Da Antigua a Barbuda 5 ore Antigua – la sensazione che si ha

Transcript

Da Antigua a Barbuda 5 ore Antigua – la sensazione che si ha
Da Antigua a Barbuda
5 ore
Antigua – la sensazione che si ha vedendo Antigua per la prima volta, è quella di essere
finiti in un pezzo di Inghilterra dei tempi passati. Cabine telefoniche rosse, nomi inglesi,
un’atmosfera Old British e la dilagante passione per il cricket. Ma quello che ammalia la
maggior parte dei turisti sono le spiagge…365, una per ogni giorno dell’anno. Capitale
dell’isola è St. John’s, una cittadina dove è concentrata la maggior parte della
popolazione locale. Nonostante il forte afflusso turistico, la città è riuscita a mantenere
le caratteristiche tipiche delle Indie Occidentali. Tra i principale monumenti che
meritano di essere visitati c’è il Museum di Antigua & Barbuda che ospita al suo interno
una vasta raccolta di oggetti che narrano la storia delle isole, la St. John’s Anglican
Cathedral le cui guglie gemelle dominano il panorama della città e Fort James, una
piccola roccaforte edificata nel 1675, di cui oggi restano 36 cannoni originali, una
polveriera e gran parte delle mura. Il porto principale dell’isola è English Harbour che
rappresenta anche il luogo che custodisce il maggior numero di testimonianze sulla
storia dell’isola. Gli appassionati di storia e di avventura del mare non potranno perdersi
il Nelson Dockyard, la base navale britannica risalente al XVII secolo dedicato al capitano
lord Horatio Nelson che sull’isola di Antigua trascorse i primi anni della sua brillante
carriera.
Dickenson Bay – questa è una delle baie più brulicanti di vita di tutta Antigua. Un lungo
tratto di candida spiaggia di sabbia bianca bagnata da acque cristalline che invitano a
lunghe nuotate. Lungo la spiaggia ci sono molti ristoranti all’aperto, centri di sport
acquatici e hotel di buona categoria.
Runaway Bay - molto vicina alla città di St. John’s, questa baia è poco bazzicata dai
turisti e molto dalle persone locali. La spiaggia, di sabbia bianca, si estende per un bel
tratto. Il lato interno è delimitato da un lago salato che verso sera è il rifugio di molte
specie di uccelli acquatici
Deep Bay – piccola e riparata baia che sorge sulla costa ovest di St. John’s, dal cui
centro si emerge l’albero dell’Andes, il relitto di una nave affondata circa 100 anni fa.
Oggi il relitto è la casa di coralli e di tanti pesci multicolore.
Halfmoon Bay – una mezzaluna di morbida sabbia bianca bagnata da acque che sfumano
dal verde al turchese. E’ una delle baie più apprezzate di Antigua ed è situata sulla
costa sud-orientale dell’isola.
Barbuda - è l’altra metà della nazione Antigua & Barbuda ed ospita meno del 2% della
popolazione complessiva. Sonnolenta e silenziosa, Barbuda offre ai suoi visitatori
candide spiagge deserte e un mare trasparente. Quasi tutti i 1250 abitanti sono
concentrati in Codrington, capitale dell’isola e tra di loro condividono circa sei o sette
cognomi, risalenti ad un piccolo gruppo di schiavi deportati sull’isola da sir Codrington,
che nel 1685 ricevette in concessione l’isola dalla corona britannica. La cittadina oggi è
un piccolo centro abitato privo di particolari attrattive turistiche. Gli amanti del
birdwatching potranno deliziarsi ammirando le enormi colonie di fregate che nidificano
sulla laguna di Codrington. La costa occidentale dell’isola è caratterizzata da favolose
spiagge di sabbia bianca soffice come borotalco. Da Palmetto Point, per circa 18 km, si
estende un tratto di morbida sabbia rosata.
Gravenor Bay - questa è la baia preferita dagli amanti dello snorkelling e dagli yacht.
Raggiungibile solo via mare, è caratterizzata da limpide acque turchesi e fondali
multicolori.
Da Barbuda a St. Barth
10 ore
St. Barth – tra le isole dei Caraibi è considerata una delle più esclusive, frequentata da
famosi personaggi del jet set mondiale. In realtà dietro quel fascino vip, a St. Barth si
respira un clima familiare e sereno, dove il proprietario di un grande ristorante trova il
tempo per sedersi a tavola e chiacchierare con i suoi clienti. Capitale dell’isola è
Gustavia che, nonostante lo sviluppo turistico, è pittoresca e facilmente visitabile a
piedi. Girando per la cittadina vale la pena arrivare fino al Fort Gustava, l’antica
fortezza dell’isola. Oggi si vedono solo un paio di vecchi cannoni e un faro, ma la vista
che si presenta su Gustavia e il porto è a dir poco spettacolare. Oltre il porto, andando
verso sud, si erge Fort Oscar. Nelle giornate limpide da qui si possono vedere le isole di
St. Kitts e St. Eustatius.
Grand Cul– de –Sac – questa baia è una delle più apprezzate dagli amanti degli sport
acquatici. La baia, protetta dalla barriera corallina, è meta prediletta di appassionati di
windsurf. La spiaggia di sabbia si estende per un lungo tratto e separa la baia da un lago
salato
L’Orient Bay – questa fantastica baia situata nella zona est dell’isola è caratterizzata da
morbida sabbia bianca. Quando le acque sono calme è presa d’assalto dagli appassionati
di snorkelling, quando si alzano invece, è perfetta per fare surf
Anse de Columbier – è considerata una delle più belle baie dell’isola, con soffice sabbia
bianca e un mare turchese. Il fondo sabbioso del mare invita a piacevoli nuotate, mentre
nel lato nord della baia, i fondali sono adatti allo snorkelling
Da St. Barth a Anguilla
5 ore
Anguilla – un angolo di paradiso terrestre, una popolazione sorridente e accogliente, la
più ampia scelta di ristoranti e nessuno di catene internazionali, le più belle spiagge dei
Caraibi con sottile sabbia bianca su uno sfondo di palme. Difficile trovare dei motivi per
non visitare Anguilla! Una delle regole locali più caratteristiche dell’isola è quella di non
costruire edifici più alti delle palme da cocco, in questo modo viene garantita l’armonia
del paesaggio. La capitale dell’isola è The Valley, una piccola cittadina dove sono
concentrati i principali uffici. Tra le cose carine da visitare qui c’è il Wallblake House,
l’edifico più antico della città. Vicino sorge una chiesa molto particolare dalla facciata
in pietra, i muri laterali a cielo aperto e il soffitto modellato a forma di scafo di una
nave.
Rendezvous Bay – la baia che sorge nelle zona ovest dell’isola si estende per 2.5 km di
finissima sabbia bianca che invitano a lunghe passeggiate, un mare turchese e
un’atmosfera tranquilla e rilassata.
Shoal Bay Est – è una delle baie più belle di tutti i Caraibi. Finissima sabbia bianca
come madreperla che si estende per 3 km, qualche scogliera corallina perfetta per fare
snorkelling, acque trasparenti con sfumature dal verde al turchese e nessuna struttura
turistica!
Da Anguilla a St. Maarten
2 ore e mezzo
St. Maarten – “L’isola dell’amicizia”, è il più piccolo pezzo di terra al mondo divisa tra
due stati: Francia e Antille Olandesi. Capitale della zona francese è Marigot dove si
respira un’atmosfera molto europea. Tra le attrazioni della parte francese dell’isola c’è
Colombier, un paesino caratteristico in cui il tempo pare essersi fermato, recinzioni in
mura, alberi di mango, un vecchia piantagione di palme da cocco e animali lasciati
pascolare molto tranquillamente. Capitale della zona olandese è Philpsburg che, a
differenza della cugina francese, ha un’aria e un aspetto molto più commerciale, con
delle vie pieni di boutique, gioiellerie e duty-free.
Oyster Bay – è una baia a forma di ostrica che si trova sul confine franco – olandese. Sul
lato francese c’è qualche ristorante e un porticciolo, nella parte olandese c’è invece una
delle spiagge più belle dell’isola, Dawn Bay.
Orient beach – questa baia si trova nella parte francese dell’isola. La spiaggia di sabbia
bianchissima è delimitata sulla terraferma dalle palme da cocco e in mare da una delle
barriere coralline più belle dell’isola

Documenti analoghi

Cenni storici

Cenni storici Dockyard con il piccolo Museo contenente memorie dei suoi due soggiorni sull’Isola, la Clarence House del 1787 una residenza governativa che ospitò il futuro Guglielmo IV, il complesso di fortifica...

Dettagli