BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA
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80 28.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’Impiego di competenza; 4. di prevedere ai fini dell’identificazione della suddetta tipologia di esenzione l’utilizzo del codice regionale E05; 6. di prevedere che il mancato introito da partecipazione alla spesa sanitaria derivante dall’applicazione delle presenti disposizioni, stimato in circa 700.000,00 euro, sarà riassorbito nei bilanci delle Aziende Sanitarie con opportuni processi di razionalizzazione. Il presente atto è soggetto a pubblicazione integrale sul BURT ai sensi dell’art. 5,comma 1 ,lettera f) della L.R. n. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della G.R. ai sensi dell’art. 18, comma 2, della medesima L.R. n. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta DELIBERAZIONE 19 dicembre 2011, n. 1166 POR CReO Fesr 2007-2013. Prse 2007-2010. Sistema regionale del trasferimento tecnologico. Approvazione disciplinare Tecnorete. LA GIUNTA REGIONALE Visto il Reg.(CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sui Fondi Strutturali; Visto il Reg. (CE) a 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); Visto il Reg. (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e del Reg. (CE) n. 1080/2006 del Parlamento e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di Sviluppo regionale; Vista la Decisione della Commissione Europea C(2007) n. 3785 del 01 agosto 2007 che approva il Programma Operativo per l’Intervento Comunitario del FESR obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” nella Regione Toscana per il periodo di programmazione 2007/2013; Vista la propria Deliberazione n. 698 dell’8 ottobre 2007 recante la presa d’atto della Decisione della Commissione Europea C(2007) n. 3785 del 01 agosto 2007; Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 481 del 03 maggio 2010 recante la presa d’atto del Programma Operativo revisionato per l’Intervento Comunitario del FESR ai fini dell’obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” nella Regione Toscana, approvato con Decisione della Commissione Europea C(2010) n. 2272 del 07/04/2010; Visto che il “Piano Regionale dello Sviluppo Economico (PRSE) 2007-2010” approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 66 del 10/7/2007 prevede: - all’asse 1 (“Verso lo spazio regionale della ricerca e dell’innovazione”), tra gli obiettivi, una razionalizzazione del sistema diffuso regionale dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, un momento di razionalizzazione delle specificità e di loro sistematizzazione, nonché di maggior coordinamento per una più efficace azione sul territorio; - alla linea di intervento 1.2. (“Sostegno al trasferimento tecnologico mediante qualificazione dei centri di competenza”), prevede lo sviluppo e il potenziamento delle “infrastrutture regionali dell’innovazione”, ed alla linea 1.3 (“Sviluppo delle attività di reti concorrenti alla valorizzazione dei sistema del trasferimento tecnologico”) prevede la promozione di reti e network tra enti pubblici e centri di competenza, tra cui sono riconducibili i Centri di servizi alle imprese, di natura pubblica (promossi da Province, Comuni, Camere di commercio ed Università) o mista pubblico/privata; Visto l’art. 104 della L.R. 29/12/2010 n. 65 che proroga l’operatività dei programmi regionali al 31/12/2011; Vista la legge regionale n. 1/2004 e successive modifiche e integrazioni; Considerato che: - la Regione Toscana negli anni, attraverso le risorse dedicate alle politiche di coesione e di sviluppo territoriale ha sostenuto la realizzazione ed il potenziamento dei Centri servizi alle imprese finalizzati al trasferimento tecnologico, come mediatori tra strutture di produzione di conoscenze, servizi avanzati e sistema delle imprese, strutture promosse da Province, Comuni, Camere di commercio ed Università, a totale partecipazione pubblica o a partecipazione mista pubblico/privata; - tali strutture costituiscono una delle forme per il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di imprese innovative; - l’attività di questi centri di competenza richiede un qualificato sistema di offerta di servizi, materiali ed immateriali, alle imprese, che deve essere supportato, 28.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 sostenuto e specializzato per migliorare l’azione di trasferimento tecnologico e favorire l’innovazione del sistema produttivo regionale; Vista la Delibera G.R. n.227/2009 che approva lo schema di protocollo di intesa per la costituzione della Rete regionale di trasferimento alle imprese (TECNOrete); Visto che nel suddetto Protocollo all’Art 2 si specifica che La TECNOrete ha tra le sue finalità quelle di: - promuovere il costante innalzamento della qualità dei servizi offerti, diffondere e valorizzare le buone pratiche, favorire la cooperazione tra i soggetti che aderiscono alla rete, al fine di coordinare, integrare ed elaborare tutte le competenze necessarie a soddisfare le domande delle imprese, a prescindere dalla dislocazione delle competenze tra i soggetti aderenti alla rete; - costituire un servizio, integrato con le piattaforme di servizi digitali regionali, di pronta e facile utilizzazione per la individuazione dei prodotti/servizi avanzati dei centri, anche attraverso la promozione della utilizzazione in comune di installazioni (infrastrutture e attrezzature) per le attività di innovazione e trasferimento tecnologico, al fine di assicurare il rapido trasferimento dei risultati della ricerca e della conoscenza al sistema produttivo; - massimizzare l’utilizzo dei servizi innovativi da parte delle imprese, tramite iniziative di promozione ed informazione sulle offerte dei Centri aderenti alla Rete ed indagini periodiche sulla domanda di innovazione; - utilizzare una piattaforma tecnico-informatica, progettata e sviluppata secondo le specifiche tecnologiche regionali come previste dalla L.R. 1/2004 e dal Programma per la Società dell’Informazione e della Conoscenza, finalizzata alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra i partecipanti alla rete, condivisa tra tutti i soggetti partecipanti alla TecnoRete e accessibile anche esternamente secondo adeguati profili autorizzativi, in stretta collaborazione con la struttura organizzativa della Regione competente per la realizzazione del Programma regionale per la società dell’Informazione e della conoscenza, ferma restando l’autonomia delle attuali strutture dei singoli soggetti, - partecipare alla definizione di standards condivisi sui contenuti dei processi di trasferimento tecnologico ed erogazione di servizi avanzati, anche sulla base di benchmarking nazionali e internazionali, che saranno oggetto di specifiche linee guida che saranno adottate dalla Regione Toscana; - partecipare a progetti di cooperazione interregionale, transregionale, oltre che a linee di finanziamenti nazionali e comunitarie diverse da quelle di competenza regionale. Vista la proposta di deliberazione al C.R. n. 42 del 28/11/2011 con la quale si approva la proposta finale di “Piano Regionale dello Sviluppo Economico (PRSE) 2012-2015”; 81 Visto che nella suddetta proposta, la TECNOrete viene indicata all’interno dell’Asse I “Il sistema regionale delle politiche industriali”, quale infrastruttura di riferimento al fine della razionalizzazione del sistema del trasferimento tecnologico, nonché del consolidamento dello stesso, attraverso la messa a sistema delle competenze tecnologiche e delle eccellenze scientifiche presenti in Toscana; Visto il processo di razionalizzazione del sistema di trasferimento tecnologico, mediante il potenziamento del mercato dei servizi qualificati, anche dei centri di trasferimento afferenti alla TECNOrete, di cui alle linee “1.1.c” ed “1.1.b” della sopracitata proposta di Piano Regionale dello Sviluppo Economico (PRSE) 2012-2015, rispettivamente “Aiuti ai poli di innovazione, ai distretti tecnologici, agli incubatori di impresa”e “Acquisto servizi per innovazione e trasferimento tecnologico”; Ritenuto opportuno definire un disciplinare di specificazione degli ambiti operativi, degli assetti di governance, e del modello di funzionamento della TECNOrete, nell’intento di qualificare massimamente il ruolo della stessa TECNOrete in seno al sistema regionale dell’innovazione e del trasferimento tecnologico; Visto i risultati del Gruppo di Lavoro interno alla TECNOrete, che aveva il compito di individuare possibili modelli organizzativi e/o forme statuarie, al fine di regolare i rapporti tra i membri della TECNOrete stessa e garantirne la sostenibilità organizzativa, che sono stati presentati al seminario tecnico della TECNOrete tenuto a Viareggio il 07/06/2011; Visto le ulteriori interlocuzioni tra partner della TECNOrete e Regione Toscana, e le specificazioni che hanno contribuito a definire il disciplinare riportato nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto; A voti unanimi DELIBERA - di approvare il disciplinare riportato nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto. Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 18, comma 2, lett. a) della L.R. 23/2007, in quanto conclusivo del procedimento amministrativo regionale, è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUE ALLEGATO 28.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 82 Disciplinare TecnoRete Regione Toscana (T2RT) Art 1 1. La TecnoRete Regione Toscana (T2RT) è una rete che aggrega strutture e soggetti pubblici e misto pubblico/privati che svolgono attività e funzioni di: 2. 3. - trasferimento tecnologico alle imprese; - mediazione tra i centri della produzione di conoscenze scientifiche e tecnologiche e il sistema delle imprese, - gestione di infrastrutture (poli tecnologici, incubatori di impresa, centri di competenza, laboratori di ricerca e sperimentazione industriale, poli di innovazione) e reti (poli di innovazione, distretti tecnologici, distretti industriali) per il trasferimento tecnologico; Tecnorete ha le seguenti finalità: - promuovere i processi di innovazione del sistema produttivo regionale; - valorizzare le conoscenze scientifiche e tecnologiche per potenziare e svilupparne il trasferimento al fine di promuovere la crescita del sistema produttivo e commerciale delle imprese toscane. Per raggiungere tali risultati, i componenti della Tecnorete si impegnano a condividere conoscenze e funzioni relative alle attività delle proprie strutture, anche attraverso la partecipazione attiva e l’implementazione contenutistica della piattaforma informatica comune che sarà individuata dalla Regione Toscana. Art.2 1. Sono componenti della TecnoRete strutture e soggetti che, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e finalità istituzionali, producono, possiedono, trasferiscono, promuovono, sviluppano, mediano o applichino le conoscenze scientifiche e tecnologiche. Ogni struttura giuridica deve avere almeno un insediamento operativo in Toscana. 2. Alla TecnoRete aderiscono i soggetti gestori delle strutture e degli organismi di cui all’art.1. 3. Sono componenti inoltre della TecnoRete gli Organismi di Ricerca come definiti dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione" Comunicazione della Commissione 2006/C 323/01, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea serie C 323 del 30.12.2006., le Università degli studi, le Scuole superiori, il CNR, i Centri Servizi alle imprese, i Centri di competenza tecnica, i soggetti gestori degli incubatori accreditati, dei Poli scientifici e 28.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 tecnologici, dei Poli di innovazione, i Presidenti dei Distretti tecnologici, che svolgono attività, diretta ed indiretta, di cui all’art.1. 4. Possono aderire alla Tecnorete anche le Amministrazioni pubbliche, interessate a facilitare il trasferimento tecnologico alle imprese. 5. In sede di prima applicazione, sono componenti di TecnoRete i soggetti fondatori e i soggetti aderenti al 30.6.2011. Art.3 1. Le strutture che intendono diventare membri di T2RT devono presentare domanda alla Regione Toscana che, acquisito il parere del Comitato di coordinamento tecnico, accoglie o rigetta con decisione motivata l’istanza domanda. 2. Il requisito di componente della TecnoRete decade - per mancato rispetto delle disposizioni di cui al presente Disciplinare, - per perdita dei requisiti previsti dal presente Disciplinare e viene formalizzato con provvedimento del Dirigente regionale responsabile della TecnoRete. Art.4 1. La TecnoRete ha come compiti: a. la promozione, la diffusione e la qualificazione di servizi tecnici offerti in Toscana in appoggio all’innovazione, anche tramite piattaforma informatica comune, che sarà individuata dalla Regione Toscana; b. la promozione della ricerca e dello sviluppo tecnologico in relazione alle esigenze dello sviluppo socio-economico del territorio regionale. c. la diffusione delle conoscenze tecnico scientifiche innovative d. Il trasferimento delle conoscenze tecnico scientifiche innovative alle imprese e. la promozione della collaborazione fra i membri di T2RT sui progetti comuni f. il sostegno all’aggregazione di membri di T2RT interessati a temi comuni ovvero operanti su temi affini sullo stesso territorio 2. La TecnoRete, su richiesta della Regione, concorre alla definizione degli strumenti tecnici finalizzati al trasferimento tecnologico. 83 28.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 84 Art.5 1. La Tecnorete non ha bilancio, i costi per il suo funzionamento sono sostenuti dai singoli membri, per la partecipazione all’attività della rete. 2. La Regione Toscana, nell’ambito del PRSE, può attivare finanziamenti diretti al sostegno delle attività della Tecnorete 3. La Regione Toscana garantisce la segreteria tecnica della Tecnorete e delle sue articolazioni organizzative. Art.6 1. La TecnoRete si struttura secondo la seguente articolazione organizzativa: a. L’Assemblea dei componenti; b. Il Comitato di coordinamento istituzionale, composto dai rappresentanti delle Province e del Circondario empolese-valdelsa, e da un rappresentante di Unioncamere regionale; c. il Comitato di coordinamento tecnico, composto da soggetti diversi da quelli del Comitato di coordinamento istituzionale. 2. Comitati tecnici/commissioni tecniche di natura temporanea o permanente possono essere istituiti dal Comitato di coordinamento su istanza propria o dei membri della TecnoRete Art.7 1. L’Assemblea dei membri si riunisce almeno due volte l’anno ed è presieduta dal Coordinatore. 2. L’Assemblea: a. può proporre modifiche al Disciplinare; b. nomina i componenti del Comitato di coordinamento tecnico; c. esprime un giudizio generale sull’attività annuale di T2RT; d. formula indirizzi generali per l’attività della Tecnorete; 3. L’Assemblea è valida se partecipano direttamente o per delega il 50% +1 dei componenti. 4. Ciascun componente può rappresentare solamente una delega. 28.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 Art. 8 1. Il Comitato di coordinamento tecnico rimane in carica due anni, si compone al massimo di sei membri nominati dall’Assemblea tra la componente non istituzionale (art.2, commi 1 e 2), in modo che siano rappresentate le diverse tipologie di membri della TecnoRete, di cui all’art. 2 del presente Disciplinare (organismi di ricerca, centri servizi, incubatori di impresa) 2. Il Comitato di coordinamento tecnico a. esprime parere sulle domande di adesione alla TecnoRete e sulla costituzione di aggregazioni interne a T2RT, b. collabora con il Coordinatore per la definizione di indirizzi all’Assemblea e formula proposte e pareri; c. opera per dare attuazione agli indirizzi dell’Assemblea, d. cura i rapporti e la comunicazione fra i membri, e. crea le migliori condizioni perché siano raggiunti gli obiettivi indicati nell’articolo 6, f. pubblica almeno una volta l’anno una lettera informativa sull’attività di T2RT. Art.9 1. Il Comitato di coordinamento istituzionale: a. svolge funzioni di indirizzo per la condivisione e cooperazione istituzionale in relazione alle politiche regionali e locali di trasferimento tecnologico fissati negli atti di programmazione regionale e locale, tenendo conto dei Documenti di orientamento strategico sui sistemi locali di trasferimento tecnologico. b. collabora con la Regione per la definizione degli indirizzi all’Assemblea e formula pareri e proposte. Art.10 1. La Regione Toscana svolge le funzioni di Coordinamento del Comitato Tecnico e del Comitato istituzionale, di cui è componente. 85
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