U.R.S.S.

Transcript

U.R.S.S.
1924: muore Lenin
2
3
Lotta per la successione a Lenin
Trotskij:
•
•
•
•
―Rivoluzione permanente‖, cioè
―esportare la rivoluzione in Europa‖,
accelerare l‘industrializzazione,
porre fine alla N.E.P.
Stalin:
• ―Socialismo in un solo paese‖, cioè
• consolidare l‘U.R.S.S.
• normalizzare i rapporti internazionali
(rinunciando a promuovere rivoluzioni)
• mantenere la N.E.P.
•
Stalin
Josif Vissarionovic Dzugasvili (Stalin = ―acciaio‖
è un nome ―di battaglia‖), georgiano
(caucasico), da ragazzo era stato seminarista.
Divenuto attivista bolscevico, partecipò alla
rivoluzione del 1905 e si rese utile al Partito
anche attuando rapine per finanziarlo.
Fu arrestato dalla polizia zarista, incarcerato e
deportato in Siberia.
Come membro del Comitato centrale del Partito
bolscevico, aveva partecipato alla Rivoluzione
d‘Ottobre, ed era stato Commissario per le
nazionalità nel primo governo comunista.
Aveva poi affiancato Lenin alla guida del PCUS,
con l‘incarico di Segretario generale del
Comitato centrale: tale ruolo gli aveva
permesso di conquistare il favore dei quadri
del Partito.
Stalin vincitore
Stalin prevale su Trotskij grazie al sostegno degli apparati del
PCUS, anche se Trotskij è più popolare (aveva guidato
l‘Armata Rossa nella guerra civile).
Il testamento di Lenin, che invita a diffidare di Stalin, viene
occultato (Varlam Salamov, autore dei Racconti della
Kolima, ebbe 25 anni di Lager per averlo stampato e
diffuso).
Trotskij viene espulso dal Partito, in seguito sarà espulso
dall‘URSS (nel 1929), e poi assassinato (nel 1940 in
Messico).
Stalin nei primi anni (1924-28) attua la politica del ―Socialismo
in un solo paese‖: mantiene la N.E.P. (che fa crescere
produzione agricola e industriale), conduce una politica
estera distensiva e ottiene il riconoscimento dell‘URSS da
parte di quasi tutti gli Stati occidentali .
Industrializzazione forzata
e piani quinquennali
• 1927/28 emergono problemi economici: l'industrializzazione
procede troppo lentamente, ci sono difficoltà
nell'approvvigionamento alimentare delle città perché i
contadini tendono a ritardare la vendita dei prodotti agricoli
per far crescere i prezzi -> Stalin, rovesciando il suo
orientamento, decide di avviare l'industrializzazione forzata e
la collettivizzazione dell'agricoltura.
• Industrializzazione: piani quinquennali (1° piano 1928-32 –
2° piano 1932-37). Vengono fissate dall'alto le quote di
produzione, l'economia viene completamente pianificata
(gosplan) > burocratizzazione, dirigismo. Privilegiati i settori
dell'industria pesante, dei trasporti, delle materie prime
(risorse minerarie e forestali). Urbanizzazione. Successo dei
piani quinquennali (a confronto della crisi del capitalismo
negli anni Trenta)
Aspetti dell’industrializzazione
• Gosplan: ufficio per la pianificazione economica, sostituisce
il mercato, impone gli obiettivi produttivi, distribuisce le
risorse.
• Mobilitazione della popolazione per la realizzazione dei piani
quinquennali.
• Propaganda, premi e incentivi per gli incrementi di
produzione (slogan ―5 in 4‖), repressione dura di
assenteismo, scarso rendimento, sabotaggio ecc.
• (―campagna‖ contro ingegneri e tecnici considerati
responsabili del mancato raggiungimento degli obiettivi dei
piani)
• Aleksej Stachanov > Stachanovismo
• Il minatore Aleksej G. Stachanov
inventò un nuovo metodo di lavoro
che gli permise di aumentare di 14
volte la produttività e di battere
ripetutamente i record di estrazione
del carbone (102 tonnellate in 6 ore).
• Venne celebrato come ―eroe del
lavoro‖ e indicato come ―lavoratore
modello‖.
La Collettivizzazione delle
campagne – la grande carestia
• Problema del finanziamento dell'industrializzazione
risolto con il trasferimento forzato di risorse
dall'agricoltura all'industria:
• 1929-1933 Collettivizzazione forzata delle
campagne.
• Kolkoz = fattorie cooperative, ma dirette dal Partito
• Sovkoz = fattorie statali
• Resistenze dei contadini.
I Kulaki vengono ―liquidati‖ con le fucilazioni e le
deportazioni.
Scopi e conseguenze della
Collettivizzazione
• Scopi economici: modernizzare l‘agricoltura,
statalizzare l‘agricoltura perché i profitti derivanti da
essa possano essere impiegati dallo Stato per
l‘industrializzazione, trasferire parte della popolazione
dalle campagne alle città e alle industrie.
• Scopi politici: eliminare le differenze sociali prodotte
dalla NEP, annientare i Kulaki, perché considerati
potenziali nemici dello Stato comunista (necessità del
totalitarismo di individuare ―nemici del popolo‖)
• Conseguenze: forte calo della produzione agricola e
dell‘allevamento.
• 1933: Carestia in Ucraina (provocata! L‘URSS intanto
esporta cereali!) HOLODOMOR
• L‘Ucraina considera la Carestia del 1933 un genocidio voluto
da Stalin (cfr. anche Ternon ―Lo stato criminale‖)
• La Dekulakizzazione e la Carestia hanno complessivamente
causato milioni di morti (1-2 milioni la prima, 6-7 la seconda)
• F.Benvenuti (pag. F289): ―Tra il 1927 e il 1936, almeno 8,5
milioni di persone perirono in eccesso del tasso normale di
mortalità‖
HOLODOMOR
= uccidere con la fame
Dalle memorie orali dell‗Holodomor, raccolte da Olena Kruglikova , Kiev
•
Vasyl' Lysenko. Nato nel 1927 a Nova Basan' (provincia di Bobrovytsja,
regione di Cenihiv). Giornalista della radio ucraina, scrittore. Abita e lavora a
Kiev.
"Ricorda i cadaveri dei contadini per la strada, a Kiev. Soprattutto lo
impressionò un bambino, suo coetaneo, con addosso un maglione grigio. Il
bambino era disteso per terra con degli spiccioli accanto. In via Poljova, in
un seminterrato si poteva comprare del pane di crusca, che si chiamava
«rasovka». I contadini formavano una coda che faceva più volte il giro
dell'edificio; potevano esserci tremila persone. Il pane veniva venduto in
quantità non superiore al mezzo chilo a persona. Un giorno successe che un
uomo che aveva portato con sé i suoi figli non resistette alla fame e mangiò
tutto il pane acquistato in un boccone. Morì subito dopo.
Ogni tanto il padre diceva a Vasyl': «Se muoio, o se mi fanno sparire, non
dire a nessuno da dove vieni, perché se ti riportano in campagna non
sopravvivi di certo. Di' invece che ti sei perso». Per qualcuno era l'unica via
di salvezza: i genitori lasciavano i figli in città sperando che venissero presi
negli orfanotrofi. Così sopravvissero le tre figlie dei Tarasenko, di Nova
Basan', mentre i genitori morirono di fame".
(
Il Totalitarismo
Gli elementi del totalitarismo
• Il partito unico (il PCUS), l‘identificazione Stato-Partito
• L‘ideologia: il marxismo-leninismo nella ―vulgata‖
stalinista.
• Il controllo totale della società, della cultura, dell‘arte,
della scienza.
• Il capo del Partito e dello Stato (Stalin),
• La propaganda :il ―culto della personalità‖, le campagne
contro i ―nemici del popolo‖.
• Il Terrore: Gulag, Grandi Purghe .
• Il dirigismo economico: Piani quinquennali,
collettivizzazione delle campagne.
Il controllo totale della società,
della cultura, dell’arte, della scienza.
•
•
•
Il ―marxismo-leninismo‖ volgarizzato da Stalin diventa l‘unica
concezione filosofica ammessa e insegnata nelle scuole, anche
l‘ateismo è materia d‘insegnamento; il Partito determina anche
l‘ortodossia e l‘eresia in campo scientifico e artistico. (esempio:
Lysenko, biologo sostenuto da Stalin, respinge la genetica
mendeliana, gli scienziati genetisti finiscono nel Gulag).
Nell‘arte il Partito impone il ―realismo socialista‖.
Celebri le censure e le ―autocritiche‖ del compositore Shostakovic
Realismo socialista
Il “culto della personalità”
• La propaganda sovietica è in gran
parte rivolta ad esaltare la figura di
Stalin, presentato come ―piccolo
padre‖, ―grande timoniere‖, ―guida
infallibile‖, ―l‘uomo più buono del
mondo‖…
Il terrore: le Grandi Purghe
• 1934 - 1938 A partire dall'assassinio di Kirov: Terrore di
massa, Grandi Purghe
• GPU-KGB (Ezov – Berija
• GULAG
• Grandi processi del 1937-38
Terrore di massa: milioni di persone internate nel GULAG,
in base all‘art. 58 (qualsiasi minima manifestazione di
dissenso può condurre all‘arresto; si arresta sulla base
di sospetti ipotetici (p.e. si arresta chi ha relazioni con
l‘estero, potrebbe essere una spia); ma si arresta anche
sulla base di ―quote‖.
Campagne contro gruppi determinati (i kulaki, i tecnici
dell‘industria, i generali dell‘esercito, i medici ebrei
ecc.) di ―nemici del popolo‖.
I grandi processi
I dirigenti del PCUS (i bolscevichi del ‘17) vengono
processati pubblicamente, confessano reati inverosimili;
vengono fucilati Kamenev, Zinovev, Bucharin…).
Ma la massa viene condannata sulle base di confessioni
estorte con interrogatori estenuanti e torture.
Il Gulag (una rete di centinaia di campi di lavoro collocati
nelle zone più inospitali dell‘URSS): ―accoglie‖ milioni di
detenuti. Non serve solo per ―piegare‖ la società, ma
anche per sfruttare le risorse dei territori disabitati con il
lavoro di ―schiavi‖ (es. oro della Kolìma).
La mobilitazione delle masse
• La mobilitazione delle masse non avviene solo per
esaltare Stalin o per raggiungere gli obiettivi dei
piani quinquennali; le masse sono coinvolte anche
nelle campagne contro i ―nemici del popolo‖;
ognuno è chiamato a smascherare, denunciare,
firmare mozioni di condanna contro colleghi, parenti,
amici…
• Solgenitsijn: la prima libertà è ―vivere senza
menzogna‖
Gulag
scrittori – testimoni:
Aleksandr Solzenitsijn
Varlam Shalamov
•
Roberto Saviano:
«Sicuramente non sarei
l'uomo che sono se non
avessi letto I racconti di
Kolyma che considero tra i
tre libri fondamentali che
hanno letteralmente
cambiato il mio modo di
guardare le cose. So con
sicurezza che da queste
pagine è passata gran
parte della mia coscienza e
della mia formazione».
Vassilij Grossman
La politica estera di Stalin
• dal 1929 Stalin promuove la teoria del social-fascismo
= uguaglianza tra socialdemocrazia e fascismo —>
conseguenza: divisione della sinistra in Europa: i partiti
comunisti dell' Europa occidentale non sono disponibili
a collaborare con le forze liberali e socialdemocratiche
per ostacolare l'ascesa dei regimi autoritari e fascisti.
• 1935 VII Congresso del Komintern: inaugura la
politica dei Fronti Popolari (alleanza dei comunisti con
tutte le forze democratiche contro il nazi-fascismo:
intervento in Spagna nella Guerra Civile)
• Ma… 1939 Patto Ribbentrop-Molotov (accordo tra
URSS e Germania nazista: patto di non-aggressione e
accordo segreto per la spartizione della Polonia)
L’U.R.S.S. nella guerra
• Quando il 1° settembre 1939 la Germania attacca la
Polonia, l‘Unione Sovietica (in base al protocollo segreto
del Patto Ribbentrop-Molotov) invade l‘Estonia, la
Lettonia, la Lituania e la Polonia orientale (massacro di
Katyn).
• 22 giugno 1941: Operazione Barbarossa: Hitler, tradendo
il Patto di non-aggressione, attacca la Russia.
• La Russia è impreparata, Stalin è colto di sorpresa, i
tedeschi avanzano rapidamente senza che l‘esercito
russo opponga una valida resistenza.
• 3 luglio: discorso di Stalin: ―Compagni, cittadini, fratelli e
sorelle…‖: fa appello alla difesa della patria russa, più
che alla difesa del Comunismo.
• I russi fermano i tedeschi davanti a Mosca e a
Leningrado (epica resistenza di Leningrado all‘assedio).
Stalingrado
• Dopo la stasi imposta dall‘inverno russo, nella
primavera del 1942 i Tedeschi riprendono l‘offensiva in
Russia, non più verso Mosca e Leningrado, ma verso
Sud-Est, verso i pozzi petroliferi del Caucaso.
• Battaglia di Stalingrado (centro industriale sul fiume
Volga, ―porta‖ del Caucaso).
• Gennaio 1943: la battaglia di Stalingrado si conclude
con la vittoria russa: inizia l‘avanzata russa verso ovest.
• Intanto si stringono accordi tra l‘U.R.S.S., l‘Inghilterra e
gli Stati Uniti: la Russia ottiene consistenti aiuti militari.
• Conferenze di Teheran e Yalta.
La vittoria
• La vittoria sulla Germania hitleriana trasforma l‘U.R.S.S. in
una super-potenza mondiale…
• L‘U.R.S.S. allarga i propri confini …
• Ottiene un ―impero‖ di Stati vassalli nell‘Europa orientale
(Polonia, Cecoslovacchia, Romania, Bulgaria, Ungheria,
Germania orientale); gli accordi di Yalta prevedono che questi
Paesi , posti sotto l‘influenza sovietica, conservino la
democrazia, ma l‘URSS impone regimi comunisti e una
strettissima dipendenza economica e politica.
• Il contributo fornito alla sconfitta del nazi-fascismo legittima
l‘Unione Sovietica di fronte all‘opinione pubblica mondiale. In
tutto il mondo crescono le forze politiche e sociali collegate al
Partito Comunista dell‘Unione Sovietica.
• 1947 In Cina conquista il potere il Partito Comunista, guidato
da Mao-Tse-Tung, appoggiato da Stalin.
• Inizia la Guerra Fredda con l‘altra super-potenza: gli USA
La morte di Stalin
• Dopo la guerra la situazione politica e sociale
all‘interno della Russia non cambia: continua il
totalitarismo, la dittatura paranoide di Stalin, il Gulag, le
campagne contro i nemici del popolo.
• Stalin muore nel 1953.
• I dirigenti del PCU eliminano Berija (braccio destro di
Stalin, capo della Polizia politica); si accordano per
evitare lotte sanguinose ai vertici del Partito;
• Nikita Chruscev è il nuovo segretario del PCUS: nel
1956, durante il XX Congresso del PCUS, pronunciò un
discorso in cui denunciò il ―culto della personalità‖ e i
crimini commessi da Stalin.

Documenti analoghi

STALIN. 60 anni fa, il 5 marzo 1953, moriva il compagno Stalin, Josif

STALIN. 60 anni fa, il 5 marzo 1953, moriva il compagno Stalin, Josif latitante, nella direzione del Comitato Centrale del Partito e fu uno dei cinque responsabili militari della Rivoluzione d’Ottobre. Divenne ministro (commissario del popolo) del governo rivoluziona...

Dettagli

Lo stalinismo

Lo stalinismo Stalin decise quindi di industrializzare il paese nel più breve tempo possibile e di realizzare il controllo completo dell’economia da parte dello Stato. L’obiettivo del’industrializzazione fu pers...

Dettagli

CON STALIN, CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA, PER LA

CON STALIN, CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA, PER LA Gli operai, i lavoratori sfruttati, i disoccupati, i giovani precari e studenti, le donne oppresse e discriminate nei posti di lavoro e nella società, i pensionati ridotti alla fame, gli strati pop...

Dettagli

MARGARETE BUBER NEUMANN.pptx

MARGARETE BUBER NEUMANN.pptx Nel 1940, in seguito al patto Molotov-Ribbentrop è riconsegnata alla Germania e passa nel lager di Ravensbrück, dove conosce Milena Jesenská, giornalista, amica di Kafka. É liberata nel 1945. Nel ...

Dettagli

IL RUOLO DEL GRANDE COMPAGNO STALIN

IL RUOLO DEL GRANDE COMPAGNO STALIN l'instaurazione della compravendita e della circolazione del denaro disciplinata dallo Stato, scambio mercantile con l'agricoltura, libero commercio per i contadini che potevano vendere l'eccedenza...

Dettagli