45_VPCA_Valutazione previsionale clima acustico
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45_VPCA_Valutazione previsionale clima acustico
Legge 26 ottobre 1995, n.447 Legge quadro sull’inquinamento acustico Decreto Presidente della Repubblica 30 marzo 2004, n.142 Disposizioni per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare. A norma dell'articolo 11 della Legge 26 ottobre 1995, n.447 Decreto Presidente Consiglio Ministri 05 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Regione Toscana – Legge Regionale 1 dicembre 1998 n. 89 Norma in materia di inquinamento acustico Regione Toscana Delibera n. 857 del 21.10.2013 - Allegato B Criteri per la redazione della relazione previsionale di clima acustico ai sensi dell’art 12, comma 3, 3bis e 3ter della Legge Regional 89/98 VALUTAZIONE PREVISIONALE CLIMA ACUSTICO Nome Monticino in Chianti s.r.l. di Tommaso Bojola e c. Loc. Ferrozzola 1, Castellina in Chianti (SI) Domicilio CAP 53011 Castellina in Chianti Comune Provincia Siena Attività oggetto di valutazione: Tipologia Piano di recupero per l'area di Monte e Monticino Località Il Monte – Castellina in Chianti (SI) Destinazione d’uso Attività ricettiva e residenze private CAP 53011 Tip. Prod. (codice ISTAT) Comune Castellina in Chianti Provincia Siena settembre-14 PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) Sommario 0.0 – Premessa 1.0 – Caratterizzazione acustica del territorio 1.1 – Sopralluogo 1.1.1 – Classicazione, destinazione urbanistica e tipologia dell'area 1.1.2 – Descrizione dell'area oggetto di intervento 1.1.3 – Tipologia dell'attività 1.2 – Caratterizzazione acustica del territorio 1.2.1 – Contesto ambientale 1.2.2 – Ricettori sensibili presenti 1.3 – Livelli di rumore esistenti 1.3.1 – Strutture e infrastrutture a rete esistenti 1.3.2 – Altre fonti principali 1.4 – Rilievo strumentale 1.4.1 – Strumentazione impiegata per i rilievi fonometrici 1.4.2 – Punti di misura – Individuazione delle posizioni 1.4.3.1 – Posizioni di misura 1.4.3.2 – Tempi 1.4.4 – Riepilogo dei risultati 1.5 – Clima acustico attuale 2.0 – Classificazione acustica del territorio 2.1 – Destinazione urbanistica dell'area 3.0 – Verifica della compatibilità del nuovo insediamento con il clima acustico esistente 3.1 – Verifica limiti normativi 3.2 – Modificazioni del clima acustico esistenete prodotte direttamente 3.3 – Modificazioni del clima acustico esistente prodotto indirettamente 3.3.1 – Calcolo dell'impatto sorgente traffico veicolare 4.0 – Verifica dei limiti di esposizione ai sensi del DPR 30/03/04 nr.142 4.1 – Infrastrutture di nuova realizzazione 4.1.1 – Riepilogo dei dati misurati 4.1.2 – Limiti di legge ai sensi Tab. 1 All.1 – D.P.R. 30/03/2004 nr. 142 4.1.3 – Verifica dei valori limite di immissione 4.2 – Infrastrutture esistenti 4.2.1 – Riepilogo dei dati misurati 4.2.2 – Limiti di legge ai sensi Tab. 2 All.1 – D.P.R 30/03/2004 nr. 142 4.2.3 – Verifica dei valori limite di immissione 4.3 – Analisi dei risultati ottenuti 5.0 – Progettazione ed interventi di isolamento acustico per i nuovi edifici da costruire 5.1 – Caratteristiche generali degli edifici 5.1.1 – Disposizione generale degli edifici 5.1.2 – Barriere in verde vivo 5.1.3 – Caratteristiche costruttive degli edifici 5.2 – Caratteristiche acustiche degli edifici 5.3 – Criteri acustici di progetto 5.3.1 – Criteri generali 5.3.2 – Caratteristiche dei materiali 5.3.3 – Importante 6.0 – Considerazioni conclusive 6.1 – Compatibilità del nuovo insediamento 6.2 – Inquinamento acustico del traffico stradale DPR 142/2004 PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) PREMESSA Su incarico della società Monticino in Chianti s.r.l. di Tommaso Bojola e c. con sede in Loc. Ferrozzola 1, Castellina in Chianti (SI) Il sottoscritto Arch. Maurizio Grasselli,Tecnico Competente, ai sensi dell’art. 2 Legge 447/95, in materia di acustica ambientale (Delibera G. R. Umbria n. 5755 del 09-09-1997) provvede alla VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO relativa al Piano di recupero per l'area di Monte e Monticino Destinazione d’uso: Attività ricettiva e residenze private sita in Il Monte – Castellina in Chianti (SI) Comune di Castellina in Chianti Tale relazione viene compilata prima dell’entrata in funzione della attività, e si configura quindi come valutazione del clima acustico, in seguito a sopralluogo, con registrazione di livelli sonori ambientali attuali, e verifica dell'impatto acustico. Normativa di riferimento D.P.C.M. 01.03.1991 - Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno Legge 26 ottobre 1995, n. 447 - Legge quadro sull’inquinamento acustico Decreto Presidente della Repubblica 30 marzo 2004, n.142 - Disposizioni per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare. A norma dell'articolo 11 della Legge 26 ottobre 1995, n.447 Decreto Ministeriale 16 marzo 1998 - Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico D.P.C.M. 14 novembre 1997 - Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore D.P.C.M. 05 dicembre 1997 - Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Regione Toscana - Legge Regionale 1 dicembre 1998, n. 89 - Norma in materia di inquinamento acustico Regione Toscana - Delibera n. 857 del 21.10.2013 - Allegato B - Criteri per la redazione della relazione previsionale di clima acustico ai sensi dell’art 12, comma 3, 3bis e 3ter della Legge Regionale 89//98 PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) 1 - CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO 1.1 – Sopralluogo In data 09.09.2014 è stato eseguito un sopralluogo presso l'area interessata all'intervento. 1.1.1 – Classificazione, destinazione urbanistica e tipologia dell'area L'area è oggetto di piano di recupero. 1.1.2 – Descrizione dell'area oggetto di intervento L'intervento oggetto di valutazione si trova in un contesto di aperta campagna. 1.1.3 – Tipologia dell'attività Ricettive ( punto E) comma 3 art. 8 L. 447/95) L'intervento di recupero dell’area prevede la realizzazione dei seguenti carichi urbanistici: - 29.000 mc di attività turistico ricettive - circa 12500 mc di attività di interesse pubblico - mc 7500 di residenziale (abitazioni private) PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) 1.2 – Caratterizzazione acustica del territorio La valutazione è stata preceduta dall'acquisizione di dati informativi sul territorio come suggerito dalla norma tecnica UNI 9884, con raccolta informazioni sui ricettori sensibili presenti, sulle sorgenti di rumore, sulla variabilità della loro emissione sonora nel tempo e sulle caratteristiche delle emissioni sonore stesse. 1.2.1 – Contesto ambientale Trattasi di un contesto di campagna limitrofo ad una strada locale, con presenza sporadica di abitazioni. I rumori sono quelli tipici della campagna, con livelli particolarmente bassi in assenza di macchine che limitatamente a brevi periodi lavorano la terra. 1.2.2 – Ricettori sensibili presenti Abitanti delle abitazioni isolate presenti. 1.3 – Livelli di rumore esistenti Quelli tipici di campagna, con suoni e versi di animali . 1.3.1 – Strutture e infrastrutture a rete esistenti L'analisi dell'esistente viene condotta verificando l’eventuale presenza nell'area oggetto di verifica, di strutture aeroportuali e infrastrutture a rete eventualmente presenti. L'intervento ricade all'interno delle fasce di pertinenza come individuate dall'art. 6 del D.M. 31/10/97 ? SI NO X Aeroporti Valutazione Non ci sono aeroporti vicini all'area oggetto della presente. L'intervento ricade all'interno delle fasce di pertinenza delle strutture ferroviarie come individuate dall'art. 3 del D.P.R. 18/11/98 n. 459 (m. 250 dalla mezzeria dei binari esterni) ? SI Ferrovie NO X Valutazione L'area oggetto della presente è posto al di fuori della fascia di pertinenza acustica di cui all'Art. 3 del DPR 18 Novembre 1998 Nr. 451. Strade L'intervento ricade all'interno delle fasce di pertinenza delle infrastrutture stradali sia di nuova realizzazione che esistenti come individuate dalle tabelle n. 1 e 2 dell'All. 1 del D.P.R. 30/03/04 n. 142 ? A – autostrada 250 B – extraurbana principale 250 C – extraurbana secondaria C1 250 C – extraurbana secondaria C2 150 D – urbana di scorrimento 100 E – urbana di quartiere 30 F – locale 30 SI NO X X X X X X X Valutazione Verifica dell'inquinamento acustico da traffico veicolare in osservanza al D.P.R. 30 marzo 2004 n. 142 al punto 4 della presente relazione per la strada urbana di scorrimento con FPA pari a 100 metri ( All.1 Tab. 2 D.P.R. 30/03/04) e verifica per la strada locale con FPA pari a 30 metri. PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) 1.3.2 – Altre fonti principali Attività Tipica di Campagna comunque in contesti di piantagioni e assenza di seminativo. 1.4 – Rilievo strumentale Lo strumento impiegato nelle varie sessioni di misura, si configura come stazione integrata completa di misura dei fenomeni sonori. Lo strumento è del tipo integratore e fornisce direttamente anche il valore in Leq. Le caratteristiche tecniche sono le sono riportate nella tabella seguente. 1.4.1 – Strumentazione impiegata per i rilievi fonometrici Le caratteristiche della strumentazione impiegata per i rilievi fonometrici sono riportate nella tabella seguente: Tipo Fonometro integratore Microfono Calibratore Filtri Larson Davis – LD824 Delta Hom Larson Davis – LD824 N° mat. 824A0383 824A0383 2058 - Cert. Taratura 1087RM allegato 1087RM allegato 01090RM allegato 01088RM Data 21/10/2013 21/10/2013 21/10/2013 21/10/2013 Descrizione strumentazione impiegata La strumentazione è di Classe 1, conforme alle Norme IEC 651/79 e 804/85 (CEI EN 60651/82 e CEI EN 60804/99). Lo strumento è stato calibrato, prima e dopo il ciclo di misurazioni, con calibratore di precisione in classe 1 norme IEC942, Delta Hom 2058 Frequenza 1.000 Hz., intensità del segnale 94 dB, Gain 20. I valori differiscono di meno di 0,1 dB(A), pertanto le misurazioni sono da ritenersi valide. Le misure sono state elaborate con software NOISE e VIBRATION WORKS versione 2.3.1.123 della Spectra s.r.l. Arcore (Milano) in possesso della PRA..I.T Soc. Coop. con Licenza d’uso Dichiarazione di rispondenza Tutta la strumentazione fonometrica utilizzata risponde ai requisiti di cui all’art. 2 commi 1 2 3 4 del D.P.R. 16/03/1998. 1.4.2 - Punti di misura – Individuazione delle condizioni ambientali e delle posizioni maggiormente significative La sezione di misura di cui alla presente è stata preceduta da un sopralluogo in data 27 agosto 2014, oltre che dal periodo di osservazione di cui alla presente sezione di misura, con la raccolta di tutte le informazioni necessarie anche colloqui diretti con le persone presenti. E stata realizzata una mappatura con punti di rilievo sia interni all'area che perimetrali ad essa. Al fine di espletare la verifica dei limiti di esposizione ai sensi del D.P.R. 30/03/04 n. 142, sono state effettuate misurazioni nell’area ove sorgerà l'attività in corrispondenza dei nuovi ricettori, in conformità al punto 2 - Allegato B, Delibera Regione Toscana 857/2013. 1.4.3.1 – Posizioni di misura Posizione 1 Posizione 2 Posizione 3 Posizione 4 Posizione 5 Periodo diurno Periodo diurno Periodo diurno Periodo diurno Periodo diurno 1.4.3.2 – Tempi tempo di riferimento (Tr) tempo di osservazione (T0) tempo di misura (Tm) tempo di integrazione : : : : Vedi pianta allegata Vedi pianta allegata Vedi pianta allegata Vedi pianta allegata Vedi pianta allegata periodo diurno 6:00 - 22:00 dalle 14:00 alle 21:00 del 09.09.2014 dalle 16:54 alle 20:28 del 09.09.2014 variabile fino a 9 minuti PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) 1.4.4 – Riepilogo dati misurati – Rumore ambientale RIEPILOGO DATI MISURATI - RUMORE AMBIENTALE misure 09.09.2014 Rif. Pos. / Ora inizio Note misura T. di mis. Misura misure Liv. Amb. Leq.dB(A) vedi planimetria allegata 1 Pos. 1 16:54 vedi tab 44,4 vedi planimetria allegata vedi planimetria allegata vedi planimetria allegata vedi planimetria allegata vedi planimetria allegata vedi planimetria allegata vedi planimetria allegata vedi planimetria allegata vedi planimetria allegata 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Pos. 1 Pos. 2 Pos. 2 Pos. 2 Pos. 3 Pos. 3 Pos. 4 Pos. 4 Pos 5 17:19 17:35 17:53 18:22 18:26 18:54 19:24 19:44 20:19 vedi tab vedi tab vedi tab vedi tab vedi tab vedi tab vedi tab vedi tab vedi tab 39,6 43,5 42,6 39,9 41,3 42,2 44,4 41,6 42,2 Tutti i parametri di misura sono allegati nei tabulati di misura. La mappatura di rilevo, e i sopralluoghi consentono di definire compiutamente il clima acustico attuale. Sono state eseguite misurazioni nel periodo diurno condizione più sfavorevole per la presenza possibile di lavorazioni agricole. 1.5 – Clima acustico attuale Sulla base dei rilevi effettuati e della relativa analisi, si può assumere in via precauzionale per il comparto un livello medio massimo per il periodo diurno pari a Clima acustico attuale ( periodo diurno ) : dB(A) 42 Dall'analisi in percentuale dei livelli sonori si evince un percentile del 90% di livelli mediamente inferiori ai 39 dB(A) quindi un livello di gran lunga inferiore ai limite di Legge e che denota, come era facilmente prevedibile visto il contesto, la silenziosità del sito oggetto di verifica. PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) 2 - CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO 2.1 – Destinazione urbanistica dell'area Il Comune di Castellina in Chianti approvato con è dotato di Piano di Classificazione Acustica Delibera del Consiglio Comunale del 25.02.2005 La Classificazione dell'area ove insisterà l'intervento è riportata nella tabella sottostante. Classe III – Aree di tipo misto con i seguenti limiti di accettabilità: Valore limite di emissione Valore limite assoluti di immissione Valori di qualità Classi di destinazione d'uso del territorio Leq db(A) art 2. Leq db(A) art 3. Leq db(A) art 7 6:00-22:00 / 22:00-6:00 6:00-22:00 / 22:00-6:00 6:00-22:00 / 22:00-6:00 I- aree particolarmente protette 45 --/-- 35 50 --/-- 40 47 --/-- 37 II - aree prevalentemente residenziali 50 --/-- 40 55 --/-- 45 52 --/-- 42 III- aree di tipo misto 55 --/-- 45 60 --/-- 50 57 --/-- 47 IV -aree ad intensa attività umana 60 --/-- 50 65 --/-- 55 62 --/-- 52 V - aree prevalent industriali 65 --/-- 55 70 --/-- 60 67 --/-- 57 VI aree esclusivamente industriali 65 --/-- 65 70 --/-- 70 70 --/-- 70 3 - VERIFICA DELLA COMPATIBILITA DEL NUOVO INSEDIAMENTO CON IL CLIMA ACUSTICO ESISTENTE 3.1 – Verifica limiti normativi I rilievi hanno evidenziato il contenimento degli attuali livelli di rumore, determinanti il clima acustico attuale, all'interno dei valori massimi di legge, per classe di destinazione d'uso del territorio. 3.2 – Modificazioni del clima acustico esistente prodotte direttamente Le modifiche riguardano le persone da insediare e il traffico veicolare comunque limitato da progetto ad una porzione ristretta di territorio. 3.3 – Modificazioni del clima acustico esistente prodotte indirettamente La ristrutturazione urbanistica produce un incremento dei livelli dovuti al traffico veicolare come calcolato nella relazione principale 3.3.1 - Calcolo impatto sorgente traffico veicolare Si valuta inoltre l'incremento di rumore dovuto al traffico veicolare aggiuntivo ipotizzando l'incremento di 200 autoveicoli con fattore di concomitanza pari a 1/5 Lp sor Livello sorgente veicolare di progetto 65,00 Si valuta l'incremento in corrispondenza dei nuovi ricettori. - Attenuazione dovuta alla divergenza geometrica - Adiv L’attenuazione dovuta alla divergenza geometrica è funzione della distanza tra la sorgente ed il ricevitore delle onde sonore; è valutata: Adiv = 20 log ( d1/d0) ) dove: D1 = distanza tra la sorgente ed il ricevente pari a metri 40,00 D0 = distanza di riferimento (1,00 metri) 1,00 Adiv = 32,04 dB PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) - Attenuazione dovuta al terreno - Att3 Si trascura l’effetto del terreno. - Attenuazione dovuta alle barriere - Att4 Si trascura l'effetto delle barriere. - Attenuazione dovuta ad ostacoli vari - Att5 Si trascura l'effetto degli ostacoli naturali. - Attenuazione totale rumore dovuto al traffico veicolare Livello di pressione acustica al ricevitore. riepilogando: Lp ric = Livello di pressione acustica al ricevitore Lp sor 65,00 dB DI ( spazio libero) 0,00 Adiv 32,04 dB Lps dB = attenuazione totale=Att1+Att2+Att3+Att4+ Atttot= Att1+Att2+Att3+Att4+Att5 32,04 dB Livello percepito in ambiente abitativo Lp ric = Lp sor + DI – Adiv - Atttot = dB 32,96 (Si trascura l’ulteriore abbattimento teorico di 8 dB della formula matematica di calcolo). Il livello è inferiore all’ambientale pertanto il nuovo edificato non modifica la situazione acustica esistente. PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) 4 - VERIFICA DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 30 MARZO 2004, n. 142 4.1 – Infrastrutture di nuova realizzazione (comma 2, articolo 4, DPR 142/04) Tipo di infrastruttura di nuova realizzazione (Tab.1 All. 1 – DPR 142/04 ) nessuna Strada di progetto nessuna Tipo di strada (secondo codice della strada) note all'art 2 del decreto Strada locale Tipologia ricettori : (rif. Allegato 1 DPR 142/04 tab. 1 e 2) Altri ricettori 4.1.1 – Riepilogo dati misurati RIEPILOGO DATI MISURATI - RUMORE AMBIENTALE Note Rif. Pos. / Misura T. di mis. Liv. Amb. Periodo Diurno Pos.5 5 minuti 42,2 Può essere assunto un livello massimo di immissione del traffico veicolare pari a : 40,00 dB(A) 4.1.2 - Limiti di legge ai sensi Tab. 1 all. 1 - D.P.R. 30 marzo 2004 n. 142 Strade di nuova realizzazione Tipi di Strada Sottotipo ai fini acustici Ampiezza fascia di pertinenza acustica Scuole, ospedali, case di cura e di riposo Altri ricettori Diurno Notturno Diurno Notturno [m] [ dB(A) ] [ dB(A) ] [ dB(A) ] [ dB(A) ] A – autostrada 250 50 40 65 55 B – extraurbana principale 250 50 40 65 55 C – extraurbana secondaria C1 250 50 40 65 55 C – extraurbana secondaria C2 150 50 40 65 55 100 50 40 65 55 D – urbana di scorrimento E – urbana di quartiere 30 F – locale 30 Definiti dai Comuni, nel rispetto dei valori di cui alla tab C del DPCM 14-11-97, o conforme alla zonizzazione acustica delle aree urbane, art 6 c. 1 lettera a) della Legge 447/1995 4.1.3 – Verifica dei valori limite di immissione (comma 5, articolo 2, DPR 142/04) Verifica in corrispondenza dei punti di maggiore esposizione in conformità al DM 16-03-98 riferiti al solo rumore prodotto da infrastrutture stradali. A) INFRASTRUTTURE DI NUOVA REALIZZAZIONE ( c. 2 art. 4 DPR 142/04) I valori assunti per la viabilità ordinaria sono inferiori ai massimi consentiti per le aree di tipo misto di cui alla tabella C del DPR 14-11-97 4.2 – Tipo di infrastruttura esistente (Tabella 2, Allegato 1 DPR 142/04) Per la presente relazione di valutazione di impatto acustico si valuta soltanto l'emissione della strada locale adiacente il complesso in oggetto. Tipo di infrastruttura esistente ( Tab.2 All. 1 – DPR 142/04 ) Tipo di strada (secondo codice della strada) note all'art 2 del decreto : Tipologia ricettori : (rif. Allegato 1 DPR 142/04 tab. 1 e 2) Altri ricettori PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) 4.2.1 – Riepilogo dati misurati RIEPILOGO DATI MISURATI - RUMORE AMBIENTALE Note Rif. Pos. / Misura T. di mis. Liv. Amb. sulla strada Pos. 5 3 minuti 42,2 Le posizioni di misura sono direttamente sulla sede stradale (vedasi planimetria allegata) pertanto i livelli misurati sono maggiori di quelli rilevabili nelle fasce di pertinenza acustiche relative alla strada stessa. Può essere assunto un livello massimo di immissione del traffico veicolare nel periodo diurno pari a : 42,00 dB(A) Può essere assunto un livello massimo di immissione del traffico veicolare nel periodo notturno pari a : 40,00 dB(A) 4.2.2 - Limiti di legge ai sensi Tab. 2 all. 1 - D.P.R. 30 marzo 2004 n. 142 Scuole, ospedali, case di Ampiezza cura e di riposo fascia di Sottotipo ai pertinenza Tipi di Strada Diurno Notturno fini acustici acustica [m] [ dB(A) ] [ dB(A) ] Altri ricettori Diurno Notturno [ dB(A) ] [ dB(A) ] A – autostrada 100 (fascia A) 50 40 70 60 A – autostrada 150 (fascia B) 50 40 65 55 B – extraurbana principale 100 (fascia A) 50 40 70 60 B – extraurbana principale 150 (fascia B) 50 40 65 55 C – extraurbana secondaria C1 100 (fascia A) 50 40 70 60 C – extraurbana secondaria C1 150 (fascia B) 50 40 65 55 C – extraurbana secondaria C2 100 (fascia A) 50 40 70 60 C – extraurbana secondaria C2 50 (fascia B) 65 55 D – urbana di scorrimento Da strada a carreggiate separate e interquartiere 100 50 40 70 60 D – urbana di scorrimento Da strada a carreggiate separate e interquartiere 100 50 40 65 55 E – urbana di quartiere 30 F – locale 30 Definiti dai Comuni, nel rispetto dei valori di cui alla tab C del DPCM 14-11-97, o conforme alla zonizzazione acustica delle aree urbane, art 6 c. 1 lettera a) della Legge 447/1995 4.2.3 – Verifica dei valori limite di immissione - ( comma 5 art 2 DPR 142/04) Verifica in corrispondenza dei punti di maggiore esposizione in conformità al DM 16-03-98 riferiti al solo rumore prodotto da infrastrutture stradali. 1. ) Assenza di scuole, ospedali, case di cura etc. B) INFRASTRUTTURE ESISTENTI ( c. 2 art. 4 DPR 142/04) I livelli misurati in prossimità del limite della carreggiata sono inferiori ai massimi consentiti per le aree di tipo misto di cui alla tabella C del DPR 14-11-97 4.3 - Analisi dei risultati ottenuti Le misure hanno evidenziato il contenimento nei limiti di Legge per la strada di accesso alla proprietà. PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) 5 - PROGETTAZIONE ED INTERVENTI DI ISOLAMENTO ACUSTICO PER I NUOVI EDIFICI DA COSTRUIRE 5.1 – Caratteristiche generali di intervento 5.1.1 – Disposizione generale degli edifici Trattasi di una recupero di edifici esistenti con creazioni di volumetrie prevalentemente ad uso ricettivo in un contesto di campagna isolato da fonti principali di rumore. I rilievi hanno confermato i livelli ambientali inferiori ai minimi ammissibili. 5.1.2 – Barriere in verde vivo Non necessitano ai fini di abbattimento acustico comunque sono previsti in progetto impianti arborei e sistemazione a verde. 5.1.3 Caratteristiche costruttive degli edifici In fase esecutiva il Progetto architettonico e acustico definiranno compiutamente i pacchetti murari e le partizioni verticali e orizzontali che comunque non necessitano di particolari accorgimenti ai fini del rispetto dei limiti di Legge dovendo soddisfare i comunque i criteri per l'elevato comfort che lo standard di eccellenza dell'intervento richiede. Stante il basso livello ambientale non si ritiene di dover adottare interventi di mitigazione del rumore. 5.2 – Caratteristiche acustiche degli edifici L'intervento dovrà essere realizzato nel pieno rispetto delle disposizioni di Legge in materia di acustica, in particolare, nel il rispetto dei requisiti acustici minimi degli edifici normati dal D.P.C.M. 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. D.P.C.M. 5 dicembre 1997 Tabella A CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI ABITATIVI ( art. 2) Categoria Tipologia A Edifici adibiti a residenza o assimilabili B Edifici adibiti a Uffici e assimilabili C Edifici adibiti a Alberghi, pensioni e attività assimilabili D Edifici adibiti a Ospedali cliniche, case di cura e assimilabili E Edifici adibiti a Attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili F Edifici adibiti a Ricreative o di culto e assimilabili G Edifici adibiti a Commerciali e assimilabili D.P.C.M. 5 dicembre 1997 Tabella B REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI E DEI LORO COMPONENTI E DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI Potere fonoisolante Isolamento Livello di rumore apparente tra due acustico di calpestio di distinte unità standardizzato solai immobiliari di facciata normalizzato Rumorosità max Impianti tecnologici a funzionamento discontinuo Rumorosità max Impianti tecnologici a funzionamento continuo Categoria RW D2m,nT,W Ln,w LASmax LAeq A 50 40 63 35 35 B C 50 50 42 40 55 63 35 35 35 35 D 55 45 58 35 25 E 50 48 58 35 25 F 50 42 55 35 35 G 50 42 55 35 35 PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) 5.3 – Criteri acustici di progetto 5.3.1 – Criteri generali Per quanto già detto la costruzione avviene in un contesto che non necessita di mitigazione, comunque si riportano di seguito criteri costruttivi base sulla scorta del quale sarà redatto il progetto acustico. La costruzione dell’edificio dovrà avvenire con criteri e materiali tali da garantire la piena compatibilità degli ambienti di progetto con il clima acustico dell'area, e tali da permettere il contenimento delle immissioni dirette di questi nell'ambiente circostante. Si riportano di seguito delle indicazioni costruttive minime , con indicazione dei parametri di riferimento in materia di fonoisolamento e e fonoassorbimento. Premessa I valori del potere fonoisolante di Legge, riportato sopra, R' w (indice di valutazione del potere isolante apparente) tiene conto delle imperfezioni di messa in opera con conseguenti “ fughe laterali” si riferisce alle prestazioni in opera del materiale . Questo indice è diverso dal potere fonoisolante R w ( valutato in laboratorio) che fornisce normalmente valori più elevati. Dovrà pertanto essere osservata attenzione particolare nella corretta valutazione dei valori desunti dalle schede tecniche di prodotto. Pareti Le partizioni tra due unità immobiliari dovranno essere realizzate con materiali tali da garantire un potere fonoisolante minimo Rw(dB) maggiore di 50. Potranno essere realizzati con pareti monostrato, o con pareti doippie con interposizione di materiale Note sulla messa in opera Al fine di evitare perdite di isolamento e/o ponti acustici, è necessario che la muratura sia correttamente posta in opera, riempiendo per intero i giunti tra mattoni o blocchi; e che l'eventuale strato isolante sia posto a giunti sfalsati. Le eventuali aperture su blocchi pieni, per tracce dovranno essere eseguite in misura minima necessaria avendo cura di riempire completamente i vuoti e di chiudere il paramento murario con uno strato omogeneo di intonaco. Infissi Le vetrate dovranno essere del tipo fonoisolante a due strati preferibilmente tipo vetrocamera 6-15-6. Isolamento rumori da calpestio L'isolamento dei rumori da calpestio dovrà essere garantito, nel rispetto dei limiti di legge, con la realizzazione di pavimenti galleggianti realizzati con interposizione tra il solaio e il pavimento di idoneo materiale isolante elastico, opportunamentunamente risvoltati sulle pareti. Impianti tecnologici – Locali tecnologici Gli impianti tecnologici dovranno essere realizzati con caratteristiche tali da garantire il rispetto dei valori massimi di Legge. In particolare le, partizioni perimetrali dei i locali, dove saranno allocati impianti a funzionamento continuo dovranno essere realizzati con materiali ad alto potere fonoisolante tali da garantire una immissione nell'ambiente piu vicino inferiore a L Aeq 25 dB(A). Per le partizioni perimetrali dovranno essere usati materiali ad alto potere fonoisolante quali ad esempio blocchi in argilla espansa tipo Lecablocco fonoisolante 30x20x25 con potere fonoisolante da laboratorio Rw(dB) = 56,9 o equivalenti. Il potere fonoisolante delle partizioni orizzontali (solai) qualora insistenti su altre unità immobiliari ad uso abitativo, potrà essere aumentato con posa in opera sull'estradosso degli stessi di controsofitti fonoisolanti e/o fonoimpedenti tipo Mappisyl da 5Kg./mq., della Mappy con potere fonoisolante a 1000 Hz. di 30dB o altri similari in commercio. PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) Estratto PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA L 447/95 e Legge Regionale Toscana n. 89/98 PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia) PR.A.IT sooc coop r.l. - Via Aldo Palazzeschi 28, 06073 Corciano (Perugia)