Le “Schede Paese” MALESIA
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Le “Schede Paese” MALESIA
Le “Schede Paese” M AL ES IA 1 GRUPPO EUROCONFERENCE S.P.A. Via E. Fermi, 11/a 37135 Verona Tel. 045/502004 Fax 045/502276 Sito internet: www.euroconference.it mail: [email protected] Tutti i diritti sono riservati È vietata la riproduzione anche parziale e con qualsiasi strumento. Edizione Maggio 2011 Disclaimer La presente scheda Paese ha esclusivo fine informativo e contiene notizie su recenti provvedimenti di carattere societario e tributario. Nessuna responsabilità legata ad una decisione presa sulla base delle informazioni qui contenute potrà essere attribuita allo Studio scrivente, che resta a disposizione del lettore per ogni approfondimento o parere. 2 INDICE Gruppo Euroconference S.p.A. e “Belluzzo&Associati - Studio Internazionale Legale Tributario” presentano “Schede Paese” in collaborazione con Malesia 1. QUADRO SOCIETARIO E COMMERCIALE ............................................... pag. 7 1.1 Locally incorporated company (Berhad) ..................................................................... pag. 7 1.2 Company limited by guarantee ..................................................................................... pag. 8 1.3 Sole proprietorship and partnerships........................................................................... pag. 8 1.4 Le altre forme previste................................................................................................... pag. 8 2. DIRITTO DEL LAVORO.................................................................................... pag. 10 2.1 La legge sul rapporto di lavoro subordinato ............................................................. pag. 10 2.2 I contratti collettivi......................................................................................................... pag. 10 2.3 Il sistema previdenziale ................................................................................................ pag. 11 3. LA TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE ................................ pag. 12 3.1 I marchi............................................................................................................................. pag. 12 3.2 Brevetti ............................................................................................................................. pag. 12 3.3 Disegno Industriale ....................................................................................................... pag. 13 3.3 Diritto d’autore ............................................................................................................... pag. 13 4. SISTEMA FISCALE ............................................................................................ pag. 14 4.1 Imposta sul reddito delle persone fisiche.................................................................. pag. 14 4.1.1 Determinazione della base imponibile ............................................................................. pag. 14 4.1.2 Le aliquote d’imposta....................................................................................................... pag. 16 4.1.3 Gli obblighi dichiarativi................................................................................................... pag. 16 4.2 Imposta sul reddito delle persone giuridiche ........................................................... pag. 17 4.2.1 Determinazione della base imponibile ............................................................................. pag. 18 4.2.2 L’aliquote d’imposta ........................................................................................................ pag. 20 4.2.3 Gli obblighi dichiarativi................................................................................................... pag. 20 4.3 Ulteriori imposte............................................................................................................. pag. 21 4.3.1 La ”Petroleum Income Tax” ........................................................................................... pag. 21 3 4.3.2 Windfall Profit Levy........................................................................................................ pag. 21 4.3.3 Payroll Tax ...................................................................................................................... pag. 21 4.3.4 Real Estate Tax................................................................................................................ pag. 21 4.3.5 L’imposta sulle donazioni e successioni .......................................................................... pag. 22 4.3.6 L’imposta sul valore aggiunto ......................................................................................... pag. 22 4.3.7 Capital duty..................................................................................................................... pag. 22 4.3.8 Stamp duty ...................................................................................................................... pag. 23 4.3.9 Customs duty .................................................................................................................. pag. 23 4.3.10 Excise duty .................................................................................................................... pag. 23 4.4 Disposizioni antielusive ............................................................................................... pag. 23 4.4.1 Thin Capitalization ......................................................................................................... pag. 23 4.4.2 Transfer Pricing .............................................................................................................. pag. 23 4.4.3 Controlled Foreign Companies (CFC)............................................................................. pag. 24 4.5 Fiscalità internazionale ................................................................................................. pag. 24 4.5.1 Il reddito di fonte estera dei soggetti residenti................................................................. pag. 24 4.5.2 Misure unilaterali contro la doppia imposizione............................................................. pag. 24 4.5.3 I soggetti non residenti.................................................................................................... pag. 25 4.5.4 Le convenzioni contro le doppie imposizioni in vigore.................................................... pag. 26 4 Malesia Introduzione – Quadro generale Superficie* 328.657 km2 Popolazione**** 28.307.000 circa (densità: 86 abitanti per km2 ) Lingua Lingua ufficiale dello Stato: malese Capitale Kuala Lumpur Adesione a Convenzioni - ONU, 1957; internazionali - WTO, 1995; Forma di governo Democrazia parlamentare Ordinamento politico- Indipendenza dal Regno Unito nel 1957; costituzione istituzionale della “Federazione della Grande Malesia” nel 1963, dalla quale è uscita Singapore nel 1967. È una federazione di monarchie costituzionali, al vertice della quale è posto colui che assume il titolo di “Re della Malesia” (Yang Di Pertuan Agong), eletto attingendo da una rosa composta dai sovrani ereditari di nove dei tredici stati che compongono la suddetta Federazione; tale carica è esercitata con mandato di cinque anni. Questo “Capo Supremo” detiene, congiuntamente con il governo e il parlamento rispettivamente, il potere esecutivo e il potere legislativo; ha il comando dell’esercito e approva la nomina del governo centrale della federazione. Il Parlamento è bicamerale: - la Camera dei rappresentanti (Dewan Rakyat), che è il principale organismo legislativo; - il Senato (Dewan Negara), che solamente il potere di sospendere la legislatura in corso: i membri di questa Camera sono nominati, con un mandato di sei anni, dal “Capo Supremo” per una parte maggioritaria e dai parlamenti dei singoli stati federali per la parte residua. Organizzazione amministrativa La Malesia, stato federale chiamato anche “Federazione della Grande Malesia”, comprende oggi 13 stati, oltre a tre territori federali (compresa la capitale Kuala Lumpur), creati con successivi emendamenti alla Costituzione. Ogni stato è dotato di organi esecutivi propri (Gabinetto ministeriale e Consiglio dei Ministri) e di un organismo legislativo unicamerale, a composizione variabile, eletti a suffragio diretto con mandato quinquiennale. A livello locale l’amministrazione è affidata alle singole municipalità ed ai consigli comunali. 5 Malesia Moneta Ringgit malese (MYR)** Tasso di crescita P.I.L. (reale)*** 2007: 6,5% 2008: 4,7% 2009: - 1,7% Tasso di disoccupazione**** 2010: 6,7% 2007: 3,2% 2008: 3,3% 2009: 3,7% 2010: 3,5% * sito ufficiale della Cia – The World Factbook (dati aggiornati a luglio 2010). ** valore medio ad aprile 2011: 1 Euro = 4,32 MYR. *** fonte: International Monetary Fund – 2010 World Economic Outlook. **** fonte: Department of Statistics of Malaysia. 6 Malesia 1. Quadro societario e commerciale Un’impresa in Malesia può assumere una delle seguenti forme: ¾ Società a Responsabilità Limitata: a) pubblica, denominata “Berhad”, la cui abbreviazione è “Bhd”; b) privata, denominata “Sendirian Berhad” o abbreviata in “Sdn Bhd”; ¾ company limited by guarantee; ¾ sole proprietorship (impresa individuale); ¾ partnership; ¾ filiale di una società straniera; ¾ ufficio di rappresentanza; Le società costituite in Malesia sono regolate dalla Malaysian Companies Act, 1965. 1.1 Locally incorporated company (Berhad) La responsabilità personale dei soci è limitata all'importo versato nella società. Questa società, con caratteristiche affini alla nostra società a responsabilità limitata, può essere sia una società privata che una società pubblica; è possibile la conversione dalla forma pubblica a quella privata, e viceversa. La private limited company, tuttavia, è la tipologia societaria più diffusa. Lo statuto di una società privata malese: • limita il diritto dei suoi membri a trasferire le azioni; • restringe il numero dei soci ad un massimo di 50; e • vieta qualsiasi invito al pubblico a sottoscrivere le azioni o le obbligazioni emesse dalla società. Una società pubblica, invece, aumenta il capitale mediante sottoscrizione pubblica di azioni, e, di solito, è quotata sulla Borsa malese. Ogni società deve dotarsi di almeno due amministratori residenti che non devono essere altresì soci. Gli stranieri non possono detenere più del 30% del capitale, salvo specifiche eccezioni. Il capitale sociale minimo è di 100.000 RYM1. In base a quanto contenuto nel Companies Act del 1965, per costituire una società in Malesia è necessario presentare la relativa domanda di costituzione alla Companies Commission of Malaysia (di seguito CCM). Al CCM, successivamente, devono essere presentati anche il Memorandum, lo Statuto e gli altri documenti della società. In seguito al pagamento della tassa di registrazione, il cui ammontare dipende dal valore del capitale sociale, la CCM è tenuta a rilasciare un certificato di costituzione, che prova l'esistenza della società. La costituzione di una società avviene, generalmente, in 3/6 settimane. 1 1 RYM = 0,23 € circa 7 Malesia 1.2 Company limited by guarantee La responsabilità del socio è limitata all'importo che il socio medesimo si impegna a versare alla società in caso di cessazione della stessa. Questo tipo di società non viene utilizzato per le imprese commerciali, ma per i clubs, associazioni di categoria, enti di beneficenza ed associazioni professionali. Ai fini di una valida costituzione devono essere presenti nel Consiglio di amministrazione, almeno, due persone residenti in Malesia. 1.3 Sole proprietorship and partnership Una Sole proprietorship è una società priva di personalità giuridica, posseduta da una sola persona. Il proprietario è personalmente responsabile di tutti i debiti della società, dal momento che questa non è un'entità giuridica separata. Prima dell'inizio dell’attività, la società deve essere registrata presso il Registrar of Business, secondo le disposizioni contenute nel Registration of Business Ordinance 1965. Anche la partnerships è una società senza personalità giuridica, formata da almeno 2 e non più di 20 persone. Tali tipologie di società sono costituite da persone interessate ad effettuare un business insieme, al fine di dividere i profitti e le perdite in proporzione alle loro partecipazioni nella società. Anche la Partnership, come la Sole proprietorship, deve essere registrata presso il Registrar of Business, secondo le disposizioni contenute nel Registration of Business Ordinance 1965. 1.4 Le altre forme previste Altre modalità per intraprendere un’attività in Malesia, senza dover ricorrere alla costituzione di una società nelle forme sopra descritte, sono: ¾ Filiale di una società straniera La registrazione di una filiale estera in Malesia richiede la presentazione di una domanda presso la CCM. Dopo l’approvazione della domanda, il richiedente deve presentare, sempre alla CCM, i seguenti documenti: - una copia del certificato di costituzione della società; - una copia dello Statuto; - l’elenco dei suoi amministratori; - se ci sono amministratori locali, un memorandum con indicazione dei loro poteri; - la procura che autorizza 1 o più persone residenti in Malesia ad agire in nome della società. 8 Malesia La CCM rilascia il certificato di registrazione della filiale estera, in seguito al pagamento della tassa di registrazione, il cui valore dipende dall’ammontare del capitale sociale. Il certificato è una prova dell’esistenza della filiale estera. La registrazione di una società straniera, in genere, dura da tre a sei settimane. La filiale di una società straniera nel settore commerciale svolge le seguenti funzioni: - raccogliere le informazioni pertinenti in materia di investimenti in Malesia; - sviluppare le relazioni commerciali bilaterali; - promuovere l’esportazione di merci o prodotti della Malesia; - svolgere attività di ricerca e sviluppo. ¾ Ufficio di rappresentanza L’ufficio di rappresentanza, invece, può svolgere le seguenti attività in Malesia: - pianificare e coordinare le attività commerciali; - raccogliere e analizzare informazioni, studi di fattibilità in materia di investimenti e di opportunità di business in Malesia; - individuare le fonti di materie prime, componenti o altri prodotti industriali; - svolgere attività di ricerca e sviluppo del prodotto; - fungere da centro di coordinamento per le altre società del gruppo in Malesia. Non può, invece, svolgere le seguenti attività: - procedere a qualsiasi transazione commerciale da cui non derivi reddito; - svolgere qualsiasi attività commerciale (inclusa importazione ed esportazione); - svolgere una qualsiasi attività di deposito o spedizione di merci, le quali devono essere effettuate da un’agente di zona o dal distributore; - firmare contratti a nome della società estera; - partecipare alla gestione quotidiana di una delle società del gruppo in Malesia. Il bilancio non ha bisogno di essere certificato da una società di revisione dei conti. Non sussiste l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi. In qualità di datore di lavoro, l’ufficio di rappresentanza è tenuto a registrare la documentazione inerente i lavoratori, presso i seguenti organismi: - Inland Revenue Board; - Employees Provident Fund Board; - SOCSO (Social Security Organization); - Labour Department. 9 Malesia 2. Diritto del lavoro 2.1 La legge sul rapporto di lavoro subordinato La normativa principale che disciplina le ore di lavoro, la retribuzione minima, e, in generale, le condizioni del lavoratore subordinato è l’Employment Act 1955. I destinatari dell’Employment Act sono: • • • i lavoratori la cui retribuzione mensile non supera i 1.500 RYM2; gli operai; alcune differenti tipologie di lavoratori. La legge stabilisce le condizioni minime nelle quali un lavoratore ha diritto di esercitare la propria attività. Il datore di lavoro può concedere condizioni di lavoro migliori; mentre, qualsiasi termine o condizione di lavoro meno favorevole per il lavoratore viene, automaticamente, sostituita dalle disposizioni dell’Employment Act. L’Employment Act disciplina i giorni di riposo, i giorni festivi, le ferie annuali, i congedi di malattia, i ricoveri in ospedale, i congedi di maternità, il licenziamento, e le ore di lavoro. L'orario normale di lavoro in una settimana non può superare le 48 ore; mentre, le ore di lavoro in un giorno non possono superare le 8 ore. Questi limiti, tuttavia, possono essere superati in determinate circostanze. L’Employment Act disciplina anche la retribuzione relativa al lavoro straordinario ed al lavoro effettuato nei giorni di riposo e nei giorni festivi. Il lavoro straordinario in un mese non può superare le 104 ore. 2.2 I contratti collettivi Il contratto collettivo ha una durata minima di 3 anni, è giuridicamente vincolante e applicabile se è stato presentato davanti l’Industrial Court. Lo sciopero è vietato in merito a questioni già coperte dal contratto collettivo. Il datore di lavoro ha il diritto di licenziare i dipendenti in eccesso, seguendo le disposizioni della Last-In-First-Out Rule, in base alla quale, i Iavoratori stranieri, appartenenti alla medesima categoria, devono essere licenziati prima del lavoratore malese. Il datore di lavoro non ha bisogno dell'approvazione del governo, ma è obbligato a comunicare il licenziamento al ministero delle Risorse Umane. I lavoratori, che non sono destinatari della tutela prevista dall’Employment Act 1955, hanno diritto ad alcuni benefici in caso di licenziamento. 2 1 RYM = 0.23 € circa 10 Malesia 2.3 Il sistema previdenziale I lavoratori ed i datori di lavoro sono tenuti a contribuire all’Employees’ Provident Fund (di seguito EPF), ossia il sistema pensionistico e previdenziale obbligatorio cui sono soggetti tutti i dipendenti in Malesia. Il datore di lavoro deve contribuire all'EPF con un’aliquota del 12% sulla retribuzione dei lavoratori, che include i salari mensili, il lavoro straordinario e le indennità; mentre, l’aliquota di contribuzione dei lavoratori è dell’11%. I lavoratori devono versare contributi mensili fino ad un massimo di 1.475 MYR; mentre, i contributi del datore di lavoro dipendono dal salario del lavoratore fino ad un massimo di 5.165 MYR mensili. I contributi dei lavoratori residenti all’estero (esclusi i residenti permanenti) all’EPF non sono obbligatori. I lavoratori autonomi o i pensionati possono scegliere di versare i contributi ogni mese all’EPF fino ad un massimo di 500 MYR. Il socio di una società non è tenuto a versare contributi all’EPF, dato che può scegliere di versare i contributi mensilmente, come un lavoratore autonomo. I lavoratori con un salario mensile inferiore a 3.000 MYR sono coperti anche dall’assicurazione sugli infortuni, amministrata dalla Social Security Organisation, che prevede denaro e prestazioni mediche in caso di invalidità, morte o infortuni sul lavoro. 11 Malesia 3. La tutela della proprietà intellettuale La protezione della proprietà intellettuale, in Malesia, comprende i brevetti, i marchi, i disegni ed i modelli industriali. La Malesia è un membro della World Intellectual Property Organization (WIPO), ed uno degli stati firmatari della convenzione di Parigi e della Convenzione di Berna, che regolano i diritti della proprietà intellettuale. Inoltre, la Malesia è anche uno degli stati firmatari dell'Agreement on Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights (TRIPS), firmato sotto la protezione dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). La Malesia offre la medesima tutela della proprietà intellettuale agli investitori malesi e agli investitori stranieri. Le disposizioni che disciplinano la proprietà intellettuale in Malesia sono in conformità con gli standard internazionali e sono riesaminati periodicamente dal TRIPS Council. 3.1 I marchi La tutela del marchio è disciplinata dalla Trade Marks Act 1976 e dalla Trade Marks Regulations 1997. La legge prevede la protezione per il commercio e l’utilizzo dei marchi registrati in Malesia. I marchi, una volta registrati, non possono essere utilizzati da nessuna persona o impresa diversa dal suo proprietario o dagli utenti autorizzati. Può essere avviata un’azione di infrazione nei confronti di coloro che violano tale diritto. Il periodo di protezione è dieci anni, rinnovabile, successivamente, ogni dieci anni. Il titolare del marchio ha il diritto di concedere in licenza il suo uso. In conformità con quanto disposto dal TRIPS Council, la Malesia vieta la registrazione di marchi noti da parte di persone non autorizzate e la contraffazione di marchi importati in Malesia. La Malesia, in data 28 giugno 2007, ha aderito all’Accordo di Nizza e di Vienna, entrato in vigore in data 28 settembre 2007. L’Accordo di Nizza riguarda la classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi ai fini della registrazione dei marchi; mentre, l’Accordo di Vienna contiene una classificazione di marchi. Entrambi gli accordi sono rilevanti per facilitare la registrazione del marchio. Mentre, i candidati malesi possono presentare direttamente la domanda per la registrazione del marchio, i candidati stranieri devono effettuare la registrazione attraverso gli agenti. 3.2 I brevetti Il Patents Act 1983 ed il Patents Regulations 1986 disciplinano la protezione dei brevetti in Malesia. Il richiedente può presentare la domanda di brevetto, direttamente, se domiciliato o residente in Malesia; mentre, uno straniero può presentare domanda solo tramite un agente che agisce per conto del richiedente. 12 Malesia Come per la legislazione di altri paesi, un'invenzione è brevettabile se contiene l’elemento della novità. In conformità con il TRIPS Council, il Patents Act prevede una protezione del brevetto per un periodo di 20 anni a decorrere dalla data di deposito della domanda; più precisamente, prevede una durata iniziale di protezione di dieci anni dalla data di deposito della domanda, rinnovabile per ulteriori due mandati consecutivi di cinque anni. Il proprietario di un brevetto ha il diritto esclusivo di sfruttare l'invenzione brevettata e di cedere a terzi la licenza. Il Governo può vietare lo sfruttamento commerciale dei brevetti per motivi di ordine pubblico o di pubblica moralità. Nel 2006 sono state inserite nella Patents Act le disposizioni della Patent Cooperation Traeaty (PCT). 3.3 Disegno industriale La tutela del design industriale in Malesia è disciplinato dalla Industrial Designs Act 1996 e dalla Industrial Designs Regulations 1999. Secondo la legge malese, i disegni industriali costituiscono beni personali, che, solamente, il proprietario può cedere a terzi. Per poter beneficiare della registrazione, i disegni industriali devono possedere l’elemento della novità. Il richiedente può presentare la domanda di registrazione del disegno industriale direttamente, se domiciliato o residente in Malesia; mentre, uno straniero può presentare domanda solo tramite un agente che agisce per conto del richiedente. I disegni industriali sono protetti per un periodo iniziale di cinque anni, che può essere prorogato per altri due termini di 5 anni, formando un periodo totale di protezione di 15 anni. 3.4 Diritto d’autore Il Copyright Act 1987 fornisce una protezione completa del diritto d’autore. La legge delinea la tipologia di opere che possono beneficiare del diritto d'autore, il campo di applicazione della tutela, ed il modo in cui viene concessa la protezione. La protezione del copyright inerente opere letterarie, musicali o artistiche dura fino a 50 anni dopo morte dell’autore; mentre, per le registrazioni sonore ed i film, la protezione del copyright dura 50 anni dopo la pubblicazione dei lavori. La Copyright Act 1987 conferisce potere di arresto (compresi arresti senza mandato) ai funzionari della Ministry of Domestic Trade and Consumer Affairs nei confronti di coloro che violano le disposizioni sul coyiright. 13 Malesia 4. Il sistema fiscale 4.1 Imposta sul reddito delle persone fisiche I soggetti residenti e non residenti sono tenuti al pagamento dell’imposta sul reddito maturato o prodotto in Malesia. Nessuna imposta è dovuta sui redditi di provenienza estera ricevuti in Malesia. Un individuo è “residente” nel momento in cui : a) vive in Malesia per almeno 182 giorni durante l’anno; b) vive in Malesia per un periodo inferiore a 182 giorni durante l’anno, e quel periodo è legato ad un altro di almeno 182 giorni (comprese le assenze temporanee) contenuto nell’anno precedente o in quello successivo. Le assenze temporanee per giustificate ragioni rientrano nel conteggio dei giorni consecutivi; c) vive in Malesia per un periodo totale di almeno 90 giorni durante l’anno, ed ha vissuto per almeno 90 giorni nei 3 dei 4 anni precedenti; d) è residente in Malesia nell’anno successivo, ed in ognuno dei tre anni precedenti. 4.1.1 Determinazione della base imponibile Le categorie di reddito che concorrono alla formazione della base imponibile complessiva sono quattro: 1. Redditi di lavoro autonomo e d’impresa; 2. Redditi di lavoro dipendente; 3. Redditi da investimenti di capitale (dividendi, interessi e royalties); 4. Redditi diversi. Il reddito imponibile è dato dalla somma algebrica dell’ammontare risultante da ogni categoria, al netto delle deduzioni generali riconosciute. ¾ Redditi di lavoro autonomo e d’impresa Il reddito d'impresa e di lavoro autonomo sono soggetti al medesimo trattamento fiscale previsto per le persone giuridiche (v. par. 4.2). Le deduzioni sono ammesse per le spese sostenute interamente ed esclusivamente per la produzione del reddito; mentre è previsto l'ammortamento per edifici industriali, impianti e macchinari, nonchè per le proprietà intellettuale (brevetti, design industriale marchi, ecc). ¾ Redditi da lavoro dipendente Il reddito da lavoro dipendente è composto da tutti i compensi, in denaro o in natura, percepiti dal contribuente a seguito dello svolgimento della propria attività lavorativa. I rimborsi per viaggi di lavoro fino a 6.000 MYR3 e per viaggi da casa al lavoro fino a 2.400 MYR sono esenti da tassazione. 3 1 RYM = 0.23€ circa. 14 Malesia Le spese sono deducibili nella misura in cui sono sostenute interamente ed esclusivamente nella produzione di reddito da lavoro dipendente, comprese le spese di viaggio, le spese sostenute per l’abbigliamento essenziale per il lavoro e le spese di istruzione. Le spese interamente rimborsate dal datore di lavoro non sono tassabili e, conseguentemente, non sono deducibili dal lavoratore. Le prestazioni in natura erogate dal datore di lavoro sono generalmente tassate in capo al lavoratore. Le azioni assegnate ai dipendenti sono tassate nell’anno di esercizio. Sono, invece, esenti da tassazione le cure mediche (maternità inclusa) e dentistiche, anche se effettuate a favore dei figli. I redditi percepiti dagli amministratori, generalmente, sono tassati per cassa come reddito da lavoro dipendente. ¾ Redditi da investimenti di capitale Questa categoria di reddito comprende gli interessi, i dividendi e le royalties, I dividendi e le royalties percepiti da persone fisiche sono generalmente soggetti a tassazione. Gli interessi sui depositi sono generalmente soggetti a tassazione solo per il 5%. I proventi derivanti dalla locazione sono soggetti a tassazione come redditi da investimento di capitale, oppure come reddito d’impresa. ¾ Redditi diversi Il capital gain (diverso da quello derivante dalla cessione di un bene immobile) non è soggetto a tassazione. Tuttavia, il reddito derivante da cessioni isolate o ricorrenti di capitale, costituenti fonte principale del reddito, può essere tassato come reddito d'impresa. Gli utili provenienti dalla alienazione di partecipazioni di società immobiliari o di beni immobili situati in Malesia sono soggetti alla real property gains tax (RPGT). Una società è definita immobiliare quando il valore dei beni immobili non è inferiore al 75% del valore complessivo dei beni materiali della società. ¾ Deduzioni/Detrazioni In generale, sono ammesse deduzioni per le spese sostenute interamente ed esclusivamente per la produzione del reddito lordo. Di seguito, sono indicate nella tabella l’ammontare delle detrazioni alle quali hanno diritto le persone fisiche residenti: 15 Malesia Tipo di deduzione Ammontare (MYR*) Deduzione personale: - base 9.000 - addizionale per disabile 6.000 Coniuge - base 3.000 - coniuge disabile 3.500 Figlio - ordinaria (fino a 18 anni di età) 1.000 - per figlio con un’età superiore ai 18 anni 4.000 - figlio disabile 5.000 Contributi previdenziali 6.000 Assicurazione medica 3.000 Spese mediche 5.000 Attrezzature per disabili 3.000 Spese d’istruzione 5.000 * 1 RYM = 0,23€ circa 4.1.2 Aliquote d’imposta L’imposta è applicata sulla base di un’aliquota progressiva per scaglioni di reddito. In dettaglio le aliquote previste per i singoli contribuenti sono: Reddito imponibile Aliquota marginale (%) (MYR*) Fino a 2.500 0 2.501 – 5.000 1 5.001 – 20.000 3 20.001 - 35.000 7 35.001 – 50.000 12 50.001 – 70.000 19 70.001 – 100.000 24 Oltre 100.000 26 * 1 RYM = 0,23 € circa Le plusvalenze derivanti dalla cessione di un immobile entro i 5 anni dall’acquisto, dal 1° gennaio 2010 scontano una tassazione effettiva del 5%. 16 Malesia 4.1.3 Gli obblighi dichiarativi In Malesia il periodo d’imposta coincide con l’anno solare. La dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento; mentre la dichiarazione dei redditi di una persona con reddito d’impresa deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. I coniugi presentano dichiarazione dei redditi separata, ma possono optare per la dichiarazione dei redditi congiunta. 4.2 Imposta sul reddito delle persone giuridiche La Malesia ha adottato, dal 1° gennaio 2008, un nuovo sistema d’imputazione dei redditi, in base al quale i dividendi sono tassati in capo alla società, mentre sono esenti nel momento in cui sono percepiti dagli azionisti. Tuttavia, durante un periodo di 6 anni di transizione (dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2013), continua ad applicarsi il vecchio sistema di imputazione alle società su opzione delle stesse. Secondo una particolare disposizione, una società residente in Malesia, nel momento in cui paga i dividendi provenienti da Singapore, può essere dichiarata come residente in quest’ultimo Stato. Tale dichiarazione di residenza ha effetto solo ai fini di determinare la fonte dei dividendi, mentre, non ha efficacia per altri fini fiscali. Viceversa, una società di Singapore può dichiararsi come residente in Malesia ai fini della tassazione sui dividendi. Tale disposizione ha efficacia solo per le società che adottano il vecchio sistema di tassazione. L’imposta sul reddito delle società si applica: • alle società; • ai trust; • agli enti senza personalità giuridica (escluse le partnerships); e • agli imprenditori individuali. Le agenzie governative, le organizzazioni caritatevoli e religiose pubbliche, i sindacati, ed altri istituti autorizzati sono generalmente esenti da tassazione. Una società si considera residente in Malesia se la gestione ed il controllo delle proprie attività o affari, ossia il luogo in cui gli amministratori svolgono le riunioni, sono esercitati in Malesia; mentre, è irrilevante, ai fini della determinazione della residenza di una società, il luogo di costituzione della società medesima o il luogo in cui si svolgono le assemblee degli azionisti. ¾ Tassazione delle società holding L’IRBM (Inland Revenue Board of Malaysia) ha emanato in data 10 marzo 2011 un provvedimento (Public Ruling) contenente chiarimenti in ordine alla tassazione delle società holding di investimento residenti (IHC) in Malesia. 17 Malesia Un’IHC è definita come una società la cui principale attività consiste nella detenzione di investimenti e il cui reddito lordo deriva, almeno nella misura dell’80%, dalla suddetta attività. Il trattamento fiscale di un’IHC varia in dipendenza del fatto che la medesima società sia quotata o meno presso la Borsa della Malesia. Nel caso in cui l’IHC non sia quotata, il reddito derivante dalla detenzione di qualsiasi forma di investimento (dividendi, interessi e canoni di affitto o locazione) viene trattato come se non fosse reddito d’impresa; altre forme di reddito, diverse e residuali da quelli poc’anzi indicate sono viceversa assoggettate ad una ritenuta alla fonte del 10% nel caso in cui esse siano pagate a soggetti non residenti. Alle IHC non quotate è riconosciuta la facoltà di dedurre dal proprio reddito aggregato alcuni specifici costi che non sono ordinariamente deducibili, come ad esempio gli emolumenti degli amministratori o dei revisori contabili, affitti e altre spese sostenute per il mantenimento di un ufficio, ecc. La deduzione è limitata al 5% del reddito lordo derivante da dividendi, interessi e affitti. Le spese che non sono state integralmente dedotte in un dato anno fiscale, a causa di perdite o di insufficiente capienza del reddito aggregato, non possono essere portate “a nuovo” nei successivi esercizi fiscali. Se, nel caso opposto, l’IHC è quotata presso la “Borsa della Malesia”, il reddito derivante da “investimenti” è considerato a fini fiscali come reddito lordo avente natura d’impresa; ciascuna fonte di reddito deve essere tassata come una fonte separata di reddito d’impresa. Ai costi sostenuti dall’IHC è riconosciuta la piena deducibilità, ma alle condizioni previste dalla legge. Le perdite non utilizzate non sono “riportabili a nuovo”. 4.2.1 Determinazione della base imponibile Le società residenti in Malesia sono soggette a tassazione sul reddito maturato in Malesia. Il reddito proveniente da un paese diverso dalla Malesia è esente da tassazione, tranne che per le società che si occupano di attività finanziarie, assicurative, di trasporto aereo o marittimo. Il reddito imponibile comprende plusvalenze da business, dividendi, canoni e royalties, premi e altre plusvalenze. Il reddito imponibile è determinato sulla base delle risultanze contabili, apportando le necessarie modifiche previste dalla normativa fiscale. Il risultato contabile dell’esercizio, calcolato per competenza come differenza tra l’attivo netto risultante in apertura e quello risultante al termine dell’esercizio precedente (“net worth comparison method”), va rettificato in seguito ad eventuali conferimenti o prelievi di capitale, a distribuzioni di dividendi, nonché in seguito alle deduzioni e detrazioni concesse dalla normativa fiscale. ¾ Valutazione del magazzino Le rimanenze di magazzino devono essere valutate secondo il valore di mercato del bene. La base di valutazione deve essere conforme alle pratiche commerciali e di contabilità. Il metodo del LIFO non è applicabile per fini fiscali. 18 Malesia ¾ Ammortamento I capannoni industriali hanno un’aliquota d’ammortamento del 10% nel primo anno e del 3% negli anni successivi; gli impianti e i macchinari, invece, hanno un’aliquota d’ammortamento iniziale del 20% e negli anni successivi del 10%, 14% o 20%. L’ammortamento accelerato è utilizzabile per capannoni industriali, impianti, macchinari come computers e apparecchiature tecnologiche od utilizzate per la protezione dell’ambiente. Le attività di valore inferiore a 1.000 MYR sono ammortizzabili per il 100% del loro valore. I beni immateriali devono essere ammortizzati in 5 anni, utilizzando l’ammortamento a quote costanti. ¾ Capital gains In generale, i capital gains, non sono considerati reddito imponibile e non sono soggetti a tassazione. Tuttavia, il reddito derivante da cessioni isolate o ricorrenti di capitale, costituenti fonte principale del reddito, può essere tassato come reddito d'impresa. Gli utili provenienti dalla alienazione di partecipazioni di società immobiliari o di beni immobili situati in Malesia sono soggetti alla real property gains tax (RPGT) e, dal 01/01/2010, si applica una ritenuta del 2%. Dal 1° gennaio 2010, i capital gains derivanti dalla cessione di beni sono esenti da imposta se l’alienazione avviene dopo 5 anni dall’acquisto. ¾ Perdite Le perdite possono essere portate in avanti a tempo indeterminato. Tuttavia, sono presenti limitazioni al riporto delle perdite, in presenza di società non attive o se c’è un trasferimento di perdite all’interno del gruppo. Una società è considerata inattiva se non ha effettuato significative transazioni durante l’anno. Le perdite non possono essere riportate all’indietro. ¾ Dividendi Non sono presenti particolari agevolazioni in merito alla tassazione dei dividendi. I dividendi ricevuti da una società straniera non sono soggetti a tassazione, tranne che per le società che si occupano di attività bancarie o assicurative, di trasporto aereo o marittimo. I dividendi pagati ad una società straniera, invece, non sono soggetti a ritenuta. ¾ Interessi e royalties Gli interessi pagati ad una società non residente sono soggetti ad una ritenuta, a titolo definitivo, del 15%; mentre, le royalties ad una ritenuta del 10%, salvo che le Convenzioni contro le doppie imposizioni stabiliscano un’aliquota più bassa. 19 Malesia ¾ Incentivi In Malesia sono presenti vari incentivi fiscali, che concedono una totale o parziale esenzione fiscale, un’aliquota fiscale ridotta, indennità d’investimento, ammortamento accelerato o speciali deduzioni. Gli incentivi principali tendono ad incoraggiare gli investimenti interni, tramite un’esenzione totale o parziale dalle tasse per i primi 5/10 anni dalla costituzione della società, e ad incentivare l’attività di modernizzazione dell’impresa tramite un’esenzione per i primi 15 anni. È concessa, inoltre, una doppia deduzione per le spese di ricerca e sviluppo, e per i costi sostenuti per promuovere l’esportazione di beni e servizi, il turismo ed il commercio. Uno speciale regime fiscale si applica alle società della Labuan International Offshore Financial Centre, dal momento che vengono tassate con un’aliquota del 3%. Vari incentivi fiscali sono, inoltre, previsti per i dipendenti di società straniere. ¾ Deduzioni In generale, sono deducibili solo le spese effettuate interamente ed esclusivamente per la produzione del reddito. Sono interamente deducibili, ad esempio, i canoni di locazione inerenti immobili della società, riparazioni ed ammodernamenti effettuati sui macchinari, le retribuzioni dei dipendenti, ed anche i contributi sociali versati all’Employees Provident Fund a favore dei lavoratori. La deduzione dei seguenti costi è, invece, soggetta a restrizioni e limitazioni: interessi, spese di vitto e alloggio, noleggio di autoveicoli e interessi su debiti. Non sono invece deducibili le sanzioni ed i costi sostenuti per percepire dividendi, interessi e royalties. Il Governo malese ha recentemente stabilito incentivi fiscali, con scadenza 31 dicembre 2015, a favore delle imprese che producono energia da fonti rinnovabili, anche ai fini del proprio consumo. 4.2.2 Aliquote d’imposta Dal 1° gennaio 2009 l'aliquota sul reddito delle persone giuridiche è applicata nella misura del 25%. Le società residenti con un capitale sociale inferiore ai 2,5 milioni di MYR sono tassate al 20% sui primi 500.000 MYR, ed al 25% sul reddito rimanente. L’aliquota d’imposta è stata del 26% nel 2008, del 27% nel 2007 e del 28% negli anni precedenti. 4.2.3 Gli obblighi dichiarativi L’anno fiscale coincide, generalmente, con l’anno solare, ma le società possono optare anche per l’anno finanziario, che può avere una durata superiore o inferiore rispetto a quello solare. 20 Malesia In Malesia opera un sistema di auto-valutazione dei propri redditi, e la dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro 7 mesi dalla chiusura del bilancio. Le società sono tenute a fornire una stima dell’imposta dovuta entro 30 giorni prima dell'inizio dell’anno fiscale. L'imposta stimata deve essere pagata in rate mensili a partire dal secondo mese dell’anno fiscale. Una nuova stima può essere presentata al sesto o nono mese dell’anno fiscale. Se, in seguito alla nuova stima, si valuta un aumento dell’imposta, tale somma deve essere versata in parti uguali nei mesi che separano dalla chiusura dell’anno fiscale. Se, invece, sono state versate rate per un importo superiore, non è necessario versare ulteriori somme. 4.3 Ulteriori imposte 4.3.1 La “Petroleum Income Tax” Il reddito ed i dividendi derivanti da attività aventi ad oggetto il petrolio ed i dividendi sono soggetti alla petroleum income tax. L’aliquota d’imposta è del 38% sul reddito imponibile. 4.3.2 Windfall Profit Levy Dal 15 luglio 2008, il reddito derivante dall’olio di palma è soggetto alla Windfall Profit Levy. Tale imposta grava sui produttori di olio di palma proprietari di terreni non inferiori a 100 acri. L’aliquota è del 3% (15% a Sabah e Sarawak) calcolata sulla produzione mensile dell’olio di palma. 4.3.3 Payroll Tax Alcune tipologie di lavoratori sono tenute a versare l’1% della loro retribuzione mensile alla Human Resource Development, al fine di contribuire al pagamento dei corsi di formazione. 4.3.4 Real estate tax I proprietari di beni immobiliari devono versare la Real estate tax ai governi regionali o municipali. ¾ Reddito derivante da affitto di beni immobili ovvero da concessione di diritti reali Il trattamento fiscale di quei redditi il cui presupposto d’imposta è rappresentato dall’affitto di beni immobili o dalla concessione di diritti di godimento sui medesimi, si differenzia a seconda che i medesimi proventi possano essere qualificati o meno come redditi d’impresa: nel caso in cui siano forniti dal proprietario, congiuntamente al godimento del bene dietro corrispettivo, servizi di manutenzione o assistenza relativamente ai suddetti beni immobili, si dovrà considerare che il reddito prodotto ha fonte in un’attività di impresa; viceversa, qualora questo tipo di servizi non siano forniti, il reddito derivante dai beni non deve essere qualificato come reddito d’impresa. 21 Malesia Se, ai sensi di quanto detto sopra, i proventi sono qualificabili come reddito d’impresa, è ammessa la deduzione dei soli costi direttamente inerenti alla produzione dei medesimi redditi. Si sottolinea che il reddito derivante dall’affitto di beni immobili, e che è qualificabile come reddito avente fonte nell’esercizio di un’attività d’impresa, deve essere assoggettato ad imposta separatamente da altri redditi percepiti dal contribuente e rientranti nella stessa categoria dei redditi d’impresa. Le plusvalenze derivanti dalla cessione di beni immobili sono tassabili, a condizione che tra l’acquisto dei medesimi e la loro cessione non siano intercorsi più di cinque anni; questa imposta è stata reintrodotta nel 2010. L’aliquota è del 5% (con una ritenuta alla fonte del 2%). 4.3.5 L’imposta sulle donazioni e successioni In Malesia le donazioni e le successioni non sono soggette ad imposta, tranne le plusvalenze derivanti dalla donazione di proprietà immobiliari che sono sottoposte alla real estate tax. 4.3.6 L’imposta sul valore aggiunto La goods and services tax (GST) è stata sostituita con la sales tax (imposta indiretta sulle cessioni di beni) e la service tax (imposta indiretta sulle prestazioni di servizi). ¾ Sales tax La sales tax si applica sulla cessione di beni in Malesia o sui beni importati in Malesia, tranne specifiche eccezioni espressamente previste dalla normativa interna. Non sono soggette a tale imposizione le cessioni di beni di valore inferiore a 100.000 MYR, o il cui valore si prevede non supererà i 100.000 MYR nei successivi 12 mesi. Le aliquote d’imposta variano in base alla tipologia dei beni e sono del 5%, 20%, e 25%. ¾ Service tax La service tax si applica sulle prestazioni di servizio effettuate da parte di prescribed establishment e di prescribed professional establishment. Nella nozione di prescribed establishment sono comprese le società e gli imprenditori individuali, e, quindi, hotel, ristoranti, club privati ed ospedali privati. Nelle nozione di prescribed professional establishment sono compresi i lavoratori autonomi, che svolgono attività legale, assicurativa, di ingegneria, di accounting, e di consulenza . L’aliquota d’imposta della service tax è del 5%. 4.3.7 Capital duty L’imposta di registro per la costituzione di una società varia, in base del capitale versato, da 1.000 MYR a 70.000 MYR. 22 Malesia In caso di successivo aumento del capitale sociale è necessario versare nuovamente l’imposta di registro sulla base dell’aumento effettuato. 4.3.8 Stamp duty L’imposta di bollo si applica su una vasta gamma di documenti, secondo diverse aliquote che variano in base al tipo di documento. Sono soggetti all'imposta di bollo le dichiarazioni giurate, i contratti e gli atti di cessione. L’aliquota d’imposta prevista per i contratti relativi alla cessione di azioni ed altri titoli negoziabili è dello 0,3%; l’imposta di bollo sulla cessione di proprietà immobiliari varia dall’1% al 4%; mentre, i contratti di finanziamento sono soggetti ad un’imposta dello 0,5%. Le principali esenzioni dall’imposta di bollo sono inerenti, a certe condizioni, alle fusioni tra società e alla cessione di assets tra società collegate. Fino al 2015 è riconosciuta un’esenzione al 20% sull’imposta di bollo per gli strumenti finanziari approvati dal Governo e che corrispondono ai precetti islamici. 4.3.9 Custom duty Le merci importate in Malesia sono soggette ad un dazio e ad una sovratassa sull’importazione. L’aliquota d’imposta del dazio sull’importazione, che varia in base alla tipologia di bene importato, è del 10%, 15%, 20% e 25%. L’aliquota della sovratassa è del 5%. Sono previsti anche dazi sull’esportazione: ad esempio, il petrolio è soggetto ad un’aliquota del 10%. 4.3.10 Excise duty L’accisa viene applicata sui seguenti prodotti: alcool, tabacco, autovetture e motoveicoli. 4.4 Disposizioni antielusive 4.4.1 Thin capitalization Dal 1° gennaio 2009, la disciplina sulla “thin capitalization” prevede che la deducibilità degli interessi pagati al socio finanziatore, che di diritto o di fatto controlla almeno il 50% del capitale o dei diritti di voto della società finanziata; è limitata nel caso in cui il rapporto tra l’ammontare dei debiti (di natura finanziaria e non) ed il patrimonio netto societario è di 3:1. 4.4.2 Transfer pricing Dal 1° gennaio 2009, la disciplina del transfer pricing stabilisce che tutte le transazioni commerciali intraprese fra società “collegate” devono essere effettuate in conformità ai prezzi praticati tra soggetti indipendenti in regime di libera concorrenza (arm’s length principle). La normativa si sostanzia nel riaggiustamento dei profitti ottenuti in operazioni 23 Malesia che violano tale principio, salvo che il soggetto coinvolto non riesca a dimostrare le particolari ragioni imprenditoriali che lo hanno indotto a mantenere un determinato comportamento. Nel definire i presupposti in base ai quali due società possono essere considerate “collegate”, vengono presi in considerazione sia i rapporti di diritto in essere così come le situazioni di fatto. Il valore normale sulla base del quale viene compiuto il riallineamento del prezzo, tiene conto delle quotazioni normalmente praticate sul mercato per la medesima tipologia di beni o servizi. La quota di reddito trasferita attraverso questa pratica elusiva viene assimilata ad una distribuzione di utili e, in quanto tale, viene tassata in capo al beneficiario e non è considerata deducibile per la società erogante. Le società che vogliono prevenire il rischio di riqualificazioni reddituali possono stipulare con l’Amministrazione Finanziaria degli accordi amministrativi sui prezzi di trasferimento (advance pricing agreement), attraverso cui definire anticipatamente i criteri per la determinazione dei prezzi di trasferimento nel rispetto del principio della libera concorrenza. 4.4.3 Controlled foreign companies (CFC) In Malesia non vi sono disposizioni che disciplinano le controlled foreign companies. 4.5 Fiscalità internazionale 4.5.1 Il reddito di fonte estera dei soggetti residenti Una persona fisica o giuridica, fiscalmente residente in Malesia, è sottoposta all’imposta sul reddito relativamente ai redditi prodotti in Malesia. Nessuna imposta è dovuta sui redditi di provenienza estera ricevuti in Malesia. ¾ Dividendi esteri I dividendi esteri non sono soggetti a tassazione. ¾ Interessi e royalties Gli interessi e le royalties di fonte estera non concorrono alla determinazione del reddito imponibile del beneficiario. ¾ Capital gains I capital gains esteri non sono soggetti a tassazione. ¾ Foreign capital Le proprietà immobiliari possedute fuori dalla Malesia non sono soggette alla property tax. 4.5.2 Misure unilaterali contro la doppia imposizione Le disposizioni contro le doppie imposizioni sono utilizzate come una misura di sgravio unilaterale, dal momento che il reddito estero rimesso in Malesia non è soggetto a tassazione, tranne che per le società che svolgono attività bancaria, assicurativa, di trasporto aereo o marittimo. 24 Malesia É concesso un credito d’imposta in merito alle imposte pagate all’estero sul reddito proveniente da Paesi con i quali la Malesia non ha firmato Convenzioni contro le doppie imposizioni. In merito, invece, ai Paesi con i quali la Malesia ha firmato le Convenzioni contro le doppie imposizioni, bisogna considerare il contenuto dei Trattati per evitare la doppia imposizione, dal momento che questi ultimi prevalgono sulle disposizioni interne. 4.5.3 I soggetti non residenti ¾ Le persone fisiche non-residenti I soggetti non-residenti sono tassati in Malesia sul reddito ivi prodotto, fatte salve le disposizioni delle Convenzioni contro le doppie imposizioni vigenti. Le modalità di determinazione del reddito imponibile sono le medesime valide per i soggetti residenti, anche se parte degli incentivi e delle deduzioni concesse, non sono utilizzabili. Tuttavia, sono soggetti ad un’aliquota d’imposta unica del 26% (27% prima del 2010). Si applicano le seguenti ritenute a titolo d’imposta, salvo diversa disposizione convenzionale: • Interessi: 15%; • Royalties: 10%; • Affitti e proprietà mobiliare: 10%; • Consulenza tecnica e management resi in Malesia: 10%; • Pagamenti relativi all’installazione e messa a punto di macchinari: 10%; • Altri redditi: 10%. Le plusvalenze sono esenti. Taxes on capital Ai soggetti non residenti non si applicano le disposizioni sulla wealth tax. Sono soggetti, invece, alle disposizioni inerenti la tassazione della proprietà per gli immobili posseduti in Malesia. ¾ Le persone giuridiche non-residenti Le società non residenti sono tassate nei limiti dei redditi di fonte nazionale. Si applicano le seguenti ritenute fiscali, salvo diverse disposizioni convenzionali se più favorevoli: • Dividendi: 0%; • Interessi: 15%; • Royalties: 10%; • Compensi per consulenza tecnica resa: 10%; • Affitti: 10%. 25 Malesia Il reddito prodotto da una stabile organizzazione estera concorre alla formazione del reddito imponibile della società residente che l’ha costituita, ed è sottoposto alle medesime disposizioni fiscali previste per le società residenti. Non sono presenti definizioni interne di stabile organizzazione; infatti, la Malesia, utilizza nei trattati contro le doppie imposizioni la definizione di SO presente nel Modello di Convenzione dell’OECD. 4.5.4 Le Convenzioni contro le doppie imposizioni in vigore L’attuale rete di Trattati Internazionali in vigore vede l’applicazione delle seguenti aliquote: PAESE DIVIDENDI (%) INTERESSI (%) ROYALTIES (%) 15/5 10 10 Arabia Saudita 5 5 8 Armenia 0 15 10/15 (2) Australia 0 15 15 Austria 0 15 10/15 (2) Azerbaijan 0 15 10/15 (2) Bahrain 5 5 8 (3) Bangladesh 0 15 0/10 (4) 10/5/0 10 7 Bielorussia 0 15 10/15(2) Brunei 10 10 10 Canada 0 15 0/15 (5) Cile 15/5 (6) 0 10 Cina 0 10 10/15 (2) Corea 0 0/15 (13) 10/15 (2) 10/5 (7) 10 10 Danimarca 0 - (8) 10 (9) Egitto 0 15 15 Emirati Arabi 0 5 10 Fiji 15 15 15 Filippine 0 15 0/15 (4) Finlandia 0 15 15 Francia 0 15 10 Georgia 0 15 10/15 (2) Albania Belgio Croazia 26 Malesia Germania 15/5 10 7 Giappone 15/5 (11) 10 10 (12) Giordania 10 15 15 India 10 10 10 Indonesia 10 10 10 Italia 10 15 15 Irlanda 10 10 8 Kazakhstan 10 10 10 Kuwait 0 0 10/15 (2) Kirgizstan 0 15 10/15 (2) Libano 5 10 8 10/5 (7) 0/10 (13) 8 0 15 15 Mauritius 15/5 (7) 15 15 Moldavia 0 15 10/15 (2) Marocco 10/5 (7) 10 10 Myanmar 10 10 10 Namibia 10/5 (7) 10 5 Nuova Zelanda 15 15 0/10 (4) Norvegia 0 - (8) 0 (13) Pakistan 0 15 0/15 (4) Papua Nuova Guinea 0 15 10 Polonia 0 15 15 10/5 (6) 10 8 Uzbekistan 10 10 10 Vietnam 10 10 10 Lussemburgo Malta Regno Unito Aggiornamento ad aprile 2011 Note esplicative: (1) l’aliquota minore si applica se il beneficiario detiene una partecipazione superiore al 25%; (2) l’aliquota del 10% si applica ai brevetti, marchi, disegni industriali, diritti d’autore di opere scientifiche; mentre, l’aliquota del 15% si applica ai copiright di films, opere letterarie ed artistiche; (3) le royalties non includono i canoni derivanti dal petrolio o da altre risorse del sottosuolo; (4) non sono soggette a ritenuta le royalties relative alle attività manifatturiere, di ingegneria civile ed inerenti le risorse minerarie; (5) le royalties non includono i canoni relativi ai films, ed alle trasmissioni televisive e radiofoniche; 27 Malesia (6) l’aliquota più bassa si applica ai dividendi pagati alla società Cilena che possiede almeno il 25% nella società che eroga i dividendi medesimi; (7) l’aliquota più bassa si applica alle partecipazioni con almeno il 10% di capitale o di diritto di voto; (8) si applica l’aliquota interna; (9) le royalties includono anche i canoni derivanti da servizi di consulenza; (10) le royalties approvate dalla competente autorità della Malesia è esente da tassazione; (11) l’aliquota più bassa si applica ai dividendi pagati alla società che possiede direttamente almeno il 25% dei diritti di voto nei 6 mesi precedenti la distribuzione dei dividendi; (12) le royalties includono anche i canoni ricevuti dal noleggio di navi ed aerei; (13) le royalties non includono i canoni relativi ai copyrights, ai films, alle opere letterarie, alle trasmissioni televisive e radiofoniche ; (14) l’aliquota più bassa si applica se la società che riceve i dividendi possiede almeno il 5% delle partecipazioni nella società che eroga i dividendi medesimi. * Si segnala che la Malesia ha stipulato convenzioni contro la doppia imposizione, ovvero protocolli contenenti emendamenti a pregressi accordi disciplinanti il regime delle imposte sul reddito, anche con San Marino (convenzione entrata in vigore il 1 gennaio 2010), Turchia (protocollo firmato il 17 febbraio 2010), Olanda (protocollo siglato il 4 dicembre 2009), Qatar (protocollo siglato il 16 febbraio 2011). 28