COMME ELLE VIENT L`incontro con la scrittrice francese, vincitrice

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COMME ELLE VIENT L`incontro con la scrittrice francese, vincitrice
INCONTRO CON RAPHAELLE RIOL
PREMIO CITTÀ DI CUNEO PER IL PRIMO ROMANZO
COMME ELLE VIENT
L’incontro con la scrittrice francese, vincitrice del Premio Città di Cuneo per il
Primo Romanzo in lingua francese, avrà luogo venerdì 16 novembre dalle
14h30 alle 15h30 presso il Liceo Classico “Silvio Pellico”, Corso Giolitti, 11.
L’autrice:
Raphaëlle Riol ha 31 anni e Comme elle vient
è il suo priomo romanzo.
Insegna lettere in una scuola della regione
parigina e sarà presente a Cuneo in occasione di
Scrittorincittà per ricevere il premio come
migliore romanzo in lingua francese selezionato
dalle scuole.
L’incontro presso il Liceo Classico “S.Pellico” è
aperto a tutti. Entrata libera.
Il romanzo:
Ha 18 anni e si fa chiamare Monà, perché il suo vero
nome Desdemona, non le piace, con queste “nove
lettere troppo ridicole”. Ma c’è un mistero in questo
romanzo, la scomparsa della madre, quattro mesi
prima, con la scusa ufficiale di “una vacanza
personale in Oriente”.
I genitori di Monà, dei
sessantottini, sono rimasti attaccati agli anni della loro
giovinezza all’insegna del rock e della libertà. Monà si
riconosce perfettamente negli ideali dei genitori che
agli occhi dei benpensanti potrebbero passare per
degli irresponsabili troppo permissivi.
In assenza della madre ognuno dei componenti della famiglia trova un’ancora di
salvezza per non soccombere alla disperazione. Antoine, il padre, ha comprato
tutta la collezione dei CD della sua giovinezza, da Hendrix agli Who, e inoltre si è
buttato in un progetto di fotografie sui nei di bellezza, “Il sole nero della
melanconia”, per dimenticare la partenza della moglie. Jules, di 6 anni, nasconde
la sua angoscia pensando all’elefante che la mamma gli ha promesso di portargli
dal suo viaggio. Ecco il quadro generale dove ognuno tenta una via di salvezza
con le proposte più strane per lottare contro il dolore.
Monà ci introduce nella vita di tutti I giorni di questa famiglia in decomposizione,
riporta le sue impressioni di scuola, le battute con gli amici, il suo legame con il
suo nuovo amico, il tutto con un’ironia feroce.
Nell’attesa del ritorno della madre i tre sembrano proiettati in un mondo irreale
lasciando interdetta la psicologa della scuola e la zia Elisabetta che desidererebbe
un cognato più normale e dei nipoti meno stravaganti. Lei, come i tre, aspettano
l’ipotetico ritorno della madre…..forse per Natale?