CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM di Paola Spoletini

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CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM di Paola Spoletini
CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM
di Paola Spoletini
Nome e Cognome:
Luogo di nascita:
Data di nascita:
Telefono:
e-mail:
Paola Spoletini
Vizzolo Predabissi (MI)
2/6/1978
02/36562047
[email protected]
1. POSIZIONE CORRENTE
Gennaio 2008-
Ricercatore universitario presso la Facoltà di Scienze FF.MM.NNUniversità dell’Insubria Como
2. FORMAZIONE
Luglio 1996
Consegue la Maturità Classica presso il Liceo Classico Statale
“Giuseppe Parini” di Milano.
Maggio 2001
Ottiene il Master of Science in Electrical Engineering and
Computer Science presso la University of Illinois at Chicago.
Dicembre 2001
Consegue la Laurea in Ingegneria Informatica presso il Politecnico
di Milano con il punteggio di 100/100 e Lode. Titolo della tesi:
Automatic Event-based Segmentation, Indexing and Retrieval of
Audio Data: a Content-based Approach, relatore Prof. Vincenzo
Piuri.
Giugno 2002
Supera l’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della
professione di Ingegnere.
Maggio 2005
Consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria
dell’Informazione presso la scuola di dottorato del Politecnico di
Milano. Titolo della tesi: Verification of Temporal Logic
Specification via Model Checking, relatore Prof. Pierluigi San
Pietro.
2.1. ALTRE ESPERIENZE
Gennaio – Maggio 2001
Graduate Research Assistant presso il Dipartimento di
Electrical Engineering and Computer Science della
University of Illinois at Chicago, tema di ricerca:
Information Retrieval
Luglio – Settembre 2005
Collaborazione presso il Dipartimento di Meccanica del
Politecnico di Milano con contratto dal titolo “Verifica
formale su sistemi FMS: analisi numerica”.
Ottobre2005-Settembre2006 Titolare dell’assegno di ricerca del dipartimento di
Meccanica del Politecnico di Milano dal Titolo
“Formalizzazione della dinamica di funzionamento di un
sistema produttivo”
Ottobre2006-Dicembre2007 Collaboratrice alla ricerca presso il dipartimento di
Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano
(Progetto FIRB ARTDECO “Modellazione e verifica di
stili architetturali per infrastrutture adattative”).
2.2. BORSE DI STUDIO E PREMI
Gennaio – Maggio 2001
Assegno di ricerca della University of Illinois at Chicago
per il supporto agli studi di Master e per l’attività di ricerca
svolta col prof. Ashfaq Khokhar.
Febbraio 2002
Borsa di studio ministeriale a sostegno degli studi di
dottorato (XVII ciclo, Politecnico).
Maggio 2002
Premio Marisa Bellisario 2002 (Sezione laureate).
Aprile 2004
Borsa di studio finanziata da CIRM per la partecipazione
alla 32ème Ècole de Printemps d’Informatique Thèorique:
Thèorie de la Concurrence, Marsiglia.
Ottobre – Dicembre 2006
“Exchang grant” finanziato dal progetto ESF-AutoMathA.
3. ATTIVITÀ DI RICERCA
L’area fondamentale di interesse riguarda le tecniche di verifica di sistemi critici. In tale
ambito sono state affrontate diverse tematiche: sviluppo e applicazione di tecniche di
model checking per sistemi manifatturieri flessibili (3.1), model checking di sistemi realtime a partire da specifiche puramente descrittive (3.2) e di modelli statechart-like, per la
specifica di requisiti per e-services (3.3), sviluppo di tecniche per la generazione di tracce
di simulazione nel caso di modelli con stringenti vincoli temporali (3.4). Nell’ambito
della verifica si sono inoltre analizzati particolari contesti ed in particolare la verifica di
dati ([A.7],[A.9]) e di sistemi di trasformazioni di grafi ([A11]). Tematiche minori di
interesse sono legate allo sviluppo di un linguaggio di interrogazione basato su logiche
fyzzy (3.5) e a problematiche riguardanti lo sviluppo di tecniche di riconfigurazione di
architetture riconfigurabili (3.6).
3.1.
TECNICHE DI
FLESSIBILI
MODEL
CHECKING PER LA VERIFICA DI SISTEMI MANIFATTURIERI
I sistemi manifatturieri flessibili (Flexible Manifufactoring Systems, FMS) sono
generalmente progettati ricorrendo a strumenti di specifica semi formali (ad esempio
UML) e sono tipicamente analizzati mediante tecniche di simulazione. Queste ultime per
quanto efficaci, non garantiscono che il sistema goda delle caratteristiche richieste, ma
mostrano un numero finito di possibili evoluzioni del sistema considerato. La verifica
formale mediante model checking si contrappone a questa tecnica in quanto permette,
data una proprietà, di controllare in modo esaustivo, esplorando tutto il possibile spazio
di stati del sistema considerato, se tale proprietà vale. Limite dei metodi formali in
ambito industriale è quello che, in molti casi, essi richiedono un grosso intervento di
personale specializzato; il model checking invece non richiede nessun intervento umano,
ma offre uno strumento completamente automatico per la verifica dei sistemi.
In tale contesto si propone una traduzione automatica delle specifiche di sistemi
manifatturieri in Promela, il linguaggio di ingresso del model checker SPIN, in modo da
poter analizzare a priori la capacità produttiva del sistema specificato ed eventuali
incoerenze nella configurazione proposta ([A.10]).
3.2.
MODEL
CHECKING PER SISTEMI CRITICI COMPLESSI CON STRINGENTI VINCOLI
TEMPORALI
Il problema principale da affrontare nell’utilizzare le tecniche di verifica, tipicamente
costruite sui tradizionali automi a stati finiti, per trattare sistemi safety-critical complessi
e con stringenti vincoli temporali è quello di determinare i formalismi su cui basarle. Nel
determinare tali formalismi bisogna trovare un giusto equilibrio fra la potenza richiesta
per aver capacità descrittiva di sistemi reali e la possibilità di efficiente automatizzazione
del processo di verifica. Il linguaggio di specifica TRIO, logica metrica temporale lineare
con passato e futuro (TRIO-in-the-small), che può essere estesa con costrutti tipici della
programmazione object-oriented (modular TRIO), è un ottimo strumento di specifica per
tali sistemi (è stato in passato ad esempio utilizzato per la modellizzazione di sistemi di
controllo di centrali elettriche). In generale, però, TRIO è indecidibile, quindi, per
ottenere un metodo di verifica completamente automatico, è stato necessario limitarsi a
un sottoinsieme decidibile di TRIO. Lavorando su un opportuno sottoinsieme decidibile
di TRIO, si è introdotta una tecnica di model checking basata sugli automi e successivi
sviluppi, che permettono di trarre vantaggio dagli aspetti modulari di TRIO ([A.1]).
L’approccio proposto permette la verifica automatica di specifiche TRIO attraverso il
model checker SPIN. La novità dell’approccio proposto rispetto al problema classico del
model checking, consiste nell’utilizzo di una specifica puramente descrittiva (al posto
dell’ usuale modello operazionale) e nello sviluppo di una tecnica per verificare modelli
definiti sia sul futuro che sul passato ([A.3]).
3.3. MODEL CHECKING
REQUIREMENTS.
PER SPECIFICA E VERIFICA DI
BUSINESS CONVERSATION
Gli e-service possono superare la maggior parte delle limitazioni dei paradigmi passati
nella progettazione di sistemi inter-organizzazionali. Gli e-service sono definiti come
elementi computazionali autonomi ed indipendenti dalla piattaforma, che possono essere
descritti, pubblicati, scoperti, orchestrati e programmati per sviluppare applicazioni
interoperabili distribuite. In questo contesto, i requisiti di qualità del servizio (QoS) sono
definiti come condizioni sul servizio scambiato e a seconda dei parametri coinvolti danno
una misura delle caratteristiche del servizio offerto.
In questo ambito è stato introdotto un linguaggio statechart-like per la specifica di
transazioni business, dei loro requisiti QoS e delle corrispondenti eccezioni, tale
linguaggio è stato supportato con l’introduzione di una tecnica di verifica formale
attraverso l’uso del model checker SPIN ([A.4]). Il linguaggio di specifica considerato è
un particolare caso di statechart. La semantica di tale modello è stata definita attraverso
l’uso di automi alternanti dotati di contatori. Tali automi vengono utilizzati come
rappresentazione intermedia e vengono poi codificati in PROMELA, linguaggio di input
di SPIN, senza esplicitamente sviluppare le situazioni di parallelismo, sfruttando le
caratteristiche di SPIN, si lascia infatti al model checker il compito di costruire on-thefly le possibili alternative ([A.5]).
3.4. TECNICHE PER LA GENERAZIONE DI TRACCE PER SIMULATORI REAL-TIME
Sul fronte della simulazione si è studiata la semantica temporale del simulatore real-time
di Telelogic Tau 2.0, uno strumento per la simulazione di modelli descritti da UML e
SDL. La fase di studio ha portato alla presentazione di proposte per migliore lo stato
attuale dello strumento in fase di simulazione. E’ stato inoltre proposto un algoritmo
([A.2]) che permette di generare classi di equivalenza di evoluzioni qualora si
considerino sistemi che contengano transizioni che possono scattare in un intervallo di
tempo. Attraverso l’uso dell’algoritmo è possibile generare un insieme finito di
evoluzioni che sono significative per l’intero comportamento del sistema.
3.5.
FUZZY XQUERY
Un’area di ricerca in cui si sono ottenuti risultati interessanti è l’arricchimento del
linguaggio Xquery con la possibilità di esprimere interrogazioni fuzzy, partendo solo da
un sottoinsieme di Xquery: Xpath. Questa scelta è stata motivata dalla necessità di usare
motori XPath efficienti per poter poi effettuare gli esperimenti. L’estensione proposta
FXPath (Fuzzy XPath), ([A.6],[A.8]), si occupa delle seguenti caratteristiche: matching
fuzzy di sottoalberi XML (restituendo liste pesate dei frammenti estratti), predicati fuzzy
(con la possibilità di esprimere condizioni di selezione flessibili), quantificatori fuzzy
(permettendo di usare quantificatori linguistici come operatori aggregati). Per permettere
di esprimere specifiche vaghe di condizioni di selezione di nodi XML (al fine di ottenere
una lista pesata di frammenti), proponiamo di ammettere la specifica di predicati fuzzy
direttamente nelle interrogazioni XPath. Per mantenere distinte queste nuove
caratteristiche del linguaggio dalle parti standard, racchiudiamo le espressioni non
standard fra parentesi graffe, cosicché un semplice algoritmo di parsing possa tradurle
nelle corrispondenti espressioni crisp. Le espressioni FXPath che contengono condizioni
fuzzy possono essere soddisfatte da un frammento XML con un grado di verità
appartenente all’insieme [0,1]. I risultati di una interrogazione XPath possono essere poi
ordinati in accordo al loro grado di verità.
3.6. METODOLOGIA PER LA RICONFIGURABILITÀ DINAMICA DI SISTEMI DIGITALI
Lo studio della letteratura esistente ha sottolineato la mancanza di un modello in grado di
gestire tutti i vincoli intrinseci all’utilizzo della tecnologia considerata e messo in luce
l’esigenza di introdurre una nuova rappresentazione.
E’ stato quindi proposto un modello in cui ciascun task è identificato da quattro vettori,
che rappresentano i suoi quattro possibili stati: riconfigurazione, acquisizione dei dati,
esecuzione e rilascio dei risultati della computazione. Per ciascun task sono note le
dimensioni e i vincoli di precedenza rispetto agli altri task. Il problema è quindi un
classico problema di scheduling arricchito però dalle limitazioni della tecnologia
considerata. Infatti il risultato prodotto dovrà tenere conto che la comunicazione tra due
task non può avvenire qualora sia stato allocato tra loro un terzo task e questo sia in fase
di riconfigurazione. Nel conseguente problema di scheduling quindi non solo è
necessario rispettare i vincoli sulle risorse e quelli di precedenza tra i task, ma diventa
anche importante conoscer l’esatto posto in cui un task viene allocato all’interno della
scheda. Sono stati poi proposti due algoritmi di scheduling con una base di tipo greedy e
una seconda fase in cui attraverso un numero fissato di mosse si tende a migliorare il
tempo totale di esecuzione. Tali algoritmi sono in fase di implementazione ([A.12]).
3.7. ATTIVITÀ IN PROGETTI
•
UmsdL – European Project- ITEA- Industrial Partners: Telelogic Technologies
and Parvis (2002-2003).
•
Progetto MIUR "Quack: piattaforma per la qualità di sistemi embedded integrati
di nuova generazione" (2002-2003).
•
CNR project SP4 Società dell'Informazione: "Software Architectures for High
Quality of Service for Global Computing on Cooperative Wide Area Networks"
(2002-2004).
•
Progetto MIUR-FIRB “Architetture e tecnologie informatiche per lo sviluppo ed
evoluzione di software open source per la simulazione a componenti distribuite
orientate al settore manifatturiero” (2002-2006)
•
Progetto FIRB “ARTDECO - Adaptive infRasTructures for DECentralized
Organizations” (2006-2009)
3.8. ESPERIENZE DI STUDIO / RICERCA ALL’ESTERO
Agosto-Dicembre 2000
Graduate student presso University of Illinois at Chicago
nell’ambito del progetto di master congiunto tra Politecnico di
Milano e University of Illinois.
Gennaio-Maggio 2001
Graduate Research Assistent presso University of Illinois at
Chicago per trattare problemi di information retrieval sotto la
supervisione del prof. A. Khokhar.
Luglio – Novembre 2004 Soggiorno presso University of Illinois at Chicago su invito
del prof. Aravinda P. Sistla per trattare problemi relativi a
tecniche di riduzione dello spazio degli stati nella verifica
automatica di sistemi critici, con particolare attenzione a
tecniche di bisimulazione per sistemi ibridi.
Ottobre – Dicembre 2006 Soggiorno presso l’università di Bar Ilan per collaborare con il
Prof. Doron Pered sull’argomento: rappresentazione e analisi
di message sequence chart tramite formule logiche.
3.9. ATTIVITÀ DI REVISIONE E ORGANIZZAZIONE PER CONFERENZE E RIVISTE
Ha svolto attività di revisione per IEEE Transactions on Instrumentation and
Measurement, IEEE Transactions on Computers, International FME Symposium 2003 e
2005, Conference on Implementation and Application of Automata 2005, 2006, ICALP
2007, Formal aspects of computing, ICSE 2008, ICGT 2008.
Ha organizzato la prima edizione del workshop ICE (Interaction and Concurrency
Experience), 6 Luglio 2008, evento satellite di ICALP 2007 a Reykjavik (Islanda). Il
workshop è stato supportato parzialmente dal progetto ESF AutoMathA.
È organizzatore locale del workshop DNTTT (Developments and New Trcks in Trace
Theory), che si terrà a Cremona il 9-11 Ottobre 2008
4. PUBBLICAZIONI
4.A. PUBBLICAZIONI SU ATTI DI CONGRESSI E RIVISTE
[A.1]
A. Morzenti, M. Pradella, P. San Pietro, P. SPOLETINI,
“Model-Checking TRIO Specifications in SPIN”,
FME, Pisa, Italy, 2003.
[A.2]
S. Cigoli, P. Leblanc, S. Malaponti, D. Mandrioli, M. Mazzucchelli, A.
Morzenti, P. SPOLETINI,
“An Experiment in Applying UML2.0 to the Development of an Industrial
Critical Application”,
CSDUML, San Francisco, USA, 2003
[A.3]
M. Pradella, P. San Pietro, .P. SPOLETINI, A. Morzenti,
“Practical Model Checking of LTL with Past”,
ATVA, Taipei, Taiwan, 2003.
[A.4]
A. Cherubini, E. Colombo, C. Francalanci, P. SPOLETINI
“A Formal Approach supporting the Specification and Verification of
Business Conversation Requirements.”
IADIS International Conference on Applied Computing, Algavre,
Portugal, 2005.
[A.5]
E. Colombo, J. Mylopoulos and P. SPOLETINI,
”Modeling and Analyzing Context-aware Composition of Services”
ICSOC 2005, Amsterdam, Holland, 2005.
[A.6]
A. Campi, S.Guinea and P. SPOLETINI,
”Fuzzy querying of semistructured data”,
IADIS International Conference on Applied Computing, San Sebastian,
Spain, 2006.
[A.7]
A. Campi and P. SPOLETINI,
"A framework for XML Data Streams History Checking and Monitoring",
ACM-WWW 2006 (Poster), Edinburgh, Scotland, 2006.
[A.8]
A. Campi, S.Guinea and P. SPOLETINI,
”A Fuzzy Extension for the XPath Query Language”,
FQAS, Milano, Italy, 2006.
[A.9]
A.Campi and P. SPOLETINI,
“History checking of XML data”,
LAAIC 2006, DEXA workshop, Krakow, Poland, 2006.
[A.10]
P. SPOLETINI, M. Tomassella, A. Matta and M. Rossi,
“Formal verification of production systems performance: a new approach
to the detailed system design phase”,
CIRP ICME 2006, Ischia, Italy, 2006.
[A.11]
L.Baresi and P. SPOLETINI,
“On the use of Alloy to analyze graph transformation systems”,
ICGT 2006, Natal, Brasil, 2006.
[A.12]
M.Giorgetta, M.Santambrogio, D.Sciuto and P. SPOLETINI,
“A graph-coloring approach to the allocation and tasks scheduling for
reconfigurable architectures”,
VLSI-SoC 2006, Nice, France, 2006.
[A.13]
D.Braga, A. Campi, S.Ceri and P. SPOLETINI,
“Xquery Layers”,
SIGMOD RECORD, Marzo 2007
[A.14]
D. Bianculli, P. SPOLETINI, A.Morzenti, M.Pradella, P.San Pietro
“Model checking temporal metric specifications with Trio2Promela”,
FSEN 2007 (short paper).
[A.15]
D. Bianculli, A.Morzenti, M.Pradella, P.San Pietro, P. SPOLETINI
“Trio2Promela: a model checker for temporal metric specifications”,
demo paper, ICSE 2007.
[A.16]
D.Bianculli, C.Ghezzi, P. SPOLETINI
“A model checking approach to verify BPEL4WS workflows”, SOCA
2007.
[A.17]
Fei He, L.Baresi, C.Ghezzi, P. SPOLETINI,
“Formal analysis of publish-subscribe systems by probabilistic timed
automata”, FORTE 2007.
[A.18]
L.Baresi, D.Bianculli, C.Ghezzi, S.Guinea, P. SPOLETINI,
“Monitoring web service orchestrations using timed WSCoL”,
ICWS 2007(Application Services and Industry Track).
[A.19]
L.Baresi, V.Rafe, A.T.Rahmani, P. SPOLETINI,
”An Efficient Solution for Model Checking Graph Transformation
Systems”, VC-GT 2007. ENTCS 17039
[A.20]
P. SPOLETINI and M.Verdicchio,
”Commitment Monitoring in a Multiagent System”,
CEEMAS 2007.
[A.21]
A.Matta, M.Rossi, P. SPOLETINI, D.Mandrioli, Q.Semeraro, T.Tollio
“FM for FMS: Lessons Learned while applying Formal Methods to the
Study of Flexible Manufacturing Systems”, ICTAC 2007.
[A.22]
E.Elkind, B.Genest, D.Peled, P. SPOLETINI,
”Quantifying the Discord: Order Discrepancies in Message Sequence
Charts”, ATVA 2007.
[A.23]
L.Baresi, D.Bianculli, C.Ghezzi, S.Guinea, P. SPOLETINI,
“Validation of web service compositions”,
IET Software, Dicembre 2007.
[A.24]
A. Campi, E. Damiani, S.Guinea, S.Marrana, G.Pasi, P. SPOLETINI,
”A Fuzzy Extension for the XPath Query Language”,
Journal of Intelligent Information Systems, versione estesa di [A.8].
[A.25]
P. SPOLETINI, M. Verdicchio,
”An Automata-based Monitoring Technique for Commitment-based
Multi-agent systems”,
COIN_AAMAS 2008
4.B. RAPPORTI TECNICI E RELAZIONI
[B.1]
P. SPOLETINI, P. Hati, A. Khokhar, R. Ansari
“Using non-repetitive segments for content-based indexing and retrieval
of audio data”,
Dept. of CS/ECE, UIC, Technical Report, 2003.
[B.2]
P. SPOLETINI,
“Formalizing aggregation in description logic”,
Dipartimento di Elettronica e Informazione Technical Report n. 2003.12.
[B.3]
D. Mandrioli, M. Mazzucchelli, A. Morzenti, P. SPOLETINI, “Generating
simulation traces for system with interval transitions”,
Dipartimento di Elettronica e Informazione Technical Report n. 2003.29.
[B.4]
P. SPOLETINI, “A methodology for dynamic reconfigurability in
embedded system design”,
Dipartimento di Elettronica e Informazione Technical Report n. 2005.03.
4.C. ALTRE PUBBLICAZIONI
[C.1]
D.Mandrioli, L. Lavazza, A. Morzenti, P. San Pietro, P. SPOLETINI
“Esercizi di Informatica Teorica”. III Ed., Progetto Leonardo.
4.D. ARTICOLI ACCETTATI
[D.1]
C.A.Furia, M,Mazzucchelli, P. SPOLETINI, M.Tanelli
“Towards the Exhaustive Verification of Real-Time Aspects in Controller
Implementation”, accettato a 2008 IEEE Multi-conference on Systems and
Control.
[D.2]
D,Peled, P.Pellicione, P. SPOLETINI
“Model Checking”, Encyclopedia of Computer Science, Benjamin Wah
(ed.), John Wiley.
[D.3]
C.A.Furia, P. SPOLETINI,
“Tomorrow and all our Yesterdays: MTL Satisfiability over the Integers”,
accettato a ICTAC 2008.
[D.4]
C.A.Furia, P. SPOLETINI,
“Practical Efficient Modular Linear-Time Model Checker”, accettato
(short paper) a ATVA 2008.
[D.5]
D.Bianculli, C.Ghezzi, P. SPOLETINI, L.Baresi, S.Guinea,
“A Guided Tour through SAVVY-WS: a methodology for Specifying and
Validating Web Service Compositions”, Advances in Software
Engineerong, LNCS.
4.E. ARTICOLI SOTTOMESSI
[E.1]
E.Elkind, B.Genest, D.Peled, P. SPOLETINI,
”Quantifying the Discord: Order Discrepancies in Message Sequence
Charts”, invited for a special Issue of Internationa Journal of Foundations
of Computer Science, versione estesa di [A.22].
[E. 2]
S.Corbetta, M.Morandi, M.Novati, M.Santambrogio, D.Sciuto and
P.SPOLETINI, “Internal and External Bitstream Relocation for Partial
Dynamic Reconfiguration”,
sottomesso a IEEE r on Very Large Scale Integration Systems.
5. ATTIVITA’ DIDATTICA
A.A.2001–2002
Esercitazioni per il corso di Informatica 3 per allievi del corso di
laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano Sede di
Cremona (titolare: prof. D. Mandrioli).
A.A. 2002–2003
Laboratorio per il corso di Algebra e Logica I per allievi del corso
di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano
(titolare: prof. A.Cherubini).
Esercitazioni per il corso di Informatica 3 per allievi del corso di
laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano Sede di
Cremona (titolare: prof. D. Mandrioli).
Esercitazioni per il corso di Informatica Teorica per allievi del
corso di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano
(titolare: prof. D. Mandrioli).
A.A. 2003–2004
Esercitazioni per il corso di Algebra e Logica I per allievi del corso
di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano
(titolare: prof. S. Adami).
Esercitazioni per il corso di Informatica A per allievi del corso di
laurea in Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano Sede di
Como (titolare: prof. C. Silvano).
Esercitazioni per il corso di Informatica 3 per allievi del corso di
laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano Sede di
Cremona (titolare: prof. D. Mandrioli).
Esercitazioni per il corso di Informatica Teorica per allievi del
corso di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano
(titolare: prof. D. Mandrioli).
A.A. 2004–2005
Esercitazioni per il corso di Algebra e Logica II per allievi del
corso di laurea specialistica in Ingegneria informatica del
Politecnico di Milano (titolare: prof. A. Cherubini).
Laboratorio per il corso di Algebra e Logica I per allievi del corso
di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano
(titolare: prof. S.Adami).
Esercitazioni per il corso di Informatica 3 per allievi del corso di
laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano Sede di
Cremona (titolare: prof. D. Mandrioli).
Esercitazioni per il corso di Algebra e Logica I per allievi del corso
di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano Sede
di Cremona (titolare: prof. A. Cherubini).
Esercitazioni per il corso di Informatica Teorica per allievi del
corso di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano
(titolare: prof. D. Mandrioli).
A.A. 2005-2006
Titolare del corso di Informatica B, per gli allievi del corso di
laurea in Ingegneria Elettrica del Politecnico di Milano.
Seminari didattici di Logica Computazionale II, per il corso di
laurea in Informatica, Università dell’Insubria , Sede di Como.
Seminario sul Model Checking, per il corso di Logica II, per gli
allievi del corso di laurea specialistica in Informatica
dell’Università degli Studi di Milano (titolare: prof. S. Ghilardi).
Esercitazioni per il corso di Algebra e Logica II per allievi del
corso di laurea specialistica in Ingegneria informatica del
Politecnico di Milano (titolare: prof. A. Cherubini).
Laboratorio per il corso di Algebra e Logica I per allievi del corso
di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano
(titolare: prof. S.Adami).
Esercitazioni per il corso di Ingegneria del Software 2 per allievi
del corso di laurea specialistica in Ingegneria informatica del
Politecnico di Milano (titolare: prof. C. Ghezzi).
Esercitazioni per il corso di Ingegneria del Software 2 per allievi
del corso di laurea specialistica in Ingegneria informatica del
Politecnico di Milano (titolare: prof. E. Di Nitto).
Esercitazioni per il corso di Informatica 3 per allievi del corso di
laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano Sede di
Cremona (titolare: prof. D. Mandrioli).
Esercitazioni per il corso di Informatica 3 per allievi del corso di
laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano (titolare:
prof. M. Matera).
Esercitazioni per il corso di Informatica Teorica per allievi del
corso di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano
(titolare: prof. D. Mandrioli).
A.A. 2006-2007
Esercitazioni per il corso di Algebra e Logica II per allievi del
corso di laurea specialistica in Ingegneria informatica del
Politecnico di Milano (titolare: prof. A. Cherubini).
Titolare del corso di Informatica C, per gli allievi del corso di
laurea in Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano
Titolare del corso di Informatica 3 per allievi del corso di laurea in
Ingegneria informatica del Politecnico di Milano Sede di Cremona.
Titolare del corso di Logica II, Università dell’Insubria, Sede di
Como.
Esercitazioni per il corso di Informatica Teorica per allievi del
corso di laurea in Ingegneria informatica del Politecnico di Milano
(titolare: prof. D. Mandrioli).
A.A. 2007-2008
Esercitazioni per il corso di Algebra e Logica II per allievi del
corso di laurea specialistica in Ingegneria informatica del
Politecnico di Milano (titolare: prof. A. Cherubini).
Titolare del corso di Informatica A, per gli allievi del corso di
laurea in Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano.
Titolare del corso di Informatica 3 per allievi del corso di laurea in
Ingegneria informatica del Politecnico di Milano Sede di Cremona.
Titolare del corso di Logica I e Logica II, Università dell’Insubria,
Sede di Como.
Titolare del corso di Automi e Linguaggi I e II, Università
dell’Insubria, Sede di Como.
Correlatore e relatore di tesine per studenti della laurea in Ingegneria Informatica del
Politecnico di Milano.
5.1. CORSI DI LAUREA ON-LINE DEL POLITECNICO DI MILANO
A.A. 2003–2004 / 2004–2005 / 2005-2006 / 2006-2007/ 2007-2008
Attività di tutoring per il corso di Informatica 3 della prof.ssa Sara
Comai, del corso di Laurea in Ingegneria Informatica on-line,
Facoltà di Ingegneria di Como, Politecnico di Milano.
A.A. 2003–2004 / 2004–2005/2005-2006/2006-2007/2007-2008
Attività di tutoring per il corso di Ingegneria del Software del prof.
Alfonso Fugetta, del corso di Laurea in Ingegneria Informatica online, Facoltà di Ingegneria di Como, Politecnico di Milano.
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