OLD CASES / La grafia di John Lennon: genialità e
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OLD CASES / La grafia di John Lennon: genialità e
OLD CASES / La grafia di John Lennon: genialità e inquietudine di una leggenda di SARA CORDELLA* “Non ho paura di morire, sono preparato alla morte perché non ci credo. Penso che sia solo scendere da un'auto per salire su un'altra” Ci sono anni che rimangono tatuati dentro, che mordono il cuore. 1980 : la strage della Stazione di Bologna, la strage di Ustica, il terremoto in Irpinia. E l'8 dicembre 1980: giorno in cui viene ucciso a New York John Lennon. Ci si potrebbe chiedere che senso abbia accomunare tragedie come quelle di Bologna alla morte di un cantautore, di un musicista. 1/4 OLD CASES / La grafia di John Lennon: genialità e inquietudine di una leggenda Ha senso se si pensa che la musica non è solo la musica. Musica è speranza, è poesia, musica è colore in una giornata grigia. Se la musica è poesia, John Lennon è stato ed è un grande poeta. Nato a Londra nell'ottobre 1940, dal 1962 al 1970 è compositore e cantante dei Beatles. In coppia con Paul McCartney compone la maggior parte delle canzoni del gruppo. Inutile parlare delle canzoni di John Lennon; vanno solo ascoltate e vissute. Nel 1970 Lennon lascia i Beatles. Il suo cammino artistico continua come cantante solista, autore di disegni e testi poetici. Insieme alla moglie Yoko Ono diventa paladino del pacifismo e simbolo del movimento degli ideali degli anni 70. Gli ideali di Lennon diventano per alcuni versi la sua condanna a morte. Lo diventano perché, nella mente di Mark David Chapman, si forma l'idea che Lennon abbia tradito questi ideali. Chapman è una guardia giurata di Honolulu con un passato di tossicodipendenza e ricoveri per problemi mentali. Per anni acceso fan di Lennon, tanto da arrivare a sposare una donna americana di origine giapponese che ricorda Yoko Ono, tanto da decidere di uccidere il suo mito. L'8 dicembre 1980 si apposta davanti alla residenza di quest'ultimo. Quando Lennon esce di casa, Chapman saluta il cantante e si fa firmare un autografo (la scena 2/4 OLD CASES / La grafia di John Lennon: genialità e inquietudine di una leggenda viene ripresa dal fotografo Paul Goresh). Intorno alle 22.50 Lennon rientra a casa con la moglie Yoko Ono, Chapman lo chiama e gli spara cinque colpi di pistola. Quattro colpiscono Lennon, uno dei quali trapassa l'aorta. John Lennon muore pochi minuti dopo, passando direttamente dalla vita alla leggenda. Mark David Chapman viene arrestato e condannato ad una pena da un minimo di 20 anni al massimo del ergastolo. Per sette volte a Chapman viene rifiutata la libertà sulla parola. Foto di Paul Goresh che ritrae Lennon e Chapman poche ore prima dell'omicidio Ecco la grafia di John Lennon: 3/4 OLD CASES / La grafia di John Lennon: genialità e inquietudine di una leggenda grafia didel Lennon èsperimentatore, ricca di disuguaglianze che lasua vivace, originale, ama geniale. La fluidità riconduce a nuova grandi direndono empatia edi di spontaneità. di Intuitivo, inquieto vincoli efantasioso, che irrequieto, lo imbrigliano. sente il bisogno sempre del tutto alla ealla subito ricerca (stretto del nuovo tra e del bello, imprevedibile anche e pronto privo a reiventarsi, variazione aètracciato disemplicità, offrire calibro un’immagine tra le lettere parla di ecapacità spontaneamente una persona in continuo accattivante. movimento, sempre John collettività, universali, Lennon con grazie stato a queste un poeta, ricchezza, doti che comunicative ha genialità. saputo e entrare nel capacità cuore diparole), ogni narrare singolo sentimenti e tratti della intimi ed *Grafologa forense 4/4