Erika: impiegata di giorno, miss Maglietta bagnata
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Erika: impiegata di giorno, miss Maglietta bagnata
14 LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2009 riviera L’INTERVISTA «Nella moda, ma con le mie forze» Alessandra Gucci, erede di una delle più note case del made in Italy, si racconta a cuore aperto MONACO. Durante la Classic Week, svoltasi a Monaco dal quattor dici al venti di settembre, tra le antiche Signore del Mare non poteva di certo mancare il Creole, celebre imbarca zione di quasi settanta metri di appar tenenza della famiglia Gucci. A bordo, un equipaggio d’eccezione: Alessandra e Allegra Gucci, le due sorelle, discen denti della celebre dinastia che ha por tato il proprio brand a farsi conoscere, nel campo della moda, in tutto il mondo.Alessandraciincontraproprio a bordo del Creole per parlare del suo lavoro e della sua linea di borse, rigoro samente limited edition: «Dopo la lau rea in Economia racconta Alessandra Gucci conseguita all’Università Boc conidiMilanohofattonumeroseespe rienze lavorative sempre nell’ambito della moda tra le quali presso Ungaro e Gilli. La voglia di creare qualcosa di mio è sempre stata forte e, comin ciando da un libro di botanica e da un pezzo di pelle ho iniziato a realizzare quello che era un sogno e a dar corpo ai miei desideri». Chi l’ha aiutata? «Ho incontrato un amico del nonno, il quale ha sempre avuto stima e affetto per la mia famiglia, che mi ha suppor tato in questa avventura. Il laboratorio di Milano Lev Locati mi ha pratica menteadottatoeinsegnatoacrearedal niente. Ho iniziato questa grande av ventura nel 2005 ma, operativamente, sul mercato sono dallo scorso anno. Ora presenterò la mia seconda colle zione». Qualisonogliostacolipiùdifficili che ha incontrato? «Spesso la gente è portata a pensare che chi ha un nome conosciuto sia sempre un po’ viziato. Nel mio caso è stata la stessa cosa ma ho imparato a farmi conoscere lavorando con onestà eserietà,rispettandoillavorodelpros simo e avvicinandomi ad un mondo nuovo con umiltà e voglia di impa rare». Ci racconta qualcosa delle sue LAVORO ONESTO ‘ LINEA DI BORSE MARCHIATE “AG” Si pensa che chi ha un nome conosciuto sia un po’ viziato. Ho risposto con il lavoro serio Il mio marchio è AG, le mie iniziali, e la mia prima collezione di borse si chiama The First ‘ ALESSANDRA GUCCI ALESSANDRA GUCCI imprenditrice della moda imprenditrice della moda Alessandra Gucci borse? «IlmiomarchioèAG,lemieinizialie la mia prima collezione si chiama The First, proprio un’edizione limitata di borse realizzate in alligatore con nu merose varianti di colore in vari mo delli. Il loro nome è un omaggio alla mia famiglia: Rodolfo come mio nonno, Maurizio come il papà e Ales sandra dedicata a me e al mio lavoro». Quanti e quali i punti vendita? «A Milano, Brescia, Modena, Lu gano e in Germania presso negozi mul timarca. Ho comunque in progetto di aprirne altri magari al termine della mia seconda collezione, che ho chia mato Armonia, dove uso pelli di pitone e zampe di struzzo. Tre i modelli: Luce, Aroma e Sinfonia. Ovviamente sono in vendita ad un prezzo inferiore». A proposito di prezzi: nel mondo si sta attraversando un periodo di profondacrisieconomica.Leicome vede la situazione? «Vedo la crisi come un momento di grande opportunità per impegnarsi maggiormente nell’ambito lavorativo e, per quel che riguarda il settore della moda è opportuno proporre al com pratore delle idee nuove, offrire pro dotti di qualità dietro ai quali ci sia un lavoro attento e intelligente fatto da persone esperte e competenti». La moda, soprattutto il made in Italy,èapprezzatanelmondo.Ilsuo rapporto con il fashion? «Ma più o meno quello che hanno tutte le donne, mi piace vestirmi bene in occasioni importanti, ma mi capita anche di comprare, a volte, in grandi magazzini tipo Zara. Certo che la moda in Italia è sempre stata un grande traino per la nostra economia e, non a caso le donne più in vista, nel mondo, indossano abiti rigorosamente creati da stilisti italiani». Non ha mai pensato di entrare a lavorare nell’azienda di famiglia? «Sinceramente non mi è mai inte ressato, ho voluto andare avanti con le mie forze e le mie capacità senza dover usare il nome Gucci». La tradizione della vostra fami glia è legata anche al mare, come te stimonialapresenzasuaedisuaso rella a questo evento. Tradizione che prosegue anche con lei? «Si, assolutamente. Fin da piccole siamo state abituate a familiarizzare con il mare e le barche; il Creole poi è un pezzo della nostra storia ed è un amore che continua». Qualche anno fa, in occasione del raduno delle Vele d’Epoca, ad Im peria, voi eravate presenti, proprio con il Creole. Poi non avete più par tecipato. Quale il motivo? «Principalmente problematiche re lativeaproblemiorganizzatividaparte di chi gestiva l’evento. So comunque che la città di Imperia sta costruendo un nuovo porto di rilevante impor tanza. Quindi, non è detto che, tra breve, non si possa ritornare». BEATRICE BARATTO È DI BORDIGHERA LA NUOVA REGINETTA DELL’ESTATE TRASGRESSIVA Erika: impiegata di giorno, miss Maglietta bagnata di sera Entusiasmo alle stelle: «Non me l’aspettavo. È un concorso particolare, ma non c’è nulla di volgare o di scabroso» BORDIGHERA. Trionfo di Erika Buteri nella finale nazionale della 18ª edizione di Miss Maglietta Bagnata ad Alassio. Erika, 23enne di Bordi ghera, lavora come segretaria d’azienda nel Principato di Monaco. Ha sempre avuto la passione per i concorsi di bellezza, con vittorie e piazzamenti di prestigio. Ma ora Erika Buteri non riesce a nasondere la sorpresa per questa af fermazione: «Non me l’aspettavo, nessuno se l’aspettava, è più bello vincere così». La giuria le ha asse gnato anche il titolo di Miss più mali ziosa e frizzante. Nata a Genova, Erika si è trasferita sette anni fa a Bordighera. Si è diplo mata come perito aziendale in lingue estere, ha trovato subito lavoro a Montecarlo. «Dal lunedì al venerdì lavoro, nei weekend estivi mi piace “farelamiss”.Naturalmentescherzo, in quanto, come ho sempre detto a tutti, non sono certo quella che parte per vincere. Certamente come in tutte le persone ci può essere una punta di esibizionismo, ma mi di verto, conosco gente nuova, passo una giornata diversa. La cosa impor tante è andare con questo spirito, per divertirsi, altrimenti se pensi alla gara e poi le cose non vanno nel mi glioredeimodicirimanimale.Invece sabato sera nella finale di Miss Ma glietta Bagnata sinceramente non mi aspettavo nulla, la soddisfazione è stata ancora maggiore». La passione di Erika Buteri per i concorsi di bellezza è nata quasi per caso: «All’età di 15 anni sono andata in un negozio di Bordighera, dove vendevano anche i costumi di Miss Muretto. Le titolari del negozio mi hanno notata, dicendomi “Tu che sei così carina, perché non partecipi a Miss Muretto?”. Ero ancora molto giovane, ma mi sono informata su bito e ho deciso di partecipare. La mia Erika ha diversi hobby: «Oltre a “fare la miss” durante l’estate, mi piace fare le ricostruzioni e le decora zioni alle unghie. Ascolto la musica, un po’ di tutti i generi. Sono andata fino a Berlino per vedere il concerto di Lady Gaga. Nell’occasione mi sono vestita con parrucca, occhiali e fiocco come lei, la gente ha fatto delle foto con me pensando fossi proprio Lady Gaga. Ero molto appassionata di Mi chael Jackson. In auto da Bordighera a Monaco sono abituata ad ascoltare musica allegra, a partire da quella da discoteca». Erika è anche una divora trice di film: «Mi piace andare al ci nema. Il mio attore preferito è JohnnyDeep,isuoifilmlihovistiuna ventina di volte ciascuno. Guardo anche film comici, di fantascienza e cartoni animati tridimensionali». Con il titolo di Miss Maglietta Ba gnata potrà essere protagonista nel nuovo video di Povia. Il piatto prefe rito di Erika è la pasta: «In particolare quella al pesto, anche perché mia madre Maura è una cuoca genovese». ANGELO BOSELLI PARTECIPA ANCHE POVIA COLLEGATO VIA VIDEO ••• C’ERA IL PUBBLICO delle grandi occasioni in piazza Partigiani ad Alassio, che ha fatto da sfondo alla finale na zionale della 18^ edizione di Miss Maglietta Bagnata. Il ti tolo dell'edizione 2009 è an dato a Erika Buteri, 23 anni, di Bordighera, che ha rile vato la fascia dalla campio nessa 2008, Floriana Panella di Roma, presente in veste di madrina insieme a Luce Ca ponegro, in arte Selen. Tra le 24 bellezze in gara, la giuria popolare ha scelto invece la ventenne napoletana Claudia Letizia, che si è aggiudicata complessivamente cinque fasce, considerando quelle speciali Giovani bollicine, Creativa intrigante, Elegante seduzione e Dolce vita. Per Erika Buteri invece c'è stata anche la fascia Maliziosa e frizzante. Tra le savonesi, Floriana Rizzo, vent'anni di Garlenda, ha ottenuto la fa scia di Miss Humor TV e farà da madrina al Festival nazio nale del cabaret a Torino. Oltre che nella consueta doc cia che ha reso famosa la ma nifestazione, le Miss sono state impegnate anche nella prova "veejay". Nel corso della serata condotta da Luca Galtieri e dal Mago di Az con interventi di Luca Abete, ci sono stati diversi ospiti. Tra loro anche le cantanti Emma Re e Lucrezia Torrisi, Ila e Ric protagonisti a Talent 1 e Cen tovetrine, Cristina Montepilli, i "Colti sul fatto" e in video collegamento Povia, che coinvolgerà come protagoni sta del suo prossimo video clip Erika Buteri. Luca Abete premia Claudia Letizia, vincitrice del premio del pubblico prima sfilata è stata a Vallecrosia. A Miss Muretto sono arrivata più volte alla finale regionale». Erika è stata protagonista in nu merosi concorsi di bellezza: «Mi sono piazzata al secondo posto a Bordi ghera a Miss Ondina nel 2006, in oc casione della cerimonia di consegna della Bandiera Blu. Ho preso parte a Miss La Riviera e a Miss delle Miss. Quest’anno ho vinto il concorso Miss Nuovo Mondo, con una prima sele zione su internet e una seconda alla Terme di Pigna». Era alla sua terza partecipazione a Miss Maglietta Ba gnata: «Certamente è un concorso un po’ particolare, ma non è come molti pensano, secondo me non c’è nulla di volgare o di scabroso. Mi ero qualifi cata alle finali nazionali aggiudican domi la selezione di Novara». L’unico rammarico è non poter partecipare a Miss Italia: «Mi penalizza l’altezza, sono 1,65, e ho troppi tatuaggi, nove, un po’ dappertutto. Comunque vor rei proseguire nei concorsi finché ho l’età, ad esempio a Miss Muretto il li mite è di 24 anni». >> LA SERATA MARIO SCHENONE La vincitrice Erika Buteri di Bordighera