Nuovo Conto Music Assemblea Soci Cantascuola

Transcript

Nuovo Conto Music Assemblea Soci Cantascuola
Poste Italiane Spa
n. 17 | luglio 2014
w w w. c r - l a v i s . n e t
Nuovo Conto Music
Assemblea Soci
Cantascuola
pagina 12
pagina 35
pagina 65
l a
periodico di informazione e cultura
c a s s a
r u r a l e
pag. 03
pag. 04
pag. 05
L’Editoriale
L’Approfondimento
La delegazione delle BCC al Quirinale
b a n c a
pag. 07
pag. 10
pag. 12
pag. 13
pag. 15
pag. 17
pag. 18
sommario
Situazione dei Mercati Finanziari
SEPA, l’Area unica dei pagamenti in Euro
Nuovo Conto Music
Detrazioni fiscali 2014
I sistemi di pagamento POS
AssiYou: una protezione adeguata in caso di infortuni
Evoluzione Banca Multicanale con Inbank Trading
t e r r i t o r i o
pag. 19
pag. 20
pag. 22
pag. 24
LA CASSA RURALE PER I GIOVANI
Carta OOM+, valida alternativa alla Carta IoStudio
Nuovo sito oom+ e Video contest
Premio Abi, menzione speciale al progetto Risparmiolandia
Corso di Guida Sicura
pag. 25
pag. 26
pag. 29
pag. 32
pag. 34
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI PRIMAVERA-ESTATE
Capodanno con il Gruppio Strumentale Giovanile di Lavis
Riciclone. Il Carnevale di Lavis
Asparago da Festival, a Trento e Zambana
Fiera della Lazzera e Expo Lavis
Tra Porteghi & Spiazi, da diciotto anni
s o c i
pag. 35
pag. 36
pag. 38
Assemblea dei Soci - 9 maggio 2014
I consiglieri eletti
Rendiconto Socio Economico
s o l i d a r i e t à
pag. 40
pag. 42
PILLOLE DALLE ASSOCIAZIONI
Associazione Anziani Albiano
Il quarantennale della Corale, viaggio a Vienna
s p o r t
pag. 45
pag. 47
pag. 49
pag. 52
pag. 54
pag. 56
pag. 57
pag. 59
Direttore responsabile:
Redazione
e coordinamento:
Walter Liber
a r t e - c u l t u r a
Alessio Saiani
Diego Nart
Realizzazione:
Prima - Trento
Illustrazioni:
Ilaria Castellan
Stampa:
Alcione - Trento
Periodicità Semestrale
Memorial Parrotta
Trofeo Cassa Rurale con la Polisportiva Valcembra
Meeting Trentino Master con la Rari Nantes
Revolution a Lavis, con Ritmomisto
Slipegada in Paganella
Memorial Demetrio Moser con Tennistavolo Lavis
A caccia del tricolore con l’U.C. Valle di Cembra
Decimo Memorial Lona per il Pedale Vittoria
pag. 60
pag. 61
Gli incontri sul Risparmio Energetico
Gita a Roma del Gruppo Invalidi Lavis
s c u o l a
pag. 63
pag. 65
pag. 68
pag. 69
Matilda: il racconto diventa un Musical
Cantascuola 2014
Premio allo Studio Stainer
Contributo per i Viaggi Studio all’estero
v i a g g i
pag. 70
pag. 71
I prossimi viaggi in programma: Giordania e Roma
Passaporto Vacanze
l a
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L’Editoriale di Ermanno Villotti
C
ari soci, quando questo numero del
pardo, anche se in genere
nostro periodico arriverà nelle vo-
il segno è più orientato sul-
stre case ci troveremo nel pieno del
la debolezza dei saldi.
periodo estivo – confidiamo anche sotto il
Le famiglie, definite spes-
profilo meteo – e quindi molti di noi potran-
so come “risparmiatrici”,
no godere di qualche giorno di tregua dagli
risultano in affanno: a
impegni quotidiani, in attesa di capire cosa
pesare sono alcuni fattori
ci porterà il prossimo autunno alla ripresa
che insieme concorrono
delle attività.
a creare un certo clima di
Il primo semestre di questo 2014 si è ormai
sfiducia: aumento genera-
concluso ed ha lasciato per l’economia della
lizzato di tariffe per fornitu-
nostra zona e quindi per la nostra Cassa Ru-
re e servizi, un mercato del
rale ancora diverse incognite, anche se ac-
lavoro che stenta ad aprire
compagnate da qualche segnale di ripresa.
alle giovani generazioni ed il timore per il
che possano sviluppare una buona econo-
Qualche elemento positivo nel settore
mantenimento dei posti di lavoro.
mia, favorendo nel contempo una semplifi-
dell’edilizia si intravede, forse anche in ra-
Insomma non possiamo ancora chiamarci
cazione delle attività burocratiche.
gione del livello eccezionalmente basso rag-
fuori da una crisi che persiste e che giunti
In definitiva usciremo dalla crisi se ciascuno
giunto dagli interessi sui prestiti bancari che
fin qui ha smentito la fiducia su una veloce
di noi sarà in grado di fare bene la propria
probabilmente hanno contribuito a smuove-
ripresa dell’economia della nostra zona e
parte, modificando, per quanto possibile
re il mercato. Anche in diversi settori artigia-
più in generale del nostro Paese.
concetti, abitudini e comportamenti che
nali ed industriali almeno si può constatare
Anche nel bilancio 2013 della Cassa Ru-
oggi non risultano adatti ad un’epoca di
un sostanziale mantenimento degli ordini in
rale, approvato dall’assemblea dei soci lo
grandi e veloci cambiamenti, e rinunciando
raffronto con gli anni precedenti. Il settore
scorso mese di maggio, abbiamo notato il
a rendite di posizione non più tollerabili con
dei servizi e delle professioni, pur nella pre-
peso di tante imprese che non sono state in
una realtà profondamente cambiata rispetto
occupazione per l’esigibilità dei crediti da
grado di mantenere gli impegni sottoscritti a
solamente a qualche anno fa.
incassare, si mantiene attivo in termini di
causa di un’involuzione dell’economia sen-
Un rinnovamento condiviso dell’organizza-
fatturato.
za precedenti nella storia.
zione della nostra società civile potrebbe
Merita un incoraggiamento il comparto agri-
La domanda che tutti ci poniamo è come
portare un clima di fiducia e convinzione per
colo perché possa – al netto di possibili dan-
si potrà uscire da tale contesto e attraver-
far ripartire l’economia dei nostri mercati.
ni atmosferici – avanzare verso una ripresa
so quali strumenti. Siamo convinti che una
Uno sforzo certamente più facile a dirsi che
delle remunerazioni per il prodotto che ha
parte rilevante dovrà essere svolta dalla rete
a mettere in pratica, ma probabilmente non
raggiunto, nel suo insieme, livelli di qualità
delle piccole e medie imprese, che carat-
avremo tante altre scelte.
davvero notevoli e che potrebbe meritare un
terizzano il nostro ambito economico, ma
Anche a nome del Consiglio di Amministra-
migliore riconoscimento economico.
anche la parte migliore della politica dovrà
zione vi auguro una bella estate!
Nel settore del commercio si verificano, ca-
dedicare le proprie energie a tale obiettivo
ratteristica di questo periodo di crisi, situa-
favorendo l’impiego delle poche risorse di-
Presidente del Consiglio di Amministrazione
della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
zioni differenziate, quasi a macchia di leo-
sponibili nei bilanci pubblici verso obiettivi
Ermanno Villotti
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c a s s a
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L’Approfondimento di Diego Eccher
I
l primo semestre 2014 evidenzia una
sostanziale stabilità degli impieghi rispetto al dato di fine 2013, assestan-
dosi a 628 milioni, con sofferenze lorde
(crediti non andati a buon fine) ancora
in crescita (47,6 milioni) e pari all’8%
del totale degli impieghi.
Questo dato riassume da solo la pesante
situazione economica che da anni ormai
sta colpendo il nostro territorio.
A fronte di queste posizioni in difficoltà,
abbiamo comunque accantonato fondi
(dubbi esiti) per oltre il 48,6%, consentendoci così di guardare al futuro con
relativa tranquillità.
La stagnazione degli impieghi peraltro
evidenzia ancor più che la crisi non è
ancora risolta e questo andamento per
Le prime risultanze del conto economico
È ora che le tanto conclamate riforme
un Istituto come il nostro, che dipende
sono peraltro confortanti, con un utile
strutturali vengano finalmente fatte,
per circa il 60% dalle tradizionali attività
lordo di circa 6,7 milioni di euro che,
contribuendo così al rilancio di una na-
creditizie (margine di interesse), assume
come detto, ci ha permesso importanti
zione ormai allo stremo.
ovviamente particolare rilevanza.
accantonamenti sui crediti deteriorati;
Per parte nostra, possiamo confermare
Prima la frenata delle previsioni del PIL
l’utile netto del primo semestre dovreb-
la nostra vicinanza al territorio nell’ero-
e poi gli ultimi dati della produzione in-
be quindi attestarsi sui 700/800 mila
gazione del credito, vero strumento per il
dustriale di maggio (- 1,8% sul 2013)
euro.
rilancio economico, anche se assistiamo
che supera le più negative aspettative,
Come più volte detto, anche sulle pa-
ad una domanda decisamente debole.
sembrano spegnere i segnali cautamen-
gine del nostro periodico, l’economia si
Concludo ricordando il nostro motto, più
te positivi che prima si percepivano.
trova in un difficile passaggio, con tassi
attuale che mai: “Insieme si può” ed in-
Sempre in riferimento ai dati di fine
di disoccupazione (specie giovanile) che
sieme supereremo anche questo difficile
giugno, la raccolta diretta si attesta a
hanno superato da tempo la soglia di so-
momento.
617,8 milioni, in crescita rispetto a fine
stenibilità, con un peso della tassazione
2013 del 2,60% e la indiretta a 104,6
su imprese abnorme ed il peso altrettan-
milioni (+ 6,77%).
to abnorme di una burocrazia ossessiva.
4
Il Direttore Generale
Diego Eccher
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Le BCC dal Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
U
na delegazione del Credito Cooperativo italiano, guidata dal
Presidente di Federcasse Ales-
sandro Azzi, è stata ricevuta il 26 marzo scorso al Palazzo del Quirinale dal
Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano a conclusione delle celebrazioni del 130mo anniversario della
costituzione della prima Cassa Rurale
italiana, avvenuta a Loreggia (Padova)
nel 1883.
rapporto speciale con l’opinione pubbli-
to delle regole prudenziali, un proprio
Nel rivolgere il proprio saluto ai parteci-
ca e con i cittadini” ha poi affermato.
“merito di credito”.
panti, il Presidente Giorgio Napolitano
“Le Banche di Credito Cooperativo - ha
Dal canto suo, il Presidente di Feder-
ha ribadito la sua vicinanza al mondo
aggiunto il Presidente della Repubbli-
casse ha in particolare ricordato il valo-
della cooperazione, incoraggiando il
ca - hanno la vocazione ad essere più
re dell’esperienza originale e inimitabile
Credito Cooperativo a “coltivare” la dif-
vicine alle Pmi, soprattutto in anni di
delle banche cooperative mutualistiche
ferenza di banche locali, mutualistiche
crisi e possono favorire la crescita delle
che dalla loro nascita hanno accompa-
al servizio dei territori. “Le BCC sono
piccole imprese, aiutandole a lavorare
gnato l’Italia e le diverse comunità delle
una componente originale ed essenzia-
in rete”. “È inoltre importante - ha con-
quali sono autonoma espressione in un
le dell’economia italiana e vivono un
cluso - che le BCC abbiano, nel rispet-
percorso di crescita economica, civile,
sociale e culturale.
Oggi – ha ricordato Azzi – le BCC e Casse Rurali operano in 2.700 Comuni (in
oltre 500 dei quali sono l’unica realtà
bancaria). Sono caratterizzate da una
particolare specializzazione produttiva
in termini di sostegno ai piccoli operatori economici ed alle famiglie. Oggi, ha
reso noto il Presidente, le BCC erogano
quasi il 18% del totale dei finanziamenti alle micro e piccole imprese. Le quote
di mercato sfiorano il 23 % del totale
dei crediti alle imprese artigiane, il 18
% per le imprese agricole, il 12,5 %
5
l a
c a s s a
r u r a l e
per le istituzioni del non profit, il 9%
Il Credito Cooperativo, ha detto anco-
masto fortemente ancorato a produzio-
per le famiglie. Nei venti anni del Testo
ra il Presidente, è oggi impegnato ad
ni tradizionali, avendo investito molto
Unico Bancario (1994 - 2013) le BCC
investire sulla qualità delle persone, a
meno di altri in innovazione, tecnologia,
hanno accresciuto di sette volte gli im-
qualificare la governance delle singole
ricerca”.
pieghi, di quattro la raccolta diretta, di
Banche (attraverso anche una profon-
“La ripartenza non può che innestarsi
tre volte il patrimonio, oggi a 20 miliardi
da revisione statutaria), a rafforzare la
su un cambiamento reale. Su un’azione
di euro (con un Tier 1 medio del 14 %).
coesione interna e la rete di protezione
condivisa. Su un appoggio vero ai “pro-
“Le BCC in questi anni – ha sottolineato
del sistema, a promuovere il coinvolgi-
duttori”. Su un’effettiva semplificazione.
il Presidente di Federcasse – hanno at-
mento e la democrazia interna, con una
Su un forte investimento in ricerca e
tratto fiducia. Ed erogato fiducia. I soci
attenzione particolare all’universo gio-
infrastrutture”. “Dobbiamo riprendere il
sono cresciuti in venti anni di oltre due
vanile e alle donne.
disegno di un’Europa che sia veramen-
volte, raggiungendo quota 1 milione e
In conclusione, Azzi ha ribadito come
te grande. Quindi l’Europa dei cittadini,
160 mila. Le nostre cooperative banca-
oggi, per innescare la vera ripartenza
più che delle strutture. L’Europa che sa
rie hanno contribuito al miglioramento
del Paese, occorra ricostruire fiducia, a
miscelare sviluppo e rigore. Che sa va-
del ben-essere inteso non solo come
tutti i livelli. “L’Italia ha pagato, e per
lorizzare la ricchezza della biodiversità
sviluppo ma anche coesione sociale,
alcuni versi sta ancora pagando, prezzi
imprenditoriale, applicando davvero la
equità e qualità delle relazioni”.
che derivano fondamentalmente da ca-
proporzionalità ed il discernimento che
Rispetto alla situazione attuale, Azzi ha
renza di fiducia” ha detto. “Sono prezzi
servono”.
ribadito come il Credito Cooperativo sia
finanziari, con riferimento ai mercati
Della delegazione faceva parte anche il
fortemente impegnato, in tutte le sedi, a
internazionali, alla valutazione dell’af-
Presidente di Confcooperative Maurizio
promuovere e garantire la sostenibilità e
fidabilità del nostro Paese. Sono prezzi
Gardini. In un breve indirizzo di saluto,
lo sviluppo del modello di banca mutua-
civili, con riguardo all’allontanamen-
Gardini ha ricordato come il movimento
listica. Contro i rischi del “pensiero uni-
to dei cittadini dalle istituzioni. Sono
cooperativo, a livello mondiale, sia im-
co” contro, in particolare, la tesi per cui
prezzi sociali, pensando alle difficoltà
pegnato a promuovere la partecipazio-
la frammentazione dell’industria ban-
dei giovani di immaginare e costruire il
ne economica dei soci e più in generale
caria italiana sarebbe di per sé indice
proprio futuro. Sono prezzi economici,
un’economia sociale e partecipativa.
di debolezza o contro i rischi di “omo-
con riferimento all’assenza, che dura da
Gardini, in particolare, ha ricordato il
logazione” soprattutto in relazione alla
almeno venti anni, di una politica indu-
contributo che l’intero sistema coope-
normativa europea di settore, adottando
striale capace di orientare lo sviluppo di
rativo ha dato alla tenuta del sistema
criteri di proporzionalità ed adeguatezza
un Paese come il nostro, che è ancora la
Paese ed al sostegno di famiglie ed im-
nella sua definizione ed applicazione.
seconda manifattura europea, ma è ri-
prese: “Nei sei anni di crisi già trascorsi
– ha detto - le cooperative italiane hanno accresciuto l’occupazione del 5,4%.
Se invece si fossero comportate come il
resto della economia oggi mancherebbero all’appello 132 mila posti di lavoro, tra salvaguardati e creati. La funzione sociale inscritta nella Costituzione si
realizza così in modo concreto e perfino
misurabile”.
Fonte: Federcasse
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Situazione mercati finanziari.
Analisi a inizio luglio 2014
Var % a/a
USA
Euro area
Cina
Giappone
Regno Unito
Italia
Germania
Francia
Spagna
Grecia
Irlanda
Portogallo
Pil reale
-2,90%
0,90%
7,40%
3,00%
3,00%
-0,50%
2,30%
0,70%
0,50%
-5,50%
-0,70%
1,30%
Produzione Industriale
4,27%
1,40%
8,80%
0,80%
3,00%
1,60%
1,80%
-2,00%
-1,90%
-2,20%
15,90%
-0,10%
Inflazione
2,10%
0,50%
2,50%
3,00%
2,40%
0,20%
1,00%
0,70%
0,10%
-2,00%
0,40%
-0,30%
Tasso di disoccupazione
6,30%
11,60%
4,08%
3,50%
6,60%
12,60%
6,70%
10,10%
25,93%
27,40%
11,80%
15,10%
P
NEGLI STATI UNITI. Il dato sul
Pil del primo trimestre del 2014 è
stato rivisto al ribasso: -2,9% annuo. Un
dato così sfavorevole è riconducibile alle
condizioni metereologiche particolarmente negative che si sono avute nel periodo
considerato e nei tre mesi precedenti. La
produzione industriale a maggio è salita
dello 0,6% mensile (da +0,3% di aprile).
L’indice ISM manifatturiero a giugno è lievemente sceso, attestandosi a 57,3 punti
dai 57,5 di maggio. La disoccupazione è
scesa al 6,1%, mentre il numero dei posti
di lavoro creati nei settori non agricoli si è
attestato a 288 mila unità (dato sorprendentemente elevato). Il reddito personale è salito a maggio dello 0,4% su base
mensile (da +0,3% di aprile), mentre la
spesa personale dello 0,2% (da +0,2%).
La fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan è salita a giugno a 82,5
punti (da 81,9). L’inflazione al consumo a
maggio è salita dello 0,3% su base mensile e del 2,1% su base annua, la variazione massima da quasi 2 anni. I prezzi
immobiliari (indice S&P/CaseShiller) ad
tuta d’arresto del mese di marzo), gli altri
indicatori congiunturali hanno mostrato
segnali di rallentamento, pur confermando un trend positivo. L’indice PMI manifatturiero infatti, pur mantenendosi sopra la
soglia di espansione dei 50 punti, è diminuito a 51,8 punti, inferiore sia alle attese
degli operatori (51,9 punti), sia al dato del
Fonte: Bloomberg, al 30/06/2014 ore 17:30
unto Macro Internazionale
base annuale (pari all’1,4%, dopo la bat-
aprile sono scesi del 10,8% su base an-
mese di maggio. Parallelamente, anche
nua (-12,4% a marzo) e sono migliorati
l’indice PMI servizi è sceso a 52,8 punti,
dello 0,3% mensile (meno delle attese e
guidato dal rallentamento del dato riferito
della variazione di marzo).
alla Germania, che nello stesso periodo è
sceso a 54,8 punti dai 56 del mese prece-
IN EUROPA. Il mese di giugno per i paesi
dente. Per quanto riguarda le aspettative
dell’Eurozona è stato caratterizzato da luci
degli operatori economici, l’indice ZEW si
ed ombre, derivanti soprattutto dai segnali
è confermato positivo (58,4 punti), al pari
contrastanti forniti dai principali indicatori
dell’indice di fiducia delle imprese (an-
macroeconomici e dallo spettro della de-
che se inferiore alle aspettative), mentre,
flazione ancora sullo sfondo. Se da un lato,
seppur in miglioramento, il sentiment dei
infatti, l’ultimo dato disponibile relativo al
consumatori ha registrato un valore nega-
mese di aprile sulla produzione industriale
tivo (-7,5). Il tasso d’inflazione al consu-
ha segnalato un sostanziale aumento su
mo per il secondo mese consecutivo si è
Principali indicatori USA
Pil reale (a/a %)
Produzione industriale (a/a %)
Inflazione (a/a %)
Inflazione core (a/a %)
Prezzi alla produzione (a/a %)
Tasso di disoccupazione (%)
Nuove richieste Disoccupazione (mgl)
Richieste continue sussidi (mgl)
Variazione salari non agricoli (mgl)
Leading indicator
Vendite al dettaglio (a/a %)
Fiducia consumatori (Conf. Board)
Fiducia consumatori (U. of Michigan)
Fiducia imprese (ISM)
Fiducia imprese (ISM - non manifatt.)
Bilancia commerciale (mld $)
Offerta di Moneta (M2, a/a %)
Surplus/Deficit Pubblico (% del Pil)
Debito Pubblico (% del Pil)
Attuale
-2,9%
4,3%
2,1%
2,0%
2,4%
6,3%
312
2571
217
0,5%
0,3%
85,18
82,5
55,3
56,3
-47,2
10,5%
-2,9%
94,4%
1 mese fa
-0,1%
3,8%
2,0%
1,8%
3,1%
6,3%
304
2603
282
0,3%
0,5%
81,71
84,1
54,9
55,2
-52,6
10,3%
-2,9%
94,4%
6 mesi fa
4,1%
3,3%
1,5%
1,7%
1,4%
6,7%
344
2863
84
0,1%
-0,1%
77,54
82,5
56,5
53,0
-37,4
7,9%
-3,3%
94,4%
1 anno fa
1,8%
2,5%
1,8%
1,6%
2,3%
7,5%
344
3003
201
0,1%
0,6%
82,13
84,1
52,5
53,4
-36,6
11,4%
-4,2%
94,4%
Fonte: Bloomberg, attuale si riferisce al 30/06/2014 ore 17:30
7
b a n c a
Principali indicatori Eurozona
Pil reale (a/a %)
Produzione industriale (a/a %)
Inflazione (a/a %)
Inflazione core (a/a %)
Prezzi alla produzione (a/a %)
Tasso di disoccupazione (%)
Leading indicator (ZEW)
Vendite al dettaglio (a/a %)
Fiducia consumatori
Fiducia imprese (settore manifatturiero)
Bilancia commerciale (mld €)
Offerta di Moneta (M2, a/a %)
Surplus/Deficit Pubblico (%del Pil)
Debito Pubblico (% del Pil)
Attuale
0,9%
1,4%
0,5%
0,8%
-0,4%
11,6%
58,4
2,4%
-7,5
8,5
15,7
2,3%
-3,0%
92,6%
1 mese fa
0,9%
-0,1%
0,5%
0,7%
-1,2%
11,7%
55,2
0,9%
-7,1
12,8
12,8
2,3%
-
6 mesi fa
-0,4%
1,7%
0,8%
0,8%
-0,9%
11,8%
73,3
0,7%
-11,7
11,9
0,8
2,3%
-
1 anno fa
-1,0%
-2,0%
1,6%
1,2%
0,3%
11,9%
32,8
-0,9%
-17,3
-12,6
18,2
3,9%
-4,1%
87,4%
Fonte: Bloomberg, attuale si riferisce al 30/06/2014 ore 17:30
Principali indicatori Eurozona
Pil reale (a/a %)
Produzione industriale (a/a %)
Inflazione (a/a %)
Prezzi alla produzione (a/a %)
Tasso di disoccupazione (%)
Leading indicator
Vendite al dettaglio (a/a %)
Fiducia consumatori
Fiducia imprese
Bilancia commerciale (mln €)
Offerta di Moneta (M2)
Surplus/Deficit Pubblico (%del Pil)
Debito Pubblico (% del Pil)
Attuale
-0,5%
1,6%
0,2%
-1,7%
12,6%
97,2
2,6%
105,7
100,0
3505
25895
-3,0%
132,6%
Mercati monetari
La Federal Reserve ha proseguito il percorso intrapreso di graduali riduzioni della
1 mese fa
-0,5%
1,6%
0,5%
-1,7%
12,5%
97,1
-1,4%
105,5
99,8
408
25895
-3,0%
132,6%
6 mesi fa
-1,8%
-1,2%
0,7%
-2,1%
12,5%
97,1
-2,6%
96,6
98,3
3610
25895
-3,0%
126,9%
1 anno fa
-2,4%
-2,3%
1,4%
-0,7%
12,1%
96,5
-3,0%
95,9
90,9
3542
27062
-3,0%
127,0%
Fonte: Bloomberg, attuale si riferisce al 30/06/2014 ore 17:30
politica monetaria accomodante (Quantitative Easing 3). La banca centrale americana ha rivisto al ribasso le previsioni di
crescita per il 2014 (al 2,2% dal 3,0%),
pur conservando un atteggiamento di ottimismo nei confronti della ripresa in corso. La dinamica del mercato del lavoro,
dell’attività economica e degli investimenti
aziendali è stata reputata adeguata al punto da confermare il proseguimento del cosiddetto “tapering”: gli acquisti mensili di
attestato allo 0,5%. Non si sono registrate
mila. Il numero di occupati, d’altra parte,
variazioni per quanto riguarda il tasso di
è cresciuto dello 0,1% su base mensile e
disoccupazione.
sceso dello 0,1% su base annua, mentre
mensile di 35 miliardi di dollari. Le attese
la disoccupazione giovanile (15-24 anni
medie sui tassi di interesse interbancari
di età) si è attestata al 43,0% (-0,3%
sono state riviste al rialzo nel breve termi-
rispetto ad aprile, +4,2% rispetto ad un
ne (1,2% da 1,125% nel 2015 e 2,5%
IN ITALIA. Le previsioni dell’Istat sull’economia italiana aggiornate al 30 giugno
2014 delineano una variazione congiunturale del Pil tra -0,1% e +0,3% nel se-
anno fa). Le vendite al dettaglio ad aprile
asset sono stati ulteriormente ridotti di 10
miliardi di dollari per arrivare ad un totale
invece di 2,4% nel 2016) e al ribasso nei
prossimi 5 anni (3,75% dal 4,0% che vie-
condo trimestre dell’anno, in linea con una
sono migliorate dello 0,4% rispetto a mar-
crescita debolmente positiva lungo tutto il
zo e del 2,6% rispetto ad aprile 2014 (da
2014. Gli ordini industriali ad aprile si
-3,5%), grazie al contributo positivo delle
sono intensificati su base annua del 6,2%
vendite di prodotti alimentari (+6,7%).
tivi). Quest’ultimo dato conferma dunque,
(da +2,8% di marzo), mentre il fatturato
L’indice dei prezzi al consumo al lordo dei
se necessario, l’attenzione molto vigile
industriale è cresciuto del 2,2% dal 2,6%.
tabacchi (NIC) a giugno è aumentato dello
che viene dedicata al tema della crescita
0,3% (dal +0,5% di maggio). Tale calo è
economica. La disoccupazione, elemento
L’indice di fiducia delle imprese a giugno è
salito a 88,4 punti dagli 86,9 di maggio.
L’indice dei prezzi alla produzione a maggio è peggiorato dello 0,1% rispetto ad
prevalentemente riconducibile alla contrazione dei prezzi degli alimentari non lavo-
ne considerato la soglia neutrale del costo
del denaro, ovvero quel livello dei tassi
che non ha effetti né espansivi né restrit-
centrale nella ripresa, è attualmente attestata al 6,1% e le previsioni sono state
riviste al 6,0-6,1% entro la fine del 2014
aprile 2014 e dell’1,4% su base annuale.
rati, dei beni energetici e dei servizi relativi
Il tasso di disoccupazione a maggio è sta-
all’abitazione. L’inflazione “core” (al netto
to del 12,6%, a fronte di un numero di di-
di energetici ed alimentari) è arrivata allo
più aggressive di quanto atteso, soprattut-
soccupati che ha raggiunto i 3 milioni 222
0,7% dallo 0,8% di maggio).
to di qui al 2016, possano essere attivate.
8
e al 5% nel 2016. D’altra parte non è da
escludersi che strette di politica monetaria
l a
Titoli di Stato
Durante il mese di giugno, i rendimenti
dei principali paesi periferici dell’Eurozona sono stati caratterizzati da una sostanziale riduzione, principalmente dovuta da
un lato alle aspettative riguardanti un
probabile prolungamento della politica
monetaria espansiva da parte della Federal Reserve e della BCE, dall’altro alla
riallocazione di portafoglio seguita al ta-
c a s s a
br ua rn ac l a e
che ha inevitabilmente portato ad una
venuta invece nei confronti della sterlina.
generale contrazione dei differenziali di
La moneta unica infatti ha perso costan-
rendimento rispetto ai bund. Lo spread
temente terreno nei confronti della valuta
BTP – Bund a 10 anni ha subito una
britannica ed ha chiuso con un deprezza-
contrazione decisamente marcata nelle
mento su base mensile pari all’1,65%.
prime due settimane del mese, durante
le quali era arrivato a toccare i 143 punti
Mercato azionario
base, per poi gradualmente risalire a 160
Il mese di giugno ha chiuso un seme-
punti base nelle ultimissime sedute.
stre, il primo del 2014, caratterizzato da
performance positive per tutti i principali
Mercato valutario
listini borsistici. Per quanto riguarda il
Il mese di giugno è stato caratterizzato
comparto azionario infatti, il bilancio di
si nel mercato 7,5 miliardi di euro ad un
da una fase di debolezza dell’euro, con
questi ultimi sei mesi è stato ampiamen-
tasso dello 0,31% (il dato di maggio era
la moneta unica che si è deprezzata nei
te positivo. Wall Street ha guadagnato
stato pari allo 0,49%). Nuovi minimi sto-
confronti delle principali valute (ad ec-
circa il 6%, accompagnato dal 4% medio
rici dall’introduzione dell’euro sono stati
cezione del dollaro). Tale trend appare
dei paesi dell’Eurozona, tra i quali spicca
registrati anche per i titoli a più lunga
essersi marginalmente invertito nelle
il +12% del FTSE Mib. Tra gli investitori,
scadenza. I BTP a 5 e 10 anni infatti sono
ultime sedute di giugno. Più nello spe-
il timore di una stretta monetaria è stato
stati collocati ad un tasso rispettivamen-
cifico, l’euro ha toccato un minimo ad
gradualmente sostituito dalla consapevo-
te pari all’1,35% ed al 2,81%. Nell’asta
1,353 dollari per euro nella settimana
lezza che gli stimoli monetari potrebbero
di fine mese dei CTZ a 24 mesi, inoltre,
centrale del mese, per poi oscillare e ri-
durare ancora a lungo. A questo punto,
il tasso di rendimento lordo è sceso allo
salire nell’ultima settimana, chiudendo a
l’elemento cruciale riguarda l’incertezza
0,59%. Il clima di distensione ha favorito
1,369. Parallelamente, il tasso di cambio
sul timing della possibile inversione di
l’abbassamento dei rendimenti anche sul
tra la valuta europea e lo yen ha manife-
tendenza. Molto dipenderà dalle prossi-
mercato secondario, contribuendo all’al-
stato una dinamica molto simile che ha
me mosse delle principali banche cen-
leggerimento del fenomeno del flight – to
portato il cambio yen/euro a chiudere a
trali.
quality nei confronti dei titoli tedeschi,
138,67. L’inversione del trend non è av-
pering americano. Nell’asta dei BOT semestrali del 26 giugno sono stati immes-
Fonte: Federcasse
9
b a n c a
SEPA
l’Area unica dei pagamenti in Euro
■ altri 5 paesi esterni all’UE che utiliz-
SEPA: i nuovi servizi di bonifico
e addebito diretto
zano una valuta diversa dall’euro ma
effettuano pagamenti in euro (Svizzera,
L’avvento dell’Euro ha reso molto più fa-
Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Prin-
cile il confronto dei prezzi dei prodotti di
cipato di Monaco);
largo consumo, indipendentemente che
ci si trovi in Italia o nel resto d’Europa;
■ sono per il momento esclusi: San Ma-
questo confronto non risulta invece altret-
rino (in corso trattativa), Città del Vati-
tanto facile quando si parla di prodotti
La SEPA include 33 Paesi Europei:
cano, Andorra, Isole del Canale, Isole
bancari. La SEPA (Single Euro Payment
■ 17 paesi della UE che utilizzano l’euro
Faroe, Groenlandia, Isola di Man.
Area, Area unica dei pagamenti in Euro),
(Italia, Germania, Francia, Spagna, Porto-
si pone quindi l’obiettivo di creare un
gallo, Grecia, Austria, Finlandia, Irlanda,
SEPA e PSD
mercato integrato per i pagamenti in Euro
Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Slove-
Le autorità europee, tramite l’EPC (Euro-
in Europa, intesa come un’unica area do-
nia, Cipro, Malta Estonia e Slovacchia);
pean Payment Council), hanno stabilito
mestica in cui i cittadini e le imprese pos-
■ 11 paesi della UE che utilizzano una
due schemi standard, uno per i bonifici
sano ricevere ed inviare pagamenti utiliz-
valuta diversa dall’euro sul territorio
(SCT Sepa Credit Transfer) e uno per gli
zando strumenti e condizioni standard.
nazionale ma effettuano comunque pa-
addebiti diretti (SDD Sepa Direct Debit).
I pagamenti in euro all’interno dell’area
gamenti in euro (Regno Unito, Svezia,
Questi servizi di pagamento hanno lo
non sono più né nazionali né esteri, bensì
Danimarca, Lettonia, Lituania, Polonia,
scopo di permettere, ad ogni cittadi-
devono essere considerati pagamenti do-
Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria,
no europeo o a un’azienda di un Paese
mestici europei.
Romania e Croazia*);
dell’Unione, di eseguire un pagamento o
La SEPA include 33 Paesi:
17 Paesi UE che utilizzano
l’Euro come loro valuta:
Austria
Belgio
Cipro
Estonia
Finlandia
Francia
Germania
Grecia
Irlanda
Italia
Lussemburgo
Malta
Paesi Bassi
Portogallo
Slovacchia
Slovenia
Spagna
10
11 Paesi UE che utilizzano
una valuta diversa:
Bulgaria
Croazia
Danimarca
Lettonia
Lituania
Polonia
Regno Unito
Repubblica Ceca
Romania
Svezia
Ungheria
5 Paesi esterni all’UE che
utilizzano una valuta diversa:
Islanda
Liechtenstein
Norvegia
Principato di Monaco
Svizzera
l a
SEPA End Date
addebitare un conto di ogni altro cittadino europeo o azienda europea, alle stesse
condizioni e tariffe dei bonifici e degli addebiti nazionali. L’impianto legale a supporto della realizzazione della SEPA è stato definito con la PSD (Payment Services
Directive), Direttiva sui Servizi di Pagamento adottata dai legislatori europei nel
2007 per dare un fondamento giuridico
ed un impulso allo sviluppo di un mercato
comune europeo dei pagamenti, avviato
con l’adozione dell’Euro.
Per accelerare la migrazione alla SEPA,
il Parlamento Europeo ha emanato nel
2012 il Regolamento n. 260, cui è seguito a febbraio 2013 il Provvedimento attuativo della Banca d’Italia. Dal 1 febbraio 2014 (cosiddetta SEPA-end-date) tutti
i bonifici domestici (BON) e gli addebiti
diretti (RID) scambiati nei Paesi dell’Area
SEPA, dovranno essere sostituiti, rispettivamente, dagli SCT e dagli SDD.
Strumenti rientranti “nell’ambito” del Regolamento:
■ Bonifici nazionali eseguiti tramite la
procedura interbancaria BON
■ Addebiti diretti nazionali eseguiti tramite la procedura interbancaria RID
■ Bonifici ed addebiti diretti interni, ovvero con pagatore e beneficiario entrambi
clienti della stessa banca
■ Bonifici per cassa in cui i fondi sono
forniti in contanti dal pagatore al prestatore di servizi di pagamento
Custodia del
mandato
Mandato di addebito
Beneficiario
Fattura o avviso di scadenza
con notifica di addebito
Pagatore
Presentazione
addebito diretto
Accredito del conto
del Beneficiario
Addebito conto del
cliente / estratto conto
Invio del flusso di addebito
Banca del Beneficiario
Banca del Pagatore
c a s s a
br ua rn ac l a e
Tale sostituzione ha comportato alcuni
cambiamenti operativi che sono stati gestiti dalle banche e dalle imprese in modo da
non causare impatti significativi sulla clientela. Le novità che riguardano i bonifici non
hanno ripercussioni sui pagamenti, poiché
il prodotto nazionale e quello europeo hanno caratteristiche assai simili. Più significativi sono invece gli interventi che hanno
dovuto compiere le aziende per sostituire
il servizio di addebito nazionale RID con il
SEPA Direct Debit (SDD). Oltre ad adeguare le procedure ed aggiornare gli archivi con
le coordinate IBAN dei debitori, entro il 31
dicembre 2013, le imprese hanno dovuto
inviare una comunicazione scritta alla propria clientela, per informarla del passaggio
dal servizio di addebito nazionale RID al
nuovo strumento di incasso europeo. Tale
variazione non comporta attività aggiuntive, in quanto le autorizzazioni RID sottoscritte in passato sono rimaste pienamente
valide. Tuttavia non si può escludere che
qualche impresa abbia deciso di non consentire più la domiciliazione delle utenze
solo presso gli sportelli bancari, scegliendo
di gestire in autonomia la raccolta e la conservazione delle autorizzazioni all’addebito
in conto sottoscritte dai debitori. Le banche
e le aziende sono entrambe impegnate a
far sì che il passaggio ai nuovi strumenti di
pagamento avvenga senza complicazioni:
la creazione della SEPA rappresenta quindi un’importante occasione per innovare e
creare un sistema dei pagamenti che meglio risponda alle esigenze di tutti gli utenti
europei.
a.s.
11
b a n c a
Nuovo
Conto Music
La gamma dei conti correnti della Cas-
Importante novità riguarda anche la
sa Rurale è stata recentemente interes-
possibilità di azzeramento del canone
sata da un profondo restyling, sia per
mensile, grazie alla sottoscrizione di
quanto riguarda i contenuti che la for-
specifici servizi bancari generatori di
ma grafica. Risultato principale di que-
riduzione automatica delle spese di te-
sta innovazione è il nuovo Conto Music
nuta conto.
che, per cercare di andare incontro alle
Gli sconti sono attivabili sul Conto Mu-
esigenze dei clienti, si è addirittura di-
sic Medium e Premium, non sul Conto
viso in 3.
Music Smart.
Conto Music è infatti il conto in armo-
Gli elementi che garantiscono lo sconto
nia con le esigenze di ciascuno e che si
sono 6:
adatta agli specifici stili di utilizzo.
■ CONTO MUSIC SMART: è il conto
corrente semplice, rivolto a chi ritiene di avere una limitata operatività
allo sportello e che preferisce valutare separatamente l’eventuale attivazione dei servizi aggiuntivi
■ CONTO MUSIC MEDIUM: conto
corrente che si rivolge al cliente che
utilizza prevalentemente la tessera
bancomat per effettuare i pagamenti
ed i prelevamenti, interessato a valutare l’utilizzo del remote banking
come canale alternativo allo sportello
■ CONTO MUSIC PREMIUM: conto corrente completo che racchiude
tutti i principali servizi bancari all’interno del canone mensile, rivolto ad
una clientela multicanale che opera
indistintamente attraverso tutti gli
strumenti disponibili.
12
›
›
›
›
›
›
Ecco quindi la gamma aggiornata dei
conti correnti retail della Cassa Rurale:
›
›
›
sottoscrizione di Carta di Credito
CartaSi
sottoscrizione di Fondo Pensione
Pensplan Plurifonds
sottoscrizione di Mutuo
status di Socio della Cassa Rurale
età inferiore ai 31 anni
da 0 a 10 anni
OOM+: per i ragazzi dagli 11
ai 20 anni
Conto Università: per gli
studenti iscritti all’Università
›
fino al compimenti di 27 anni
Conto Pop: per coloro che
operano prevalentemente
sottoscrizione di Piano di Accumulo
(PAC)
Risparmiolandia: per i bambini
›
›
tramite remote banking
Conto Socio: conto esclusivo
per i soci della Cassa Rurale
Conto Music
Come sempre, i consulenti della Cassa
Rurale rimangono a disposizione per
fornire maggiori dettagli.
a.s.
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
Detrazioni Fiscali negli interventi
di riqualifica energetica e di ristrutturazione
R
iqualificazione energetica
degli edifici: detrazione
del 65% su interventi
per il risparmio energetico.
La legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n. 147) ha prorogato la
detrazione fiscale per gli interventi di
riqualificazione energetica degli edifici.
L’agevolazione è stata confermata nella
misura del 65% per le spese sostenute
dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014.
La detrazione è invece pari al 50% per le
spese che saranno effettuate nel 2015.
Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che
riguardano tutte le unità immobiliari di
cui si compone il singolo condominio, la
detrazione si applica nella misura del:
■ 65%, se la spesa e sostenuta nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013 e il
30 giugno 2015
■ 50%, per le spese che saranno effettuate
dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016.
Dal 1° gennaio 2016 (per i condomini dal
1° luglio 2016) l’agevolazione sarà invece sostituita con la detrazione fiscale (del
36%) prevista per le spese relative alle
ristrutturazioni edilizie.
L’agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle
persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul
reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano
il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. In particolare, le detrazioni
sono riconosciute se le spese sono state
13
b a n c a
con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda
sanitaria.
Ristrutturazione degli edifici:
detrazione del 50%
sulla ristrutturazione
e per l’acquisto di mobili
Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può invece fruire della
detrazione d’imposta Irpef.
sostenute per:
quote annuali di pari importo.
Per le spese sostenute dal 26 giugno
■ SPESE PER INSTALLAZIONE DI PAN-
2012 al 31 dicembre 2014, la detra-
NELLI SOLARI PER LA PRODUZIONE
zione Irpef è pari al 50%, passando al
■ il miglioramento termico dell’edificio
DI ACQUA CALDA PER USI DOMESTI-
40% per il periodo 1 gennaio 2015 – 31
(coibentazioni - pavimenti - finestre,
CI ED INDUSTRIALI Quota di detrazio-
dicembre 2015. Il decreto legge 63 del 4
comprensive di infissi)
ne dall’imposta lorda: 65% degli im-
giugno 2013 prima e la legge di stabilità
■ l’installazione di pannelli solari
porti rimasti a carico del contribuente.
per il 2014 poi, hanno riconosciuto una
■ la sostituzione degli impianti di clima-
Importo massimo detraibile: 60.000
detrazione del 50% anche sulle ulteriori
euro, ripartibile in dieci quote annuali
spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al
di pari importo.
31 dicembre 2014, per l’acquisto di mo-
■ la riduzione del fabbisogno energetico
per il riscaldamento
tizzazione invernale.
La detrazione, applicabile in sede di di-
■ SPESE PER LA SOSTITUZIONE DI
bili e di grandi elettrodomestici di clas-
vuta per il 2014, riguarda:
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE IN-
se non inferiore alla A+, nonché A per i
■ SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENER-
VERNALE CON IMPIANTI DOTATI DI
forni, per le apparecchiature per le quali
GETICA DI EDIFICI ESISTENTI Quota
CALDAIE A CONDENSAZIONE Quota
sia prevista l’etichetta energetica, finaliz-
di detrazione dall’imposta lorda: 65%
di detrazione dall’imposta lorda: 65%
zati all’arredo dell’immobile oggetto di ri-
degli importi rimasti a carico del con-
degli importi rimasti a carico del con-
strutturazione. La detrazione va ripartita
tribuente. Importo massimo detraibile:
tribuente. Importo massimo detraibile:
in 10 quote annuali di pari importo ed è
100.000 euro, ripartibile in dieci quote
30.000 euro, ripartibile in dieci quote
calcolata su un ammontare complessivo
annuali di pari importo.
annuali di pari importo. Attenzione! La
non superiore a 10.000 euro.
■ SPESE PER MIGLIORAMENTO TER-
detrazione e stata prorogata e porta-
Per le prestazioni di servizi relative agli
MICO DI PARETI, TETTI, PAVIMENTI,
ta al 65% dal 6/6/2013 anche per le
interventi di recupero edilizio, di manu-
FINESTRE COMPRENSIVE DI INFISSI
spese di sostituzione degli impianti di
tenzione ordinaria e straordinaria, rea-
Quota di detrazione dall’imposta lorda:
riscaldamento con pompe di calore ad
lizzati sugli immobili a prevalente de-
65% degli importi rimasti a carico del
alta efficienza ed impianti geotermici a
stinazione abitativa privata, si applica
contribuente. Importo massimo detrai-
bassa entalpia nonché per le spese di
l’aliquota Iva agevolata del 10%.
bile: 60.000 euro, ripartibile in dieci
sostituzione di scaldacqua tradizionali
chiarazione dei redditi sull’irpef lorda do-
14
a.s.
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
I sistemi di pagamento
Point Of Sale - POS
L
a tecnologia è in continua evoluzione e gli strumenti di pagamento
devono necessariamente stare al
passo. La Cassa Rurale Lavis – Valle di
Cembra, con il supporto del sistema della Casse Rurali Trentine e della Software
House Phoenix Informatica bancaria, è
in grado di offrire alla propria clientela
le soluzioni più adatte ad ogni esigenza,
anche per quanto riguarda i sistemi di
pagamento a disposizione dei professionisti e degli esercizi commerciali interessati a dotarsi di terminale POS.
POS standard
con linea tradizionale
Terminale tradizionale da collegare mediante rete elettrica e linea telefonica
analogica, si rivolge ai punti vendita di
piccola e media dimensione.
Vi è la possibilità di richiedere il POS con
supporto PinPad, ovvero con una tastiera
supplementare per la digitazione del PIN,
nei casi di punti vendita nei quali vi sia
una barriera fisica o una distanza tra la
cassa e il cliente.
Il POS standard è disponibile anche in
versione Radiofrequenza, ovvero dotato di una base, connessa mediante filo
sia alla rete elettrica che telefonica, e di
un’unità mobile avente raggio d’azione di
POS a banda larga
Terminale dotato di connessione Ethernet, come la rete ADSL, disponibile
anche con PinPad, soluzione utilizzata
dalla media e grande distribuzione laddove si necessita di più terminali nello
stesso punto vendita. Nella versione
Radiofrequenza IP, la base è connessa
alla rete elettrica e alla rete TCP/IP; questa tipologia è utilizzata principalmente
dalla media e grande distribuzione, dove
si necessita di più terminali nello stesso
punto vendita.
Il POS a Banda Larga è disponibile anche con la connettività di Backup fornita
dalla SIM SPRS, nei casi di punti vendita che necessitino di continuità di servizio in caso di caduta della linea ASDL.
Per la clientela più esigente, vi è infine
una versione più evoluta con dotazione
di display a colori ad alta definizione.
POS cellulare sim gprs
Terminale dotato di SIM GPRS che permette un utilizzo itinerante e che viene
circa 10/20 metri (se priva di ostacoli nel
fornito comprensivo di SIM dal centro
mezzo). Questa tipologia si rivolge princi-
servizi senza limiti d’utilizzo. E’ la so-
palmente a ristoranti, pompe di benzina
luzione utilizzata in tutti i casi dove non
e laddove vi sia necessità di spostarsi
è presente la linea telefonica e la rete
all’interno del negozio con il POS per age-
elettrica, come nel caso degli ambulanti,
volare il pagamento al cliente.
taxisti, consegne a domicilio, ecc.
15
b a n c a
centi aventi necessità di ottenere pagamenti in mobilità (agenti di commercio,
rappresentanti, assicurazioni, studi professionali, vendita assistita, consegna a
domicilio, artigiani, ecc.).
Vi è la possibilità di inviare lo scontrino
Presente e futuro
in forma elettronica all’indirizzo e-mail
TECNOLOGIA CONTACTLESS
del pagatore tramite l’app integrata, da
Tutti i POS descritti sono disponibili
scaricare inizialmente sul proprio di-
con la funzione Contctless (+CLESS),
spositivo, che a sua volta deve essere
ovvero la tecnologia che permette di
basato su piattaforma operativa iOS o
accettare i pagamenti fino a 25 euro
Android e che deve essere abilitato alla
con la massima velocità. È infatti
tecnologia Bluetooth e alla connessione
sufficiente che il cliente accosti la
dati internet.
sua carta di pagamento all’apposito
lettore abilitato perché il pagamento
POS virtuali
diventi effettivo, senza necessità di
A fianco dei terminali POS fisici, vi sono
firma, immissione del codice PIN ed
infine le possibilità di POS virtuali e-
emissione di ricevute di pagamento.
commerce 3d-secure, ovvero il servizio
I dati sono trasmessi direttamente
Terminale mobile, pratico e leggero,
che permette al sito web dell’esercente
al POS e il pagamento diventa ope-
che permette di incassare i pagamenti
di collegare il sistema di pagamento si-
rativo. La tecnologia Contactless si
da carte di debito e credito grazie alla
curo con l’utilizzo dei protocolli di sicu-
è ormai rapidamente diffusa come
connessione diretta con lo smartphone/
rezza 3d-secure VISA e Mastercard.
standard di riferimento per piccoli
Smart mPOS
tablet dell’esercente. E’ rivolto agli eser-
a.s.
pagamenti elettronici: il futuro delle piccole spese è ‘senza contatto’.
Inoltre il terminale POS Contactless
consentirà all’esercizio commerciale
di dare il benvenuto alle transazioni
più evolute, visto che a breve tutti gli
smartphone saranno equipaggiati di
tecnologia Contactless, permettendo
ai clienti di utilizzare il telefono come
una carta di pagamento, procedendo
al pagamento degli acquisti semplicemente avvicinando lo smartphone
al terminale.
16
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
AssiYou
una protezione adeguata in caso di infortuni
A
AssìYou è una polizza di BCC
Essa ha lo scopo di tutelare adeguata-
Assicurazioni pensata per i Soci
mente una famiglia dal punto di vista
e Clienti delle Casse Rurali/Ban-
finanziario, ad esempio se un mem-
che di credito cooperativo contro gli
bro diventa inabile al lavoro o viene a
infortuni, con lo scopo di tutelare un
mancare in seguito ad un infortunio.
individuo ed i suoi eredi contro un pos-
Prevede inoltre la possibilità di:
sibile stato di insufficienza economica
■ attivare la copertura per l’inabilità
conseguente al verificarsi di un infortu-
temporanea, garanzia molto impor-
te suddiviso per ogni altro compo-
nio che può determinare:
tante specialmente per i lavoratori
nente. Il premio viene determinato
■ Inabilità temporanea
autonomi (prevista solo nella forma
considerando sempre la classe di
singola);
rischio più bassa, in base al massi-
■ Invalidità permanente
■ Morte.
■ estendere la copertura alle spese
male ed alla franchigia scelti.
Questo tipo di polizza è in grado di
mediche sostenute a causa dell’in-
Sono operanti senza sovrappremio
garantire un’ampia tutela in caso d’in-
fortunio;
delle estensioni della garanzia che
fortuni sia nella sfera lavorativa che in
■ avere una diaria giornaliera in caso
prevedono un aumento percentuale
quella privata, durante l’attività sporti-
di apposizione di un apparecchio di
dell’indennizzo spettante in caso di
va, tra le mura domestiche o per inci-
immobilizzazione (prevista solo nel-
commorienza dei genitori, morte per
dente stradale.
la forma singola).
circolazione stradale o a seguito di
rapina, scippo, estorsione, sequestro
La polizza viene proposta in due forme:
oltre al rimborso delle spese documen-
■ Forma singola: è assicurato solo
tate per il rimpatrio della salma in caso
l’aderente alla convenzione. Sono
di decesso dell’Assicurato avvenuto
previste tre classi di rischio in fun-
all’estero.
zione
professionale
La polizza in forma singola può essere
dell’assicurato ed il premio annuo è
sottoscritta anche dalla Persona Giuri-
determinato in base al massimale,
dica cliente della Cassa al fine di as-
alla professione dell’assicurato ed
sicurare il proprio Key Man - persona
alla franchigia scelta.
fisica “Uomo chiave” dell’Azienda - da
dell’attività
■ Forma nucleo: gli assicurati sono
essa indicata in polizza.
i componenti del nucleo familiare
indicati dall’aderente sottoscrittore
È stato inoltre previsto uno speciale
in fase di emissione della polizza.
sconto del 15% sulla tariffa standard
Il 50% della somma assicurata è
riservato ai Soci della Cassa Rurale.
destinata al soggetto di riferimento,
il restante 50% è proporzionalmen-
r.p.
17
b a n c a
Evoluzione Banca Multicanale
con Inbank Trading
N
ell’ambito del continuo impegno
nell’evolvere e nel migliorare i servizi di Banca Multicanale, è opera-
tiva dallo scorso mese di aprile la nuova
versione del modulo Trading di InBank.
Una nuova veste grafica per una migliore
esperienza d’uso, informazioni visualizzabili anche tramite grafici interattivi, aggiornamento dei prezzi online su tutta la
piattaforma, sono solo alcune delle principali novità introdotte con l’aggiornamento
del modulo Trading.
L’innovazione più importante è senz’altro
l’integrazione su tutte le liste con le quotazioni in tempo reale dei prezzi in base al
tamente integrato con le quo-
profilo prescelto. Altra significativa novità è
tazioni fornite dall’info provider
la “Dashboard”, ovvero la posizione finan-
SIX, permette di avere accesso
ziaria del cliente che riporta in evidenza il
al portale WLS di SIX. Uno stru-
“Portafoglio titoli” con l’elenco dei dossier,
mento di analisi dei mercati che
la valorizzazione dei titoli e l’utile/perdita
permette di approfondirne i det-
calcolato ai prezzi di mercato. Il tutto com-
tagli, visualizzare le principali
pletamente on line. Nella sezione “Altre
notizie, salvare una lista di titoli
attività” è riportata la valorizzazione delle
preferiti ed impostare gli avvisi
altre attività finanziarie, che possono esse-
via email, e tanto altro ancora.
re di varie tipologie: conti correnti, prodotti
I clienti potranno inoltre opera-
sociali, Flussi finanziari e Prodotti di terzi
di terzi (ad esempio assicurazioni, gestioni
re, se preventivamente abilitati dalla Cas-
alle quali si affianca la nuova funzionali-
patrimoniali, fondi pensione), quote socia-
sa Rurale, anche sui seguenti mercati:
tà “Dashboard”, che propone in un’unica
li, conti deposito, certificati di deposito,
■ Euronext (Francia, Belgio, Olanda
schermata una visione d’insieme delle at-
pronti contro termine e fondi in sottoscri-
e Lisbona)
tività finanziare.
zione (cioè le operazioni di acquisto di fon-
■ Francoforte
Infine, si porta in evidenza che un prezio-
di o Sicav per le quali è già stato effettuato
■ Madrid
so manuale operativo relativo alle nuove
l’addebito, ma non è ancora stato ricevuto
Anche per i Clienti in possesso del dossier
funzionalità di InBank Trading, è disponi-
l’eseguito dalla Società di gestione).
titoli in sola visualizzazione sono operati-
bile nella sezione “Aiuto”.
InBank Trading, oltre ad essere comple-
ve le nuove funzioni di Portafoglio, Quote
18
a.s.
E
CONOMICH
NDIZIONI E onomiche
ni ec
elle condizio
li.
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estuale)
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aderenti*
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servizi
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appartenent
paesi esteri
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fogli informativ
o indicate nei
nomiche son
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condizioni con
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con finalità pro
o pubblicitario
9 I Messaggi
200
10/
1
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Marketing - cod
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c a s s at e rr ur ri at ol er i o
0,00 €
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La Cassa Rurale per i giovani
Carta OOM+, valida alternativa alla Carta IoStudio
ATM
ate.cc
w.carteprepag
V
sconti” ampiamente pubblicizzata
erso il mese di maggio gli studenti
delle prime classi delle scuole superiori hanno ricevuto dal Ministe-
ro dell’Istruzione Università e Ricerca, le
nuove tessere IoStudio sulle quali è stata
oom+
■ la gestione della carta è interamente
demandata allo studente senza alcun
controllo da parte del genitore, diversamente da quanto invece avviene per
introdotta la possibilità di utilizzo di una
i titolari di oom+. I genitori, attraver-
carta prepagata PostePay. Senza voler
so l’accesso al sito carteprepagate.cc,
esprimere giudizi di merito riguardo la
possono verificare in tempo reale tutte
le operazioni eseguite, oltre che agire
liceità dell’iniziativa, soprattutto in termini di lesione del diritto alla concorrenza,
Di seguito si riportano i principali vantag-
quello che vogliamo sottolineare in questa
gi della nostra carta prepagata OOM+
sede è come, all’interno del catalogo pro-
rispetto alla carta IoStudio:
dotti della Cassa Rurale, sia già presente
■ la ricarica della carta OOM+ è gratu-
per i ragazzi un prodotto (la carta pre-
■ i prelievi effettuati dalla nostra carta
età compresa tra gli 11 e i 20 anni) con
tramite ATM Casse Rurali o BCC sono
molto più vantaggiose.
a.s.
ita e non a pagamento
pagata OOM+, vendibile ai giovani con
le stesse funzionalità ma con condizioni
sui vari massimali di spesa.
gratuiti e non a pagamento
■ la carta IoStudio, essendo una carta
anonima al portatore, non può presentare un saldo superiore ai 1.000 euro e
può essere ricaricata per un massimo di
2.500 euro all’anno
■ la carta “IoStudio”, a differenza della
nostra OOM+, non può essere ricaricata tramite bonifico o via SMS (funzionalità molto utile in caso di urgenza)
■ la carta IoStudio non è dotata di sistemi
di alert via SMS o della possibilità di
eseguire blocchi/sblocchi dell’operatività all’estero o internet
■ gli elevati costi previsti per le ricariche
e per i prelevamenti, che su carte di
questa tipologia sono solitamente eseguiti per importi ridotti,
rischiano di vanificare l’intera campagna di “premi e
19
t e r r i t o r i o
oom
La Cassa Rurale per i giovani
Importanti novità per oom+
L
’utilizzo dell’online in Italia si conferma ampiamente diffuso e l’80%
della popolazione italiana tra gli 11
e i 74 anni, ovvero circa 38 milioni di persone, dichiara di accedere a internet da
qualsiasi luogo e strumento. I giovanissi-
Restyling 2013
Organizzazione
Da sempre le Casse Rurali Trentine rivolgono particolare
attenzione ai giovani quavideo
contest
Il nuovo sito www.oraomaipiu.it
li interlocutori privilegiati da coinvolgere e
accompagnare nella loro crescita. Sono
molte infattialepremi
iniziative
proposte, quali
 concorso
promosso
dalle
occasioni di supporto e confronto, in cui i
giornalieri della rete e soprattutto dei so- Casse Rurali Trentine;
mi, in particolare, sono sempre più fruitori
cial network: oltre il 75% di loro è iscritto
giovani stessi sono i protagonisti principali
(attività di co-progettazione con associaa Facebook, mentre Youtube raggiunge 
il progetto rivolto ai ragazzi 11-20
zioni e gruppi giovanili, sostegno idee ed
 spazio innovativo per la c
69% di utilizzatori ed anche Twitter e In- anni;
iniziative creative, etc.).
ed eventi del
Caratteristicheappuntamenti
restyling
stagram sono in forte crescita in termini
Il nuovo sito intende rappresentare uno
■
Spazio
innovativo
per
la
condivisione
di
 obiettivo:
far esprimere la
di utilizzo.
strumento che si avvicini sempre più alle

bacheca
virtuale
per i più
Alla luce di tali dati appare evidente come creatività dei ragazzi partecipanti informazioni, appuntamenti ed eventi
esigenze dei ragazzi offrendo loro la possiil web ed in particolare i social network si attraverso lo strumento del video del territorio canale più utilizzato e diffus
bilità, non tanto di replicare ciò che fanno
■ Bacheca virtuale per i più giovani
configurino sempre più come un canale di
già all’interno delle
piattaforme
più più”
(confronto
sul tema
“orasocial
o mai
social
aggregatore
■ Aggregatore di
network IO di
SO-social net
comunicazione chiave, di grande interesse
note,
ma una
sorta di bacheca
multi-social
e
futuro,
tematica
di
particolare
CIAL:
permette
di
avere
una
panorapanoramica di tutte le notif
ed interattività, per amplificare i messaggi
che raccoglie e visualizza i contenuti dei
mica
di
tutte
le notifiche, visualizzare
interesse
ed
attualità
per
le
nuove
verso il target giovane.
aggiornamenti
dei propri am
propri social (Facebook, Twitter, Instale
notizie,
gli
aggiornamenti
dei propri
In tale contesto si inserisce il completo generazioni).
gram, etc.) e dove commenti, condivisioni
amici e condividere
le proprie novità
rinnovamento dell’ambito web di oom+
 informatore
virtuale delle
e “like” verranno pubblicati direttamente
■
Sezione
dedicata
alla
card oom+ e alle
(acronimo di ora o mai più), brand che
opportunità che le Casse Ru
anche sulle pagine dei social di riferimento.
sue funzionalità
da diversi anni caratterizza i prodotti delle
Casse Rurali Trentine rivolti al target 1120 anni. Un sistema di offerta flessibile,
caratterizzato da carta prepagata oom+ e
conto corrente.
■ Sezione news & eventi: informatore
virtuale delle iniziative ed opportunità
delle Casse Rurali, dove visualizzare,
condividere e promuovere le iniziative
dedicate ai giovani
■ Social community, punto d’incontro virtuale per i giovani: creare profili e gruppi, possibilità di dare evidenza ad eventi
e diffondere le varie iniziative
■ Sezione SMS: se titolari della carta prepagata, possibilità di avere vantaggi aggiuntivi con l’invio di SMS gratuiti
Fonte: Cassa Centrale Banca
20
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
La gara creativa
In collaborazione con
Patrocinio
Provincia
Autonoma di Trento
Cambia il TUO mondo
ora o mai più
Il nuovo sito di oom+ è stato il veicolo
Le opere sono state valutate da una
Il concorso ha segnato numeri importan-
per introdurre un’ulteriore importante
giuria di esperti che hanno attribuito
ti: oltre 200 partecipanti, 21 video am-
novità: un concorso a premi destinato
i riconoscimenti ai lavori più interes-
messi e conformi al regolamento, di cui
ai ragazzi tra gli 11 e i 20 anni, re-
santi, i quali sono stati premiati in
7 realizzati dalle scuole e 14 dai singoli.
sidenti in Provincia di Trento, volto a
occasione della serata conclusiva che
Sul sito www.oraoamipiu.it è possibile
far esprimere la creatività dei parteci-
si è svolta giovedì 22 maggio presso
scoprire chi sono i vincitori delle due
panti attraverso lo strumento del video
la Sala della Cooperazione a Trento.
categorie (classe ed individuale) e a
per confrontarsi sul tema del futuro,
Ospite speciale della serata è stato il
chi è stato assegnato il premio specia-
tematica di particolare interesse ed
giovane cantante Mattia Lever, vincito-
le per il video più votato online. Il con-
attualità per le nuove generazioni. Il
re dell’edizione 2010 del programma
corso ha messo in palio per i vincitori
‘video contest’ promosso dalle Casse
televisivo “Ti lascio una canzone” e
un montepremi complessivo di 3.000
Rurali Trentine, in collaborazione con
finalista del talent show di Rai 2 “The
euro sotto forma di buoni acquisto da
la fondazione AIDA - centro di forma-
Voice”. La carriera canora di Mattia è
poter utilizzare su Amazon.
zione che promuove e realizza progetti
iniziata proprio a Lavis, quando era
Si anticipa che in autunno partirà un
culturali ed artistici con le principali
studente presso l’Istituto Comprensivo
nuovo concorso, questa volta in ambi-
Istituzioni del territorio (in primis le
di Lavis ed aveva partecipato e vinto il
to musicale e con il prezioso supporto
scuole), si è svolto nel periodo 20
Cantascuola, edizione 2010.
delle Scuole Musicali.
gennaio - 31 marzo 2014. Una gara
creativa che è avvenuta direttamente
sul sito www.oraomaipiu.it.
www.oraomaipiu.it
a.s.
21
t e r r i t o r i o
La Cassa Rurale per i giovani
Premio Abi, menzione speciale per l’innovazione al progetto Risparmiolandia
S
ono innovazione, impatto e concre-
Non è la prima volta che le giurie nazio-
banca, con strumenti come la formazione
tezza le caratteristiche che hanno
nali premiano la particolare attenzione
e l’educazione dei più piccoli. Risparmio-
portato la giuria del Premio “ABI per
che le Casse Rurali rivolgono alle tema-
landia, infatti, nel 2013 ha anche vinto
rappresentano quel
modo
diverso
di
fare


cial Innovation (AiFIn), che riconosce le
l’innovazione nei servizi bancari” ad assegnare alle Casse Rurali Trentine la menzione speciale nella categoria ‘La Banca
per il futuro – Innovare per la famiglia e
i giovani’ per il progetto Risparmiolandia.
Il premio, ritirato il 18 marzo scorso a
Milano da Giuseppe Armani, responsabile dell’Ufficio marketing di Cassa Centrale Banca, è stato accolto con particolare
soddisfazione, come riconoscimento di un
investimento forte e di qualità nei confronti dei bambini da 0 a 10 anni, destinatari
della nutrita serie di attività e proposte del
progetto.
Risparmiolandia è un progetto ludico
– educativo delle Casse Rurali Trentine
dedicato ai più piccoli, che affronta in
modo originale il tema della banca e del
risparmio mediante il gioco e numerose
iniziative. Non si tratta quindi soltanto di
un prodotto bancario dedicato ai piccoli,
il tradizionale libretto di risparmio, ma di
un articolato progetto di promozione del
risparmio, di valorizzazione della conoscenza dei valori collegati alla cooperazione, dell’amicizia e dell’importanza di non
sprecare le risorse. Il tutto attraverso una
serie di supporti educativi e di contenuti: il
sito web (www.risparmiolandia.it), la APP,
la raccolta di fiabe, il periodico Giornallindo, gadget nonché una serie di eventi che
coinvolgono non solo i bambini, ma anche
le scuole e la famiglia.
22

perché
tiche non
strettamente
bancarie,
il premio dell’Associazione Italiana Finan
  

 








l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
realtà bancarie che valorizzano l’identità
famiglie. Riconoscimento di un modo ori-
dosi. Il personaggio è stato ideato da Mau-
del territorio e ne sostengono lo sviluppo.
ginale di affrontare il tema della banca e
ro Neri (giornalista e scrittore di Trento),
Il progetto ha visto negli anni un’evoluzio-
del risparmio partendo dal gioco e dalla
mentre tutte le immagini e illustrazioni
ne degli strumenti messi a disposizione,
fantasia per arrivare all’assimilazione dei
grafiche sono state appositamente rea-
in particolare una digitalizzazione dei con-
valori dedicati alla spiegazione del pro-
lizzate dal disegnatore e cartoonist Fulvio
tenuti: dalle fiabe dedicate al mondo del
dotto per imparare a mettere da parte i
Bernardini.
risparmio, ai valori sottostanti, alla territo-
piccoli risparmi della cooperazione e della
rialità si è passati allo sviluppo di un sito
cittadinanza attiva.
Fonte: Cassa Centrale Banca
a.s.
web e di un APP in cui sono stati “trasferiti” tutti questi contenuti.
Il sito web www.risparmiolandia.it è adeguato alle più recenti tecnologie ed è oggi
fruibile anche da tablet e smartphone e
consente ai piccoli internauti di navigare,
al fianco dei propri genitori e degli insegnanti, nelle varie sezioni ricche di contenuti appositamente creati per valorizzare
l’educazione al risparmio e la conoscenza del territorio. La nuova APP ha inoltre consentito di consolidare gli obiettivi
principali del progetto: educare ai valori
del credito cooperativo, in modo coinvolgente. Contenuti distintivi della nuova applicazione, oltre ad alcuni giochi e pagine
dedicate al prodotto, sono le fiabe in MP3
raccontate direttamente dall’autore e la
sezione dedicata agli itinerari con suggerimenti, percorsi e leggende per organizzare una gita alla scoperta del territorio
Trentino, il tutto in modo georeferenziato.
Tra gli altri elementi di originalità del
Inoltre, a Risparmiolandia è stato asse-
progetto, va citato anche il testimonial
gnato il marchio Family in Trentino pro-
dell’iniziativa che rappresenta il vero ed
mosso dalla Provincia di Trento e rilascia-
indiscusso protagonista per il mondo dei
to a tutti gli operatori che si impegnano a
bambini: il simpatico scoiattolo Gellindo
rispettare nelle loro attività criteri precisi
Ghiandedoro, sempre presente per inse-
per soddisfare le diverse esigenze delle
gnare ai piccoli come imparare diverten-
23
t e r r i t o r i o
La Cassa Rurale per i giovani
Corso di Guida Sicura Drive ok
A
lla luce del successo riscontrato negli scorsi anni, il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale Lavis
Programma del corso di guida
(una giornata completa)
Mattina inizio ore 8.30:
- Valle di Cembra ripropone ai propri soci
8.30 – 09.00 Scarico responsabilità
e clienti il corso di guida sicura DRIVEOK:
09.00 – 10.00 Teoria in aula
■ tariffa agevolata per soci o figli di soci
10.00 – 10.20 Posizione di guida e uso
UNDER 31: euro 50,00
■ tariffa agevolata per soci o figli di soci
OVER 31: euro 100,00
■ sconto 20% per i clienti rispetto alla
tariffa standard: euro 280,00
corretto del volante. È la base della sicurezza stradale sia per una maggiore sicurezza all’interno del veicolo, sia per una
migliore conduzione che per un minor affaticamento durante la guida.
Per la partecipazione al CORSO DI GUIDA
10.20 – 13.00 In macchina con 3 eser-
SICURA è necessario presentare il modulo
cizi:
di iscrizione (scaricabile dal sito www.cr-
■ Frenata
lavis.net o richiedibile presso le filiali della
Cassa Rurale) compilato in tutte le sue
parti, presso gli sportelli o l’Ufficio Marketing e Soci.
La segreteria della scuola provvederà suc-
con
ABS
ed
evitamento
dell’ostacolo;
■ Slalom veloce più inserimento in curva
e spostamento del carico delle vetture;
■ Esercizio di sottosterzo su superficie
idonea resinata e bagnata.
cessivamente a contattare l’iscritto per la
Pausa pranzo dalle 13.00 – 14.00 offerta
conferma della data di svolgimento del cor-
dalla Drive Ok al ristorante Mas dela Fam
so, sulla base delle indicazioni segnalate.
Pomeriggio inizio ore 14.00 ripresa
dell’attività con altri 3 esercizi:
■ Frenata differenziata su fondo bagnato
resinato senza ABS;
■ Skid Car (esercizio con macchina speciale per controllare la perdita del posteriore della vettura);
■ Sovrasterzo sempre su fondo resinato
bagnato.
C/O circuito piazzale ex Arcese
Via Stella, 45 – 38123 Ravina (TN)
Per i più esperti e per coloro che hanno già
effettuato il corso base, c’è la possibilità di
partecipare al corso di guida evoluta, alle
stesse condizioni e tariffe del corso base.
a.s.
24
CONTATTI DRIVE OK
cell. 340 4515914
cell. 392 7000073
www.driveok.it
[email protected]
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Il 2014 apre in musica: folla per il Gruppo Strumentale Giovanile
S
i apre sempre con un successo,
l’anno a Lavis.
Merito è del Gruppo Strumentale
Giovanile e del concerto che si è svolto
nella giornata di capodanno al Palavis.
In platea ogni posto era pieno, e in molti si erano seduti anche nelle gradinate.
Merito di uno spettacolo che, di anno
in anno, non è mai uguale a sè stesso.
Perchè a variare è il repertorio dei due
gruppi, quello dei “piccoli” e poi il Gruppo Strumentale Giovanile, diretti rispet-
vis – Valle di Cembra al Gruppo – in un
racristi, rappresentante della Fondazione
tivamente – nelle due esibizioni, uno di
omaggio a Lionel Hampton, e al medley
Hospice di Trento e Michele Marchetti,
seguito all’altra – da Elena Rossi e Renzo
conclusivo di successi italiani del passato.
capo dei Vigili del fuoco volontari di Bon-
Eccel. A quest’ultimo va anche il merito di
Molto applauditi sono stati anche i nuovi
deno (FE), riconoscente al Gruppo per la
aver arrangiato per banda alcuni successi
entrati, Giorgio Baldessari alla tromba,
solidarietà dimostrata nella raccolta dei
pop e rock, come “Uptown Girl” di Billy
Damiano Tomazzolli al trombone, Nicola
fondi a favore del paese colpito dal ter-
Joel o “Bum Bum” di Irene Grandi.
Giordani al flauto, Silvia Leonardi al cla-
remoto.
Più tardi nel corso della serata condotta
rinetto, Jennis Maria Ferretti al corno; c’è
Fra gli applausi, la presidente Cristina
come di consueto da Livio Fadanelli, non
stato spazio anche per la premiazione di
Moser ha ricordato come attraverso la
sono mancate le ispirazioni jazz, fino alla
Roberto Brugnara al clarinetto per i ven-
musica si possa anche credere ad un
magistrale esibizione al vibrafono – dona-
tanni di attività musicale.
mondo migliore.
to recentemente dalla Cassa Rurale La-
Ospiti della serata sono stati Isabella Ca-
gsgl
25
t e r r i t o r i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Riciclone. Il Carnevale di Lavis
T
radizione e innovazione di un gio-
carri che hanno messo in luce l’inventiva
vedì “Riciclone”. La tradizione del-
di grandi e piccini. La sfilata non registra
la cosiddetta “Zobia Grassa” e l’in-
la passerella dei soli carri lavisani ma è
novazione di una giornata carnascialesca
aperta anche alle comunità vicine”.
all’insegna della sostenibilità.
È sempre partecipata?
Tutto questo ha avuto per teatro le vie del
“Sì, nonostante il giovedì di carnevale
centro di Lavis: da via Proner a piazza
rappresenti, per molti, una giornata di la-
del Mercato, dopo essere transitati per
voro a differenza del martedì grasso. No-
via Roma, impossessatasi nuovamente
nostante questo in tanti vogliono esserci,
della sfilata dei carri di carnevale. La
come protagonisti o come spettatori”.
quindicesima volta di questo evento ha
Non solo carri…
segnato quest’altro evento salutato con
“Anche questo è vero. La sfilata vede
piacere da tutti i partecipanti e dagli abi-
partecipi anche gruppi particolarmente
tanti della storica via del centro lavisano.
numerosi: penso all’Istituto Comprensivo
Il “Carnevale Riciclone” è creatura del
oppure ai bimbi della scuola d’infanzia
location alternativa se le gocce di pioggia
nuovo millennio. È nato nel 2000 “grazie
gestita dalla cooperativa Città Futura.
fossero cadute con insistenza il giovedì
all’intuito dell’indimenticabile Elisabetta
Mediamente, nel primo gruppo contiamo
pomeriggio. Fortunatamente non è stato
Vindimian, nostra assessore comunale,
trecento ragazzi. Nel secondo una set-
così. Qualche goccia è caduta ma è stata
purtroppo non più tra noi – spiega Anna
tantina considerati anche i genitori”.
assolutamente sopportabile. Alla fine è
Piffer, presidente della Pro Loco di Lavis.
Anche il meteo è stato benevolo…
arrivato anche un raggio di sole a illu-
Elisabetta è mancata troppo presto. Sa-
“Abbiamo tirato un sospiro di sollievo
minare la nostra festa e il giovedì grasso
rebbe orgogliosa dei tanti passi in avanti
perché il giorno prima pioveva. Abbiamo
a Lavis”.
compiuti da questa sua idea”.
temuto di dover ospitare l’evento nella
“Riciclone”: già il nome dice tutto…
“Sì, le caratteristiche di questa giornata
carnevalesca sono facilmente intuibili. In
buona sostanza è una sfilata di carri realizzati con il recupero di materiali. Questo vale anche per gli abiti sia di chi è sul
carro e sia del corteo che lo precede, lo
affianca e lo segue”.
La fantasia è un’altra caratteristica…
“Quale Carnevale sarebbe senza fantasia? Fantasia che può esprimersi in mille
modi. In questi anni abbiamo avuto il
piacere di osservare decine e decine di
26
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
I carri cosa rappresentano?
“Possono riflettere temi di attualità come
temi di carattere generale. La sfilata ha
contato complessivamente sei carri a cui
si sono aggiunti due gruppi. Alla fine la
giuria ha espresso il proprio voto. Ma,
credetemi, tutti e sottolineo tutti meritano identica considerazione perché sono il
risultato di mesi e mesi di lavoro contraddistinto da pazienza certosina e spirito di
piena collaborazione tra tutti quelli che
hanno deciso di realizzare e mettere in
strada un carro allegorico”.
Un Carnevale a costo zero?
“I carri sono stati realizzati a costo zero con
serviti in piatti di ceramica portati da casa
cato nessuno. Se fosse così mi scuso. Mi
materiali recuperati e riutilizzati. Lo stesso
o ritirati dopo aver versato una piccola
permetta di esprimere un’ultima conside-
vale per il movimento delle figure sui carri.
cauzione. A questo proposito un grazie ai
razione…”.
Anche li sono stati recuperati pezzi di elet-
Gruppi Alpini di Lavis e Sorni”.
Dedicata alla Cassa Rurale?
trodomestici. Insomma, l’ingegno umano
Non sono stati i soli a collaborare con la
“Sì e non solo. La Cassa Rurale Lavis-Valle
Pro Loco di Lavis…
di Cembra è sponsor dell’evento. È con noi
“Ricordarlo è giusto e corretto. L’elenco è
da tanti e tanti anni, da molte edizioni.
lungo: il Comune di Lavis, il Circolo Ricre-
Idealmente sale sui carri assieme a noi per
ativo Culturale Sportivo Dilettantistico Pa-
sostenere una festa caratterizzata da spirito
ganella, il Circolo Radiantistico di Lavis, i
goliardico e da un potenziale non indifferen-
Vigili del Fuoco volontari e la Croce Rossa,
te: un entusiasmo contagioso, per un effetto
Riccardo Andreatta e Bruno Girardi com-
moltiplicatore che, davvero, contribuisce a
ponenti del comitato organizzatore Zobia
coinvolgere persone di tutte le età”.
Grassa. Mi auguro di non aver dimenti-
d.n.
ha trovato terreno particolarmente adatto
per potersi esprimere al meglio”.
Alla fine la classica maccheronata…
“Un classico delle feste di Carnevale.
Anche lì abbiamo voluto sottolineare la
caratteristica di ecosostenibilità del Carnevale Riciclone. L’evento si è fregiato del
marchio Ecofesta. I maccheroni sono stati
27
t e r r i t o r i o
La “Riciclassifica”
A spuntarla è stato il carro allegorico di casa. Quello realizzato da CarnevaLavis-Oratorio Lavis e Associazione
Provinciale per i Minori Onlus. Titolo: “Up – Spirito di avventura e solidarietà”.
Secondo gradino del podio (distanziati di un solo punto) occupato da “Veloce come il Vento” dell’Oratorio San Giuseppe di
Pressano.
Terza piazza per il gruppo “Fer da stiro” con “Biancaneve e i se…tanta nani”.
Medaglia di legno (ci sia consentito il gergo sportivo) per il Gruppo Giovani Centro Don Bosco di Zambana con “Grease”.
Al quinto e al sesto posto hanno chiuso i due gruppi: “Strega comanda color” dell’Istituto Comprensivo di Lavis e “Allegre macchioline colorate” dei Genitori, bambini e personale del Nido d’infanzia Città Futura.
Settimo il “Gruppo de Fil de Fer” con il carro “Il dal mati on the road” che ha preceduto (ottavo) il Comitato Carnevale di Gardolo con “Il bosco incantato”. Nono posto per “Codome e giaguari” con “Il frutto dellaConcordia”. La sfilata è stata aperta dalla
musica del Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis.
28
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Asparago da Festival. A Trento e Zambana
“S
parzi la voce” nelle piazze e
nelle vie del centro storico della
città di Trento.
È successo a inizio aprile. Due sabati di
seguito. Lo slogan, connubio azzeccato
tra lingua italiana e vernacolo, caratterizza un po’ tutti gli eventi che ruotano
intorno all’asparago bianco di Zambana.
È stato così per la due giorni di Festival ambientata nel salotto del capoluogo. È stato così per la “Festa Patronale
dell’Asparago Bianco” a Zambana.
Sono stati organizzati dal ricco panorama
associazionistico del paese (una ventina
le realtà) e da Proloco, Comune, Associazione Produttori dell’Asparago.
menù per chi ha scelto di fare qualche chilo-
Ai fornelli chi ha cucinato per gli ospiti
metro in più per vivere cinque giorni di festa
della città?
diventati festa di comunità tra fine aprile e
“Un terzetto molto affiatato: lo chef Rug-
inizio maggio. “L’appuntamento cittadino sta
gero Pilati assistito da Cristian Caracristi e
diventando una piacevole consuetudine sia
Gabriele Chistè nelle vesti di aiuto cuoco”.
per noi e sia per chi vive a Trento – ci hanno
Siete impegnati a valorizzare quanto
detto gli organizzatori dell’evento – I profumi
tracciato dai vostri padri…
usciti dai pentoloni collocati in Piazza Pasi
“È così, infatti. Chi è impegnato nella col-
e in via Oss Mazzurana sono stati davvero
tivazione dell’asparago ma anche i molti
per tutti un richiamo a cui era impossibile
che dedicano tempo ed energia all’interno
resistere e vivere, così, un’anteprima con gu-
dell’associazionismo di Zambana rappre-
sto dell’asparago, il prodotto identitario della
sentano la seconda generazione. Sentia-
realtà contadina del nostro paese”.
mo il dovere di non disperdere il patrimo-
Sponsor (da sempre): Cassa Rurale Lavis-
In un Festival non poteva mancare la
nio prezioso costruito con fatica e sudore,
Valle di Cembra.
musica…
compagni inseparabili per chi lavora nei
L’asparago, declinato in molti modi in cuci-
“Un altro classico abbinamento. È stato
campi. Anzi, dobbiamo valorizzare il più
na, è stato apprezzato dai trentini della città.
coinvolto il Corpo Bandistico di Zambana,
possibile l’impegno dei nostri padri. Il no-
Lo hanno degustato in due piatti tradiziona-
recente vincitore del Flicorno d’Oro a Riva
stro obiettivo è di promuovere, far cono-
li: risotto e orzotto. Decisamente più ricco il
del Garda”.
scere anche oltre i confini del nostro pa-
29
t e r r i t o r i o
DeCo cosa significa?
“Denominazione Comunale. Aderiscono a
questo marchio una dozzina di asparagicoltori di Zambana. È un marchio di particolare importanza sia per il produttore e
sia per il consumatore. DeCo è nato per
salvaguardare i prodotti agricoli e artigiani
di cui l’Italia è storicamente ricca”.
Se dovesse presentare l’asparago bianco
di Zambana cosa direbbe?
“Si raccoglie al mattino e si mette in pentola a mezzogiorno. Tutto a chilometro
zero, anzi meno, con la freschezza, la genuinità, la qualità che da sempre caratterizzano l’asparago bianco di Zambana. Inese, l’asparago bianco coltivato sugli otto
somma, dalla terra alla tavola. Quest’anno
ettari di terreno suddiviso in tanti piccoli
con anticipo di dieci giorni rispetto al ca-
appezzamenti”.
lendario consueto del raccolto”.
L’utilizzo dell’asparago in cucina?
Tra fine aprile e inizio maggio Zambana è
pato interamente la piazza di Zambana. È
“In molti modi: dall’antipasto fino al des-
diventata capitale dell’asparago…
stata una festa di comunità. Tutti si sono
sert con la novità legata al gelato all’aspa-
“È una tradizione. Il via è stato il 30 apri-
sentiti coinvolti: giovani e meno giovani.
rago che ha confermato in maniera ul-
le. Chiusura il 4 maggio. Cinque giorni
Per ognuno l’asparago è come una gemma
teriore la versatilità di questo prodotto
di festa, anche per salutare l’arrivo della
preziosa. Da tre secoli. Dal 1800 al terzo
nell’arte culinaria e offerto in particolare
primavera, della bella stagione. Cinque
millennio. È come una gemma deve esse-
ai più piccini la possibilità di apprezzarlo.
giorni ambientati in una tensostruttura di
re custodita e valorizzata”.
Con dolcezza”.
millecinquecento metri quadrati. Ha occu-
30
d.n.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
I cinque giorni di festa. A Zambana. All’insegna dell’asparago.
Per tutti i gusti. Non solo nel piatto. I
cinque giorni della “Festa patronale
dell’Asparago bianco di Zambana” ha
unito la fine di aprile all’inizio di maggio ed è stata un’attrazione per molti.
Di tutte le generazioni. Non solo per gli
amanti della buona tavola.
Il programma ha proposto molto di più.
Musica in primis. Ma anche il concorso
fotografico “Tre scatti per Zambana”,
una bancarella che ha messo in vendita
i giocattoli realizzati dai bambini della
località, il mercatino “Di altri tempi”,
l’Arrampigiock (giochi di arrampicata riservati a giovani e giovanissimi), il “Trofeo Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra”
bianco un prodotto elitario ma orienta-
a capire come valorizzare ulteriormente
di ciclismo. E molto altro. Tutto all’inter-
ta, piuttosto, a garantire anche in futuro
i punti di forza del nostro evento e a
no e intorno alla tensostruttura gigan-
la massima qualità”.
migliorare dove è necessario”.
tesca che ha coperto l’intera piazza di
Tra le soddisfazioni più belle anche
La cinque giorni di festa ha mobilitato
Zambana.
quanto espresso da tanti ospiti giunti
un paese: tutte le associazioni coinvol-
Altro appuntamento importante: il con-
da oltre i confini della provincia e della
te con il coordinamento della Pro Loco.
vegno dedicato all’asparago. “Un’occa-
regione e residenti in zone italiane dove
Centocinquanta persone impegnate dal
sione per saperne di più anche per chi
si coltiva l’asparago. “Il profumo dei
mattino fino a notte inoltrata. “La fatica
vive a Zambana e pensa di sapere tutto
vostri asparagi, ci è stato detto, è asso-
non è mancata ma – hanno concluso
dell’asparago – spiega Renato Tasin,
lutamente unico e inimitabile – aggiun-
i responsabili – è stata alleviata dalla
presidente della Pro Loco e vicepresi-
ge Monica Viola, vicepresidente della
soddisfazione. Di tutti: dai responsabili
dente della Cassa Rurale Lavis-Valle di
Pro Loco. Inoltre quest’anno abbiamo
all’ultimo dei nostri volontari meritevole
Cembra. Ad esempio abbiamo scoperto
redatto e proposto ai nostri ospiti un
del nostro grazie”.
che, nel mondo, esiste una dozzina di
questionario con alcune domande utili
d.n.
varietà di asparagi. Abbiamo scoperto
le molte sue proprietà, non solo nutritive. Inoltre ci è stato detto che sarebbe
possibile sfruttare ulteriormente il territorio di Zambana nella coltivazione
dell’asparago. Da parte nostra abbiamo
sottolineato la volontà di mantenere
la produzione nei sette ettari e mezzo
di terreno. Una scelta non dettata dal
desiderio di rendere il nostro asparago
31
t e r r i t o r i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Fiera della Lazzera e Expo Lavis
“L
edizione di quest’anno, forse, è
stata la più bella di Expo Lavis
perché è stata la più sofferta, la
più difficile da organizzare - questo il commento di Fabrizio Sicher, presidente del
Consorzio Welcome Lavis. La crisi c’è e
si fa sentire. Abbiamo stretto i denti. Siamo riusciti a resistere e a riproporre per il
quattordicesimo anno consecutivo questa
opportunità espositiva per le aziende del
territorio. Hanno risposto in buon numero
alla nostra proposta segno che il tessuto
è vivo, attivo. Fondamentale è la fiducia”.
Trentasette gli espositori. Un buon numero…
“Non ci si può lamentare anche se il Palaz-
anno dopo anno, confermano la loro pre-
Palazzetto dello Sport per dare un’occhiata
zetto dello Sport di Lavis avrebbe potuto
senza. Non altrettanto si può dire per
a cosa propone Expo Lavis. È ovvio che,
accoglierne altri. Ripeto: siamo soddisfat-
quelle medio-grandi probabilmente perché
se l’affluenza alla Lazzera registra nume-
ti anche considerando il quadro generale
interessate maggiormente agli andamenti
ri bassi, di conseguenza anche per noi il
tutt’altro che esaltante. Organizzare non è
dei mercati. Fondamentale è contare uno
pubblico di visitatori non è certo da record.
mai facile ma di questi tempi è ancora più
zoccolo duro che, in ogni edizione, rappre-
Quest’anno il sole ci ha aiutato e siamo
impegnativo”.
senti una certezza. È fondamentale per un
tornati a livelli soddisfacenti”.
Un gradito ritorno: lo stand della Cassa
organizzatore”.
Come è nato Expo Lavis?
Rurale Lavis-Valle di Cembra…
Il pubblico come risponde?
“Con una battuta si potrebbe dire: per vo-
“È sempre stata con noi e ha sempre so-
“Anche qui non dipende sempre e solo da
lontà di Welcome Lavis che ha dato il ben-
stenuto il nostro impegno e il nostro even-
noi. A influire può essere il quadro meteo.
venuto a questo appuntamento. Ma non è
to. Quest’anno ha voluto ripetere quanto
Basti pensare che, nell’edizione del 2013,
solo questo ad avere fatto scoccare la scin-
aveva già proposto nella prima edizione di
caratterizzata da condizioni climatiche
tilla iniziale. Tre sono i cardini su cui tutti
Expo Lavis, allestendo un proprio stand,
tutt’altro che primaverili, l’affluenza non
ha poggiato l’idea originaria: una struttura
occasione per rimarcare il legame che, da
era stata eccezionale. Questo perché, in
adatta come il Palasport, una vivace realtà
sempre, unisce la banca della comunità al
particolare la domenica, la Fiera della Laz-
imprenditoriale, la Fiera della Lazzera. Da
nostro appuntamento e occasione per far
zera rappresenta un’attrattiva per moltissi-
inizio millennio è stata proposta questa ve-
conoscere l’importanza delle banche del
me famiglie. Giungono a Lavis, percorrono
trina che, a molti, ha offerto una possibilità
territorio e i prodotti pensati e proposti in
le vie del centro storico con le centinaia di
apprezzata ed efficace per proporre il frutto
linea con le esigenze della clientela”.
bancarelle, ordinate, una accanto all’altra.
del proprio ingegno. È stato così a oggi.
Chi sono gli espositori più fedeli?
Dopo aver visitato la Fiera un salto, spes-
Speriamo sia così anche domani”.
“Le realtà più piccole sono quelle che,
so per non dire sempre, lo fanno anche al
32
d.n.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
La Cassa in Fiera
I due giorni di Expo Lavis e della Fiera
della Lazzera hanno contato una presenza in più. Non si è trattato di una
novità perché la Cassa Rurale LavisValle di Cembra da sempre è una
presenza importante a sostegno di entrambi gli appuntamenti che annunciano la primavera.
Quest’anno ha voluto irrobustire la sua
presenza con uno stand. Uno spazio
che ha raccolto molto interesse dai tanti visitatori che hanno fatto un salto al
Palasport per dare un’occhiata al ricco
panorama espositivo. Lo stand ha contato la presenza di alcune collaboratrici
e collaboratori dell’istituto di credito
cooperativo, riferimenti preziosi per i
tanti visitatori che volevano saperne
un po’ di più sui prodotti proposti. Ma
soprattutto per scambiare qualche parola in un luogo diverso e più informale
rispetto alla filiale.
33
t e r r i t o r i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Tra “Porteghi & Spiazi”. Da diciotto anni
“P
orteghi & Spiazi” ha raggiunto la
insieme a Lavis” (curata dall’Associazione
maggior età. Diciottesima can-
Culturale Lavisana e rappresentata dal vi-
delina per la tre giorni in calen-
cepresidente Daniele Erler) mentre Palaz-
dario dall’11 al 13 luglio scorsi e che, da
zo Maffei ha ospitato la personale di Gui-
diciotto anni, anima l’estate di Lavis, dei
do Paoli, pittore e incisore perginese che
lavisani e dei tantissimi ospiti che colgono
ha messo a frutto e in luce il suo estro ar-
questa bella opportunità per trascorrere
tistico ritraendo molti luoghi e aspetti della
una o più serate caratterizzate da piace-
borgata e dello scorrere dei giorni che ne
vole convivialità all’interno degli ambienti
caratterizza la quotidianità della vita.
caratteristici del cuore del paese.
Il vernissage di entrambe le mostre si è
Non solo buona cucina, naturalmente
tenuto nel tardo pomeriggio di venerdì in
sempre all’insegna del tipico e del genuino
occasione del momento inaugurale con gli
con i prodotti del territorio a diventare i re
interventi della presidente della Proloco di
della tavola. Il trittico proposto dalla Pro
Lavis, Anna Piffer, del sindaco Graziano
Loco di Lavis si è caratterizzato anche per
Pellegrini, dell’assessora comunale alla
il molto altro di un programma ricco. Le
cultura, Germana Comunello.
ambientazioni scelte per questa edizione
Non sono mancati i motivi musicali del Cor-
sono state undici, (quasi) equamente divi-
po Bandistico di Lavis: hanno fatto capire a
se tra porteghi e spiazi perché, inevitabil-
tutti che “dove c’è la banda, lì c’è una festa”.
mente, una ha prevalso sull’altra, seppur
Ed è stata festa anche per le centinaia
di strettissima misura.
di giovani che, in sella a una bici, hanno
Un paio di mostre hanno arricchito il pro-
corso il “Trofeo Cassa Rurale Lavis-Valle di
gramma: in via Matteotti “Momenti di vita
Cembra” con lo speaker Valerio Rigotti im-
pegnato a commentare i passaggi sotto lo
striscione di arrivo e a esaltare, con il suo
ritmo inconfondibile e piacevole all’ascolto,
i tanti sprint che hanno reso veloce la corsa
organizzata dall’Unione Sportiva Aurora.
Quella del 2014 di Porteghi&Spiazi è stata (anche) una edizione mondiale.
Domenica sera, il maxischermo collocato
in piazza Grazioli, ha trasmesso la finale
del mondiale brasiliano: Germania-Argentina, terzo atto di una sfida che già nel
1986 e nel 1990 aveva assegnato il titolo
più ambito da ogni nazionale del gioco del
pallone. In Messico, ventotto anni fa, l’Argentina di Maradona aveva superato i tedeschi per 3 a 2. In Italia, nel 1990, solamente il rigore messo a segno da Brehme
aveva sbloccato il risultato e consegnato
nelle mani di capitan Matthaus la Coppa del Mondo. Come è andata a finire al
Maracanà di Rio de Janeiro lo sanno tutti.
Come tutti, per una sera sotto un cielo di
stelle, hanno osservato le stelle del calcio
mondiale giocarsi una partita che vale una
carriera. Con il rimpianto che, fra loro, non
ci fossero gli azzurri.
d.n.
34
l a
c a s s a
r u sr oa cl ie
Assemblea dei Soci
della Cassa Rurale
U
na bella assemblea. Partecipata,
ha evidenziato maggiormente l’importan-
molto ma si preferisce non investire altret-
vissuta, animata. Aspetti non irri-
za del ruolo che, la Cassa Rurale, svolge
tanto. La tendenza è chiara: manutentare
levanti perché evidenziano il senso
sul territorio, la rilevanza della finanza del
l’esistente aspettando tempi migliori per
di appartenenza espresso dai soci della
territorio, della finanza mutualistica, forse
investimenti decisamente più impegnati-
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra.
additata da qualcuno come un modello
vi. In percentuale, limitandoci alle prime
Un’assemblea elettiva che ha confermato
obsoleto di fare banca, ma che ha con-
tre posizioni, il 38,8% dei crediti è stato
presidente Ermanno Villotti e ha approva-
fermato, anche nelle difficoltà, la propria
indirizzato alle famiglie, il 16,5% alle co-
to il bilancio a larghissima maggioranza.
capacità di reazione alle avversità”.
struzioni, il 13% alle attività manifattu-
Sono alcune istantanee tolte tra le mol-
riere”.
tissime che hanno caratterizzato l’evento
I numeri del bilancio
principale della vita e dell’attività dell’isti-
Sono stati presentati dal direttore genera-
nel 2013 hanno superato abbondante-
tuto di credito cooperativo. Un evento
le, Diego Eccher (accanto a lui, il vicedi-
mente il miliardo di euro. Per l’esattezza:
proposto nel tardo pomeriggio del secon-
rettore, Paolo Pojer).
1 miliardo 278 milioni di euro. Il patrimo-
do venerdì del mese di maggio all’interno
Gli impieghi hanno raggiunto 565 milio-
nio è di poco inferiore a 80 milioni di euro
del Palazzetto dello Sport di Lavis.
ni di euro, la raccolta diretta (sostanzial-
(79 milioni 500 mila euro).
mente: i depositi) sono stati pari a 615
Archiviato un anno non facile
Utile di esercizio: 1 milione 449 mila
milioni di euro, la raccolta complessiva
euro. Lo staff conta 104 collaboratori im-
“Anche il 2013 è stato un anno comples-
(diretta + indiretta) ha toccato quota 713
pegnato nella sede e nella rete di filiali a
so – ha spiegato Villotti in un passaggio
milioni di euro. “Numeri che riflettono un
servizio capillare del territorio di operati-
del suo intervento. Il tessuto sociale e
atteggiamento del risparmiatore riscon-
vità della Cassa Rurale.
produttivo italiano si è oggettivamente
trato, di questi tempi, in molte altre zone
Centotrenta nuovi soci hanno fatto il loro
impoverito. La crisi di questi ultimi anni
del Trentino – è stato detto. Si risparmia
ingresso nella base nel corso del 2013. In
Le masse intermediate della Cassa Rurale
35
s o c i
in seguito a ristrutturazione. È compo-
■ Claudio Bezzi - Lavis
nente del direttivo consorzio commer-
■ Alberto Filippi - Trento
cianti “Welcome Lavis”.
■ Massimo Folgheraiter - Albiano
1959, risiede a
Gabriella si affianca agli altri componen-
■ Diego Paolazzi - Albiano
Lavis insieme al
ti del consiglio di amministrazione che
■ Dario Piffer - Pressano
marito Alessan-
erano in scadenza e che sono stati ricon-
■ Gabriella Rosa - Lavis
dro Tabarelli, con
fermati dall’assemblea dei soci: gli am-
■ Stefano Serafini - Lavis
cui è sposata da
ministratori Claudio Bezzi e Massimo Fol-
Oltre alla rinnovata fiducia all’intero colle-
30 anni, e i figli
gheraiter e il Presidente Ermanno Villotti.
gio sindacale (presidente Michele Moser, i
Monica di 26 anni (laureatasi da poco)
La composizione del Consiglio di Am-
sindaci effettivi Nicola Filippi e Pierino Gil-
e Nicola di 24 (studente in Ingegneria).
ministrazione della Cassa Rurale Lavis
li e i sindaci supplenti Katia Tenni, Enzo
Dopo un’esperienza come impiegata
– Valle di Cembra è quindi il seguente:
Tosolini), l’assemblea dei soci ha rieletto
amministrativa presso la società Scala
■ Ermanno Villotti (Presidente) - Trento
anche il collegio dei Probiviri uscente:
Spa, nel 1986 ha iniziato a gestire l’atti-
■ Renato Tasin (Vicepresidente) - Zambana
presidente Bruno Largher, membri effetti-
vità commerciale Cadrobbi a Lavis, tra-
■ Marco Andreatta - Sover
vi Rino Andreatta e Tullio Moser, membri
sformatasi nel 2008 nell’attuale “Gabri”
■ Francesco Andreotti - Lavis
supplenti Ezio Perli e Ivan Battisti.
I nuovi eletti: Gabriella Rosa
Nata
il
13
a
Lavis
febbraio
particolare settantaquattro di questi han-
tidiana e captare in maniera ancora più
lotti (al suo fianco il vicepresidente Re-
no un’età inferiore ai trent’anni. Hanno
efficace quelle che sono le aspettative e le
nato Tasin) – Cassa Rurale, infatti, è una
portato il numero complessivo (di soci) a
esigenze della clientela più giovane”.
realtà a più dimensioni: è banca, coo-
4507. “Ma quello che riteniamo ancora
Gli interventi nel sociale della Cassa Ru-
perativa mutualistica, attore del territorio
più opportuno da rilevare è un altro se-
rale nel corso del 2013 hanno superato
e componente di una rete. Ecco dunque
gnale – si è detto – perché i giovani non
il milione di euro. Una conferma ulteriore
che non possiamo fermarci a considera-
sono solamente fondamentali per garan-
dell’attenzione continua e costante del-
re il solo aspetto economico, perché la
tire il ricambio generazionale necessario
la banca della comunità alle comunità
Cassa Rurale non ragione in maniera in-
in ogni struttura, anche cooperativa, ma
servite ogni giorno. “Attenzione al terri-
dividualista – ha osservato Villotti – ma
possono apportare all’interno della base
torio ma anche democrazia, reciprocità,
progetta e opera con l’obiettivo del van-
sociale quella freschezza, quella spinta
vantaggio, costruzione del benessere,
taggio condiviso e reciproco con i propri
innovativa sempre utile per rendere an-
mutualità sono parole chiave del nostro
interlocutori”.
cora più moderno la nostra azione quo-
modo di fare impresa – ha aggiunto Vil-
36
d.n.
l a
c a s s a
r u sr oa cl ie
STATO PATRIMONIALE
10.
20.
30.
40.
60.
70.
80.
110.
120.
130.
150.
Voci dell’Attivo
Cassa e disponibilità liquide
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie valutate al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Crediti verso banche
Crediti verso clientela
Derivati di copertura
Attività materiali
Attività immateriali
Attività fiscali
Altre attività
totale dell’attivo
31.12.2013
2.930.498,45
676.853,52
817.177,35
272.997.446,27
76.130.853,89
563.798.607,75
5.091.082,44
753,06
7.123.814,99
4.155.968,74
933.723.056,46
31.12.2012
3.461.783,07
496.535,99
1.053.624,74
231.776.824,78
69.820.742,63
594.517.966,94
5.429.270,29
4.291,05
3.847.675,87
2.742.721,54
913.151.436,90
10.
20.
30.
40.
50.
60.
80.
100.
110.
120.
130.
160.
170.
180.
200.
Voci del passivo e del patrimonio netto
Debiti verso banche
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie valutate al fair value
Derivati di copertura
Passività fiscali
Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
Fondi per rischi e oneri
Riserve da valutazione
Riserve
Sovrapprezzi di emissione
Capitale
Utile (Perdita) d'esercizio (+/-)
Totale del passivo e del patrimonio netto
31.12.2013
202.719.710,56
345.750.921,11
286.421.427,97
195.930,49
144.955,07
1.469.687,69
13.992.486,21
858.960,79
247.976,94
2.622.053,06
77.493.217,64
342.750,44
13.452,12
1.449.526,37
933.723.056,46
31.12.2012
186.219.850,61
339.263.036,83
289.399.573,83
295.327,15
201.153,16
1.452.334,20
15.960.906,77
964.151,83
206.783,30
1.121.983,32
75.517.830,88
339.440,32
13.545,00
2.195.519,70
913.151.436,90
31.12.2013
28.088.086,42
-12.221.614,99
15.866.471,43
5.565.678,52
-854.883,72
4.710.794,80
109.182,23
101.331,92
-7.072,29
31.12.2012
28.949.783,49
-11.911.798,00
17.037.985,49
5.659.932,26
-802.899,74
4.857.032,52
126.558,54
114.645,50
-31.454,89
2.875.505,96
1.556.115,21
-37.292,99
23.618.921,06
-9.162.198,68
14.456.722,38
-13.535.104,31
-40.950,18
-429.808,68
-4.082,49
1.430.289,65
-12.579.656,01
0,83
1.877.067,20
-427.540,83
1.449.526,37
1.449.526,37
-34.347,40
23.626.534,97
-7.684.557,20
15.941.977,77
-13.316.801,95
-18.807,39
-650.646,91
-7.915,41
1.077.425,66
-12.916.746,00
20,00
3.025.251,77
-829.732,07
2.195.519,70
2.195.519,70
CONTO ECONOMICO
10.
20.
30.
40.
50.
60.
70.
80.
90.
100.
110.
120.
130.
140.
150.
160.
170.
180.
190.
200.
240.
250.
260.
270.
290.
Voci di conto economico
Interessi attivi e proventi assimilati
Interessi passivi e oneri assimilati
Margine di interesse
Commissioni attive
Commissioni passive
Commissioni nette
Dividendi e proventi simili
Risultato netto dell'attività di negoziazione
Risultato netto dell'attività di copertura
Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la
vendita e passività finanziarie
Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
Margine di intermediazione
Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti
Risultato netto della gestione finanziaria
Spese amministrative:
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali
Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali
Altri oneri/proventi di gestione
Costi operativi
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente
Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte
Utile (Perdita) d'esercizio
37
o
6
I dipendenti di Bcc, Casse Rurali, enti centrali
sono 37.000.
s o TREnTinO
c i
ATiVO in
à
e
di
o,
o,
a
o
e
i,
o
i.
il
n
a
di
a.
ti
-
loro clientela di riferimento - la quota sale
rispettivamente al 71,0% e al 65,5%3.
La solidità patrimoniale è un altro elemento
distintivo delle Casse Rurali: il patrimonio
ammonta a quasi 1,8 miliardi di euro4. Misurata
dal rapporto patrimonio su raccolta diretta,
essa ha sfiorato il 14% e negli ultimi 5 anni
è in costante crescita. Anche il coefficiente
di solvibilità, che misura la capacità delle
Casse Rurali di fare fronte ai rischi, mostra
una sostanziale adeguatezza, raggiungendo
il 14,3% a fine 2012.
In termini di rischiosità, invece, è cresciuto
il livello dil rendiconto
deteriormento
credito. del
misura del
il contributo
L’incidenza delle sofferenze sui prestiti è
sistema
delle al
Casse
Trentine
salita dall’1,3%
del 2008
4,3%Rurali
del 2012
e a
comunità
e del territorio.
il peso delle favore
partitedella
incagliate
è passato
dal
5,4% al 9,8%5.
Rendiconto Socio Economico
delle Casse Rurali Trentine
I
Le sedi delle 43 Casse Rurali
Mezzana
Tuenno
Malè
Revò
Predazzo
Taio
Cavalese
Denno
Roverè della Luna
Mezzocorona
Mezzolombardo
Transacqua
Verla di Giovo
Pinzolo
Baselga di Pinè
Strembo
Spiazzo
Lavis
Pergine
Roncegno
Bleggio Trento
Strigno
Tione
Padergnone
Borgo
Saone
Caldonazzo Levico
Aldeno
Folgaria
Volano
Rovereto
Lizzana
Brentonico
Darzo
al netto delle componenti straordinarie.
e il consumo di beni e servizi, e la sua
In attesa di avere i dati aggiornati al
distribuzione ai vari portatori d’interesse
2013, si riporta il quadro risalente al
dell’impresa. Il prospetto quantifica il va-
2012, dove il Valore aggiunto delle Casse
lore aggiunto come contrapposizione dei
Rurali Trentine ammonta a 272,8 milioni
ricavi e dei costi intermedi di produzione
di euro, al lordo degli ammortamenti.
Moena
Tassullo
Arco
Isera
Bezzecca Mori
ferenza tra il valore della produzione lorda
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Importi in migliaia di Euro
751.669
Interessi attivi e proventi assimilati
580.526
Commissioni attive
105.226
Dividendi e interessi su crediti d'imposta
3.700
Risultato netto dell'attività di negoziazione
9.762
Risultato delle attività/passività finanziarie valutate al FV e coperture
Utili (perdite) da cessione o riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie*
Ala
Includendo i volumi di Cassa Centrale Banca con la clientela privata
Imprese individuali e società di persone con meno di 20 addetti
Fonte: Banca d’Italia, “Economie regionali. L’economia delle Province
autonome di Trento e di Bolzano”, giugno 2013
4
2,1 considerando il patrimonio complessivo anche degli enti centrali
del credito cooperativo trentino
5
Fonte: Profili Evolutivi – Analisi di Bilancio Casse Rurali Trentine,
Osservatorio della Cooperazione
1
2
2012
RICAVI
Altri oneri/proventi di gestione
1.333
25.341
25.781
CONSUMI
481.503
Interessi passivi e oneri assimilati
230.135
3
Il valore aggiunto
delle Casse Rurali Trentine
Il valore aggiunto è la ricchezza creata
dalla Cassa Rurale nello svolgimento della propria attività e viene distribuito fra i
portatori di interesse, vale a dire i diversi soggetti con i quali la banca ha avuto
rapporti di interscambio: dipendenti, soci,
clienti, comunità, enti e istituzioni.
Commissioni passive
14.831
Altre spese amministrative
94.332
di cui: - spese amministrative
29.371
- spese per attrezzature
- spese e oneri di gestione
Rettifiche complessive/riprese di valore nette per deterioramento di crediti e attività finanziarie
Accantonamenti netti fondi rischi e oneri (+/-)
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
Oneri e proventi straordinari
21.118
43.843
-141.328
-877
270.166
2.610
Esso esprime quindi la capacità delle
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
Casse Rurali di porsi a servizio del terri-
Rettifiche complessive/riprese di valore su attività materiali e immateriali
torio e della collettività, rappresentando il
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
256.660
punto di raccordo tra il bilancio civilistico
Spese per il personale
159.664
e il bilancio della responsabilità sociale. Il
Altre spese amministrative (imposte indirette)
27.448
conto economico viene riclassificato per
Altre spese amministrative
11.880
mettere in evidenza il processo di forma-
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
57.667
zione del valore aggiunto, inteso come dif-
Imposte sul reddito dell'esercizio
11.418
38
272.776
16.116
0,6% 7,2%
sOcI PER ANzIANITà DI RAPPORTO
Durata rapporto
con la Cassa Rurale
Coerentemente con l’età dei soci, anche la
oro fedeltà è elevata, essendo loro clienti
da 10 o più anni per il 78,2% dei casi. Se
questo dato mostra l’importanza della
relazione di fiducia tra il socio e l’impresa,
fa anche emergere la necessità di porre
generato dalle Casse Rurali Trentine in
Il valore aggiunto
maggior attenzione
ai giovani e alle nuove
Fino a un anno
termini di maggiori
entrate, minori costi e
distribuito
sul territorio
Da uno fino a cinque anni
generazioni,
che rappresentano
il possibile
vantaggi
extra-bancari:
Da cinque fino a dieci anni
rendicontocooperativo.
socio economico analizza e
futuro delIlsistema
Da dieci anni e oltre
quantifica l’impatto del sistema cooperati-
I VANTAGGI COMPLESSIVI PER I SOCI
vo sui portatori d’interesse coinvolti: soci,
Dividendi e ristorni
lavoratori, territorio. Nel prospetto il valore aggiunto viene presentato quale som381
matoria dei valori distribuiti tra i diversi
381
383
380
portatori di interesse e l’impresa. Il valore
generato dalle Casse Rurali Trentine ha un
forte impatto sui lavoratori, sui quali ricade per il 58%, seguito da un 20% a favore
del sistema impresa, segno di propensione alla stabilità patrimoniale, e un 14%
alla pubblica amministrazione. Vengono
poi comunità, movimento cooperativo e
soci.
2008
2009
2010
VALORE AGGIUNTO
GLOBALE LORDO
378
Attività ricreative
e iniziative
cLIENTELA
a favore di soci
1.152
l a
c a s s a
r u sr oa cl ie
Rurali dedicano annualmente una parte
consistente di risorse a favore della comunità trentina. Nel corso del 2012 sono
78,2%
stati erogati complessivamente
19,263
milioni di euro, a fronte di 10.717 iniziative, comprese quelle gestite da Cassa Cen-
E DIsTRIBUzIONE
sPORTELLI
trale Banca.
I settori verso cui sono state
3.351
indirizzate
più del 60%
Analogamente alla base
sociale,
è di queste risorse
497
sono,
in
ordine
decrescente,
le attività
anche la clientela complessiva
ricreative e trentine,
iniziative a favore dei soci e
cooperative di credito
Vantaggi delle
per migliori condizioni
39.562
applicateraggiungendo
su tassi attivi e passivi
comunità,
le 485.111 della
unità
nel seguite
2012. dalle attività sporTotale vantaggi
per i soci di questo
44.562
A fronte
aumento,
tuttavia,
si e in ambito di
tive e da iniziative culturali
è riscontrata una lieve scuola
contrazione
nelNonostante gli ime formazione.
numero
sportelli, tre in porti
meno,
a
Comunità
locale, di
territorio
siano dovuta
rimasti consistenti,
per effetto
una razionalizzazione
dei costi
e
a
processi
e movimento
cooperativo
della congiuntura economica c’è stata una
di fusione
chela hanno
ridotto
di 4riduzione
unità ildei fondi distribuiti
La territorialità,
vale a dire
relazione di
progressiva
numero
Casse con
Rurali
ultimi
5 comunità
anni. locale.
prossimità,
legamedelle
e conoscenza
la negli
sul territorio e la
Polizze assicurative
gratuite acresciuta
favore di soci
comunità di riferimento, è uno degli ele-
2011
272.776
14,0%
2012
100%
clienti non soci
Fonte:
clienti soci Federazionesportelli
Trentina della Cooperazione
menti fondanti delle cooperative. Le Casse
Ripartito tra:
SOCI
1.152
0,4%
cOmUNITà
LOcALE , TERRITORIO
dividendi e ristorni
E mOVImENTO cOOPERATIVO
LAVORATORI
159.664
58,5%
La territorialità,
vale a dire la relazione di
costo del personale
prossimità,SISTEMA
legame
e conoscenza
con la
IMPRESA
54.426
20,0%
comunità di
riferimento,
è
uno
degli
elementi
utile destinato a riserve
patrimoniali
fondanti delle
cooperative. 38.310
Le Casse Rurali
ammortamenti
16.116 consistente
dedicano annualmente
una parte
di risorse PUBBLICA
a favore della comunità
trentina.
38.866
14,2%
Nel corsoAMMINISTRAZIONE
del 2012 sono stati erogati
imposte indirette
27.448
complessivamente
19,263 milioni
di ¤, a
imposte sul reddito
11.418
fronte di 10.717
iniziative,
comprese
quelle
dell'esercizio
gestite daMOVIMENTO
Cassa Centrale Banca. I settori
1.639
COOPERATIVO
verso cui sono
state indirizzate
più0,6%
del 60%
fondo
mutualistico
di queste risorse sono, in ordine decrescente,
COMUNITÀ
17.029a favore
6,2%
e attività ricreative
e iniziative
dei
beneficenza
ad
soci e della
comunità,
seguite
dalle
attività
5.149
associazioni e onlus
sportive e da iniziative culturali e in ambito
di scuola altree elargizioni
formazione. 11.880
Nonostante gli
mporti siano rimasti consistenti, per effetto
della congiuntura
economica c’è stata una
I portatori d’interesse:
progressiva
riduzione
Soci
e clienti dei fondi distribuiti sul
territorio La
e base
la comunità
locale.
Rispetto
al
sociale è la ragion
d’essere
di ogni
2011 il calo
è
stato
del
2,2%
mentre
rispetto
cooperativa. Ecco l’impatto complessivo
al 2010 del 7,5%.
Il sostegno alla comunità
manifestazioni
fieristiche
e istituzioni
locali
9,9%
Attività ricreative
e iniziative a favore
dei soci e della
comunità
24,2%
Polize assicurative
gratuite
10,9%
Cultura, scuola
e formazione
18,6%
19 miliOni
Di EuRO
sport
19,1%
Promozione
e sviluppo
cooperativo
8,5%
Enti
religiosi
1,6%
Assistenza,
interventi umanitari,
protezione civile
7,2%
39
s o l i d a r i e t à
Pillole dalle Associazioni
Albiano e la sua “Oasi”
È
un luogo che favorisce una nuova
per bere un caffè, per sorseggiare un bic-
integrazione nella comunità. Le
chiere di buon vino. Sempre con mode-
tappe della vita di una persona
razione. Insomma, tanti piccoli gesti che
adulta sono molte. Ci sono il lavoro, la
caratterizzano la quotidianità di molte
famiglia, i figli. I momenti che rappresen-
persone. Naturalmente di chi appartiene
tano il consolidamento personale e dei
alla terza età, pur considerato che, l’es-
propri affetti. Poi arriva la pensione e, la
sere giovani, non si lega esclusivamen-
quotidianità, comincia a correre inevita-
te all’anagrafe. Il nostro primo impegno
bilmente su nuovi binari. “Una località
è far diventare la nostra Associazione
che si dota di una Associazione Anziani
non un punto di riferimento ma il punto
no state proposte le prime iniziative per i
possiede una ricchezza di straordinaria
di riferimento per i nostri soci e per altri
meno giovani della nostra comunità. Se
importanza – ci viene detto. Oggi più di
interessati ad avvicinarsi alla nostra real-
mi è permesso vorrei ricordare una curio-
ieri. L’aspettativa di vita aumenta sempre
tà. Ognuno deve sentirsi partecipe della
sità: nella scelta del nome da assegnare
di più. Di questo è bene esserne consa-
gestione della nostra casa, apportando il
alla nostra casa venne coinvolto l’intero
pevoli come è bene essere consapevoli
proprio contributo. Anche di idee. Perché
Consiglio Comunale. Le proposte furono
di cosa significa contare all’interno del
anche un piccolo suggerimento, il più
molte. Alla fine prevalse Oasi”.
proprio paese un’Associazione anziani
piccolo dei gesti, la più piccola delle intu-
Non solo Centro Anziani…
per chi vuole continuare a sentirsi vivo e
izioni può contribuire a fare molto”.
“La struttura si arricchisce e si comple-
attivo. In una parola: risorsa. All’interno
Da quanti anni è attivo questo centro?
ta con il Centro diurno, un altro piccolo
di una comunità e per una comunità”.
“L’inaugurazione della casa è dei primi
gioiello per la nostra comunità. Assiste
Questa ricchezza in più, Albiano, la pos-
anni Novanta. Già alcuni anni prima era-
anziani non autosufficienti nell’arco della
siede. Da una ventina d’anni. Il suo nome
è “Oasi”, luogo e riferimento per chi, “gli
anta”, li ha superati da qualche lustro. Il
presidente è Bruno Filippi.
Perché è stato scelto il nome “Oasi”?
“Ha un significato preciso. Non è un
termine scelto a caso. Sostanzialmente
abbiamo voluto trasmettere un concetto
chiaro: questo posto è come un’Oasi per
chi vive ad Albiano e nei Comuni limitrofi e non è più giovanissimo. Un luogo di
ritrovo, dove si sta bene. Naturalmente
in compagnia, per scambiare le classiche
quattro chiacchiere ma anche per leggere
il giornale, per fare una partita a carte,
40
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
giornata, dalle nove del mattino alle tre
Progetti futuri?
del pomeriggio. Ore dedicate all’attività
“Ogni progetto è frutto di una scelta co-
fisica con esercizi di ginnastica ma anche
rale all’interno della nostra Associazione.
agli hobby e alle passioni di ognuno degli
Ad esempio un’idea appartiene all’allesti-
ospiti che hanno la possibilità di esprime-
mento di una mostra di artisti locali per
re la propria creatività con lavori che poi
valorizzare il frutto della loro creatività.
fanno bella mostra di sé durante il Merca-
Inoltre vorremmo sviluppare una collabo-
tino di Natale. Non vengono messi in ven-
razione ancora più stretta con altre asso-
dita. Una persona può farli propri, portar-
ciazioni del paese”.
seli a casa, dopo aver versato una offerta
La Cassa Rurale?
che serve per pagare la materia prima
“È partner senza età perché sa stare con
utilizzata nella realizzazione di questi tan-
tutti, dai giovani ai meno giovani. La no-
ti piccoli esempi di artigianato artistico.
stra Associazione è riconoscente per l’at-
Altrettanto importante il momento con-
tenzione dimostrata dall’istituto di credito
viviale con il pranzo. La condivisione del
cooperativo in questi anni. L’augurio è che
desco favorisce conoscenza e amicizia”.
Le iniziative promosse dall’Associazione
Anziani durante l’anno sono molte…
“Dal pranzo sociale alle gite culturali, in
Italia e all’estero. Recentemente siamo
andati a Monaco di Baviera e a Cortellazzo di Iesolo. Penso anche alle serate
danzanti, alla Festa di Carnevale, ai soggiorni al mare. Proposte che arricchiscono il pacchetto di opportunità indirizzato
ai nostri soci”.
Quanti sono?
“Complessivamente sono 274. Di questi
138 sono le signore e 136 gli uomini.
Il nostro obiettivo è di raggiungere e di
superare entro l’anno quota 300. Inoltre
vorremmo garantire l’apertura dei nostri
continui la sua attenzione perché le risorse di idee sono tante ma perché vedano
la luce sono fondamentali altre risorse.
Quelle, per intenderci, di cui dispone la
banca della nostra comunità”.
d.n.
locali per l’intera settimana, da mattina
a sera, dal lunedì alla domenica. Per fare
questo la collaborazione dei nostri soci è
fondamentale”.
I PRESIDENTI
Nei suoi primi vent’anni di attività,
l’Associazione Anziani di Albiano,
ha avuto cinque presidenti.
Nell’ordine: Annalisa Zanon, Faustino
Bertuzzi, Egidio Odorizzi, Bruna Filippi e,
l’attuale, Bruno Filippi.
41
s o l i d a r i e t à
Pillole dalle Associazioni
Il quarantennale della Corale, viaggio a Vienna
L
a Corale Polifonica di Lavis nel
2013 ha festeggiato con orgoglio
il suo quarantennale. Come evento
conclusivo è stata organizzata una trasferta
a Vienna, accettando l’invito dell’Associazione Austria/Italia di Vienna, anche con
il compito di supportare le sue attività di
beneficienza, quest’anno rivolte ai bimbi
profughi di Lampedusa.
Più che una trasferta, nei giorni antecedenti
la partenza si stava delineando un tour de
force in piena regola: ci attendevano cinque
concerti in quattro giorni (inclusi quelli di
viaggio!), tutti in sedi di prim’ordine e col
pubblico delle grandi occasioni. Quindi
nelle nostre valigie c’era anche un po’ di
perplessità, ma ben ripiegata accanto al
sano entusiasmo e alla buona volontà che
da sempre ci accompagnano nelle sfide impossibili!
Partenza ovviamente prima dell’alba, perché il viaggio è lungo e il tempo incerto.
Dieci ore di pullman sembrano infinite, ma
alla fine passano in fretta grazie al clima da
gita scolastica che si crea in queste occasioni, soprattutto quando la compagnia è
buona! Infatti arrivati in hotel per un paio
d’ore di riposo, che nei progetti preliminari
sembravano una boccata d’aria in una giornata troppo lunga, sono stati davvero pochi
i coristi che hanno preferito il letto a due
passi nei dintorni, spinti anche dal fatto che
i giardini e i mercatini di Schoenbrunn si
trovavano a una quindicina di minuti a piedi dal nostro albergo. Per adattarci appieno
al clima viennese (e soprattutto per non ritrovarci la cena sul diaframma), ci siamo
42
riuniti alle cinque nella sala ristorante, fa-
parole per raccontare di noi e del nostro
cendo conoscenza con quella che sarebbe
programma; il calore in sala era quasi in-
stata una delle nostre compagne più fedeli
sopportabile, paragonabile solo a quello
nei giorni a seguire: la Wienerschnitzel!
dell’attento pubblico (per fortuna!!); ogni
L’intrattenimento serale prevedeva il no-
singola nota richiedeva un’attenzione parti-
stro esordio davanti al pubblico locale con
colare per evitare di sprofondare nel baratro
un concerto presso la sede del Bezirkvor-
dell’abbandono. Quando poi la sala a gran
stehung del 4° Distretto, dove si teneva il
voce ha richiesto dei bis, la disperazione ha
tradizionale evento di raccolta fondi orga-
quasi lasciato il posto … alle imprecazioni!
nizzato dall’Associazione Austria/Italia. E
È servito tutto l’affetto e l’apprezzamento
lì siamo stati accolti da colei che sarebbe
del pubblico per darci la forza di esegui-
stata la nostra seconda fedele compagna
re un “Va pensiero” meritevole di essere
nei giorni a seguire: Mariangela, segretaria
ascoltato! E tutti i nostri sforzi sono poi
dell’Associazione nonché nostra organizza-
stati ripagati dalle sentite congratulazioni e
trice, guida, badante, accompagnatrice, co-
dai commenti positivi che ogni spettatore
pilota, cicerone, assistente,… un energico
ha ritenuto di volerci presentare durante il
abbinamento tra l’accento cremonese della
rinfresco, allietato dal nostro vino trentino,
sua madrepatria e il piglio austroungarico
panettone e ovviamente quattro canti in
acquisito per amore!
compagnia!
Il concerto di quella sera si è rivelato, mu-
La giornata seguente è iniziata con la visi-
sicalmente parlando, la parte più difficile di
ta della meravigliosa città di Vienna, in un
tutta la trasferta: le fatiche di una giornata
clima disteso e goliardico più adatto ad un
iniziata troppo presto e passata attraver-
coro giovanile che ad una corale con 40
sando mezza Europa si facevano sentire
anni di onorata storia…!! Nel pomeriggio
in ogni vertebra nonostante un entusiasta
abbiamo affrontato gli impegni “di rappre-
presentatore che trovava sempre nuove
sentanza” del nostro programma. La parte-
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
“Senti cara Nineta”. La Grande Guerra a teatro.
Il titolo è l’incipit di una lettera di cento
hanno fatto comprendere al pubblico in
anni fa quando, uno dei tanti giovani
modo efficace quelle particolari e stra-
nati sul finire del Milleottocento, ven-
zianti realtà dello scorrere quotidiano
ne richiamato alle armi per combatte-
della guerra così come è stata vissuta
re quella che sarà definita “la Grande
da solidati e familiari, senza alcun filtro
Guerra”. “Senti cara Nineta cosa me
o rielaborazione esterna”.
capità: me arivà una carta che son ri-
Parole e situazioni a cui è praticamen-
chiamà” (Sapessi cara Nineta cosa mi è
te impossibile rimanere insensibili…
capitato: mi è stata recapitata una lette-
“A chi si è cimentato nella preparazio-
ra che mi richiama alle armi).
ne di questo progetto, alcune di queste
Ha preso lo spunto da qui lo spettacolo
situazioni sono arrivate come veri e pro-
proposto dalla Corale Polifonica di Lavis
pri pugni nello stomaco e ha ritenuto di
e sostenuto dalla nostra Cassa Rurale.
condividerle con un pubblico più vasto
Fin troppo facile intuirne il titolo: “Senti
per dare attualità e vita a sentimenti ed
cara Nineta” declinato in musica (do-
emozioni troppo spesso offuscati dagli
dici canzoni) e parole (quattro poesie)
asettici eventi storici”.
nel centesimo anniversario della Prima
Non solo parole ma anche musica…
Guerra Mondiale.
“Da questo punto di vista il progetto è
possiamo dire siano appartenuti ai sol-
La “prima” ha avuto per teatro l’Audi-
basato sulla proposizione di alcuni canti
dati di tutte le nazioni in guerra. Infat-
torium della Biblioteca di Lavis. Sono
riferibili all’epoca, per lo più degli alpi-
ti: la morte, la fame, la sete, il freddo,
previste alcune repliche da qui alla fine
ni. La maggior parte viene presentata,
la paura, la disperazione, la nostalgia,
dell’anno, sugli Altipiani di Lavarone, in
nella versione per coro polifonico e pia-
la rabbia, un vero e proprio crogiuolo
piana Rotaliana, nelle Giudicarie Este-
noforte, rielaborata dal maestro Mauro
di sentimenti, sono proprie dell’essere
riori e in Valle di Cembra. Uno spetta-
Zuccante di Verona che esalta l’impatto
umano senza distinzione di uniforme”.
colo breve, la durata è di un’ora, ma
emotivo delle melodie tradizionali gra-
Che cosa vuole trasmettere questo pro-
intenso nel ritmo e nelle emozioni. “In-
zie a una sapiente articolazione di voci
getto?
somma, il pubblico non si stufa. Anzi
e incisività ritmica”.
“Quasi tutti quei soldati hanno fatto la
– spiegano gli autori - si alza dal proprio
Perché sono stati scelti i motivi alpini?
guerra contro la loro volontà. I combat-
posto con il desiderio di aver voluto ve-
“Non vuole essere una scelta ideologi-
tenti delle prime linee di ambo le parti
dere e sentire ancora qualcosa in più”.
ca o di parte. Queste canzoni vogliono
appartenevano, per la maggior parte,
Un progetto che non vede protagonista
semplicemente essere uno strumento
alle classi sociali più povere. Nessuno
solamente la Corale Polifonica di Lavis…
per commemorare il mestissimo an-
poteva immaginare gli orrori davvero
“Direi proprio di sì perché in questo no-
niversario: sono canti che, anche qui
terribili che avrebbe vissuto nella du-
stro progetto – spiega il presidente Ful-
da noi, per ragioni storiche e culturali,
plice veste di vittima e di carnefice. A
vio Arman – sono stati coinvolti gli ami-
sono entrati nell’immaginario popolare
pagare il conto più gravoso fu proprio
ci della Filodrammatica Nicola Parrotta
evocativo di quegli avvenimenti belli-
quella povera gente. Per questo, oltre
e della Filodrammatica Italo Varner di
ci. Scritti per celebrare le gesta di una
al nostro devoto ricordo, il progetto
Lavis. Il loro è stato un aiuto importante
piccolissima parte dei combattenti,
intende riconoscere loro il più sincero
perché, con la recita di poesie, la lettu-
interpretano ed esprimono sentimen-
rispetto”.
ra di testimonianze, di pagine di diari,
ti e valori che, con cuore sereno, oggi
d.n.
43
s o l i d a r i e t à
cipazione alla Festa di Natale della Scuola
italiana Dante Alighieri in una delle splendide sale di Palazzo Palfy, alla presenza di
varie autorità cittadine, è risultata una prestazione molto apprezzata ed ha costituito
un degno prologo all’attesissimo concerto
che sarebbe seguito al Rathaus!
Non credo serva spiegare cos’è il municipio di Vienna, questa struttura gotica che,
edificata da un architetto specializzato in
edifici religiosi, incute un timore reverenziale solo a guardarla da fuori. L’interno
mantiene le promesse di eleganza e imponenza dell’esterno e ogni anno diventa sede
dell’”Avvento viennese”, una manifestazione musicale internazionale che si svolge nei
pomeriggi dei venerdì, sabato e domenica
delle cinque settimane che precedono il
Natale. Vi partecipano cori di tutto il mondo presentando canti per lo più natalizi dei
paesi di provenienza ad un pubblico attento, composto da alcune centinaia di appassionati. Al nostro turno ci incamminiamo
ordinatamente e prendiamo possesso del
palco allestito nel Salone delle Feste, accompagnati da un applauso di circostanza:
ci avvolge la penombra, dalla quale accanto agli eleganti decori del soffitto, gli enormi
e bellissimi lampadari, il bianco morbido
delle colonne, emergono i visi scettici delle
44
vecchiette in prima fila. L’emozione per noi
è forte, sentiamo tutto il peso dell’ambiente
e le aspettative del pubblico, ma non abbiamo nessuna intenzione di cantare anche
solo leggermente al di sotto delle nostre
potenzialità: siamo un gruppo affiatato e
sappiamo che se ci lasciamo guidare dal
nostro maestro e dal nostro orecchio possiamo fare grandi cose! E il miracolo infatti
regolarmente si compie. Mano a mano che
Caricati da quest’esperienza, il giorno successivo ci godiamo la visita a Schoenbrunn
prima di prepararci per un altro concerto.
La location non è delle più semplici sotto
il profilo dell’acustica: ci dobbiamo esibire
sul palco dei mercatini di Natale organizzati
all’interno delle Serre Comunali ad Hirschstetten. Non abbiamo grandi aspettative
neanche sull’attenzione del pubblico, distratto da shopping, dolci tipici e vin brulè.
presentiamo i pezzi in programma, gli applausi acquistano calore, diventano sempre
più convinti e i volti delle signore si rilassano fino ad illuminarsi in sorrisi soddisfatti.
Le compite dame in prima fila si girano verso le vicine per condividere sguardi e ammiccamenti di approvazione. Scendiamo
dal palco tra l’entusiasmo generale, carichi
di emozione e gongolanti per la splendida
performance. Mentre raggiungiamo la sala
laterale, ci rincorre il direttore dell’evento
tutto agitato: il coro che avrebbe dovuto
cantare dopo di noi è in ritardo ed egli ci
sarebbe molto grato se volessimo risalire
sul palco per riempire l’attesa, anche cantando gli stessi pezzi se non abbiamo un
repertorio alternativo... Non ce lo facciamo
ripetere due volte: riconquistiamo il posto
sotto i riflettori con grande gioia anche del
pubblico e presentiamo alcuni brani nuovi, tratti per lo più dalla tradizione popolare italiana. L’atmosfera ormai è rilassata;
in questa atmosfera è bello cantare ed è
piacevole anche per chi ci ascolta. Dall’organizzazione ci fanno cenno che possiamo
concludere: ridiscendiamo l’ormai familiare
scaletta nel mezzo di una standig ovation e
qualche “bravo” che si leva dal composto
pubblico viennese. Ci rincorre nuovamente
il direttore, stavolta tutto contento: per la
prima volta è presente in sala anche l’ambasciatore italiano Giorgio Marrapodi, che
lo segue a ruota nel farci i complimenti.
Invece quando attacchiamo il primo brano,
il capannone sprofonda in un silenzio quasi
irreale che ci ha consentito di cantare da
quel tavolato per quasi un ora! E di cantare non abbiamo smesso nemmeno dopo il
concerto: ogni angolo del mercatino dove si
incrociavano il maestro e almeno un rappresentante per sezione diventava un’occasione per fare una canta, accerchiati da
un pubblico altrettanto improvvisato ma silenzioso e pronto a smorzare con incalzanti
“Weiter! Weiter!” i nostri tentativi di fuga
verso una meritata birra!
La mattina dopo, prima del rientro, abbiamo concluso i nostri impegni artistici animando la messa della comunità italiana
nella Minoritenkirche, dove si è ripresentato l’ambasciatore per rinnovarci i suoi
personali oltre che ufficiali complimenti ed
invitarci a tornare presto a Vienna.
Bilancio della trasferta viennese? Il giusto
coronamento di 40 anni di impegno e passione: fatto di grasse risate, canzonacce da
osteria col boccale in mano, troppo (buon)
cibo e pochi passi, foto più e meno ufficiali,
ma soprattutto emozione e professionalità:
perché quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a cantare!
Un sentito grazie alla Cassa Rurale Lavis
- Valle di Cembra per il preziosissimo appoggio riservato alla nostra Associazione
nell’anno del 40° di Fondazione.
Egle Perugini
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
Pulcini sotto la pioggia.
Nel “Memorial Parrotta” di Lavis
L’
avversario più ostico, più insidioso,
tegoria – aggiunge Claus. Inoltre, sempre
è stato il cattivo tempo. Per tutti
per il gioco del pallone, contiamo la pre-
e per tutto il tempo di gioco: dal
senza di una nostra formazione nel cam-
primo mattino a pomeriggio inoltrato.
pionato di calcio a sette. Ma è nel basket
Tutti i giocatori di tutte le formazioni impe-
che, la società, esprime al meglio la sua
gnate nel “Memorial Parrotta” hanno do-
forza. Nello sport della palla a spicchi le
vuto confrontarsi con le gocce di pioggia a
nostre squadre sono impegnate nei tornei
tratti particolarmente intense. Insomma,
under 15 e under 19, esordienti, promo-
un avversario in più che ha segnato un
zione con squadre maschili e femminili
piccolo e (in)significativo record di cui gli
senza dimenticare il minibasket che com-
organizzatori avrebbero volentieri fatto a
pleta un quadro di cui siamo francamente
meno: “infatti – spiegano – non era mai
orgogliosi”.
successo, nelle otto edizioni precedenti,
Non solo sport ma anche cultura e vo-
di organizzare il nostro torneo con un si-
lontariato per il Circolo. “La Rassegna
mile quadro meteo”.
di teatro Ricordando Nicola è tra questi
Nonostante questo il torneo è stato archi-
impegni ma anche l’animazione per gli
viato con successo e soddisfazione “ricor-
ospiti della Casa di Riposo e – conclude
dando Nicola, tra i fondatori e presidente
Claus – molte altre attività che ci vedono
impegnati durante l’anno anche a supporto di organizzazioni e di eventi promossi
da associazioni di Lavis nostre consorelle.
Il nostro organico conta 130 atleti, una
ventina di allenatori. Se consideriamo i
volontari raggiungiamo le duecento persone. Davvero un bel movimento”.
Otto squadre hanno animato il nono Memorial Nicola Parrotta. Scontata la pre-
del Circolo Ricreativo Culturale Sportivo
Dilettantistico Paganella fino a una decina
di anni fa quando, purtroppo, ci ha salutati per sempre – ricorda Diego Claus,
recentemente confermato per il suo secondo mandato al vertice della società.
Parrotta era stato presidente per trent’anni e, se oggi, la nostra realtà (creata nel
1979) rappresenta un punto di riferimento prezioso all’interno del panorama
associazionistico della località di Lavis il
merito maggiore lo si deve a Nicola, uomo
che si è speso molto per lo sport e per la
cultura”.
Un’attività radicata e ramificata quella
della società riflessa nell’acronimo Crcsd
Paganella. “La nostra prima squadra di
calcio milita nel campionato di prima ca-
45
s p o r t
senza dei colori di casa dell’Unione Sportiva Lavis, il terreno di gioco è stato calcato
anche dai pulcini dell’Unione Sportiva Dolasiana, dell’Anaune Val di Non, dell’Unione Sportiva Verla, dell’Unione Sportiva
Azzurra, della Polisportiva ValCembra,
dell’Associazione
Sportiva
Audace
e
dell’Associazione Calcio Solandra.
Le ultime due note sono state affidate al
concerto del Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis e alla Cassa Rurale Lavis-Valle
di Cembra “sempre preziosa – è stato ricordato – Oggi ancora più di ieri. Con l’augurio che sia con noi anche domani”.
46
Il risultato
Mancava da tre anni nella bacheca della
squadra di Lavis. Il fattore campo, ancora una volta, sembra davvero aver fatto la
differenza.
L’Unione Sportiva Lavis ha nuovamente
centrato la vittoria nel Memorial Parrotta.
Nella finale ha superato i pari età dell’Audace di Caldonazzo al termine di una bella
sfida che ha visto confrontarsi due formazioni intenzionate a fare proprio il Trofeo.
Nella finalina per il terzo posto a prevalere
è stata la Polisportiva ValCembra.
Premi speciali sono stati assegnati a Mattias Pellegrini del Verla (giocatore più
giovane), Alessio Bertotti della Dolasiana
(capocannoniere del torneo).
Due riconoscimenti sono andati ad altrettanti estremi difensori: i portieri Matteo
Lolli (Audace) e Gabriele Sartori (Lavis).
Due autentiche saracinesche.
Infatti la loro porta è stata violata solamente in due occasioni.
d.n.
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
Ad Albiano il calcio a cinque
ha fatto diciannove
È
orgoglioso dei suoi “ragazzi” Gilberto Casagrande. E con orgoglio,
il presidente della Polisportiva
Valcembra, mostra il trofeo vinto a inizio anno in terra altoatesina, dopo aver
dominato qualificazioni e finale. “L’atto
conclusivo è stato palpitante – ricorda –
perché al triplice fischio dell’arbitro i tempi regolamentari si erano chiusi sul 3 a 3
alla luce del perfetto equilibrio che aveva
caratterizzato l’andamento dell’incontro. I
calci di rigore hanno fatto la differenza. I
nostri pulcini hanno dimostrato maggiore
precisione e un pizzico di freddezza in più
rispetto agli avversari”.
Guidata in panchina da Mauro Mattevi,
all’aperto osserva il periodo di riposo. Da
inizio dicembre fino a inizio marzo i loro
campionati si fermano per una sosta dovuta alla loro giovane età. Le condizioni
meteo e, di conseguenza, quelle del terreno di gioco si adattano davvero poco a
ragazzi in età piuttosto tenera. Il nostro
torneo indoor rappresenta una bella occasione per non perdere familiarità con il
gioco del pallone e per rimanere in forma.
In tanti vogliono esserci. Basti pensare
che, nemmeno archiviata una edizione, in
molti sono iscritti alla prossima. Non vuole essere una frase fatta o la ripetizione di
un concetto espresso in altre occasioni. È
proprio così”.
cembra di Albiano-Cembra, Verla”.
Il campo cosa ha espresso?
“Limitiamoci alle due finali. OltrefersinaSolteri hanno dato vita a una sfida davvero interessante nella finalissima pulcini
imitati, tra gli esordienti, nuovamente
dalla squadra dell’Oltrefersina che ha dovuto vedersela con Ischia. Non sono state
Da dove nasce tanta passione?
finali a sorpresa. Le formazioni che hanno
“Il calcio è lo sport più popolare in Italia.
staccato il biglietto per accedere all’atto
Il Trentino, evidentemente, non è estra-
conclusivo hanno dimostrato qualità su-
neo a questa caratteristica. Se, a que-
periori fin dalle qualificazioni. Ricordiamo
sto, aggiungiamo l’entusiasmo tipico dei
che, il calendario dell’evento, ha preso il
ragazzi che si avvicinano o praticano da
via l’11 gennaio e per cinque week end di
poco il calcio direi che le motivazioni ci
fila ci ha visto impegnati. Fino alla secon-
sono davvero tutte. I pulcini hanno dai 9
da domenica di febbraio”.
agli 11 anni di età. Gli esordienti hanno
Polisportiva Valcembra come si è com-
un’età che oscilla tra i 12 e i 13 anni”.
portata?
di Cembra per pulcini ed esordienti”.
Quali squadre hanno animato il torneo?
“Se analizziamo l’albo d’oro non possia-
Giocato ad Albiano e giunto alla dician-
“Iniziamo dalla categoria pulcini. Qui ab-
mo assolutamente lamentarci con tre
novesima edizione…
“A contendersi il gradino più alto del podio sono state ventidue formazioni: dieci
hanno preso parte al torneo riservato ai
pulcini e una dozzina al torneo esordienti.
È stata una bella occasione offerta ai più
giovani interpreti dello sport del pallone
per confrontarsi con i pari età quando, per
loro, l’attività sui normali campi di calcio
biamo visto in azione i giocatori di Aquila
vittorie a testa per pulcini ed esordienti.
Trento, Dolasiana, Gardolo, Ischia, Ol-
In tante altre occasioni siamo approdati
trefersina Madrano, Solteri San Giorgio,
in finale dovendoci accontentare di met-
Valcembra di Albiano-Cembra-Segonzano
tere al collo la medaglia di argento. Ma
(l’organico è piuttosto robusto), Verla. Gli
da queste mancate vittorie abbiamo tratto
esordienti, invece, indossavano le maglie
la forza e l’esperienza per migliorarci, per
di Aquila Trento, Borgo, Calavino, Gardo-
evitare di ripetere gli stessi errori e trasfor-
lo, Ischia, Laives-Bronzolo, Oltrefersina
mare l’argento in metallo decisamente più
Madrano, Pine, Solteri San Giorgio, Val-
pregiato”.
la squadra che ha irrobustito la già ricca
bacheca di trofei della Polisportiva creata
a inizio millennio, era formata da Mirko
Segesti, Mirco Mattevi, Andrea Paolazzi,
Giuseppe Pizzimenti, Paolo Marconi, Filippo Gasperi, Emer Memedi e Edis Ferati. “È stato un avvio di anno decisamente
emozionante – aggiunge Casagrande –
poi proseguito con altri bei momenti a iniziare dal Trofeo Cassa Rurale Lavis-Valle
47
s p o r t
In tribuna c’era anche un osservatore di
una squadra del calcio professionistico…
“Una presenza che rafforza una nostra
convinzione e una nostra soddisfazione: la
qualità tecnica espressa dal nostro torneo
evidentemente meritevole di essere osservata anche da chi, del calcio, ne fa la
propria attività professionale. Come dire: i
campioni di domani possono nascere anche da questi tornei e in queste categorie.
E crediamo abbia fatto bene a venire a
dare un’occhiata”.
La Polisportiva che presiede quali numeri
esprime?
“Siamo in 156. Di questi, 143, sono giocatori del settore giovanile. I rimanenti
tredici (ma non per questo meno impor-
re Pierangelo Andreatta. I consiglieri sono
sempre sostenuto il nostro impegno. Biso-
tanti) giocano in prima squadra sempre
Cristian Avi, Diego Benedetti, Giovanni
gna riconoscerlo soprattutto in tempi come
del calcio a cinque. Il direttivo è formato
Bampi, Modesto Caresia, Franco Andre-
quelli che stiamo vivendo con le difficol-
da una decina di persone. Affiatamento e
atta, Ferdinando Fabiani. Fino al 2016
tà sempre maggiori nel reperimento degli
desiderio di avvicinare i giovani allo sport
saremo noi a tirare il carro”.
sponsor. Anche in questo caso non vuole
rappresentano i fondamentali del nostro
La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra?
essere una frase di circostanza. È proprio
impegno. Il mio vice è Fernando Mattevi.
“Si comporta sempre bene. Ha sempre
così e lo sa bene chi è impegnato a con-
Il segretario è Giordano Fontana. Il cassie-
creduto alla nostra organizzazione e ha
tattare persone e aziende per raccogliere
quanto necessario all’organizzazione di un
evento. Nell’occasione desidero ringraziare
i Vigili del Fuoco Volontari di Albiano perché ci mettono a disposizione i loro ambienti per il momento conviviale a torneo
concluso, il Comune di Albiano e due signore, Margherita e Antonietta. Lavorano
per la cooperativa La Sfera di Trento. A loro
è affidata la gestione della palestra di Albiano dove si gioca il nostro torneo”.
d.n.
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c a s s a
rs up ro ar lt e
I master, il loro meeting di nuoto,
la nostra Cassa Rurale
I
numeri: ventisettesima edizione, oltre
diamo, ad esempio, le località di Folgaria,
over 25 in avanti. “Fino a quando - ci è
mezzo migliaio di concorrenti, set-
Molveno e Rovereto. Hanno ospitato di-
stato detto - braccia, gambe, condizione
tanta società di cui due austriache.
verse edizioni del Meeting e hanno offer-
atletica in generale e soprattutto passione
quest’ultima,
to l’opportunità a moltissimi nuotatori di
per il nuoto riescono a supportare al me-
per garantire l’etichetta di internazionalità
ogni età, provenienti da tantissimi territo-
glio la volontà e il desiderio di scendere
al “Meeting Trentino Master – Memorial
ri, di respirare aria agonistica e puntare a
in acqua. In buona sostanza: di essere al
Rita Grosso” organizzato da Rari Nantes
un buon risultato destinato a premiare ore
via”.
Trento a inizio aprile e sostenuto da Cassa
e ore di allenamento in vasca”.
La novità (del ricco programma che ha
Rurale Lavis – Valle di Cembra il cui arco
In gara, lo scorso aprile, si sono presenta-
caratterizzato la due giorni) è stata la pri-
(gonfiabile) ha dato il benvenuto alle cen-
te generazioni di nuotatori. In breve: dagli
ma prova di nuoto sincronizzato. “Specia-
Presenza
fondamentale,
tinaia di nuotatori che, idealmente, han-
lità scoperta recentemente – viene spie-
no superato il primo traguardo di giornata
gato – complice la presenza di un’atleta
prima di scendere in acqua e confrontarsi
cubana, Hilda Rodriguez, tesserata Rari
con i pari età.
Nantes, già nazionale del suo Paese e
“Inizialmente il Meeting era itinerante –
trentinizzata da tempo. Grazie a lei abbia-
viene spiegato. Da quattordici anni viene
mo potuto ampliare il raggio di azione del
organizzato dalla nostra società. Prima
nostro impegno e delle opportunità offerte
aveva girato un po’ tutto il Trentino. Ricor-
a chi vuole praticare il nuoto”.
La curiosità
Lo sport fa bene. A tutte le età. Ancora di più il nuoto, sport tra i più completi assieme
a corsa a piedi e ciclismo.
Lo dimostra Antonietta Bevilacqua, classe 1931. Ottantatre anni di età e un quarto
di secolo vissuto in piscina. Ogni giorno, di buon mattino, affronta con piacere la sua
personalissima ventina di vasche. “Il nuoto l’ho scoperto tardi, venticinque anni fa – ci
ha confidato – ma dopo essere scesa per la prima volta in acqua, la scintilla della passione è scoccata immediatamente. In famiglia si parlava spesso di nuoto: mio marito
era un grande appassionato e praticava questo sport. Ma sentirne parlarne non mi
affascinava molto. Invece, quando ho provato a praticarlo non ho più smesso e non ho
alcuna intenzione di farlo”.
Tesserata Rari Nantes, la signora Antonietta ogni anno partecipa al Campionato Italiano Master su tre distanze: 50, 100 e 200 metri stile dorso. Ha un’aspirazione:
“diventare Master 100”. Fisico e morale non mancano. Auguri!
49
s p o r t
Rari Nantes.
Dal 1930 nuoto in città
Ci sono nomi e sigle che identificano con
immediatezza qualcuno o qualcosa.
Rari Nantes a Trento, in Trentino e per i
trentini è sinonimo di nuoto.
Dal 1930, quando venne creata questa
società. “Inizialmente era una polisportiva
- viene ricordato dalla presidente Patrizia
Tait – Accanto al nuoto e ad altri sport
dell’acqua, era impegnata nel pattinaggio,
nello sci, nella pallacanestro femminile
con la prima squadra che raggiunse la
promozione disputando alcuni campionati nella massima serie dello sport cestistico”.
Rari Nantes “è rimasta all’interno della
Il merito si deve a due persone: Ito Del
Prima della creazione della “Rari Nantes”
struttura di via Fogazzaro, a Trento, fino
Favero, grande appassionato di sport e in-
i trentini della città potevano praticare lo
alla seconda metà degli anni Settanta.
dimenticabile industriale nel campo delle
sport preferito in “Vicolo del Nuoto”. Qui
In quegli anni da una costola della Rari
costruzioni, e Guido Manazzon, figura al-
era stata realizzata la prima vasca. “Kock
Nantes – si ricorda ancora - sono nati il
trettanto significativa per la città di Trento
il nome scelto per quel primo esperimen-
Csi - Centro Sportivo Italiano (ente di pro-
e per la Rari Nantes. È stato il fondatore,
to. Offrì a moltissimi – viene spiegato -
mozione umana e sportiva) e la Buoncon-
l’anima e il motore di tante e tante inizia-
la possibilità di praticare il nuoto grazie
siglio Nuoto con sede a Gardolo”.
tive della nostra società”.
alle acque del torrente Fersina indirizzate
Nel 1978 nel quartiere di Madonna
Rari Nantes Trento quali numeri espri-
all’interno di quel catino, particolarmente
Bianca, a Trento, cosa vede la luce?
me?
capiente, che accoglieva grandi e piccini,
“La struttura che, da trentasei anni, è si-
“I numeri sono significativi sia per i tesse-
intenzionati a divertirsi un po’ e praticare
nonimo di nuoto. Una delle case del nuo-
rati e sia per i risultati conquistati in tutte
uno degli sport considerati più completi
to trentino. Inizialmente era una piscina
le categorie, con ragazzi e adulti. Intendia-
per il benessere fisico di ogni persona”.
singola. Poi l’impianto è stato potenziato.
moci: Rari Nantes non è solo agonismo.
Offre la possibilità ai ragazzi di avvicinarsi
al nuoto divertendosi e interpretando l’attività senza alcuna necessità di approdare
all’agonismo. Se il ragazzo dimostra delle
qualità riteniamo giusto offrirgli questa
possibilità. Altrimenti può continuare a
divertirsi in piscina, nuotando con i pari
età e trascorrendo ore piacevoli in un ambiente caratterizzato da amicizia, serenità
e sicurezza”.
Detenete un record particolare…
“È una curiosità. A Trento venne realizzata
se non la prima, una delle prime piscine
riscaldate del nostro Paese. Il progetto
50
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
venne concretizzato negli anni Cinquanta. Fino a quel momento il nuoto e i tuffi
si praticavano solamente un paio di mesi
all’anno, non di più. Quella fu una svolta
di particolare significato perché finalmente si potevano praticare, nell’intero arco
dei dodici mesi, il nuoto, i tuffi e gli altri
sport dell’acqua”.
Risultati sportivi?
“Ne abbiamo raggiunti. Sia nel nuoto
maschile e sia in quello femminile alcuni
nuotatori che hanno difeso i nostri colori
sono diventati nomi e volti noti di questo
sport. Pensiamo a Marcello Guarducci,
olimpionico a Monaco nel 1972 e a Montreal nel 1976. Oppure a Renè Guspeti.
Anch’egli ha preso parte a due Olimpiadi:
silare nella formazione di un giovane. Se
E questo (e in tempi come questi) franca-
nel 1992 a Barcellona e nel 1996 ad At-
vogliamo il nuoto è un po’ come il ciclismo
mente non è poco”.
lanta. Oppure Carla Campregher e Minnie
di un tempo: tutti, fin dalla giovanissima
Eventi?
Belais. Entrambe hanno disputato diver-
età, salivano in sella e imparavano ad an-
“Iniziamo con l’appuntamento riserva-
se edizioni dei Giochi a cinque cerchi.
dare in bici. Oggi assistiamo allo stesso
to alla categoria preagonistica: il Trofeo
Non meno importante il titolo tricolore
fenomeno con il nuoto. Un numero sem-
Scuole Nuoto Federale. Un altro evento è
conquistato con la squadra allieve. Sen-
pre maggiore di famiglie avvicina i propri
il Master internazionale. Poi il Trofeo 4 sti-
za dimenticare Walter Bolognani, il cittì
figli a una piscina seguiti, ovviamente, da
li (delfino, dorso, libero e rana) per esor-
delle nazionali giovanili. Ha fatto parte
tecnici e operatori preparati”.
dienti. Infine la Gara Sociale. Vorremmo
dello staff tecnico azzurro alle Olimpiadi
In tutto questo la Cassa Rurale Lavis-
aggiungere anche un altro dettaglio non
di Londra del 2012”.
Valle di Cembra quale contributo garan-
indifferente che, per noi, è un motivo di
Oggi?
tisce?
orgoglio. Appartiene alla classifica a squa-
“Contiamo trecento tesserati, dal preago-
“È in acqua con noi. Condivide la nostra
dre delle società di nuoto italiane. Sul
nismo in su. Da settembre a luglio i no-
attività, il nostro impegno e la nostra
mezzo migliaio che caratterizzano questo
stri spazi vedono in azione questo piccolo
passione in modo concreto. Grazie al
panorama, Rari Nantes Trento, occupa
esercito di nuotatori. Il nuoto non è solo
contributo dell’istituto di credito coopera-
ottime posizioni. La femminile è ventune-
attività sportiva ma è molto di più. Tengo
tivo abbiamo potuto fare davvero tanto,
sima, quella maschile quarantaduesima”.
a ribadire questo concetto perché è ba-
evitando di gravare sui bilanci familiari.
d.n.
La responsabilità della struttura tecnica è affidata a Luca Moser (prima
squadra). Enrico Ciola, Matteo de Asmundis ed Ermanno Bertoldi seguono
la categoria esordienti. Silvia Roggio e Domenico Chianese il settore della
preagonistica.
51
s p o r t
Revolution a Lavis.
Con Ritmomisto
“R
evolution” al Palavis.
Scritta così potrebbe intimorire
un po’. Tranquilli: è stata una
rivoluzione assolutamente pacifica, affidata alla danza sportiva e allo spettacolo
di fine anno di Ritmomisto, da molti anni
impegnata con il giusto passo di danza
fatto di professionalità, esperienza, affidabilità per chi, giovani e meno giovani,
vuole avvicinarsi e praticare questo sport.
sto argomento: il passaggio da un mondo
Il pubblico come ha risposto?
“Il termine Revolution – spiega Manuela
poco sostenibile e poco coscienzioso ver-
“Ha risposto bene e di questo siamo
Zennaro, figlia d’arte impegnata a prose-
so l’ambiente a un pianeta pulito. Un po’
molto soddisfatti. Il nostro spettacolo ha
guire una significativa tradizione di fami-
utopico se vogliamo ma questo è stato il
voluto regalare emozioni ma, soprattut-
glia – è stato trasformato nell’acronimo
messaggio che abbiamo voluto lanciare.
to, ha voluto proporre riflessioni su un
di riciclo, rivoluzione ed evoluzione. Una
Un risultato che si può ottenere attraver-
tema che interessa tutti, adulti e bambini.
scelta legata al tema scelto, il riciclo dei
so la ribellione degli elementi naturali. La
L’ambiente è dove viviamo ogni giorno. La
rifiuti, per il saggio, meglio lo spettacolo,
spiego in breve: acqua, terra e fuoco si
nostra qualità di vita è legata inevitabil-
che ha rappresentato l’atto finale della
ribellano all’uomo, al suo atteggiamento.
mente all’ambiente che sta intorno a noi,
stagione formativa dei nostri allievi”.
Sostanzialmente schiacciano il tasto re-
ci circonda e accompagna la quotidianità
Tema attuale…
set, cancellando l’esistente, e subito dopo
della nostra esistenza”.
“Indubbiamente, ma altrettanto indubbia-
cliccano un altro tasto che offre all’uomo
Sul palco abbiamo visto in azione un nu-
mente non facile da interpretare e propor-
una seconda possibilità. Una vera e pro-
mero considerevole di danzatori…
re su un palco in uno spettacolo di danza.
pria rinascita. All’insegna dell’ecososteni-
“Ne abbiamo coinvolti e contati centot-
Abbiamo elaborato la nostra idea su que-
bilità”.
tanta. Tanti quanti sono gli allievi dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Ritmomisto di Lavis. Anche per loro è stata una
sfida: sensibilizzare il pubblico su questo
argomento, aiutati da due partner che mi
preme ricordare. Il primo è Asia – Azienda servizi igienico ambientali di Lavis. Il
secondo: Ecosportello di Trento”.
Qual è stato il loro contributo?
“Un contributo costruttivo. Le due realtà
hanno fornito il materiale di riciclo servito
per allestire le scenografie. Inoltre ci hanno trasmesso indicazioni utili per rendere
52
l a
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rs up ro ar lt e
ecosostenibile lo spettacolo sia per gli or-
cicletta, mezzo di locomozione ecososte-
ganizzatori e sia per il pubblico che lo ha
nibile, lasciando in garage l’automobile”.
apprezzato dalla platea”.
Revolution è stata la continuazione di un
Come?
inizio giugno intenso per la danza sporti-
“Un paio di esempi. Il primo: le locandi-
va a Lavis…
ne dello spettacolo e il programma di sala
“Sì, abbiamo ballato molto. Tre sono stati
sono stati stampati su carta riciclata. Il
gli eventi che hanno legato la prima alla
secondo: all’esterno del Palazzetto dello
seconda domenica di giugno. Il via era
Sport di Lavis abbiamo tolto i cestini e ab-
stato dato con il Campionato Regionale
biamo allestito una isola ecologica ad hoc.
di Danza Sportiva. Centocinquanta coppie
A fine spettacolo abbiamo raccolto quanto
impegnate a conquistare la quarantina di
Sportiva. Anche qui il nostro impegno è
lì era stato gettato e lo abbiamo portato
titoli in palio. È stato un successo. Dico
stato premiato. Come delle coppie che
al Centro Raccolta Materiali di Lavis. Ri-
questo, con gioia, nella mia veste di pre-
hanno conquistato, meritatamente, i titoli
cordo un terzo esempio: abbiamo invitato
sidente del Comitato Provinciale Trento
in palio”.
il pubblico a raggiungere il Palavis in bi-
della Fids, la Federazione Italiana Danza
d.n.
Decima edizione del “Trofeo Città di Lavis” di danza sportiva
“Dieci anni rappresentano un gran bel traguardo – spiegano gli
Mezzo migliaio di coppie: ha polarizzato l’attenzione per la tec-
organizzatori – nella consapevolezza che, i risultati, non sono
nica di ballo (sottolineata dagli applausi del pubblico) e per gli
frutto unicamente dell’impegno del singolo ma di un vero e
abiti, delle vere e proprie creazioni di altissima sartoria, che han-
proprio impegno di squadra. È un po’ come nella danza spor-
no contribuito a rendere ancora più elegante la cornice di que-
tiva: si vince assieme, mai da soli”.
sto evento. Cinquecento coppie che hanno danzato davanti alla
Il Palavis si è trasformato in una gigantesca pista da ballo
commissione esaminatrice formata da una trentina di giudici.
per ospitare gli interpreti di danze nazionali, standard, latino
In ballo anche la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra, nella sua
americane (“di stile internazionale e non ballo sociale o disco
veste di sponsor ufficiale dell’evento che ha trasformato Lavis
dance” precisano gli organizzatori).
nella “capitale della danza sportiva”.
53
s p o r t
Slipegada in Paganella:
scivolando con gli sci
E
dizione numero trentatré. Sulla
manifestazioni annuali così partecipate e
re del successo. Il team, capitanato dal
montagna che tenne a battesimo
attese. Originale perché la pratica dello
presidente Carlo Vadagnini e dal diret-
la “3-tre”, sulla “pu bela zima del
sport alpino invernale, che già appartie-
tore Luciano Braito, mancava dal primo
Trentin”. La Slipegada sulla Paganella.
ne alla nostra cultura di popolazione di
gradino del podio dall’edizione del 2005
Più di mille concorrenti ad animare la tre
montagna, in questo caso viene vissuta
della tre giorni sugli sci (e ciaspole) che
giorni sugli sci (e ciaspole) delle Casse
con competitori che sono i colleghi delle
ha visto confrontarsi più di un migliaio di
Rurali Trentine e degli organismi collegati.
diverse Casse Rurali e delle società del
concorrenti tra amministratori e collabo-
Da venerdì sera al tardo pomeriggio di do-
sistema, divenuti nel tempo amici, con
ratori delle Casse Rurali Trentine e degli
menica. A cavallo tra fine febbraio e inizio
i quali è possibile condividere alcune
enti collegati. A inizio millennio la Cassa
marzo. Con la Cassa Rurale Lavis-Valle di
giornate di sport all’insegna della gioia e
Cembra a garantire la migliore ospitalità
Rurale Val di Fassa e Agordino (per essere
del piacere di ritrovarsi insieme. Ma oc-
in stretta collaborazione (anzi: intercoo-
precisi: dal 2003 al 2005) aveva firmato
casione anche per valorizzare il senso di
perazione) con il comitato organizzatore.
una tripletta, imitando altre Casse Rurali
appartenenza e lo spirito di gruppo, due
capaci di un simile risultato: la Cassa Ru-
elementi caratterizzanti del mondo del
rale Predazzo e Ziano dal 1984 al 1986
Slipegada: evento unico e originale
credito cooperativo trentino”.
Così lo ha definito Ermanno Villotti, presidente della Cassa Rurale Lavis-Valle di
Il risultato sportivo
Cembra. “La Slipegada è evento unico
Dopo un digiuno durato quasi dieci anni
perché, nella vita delle società trentine
la Cassa Rurale Val di Fassa Agordino
di credito cooperativo, non si registrano
ha gustato nuovamente il (dolce) sapo-
e la Cassa Rurale di Rovereto dal 1994
al 1996. Il record di vittorie consecutive
appartiene alla Cassa Rurale Alta Val di
Fiemme insuperabile per cinque edizioni
di seguito, dal 1997 al 2001, e alla Cassa Rurale di Fiemme capace di inanellare
la cinquina dal 2006 al 2010.
Nuovamente in Paganella
Per la quinta volta l’Altipiano con Fai, Andalo e Molveno a ospitare teatri di gara e
quartier generale hanno accolto il gruppo
nutrito di ciaspolatori e sciatori.
Ancora una volta il linguaggio dei numeri
(consuetudine per i bancari) ha fatto la
differenza e ha espresso l’esito di questa “sfida”: Cassa Rurale Val di Fassa e
Agordino ha raccolto 21 mila 171 punti
contro i 19 mila 288 di Cassa Centrale
Banca (vincitrice della passata edizione)
e i 18 mila 374 punti messi in saccoccia
dalla Cassa Rurale di Trento.
54
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra.
L’impeto agonistico (forse eccessivo) non
gli ha permesso di cogliere un brillante
risultato (come avrebbe desiderato) ma
lo ha fatto cadere. Una brutta scivolata:
tibia, perone e ginocchio non hanno retto
all’impatto. Risultato: tre mesi di assoluto
riposo.
Ai piedi del podio (quarta) ha chiuso la
Cassa Rurale di Fiemme con 16 mila 347
punti. Quinto posto per Cassa Rurale di
Rovereto 15 mila 781 punti. Sesto posto
per Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra
con 15 mila 756 punti. Settima la Federazione Trentina della Cooperazione con
13 mila 979 punti. Ottavo posto per Phoenix Informatica Bancaria con 13 mila
301 punti. Nono posto per Cassa Rurale
Tuenno Val di Non con 11 mila 98 punti.
Decimo posto per Ibt-Informatica Bancaria Trentina con 10 mila 847 punti. Questo il risultato sportivo.
I nostri rappresentanti
Non solo agonismo
Meritevole di essere sottolineato lo spirito
Tutti meritano un “bravo”. Perché tutti
che ha caratterizzato la Slipegada dei più.
hanno dato il massimo nell’edizione della
Un evento interpretato con autentico spi-
Slipegada. Una edizione che hanno sen-
rito decoubertiniano. Importante era par-
tito un po’ loro considerato che, la nostra
tecipare per vivere la tre giorni lontani dai
Cassa Rurale, l’ha ospitata. “Insomma,
ritmi intensi, a volte frenetici, della quo-
ognuno dei nostri sessantadue atleti – è
tidianità professionale e vivere momenti
stato osservato - ha espresso il meglio
e occasioni favorevoli alla conoscenza,
con ciaspole o sci ai piedi difendendo e
alla socializzazione tra persone e profes-
rappresentando nel modo migliore i nostri
sionisti che operano (meglio: co-operano)
colori sociali”.
all’interno della stessa realtà. Anche qui
Tra i risultati che hanno fatto brillare la
si è assistito sia nella prova con le cia-
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra ne se-
spole e sia in quelle di sci alpino e di fon-
gnaliamo alcuni. L’oro e l’argento tra i su-
do a una gara nella gara: con il collega o
perpionieri conquistati da Sergio Lucchi:
l’amico di sempre. In molti casi testa a
primo nella ciaspolada e secondo nella
testa appassionanti risolti sulla fettuccia
gara di sci di fondo. Lo slalom, invece, ha
di arrivo per pochi centesimi di secondo o
esaltato le qualità tecniche di Luca Bona-
per pochissimi centimetri.
diman, secondo tra i master senior.
Non sono mancati i momenti di convi-
Tiziano Merler nella categoria master
vialità. Come nel caso della “Slipe Fest”
amatori ha centrato il terzo posto nella
ambientata al Palazzetto dello Sport di
gara di sci alpinismo dove si è distinto
Andalo. Una serata coi fiocchi: all’esterno
anche Giancarlo Zancanella, quarto tra i
scendevano i fiocchi di neve, all’interno
pionieri. Buon quinto posto per Sara Mar-
fioccavano emozioni. Simili a quelle vis-
coni nella ciaspolada (categoria Dame).
sute in pista.
Infine la sfortunata partecipazione di
d.n.
Mauro Ceschini, apprezzato collaboratore
55
s p o r t
Da vent’anni
Tennistavolo Lavis
V
ent’anni di attività. Un organico
preoccupazione. Invece la risposta è stata
stra rappresentativa femminile crediamo
superiore ai cinquanta giocatori.
superiore alle attese e ci ha permesso di
sia davvero in grado di primeggiare non
Società tra le più titolate in ambito
tirare un sospiro di sollievo da una parte
solo in Trentino ma anche fuori dai con-
nazionale. È il Tennistavolo Lavis.
e, dall’altra, di iniziare il nuovo anno con
fini provinciali. Insomma, cerchiamo di
A inizio anno ha organizzato la ventiquat-
il sorriso per aver visto premiato il nostro
confermare la nostra tradizione anche nel
tresima edizione del “Memorial Demetrio
impegno organizzativo”.
tennistavolo femminile”.
Moser” (sostenuto dalla Cassa Rurale
La novità appartiene al progetto “Don-
Il presidente del Tennitavolo Lavis è Gil-
Lavis-Valle di Cembra).
ne e Tennistavolo”. “Il riscontro è stato
berto Michelon. Il suo vice è Adolfo Bot-
Occasione per ricordare un amico e un
ottimo. Anche in questo ambito davvero
tura. L’allenatore è Max Moissev, russo
grande giocatore che non c’è più. Oc-
particolare abbiamo rispettato le quote
di origine, cittadino italiano da poco più
casione per vedere in azione alcuni dei
rosa – aggiunge Clementi. E anche qui
di un anno. L’arbitro è Ferruccio Pisetta.
migliori interpreti di questo sport nella
non ci saremmo mai aspettati una rispo-
All’interno del direttivo, i giocatori sono
cornice tradizionale del Palazzetto dello
sta simile. Sono state molte le ragazze
rappresentati da Daniel Mazzini e Luca
Sport di Lavis. Un centinaio in gara di una
che, dai 12 anni in su, hanno scelto di
Michelon. “Il nostro è un direttivo snello e
quindicina di società di cui otto trentine.
prendere parte alla nostra iniziativa for-
giovane – conclude Clementi. Basti pensa-
Netta superiorità (in termini di partecipa-
mativa. I segmenti sono stati tre, distri-
re che, l’età media, è inferiore ai trent’an-
zione e non solo) per i pongisti di casa.
buiti su altrettanti mesi, da settembre a
ni. Se vogliamo essere un po’ più precisi
Hanno messo in campo settantacinque
novembre: coaching motivazionale, coa-
siamo attorno ai ventotto anni di età”.
giocatori. “Siamo rimasti molto soddisfat-
ching strategico per chiudere con il gioco
Prima di salutarci la raccomandazione è
ti – osserva Simone Clementi, segretario
al tavolo. Siamo soddisfatti anche perché,
sempre la stessa: tennistavolo e non ping
del Tennistavolo Lavis, fondato nel 1994
delle dodici partecipanti, sei di loro dopo
pong. “Quest’ultimo – viene precisato
– perché la concomitanza con un torneo
aver ultimato il percorso hanno scelto di
– è il gioco amatoriale, tipico degli ora-
nel veronese aveva suscitato un po’ di
far parte della nostra società. Oggi la no-
tori. Sostanzialmente viene praticato da
chi è appassionato di questo sport senza cullare o coltivare alcuna aspirazione
agonistica. Discorso diverso, invece, per
il secondo. Il tennistavolo è collocabile a
un livello superiore. Si gioca con spirito
agonistico vero e proprio dopo essersi allenati e aver affinato la propria tecnica.
Per primeggiare nella propria categoria individuale e far primeggiare nella classifica
a squadre la propria società”.
In questo caso (e come capita molto frequentemente): Tennitavolo Lavis.
d.n.
56
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
A caccia del tricolore.
Con la Cassa in sella
È
uno dei traguardi che l’Unione Ci-
Ha saputo esprimersi in modo più che
bero. Dico questo in particolare per i tec-
clistica Valle di Cembra ha nel mi-
decoroso anche nella recentissima edi-
nici, gli allenatori. Mettono a disposizione
rino. Da sempre.
zione ospitata a Montecatini Terme, dal
giorni e giorni per formare questi giovani
Al “Campionato italiano giovanissimi a
3 al 6 luglio. “Sono stati anni di emozioni
da un punto di vista agonistico, sportivo,
squadre – Memorial Adriano Morelli” è
davvero intense – ricorda Ravanelli –Qua-
ma anche umano perché il ciclismo come
sempre una protagonista attesa dai tifosi
si scontato per chi pratica sport pensare
lo sport in generale è anche una grande
e temuta dagli avversari.
al prossimo obiettivo. Insomma, la vitto-
scuola di vita. E un grazie deve essere ri-
Il team del presidente Edj Ravanelli ha
ria più bella è quasi sempre la prossima,
volto anche ai genitori”.
cucito sulle proprie maglie lo scudetto
quella che deve ancora arrivare”.
Quando l’Unione Ciclistica Valle di Cem-
tricolore in quattro occasioni. L’ultima
Quale la vittoria di maggiore significato
bra ha inanellato titoli tricolori in serie il
a Predazzo, in Valle di Fiemme sei anni
tra quelle conquistate fino a oggi?
suo primo pensiero a chi è andato?
fa, quando e dove sfruttando compattez-
“L’edizione di Predazzo. L’abbiamo vinta e
“Innanzitutto agli atleti. Subito dopo a chi
za invidiabile e fattore campo i corridori
organizzata. Ha segnato il record di par-
ha contribuito a far nascere in me la pas-
“duri come il porfido e buoni come il vino”
tecipazione con tremila e più giovanissi-
sione per il ciclismo. Mi riferisco, in parti-
(prendendo a prestito il loro motto) aveva-
mi in sella. Francamente, però, è difficile
colare, a mio papà, Serafino: “Modugno”
no obbligato a lottare per il posto d’onore
pensare a una classifica di merito. Tutte
per tutti! A lui dedichiamo tutti gli anni
i pari età di tutte le scuole ciclistiche più
sono state sudate e conquistate dopo
una gara riservata alle categorie giovanili.
blasonate d’Italia.
mesi e mesi di impegno. Stagioni che
Il pensiero è andato anche ai primi tecni-
Negli anni successivi l’Unione Ciclistica
hanno visto impegnati corridori e tecnici:
ci, ai dirigenti delle mie prime squadre, la
Valle di Cembra (allenata da Andrea Ca-
hanno seguito, passo dopo passo, la ma-
Porfidi Albiano e la Forti e Veloci di Trento.
lovi) era stata sempre protagonista chiu-
turazione dei giovanissimi interpreti dello
Direi che lì ho imparato a capire il signi-
dendo nelle posizioni di alta classifica.
sport del pedale. Ragazzi di età tra i 6
ficato e il valore del sudore, della fatica,
e i 12 anni. Il risultato sportivo per at-
dell’importanza di cogliere risultati che
leti di questa età è importante anche se
siano davvero il frutto di tanto impegno.
l’importanza maggiore per loro è divertir-
Nel mio piccolo credo di aver trasmesso
si. È bene evitare di caricarli di eccessive
queste caratteristiche ai tanti giovanissimi
responsabilità o aspettative di risultato”.
che, da presidente dell’Unione Ciclistica
Come si crea una squadra vincente?
Valle di Cembra, ho incontrato in questi
“Non esiste un segreto. I fattori sono
anni. Penso, ad esempio, al neoprofessio-
sempre gli stessi che hanno caratte-
nista Luca Benedetti, già atleta dell’Unio-
rizzato il ciclismo di ieri, che carat-
ne Ciclistica Valle di Cembra”.
terizza il ciclismo di oggi e che è
L’ultimo campioncino che ha indossato
destinato a caratterizzare il cicli-
la vostra maglia, in ordine di tempo, è
smo di domani. Tanto impegno,
Nicola Conci…
tanto lavoro, tanta passione.
“Ha stupito tutti. La ventina di vittorie che
Sacrificare il proprio tempo li-
ha colto da allievo nel 2013 per lui asso-
57
s p o r t
lutamente eccezionale, hanno dimostrato
la sua statura di corridore. Una bella promessa. Oggi è impegnato nella sua prima
stagione da junior. Un pizzico di merito,
me lo sia consentito, credo sia anche
dell’Unione Ciclistica Valle di Cembra. Per
Nicola Conci è stata una stagione straordinaria. Nelle gare allievi della stagione
scorsa, sia in Trentino e sia fuori regione,
quando si presentava al via un po’ tutti
pensavano di dover correre per il secondo posto. Davvero un rendimento straordinario. Un ruolino di marcia come non
mi capitava di vedere da tante stagioni.
Ha preso il via nel Trofeo della Vittoria a
Povo e ha proseguito il suo cammino fino
a Borgo Valsugana con il successo nella
Coppa d’Oro, il Gran Premio dei Direttori
Sportivi”.
Chi era Adriano Morelli
Passione, competenza e autorevolezza erano tre caratteristiche di Adriano Morelli.
Giornalista (vicecaporedattore e direttore della programmazione della sede Rai
di Trento), consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana e vicepresidente della Lega Ciclismo Professionisti. Solamente per citare gli incarichi di
maggiore rilievo che ha rivestito nella sua carriera nel mondo dell’informazione
e all’interno degli organismi dello sport del pedale. “Quando prendeva la parola
il silenzio era praticamente assoluto – ricorda chi lo ha conosciuto bene e ne ha
condiviso l’impegno all’interno della Federciclismo. Tutti lo ascoltavano con attenzione perché sapevano che ogni intervento di Adriano era sempre costruttivo.
Mai una parola fuori posto, mai toni troppo alti nemmeno quando si dovevano
Nella prova tricolore giovanissimi a squa-
affrontare temi spinosi. Proposte frutto di intelligenza, di buon senso, di cono-
dre, assieme a voi è salita in sella la Cas-
scenza e di amore per lo sport della bicicletta”.
sa Rurale Lavis-Valle di Cembra…
Sapeva essere ironico. Ma sempre con garbo per chi aveva di fronte. Si racconta
“Senza la Cassa Rurale saremmo obbligati
che Aldo Moser (ormai prossimo alla quarantina) non voleva saperne di scen-
a scendere di sella immediatamente. Ci so-
dere di sella. Per fargli capire che forse era giunto il momento di dire basta con
stiene da molto tempo. Di questo siamo or-
l’agonismo e dedicarsi ad altro bastarono poche parole dell’amico fraterno. “Aldo
gogliosi e riconoscenti. Diciamo grazie, ma
scendi di sella perché rischi di far fare brutta figura ai giovani”.
è un grazie che andrebbe scritto con le ma-
Negli ultimi anni del suo impegno e della sua vita si era accorto che qualcosa nel
iuscole, perché nello sport l’apporto delle
ciclismo non andava. Certe prestazioni eccezionali, francamente, sorprendevano
risorse umane sta alla base. Ma non sareb-
un po’. Di qui la scelta di pensare a una frase che potesse dissuadere chiunque
be sufficiente in assenza di quel contribuito
da pratiche che avevano poco da spartire con i sani principi dello sport. “Il do-
economico altrettanto fondamentale”.
ping non vince mai” scrisse. Ancora oggi quella frase è monito prezioso. Per tutti.
d.n.
58
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
Decimo “Memorial Lona”
per il Pedale Vittoria di Lavis
N
on succede sempre ma è capitato
altre, che apprezzo maggiormente in que-
spesso. Almeno negli ultimi die-
ste persone. Se non ci fossero credo sa-
ci anni. Per gli appassionati dello
rebbe stato impossibile proporre, per dieci
sport del pedale l’inizio di luglio coinci-
anni di seguito, la nostra corsa sull’anello
de con due appuntamenti. Diversissimi
di un chilometro che parte e arriva davanti
tra loro ma entrambi importanti. In terra
d’oltralpe si corre la tappa di apertura del
Tour de France. In Trentino, a Lavis, l’attenzione è tutta indirizzata al “Memorial
alla sede della Cassa Rurale Lavis-Valle di
Cembra”.
Nei momenti che precedono la partenza,
l’anteprima della partenza di un evento
agonistico risponde a tutti in modo preciso
e molto cortese. “Se le persone sono qui è
perché hanno scelto e premiato la nostra
idea organizzativa e di questo dobbiamo
essere riconoscenti – spiega Ornato. Poi
credo che, la gentilezza, non debba man-
Ornato viene interrotto in continuazione.
care mai nelle relazioni tra le persone. Se
Chi lo cerca al telefono, chi sotto l’arco di
una persona chiede cortesemente un’in-
partenza per chiedergli quando parte la
formazione è giusto rispondere in modo
corsa o altre informazioni legate alla pro-
altrettanto cortese”.
indossata da un velocista, considerato il
va ciclistica. Nonostante i momenti non
La decima edizione ha registrato al via
profilo altimetrico non particolarmente
proprio tranquillissimi che caratterizzano
centocinquanta corridori di dodici cate-
Lona” organizzato dal Gruppo Sportivo Pedale Vittoria di Mario Ornato. Sulle strade
francesi i campioni celebrati vanno a caccia della prima maglia gialla, solitamente
gorie “le sei dei giovanissimi maschile e
impegnativo delle tappe di apertura della
femminile – conclude l’organizzatore. Pur-
Grande Boucle. Sul circuito lavisano, nel
I vincitori
gruppo delle speranze di oggi (i giova-
Sono dodici, considerate le sei ca-
nissimi), potrebbe esserci il campione di
tegorie in gara (maschile e femmi-
domani che, tra qualche lustro (nemmeno
nile). Nell’ordine. G1: Leonardo Di
tanti a essere onesti) potrebbe rincorrere
Pietro (Zambana), Giada Sartori
sulle strade francesi le stesse soddisfazio-
(Montecorona). G2: Elisa Andreaus
ni raccolte nelle categorie giovanili.
(Borgo), Fabiana Iacomoni (Zam-
“Noi ce la mettiamo tutta per far coltivare
bana). G3: Thomas Capra (Borgo),
a questi giovani le giuste e legittime ambi-
Francesca
zioni perché se nessuno offre la possibilità
G4: Omar Dal Cappello (Ausonia),
ai ragazzi di salire in sella a una bici e
Elena Tomio (Borgo). G5: Riccar-
assaporare l’agonismo, francamente è un
do Chesini (Ausonia), Vittoria Pie-
po’ difficile contare un vivaio in grado di
trovito (Mori). G6: Andrea Fabiani
far nascere i fuoriclasse del futuro – osser-
(Mori), Elisa Modena (Mori).
va Ornato. Organizzare non è facile. Anzi,
È naturale che, il risultato, ha la
è sempre più impegnativo. Vale anche per
sua importanza perché tutti corro-
una gara che vede in azione i giovanissi-
no per vincere (fin dalla giovanis-
mi. Fortunatamente posso contare su tanti
sima età). Preme sottolineare lo
collaboratori amici. Esperienza e disponi-
spirito gioioso che ha caratterizza-
bilità sono due caratteristiche, tra le molte
to il pomeriggio agonistico.
Cerofolini
(Ausonia).
troppo i numeri sono stati un po’ inferiori
rispetto alle edizioni passate. Questo è dovuto alla concomitanza con il Campionato
Italiano giovanissimi a squadre che non ci
ha permesso di contare al via almeno un
altro centinaio di giovanissimi. Nonostante questo siamo soddisfatti perché, anche
quest’anno, abbiamo contato in gruppo la
Cassa Rurale il cui contributo risulta sempre più determinante ogni anno che passa.
Le risorse sono sempre meno e l’apporto
garantito dalla banca della nostra comunità è sempre più prezioso. Ancora di più
per una società come la nostra che ha nel
volontariato una caratteristica”.
Dopo aver registrato l’arrivo dell’ultimo
giovane corridore in gara, il pomeriggio
è proseguito con la gara di mezzofondo.
Sempre di corsa.
d.n.
59
a r t e - c u l t u r a
Risparmio energetico:
vivere meglio rispettando l’ambiente
T
re serate di maggio dedicate al ri-
e Ottanta quando l’energia costava poco.
Anche gli impianti termici e acqua calda
sparmio energetico. Tre incontri a
Oggi l’energia costa tanto ed è opportuno
sanitaria possono garantire un contributo.
Cembra, a Lavis, ad Albiano, su
applicare un atteggiamento virtuoso pen-
“Pensiamo alle caldaie: – è stato osserva-
un argomento che sta a cuore a molti. I
sando anche alle generazioni future, a chi
to – quelle vecchie hanno una resa pari
motivi sono più di uno e sono legati alla
verrà dopo di noi. Infatti, ogni anno, ven-
all’85%, le nuove del 100%”.
sensibilità nei confronti dell’ambiente, del
gono immessi nell’atmosfera 40 milioni di
Altro tema sensibile ai cittadini appartie-
proprio benessere personale e, natural-
tonnellate di anidride carbonica”.
ne alle “agevolazioni fiscali sulla casa”.
mente, del proprio portafoglio.
È ora “di cambiare e orientare un po’ tutti
Anche qui le opportunità sono molteplici.
L’iniziativa è stata pensata e proposta
a realizzare edifici a basso impatto am-
L’ultima parte delle serate è stata riserva-
dall’Associazione ClimaNetwork di Trento
bientale, a basso consumo energetico”.
ta agli “edifici passivi”, un modo nuovo
in collaborazione con Cassa Rurale Lavis-
Per fare questo è fondamentale adottare
di pensare e di realizzare la casa. Nato
Valle di Cembra. “ClimaNetwork – è stato
tecniche e scelte ottimali nell’isolamento
nella seconda metà degli anni Novanta in
spiegato – è una realtà senza scopo di lu-
dell’abitazione ma anche nella scelta de-
Germania, si è radicato in breve tempo in
cro impegnata a far capire l’importanza di
gli infissi e dei serramenti. Ad esempio,
molti altri Paesi.
costruire edifici risparmiosi di energia sia
sul tema delle cosiddette “dispersioni”,
Tra gli elementi distintivi di “PassivHaus”
nella realizzazione del nuovo e sia nella
i serramenti influiscono per il 20-25%,
l’impianto di ventilazione con recupero di
ristrutturazione dell’esistente. Insomma,
la copertura o ultimo solaio e le pareti
calore, i tripli vetri basso emissivi, la coi-
fa formazione e informazione”.
per un ulteriore 20-25%, l’aerazione per
bentazione termica di grande qualità.
Relatori: Renato Calcari e Piergiorgio
il 10-12% e lo scantinato per un altro
Per informazioni: www.zephir.ph.
Frachetti (presidente e vicepresidente di
5-6%.
ClimaNetwork); Stefano Straudi (amministratore delegato di Remmers Italia); Valter Dallago (membro di ClimaNetwork);
Giovanna Pojer, dottore commercialista;
Luca Gottardi e Fabio Ferrario, entrambi
di Zepphir PassivHaus Italia.
Interventi, presentati dalla giornalista Silvia Bruno, che hanno cercato, riuscendoci,
di fare chiarezza ai tanti interrogativi di un
pubblico attento e intenzionato a garantire
un abito più moderno (e amico dell’ambiente) alla propria casa di abitazione.
“Oggi il 36% del fabbisogno nazionale di
energia è destinato agli edifici – è stato
detto – È opportuno pensare e agire in maniera differente rispetto agli anni Settanta
60
d.n.
l a
c a s s a ar t re u- cr au l te u r a
Gruppo Handicappati Invalidi di Lavis
Gita primaverile a Roma
Q
uest’anno il nostro Gruppo Han-
quotidianamente. Dopo una mezz’ora di
riferito al miracolo eucaristico di Bolse-
dicappati Invalidi di Lavis, grazie
camminata dal pullman alla Piazza del
na.
anche al generoso contributo della
famoso Duomo, la vista che ci attendeva
Secondo la tradizione cattolica, ricorda
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra,
ci ha ripagati della fatica per aver spinto
un evento verificatosi nel 1263 nell’omo-
si è recato dal 3 al 7 maggio, insieme
sedie a rotelle e aiutato chi aveva diffi-
nima cittadina di Bolsena, poco distante
ad amici, parenti e simpatizzanti della
coltà di deambulazione.
da Orvieto: un sacerdote boemo, di nome
nostra Associazione, alla volta di Roma,
La guida che ci attendeva ha spiegato
Pietro da Praga, nell’estate del 1263
scegliendo Orvieto come prima tappa del
tutti i dettagli della splendida facciata
iniziò a dubitare della reale presenza di
viaggio, dove abbiamo anche pranzato.
gotica: una vera delizia per i nostri occhi!
Gesù nell’ostia e nel vino consacrati.
Percorrere le vie strette e antiche di
La parte più suggestiva, però, ci attende-
Egli intraprese, perciò, un pellegrinaggio
Orvieto è stato come calarsi in un’altra
va dentro la chiesa, che, contrariamente
verso Roma, dove pregò sulla tomba di
epoca, lontana dal rumore chiassoso
all’esterno, è di stile romanico: vi è cu-
San Pietro per placare i suoi dubbi di
delle strade, vie e piazze in cui viviamo
stodito, infatti, il reliquiario del corporale
fede.
61
a r t e - c u l t u r a
Sulla via del ritorno egli si fermò a Bol-
Il giorno successivo il nostro Gruppo ha
ci accompagnerà anche a distanza di
sena e il giorno successivo, mentre stava
avuto una “full immersion” nel passato
tempo.
celebrando la Messa, al momento della
splendore dell’Impero Romano, con la
Prima di riprendere la strada di casa,
Consacrazione, l’ostia avrebbe sanguina-
visita della Roma Antica: Colosseo, Foro
abbiamo pranzato in un ristorante spe-
to, macchiando il corporale sottostante.
Romano, Fori Imperiali, Campidoglio,
ciale, che volutamente intendiamo por-
La reliquia è conservata nel Duomo ed
Fontana di Trevi, Piazza Navona, Piazza
tare alla conoscenza di tutti.
è esposta sopra l’altare maggiore. Il
di Spagna, Pantheon, costeggiando Ca-
Si tratta infatti della “Locanda dei Gira-
preziosissimo reliquiario originale è ora
stel Sant’Angelo, il Circo Massimo e altri
soli” a Roma, sulla Tiburtina e precisa-
esposto in una cappella laterale della
innumerevoli siti e monumenti storici.
mente in Via dei Sulpici 117/h. Questo
chiesa, detta appunto “Del Corporale”.
In tappe successive abbiamo poi visitato
locale è condotto, sotto la guida di per-
(Il corporale è il tovagliolo inamidato
la Piazza e la Basilica di San Pietro, con
sonale specializzato, da ragazzi affetti
usato durante l’Eucarestia).
tutti i suoi tesori d’arte e con le tombe
dalla “sindrome di Down”: l’accoglienza,
In seguito a questo miracolo, il Papa Ur-
dei nuovi Santi: San Giovanni 23° e San
la bontà dei cibi e dei dolci da loro stessi
bano 4°, che aveva stabilito la propria
Giovanni Paolo 2°: il pensiero che parec-
preparati, l’attenzione e la simpatia di
residenza in Orvieto (non andò mai a
chi di noi hanno avuto la fortuna di vive-
tutti i ragazzi e degli operatori merita-
Roma!), l’11 agosto 1264 estese a tutta
re contemporaneamente a loro provoca
no il nostro più grande apprezzamento.
la Chiesa Cattolica la solennità chiamata
davvero una fortissima emozione!
Infatti, durante il viaggio di ritorno, tutti
del “Corpus Domini”. Tale festività era
Abbiamo inoltre scoperto molti angoli
sono stati concordi nel dire che questa è
nata in origine nel 1247 nella Diocesi di
panoramici della città, come per esem-
stata la conclusione più bella del nostro
Liegi, per affermare appunto la reale pre-
pio il Giardino degli Aranci adiacente al
viaggio.
senza di Cristo nell’Eucarestia. Davvero
palazzo dei Cavalieri di Malta, il giardino
Il rientro a Lavis, dopo diversi giorni, ci
emozionante!
delle rose della città di Roma, nel quale
ha riportati alla normale attività.
Il viaggio è proseguito con l’interessan-
lavorano e cercano di superarsi l’un l’al-
Rivolgiamo ancora una volta un sincero
tissima visita ad Ostia Antica (il Porto di
tro in bravura e capacità i migliori colti-
grazie alla Cassa Rurale Lavis – Valle di
Roma, ora distante dal mare circa 8 Km),
vatori di rose del mondo.
Cembra per il suo generoso contributo
per poi proseguire verso Frascati, dove ci
L’ultimo giorno è stato dedicato all’udien-
finanziario, nonché a tutte le persone
attendeva un ottimo pranzo, al quale è se-
za con Papa Francesco in Piazza San
che hanno contribuito alla realizzazione
guita la visita ai Castelli Romani, fra cui
Pietro. Un incontro speciale, da conser-
di tutto questo con la loro opera di vo-
spicca il lago e la cittadina di Castelgan-
vare, più che come ricordo fotografico,
lontariato di qualsiasi genere.
dolfo, attuale residenza estiva dei Papi.
proprio come sensazione personale che
62
Pierucci Rossella de Schulthaus
l a
c a s s a s cr u ro al la e
Matilda:
il racconto diventa un Musical
F
ar salire sul palco bambini e ragazzi non è facilissimo.
A rendere la sfida ancora maggiore
e più appassionante è chiedere loro di interpretare uno spettacolo in lingua inglese. Dalla prima all’ultima parola.
Ragazzi e insegnanti della Scuola primaria di Segonzano (Istituto Comprensivo di
Cembra) sono riusciti in questa piccola
grande impresa. Lo hanno fatto con “Matilda – The Musical”. Si basa sul romanzo
classico per bambini di Roald Dahl. “In
buona sostanza è la storia di una ragazzina di nome Matilda che vive in una famiglia al cui interno il sapere, la cultura e
la lettura non appartengono al vivere quotidiano. Anzi vengono proprio disprezzati
- spiega Sara, mamma e collaboratrice
(assieme a molte altre persone) che ha
garantito un aiuto prezioso per mettere in
scena questo spettacolo. Matilda, però, è
una bambina intelligente e si oppone a
questo destino. Si ribella e, alla fine, viene adottata da Miss Honey, insegnante
dotata di una bontà d’animo non comune
che aiuta Matilda a valorizzare al meglio
la sua mente molto brillante”.
tutti: bambini, insegnanti e genitori”.
Imparare l’inglese divertendosi?
“In estrema sintesi si potrebbe dire proprio così. Infatti il musical si è sempre
rivelato per i bambini un’occasione propizia per apprendere la lingua inglese
attraverso un’attività didattico-musicale.
Un percorso linguistico che aiuta anche
i più timidi a trovare al proprio interno il
coraggio di proporsi davanti a un pubblico
e mostrare, ad altri, di cosa sono capaci”.
Il premio sarà un viaggio in Inghilterra…
“Abbiamo ritenuto fosse il riconoscimento
migliore per i tanti che hanno preso parte
a questo spettacolo. Otto giorni, alla fine
di agosto, che permetteranno di visitare i
Qual è il messaggio che si vuole lanciare?
“L’intelligenza e la cultura sono le uniche
armi che, i deboli, possono impugnare
per il successo”.
Il progetto quando è partito?
“Nell’ottobre
del
2013.
Inizialmente
un po’ di scetticismo ha accompagnato
l’idea. Poi quando si è compresa la bontà
educativa e formativa di questa iniziativa
c’è stato un trasporto unico da parte di
63
s c u o l a
luoghi dove la penna dello scrittore Dahl
ha trovato l’ispirazione per scrivere questo
racconto”.
Lo spettacolo quante persone coinvolge?
“Complessivamente sono centoquaranta.
Non tutti, evidentemente, sono in scena. C’è chi calca il palcoscenico e chi è
destato l’attenzione dei selezionatori az-
somma: un’idea su cui scommettere sen-
impegnato dietro le quinte. Gli attori non
zurri. La convocazione in nazionale era
za risparmiare energie. Quando abbiamo
sono unicamente gli alunni di quinta ele-
stata una logica conseguenza e aveva
cominciato a crederci l’effetto è stato con-
mentare. Contiamo anche bambini che
permesso a Cinzia Dallona di proseguire
tagioso. Per tutti. Un esempio? Più di una
frequentano le prime quattro classi della
ad alto livello una promettente carriera
volta, anche nelle fredde sere di inverno,
scuola primaria e altri studenti delle tre
nell’atletica leggera nazionale e interna-
ci siamo trovati alle due di notte a pre-
classi delle medie inferiori che hanno
zionale.
parare scenografie. Direi che il Musical è
confezionato un paio di filmati dedicati
Fino a quando un guaio fisico ne ha fre-
stata anche una bella occasione per dare
al bullismo, tema di strettissima attualità
nato attività e ambizioni impedendole di
vita a un vero e proprio gioco di squadra”.
proiettati durante lo spettacolo”.
cogliere quei risultati che, considerato ca-
Il complimento più bello?
rattere e potenzialità, sarebbe sicuramen-
L’insegnante: Mariella Micarelli
“Ne abbiamo raccolti tanti. Uno dei più
te stata in grado di centrare se sorretta da
“Non pensavamo diventasse un proget-
belli è stato espresso da Ermanno Villotti,
un pizzico di fortuna in più.
to tale, di simili proporzioni. Un proget-
presidente della Cassa Rurale Lavis-Valle
Così Cinzia Dallona, tolti maglietta e cal-
to rivelatosi azzeccato anche per creare
di Cembra, realtà del territorio che so-
zoncini, ha ritrovato la grinta dei tempi
coesione all’interno di classi con qualche
stiene il nostro progetto. Si è dimostrato
migliori e la forza necessaria per affron-
difficoltà. È servito a creare spirito di
entusiasta. Di questo spettacolo ne aveva
tare una nuova quotidianità della propria
gruppo, come è stato evidenziato dagli
sentito parlare bene ma non si aspettava
vita. Oggi è insegnante di inglese e il Mu-
stessi ragazzi, entusiasti di vivere questa
fosse così bello. Non è la classica reci-
sical Matilda è una sua idea. Un’idea di
esperienza. Questo Musical ha permesso
ta scolastica, ci ha detto, ma è molto di
successo.
di affrontare loro qualcosa di nuovo. Ini-
più”.
zialmente erano un po’ timorosi se non
Mario: un genitore
addirittura impauriti. Poi si sono fatti
Cinzia Dallona: l’ideatrice
“Un progetto nato in sordina. Inizialmen-
coraggio e hanno affrontato con serietà
Un tempo nemmeno troppo lontano lan-
te non era riuscito a catturare l’attenzione
e serenità questo impegno con risultati
ciava il giavellotto molto lontano.
dei genitori. Poi un po’ tutti noi abbiamo
davvero eccellenti”.
I risultati che aveva collezionato avevano
capito la valenza di questo progetto. In-
64
d.n.
l a
c a s s a s cr u ro al la e
L’edizione 2014
Chi è Marco Bazzoli
di Cantascuola
diplomi di Trombone, Musica corale
L
Dopo gli studi liceali ha conseguito i
e direzione di coro, Strumentazione
per banda, Composizione, Direzione
d’Orchestra.
a voce che ha fatto la differenza
un’iniziativa di successo: ha sfornato dei
Ha diretto vari ensemble: la Trentino
è stata quella di Eleonora Uber,
giovanissimi personaggi che hanno avuto
brass band, gli Ottoni del Concilio, gli
quattordicenne che, da sempre,
successo sulla ribalta nazionale. Comun-
Ottoni italiani “En Chamade”.
coltiva la passione per il canto. Il brano
que sia – ha aggiunto – Cantascuola ha
Per una dozzina d’anni (dal 1989 al
che l’ha portata al successo è stato “I
soprattutto una funzione formativa. De-
2001) ha diretto il Corpo Musicale
have nothing”, celebre motivo di Withney
sidero ribadirlo perché il compito di una
di Gardolo vincendo il concorso in-
Houston, una delle più grandi cantanti
scuola è formare i giovani di oggi che di-
ternazionale Flicorno d’oro nel 1993
statunitensi dagli anni Ottanta (del secolo
venteranno i cittadini di domani”.
e il premio speciale per la direzione.
scorso) all’inizio millennio.
I venticinque finalisti hanno cercato di
Ha diretto la Civica orchestra di fiati
Posto d’onore per Timossena Milenkoviv
vincere l’emotività e la tensione che ac-
di Milano e la Banda rappresentativa
con “Nella fantasia” di Ennio Morricone.
compagnano sempre l’ingresso su un
della Federazione Corpi Bandistici
Terzo gradino del podio per Marco Tomaz-
palco e l’esibizione davanti a un pubblico
del Trentino.
zoli con “E poi” di Giorgia.
amico (formato da genitori, insegnanti e
Nel 2009 si è aggiudicato il Concor-
Apprezzata anche l’interpretazione di
compagni di classe) ma davanti anche
so nazionale per direttore della Ban-
Mattia Rizzolli, scoperto grazie a Canta-
a una commissione esaminatrice che ha
da rappresentativa della Federazione
scuola e una delle giovani star del mo-
valutato, di volta in volta, l’interpretazione
Corpi Bandistici del Trentino.
mento.
di ognuno.
Attualmente è direttore principale
“Cantascuola è un’invenzione dell’Isti-
Alcuni particolarmente a proprio agio sul
della Civica orchestra di fiati di Pa-
tuto Comprensivo di Lavis – ha ricorda-
palco (complice anche l’esperienza ma-
dova.
to il dirigente scolastico, Loris Taufer. È
turata in trasmissioni televisive naziona-
Spesso viene invitato a far parte di
li) altri un po’ meno a proprio agio ma
giurie internazionali e a dirigere (in
comunque capaci di contenere l’emotivi-
qualità di Direttore ospite) impor-
tà e far “esplodere” il proprio potenziale
tanti bande musicali ed ensembles
vocale. “Cantascuola ha dimostrato che,
tenendo anche degli stages.
tra di noi, ci sono degli autentici talenti –
Inoltre, ha diretto la prestigiosa Ca-
ha osservato Ermanno Villotti, presidente
rolinas Wind Orchestra tenendo uno
della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra.
stage per la 28° edizione del Win-
E questo è un motivo di grande soddisfa-
throp Invitational Band Clinic presso
zione”.
il Conservatorio dell’ Università di
Un sostegno fondamentale quello garanti-
Winthrop (South Carolina, Usa).
to dall’istituto di credito. “Altrimenti – ha
È stato direttore artistico del Concor-
spiegato l’assessore e (bravo) presentato-
so Internazionale Flicorno d’oro dal
re Andrea Zanetti – ci sarebbero grosse
1998 al 2008. Insegna tecnica della
difficoltà per organizzare questi eventi e
direzione nella Scuola per direttori di
offrire ai giovani delle nostre comunità
Coro della Federazione Cori del Tren-
questa bella opportunità”.
tino.
65
s c u o l a
Marco Bazzoli:
il “papà” di Cantascuola
Gli si illuminano gli occhi. Come stesse
parlando di una sua creatura. Perché,
“Cantascuola”, è (anche) una sua creatura. Lui è Marco Bazzoli. Nella vita di tutti
giorni è insegnante di educazione musicale alla scuola di Lavis. “Cantascuola –
spiega - non è un concorso canoro. È una
proposta didattica per avvicinare e far appassionare alla musica e al canto ragazze
e ragazzi dagli undici ai quattordici anni di
età. Ha suonato la prima nota una dozzina di anni fa ad Aldeno prima di trasferirsi
a Lavis, dove ha trovato il palcoscenico
definitivo”.
Quale è la caratteristica di Cantascuola?
pretare una canzone, magari la preferita,
“È stato antesignano delle molte inizia-
è davvero una sensazione unica per loro e
tive che hanno dato la possibilità a gio-
per chi, come noi insegnanti di musica, è
vani e giovanissimi di salire su un palco,
impegnato nel ruolo di formatore. Mi rife-
proporre le proprie qualità canore davanti
risco anche al collega Enzo Daldoss, as-
al pubblico e, soprattutto, davanti a una
sieme al quale lavoro in stretta sintonia”.
giuria qualificata. È un percorso che inizia
Quanti sono gli studenti che partecipano
con l’anno scolastico e finisce con l’anno
a Cantascuola?
scolastico, dalle selezioni alla finalissi-
“Mediamente sono centocinquanta sui
ma”.
trecentocinquanta ragazzi che frequenta-
Le sorprese più belle?
no la nostra scuola. Dei centocinquanta
“Se consideriamo chi, partendo da Canta-
che partecipano alle qualificazioni, ven-
scuola, è riuscito a raggiungere palcosce-
ticinque arrivano in finale dopo aver su-
nici più prestigiosi ricordo Mattia Lever
perato una ulteriore selezione alla fine del
e Mattia Rizzoli, entrambi vincitori della
mese di marzo”.
trasmissione “Ti lascio una Canzone”;
Come vengono scelte le canzoni?
Andrea Faccenda, primo classificato a
“Anche qui assistiamo a una scelta cora-
Trentoincanta e in altri concorsi ma anche
le. A volte i genitori vorrebbero indirizzare
Veronica Marcucci, Carlotta Alessandrini,
la scelta verso motivi della loro giovinez-
Kristal Tisi, Arianna Pilati. Ma la sorpresa
za o canzoni che si legano in maniera
più bella, spesso, è un’altra”.
particolare alla loro vita. A volte sono i
Quale?
ragazzi a esprimere il proprio desiderio
“Appartiene ai meno dotati vocalmente.
scegliendo tra motivi italiani e stranieri
Sostanzialmente al diseducato melodico,
anche del passato più recente. Alla fine,
conosciuto comunemente come stonato,
però, si sceglie una canzone che soddisfi
o al diseducato ritmico, vale a dire chi
il desiderio di ragazzi e genitori ma tenga
non ha particolare confidenza con il rit-
conto anche delle loro qualità vocali. Vor-
mo musicale. Questi ragazzi, se riescono
rei ribadire un altro concetto che ritengo
a trovare grinta e motivazioni adeguate, riescono a migliorare tantissimo
66
importante”.
Dica…
a differenza del talentuoso che già
“Il mio ruolo si ferma all’ingresso della
parte da una posizione di vantaggio
scuola. Sono un insegnante di musica e,
e ha margini di miglioramento non
in questa veste, ho sempre interpretato
altrettanto marcati. Raccogliere la
Cantascuola. Se poi un giovane è dotato
gioia di questi ragazzi, di chi non
di particolare talento e desidera misurare
credeva di poter, un giorno, inter-
le proprie capacità su altri scenari è libero
l a
c a s s a s cr u ro al la e
di fare la sua scelta d’intesa con i geni-
La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra?
al meglio il suono, il canto, il messaggio
tori. Noi abbiamo dato solamente il la a
“È la nota giusta al momento giusto. Se
di Cantascuola. Agli occhi di molti potrà
un qualcosa che potrebbe esprimersi in
mancasse l’apporto della banca della comu-
sembrare una cosa minima. Invece è dav-
altri ambiti. Lo ripeto: Cantascuola è un
nità Cantascuola non sarebbe ciò che è oggi.
vero tanto”.
una passione, a scuola va sempre meglio,
Questo è possibile grazie alla sensibilità
VINCITORI DELLE PASSATE EDIZIONI
ottiene risultati migliori rispetto a chi non
dell’istituto di credito cooperativo main
2006 Veronica Marcucci (My heart will go on)
coltiva alcuna passione”.
sponsor dell’evento assieme al Comune
2007 Stocchetti Francesca (Solo ieri)
Cantascuola finisce con la finale?
di Lavis. C’è stata intesa da subito e da
2008 Carlotta Alessandrini (Colpo di fulmine)
“Assolutamente no. È uno scrigno troppo
subito il nostro progetto è piaciuto, ha con-
2009 Lorenzo Dallagiacoma (Perdere l’amore)
prezioso per essere chiuso definitivamen-
vinto. Basta un esempio per comprender-
2010 Mattia Lever (Adagio)
te dopo l’atto conclusivo. Le settimane
lo: la finale è in calendario il giorno dopo
2011 Kristal Tisi (Amor mio)
che seguono la finale sono dedicate a una
l’assemblea dei soci della Cassa Rurale
2012 Ekram Arrech (È l’amore che conta)
serie di saggi. Offrono nuovamente la pos-
che mette a disposizione di Cantascuola
2013 Arianna Pilati (Non è l’inferno)
sibilità a tutti, finalisti e non, di cantare il
l’intera struttura assembleare: dal palco, ai
2014 Eleonora Uber (I have nothing)
proprio motivo”.
microfoni, all’amplificazione per diffondere
progetto formativo che vuole avvicinare
i giovani alla musica, far vincere loro la
paura di salire su un palco, mettersi davanti a un microfono, confrontarsi con i
loro coetanei, essere valutati da una giuria sicuramente qualificata. Tutto questo
deve essere vissuto con impegno ma anche con divertimento. Il risultato è importante e relativo al tempo stesso. Da parte
nostra ci mettiamo tutto l’impegno, condito da pazienza e capacità di trasmettere
coraggio ai giovani che hanno necessità
di questa iniezione di fiducia per credere
nei propri mezzi. A volte i genitori ci raccontano del loro figlio o della loro figlia
che, a casa, passa ore e ore a cantare.
Aspetto che li preoccupa un po’. Infatti
temono che, il tempo dedicato al canto,
venga sottratto allo studio di altre materie. Ma non è così perché chi partecipa a
Cantascuola, come chi coltiva un hobby o
d.n.
67
s c u o l a
Lo “Stainer”
ha fatto 36
“U
n premio all’opera di un uomo
che si è speso molto a favore
degli altri, all’interno della nostra comunità. Un medico che, per oltre
trent’anni, si è dedicato con grande competenza, amore e sensibilità alla cura dei
suoi pazienti. Anche quelli dei ceti più
umili”
Il “Premio Aldo Stainer” è appuntamento
consueto dal 1978 per gli studenti delle
tre classi della scuola media di Lavis. La
trentaseiesima edizione ha concluso il suo
cammino a ridosso delle festività di fine
anno (passato). “Era un dottore buono ed
era conosciuto come il medico dei poveri
– è stato ricordato – Dove non arrivava
con la macchina andava a piedi, anche
nei masi più sperduti, pur di raggiungere
la casa dei suoi pazienti, visitarli e garantire loro le cure necessarie per una pronta
e piena guarigione”.
Dal 1978 a oggi sono stati 149 gli studenti che hanno ottenuto il riconoscimento. Dalla prima edizione, quando i
premiati furono due, ai sei ragazzi che
da diverse edizioni si aggiudicano i premi in palio di questa iniziativa sostenuta
dal Comune di Lavis e dalla Cassa Rurale
68
Lavis-Valle di Cembra, rappresentata dal
presidente Ermanno Villotti.
Sui diciassette finalisti le migliori sei sono
Un’opera da valorizzare
state: Maria Chiara Vaccaro, Federica
È un altorilievo in bronzo, opera
Sontacchi, Ylenia Zadra, Margherita Riz-
dello scultore Livio Conta.
zolli, Aurora Vindimian, Camilla Dalfovo.
È collocato all’interno della scuola
Le altre segnalate dalla commissione esa-
di Lavis e riflette i tratti caratteri-
minatrice: Sofia Sammarco, Adele Boc-
stici dell’opera del dottor Stainer:
chi, Aurora Leonardelli, Annalisa Dena-
un bambino che nasce, una donna
esi, Matilde Pedergnana, Martina Eccel,
che regge la lanterna, il medico che
Ilenia Zambaldi.
visita un paziente.
Quattro i ragazzi segnalati: Damiano To-
L’intenzione (a cui ha aderito la
mazzolli, Giuseppe Franceschi, Gabrie-
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cem-
le Andretti, Vincenzo Giovanni Amico.
bra) è di valorizzare l’opera di que-
Quest’ultimo “non è presente – è stato
sto artista e, di riflesso, garantire
detto durante la premiazione - perché ha
maggiore visibilità all’opera del dot-
fatto ritorno nella natìa Sicilia”. Ha inviato
tor Aldo Stainer.
una lettera per ringraziare coetanei, ami-
L’obiettivo è di spostare l’altorilievo
ci e insegnanti per i tanti anni vissuti in
dalla collocazione attuale, nell’atrio
Trentino. Anni davvero belli, intensi, ricchi
della scuola, all’esterno dell’istitu-
di soddisfazioni. La cerimonia di premia-
to.
zione, coordinata dal dirigente scolasti-
Sostanzialmente l’altorilievo ver-
co Loris Taufer, ha offerto lo spunto per
rebbe posto all’interno di un’aiuola
dare luce ai tanti che hanno contribuito
prospiciente l’entrata in maniera
a questa nuova edizione. Tra loro anche
ben visibile a qualsiasi visitatore.
la nostra Cassa Rurale, partner di questo
L’opera dovrebbe poi essere siste-
evento dalla prima ora perché “una banca
mata in una teca vetrata protetta,
di comunità – è stato detto – è giusto so-
illuminata e con alcune brevi note
stenga iniziative che esaltano, nel senso
che ricordino gli elementi distintivi
migliore del termine, l’opera meritoria dei
della figura e dell’opera del dottor
nostri cittadini più illustri. E il dottor Aldo
Aldo Stainer.
Stainer è sicuramente uno tra loro”.
d.n.
l a
c a s s a s cr u ro al la e
Contributo
per i Viaggi Studio all’estero
A
nche quest’anno la Cassa Rurale
Lavis – Valle di Cembra si affianca
rapporto operativo presso la Cassa Ru-
Documentazione da presentare:
rale Lavis – Valle di Cembra
■ il modulo di richiesta compilato in tutte
agli studenti e alle famiglie degli
■ al momento dell’effettuazione del viag-
studenti, favorendo l’apprendimento della
gio/studio, lo studente deve aver aver
■ documentazione dell’Istituto Scolasti-
lingua straniera attraverso la concessione
frequentato o frequentare la Scuola Me-
co o del Comune relativa allo specifico
di un contributo alle spese sostenute per
dia Superiore o l’Università
viaggio studio effettuato
le sue parti
lo svolgimento dei soggiorni di studio lin-
Il contributo è pari ad euro 80,00 per
■ certificato finale di partecipazione ri-
guistico all’estero:
Clienti/figli di Clienti, euro 140,00 per
lasciato dalla scuola presso la quale è
■ assegnazione di contributo spese per
Soci/figli di Soci; non possono essere
studenti iscritti agli Istituti Superiori
cumulate richieste di contributo per più
■ assegnazione di contributo spese per
viaggi/studio effettuati nel medesimo
studenti iscritti all’Università
stato effettuato il corso
■ ricevuta della spesa sostenuta per
l’iscrizione
anno.
Questa politica di sostegno a favore del territorio ha riscosso
a
- Valle di Cembr
Cassa Rurale Lavis
Banche
all’Albo delle
rativa - Iscritta
n. A157640
- Società Coope
Enti Cooperativi
o Cooperativo
o Nazionale degli
CAB 34930.8
Iscritta all’Alb
- ABI 8120.8 rativo
00109500223
del Credito Coope
Trento e P. IVA
di
itanti
e
Depos
Impres
ia dei
delle
Naz. di Garanz
Iscr. al Registro
Aderente al Fondo
un grande successo; dall’an-
Banca di Credit
no della sua introduzione ad
oggi sono state quasi 200 le
famiglie di studenti che hanno
beneficiato del contributo della
Cassa Rurale per un controvalore economico pari a circa
23.000 euro.
Per effettuare la richiesta occorre
vedere soddisfatti i seguenti requisiti:
■ il viaggio/studio deve essere
organizzato da un Comune appartenente alla zona di competenza della Cassa Rurale Lavis –
Valle di Cembra o da un Istituto
Superiore
■ il richiedente o il genitore del ri-
Eventuali chiarimenti e i moduli
per le domande potranno essere
richiesti presso l’Ufficio Marketing
e Soci e presso gli sportelli della
a
8 EDIZIONE
Estero
aggi Di Studio
Vi
o
ut
Contrib
Valle di Cembra
–
vis
La
le
ra
Cassa Ru
Anno 2014
Cassa Rurale; i moduli sono inoltre scaricabili all’interno della
, nell’intento di
ito Cooperativo
iniziativa
bra, Banca di Cred
one la seguente
– Valle di Cem
soci/clienti, prop
a Rurale Lavis
di
Cass
figli
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della
nti
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inistrazio
enti, soci/clie
stero:
Il Consiglio di Amm della lingua straniera agli stud
io linguistico all’e
nto
soggiorni di stud Superiori
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favorire
spesa sost
iscritti agli Istit
ttimento della
e per studenti
rsità
orientata all’abba
di contributo spes
iscritti all’Unive
� assegnazione contributo spese per studenti
di
le
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della Cassa Rura
del contributo
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efici
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1. il viaggio/
le Lavis – Valle
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Lavis – Valle di
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Soci/figli di Soci
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Documentazione
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azione
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per l’iscrizione
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3. ricevuta della
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Cassa Rurale;
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lavis.net.
te presso gli spor
essere consegna COLEDI’ 31 DICEMBRE 2014.
o
ann
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adesione
OLTRE MER
Le richieste di
ENTRO E NON
Marketing e Soci
presso l’Ufficio
sezione dedicata del sito internet www.cr-lavis.net.
Le richieste di adesione dovranno essere consegnate presso gli
sportelli della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra o presso
l’Ufficio Marketing e Soci ENTRO E NON OLTRE LUNEDI
31 DICEMBRE 2014.
2014
a.s.
chiedente deve essere in possesso della qualità di Socio o Cliente
Lavis, 23 giugno
2014
Il Presidente
Ermanno Villotti
della Cassa Rurale Lavis – Valle
di Cembra ed essere titolare di un
69
v i a g g i
Prossimi viaggi in programma:
autunno in Giordania e Capodanno a Roma
G
razie
alla
collaborazione
con
l’Agenzia Viaggi Mikrotour di Lavis,
si ricordano gli ultimi due viaggi in
programma quest’anno:
cui la maggior parte di fede musulmana.
Amman sta vivendo un periodo di grande
mento pensione completa
prestigio internazionale, infatti sta diven-
■ Volo di linea da Venezia a/r
tando il vero e proprio cuore del vicino
■ Trasferimenti dall’aeroporto di Amman
oriente grazie ai continui investimenti
esteri e alla stabilità politica ed economica del paese. Inoltre grazie al suo clima
■ guida locale accompagnante parlante
italiano
■ sistemazione in camera doppia in hotel
rovine romane ed i moderni grattacieli e
4* per 6 notti e 1 notte in campo ten-
da moltissimi turisti. In un viaggio in Gior-
GIORDANIA
all’hotel e ritorno con pullman
mite e alla contrapposizione tra le antiche
discoteche, d’estate viene presa d’assalto
12-19 OTTOBRE 2014
■ sistemazione hotel 4 stelle con tratta-
dato
■ trattamento di pensione completa con
dania non si può non visitare Petra, che
pranzi in ristoranti locali e cene in hotel
con le sue numerose facciate intagliate
■ entrate nei siti archeologici menzionati
nella roccia creanti un monumento uni-
nel programma
Confinante a nord con la Siria, a nord-est
co, è stata dichiarata una delle cosiddette
■ cavalcata a Petra
con Iraq, a sud con l’Arabia Saudita e a
sette meraviglie del mondo moderno.
■ visto d’ingresso Giordania (ottenibile
ovest con Israele e i territori palestinesi,
fa parte della regione storica della mezzaluna fertile. Può essere divisa in tre
zone principali: la valle del Giordano, l’altopiano della Transgiordania e il deserto.
Nell’altopiano della Transgiordania sono
ubicati i principali centri urbani ed è il
luogo di maggior interesse turistico vista
la presenza dei più importanti siti archeologici. La capitale e la città più popolosa è Amman, formata da 14 montagne.
all’aeroporto di arrivo)
QUOTE
NOVITÀ: “Promozione estate
sconto 60 Euro”
SOCIO
euro 1.560,00
euro 1.500,00
CLIENTE
euro 1.610,00
euro 1.550,00
Supplemento singola: euro 180,00
Prenotazioni ENTRO IL 30 LUGLIO 2014
(scadenza prorogata)
■ assicurazione medico, bagaglio
■ gadget
LA QUOTA NON COMPRENDE:
■ bevande, mance per guida, autista e facchinaggio, extra di carattere personale
■ quanto non specificato nella voce la
quota comprende
■ assicurazione
contro
annullamento
viaggio facoltativa
La città si trova in una zona collinare nel
LA QUOTA COMPRENDE
DOCUMENTO RICHIESTO:
nord-ovest della Giordania con una popo-
■ Viaggio in pullman granturismo da La-
Passaporto con validità residua di minimo
lazione di circa 3 milioni di persone, di
vis - Trento per l’aeroporto e viceversa
70
6 mesi dalla data di ingresso nel Paese
l a
30 DICEMBRE-2 GENNAIO 2015
CAPODANNO A ROMA
SOCIO
euro 680,00
CLIENTE
euro 730,00
gio nella città eterna. Roma è il comune
più popoloso e più esteso d’Italia e secon-
Supplemento singola: euro 110,00
do la tradizione è stata fondata nel 753
Prenotazioni ENTRO IL 10 NOVEMBRE 2014
A.C.. È stata la prima grande metropoli
dell’umanità e il cuore di una delle più
importanti civiltà antiche, nonché luogo
d’origine della lingua latina. Il suo centro storico delimitato dal perimetro delle
mura aureliane, è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del
mondo occidentale europeo. Roma, inoltre, è l’unica città al mondo ad ospitare
vr iu ar ga gl ie
■ Veglione di Capodanno
QUOTE
Per festeggiare insieme la fine dell’anno
2014 la Cassa Rurale propone un viag-
c a s s a
LA QUOTA COMPRENDE:
■ Viaggio in pullman granturismo da Lavis
■ Sistemazione in hotel 4* centrale a
Roma in camera doppia in pernottamento e prima colazione
■ Trattamento di pensione completa dal 1°
■ Ingresso e auricolari ai Musei Vaticani
■ Accompagnatore
■ Assicurazione medico e bagaglio
■ Gadget – Iva
LA QUOTA NON COMPRENDE:
■ Ingressi e visite guidate ai musei
■ Bevande ai pasti
■ Mance
■ Extra di carattere personale
■ Quanto non specificato nella voce “la
quota comprende”
■ Assicurazione facoltativa contro l’annul-
al 4° giorno (menù tipici di 3 portate)
lamento del viaggio
al proprio interno un intero Stato, l’encla-
Passaporto Vacanze
ve della Città del Vaticano e per questo
Il periodo delle vacanze estive è caratterizzato, per molti soci e clienti, da un incre-
motivo è spesso definita capitale di due
mento nel numero degli spostamenti, con viaggi spesso anche all’estero, e nell’utiliz-
Stati. Roma si presenta come il risultato
zo degli strumenti di pagamento con la conseguente necessità di avere informazioni
del continuo sovrapporsi di testimonianze
e consigli utili per vivere serenamente il periodo feriale.
architettoniche ed urbanistiche di secoli
Partendo da questo presupposto, le Casse Rurali Trentine mettono a disposizione dei
diversi. I più importanti edifici sacri sono
propri soci e clienti un libretto, che per design e confezione simula un passaporto, da
i templi dell’antichità e le basiliche di
personalizzare con i propri dati e che all’interno riporta innumerevoli informazioni e
San Giovanni in Laterano, la Basilica di
consigli utili per diverse esigenze collegate alla vacanza.
San Pietro, la Basilica di San Paolo e la
È quindi un ulteriore elemento di differen-
basilica di Santa Maria Maggiore. Tra le
ziazione per le Casse Rurali Trentine, che
architetture civili spicca il Colosseo, sim-
si dimostrano così attente al proprio socio/
bolo di Roma, insieme ai palazzi adibiti
cliente offrendo molteplici consigli per orga-
a sede dei vari organi di Governo e alle
nizzare al meglio la vacanza, per program-
innumerevoli fontane e piazze famose in
mare e pianificare il viaggio nei minimi
tutto il mondo.
dettagli e in totale serenità, senza proble-
IL TUO
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chiarire alcuni dubbi di stretto ambito
bancario come, ad esempio, informazioni
per la scelta delle carte di pagamento più
adatte, consigli sul mix di mezzi di pagamento ottimale, informazioni sui numeri di assistenza da chiamare in caso di
smarrimento o furto della carta. Il materiale è disponibile presso gli sportelli
to scorte.
Marketing CCB
4681 06.2014
della Cassa Rurale, fino ad esaurimenSe stai per organ
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