documento del consiglio di classe as 2008 - 2009 classe 5m

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documento del consiglio di classe as 2008 - 2009 classe 5m
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel.
045.7902067 Fax : 045.6300817
e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected]
Sito http://www.liceomedi.com
C.F. 80014060232
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2008 - 2009
CLASSE 5M
1
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
Componenti del Consiglio di classe;
Profilo della classe: continuità didattica - giudizio complessivo sulla classe;
Obiettivi della classe: Educativo - Comportamentale
Cognitivi
Attività integrative svolte;
Tematiche pluridisciplinari;
Criteri di valutazione adottati dal Collegio Docenti;
Relazioni e programmi disciplinari;
Griglie di valutazione;
Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione;
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa
Bianchera Antonella
Italiano e Latino
Prof.
Conti Alessandro
Greco
Prof.ssa
Ceccon Donatella
Storia e Filosofia
Prof.ssa
Corbellari Fiorella
Inglese
Prof.ssa
Farina Alessandra
Matematica
Prof.ssa
Pozzato Daniela
Fisica
Prof.ssa
Nichele Stefania
Scienze
Prof.ssa
Giubelli Mariangela
Storia dell’Arte
Prof.ssa
Prospero Ilaria
Ed. fisica
Prof.ssa
Palmano Giorgia
Religione
Il Dirigente Scolastico
Prof. Mario G.Bonini
__________________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 2009
2
2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione della classe
1. CIAMPALINI Giulia
2. CORDIOLI Anna Carlotta
3. CORDIOLI Renee
4. DAMIAN Luca
5. GALVANI Alicia
6. NICOLIS Anna
7. RIZZOTTI Cristina
8. SERPELLONI Eleonora
9. TOSONI Daniela
10. TOVO Silvia
11. TURRINI Camilla
12. VENTURELLI Sara
La classe 5^ M è attualmente composta da 12 alunni, di cui 11 ragazze e un ragazzo, e deriva da una
forte selezione avvenuta soprattutto nel ginnasio. Durante i tre anni del liceo la continuità didattica è
stata mantenuta pressoché in tutte le discipline, ad eccezione dell’insegnamento di Greco, nel quale
si sono avvicendati quattro docenti: uno in I^, due in II^ e uno in III^.
Numero di allievi/e nel quinquennio
Classe IV ginnasio a.s. 2004-2005
La classe è composta da 20 allievi (16 ragazze e 4 ragazzi)
Classe V ginnasio a.s. 2005-2006
La classe è composta da 14 allievi (13 ragazze e 1 ragazzo)
Classe I liceo a.s. 2006-2007
La classe è composta da 14 allievi (12 ragazzi e 2 ragazzi)
Classe II liceo a.s. 2007-2008
La classe è composta da 12 allievi (11 ragazze e 1 ragazzo)
Classe III liceo a.s. 2008-2009
La classe è composta da 12 allievi (11 ragazze e 1 ragazzo)
1
Religione
Montresor
Continuità dei docenti
2
3
4
5
Cestaro
Ligorio
Ligorio
Palmano
Gavioli
Italiano
Butturini
Giacometti
(supplente)
Bianchera
Bianchera
Bianchera
Latino
Vicinelli
Vicinelli
Bianchera
Bianchera
Bianchera
Greco
Vicinelli
Vicinelli
Campagnari
Papadopoulos
Brolli
Conti
Ceccon
Ceccon
Ceccon
-
-
-
Gavioli
Storia
Butturini
Cadin
(supplente)
Gavioli
Geografia
Butturini
Cadin
(supplente)
3
-
-
Ceccon
Ceccon
Ceccon
Inglese
Corbellari
Corbellari
Corbellari
Corbellari
Corbellari
Matematica
Palleschi
Palleschi
Pozzato
Pozzato
Farina
-
-
-
Pozzato
Pozzato
Disegno
Perucci
Perucci
Tropina
Tropina
Giubelli
Scienze
-
-
Nichele
Nichele
Nichele
Rizzini
Rizzini
Rizzini
Rizzini
Prospero
Filosofia
Fisica
Ed. Fisica
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Il percorso compiuto dagli allievi nel triennio è stato contrassegnato da un graduale e sensibile
miglioramento sia della qualità dello studio sia quindi della capacità di rielaborare in maniera più
consapevole e personale gli argomenti proposti, impiegando un forma espositiva abbastanza chiara
e appropriata. Essi si segnalano per una condotta generalmente corretta che si accompagna a una
certa propensione a interloquire nel corso delle lezioni, sicché il loro stile di lavoro è connotato da
un buon coinvolgimento nell’attività didattica che tuttavia si diversifica a seconda delle motivazioni
e degli interessi individuali nei confronti delle singole discipline dell’area scientifica e umanistica.
Analizzando la classe dal punto di vista dell’apprendimento e del profitto è possibile individuare in
essa almeno due gruppi: il primo è costituito da allievi che hanno mostrato di saper mettere a frutto
le proprie potenzialità, avvalendosi di un metodo di lavoro efficace, che si è consolidato nel tempo,
sia nello specifico di ciascuna disciplina sia nella articolazione delle connessioni interdisciplinari.
Essi hanno risposto con maggiore sollecitudine alle richieste di lavoro dei docenti, valorizzando il
dialogo anche attraverso una buona attitudine a interrogarsi su temi e questioni. Il loro profitto è
pertanto buono e talora ottimo. Il secondo gruppo è rappresentato da allievi che, pur dotati di
discrete capacità cognitive e rielaborative, hanno affrontato lo studio con poca sistematicità, o
perché hanno risentito dei ritmi di studio piuttosto intensi, che soprattutto la brevità del trimestre ha
imposto, o perché hanno vissuto un periodo di personale difficoltà che ha influito sulla volontà di
applicarsi e di conseguenza sulle valutazioni conseguite. I risultati non sono stati uniformi:
pienamente sufficienti nelle verifiche orali, dove questi allievi sono stati in grado di recuperare più
velocemente le lacune pregresse, meno positivi invece nella produzione scritta, dove ancora
permangono carenze, in taluni casi significative, di ordine linguistico.
Negli ultimi mesi del pentamestre sono insorti dei segnali di stanchezza e di insofferenza che hanno
condizionato il rendimento di alcuni allievi e la qualità dei rapporti all’interno della classe.
Lo svolgimento dei programmi in questo anno scolastico ha beneficiato della presenza regolare dei
docenti. Pertanto, non si registrano particolari incongruenze tra il lavoro preventivato in sede di
programmazione iniziale e il percorso effettivamente svolto nel corso dell’anno scolastico, anche se
le numerose interruzioni dell’attività didattica curricolare hanno spesso costretto i docenti ad
accelerare le spiegazioni o a rivedere l’ampiezza degli argomenti.
Non sono mancati momenti di approfondimento e di integrazione del lavoro didattico; tra di essi
l’incontro con due giornalisti, nell’ambito del percorso pluridisciplinare “Flashlights of violence”,
una visita con la docente di Storia dell’Arte alla mostra sul Futurismo e alla casa museo di Depero,
a Rovereto, e un viaggio di istruzione in Grecia, nel mese di febbraio.
4
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:
attività
(ottobre) Incontro con l’esperto di cinema Paolo Fazion nell’ambito del progetto
pluridisciplinare “Flashlights of violence”. Argomento: lettura del film “Arancia
meccanica” di S. Kubrick
(novembre 2008) Incontro con il giornalista Giorgio Vincenzi nell’ambito del progetto
pluridisciplinare “Flashlights of violence”. Argomento: stesura di un articolo di
giornale
(dicembre 2008) Nell’ambito del progetto pluridisciplinare “Flashlights of violence”
visita alla mostra “Per deporre le pietre” in memoria di N. Tommasoli
(febbraio 2009) Viaggio di istruzione in Grecia
(febbraio 2009) Conferenza del prof. Quinn su J. Joyce
(marzo 2009) Visita guidata alla mostra sul Futurismo e alla casa museo Depero, a
Rovereto, con la docente di Storia dell’Arte
(marzo 2009) Incontro con il giornalista Beppe Muraro nell’ambito del progetto
pluridisciplinare “Flashlights of violence”. Argomento: servizio giornalistico
televisivo sulla violenza
(aprile-maggio 2009) Certificazione Trinity
partecipanti
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Gruppo classe
4. OBIETTIVI DELLA CLASSE: EDUCATIVO – COMPORTAMENTALI
COGNITIVI
COMPORTAMENTALI (Educativo-formativi)
1. Sviluppare l’attenzione e l’interesse critico per la realtà sociale e culturale attraverso il confronto in classe
e la partecipazione alle iniziative extrascolastiche.
COGNITIVI (didattici)
1. Potenziare le capacità critiche e di ricerca autonoma attraverso l’impegno nell’elaborazione di ricerche
personali di carattere interdisciplinare.
2. Potenziare le capacità espressive e argomentative mediante una partecipazione consapevole e costruttiva al
dialogo didattico-educativo e l’uso pertinente del lessico disciplinare specifico.
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
“Flashlights of violence” (materie coinvolte: Inglese, Storia, Filosofia, Religione)
“Il ritratto e i suoi significati” (materie coinvolte: Latino, Greco, Storia dell’Arte, Chimica,
Fisica)
“Domande intorno al Male, la Responsabilità e la Speranza” (materie coinvolte: Italiano,
Inglese, Filosofia, Religione)
5
6. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL COLLEGIO DOCENTI
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e
personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi, è
in grado di offrire contributi personali; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo
semplice e senza particolari elaborazioni personali; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà
nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.
INSUFFICIENTE ( 5)
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito
parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi; incerta e
non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina
presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento;
commette errori gravi, anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed
elaborazione dei contenuti, anche semplici; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
6
IL VOTO DI CONDOTTA
L’iter normativo che ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008 e dello schema di regolamento sulla
valutazione degli alunni del 13.3.2009, ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin
dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e
formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di
valutazione del voto di condotta che riconoscesse diversi gradi e livelli valutativi del
comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti
criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d’Istituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal
Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo
alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.
Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
10
Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi
personali
Regolare , serio e approfondito svolgimento delle consegne
scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e
assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti
dell’istituto
7
9
Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Ottima socializzazione
8
7
6
5
Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del
gruppo classe
Interesse selettivo per le varie discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata.
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
Episodi di mancato
rispetto
del
Regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite
anticipate troppo
frequenti
se
non adeguatamente
giustificate.
Totale disinteresse per l’attività didattica
Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza,
turpiloquio verso docenti e compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
8
7. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
MATERIA: ITALIANO - CL.5M A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa Antonella BIANCHERA
Testi in adozione:
Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, La scrittura e l’interpretazione, vol. 2, III; vol.3, tomi I-II-III
Alighieri Dante, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di N. Sapegno, ed. La Nuova Italia
A) PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso del triennio liceale la classe ha gradualmente maturato la consapevolezza dell’importanza che la
riflessione sulla letteratura e la scrittura riveste nella formazione personale. Questa acquisizione è
rintracciabile non solo nella capacità che gli allievi hanno sviluppato di articolare il pensiero con una certa
chiarezza e coerenza a livello linguistico e a livello espositivo-argomentativo, ma anche nella qualità della
loro partecipazione al dialogo. Ciascuno ha potuto esprimere la propria personalità secondo le inclinazioni e
gli interessi che gli erano più congeniali. La classe ha attraversato, soprattutto durante questo anno
scolastico, dei momenti di difficoltà e di disorientamento dovuti sia all’intensificarsi dei ritmi di studio sia
alle delicate vicissitudini individuali che hanno coinvolto alcuni allievi. Tali situazioni, se da un lato possono
aver influito sul rendimento generale, sul livello di attenzione e sul clima relazione all’interno della classe,
specie negli ultimi mesi dell’anno scolastico, dall’altro non hanno impedito a diversi di loro di mantenere
una qualità del lavoro più che soddisfacente.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In relazione agli aspetti propriamente formali e contenutistici si è potuto rilevare un sensibile miglioramento
sia nella produzione scritta sia nella rielaborazione orale. Sul piano letterario gli allievi conoscono gli autori
e i caratteri fondamentali della letteratura italiana; sanno riconoscere temi e motivi caratterizzanti un testo
letterario; hanno esercitato la capacità di analisi stilistica e quella di istituire una trama di relazioni e di
confronti tra opere dello stesso autore o di altri autori, coevi o di altre epoche. Essi hanno raggiunto
complessivamente gli obiettivi specifici della disciplina secondo le attitudini, l’interesse e il grado di
partecipazione che ciascuno ha manifestato nei confronti della materia. Un gruppo significativo si è attestato
su un profitto buono e talora decisamente ottimo, grazie alla regolarità dell’impegno scolastico e domestico,
al potenziamento della capacità di formulare il pensiero e di analizzare i testi presi in esame, nonché al
contributo, in termini di riflessione critica, che hanno saputo offrire durante il dialogo in classe; un altro
(meno numeroso) presenta ancora delle incertezze linguistiche ed espositive che rendono più faticosa la
produzione scritta; non sempre gli allievi di questo gruppo hanno rispettato le scadenze di consegna dei
lavori assegnati a casa; il profitto globale è sufficiente nei casi in cui l’impegno è stato poco sistematico,
mentre risulta discreto per quegli allievi nei quali si è riscontrata, durante l’anno scolastico, una maggiore
applicazione nell’esercizio individuale.
Versante letterario
1. Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano nelle sue relazioni con altre
letterature antiche e moderne.
2. Individuare temi e motivi caratterizzanti un testo letterario attraverso l’individuazione di parole ed
espressioni chiave.
3. Collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti: altre opere dello stesso autore
(nessi intratestuali), di autori coevi o appartenenti a differenti epoche (nessi intertestuali).
4. Analizzare un testo in prosa o in poesia impiegando pertinentemente i concetti e le strutture formali
della letteratura (poetica, genere letterario, aspetti retorici).
5. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un motivato
giudizio critico.
6. Istituire collegamenti pluridisciplinari finalizzati sia all’ampliamento del proprio orizzonte culturale
sia alla elaborazione delle ricerche d’esame.
9
Versante linguistico
1. Esprimere il proprio pensiero, sia oralmente che per iscritto, secondo criteri di correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, ordine logico e chiarezza espositiva nella strutturazione del discorso.
2. Produrre testi scritti appartenenti a diverse tipologie (analisi del testo, articolo di giornale, saggio
breve, tema di ordine generale, tema di storia), disponendo di adeguate tecniche compositive.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Storia letteraria
Il programma di letteratura italiana si è svolto mediante lezione frontale e dialogata per esercitare gli allievi
al commento e all’interpretazione dei testi antologici, la lettura dei quali ha sempre costituito il punto di
partenza per sviluppare una trama di considerazioni in merito alla poetica dell’autore, alla sua concezione
della vita e del mondo, al contesto storico-culturale in cui si inserisce l’opera di riferimento, alle possibili
connessioni extratestuali. Gli allievi sono stati chiamati a partecipare attivamente al lavoro di interpretazione
dei brani, attraverso la formulazione di specifici quesiti o invitati a condurre un’analisi dopo aver ricevuto
precise consegne. Lo studio della storia letteraria tra Ottocento e Novecento è stato articolato secondo
un’impostazione per genere (percorso 1. La poesia; percorso 2. La narrativa) che tenesse comunque conto
dei quadri cronologici tradizionali.
Laboratorio di scrittura
Gli allievi hanno periodicamente svolto saggi brevi, articoli di giornale, temi argomentativi, che sono stati
corretti e valutati.
N.B. Per quanto riguarda la stesura del saggio breve e dell’articolo di giornale gli allievi sono stato abituati a
una scelta ragionata dei documenti forniti, la quale non implica che questi siano necessariamente tutti
elaborati.
D) STRUMENTI
Strumenti: libri di testo in adozione; materiale su argomenti di attualità; appunti e schemi dettati durante le
lezioni o forniti in fotocopia.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Verifiche scritte:
Sono state svolte due prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre . Tipologia della prova scritta: analisi di
un testo letterario; saggio breve, articolo di giornale, trattazione di un argomento di storia e/o di filosofia,
tema di ordine generale.
Verifiche orali:
Sono state svolte due interrogazioni orali (di cui una in forma di test) nel trimestre e tre nel pentamestre.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero ha riguardato la produzione scritta. Pertanto sono stati periodicamente assegnati agli allievi dei
temi (articoli e saggi brevi, saggio di storia, tema argomentativo) da svolgere a casa, poi corretti e valutati.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri di valutazione per la prova scritta (indicatori):
- Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/Comprensione di un testo letterario
- Argomentazione e struttura del discorso/Analisi di un testo letterario
- Apporti critici
- Correttezza, proprietà e registro linguistico
Nella verifica formativa sono stati considerati la volontà di migliorare le personali capacità espositive e di
argomentazione sia nel lavoro sulla scrittura sia nello studio della storia letteraria, l’impegno e la costanza
nello studio, il grado di partecipazione al lavoro in classe, la puntualità nello svolgimento dei lavori assegnati
a casa, il rispetto delle consegne.
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCRITTO DI ITALIANO
INDICATORI
TIPOLOGIA A, B, C, D
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff. Insuff. Sufficiente
1-5
6-7
8-9
10
Discreto
11 - 12
Buono
13 - 14
1.Elaborazione della
Traccia/comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
Criteri di valutazione per la prova orale (indicatori):
- Conoscenze
- Proprietà linguistica
- Rielaborazione dei contenuti
Conoscenze grammaticali e
storico letterarie
(MAX. 40 )
Qualità espressiva
(MAX. 30 )
11
Capacità di
rielaborazione
(MAX. 30 )
VOTO
Otti
mo
15
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Parte decima (vol. 2, tomo III)
(settembre-metà ottobre)
L’ETA’ DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D’INDIPENDENZA: IL ROMANTICISMO
(1815-1861)
• L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo come contrasto storico o
come condizione esistenziale (con appunti integrativi sul Romanticismo forniti in fotocopia). La
nozione di Classicismo (appunti in fotocopia).
Alessandro Manzoni: la vita e le opere. Le Odi civili e le tragedie.
- Carme in morte di Carlo Imbonati, vv. 197-220
- Dalle Odi civili
- Marzo 1821
Dall’Adelchi
- La confessione di Adelchi ad Anfrido (atto III, scena 1, vv. 43-102)
- Il coro dell’atto terzo
Giacomo Leopardi: Leopardi moderno. Il sistema filosofico leopardiano (appunti). La poetica: dalla poesia
sentimentale alla poesia-pensiero. Un nuovo progetto di intellettuale. Le Operette morali: elaborazione e
contenuto, i Canti.
Dai Pensieri (LXVIII)
- La noia
Dalle Operette morali
- Dialogo della Natura e di un Islandese
La prima fase della poesia leopardiana (1818-1822)
Dai Canti (gli “Idilli”)
- L’infinito
- la sera del dì di festa
La seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano-recanatesi (1828-1830)
- A Silvia
- La quiete dopo la tempesta
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La terza fase della poesia leopardiana (1831-18379)
Ideologia e società: il messaggio conclusivo della Ginestra
- La ginestra, o il fiore del deserto (vv. 1-86; vv. 111-157; vv. 297-317)
Parte undicesima (vol. 3, tomo I)
(novembre-gennaio)
DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E SIMBOLISMO (1861-1903)
• I luoghi, i tempi, le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo.
• Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte: l’idea di
progresso e l’Esposizione Nazionale del 1881; le macchine il treno; la città e la folla.
• La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’ “aureola” e la crisi del letterato
tradizionale in Italia dalla Scapigliatura al Decadentismo.
- Perdita d’aureola (Baudelaire)
- Verga a Milano:lettera a Capuana
• La cultura filosofica: il Positivismo da Comte a Darwin (fino a pag. 32).
• La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento di avanguardia?
- E. Praga, Preludio; Vendetta postuma
12
•
I temi del Decadentismo europeo e italiano (fotocopie e appunti).
PERCORSO 1. LA POESIA
Charles Baudelaire: la poetica de I fiori del male.
- L’albatro
- Corrispondenze
Paul Verlaine: la poetica
- Arte poetica
Giovanni Pascoli: la vita; la poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese. Myricae e i Canti di
Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia. Primi poemetti: tendenza narrativa e
sperimentazione linguistica. I temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta.
- Il fanciullino
Da Myricae:
- Lavandare
- X agosto
- L’assiuolo
- Temporale
- Novembre
- Il lampo
Dai Primi poemetti
- Italy (cap. XX, vv. 10-32)
Dai Poemi conviviali
- Alèxandros
Gabriele D’Annunzio: la vita; le poesie. Esperimenti vari tra classicismo mondano, protagonismo erotico e
nazionalismo (1879-1892). Il grande progetto delle Laudi e la produzione tarda. Il superuomo e il panismo
estetizzante.
Da Canto novo
- O falce di luna calante
Da Maia
- Le città terribili
Da Alcyone
- La pioggia nel pineto
Parte dodicesima (vol. 3, tomo II)
(gennaio-marzo)
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE (1903-1925)
• L’area cronologica e i concetti-chiave: imperialismo, avanguardie, “generazione degli anni Ottanta”.
• La nuova concezione sociale degli intellettuali e l’organizzazione della cultura: l’editoria, le riviste
politico-culturali, il giornalismo, le comunicazioni di massa, la scuola.
• La tendenza all’avanguardia in Italia: i Crepuscolari e la “vergogna” della poesia.
- S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (da Piccolo libro inutile)
• L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia.
- F. T. Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo
- F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
- A. Palazzeschi (tra Crepuscolarismo e Futurismo), Lasciatemi divertire (da L’incendiario)
• I poeti vociani dal frammentismo espressionista al simbolismo lirico.
13
Camillo Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere (Pianissmo)
Clemente Rebora, O carro vuoto sul binario morto (Frammenti lirici)
Parte tredicesima (vol. 3, tomo III)
L’ETA’ DEL FASCISMO, DELLA GUERRA E DELLA RICOSTRUZIONE (1925-1956)
Giuseppe Ungaretti e la religione della parola: la vita, la formazione e la poetica.
Da Il porto sepolto
- Il porto sepolto (in fotocopia)
Da L’allegria
- In memoria
- I fiumi
- San Martino del Carso
- Veglia
- Mattina
- Soldati
Da Il dolore
- Non gridate più
Eugenio Montale: la vita, la cultura e le varie fasi della produzione poetica. Ossi di seppia come romanzo di
formazione: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del Simbolismo. L’allegorismo umanistico delle
Occasioni; il terzo Montale: La bufera d altro; il quarto Montale: la svolta di Satura e Xenia.
Da Ossi di seppia
-Non chiederci la parola
-Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Le occasioni
- Addii, fischi nel buio, cenni, tosse
-La casa dei doganieri
Da Satura
- L’alluvione ha sommerso il pack di mobili
Da La bufera ed altro (sez. Silvae)
- L’anguilla
(aprile-maggio)
Umberto Saba: la vita; la poetica dell’ “onestà”: la chiarezza, lo scandaglio, la brama; la metrica, la lingua,
lo stile: un tradizionalismo rivoluzionario. Il Canzoniere: i temi.
Dal Canzoniere
- Città vecchia
- “Dico al mio cuore, intanto che t’aspetto”
- Tre poesie alla mia balia: “Mia figlia” (I); …Un grido (III)
Ermetismo e dintorni: temi e caratteri stilistici della poesia ermetica
PERCORSO 2. LA NARRATIVA
Parte undicesima (vol. 3, tomo I)
•
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti.
- La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon (E. Zola)
Giovanni Verga: La vita e le opere: la formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino, quello milanese
e il ritorno a Catania. I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese.
14
L’adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti: la poetica e il problema della “conversione”. L’impersonalità e la
regressione. I Malavoglia: il progetto letterario e la poetica; il tempo della storia, la struttura e la vicenda;
unità del codice espressivo; il tempo e lo spazio: il cronotopo dell’idillio familiare. La lingua, lo stile.
Da Vita dei campi
- La lupa
Da I Malavoglia
- La prefazione ai “Malavoglia”
- Mena, compare Alfio e le “stelle che ammiccavano più forte” (cap. II)
- L’inizio dei “Malavoglia” (cap. I)
- La tempesta sui tetti del paese (cap. III)
- Un esempio di sintassi (cap. II)
Gabriele D’Annunzio: Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità. Il superuomo e l’inetto.
Da Il piacere
- Andrea Sperelli (libro primo, cap. II)
Parte dodicesima (vol. 3, II)
Luigi Pirandello: la vita, la formazione, le varie fasi dell’attività artistica, le opere. La cultura letteraria,
filosofica e psicologica di Pirandello. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le
“maschere nude”, la “forma” e la” vita”. Dall’umorismo al Surrealismo. Gli scritti teatrali. Il fu Mattia
Pascal: la composizione, la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio; la struttura e lo stile; i temi e
l’ideologia.
- Lettera alla sorella: la vita come enorme “pupazzata”
- La psicologia di Binet: “Ciascuno di noi non è uno, ma contiene numerose persone”
- L’arte epica “compone”, quella umoristica “scompone” (L’umorismo, parte seconda, cap. VI)
- La “forma” e la “vita” (L’umorismo, Parte seconda, cap. V)
- La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata (L’umorismo, parte seconda,
cap. II)
Dalle Novelle per un anno
- Il treno ha fischiato
- Tu ridi
(argomenti svolti dopo il 15 maggio)
Da Enrico IV
- La conclusione di “Enrico IV” (atto III)
Da Il fu Mattia Pascal
- Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII)
- “Mi vidi, in quell’istante, attore d’una tragedia” (cap. V)
- Adriano Meis e la sua ombra (cap. XV)
Approfondimento: Il doppio, lo specchio e la follia (p. 284)
Italo Svevo: la vita e le opere; la cultura e la poetica. Caratteri dei romanzi sveviani. Senilità: un quadrilatero
perfetto di personaggi, il tema del desiderio e quello dell’educazione. La coscienza di Zeno: la situazione
triestina e la composizione del romanzo; l’organizzazione del racconto.
Da Senilità
- Inettitudine e “senilità”: l’inizio del romanzo (cap. I)
Da La coscienza di Zeno
- Lo schiaffo del padre (dal capitolo La morte del padre)
- Lo scambio di funerale (dal capitolo Storia di un’associazione commerciale)
Approfondimento: La parabola dell’inetto sveviano
15
La Divina Commedia. Paradiso. Lettura e analisi dei seguenti canti: (pentamestre) I, III, VI, VIII; (trimestre)
XV, XVII, XXIII, XXXIII (vv. 45-145)
Lettura individuale delle seguenti opere:
- A. Moravia, Gli indifferenti
- C. Pavese, La casa in collina
- C. Pavese, La bella estate
Autori e opere del percorso pluridisciplinare: “Domande intorno al Male, la Responsabilità, la
Speranza”
A. Manzoni
Adelchi
- La confessione di Adelchi ad
Anfrido (atto III, scena 1, vv. 43102)
G. Leopardi
Canti
- Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia
- La ginestra, o il fiore del deserto
G. Pascoli
Myricae
- X agosto
G. Ungaretti
L’allegria
- I fiumi
- San Martino del Carso
- Veglia
- Mattina
- Soldati
E. Montale
Il dolore
Ossi di seppia
La bufera e altro
I rappresentanti di classe
______________________________
______________________________
- Non gridate più
- Spesso il male di vivere ho
incontrato
- L’anguilla
Prof.ssa Antonella Bianchera
_____________________________
Villafranca di Verona, 15.05.2009
16
MATERIA: LATINO - CL.5M A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa Antonella BIANCHERA
Testi in adozione:
G. Garbarino, Opera, L’età di Augusto, voll. 2-3.
N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, vol. unico, Bompiani
N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, materiali di lavoro, vol. 4,
Bompiani
N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci, Dalla sintassi al testo: il latino per il triennio (versioni)
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, come già è stato evidenziato nel profilo che riguarda lo studio dell’italiano, ha dimostrato un
discreto interesse nei confronti della lingua e della letteratura latina; l’attenzione e la partecipazione sono
stati in questi anni soddisfacenti all’interno di un clima relazionale buono. La maggior parte degli allievi ha
imparato a lavorare in modo autonomo cercando di migliorare la qualità dei propri risultati. La disponibilità
al dialogo e al confronto hanno consentito a diversi di loro di comprendere di più il valore che la cultura
antica continua ad avere nella riflessione sulla lingua e sulla civiltà.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Versante linguistico
1. Completare le conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti.
2. Affinare le competenze lessicali in ordine alla conoscenza specifica dei vari generi letterari.
3. Potenziare la capacità di trasferire le strutture della lingua latina in un italiano appropriato e
interpretare correttamente il pensiero dell’autore.
4. Analizzare gli aspetti retorico-formali dei testi in prosa e in poesia.
Produzione scritta
Nell’arco del triennio la classe ha completato lo conoscenza della sintassi normativa latina sviluppando
discrete competenze e abilità nella lettura, nella comprensione e nella ricodificazione dei testi assegnati
come prove di versione dal latino. Alcuni allievi, in particolare, che hanno studiato con sistematicità la
grammatica, sono in grado di individuare con una certa sicurezza le strutture morfosintattiche presenti in un
brano e di applicarle anche negli esercizi di traduzione dall’italiano proposti durante le interrogazioni. Hanno
imparato a elaborare traduzioni che, pur rispettando l’articolazione sintattica del testo di partenza, cercano di
riprodurre uno stile appropriato e scorrevole attraverso scelte abbastanza oculate dei significati lessicali. Il
profitto conseguito è complessivamente buono. Altri allievi, invece, presentano difficoltà nella
interpretazione di un passo d’autore, nella capacità di cogliere il senso del discorso e di trasferirlo poi nella
lingua italiana con pertinenza e coesione. Sono problematiche imputabili essenzialmente a scarsa attenzione
alla complessità della lingua latina, peraltro non supportata da costanza nel consolidare la conoscenza di
forme sintattiche e lessicali ad alta frequenza e da un esercizio domestico che deve essere invece continuo e
gradualmente più impegnativo. Pertanto a risultati confortanti in alcune prove si sono alternati risultati
decisamente insufficienti in altre di maggiore spessore.
Versante letterario
1. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nel contesto
generale della storia letteraria nel suo sviluppo diacronico.
2. Istituire confronti intertestuali ed extratestuali (anche con le altre letterature classiche).
3. Riconoscere la tipologia dei testi e inserirli nel genere letterario di appartenenza.
4. Esporre in modo appropriato con l’utilizzo del linguaggio specifico.
Studio della storia della letteratura e approfondimento degli autori
Gli allievi hanno sempre studiato gli argomenti della letteratura conseguendo discreti e buoni risultati sia
nelle interrogazioni sia nelle verifiche scritte finalizzate alla valutazione orale. In genere si esprimono con
correttezza e proprietà linguistica, sanno inquadrare un autore e le sue opere nel contesto di riferimento e
istituiscono abbastanza bene dei confronti intertestuali o extratestuali dal punto di vista tematico, linguistico
17
e stilistico. L’inclinazione a interrogarsi su temi e questioni che inevitabilmente affiorano dal confronto col
pensiero di un autore, ha consentito loro di accostarsi alla cultura degli antichi con una certa curiosità, più
accentuata in alcuni meno in altri, e di conoscerne la lingua senza eccessivi timori pregiudiziali.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nello svolgimento del programma di lingua e letteratura latina sono state impiegate le seguenti modalità.
Studio della lingua: è stata privilegiata la lezione frontale unita a quella interattiva per il ripasso e il
consolidamento della normativa latina attraverso gli esempi, gli esercizi applicativi, la correzione dei compiti
assegnati a casa, la elaborazione di schemi di sintesi. Particolare attenzione è stata posta alla tecnica della
traduzione, alla capacità di cogliere il significato del passo preso in esame e di produrne una adeguata
versione in lingua italiana.
Storia della letteratura latina: gli autori sono stati presentati innanzitutto all’interno del contesto storicoculturale di riferimento; quindi ne è stata illustrata la poetica mediante la lettura di brani antologici in lingua
italiana, cui sono seguiti confronti intertestuali ed extratestuali anche con le altre letterature, unitamente a
considerazioni sul genere, sul registro stilistico, sui temi e i motivi sottesi al pensiero filosofico dell’autore, e
talora su quelli antropologici.
Approfondimento degli autori: sono stati scelti e analizzati passi in lingua latina tratti prevalentemente da
Livio e da Tacito per il percorso storiografico e tematico (“Il ritratto”) e da Seneca. La preferenza accordata
alla centralità del testo è stata finalizzata in primo luogo ad acquisire il senso di un latino letterario, la
complessità di un sistema di pensiero e di strutturazione logica del discorso; in secondo luogo a promuovere
la riflessione sugli aspetti morfo-sintattici, lessicali e retorici che sono peculiari dello stile di un autore; in
terzo luogo a individuare le caratteristiche del genere letterario di riferimento.
D) STRUMENTI
Sono stati utilizzati prevalentemente i libri di testo in adozione; sono stati assegnati, in fotocopia, ulteriori
brani di versione e materiale di approfondimento.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Verifiche orali
Nel trimestre: test scritto sulla letteratura latina, interrogazione in grammatica, interrogazione in letteraturaautori.
Nel pentamestre: interrogazione in grammatica, test scritto sugli autori, test sulla letteratura latina, due
interrogazioni in letteratura-autori.
Le prove sulla letteratura e gli autori proponevano quesiti riguardanti il contesto culturale di riferimento, le
caratteristiche dell’opera, gli aspetti retorico-stilistici e morfo-sintattici di un passo preso in esame.
L’interrogazione in grammatica prevedeva la traduzione all’impronta di brevi periodi sia dal latino che
dall’italiano accompagnata talora da esercizi di trasformazione.
Verifiche scritte
Sono state assegnate tre prove scritte nel trimestre e quattro nel pentamestre. Tipologia della prova: versione
dal latino.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
- Corso di recupero per gli insufficienti (novembre-dicembre): 4 ore
- Corso di recupero per gli insufficienti (gennaio): 4 ore
- Corso di ripasso-recupero per tutta la classe in preparazione alla prova d’esame (aprile-maggio): 6 ore
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri di valutazione della prova scritta in base alla tipologia di errore (indicatori):
- errori di morfologia
- errori di sintassi
- errori di lessico
- errori di comprensione di una o più proposizioni
- possibilità di assegnare massimo 1 punto per la comprensione e/o la resa in italiano
18
Nella verifica formativa sono stati considerati la volontà di migliorare le personali capacità di analisi e di
rielaborazione sia nel lavoro sulla lingua (tecnica della traduzione e comprensione del testo) sia nello studio
della storia letteraria, l’impegno e la costanza nello studio, il grado di partecipazione al lavoro in classe, la
puntualità nello svolgimento dei lavori assegnati a casa, il rispetto delle consegne.
TIPOLOGIA DI ERRORE
PUNTEGGIO ASSEGNATO A
CIASCUN ERRORE
NUMERO DI ERRORI
PUNTI
Errori di morfosintassi
Errori di lessico od omissione di parola
Errata comprensione di una proposizione
Errori di italiano
-0.25 / -0.50
-0.25 / 0.50
-1 o più
- 0.25
Tabella valida per una versione e per un’analisi testuale
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
Comprensione generale
Resa in italiano
Analisi del testo
(gramm., retorica, etc.)
Commento
VOTO
OTTIMO
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
ERRATA
Criteri di valutazione della prova orale (indicatori):
- Conoscenze grammaticali e storico-letterarie
- Qualità espressiva
- Capacità di rielaborazione
Conoscenze grammaticali e storico
letterarie
(MAX. 40 )
Qualità espressiva
(MAX. 30 )
Capacità di rielaborazione
(MAX. 30 )
19
VOTO
PUNTI
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Testi in adozione:
G. Garbarino, Opera, L’età di Augusto, voll. 2-3.
N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, vol. unico, ed. Bompiani
N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, materiali di lavoro, vol. 4,
Bompiani
N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci, Dalla sintassi al testo: il latino per il triennio (versioni)
LETTERATURA
Opera, vol. 2
L’ETA’ DI AUGUSTO
UNITA’ 6
Livio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
(ottobre-novembre)
I dati biografici
Gli Ab urbe condita libri: la struttura e i contenuti
Le fonti dell’opera e il metodo di Livio
Lo scopo dell’opera
Le qualità letterarie
Lo stile
Lettura di brani in lingua latina
Ab urbe condita libri:
- T59 La prefazione dell’opera - La prima organizzazione religiosa di Roma
- T62 Il duello tra Orazi e Curiazi (I, 25, 12)
- T63 La sorella degli Orazi: tra amore e patriottismo (I, 26, 2-5)
- T65 La violenza di Tarquinio e il suicidio di Lucrezia (I, 58)
- Orazio Coclite (II, 10) in fotocopia
- Muzio Scevola (II, 12) in fotocopia
- T71 Il ritratto di Annibale (XXI, 4)
UNITA’ 3
Orazio: 4.2 il rapporto con i modelli; 4.3 i contenuti; 4.4 lo stile.
Dai Carmina (lettura metrica)
- T23 Il sigillo (III, 30)
- T28 Un invito a Mecenate (I, 20)
- T29 convito semplice, simbolo di un ideale di vita (I, 38)
- T34 Aurea mediocritas (II, 10)
(gennaio)
(Questo autore è già stato affrontato in seconda liceo attraverso la lettura di un congruo numero di Carmina.
Quest’anno si è scelto di leggere ancora alcuni testi, in accordo con l’insegnante di Greco, per istituire dei
confronti con la lirica di età ellenistica)
Opera , vol. 3
(novembre-gennaio)
L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
UNITA’ 1
3. Vita culturale e attività letteraria; 3.1 Il rapporto tra intellettuali e potere; 3.2 Da Tiberio a Claudio; 3.3 La
letteratura nell’età di Nerone.
UNITA’ 4
Seneca
1. Dati biografici
2. I Dialoghi: le caratteristiche; i dialoghi di impianto consolatorio; i dialoghi-trattati
20
3.
4.
5.
6.
7.
I trattati
Le Epistulae ad Lucilium: le caratteristiche; i contenuti
Lo stile della prosa senecana
L’Apokolokyntosis
Le tragedie: i contenuti, le caratteristiche, lo stile
Lettura di brani in lingua latina
- T9 E’ davvero breve il tempo della vita? (De brevitate vitae, 1; 2, 1-4)
- T10 Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium, 1)
- T 12 Passato senza prospettiva (Epistulae ad Lucilium, 49, 2-5)
- T25 La morte come esperienza quotidiana (Epistulae ad Lucilium, 24, 17-21)
- T26 Considerazioni sul suicidio (Epistulae ad Lucilium, 70, 4-5; 8-15)
- Sono tutti nella stessa condizione (De tranquillitate animi, II, 6-11) in fotocopia
- Infatti ci sono certe cose…(De tranquillitate animi, II, 12-15) in fotocopia
Approfondimento: “La morte nella riflessione filosofica di Seneca”
Lettura della Medea (in italiano)
UNITA’ 5
Lucano
1. L’epica di Lucano
1.1 i dati biografici e le opere perdute
1.2 Il Bellum civile: le fonti e il contenuto
1.3 Le caratteristiche dell’epos di Lucano
1.4 Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano
1.5 I personaggi del Bellum civile.
Lettura di brani in lingua italiana
Bellum civile:
- T29 l’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani (I, vv. 1-329)
- T30 I ritratti di Pompeo e di Cesare (I, vv. 129-157)
Persio
1.
2.
3.
4.
Dati biografici
La poetica della satira
Le satire di Persio: i contenuti
Forma e stile delle satire
Lettura di brani in lingua italiana
Dalle Satire:
- T34 Un genere controcorrente: la satira (I, vv. 1-21; 41-56; 114-125)
UNITA’ 6
Petronio
1. La questione dell’autore del Satyricon
2. Contenuto dell’opera
3. La questione del genere letterario
4. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Lettura di brani in lingua italiana
- T36 L’ingresso di Trimalchione (32-34)
- T37 Presentazione dei padroni di casa (37, 1-38,5)
- T41 la matrona di Efeso (110,6-112,8)
Approfondimento: scheda genere 1: romanzo (p. 235 e segg.)
21
L’ETA’ DEI FLAVI
UNITA’ 7
3. Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi.
UNITA’ 8
Marziale
1. Dati biografici
2. La poetica
3. Le prime raccolte
4. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva
5. I temi: il filone comico-realistico
6. Forma e lingua degli epigrammi
Lettura di brani in lingua italiana
Dagli Epigrammata:
- T42 Obiettivo primario: piacere al lettore! (IX, 81)
- T45 Matrimoni di interesse (I, 10; X, 8; X, 43)
- T46 Fabulla (VIII, 79)
- T47 Betico (III, 77)
- T49 Il trasloco di Vacerra (XII, 32)
UNITA 9
Quintiliano
1. Dati biografici e cronologia dell’opera
2. L’Institutio oratoria
3. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
Lettura di brani in lingua italiana
Dalla Institutio oratoria
- T55 L’istruzione dell’oratore incomincia dalla culla (I, 1, 1-7)
- T61 Le punizioni (I, 3, 14-17)
- T66 Severo giudizio su Seneca (X, 1, 125-131)
L’ETA’ DI TRAIANO E DI ADRIANO
UNITA’ 10
1. Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano.
UNITA’ 11
Giovenale
1. La satira di Giovenale
1.1 Dati biografici
1.2 La poetica di Giovenale
1.3 Le satire dell’indignatio
1.4 Il secondo Giovenale
1.5 Espressionismo, forma e stile delle satire
Lettura di brani in lingua italiana
Dalle Satire:
- T67 Perché scrivere satire? (I, vv. 1-87; 147-171)
- T69 L’invettiva contro le donne (VI, vv. 231-241; 246-267; 434-456)
Ripasso: la satira di Lucilio e di Orazio: poetica, temi, scelte stilistiche.
22
(maggio)
UNITA’ 12
Tacito
1. I dati biografici e la carriera politica
2. L’Agricola
3. La Germania
4. Il Dialogus de oratoribus
5. Le opere storiche: le Historiae, gli Annales
6. La concezione storiografica di Tacito
7. La prassi storiografica
8. La lingua e lo stile
(marzo-maggio)
Agricola
Lettura integrale dell’opera in lingua italiana. Analisi dei seguenti capitoli in lingua latina: I, II, III, IV, V,
VI, VII, VIII, XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, XXXIV, XLIII, XLIV, XLV, XLVI.
Dalle Historiae
- T87 L’inizio delle Historiae (I, 1) italiano
- T88 Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (IV, 73-74) italiano
Dagli Annales
- T90 La riflessione dello storico (IV, 32-33) italiano
DALL’ETA’ DEGLI ANTONINI ALLA CRISI DEL III SECOLO
UNITA’ 13
(marzo)
1. L’età degli Antonini; 2. Cultura e letteratura nell’età degli Antonini; 5.1. Tra Grecia e Roma.
UNITA’ 14
Apuleio
2.
3.
4.
5.
I dati biografici
De magia
I Florida e le opere filosofiche
Le Metamorfosi: il titolo e la trama del romanzo; le sezioni narrative; caratteristiche e intenti
dell’opera; la lingua e lo stile
Lettura di brani in lingua italiana
Le Metamorfosi
- T98 Il proemio e l’inizio della narrazione (I, 1-3)
- T100 Lucio diventa asino (III, 24-26)
- T101 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (IV, 28-31)
- T102 Psiche vede lo sposo misterioso
- T105 Il significato delle vicende di Lucio
N.B. Gli allievi hanno inoltre tradotto altri brani prevalentemente tratti dalle opere di Livio, di Seneca, di
Quintiliano, di Plinio il Giovane e di Tacito, sul volume delle versioni e sul volume di letteratura (Opera,
vol. 3), come esercizio settimanale.
Percorsi nella letteratura latina
1. La satira: Persio e Giovenale
2. Il “romanzo” latino: Petronio e Apuleio
23
SINTASSI
Trimestre: completamento della normativa latina: comparative reali e ipotetiche, proposizione condizionale
introdotta da dum, proposizione avversativa introdotta da cum, costruzione di “senza”; ripasso del periodo
ipotetico indipendente e dipendente con esercizi di consolidamento; ripasso della sintassi dei casi nelle
strutture fondamentali.
Pentamestre: oratio recta e oratio obliqua, consecutio del congiuntivo come quadro di sintesi dei rapporti di
subordinazione.
Autori e opere del percorso pluridisciplinare: “il ritratto e i suoi significati”
Livio
Ab urbe condita
-T65 La violenza di
Tarquinio e il suicidio di
Lucrezia (I, 58)
- Orazio Coclite (II, 10)
in fotocopia
- Muzio Scevola (II, 12)
in fotocopia
-T71 Il ritratto di
Annibale (XXI, 4)
Tacito
Agricola
Capp. IV, V, VI, VII,
Le origini di Agricola, la
VIII, IX, XXXIII,
sua formazione e la sua
XXXIV, XLVI
personalità di generale, il
discorso
davanti
ai
soldati, l’elogio funebre
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Antonella Bianchera
_____________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2009
24
MATERIA: GRECO - CL.5M A.S. 2008/09
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. Alessandro CONTI
Testi in adozione:
Rossi, Gallici, Vallarino, Pasquariello, Porcelli, Hellenikà – Letteratura, testi, cultura greca, Paravia. Voll.
2B, 3A, 3B
Sofocle, Edipo Re, introduzione e commento di Giovanni Ghiselli, Loffredo Editore.
Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, introduzione e commento di Salvatore Domenico Lugarà, Loffredo
Editore.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe presenta una buona propensione allo studio e al lavoro autonomo, ed è in grado di produrre con
costanza risultati in media più che discreti sia per quanto riguarda lo studio letterario, che per l’applicazione
delle conoscenze linguistiche a testi di versione o alla lettura in originale di opere d’autore. Studenti e
studentesse hanno sempre rispettato le consegne, con attenzione e puntualità. Il dialogo educativo in classe è
stato discreto, anche se, accanto a momenti di vivo interesse e partecipazione, ce ne sono stati altri di
maggior passività, da imputare a situazioni di tensione per l’infittirsi degli impegni e da elementi di difficoltà
oggettive.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Storia letteraria
1. Conoscere le periodizzazioni della letteratura greca dal IV secolo a.C. al II secolo d.C. sapendo
cogliere caratteri e situazioni culturali.
2. Conoscere i generi fondamentali del periodo studiato, sapendo descriverne i caratteri e le specificità.
3. Conoscere alcuni autori significativi, sapendone esporre, secondo il programma, contenuti biografici,
stilistici e la produzione nei suoi caratteri più importanti.
4. Saper descrivere alcune opere scelte degli autori studiati, sul piano formale, del genere, delle
specificità interne al genere e, per le opere espressamente analizzate in questo senso (vedi sotto
punto H), come contenuti.
5. Saper individuare, nei brani assegnati, le caratteristiche che concretamente rappresentino gli elementi
salienti del periodo/genere/autore/opera come sopra indicato.
Lettura in originale di opere di autori (Lisia, Per l’uccisione di Eratostene; Sofocle, Edipo Re, passim)
1. Saper applicare all’opera l’analisi storico-letteraria di cui al punto precedente.
2. Di un passo proposto:
• Saper esprimere una lettura espressiva, dimostrare una comprensione del passo (espressa
attraverso traduzione o domande di comprensione).
• Saper produrre un’analisi significativa del passo nel suo livello morfologico, sintattico,
lessicale e retorico.
• Saper inserire correttamente il passo nell’opera, definendone la funzione nel disegno
letterario complessivo.
Traduzione di temi di versione (scritto o orale)
1. Saper leggere il testo in maniera espressiva.
2. Saper tradurre il testo producendo un testo italiano coerente e coeso, adatto alla resa del testo di
partenza ma anche indipendente e formalmente corretto secondo le strutture italiane.
3. Saper analizzare il testo nel suo livello morfologico, sintattico, lessicale e retorico.
In merito agli obiettivi sopra esposti la classe ha saputo produrre risultati più che discreti in tutte e tre le
articolazioni del programma, con particolare attenzione e cura alla lettura in originale delle opere proposte.
La media segnalata tiene conto di un gruppo in ogni caso eterogeneo, con casi di eccellenza ed altri di
sufficienza come emerge dalle valutazioni finali.
25
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le lezioni di storia letteraria si sono svolte in maniera frontale, sebbene in alcuni casi, per verificare con
colloquio formativo le conoscenze pregresse, alcune lezioni hanno abbiano avuto la forma dialogata. La
lettura di testi in traduzione o in originale e la traduzione di temi di versione sono state assegnate per casa
alle studentesse ed agli studenti e sono state poi corrette in classe, talvolta durante le verifiche formative, e
ivi corredate di commento.
D) STRUMENTI
Strumenti: libri di testo in adozione (vedi sopra).
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Verifiche scritte:
Sono state svolte due prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre. In tutte le prove scritte tranne l’ultima
sono stati somministrati temi di versione tratti da opere di autori il cui studio, dal punto di vista letterario, era
in svolgimento nella classe. L’ultima prova è stata invece una traduzione e commento letterario di un brano
dell’Edipo Re.
Verifiche orali:
Sono state svolte almeno due interrogazioni orali nel trimestre e almeno tre nel pentamestre (di cui una in
forma scritta come Simulazione di Terza Prova); le interrogazioni seguono la ripartizione di: interrogazione
su temi di versione tradotti per casa, e interrogazione sulla lettura e comprensione del testo in lingua
originale e storia letteraria.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero ha riguardato la traduzione scritta. A tal proposito è stato attivato, nei mesi di gennaio e febbraio
un corso di recupero volto all’apprendimento di strutture ad alta frequenza.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri di valutazione per la prova scritta (indicatori):
TIPOLOGIA DI ERRORE
PUNTEGGIO ASSEGNATO A CIASCUN
ERRORE
NUMERO DI
ERRORI
PUNTI
Errori di morfosintassi
Errori di lessico od omissione di parola
Errata comprensione di una proposizione
Errori di italiano
-0.25 / -0.50
-0.25 / 0.50
-1 o più
- 0.25
Tabella valida per una versione e per un’analisi testuale
INDICATORI
OTTIMO
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
ERRATA
Conoscenza dei
contenuti
Comprensione generale
Resa in italiano
Analisi del testo
(gramm., retorica, etc.)
Commento
VOTO
Criteri di valutazione per la prova orale (indicatori):
Conoscenze grammaticali e storico
letterarie
(MAX. 40 )
Qualità espressiva
(MAX. 30 )
Capacità di rielaborazione
(MAX. 30 )
26
VOTO
PUNT
I
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Storia Letteraria:
Nota: Degli autori sotto segnati, sono state studiate approfonditamente (ovvero con letture antologiche,
studio dei contenuti e dei caratteri formali) solo le opere segnalate in corsivo.
I tempi segnalati si intendono privi di verifiche orali sull’argomento.
Lisia e l’oratoria (tomo 2B, p. 346 segg.): le origini del genere, i tre generi dell’oratoria, biografia, il
processo e le strategie, lingua e stile; Contro Eratostene, contenuti e lettura antologica in italiano (La
riscossa di Lisia, p. 373); In difesa della costituzione avita, contenuti e lettura antologica in italiano (Occhio
all’oligarca!, p. 381); Per l’uccisione di Eratostene, lettura integrale (vedi sez. Autori). (Settembre, 2 ore per
il profilo letterario e l’antologia in italiano)
Il declino della polis (tomo 2B, p. 346 segg.): il sistema della polis alla deriva, dall’auralità alla cultura del
libro. (Settembre, 1 ora per il profilo storico e culturale)
Isocrate (tomo 2B, p. 458 segg.), biografia e carriera, il metodo di lavoro e la formazione del corpus,
ideologia di Isocrate, lingua e stile; Sull’Antidosi, contenuti e lettura antologica in italiano (Atene, maestra
della Grecia, p. 480); Elena, contenuti e lettura antologica in italiano (I “sofisti”, artisti della menzogna, p.
486); Sulla pace, contenuti e lettura antologica in italiano (I mali ciclici di una democrazia degenere, p. 497).
(Ottobre, 2 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano)
Demostene (tomo 2B, p. 637 segg.), biografia, le parole di un politico, lo stile di un retore; Filippica I e III,
contenuti e letture antologiche in italiano (in fotocopia); Sulla corona, contenuti e letture antologiche in
italiano (in fotocopia). (Novembre, 2 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano)
Platone (tomo 2B, p. 516 segg.), biografia, criteri di datazione dei dialoghi, l’evoluzione del pensiero
platonico attraverso i dialoghi, il dialogo una “contraddizione necessaria”; Gorgia, contenuti e lettura
antologica in italiano (L’arma dell’ironia contro i Sofisti, p. 549); Fedro, contenuti e letture antologiche in
italiano (L’anima auriga a contemplare l’eterno, p. 569; Il mito di Teuth, in fotocopia); Simposio, contenuti e
letture antologiche in italiano (Un comico al servizio della filosofia, p. 553; Dal discorso di Diotima: Origini
e qualità di Eros, in fotocopia; Il mito di Alcesti, in fotocopia). (Ottobre, 3 ore per il profilo letterario e
l’antologia in italiano)
Aristotele (inserito nel percorso pluridisciplinare sul “Ritratto”) (tomo 2B, p. 583 segg.): la filosofia pratica
(p. 592), la filosofia poietica (p. 594); letture antologiche – senza approfondimenti dell’opera nel suo
complesso: La formulazione nuova di un concetto antico: la metriòtes (p. 614). (Riferimenti durante la
lettura della tragedia – Pentamestre – e nella conclusione del modulo sul ritratto – Aprile. Totale circa 3 ore).
Teofrasto (inserito nel percorso pluridisciplinare sul “Ritratto”) (tomo 2B, p. 629 segg.): i Caratteri,
un’opera “anomala”; La spilorceria, p. 631; La sguaiataggine, p. 632 (1 ora nella conclusione del modulo
sul Ritratto, 1 ora Aprile).
L’Ellenismo (tomo 3A, pagg. 2 segg.): i regni ellenistici fino all’intervento di Roma, le grandi trasformazioni
culturali, la dottrina al servizio dell’arte (1 ora per il quadro storico e culturale)
Menandro (tomo 3A, p. 24 segg.): dal teatro politico al teatro borghese, biografia, la tecnica drammatica e i
personaggi, il messaggio morale; Bisbetico, trama, personaggi, lettura di testi in italiano (Il bisbetico in
azione, p. 53; La “conversione” di Cnemone, p. 59) e della Donna di Samo, trama, personaggi, lettura di testi
in italiano (Padre e figlio, p. 65; La farsa degli equivoci, p. 69) (Novembre, 2 ore per il profilo letterario e
l’antologia in italiano).
La poesia alessandrina (tomo 3A, p. 83 segg.): la poesia: eredità e modello, la poesia e la scrittura, dal
confronto alla contaminazione.
Callimaco (tomo 3A, p. 155 segg.): vita di poeta di corte dei Tolomei, la poesia erudita degli Aitia (Al
diavolo gli invidiosi, p. 169; Aconzio e Cidippe, p. 172; La chioma di Berenice, p. 179), una poesia raffinata
e dotta, l’Ecale e gli epigrammi (Il mito di Teseo, due episodi minori p. 196 segg.; Per una poesia d’élite, p.
168; Il poeta e la corte, p. 202); “La poesia, la poetica, la polemica letteraria” (p. 160 segg.), lingua e stile, la
fortuna di Callimaco (Novembre, 3 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano).
L’epigramma (tomo 3A, p. 110 segg.): dalla pietra al papiro, la tradizione dell’epigramma: l’Antologia
Palatina, letture antologiche (Asclepiade: La cosa più bella, Tormenti d’amore, p. 132; In lacrime, p. 135;
Posidippo: Abilità d’artista, p. 140). Nota bene: gli epigrammi trattati non sono stati contestualizzati con
notizie sull’autore (Gennaio, 1 ora per l’inquadramento del genere e l’antologia in italiano).
Teocrito (tomo 3A, p. 211 segg.): scenari mediterranei nella vita di un poeta, varietà di forme, una nuova
poesia per gli ambienti agresti e urbani, lingua e stile, la fortuna del genere; contenuti e commento di Idillio I
(Intreccio di canti, p. 233 segg.); Idillio III (Serenata campestre, p. 244); Idillio XIII (Il mito in forma di
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epillio: Eracle e Ila); Idillio XV (Due amiche alla festa di Adone, p. 270 segg.) (Dicembre, 3 ore per il profilo
letterario e l’antologia in italiano).
Apollonio Rodio (tomo 3A, p. 281 segg.): una vita tra biblioteca e poesia, le Argonautiche, un’epica nuova,
le tecniche narrative, il narratore, i personaggi; letture antologiche in italiano: Nel segno di Apollo: la poesia,
la profezia, il viaggio (p. 298 segg.); La partenza della nave Argo (p. 302 segg.); Il manto di Giasone (p. 304
segg.); Dee… poco divine (p. 312 segg.); Innamoramento (p. 319 segg.); Un sogno rivelatore (p. 321 segg.);
La notte di Medea (p. 324 segg.) (Dicembre - gennaio, 4 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano).
La filosofia, un farmaco per l’esistenza (tomo 3A, p. 344 segg.): da una morale politica a una morale
individuale, nuove prospettive della filosofia ellenistica, Zenone e lo stoicismo antico (pagg. 346-347),
Epicuro e la sua scuola (pagg. 349-353) (Gennaio, 1 ora per l’inquadramento storico).
Polibio (tomo 3A, p. 407 segg.): la biografia, dal mondo greco alla storia universale, il metodo storiografico,
Polibio e Tucidide, l’anakyklosis e la teoria costituzionale; letture in italiano Historia magistra vitae (p. 424
segg.); il lògos tripolitikòs (p. 426); La costituzione di Roma (p. 438 segg.) (Febbraio, 1 ore per il profilo
letterario e l’antologia in italiano).
Il periodo imperiale (tomo 3B pagg. 2 segg.): alle origini di un mondo nuovo: verso l’integrazione, la
Giudea, Roma e la nascita del Cristianesimo, l’integrazione realizzata: la cultura in epoca adrianea e antonina
(Marzo, 1 ora per il quadro storico e culturale).
Il Nuovo Testamento (tomo 3B, p. 87 segg.): i Vangeli sinottici e la questione sinottica (pagg. 90 segg.), il
Vangelo di Giovanni, le Lettere apostoliche (Marzo, 3 ore per il profilo letterario ed il quadro storicofilologico).
Plutarco (tomo 3B, p. 134 segg.): una vita tra centro e periferia, tra biografia e storia: le Vite parallele; lettura
antologica in italiano: La forza dell’esempio (pagg. 146 segg.); Vita privata di due condottieri (pagg. 164
segg.) (Aprile, 1 ora per il profilo letterario e l’antologia in italiano).
Il passato: istruzioni per l’uso (tomo 3B, p. 15 segg.): Assimilare la tradizione, Asianesimo, atticismo e
scuola rodiese; l’Anonimo Sul Sublime (p. 20 segg.): l’autore e l’opera, confronto con il passato. La lettura
integrale del testo costituisce un’opzione per la classe, alternativa alla lettura integrale della Poetica di
Aristotele (Aprile, 1 ora per quadro storico e culturale).
La seconda sofistica (tomo 3B, p. 195 segg.): una seconda vita per la retorica, strumenti e fini
dell’intellettuale-divo (Aprile, 1 ora per quadro storico e culturale).
Luciano (tomo 3B, p. 209 segg.): la biografia, le opere polemiche sull’attualità, Dialoghi degli dei, Dialoghi
dei morti (p. 215), le opere polemiche di ambito letterario, Storia vera (p. 216), letteratura e disincanto.
Letture antologiche in italiano: Bugie, nient’altro che bugie (p. 223 segg.); Omero: finalmente la verità!
(pagg. 230-231); Era e Zeus: Dioniso, figlio degenere? (p. 231); Poveri morti! (p. 234 segg.) (Aprile, 2 ore
per il profilo letterario e l’antologia in italiano). Viene proposta alla classe la lettura integrale di Storia vera,
come alternativa a Le avventure pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista.
Il “romanzo” greco (tomo 3B, p. 277 segg.): Definizione ed origine del genere, il pubblico dei romanzi,
romanzi d’amore, Le avventure di Cherea e Calliroe di Caritone d’Afrodisia, Le avventure pastorali di Dafni
e Cloe di Longo Sofista. Viene proposta alla classe la lettura integrale di Le avventure pastorali di Dafni e
Cloe, come alternativa a Storia vera di Luciano (Maggio, 1 ora per il profilo letterario e l’antologia in
italiano).
Il ritratto, percorso pluridisciplinare: per quanto riguarda il Greco, il tema del ritratto è stato affrontato nei
seguenti autori e secondo la seguente tematizzazione (percorso svoltosi durante tutto il corso dell’anno con
riferimenti e lezioni dedicate; complessivamente 3 ore):
• Conoscere per deliberare: l’ethos come palestra di etica (Aristotele, lettura dall’Etica, vedi sopra).
•
Preminenza della storia (particolare) o della poesia (generale)? (Aristotele, Poetica).
•
La definizione di carattere e la sua descrizione (Teofrasto, vedi sopra).
•
La scelta del poeta: il comico come specchio dell’umano (Menandro, vedi sopra).
•
La scelta dello storico: il carattere incarnato nella realtà (Plutarco, vedi sopra).
Letture integrali in italiano:
Aristotele, Poetica; oppure Anonimo, Sul sublime (discussione in classe, 2 ore a maggio).
Longo Sofista, Amori pastorali di Dafni e Cloe; oppure Luciano, Storia vera. (discussione in classe, 2 ore a
maggio).
28
Lettura di Autori in lingua:
Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, lettura integrale (trimestre e pentamestre: 15 ore circa, incluse le ore di
correzione in classe)
Sofocle, Edipo Re, antologia di sezioni recitate (totale 420 versi): 300-462, 697-745, 950-1072, 1141-1185,
1241-1285 (pentamestre, 15 ore circa, incluse le ore di correzione in classe).
Lingua e traduzione:
Ripasso mirato dei più complessi fenomeni morfologici e sintattici: la coniugazione atematica, il periodo
ipotetico, uso di hos e funzioni sintattiche del participio. Esercizio su temi di versione tratti dalle opere degli
autori studiati; in particolare Isocrate, Demostene, Platone, Aristotele, Polibio (trimestre e pentamestre, 15
ore circa, incluse le ore di correzione in classe, 20 ore circa).
Le rappresentanti di classe
prof. Alessandro Conti
_____________________________
______________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2009
29
MATERIA: STORIA - CL.5M A.S. 2008/2008
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DOCENTE: Prof.ssa Donatella CECCON
Testo in adozione:
Prosperi-Viola .- Corso di Storia- Einaudi Scuola . vol III
A) PROFILO DELLA CLASSE
Il giudizio sulla classe è pienamente positivo. Attenzione in classe ed impegno costante a casa
hanno segnato l’atteggiamento di questi ragazzi nell’intero corso dell’anno scolastico. Qualche
incertezza è emersa, talvolta, nell’uso della terminologia specifica ma l’atteggiamento positivo
verso il lavoro del docente ha consentito di consolidare la preparazione globale. In più occasioni è
poi emerso un certo interesse per alcuni contenuti, soprattutto là dove il riferimento alle grandi
questioni del mondo attuale risultava più agevole. Il profitto risulta mediamente discreto e buono
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
LOGICI
• Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza).
• Saper individuare, in un documento storico o in un passo storiografico, i passaggi logici fondamentali
(analisi).
• Saper cogliere, di un testo storico, la tesi di fondo (sintesi).
PRATICO-OPERATIVI:
• Saper studiare gli argomenti storici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e
appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente ecc.) in modo abbastanza
autonomo.
• Saper presentare un argomento storico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato.
• Saper sostenere con accettabile disinvoltura un confronto su questioni storiche.
CRITICO-ERMENEUTICI
• Saper ricondurre un evento o fenomeno storico alle cause e alle condizioni che ne stanno a fondamento.
• Saper individuare le conseguenze macroscopiche di un evento o di un fenomeno storico.
• Saper ricostruire un quadro storico, anche molto generale, connettendo fenomeni economici, politici,
sociali e culturali.
• Saper individuare, nella storia, linee di continuità e momenti di frattura.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale
D) STRUMENTI
Libro di testo
Fotocopie fornite dal docente contenenti schemi orientativi
Presentazioni in Power Point
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Verifiche orali e scritte periodiche ( una orale e tre scritte per quadrimestre)
Prove scritte (domande aperte,brevi trattazioni, terze prove)
30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV.
INSUFF.
1-4
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO
5
6
7
BUONO
OTTIMO
8
9-10
Quasi
Ampia e
completa
Ben
ma non part.
articolata
approfondita
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria
Lacunosa ed
ed
insicura
inconsistente
Corretta ma
elementare
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Corretta sostanz.
ma con qualche Corretta
incertezza
CONTESTUALIZZAZIONE
Frammentaria
Solo accennata
e scorretta
Essenziale
Corretta ed
abbast.
articolata
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici ed
evidenti
Collegamenti
Collegamenti Collegamenti
criticamente
adeguati
autonomi
motivati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
Collegamenti Collegamenti
criticamente
adeguati
autonomi
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Scorretta ed
incerta
Ampia e
molto
approfondita
Corretta e
puntuale
Corretta ed
elegante
Articolata e
precisa
Ben
approfondita
ed efficace
F) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Per gli allievi in difficoltà recupero in itinere
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
( nella prima parte dell’anno sono stati svolti i primi 7 punti- nella seconda parte i rimanenti)
1. L’UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA
La prospettiva politica di Bismarck
Le guerre contro Danimarca, Austria e Francia
La realizzazione dell’unità della Germania
Centralismo liberale in Italia e federalismo dei principi in Germania
2. IL SECONDO OTTOCENTO E IL QUADRO DELLE POTENZE
L’Inghilterra vittoriana: politica dell’alternanza e le grandi riforme
La Francia della Terza Repubblica: elementi di instabilità nella struttura democratica; la nuova destra e
l’affare Dreyfuss
La Russia zarista: arretratezza sociale ed immobilismo politico delle classi dirigenti
Gli Usa e la svolta della Guerra di Secessione
La Germania bismarckiana: le strutture del potere e la nascita della socialdemocrazia
31
3. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Nuove fonti di energia ed innovazioni tecnologiche
Il processo di concentrazione capitalistica: trust, cartelli e holdings
L’organizzazione scientifica del lavoro
La relazione tra potere politico, capitalismo finanziario e capitalismo industriale
Sviluppi del movimento operaio: la Comune di Parigi, I e II Internazionale, il Cattolicesimo sociale
4. L’IMPERIALISMO: NUOVI SCENARI DELLA POLITICA DELL’EQUILIBRIO
L’imperialismo nel dibattito storiografico Schumpeter e Lenin
Il ruolo della Germania :il pangermanesimo diplomatico
Due potenze imperialiste:Usa e Giappone:
5. IL COLONIALISMO
La spartizione dell’Africa
La crisi della Cina imperiale: dalla guerra dell’oppio alla politica della porta aperta
Il colonialismo portatore di civiltà: sviluppo delle teorie razziste
6. PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA: DAL 1861 AL 1914
La politica della Destra Storica: il compimento dell’unità territoriale( la III Guerra d’Indipendenza e la
questione romana) ; la questione meridionale ; la politica economica
La politica della Sinistra Storica: le riforme; la politica economica; l’impegno coloniale
La crisi di fine secolo e le questioni aperte dell’Italia: la frattura Nord/Sud; l’inclinazione autoritaria del
blocco agrario-industriale; nascita del Partito Socialista e la divisione della sinistra
L’età giolittiana: sviluppo economico e sociale del paese; la politica dei estera dei giri di valzer e l’impresa
di Libia Nuovi scenari politici: Socialisti, cattolici e nazionalisti
7. LA CRISI DELL’EQUILIBRIO IN EUROPA: LA PRIMA GUERRA MONDIALe
Le tensioni internazionali; l’affermazione del nazionalismo bellicista; l’attentato di Sarajevo e l’apertura
delle ostilità: dalla guerra di movimento alla guerra di trincea; neutralisti ed interventisti : l’entrata in guerra
dell’Italia; le principali vicende belliche e la mobilitazione totale delle potenze; la sconfitta degli Imperi
centrali e la fine del conflitto; il nuovo volto dell’Europa e la questione dei trattati di pace.
8. LA RIVOLUZIONE RUSSA
La Russia tra Ottocento e Novecento: lo sviluppo economico e il quadro politico; la rivoluzione borghese del
1905; la guerra e la crisi dello varismo; la Rivoluzione di Febbraio e la nascita del governo provvisorio; il
dualismo di potere e l’analisi di Lenin; la Rivoluzione d’Ottobre; l’involuzione autoritaria nel “comunismo
di guerra”;la Terza Internazionale; la NEP.
9. LA CRISI DELLO STATO LIBERALE IN ITALIA E LA NASCITA DEL FASCISMO
La politica dei governi liberali da Nitti a Giolitti; il quadro politico e la nascita del Partito Popolare e dei
Fasci di Combattimento; il Biennio rosso; la divisione della sinistra e la nascita del Partito Comunista; il
Fascismo al governo; il delitto Matteotti e l’inizio del regime; le leggi fascistissime e la costruzione dello
stato totalitario; la politica estera del fascismo; le forme dell’antifascismo
10. LA GERMANIA DI WEIMAR
La situazione economico-sociale della Germania nel primo dopoguerra e la debolezza delle forze politiche
democratiche; la Costituzione di Weimar; l’impegno degli intellettuali; il Piano Dawes e la ripresa
economica; la crisi del ’29 e l’affermazione elettorale del Partito Nazista
11. IL NAZISMO E L’AFFERMAZIONE DEL TERZO REICH
Le basi teoriche del nazismo; la presa del potere da parte di Hitler e il rapporto con i poterei forti: la notte dei
lunghi coltelli;e la costruzione dello stato totalitario; le Leggi di Norimberga e l’avvio del progetto di
annientamento del popolo ebraico
32
12. LO STALINISMO IN RUSSIA
Stalin contro Trotzskij; la politica di piani quinquennali;il culto della personalità e le purghe staliniane; la
tragedia dei gulag; le fasi della politica estera della Russia staliniana
13. GLI USA TRA LE DUE GUERRE
Gli anni Venti:isolazionismo , proibizionismo e liberismo delle presidenze repubblicane; le forme dello
sviluppo economico e la crisi del ’29; la politica del New Deal di Roosvelt
14. TENSIONI INTERNAZIONALI NEGLI ANNI TRENTA
La Guerra d’Etiopia e la Guerra di Spagna: le premesse del II Conflitto Mondiale; la politica estera di Hitler
e la revisione dei trattati; la questione dell’appeacement.
15. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il carattere totale del conflitto; lo scoppio della guerra; la prima fase (’39-’40): l’iniziativa militare dell’Asse;
la seconda fase (’41-’42) :l’allargamento del conflitto a Usa e Urss; terza fase(’43-’45): l’iniziativa militare
degli alleati e la capitolazione della Germania; la Shoa e la crisi morale della civiltà europea. L’Italia in
guerra; la caduta del Fascismo nel ’43; la Resistenza come guerra di Liberazione; la tragedia delle foibe.
16. LAGUERRA FREDDA E LA NASCITA DEL MONDO BIPOLARE
Dalla grande alleanza alla guerra fredda; la corsa agli armamenti e le crisi regionali; le nuove purghe
staliniane e il maccartismo negli Usa; la divisione della Germania
17. L’ITALIA DALLA RICOSTRUZIONE AL CENTRO SINISTRA
L’Italia nel secondo dopoguerra; il quadro politico; le elezioni del 2 Giugno del ’46; la nascita della
Costituzione Repubblicana; la politica di De Gasperi e la crisi delle sinistre; le elezioni del 18
Aprile 1948 e la nascita del centrismo. L’età del boom economico; l’Italia del Centro Sinistra
18. IL RINNOVAMENTO DEGLI ANNI SESSANTA
La politica delle due K; Il Concilio Vaticano Secondo; il Sessantotto e la contestazione giovanile.
La crisi della democrazia negli anni ’70: l’affare Moro.
EDUCAZIONE CIVICA
Lettura e commento dei primi 12 articoli della Costituzione
Partiti e rappresentanza: il destino della democrazia
L’Unione Europea
I Rappresentanti di classe
Prof.ssa Donatella Ceccon
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________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2009
33
MATERIA: FILOSOFIA - CL.5M A.S. 2008/2008
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DOCENTE: Prof.ssa Donatella CECCON
Testo in adozione:
De Bartolomeo Magni -Filosofia- ATLAS Vol.III
A) PROFILO DELLA CLASSE
Il giudizio sulla classe è pienamente positivo. Attenzione in classe ed impegno costante a casa hanno segnato
l’atteggiamento di questi ragazzi nell’intero corso dell’anno scolastico. Ciò che ha prodotto un particolare
interesse nei confronti di questo tipo di sapere è stata la possibilità di percorrere “filosoficamente” altri
ambiti disciplinari. Da questo punto di vista si è creato un interesse profondo, interesse che, per alcuni, è
stato motivo di studio personale ed approfondito. Il profitto risulta mediamente buono
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
LOGICI:
• Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza).
• Saper individuare, in un testo filosofico o comunque in una questione filosofica, i passaggi logici
fondamentali (analisi).
• Saper cogliere, di un testo filosofico, la tesi di fondo (sintesi).
PRATICO-OPERATIVI:
• Saper studiare gli argomenti filosofici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e
appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente ecc.) in modo abbastanza
autonomo.
• Saper presentare un argomento filosofico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato.
CRITICO-ERMENEUTICI:
• Saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici.
• Saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi e sui diversi orientamenti
filosofici.
• Sviluppare il gusto per la riflessione critica e teoretica, anche in riferimento ad ambiti del sapere non
propriamente filosofici.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale
D) STRUMENTI
Libro di testo
Fotocopie fornite dal docente contenenti schemi orientativi
Presentazioni in Power Point
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Verifiche orali e scritte periodiche ( una orale e tre scritte per quadrimestre)
Prove scritte (domande aperte, brevi trattazioni, terze prove)
34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE
1-4
SUFFICIENTE
5
Frammentaria ed
CONOSCENZA DEI CONTENUTI inconsistente
DISCRETO
6
BUONO
OTTIMO
8
9-10
7
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Ampia e Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti e generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
Corretti
Corretti
e sicuri
Corretti
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Inconsistente
Debole con
insicurezze
evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – PROVA SCRITTA
GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Corretta
Corretta ed
elegante
Espone in modo
ripetitivo e
frammentario
Presenza di inutili
ripetizioni
Esposizione
abbastanza fluida pur
con qualche ripetizione
inutile
Esposizione
fluida e
scorrevole
Corretta
e
puntuale
Buona
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
CAPACITA’ DI ESPORRE I
CONTENUTI IN MODO
SINTETICO
35
Molto buona
F) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Per gli allievi in difficoltà recupero in itinere
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
( nella prima parte dell’anno sono stati svolti i primi 4 punti- nella seconda parte i rimanenti)
1. L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
Lo Sturm und Drang
La riflessione di Goethe e Schiller
Arte, natura e storia nella sensibilità romantica
2. L’IDEALISMO TEDESCO
Fichte ( La concezione dinamica dell’assoluto e la libertà dell’Io)
Schelling ( La visione della natura e l’arte come organo supremo della metafisica)
3. HEGEL
Il giovane Hegel degli studi teologici
I capisaldi del pensiero hegeliano
La Fenomenologia dello Spirito ( lo spirito del mondo alla ricerca di sè)
L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche ( la struttura generale del sistema-con particolare riferimento allo
Spirito Oggettivo e allo Spirito Assoluto)
4. I DISTRUTTORI DEL SISTEMA HEGELIANO
a) Schopenhauer ( la Volontà e il dolore del mondo- le prospettive della salvezza)
b) Kierkegaard (la riflessione sull’esistenza)
c) Dostoevskij ( lettura del racconto “Il grande Inquisitore” da “I fratelli
Karamazov: libertà e felicità)
d) Nietzsche ( il giovane Nietzsche e la riflessione intorno al tragico; la filosofia del
mattino e la morte di Dio; la filosofia del sospetto e della profezia: dal nichilismo
all’oltreuomo)
5. MARX
a)
b)
c)
d)
La formazione del giovane Marx
La concezione materialistica della storia
Il manifesto del Partito Comunista
Il capitale e l’analisi del modello capitalistico
6. L’ETA’ DEL DECADENTISMO ( I temi: la crisi del soggetto, la crisi dell’intellettuale, l’antieroe, la dissoluzione delle certezze)
7. FREUD E LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA
a) L’idea dell’inconscio prima di Freud
b) La formazione intellettuale e professionale
c) La psicanalisi come teoria dell’uomo e come terapia (libere associazioni e
indagine intorno ai sogni)
d) Le topiche e l’analisi dell’Io
e) La psicanalisi come lettura del mondo storico e culturale
8. LA FILOSOFIA E LA RICOSTITUZIONE DEL SUO SPAZIO IDENTITARIO:
a) Il tema del TEMPO: Bergson (tempo della coscienza e tempo della scienza: la
questione della memoria; l’intuizione e l’apertura alla veirtà)
36
b) Il tema dell’ESSERE : Heidegger ( Il primo Heidegger e l’analitica dell’esistenza:
le strutture dell’esistere;autenticità ed inautenticità;essere –per-la-morte)
c) Il tema della LIBERTA’: Sartre: l’esistere come libertà e responsabilità (lettura
del testo:”L’esistenzialismo è un umanismo”)
9. FILOSOFIA E SCIENZA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO:
a)
b)
c)
d)
Il Positivismo (caratteri generali
Comte : la legge dei tre stadi, la nascita della sociologia
Spencer: la teoria dell’evoluzione e la nuova comprensione della realtà
La crisi del meccanicismo e la riflessione epistemologica alla luce delle grandi
trasformazioni nell’ambito della ricerca scientifica
e) Il Circolo di Vienna e la riflessione sulla nozione di scientifico- la critica alla
metafisica
f) Popper: la critica al principio di verificazione e la teoria del falsificazionismo
(lettura dei capitoli I,II e III del testo “La scienza:congetture e confutazioni”)
I Rappresentanti di classe
Prof.ssa Donatella Ceccon
______________________________
________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2009
37
MATERIA: INGLESE - CL.5M A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. Fiorella CORBELLARI
Testi in adozione:
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, attualmente composta di 12 alunni ha mantenuto nel corso degli anni buoni rapporti con la
componente docenti.
Per quanto riguarda la partecipazione alle varie attività proposte la classe ha sempre evidenziato un discreto
interesse per la materia mostrandosi recettiva nei confronti degli stimoli proposti. Non in tutti casi, tuttavia,
l’impegno profuso nel gestire il lavoro scolastico è stato sufficientemente continuo e/o approfondito . La
classe appare chiaramente divisa in 3 gruppi di livello: un gruppo di studenti ha mostrato buon interesse e
capacità di approfondire le tematiche proposte raggiungendo un profitto senz’altro ottimo; alcuni studenti,
pur dotati di discrete capacità si sono limitati ad uno studio superficiale presentando qualche difficoltà di
ordine grammaticale soprattutto in fase applicativa; un piccolo gruppo presenta insufficienze soprattutto
nella lingua scritta dovute a difficoltà espressive nell’uso delle strutture della lingua o ad un impegno
domestico discontinuo.
Il programma è stato sviluppato secondo due moduli: uno linguistico ed uno letterario. Tale strategia si è resa
necessaria per poter affrontare e risolvere le lacune a livello linguistico riscontrabili soprattutto nelle prove
scritte, ed è stata attuata tramite un controllo costante in classe dei lavori svolti a casa. E’ stata ripetutamente
proposta la correzione individualizzata degli elaborati scritti assegnati come lavoro domestico mirante a
sanare le lacune a livello linguistico, ma tale proposta non è stata accolta con la dovuta continuità e non da
tutti gli allievi che presentano lacune anche gravi a livello grammaticale.
I risultati raggiunti nel corso dell’anno sono in alcuni casi decisamente buoni o addirittura ottimi, in diversi
casi sufficienti o mediocri in particolare nella lingua scritta dove emergono talora incertezze
nell’applicazione delle strutture della lingua e nella rielaborazione dei contenuti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con
particolare attenzione all'
ambito scientifico e al linguaggio letterario;
- Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale, in un'
ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre
letterature moderne e classiche;
- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto
europeo ed extraeuropeo, dall'
800/'
900) all'
epoca contemporanea;
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di
studio, sia nell'
individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati;
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero e integrazione.
Il metodo adottato è di tipo comunicativo. La classe è stata stimolata alla ricerca delle soluzioni mediante
procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. In classe si è parlato quasi esclusivamente in lingua inglese.
L’approccio letterario ha avuto la seguente sequenza:
- Informazioni biografiche
- Lettura del testo (brano in prosa o poetico o teatrale)
- Attività di analisi del testo
- Commento al testo
- Osservazioni generali
- Schedatura degli elementi lessico/formali
- Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria, non solo inglese.
L’analisi e la discussione degli argomenti di letteratura affrontati, è stata svolta ove possibile su base
comparativa con situazioni analoghe nel nostro paese.
L’articolazione delle unità di lavoro è avvenuta seguendo 4 momenti:
1. presentazione (momento della globalità)
2. esercitazione (momento dell'
analisi)
3. produzione libera (momento della sintesi)
38
4. verifica e valutazione.
D) STRUMENTI
I sussidi didattici utilizzati sono stati:
- il testo in adozione “Lit & Lab”(Vol. 2 e 3), editore Zanichelli;
- il testo di lettura utilizzato come lavoro estivo contenente brani da opera rappresentative della letteratura
inglese dell’ 800 e del ‘900: G. Corrado “Voices from Inside” editore Cideb;
- dizionari, fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione;
- Due dispense contenenti i nuclei fondanti del progetto Flashlights on Violence e attività di analisi del
testo:
a) raccolta di brani significativi da Clockwork Orange;
b) raccolta di poesie di autori del ‘900 di nazionalità diverse ma di lingua inglese che hanno trattato il
tema della violenza;
- dvd per la visione di film tratti da opere letterarie trattate;
- laboratorio di informatica per la presentazione di argomenti in forma multimediale.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Prove scritte con scansione mensile ( 2 nel primo quadrimestre, 2 nel secondo + una simulazione di 3^
prova) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario, o come composizione su
traccia in lingua; questionari su argomenti letterari.
Alcune prove hanno avuto la funzione di sostenere la preparazione orale. Sono state privilegiate le revisioni
sistematiche e sintetiche degli argomenti proposti per mezzo di domande puntuali simili ai quesiti che
verosimilmente potranno essere posti in sede terza prova e di colloquio d’esame. Sono state anche assegnate
prove finalizzate alla comprensione e alla rielaborazione del testo.
La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di
analisi sintesi e di rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e
appropriatezza lessicale.
Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla
contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati.
Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre; in alcuni casi sono state fatte anche tre interrogazioni
finalizzate o al recupero di situazioni insufficienti o all’approfondimento in vista del colloquio d’esame. La
valutazione disciplinare è stata fatta in base ai seguenti descrittori:
a) conoscenza dei contenuti proposti;
b) correttezza di pronuncia ed intonazione;
c) correttezza grammaticale;
d) appropriatezza e varietà lessicale.
In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri
sono stati considerati ai fini della valutazione:
e) capacità di rielaborare un testo;
f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la
necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al
superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono
stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al
monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto
individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'
alunno in classe,
tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'
interesse dimostrati; da frequenti controlli
del lavoro personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di
una specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e delle frequenti verifiche orali;
dalla capacità dell'
alunno di autovalutarsi. Si tiene in considerazione,inoltre, la capacità dello studente di
relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro in particolare nello svolgimento del progetto sugli articoli di
giornale relativi al corso monografico sulla violenza.
39
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA - PROVE SCRITTE E ORALI TRIENNIO
CONOSCENZA/COMPRENSIO
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:
LOGICA DEI CONTENUTI
NULLO
Produzione non svolta secondo la
consegna
1-14
Conoscenza dei contenuti assente.
COMPL.
NEGATIVO
Produzione priva di coerenza logica
15
CAPACITÀ’ DI SINTESI E
COSTRUZIONE
SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA
PROPRIETA’
LESSICALE
NE E ORGANIZZAZIONE
Produzione non svolta secondo la
consegna
DI RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
Produzione non svolta secondo la
consegna
1-9
Esposizione estremamente stentata e
del tutto inappropriata. Gravissimi
errori sia grammaticali che lessicali
che pregiudicano completamente la
comprensione.
1-4
10-20
Non sa collegare e confrontare le
informazioni.
30
5
10
GRAV. INSUFF.
Conoscenza /Comprensione
estremamente frammentaria, con
errori ed omissioni; produzione non
pertinente e priva di coerenza logica
20
INSUFFICIENTE
Conoscenza/Comprensione
frammentaria o incerta; produzione
non sempre coerente; pochi gli aspetti
considerati
25
SUFFICIENTE
Produzione limitata agli aspetti
principali./ Comprensione della
maggior parte delle informazioni
esplicite del testo.
30
Conoscenza non ampia, ma sicura./
Comprensione di tutte le informazioni
esplicite del testo
DISCRETO
BUONO
35
Conoscenza ampia; svolgimento
organico della traccia./ Comprensione
di tutte le informazioni esplicite e
quelle che richiedono operazioni
d’inferenza.
40
OTTIMO
Conoscenza ampia e sicura.
Comprensione ottimale del testo
45
Conoscenza ampia e sicura.
Comprensione ottimale del testo
ECCELLENTE
45
Esposizione approssimativa e confusa
anche per gli aspetti essenziali; errori
grammaticali frequenti che rendono
difficoltosa la comprensione;
incertezze lessicali
Non sa collegare e confrontare le
informazioni
40
5
15
Esposizione approssimativa e confusa
anche per gli aspetti essenziali; errori
grammaticali frequenti che rendono
difficoltosa la comprensione;
incertezze lessicali
Limitata capacità di sintesi; sa
individuare i concetti chiave
50
10
15
Esposizione sostanzialmente ordinata
e corretta, anche se essenziale nell’uso
del linguaggio
20
Esposizione corretta e coerente;
lessico essenziale
23
Esposizione corretta, coerente e
personale con lessico appropriato e
vario
25
Esposizione corretta, coerente e
personale con lessico appropriato e
vario
25
Esposizione fluida e personale,
condotta con ampia proprietà lessicale
30
Limitata capacità di sintesi; sa
individuare i concetti chiave
60
10
Capacità di sintesi, sa stabilire
semplici collegamenti e confronti
70
12
Capacità di operare sintesi, confronti e
collegamenti in modo sicuro
80
15
Capacità di sintetizzare e confrontare
con apporti personali
90
20
Capacità di sintetizzare e
personalizzare con collegamenti
pluridisciplinari in modo originale
25
VOTO FINALE
40
100
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
SCANSIONE CRONOLOGICA
1st MODULE
THE VICTORIAN AGE AGE
Historical background
The Victorian Compromise
The Age of Expansion and Reforms
Literary Genres
The Victorian Novel
Early Victorianism
Charles DICKENS, Hard Times (extracts: A Town of Red Brick, pp. 409-411; A Man of Realites, pp.490492)
Middle Victorianism
Robert Louis STEVENSON, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extract: Jekyll’s Experiment, pp.
446-448 + extracts dal testo di lettura di G. Corrado “Voices from Inside” editore Cideb)
Late Victorianism
Thomas HARDY, Tess of the D’Urbervilles (extracts: Alec and Tess, pp.496-498; Justice was done,
fotocopie)
Aestheticism and Decadence:
Oscar WILDE, The Picture of Dorian Gray (extracts: I would give my Soul, pp.511-513; Dorian’s Death, pp.
513-516)
Victorian Drama
Comedy:
Oscar WILDE; The Importance of Being Earnest (extract: The Vital Importance of Being Earnest, pp. 518520)
2nd MODULE
THE MODERN AGE
Historical background
Anxiety and Rebellion
Two World Wars and After
Literary Genres
Modern Poetry
Imagism
Ezra POUND, L’Art, p.581
Symbolism
Thomas Sterns ELIOT, The Waste Land (extracts: The Cruellest Month, p. 583; The Fire Sermon, pp. 666667)
War Poets
Rupert BROOKE, The Soldier, p.650
Wilfred OWEN, Dulce et Decorum est, p. 651
Siegfried SASSOON, Survivors, p. 653
Isaac ROSENBERG, Break of Day in the Trenches, p. 654
Fiction
Stream of Consciousness Novel
James JOYCE, Dubliners (selection: Eveline, pp.692-694; The Dead: She was fast Asleep, pp. 696-697)
James JOYCE, Ulysses (extract: The Funeral, p. 703; Molly’s Monologue, pp 591-592)
Committed Novel
George ORWELL, Nineteen Eighty-Four (extracts: Big Brother is watching you, pp 725-726; How can you
control Memory?, pp. 727-729 + extracts dal testo di lettura di G. Corrado “Voices from Inside” editore
Cideb)
The Theatre of the Absurd
Samuel BECKETT, Waiting for Godot (extract: Nothing to be done, pp. 632-633)
41
CORSO MONOGRAFICO
La classe ha poi partecipato al progetto: FLASHLIGHTS OF VIOLENCE: “THEM vs US” or “THEM &
US?
insieme con le classi 5^B, 5^D e 5^F
DESCRIZIONE DEL PROGETTO E OBIETTIVI EDUCATIVI DIDATTICI GENERALI
Ogni giorno sono frequenti i contatti che “noi”/us abbiamo con persone di altre culture, religione, colore,
sesso, idee politiche/them; è sempre più difficile l’accettazione della diversità e siamo testimoni di continui
atteggiamenti di paura e di rifiuto nei confronti dell’altro.
Scopo del progetto è stato quello di proporre in classe esempi di relazioni deviate tra esseri umani in diversi
contesti e conseguentemente rendere gli studenti consapevoli dei diritti altrui e riflettere sulle sofferenze che
possiamo procurare agli altri. In parallelo è stato richiesto agli studenti di scrivere un o un articolo di
giornale.
OBIETTIVI MISURABILI
- Favorire l’acquisizione della lingua straniera in contesti comunicativi. .
- Creazione di un articolo di giornale in lingua inglese che descriva e/o commenti un fatto di cronaca
relativo al tema trattato.
- L’articolo migliore di ogni classe verrà pubblicato sul sito della scuola e eventualmente sul giornalino
d’istituto.
- Approfondire autori del ‘900 di nazionalità diverse ma di lingua inglese che hanno trattato il tema della
violenza da differenti punti di vista
TEMPISTICA DEL PROGETTO
ATTIVITA’ SVOLTE
Trimestre (da settembre a dicembre)
Speaking/Listening:
o attività introduttive al progetto sulla violenza e attività su Lit & Lab;
o lettura, analisi e discussione di articoli di giornale autentici; .
Writing: stesura di relazioni sugli articoli letti
Reading:
o lettura in classe di alcuni passi originali significativi di Arancia Meccanica e lavoro sulla
lingua usata
TITOLO DEL BRANO
A Clockwork Orange
Alex promises to be a good boy
The Ludovico technique
Tomorrow is all like sweet flowers
KEY IDEA
Attack to the writer and rape of his wife
Dialogue between the Post-Corrective
Adviser and Alex
Description of Alex’s brainwashing
Alex’s future expectations
visione guidata da un esperto del film Arancia Meccanica di S. Kubrick e confronto tra libro
e film
Lettura integrale del libro in italiano entro fine ottobre
o
Pentamestre: (da gennaio a 15 maggio)
Stesura di articoli di giornale per creare pagine a tema sulle varie forme di violenza
Storia della letteratura: corso monografico su alcuni poeti del ‘900, dai poeti della guerra fino ai postcoloniali, che hanno trattato il tema della violenza .
Si è dedicata un’ora alla settimana per svolgimento del monografico dopo aver introdotto il modernismo
42
FORMS OF VIOLENCE POETS
(GB)
La violenza della guerra: War Poets
Rupert BROOKE
conquistatori vs vinti
Wilfred OWEN
Siegfried SASSOON
Isaac ROSENBERG
POEMS
KEY IDEA
The horrors of the 2nd
World War
Les Murray (Australia)
The Soldier
Dulce et Decorum est
Survivors
Break of Day in the
Trenches
Dog, Fox, Field
Adrian Mitchell (GB)
Open Day at Porton
W. Auden (GB)
Refugee Blues
Peter Porter (Australia)
Gregory Corso (USA)
La violenza di chi vuole Derek Walcott (USA)
imporre
il
proprio
modello
culturale:
bianchi vs neri
Your Attention Please
Bomb
Blues
La violenza urbana
Morgan (GB)
Glasgow 5 March 1971
La violenza in famiglia
Imitiaz Dharker
Another Woman
La violenza sessuale
Philip Larkin
Deceptions
I rappresentanti di classe
Ethnic cleanliness
during the Nazi Regime
(2nd World War)
Attack against the
chemical warfare
industry
The Nazi persecution
against the Jews
The nuclear war
An atomic explosion
Violence in New York
Indifference to urban
violence
Violence against women
in an Indian context
Rape
Prof.ssa Fiorella Corbellari
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2009
43
MATERIA: FISICA - CL.5M A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa Daniela POZZATO
Testo in adozione:
Phoenomena, corso di fisica, Fabbri-Masini
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha iniziato il percorso di fisica in seconda liceo classico, in generale lo studio è stato di
tipo scolastico e talvolta più mnemonico che autonomo, la partecipazione e l’interesse alla
disciplina non sempre sono stati attivi e partecipi, tranne qualche caso isolato. I risultati ottenuti
sono comunque buoni, perché gli alunni hanno dimostrato di non accontentarsi di valutazioni
appena sufficienti. All’interno della classe, qualche alunno ha evidenziato dei problemi nell’ambito
scolastico, incontrando difficoltà nella preparazione personale e nel confrontarsi con i compagni nel
momento delle verifiche. Le relazioni degli alunni con gli insegnanti in genere sono stati improntati
sul rispetto reciproco, anche tra di loro, tranne qualche caso sporadico, sono stati corretti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Gli obiettivi didattici della disciplina sono:
•
•
•
•
•
•
Conoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica.
Acquisire contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura.
Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche.
Acquisire un linguaggio corretto e sintetico e avere capacità di fornire e ricevere informazioni anche
attraverso formule, grafici, tabelle.
Saper cogliere analogie e differenze.
Saper analizzare e schematizzare semplici situazioni reali.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
D) STRUMENTI
La metodologia utilizzata è stata la lezione frontale, alternata con l’utilizzo del laboratorio di fisica per
quanto possibile.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate più prove orali, eventuali recuperi in classe, soprattutto
svolgendo esercizi.
44
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti
proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli
argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Non sa applicare le conoscenze più elementari
Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sa applicare le conoscenze minime
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire
semplici collegamenti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare
autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti,
rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo
1-2
Negativo
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
4
5
6
7
8
Ottimo
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
9-10
1-2
3
4-4½
5
5½
6
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima
padronanza dei termini
Si esprime in modo stentato
Si esprime in modo incerto
Si esprime in modo minimamente corretto
Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una
esposizione disinvolta
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
45
6½
7
7½
8
8½
9-10
PROGRAMMA SVOLTO
Settembre-ottobre
5 L’equilibrio termico:
Unità 14:
14.1- La temperatura; 14.2 - Il termometro; 14.3 – Equilibrio termico; 14.5 – La dilatazione termica;
14.6 – La dilatazione lineare dei solidi; 14.7 – La dilatazione cubica; 14.8 – La dilatazione dei liquidi
Unità 15:
15.1 - Il calore; 15.2 - Il calore specifico e la capacità termica; 15.3 – La caloria; 15.4 -Propagazione
del calore nei solidi e nei fluidi.
Unità 16:
16.3 - I cambiamenti di stato; 16.4 – Fusione e solidificazione; 16.5 – Vaporizzazione e
condensazione; 16.6 – La sublimazione.
10 La propagazione delle onde e della luce:
Unità 27:
27.1 - Che cosa sono le onde?; 27.2 - Onde trasversali e longitudinali; 27.3 - Le caratteristiche
fondamentali delle onde; 27.4 - Il comportamento delle onde: riflessione,rifrazione, interferenza e
diffrazione; 27.5 - Il suono; 27.6 – L’eco e il rimbombo; 27.7 – L’effetto Doppler.
Novembre-dicembre
Unità 28:
28.1 – La propagazione della luce; 28.2 - La riflessione; 28.3 - La rifrazione; 28.4 -La dispersione
della luce: i colori; 28.6 - La natura della luce: onda o corpuscolo?
7 L’equilibrio elettrico:
Unità 19
19.1 – L’elettrizzazione per strofinio; 19.2 - I conduttori e gli isolanti; 19.3 - L’elettrizzazione per
contatto e per induzione; 19.4 -La legge di Coulomb; 19.5 – La polarizzazione dei dielettrici; 19.6 –
La costante dielettrica; 19.7 - La distribuzione della carica nei conduttori.
Unità 20:
20.1 -Il campo elettrico; 20.2 -la rappresentazione del campo elettrico.
Gennaio-febbraio
20.3 - L’energia potenziale elettrica; 20.4 - La differenza di potenziale elettrico;
20.5 - I condensatori.
8 Cariche elettriche in moto:
Unità 21:
21.1 La corrente elettrica; 21.2 - Il generatore di tensione; 21.3 - Il circuito elettrico elementare;
21.4 - La prima legge di Ohm; 21.5 - L’effetto Joule; 21.6 - La corrente elettrica nei liquidi.
Marzo-aprile-maggio
Unità 22:
22.1 - Il generatore; 22.2 - Resistenze in serie e in parallelo;
22.3 - Gli strumenti di misura:amperometro e voltmetro; 22.4 - Condensatori in serie e in parallelo;
Unità 23:
23.1 - La seconda legge di Ohm; 23.2 - la relazione tra resistività e temperatura.
9 Il magnetismo e l’elettromagnetismo:
Unità 24:
24.1 - Il campo magnetico; 24.2 - Il campo magnetico terrestre;
24.3 - L’esperienza di Oersted: interazione magnete - corrente elettrica;
24.4 - L’esperienza di Ampère: interazione corrente-corrente; 24.5 - L’origine del magnetismo;
24.6 - Il vettore campo magnetico; 24.7 - La forza di Lorentz.
Unità 25:
25.1 - Il filo rettilineo (legge di Biot-Savart); 25.2 - La spira circolare; 25.3 - Il solenoide.
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Daniela Pozzato
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_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2009
46
MATERIA: SCIENZE - CL.5M A.S. 2008/2009
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DOCENTE: Prof.ssa Stefania NICHELE
Testo in adozione:
Ivo Neviani – Cristina Pignocchino Feyles “Geografia Generale. La Terra nell’Universo” (terza
edizione), SEI.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5M, composta solo da 12 studenti, risulta essere ben amalgamata. I rapporti con
l’insegnante sono sempre stati corretti e contrassegnati da stima e fiducia reciproca. Nel corso del
triennio, la classe pur avendo dimostrato disponibilità al dialogo educativo, ha manifestato come
una sorta di diffidenza nei confronti degli argomenti trattati, quasi ci fosse un non celato timore ad
affrontare questioni scientifiche ritenute da alcuni complesse e di difficile acquisizione. Questa
convinzione ha caratterizzato un po’ tutto il percorso scolastico e, nonostante ci sia stato nel tempo
un miglioramento, non è ancora stata completamente superata. Perciò, durante le spiegazioni, non è
mai stato dato nulla per scontato, sono sempre stati chiariti i rapporti causa-effetto che
contraddistinguevano il fenomeno trattato andando, là dove necessario, a richiamare e riprendere
tutte quelle nozioni di base utili ad esplicitare concetti fondamentali. Tutto ciò, unitamente alle
numerose ore perse per effettuare altre attività programmate dalla scuola, ha rallentato il ritmo di
lavoro ed impedito la completa attuazione del percorso didattico presentato nella programmazione
d’inizio anno. L’interesse per gli argomenti proposti è sempre stato presente. Il grado di
partecipazione è risultato eterogeneo. Accanto ad alunni molto motivati e che intervengono spesso
c’è un gruppo ristretto di studenti che hanno manifestato meno disponibilità alla discussione. Per
quanto riguarda il profitto, il livello medio della classe è più che sufficiente. Va sottolineata la
presenza di alcuni alunni che dimostrano un sapere consolidato con capacità critica e di
collegamento, altri invece hanno conseguito risultati alterni, talvolta non sufficienti, imputabili ad
una studio e ad un impegno non sempre adeguato. Buona parte degli allievi ha richiesto, comunque,
di essere sempre guidata dall’insegnante per poter conseguire un adeguato livello di conoscenza.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze
- conoscenza dei contenuti del programma proposto
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi
Competenze
- uso del lessico specifico della disciplina
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un
quadro logico di interpretazione dei fatti
Capacità
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi
d'
interpretazione e deducendone conseguenze
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni
- capacità di individuare l'
evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle
tecniche d'indagine
47
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica è stata attuata attraverso:
• esercitazioni comprendenti: esercizi di consolidamento e memorizzazione di schemi operativi;
attività di applicazione a contenuti diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciuti;
attività di classificazione di fenomeni diversi individuandone somiglianze e/o differenze; attività
di approfondimento e trasferimento di schemi operativi, concetti già conosciuti
• conversazioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti
spontanei degli alunni; discussione con domande proposta dall'
insegnante ed interventi degli
alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica finalizzata a
verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l'
attività svolta
• lezioni con la presentazione metodica di fatti e fenomeni e con la messa in evidenza di regole,
concetti, relazioni.
D) STRUMENTI
Fisici:
• libro di testo adottato: Ivo Neviani – Cristina Pignocchino Feyles “Geografia Generale. La
Terra nell’Universo” (terza edizione), SEI.
• ho ritenuto utile integrare alcuni contenuti, traendoli dal
testo: “Introduzione
all’Astronomia”, Francesco Saverio Delli Santi - ZANICHELLI.
• quadernone con appunti integrativi
• fotocopie integrative fornite dall'
insegnante
• riviste e testi scientifici
• grafici e foto dai libri usati
Formativi:
• grafi ad albero
• mappe concettuali
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate:
1. prove orali (almeno tre per alunno)
2. trattazione sintetica di argomenti (due)
F) MODALITA’ DI RECUPERO
Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le
spiegazioni o gli approfondimenti che ritenevano necessari. Sono state dedicate ore di lezione a
quegli argomenti che risultavano più complessi.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli alunni sono stati valutati secondo i seguenti criteri:
1. prove orali: si allega la tabella elaborata in sede di dipartimento
2. trattazione sintetica degli argomenti: si allega la tabella elaborata in sede di
dipartimento
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
Completamente Gravemente
negativo
insufficiente
1-3
4
Conoscenze
dei contenuti
Assente
Insufficiente Sufficiente
6
5
Discreto
Buono
7
8
Ottimo
eccellente
9-10
A
livello
informativo,
Essenziale
essenziale
e ma precisa e Ampia
per
linee chiara
generali
Frammentaria Incompleta
Si esprime in
modo
estremamente
Si esprime in Si esprime in
Competenza
stentato
con
modo stentato modo incerto
espositiva
scarsissima
padronanza dei
termini
Dimostra
difficoltà
Capacità
di
Non sa applicare Commette
nella
collegamento,
le conoscenze errori gravi o
applicazione
confronto
e
più elementari
assurdi
e/o
nei
rielaborazione.
collegamenti
Arricchita
osservazioni
personali
e
da
Sa esprimersi
in
modo
minimamente
corretto
Sa esprimersi in
Sa esprimersi
modo
corretto,
in
modo
usando
la
chiaro
e
terminologia
corretto
appropriata
Dimostra
una
padronanza della
terminologia
ed
una esposizione
disinvolta
Stabilisce
semplici
collegamenti
Sa applicare
Sa
rielaborare
e collegare i
autonomamente i
contenuti
contenuti
trattati
Sa approfondire in
modo autonomo i
contenuti , che
vengono trattati in
modo critico e
personale
VOTO:
/10
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Primo trimestre e prima parte del pentamestre (fine Febbraio)
Capitoli e paragrafi dei testi effettivamente usati nel corso delle lezioni: “Geografia Generale”, Ivo
Neviani – Cristina Pignocchino Feyles e “Introduzione all’Astronomia”, Francesco Saverio Delli
Santi
- Grafico sulle scienze della Terra
Cap.1 Osservare il cielo
• 1.1 Introduzione
• 1.2 La posizione della Terra nell’Universo
• 1.3 La sfera celeste: elementi di riferimento e l’Orizzonte ( approfondimento a pg.8 )
• 1.4 Le coordinate astronomiche: coordinate equatoriali ed altazimutali
• 1.5 Movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste ed i movimenti giornalieri delle
stelle a latitudini diverse ( approfondimento a pg.11 ).
• Nascere e tramontare del Sole pgg. 10,11 “Introduzione all’Astronomia”.
Le stelle sono veramente fisse? ( vedi fotocopia )
• 1.6 Le costellazioni
• Il moto apparente del Sole e l’eclittica pgg. 6,7,8 “Introduzione all’Astronomia”.
• 1.7 La luce: caratteristiche e propagazione
• 1.9 La spettroscopia: spettri di emissione (continui ed a righe) e di assorbimento; le leggi
del corpo nero ( approfondimento a pg.20 )
Cap.2 Nascita, vita e morte delle stelle
• 2.1 Le stelle
• 2.5 L’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica + approfondimento
(“La composizione chimica delle stelle” vedi “Introduzione all’Astronomia”, pg.41) e
temperatura superficiale
• Intensità luminosa di una stella: definizione, come si misura e da cosa dipende
• 2.6 L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle
• La struttura e lo stato della materia stellare vedi “Introduzione all’Astronomia”, pg. 41
• 2.9 Le forze che agiscono nelle stelle
49
Seconda parte del Pentamestre
Cap. 4 Il sistema solare
• 4.1 Il sistema solare: corpi in movimento……….
• 4.2 L’origine del sistema solare
• 4.3 La stella Sole
• La determinazione della temperatura superficiale del Sole conoscendo la costante solare
• 4.4 la struttura del sole” e l’attività del Sole (pg. 86). Integrazioni: “la fotosfera e le
macchie solari”, “la cromosfera e la corona”, pgg. 74,75,76,77 “Introduzione
all’Astronomia”.
• 4.5 I pianeti e i loro movimenti: le leggi di Keplero
• 4.6 La spiegazione delle leggi di Keplero secondo Newton; come si può dedurre la terza
legge di Keplero dalla legge di Gravitazione Universale considerando un’orbita
circolare.
• Modello Tolemaico e l’ipotesi geocentrica con integrazione, contributi di Brahe,
Copernico, l’ipotesi eliocentrica (appunti integrativi)
• 4.7 Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani
• 4.8 Gli altri corpi del sistema solare
Cap. 5 Le caratteristiche del pianeta Terra
• 5.5 La Terra ha una forma sferica e possiede un campo gravitazionale
• 5.6 La rappresentazione della forma della Terra
Approfondimento: il calcolo di Eratostene e la misura della circonferenza terrestre.
• 5.7 Il reticolato geografico e le coordinate geografiche
Cap. 6 I movimenti della Terra
• 6.1 Introduzione
• 6.2 Il movimento di rotazione, come si determina la velocità lineare di rotazione di un
punto sulla superficie terrestre conoscendo la sua latitudine ed il raggio terrestre
• 6.3 Le conseguenze della rotazione terrestre
• 6.4 Il movimento di rivoluzione
• 6.5 Le conseguenze della rivoluzione terrestre
• 6.6 Le stagioni astronomiche
• 6.7 Le zone astronomiche del globo terrestre
• 6.8 I moti secondari della Terra
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Stefania Nichele
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Villafranca di Verona 15.05.2009
50
MATERIA: MATEMATICA - CL.5M A.S. 2008/2009
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DOCENTE: Prof.ssa Alessandra FARINA
Testo in adozione:
Bergamini Trifone Barozzi, Corso base blu di matematica vol.3 e vol.4 Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
Lavoro con la classe per la prima volta quest’anno, e quindi non ho potuto approfondire appieno la
conoscenza degli alunni grazie anche al limitato numero di ore di lezione curricolari.
Proprio a causa dell’esiguo numero di ore a disposizione (2 unità orario alla settimana ), che spesso, nel
corso dell’anno, si è ridotto a favore di attività organizzate dalla scuola o per giorni di vacanza, lo sviluppo
del programma è stato lento e in parte ridotto.
Il gruppo ha manifestato discreto interesse per la materia, l’impegno nello studio si è rivelato costante e la
partecipazione all’attività didattica è stata buona.
Il profitto si è attestato su livelli mediamente sufficienti ed è in generale limitato alle conoscenze di base
della disciplina. Solo per un gruppo ristretto di ragazzi si denotano buone abilità nel calcolo e buone capacità
di rielaborazione personale.
Nel corso dell’anno scolastico il comportamento è stato corretto e il rapporto tra docente e studenti è sempre
stato ottimo.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono
stati:
• potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale
• potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte
• avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere
• saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e
rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.
Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per :
− lezioni frontali partecipate: l'
insegnante fornisce prima le informazioni sugli argomenti, stimolando la
partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande poi propone esercizi applicativi da
svolgere alla lavagna
− esercitazioni: durante queste lezioni sono presentate dal docente alcune tecniche di risoluzione di esercizi,
sottolineando gli aspetti teorici che giustificano le tecniche introdotte, e vengono poi sviluppati alla lavagna
esercizi volti a consolidare le tecniche apprese
− verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte
D) STRUMENTI
Schede di lavoro preparate dall’insegnante, utilizzo di aule informatizzate, approfondimenti su fotocopie.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate nel corso di ciascun quadrimestre una o due interrogazioni scritte e/o una prova orale.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Si sono effettate, oltre al normale recupero in itinere, attività di Sportello Help in orario extracurricolare.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove orali sono state utilizzate le griglie stabilite dal coordinamento di materia e
allegate.
51
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
MATEMATICA - FISICA
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
3
4
5
6
7
8
9-10
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
7
8
9-10
1-2
3
4-4½
5
5½
6
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si
esprime
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si
esprime
Non sa applicare le conoscenze più elementari
Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sa applicare le conoscenze minime
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici
collegamenti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente,
rivela capacità di analisi e sintesi
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure
capacità di analisi e sintesi
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si
esprime
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei
termini
Si esprime in modo stentato
Si esprime in modo incerto
Si esprime in modo minimamente corretto
Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
52
6½
7
7½
8
8½
9-10
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Ripasso
(settembre)
La retta; Equazioni e disequazioni con valori assoluti
La parabola
(ottobre/novembre)
La parabola e la sua equazione; La posizione di una retta rispetto ad una parabola; Le rette tangenti ad una
parabola; Altre condizioni per determinare l’equazione di una parabola
La circonferenza
(dicembre)
La circonferenza e la sua equazione; La posizione di una retta rispetto ad una circonferenza; Le rette tangenti
ad una circonferenza; Altre condizioni per determinare l’equazione di una circonferenza
Le funzioni goniometriche
(gennaio/febbraio)
La misura degli angoli; Le funzioni seno e coseno; La funzione tangente; Le funzioni secante e cosecante; La
funzione cotangente; I grafici delle funzioni goniometriche
Le formule goniometriche
(febbraio/marzo)
Gli angoli associati; Le formule di addizione e sottrazione; Le formule di duplicazione; le formule di
bisezione
Le equazioni e le disequazioni goniometriche
(aprile/maggio)
Le equazioni goniometriche elementari; Le equazioni lineari in seno e coseno; Le disequazioni
goniometriche elementari
La Trigonometria
(maggio)
I triangoli rettangoli
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Alessandra Farina
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_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2009
53
MATERIA: STORIA DELL’ARTE - CL.5M A.S. 2008/2009
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DOCENTE: Prof.ssa Mariangela GIUBELLI
Testo in adozione:
Cricco-Di Teodoro Itinerario nell’arte vol. 3 Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato interesse e partecipazione soprattutto nei primi cinque mesi dell’anno scolastico. Lo
studio è sempre stato adeguato e il rendimento buono.
Il comportamento verso l’insegnante è corretto e cordiale.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Conoscere e saper usare la terminologia specifica
• Saper leggere criticamente un’opera d’arte e i messaggi visivi e formulare
confronti trasversali.
• Riconoscere le tecniche artistiche in riferimento alle opere trattate
C) METODOLOGIE E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le lezioni sono state condotte in modo frontale, attraverso il confronto fra due o più opere, con l’ausilio di
mezzi audiovisivi e integrate da fotocopie.
D) STRUMENTI
Sono stati utilizzati in classe altri testi e cataloghi d’arte per una migliore visione delle opere prese in esame
e per avere una conoscenza più completa della produzione artistica.
Sono state inoltre utilizzate videocassette e dvd relativi ad artisti o a film legati alle influenze delle
avanguardie.
E) TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Nel trimestre sono state effettuate due prove orali e una scritta a test.
Nel pentamestre sono state svolte due prove scritte (breve trattazione e test) e una orale.
F) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO.
Il numero limitato di studenti ha sempre permesso la possibilità di approfondimento, chiarimento e
ripetizione dei concetti basilari della disciplina durante l’intero anno scolastico. Non è stato necessario
effettuare attività di recupero o sostegno al di fuori dell’orario curricolare.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove sono state valutate secondo i parametri e le griglie adottate dal gruppo di materia.
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo
1 –2 - 3
Grav .Ins
4
Insuff .
5
CONOSCENZE
STORICO - ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE CRITICA
DEI CONTENUTI
VALUTAZIONE
54
Sufficiente
6
Discreto
Buono
7
8
Ottimo
Eccellente
9 - 10
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
Primo trimestre
Il realismo:
G. Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore, Funerale a Ornans.
I Macchiaioli.
G. Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, Soldati francesi del ’59, La Rotonda di Palmieri, Lo
staffato.
L’impressionismo:
E.Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergeres
C.Monet: Impressione, sole nascente; La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee,
La Grenoulliere.
E.Degas: La lezione di ballo, L’assenzio, La tinozza.
A.Renoir: La Grenoulliere, Moulin de la Galette, Colazione dei Canottieri.
La fotografia e l’arte: reciproche influenze.
Postimpressionismo.
Cezanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte Victoire.
G.Seurat e il pointillisme : Un dimanche apres midi a l’Ile de la Grande Jatte, Il circo.
P. Gauguin : Il Cristo giallo ; Aha oe feii ?; Da dove veniamo,chi siamo, dove andiamo ?
V. Van Gogh : I mangiatori di patate, La camera da letto, Campo di grano con volo di corvi.
Secondo pentamestre
L’art nouveau:
G. Klimt :La giovinezza, Idillio, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Giuditta, Danae, La culla.
Espressionismo francese: I Fauves.
H.Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza, La musica.
Espressionismo tedesco:Die Brucke
E.L.Kirchner: Cinque donne per la strada.
E.Heckel: Giornata limpida
E.Nolde: Ballerina.
E.Munch:La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà.
E. Schiele: Abbraccio, La famiglia.
Visione del film Nosferatu di F.W. Murnau
Il cubismo.
P.Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I
tre musici, Guernica.
Il futurismo.
U.Boccioni: La città che sale, Stati d’animo, Materia, Forme uniche della continuità nello spazio,
Dinamismo di un cavallo in corsa+case.
G.Balla:Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità d’automobile, Compenetrazioni iridescenti.
G.Dottori: Primavera umbra.
Il dadaismo.
Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.
55
Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres, rayografia, L’enigma di Isidore Ducasse.
J. Heartfield: Adolfo il superuomo ingoia oro e suona falso.
K. Schwitters: Merzbau.
Visione del film Entr’acte di R. Claire
Il surrealismo.
M. Ernst: La vestizione della sposa
R.Magritte: L’uso della parola, La passeggiata di Euclide, Le grazie naturali.
S. Dalì: Venere di Milo a cassetti, Sogno causato dal volo di un’ape.
Visione del film Un chien andalou di Bunuel.
La metafisica.
G. De Chirico: Canto d’amore, Le Muse inquietanti.
L’astrattismo: Der Blaue Reiter e De Stijl
V.Kandinskij: Il cavaliere azzurro, La varietà della vita, Senza titolo, Composizione VI, Alcuni cerchi.
TEMA INTERDISCIPLINARE
Introspezione e coscienza di sé nell’autoritratto:
V.Van Gogh: Autoritratti ( pag. 741)
E. Schiele: Autoritratti (Art e Dossier n.148)
J. Ensor: Il pittore attorniato da maschere
E.Munch: Autoritratto a Bergen, Autoritratto all’inferno, Autoritratto con sigaretta, Autoritratto tra
l’orologio e il letto.
L’arte del secondo dopoguerra: ( L’argomento verrà svolto eventualmente dopo il 15 maggio)
J. Pollock e l’action painting.
La pop art: A. Warhol, R. Lichtenstein.
L’informale. L’arte povera
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Mariangela Giubelli
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2009
56
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA - CL.5M A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa Ilaria PROSPERO
Testo in adozione:
G.Fiorini, S.Coretti, S.Bocchi “Corpo libero due- Movimento e salute” Ed.Marietti scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha partecipato attivamente dimostrando interesse per le diverse attività proposte. E’ riuscita ad
instaurare un buon dialogo educativo, mantenendo un atteggiamento corretto ed educato.
Il profitto mediamente è più che discreto.
-
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse;
conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali;
presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;
sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere al
concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S.
acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica;
collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche che vengono proposte nei singoli consigli di
classe;
acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le
lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti si sono riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi
personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno ha avuto la possibilità di seguire obiettivi
adeguati alle proprie possibilità. La didattica è stata impostata spesso sul problem - solving per stimolare
l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate.
Si è utilizzato anche il lavoro di gruppo per stimolare la collaborazione all’interno della classe.
Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi è stato utilizzato il criterio della gradualità.
La scansione temporale dei moduli è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili
relazionali degli studenti.
D) STRUMENTI
Grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra;
Attrezzi specifici delle discipline sportive praticate;
Eventuali dispense fornite dall’insegnante;
Spazio palestra;
Spazi all’aperto adiacenti all’Istituto.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state previste due verifiche pratiche per ciascun periodo
57
F) CRITERI DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA PER IL TRIENNIO
negat. grav. insuff. suff discreto buono ottimo
insuff
Conoscenza e utilizzo degli schemi motori di base in
situazioni complesse
Conoscenza e utilizzo di elementi di attrezzistica e
atletica
Conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità
condizionali
Capacità creative, espressive e simboliche della propria
corporeità
Conoscenza di alcune pratiche sportive da effettuare in
ambiente naturale
Conoscenza delle attività sportive trattate con le rispettive
regole
Conoscenza degli aspetti teorici connessi alle
esercitazioni pratiche svolte
Conoscenza delle norme fondamentali di educazione
stradale
Conoscenza degli aspetti teorici riguardanti gli argomenti
trattati
Incremento ottenuto delle capacità coordinative,
condizionali e motorie
Partecipazione, interesse, impegno
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
- attività a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi con richieste specifiche per la soluzione di
problemi motori complessi e norme di assistenza attiva e passiva;
attività di sviluppo delle capacità condizionali ed elementi di teoria dell’allenamento:
Resistenza: funicella e corsa; Velocità: (azioni di gioco); Capacità coordinative ed equilibrio:
esercizi a corpo libero,andature, giocoleria cascata a 2 e a 3, Acrogym figure a 2, 3, 4,5
elaborazione a gruppi di una coreografia
- attività teoriche e pratiche per lo sviluppo del senso di utilità dell’attività sportiva:
Pallavolo, Badminton,Tamburello.
- attività interdisciplinari in collegamento con le altre discipline: “Dalla culla al moschetto”
video documento dell’Istituto Luce sull’attività sportiva durante il Fascismo.
MODULO /UNITA’ DIDATTICA
1 Conoscenza e pratica delle attività sportive
2 Potenziamento fisiologico
3 Sviluppo delle capacità coordinative
4 Attività interdisciplinari
Numero ore/lezioni
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Ilaria Prospero
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2009
58
MATERIA: I.R.C - CL.5M A.S. 2008/2009
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa Giorgia PALMANO
Testo in adozione:
Religione e Religioni, S. Bocchini, EDB scuola, Bologna 2003
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta di 4 alunni che si avvalgono dell’insegnamento di Religione cattolica i quali hanno
partecipato alle lezioni in maniera molto costruttiva attraverso il dialogo e la proposta di opinioni personali
debitamente formulate e motivate.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana.
- Orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee.
- Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari aspetti toccati.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali supportate da materiale audio, video e cartaceo per meglio suscitare e stimolare interrogativi
e riflessioni negli alunni.
D) STRUMENTI
Utilizzo di materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali-riviste…)
visione di opere d’arte e dvd
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte. Gli alunni sono stati costantemente invitati alla
discussione motivata tra di loro e con il docente sugli argomenti in programma.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono previste modalità di recupero/sostegno
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Il sistema di valutazione degli alunni è basato sull’interesse, l’attenzione , la partecipazione, la comprensione
critica delle tematiche affrontate.
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1) DALL’EDUCAZIONE ALL’AMORE ALLA VOCAZIONE D’AMORE (trimestre)
- L’arte d’amare: eros, agape, charitas
- Il cammino verso la maturazione affettiva: dall’innamoramento all’amore
- Un corpo per amare: la sessualità
- Il matrimonio/il sacramento del matrimonio? Convivere senza sposarsi?
- Il cantico dei cantici attraverso l’opera di M. Chagall
- Visione/discussione del film “Caso mai”
2) L’ETICA DELLA VITA (pentamestre)
- L’etica: la coscienza, la libertà, la legge
- Origine e compiti della bioetica
- Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona umana
- L’istruzione “Dignitas personae” (12 dicembre 2008)
- L’embrione umano: i dati della biologia, l’indagine filosofica (che cosa/chi è persona?), gli aspetti etici e la
tutela giuridica dell’embrione
- L’aborto volontario e la legge n. 194, 22 maggio 1978
59
- L’aborto con la pillola del giorno dopo
- La diagnosi prenatale
- Visione/discussione del film “Juno”
- La fecondazione artificiale: aspetti medico-scientifici (il problema della sterilità di coppia, le tecniche della
medicina di inizio vita) e la legge n. 40, 19 febbraio 2004
- Procreazione assistita e significato della genitorialità
- Eutanasia/accanimento terapeutico: la coscienza della morte nella cultura contemporanea
- Le dichiarazioni anticipate di trattamento
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Giorgia Palmano
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_____________________________
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Villafranca di Verona 15.05.2009
60
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO
TRIENNIO
TIPOLOGIA A
Negativo
Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Insufficiente
Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non sempre
appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente
Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto
Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono
Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso
e articolato anche se poco
personale
Linguaggio appropriato e sicuro
Esposizione fluida e coesa
Ottimo
Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
61
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta (errori
morfosintattici e ortografici molto
gravi e numerosi). Lessico inadeguato
e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Acquisizione carente di norme d’uso
della lingua scritta (errori gravi e
diffusi). Lessico spesso inappropriato e
povero
Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Negativo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentazione e
struttura del
discorso
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Apporti critici
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Le consegne sono
Argomentare
state rispettate
sostanzialmente
Contenuto pertinente corretto/
Esposizione ordinata
Le consegne sono
Argomentare corretto
state efficacemente
e ordinato/
elaborate
Esposizione ordinata
Contenuto adeguato e chiara
Elaborazione delle
Argomentare corretto
consegne ampia e
e articolato/
articolata
Esposizione fluida e
coesa
Elaborazione delle
Argomentare
consegne molto
articolato e preciso/
articolata ed
Esposizione
approfondita
scorrevole, coesa ,
brillante
Totalmente assenti o
non pertinenti
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Limitati e
usuali
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Pertinenti ma
sporadici
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Adeguati e coerenti
Appropriati e
articolati
Registro linguistico appropriato e
sicuro
Frequenti, fondati e
originali
Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1.
2.
3.
4.
5.
presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
tipologia testuale non rispettata;
elaborato non pertinente alla traccia;
correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonti
62
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO
TRIENNIO
TIPOLOGIA A, B, C, D
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1-5
6-7
Insuff.
Sufficiente
8-9
10
Discreto
11 - 12
Buono
13 - 14
1.Elaborazione della
Traccia/comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
PROVA ORALE
Conoscenze grammaticali e
storico letterarie
(MAX. 40 )
Qualità espressiva
(MAX. 30 )
63
Capacità di
rielaborazione
(MAX. 30 )
VOTO
Otti
mo
15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI LATINO E GRECO SCRITTO - TRIENNIO
TIPOLOGIA DI ERRORE
PUNTEGGIO ASSEGNATO
A CIASCUN ERRORE
Errori di morfosintassi
Errori di lessico od omissione di
parola
Errata comprensione di una
proposizione
Errori di italiano
OTTIMO
BUONO
-0.25 / 0.50
-1 o più
- 0.25
DISCRETO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
ERRATA
PROVA ORALE
Conoscenze
grammaticali e storico
letterarie
(MAX. 40 )
PUNTI
-0.25 / -0.50
Tabella valida per una versione e per un’analisi testuale
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
Comprensione
generale
Resa in italiano
Analisi del testo
(gramm.,
retorica, etc.)
Commento
VOTO
NUMERO DI
ERRORI
Qualità espressiva
(MAX. 30 )
Capacità di
rielaborazione
(MAX. 30 )
64
VOTO
PUNTI
STORIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV.
INSUFF.
1-4
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO
5
6
7
BUONO
OTTIMO
8
9-10
Quasi
Ampia e
completa
Ben
ma non part.
articolata
approfondita
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria
Lacunosa ed
ed
insicura
inconsistente
Corretta ma
elementare
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Corretta sostanz.
ma con qualche Corretta
incertezza
CONTESTUALIZZAZIONE
Frammentaria
Solo accennata
e scorretta
Essenziale
Corretta ed
abbast.
articolata
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici ed
evidenti
Collegamenti
Collegamenti Collegamenti
criticamente
adeguati
autonomi
motivati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
Collegamenti Collegamenti
criticamente
adeguati
autonomi
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Scorretta ed
incerta
65
Ampia e
molto
approfondita
Corretta e
puntuale
Corretta ed
elegante
Articolata e
precisa
Ben
approfondita
ed efficace
FILOSOFIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
GRAV.
INSUFF.
1-4
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO
5
6
Frammentaria
ed
Lacunosa ed
inconsistente insicura
Corretta ma
elementare
7
8
OTTIMO
9-10
Quasi
Ampia e
completa
Ampia e Ben
molto
ma non part. articolata
approfondita
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
Decisamente
TERMINOLOGIA,
scorretta
ESPRESSIVA
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche Corretta
incertezza
Corretta e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE
E
Inconsistente
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI
PENSIERO
Incerti e
generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche
incertezza
Corretti
Corretti
e sicuri
Corretti
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
Collegamenti Collegamenti
criticamente
adeguati
autonomi
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
Collegamenti Collegamenti
criticamente
adeguati
autonomi
motivati
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Inconsistente
Debole con
insicurezze
evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Abbastanza
sicura
66
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – PROVA SCRITTA
GRAV.
INSUFF.
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO
OTTIMO
1-4
5
9-10
6
7
8
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria Lacunosa ed
ed
insicura
inconsistente
PROPRIETA’
LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Espone in
Presenza di inutili
modo
ripetizioni
CAPACITA’ DI
ripetitivo e
ESPORRE I
CONTENUTI IN MODO frammentario
SINTETICO
Esposizione
abbastanza
fluida pur con
qualche
ripetizione
inutile
Esposizione
fluida e
scorrevole
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti Collegamenti Collegamenti
adeguati
autonomi
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti Collegamenti Collegamenti
adeguati
autonomi
criticamente
motivati
Scorretta ed
incerta
Corretta ma
elementare
Quasi
Ampia e
completa
Ben
ma non part. articolata
approfondita
Corretta sostanz. Corretta
ma con qualche
Corretta
incertezza
e
puntuale
67
Buona
Ampia e molto
approfondita
Corretta ed
elegante
Molto buona
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA - PROVE SCRITTE E ORALI TRIENNIO
CONOSCENZA/COMPRENSIO
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:
LOGICA DEI CONTENUTI
NULLO
Produzione non svolta secondo la
consegna
1-14
Conoscenza dei contenuti assente.
COMPL.
NEGATIVO
Produzione priva di coerenza logica
15
CAPACITÀ’ DI SINTESI E
COSTRUZIONE
SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA
PROPRIETA’
LESSICALE
NE E ORGANIZZAZIONE
Produzione non svolta secondo la
consegna
DI RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
Produzione non svolta secondo la
consegna
1-9
Esposizione estremamente stentata e
del tutto inappropriata. Gravissimi
errori sia grammaticali che lessicali
che pregiudicano completamente la
comprensione.
1-4
10-20
Non sa collegare e confrontare le
informazioni.
30
5
10
GRAV. INSUFF.
Conoscenza /Comprensione
estremamente frammentaria, con
errori ed omissioni; produzione non
pertinente e priva di coerenza logica
20
INSUFFICIENTE
Conoscenza/Comprensione
frammentaria o incerta; produzione
non sempre coerente; pochi gli aspetti
considerati
25
SUFFICIENTE
Produzione limitata agli aspetti
principali./ Comprensione della
maggior parte delle informazioni
esplicite del testo.
30
Conoscenza non ampia, ma sicura./
Comprensione di tutte le informazioni
esplicite del testo
DISCRETO
BUONO
35
Conoscenza ampia; svolgimento
organico della traccia./ Comprensione
di tutte le informazioni esplicite e
quelle che richiedono operazioni
d’inferenza.
40
OTTIMO
Conoscenza ampia e sicura.
Comprensione ottimale del testo
45
Conoscenza ampia e sicura.
Comprensione ottimale del testo
ECCELLENTE
45
Esposizione approssimativa e confusa
anche per gli aspetti essenziali; errori
grammaticali frequenti che rendono
difficoltosa la comprensione;
incertezze lessicali
Non sa collegare e confrontare le
informazioni
40
5
15
Esposizione approssimativa e confusa
anche per gli aspetti essenziali; errori
grammaticali frequenti che rendono
difficoltosa la comprensione;
incertezze lessicali
Limitata capacità di sintesi; sa
individuare i concetti chiave
50
10
15
Esposizione sostanzialmente ordinata
e corretta, anche se essenziale nell’uso
del linguaggio
20
Esposizione corretta e coerente;
lessico essenziale
23
Esposizione corretta, coerente e
personale con lessico appropriato e
vario
25
Esposizione corretta, coerente e
personale con lessico appropriato e
vario
25
Esposizione fluida e personale,
condotta con ampia proprietà lessicale
30
Limitata capacità di sintesi; sa
individuare i concetti chiave
60
10
Capacità di sintesi, sa stabilire
semplici collegamenti e confronti
70
12
Capacità di operare sintesi, confronti e
collegamenti in modo sicuro
80
15
Capacità di sintetizzare e confrontare
con apporti personali
90
20
Capacità di sintetizzare e
personalizzare con collegamenti
pluridisciplinari in modo originale
25
VOTO FINALE
68
100
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
MATEMATICA - FISICA
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti
proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti
proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Non sa applicare le conoscenze più elementari
Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sa applicare le conoscenze minime
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici
collegamenti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare
autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela
sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo
1-2
Negativo
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
4
5
6
7
8
Ottimo
9-10
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima
padronanza dei termini
Si esprime in modo stentato
Si esprime in modo incerto
Si esprime in modo minimamente corretto
Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione
disinvolta
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
69
6½
7
7½
8
8½
9-10
SCIENZE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
Completamente Gravemente
negativo
insufficiente
1-3
4
Conoscenze dei
contenuti
Assente
Competenza
espositiva
Si esprime in
modo
estremamente
stentato con
scarsissima
padronanza dei
termini
Capacità di
collegamento,
confronto e
rielaborazione.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
5
6
A livello
informativo,
essenziale e
per linee
generali
7
8
Frammentaria Incompleta
Si esprime in
modo
stentato
Non sa applicare Commette
le conoscenze
errori gravi o
più elementari
assurdi
Essenziale
ma
precisa e
chiara
Ampia
Ottimo e
eccellente
9-10
Arricchita
da
osservazioni
personali
Dimostra
una
padronanza
della
terminologia
ed una
esposizione
disinvolta
Sa
approfondire
Sa
in modo
applicare
autonomo i
Sa rielaborare
e
contenuti ,
autonomamente
collegare i
che vengono
i contenuti
contenuti
trattati in
trattati
modo critico
e personale
trattati
Sa esprimersi
Sa
Sa esprimersi
in modo
esprimersi
Si esprime in in modo
corretto,
in modo
modo incerto minimamente
usando la
chiaro e
corretto
terminologia
corretto
appropriata
Dimostra
difficoltà
Stabilisce
nella
semplici
applicazione
collegamenti
e/o nei
collegamenti
Valutazione: media tra i punteggi sopra riportati
70
DISEGNO & STORIA DELL’ARTE
TEST N° ……/…….
Eseguito in data …………………….
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo
1 –2 - 3
Grav .Ins
4
Insuff .
Sufficiente
Discreto
Buono
5
6
7
8
Ottimo
Eccellente
9 - 10
CONOSCENZE
STORICO ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’
LINGUISTICA
CORRETTEZZA
FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA
DEI CONTENUTI
VALUTAZIONE
CONSEGNATO IN DATA
IL DOCENTE
71
EDUCAZIONE FISICA
INDICATORI
P
R
A
T
I
C
A
T
E
S
T
T
E
O
R
I
A
Capacità
coordinative
Capacità
Condizionali
Conoscenza delle
regole e pratica
sportiva
Impegno e
partecipazione alle
attività motorie
Corrispondenze in
quindicesimi
VOTO
INDICATORI
Forza arti inferiori
Forza arti superiori
Coordinazione e
destrezza
Velocità
Resistenza
Corrispondenze in
quindicesimi
VOTO
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza e
proprietà linguistica
Personalizzazione
dell’argomento e
riferimenti
pluridisciplinari
Corrispondenze in
quindicesimi
VOTO
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
6-9
10-11
12-13
14
15
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
6-9
10-11
12-13
14
15
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
6-9
10-11
12-13
14
15
Alunno _________________________________________ classe _________ data _____________
I rappresentanti di classe
________________________________
il/la docente
_____________________
________________________________
72
9. TESTI DELLA PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SVOLTA IL 19 GENNAIO 2009
CLASSE 5MCL
ELEMENTI DELLA PROVA:
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere una/due prove scritte di terza prova e ha scelto in
entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova
de 19 gennaio 2009 La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio
successivamente alla stesura del documento del 15 maggio 2009
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Descrittori
Indicatori
Negativo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza
del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
Grav.insuff. Insuff.
6-7
Sufficiente
8-9
10
Punteggio
73
Discreto
11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
Descrittori
Negativo
1-5
Conoscenza dei
contenuti
Nessuna conoscenza
Gravement Conoscenza limitata
e
insufficient
e
6-7
Insufficient Conoscenza parziale
e
8-9
Sufficiente
10
Conoscenza corretta ma
poco approfondita
Discreto
11 - 12
Conoscenza corretta e
adeguata
Buono
13 - 14
Ottimo
15
Capacità di sintesi e
rielaborazione/
Coerenza
del discorso
Argomentare scorretto/
Analisi errata
Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e
adeguata
Conoscenza ampia e
Argomentare corretto e
articolata
articolato/
Analisi articolata
Conoscenza ampia,
Argomentare articolato e
articolata ed approfondita preciso/
Analisi ampia e
approfondita
Punteggio
totale
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e
proprietà lessicale)
Acquisizione assai carente di
norme d’uso basilari delle
lingua (errori molto gravi e
numerosi). Lessico inadeguato
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua (errori gravi
e diffusi). Lessico spesso
inappropriato
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi
ma limitati/lievi ma vari).
Lessico non appropriato
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali e
poco significativi). Lessico
sostanzialmente adeguato
Linguaggio complessivamente
corretto. Lessico adeguato
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
La docente
N. B.
1.
2.
La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
74
DISCIPLINA: GRECO
1.Traduci il passo e commentalo brevemente inserendolo nel tessuto argomentativo dell’orazione.
(12 righe)
2. Descrivi brevemente la categoria letteraria della mimesis, facendo anche riferimento ad autori e opere
del periodo ellenistico. (10 righe)
DISCIPLINA: FILOSOFIA
1. Attraverso quale percorso l’uomo è in grado, secondo Schopenhauer, di realizzare la salvezza
dal dolore? (15 righe)
2. Per quale motivo, secondo Kierkegaard, Don Giovanni e l’Assessore Guglielmo restano preda
della disperazione e del pentimento senza poter accedere alla salvezza? (10 righe)
Griglia di valutazione
DISCIPLINA: INGLESE
1. With reference to the passage Alex promises to be a Good Boy from A Clockwork Orange after
describing the situation briefly, comment on the characters’ behaviour and the kind of language
they use. Contextualise quoting from the text.
2.Describe the main features of modernism relating them to the new theories they were originated
by or to the artists that best represented them.
DISCIPLINA: MATEMATICA
1.Quale è la definizione di circonferenza? Indica se l’equazione x 2 + y 2 + 5 x − 4 y + 4 = 0
corrisponde all’equazione di una circonferenza e in caso affermativo, dopo averla rappresentata nel
5 1
piano cartesiano, determina l’equazione della retta tangente a tale curva nel punto P − ;− .
2 2
3 3
2.Quale è la definizione di parabola? Determina l’equazione della parabola di vertice V ;− e
2 8
5
direttrice y = − . Rappresentala nel piano cartesiano.
8
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
1. Con quali modalità Van Gogh esprime nelle serie degli autoritratti la sua interiorità e la sua
concezione della figura dell’artista? (10 righe)
2. Quali tendenze artistiche conosci nel Postimpressionismo? A quali artisti e a quali novità
tecniche e tematiche si fa riferimento? (10 righe)
75
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone l’adozione delle griglie usate in questi anni durante lo
svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA
(15/15 - sufficienza 10/15)
Candidato: _____________________________________
Tipologia della traccia:
INDICATORI
A
- B
- C
(Traccia n.___)
- D
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1-5
6-7
Insuff.
8-9
Sufficiente
10
Discreto
11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
TIPOLOGIA DI ERRORE
PUNTEGGIO ASSEGNATO
A CIASCUN ERRORE
Errori di morfosintassi
Errori di lessico od omissione di
parola
Errata comprensione di una
proposizione
Errori di italiano
NUMERO DI
ERRORI
PUNTI
-0.25 / -0.50
-0.25 / 0.50
-1 o più
- 0.25
Tabella valida per una versione e per un’analisi testuale
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
Comprensione
generale
Resa in italiano
Analisi del testo
(gramm.,
retorica, etc.)
Commento
VOTO
OTTIMO
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
76
INSUFFICIENTE
ERRATA
PUNTI
15
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________
Conoscenza dei
contenuti
Negativo
1-5
Nessuna conoscenza
Gravement Conoscenza limitata
e
insufficient
e
6-7
Insufficient Conoscenza parziale
e
8-9
Sufficiente
10
Conoscenza corretta ma
poco approfondita
Discreto
11 - 12
Conoscenza corretta e
adeguata
Buono
13 - 14
Ottimo
15
Classe
Capacità di sintesi e
rielaborazione/
Coerenza
del discorso
Argomentare scorretto/
Analisi errata
Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e
adeguata
Conoscenza ampia e
Argomentare corretto e
articolata
articolato/
Analisi articolata
Conoscenza ampia,
Argomentare articolato e
articolata ed approfondita preciso/
Analisi ampia e
approfondita
Competenza linguistica
(correttezza
grammaticale e proprietà
lessicale)
Acquisizione assai carente
di norme d’uso basilari
delle lingua (errori molto
gravi e numerosi). Lessico
inadeguato
Acquisizione carente di
norme d’uso della lingua
(errori gravi e diffusi).
Lessico spesso
inappropriato
Norme d’uso acquisite ma
non sempre rispettate (errori
gravi ma limitati/lievi ma
vari). Lessico non
appropriato
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali
e poco significativi).
Lessico sostanzialmente
adeguato
Linguaggio
complessivamente corretto.
Lessico adeguato
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1.
2.
La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
77
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Descrittori
Indicatori
Negativo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza
del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
Grav.insuff. Insuff.
6-7
Sufficiente
8-9
10
Punteggio
78
Discreto
11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
GRAV.INSUFF.
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
8
7
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione corretta ed ordinata
dei dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto
collegamento
del
contenuti (sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza
espositiva)
Proprietà linguistica (uso del
linguaggio specifico)
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Esposizione nonappropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
5
4
Non
sa
collegare
e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
L’analisi dei problemi
superficiale
e/o
l’argomentazione non è
convincente
SUFFICIENTE
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale
nell’uso
del linguaggio
6
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
DISCRETO
Conoscenza non
ampia,
ma
sicura
BUONO
Conoscenza ampia
10
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa
o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
11
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente,
con
lessico appropriato
7
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
8
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
OTTIMO
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
Esposizione accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
2
4
5
6
7
8
13
17
20
23
26
30
Voto finale
a maggioranza
all’unanimità
79
CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa
Bianchera Antonella
Italiano e Latino
_____________________
Prof.
Conti Alessandro
Greco
_____________________
Prof.ssa
Ceccon Donatella
Storia e Filosofia
_____________________
Prof.ssa
Corbellari Fiorella
Inglese
_____________________
Prof.ssa
Farina Alessandra
Matematica
_____________________
Prof.ssa
Pozzato Daniela
Fisica
_____________________
Prof.ssa
Nichele Stefania
Scienze
_____________________
Prof.ssa
Giubelli Mariangela
Storia dell’Arte
_____________________
Prof.ssa
Prospero Ilaria
Ed. fisica
_____________________
Prof.ssa
Palmano Giorgia
Religione
_____________________
Il Dirigente Scolastico
Prof. Mario G.Bonini
___________________
Villafranca di Verona 15 maggio 2009
80

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