CARNEVALE DI VENEZIA 2016_appunti Sindaco 11

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CARNEVALE DI VENEZIA 2016_appunti Sindaco 11
CREATUM come idea della ripartenza, come una rinascita delle antiche origini di
Venezia. I nomi delle calli e dei campi della città come “calle del forno”, “ruga dei
oresi”, “campiello del remer”, “fondamenta dei vetrai”, “calle dei fuseri” o la ”
frezzaria” sono un inno alle arti dei mestieri, e troveranno la massima espressione in
Piazza San Marco.
Come in un villaggio delle meraviglie, realizzato dalle scenografie del Teatro La
Fenice, gli artigiani e le loro eccellenze ci racconteranno la storia unica di Venezia.
EDUARDO GUELFENBEIN FIRMA L’IMMAGINE DEL CARNEVALE DI VENEZIA 2016
Il poster per il Carnevale di Venezia 2016, immagine ufficiale della manifestazione, e tutti gli elementi
grafici di questa edizione sono stati realizzati dall’artista Eduardo Guelfenbein che ha lavorato con la tecnica
del ‘cut out’, ritagli , presi dalle sue opere pittoriche recenti. “Da sempre mi sono divertito a fare dei
collages, giocare con le forbici - afferma Eduardo – il carnevale si presta benissimo a questa esplosione di
colori vibranti. Le simbologie ritagliate rispecchiamo la creatività e l’immaginazione che sta dietro agli
eventi”.
UN GRANDE PALCOSCENICO DOVE LE ARTI, I MESTIERI E LE TRADIZIONI DIVENTANO
PROTAGONISTI DELLA STORIA VENEZIANA.
CREATUM come idea della ripartenza, come una rinascita delle antiche origini di Venezia. I nomi delle calli
e dei campi della città come “calle del forno”, “ruga dei oresi”, “campiello del remer”, “fondamenta dei
vetrai”, “calle dei fuseri” o la ” frezzaria” sono un inno alle arti dei mestieri, e troveranno la massima
espressione in Piazza San Marco.
Come in un villaggio delle meraviglie, realizzato dalle scenografie del Teatro La Fenice, gli artigiani e le
loro eccellenze ci racconteranno la storia unica di Venezia.
LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE DEL TERRITORIO
Prosegue e si rafforza la valorizzazione delle eccellenze del territorio che, come
nelle precedenti edizioni, ha visto la collaborazione con importanti realtà artistiche tra
cui i scenografi Angelo Lodi, Guerrino Lovato e Massimo Checchetto, i costumi
dell’Atelier Nicolao e dell’Atelier Longhi di Francesco Briggi, rafforzandosi
quest’anno grazie alla collaborazione con i mascareri e con i tessutai, i calzaturieri, i
panificatori, ed i maestri del vetro.
COME IN UN’ANTICA BOTTEGA PER SCOPRIRE COME NASCE UNA MASCHERA DA VOLTO O
SI CONFEZIONA DI UN PREZIOSO COSTUME
Saranno le Arti e i Mestieri i protagonisti di questo Carnevale. Dal vivo, per il pubblico, mascherei, tessutai,
sarti e vetrai apriranno in Piazza San Marco le loro botteghe come nelle Venezia del ‘700. Le attività più
minute o delicate saranno amplificate in piazza attraverso un grande schermo. Attori e maschere
enfatizzeranno i momenti e i passaggi importanti delle attività artigianali; le fondamenta per trasmettere il
messaggio che le tradizioni e le arti di Venezia sono reali, inalterate e presenti da secoli nella città. La
“machina” scenica di Piazza San Marco incornicerà così un grande quadro vivente con maschere, costumi e
stoffe, dove le arti dei mestieri sono incorniciati da squarci della vita veneziana di un tempo, dove il teatro e
la musica, si alternano fino ad un trionfo finale.
Calli e campi di Venezia diventeranno anch’essi luoghi di spettacoli musicali e teatrali insieme alla
terraferma, dove il Carnevale si diffonderà facendo di questa festa una spettacolare vetrina della lunga
tradizione della civiltà veneziana. Mentre allestimenti e rievocazioni riproporranno, proprio nella fabbrica
per eccellenza, l’Arsenale, il rapporto di Venezia con i mestieri.
Grazie alla collaborazione con i Musei e con le istituzioni culturali veneziane saranno proposti itinerari
culturali tematici di visita, aperture straordinarie, mostre temporanee, itinerari iconografici.
LA MUSICA ED IL TEATRO
Ricco e articolato il programma dedicato al teatro e alla musica. L’arte del mascheramento ha avuto una
delle sue maggiori espressioni proprio a Venezia. Il Carnevale 2016 quindi riscopre il teatro, l’opera e la
commedia non solo all’interno dei Teatri ma anche all’aperto, nel palcoscenico della Piazza San Marco, nei
campi, nelle calli. Un grande spettacolo nel quale il mondo del reale e dell’illusione artistica si congiungono,
valorizzando tutte le tradizioni della cultura dell’arte e dei mestieri della civiltà Veneziana.
Il Carnevale riporterà anche la Musica nei campi e nelle calli e lungo i canali di Venezia, trasformando la
festa in un Carnevale itinerante.
ANTEPRIMA DEL PALINSESTO: UN RICCO PROGRAMMA DI SPETTACOLI
Si parte sabato 23 gennaio durante l’ormai consueta Festa Veneziana, nel popolare sestiere di Cannaregio.
Uno spettacolo a tema sull’acqua e sulle rive aprirà il Carnevale.
Il giorno dopo, la Festa Veneziana con il Corteo storico di imbarca
zioni addobbate: la tradizione della voga alla veneta sposa il Carnevale proponendo al pubblico presente
lungo il Rio di Cannaregio piatti della cucina veneziana dalle sarde in saor ai bigoi in salsa fino alle dolci e
soffici fritole.
Il Pianista sospeso in Canal Grande
Domenica 24 febbraio
Le Marie al Carnevale di Venezia
Nel progetto artistico di Marco Maccapani per il Carnevale di Venezia le 12 Marie diventeranno
protagoniste del connubio Moda e Carnevale, da quest'anno ho cominciato ad ampliare la giuria,
aggiungendo personaggi importanti: Angela Missoni sarà la madrina, in giuria lo stilista Francesco
Scognamiglio, il direttore di Lampoon Carlo Mazzoni, la direttrice di Vogue Sposa Enrica
Ponzellini, Carlo Ducci e Mariuccia Casadio di Conde Nast, la Editor di Grazia Candela Novembre.
L'anno prossimo un progetto ambizioso con Rai, una sfilata spettacolo all'Arsenale, con le 12 Marie
ognuna interpretata da uno stilista di moda, l'idea è quella di prendere il posto vuoto lasciato da
"Notte sotto le stelle", la sfilata a piazza di Spagna a Roma che era la vetrina della moda italiana e
trasmessa in eurovisione.
Sabato 30 gennaio Piazza San Marco, apre al pubblico uno straordinario palcoscenico dove le arti e le
tradizioni di Venezia vanno prendono vita come antiche botteghe, i visitatori si sentiranno come sul set di un
film. Un ponte come palco e una ruota panoramica come arrivo dell’Angelo, a completare una scenografia da
favola, realizzata con la collaborazione degli scenografi del Gran Teatro La Fenice – dove si mettono in
scena gli appuntamenti tradizionali più attesi: la Festa delle Marie, sfilata storica delle 12 fanciulle in
splendidi costumi rinascimentali; domenica 31 gennaio il Volo dell'Angelo dal Campanile di San Marco,
interpretato da Irene Rizzi, 'Maria' vincitrice del Carnevale 2015.
Nella settimana “grassa”, da giovedì 4 a martedì 9 febbraio, un'esplosione di eventi, feste, sfilate: in piazza
San Marco, domenica 7 febbraio, con la finale del concorso della Maschera più bella del Carnevale, il
Volo dell'Aquila dal Campanile di San Marco; all'Arsenale di Venezia la festa dura fino a notte inoltrata.
Gran finale martedì grasso, quando il Carnevale di Venezia 2016 celebrerà le glorie di San Marco nello
Svolo del Leon, maestoso gonfalone di San Marco, il leone alato su campo rosso che ha reso immortale la
Serenissima Repubblica nel Mediterraneo e nel mondo.
Le notti all’Arsenale sabato 30 e domenica 31 – da giovedì 4 febbraio a martedì 9 febbraio
A questo si affiancano gli spettacoli serali e notturni all'Arsenale di Venezia, con le performance di
mascheramento urbano all'aperto, lo sfarzoso Banchetto del Re il galà dinner ufficiale del Carnevale di
Venezia che, insieme al “The Club” e alla Dance Machine, dove gli ospiti saranno riportati ai tempi dove
echeggiavano i fasti della Repubblica di Venezia, fulcro del mondo.
Piazza Ferretto
Nei due week end clou torna l’animazione in Piazza Ferretto con il concorso la mascherina più bella, che
ha visto il coinvolgimento di centinaia di bambini.
Piazza Ferretto
Sabato 30 dalle 15
Domenica 31 ore 11 e dalle 15
Sabato 6 dalle 15
Domenica 7 ore 11 e dalle 15
Lunedì 8 ore 11 e dalle 15
Martedì 9 ore 11 e dalle 15
La pista di Pattinaggio
Animazioni e spettacoli
Sabato 30, Domenica 31, Sabato 6, Domenica 7,
Piazza Ferretto dal 30 gennaio al 9 febbraio
Una video installazione interattiva che stupirà e coinvolgerà tutte le persone che transiteranno in
piazza Ferretto.
Sulla facciata del palazzo adiacente la fontana una proiezione "optical flow", visibile da quasi tutta
la piazza, sarà provocata da chiunque passi o si fermi davanti al Leone alato di San Marco.
L'optical flow usa lo stesso "linguaggio" luminoso delle luminarie già presenti sulla piazza.
Il trenino del Carnevale “Arte & Mestieri” dal 30 gennaio al 9 febbraio
11 giorni oltre 30 tappe del “trenino ufficiale del Carnevale”
• Malcontenta
• Zelarino
• Trivignano
• Ca’ Sabbioni
• Marghera
• Favaro
• Tessera
• Campalto
• Piazza Ferretto
• Chirignago
• Lido
• Malamocco
• Pellestrina
Performance, laboratori di artigiani su arti e antichi mestieri in tutte le piazze
6 febbraio 2015
La sfilata dei carri a Marghera
6 e 9 febbraio 2015
49° Carnevale dei Ragazzi di Zelarino (in collaborazione con Comitato Festeggiamenti Zelarino)
Sabato 6 febbraio
Festa di Carnevale
Domenica 9 febbraio
Sfilata dei Carri
https://www.youtube.com/watch?v=S-H6sxO4vAE
Domenica 7 febbraio
Sfilata a Favaro in collaborazione con ViviFavaro
6, 7 e 9 febbraio
La sfilata dei carri a Burano
Altre collaborazioni in corso
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Proseguimento Giostre in centro a Mestre
Catene – Nuova Catene Futura
Piraghetto – Associazione Piraghetto
Associazione San Giacomo Benefica e Associazione Cittadini San Giacomo
Associazione Rialto Nuovo
Pala Expo Venice
Sabato 30 gennaio: Spettacolo di Natalino Balasso e a seguire DJSET (in attesa di
conferma)
Sabato 6 febbraio: Flower Power Party (format realizzato al Pascià di Ibiza)
PROGRAMMA DELLA RASSEGNA CARNEVALE CULTURA
MUSICA
Fondazione Bru Zane
(presso Palazzetto Bru Zane, Scuola Grande di San Giovanni Evangelista e Teatro Malibran)
Giovedì 4 febbraio, ore 20
Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
C'era una volta…
Spettacolo lirico sulle fiabe in epoca romantica
Arie e duetti da Massenet, Offenbach, Isouard, Silver, Serpette, Lecocq, Viardot,
Domenica 7, martedì 9, giovedì 11, venerdì 12 ore 19, sabato 13 febbraio ore 15:30
Teatro Malibran
Les Chevaliers de la Table ronde di Hervé
Compagnia Les Brigands
Visite guidate gratuite in occasione del Carnevale 2016:
dal 1° al 5 febbraio e l’8 e il 9 febbraio 2016
14.30 italiano
15.00 francese
15.30 inglese
Ateneo Veneto
(insieme a Associazione Musica Venezia)
LA MUSICA DELLA LUNA:
I GALILEI A VENEZIA
Ateneo Veneto, giovedì grasso 4 febbraio 2016
Un evento promosso in occasione del Carnevale di Venezia 2016 da Vela Spa, in collaborazione
con l'Associazione Culturale Musica Venezia e con la Fabbrica del Vedere . Archivio Carlo
Montanaro.
Ateneo Veneto
(insieme a Conservatorio di Venezia Benedetto Marcello)
ARTI E MESTIERI DELLA MUSICA
Ateneo Veneto, venerdì grasso 5 febbraio 2016, h 18
Un evento promosso in occasione del Carnevale di Venezia 2016 da Vela Spa, in collaborazione
con il Conservatorio Benedetto Marcello.
Nella giornata di venerdì grasso del Carnevale 2016, che omaggia i mestieri e le artigiani e
veneziane, si propone di portare all'Ateneo un evento musicale di particolare rilevanza
nell'approfondimento del tema della festa.
Sale Apollinee della Fenice
(a cura di Contrappunto Veneziano)
Carnevale 2016: Le arti, i mestieri e le tradizioni della città
Date da definirsi nei giorni grassi insieme a La Fenice
Per questo Carnevale 2016 il Contrappunto Veneziano propone un evento per riscoprire la musica
veneziana del ‘900 che meglio ha saputo descrivere le suggestioni, i paesaggi e le realtà della città
lagunare.
Un percorso musicale attraverso le composizioni di Ermanno Wolf-Ferrari , famoso per aver
musicato le commedie di Carlo Goldoni, Gian Francesco Malipiero già Direttore del Conservatorio
Benedetto Marcello e di Giulio Ruetta Fabbian, autore di quelle canzoni da battello eseguite dai
celebri “Gondolieri Cantori” vincitori del Leone d’oro al “Festival della canzone inedita
veneziana”.
CINEMA
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti
(insieme a Associazione Musica Venezia)
Cineconcerto: parodiando i classici
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, sabato grasso 6 febbraio 2016
Un evento promosso in occasione del Carnevale di Venezia 2016 da Vela Spa, in collaborazione
con l'Associazione Culturale Musica Venezia e con la Fabbrica del Vedere. Archivio Carlo
Montanaro.
A Burlesque on Carmen – di e con Charlie Chaplin, 1915 30’
The Three Must-Get-Theres - di e con Max Linder, 1922 55’
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Ulisse Trabacchini
Fondazione Querini Stampalia
(insieme a Fabbrica del Vedere)
La magica lanterna
martedì 9 febbraio, h 18
Strumento tra i più straordinari anche perché utilizzabile solo in luoghi bui e quindi
fondamentalmente misteriosi, dalla fine del 1600 la Lanterna Magica ha atterrito, divertito,
incantato, strabiliato generazioni di spettatori indicando la strada a quella tecnologia della finzione
che dai primi del ‘900 ha trionfato con l’invenzione e la qualificazione del Cinematografo.
Malgrado la semplicità degli espedienti meccanici necessari per proiettare immagini anche in
movimento, gli spettacoli di lanterna continuano ad affascinare e non solo per lo spirito retrò che
possono evocare.
TEATRO
Padiglione delle Navi – Museo Navale
“Bepin Betònega, artigian dela ciacola”
storie veneziane di mare e di laguna
ven 5, sab 6 e dom. 7 febbraio, grassi, h 17/17.30-18/18.30
Bepin Betònega ama le storie della sua Venezia; reali o inventate che siano, raccontate da lui
diventano subito storie di vita vissuta. E’ un vero “artigiano” della parola, nella sua bottega
raccoglie aneddoti grezzi, elabora fabulae semi-lavorate e sforna prodotti su misura per il suo
pubblico, “manufatti” sempre diversi tra loro, raffinati pezzi unici.
Ecco allora la storia di Baldassarre Drachio, costruttore di navi nell’Arsenale del ‘500, in perenne
conflitto con i suoi superiori restii alla modernità delle sue idee; ecco ancora la vera storia della
“Biondina in gondoleta”, o la storia del pellestrinotto che ebbe la visione della vittoria a Lepanto, o
ancora la storia...
Bepin è però soprannominato Betònega, che in dialetto veneziano vuol dire “donna petulante,
curiosa, che si intromette in tutto”. Questo perché, come ogni buon bottegaio, si interessa anche
della vita di tutti i giorni, delle baruffe, dei vicini di sestiere, costruendo ad hoc favole
rappresentative del suo contemporaneo.
Telecom Future Centre -Refettorio Monumentale
giovedì e venerdì grassi
LA FIABA DEI VASI DI VETRO
spettacolo teatrale di vetro, d'attore e di fantasia
L'idea, tra Teatro e Storia familiare
L'idea di uno spettacolo con protagoniste delle bottiglie di vetro, nasce da una intuizione nata dai
tipi della commedia dell'arte: osservando una serie di vasi di vetro, si puo notare come le loro forme
corrispondano spesso alle corporeita delle maschere di Commedia. Vasi-personaggi, quindi, con un
carattere, una individualita, una personalita propria e irripetibile: l'oggetto artigianale non e solo
utensile, o ornamento, e cio attraverso cui l'uomo esprime se stesso, e, in qualche modo,
prosecuzione di sé attraverso l'arte, la techne.
Inoltre Paola Bigatto, la cui drammaturgia e alla base del progetto, ha scoperto da pochi anni la
ragione della sua passione per il vetro: il bisnonno Bepi Di Bon era un maestro vetraio, uno di quei
molti friulani che lavoravano stagionalmente a Murano, di cui esistono tracce a partire dal XVI
secolo. Lo spettacolo puo essere realizzato in una forma narrata da attuarsi in spazi non
convenzionali (palestre, sale polivalenti, spazi museali...), e in una forma teatrale tradizionale.
Ca' Rezzonico. Museo del Settecento Veneziano
WOMEN IN LOVE
Ovvero le donne di Shakespeare
Spettacolo itinerante per Ca’ Rezzonico
Una produzione del Teatro Stabile del Veneto per il Carnevale di Venezia 2016
In collaborazione con Ve.La Spa e Fondazione Musei Civici Veneziani
Testi e regia Giuseppe Emiliani
Con Susanna Costaglione, Giulia Briata, Marta Paola Richeldi
Musiche eseguite dal vivo alla fisarmonica da Luca Piovesan
Costumi Stefano Nicolao
30-31 gennaio, 4>8 febbraio 2016
(Ripetizione 12>14 febbraio 2016)
3 spettacoli al giorno
ORARI, NUMERO PARTECIPANTI E PREZZI
Ore 17.30 (due spettacoli contemporaneamente) e ore 19.30 (terzo spettacolo)
Presenze a spettacolo max. 60 persone (due gruppi da 30 spettatori)
Ingresso al singolo spettacolo 12 euro
Ingresso a due spettacoli 16 euro
CALENDARIO SPETTACOLI
CA’ REZZONICO
30-31 gennaio, 4>8 febbraio 2016
(Ripetizione 12>14 febbraio 2016)
3 spettacoli al giorno
Ore 18: LOVE IN RED
DESDEMONA: L’ultima volta
JAGO: Non sono quello che sono
Ore 18: LOVE IN BLU
OFELIA: Folle per volontà
DONNA CAPULETI: Nonostante la mia bellezza
Ore 20: LOVE IN YELLOW
TITANIA: Regalami parole
LADY MACBETH: Solo per te
Testi e regia Giuseppe Emiliani
Con Marta Paola Richeldi, Susanna Costaglione e Giulia Briata
Musiche eseguite dal vivo alla fisarmonica da Luca Piovesan
Costumi Stefano Nicolao
Casa di Carlo Goldoni
“La Favola dell’orsa”
tratta da ”Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile (1575-1632)
interpreti: Eleonora Fuser / Michela Mocchiutti
durata: min. 25/30, reiterabile nell'arco di una giornata, per due giorni
MOSTRE
Telecom Future Centre
(in collaborazione con Istituto Romeno di Cultura Umanistica)
Mostra etnografica - “Femminilità e decorazione”
Mostra etnografica dalla collezioni del Museo Nazionale del Villaggio Dimitrie Gusti di Bucarest
Periodo: 30 gennaio – 21 febbraio 2016
Location: Galleria del Telecom Italia Future Center
Inaugurazione: 30 gennaio 2016, ore 12.00
Per il Carnevale di Venezia 2016 l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
organizzerà 2 mostre tra quali la mostra d’arte tradizionale dalle collezioni del Museo Nazionale
del Villaggio Dimitri e Gusti di Bucarest.
Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
Mostra di bambole - “Mitologie tessili” dell’artista romena ANA PONTA
Mostra d’arte decorativa tradizionale romena
Periodo: 23 gennaio – 9 febbraio 2016
Location: Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
(Cannaregio 2215)
Inaugurazione: 23 gennaio 2016, ore 18.00
Per il Carnevale di Venezia 2016 l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
organizzerà 2 mostre tra quali la mostra d’arte decorativa dell’artista romena Ana Ponta: “Mitologie
tessili”. La mostra sarà organizzata in partenariato con il Carnevale di Venezia e con il creart –
Centro di Creazione, Tradizione ed Arte del Municipio di Bucarest e presenteà al pubblico italiano
ed internazionale bambole tradizionali romene realizzate dall’artista Ana Ponta in varie forme e
dimensioni. In allegato qualche foto.
Archivio di Stato di Venezia
L'ASVe propone una mostra documentaria, con visite guidate alla mostra e ai depositi
monumentali, secondo il seguente calendario:
- inaugurazione: sab 30 gennaio, ore 11
- apertura: da lun a sab, dalle 10 alle 13
- chiusura: mart 9 febbraio, ore 13
- visite guidate su prenotazione fino ad esaurimento posti (secondo le modalità abituali):
--- sab 30 gennaio: 1 visita, ore 11
--- sab 6 febbraio: 1 visita, ore 11
Fabbrica del Vedere di Cannaregio
Eppur… si vede!
Venezia, e l’ottica ricordando Galileo Galilei, con:
- un cannocchiale Leonardo Semitecolo (1750 ca);
- anamorfosi originali pitturate con cilindro di vetro specchiato al mercurio (XVII° secolo);
- un caleidoscopio (XIX secolo);
- un grande vetro di lanterna magica con un cromografo;
- tavole esplicative Diderot e D'Alembert su ottica (con esemplificazioni di cannochiali e
occhialeria, XIX secolo);
- vetro grezzo, semilavorato e stabilizzato in lente (laboratorio Romano Zen ultimo ottico artigiano
attivo in Venezia)
- incisione carta da involto di Biagio Burlini ochialer 1750 ca
- incisione supercannochiale da Hesperi et Phosphori, 1728
- Manuali sei/settecenteschi di ottica, meccanica, chimica…
- un documento (1600) su un possibile effetto ottico “miracoloso” osservato da una nave con al
centro la LUNA…
-…
Spazio Badoer San Giovanni Evangelista
(a cura Ass. Call'Art)
LA CALUNNIA: LA GONDOLA DEI FOLLI
P
rendendo in riferimento gli studi strutturali sulla festa del carnevale, individuati dall'antropologo
inglese Edmund Ronald Leach (1910-1989), ci accorgiamo del passaggio tra la morte del tempo
consumato e la
vita del tempo rigenerato. Leach individuando tre momenti: pre-liminare, liminare e post-liminare,
propone un andamento del tempo di tipo pendolare. Ha un corso regolare durante l'anno, poi ritorna
rapidamente alla primitiva posizione durante il periodo festivo, infine riprende il suo corso normale.
L’edizione di CALL'ART 2016 verrà dedicata alla memoria del celebre basso bulgaro Boris
Christov (alla nascita Boris Kiril Christov, 1914-1993), diffusamente noto come Boris Christoff.
L'evento ha già ottenuto il patrocinio morale del Consolato Generale della Repubblica di Bulgaria a
Milano ed il Patrocinio della
Regione del Veneto.
Museo Diocesano di Sant'Apollonia
Fabrica Ecclesiae
Tutto il periodo
Il progetto è pensato come evento espositivo-performativo: una mostra e installazione artistica nel
salone del Museo Diocesano a Sant'Apollonia che ospiterà anche sessioni e incontri didattici e
culturali.
Il titolo sarà Fabrica Ecclesiae. Affrontando il tema proposto per questa edizione, nel salone del
Museo (che anticamente era la chiesa di Santi Filippo e Giacomo) sarà allestita una esposizione di
opere e oggetti che testimonino la complessità del “cantiere chiesa”, nel quale diverse arti, mestieri
e tradizioni si intrecciano per costruire il complesso palinsesto di arte e bellezza che è rappresentato
da ogni luogo di culto.
Una esposizione ma anche un evento performance di grande valore culturale, poiché saranno
coinvolti restauratori e artigiani che quotidianamente arricchiranno il programma espositivo
intervenendo a illustrare i trucchi del mestiere e le tecniche tradizionali della loro arte. Questo
format sarà il contraltare sacro della laica Fabrica di San Marco.
Il ricco programma prevede pertanto eventi unici che saranno anche documentati e filmati per
arricchire l'esposizione in modo da fornire ai visitatori il racconto di queste esperienze. L'apertura
(prevista per il 23 gennaio) sarà segnata da un evento eccezionale: la restituzione dopo il restauro di
una piccola pala “Il Redentore fra san Gallo e san Marco” di Tintoretto, proveniente dalla
chiesa di San Gallo. Ad illustrare l'intervento sarà la restauratrice Valentina Piovan. Per tutti i giorni
del Carnevale si susseguiranno poi una serie di eventi dove le arti i mestieri e le tradizioni
presentate andranno dalla scultura in legno alla decorazione, dall'arte orafa e dell'incisione al
mosaico, dal ricamo (con lo spettacolo teatrale dedicato alle Merlettaie di Chiarastella
Seravalle e Marta Richeldi) alla produzione di candele e particole, in un susseguirsi di eventi unici
che sveleranno l'articolata natura delle arti che si intrecciano e si affiancano nella costruzione e
nella conservazione delle chiese. Fra le opere presenti avremo alcuni preziosissimi oggetti e opere
d'arte che saranno presentate esclusivamente per questa occasione, come la piccola pala “Il
Redentore fra san Gallo e san Marco” del Tintoretto, che non viene vista da quasi trent'anni.
LABORATORI
Peggy Guggenheim Collection
Dal 23 gennaio al 9 febbraio 2016, in occasione di Creatum, ovvero delle arti e delle tradizioni, la
Collezione Peggy Guggenheim offre al pubblico un fitto programma di presentazioni gratuite, che si
tengono in italiano o in inglese a seconda della disponibilità delle guide, tutti i giorni. Per le
presentazioni non è necessaria la prenotazione.
CALENDARIO PRESENTAZIONI:
11.00 Arti e mestieri nella Collezione Guggenheim: l’avanguardia della tradizione
12.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate
15.30 Postwar Era: Una storia recente. Omaggi a Jack Tworkov e Claire Falkenstein
16.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate
17.00 Arti e mestieri nella Collezione Guggenheim: l’avanguardia della tradizione
Durante le 3 domeniche del carnevale si terranno inoltre i seguenti Kids Day, laboratori gratuiti
per bambini dai 4 ai 10 anni.
24 gennaio ore 15.00
Alexander Calder: arte da indossare
31 gennaio ore 15.00
Tessitura: tra antico e moderno con Anni Albers
7 febbraio ore 15.00
Vetro e Novecento nella collezione di Peggy
Per i laboratori è obbligatoria la prenotazione telefonica, a partire dalle 9.30, il venerdì precedente,
ai numeri 041 24.05.444/401.
Fondazione Querini Stampalia
Programmazione del Carnevale Creatum, ovvero delle Arti e delle Tradizioni alla Fondazione
Querini Stampalia:
7, 9, 10 febbraio
Casa Macchietta per i bambini dai 3 ai 6 anni/ orario da decidere
7 febbraio, pomeriggio
Le arti che vanno per via nella città di Venezia. Un laboratorio alla scoperta degli antichi
mestieri di strada. (Famiglie con bambini dai 6-10 anni)
Fondazione Querini Stampalia
Programmazione del Carnevale Creatum, ovvero delle Arti e delle Tradizioni alla Fondazione
Querini Stampalia:
7, 9, 10 febbraio
Casa Macchietta per i bambini dai 3 ai 6 anni/ orario da decidere
7 febbraio, pomeriggio
Le arti che vanno per via nella città di Venezia. Un laboratorio alla scoperta degli antichi
mestieri di strada. (Famiglie con bambini dai 6-10 anni)
Fab lab Venezia
al Vega
Workshop Carnevale al Fablab con la manifattura 2.0
6 mezze giornate
Sarà messa a disposizione la struttura del fablab con mezzi e persone per fare degli
eventi “one-shot" dal carattere “giocoso” ma nello stesso tempo anche istruttivo.
Attraverso le tecnologie disponibili in laboratorio potremmo fare dei workshop, nei quali, come
risultato,
ogni partecipante potrebbe arrivare a realizzare un piccolo oggetto, avvalendosi del nostro supporto.
Nello specifico i temi possibili dei workshop possono essere:
Casa dei Tre Oci
“Il mestiere del fotografo”
Data da definire
Workshop di una giornata “Il mestiere del fotografo” in 3 parti | ore 11-15: a pagamento, numero
limitato di partecipanti; ore 15-17: lettura portfoli dei partecipanti, pubblica per i visitatori della
mostra; ore 17: talk di Denis Curti con il fotografo del workshop, ipotesi Maurizio Galimberti.
Photocontest di fotografi del Carnevale: entrano ai Tre Oci e lasciano le loro foto sul Carnevale, che
verranno selezionate da una giuria e pubblicate sul sito dei Tre Oci. Un portfolio sarà pubblicato
sulla rivista IL FOTOGRAFO
Ipotesi sponsorizzazione: Customer service Canon per i fotografi del Carnevale: non
necessariamente ai Tre Oci