LA CITTA` Montpellier è una soleggiata città del sud

Transcript

LA CITTA` Montpellier è una soleggiata città del sud
LA CITTA'
Montpellier è una soleggiata città del sud della Francia, capoluogo della regione di Languedoc­Roussillon (Linguadoca­Rossiglione) e del dipartimento dell' Hérault. Ottava città più popolosa di Francia (260.000 abitanti), è una tra quelle più brulicanti di studenti grazie alla sua lunghissima tradizione universitaria. Sono celebri soprattutto le facoltà di medicina e di giurisprudenza, tra le più antiche d'Europa, entrambe collocate in splendidi edifici storici (ma ristrutturati, quindi tutt'altro che fatiscenti), nel cuore della città.
Il clima è molto mite e la città gode di 300 giorni di sole l'anno (molto amata anche per questo dai francesi stessi, i quali la definiscono “la città dove il sole non tramonta mai”), cosa che permette di apprezzare le svariate terrazze dei caffè o i numerosi bistrot che colorano tutto il centro. Molto frequentate sono dunque anche le spiagge, a 11 km da Montpellier e ben collegate col centro città.
PREPARTENZA
Dopo aver consegnato la domanda (normalmente a febbraio, ma bisogna fare attenzione ai termini che sono riportati nel sito della mobilità internazionale dell'ateneo triestino) all'ufficio relazioni internazionali, Piazzale Europa 1, ala destra, 2° piano, dopo essere stati chiamati dalla Prof. Dimora o dalla dott. ssa Riccio, dopo aver consegnato il learning agreement (NB: in detto documento è bene elencare tutti gli esami che si intendono o vorrebbero sostenere all'estero, anche quelli su cui si è in dubbio, perché non vincola in alcun modo e permette di evitare successive faticose integrazioni dall'estero; qualora si intenda inserirvi anche materie che non sono automaticamente riconosciute dalla facoltà triestina è necessaria la firma del titolare dell'insegnamento a margine del learning agreemnet) l'università di Montpellier vi invierà una e – mail e poi del materiale informativo via posta. E' importante quindi controllare la propria casella email e leggere attentamente tutto ciò che il BRI DROIT (Bureau Relationes Internationales de Droit) inoltra, perché possono essere indicate altresì delle scadenze per un'eventuale preiscrizione alla facoltà straniera. Nel plico che si riceve vengono inoltre elencati tutti i documenti richiesti per l'iscrizione vera e propria che dovrà essere fatta sul luogo (spesso i documenti sono indicati per eccesso, ed alcuni sono proprio inutili: ad esempio il certificato di nascita, rilasciato dal comune e tradotto in francese dal consolato. In caso di dubbi, in ogni caso, l'ufficio relazioni internazionali dovrebbe essere in grado di rispondervi).
Nella documentazione inviata saranno anche indicate le residenze universitarie presso le quali è possibile alloggiare. Se si vuole alloggiare presso queste è necessario muoversi per tempo perché sono molto richieste grazie ai prezzi concorrenziali.
Ulteriore cosa da fare per tempo è, poi, l'iscrizione ai corsi di lingua francese: prima dell'inizio di ogni semestre vengono organizzati corsi tenuti da professori madrelingua per studenti stranieri (suddivisi in gruppi da circa 15 persone, a seconda del livello). Il prezzo è simbolico e sono un'ottima occasione per familiarizzare col francese prima che inizino le lezioni universitarie e per fare conoscenza con altre persone. NB: Il CLA triestino (centro linguistico di ateneo) organizza ogni anno dei corsi di lingua gratuiti per gli studenti in partenza. Sono molto utili e l'insegnante potrebbe esservi di aiuto per la comprensione e l'espletamento delle formalità burocratiche che la facoltà francese vi richiede. Una volta uscite le graduatorie è dunque bene informarsi circa l'inizio del ciclo di lezioni.
ASPETTO FINANZIARIO
L'assegno erasmus è di circa 120 euro al mese, ma è una cifra solamente indicativa, che può variare di anno in anno (nell' a.a. 2007 ad esempio l'assegno è stato arrotondato a 200 euro al mese). L'intera somma relativa ai mesi di permanenza all'estero viene corrisposta, all'incirca, nel mese di gennaio. Il costo della vita a Montpellier non è eccessivo, salvo per quanto riguarda treni (ma sono di gran lunga più efficienti!) e affitti. In ogni caso, è una città universitaria, e ciò comporta numerose agevolazioni per gli studenti. Per i treni, ad esempio, è possibile fare la “Carte 12­25 ans”: costa intorno ai 50 euro, ma poi permette di usufruire di importanti sconti, fino al 50%, su tutti i treni nazionali. Naturalmente questo ha senso se si intende fare qualche viaggetto o escursione in giro per la Francia. Ma la cosa più interessante, qualora si intenda alloggiare in appartamento, è l'aiuto fornito dalla CAF (Caisse d'allocations familiales): al vostro arrivo il proprietario vi spiegherà senz'altro dove inoltrare la richiesta di finanziamento, indicazioni che comunque (assieme al modulo da compilare) sono rintracciabili sul sito www.montpellier.caf.fr/. Gli aiuti che la Caf fornisce prescindono dalla situazione finanziaria dei genitori e riguardano solo quella dello studente. Naturalmente il calcolo tiene conto di diversi parametri, ma per fare un esempio: uno studente non lavoratore, con un affitto da pagare di 500 euro, riceverà un aiuto di circa 150 euro. Più basso è l'affitto, meno consistente è l'assegno corrisposto dalla Caf, e viceversa. Se qualche studente particolarmente volenteroso volesse poi lavorare, le occasioni esistono e sono diverse. E' tuttavia fondamentale parlare il francese o quantomeno capire e farsi capire.
ARRIVO IN LOCO
1. Università L’università di giurisprudenza di Montpellier si trova nel centro della città in 39 Rue de l’Université. La prima tappa per tutti gli studenti erasmus è quella di recarsi all’ufficio delle relazioni internazionali (situato al secondo piano Batiment 1) per effettuare “l'iscription pédagogique”. In questa sede sarà richiesto allo studente di presentare il contratto individuale del programma di scambio, stipulato a Trieste prima della partenza. Un suggerimento: può essere utile informarsi preventivamente su giorno di apertura ed orari dell'ufficio relazioni internazionali della facoltà di giurisprudenza (magari anche scrivendo per tempo una mail all'indirizzo bridroit@univ­montp1.fr , senza peraltro dare per scontato che le risposte vi vengano date in inglese!).
Solamente dopo questa prima tappa sarà possibile procedere alla “inscription administrative” presso la segreteria della facoltà. In questa occasione dovrete essere muniti di due foto e della tessera sanitaria: se avete la nuova tessera sanitaria non ci sono problemi, nel caso in cui dobbiate farvi fare il certificato sanitario per l’estero ricordatevi di chiederlo per tutto l’anno, per evitare problemi. Lo studente erasmus non pagherà le tasse all'università di Montpellier, bensì a Trieste. Ciononostante è tenuto ad effettuare il pagamento di una somma che si aggira intorno ai 13 euro, per le suddette formalità burocratiche. La segreteria non accetta il pagamento in contanti: dovrete pertanto saldare o con bollettino postale (c'è ad esempio un ufficio postale in Place de la Comédie, la piazza centrale, non distante dall'università) o con carta di credito.
2. Suggerimenti pratici Vi consiglio in seguito di andare al Pole Universitarie Européen 163, Rue Auguste Broussonet fermata del tram Albert Premier: dei ragazzi molto gentili vi daranno indirizzi utili per cercare eventualmente una casa e vi aiuteranno a compilare i documenti da inviare alla CAF. Organizzano, inoltre, un corso intensivo di francese (il quale permette di ottenere 3 crediti). Il costo di quest'ultimo è veramente simbolico.
3. Stanza Per quanto riguarda gli alloggi la soluzione migliore è, se possibile, una casa vicino al centro perché l’università è situata lì come pure tutti i divertimenti notturni. C’è anche la possibilità di alloggiare presso le numerose case dello studente (“residence universitaire”) ma ciò, pur avendo dei lati positivi come il basso prezzo degli affitti, presenta anche dei lati negativi (eccezion fatta per la residenza di Boutonnet, sono situate quasi tutte lontano dal centro e oltretutto la maggior parte dispongono di servizi igienici e cucine comuni). Per l’assegnazione di camere nelle residenze universitarie è necessario rivolgersi all’ufficio delle Relazioni Internazionali (spesso ci sono ancora camere disponibili, anche se mesi prima vi avevano detto il contrario) ma la facoltà di giurisprudenza non assicura l'alloggio dei suoi studenti. Per trovare un monolocale o una stanza da privati, e ce ne sono tanti che affittano in pieno centro case molto carine, potrebbe essere utile andare oltre che al Pole Universitarie Européen, anche all’ Espace Jeunesse di Rue Maguelone. Altri indirizzi utili sono poi: il C.R.O.U.S. (servizio d'accoglienza di studenti stranieri) di Rue Monteil; l' Espace Logement Etudiant – Corum in Esplanade Charles de Gaulle.
I prezzi si aggirano intorno ai 300 400 euro al mese, ma anche meno se si considera l’aiuto economico che lo stato francese da agli studenti per mezzo della CAF.
NB: Se è stata riservata una stanza all'interno di una casa dello studente, è fortemente consigliato di arrivare tra il lunedì e la mattinata del venerdì, poiché le formalità burocratiche per l'assegnazione della stanza non vengono effettuate nei fine settimana.
4. Esami e lezioni
L'anno accademico è suddiviso in due semestri: il primo inizia nella prima metà di settembre e termina ad inizio dicembre; il secondo inizia nella prima decade di gennaio e finisce in aprile. E' vivamente consigliato seguire le lezioni per numerosi motivi. Sicuramente per imparare meglio la lingua, ma anche perché l’esame ha ad oggetto essenzialmente gli argomenti trattati durante il corso (quindi gli appunti). Oltretutto solamente la frequenza permette di fare conoscenza coi compagni di studio, che potrebbero essere un ottimo ausilio per eventuali dubbi e lacune negli appunti. Ancora, non esistono orari di ricevimento quindi per poter parlare con i professori è necessario andare alle loro lezioni.
Il programma d’esame per gli studenti erasmus è lo stesso di quello degli studenti francesi con la differenza che lo studente straniero fa solo esami orali. Non è raro che i professori in sede di esame, una volta formulata la domanda, concedano allo studente carta, penna e una manciata di minuti per riflettere sulla risposta. Gli esami dell'intero semestre si concentrano tutti in un breve lasso di tempo (una settimana/dieci giorni): a dicembre, una settimana dopo la fine delle lezioni, e ad aprile, sempre dopo una settimana dalla fine dei corsi.
La facoltà di giurisprudenza di Montpellier adotta il sistema dei “crediti ECTS” della scala europea di riferimento: agli studenti erasmus è così assicurato il riconoscimento accademico da parte del loro ateneo d'origine. Per ogni materia (a prescindere dal numero dei crediti che lo stesso esame ha per gli studenti francesi!) verranno d'ufficio attribuiti 6 crediti. I voti sono in ventesimi e la sufficienza è 10/20. Normalmente gli esiti di uno studente piuttosto bravo si aggirano intorno ai 14/20. Essendo al corrente di questa rigidità nella valutazione, tuttavia, il consiglio della facoltà di giurisprudenza triestino tende a convertire i voti dal 16 in su con 30/30. VIVERE A MONTPELLIER
1. Trasporti
A Montpellier si gira in bici. Nonostante ci sia più di qualche saliscendi, è il mezzo di trasporto più comune anche perché i tram smettono di girare intorno all'una di notte. E' possibile acquistare biciclette usate ed in ottime condizioni (dai 15 euro in su, se siete bravi a trattare) in diversi mercatini, uno di questi è quello di Mosson, che ha luogo ogni domenica accanto all'omonimo capolinea del tram. E' raccomandabile acquistare altresì una solida catena antifurto (e non è da escludere che questa vi costi più del mezzo stesso), per evitare spiacevoli sorprese.
Il tram è una valida alternativa alla bici. E' nuovissimo e passa con grande frequenza. Gli inconvenienti tuttavia sono due: i nottambuli sono costretti a rincasare in taxi dopo l'una; le linee sono solo due, quindi non coprono tutta la città. Per informazioni di vario genere sui trasporti e per gli abbonamenti ci si può rivolgere allo sportello TAM, che si trova nei pressi della stazione.
Numerosi sono, poi, gli autobus per andare alle spiagge che si trovano a mezzora scarsa dal cento. Qui non ci si può andare né in tram né a piedi. I coraggiosi possono però andarci in bici.
Chi abita in centro può tranquillamente muoversi sempre a piedi. Tutto è vicino: dall'università ai centri di vita notturna.
2. “Asso erasmus”
L'associazione erasmus, coordinata da studenti francesi, è un'ottima occasione per incontrare altri studenti stranieri e prendere parte a numerose attività che vengono organizzate a bassissimo costo nel corso dell'anno: il tandem linguistico (ragazzi francesi si offrono per un'ora di conversazione la quale si svolge per metà in italiano e per metà in francese), viaggi di tre o quattro giorni in giro per la Francia o alla scoperta della regione; attività sportive giornaliere (canoa, rafting o equitazione) nei pressi di Montpellier; serate erasmus a tema, in giro per i locali del centro. L'associazione si trova alla “Maison de l'Étudiant” a l'Espace Richter – Rue Vendémiaire Bât. B.
3. Centro sportivo universitario (C.S.U.)
E' possibile praticare numerosissimi sport (anche a livello molto alto!) iscrivendosi al C.S.U: atletica, badminton, basket, boxe, diversi tipi di danza, arrampicata, golf, pallamano, judo, karate, nuoto, tennis, rugby, palestra, e altro ancora. E' necessario esibire un certificato medico (datato non più di tre mesi prima), la ricevuta del pagamento di 13 euro fatto al momento dell'iscrizione alla facoltà ed infine la carta dello studente rilasciata al termine delle espletate formalità burocratiche di iscrizione.
La segreteria del “S.U.A.P.S.” (Servizio universitario delle attività fisiche e sportive) si trova presso la facoltà di farmacia, fuori dal centro, in 15 Avenue Charles Flahault. L'indirizzo mail è il seguente: suaps@univ­montp1.fr.
4. Nightlife
Pur essendo una città di modeste dimensioni, le possibilità di svago notturno che offre Montpellier sono sorprendenti grazie all'elevatissimo numero di studenti.
Quasi tutti i locali più gettonati si trovano in centro, e sono sempre molto frequentati. Le serate erasmus del Macadam, la musica dell'Antirouille, del Barbarousse o del Rockstore, le feste al Point Zéro, la serata universitaria dell'Australian Café, le ore piccole all'Idem: saranno serate da ricordare.
Le discoteche più grandi (Nitro, Villa Rouge, Pulp, Cercle) sono per lo più fuori dal centro ma numerosi pullman garantiscono un servizio impeccabile: ne passa più di uno all'ora. Basta informarsi sugli orari e la distanza non è più un problema.
Per gli appassionati di teatro, infine, c'è l'Opera nella piazza principale del centro: praticamente ogni sera c'è uno spettacolo e i prezzi per gli studenti sono ridotti.
5. Conclusioni
Montpellier ha le dimensioni ideali: le distanze sono gestibili e i servizi sono eccellenti. E' una città estremamente giovane e quindi adeguata ai bisogni degli studenti.
Momenti di difficoltà, attimi di tristezza e probabile nostalgia dell'Italia non sono da escludersi, ma dopo un breve periodo di ambientamento non saranno più che un lontano ricordo. Bisogna saper reagire e sfruttare le mille opportunità che questa città offre.
Comunque vada, ne sono certa, sarà un successo! Montpellier è una città che resta nel cuore.