Diporto nautico Definizioni e normativa

Transcript

Diporto nautico Definizioni e normativa
Accerta il corso e poi spiega la vela
IMPORTANTE
Per il comando e la condotta
delle unità da diporto, nonché
la direzione nautica, è richiesta
una delle patenti nautiche
descritte, in relazione alla
navigazione effettivamente svolta
e non in relazione ai limiti
di abilitazione dell’unità.
Pertanto, chi è munito di patente
nautica per la navigazione
entro 12 miglia dalla costa,
ben può assumere il comando
di un’imbarcazione da diporto
abilitata alla navigazione
senza limiti dalla costa,
purché navighi entro il limite
delle 12 miglia.
Diporto nautico
Definizioni
e normativa
di Stéphan Jules Buchet
Socio del Gruppo di Roma
onclusa la parte della normativa
della nautica da diporto che riguarda quello che un’unità da diporto
può fare, con quali documenti e come
può circolare, e dove può andare, adesso
dobbiamo parlare di chi può “guidarla”.
C
60
Marinai d’Italia
Per portare un’unità da diporto occorre essere in possesso di un particolare documento che comunemente è chiamato Patente nautica, ma che in realtà è la “certificazione dell’assegnazione dell’abilitazione al comando, o alla condotta o alla direzione delle unità da diporto”.
3 la direzione nautica è il comando di un
mezzo nautico a seguito di un processo
decisionale e intellettivo, dal quale esulano le semplici operazioni manuali, le
quali possono essere delegate ad altra
persona.
Prima di passare ai tipi di certificazione
occorre dare tre definizioni:
1 il comando di un’unità è il processo decisionale che riguarda la direzione nautica
del mezzo come la rotta, la posizione, il
servizio di vedetta e vigilanza per evitare
collisioni etc. Il comando, quindi, può coincidere, ma non necessariamente, con lo
stare al timone, come di solito avviene.
Quindi, la semplice tenuta del timone da
parte di persona sprovvista di patente
nautica ma con presenza a bordo di altro
soggetto regolarmente abilitato, non comporta un’illecita assunzione del comando;
2 la condotta riguarda la conduzione del
motore;
Categorie
Esistono tre categorie di abilitazioni, come di seguito specificato:
A abilitazione al comando e alla condotta di natanti e imbarcazioni da diporto (unità a motore, a vela o a propulsione mista) (1), per i seguenti tipi
di navigazione:
• entro 12 miglia dalla costa;
• senza alcun limite dalla costa.
(a richiesta dell’interessato,
queste patenti possono essere
rilasciate per il comando e la
condotta delle sole unità a motore)
B abilitazione al comando di navi da diporto (con la patente B si può comandare e condurre anche unità da diporto di lunghezza pari o inferiore a 24
metri a motore, a vela e a propulsione
mista).
Per tutto il resto, tale patente è assoggettata alla stessa disciplina della patente di categoria A, salva la possibilità
per i candidati agli esami per la patente
di categoria C di presentare richiesta riguardo agli ausili necessari nonché l’eventuale esigenza di tempi aggiuntivi per
l’espletamento delle prove.
C direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto riservata a persone
appartenenti a categorie di disabili, da
utilizzare quando si verificano le seguenti condizioni:
• è presente a bordo almeno un’altra
persona in qualità di ospite di età
non inferiore ai 18 anni, idonea
a svolgere le funzioni manuali
necessarie per la conduzione
del mezzo e la salvaguardia
della vita umana in mare;
• l’unità è munita di dispositivo
elettronico capace di permettere,
in caso di caduta in mare di una
persona, oltre all’individuazione
della stessa, la disattivazione
del pilota automatico e l’arresto
dei motori.
Esistono, in base all’abilitazione, 4 tipi di
patente nautica per le imbarcazioni e i
natanti:
• per la navigazione entro 12 miglia
dalla costa, valida per tutti
i tipi di unità;
• per la navigazione entro 12 miglia
dalla costa, limitata alle sole
unità a motore;
• per la navigazione senza alcun limite
dalla costa, valida per tutti
i tipi di unità;
• per la navigazione senza alcun limite
dalla costa, limitata alle sole unità
a motore.
È previsto, invece, un solo tipo di patente per navi da diporto, che abilita al comando di tali navi, ma anche al comando
e alla condotta di tutti gli altri tipi di unità.
Obbligatorietà
La patente nautica è obbligatoria per il
comando di navi da diporto.
Per i natanti e le imbarcazioni da diporto, invece, è obbligatoria nei seguenti
casi:
• se si tratta di moto d’acqua
o di unità impiegate per sci nautico;
• per la navigazione oltre 6 miglia
dalla costa;
• per la navigazione in acque interne
o in acque marittime entro 6 miglia
dalla costa, soltanto quando a bordo
sia installato un motore con potenza
superiore a 30 KW o a 40,8 CV
oppure con cilindrata superiore
a 750 cc. (se a carburazione
a due tempi) o a 1000 cc
(se a carburazione a quattro tempi
fuori bordo o se a iniezione diretta)
o a 1300 cc (se a carburazione
a quattro tempi entro bordo)
o a 2000 cc. (se diesel).
Marinai d’Italia
61
Accerta il corso e poi spiega la vela
Limiti di età
Nei casi in cui non è previsto l’obbligo di
patente nautica, sussistono comunque i
seguenti limiti di età minima per l’impiego delle unità:
• 18 anni per le imbarcazioni;
• 16 anni, per i natanti;
• 14 anni per i natanti a vela con
superficie velica superiore a quattro
metri quadrati e per le unità a remi
in navigazione oltre 1 miglio dalla costa.
I requisiti di età non sono tenuti in considerazione per partecipare ad attività d’istruzione, svolta dalle scuole di avviamento
agli sport nautici gestite dalle Federazioni
nazionali e dalla Lega Navale Italiana, ai
relativi allenamenti e attività agonistiche, a
condizione che tali attività si svolgano
sotto la responsabilità delle scuole e i
partecipanti siano coperti dall’assicurazione per responsabilità civile per i danni
causati alle persone imbarcate e a terzi.
Requisiti morali
Per quanto riguarda i requisiti morali,
non possono conseguire alcun tipo di
patente nautica, salvo che abbiano ottenuto un provvedimento di riabilitazione
dall’Autorità giudiziaria:
• coloro che sono stati dichiarati,nella
sentenza di condanna, delinquenti
abituali, professionali o per tendenza;
• coloro che sono o sono stati sottoposti
a misure di sicurezza personali o a misure di prevenzione;
• coloro che sono stati condannati a
una pena detentiva (arresto o reclusione) non inferiore a 3 anni.
Non possono conseguire, invece, le sole
patenti senza limiti dalla costa e per navi da diporto, salvo che abbiano ottenuto
un provvedimento di riabilitazione:
• coloro che hanno riportato condanne
per uno dei delitti previsti dalla legge
sulla disciplina degli stupefacenti e
sostanze psicotrope;
• coloro che hanno riportato condanne
per reati in materia d’ingresso e soggiorno di cittadini extracomunitari in Italia;
• coloro che sono stati condannati per reati previsti dalla normativa doganale.
n