La critica ha accolto
bene il vostro lavoro. Diecimila copie vendute
in Italia, cifra decisamente buona per un gruppo esordiente. Gli oltre 100 concerti in tutta
8
Italia del "Contro Ogni Tempo Tour 96/97"
conferma l'interesse del pubblico per la loro
musica, accrescendo notevolmente la loro
popolarità. Poi un’incontro importante. Si è
stato l'incontro che ha dato la svolta al progetto del nuovo disco; è quello con Franz Di
Cioccio che decide di produrre la band per
"FERMENTI VIVI", la nuova etichetta di RTI
MUSIC. Il disco dal titolo "Frammenti Simili" è
stato registrato all'Avant-Gard dal produttore
artistico Marks Lepore. Dopo una serie di concerti per supportare il nuovo album, il gruppo,
nel 2002 prende una pausa artistica che si è
protratta fino ai nostri giorni. Ma non e' detta
l'ultima parola... Mario Riso presenta un progetto discografico straordinario per festeggiare 20 anni (1985-2005) dedicati alla musica
rock alternativa e per sostenere il progetto idrico in KENYA legato all'associazione AMREF
Italia. RezoPhonic è molto più che un normale
progetto discografico. Questo progetto che
porta il nome di "Offrire da bere a chi ha
veramente sete" nato proprio da un’idea di
Mario Riso, nasce per festeggiare i 20 anni
di carriera artistica e di vita dedicata alla
musica, giusto?:“Si! una vita dedicata principalmente alla musica, al rock alternativo e
naturalmente al metal” dichiara Mario. In
questi anni Mario ha collaborato con i
migliori musicisti del panorama musicale
italiano e internazionale, ha registrato un
centinaio di album e ha suonato in un
migliaio di concerti live. Per la prima volta,
proprio per festeggiare i suoi 20 anni di
vita passati sul palco, negli studi e in sala
prove, decide di scrivere 12 brani propri e
con il supporto del grande amico e produttore Marco Trentacoste, di invitare tutti gli
Sonia
artisti, gli amici, i colleghi diche
lo Tondo
hanno
accompagnato in questo lungo e avventuroso viaggio a donare un frammento della
propria arte e lasciare una testimonianza
della propria amicizia, vero comune denominatore di tutte le collaborazioni intercorse negli anni”. L’adesione al progetto è
stata così grande e sentita che Mario Riso,
ha voluto fare di RezoPhonic un progetto
ancora più ambizioso. Tutto il ricavato della
vendita di questo disco andrà a sostenere il
progetto idrico di AMREF, (Fondazione
Africana per la Medicina e la Ricerca) che
ha come scopo la realizzazione di pozzi
d'acqua con il coinvolgimento delle popolazioni locali. Mario, nominato Ambasciatore
nel Mondo, collabora con l’associazione da
tempo grazie alla nazionale artisti tv e per
questo, dopo il suo secondo viaggio in
Kenya, l'incontro diretto con i responsabili
di AMREF Italia e Kenya ed aver visto l'effettiva importanza di questo progetto, ha
scelto di donare tutti i ricavi derivanti dalla
vendita di Rezophonic contribuendo attivamente alla costruzione di pozzi e pompe di
trazione in una delle regioni più aride dell'est africa, il Kajiado ai confini fra Kenia e
Tanzania.
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IL COLLEGAMENTO LATINA-ROMA SARA’
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Quattro saranno autostradali a pagamento e quattro complanari – Prevista anche un’interconnessione con la bretella Cisterna-Valmontone – Critiche dal centrodestra pontino
MF
tà dei pendolari della zona.
Sono previsti quattro svincoli. E,
precisamente a Latina Nord,
Aprilia Nord, Pomezia Sud e
Pomezia Nord. Il costo dei lavori
dovrebbe aggirarsi intorno ai due
miliardi di euro.
Nell’ambito di questa nuova struttura sarà realizzata anche un’interconnessione con la bretella
Cisterna-Valmontone per una
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spesa di circa un miliardo di euro.
Secondo quanto affermato dal presidente Marrazzo l’opera dovrebbe essere cantierata entro il 2010.
Critiche a questa soluzione viaria
sono state avanzate da esponenti
del centrodestra pontino e, per
motivi diversi anche dai verdi,
soprattutto perché fermandosi
l’arteria a Borgo Piave, taglierebbe in due il territorio provinciale.
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Due nuove iniziative dell’AVIS
AVIS, “GRAZIE, PREGO”:
UNA CAMPAGNA DI
SENSIBILIZZAZIONE
ALLE DONAZIONI
Sono partite contestualmente due
campagne per favorire le donazioni di sangue. La prima arriva
direttamente dal ministero della
Salute ed è denominata “Grazie,
prego”, una sintesi di tutti i valori
che sono alla base di ogni donazione: gratuità, volontariato e
solidarietà.
L’altra campagna parte, invece,
da Latina. L’Avis pontina si rivolge soprattutto ai giovani che
hanno appena raggiunto la maggiore età, precisando che donare il sangue non è solo un fatto di
solidarietà, ma anche una condivisione dei problemi altrui.
Latina Terracina
Latina sarà collegata a Roma da
un’autostrada. Che sostituirà di
fatto l’ex statale 148 Pontina.
E’ quanto deciso in un summit tra il
ministro
delle
Infrastrutture
Antonio Di Pietro e il governatore
della
regione
Lazio
Piero
Marrazzo.
Il nuovo asse viario Latina-Roma
sarà costituito da otto corsie
(attualmente la Pontina consta di
quattro corsie), quattro per ogni
senso di marcia: due di esse
saranno autostradali a pagamento
e due complanari, non a pagamento, che garantiranno la mobili-
Latina-Terracina
9
E’ accaduto a Terracina
PER AVER SALVATO UN TURISTA DUE BAGNINI
PREMIATI DAL SINDACO A NOME DELLA CITTA’
I due assistenti lavoravano presso gli stabilimenti “La Sirenella” e “L’Approdo” ed hanno salvato la vita ad
un uomo di Stoccolma di 45 anni
Latina-Terracina
Nella confraternita terracinese
“MARIA SANTISSIMA
DEL CARMINE”,
DONNE AL VOTO PER
LA PRIMA VOLTA
Non i può dire che abbiano fatto
soltanto il loro dovere. Salvare la
vita di un uomo magari a rischio
della propria incolumità è sempre
un gesto che fa onore a chi lo
compie.
Ed è giusto, quindi, che le istitu-
Malgrado una tradizione radicata nel tempo – Consistente la presenza femminile tra gli iscritti – Il
Consiglio direttivo composto
comunque da soli uomini
La notizia è di quelle che stimolano la
curiosità. Anche perché, se è vero che
viviamo ormai in un’epoca in cui non
esistono più distinzioni di alcun genere, è altrettanto vero che c’è da fare i
conti con una tradizione radicata nel
tempo.
Parliamo della Confraternita “Maria
Santissima del Carmine” di Terracina,
che, per la prima volta, ha visto coinvolte nel voto per l’elezione del nuovo
Consiglio direttivo le donne. Che pure
sono un numero rilevante tra gli iscritti
(circa la metà).
In ogni caso, questa novità non trova
ancora lo sbocco nell’assunzione di
responsabilità da parte dell’elemento
femminile nella gestione della
Confraternita, il cui Consiglio risulta
composto ancora di soli uomini.
Terracina
zioni si ricordino qualche volta di
persone coraggiose e con un forte
senso di solidarietà ed altruismo.
E’ accaduto a Terracina. Il sindaco della città Stefano Nardi ha
voluto premiare due bagnini che
l’estate scorsa lavoravano, rispettivamente, presso gli stabilimenti
balneari “La Sirenella” e
“L’Approdo” della città tirrenica.
I due in un pomeriggio degli ultimi giorni della stagione balneare
hanno salvato la vita ad un cittadino svedese, Kurt Koening, un
45enne di Stoccolma, che subito
dopo essersi immerso in mare ha
cominciato a gridare aiuto, trovandosi in enormi difficoltà.
I due bagnini – Carlo Parisella e
Antonio Mauti – non hanno avuto
alcuna esitazione e si sono lanciati in soccorso dell’uomo, peraltro
piuttosto robusto di corporatura.
E così, mentre Carlo Parisella
remava, Antonio Mauti si è gettato in acqua e, pur tra le oggettive
difficoltà, alla fine sono riusciti a
portare in salvo il turista svedese.
Il 12 ottobre scorso il sindaco di
Terracina ha voluto premiare i
due bagnini con una cerimonia
pubblica.
Satricum Doc-Film Festival di Latina
VINCE IL DOCUMENTARIO
PRODOTTO
DALLA COMPAGNIA DEI
LEPINI
Si tratta di una promozione turistica
del territorio collinare lepino - La
manifestazione organizzata dalla
regione Lazio, dalla Società cinematorgrafica D’Emblée Film e
dall’Associazione “Borghi dell’Ovest”
di Latina
Il miglior documentario turistico-ambientale
al concorso “Satricum Doc-Film Festival
2006”, organizzato dalla regione Lazio,
dalla Società cinematografica D’Emblée
Film e dall’Associazione “Borghi dell’Ovest”
di Latina, è quello prodotto dalla
Compagnia dei Lepini.
Il video – significativamente intitolato “Monti
Lepini” - illustra le risorse del territorio collinare, soffermandosi su luoghi magari poco conosciuti, ma sicuramente ricchi di fascino. Il giusto
ruolo nel filmato viene riservato ovviamente
anche alle tradizioni, alle feste, alle sagre e alle
tante produzioni artigianali tipiche.
Ricevendo il premio, il presidente della
Compagnia dei Lepini Giancarlo Siddera si è
detto onorato del riconoscimento ed ha sottolineato il valore strategico della cinematografia nella promozione turistica di un territorio.
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Fotogrammi in mostra
"ALTO-FRAGILE", LE BOTTIGLIE DI PIETRINO DI SEBASTIANO
di
Carlo Picone
Still-life dall'alto valore artistico dell'autore abruzzese, un tema non ancora trattato nella rubrica del
Foto Club Latina
imparato a gestire in maniera artisticamente autonoma, sia sotto l'aspetto
squisitamente tecnico, che dal punto
di vista del linguaggio visivo e quindi
comunicativo. Le sue tematiche spaziano dal reportage e paesaggio
urbano a quello naturalistico, nonché
a quello più decisamente concettuale,
ma non tralascia incursioni sullo stilllife, come quella che presentiamo in
questo frangente. Nel 1991 fonda il
Circolo Fotografico Controluce di cui
diviene presidente nel 1999. Nel
1995 riceve la onorificenza di Artista
Fotografo Italiano dalla FIAF per aver
partecipato con successo a numerosi
concorsi fotografici e per aver ottenuto diverse pubblicazioni di sue foto su
riviste del settore. Nel '97 pubblica
due calendari.
Notevolissima la sua attività espositiva in molte città italiane, nonché in
centri minori. Di particolare rilievo la
sua esposizione nella West Room
Gallery di New York.
“Alto-Fragile” è più semplicemente
uno studio morfologico-concettuale
sulle bottiglie, dove, accanto al soggetto-oggetto ed insieme con esso, si
configurano altri elementi, in vario
modo collocati, che interagiscono
graficamente e sostanzialmente con
quello principale. Quando nell'arte
visiva si parla delle "bottles", il riferimento a Morandi è quanto mai inevitabile, ma in questo caso si tratta più
che altro di una connessione più semplicemente tematica che non estetica,
perché Pietrino, pur sgranulando ad
arte gli sfondi ed i contorni che assumono connotozioni icastiche che ci
rimandano ai primi fotografi
Pittorialisti della seconda metà
dell'Ottocento, Rejlander e Robinson
su tutti, riesce a staccare da questi
contorni in modo iconico e quindi
molto più definito gli oggetti stessi
rendendoli oltremodo vitali e genuini
con uno studio delle luminosità notevolmente appropriato. Inoltre la interrelazione con gli elementi di contorno, foglie, carta, panni, bicchieri, le
rende singolarmente concettuali,
intendendo con questo, riferimenti di
natura non soltanto oggettiva, ma
collegati alla loro inclusione nei fattori di utilizzabilità, di accostamenti
logistici, nonché con riferimenti alla
natura stessa che travalica una scontata trasposizione degli elementi stessi per porli originalmente come simboli di realtà, anche se non facilmente immaginabili, ma certamente presenti nella nostra ed altrui vita quotidiana. L'impianto visivo è esclusivamente verticale e reso in bianco e
nero virato seppia che ci fornisce una
commistione emozionale tra antichità
e modernità, tra sfumature romantiche e definizioni ardite, tra composizioni semplici e ricercate, tra soluzioni precarie e stabili. La fragilità non si
riferisce soltanto a quella oggettistica
del vetro e degli altri elementi, ma
anche all'impianto iconico stesso che,
pur essendo per molti versi equilibrato, risulta provvisorio e temporaneo
nel modo di porsi, ciò che si riesce a
percepire molto bene in queste fattezze per niente banali o dejà vu.
La principale caratteristica artistica di
Pietrino è la sua originalità di impostazione visiva e grafica che diventa
determinante anche per l'aspetto più
intimo della concezione culturale del
suo mondo immaginativo.
Lo spettacolo andrà in scena a
Latina il mese di febbraio
LOFFARELLI E
LA VICENDA
MORO
di
Gianpaolo Cappabianca
L’attore e regista setino ripropone, quando
saranno passati quasi trenta anni dalla
vicenda, il rapimento e la morte dello statista senza tuttavia proporre ipotesi
Il rapimento di Aldo Moro, avvenuto il 16 marzo 1978 a Roma, i
55 giorni del suo sequestro – sicuramente tra i più bui e terribili
della Repubblica - e il drammatico
epilogo della vicenda sono diventati una rappresentazione teatrale.
Giancarlo Loffarelli (regista ed
attore) ha voluto raccontare
soprattutto ai giovani la vicenda
Moro, senza tuttavia proporre o
suggerire ipotesi di soluzione.
L’opera – intitolata “Se ci fosse
luce, i misteri del caso Moro” –
sarà presentata dalla compagnia
“Le colonne” di Sezze per la prima
volta a Latina al teatro
“D’Annunzio” il prossimo mese di
febbraio.
Il cast, oltre che da Giancarlo
Loffarelli, è composto da Emiliano
Campoli, Marina Eianti, Luigina
Ricci, Elisa Ruotolo e Maurizio
Tartaglione. I suoni sono a cura di
Armando Di Lenola e le luci di
Fabio Di Lenola, mentre la produzione è della UnicaEventi di
Gianluigi Polisena.
Latina-Terracina
La natura morta è oggetto diffuso di
produzione artistica, ma, stranamente, più nel campo della pittura che
non in quello fotografico. Pietrino Di
Sebastiano ci dà l'occasione di trattare in modo congruo, anche di questo
tema, a Fotogrammi in mostra per
questo Ottobre 2006, da PHOTO
Enrico in Via Marconi, 36.
Nato a Civitella Messer Raimondo
(Chieti), nel 1956, e ivi residente a
tutt'oggi, Pietrino Di Sebastiano ha
iniziato la sua storia fotografica nei
primi anni Ottanta dedicandosi principalmente al bianco e nero che ha
Manifestazioni fotografiche romane
FOTOLEGGENDO 2006
di
Carlo Picone
Luoghi fotografici di ascolto, di lettura e di confronto, di mostre, di
seminari e quanto altro può interessare la fotografia
E' giunta alla sua seconda edizione, la
manifestazione fotografica romana
"Fotoleggendo", con una crescita di spessore cultore, di autonomia, di contemporaneità, di seguito e di partecipazione
non del tutto previste.
Presso l'ISA, Istituto Superiore Antincendi
di Roma, nel quartiere Ostiense, vecchia
sede dei Magazzini Generali di Roma, tra-
sformata per l'occasione in una megaesposizione di fotografia oltreché sede per seminari, incontri, workshops, e centri di confronto con persone altamente qualificate per
dare, giudizi, consigli e consulenze fotografiche di vario genere. Gli artefici della kermesse fotografica, Maurizio Lupi, presidente
dell'Associazione Culturale Fotoleggendo,
Alberto Placidoli, delegato regionale Lazio
della FIAF, Maurizio Chelucci, direttore artistico, il Municipio Roma XI, diverse altre
associazioni e sponsors sono riusciti nell'intento di organizzare una manifestazione
fotografica degna della capitale, riuscendo
a far incontrare e dialogare affermati professionisti, evoluti fotoamatori, fotografi
emergenti e tanti appassionati.
Sono stati quindici giorni di fotografia
veramente interessanti (dal 6 al 22 ottobre), con il clou degli eventi concentrati tra
il 7 e 8 ottobre. Grandi Mostre FIAF, una
di Francesco Cito e una di Mario Cresci,
sette personali, sei collettive, quattro
mostre di fotografia contemporanea,
esposizione del concorso dei portfolii e di
quello "Under 29", questi i dati espositivi
che fanno pensare ad una manifestazione
e g r a f . o r g
davvero importante, che ha avuto soprattutto il pregio di bypassare molti fotografi
emergenti dando loro spazi adeguati e
promuovendoli negli ambiti espositivi.
Quello di coinvolgere e scoprire nuovi
autori, è uno degli scopi precipui della
manifestazione che guarda con attenzione all'attualità fotografica, alle nuove tendenze e al futuro di quella che potrebbe
essere la fotografia del domani, non tralasciando quanto di buono c'è nella fotografia amatoriale più classica. Ma è certo
che la ventata di novità portata da
Fotoleggendo è stata a dir poco straordinaria, sia nei contenuti che nella forma,
ma soprattutto nei personaggi. Si è cercato di far emergere quelle tendenze fotografiche più "rivoluzionarie", meno ancorate ai cliché tradizionali, più disposte
verso i nuovi confini della fotografia,
dando una visione del mondo fotografico
più dinamica, ma nel contempo più evoluta
e più concettuale, dove la ricerca personale
si basa su motivazioni interiori profonde e
su risvolti estetici capaci di "mediare" i contenuti con una scoperta di nuovi modi di
comunicare e quindi di nuovi linguaggi
Aldo Moro
fotografici. Molto spazio è stato riservato al
reportage o comunque al racconto fotografico sottolineando come un fotografo non si
deve fermare alla bella fotografia, ma deve
saper interpretare in modo personale un
evento, una situazione, un'ideazione originale, nonché un progetto d'immagine che
sta alla base del tutto. Proprio la progettualità dell'immagine fotografica emerge a
chiare note da questa edizione di
Fotoleggendo che ha assunto in soli due
anni di vita una dimensione originale con
aspetti di promozione della fotografia non
ancora pensabili fino a qualche tempo fa.
Ben 700 dunque le fotografie esposte che
hanno confermato la vitalità della fotografia odierna orientata verso nuove forme
espressive, ma ancorata a saldi valori di
comunicazione dove viene soprattutto in
rilievo la personalità del fotografo e delle
sue motivazioni e dunque il suo messaggio finale che è sempre rapportato a fornire aspetti della realtà o della propria
intimità sempre tangibili e veritieri.
Una manifestazione da confermare in
futuro per tutti gli aspetti positivi che è riuscita a proporre.
Latina-Terracina 11
L’organizzazione è dell’associazione “Ventidieci”
per la pubblicità
“PALCO COMICO” A LATINA:
PRESENTATO IL CARTELLONE
PER LA STAGIONE 06/07
Lepini-Ausoni
Apre Paolo Rossi il 9 novembre e chiude Geppi Cucciari il 28 aprile –
Previsti gli spettacoli di Brignano e Panariello e il concerto di Fiorella
Mannoia
Presentato il cartellone per la stagione 2006/2007 di “Palco comico” al teatro di Latina. Si tratta di
appuntamenti comici e musicali.
Si incomincia il 9 novembre con
DNA non è un’opinione”).
Due gli spettacoli in programma nel
mese di febbraio: l’8 è la volta di
Giobe Covatta (“I sette peccati
capitali”) e il 19 arriva Daniele
Luttazzi (“Barracuda 2007”).
Il 9 marzo arriva Giorgio Panariello
(“Il paese è piccolo”). Tre gli appun-
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Paolo Rossi, aprirà la stagione il 9 Novembre
Giorgio Panariello
Fiorella Mannoia
tamenti di aprile: il 13 spettacolo di
Biagio Izzo (“Due comici in paradiso”), e il 16 concerto di Fiorella
Mannoia, mentre il 28 aprile chiude Geppi Cucciari (“Si vive una
volta sola”).
L’organizzazione è dell’agenzia
“Ventidieci”, la direzione artistica
di Luca Barbareschi.
RISTORANTE - BAR
Paolo
Rossi
(“Chiamatemi
Kowalski”).
Seguirà
Enrico
Brignano l’11 e il 12 dicembre
(“Brignano con la O”).
Il 10 gennaio Marco Marzocco e
Paolo Migone presenteranno
“Don Chisciotte senza esagerare”. Il 31 gennaio tocca a
Maurizio Battista (“Brothers: il
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TERRACINA-CISTERNA MONTELLO 2-0
TERRACINA: Pedrazzini, Piccheri, Cillo, Germano, Borsa,
Biagetti, Rughetti (16’ s.t. Medoro), De Amicis, Cappai, Morelli
(35’ s.t. Parisella), Tagliacozzo (32’ s.t. Di Rocco). All.: Biagioni.
CISTERNA MONTELLO: Mancon, Chiarucci, Onorato, Senesi (22’
s.t. Salaro), Tosti, Bellamio, Conti, Fabiani (1’ s.t. Pinti),
Alessandroni, Pelle, Martucci (14’ s.t. Trabacchin). All.: Marini.
ARBITRO: Anfora di Formia.
MARCATORI: 14’ p.t. Cappai; 32’ s.t. Medoro.
NOTE: espulsi 14’ s.t. Tosti per doppia ammonizione e 49’ s.t.
Pinti per gioco scorretto.
LA RUSTICA-TERRACINA 0-1
MARCATORI TERRACINA
LA RUSTICA: De Bernardo, Giallombardo, Modesti (40’ s.t.
Casalinuovo), Zarabini, Liso, Bertoli, Rossi (29’ s.t. Raimo),
Saporetti (29’ s.t. Masi), Ravaglia, Piretti, Serini. All.: Mazzoli.
TERRACINA: Pedrazzini, Piccheri, Cillo, Germano, Borsa (17’ s.t.
Lauretti), Biagetti, Rughetti (44’ s.t. Parisella), De Amicis, Cappai,
Morelli (5’ s.t. Medoro), Di Rocco. All.: Biagioni.
ARBITRO: Ancoretti di Caserta.
MARCATORI: 24’ s.t. De Amicis (Rig.).
NOTE: espulsi 31’ s.t. Ravaglia, 47’ s.t. Bertoli e 48’ s.t. Lauretti.
CAPPAI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
DE AMICIS. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2(1r)
GERMANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
MEDORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
TERRACINA-MENTANA JENNE 0-1
BOVILLE ERNICA-TERRACINA 1-0
TERRACINA: Pedrazzini, Piccheri, Cillo (30’ s.t. Germano),
D’Amico, Borsa, Biagetti (1’ s.t. Rughetti), Medoro, De Amicis,
Cappai, Morelli, Di Rocco (32’ s.t. Tagliacozzo). All.: Biagioni.
MENTANA JENNE: Macale, Tortora, Drammissino, Minotti,
Giovanetti, Vannozzi, Pompigna, Triani, Rocconi, Caprioli, Di
Carlo (45’ s.t. Bernardini). All.: Pannozzi.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli.
MARCATORI: 14’ p.t. Vannozzi.
NOTE: espulsi 15’ s.t. Medoro e 49’ s.t. Cillo (dalla panchina).
BOVILLE ERNICA: Giustini, Mauti, Montemitoli, Pecoraro,
Segatori, Capogna, Rosato, Micheli, Reali (38’ s.t. Carbone),
Stravato. Testa. All.: Pecoraro.
TERRACINA: Pedrazzini, Lauretti, Biagetti, D’Amico, Borsa,
Piccheri, Morelli, De Amicis, Cappai, Germano, Rughetti (18’ s.t.
Di Rocco). All.: Biagioni.
ARBITRO: Gabrielli di Oristano.
MARCATORI: 27’ p.t. Reali.
NOTE: espulso 41’ s.t. Micheli per somma di ammonizioni.
CLASSIFICA
LUPA FRASCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
BOVILLE ERNICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
CECCHINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
GAETA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
CYNTHIA 1920 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
FORMIA CALCIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
VJS VELLETRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
IMPERO ROMANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
TERRACINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
MENTANA JENNE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
DIANA NEMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
COLLEFERRO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
ANITRELLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
FONDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
VIS ARTENA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
LA RUSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
CISTERNA MONTELLO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
NETTUNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
C.L PRIVERNO 8pt.
S.S. PRIVERNO-C.L. PRIVERNO 1-1
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S.S. PRIVERNO: Fanti, Selvaggi, Feudo, Gallo, Locatelli (1’ s.t. De
Angelis), De Bonis, Maggi, Iafrate (9’ s.t. Bovolenta), Deligia (23’
s.t. Dell’Unto), Binaco, A. Aronne. All.: Morgia.
C.L. PRIVERNO: Tarricone, Giovannone, Notari, Pestrin (22’ s.t.
Meneghello), Luceri, Policriti, Viscido (39’ s.t. Funari), Todi, I.
Sampaolo, S. Olleia, S. Sampaolo. All.: Iannicola.
ARBITRO: Morreale di Roma.
MARCATORI: 29’ p.t. Pestrin; 30’ p.t. Binaco.
PONTINIA-C.L. PRIVERNO 0-2
PONTINIA: Rocci, Soscia, Moretti, Perfetti, Roscioli, Forzellin, E.
Parisi (30’ s.t. Esposito), Forzan, Vecchio, Zanutto, Di Vincenzo
(30’ s.t. Di Emma). All.: Ramazzotto.
C.L. PRIVERNO: Tarricone, M. Olleia (40’ s.t. Forte), Colabono,
Pestrin, Luceri, Policriti, Viscido, Todi, I. Sampaolo (32’ s.t.
Meneghello), Giovannone, S. Sampaolo. All.: Iannicola.
ARBITRO: Borrelli di Latina.
MARCATORI: 10’ p.t. e 21’ p.t. Ivan Sampaolo.
NOTE: espulsi 12’ s.t. Zanutto e 37’ s.t. Roscioli.
C.L. PRIVERNO-LA LUCCA 0-0
C.L. PRIVERNO: Tarricone, Giovannone, Notari (45’ s.t. Todi), S.
Olleia, Luceri, Policriti, Viscido, Pestrin, I. Sampaolo, Meneghello
(15’ s.t. Funari), S. Sampaolo. All.: Iannicola.
LA LUCCA: Paglia, Sperati (31’ s.t. Ottaviani), Nazaret,
Capoccetta, Abballe, Palmisani, Di Falco, Vollero, Ferazzoli (39’
s.t. Zoffranieri), Fusco ( 19’ s.t. Cinelli), Venditti. All.: Ruzza.
ARBITRO: Fiorini di Frosinone.
NOTE: ammoniti Giovannone, Notari, S. Olleia, Luceri, Pestrin,
Sperati, Palmisani, Vollero, Ferazzoli.
.C.L.
MARCATORI C.L. PRIVERNO
Sport
CAMPIONATO DI ECCELLENZA (Girone B)
NOTIZIE
SAMPAOLO IVAN. . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
PESTRIN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
VISCIDO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
FUNARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
PRIVERNO-VALLECORSA 2-1
C.L. PRIVERNO: Tarricone, M. Olleia, Colabono (35’ s.t.
Meneghello), Pestrin, Luceri, Policriti, Viscido, Sorrentino, Funari
(46’ s.t. Todi), Giovannone, I. Sampaolo. All.: Iannicola.
VALLECORSA: Rosato, Pizzuti, Di Santo, Papadia, Fiorentini,
Carlini, Ciotoli, Merluzzi (34’ s.t. Bruni), Cellitti (16’ s.t.
Antonetti), Tullio (27’ s.t. Ricci), Egidi. All.: Papadia.
ARBITRO: Diomaiuta di Albano.
MARCATORI: 15’ s.t. Viscido; 32’ s.t. Antonetti; 41’ s.t. Funari.
NOTE: espulso 45’ s.t. Fiorentini per proteste
Ivan Sampaolo
VIS TERRACINA 7pt.
SEZZE SETINA-VIS TERRACINA 0-2
SEZZE SETINA: V. Attivani, Adinolfi, Montini, Santucci, Maione,
Baroni (5’ s.t. Protani), M. Attivani (18’ s.t. Brusca), Recine (1’ s.t.
Menghini), Rizzo, Caringi, Micheli. All.: Consoli.
VIS TERRACINA: Mauti, Marzullo, Di Fabio, Serafini, Raimondi,
Zera, Minetti, Speroniero, Rizzi (37’ s.t. Reggio), Di Vito (22’ s.t.
Colandrea), Fragioni (38’ s.t. Perroni). All.: Borrelli.
ARBITRO: Cocciolo di Roma.
MARCATORI: 21’ p.t. Rizzi; 38’ p.t. Adinolfi (autogol)
VIS TERRACINA-N. ROCCASECCA 0-2
MARCATORI DEL VIS TERRACINA
VIS TERRACINA: Mauti, Marzullo (10’ s.t. Colandrea), Zera, Di
Fabio, Serafini (30’ s.t. Vestoso), Raimondi, Minetti, Speroniero,
Rizzi (20’ s.t. Reggio), Di Vito, Sepe. All.: Borelli.
N: ROCCASECCA: Paduano, Raponi, Stabile, De Simone, Parisi,
Pagliari, De Luca, Ciccarelli, Marzella. Di Murro, Esposito. All.: Fraioli.
ARBITRO: Vona di Frosinone.
MARCATORI: 15’ p.t. Marzella; 25’ s.t. Serafini (Aut.).
NOTE: espulso 35’ p.t. Raimondi.
DI VITO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2(1r)
MINETTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
RIZZI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
ADINOLFI (Sezze Setina: aut.) . . . . . . . . . 1
S.S. PRIVERNO-VIS TERRACINA 2-3
VIS TERRACINA-LA LUCCA 0-0
S.S. PRIVERNO: Fanti, Cellitti (1’ s.t. A. Aronne), Feudo, Gallo,
Locatelli (1’ s.t. Palluzzi), De Bonis, D. Aronne (1’ s.t. Iafrate), De
Angelis, Bovolenta, Binaco, Paccassoni. All.: Morgia.
VIS TERRACINA: Mauti, Parolisi, Vestoso, Serafini, Di Fabio,
Bartolomeo (16’ p.t. Grossi), Reggio, Pellino (22’ s.t. Zera), Di
Vito (28’ s.t. Maragoni), Speroniero, Minetti. All.: Borrelli.
ARBITRO: Palma di Roma.
MARCATORI: 37’ p.t. Di Vito (Rig.); 2’ s.t. Di Vito; 11’ s.t.
Bovolenta; 32’ s.t. Binaco; 39’ s.t. Minetti.
NOTE: espulso 42’ s.t. Zera.
VIS TERRACINA: Mauti, Parolisi, Vestoso, Di Fabio, Raimondi
(30’ s.t. Maragoni), Bressan (38’ s.t. Grossi), Reggio (30’ s.t.
Forte), Pellino, Di Vito, Speroniero, Minetti. All.: Borrelli.
LA LUCCA: Paglia, Sperati, Nazaret, Capoccetti, Abballe,
Palmisani, Di Folco, Vollero, Cerazzoli, Venditti (36’ s.t. Bottoni).
Zoffranieri. All.: Ruzza.
ARBITRO: Rossi di Latina.
e g r a f . o r g
Pellino contrastato da Cellitto
Sport 13
SEZZE SETINA 4pt.
SEZZE SETINA-VIS TERRACINA 0-2
Sport
SEZZE SETINA: V. Attivani, Adinolfi, Montini, Santucci, Maione,
Baroni (5’ s.t. Protani), M. Attivani (18’ s.t. Brusca), Recine (1’ s.t.
Menghini), Rizzo, Caringi, Micheli. All.: Consoli.
VIS TERRACINA: Mauti, Marzullo, Di Fabio, Serafini, Raimondi,
Zera, Minetti, Speroniero, Rizzi (37’ s.t. Reggio), Di Vito (22’ s.t.
Colandrea), Fragioni (38’ s.t. Perroni). All.: Borrelli.
ARBITRO: Cocciolo di Roma.
MARCATORI: 21’ p.t. Rizzi; 38’ p.t. Adinolfi (autogol)
FORMIA 1905-SEZZE SETINA 3-1
FORMIA 1905: Caneschi, Conte, Strozza, Auricchio, Macone,
Mitrano, Casaburi (25’ s.t. Scipione), Soscia, Martucci (35’ s.t.
Riesco), Mallozzi (33’ s.t. Pirolozzi), Fulco. All.: Raimondi.
SEZZE SETINA: Leonetta, Donnarumma (15’ s.t. Minotti), Brusca,
Santucci, Maione, Ciarmatore, Recine (35’ p.t. Incitti), Palladini,
Bernola (25’ s.t. Protani), Caringi, Micheli. All.: Consoli, in panchina La Penna.
MARCATORI: 10’ p.t. Fulco; 22’ p.t. Casaburi; 30’ p.t. Carinci
(Rig.); 20’ s.t. Martucci.
NOTE: espulso 30’ s.t. Incitti.
SEZZE SETINA-ALATRI 1-0
FOLGORE AMASENO-SEZZE SETINA 1-1
SEZZE SETINA: Leonetta, Adinolfi, Panico, Santucci, Maione,
Caringi, Menghini (1’ s.t. Micheli), Minotti, Rizzo (37’ s.t. Matteo
Attivani), Ciarmatore (13’ s.t. Brusca), Palladini. All.: Consoli.
ALATRI: Quaglieri, De Santis, Principia, A. Galuppi,B: Galuppi,
Scacchi, Campus (10’ s.t. Vitali), Settanni, Campolo, Tagliaferri
(10’ s.t. Raponi), Giordani (42’ s.t. Quadrana). All.: Frioni.
ARBITRO: Fionda di Cassino.
MARCATORI: 28’ s.t. Rizzo.
NOTE: al 45’ s.t. Settanni sbaglia un calcio di rigore, calciandolo sopra la traversa.
FOLGORE AMASENO: Zomparelli, Campagna (1’ s.t.
Andreozzi), Colapietro, Apponi, Rotondi, Belardinilli, Filippi (13’
s.t. L. Bianchi), Bruni, Ruggeri, Iegri, Vinci. All.: Paliani.
SEZZE SETINA: Leonetta, Adinolfi, Panico, Santucci, Maione,
Incitti (13’ s.t. Micheli), M. Attivani (4’ s.t. Carinci), Minotti, Rizzo,
Ciarmatore (36’ s.t. Brusca), Palladini. All.: Consoli.
ARBITRO: Procopio di Roma.
MARCATORI: 30’ p.t. Rizzo; 35’ s.t. Ruggeri.
NOTE: espulso 15’ s.t. Apponi per doppia ammonizione.
MARCATORI DEL SEZZE SETINA
RIZZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
CARINCI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Micheli, Attilani e Rizzo
PONTINIA 3pt.
PONTINIA-F.C. SEZZE 2-0
LIRENAS PIGNATARO-PONTINIA 4-2
PONTINIA: Rocci, Soscia, Gigli, G. Di Emma, Roscioli, De Martin,
Esposito (1’ s.t. Di Vincenzo), Forzan, Vecchio, Zanutto (38’ s.t.
Cervellin), Forzellin (24’s.t. E. Parisi). All.: Ramazzotto.
F.C. SEZZE: Reccanello, G. Di Trapano (23’ s.t. Martelletta),
Lenzini (35’ s.t. Bonanni), Orlandi, Pecorilli, F. Di Emma,
Corradini, Omizzolo, Castellucci, Pellerani (45’ s.t. De Meo),
Parente. All.: P. Di Trapano.
ARBITRO: Ruggeri di Roma.
MARCATORI: 11’ s.t. Vecchio; 24’ s.t. Enzo Parisi.
NOTE: espulso 45’ s.t. Pecorilli per gioco falloso.
L. PIGNATARO: Vizzaccaro, Valente, Bove, Rosato, Massaro,
Saggese, Grillo, Pacitto, Azzoli (47’ s.t. Coreno), F. Manetta (20’
s.t. Turcano), Coltella. All.: Fasani.
PONTINIA: Sorrentino, Parisi I, De Martin, Di Emma, Forzellin
(23’ s.t. Perfetti), Moretti, Cervellin, Forzan, Vecchio, Zanutto,
Parisi II (1’ s.t. Esposito). All.: Ramazzotto.
ARBITRO: Patrignani di Viterbo.
MARCATORI: 26’ p.t. Azzoli; 40’ p.t. Pacitto; 3’ s.t. Forzan (Rig.);
12’ s.t. Pacitto; 38’ s.t. Vecchio; 48’ s.t. Pacitto.
NOTE: espulsi 10’ s.t. Grillo e 29’ s.t. Esposito.
PONTINIA-C.L. PRIVERNO 0-2
TORRICE-PONTINIA 3-1
PONTINIA: Rocci, Soscia, Moretti, Perfetti, Roscioli, Forzellin, E.
Parisi (30’ s.t. Esposito), Forzan, Vecchio, Zanutto, Di Vincenzo
(30’ s.t. Di Emma). All.: Ramazzotto.
C.L. PRIVERNO: Tarricone, M. Olleia (40’ s.t. Forte), Colabono,
Pestrin, Luceri, Policriti, Viscido, Todi, I. Sampaolo (32’ s.t.
Meneghello), Giovannone, S. Sampaolo. All.: Iannicola.
ARBITRO: Borrelli di Latina.
MARCATORI: 10’ p.t. e 21’ p.t. Ivan Sampaolo.
NOTE: espulsi 12’ s.t. Zanutto e 37’ s.t. Roscioli.
TORRICE: Tomassi, Maura, Mannese, Campioni, Leva, Belli,
Cerelli, Bracaglia (42’ s.t. G. Nobili), Cinelli, Fiorini (22’ s.t. I.
Nobili), D’Acquini (36’ s.t. Mastracci). All.: Dolce.
PONTINIA: Rocci, Soscia, Gigli, Di Emma, Fiorini, Forzellin, E.
Parisi, Forzan (1’ s.t. Esposito), Vecchio, Perfetti (29’ s.t.
Cervellin), Di Vincenzo (35’ s.t. Tomasino). All.: Ramazzotto.
ARBITRO: Pellegrino di Roma.
MARCATORI: 30’ p.t. Fiorini; 38’ p.t. Cinelli (Rig.); 6’ s.t. Vecchio;
25’ s.t. Cinelli.
MARCATORI DEL PONTINIA
VECCHIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
PARISI ENZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
FORZAN. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1(r)
Mr Ramazzotto
S.S: PRIVERNO CALCIO 1pt.
S.S. PRIVERNO-C.L. PRIVERNO 1-1
TORRICE-S.S. PRIVERNO 2-0
S.S. PRIVERNO: Fanti, Silvaggi, Feudo, Gallo, Locatelli (1’ s.t. De
Angelis), De Bonis, Maggi, Iafrate (9’ s.t. Bovolenta), Deligia (23’
s.t. Dell’Unto), Binaco, A. Aronne. All.: Morgia.
C.L. PRIVERNO: Tarricone, Giovannone, Notari, Pestrin (22’ s.t.
Meneghello), Luceri, Policriti, Viscido (39’ s.t. Funari), Todi, I.
Sampaolo, S. Olleia, S. Sampaolo. All.: Iannicola.
ARBITRO: Morreale di Roma.
MARCATORI: 29’ p.t. Pestrin; 30’ p.t. Binaco.
TORRICE: Tomassi, Maura, Marini, Campioni, Leva, Cerelli, D’Acquini
(15’ s.t. Mastracci), Patriarca, Cinelli, Fiorini, Belli. All.: Doce.
S.S. PRIVERNO: Fanti, Selvaggi, Feudo, Gallo, De Angelis, De
Bonis, Maggi, Iafrate, Palluzzi, Di Micco, A. Aronne. All.:
Morgia.
ARBITRO: Tita di Latina.
MARCATORI: 5’ p.t. Patriarca (Rig.); 31’ s.t. Mastracci.
S.S. PRIVERNO-VIS TERRACINA 2-3
FORMIA 1905-S.S. PRIVERNO 1-0
S.S. PRIVERNO: Fanti, Cellitti (1’ s.t. A. Aronne), Feudo, Gallo,
Locatelli (1’ s.t. Palluzzi), De Bonis, D. Aronne (1’ s.t. Iafrate), De
Angelis, Bovolenta, Binaco, Paccassoni. All.: Morgia.
VIS TERRACINA: Mauti, Parolisi, Vestoso, Serafini, Di Fabio,
Bartolomeo (16’ p.t. Grossi), Reggio, Pellino (22’ s.t. Zera), Di
Vito (28’ s.t. Maragoni), Speroniero, Minetti. All.: Borrelli.
ARBITRO: Palma di Roma.
MARCATORI: 37’ p.t. Di Vito (Rig.); 2’ s.t. Di Vito; 11’ s.t.
Bovolenta; 32’ s.t. Binaco; 39’ s.t. Minetti.
NOTE: espulso 42’ s.t. Zera.
FORMIA 1905: Fustolo, Conte, Fulco (44’ s.t. Del Bove),
Auricchio, Macone, Soscia, Casaburi, Mitrano, Martucci (19’ s.t.
Strozza), Mallozzi, Pirolozzi (6’ s.t. Scipione). All.: Raimondi.
S.S. PRIVERNO: Santone, Selvaggi, Gallo, De Bonis, De Angelis
(17’ s.t. Di Giorgio), Feudo, Palluzzi, Palmieri, Bovolenta (31’ s.t.
Aronne), Binaco, Deligia (1’ s.t. Maggi). All.: Morgia.
ARBITRO: Condello di Latina.
MARCATORI: 44’ p.t. Macone.
NOTE: ammoniti Scipione, Macone, Conte, Mallozzi, De Angelis,
Maggi.
NOTIZIE
14Sport
MARCATORI DELL’S.S. PRIVERNO
BINACO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
BOVOLENTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Binaco
www.artegraf.org
w w w . a r t e
PONTINIA-F.C. SEZZE 2-0
F.C. SEZZE-VALLECORSA 1-1
PONTINIA: Rocci, Soscia, Gigli, G. Di Emma, Roscioli, De Martin,
Esposito (1’ s.t. Di Vincenzo), Forzan, Vecchio, Zanutto (38’ s.t.
Cervellin), Forzellin (24’s.t. E. Parisi). All.: Ramazzotto.
F.C. SEZZE: Reccanello, G. Di Trapano (23’ s.t. Martelletta),
Lenzini (35’ s.t. Bonanni), Orlandi, Pecorilli, F. Di Emma,
Corradini, Omizzolo, Castellucci, Pellerani (45’ s.t. De Meo),
Parente. All.: P. Di Trapano.
ARBITRO: Ruggeri di Roma.
MARCATORI: 11’ s.t. Vecchio; 24’ s.t. Enzo Parisi.
NOTE: espulso 45’ s.t. Pecorilli per gioco falloso.
F.C. SEZZE: Reccanello, Martelletta, Parente, Salvini, Di Emma,
Lenzini, Corradini (20’ s.t. Palmigiani), Omizzolo, Castellucci,
Pellerani, Raimondi. All.: Di Trapano.
VALLECORSA: Rosato, Pizzuti, Ricci, Papaia, Di Santo, Carlini,
Ciotoli, Merluzzi, Antonetti (42’ s.t. Di Mascio), Tullio (15’ s.t. Di
Netta), Egidi. All.: Papaia.
ARBITRO: Valente di Roma.
MARCATORI: 5’ p.t. Castellucci; 21’ s.t. Egidi.
SCAURI MINTURNO-F.C. SEZZE 3-0
F. C. SEZZE-CHIAIAMARI 0-1
SCAURI MINTURNO: D’Aguanno, Campoli, Flauto, Di Nitto, A.
Valente, Saccoccio (7’ p.t. D’Acunto), Martino, Grassi, Dian, E. Nugnes
(28’ s.t. M. Nugnes), D. Valente (36’ s.t. Averaimo). All.: Stravato.
F.C. SEZZE: Reccanello, Lenzini, Parente (30’ s.t. Martelletta), Salvini,
Di Emma, Pecorilli, Corradini, Omizzolo, Castellucci (23’ s.t.
Bonanni), Pellerani (43’ s.t. Di Meo), Raimondi. All.: Di Trapano.
ARBITRO: Holweger di Aprilia.
MARCATORI: 6’ s.t. e 20’ s.t. D. Valente; 27’ s.t. Dian.
NOTE: espulso 9’ s.t. Pecorilli.
F. C. SEZZE: Reccanello, G. Di Trapano (44’ p.t. Martelletta),
Parente, Salvini, Di Emma, Lenzini, Corradini, Omizzolo, Castellucci
(33’ s.t. Bonanni), Pellerani, Raimondi. All.: P. Di Trapano.
CHIAIAMARI: Greco, Capobianco, Parravano (30’ s.t. Polzinelli),
Alonzi, Calderoni (40’ s.t. Buttarazzi), Mafferra, Lavarone, Cestra,
Forni, Di Duca (34’ s.t. Santaroni), Catenacci. All.: Sperduti.
ARBITRO: Calascibetta di Aprilia.
MARCATORI: 24’ p.t. Di Duca (Rig.).
NOTE: espulsi 23’ p.t. Parente , 41’ p.t. Salvini, 32’ s.t. Raimondi
e P. Di Trapano (dalla panchina), tutti dell’F. C. Sezze.
MARCATORI DELL’F.C. SEZZE
CASTELLUCCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Pellerani
LA CLASSIFICA
N. ROCCASECCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
CHIAIAMARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SCAURI MINTURNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
VALLECORSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
FORMIA 1905. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
SEZZE SETINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
LIRENAS PIGNATARO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
ALATRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
C.L. PRIVERNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
PONTINIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
VIS TERRACINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
F.C. SEZZE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
LA LUCCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
S.S. PRIVERNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
TORRICE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
FOLGORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Sport
F.C. SEZZE 1pt.
SECONDA CATEGORIA (Girone L)
PRIMA CATEGORIA (Girone G)
Mr Iannicola, allenatore C.L. Priverno
1^ GIORNATA
2^ GIORNATA
ATLETICO BAINSIZZA-PENITRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-0
CAMPOVERDE-M. SAN BIAGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0
GIANOLA-24MILA BACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
NUOVA CIRCE-MONTENERO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1
NUOVA ITRI-ATLETICO SABOTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
PODGORA-BASSIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-2
SAMAGOR-LATINA SCALO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
SERMONETA-HERMADA2-0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
24MILA BACI-SAMAGOR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
ATLETICO SABOTINO-SERMONETA. . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-3
BASSIANO-NUOVA CIRCE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
HERMADA-PODGORA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
LATINA SCALO-ATLETICO BAINSIZZA . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
MONTE SAN BIAGIO-GIANOLA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1
MONTENERO-CAMPOVERDE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
PENITRO-NUOVA ITRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
3^ GIORNATA
4^ GIORNATA
ATL. BAINSIZZA-24MILA BACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-2
CAMPOVERDE-NUOVA CIRCE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1
GIANOLA-MONTENERO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0
HERMADA-BASSIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
NUOVA ITRI-LATINA SCALO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
PODGORA-ATL. SABOTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
SAMAGOR-MONTE S. BIAGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
SERMONETA-PENITRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
24MILA BACI-NUOVA ITRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
ATL. SABOTINO-HERMADA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
BASSIANO-CAMPOVERDE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
LATINA SCALO-SERMONETA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
MONTE S. BIAGIO-ATL. BAINSIZZA. . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0
MONTENERO-SAMAGOR. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
NUOVA CIRCE-GIANOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-0
PENITRO-PODGORA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-2
1^ GIORNATA
2^ GIORNATA
OLIMPIA 04-AGORA S. RITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
POLISP. CARSO-SABAUDIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
R 11 LATINA-SONNINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
ROCCAGORGA-MAENZA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
SAN MICHELE-VIRTUS SEZZE SCALO . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
SPERLONGA-VIRTUS PONTINIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
VIRTUS CISTERNA-N. LATINA ISONZO . . . . . . . . . . . . . . 2-0
VIRTUS LENOLA-NUOVA VELLETRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
AGORA S. RITA-VIRTUS LENOLA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
SABAUDIA-OLIMPIA 04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-0
MAENZA-R11 LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
NUOVA VELLETRI-SPERLONGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
N. LATINA ISONZO-ROCCAGORGA . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
SONNINO-SAN MICHELE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
VIRTUS PONTINIA-VIRTUS CISTERNA . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
VIRTUS SEZZE SCALO-POL. CARSO. . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
3^ GIORNATA
4^ GIORNATA
OLIMPIA 04-VIRTUS SEZZE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
POL. CARSO-SONNINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
R 11 LATINA-N. LATINA ISONZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0
ROCCAGORGA-VIRTUS PONTINIA . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
SABAUDIA-AGORA-S. RITA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
SAN MICHELE-MAENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
SPERLONGA-VIRTUS LENOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
VIRTUS CISTERNA-NUOVA VELLETRI . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0
e g r a f . o r g
AGORA S. RITA-SPERLONGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
MAENZA-POL. CARSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
N. LATINA ISONZO-SAN MICHELE . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-3
N. VELLETRI-ROCCAGORGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0
SONNINO-OLIMPIA 04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
VIRTUS LENOLA-VIRTUS CISTERNA . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
VIRTUS PONTINIA-R 11 LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
VIRTUS SEZZE-SABAUDIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1
CLASSIFICA
BASSIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
CAMPOVERDE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
SERMONETA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
MONTE S. BIAGIO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
NUOVA ITRI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
24MILA BACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
NUOVA CIRCE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
PODGORA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
GIANOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
ATLETICO SABOTINO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
LATINA SCALO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
SAMAGOR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
ATL. BAINSIZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
PENITRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
HERMADA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
MONTENERO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0
CLASSIFICA
SAN MICHELE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
ROCCAGORGA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
R 11 LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
AGORA S. RITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
VIRTUS CISTERNA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
POL. CARSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
VIRTUS PONTINIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
SABAUDIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
SPERLONGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
SONNINO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
N. VELLETRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
VIRTUS SEZZE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
VIRTUS LENOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
OLIMPIA 04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
MAENZA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
N. LATINA ISONZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0
Sport 15
Significative le ultime due vittorie consecutive
IL C. L. PRIVERNO PRENDE RITMO
E SI AVVICINA ALLA VETTA DELLA CLASSIFICA
di Luigi Teodonio
Sport
La squadra del patron Paolo Onorati occupa ora il terzo posto in classifica a
quattro punti dal Nuovo Roccasecca – Luceri e compagni vantano quattro turni
di imbattibilità
Gara dopo gara il Comprensorio
Lepino Priverno sta prendendo ritmo
e la sua sembra ormai una corsa
inarrestabile verso la vetta
della classifica. La formazione di mister
Iannicola, dopo aver
zoppicato nella fase
iniziale di questo campionato
di
Promozione, sembra aver finalmente trovato la quadratura del cerchio, raccogliendo,
nelle ultime
due gare
disputat e ,
altrettante
vittorie, arrivando così
ad occupare la quarta
posizione in classifica, a quattro punti
dalla capolista Nuovo
Roccasecca. Insomma,
dopo un attimo di ‘adat-
Comprensorio Lepino è tornato alla
vittoria.
Prima gara di campionato molto particolare. Gli avversari da affrontare
sono i 'cugini' della S.S. Priverno, per
il primo, storico, derby della compagine del patron Onorati. Una gara
vera, molto combattuta, con il
Comprensorio che sembra
poterla far sua, anche
grazie alla rete del vantaggio realizzata a
metà del primo
tempo da Pestrin.
Ma gli ospiti si
lasciano rimontare nel giro di un
minuto e la
partita termina
in
pareggio.
Nella
seconda
gara del
campioSampaolo
nato,
esulta dopo
invece,
una rete
uno scialbo 0–0 non ha
affatto cambiato il
trend, confermando
le difficoltà di carattere mentale incontrate dai lepini.
Dopo un primo tempo brutto, senza
occasioni per sbloccare il risultato, il
Comprensorio Lepino Priverno ha
dato fondo a tutte le risorse nella
ripresa, sfiorando ripetutamente la
rete del vantaggio, ma non riuscendo
a segnare.
Nelle ultime due gare, invece, sembra
essersi invertita la tendenza. Il
Comprensorio ora è più deciso e concentrato in campo con la prima vittoria
in campionato che di certo ha contribuito a rasserenare l'ambiente lepino.
La sfida al Pontinia probabilmente ha
segnato la svolta di questa stagione
per i bianco-azzurri. Le due reti messe
a segno da Ivan Sampaolo (tornato al
gol dopo una stagione sfortunatissima)
hanno permesso alla compagine lepina di conquistare i primi tre punti pieni
del campionato, con l'undici di mister
Iannicola che ha dimostrato di aver
compreso la lezione e di non fermarsi
più ad ammirare troppo la propria
bellezza dopo il gol del vantaggio.
Progressi confermati anche contro il
Vallecorsa. Con i ciociari è arrivata la
seconda vittoria consecutiva ed un
altro passo avanti. Il Comprensorio,
dopo essersi fatto recuperare il vantaggio messo a segno da Viscido,
reagiva fortemente, e negli ultimi
dieci minuti si riversava nella metà
campo avversaria, riuscendo ad
agguantare nuovamente a passare.
L'undici di capitan Luceri, insomma,
ha messo in mostra un carattere che
nelle prime due gare aveva dimostrato di non voler mettere in gioco,
facendo vedere che per i giochi promozione i lepini ci sono e, molto probabilmente, saranno la squadra da
battere.
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Funari
tamento’ iniziale, la formazione del
presidente Onorati sembra confermare le attese di inizio stagione, che la
volevano come favoritissima di questo
girone D.
Il problema (se così si può chiamare)
riscontrato in queste prime gare stagionali è stato soprattutto di carattere
mentale. La squadra, dopo esser passata in vantaggio, ha accusato un
calo di concentrazione ed invece di
chiudere l'incontro ha dato spesso la
possibilità agli avversari di rientrare
in gara. Un problema che sembra
essere scomparso, ed ecco che il
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Sette punti nelle prime quattro gare e bottino pieno in trasferta
VIS TERRACINA, MATRICOLA CAPARBIA
di Luca Morazzano
La squadra di mister Borrelli ha evidenziato una personalità e una maturità eccezionali – Una sola sconfitta in
campionato contro la capolista
Setina, e tre punti subito in cassa. La
seconda giornata ha invece riservato
ai tigrotti non solo il debutto casalingo, ma anche lo scontro con quel
Roccasecca capace poi di viaggiare
sempre a ritmo pieno, il che ha significato la prima sconfitta. La ripresa
però è arrivata subito, tanto che
ancora in trasferta, stavolta al San
Lorenzo contro il Priverno, dopo una
gara per certi aspetti rocambolesca,
con un 3-2 sono arrivati altri tre
punti, ai quali è seguito poi il primo
pareggio dell’anno, in casa contro il
La Lucca, in una gara che è lo stesso
Giuliano Borrelli a spiegare: “Loro
sono venuti qui per fare un punto,
rinunciando a giocare e badando
più a difendere che non ad attaccare. Noi ci abbiamo provato, ma
abbiamo pagato l’inesperienza in
tali situazioni. Specialmente nel
primo tempo la fretta di concludere
è stata cattiva consigliera così
come si è sentita la mancanza
davanti di un ariete vero e proprio.
Anche la tenuta fisica mi conforta
perché nel finale, nonostante avevamo speso di più, eravamo noi a
correre maggiormente.” A proposito di mercato invece, il commento
del tecnico è questo: “Magari
potessimo riuscire a trovare quel
paio di giocatori che ci potrebbero
completare, ma il nostro budget è
limitato e quindi penso che dovremo arrangiarci così. La nostra
forza è il gruppo, i punti persi stavolta speriamo di riprenderli in
un’altra occasione in cui magari
giocando peggio, riusciremo a fare
bottino pieno. Però non ci lamentiamo, sapevamo che l’anno di
apprendistato sarebbe stato difficile. Noi continuiamo ad allenarci quattro volte a settimana,
cercando di ottimizzare al massimo il nostro sistema di gioco e
soprattutto di crescere i nostri
giovani che costituiscono il
patrimonio della società in proiezione futura.”
Di Viti contrastato da Locatelli
La squadra lepina ha raccolto 4 punti in 4 gare
SEZZE SETINA, QUANT’E’ LUNGA ED IRTA
LA STRADA PER LA SALVEZZA!
Sport
Se qualcuno aveva pensato che la Vis
Terracina in questo anno da matricola in Promozione avrebbe potuto
rischiare di recitare il ruolo della
cenerentola ha dovuto già ricredersi
senza possibilità di appello. Sette
punti conquistati nelle prime quattro
giornate, con un’unica sconfitta contro la capolista Roccasecca infatti,
costituiscono un biglietto da visita
senza dubbio di tutto rispetto e se si
considera la capacità di resa dei
tigrotti, maggiore in trasferta rispetto
alle gare in casa, almeno fino a questo momento, tale dato può servire a
rendere meglio l’idea del livello di
personalità e maturità raggiunto dal
gruppo guidato abilmente da mister
Borrelli. Dopo l’eliminazione in
Coppa Italia, competizione che è più
che altro servita ai tirrenici per rodarsi contro un avversario di categoria, il
cammino in campionato si è aperto
con la vittoria in casa del Sezze
di Luca Morazzano
Il Girone D della Promozione laziale presenta squadre con organici notevoli – Mister Consoli ha ribadito chiaramente che prima di tutto bisogna pensare a salvarsi, dando però sempre il 100%
In questo primo scorcio della stagione 2006-07, una cosa la si è potuta
già evincere ed è che il campionato
di Promozione quest’anno ha poco
a che vedere con una categoria
dilettantistica. Rispetto all’Eccellenza
infatti, la differenza non è mai stata
tanto sottile e alcune squadre presenti in particolare nel girone D possono contare su degli organici che
sulla carta non hanno nulla da invidiare a quelli delle squadre militanti
nel massimo campionato regionale.
Formia 1905, Comprensorio Lepino
Priverno, Vallecorsa e Roccasecca
infatti, possono annoverare tra le
proprie fila giocatori dal curriculum
eccellente, che le portano a nutrire
sensate ambizioni riguardo il salto
di categoria. In un simile contesto, il
compito del Sezze Setina, retrocessa
lo scorso anno dall’Eccellenza, e
rivoluzionata dallo stravolgimento
societario che ha avuto luogo durante l’estate, di certo non è facile. E i
risultati del campo in queste prime
giornate hanno già lasciato intuire
quanto può essere ricca di ostacoli
la strada verso l’obiettivo fissato
della salvezza. Ad averlo capito è
senza dubbio mister Consoli, e
anche se qualcuno magari inizia già
a criticare qualche scelta tecnica in
nel nome perché vedo squadre dotate di giocatori meritevoli di ben altre
categorie. Noi siamo un gruppo
molto giovane e del tutto rinnovato.
Dobbiamo quindi fare esperienza e
lavorare sodo più degli altri per ottenere qualche risultato. Penso che
abbiamo il potenziale per ottenere il
traguardo prefissato, ma dobbiamo
essere consapevoli che per farci
valere dobbiamo essere sempre al
massimo e dare il 100% contro qualunque avversario.”.
Coia
Maione in azione
e g r a f . o r g
merito alle formazioni allestite
domenica dopo domenica, oppure
per le scelte che hanno portato a
mettere insieme un organico fin
troppo ricco a livello quantitativo,
ma forse un pò pochino per quello
qualitativo, dimostra nella sua analisi di aver ben recepito le difficoltà
che la stagione potrà offrire: “Il
nostro obbiettivo è la salvezza, io
questo l’ho sempre detto e ho sempre lavorato in funzione di questo.
Se qualcuno aveva pensato diversamente, forse aveva avuto un pensiero avventato, dettato magari dall'eccessivo entusiasmo all'inizio. Questo
campionato è una Promozione solo
Mr Consoli
Sport 17
Dopo una partenza positiva, il black out
PONTINIA, IL GIOCATTOLO SI E’ ROTTO?
di
Luca Morazzano
La qualificazione in Coppa e la prima di campionato avevano fatto pensare in grande – La squadra è reduce da tre sconfitte consecutive in campionato –
Malandruccolo non esclude una rivoluzione a novembre
Sport
Perfetti in azione
Il passaggio al secondo turno di
Coppa Italia con un 2-0 rifilato in
scioltezza alla Vis Terracina in casa
loro e la vittoria alla prima in
Campionato contro il Sezze evidentemente avevano portato l’ambiente
amaranto a pensare che il Pontinia
versione 2006-07, non solo avesse
nelle sue potenzialità la possibilità di
confermarsi sui livelli degli ultimi
anni, ma forse addirittura di fare
meglio. Purtroppo però, forse per un
eccesso di sicurezza, forse per effettivi limiti tecnici, anche se giudicare a
questo punto della stagione è ancora
prematuro, le cose non sono andate
più bene e i risultati sono mancati. In
campionato le sconfitte con Lirenas
Pignataro (4-2), Comprensorio
Lepino (2-0 al Comunale), e Torrice,
in Coppa la batosta con il Cretarossa,
hanno senza dubbio fatto suonare
qualche campanello d’allarme tanto
che senza mezzi termini il presidente
Miro Malandruccolo ha dichiarato:
“Se questo è il vero Pontinia, inizio a
pensare che gli errori li abbiamo
commessi ad agosto, quando abbiamo allestito l’organico. Ai miei giocatori voglio lanciare un messaggio
chiaro perché è necessaria una scossa; Pontinia non è un’isola felice e
tutti devono sentirsi sotto esame. A
fare certe figure noi come dirigenza
non ci stiamo e se occorrerà a
novembre potremmo anche operare
una rivoluzione. Nessuno è indispensabile, soprattutto se poi si scende in
campo demotivati.”. A freddo invece
il vice presidente amaranto Franco
Pedretti è più misurato: “Viviamo un
momento delicato, soprattutto a livello mentale. Non credo che sia colpa
dei mezzi tecnici perché a mio avviso, l’organico a disposizione, seppur
non eccelso, può sicuramente garantire risultati soddisfacenti e più consoni alle aspettative della società.
Adesso però non dobbiamo buttarci
giù ed anzi bisogna mantenere la
calma, lavorare sodo e provare a
ripartire. Il calcio è fatto di momenti,
noi siamo in uno di quei periodi in cui
tutto quello che può girare male lo sta
facendo. Non nego che c’è amarezza
per questo avvio di stagione e adesso
che si riapre il mercato, se ce ne sarà
la possibilità, cercheremo di apporta-
re qualche cambiamento, ma non
penso sia il caso di pensare a rivoluzioni. Quello che ci serve semmai, è
ritrovare fiducia, convinzione e
soprattutto motivazioni”.
Il patron Malandruccolo
Manca soprattutto in fase realizzativa
LA S.S. PRIVERNO ANCORA NON
INGRANA LA MARCIA GIUSTA
di Luigi Teodonio
Quanto al gioco i lepini hanno mostrato buone trame, ma i risultati ancora latitano – Probabile un ritorno sul
mercato appena riapertosi
Gallo contrastato da Castellucci
Non riesce ancora ad ingranare la
marcia giusta la S.S. Priverno di
mister Massimo Morgia. I lepini, nelle
quattro gare di campionato sinora
disputate hanno raccolto solamente
un punto, frutto del pareggio casalingo con i cugini del C. L Priverno, e per
il resto tre pesanti sconfitte. Sconfitte,
però, solo sotto il punto di vista dei
risultati, dato che i lepini hanno
mostrato nelle tre gare notevoli progressi dal punto di vista del gioco.
I giocatori hanno iniziato ad applicare al meglio gli schemi che l'allenatore vuole, mostrando una buona pro-
18Sport
prietà di palleggio ed una gran voglia
di fare. Se c'è un punto da rivedere, è
la poca prolificità in avanti, anche se
con l'arrivo di Bovolenta, parte di
questo problema è stato risolto. La
punta dei lepini, infatti, sta tornando
in forma e potrà dare il suo notevole
contributo in fatto di marcature.
Bisogna, però, vincere una gara al
più presto, così da dare maggior spinta alla formazione del presidente
Bruno Petrole.
Nell'esordio di campionato contro il
Comprensorio Lepino la S.S. Priverno
gioca una buona gara e dimostra uno
stato di forma accettabile. Anche se
sotto di una rete, gli uomini di mister
Morgia non demordono affatto e riescono, nel giro di pochissimo tempo,
ad agguantare il pareggio, che sarà
poi il risultato finale dell’incontro.
Gara, quella con il Comprensorio,
molto sentita da tutte e due le squadre,
giocata soprattutto sui nervi e per
questo non spettacolare. È stato il centrocampo la zona dove si è giocata
maggiormente, con la S.S. Priverno
che, schierata con cinque uomini in
mezzo al campo, non è riuscita a
sfruttare a dovere la superiorità numerica ed alla fine i due reparti si sono
sostanzialmente equivalsi.
Nelle altre tre gare, invece, sono arrivate altrettante sconfitte per la truppa
diretta da mister Morgia. Gare sicuramente sfortunate, dove i lepini non
hanno raccolto quanto di buono
hanno fatto vedere in campo, ma è
proprio questo il punto su cui si deve
riflettere. Il Priverno, sia contro il
Torrice, sia contro la Vis Terracina che
contro il Formia 1905 ha sempre giocato un buon calcio, riuscendo a creare diverse occasioni da rete, realizzandone, però, una minima parte.
Come detto anche precedentemente, il
Priverno accusa i maggiori problemi
proprio sotto porta, denotando una
scarsa vena realizzativa. Binaco e
Bovolenta hanno tentato di mantenere
in linea di galleggiamento la compa-
gine lepina, ma i risultati per ora non
sono ottimali. I privernati devono riuscire a combinare il bel gioco espresso sino a questo momento con una
maggiore incisività sotto porta per
raggiungere il prima possibile l’obiettivo della salvezza.
Forse sarà necessario ricorrere ad un
intervento sul mercato che si è riaperto il 26 ottobre per rimpinguare il
reparto avanzato, che consta solamente di due elementi (Bovolenta e Di
Giorgio) che da soli non possono reggere il peso per tutta la stagione.
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Mai in passato si era registrata una partenza così stentata – La squadra nelle prime quattro gare ha rimediato un solo punticino
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Sezze non vale l’attuale ultima posizione. Volevamo essere protagonisti e siamo
certi di poterlo ancora essere. In questa
finestra di mercato cercheremo adesso di
completare un organico che non siamo
riusciti a definire del tutto in estate. In
attacco, con Fanelli e Baratta fuori, il solo
Castellucci non può bastare e quindi cercheremo di reperire una punta di spessore. Qualcosa potrebbe arrivare anche a
centrocampo e in difesa e poi ci sono i
giovani che costituiscono un capitolo a
parte, sul quale siamo carenti.”
Malgrado una partenza sottotono
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cui innescare quel qualcosa in grado di
cambiare le carte in tavola. Lo si spera
davvero, visto e considerato che il presidente Bucciarelli, tra i tanti difetti che
gli vengono attribuiti, di certo non ha la
nominata di un mangiaallenatori, e che
mister Di Trapano, tignoso e caparbio
com’è, di certo non è tipo da gettare la
spugna. Quindi la svolta deve arrivare
dall’interno, e magari da qualche piccolo intervento in fase di mercato come
afferma il Direttore Sportivo dei rossoblù, Nicola Cea: “Nonostante la sconfitta, contro il Chiaiamari la squadra ha
mostrato una reazione caratteriale
eccezionale. Dapprima in nove contro
undici e poi anche in otto il Sezze è
stato capace di mettere in difficoltà gli
avversari grazie ad un cuore immenso,
ad una prestazione generosa oltre il
normale, sfiorando un pareggio che
alla fine avrebbe forse meritato.
Purtroppo non è stato così e le squalifiche che arriveranno ci metteranno in
emergenza di formazione anche per la
prossima partita. Il carattere visto però
è un segnale positivo. Sicuramente il
VIDEO BAR
Che dopo quattro giornate di campionato il Sezze potesse trovarsi con solo
un punto in classifica, quest’anno se lo
sarebbero immaginato davvero in
pochi. Nemmeno nei tribolati anni passati, quando la salvezza era arrivata in
extremis, strappandola con le unghie e
con i denti, si era registrata una partenza di stagione così stentata. Dopo quattro giornate di torneo invece, eccoci a
parlare di tre sconfitte e un misero
pareggio. Eppure la squadra non pare
così sprovveduta da valere l’ultimo
posto del girone e neppure il gioco
espresso, ahimè solo a brevi tratti, in
campo, pare possa essere quello di una
formazione in lotta per la retrocessione.
Ma quelli che contano nello sport, sono
i risultati, e i verdetti fino ad ora parlano contro il Sezze in maniera chiara e
distinta. Chissà però che proprio nella
gara contro il Chiaiamari, persa 1-0 al
Tasciotti, con tre espulsioni subite, più
quella del tecnico, vista la reazione
avuta sul campo di gioco, non possa
rappresentare per la formazione di
mister Piero Di Trapano quella molla da
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Il bottino attuale in classifica (un solo punto) non è certo brillante – Ma la squadra lepina ha mostrato di potersela giocare alla pari con molte compagini
Marchetti
Anche in macchina, per partire con la
seconda inserita non è mai facile e
soprattutto quando si è persa un po’
la mano, bisogna stare attenti al
dosaggio di acceleratore e frizione.
Lo stesso accade quando la Seconda
è la Categoria di appartenenza in
Campionato e la vettura in questione
è una squadra, ovvero il Maenza.
Dopo anni di militanza in Prima
Categoria, la passata stagione infatti
per i lepini ha decretato una retrocessione annunciata che ha imposto alla
squadra di ripartire ora dal campionato inferiore. Presto fatto. Marchetti
e compagni non fanno certo drammi
per così poco, anche perché quando
il calcio è vissuto come passione e
sano divertimento, il risultato può
passare anche in secondo piano. Di
buona lena, e per quanto possibile, la
squadra è stata rivista in funzione del
nuovo campionato e in funzione della
disponibilità dei giocatori che la compongono, un po’ di preparazione
prima del via e in questo mese di
Ottobre, i primi riscontri del campo.
Certo ciò che ne è venuto fuori sarebbe potuto essere migliore visto che in
quattro incontri, il bottino di un
pareggio non può soddisfare in
pieno, ma è anche vero che la squadra ha sempre dimostrato di potersela giocare e chissà che nel prosieguo,
con qualche giovane che domenica
dopo domenica aggiunge esperienza
al proprio bagaglio di entusiasmo, e
con un Marchetti sempreverde allenatore e giocatore, alla fine non si riesca anche a festeggiare qualche buon
risultato. Buona sarebbe infatti una
salvezza tranquilla, obbiettivo a por-
e g r a f . o r g
tata di una squadra il cui sogno
sarebbe puntare alla Coppa Lazio.
Anche perché alla fine, tirando le
somme, se in una realtà come Maenza
ci inserisci anche la seconda squadra,
ovvero il Real che milita in Terza
Categoria, ecco che le già poche risorse a disposizione, umane ed economiche, diventano oggettivamente pochissima cosa, ma se sta bene a loro e
soprattutto a chi avrebbe il potere di trovare (o anche imporre) un punto d’incontro, allora accada quel che accada.
17 Dicembre 2006
Teatro Brancaccio
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Sport 19
Tre vittorie ed una sconfitta nel primo mese di gare
ROCCAGORGA, PARTENZA SPRINT MALGRADO
LA SCONFITTA SUL CAMPO DEL VELLETRI
di
Battisti-Romanzi
Dopo un filotto di tre vittorie consecutive, i ragazzi del patron Fusco sono caduti a
Velletri, ma mantengono il secondo posto in classifica
Sport
Mauro Martella
Alla quarta il Roccagorga cadde a
Velletri e, considerata la contemporanea sconfitta dell’R 11 Latina con la
Virus Pontinia, le due ex capolista si
sono viste scavalcare dal Borgo San
Michele.
Tre vittorie consecutive ad inizio torneo a Roccagorga non si vedevano
da più di un trentennio (stagione
1969-70). La truppa di mister
Censorio ha esordito in campionato
sul campo del Maenza – l’acerrimo
nemico – causa lavori in corso sul
manto erboso del “Romolo Orsini”.
E’ stato un bel derby vinto dai rossoneri grazie alla prodezza del giovane Cammarone con un goal che una
volta veniva definito eurogol!
Archiviato il successo di Maenza, il
Roccagorga è andato a vincere sul
campo del Nuovo Latina Isonzo con
una rete firmata dal bomber Palombi.
L’esame vero e proprio, però, c’è
stato nel match casalingo giocato
sempre a Maenza contro la corazzata Virtus Pontinia. I ragazzi cari al
patron Mario Fusco hanno fatto proprio anche questo incontro grazie alla
superba e bellissima mezza rovesciata dell’attaccante Mazza, che dà convinzione e morale al club rossonero.
Ma a riportare sulla terra la truppa
lepina è stato il Nuovo Velletri. La
squadra castellana è scesa in campo
con molta determinazione e convinzione, praticamente proprio quello
che è mancato ai ragazzi di mister
Censorio. “Le prime tre gare – ci dice
il trainer rocchigiano – hanno dimostrato, nonostante i punteggi minimi,
che la squadra c’è sotto il profilo del
gioco e come preparazione fisica, ma
per puntare ad alti livelli bisogna
metterci soprattutto la testa e la convinzione
nei
propri
mezzi.”
Comunque – conclude Carmine
Censorio – il Roccagorga c’è ed il
gruppo è ben affiatato”.
Finalmente domani il Roccagorga
torna a casa, ospitando al “Romolo
Orsini” il coriaceo Lenola. Un match
che si presenta difficile, viste le credenziali degli ospiti, ma i ragazzi
venderanno cara la pelle per inaugurare nel migliore dei modi il manto
erboso.
Apriamo una piccola vetrina per il settore giovanile: sono iniziati i campionati provinciali e la squadra juniores
di mister De Simoni ha iniziato alla
grande, così come la squadra Allievi
di mister Bove, che viaggia a vele
spiegate in testa alla classifica. Buon
inizio anche per i Giovanissimi di
mister Giffenni. Risultati importanti,
insomma, che fanno ben sperare la
dirigenza rossonera che, lo rimarchiamo, è affiliata al Frosinone calcio.
Ivan Guspini
Intanto la squadra ha 4 punti in classifica
PER LA NUOVA STAGIONE IL SONNINO
SI E’ AFFIDATO AD UN NUOVO TECNICO
di Paolo Tramentozzi
Si tratta di Luigi Asci, 43enne di Roccagorga, con alle spalle esperienze da calciatore e da allenatore – L’anno scorso guidava l’Atletico Nascosa di Latina – Già si vedono consistenti novità
Anche per la Polisportiva Sonnino,
società militante nel campionato
regionale di Seconda categoria girone L, è iniziato il campionato di calcio
2006/2007, con una novità rilevantissima rappresentata dal nuovo allenatore Luigi Asci di Roccagorga di 43
anni, il quale ha iniziato la propria
carriera calcistica, nel ruolo di centravani, nelle giovanili del Cos Latina
per poi passare nelle file del Latina
Calcio con D’Aprano.
Successivamente per problemi di
Merluzzi
20Sport
lavoro si è trasferito nel Cadore, dove
ha militato in varie squadre dilettantistiche, dalla II categoria fino al campionato di Promozione del luogo.
Ricordiamo tra le altre: il Calalzo di
Cadore, Pieve di Cadore e Vallesella
di Cadore.
Come allenatore ha già allenato squadre di III II e I categoria della zona del
Cadore e nell’ultima stagione calcistica ha allenato la squadra Juniores
dell’Atletico Nascosa di Latina.
A sentire la società, tale scelta è stata
dettata dal fatto di dare un segnale di
discontinuità con le precedenti gestioni, sempre affidate ad allenatori fatti
in casa, che a lungo andare avrebbero portato ad un appiattimento dei
rendimenti, dalla maggior parte dei
giocatori e quindi per dare nuovi stimoli a tutto l’ambiente si è optato per
la scelta di un volto nuovo.
In effetti i giocatori che fanno parte
dell’organico hanno svolto una preparazione con grande partecipazione ed impegno, una preparazione
dura e faticosa che darà sicuramente
i suoi frutti nel corso del campionato
ed il nuovo tecnico che è molto contento del gruppo che ha trovato, si
dice molto soddisfatto di come i
ragazzi stanno rispondendo alle sue
sollecitazioni e molto fiducioso per la
disputa di un campionato tranquillo
che dovrebbe riservare più di qualche bella soddisfazione.
A suffragare questa fiducia c’è intanto il buon inizio di campionato: dopo
quattro gare, la squadra ha conquistato 4 punti, con quattro gol subiti e
tre realizzati, frutto di due sconfitte
con il minimo scarto (1-0), una vittoria ed un pareggio, risultato chiaramente positivo se facciamo un parallelo con l’anno precedente, quanto
allo stesso punto del campionato i
punti erano zero, le reti subite 16 e i
gol fatti 4. C’è però da ricordare che
l’anno scorso, la preparazione per i
fatti noti della mancanza del campo,
non era stata fatta.
Solo a guardare questi numeri ci si
rende conto dei progressi fatti e
restando sempre a queste prime indicazioni, si nota la già buona condizione fisica della squadra, che termina le gare in crescendo e questo è
sintomo che le cose col tempo non
potranno che migliorare.
Intanto è iniziato anche il campionato
della squadra Juniores che è stata affidata ai fratelli Celani, Gianni e Fabio,
purtroppo ancora senza vittorie.
Michele Tramentozzi
w w w . a r t e
Tra campionato e Coppa Lazio
CERIARA CALCIO A 5: CHE PARTENZA!
QUATTRO GARE, QUATTRO VITTORIE
di
Luigi Teodonio
Anche quest’anno i lepini partecipano al campionato di C2 - Uno score che dimostra l’equilibrio raggiunto in campo dai ragazzi di Casconi e Giovannelli
Inizio di stagione lanciato per il
Ceriara Calcio a 5. La formazione
lepina, che anche in questa stagione
partecipa al campionato di Serie C2,
ha inanellato una serie di 4 vittorie in
altrettante gare, dimostrando a pieno
il proprio valore e la propria forza.
Due partite di coppa e due di campionato, con ben 22 reti messe a
segno, contro le sole 7 subite. Uno
score che dimostra l'estremo equilibrio
raggiunto in campo dei lepini, migliorati di molto rispetto alla passata stagione, dato che la squadra non è cam-
padroni di casa. Risultato sempre in
equilibrio, con il Ceriara bravo a
saper sfruttare un migliore avvio di
partita, con il doppio vantaggio conquistato che ha permesso di restare in
avanti sino al termine della gara.
La seconda di campionato, invece,
prevedeva la terza sfida in poco più
di un mese contro la Virtus Terracina.
Gara che, almeno nella prima frazione, risulta essere molto più equilibrata ed avvincente delle due gare precedenti. I tirrenici riescono a bloccare
le bocche da fuoco degli avversari e
solo allo scadere il Ceriara riesce a
raggiungere il pareggio con il solito
Marconi. Nella ripresa, però, i lepini
si scatenano e mettono a segno altre
cinque reti, che fissano il risultato sul
6 – 2 finale. Il Ceriara, insomma, inizia nel miglior modo possibile questa
stagione 2006-2007, conquistando
l'accesso al secondo turno della
Coppa Lazio e la testa della classifica, in coabitazione con il Real
Tecchiena ed il Landi Calcio a 5.
Sport
Galateo
biata quasi per nulla, tranne che per
gli innesti di Cerbara, Cipriani e
Marroni, mentre si sono avuti progressi dal punto di vista del gioco.
Primo turno di Coppa Lazio contro la
Virtus Terracina. Due gare praticamente senza storia. I lepini sono sempre riusciti a tenere in mano il pallino
del gioco, costringendo gli avversari
alla resa. La gara di andata termina
con un netto 6 – 2 che in pratica permette al Ceriara di affrontare la gara
di ritorno con la qualificazione già in
tasca. Nel ritorno, giocato sul campo
amico del palazzetto dello sport
dell'ISISS 'Teodosio Rossi', il risultato
è stato ancora più rotondo. Un 7 – 1
che ha dimostrato la netta superiorità
dei lepini, capaci per tutti e 60 i
minuti di gioco di tenere sotto scacco
gli avversari, che solo a tratti riuscivano a contrapporsi in modo adeguato
ai privernati.
Il 14, poi, è stato il momento dell'esordio in campionato. Esordio casalingo
contro la retrocessa Sporting Riviera,
squadra che, come il Ceriara punta
alla promozione in Serie C1. Gara
vibrante ed accesa, quella tra gli
uomini allenati da Casconi e
Giovannelli ed i formiani, che hanno
dato parecchio filo da torcere ai
Nel campionato di serie D
PRIVERNUM CALCIO A 5: CHI BEN COMINCIA…
La squadra allenata da Lorenzo Migliozzi ha vinto le prime due consecutive gare del torneo con risultati decisamente perentori
Buona partenza del Privernum C/5
nel campionato di serie D che ha vinto
le prime due partite di campionato.
Nella prima giornata il Privernum si è
Cristoforo
imposto con un perentorio 8 a 1 sul
campo del Dilettanti Falesche grazie
alle reti messe a segno da Massa (2),
Di Giorgio (2), Dei Giudici (2),
Padovani e Ruspantini.
Nell’esordio casalingo contro lo
Sporting Latina, la squadra lepina si è
imposta con un netto 5 a 2. Gli ospiti
passavano in vantaggio con Marino
che, nei primissimi minuti dell’incontro, trasformava un calcio di punizione. Ma la reazione della squadra
locale non si faceva attendere, che
raggiungeva, dapprima, il pareggio
con Padovani e, successivamente,
passava, meritatamente, in vantaggio
con Di Giorgio. Nel secondo tempo il
Privernum dilagava segnando ancora
con Massa e Macciacchera, autore di
una doppietta, che fissavano il punteggio sul 5 a 1. Solo nei minuti di
recupero lo Sporting Latina accorciava le distanze con Mazza fissando il
risultato finale sul 5 a 2. Grazie alle
due vittorie ottenute il Privernum è in
testa alla classifica con sei punti in
compagnia del Sabaudia C/5, del
Real Aprilia e del Kick Off Aprilia.
Sugli obiettivi stagionali si è soffermato il presidente Filippo Iacovacci:
“Dopo il secondo posto della passata
e g r a f . o r g
stagione dietro la Virtus Terracina
2003, la società lepina ha allestito
una rosa di tutto rispetto in grado di
lottare fino alla fine per la vittoria del
campionato di serie D. Sono arrivati
Padovani dalla Tecnocar Latina (serie
C1), Maura ed Oresti dalla Pro Alatri
(serie C1), Massa dal Vetus Ceccano
(serie B), Di Giorgio dalla SS Priverno
e Dei Giudici, Grenga e De Paolis, a
completare un organico già di per sè
competitivo.
Le principali avversarie sono il
Sabaudia C/5 di mister Palluzzi, il
Real Aprilia, l’Oratorio Latina Scalo
dell’ex Vicari ed il Città di Cisterna
oltre a qualche sorpresa che sicuramente non mancherà”. Il presidente
intende rivolgere un ringraziamento
particolare agli sponsors che con il
loro contributo hanno consentito di
allestire una squadra altamente competitiva.
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Sport 21
Alla “Granfondo del Lago di Fondi “ 2006
BRILLANTE AFFERMAZIONE DEL
GSA AMATORI PRIVERNO
Sport
La sezione Mountain Bike ha piazzato tre suoi iscritti nelle prime cinque posizioni
delle rispettive categorie – La filosofia del gruppo amatoriale privernate si basa sul
divertimento e la solidarietà
Il Gruppo Sportivo Amatori
Priverno, Sezione Mountain Bike, il
15/10/2006, alla sua prima partecipazione ad una competizione
ufficiale “ la Granfondo del Lago di
Fondi”, manifestazione di rilievo
nazionale, ha subito lasciato il
segno, piazzandosi al 4° posto
nella classifica generale a squadre
con dieci iscritti e posizionando tre
dei suoi Bikers (Giuseppe Premoli,
Giavanni Battista Salvucci e
Clemente Reali), nelle prime cinque
posizioni delle rispettive classifiche
per categorie di età. Al di là del
risultato sportivo, i ragazzi
dell’ASD Amatori Priverno sono
fieri di essere parte di un solido
gruppo sportivo che da alcuni anni
a questa parte ha dato un forte
contributo alla crescita del ciclismo
nella realtà locale.
Infatti, la Sezione Mtb è nata qualche mese fa per il volere di alcuni
membri del già affermato G.S.
Amatori Priverno, realtà sportiva
esistente ed attiva nel territorio da
una dozzina di anni, con circa 50
iscritti nella pratica del ciclismo
amatoriale. Il più volte citato gruppo è conosciuto anche fuori dal territorio regionale, per la partecipazione
massiccia
a
diverse
Granfondo tra cui “la regina”
Granfondo Nove Colli – Marco
Pantani. Per quest’ultima, già da
alcuni anni la GSA Priverno riceve
il premio come squadra fra quelle
con il maggior numero di iscritti.
Altrettanto rilievo viene dato dai
ciclisti agli impegni non agonistici:
ne sono testimonianza le nutrite
partecipazioni ad alcuni pellegrinaggi in bici, la cui massima
espressione è data dall’annuale
visita al Santuario di Padre Pio,
organizzato in tre tappe.
La filosofia del GSA Amotori
Priverno, Strada e Mtb, vede tutti i
Tutti concentrati prima della partenza
22Sport
I ragazzi del G.S.A. prima della partenza
suoi componenti impegnati nel perseguimento dei fini di solidarietà
sociale e sana competizione sportiva. Non da ultimo la partecipazione ad iniziative di beneficenza
finalizzate alla raccolta fondi da
destinarsi ad associazioni di volontariato e/o ad enti di ricerca.
Tornando alla gara del Lago di
Fondi edizione 2006, ad onor di
cronaca bisogna riferire della netta
vittoria assoluta di Paolo Alberati
su Mauro De Giuli. Per gli addetti
ai lavori quest’ ultima informazione
non costituisce, tuttavia, una “novità”, anche in considerazione della
terza affermazione consecutiva del
Biker umbro alla Granfondo del
Lago.
La GSA Priverno dà il suo arrivederci a tutti gli amanti della bici
alla prossima manifestazione senza
dimenticare l’appuntamento domenicale sulle strade o tra i sentieri
dello splendido paesaggio dei
Monti Lepini.
Quando le idee e lo sport si incontrano
ARTEGRAF E GSA
CONNUBIO PERFETTO
Ebbene si, quando lo Sport e le idee si
incontrano lo spettacolo è assicurato.
Questo è quanto è accaduto al Guppo Sportivo
Amatori Mountain Bike, che per la cura della
loro immagine si sono rivolti alla tipografia
Artegraf, editrice del nostro giornale.
Per l’occasione i grafici dell’Artegraf si sono
veramente superati elaborando due loghi
complementari (strada e sterrato) che incarnano un’unica filosofia GSA: “pedalare e
stare bene insieme”.
A tal proposito vi invitiamo a leggere la
relazione sotto riportata elaborata
dall’Artegraf proprio in occasione della
presentazione del logo.
Gianni Pucci durante
la prensentazione dei loghi lo scorso giugno
LO STUDIO GRAFICO DEL LOGO
G.S.A. Gruppo Sportivo Amatori.
Un team che pedala in sella alle proprie biciclette sudando e faticando su strisce d’asfalto, raggiungendo ad ogni uscita un traguardo sempre comune: “Stare bene insieme e divertirsii all’insegna della buona forma fisica”. Ma G.S.A. non è solo bici su strada, ma è anche Mountain Bike. Da qui l’esigenza di creare un
unico simbolo che unisse tutti gli appassionati delle due ruote.
Un unico concetto che accomunasse gli amanti della bici da corsa
e della montain bike, creando un logo che rispettasse le inclinazioni e le passioni di ognuno.
E’ nato quindi il logo “G.S.A. - Priverno e G.S.A. Privermo - Team
MTB. Un logo di sicuro impatto visivo e comunicativo.
E’ Immediata la sensazione del ciclista che pedala in salita per
raggiungere la vetta. Come sono immediate anche le ruote della
bici che girano forti spinte dalla forza del ciclista. La bandano
copre il capo e la testa è giù tra il manubrio. La concentrazione
doma la fatica e la vetta è vicina.
Una strada in salita identifica il territorio con la scritta “Priverno”.
Gli stessi concetti si ripetono per il logo MTB. In questo caso però
le ruote sono dentate e il terreno sconnesso. La bandana è rossa,
un colore forte in tono con la divisa e che spicca sempre durante
le escursioni fra la natura selvaggia. E’ bello pensare che ak fruitore possano risultare chiare ed immediate queste sensazionim
nonostante il logo sia composto semplicemente da sole tre comuni lettere: “G.S.A.”
w w w . a r t e
Prima come atleta, oggi come tecnico di nuoto
DONATELLA D’AMICI E’ SEMPRE SULLA CRESTA DELL’ONDA
In venti anni di attività ha raggiunto risultati notevoli, sostenendo
enormi sacrifici – Abbandonato l’agonismo, allena i bambini della
preagonistica all’Aquaria Club
E’ un “Polvere di Stelle” insolito quello
che vi presentiamo questa settimana.
Perché di solito questa rubrica in passato l’abbiamo sempre riservata al calcio. Questa volta, invece, ci occupiamo
di nuoto e, specificatamente, di un personaggio che al nuoto pontino ha dato
davvero tanto: Donatella D’Amici.
Donatella, che oggi ha 28 anni, inizia la sua carriera a sei anni a
Priverno: suo primo allenatore Carlo
Spaziani, che ha subito creduto in lei
e nelle sue enormi capacità. Dopo sei
anni di successi a livello regionale
con vari allenatori, tra cui l’attuale
tecnico dell’Aquaria Club Mauro
Gasbarroni, con il quale migliora la
tecnica nella nuotata, approda
all’Ambranuota di latina, dove inizia la
scalata a successi di livello regionale,
nazionale e internazionale: vicecampionessa italiana juniores sui 200
dorso a 17 anni nella piscina del Foro
Italico e medaglia di bronzo nei 400
misti, altra sua specialità. Le grandi
prestazioni si susseguono fino agli
assoluti di Catania (1996: a 18 anni
disputa la sua prima finale agli assoluti collocandosi nell’élite nazionale dei
200 dorso. A livello internazionale
partecipa varie volte al Trofeo Settecolli
che si tiene annualmente a Roma, dove
gnare nuoto ai bambini (grazie ai
brevetti conseguiti al Foro Italico), ai
quali trasmette tutta la sua grande
passione ed esperienza.
Dopo un anno di servizio militare
(esploratore blindo pesante-carri
armati) nel 2004/2005 torna alla
sua grande passione: tecnico di
nuoto, presso la piscina Aquaria Club
di Mazzocchio, dove ritrova uno dei
suoi primi allenatori, Mauro
Gasbarroni, che crede ancora in lei e
le affida l’incarico di allenatrice dei
ragazzi della preagonistica.
Siamo sicuri che anche in questa
nuova ed importante veste Donatella
D’Amici saprà farsi valere. Proprio
come quando divorava le vasche
nelle competizioni più importanti in
tutte le piscine d’Italia.
(T.D.)
arriva sempre a disputare la finale.
Dopo sette anni lascia la società pontina per trasferirsi per trasferirsi a
Roma in una delle più importanti
società italiane – l’Aurelia Nuoto – i
cui tecnici, viste le sue enormi doti, la
inseriscono stabilmente nel loro organico. Assistita tecnicamente da Cesare
Butini, ancora oggi nello staff della
nazionale italiana, riesce a migliorarsi ulteriormente allenandosi insieme
all’attuale campionessa europea dei
400 misti Alessia Filippi, sua grandissima amica. Dice Donatella: “gli anni
a Roma sono stati i migliori della mia
carriera agonistica, riportando i
migliori successi nelle mie due gare
preferite: 200 dorso e 400 misti”.
Lasciato l’attività agonistica dopo
risultati eccellenti, ha iniziato ad inse-
Donatella D’Amici
L’avventura in serie C non sarà una passeggiata
INIZIO DI CAMPIONATO COMPLICATO
PER LE RAGAZZE DI SAVASTANO
di Luigi Teodonio
L’Autocarrozzeria Monte Circeo ha perso le prime due partite, ma già nella seconda
gara qualcosa è cambiato – Intanto è arrivato il primo punto
Inizio complicato, come previsto, per
l'Autocarrozzeria
Monte
Circeo.
L'avventura in Serie C non sarà di certo
una passeggiata e queste due prime gare
di campionato hanno già ampiamente
dimostrato alle giocatrici di mister
Savastano quali sono le difficoltà che si
troveranno ad affrontare. Comunque le
pontine hanno dimostrato di avere carattere e di essere, così come nei due anni
passati, davvero competitive. Insomma,
non si daranno facilmente per vinte le
giocatrici della Monte Circeo e faranno
del tutto per agguantare la salvezza.
Ci sono gli infortuni, infatti, che rendono
il compito già difficile ancora più arduo.
L'indisponibilità della Capponi e della De
Gregorio non permette a mister
Savastano di disporre a pieno delle
potenzialità della rosa e di poter ruotare
le ragazze quando ce ne sarebbe bisogno. Comunque, nonostante abbiano
conquistato solamente un punto, le
ragazze pontine hanno dimostrato una
volta di più il loro valore e che potranno
lottare con molte delle formazioni partecipanti a questo girone.
Nella prima gara della stagione la Monte
Borelli e Tomassi
Soluzioni per l’informatica
e g r a f . o r g
Circeo era attesa dalla difficile sfida contro le romane del Villanova–Guidonia,
giudicate, da molti addetti ai lavori, come
le vere favorite di questo girone per la vittoria finale. E la gara ha confermato la
grande forza (e soprattutto la grande
esperienza) delle romane, che hanno
battuto le avversarie con un netto 3–0.
Sono arrivate, però, anche note positive
per le giocatrici tirreniche. Soprattutto nei
primi due parziali, la Monte Circeo ha
dato comunque del filo da torcere alle
romane, che hanno impiegato più di
quello che pensavano per sbarazzarsi
delle avversarie. Soprattutto nella fase
iniziale del secondo set le pontine sono
riuscite a stare davanti al Guidonia,
costringendo l'allenatore romano a correre ai ripari chiamando un time out. Da
lì in avanti non c'è più stata gara, comunque le pontine possono ritenersi parzialmente soddisfatte.
Nella seconda gara (prima gara interna
in Serie C), contro il Sora, la formazione
di coach Savastano mostra ulteriori progressi. Nei primi due set la compagine di
casa domina le avversarie. Soprattutto
nel primo parziale, dopo un inizio equilibrato, le pontine prendono il largo e se lo
Dopo un periodo di stasi tornano i tornei tennistici
A GIOVANNELLI
IL TORNEO
“FREE OPEN”
di Luigi Teodonio
Al torneo amatoriale presso il Tennis Club
Priverno hanno preso parte ben 32 tennisti – Il
vincitore ha battuto in finale Precopio
Tornano i tornei di tennis
presso il C.T.P
San Lorenzo di
Priverno. Dal
18 al 25 settembre scorsi,
infatti, si è
svolta la prima
edizione del
torneo “Free
Open”, un torneo amatoriale
aperto a tutti
gli appassionati
della
Giovannelli
zona. Un torneo che ha
avuto anche
un discreto successo, dato che si è riusciti a raccogliere ben 28 iscrizioni,
potendo così presentare un tabellone
con 32 giocatori (28 iscritti più quattro
bye, ovvero le prime quattro teste di
serie che passano direttamente al
secondo turno) che, partendo dai
16esimi di finale arrivava sino alla finale.
Insomma, un segnale positivo per chi,
dopo la chiusura del torneo internazionale di Sezze, vorrebbe riportare in
auge il tennis, a livelli più o meno alti,
anche sui nostri monti. Un segnale per
dimostrare che anche a Priverno gli
appassionati del tennis sono molti e che
se stimolati a dovere non sanno resistere al richiamo della racchetta.
Nella parte alta del tabellone è stato
Giovannelli ad arrivare in finale, sconfiggendo Carfagna nel primo turno,
Picozza nel secondo, Valente nei quarti
di finale e Baglione in semifinale. Nella
parte bassa, invece, ad avere la meglio
è stato Precopio, che, passato direttamente al secondo turno, ha sconfitto in
serie Trombetta (secondo turno),
Giordani (quarti di finale) e De Angelis
(semifinale).
Nella
finalissima
ha
prevalso
Giovannelli che, in tre combattutissimi
set ha avuto la meglio su Precopio con
il punteggio di 4/6 – 6/4 – 6/2 e si è
aggiudicato la racchetta Wilson PS
NSIX-ONE 95, mentre al secondo classificato è andato un borsone 12 Racket
della Babolat.
Sport
Polvere di Stelle
aggiudicano con un netto 25 – 21. Nel
secondo set, dopo una lunga fase equilibrata, la Monte Circeo prende in mano le
redini del gioco e con un break di 4–0 si
aggiudica anche il secondo set per
25–21. Qui però si spegne la luce per le
giocatrici di casa, che si lasciano prima
rimontare, perdendo poi per 3–2. Di
positivo resta comunque il punto conquistato che smuove la classifica ed i primi
due parziali che hanno messo in vista
delle ottime giocate ed una condizione
fisica accettabile. Ora bisogna vedere se
i progressi verranno confermati anche
nelle prossime gare, a partire dalla sfida
con il Latina Scalo. Ed allora la salvezza
non sarà un traguardo irraggiungibile.
Via Cesare Battisti, 8 - 04015 Priverno (LT) - Tel&Fax 0773902410
Sport 23
Tra le donne ha vinto Marina Piattella
FILALI TAYEB E’ LA
“GAZZELLA DEI LEPINI”
di
Andrea Rivera
Sport
Grande successo per la kermesse organizzata dall’Atletica Lepina a Roccagorga –
Massiccia la partecipazione di atleti e di pubblico
Con la cornice di pubblico delle grandi
occasioni, si è disputato a Roccagorga
il 1° Trofeo “La Gazzella dei Lepini”,
gara regionale di corsa su strada,
organizzata ottimamente dall’Atletica
Lepina in collaborazione con la FIDAL,
la Polisportiva Roccagorga e l’Atletica
Priverno e con il patrocinio della regione Lazio e dell’amministrazione comunale di Roccagorga.
La comunità del centro collinare lepino, in questa occasione, merita la
lode perché ha dato e mostrato tanto
calore alla nuova società di atletica
leggera, presieduta dal vulcanico
Riccardo Romanzi. Un paese compatto per una grande festa di sport riuscitissima, davvero alla grande. Dal
comitato organizzatore, dall’Avis,
dalla Pro Loco, dalla Protezione
Civile, dal comitato di Santa Lucia,
dal comitato Sant’Onofrio, dai commercianti e dalle imprese edili, tutti
hanno collaborato e contribuito per la
perfetta riuscita di questa prima edizione de “La Gazzella dei Lepini”.
Per quanto concerne la gara, come
da pronostico, l’algerino Tayeb Filali
(Agora Fitness Montello) l’ha fatta da
padrone, dominando dal primo
metro fino all’ultimo, raccogliendo il
meritato applauso del foltissimo pubblico accorso in piazza VI Gennaio.
Il portacolori dell’Agora Fitness
Montello, vista l’accoglienza e il calore dei rocchigiani, ha già assicurato
al presidente dell’Atletica Lepina che
sarà sempre presente alla gara regionale. Alle spalle di Tayeb Filali si è
piazzato il pontino Mario D’Ercole,
tesserato per la Latina Runners. Il
potente podista pontino ha tentato più
di una volta di avvicinare l’algerino,
ma niente ha potuto di fronte alle
capacità e qualità di Tayeb.
Comunque Mario D’Ercole merita
veramente un plauso. Distaccati di
oltre quattro minuti sono giunti in fila
indiana Aloni (S.S.Lazio), Venditti
(Atletica Frosinone), Di Lenola (Atletica
Latina), Poli (Latina Runners), Tomao
(Polisportiva Golfo), Contenta (Avis
Priverno), Terzigni (Sora Runners) e
Spinosa (Polisportiva Golfo).
Atleti importanti che hanno caratterizzato le manifestazioni podistiche
regionali stagionali e che hanno portato a Roccagorga qualità e quantità
per questa prima edizione de “La
Gazzella dei Lepini”.
In campo femminile trionfo di Marina
Piattella (Bancari Romani): la fondista
della capitale è stata molto applaudita in
piazza VI Gennaio, visto che si è lasciata alle spalle moltissimi atleti uomini. Un
altro nome importante iscritto, dunque,
nell’albo d’oro della manifestazione.
Tutto sommato, possiamo dire tranquillamente che la prima edizione di
questa manifestazione è riuscita alla
grande e la macchina organizzatrice
già si è messa in moto per la prossima edizione, che sicuramente si
disputerà nel mese di luglio 2007.
Infine, una citazione importante per il
prof. Enzo Musilli, per l’assessore allo
sport del Comune di Roccagorga
Celestino Orsini, per la dott.ssa
Angela Coia e per Carlo Sciscione,
Antonio Coia, Angelo Bono e
Riccardo Romanzi. A loro l’organizzazione ha riservato un premio alla
carriera. Un’ultima citazione, ma solo
in ordine di tempo, per il podista roc-
A Roccagorga disputati anche gare giovanili
di Andrea Rivera
Le gare valide per il titolo provinciale individuale e di società – Sezze e l’Atletica
Lepina protagoniste della manifestazione
Simoneschi Antonio S.r.l.
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24
non poco l’equipe dirigenziale di tutto il
comprensorio lepino. La politica della
società rocchigiana è quella di propagandare e diffondere l’atletica in tutto il
comprensorio con programmi seri e
duraturi, che possono permettere al
ragazzo di crescere sano e in modo
tranquillo e, se poi ci scappa il campioncino, tanto di guadagnato.
E veniamo alla gara. Alla tana del lupo
non ci si avvicina impunemente! Si spiega
così la debacle delle società che non
hanno portato i Cadetti ai campionati
provinciali. Da pronostico i
mille metri sono stati vinti da
Mario Romanzi, mentre
l’Atletica Lepina con
Volpe (2°) e Centra (3°) ha
vinto il titolo per società
facendo il bis della campestre.
Nella categoria Ragazze,
Mancini ha veramente straripato con una poderosa
progressione, sfoderando
una potenza incredibile. Per
la ragazza di Sezze è prevedibile un futuro roseo per
quello che ha fatto vedere
nella stagione. Nessun problema anche per Ficcaccio,
che ha regolato un
D’Arcangeli al debutto in
chigiano Nemesio Ricci (Latina
Runners), premiato come primo atleta
di Roccagorga giunto al traguardo.
Campionati italiani di Fano
ROMANZI, CATTANEO, MANCINI E FICCACCIO
SONO LE PICCOLE “GAZZELLE DEI LEPINI”
Ci si aspettava probabilmente più partecipazione di atleti e di società, ma i
campionati provinciali di corsa su strada hanno avuto comunque successo ed
importanza. Il comitato provinciale
FIDAL ha assicurato al presidente
dell’Atletica Lepina Riccardo Romanzi
che i campionati provinciali di corsa su
strada si disputeranno annualmente a
Roccagorga. Per il dinamico presidente
rocchigiano una gioia immensa, visto il
lavoro e il sacrificio fatti per organizzare le due kermesse de “La Gazzella dei
Lepini”. Un lavoro di squadra che ha
portato i frutti sperati e che valorizza
Tayeb Filali, il dominatore delle maratone
una gara ufficiale.
La corsa che ha dato fibrillazione e interesse al pubblico è stata, senza ombra di
dubbio, quella dei 300 metri ondulati.
L’alfiere dell’Atletica Lepina Cattaneo in
modo superbo ha liquidato il campione
d’Italia Mauro Trivellato, raccogliendo
applausi a scena aperta, ribaldando così
il pronostico della vigilia.
Per l’organizzazione della kermesse sicuramente un buon voto, e se il buongiorno si vede dal mattino per l’Atletica
Lepina sarà davvero una bella giornata.
NELLA STAFFETTA
4 PER 100
EXPLOIT
DELL’ATLETICA
LEPINA
di Andrea Rivera
Mario Romanzi di Roccagorga si è visto sfuggire il titolo per una questione di decimi – La
staffetta 4 per 100 ha conquistato il bronzo
con Volpe, Centra, Romanzi e Cattaneo
Si sono svolti a Fano i
campionati italiani
ASI. Anche l’Atletica
Lepina, con i suoi
ragazzi, era presente
alla manifestazione.
Romanzi
Eccellenti i risultati.
Mario Romanzi si è visto sfuggire il titolo per una manciata di decimi. Il mezzofondista di Roccagorga, allenato da
Carlo Sciscione, ha perso in volata la
gara dei 100 metri Cadetti (2’ 49” e 01
il tempo), mordendosi alla fine le mani
per una gara che – per come si è sviluppata – era decisamente al sua.
Buone anche le prove di Caraffi (quinto
negli Allievi), Volpe e Centra, rispettivamente dodicesimo e nono nrei Cadetti
80 metri, Cattaneo (tredicesimo nei
1000 con il tempo di 3’05” e 8) e di
Brusca (undicesimo nei 400 piani con il
tempo di 59” e 03).
Ma il grande exploit è venuto dalla staffetta 4 per 100 Cadetti con Volpe,
Centra, Romanzi e Cattaneo, che hanno
conseguito uno storico traguardo: il terzo
posto in un campionato italiano.
Forse con un pizzico in più di attenzione ci
poteva scappare qualcosa di grosso. In ogni
caso i complimenti per la giovane truppa di
Carlo Sciscione si davvero sprecati.
w w w . a r t e
Le dichiarazioni dell’assessore Antonio Nania
A SABAUDIA L’VIII EDIZIONE DELLA CORRILAGHI
di Armida Tondo
Domenica 1 ottobre a Sabaudia, alle
ore 10.00, si è svolta la seconda
tappa dell’ottava edizione del circuito
podistico di gare regionali “CORRILAGHI” 2006 – Trofeo Eurospin
Lazio. La manifestazione, supportata
dall’Assessorato Regionale alle
Politiche della Cultura, Sport e
Spettacolo, toccherà anche quest’an-
no sei bacini lacustri della nostra
regione ed esattamente Bolsena,
Posta Fibreno, Nemi, Turano,
Sabaudia e Bracciano. L’Assessorato
allo Sport si è, come al solito, mobilitato per far sì che l’evento richiamasse a Sabaudia atleti e pubblico,
soprattutto perché CORRILAGHI, in
questi anni, ha rappresentato un’ap-
di Sabaudia ha deciso di sostenere
quelle attività che ridanno allo sport il
suo valore di veicolo di promozione
sociale. In particolare abbiamo voluto privilegiare le attività indirizzate
alla lotta al doping e alla sedentarietà e confermare quelle attività ricorrenti che si svolgono nella nostra
Regione cercando naturalmente di
valorizzare la nostra provincia". "Lo
sport – continua Nania - favorisce la
partecipazione alla vita sociale dei
cittadini e, per questo, è importante
valorizzarne il ruolo educativo.
Vogliamo rafforzare la sua funzione
sociale e stabilire un rapporto sistematico della cultura sportiva con il
mondo della scuola. Intendiamo
garantire a quante più persone possibili l'opportunità di conoscere meglio
il grande patrimonio del territorio che
più e deve essere promosso anche
attraverso l’integrazione tra attività
sportive, culturali ed economiche."
Con un nuovo sponsor: AUSILIA- Consulenze e Servizi Aziendali
Inizia bene il campionato dei tirrenici
I LEONI DEL SABAUDIA CALCIO A
5 DEDICANO LA PRIMA VITTORIA
AI NUOVI SPONSOR
di
Armida Tondo
Nelle prime due gare sono arrivate altrettante vittorie per i ragazzi di mister
Palluzzi ed anche con risultati decisamente eloquenti
Grande la soddisfazione in casa
del Sabaudia, la prima del campionato ed in trasferta vinta per
ben 8 reti a 1 nei confronti dello
Sporting Latina. La seconda vittoria
casalinga per 9 a 3 contro la
Nuova Florida Calcio a 5. Ottimo
il rendimento in campo dei ragazzi, che non fanno sconti a nessuno degli avversari, facendo capire sin dai primi minuti di gioco chi
avrebbe fatto la parte dei leoni.
Le eccellenti prove del Sabaudia
Calcio a 5 in trasferta ed in casa,
rendono merito all’allenatore ed
al preparatore Armendariz, che
in questo ultimo mese hanno fatto
lavorare i ragazzi nella preparazione atletica. La formazione di
mister Andrea Palluzzi inizia
subito a mostrare la volontà di
dare tanto ai propri tifosi e
soprattutto agli sponsor che quest’anno hanno deciso di investire
sulle loro capacità.
A.S.D. S. LATINA – A.S.D. SABAUDIA 1 – 8
A.S.D. SABAUDIA – NUOVA FLORIDA 9 - 3
A.S.D. SPORTING LATINA: Cristini A., Caneschi D.,
Bragalone D., Cristini P., Mazza C., Damiani D.,
Altobello S., Mariani L., Marino G., Zammarelli G.,
Vendruscolo S., Bonfanti M.,
Allenatore: Pietrosanti Ivan
A.S.D. SABAUDIA CALCIO A 5: Palladini M.,
Salsedo R., Mariani P., Giusti V., Verbena R.,
Gervasi G., Foglietta M., Cestra S., Esposito P.,
Casalvieri J., Francescato D., Terranova G.
Allenatore: Palluzzi Andrea
MARCATORI: 5’ Casalvieri; 10’ Casalvieri; 17’
Giusti; 25’ Casalvieri; 26’ Casalvieri; 29’ Esposito;
37’ Vendruscolo; 49’ Casalvieri; 58’ Casalvieri.
A.S.D. SABAUDIA CALCIO A 5: Palladini M.,
Salsedo R., Mariani P., Giusti V., Verbena R.,
Foglietta M., Cestra S., Esposito P., Casalvieri J.,
Francescato D., Cestra F., Terranova G.
Allenatore: Palluzzi Andrea
NUOVA FLORIDA CALCIO A 5: Conficconi B.,
Caporaletti M., Marra F., Aloisi F., Biondolillo M., De
Celis I., Tabacchiera E., Rocchi R., Della Torre G.,
Cudini S., Corradini M.
Allenatore Caporaletti Alessio.
MARCATORI: Cestra 5' – Cestra 14' – Esposito 30' –
Salsedo 9' – Francescato 15' – Cestra 16' - Cestra
25' - Palladini 29' – Cestra 32.
e g r a f . o r g
pendice turistica fuori stagione,
cogliendo l’obiettivo che il Delegato
allo Sport, Antonio Nania, ha sempre
sostenuto da quando il circuito podistico è diventato uno dei capisaldi dei
programmi sportivi della Regione
Lazio. Come tutti gli anni, sono arrivati atleti da ogni parte del Lazio, ma
anche dalle regioni limitrofe come
l’Abruzzo, la Campania, il Molise e
l’Umbria. Per quanto riguarda i percorsi, in linea di massima hanno
mantenuto le stesse caratteristiche
delle precedenti edizioni, tranne per
il Lago di Bolsena, dove la tappa si è
spostata in quel di Capodimonte. Il
circuito è stato patrocinato dal Centro
Sportivo Italiano e dalla Fidal.
Importanti le novità del 2006 tra cui il
sorteggio finale di alcuni pacchetti
per maratone europee del 2007. Il
Delegato allo Sport Antonio Nania,
ha dichiarato: “Con questa manifestazione l’Amministrazione comunale
L’A.S. SABAUDIA PALLAVOLO
PRONTA AD AFFRONTARE LA
STAGIONE 2006/2007
Il presidente Pozzuoli ha semplicemente
voluto ringraziare tutti gli sponsor che
continuano a dare fiducia alla società da
lui rappresentata: ”Voglio dare il benvenuto al nuovo sponsor che accompagnerà
per tutto l’anno con il proprio marchio le
squadre ammiraglie della società, la femminile e la maschile. Il nuovo sponsor è
l’AUSILIA-Consulenze e Servizi Aziendali.
Questo non vuol dire sostituire i nostri vecchi e rispettati Caffè Circi e Prisma, che
sono al nostro fianco, sono nati con noi ed
hanno sempre avuto fiducia nella società
e nei ragazzi che scendono in campo.
Vorrei per una volta che tutti coloro che
danno il proprio contributo a far crescere
la nostra società.
L’ORGANIGRAMMA
Presidente: Alessandro Pozzuoli
Vice Presidente: Mauro Vitaletti
Segretario: Sergio Casalvieri
Team Maneger: Giuseppe Giannuzzi
Consiglieri: Tonino Vecchione - Sergio
Vitaletti - Sergio Casalvieri - Luciano
Bertiè
Dirigenti Accompagnatori: Luigi Giannetti
– Antonio De Biase – Annibale Rollo –
Gerardo Marrazzo
Fisioterapista: Roberto Locatelli
Sport
La manifestazione tocca sei bacini lacustri della nostra regione: oltre a Sabaudia, coinvolti Bolsena, Posta
Fibreno, Nemi, Turano e Bracciano
Al via la stagione della
pallavolo maschile
PRISMA
SABAUDIA,
BUONA LA
PRIMA
Soddisfatto l’allenatore Luppi, che tuttavia
chiede maggiore incisività all’attacco
Esce a testa alta la Prisma Sabaudia
dalla prima partita del campionato. I
ragazzi di Luppi, hanno trovato più
volte la grinta di ricominciare, sì, perché ogni tanto si sono lasciati andare
al nervosismo, ma ciò non ha influito
sul risultato. Mentre gli ospiti hanno
dato filo da torcere ai sabaudiani. E’
lo stesso allenatore che dalla panchina
ha notato alcune lacune, che saranno
migliorate nei prossimi allenamenti:
“Partita tutto sommato positiva per noi,
visto il risultato, mi ha soddisfatto l’atteggiamento della squadra nell’affrontare gli ultimi punti dei set. Unici nei la
poca incisività del nostro attacco e la
sua prevedibilità. Dobbiamo soprattutto cercare di non innervosirci ma mantenere la massima calma. Individuati i
problemi ora dobbiamo lavorare sodo
in palestra”.
PRISMA SABAUDIA – ALBALONGA VBC 3-1
(25-23, 23-25, 26-24, 25-19)
PRISMA SABAUDIA
Brunello ©, Battistella, Celebrin, Comunardi, De
Angelis, De Gregorio, Dominici, Foderà, Iacuzzi,
Rico, Sordi, Sorrentino (L) All. A. Luppi
ALBALONGA VBC
Biazzetti ©, Aramu, Bandiera, Cimini, Di Gregorio,
D’Orazio, Lanaro, Morini, Percolo, Rutigliano,
Zingaretti (L). All. F. Bocci
25
Da anni opera con grande successo
Lepini-Ausoni
“EREDI TOMMASO SCARPINELLA”: UN’AZIENDA
AL SERVIZIO DELL’EDILIZIA E DELLO SPORT
Antonio Scarpinella
“Scarpinella: un nome, una garanzia”. Se si volesse racchiudere in uno
slogan ad effetto l’attività della ditta
“Eredi Tommaso Scarpinella”, questo
sarebbe, senza ombra di dubbio, il
più azzeccato, perché sicuramente il
più appropriato.
Invece, Antonio e Giuseppe, nella loro
insegna, hanno voluto che, accanto
all’ets” stilizzato, campeggiasse il
nome del papà prematuramente
scomparso. E così – benché l’azienda
abbia nella sede di via Garofani Rossi
n. 11 a Priverno una Mostra permanente di Arredo Bagno – in alto al
centro del logo campeggia la scritta
“Tommaso Scarpinella – Materiali
edili-Sanitari”. Per un doveroso rispetto nei confronti di colui che dal nulla
mise sù un’attività che è andata, via
via, sviluppandosi sempre più.
Fino a diventare un prezioso punto di
riferimento per quanti lavorano nel
campo dell’edilizia. E solo nella parte
bassa, prima dell’indirizzo, è stata
inserita la scritta “Class” Mostra
Arredo Bagno.
Tommaso iniziò questa attività nel
1972 e la portò avanti, accrescendola sempre più, non solo nella qualità
dei prodotti, ma anche nei rapporti
umani con la clientela.
Dopo undici anni, purtroppo,
Tommaso, che molti ricordano anche
per la sua grande capacità di socializzazione (basti pensare al suo
impegno nell’allestimento del “focaraccio” in occasione delle gare tra
quartieri organizzate dal Comune a
San Giuseppe) è venuto a mancare. E
Un’azienda giovane ma già di successo
XTREME, LA
FORZA DELLE IDEE
Emiliano Palluzzi, un giovane di 26
anni, la mente di Xtreme.
Un ragazzo dinamico, intelligente
che fa del proprio mestiere la propria passione.
Infatti è proprio grazie alla sua passione che oggi Emiliano mette a
disposizione del privato e delle
aziende tutta la sua professionalità
e competenza di perito informatico.
Il suo percorso comincia a scuola
dove acquisisce tutte quelle informazioni e quella preparazione che
riversa immediatamente nel mondo
del lavoro, gestendo per tre anni un
laboratorio informatico.
Ma Emiliano non ci sta, non si accontenta. Vuole credere nelle proprie
idee e, da qui, il grande passo mettendosi in gioco in prima persona.
Detto e fatto: in breve tempo ciò che
è nella mente del ragazzo si materializza dando vita a Xtreme, un punto
vendita che fornisce personal computer, assistenza, installazioni e configurazioni linux, progettazione ed installazione reti aziendali, creazioni siti
web, riprese e montaggi video digitali oltre, naturalmente, alla professionalità e competenza di Emiliano.
Insomma, Xtreme è un vero fiore
all’occhiello dei punti vendita informatici della zona.
In bocca al lupo Emiliano.
l’attività è stata gestita dalla moglie e
dai suoi due figli, che ancora oggi vi
lavorano insieme a due dipendenti.
La ditta “Eredi Tommaso Scarpinella”
ha una mostra permanente di ceramiche e arredo bagno in via Garofani
Rossi e un magazzino di materiali
edili in via prof. Antonio Caradonna,
nel primo tratto di via della Valle.
Rifornisce privati e aziende non solo
di Priverno, ma dell’intero comprensorio collinare lepino.
Ma sulla stessa lunghezza d’onda
NOTIZIE
2001 Copyright Artegraf S.a.s.
Tutti i diritti riservati Proprietà di Artegraf S.a.s.
Registrazione n. 778 del 23 Ottobre 2002
presso il Tribunale di Latina
Direttore responsabile: Mario Giorgi
Direttore editoriale: Gianni Pucci
Caporedattore: Fernando Pucci
Progetto Grafico:
Fernando Pucci - Amedeo Masi - Ivan Giorgi
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Impaginazione: Fernando Pucci
[email protected]
Foto: Paolo Bucciarelli
[email protected]
Foto Sabaudia: Armida Tondo
Stampa: Artegraf - Priverno (LT) - Tel. 0773.9032690
[email protected]
La mamma di Giuseppe e Antonio
Redazionali
Chiuso in tipografia Giovedi 26 Ottobre 2006 - Ore 4.00
Redazione: Via Marittima, 75 - 04015 PRIVERNO (LT) 0773.903269
Responsabile del trattamento dei dati: Gianni Pucci
Nella splendida cornice del centro storico di Priverno
FASHION ED ELEGANZA SI
INCONTRANO DA FOX STORE
E’ nel centro storico di Priverno,
dove i sampietrini bruni di via
Consolare ascoltano attoniti il calpestio della gente, che nasce Fox Store.
Fox Store, il punto vendita gestito da
Carolina Volpe, in appena due anni
è diventanto il punto di riferimento
dei giovani, ma anche dei meno
giovani di Priverno e del comprensorio limitrofo.
All’interno del negozio prendono
forma ambienti, nicchie e bacheche
che seguono il perimetro dei muri
maestri, che danno vita ad un percorso dove è bello scoprire ogni
angolo arredato magnificamente,
ricco di articoli da toccare, provare
ed indossare.
Gli interni di Fox-Store
26I
di Tommaso, Antonio e Giuseppe
non lesinano il loro impegno
anche nei confronti di società
sportive della città. Ed ogni anno,
in primavera, per ricordare il
papà, organizzano una gara ciclistica giovanile, intitolata proprio a
Tommaso Scarpinella, unitamente
ad Ignazio Guadagnoli.
Infatti, è in questo piccolo labirinto
di emozioni che trovano posto marche prestigiose come Guess, Gas,
Danny Rose, capi raffinati, giovanili, eleganti, abbigliamento uomo
donna, calzature, pelletteria, profumeria, bigiotteria, accessori e tanto
tanto altro ancora.
Insomma, Carolina Volpe insieme
alla mamma Maria Rita e a Gina
stanno realmente fornendo a tutti i
loro clienti la reale opportunità di
poter scegliere su una gamma di
articoli veramente infiniti, dove il
gusto ed il senso del bello viene sempre messo in primo piano.
Complimenti ragazze!!!
27
Lepini-Ausoni

IL COLLEGAMENTO LATINA-ROMA

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