tesi di laurea assegnate in bicocca

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Prof. Marina Franchi
DIRITTO COMUNITARIO DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
PROGRAMMA DEL CORSO - MODULO A
Anno Accademico 2008-2009
1. Libera circolazione delle merci.
Le fonti normative.. L’apporto della giurisprudenza della Corte di giustizia. Articoli 2,3,5- 94-95
TCE. Le direttive e le regole tecniche L’evoluzione delle tecniche normative di integrazione
La c.d. prima fase dell’integrazione comunitaria: l’eliminazione degli ostacoli mediante l’armonizzazione
totale. Le conseguenze normative: il nuovo approccio agli ostacoli alla libera circolazione.
Normativa
- Decisione (CE) n. 3052/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 1995, che
istituisce una procedura d'informazione reciproca sulle misure nazionali che derogano al principio di
libera circolazione delle merci all'interno della Comunità
http://europa.eu.int/smartapi/cgi/sga_doc?smartapi!celexapi!prod!CELEXnumdoc&lg=IT&numdoc=31995
D3052&model=guichett
- Regolamento (CE) n. 2679/98 del Consiglio, del 7 dicembre 1998, sul funzionamento del mercato
interno in relazione alla libera circolazione delle merci tra gli Stati membri
R2679&model=guichett
- Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di
Consiglio, del 7 dicembre 1998, sulla libera circolazione delle merci
X1212(01)&model=guichett
- Direttiva 88/182 CEE regolamentazione tecnica
2. Libera circolazione delle merci
Il ravvicinamento delle legislazioni. L’armonizzazione. Il principio del mutuo riconoscimento. Il
principio di proporzionalità.
Giurisprudenza
Corte di giustizia 12 dicembre 2006, C-380/03
Giurisprudenza di riferimento
Sulla necessità di armonizzazione per il buon funzionamento del mercato interno
Corte di giustizia, 13 giugno 2006, in causa C- 380/03, Rep. fed. di Germania c. Parlamento
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003J0380:IT:HTML
Sul principio del mutuo riconoscimento in presenza di un’armonizzazione parziale:
Corte di giustizia, 12 ottobre 2000, Ruwet, in causa C- 3/99
Utilizzo di determinati volumi per imballaggi di liquidi – Direttiva di armonizzazione parziale –
interpretazione conforme allo scopo perseguito (punti 40 – 44) – Ostacolo alla libera circolazione (punti
46 - 48) - Esigenze imperative: tutela del consumatore – Rinvio al giudice nazionale, elementi cui il
giudice deve riferirsi (50-56)
Corte di giustizia,16 gennaio 2003, Commissione c. Italia, in causa C- 14/00
Normativa nazionale che vieta l’uso della denominazione ―cioccolato‖ per prodotti contenenti sostanze
grasse vegetali diverse dal burro di cacao – Direttiva di armonizzazione parziale: interpretazione volta a
favorire la libera circolazione delle merci (punti 48 – 67; 70) – Rischio di una discriminazione alla
rovescia ( punti 72 – 73) –Sussistenza di un ostacolo alla libera circolazione (punti 75 –78) – Esigenza
imperative: tutela del consumatore (78 – 87)
1
Corte di giustizia, 8 maggio 2003, Atral, in causa C- 14/02
Sistemi e centrali d’allarme - Direttive mista, a carattere trasversale: armonizzazione totale presunzione
di conformità dei prodotti (punti 50 – 52)–; armonizzazione parziale: previsione di controlli supplementari
( punti 61 – 63) ostacolo alla libera circolazione – esistenza di esigenze imperative- onere della prova
(punti 66 –68)
Articoli 90-– 23-25 TCE Divieto di imposizioni interne discriminatorie, fiscalità. - Unione doganaleNozione di merce - Nozione di mercato comune e mercato interno: art. 14 TCE
Normativa
- Regolamento (CE) n. 2679/98 del Consiglio, del 7 dicembre 1998, sul funzionamento del mercato
interno in relazione alla libera circolazione delle merci tra gli Stati membri
- Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di
Consiglio, del 7 dicembre 1998, sulla libera circolazione delle merci
- Decisione (CE) n. 3052/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 1995, che
istituisce una procedura d'informazione reciproca sulle misure nazionali che derogano al principio di
libera circolazione delle merci all'interno della Comunità
Giurisprudenza
Corte di giustizia 8 novembre 2007 C- 221/06, Stadtgemeinde Frohnleiten
Articolo 28– Il divieto di restrizioni quantitative e misure di effetto equivalente al’importazione. –
le misure distintamente applicabili o discriminatorie e le misure indistintamente applicabili.
Normativa
Direttiva 70/50/CEE della Commissione, del 22 dicembre 1969, che trova la sua fonte normativa nel
disposto dell'articolo 33 paragrafo 7, del Trattato, relativa alla soppressione delle misure d'effetto
equivalente a restrizioni quantitative non contemplate da altre disposizioni prese in virtú del Trattato CEE
L0050&model=guichett
Giurisprudenza
Corte di giustizia 10 febbraio 2009, C-110/05, Commissione c. Italia
CGCE, 30 luglio 2003, C-320/03, Commissione c. Austria ( limitazione traffico autostrada del Brennero)
http://europa.eu.int/smartapi/cgi/sga_doc?smartapi!celexplus!prod!CELEXnumdoc&numdoc=62003O032
0&lg=IT
CGCE, 12 giugno 2003, C-112/00, Schmidberger c. Austria
Ostacoli derivanti da atti di privati - Obblighi degli Stati membri - Decisione di non vietare una riunione a
scopo ambientale che ha comportato il blocco totale dell'autostrada del Brennero per quasi 30 ore Giustificazione - Diritti fondamentali - Libertà d'espressione e libertà di riunione - Principio di
proporzionalità.
http://europa.eu.int/smartapi/cgi/sga_doc?smartapi!celexplus!prod!CELEXnumdoc&numdoc=62000J011
2&lg=IT
Le misure indistintamente applicabili e gli ostacoli tecnici agli scambi. La giurisprudenza delle
esigenze imperative derivante dalla sentenza Cassis de Dijon. Il superamento degli ostacoli
tecnici alla libera circolazione delle merci. In particolare: le normative sulle modalità di
commercializzazione.
Normativa
- Direttiva 92/59/CEE del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativa alla sicurezza generale dei prodotti
2
- Direttiva 2001/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 dicembre 2001, relativa alla
sicurezza generale dei prodotti (Testo rilevante ai fini del SEE)
Giurisprudenza
Corte di giustizia 26 maggio 2005, C-20/03, Burmanjer
CGCE 26 giugno 1997, C-368/95, Familiapress
Divieto di vendita di periodici contenenti giochi a premi -tutela del pluralismo della stampa –
CGCE 18 settembre 2003, C-416/00, Morellato (pane surgelato)
Modalità di vendita - Disciplina nazionale che impone il previo confezionamento ed un'etichettatura
specifica per la messa in commercio di pane surgelato legalmente prodotto in uno Stato membro e
immesso sul mercato in un altro Stato membro in seguito a complemento di cottura.
6&lg=IT
Articolo 29 TCE: le misure ad effetto equivalente all’esportazione.
Giurisprudenza
Corte di giustizia 16 dicembre 2008, C-205/07, Gysbrechts
Le eccezioni alla libera circolazione delle merci: art. 30 TCE.
Giurisprudenza
Corte di giustizia 5 giugno 2007, C-170/04, Rosengren ed altri
Corte di giustizia, 24 novembre 2005, C- 366/04, Schwarz
tutela della salute umana/igiene obbligo di confezionamento separato delle gomme da masticare messe
in commercio mediante distributori automatici
L’applicazione delle eccezioni:il c.d. test di congruità e di proporzionalità.
Giurisprudenza
Corte di giustizia 15 marzo 2007, C-54/05, Comm. c. Finlandia
Importazione di un veicolo immatricolato in un altro Stato membro — Obbligo di ottenere un permesso
di trasferimento
(v. spec. punti 29, 32-34, 37, 40, 42-44, 46-47)
Corte di giustizia, 5 febbraio 2004, C-270/02, Commissione c. Italia
Prodotti alimentari per sportivi legalmente fabbricati e commercializzati in altri Stati membri – Previa
autorizzazione alla commercializzazione - Tutela della salute umana – mancato assolvimento dell’onere
probatorio da parte dello Stato italiano
3
Corte di giustizia, 20 settembre 2007, C- 297/05, Commissione. c. Paesi Bassi
Identificazione e controllo tecnico obbligatorio prima dell’immatricolazione di veicoli in uno Stato membro
– Riconoscimento delle carte di circolazione rilasciate e dei controlli tecnici effettuati in altri Stati membri
Sul livello di tutela garantito a livello comunitario.
Corte di giustizia, 24 ottobre 2002 C-99/01 Gottfried
normativa nazionale che subordina l’utilizzo della dicitura ―testato dermatologicamente‖
un’autorizzazione ministeriale - tutela del consumatore contro forme di pubblicità ingannevole
ad
Art. 31 TCE – Monopolio nazionale di vendita. Servizio di interesse economico generale
Giurisprudenza
Corte di giustizia 31 maggio 2005, C-438/02, Hanner
*
1.
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*
Libera circolazione delle persone
Fonti normative. Articoli 12 e ss. e 39-42 TCE - Nozione di cittadino comunitario e lavoratore
subordinato.
Normativa
- Regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio, del 15 ottobre 1968, relativo alla libera circolazione dei
lavoratori all'interno della Comunità
R1612&model=guichett
Giurisprudenza
Corte di giustizia 18 novembre 2008, C-158/07, Forster
Corte di giustizia 10 luglio 2008, C-33/07, Jipa
Corte di giustizia 17 luglio 2008, C-94/07, Raccanelli
- CGCE, 26 ottobre 2006, C-192/05, Tas
CGCE, 17 settembre 2002, C-413/99, Baumbast
3&lg=IT
2.
Il lavoratore migrante; il regime dei familiari; il diritto al ricongiungimento.
Normativa
- Direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei
cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati
membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/369/CEE,
72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE
Giurisprudenza
Corte di giustizia 25 luglio 2008, C-127/08, Metock
4
3.
Il sistema SIS
Normativa
Regolamento (CE) n. 562/2006; Regolamento (CE) n. 1987/2006; Decisione 2007/533 GAI
4.
Il principio del trattamento nazionale. Le discriminazioni indirette, il requisito della residenza.
Giurisprudenza
Corte di giustizia 18 luglio 2007, C-212/05, Hartmann
5.
Impieghi nella pubblica amministrazione (art. 39.4 TCE)
Giurisprudenza
- CGCE, 30 settembre 2003, C-405/01, Colegio de Oficiales de la Marina Mercante Española
Capitani e comandanti in seconda di navi della Marina mercantile - Attribuzione della potestà d'imperio a
bordo - Posti riservati ai cittadini dello Stato di bandiera - Posti aperti ai cittadini di altri Stati membri a
condizione di reciprocità
http://www.curia.eu.int/jurisp/cgibin/form.pl?lang=it&Submit=Avvia+la+ricerca&docrequire=alldocs&numaff=C405%2F01&datefs=&datefe=&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100
6.
Le deroghe alla libera circolazione dei lavoratori. Restrizioni di ordine pubblico e sanità pubblica.
Giurisprudenza
Corte di giustizia 7 giugno 2007, C-50/06, Commissione c. Paesi Bassi
Corte di giustizia 17 luglio 2008, C-500/06, Corporacion Dermoestética
Corte di giustizia 31 gennaio 2006, causa C-503/03,Commissione c. Spagna
- CGCE, 26 novembre 2002, causa C-100/01, Aitor Oteiza Olazabal
Libera circolazione delle persone - Restrizioni - Ordine pubblico - Provvedimenti di polizia amministrativa
che limitano a una parte del territorio nazionale il diritto di soggiorno di un cittadino di un altro Stato
membro.
0&lg=IT
7.
Libera prestazione di servizi e diritto di stabilimento
Articoli da 43 a 48 e da 49 a 55. lavoro autonomo e trattamento nazionale. Distinzione tra diritto
di stabilimento e prestazione di servizi. I criteri di temporaneità e di prevalenza. Il mercato unico
dei servizi. Restrizioni alla libera prestazione dei servizi.
Normativa
- Direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006
Giurisprudenza
Corte di giustizia 10 marzo 2009, C-167/07, Hartlauer
Corte di giustizia 14 ottobre 2004, C-299/02, Commissione c. Paesi Bassi
Corte di giustizia 26 gennaio 2006, C-514, Commissione c. Regno di Spagna.
5
CGCE
CGCE
8.
C-131/01, Commissione c. Italia
C-115/78, Knoors
Diritto di stabilimento delle persone giuridiche
Art. 43.2 e 48 TCE.
Normativa
Regolamento 2157/2001; Direttiva 2001/86/CE; Regolamento 1435/2003; Direttiva 2003/72/CE.
Giurisprudenza
Corte di giustizia 9 marzo 1999, C-212/97, Centros
Corte di giustizia 22 dicembre 2008, C-161/07, Commissione c. Lituania
9.
Regime di riconoscimento delle qualifiche professionali
Normativa
Direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al
riconoscimento delle qualifiche professionali
10.
Libertà si stabilimento : Avvocati ed accesso alla professione
Normativa
-Direttiva 77/249/CEE del Consiglio del 22 marzo 1977, intesa a facilitare l’esercizio effettivo della libera
prestazione dei servizi da aprte degli avvocati.
- Direttiva 98/5/CE del Parlamento europeo E del Consiglio del 16 febbraio 1998 volta a facilitare
l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è
stata acquistata la qualifica
- Direttiva 89/48/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di
riconoscimento dei diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di una durata
minima di tre anni . cfr. Direttiva 2005/36/CEE
- Direttiva 2001/97/CE antiriciclaggio
- Direttiva 2000/31/CE commercio elettronico
- Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2004 intitolata “Rapporto sulla concorrenza nel
settore delle professioni liberali” COM (2004) 83 finale
- Comunicazione della Commissione e del Consiglio al Parlamento europeo, Consiglio economico e
sociale etc.. COM (20005) 405 finale.
Giurisprudenza
Corte di giustizia 5 dicembre 2006, causa C-94/04 e c- 202/04, Cipolla c. Portolese e Macrino,
Capodarte c. Meloni
Regole comunitarie in materia di concorrenza – regimi nazionali relativi alla tariffa degli onorari di
avvocato – determinazione di tariffe professionali – Libera prestazione di servizi.
Corte di giustizia 19 settembre 2006, causa C-506/04, Wilson
Libertà di stabilimento – Direttiva 98/5/CE – Esercizio permanente della professione di avvocato in uno
Stato membro diverso da quello in cui è stata acquisita la qualificarequisiti per l’iscrizione presso
l’autorità competente dello Stato membro ospitante – Previa verifica della conoscenza delle lingue dello
Stato membro ospitante – Ricorso giurisdizionale di diritto interno)
http:// curia.europa.eu/jurisp/cgi-bin/gettext.pl?where=&lang=it&num=79938972C190
Corte di giustizia 19 febbraio 2002, C-309/99, Wouters
6
CGCE, 19 settembre 2006, causa C-193/05, Commissione c. Granducato di Lussemburgo
Inadempimento di uno Stato – Libertà di stabilimento – Direttiva 98/5/CE – Esercizio permanente della
professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquisita la qualificarequisiti per l’iscrizione presso l’autorità competente dello Stato membro ospitante – Previa verifica della
conoscenza delle lingue dello Stato membro ospitante –Divieto di svolgimento di attività di domiciliazione
di società – obbligo di presentare ogni anno il certificato d’iscrizione presso l’autorità competente dello
Stato membro d’origine
http:// www. curia.eu.int/jurisp/cgi-bin/gettext.pl?where=&lang=it&num=79939080C190
CGCE, 13 novembre 2003, C-313/01, Morgenbesser
Iscrizione nel registro dei praticanti avvocati - Riconoscimento dei diplomi - Accesso alle attività
regolamentate
http://www.curia.eu.int/jurisp/cgibin/form.pl?lang=it&Submit=Avvia+la+ricerca&docrequire=alldocs&numaff=C313%2F01&datefs=&datefe=&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100
- CGCE, 7 maggio 1991, causa C-340/89, Vlassopoulou
Libertà di stabilimento – Riconoscimento di diplomi – Avvocati - Obbligo degli Stati membri di esaminare
la corrispondenza tra i diplomi e le qualifiche richiesti dal diritto nazionale e quelli ottenuti nello Stato
membro di provenienza - Obbligo di decidere con decisione motivata impugnabile in via giurisdizionale
0&lg=IT
- CGCE, 30 novembre 1995, causa C-55/94, Gebhard
Possibilità di aprire uno studio - Restrizioni derivanti dall' obbligo di rispettare la normativa sull' esercizio
di talune attività nello Stato membro ospitante - Requisito di un diploma - Dovere delle autorità nazionali
di tener conto dell' equivalenza dei diplomi o delle formazioni.
5&lg=IT
7

tesi di laurea assegnate in bicocca

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