Qdownload - Di Mauro flexible packaging

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Qdownload - Di Mauro flexible packaging
Osservatorio economico Campania
Pag. 53 • Luglio 2015
Il packaging del futuro
Armando Accarino illustra le strategie
della Di Mauro Officine Grafiche Spa,
una realtà campana con 120 anni
di storia e all’avanguardia nel
panorama Europeo
L
a vera frontiera del packaging oggi non è
più soltanto la riduzione del suo impatto
sull’ambiente ma piuttosto la salvaguardia
e l’efficienza delle risorse e la riduzione
degli sprechi di cibo, acqua ed energia.
Sono stati questi i focus di Anuga Food Tec, evento
fieristico svoltosi a Colonia, in Germania, lo scorso
marzo. Alla fiera ha partecipato anche l’Azienda campana Di Mauro, realtà concentrata sul contenuto innovativo del pack per il quale, con il suo TwistPack,
ha vinto il concorso europeo Alufoil Trophy nella categoria consumer convenience.
«La fiera di Colonia – spiega Armando Accarino, Marketing Manager Di Mauro – affronta tutti gli aspetti
della produzione alimentare, macchine e sistemi, ingredienti e imballaggi ed è la giusta occasione per
presentare innovazioni e visioni tecnologiche. Quest’anno c’era una domanda fondamentale: quale contributo può dare il packaging alla riduzione degli
sprechi alimentari? Noi abbiamo cercato di dare delle
soluzioni innovative, condividendole con gli altri specialisti del settore ed il premio è il riconoscimento dei
nostri sforzi». «Quest’anno – ricorda Accarino – celebriamo i 120 anni della nostra storia imprenditoriale.
Negli ultimi 50 anni siamo stati impegnati nel settore dell’imballaggio flessibile destinato a food, beverage, pharma, cosmesi e prodotti chimici. Ognuno
INNOVAZIONE
Crediamo che un packaging
innovativo possa
contribuire alla sfida
lanciata da Expo Milano
“nutrire il pianeta”
di questi settori ci ha permesso di raggiungere una
precisa specializzazione: la competenza nei pack barriera è frutto del lungo lavoro nel settore di carni processate e salumi; il know-how nell’ermeticità delle
confezioni ci deriva dalla lunga esperienza con prodotti liquidi; l’ingresso nel settore farmaceutico ha disciplinato la logistica dei nostri flussi e delle materie
prime. L’installazione, nel 2014, di una nuova macchina rotocalco a undici colori, capace di stampare
anche su alluminio sottile, ci apre nuove sfide ed ulteriori diversificazioni di prodotti e mercati». Guardando al futuro Di Mauro ha continuato ad investire
in un nuovo, modernissimo stabilimento, anche durante gli anni più critici della crisi economica europea
«questa nostra scelta, di cui oggi raccogliamo i frutti,
ci ha preparati alle nuove frontiere del mercato. Pensiamo che pack innovativi possano contribuire alla
sfida lanciata da Expo Milano “nutrire il pianeta”.
Stiamo studiando la modulazione della barriera dei
prodotti in atmosfera modificata ed abbiamo perfezionato pack suddivisi in porzioni: prendi dalla confezione la quantità di cibo che consumi e conservi il
resto grazie a soluzioni di richiusura che ne preservano le caratteristiche organolettiche». Per Di Mauro
la Sostenibilità non investe solo il pack ed il suo ruolo
nel mercato ma anche l’ambiente. «Conteniamo al miDi Mauro Officine Grafiche Spa si trova a Cava de’ Tirreni (SA)
www.dimauroflexiblepackaging.it
nimo il rapporto tra imballo e prodotto confezionato;
ricerchiamo soluzioni di packaging flessibile monomateriale e riciclabile; abbiamo ridotto al minimo
l’impatto ambientale del nostro ciclo produttivo attraverso l’istallazione di un impianto di recupero solventi ed uno di cogenerazione che limita il consumo
di combustibili fossili e le emissioni di anidride carbonica». Forti di questi traguardi e con un management giovane, preparato e coeso nei valori, ci siamo
rivolti, negli ultimi anni, al mercato europeo verso il
quale puntiamo ad esportare un 50% della nostra produzione. ■ Luca Càvera