Scarica - brochures from Austria

Transcript

Scarica - brochures from Austria
austria rivista
La rivista delle vacanze in Austria
Inverno 2012
Vivere l’inverno
PISTE SOLEGGIATE, RUSTICHE BAITE: neve e felicità // SCIARE! Il fascino dell’inverno sull’Arlberg // PRONTI
ATTENTI VIA I migliori comprensori sciistici per sportivi, famiglie e snowboarder // TERME Relax nelle Alpi //
INVERNO SOFT Fondo, slittini & co // 100 CONSIGLI PER LE VOSTRE SETTIMANE BIANCHE
www.austria.info
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 1
05.07.11 14:45
Fotografie: Österreich Werbung/Jungwirth, Frankhauser
Rigenerarsi e ritrovare se stessi.
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 2
28.06.11 14:04
Se posso dire la mia...
…è proprio questo mix inimitabile di natura, gioia di vivere e rispetto delle tradizioni a rendere
una vacanza invernale in Austria un’esperienza indimenticabile. E ciò vale sempre, a prescindere
da dove ci si trovi: si può restare a valle o godersi la splendida vista dalla piattaforma panoramica
«Top of Tyrol» sul ghiacciaio Stubai. Davanti al Municipio di Vienna si può pattinare in bellezza
proprio come sul lago Weissensee in Carinzia. E le specialità culinarie austriache sull’Arlberg sono
deliziose sia in una delle baite lungo la pista che al ristorante per buongustai ad un’altitudine di
oltre 2000 metri.
Annette Rübesamen, autrice del nostro reportage sull’Arlberg (da pag. 14) ci spiega come
nelle località di St. Anton, Lech e Zürs si sia riusciti ad abbinare una moderna offerta per
sciatori al relax, all’esperienza a tu per tu con la natura, all’ottima offerta enogastronomica ed
all’atmosfera internazionale, «condendo» il tutto con la Gemütlichkeit, quella calda e piacevole
atmosfera tipicamente austriaca. E questo i turisti lo apprezzano, non solo sull’Arlberg, ma in
tutte le regioni dell’Austria. La nostra nuova rivista delle vacanze in Austria vi aiuterà a
conoscere i numerosi ed affascinanti volti dell’inverno nel nostro Paese.
Vi auguro una vacanza piena di nuove esperienze in Austria!
Petra Stolba, Direttrice dell’Austria Turismo
Fotografie: Österreich Werbung/Jungwirth, Frankhauser
Cosa vi attende
04 Introduzione La magia delle escursioni con le racchette da neve e le cose da non perdere sulle piste: discese nella neve fresca,
saporiti spuntini per la pausa e specialità di gran classe 10 Momenti Meravigliosi sentieri innevati, sci alpinismo, Schladming
in attesa dei Mondiali 2013, video e la nuova applicazione iSki 14 Il fascino dell’inverno St. Anton, Lech e Zürs: come
l’Arlberg sa coniugare alla perfezione i diversi volti dello sport invernal 22 Informazioni Comprensori sciistici Fantastiche
regioni per sciatori esperti, snowboarder e famiglie 24 Al di là della pista Non c’è solo lo sci: destinazioni ideali per discese
in slittino, fondo, escursionismo con le racchette da neve e pattinaggio su ghiaccio 28 Informazioni sulle terme Piscine
coperte con vista sui monti 30 Usanze e mercatini natalizi Graziosi angioletti e personaggi spaventosi 32 Vienna,
Salisburgo, Innsbruck Cosa fare d’inverno nelle città austriache 36 Estate & Cultura Le attuali riviste delle vacanze 38 Così bianco, che più bianco non si può L’effetto della neve
www.austria.info
3
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 3
28.06.11 14:04
Il sonno invernale
La neve scricchiola sotto le scarpe di questi escursionisti: sembra di sentirla. A queste altitudini
l’aria è cristallina e gelida, la neve brilla. Ci avvolge un silenzio assoluto: niente motori di macchine,
ronzii di ascensori, nemmeno un piccolo aereo sullo sfondo di questo vasto cielo azzurro. Solamente queste due persone e tutto intorno il maestoso paesaggio
naturale. Il sole si posa sul volto come un velo tiepido. E annuncia l’arrivo della primavera. Con le racchette da neve ai piedi non è difficile percorrere queste distese
4
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 4
28.06.11 14:04
Fotografie: Österreich Werbung/Andreas Hofer
e persino salire i ripidi pendii: camminare nella neve è divertente e fa bene. In Austria ovunque ci sono sentieri e tracciati segnalati da percorrere insieme alle guide.
L’escursione può durare qualche ora o anche una giornata intera, e la pausa per il pranzo è fondamentale. Nella maggior parte delle tradizionali malghe alpine
regna ormai un’atmosfera giovane e moderna ma ugualmente non mancheranno il legno, lo Jagatee, il tè con l’acquavite fatto in casa, e le tipiche specialità
austriache. Non stupitevi però se l’oste è un giovanotto ed i piatti sono biologici. E se il cuore fa salti di gioia in mezzo alla neve. Che giornata!
5
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 5
28.06.11 14:04
Un vortice
Fotografie: Österreich Werbung/Wolfgang Zajc, Serfaus-Fiss-Ladis/lightwalk
Certo, se vogliono questi due giovani snow­boarder possono scendere per le piste veloci
come fulmini. Ma ora è il momento di divertirsi.
Su con le gambe e la tavola, sorridere prego,
con gli occhiali da sole sembrano vere star.
Numerosi comprensori sciistici puntano alle
famiglie: le proposte ricreative sono eccezionali,
le offerte per i piccoli molto varie ed anche i
servizi di assistenza sono perfetti. Anche se in
fondo i ragazzini non sembrano averne veramente
bisogno. Ce la fanno benissimo da soli, no?
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 6
28.06.11 14:04
Un boccone?
Che ne dite di una minestra al formaggio, una
Graukassuppe? O preferite forse le penne allo
speck, il formaggio Almkäse e cipolla rossa? O
magari gli gnocchetti di spinaci fatti in casa? Non
crediate che nelle malghe si possano ordinare
solo Würstel e patatine fritte. Tra le montagne
austriache vi attende un’ottima cucina che ai
buongustai farà toccare il cielo con un dito. Come
qui, nella malga «Kristallhütte» nella valle Zillertal.
E poi è sempre un piacere condividere le cose
belle della vita: il panorama ed il bellissimo tempo
ad esempio. Ed il Pregler, la tipica grappa contadina, per concludere il pasto in bellezza.
Potete trovare il nostro video della malga
Kristallhütte ed altri suggerimenti per la vostra
vacanza in Austria al sito
www.to.austria.info/besondereempfehlungen
7
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 7
30.06.11 09:43
Sapore di libertà
Mentre si abbandona all’ebbrezza della velocità, questo sciatore lascia dietro di sé un fine
pulviscolo bianco: sapore di libertà in alta montagna. Nessuna scia solca il candido pendio, la
neve è fresca, il sole splende, sono anche questi i momenti di felicità di una vacanza in Austria! Ce n’è per tutti i gusti: modernissimi impianti di risalita, piste
battute, neve fino a primavera e pendii solitari per sci escursionismo e patiti delle discese nella neve fresca. E le località sciistiche sono, sportive, familiari,
8
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 8
28.06.11 14:04
Fotografie: Lech-Zürs Tourismus/Sepp Mallaun
mondane, insomma, sono tutto questo e ancora di più. Per i fondisti non mancano le piste da fondo in alta quota: neve e sole garantiti. Ed un numero crescente
di snow park permette agli scatenati giovani di tutto il mondo di cimentarsi in trick ed acrobazie. Comunque, a prescindere da come si trascorra la giornata in
montagna, il pomeriggio tutti si incontrano nelle malghe, nelle baite e nei ritrovi après-ski per gustare le specialità locali, per brindare alla bella giornata, per
godersi gli ultimi raggi di sole. O anche per non fare semplicemente niente. Proprio niente. È così una vacanza in Austria! Proprio ciò che ci vuole...
9
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 9
28.06.11 14:05
Momenti
Fotografie: Steiermark Tourismus/bigshot.at, Österreich Werbung/Wolfgang Zajc, Natterer See, cartina: Karin Trenkler
Spunti interessanti, nuovi, originali: conoscere l’inverno
Il lato soft dell’inverno – sotto la migliore luce
Su questa foto di un paesaggio invernale in Stiria non si vedono né skilift né strade, nemmeno sentieri. Si tratta dell’altopiano Bärnfeichtenplateau nella vallata
Ennstal. Ma si potrebbe trattare anche di un’altra regione austriaca, poiché in Austria di posti idilliaci come questo ce ne sono tantissimi. Chissà cosa succede
qui in estate? Forse le mucche pascolano davanti alle antiche malghe brunite dal sole? Ora però il paesaggio è caduto in un profondo sonno invernale e ci
mostra il lato dolce, pacato, dell’inverno in Austria. Un lato da conoscere nel corso di una camminata invernale, di una passeggiata o anche di un’escursione
con le racchette da neve, come quelle che qui in Austria vengono organizzate un po’ ovunque.
10
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 10
28.06.11 14:05
attIMI dI PIacere
ad alta gradazIone
alcolIca
La meta è vicina
Fotografie: Steiermark Tourismus/bigshot.at, Österreich Werbung/Wolfgang Zajc, Natterer See, cartina: Karin Trenkler
In aereo
L’Austrian Airlines Group e tutta una serie di altre
linee aeree collegano l’Austria con il resto del mondo.
oltre all’aeroporto di Wien-Schwechat, in Austria
ci sono altri cinque aeroporti internazionali: Graz,
innsbruck, Linz, Klagenfurt e Salisburgo. Con il bus
navetta o il treno si può raggiungere il centro città 24
ore su 24. Sono previsti anche transfer verso i centri
turistici. Per informazioni dettagliate si consultino i siti
degli aeroporti.
*] Per raggiungere le regioni occidentali dell’Austria
si suggeriscono anche gli aeroporti di Friedrichshafen,
Memmingen, Altenrhein e Zurigo.
Video sull’Austria
Volete vedere ancora di più? Volete saperne di
più dell’Austria? Date un’occhiata ai video del
nostro sito internet. Qui abbiamo filmato per voi le
offerte più interessanti dell’Austria: vi presentiamo
albergatori d’eccezione ed i loro insoliti hotel. Vi
conduciamo nei migliori ristoranti e ci intratteniamo con gli chef. E vi proponiamo esperienze
del tutto speciali che già di per sé sono un ottimo
motivo per venire in Austria.
http://to.austria.info/besondereempfehlungen
In treno
Esistono ottimi collegamenti ferroviari, in parte anche
con trasporto auto, per Vienna e tutte le maggiori città
e località dell’Austria da tutti i Paesi limitrofi. Si consigliano le comode ed ecologiche carrozze ferroviarie
anche verso i centri città per continuare il viaggio
dopo l’atterraggio. Per informazioni sui collegamenti
ferroviari si consulti il sito www.oebb.at
In auto
La rete austriaca di autostrade e superstrade è
ottima e perfetta per chi preferisce i viaggi individuali.
Attenzione: queste strade sono soggette a pedaggio e
non è permesso percorrerle a chi non è in possesso
di un contrassegno a pagamento chiamato Vignette.
Questo contrassegno in Austria è acquistabile presso
gli automobilclub ÖAMTC ed ARBÖ, dai tabaccai ed
alle stazioni di servizio. È possibile munirsene anche
presso gli automobilclub italiani. www.vignette.at
iSki: informazioni
aggiornate
sui comprensori
sciistici
Sono in funzione tutti gli impianti di risalita? C’è neve fresca? La mia
area sciistica preferita quanto dista? La nuova applicazione «iSki
Austria» è disponibile per iPhone ed iPad ed è scaricabile gratuitamente
all’App Store. Le località sciistiche sono elencate in ordine alfabetico
ed in base alle distanze. «iSki» fornisce informazioni sulla situazione
in loco, fotografie e suggerimenti. Su una cartina sono indicate le
destinazioni e cliccandoci sopra si giunge al sito della relativa regione.
utile per pianificare la vacanza e per aggiornarsi quotidianamente!
La distillazione di
bevande alcoliche
in Austria vanta una
lunga tradizione.
Particolarmente buone
sono l’acquavite di
albicocche, di pere o
di lamponi. O che ne
dite di un’acquavite
di sorbo?
caMPIng
Invernale
Un ambiente moderno
ed un comfort a cinque
stelle: lungo il lago
Natterer See, nelle
vicinanze di Innsbruck,
in Tirolo, si può
campeggiare anche
d’inverno. Un ottimo
punto di partenza
per andare a sciare,
per fare escursioni in
montagna o per cimentarsi nel pattinaggio
sul ghiaccio.
www.natterersee.com
Il campeggio è uno
dei numerosi camping
invernali in Austria.
«Ogni montagna ha un suo contenuto,
ogni montagna ha un’anima»
PeTer HAbeler, AlPiniSTA
11
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 11
28.06.11 14:05
attIMI dI PIacere
Schladming ce l’ha fatta! Dal 4 al 17 febbraio
2013 questa celebre località sciistica in Stiria che
ospitò questo grande evento già nel 1982, sarà
teatro dei Mondiali di Sci alpino FiS. Ed è ovvio
che la regione, in preparazione ai Mondiali, ha
previsto grossi investimenti nell’infrastruttura degli
impianti di risalita e delle piste, per questo già da
ora numerose fantastiche novità attendono
gli sciatori e gli sportivi.
La nuova attrazione
architettonica è il nuovo Planet-Planai, nel
centro della località di
Schladming-Rohrmoos:
un tetto sostenuto
da 74 supporti dalla
forma di un gigantesco
looping avvolge l’intero
edificio. il PlanetPlanai, che è già ora il simbolo dei Mondiali 2013,
ospita la nuova stazione a valle della cabinovia che
porta sul Planai. inoltre vi avranno sede anche il
centro di coordinamento dei Campionati e la FiS.
Al pianterreno è situato un one-Stop-Shop aperto
tutto l’anno, che offre ai visitatori un servizio completo con opuscoli della località, vendita skipass e
servizio di prenotazione alberghiera.
La località può vantare anche altri progetti
supermoderni e precisamente il nuovo ski center
al traguardo e il «Portale dei vincitori»’, un arco
futuristico che si innalza sul rettilineo di arrivo
della pista del Planai. Tutti questi progetti saranno
12
ultimati entro il 2012. Le piste del monte Planai
sono a prova di mondiale già ora. in località
Mitterhaus c’è una nuova seggiovia ad otto posti
e le piste del comprensorio sciistico sono state
notevolmente ampliate, in modo da garantire
spazio a sufficienza per gli sportivi dilettanti anche
durante i Campionati. Trovandosi Schladming ad
un’altitudine di oltre 1500 metri, qui la neve è
praticamente assicurata.
E per quanto grandiosi siano i progetti di
Schladming-Dachstein, in una cosa il centro punta
al ribasso: nel consumo di energia e nelle emissioni di Co2. i Mondiali 2013 saranno dei Mondiali
«verdi», ed i project manager, nonché la popolazione del luogo ne vanno fieri: i sette comuni della
regione si sono posti l’obiettivo di tutelare il clima
e di produrre dunque energia a zero emissioni di
Co2, nonché di ridurre i consumi. Schladming sarà
dotata di un impianto fotovoltaico, di oltre venti
veicoli elettrici e di una nuova e modernissima rete
di approvvigionamento elettrico. Tutto all’insegna
dell’obiettivo che si è posto il comitato organizzativo guidato dal professor Peter Schröcksnadel:
«Noi organizziamo i Mondiali migliori della storia.»
www.schladming2013.at
Ben 125 chilometri di
piste ed un comparto
sciistico composto da
quattro monti, Schladming ha tutto ciò che
serve per garantire
divertimento sulla
neve. Anche durante la
Coppa del Mondo 2013
almeno il 70% delle
piste rimarrà libera
per gli appassionati di
sporti invernali.
Il Monte PIù noto
dI SchladMIng
Il Planai è il monte più
noto di Schladming
(1906 metri), e l’arrivo
della pista di discesa
è nel bel mezzo del
paese. La pista perfetta
per spettatori e sportivi
che apprezzano i percorsi brevi.
Fotografie: Planai-Bahnen/Martin Huber, Schladming-Dachstein/Tom Lamm, Schladming-Dachstein/Planai Hochwurzen, Skischule Ramsau/SteinerAfrchiv Montafon Tourismus GmbH/Edi Groeger
Piste modernissime, meno energia
Schladming in attesa dei Mondiali 2013
InforMazIonI Su
SchladMIng
W W W . A u S T R i A . i N F o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 12
28.06.11 14:05
Tre domande a...
Christian Perner,
guida di sci alpinismo
Fotografie: Planai-Bahnen/Martin Huber, Schladming-Dachstein/Tom Lamm, Schladming-Dachstein/Planai Hochwurzen, Skischule Ramsau/SteinerAfrchiv Montafon Tourismus GmbH/Edi Groeger
Cos’è che fa il fascino dello sci alpinismo? La cosa
più bella è il movimento in mezzo alla natura, lontani
dalla frenesia della pista. I modi per avvicinarsi allo
sci alpinismo sono molti: dallo ski touring tranquillo e
rilassato all’escursione per gli sportivi più ambiziosi.
Cosa bisogna saper fare? È necessario padroneggiare
bene la tecnica di discesa a sci paralleli e disporre
di una buona forma fisica per 3-5 ore di salita e
discesa. La discesa in neve fresca e le tecniche di
sicurezza si apprendono nelle scuole di sci.
Si può praticare lo sci alpinismo da soli? Il 90%
delle vittime di valanghe le ha causate in prima
persona. Si consiglia di non praticare quest’attività
da soli, per poter ricevere rapidamente soccorso
in caso di incidente. Principianti ed inesperti non
dimentichino che solo una guida qualificata di sci
alpinismo conosce perfettamente l’area e dispone
della necessaria esperienza di fuoripista.
Trekking invernale
Scoprire l’inverno in febbraio e marzo, quando i raggi del sole hanno
acquistato una certa intensità. Qualche esempio:
Bregenzerwald
La regione del Bregenzerwald propone ben 400
chilometri di sentieri per il trekking invernale, oltre
la metà dei quali è dotata di segnalazioni fucsia
visibilissime. Una garanzia per godersi l’inverno in
tutta tranquillità. www.bregenzerwald.at
LA SONNENTERRASSE NEL SALISBURGHESE
Il piacere di fare movimento senza fare fatica:
è ciò che vi attende lungo i 100 chilometri di
sentieri poco impegnativi nella regione St. Veit/
Schwarzach. Chi desidera abbreviare il giro prende
semplicemente l’autobus della Sonnenterrasse che
collega numerosi centri. www.sonnenterrasse.at
Nockberge
Svariati tracciati e percorsi che toccano gli alpeggi
e luminosi boschi di cembri attraversano, anche
quando ha nevicato, il Parco nazionale carinziano
Nockberge. www.nationalparknockberge.at
Schladming-Dachstein
Fare il pieno di energia con lo snow walking –
300 chilometri di sentieri perfettamente preparati
e paesaggi incontaminati: è ciò che propone la
regione delle vacanze Schladming-Dachstein.
www.schladming-dachstein.at
Servizio vacanze:
consigli del cuore
Lungau
Gli esperti del servizio informazioni di Austria Turismo sono a vostra disposizione per consigli e suggerimenti personalizzati. Se inoltre desiderate ricevere
degli opuscoli potrete semplicemente telefonare, scrivere o visitare la nostra
pagina Facebook.
www.mauterndorf.at
Nella soleggiata area del Lungau si trovano, ad
un’altezza di 1100 metri s.l.m., candidi e magici
paesaggi invernali e romantici sentieri.
Telefono 840.99.99.18 (costo chiamata 15 cent.)
E-mail [email protected]
Facebook Vacanze in Austria
Per essere sempre aggiornati sulle novità
e le offerte potete anche abbonarvi
gratuitamente alla nostra newsletter
Online
www.austria.info
Pianificazione itinerari, download di opuscoli, giochi a premi,
offerte e la cartina dell’Austria con speciali suggerimenti.
13
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 13
28.06.11 14:05
Che splendida giornata sull’Arlberg: nella vallata
lentamente si alza la nebbia, qui in alto già splende
il sole e la neve è perfetta.
14
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 14
28.06.11 14:05
Tutto il fascino
dell’inverno
Fotografie: TVB St. Anton am Arlberg/Josef Mallaun
Sull’Arlberg si può assistere ad un perfetto
connubio tra un ambiente sportivo internazionale
ed un’atmosfera genuina, Jagatee e cucina per
buongustai, freeriding, paesaggi naturali eccezionali
ed un ­sacco di spettacolari evoluzioni in pista.
E gli ospiti q­ uesto lo apprezzano, eccome. Rilassati
e con la massima tranquillità si godono ciò che
St. Anton, Lech e Zürs hanno da offrire
15
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 15
28.06.11 14:05
Fotografie: TVB St. ANton am Arlberg/Wolfgang Burger, Kalle Singer, Josef Mallaun, Walter Inwinkler, Wolfgang Ehn
Un piccolo mare di luci tra le alte vette:
St. Anton après-ski. Dopo una giornata sugli
sci ora inizia il relax: passeggiate, shopping,
una nuotatina e poi a cena.
16
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 16
28.06.11 14:05
Una vacanza con un tocco in più:
assaporare una cioccolata calda o
volteggiare con lo snowboard in una nuvola
di neve. Il piacere ha molti volti.
L’ovovia dell’impianto Galzigbahn è
appena spuntata dalla nebbia del mattino.
Ci attende una giornata di sole!
Fotografie: TVB St. ANton am Arlberg/Wolfgang Burger, Kalle Singer, Josef Mallaun, Walter Inwinkler, Wolfgang Ehn
Ed anche i bambini sono tutti pronti
alla partenza. Tra un po’ inizia il corso
di sci…
17
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 17
28.06.11 14:05
d i
A nnette
F o t o graf i e
d i
R ü besamen
J o sef
M alla u n
D
a perfetto padrone di casa Manfred Fahrner fa scorrere lo
sguardo attorno alla sala. Tutto è a posto: i raggi di sole si
rifraggono nei bicchieri di cristallo luccicanti, le affabili cameriere parlano diverse lingue, al tavolino ad angolo un signore
beve un sorso di Grüner Veltliner prima di iniziare a mangiare.
Davanti a lui una scodella di profumata zuppa dal colore dello zafferano, nella quale ci sono cosi tanti pezzi di pesce che quasi non c’è
posto per immergervi il cucchiaio. Con evidente piacere il signore
splama rouille, la salsa provenzale a base di maionese, su una fetta
di pane tostato. Provenza? Tutt’altro. Siamo in Tirolo e a ben 2085
metri al di sopra delle riserve di caccia delle acque in cui si muovono
i pescatori di molluschi del sud della Francia. Dietro le grandi vetrate
si estende l’immacolato paesaggio montano del Valluga e del Patteriol, ed ai pantaloni da sci degli ospiti è fissata una sonda da valanga.
La saletta di cui parliamo si trova nella stazione a monte
dell’ovovia Galzigbahn, nel bel mezzo dell’area sciistica di St. Anton,
ed è il ristorante per buongustai più alto del mondo. È stato Manfred
Fahrner a concepirlo negli anni Novanta, poiché era convinto che
esistesse una vita anche al di là delle patatine fritte e degli gnocchi,
anche per gli sciatori in pausa pranzo. Da allora il pesce freschissimo,
spesso pescato nei laghi austriaci, è un ospite fisso nelle cucine del ristorante, e nella cantina che Fahrner cura con grande passione si trovano ben 250 vini. E l’idea ha avuto successo: la guida Gault Millaut
gli ha conferito due cappelli, un record in luoghi in cui l’aria è così
rarefatta... Il posto è talmente frequentato che è meglio prenotare.
Altrimenti potrebbe succedere di doversi accontentare di una zuppa
con gnocchetti al formaggio nel self service adiacente. Comunque
anche la zuppa è deliziosa, in fondo a gestire il self service è sempre
Manfred Fahrner.
TRAMONTO TRA LE CIME
Il vapore aleggia sulla piscina all’aperto le cui acque hanno una
temperatura di 27°C. E ora un bel tuffo. Fluttuare leggeri e liberi
nelle calde acque, rilassati ed in pace con il mondo, lo sguardo rivolto verso lo spettacolo che l’Arlberg sta mettendo in scena dietro i
banchi di nebbia: il tramonto serale in montagna. La luce rossa del
sole che tramonta sui pendii e sui boschi innevati. La natura in tutta
la sua magica ed irraggiungibile bellezza, uno scenario che comunica
pace e tranquillità come null’altro al mondo. Acqua, calore e tanta
natura, di più non ci vuole per un momento di serenità perfetta. Il
centro benessere «well.com» a St. Anton si basa proprio su questo
principio: una piscina all’aperto con acque riscaldate nel mezzo del
Sugli sci e non al volante
Che bellezza, una località sciistica situata lungo una
delle maggiori tratte ferroviarie europee. Persino
l’Orient-Express si ferma a St. Anton! Qui ci si arriva
senza aver bisogno della macchina, da ogni parte
del mondo, e poi una volta a St. Anton ci si sposta
benissimo senza autovettura: un servizio di bus
navetta collega le aree meno centrali con il centro
della località da dove partono le due maggiori ovovie.
Settimane bianche senza dover spalare la neve e
cercare posteggio – più rilassati di così.
18
bianco mondo montano ed una sauna finlandese dalle dimensioni di
un soggiorno con vetrata panoramica rivolta verso il tramonto. Anche
la dimensione architettonica del complesso che per metà è incastonato nel monte, il tetto armonizzato nel paesaggio, coperto di piante, il
rivestimento con listelli di legno e la pavimentazione in ardesia segnalano un rapporto armonioso con l’ambiente naturale. Ma non solo
il «well.com», anche gli hotel sull’Arlberg puntano sul benessere naturale. Nello spazio termale dell’hotel «Schwarzer Adler» a St. Anton
attendono gli ospiti bagni ai fiori di fieno ed impacchi a base di olio
fossile del Tirolo. L’hotel «Arlberg Hospiz» a St. Christoph ha persino
creato una sua linea di cosmesi a base di estratto di stella alpina, acqua
di sorgente della regione, latte e miele di millefiori.
UNO SPETTACOLO NELLA NEVE. ED È SEMPRE GORMLEY
«Hai visto quello?» Chi? «Dai, da quella parte, nella neve fresca. Vicino alla roccia. Sta lì da tempo, immobile.» Infatti non si
fanno notare troppo. Stanno silenziosi tra le elevate vette di Lech
e Zürs. In piedi, immobili, lo sguardo fisso in avanti. Di alcuni si
intravvede solo il torso che esce da un manto di neve profondissimo,
altri quasi non si riconoscono, nascosti come sono dalle contorte ramificazioni dei mughi o dall’ombra delle rocce. Le statue di Antony
Gormley bisogna proprio andarsele a cercare. Lo scultore inglese ha
realizzato nell’ambito del progetto organizzato dal Kunsthaus Bregenz «Horizon Field» cento sculture in ghisa a grandezza naturale,
e le ha piazzate tra i monti del Vorarlberg. Calchi di un corpo umano ad un’altitudine di 2030 metri s.l.m.. Ottanta di essi si trovano
nell’area comunale di Lech/Zürs, con una maggiore densità nella
zona intorno all’alpeggio Balmalm e lungo le piste che, dall’altro lato
della vallata, conducono da Trittkopf a Zürs.
Le statue, spiega l’artista, rappresentano luoghi dove hanno
sostato delle persone o dove potrebbero aver sostato. Si tratta di visualizzare l’antico rapporto tra essere umano e paesaggio alpino. Un
rapporto dove anche lo sciatore ha un suo ruolo, sia quello che come
una saetta si lancia a valle che quello che di tanto in tanto si ferma
per osservare le montagne ed inizia a riflettere. Bello vedere che l’arte
non deve necessariamente stare chiusa nei musei.
UN CROGIOLO MULTIETNICO
Troneggia come una gigantesca navicella spaziale al centro di
St. Anton am Arlberg e attira gli sguardi dei passanti: la stazione a
valle del nuovo impianto Galzigbahn sa stupire. Dal punto di vista
tecnico poiché al suo interno due gigantesche ruote del diametro di
nove metri portano le cabine dal livello della funivia al livello d’imbarco, per cui gli sciatori non sono più costretti a usare le scale. E dal
punto di vista architettonico poiché l’impianto, grazie ad una modernissima costruzione in vetro, permette agli appassionati di tecnica di
vedere la tecnologia usata all’interno. E tutto questo nelle immediate
vicinanze di balconi in legno intagliato dell’Ottocento.
Come nessun’altra località St. Anton sa abbracciare il futuro,
senza perdere il suo originario carattere alpino. Dopo il trasferimento, avvenuto dieci anni fa, dei binari della ferrovia dell’Arlberg e della
stazione in un’area esterna alla località, in centro molto spazio era
rimasto vuoto. Che farne? Gli abitanti di St. Anton portarono così
a valle la stazione della funivia Rendlbahn che un tempo era un po’
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 18
28.06.11 14:05
Fotografie: Kunsthaus Bregenz/Markus Tretter
T est o
Fotografie: Kunsthaus Bregenz/Markus Tretter
L’uomo e la montagna, cosa li lega? Le sculture di
Antony Gormley si trovano nel mezzo dei monti, ad un’altezza
di 2039 metri ed invitano a riflettere. Nell’area intorno a
Lech e Zürs se ne trovano ben ottanta.
in periferia, in centro. Ora solamente 150 metri di zona pedonale
separano le stazioni degli impianti Galzigbahn e Rendlbahn che si innalzano verso i due versanti della valle, rendendo così accessibili 280
chilometri di piste battute, ed anche le piste terminano direttamente
in centro. L’antica stazione ferroviaria ora è adibita ad edificio abitativo; e, a due passi, si trovano due nuovi hotel dal semplice e moderno
stile alpino, «Galzig» e «Anton»: tanto legno e vetro, e molta pietra
naturale al di là di ogni kitsch pseudoalpino. Un look che non è soltanto in perfetta armonia con l’antico patrimonio edilizio tirolese,
ma che si adegua anche alla clientela internazionale che frequenta lo
località da sempre. Nella zona pedonale di St. Anton si sente infatti
parlare spagnolo, inglese, francese e russo. Alcune coppie di giovani
genitori tedeschi sorseggiano un bicchierino di sidro alla mela al moderno «Café Anton», mentre i loro bimbi si divertono dietro le vetrate
dell’area giochi. Sportivo, splendidamente internazionale e del tutto
rilassato: è questo il carattere del villaggio sciistico tirolese del futuro.
LE VERE STAR: I MAESTRI DI SCI DELL’ARLBERG
Un soleggiato pomeriggio di marzo è giunto al termine. L’autobus da Zürs a Lech è pieno zeppo di sciatori. Volti arrossati, corpi
stanchi, negli occhi luccicanti il riflesso della gioia provata nell’ultima
perfetta discesa dal Trittkopf o dal Madloch. Alla fermata Lech-Post
due signore si preparano a scendere, una delle due sul predellino si
volta e grida: «Grazie, Werner, è stata una sciata favolosa!». Werner
è un uomo di circa cinquant’anni, giacca a vento blu con il distintivo della Scuola di Sci di Lech. I maestri di sci dell’Arlberg sono dei
veri miti che hanno scritto la storia della regione ed avviato nuovi
trend. Stefan Kruckenhauser, direttore dell’Accademia di Sci di St.
Christoph, incaricata di formare i maestri di sci austriaci, nel 1953
VITA MONDANA A ZÜRS E LECH
Discrezione ed il massimo del comfort: con
questo mix Lech e Zürs si sono guadagnati la
fiducia degli ospiti più esigenti tra gli sciatori VIP,
che vi tornano anno dopo anno. Reali, industriali o
investitori russi apprezzano le seggiovie riscaldate,
gli scarponi realizzati su misura, i portabicchiere
da champagne nella neve, il numero di ristoranti
premiati e non per ultimo anche la discrezione.
Chi desidera sapere dove alloggia la principessa
C. dovrà a scoprirlo da solo...
19
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 19
28.06.11 14:05
Fotografie: TVB St. Anton am Arlberg/ABB, Wolfgang Burger, Josef Mallaun (2), TVB St. Anton am Arlberg
Arlberg: le vette del gusto. Il ristorante
«Verwallstube» di Manfred Fahrner che
serve cucina per buongustai ad un’altezza di
2085 metri si trova nella stazione a monte
dell’impianto Galzigbahn. La stazione a valle
è dal punto di vista architettonico uno dei più
notevoli edifici di St. Anton (in basso).
La «Weisser Rausch» è una gara di sci
molto particolare: ha luogo ogni anno al
termine della stagione e vi prendono parte
oltre 500 persone. Più rilassata la situazione
a St. Christoph (in basso) dove dall’hotel ci
si lancia direttamente in pista.
20
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 20
28.06.11 14:05
Info Arlberg
si «esibì» nelle prime serpentine del mondo dello sci; il genero Franz
Hoppichler introdusse lo stem cristiania. Ad aprire a St. Anton la prima scuola di sci in Austria, nel 1921, fu la leggenda dello sci Hannes
Schneider. Oggi le scuole «Skischule Arlberg» e «Skischule Lech», per
le quali in alta stagione lavorano oltre 350 maestri di sci, sono tra le
più grandi scuole di sci del mondo.
E la richiesta è elevatissima. «Si stima che il 50% degli ospiti di Lech sia accompagnato da maestri di sci», afferma il direttore
della scuola di sci Christian Elsensohn. E mentre un tempo si usava
frequentare i corsi, oggi c’è una grande richiesta di lezioni private.
«La gente vuole qualcuno che li accompagni fuori pista, perché lì
si è molto più a contatto con la natura che sulle piste battute», così
Elsensohn spiega il trend. «Se desiderate una giornata di sciate indimenticabili ed un ristorante scelto a dovere sono i nostri maestri
privati ad occuparsi dell’organizzazione.» E sono bravissimi, come il
sopracitato Werner.
Fotografie: TVB St. Anton am Arlberg/ABB, Wolfgang Burger, Josef Mallaun (2), TVB St. Anton am Arlberg
ACROBAZIE FUORI PISTA: IL SOGNO DI TUTTI I FREERIDER
Per Geli Häusl una giornata perfetta per sciare inizia quando
nevica. Poiché, quando nevica, e questo la 38enne di Strengen am
Arlberg lo sa bene, molti sciatori rimangono a casa. E Geli ha tutte le
piste per sé. Alle otto prende sci, casco ed attrezzatura antivalanga, in
macchina va a St. Anton e con l’ovovia sale sul Galzig. Dal finestrino
della cabina esamina bene il ripido e profondo burrone Jungbrunntobel che si estende sotto di lei, memorizza la posizione di rocce e dei
tratti più ripidi, cerca la linea ideale. È da qui infatti che poi scenderà.
Geli Häusl pratica il freeriding. Freeriding significa scendere
nella neve fresca con tanti salti e trick. «Giocare con il terreno», è così
che la tirolese, che da professionista ha in passato partecipato a competizioni internazionali ed ora è maestra di sci qualificata, descrive il
freeriding. E non c’è alcun altro posto dove si diverte tanto quanto
all’Arlberg. «La forma del paesaggio con le cime arrotondate e le ripide forre rocciose è perfetta. Rendl, Maroikopf, Schindlerspitze, ogni
monte ti offre una miriade di opportunità», spiega la giovane donna
dai lunghi capelli biondi e scoppia in una simpatica risata prima di
lanciarsi nella discesa.
Geli Häusl si da dà una spinta, improvvisamente i suoi sci sono
quasi in verticale, e scivola giù per il pendio, si infila tra gli alberi,
supera elegantemente le conche, si prepara ai salti, solleva spruzzi di
neve che ricadono su di lei come brina, le coprono la testa e le spalle.
Questa non è solo una perfetta giornata per sciare. Questa è la felicità.
IL COMPRENSORIO SCIISTICO
Le discese di St. Anton/St. Christoph/Stuben e quelle di Lech e Zürs
formano con il comprensorio sciistico Klösterle in Vorarlberg la vasta
area sciistica dell’Arlberg: 280 chilometri di piste segnalate e 180 chilometri di varianti, nonché ben 84 impianti di risalita in grado di trasportare
123.000 persone all’ora. Per l’intera area basta uno skipass: l’«Arlberg
Card». Un servizio gratuito di bus navetta garantisce il collegamento
tra le piste di St. Anton e quelle di Lech/Zürs.
St. Anton
Una località sciistisca vibrante frequentata da una clientela internazionale rilassata e sportiva allo stesso tempo. Caratterizza il paesino
un’atmosfera vivace ed aperta, nonché una combinazione perfettamente riuscita tra architettura moderna e tradizionale cultura tirolese.
Numerosi ritrovi e locali trendy, e punti d’incontro après-ski tra cui il
leggendario «Mooserwirt».
St. Christoph
Ideale per tutti coloro che dalla camera dell’hotel vogliono lanciarsi
direttamente in pista. Il villaggio è praticamente formato solo dall’hotel
di lusso «Hospiz» e dall’Accademia austriaca di Sci, inoltre anche da
qui si può raggiungere il «monte di casa» di St. Anton, il Galzig, però
senza dover fare la coda!
Zürs
Zürs non ha nemmeno bisogno di un antico centro storico per entrare
nell’Olimpo delle località sciistiche più signorili delle Alpi; in compenso
non le mancano gli hotel di lusso, l’altitudine (1716 metri) garantisce
neve e sole, le piste sono facilmente accessibili e la vita notturna è
vivacissima ed elegante.
Lech
Online
www.austria.info
Per informazioni dettagliate sull’inverno e
sulle aree sciistiche in Austria si consulti il sito
www.austria.info, dove sono indicati suggerimenti
per famiglie, sciatori «tranquilli», snwoboarder,
freerider, fondisti e tanto altro ancora
Un impetuoso torrente ed una graziosa chiesa con campanile a cipolla,
tradizionali hotel e ristoranti di gran classe. E il centro, nonostante
goda di fama mondiale, continua ad essere un grazioso paesino del
Vorarlberg. Chi ci è venuto una volta ci ritorna di sicuro. Caratteristiche
di Lech sono il borgo superiore, chiuso alle auto, e l’idilliaca località di
Zug alla fine della vallata.
INFORMAZIONI
Centro informazioni, 6580 St. Anton am Arlberg,
tel. 00 43 / 54 66 / 2 26 90, www.stantonamarlberg.com
Centro informazioni, Dorf 2 , 6764 Lech am Arlberg,
tel. 00 43 / 55 83 / 2 16 10, www.lech-zuers.at
21
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 21
28.06.11 14:05
Aree sciistiche
Simpatici eventi per bambini, i migliori
snowpark, piste senza fine: qui sciatori e
snowboarder provetti, ma anche famiglie
troveranno tanti diversivi e svaghi
ALPINO Negli estesi comprensori sciistici dell’Austria le piste non
mancano, come non manca mai la neve grazie alle elevate altitudini e agli
ottimi impianti di innevamento artificiale. Sui ghiacciai la stagione inizia già
nel tardo autunno. Qui di seguito alcune regioni la cui offerta è perfetta anche
per gli sciatori più esigenti:
La località sciistica a Paznaun fa
tendenza già da un bel po’. I ritrovi
après-ski sono leggendari, l’area
­sciistica transfrontaliera Silvretta
Arena con i suoi 215 chilometri di
piste è perfetta, gli impianti sono
modernissimi. Il centro intorno a cui
ruota un po’ tutto è la conca innevata Idalp da dove impianti di risalita e
piste solcano in tutte le direzioni gli
ampi pratoni innevati.
www.ischgl.com
Ötztal, TIROLO
Modernissimi impianti tra cui la nuova
funivia Gaislachkogelbahn, discese
chilometriche ed uno scenario naturale con vette fino ai 3000 metri: è
ciò che vi attende nell’Ötztal. Il perno
centrale è Sölden: con gli impianti
di risalita si possono raggiungere
tre monti da 3000 metri, sulle loro
spettacolari piattaforme vi attende
una vista mozzafiato. Le piste sono
sempre innevate e la discesa lunga
13 chilometri con un dislivello di oltre
1880 metri è la più lunga in Austria.
Piuttosto familiari sono Hochötz e
Vent, mentre Obergurgl e Hochgurgl
si fanno notare per le loro piste XXL e
le graziose baite. www.oetztal.com
Silvretta Montafon,
Vorarlberg
Due in uno: da questa stagione
un’ovovia collega le aree Montafon
Hochjoch e Silvretta Nova, dando
così origine al più esteso comparto
sciistico del Vorarlberg con ben 160
chilometri di piste; una notevole
22
varietà caratterizza l’area che unisce
Gaschurn e St. Gallenkirch attraverso
la vallata Novatal, mentre l’adiacente
Hochjoch con le sue discese meno
impegnative intorno al Grasjoch
risponde piuttosto alle esigenze di
famiglie e sciatori meno competitivi.
www.silvretta-montafon.at
Saalbach-HinterglemmLeogang, SALISBURGHESE
Le cifre dicono tutto: 200 chilometri
di discese, 55 impianti di risalita e
funivie, e quasi 50 baite al limite
delle piste. A questo «circo dello
sci» non manca nulla. E comunque
l’atmosfera che vi regna è simpatica,
tranquilla. Una fitta rete di impianti
collega i monti che sovrastano la
valle Glemmtal si plana così rilassati
da un soleggiato, pendio all’altro e
c’è anche chi, passando per il monte
Asitz, si inoltra fino a Leogang. I più
sportivi scelgono le piste da gara
di Schattberg und Zwölfer, sul lato
nord. www.skicircus.at
COMPARTO DEL GROSSGLOCKNER,
TIROLO ORIENTALE
Discese lungo gli estesi pendii del
maggiore e vasto comparto sciistico
del Tirolo Orientale con vista sul
Grossglockner, la più alta vetta
austriaca. Al punto d’incontro tra
le piste del Matrei, che si adattano
perfettamente alle esigenze delle
famiglie, e le impegnative piste del
lato di Kals troneggia l’«Adler
Lounge», un ristorante che unisce
l’alta gastronomia al design più chic
(v. a destra). www.gg-resort.at
snowboard
Per cimentarsi nei loro trick gli snowboarder
devono poter volare alto ed i presupposti migliori per farlo li trovano negli
snowpark shapati dell’Austria. I «parchi giochi» degli scatenati ragazzi sono
sempre più vasti e prevedono diverse linee per vari gradi di difficoltà. Alcune
aree dispongono anche di tracciati segnalati nella neve fresca.
GLI SNOWPARK DEL KITZSTEINHORN, SALISBURGHESE
La più antica area di ghiacciai
dell’Austria ha i presupposti ideali
per praticare lo snowboard ed il
freeskiing. Sono ben tre gli snowpark
di altissimo livello ad un’altitudine tra
i 2500 ed i 2900 metri. Già in autunno nel ghiacciaio avviene su quattro
linee la shapatura dei kicker e degli
obstacle. A partire da dicembre sono
aperti il Central Park e l’Easy Park.
Integrano gli snowpark con i loro
rail, box e kicker un superpipe ed
un’area freeride con cinque tracciati
segnalati. www.kitzsteinhorn.at
Xperia Ischgl Snowpark,
TIROLO
Lo snowpark Xperia Ischgl sopra
l’Idalp è gigantesco. Al centro
dell’area Silvretta Arena i professionisti danno prova della loro abilità
nel Kingsizepark. Accanto ad esso
si trovano i publicpark e quelli per
principianti con tanto di kicker,
ramp, halfpipe e rail. E chi invece
preferisce la neve fresca, troverà
le discese perfette sulla cresta del
Pardatschgrat e sul monte Palinkopf.
www.ischgl.com
Snowpark Fiss Ladis, TIROLO
Il noto comprensorio sciisitico per
famiglie offre il massimo a tutti i
livelli, e propone anche due estesi
funpark. Già il Flight & Cross Park
sul Plansegg, lungo la discesa
Zanboden, con le sue linee farà le la
felicità di molti. Ma lo snowpark Fiss
Ladis presso l’impianto Schöngampbahn è la ciliegina sulla torta. Sono
ben sei i responsabili della shapatura
che tutti i giorni si occupano di shapare perfettamente kicker, box e rail.
Fantastica anche l’area backcountry
sul monte Zwölferkopf.
Fotografie: Ötztal Tourismus/Ernst Lorenzi, Österreich Werbung/Wolfgang Zajc, Salzburger Land Tourismus/Fritz Hauswirth
Ischgl, TIROLO
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 22
28.06.11 14:05
Attimi di piacere
FAMIGLIE Non solo le famiglie con bambini sono benvenute ovunque: molte località sciistiche propongono per loro anche offerte su misura
con tanto di servizio di custodia, asilo sugli sci, scuole di sci per bambini ed
alloggi adatti a famiglie. I presupposti ideali perché le vacanze siano rilassanti
e divertenti per grandi e piccini. Ecco qui alcuni esempi:
Riesneralm, STIRIA
www.serfaus-fiss-ladis.at,
www.snowpark-fiss-ladis.at
Fotografie: Ötztal Tourismus/Ernst Lorenzi, Österreich Werbung/Wolfgang Zajc, Salzburger Land Tourismus/Fritz Hauswirth
Vans Penken Park, TIROLO
Lo snowpark al centro del comparto
sciistico Penken è il più noto della
zona. Sopra Mayrhofen im Zillertal
l’intera area di piste a sinistra ed a
destra della seggovia a quattro posti
Sunjet è stata trasformata in funpark.
Qui c’è posto abbastanza per kicker,
box, rail ed halfpipe. E anche per
parchi per bambini.
www.vans-penken-park.com,
www.mayrhofner-bergbahnen.com
Horsefeathers Superpark
Planai, STIRIA
In autunno ed in primavera ci si
vede all’Horsefeathers Superpark
sul ghiacciaio Dachstein che
d’inverno «si trasferisce» sul Planai,
cosìcché la stagione a Schladming
dura dieci mesi. L’Horsefeathers
Superpark Planai presso l’impianto
di risalita Weitmooslift è visibilissimo
anche per i suoi mega-kicker.
Tanti box e rail.
www.planai.at,
www.horsefeatherssuperparks.com
Sempre più popolare sta diventando l’area sciistica Riesneralm bei
Donnersbachwald che un tempo era
nota solo a pochi eletti. L’inverno
scorso questo comprensorio, che si
fa notare per le sue piacevoli piste,
è stato ampliato. L’offerta è unica in
Austria: un comparto sciistico per
bambini composto di cinque skilift e
discese nella zona della stazione a
valle, ed il più lungo tappeto di risalita dell’Austria. www.riesneralm.at
Hochkönig, Salzburger Land
Il comparto sciistico si distingue per le
dolci colline sullo sfondo delle rocce
dell’Hochkönig che con le loro piste di
difficoltà medio-bassa e le numerose
moderne seggiovie sono ideali per le
famiglie. Non si dimenticherà di certo
la mascotte «Schneewutzel» che si
ripresenta ogni settimana in occasione degli spettacoli per bambini. Le
scuole di sci propongono lezioni per
bimbi a partire dai tre anni e corsi di
un’intera giornata a partire dai quattro
anni. www.hochkoenig.at
SerFaus-Fiss-Ladis, TIROLO
La soleggiata area nella vallata
dell’Inntal è stata una delle prime a
ideare offerte su misura per i piccoli.
Oltre agli hotel per famiglie e ad
esemplari scuole di sci per bambini
con vaste zone dedicate esclusiva-
mente a loro, a Serfaus c’è persino
una funicolare solo per bambini.
Inoltre le località sono praticamente
chiuse alla circolazione. A Serfaus
ci si reca agli skilift con un trenino
sotterraneo per sostituire poi, alla
stazione a valle, le scarpe con gli
scarponi. www.serfaus-fiss-ladis.at
kappl, TIROLO
Con il parco avventura per bambini
«Sunny Mountain» presso la stazione
a monte dell’impianto Diasbahn, il
centro sciistico Kappl della regione
Paznaun si è specializzato nell’offerta per famiglie. Le animatrici si occupano dei più piccoli tra spettacoli
di marionette e gare con i piatti da
neve. Nel parco avventura il divertimento non manca, qui si impara a
sciare giocando. www.kappl-see.com,
www.sunnymountain.at
WArth-Schröcken,
Vorarlberg
La più vasta area sciistica della
regione Bregenzerwald è dotata di
numerose discese poco impegnative
e, dallo scorso inverno, di un asilo
sugli sci per bambini a partire dai due
anni. Qui i bimbi possono giocare e
fare i primi passi sugli sci. Due scuole
di sci con trampolino per il salto e
percorso ad ostacoli fanno dei piccoli i
grandi campioni di domani.
LE PALLINE SONO
ROSSE
Cielo blu, neve bianca:
in Austria il golf lo
si pratica anche
d’inverno, ad esempio
al Golfclub «Lengenfeld
Kamptal-Donauland»
in Bassa Austria o al
«Thermengolf Loipersdorf-Fürstenfeld» in
Stiria. Un pezzo forte:
la settimana invernale
del golf a Lech-Zürs
am Arlberg.
www.golf.at
DESIGN SULLE VETTE
Architettura moderna,
cucina tirolese innovativa ed una vista fantastica sull’area sciistica
del Grossglockner:
l’hotel «Adler Lounge»
nel Tirolo orientale,
ad un’altezza di
2600 metri, è il posto
perfetto per pernottare
o per sorseggiare un
bicchiere di vino con
vista sui monti.
www.adlerlounge.at
www.warth-schroecken.com
23
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 23
28.06.11 14:05
Fotografie: Ötztal
L’inverno al di là della pista
In inverno la felicità non la si trova solo in pista, ma anche in slitta, facendo
un’escursione con le racchette da neve, praticando il fondo o il pattinaggio sul
ghiaccio. Noi vi sveliamo dove trovare le piste ed i sentieri più belli
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 24
28.06.11 14:05
SLITTINO Il professionista
lo si riconosce dalle curve
T
Meglio di così
non si può: neve, sole
e natura a Vent im
Ötztal. E nel bel mezzo
due ragazzini che
stanno scoppiando
di felicità.
utto intorno un mare di vette, alcune
piccole ed arrotondate, altre aguzze e
aspre, in mezzo vallate e pendii che
sembrano non finire mai. Su tutto un
manto di neve immacolata. Di fronte,
dall’altro lato della regione del Pinzgau, troneggiano le cime ghiacciate degli Alti Tauri
con la piramide del Grossvenediger.
Dallo stupore alcuni dimenticano
pure persino perché da Bramberg abbiano
preso la nuova cabinovia Smaragdbahn per
l’area del Wildkogel. Ora tutti fuori dalla cabina verde, è giunto il momento di darsi da
fare. Ci si chiude giacca, si indossa il casco, i
guanti, fondamentali, e ci si lancia felici dalla pista per slittini più lunga delle Alpi.
Da tempo gli slittini non sono più
«roba da bambini», e negli ultimi anni anche
in Austria le piste per slittino hanno acquisito sempre più importanza. Infatti che si
scenda di giorno o di sera su piste illuminate, da soli o in due, in famiglia o in gruppo,
con uno slittino tradizionale o con il bob
di pastica, la slitta è IL nuovo trend. Non
mancano in Austria tracciati belli e sempre
nuovi come quello dell’Hirschkogel in Bassa
Austria, popolato da personaggi delle favole,
o quello a Vent, nella valle Ötztal del Tirolo,
o quello nella vallata Stubaital.
Molto pratico: non c’è bisogno di speciale attrezzatura, bastano un abbigliamento
caldo ed impermeabile, e scarpe robuste. Lo
slittino lo si può noleggiare ovunque.
Sul Wildkogel si sale comodamente e
si scende tranquillamente. La pista (14 km)
conduce a valle, tracciando ampie curve sugli estesi pendii, per un totale di 1300 metri
di dislivello tra partenza e traguardo. Ugualmente bisogna essere cauti, una discesa in
slittino non è priva di pericoli. Chi prima
della curva non rallenta, rischia di perdere il
controllo! E proprio qui, nelle curve, i professionisti si distinguono chiaramente dai
dilettanti.
Ma questo non è così importante, si
può sempre frenare e virare con i piedi. Ed
ecco la prima curva... Dopo molte altre curve e stupendi tratti rettilinei si giunge alla
stazione a valle, pronti per la prossima discesa. Una giornata in slittino come questa tra
l’altro può protrarsi fino a sera, la più lunga
pista per slittini del mondo infatti è illuminata fino alle ore 22.
IL MASSIMO DEL FUN: la neve che scricchiola,
l’ebbrezza della velocità e gli urli di gioia sono
gli ingredienti di base. Inoltre gli appassioniati
dello slittino si divertono anche se sono bloccati
nella neve. Cosa non si farebbe per una botta di
adrenalina!
IL MASSIMO DELLO SPORT: Scendere in slitta
rafforza addome, schiena e gambe. E chi la salita
ogni tanto se la fa anche a piedi, migliora decisamente la sua forma fisica.
QUESTE SÌ CHE SONO DISCESE:
Wildkogel, SALISBURGHESE
Per la pista di 14 chilometri dal Wildkogel al
Bramberg ci si mette 30–50 minuti. Un’esperienza
da non perdere! www.urlaubsarena-wildkogel.at
Zauberberg Semmering, BASSA AUSTRIA
Il mondo incantato dell’Hirschkogel attende solo
gli appassionati dello slittino. www.zauberberg.at
Stubaital, TirolO
Sullo sfondo di 40 vette di 3000 metri, la regione
propone 12 piste per slittino. www.stubaital.at
Vent im Ötztal, TirolO
La pista Stablein, lunga cinque chilometri, offre
una vista fantastica. www.vent.at
Schladming
La pista per slittini Hochwurzen la sera è
illuminata. Baite aperte anche la sera.
www.schladming-dachstein.at
25
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 25
28.06.11 14:05
G
li sci rimangono paralleli, sembra quasi che si muovano lungo binari immaginari nel tracciato appena preparato.
I fondisti scivolano in diagonale sulla
soleggiata distesa, piccole nubi bianche di condensa si formano davanti ai loro
volti. Che bello osservare i movimenti fluenti ed armoniosi che caratterizzano il fondo
classico. Sembra che non si faccia nessuna
fatica ma in realtà, per avanzare, si usano
muscoli che di solito rimangono inutilizzati
e questo lo si nota subito il giorno dopo, se
tutto va bene...
Numerose aree dell’Austria tra cui la
regione olimpica di Seefeld sono perfettamente attrezzate per questi sport invernali
soft. Il soleggiato paradiso del fondo che si
allunga su un vasto altopiano ai piedi della
catena montuosa Wettersteingebirg è noto
ben al di là dei confini del Tirolo. Spesso vi
vengono organizzate gare di fondo internazionali. Inoltre di anno in anno l’infrastruttura per il fondo viene potenziata. E lungo i
tracciati, mai noiosi ed in parte notevolmente impegnativi, la maggior parte dei quali
è anche preparata per lo skating, i fondisti
andranno in brodo di giuggiole. Le piste da
fondo (265 chilometri in totale) sono quasi
tutte collegate, tanto che da Scharnitz si può
raggiungere Schanz, passando per Seefeld,
Mösern e Leutasch.
E la cosa migliore del fondo è che per
divertirsi non occorre essere né esperti né superveloci.
26
IL MASSIMO DEL RELAX: aria cristallina, natura
spettacolare, simpatiche baite, lontani dalla frenesia dello sci alpino.
IL MASSIMO DELLO SPORT: un allenamento per-
fetto per migliorare la condizione fisica: si utilizza il
95% di tutti i muscoli. Più che per lo jogging.
AREE PER FONDISTI:
Seefeld
La regione olimpica di Seefeld con 279 chilometri di
piste è un vero eldorado, c’è persino una pista sulla
quale sono benvenuti anche i cani. www.seefeld.com
Böhmerwald, ALTA AUSTRIA
Nel Mühlviertel invitano a praticare il fondo
171 chilomtetri di tracciati. www.boehmerwald.at
Mostviertel, BASSA AUSTRIA
Un’area stupenda: la pista panoramica per lo
sci di fondo Hochreit tocca diverse fattorie.
www.mostviertel.info
Ramsau am Dachstein
Nella Ramsau si scia sullo sfondo del massiccio del Dachstein. 220 chilomtetri di piste per i
­Mondiali! www.ramsau.com
Ski- und Naturarena Kärnten
Su numerosi tracciati della rete di 300 chilometri
di piste per lo sci di fondo, la neve è assicurata.
www.naturarena.com
CON LE
RACCHETTE DA
NEVE Un tuffo
nella neve
M
igliaia di piccoli cristalli di neve
brillano al sole, volano leggeri nella
gelida aria invernale, i giovani abeti
sono ricoperti di un manto di neve.
Neanche l’ombra di un sentiero.
Senza racchette da neve ai piedi sprofonderemmo di certo nella neve fresca. Così invece
avanziamo senza problemi sui pendii innevati, verso la malga «Neuhornbachhütte» nel
Bregenzerwald e, superando distese immacolate come quella del Falzerkopf o del Steinmandl, ci avviciniamo alle vette.
Il Diedamskopf, facilmente raggiungibile con l’ovovia, è un piccolo paradiso per
gli appassionati di escursioni con le racchette da neve e solo un esempio delle numerose opportunità che si hanno in Austria per
praticare questo sport invernale soft. Inoltre
molte regioni offrono escursioni guidate.
Nelle escursioni ci si avvicina alla natura
come altrimenti è possibile solo nello sci
alpinismo. Con una differenza però: nelle
escursioni di sci alpinismo la meta è la vetta,
in quelle con le racchette da neve è la strada
stessa ad essere la meta, importante infatti
non è la meta ma il contatto con la natura
Fotografie: Kaerntens Naturarena, Schladming-Dachstein, Österreich Werbung/Weigel
FONDO Dov’è la
prossima baita al sole?
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 26
28.06.11 14:05
e la discesa: tenendo le gambe leggermente
ad O si solcano candidi versanti, sollevando
solo una leggera spolveratina di neve. E può
succedere anche facilmente che si osi troppo
e si atterri a testa in giù nella neve gelata.
A
IL MASSIMO DEL PIACERE: con le racchette da
neve nel mezzo di una natura incontaminata.
IL MASSIMO DELLA SALUTE: sembra poco
faticoso ma nella neve fresca e profonda bisogna
mettercela tutta. Positivo è che usando anche i
bastoncini si allena l’85% dei muscoli.
ESCURSIONI CON LE RACCHETTE DA NEVE,
ALCUNE PROPOSTE:
RAURISERTAL, SALISBURGHESE
Il sentiero di Kolm Saigurn si può percorrere anche
senza guida. www.raurisertal.at
ALTI TAURI
Alla scoperta del Parco con nazionale in inverno
un ranger. Per bambini a partire dai dieci anni.
Fotografie: Kaerntens Naturarena, Schladming-Dachstein, Österreich Werbung/Weigel
www.hohetauern.at
PARCO NAZIONALE ALPI CALCAREE,
ALTA AUSTRIA
Nel Parco nazionale Alpi Calcaree si seguono le
tracce di aquile, linci, cervi.
www.nationalparkregion.com
Pitztal, TirolO
Svariate escursioni – dalla salita all’alpe alla
camminata sul ghiacciaio. www.pitztal.com
Bregenzerwald, Vorarlberg
L’area del Bregenzerwald è sempre innevata,
condizioni perfette dunque per escursioni con le
racchette da neve. E non mancano le fiaccolate e
le discese in slittino. www.bregenzerwald.at
PATTINAGGIO Volteggi
su laghi ghiacciati
È
affascinante osservare le lame dei pattini che solcano il ghiaccio cristallino.
Nella superficie piana si specchiano i
monti, sotto nuotano i pesci. Il lago
Weissensee in Carinzia d’inverno propone la più estesa superficie ghiacciata naturale preparata in Europa. Norbert Jank,
il responsabile per le condizioni del lago
ghiacciato, autorizza, se fa abbastanza freddo, l’accesso ad un campo giochi invernale
con tanto di sentieri, campi da hockey su
ghiaccio e piste da curling (6,5 km2).
L’Austria vanta, oltre alle numerose
piste di pattinaggio in località invernali, tante superfici ghiacciate naturali nel mezzo di
meravigliosi paesaggi, alcune più piccole, altre che sembrano degli enormi parquet gelati, popolati di velisti e kitsurfer sul ghiaccio,
come il Neusiedler See in Burgenland.
Sul Weissensee è Norbert Jank con il
suo staff a far sì che ci si diverta anche se
piove o nevica. Poiché in questi casi è lui a
spalare via la neve ed a praticare fori per il
deflusso dell’acqua. E finché lo spessore è
sufficiente, il divertimento è assicurato!
I POSTI MIGLIORI PER PATTINARE:
Weissensee, CARINZIA
La più estesa superficie ghiacciata naturale e
preparata in Europa si trova ai piedi delle Alpi della
Gail. www.weissensee.com, www.natureislauf.at
Neusiedler See, Burgenland
Il lago di steppa propone un’area di 320 km² per
sportivi. www.neusiedlersee.com
Turracher See, CARINZIA
Il lago un’altezza di 1763 metri è illuminato fino
alle 24. www.turracherhoehe.at
Seefeld, Tirolo
Pista di pattinaggio sul ghiaccio al centro
«Olympia» con vista sui monti. www.seefeld.com
Lunzer See, BASSA AUSTRIA
La più vasta pista di pattinaggio naturale del
Paese è situata nella regione del Mostviertel.
www.lunz.at
IL MASSIMO DELLO SPORT: training per cosce,
natiche e fondoschiena. Si rafforzano cuore e
circolazione.
IL MASSIMO DEL FUN: che si volteggi
mano nella mano o da soli, una cosa è certa:
pattinare con questo sfondo alpino mette
di buon umore.
Online
www.austria.info
Informazioni sulle vacanze al di là delle
piste, sul contrassegno di qualità delle piste
per sci di fondo e sui villaggi trekking.
27
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 27
28.06.11 14:05
Wellness e luna piena
Le terme austriache, interessanti anche per la loro struttura architettonica,
propongono diversivi perfetti per gelide serate invernali: fluttuare tra le calde
acque, rilassarsi sui lettini idromassaggio, ammirare le montagne innevate
attraverso le grandi vetrate. Vi presentiamo sei insoliti mondi del wellness
RILASSARSI CON HUNDERTWASSER
Rogner Bad Blumau
ARCHITETTURA INTELLIGENTE Therme Wien
Volete vedere il «Rogner Bad Blumau»?
Date un’occhiata al video al sito
Acqua, wellness e natura alle porte di Vienna: l’impianto «Therme Wien», inaugurato nell’autunno 2010,
con la sua area di 75.000 metri quadrati concentra in una sola giornata tutti i benefici di una vacanza. Il
paesaggio termale che imita il tracciato di un torrente, con cascate e zampilli, è dotato di diverse piscine
tra cui anche una piscina all’aperto con «suoni liquidi» ed acqua salata, che, con i suoi dolci apporti sonori e luminosi, crea un’atmosfera molto rilassante. L’architettura è curata nei minimi particolari: ai temi
bellezza, riposo, sauna, fitness e bambini sono dedicati singoli settori, così i piccoli possono divertirsi nel
parco acquatico senza disturbare l’ambiente rilassato di questo tempio del benessere.
www.to.austria.info/besondereempfehlungen
www.thermewien.at
www.blumau.com
DEGLI UFO, DI UNA BELLEZZA
EXTRATERRESTRE: Aqua Dome Längenfeld
Al buio le piscine esterne sembrano navicelle
spaziali illuminate, dalle vetrate ci si gode la
straordinaria vista sulle Alpi Retiche. L’«Aqua Dome
Längenfeld» è un’esperienza da non perdere anche
per la sua architettura, trattandosi di una cupola
acquatica. Il settore sauna «Gletscherglühen» che
ricorda una malga, e di cui fa parte una «loftsauna»
(sauna finlandese), una sauna in grotta naturale ed
una grotta del ghiaccio, ha un’atmosfera particolarmente tradizionale che fa da contraltare alla
modernità del complesso. Il settore «Alpen Arche
Noah» per nuotare, scivolare e arrampicarsi è
riservato ai bimbi. Sono gli animatori a far divertire
i bambini, mentre i genitori si godono il relax in
tutta tranquillità. www.aqua-dome.at
28
Fotografie: Therme Wien/Cathrine Stukhard, Aqua Dome, Tauern Spa, Österreich Werbung/Wolfgang Zajc, Alpen Therme Gastein, Forsthofalm
Torrette rotonde ed una facciata colorata: l’artista
Friedensreich Hundertwasser, con il suo stile
architettonico, ha fatto dell’edificio delle terme
«Rogner Bad Blumau» qualcosa di veramente
speciale. Qui attende gli ospiti un esteso settore
termale con una superficie acquatica di 2700 metri quadrati, e due sorgenti interne che alimentano
le vasche all’interno ed all’aperto. Non sono solo
sauna, grotta con sale del Mar Morto e cabina
dal clima marino a garantire il relax, ma anche i
massaggi ed i trattamenti ayurveda. Un’oasi del
benessere che sembra uscita da un libro di fiabe!
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 28
28.06.11 14:05
Attimi di piacere
COSÌ VICINI
AI MONTI
Fotografie: Therme Wien/Cathrine Stukhard, Aqua Dome, Tauern Spa, Österreich Werbung/Wolfgang Zajc, Alpen Therme Gastein, Forsthofalm
IN PISCINA TRA LE CIME
Tauern Spa Zell am See – Kaprun
Architettura moderna, un’illuminazione favolosa ed una vista mozzafiato
sulle vette più alte del Paese: le terme «Tauern Spa Zell am See – Kaprun», inaugurate nell’autunno 2010, sono un’oasi del benessere con
vista sui monti: puro relax per il corpo e l’anima. Chi le cime non le vuole
vedere solo attraverso le vetrate, può farsi una nuotata nella piscina
all’aperto. Poi ci si riscalderà nel settore sauna dove c’è anche un bagno
a vapore aromatico. Mentre i piccoli, accuditi dagli animatori delle terme,
si divertono nello spazio a loro riservato, nelle acque spumeggianti e sullo
scivolo tubolare, i genitori si rilassano con un massaggio al profumo di
bosco. Ideale per una giornata di wellness tra i monti!
www.tauernspakaprun.com
Cosa succede al Foro Romano?
Terme romane di Bad Kleinkirchheim
Vista panoramica sul
mondo delle montagne
tirolesi: la piattaforma
«Top of Tyrol» troneggia
sul ghiacciaio Stubai
ad un’altezza di 3200
metri, nove metri sopra
l’abisso.
www.stubaiergletscher.com
UNA SIGNORILE
CASA IN LEGNO
L’hotel in legno a
quattro stelle «Forsthofalm» a Leogang, nel
Salisburghese, punta
su un mix di architettura, cucina, wellness e
natura. Un’esperienza
per tutti i sensi: dai
piatti biologici fino alla
sauna con vista sulle
vette.
www.forsthofalm.com
UN TRATTAMENTO NATURALE DI
RINGIOVANIMENTO:
Alpentherme Gastein
La salutare acqua termale dalle profondità degli
Alti Tauri sgorga quasi direttamente nelle vasche,
cosa può esserci di più salutare? Alle terme
«Alpentherme Gastein» non si nuota soltanto, ma
ci si rilassa anche sui lettini idromassaggio ad
aria, con un trattamento del viso o un massaggio.
Fondamentale però è che le acque di Gastein contengono il gas nobile naturale radon che rafforza
le difese dell’organismo e favorisce la rigenerazione. Vi contribuisce anche il villaggio-sauna
con cromosauna, grotta salina, gelido laghetto
di montagna e caldo laghetto termale. Chi, dopo
questi trattamenti, desidera godersi il panorama,
può andare a bersi un drink al «Panoramabar Ice
Cube». www.alpentherme.com
Certo, gli antichi Romani conoscevano i bagni sudoriferi, ma se avessero visto
queste terme sarebbero rimasti a bocca aperta. Incantevoli piscine termali
illuminate di verde e di viola? Getti di vapore al Foro romano? Se si dovessero
descrivere le Terme romane di Bad Kleinkirchheim in Carinzia con una sola
parola, questa sarebbe «incantevole». Il motto delle Terme romane è «gioia di
vivere», pardon, «ars vitae». Qui tutto gira intorno alle cerimonie termali degli
antichi Romani. Le tredici lussuose saune si trovano a tre diversi livelli e hanno
nomi come Trajanus, Laconium (sauna finlandese), Agrippa Caldarium (biosauna) e Jupiter Caldarium (sauna a infrarossi). E per rilassarsi niente di meglio
che il reparto massaggi e bellezza: massaggio aromatico o peeling del corpo?
Se queste terme ci fossero già state, i Romani avrebbero interrotto l’attraversamento delle Alpi per dedicarsi solo al relax. www.therme-badkleinkirchheim.at
29
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 29
28.06.11 14:05
Il Carnevale in Austria
va dall’Avvento al Mercoledì delle ceneri. I sofisticati travestimenti vantano
una lunga tradizione e le
sfilate attirano gente da
ogni parte del mondo
30
ortano corna come quelle dei camosci, maschere orribili, spesse pellicce
e lunghi artigli. Probabilmente Peter
Jackson, regista neozelandese, prima
di dare un volto ai cattivi del film
«Il signore degli anelli», aveva visto alcuni
Perchtenläufe, le corse dei diavoli: volti deformi, bocche spaventose, occhi spalancati.
È così che questi orribili personaggi danzano
intorno al fuoco o girano per le stradine dei
centri storici. E no, non è ancora Carnevale.
Le inquietanti creature fanno piuttosto da
contrappunto agli angioletti, alla decorazione natalizia ed alle ghirlande luminose. Essi
si aggirano per le strade tra Natale ed Epifania, durante le cosiddette Rauhnächte, le
notti aspre. In molte valli hanno il compito
di cacciare l’inverno o almeno gli spiriti cattivi dell’inverno.
Si tratta di diavoli, simili al Krampus che
in Austria nel periodo prenatalizio accompagna talvolta San Nicolò: noci e dolciumi
per i bambini buoni, un bello spavento per
quelli «cattivi». Funziona così, o almeno
così funzionava un tempo. Oggigiorno le
usanze di diverse regioni si mescolano. Sono
rimasti gli abiti cuciti a mano, di pellicce
o di paglia di granturco, e le maschere intagliate dei diavoli. Uno spettacolo da non
perdere...una volta superato lo spavento.
Ma visto che l’inverno non si fa cacciare così facilmente e che i bambini in
realtà sono tutti buoni, in febbraio si ripresentano numerose usanze del Carnevale
che annunciano la stagione primaverile in
montagna. «Pless, Pleeessss!», è con questo
verso che i bambini canzonano una creatura
avvolta nell’ovatta con in testa un’arnia in-
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 30
28.06.11 14:05
Fotografie: Österreich Werbung/Fankhauser, Österreich Werbung/Bryan Reinhart
Danze selvagge
per annunciare
la primavera P
Perchten e Krampus:
quattro tenebrosi personaggi notturni fanno
la loro apparizione di
giorno.
trecciata che girovaga per le stradine
di Bad Aussee. È un simbolo dell’inverno che agita una sorta di frustino
ma che è impotente di fronte ai piccoli esuberanti messaggeri della primavera. Al Carnevale di Bad Aussee
invece gli abiti più belli li indossano i
Flinserl che, con i loro colori ed i numerosi fili argentei, sono un simbolo
della primavera e ricordano anche un
po’ le maschere del Carnevale di Venezia.
Altrettanto variopinti sono i
partecipanti al Fetzenfasching, il Carnevale dei cenci, di Ebensee, in Alta
Austria, essi indossano abiti vecchi e
maschere in legno. Ancora più tipica
ed antica per le Alpi è l’usanza del
Blochziehen che vanta una lunga tradizione a Fiss. Accompagnati da un
festoso baccano, degli uomini trascinano attraverso Fiss un albero decorato. Intanto il Bajatzl intrattiene gli
spettatori in modo insolito: seduto sul
tetto di una casa, con una pala riversa
neve sulle teste accaldate della gente in
festa. Un metodo sicuro per aprire le
porte alla primavera!
Perchten
Soprattutto in Tirolo, nel Salisburghese ed in
Stiria numerose sfilate fra Natale ed Epifania.
www.tirol.at, www.salzburgerland.com,
www.steiermark.com
Fotografie: Österreich Werbung/Fankhauser, Österreich Werbung/Bryan Reinhart
Krampus
Il grande
­incanto delle
luci
Le città austriache
allestiscono affascinanti
mercatini natalizi
U
n succo di mela bollente al chiosco
«Wilhelm Tell»? Magari corretto? «Noi
siamo una fattoria». Spiega Hermann
Kuenz, «Facciamo tutto noi. Chiaro,
anche l’acquavite.» I tetti dei piccoli
chioschi illuminati nel centro di Lienz, nel
Tirolo Orientale, sono coperti da uno spesso manto di neve. Qui si possono acquistare
angioletti, candele in cera d’api e dolciumi.
«Ritornare ad essere bambini per una
volta, è questo il motto del grazioso mercatino natalizio», afferma l’organizzatore Oskar
Januschke. Ovvio, le grandi città hanno dei
mercatini dell’Avvento favolosi, ma veramente intimi sono spesso solo quelli dei piccoli centri.
A Zell am See-Kaprun ad esempio si
propongono passeggiate dell’Avvento durante le quali i partecipanti, al lume delle numerose lanterne, si fanno narrare le favole.
A Baden bei Wien l’Adventmeile, il miglio
dell’Avvento, si allunga romantico nell’antico Kurpark, ed a Bad Radkersburg in Stiria,
il mercatino natalizio occupa tutto il centro
storico, poiché di anno in anno è cresciuto il
numero dei visitatori e dunque l’estensione.
A Steyr in Alta Austria trenta fabbri presentano i loro lavori.
Ed a Lienz sarà bene non perdere di vista l’orologio, anche se il succo di mela caldo
può distrarre: alle 18.30 infatti sulla facciata
del municipio si apre tutti i giorni una finestra del calendario dell’Avvento che rivela
un’opera d’arte.
Zell am See-Kaprun / SALISBURGHESE
Per un mese pasticceri, viticoltori ed artigiani
del legno offrono la loro merce. Camminate
dell’Avvento e fiorino dell’Avvento.
www.zellamsee-kaprun.com
Baden bei Wien / BASSA AUSTRIA
Il mercatino si trova accanto al casinò. Prima di
Natale Baden si trasforma in «città delle buone
azioni»: a chi infatti fa un fioretto si dedica una
tavoletta intorno alla corona della Colonna della
Peste. www.advent.baden-bei-wien.at
Bad Radkersburg / STIRIA
La tradizionale cittadina di artigiani della Stiria
allestisce il fine settimana dell’Avvento un magico
mercatino. www.badradkersburg.at
LIENZ / TIROLO ORIENTALE
Il calendario dell’Avvento sulla facciata del municipio è ormai leggendario, il mercatino è uno dei più
belli in Austria. www.adventinlienz.at
STEYR / ALTA AUSTRIA
Sulla storica piazza di Steyr, la cittadina di Gesù
Bambino, un graziosissimo mercatino natalizio
permette di immergersi nell’atmosfera del Natale.
www.steyr.info
Una delle maggiori sfilate ha luogo il
6 dicembre a St. Johann im Pongau.
www.stjohannimpongau.at
Ausseer Fasching
Sfilata di Flinserl il Martedì grasso.
www.ausseerland.at
Blochziehen
Nelle valli del Tirolo Oberinntal ed Ötztal
ad es., ed anche nell’area sudorientale
dell’Austria. www.tirol.at, www.oetztal.com
Ebenseer Fetzenfasching
Lungo il lago Traunsee per tre giorni tutto
è sottosopra. www.traunsee.at
Bianco Natal
santo Natal:
il mercatino natalizio
di Salisburgo.
31
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 31
28.06.11 14:05
A Vienna anche il ghiaccio è
imperiale: d’inverno qui si
volteggia in centro città, e
può succedere di doversi
anche aggrappare ad una
robusta sciarpa.
Sogni di
ghiaccio
nel mezzo
della città
Concerti, festival, balli,
fantastiche mostre e fun a
più non posso: nelle città
dell’Austria la molteplicità
culturale fa posto al trantran invernale. Venite con
noi a Vienna, Salisburgo
ed Innsbruck
32
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 32
28.06.11 14:05
Vienna
Da nessun’altra parte il fascino imperiale è più forte che qui. Ma
Vienna è anche una delle metropoli più vivaci del mondo. Adagiata
tra est ed ovest, nel cuore dell’Europa, Vienna è una città cosmopolita ed al contempo tranquilla. La capitale austriaca fa tendenza,
nella moda, nella cultura, nei party, nel giovane mondo della musica. Ed ugualmente rimane ben piantata per terra. Particolarmente
bella è l’atmosfera d’inverno, quando si pattina sul ghiaccio di fronte al municipio, i caffè sono luoghi perfetti per una sosta, e l’offerta
culturale dà il meglio di sé. E non dimenticate di portarvi dietro
l’abito lungo e di ripassare i passi di danza: in gennaio e febbraio
infatti a Vienna si balla. www.wien.info
I PUNTI FORTI DELL’INVERNO VIENNESE
IL PERCORSO DI SAN SILVESTRO
A mezzanotte di fronte al municipio risuona il valzer «Sul bel Danubio blu»
e la grande campana del Duomo di Santo Stefano fa sentire i suoi rintocchi:
la notte di Capodanno tutto il centro, dal municipio al Prater, si trasforma in
un’area di festa. Con tanto di musica, spuntini e tendoni dove ballare.
www.silvesterpfad.at
SOGNI DI GHIACCIO
All’inizio di gennaio la piazza davanti al municipio si trasforma in un luogo
magico: per quasi due mesi si trova qui una pista da pattinaggio di ben
6000 metri quadrati. Sarà difficile trovare uno sfondo più suggestivo per
pattinare sul ghiaccio con tutta la famiglia! www.wienereistraum.com
LA STAGIONE DEL BALLI
Durante il Carnevale a Vienna si svolge la Stagione dei Balli. Per il leggendario Ballo dell’Opera sarà difficile trovare dei biglietti, ma non mancano le
alternative: il Ballo dei Filarmonici di Vienna, il Ballo dei Bonbon, il Ballo dei
Pasticceri o il Ballo delle Rose ad esempio, che si allestisce parallelamente
al Ballo dell’Opera al Palais Auersperg, e rappresenta uno stravagante ed
insolito evento alternativo. www.ballkalender.cc
In occasione della 150esima ricorrenza della nascita di Gustav Klimt, molti
musei tra cui il Belvedere, l’Albertina, Il Leopold Museum ed il Wien Museum
rendono omaggio al pittore. La grande rassegna al Belvedere si può ammirare già a partire dall’inverno, quella al Leopold Museum parte alla fine di
febbraio. www.belvedere.at, www.leopoldmuseum.org
7TM – GIOVANI STILISTI E BOUTIQUE
Nel settimo distretto di Vienna, Neubau, nascono i trend della moda di domani.
Sotto il nome di «7tm» si sono unite 36 boutique che propongono moda ed
accessori e cooperano tra di loro anche nella distribuzione. Se desiderate
conoscere il mondo della moda giovane di Vienna è questo l’indirizzo giusto.
www.7tm.at
Fotografie: Österreich Werbung/Wolfgang Zajc
IL 2O12, L’ANNO DI KLIMT
33
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 33
28.06.11 14:05
ALTRI CONSIGLI SULLE CITTÀ AUSTRIACHE
Bregenz
Kunsthaus
La costruzione in acciaio, vetro e calcestruzzo,
progettata dall’illustre architetto svizzero Peter
Zumthor, merita assolutamente una visita. Le
rassegne previste per l’inverno rendono il viaggio
attraverso l’arte ancora più interessante: il progetto «Horizon Field» di Antony Gormley (vedi anche
pag. 18) si protrarrà fino all’aprile 2012. A partire
dal 29 ottobre saranno qui esposte opere dell’artista e regista cinematografica Valie Export.
www.kunsthaus-bregenz.at
Graz
Universalmuseum Joanneum
Il più antico museo dell’Austria, fondato due secoli
fa, alla fine del 2011 inaugurerà nel nuovo areale
Joanneumsviertel un moderno centro visitatori.
Diversi nuovi musei tra cui il Museo di Scienze
Naturali, le Raccolte multimediali e la Neue Galerie
sono garanzia di un vivace inverno della cultura.
www.joanneumsviertel.at
Klagenfurt
MUSEO DI ARTE MODERNA DELLA CARINZIA
Con le opere delle collezioni della regione della
Carinzia si organizzano mostre a rotazione dedicate a diversi temi. Il museo propone artisti del
20esimo e 21esimo secolo tra cui Kiki Kogelnik,
Hermann Nitsch, Heimo Zobernig e Hans Schabus.
www.mmkk.at
Linz
Innsbruck
Con i suoi 120.000 abitanti Innsbruck è la quinta città in Austria, ma
per la gente della regione questa è la capitale ufficiosa delle Alpi: per la
sua bella posizione tra due catene montuose, per la sua ricca vita culturale ed i numerosi studenti che conferiscono alla città un’atmosfera
giovane. Fate una passeggiata attraverso il centro storico situato tra il
duomo ed il fiume, e lasciatevi incantare dai portici e dai numerosi
palazzi con i loro bovindi. Il simbolo della città è il Tettuccio d’Oro in
Herzog-Friedrich-Strasse 15 che, se non è sepolto sotto un manto di
neve, è uno splendente dettaglio da non perdere. Comunque, lungo
l’Inn le cose da vedere non mancano di certo! www.innsbruck.info
I PUNTI FORTI DELL’INVERNO
ARCHITETTURA MODERNA
Si fanno particolarmente notare il trampolino per il salto con gli sci
Berg­isel e l’impianto Hungerburgbahn, la cui stazione in calcestruzzo, acciaio
e luccicante vetro ha un aspetto futuristico soprattutto la sera, ambedue
realizzati secondo i progetti della star dell’architettura, Zaha Hadid. L’impianto
dal centro porta in alta montagna. In cima alla rampa Bergisel si trovano una
piattaforma ed un ristorante panoramici. www.bergisel.info
PALAZZO IMPERIALE
Ars Electronica Center
MUSEO DEL CLUB ALPINO
Si trova nel palazzo imperiale ed ha ricevuto nel 2009 il «Premio austriaco per i Musei». Su una superficie di 700 metri quadrati il centro illustra
l’argomento «Le montagne – un’arcana passione». Ripercorrendo le tracce
di alpinisti e scienziati i visitatori hanno la possibilità di fare un avvincente
passeggiata in montagna. www.alpenverein.at/leidenschaft
St. Pölten
GIOCHI OLIMPICI INVERNALI DELLA GIOVENTÙ
Probabilmente il miglior cinema d’essai in
Europa (nel 2006 ha vinto il premio «European
Cinema of the Year») non propone solo film
attuali ma anche film veramente insoliti. Inoltre
si organizzano qui concerti, letture, DJ line, e vi
è situato un caffè trendy. D’estate gli avventori
amano sedersi ai tavolini all’aperto.
www.cinema-paradiso.at
34
Un genio, sepolto
nella neve: in gennaio Salisburgo, per
un’intera settimana,
celebra Mozart con
numerosi concerti
di altissimo livello.
Il palazzo imperiale un tempo era la residenza dei principi tirolesi. Le sue
sale barocche allestite su incarico di Maria Teresa nell’Ottocento, sono
state riaperte dopo un completo restauro, per visitarle sono previsti anche
audioguide e supporti multimediali. www.hofburg-innsbruck.at
Questo avvincente museo tutto da scoprire e
vivere è molto interessante sia per l’architettura
che per i suoi contenuti: i temi sono la rivoluzione digitale e le influenze reciproche tra tecnica,
arte e società. www.aec.at
Cinema Paradiso
Una città ai piedi
dei monti innevati:
la zona pedonale di
Innsbruck la sera.
Nel 2012 per la terza volta ad Innsbruck arderà la fiaccola olimpica, questa
volta in occasione della prima edizione dei Giochi olimpici invernali della
Gioventù che la città organizza insieme a Seefeld. Dal 13 al 22 gennaio atleti
internazionali dai 14 ai 18 anni si cimenteranno in Tirolo nelle loro specialità.
Integra l’evento un programma culturale ed educativo. La festa di apertura
sarà allestita allo stadio Bergisel. www.innsbruck2012.com
ZOO ALPINO
Seguire le orme di lince, martora o lepre bianca? Una cosa che non piacerà
solo ai bambini. Lo Zoo alpino di Innsbruck, ad un’altezza di 750 metri, è il
giardino zoologico più alto in Europa. Su un’area di circa quattro ettari vivono
2000 animali alpini. www.alpenzoo.at
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 34
28.06.11 14:05
Salisburgo
Cenare in antiche cantine con soffitto a volta, rovistare in boutique
di stilisti, godersi l’offerta culturale: soprattutto d’inverno a Salisburgo regna un’atmosfera genuina. A una-due ore di distanza si trovano
i comprensori sciistici della regione, ma in città sono le piccole boutique, i caffè, i negozietti, ma anche i cortili interni dei palazzi, dei veri
e propri passaggi tra una via e l’altra, a rendere così affascinante la
via Getreidegasse. Al numero 9 nel 1756 nacque Mozart, la sua casa
natia oggi ospita un moderno museo. Un interessante contrappunto
alla città vecchia, «Patrimonio Mondiale dell’Umanità» dell’Unesco,
lo si ha all’atterraggio: l’area «Hangar 7», all’aeroporto, propone bar
e ristoranti e rivela il volto giovane della città. www.salzburg.info
CANTINA ABBAZIALE ST. PETER
Un’illuminazione lunga nove chilometri, 8000 diverse decorazioni per l’albero
e 150 alberi di Natale: durante l’Avvento la cantina abbaziale St. Peter si
trasforma in una meraviglia invernale. Il tradizionale ristorante, il più antico in
Europa. E oltre al suggestivo ambiente qui si mangia anche molto bene.
www.haslauer.at
UNA FESTA DEDICATA ALL’INVERNO
Eccitanti acrobazie, divertenti giochi di prestigio, numeri insoliti e poetici:
nei giardini Volksgarten di Salisburgo tra novembre e gennaio si allestisce
il «Winterfest», un evento dedicato all’inverno. Grazie ad esso sarà facile
sottrarsi per un po’ alla frenesia prenatalizia. www.winterfest.at
MUSEO DI ARTE MODERNA MÖNCHSBERG
Questo centro dell’arte dall’architettura è sorto alla fine degli anni Novanta
sulla collina Mönchsberg. Vi si possono ammirare mostre a rotazione dedicate
all’arte del 20esimo e 21esimo secolo. www.museumdermoderne.at
SETTIMANA DI MOZART
Fotografie: Innsbruck/Christoph Lackner, Salzburg Tourismus
Ogni anno nel periodo intorno all’anniversario della nascita di Mozart, in gennaio, Il Mozarteum organizza la Settimana di Mozart con spettacoli operistici,
concerti per orchestra, da camera e di solisti. Interpreti di spicco si esibiscono
in diverse sedi tra cui Festspielhaus e Mozarteum. www.mozarteum.at
Hangar 7
Nell’edificio modernissimo e multifunzionale dell’aeroporto sono esposti aerei
ed elicotteri d’epoca. Inoltre l’«Hangar 7» ospita anche un ristorante, bar e
rassegne d’arte. Un’ottima alternativa al grazioso centro storico.
www.hangar-7.com
Online
www.austria.info
Ulteriori consigli e informazioni su eventi culturali
nelle città austriache in internet.
35
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 35
28.06.11 14:05
Godersi l’estate
Con l’edizione estiva di «austria
­rivista» potrete cercare gli avvoltoi, andare a fare un tuffo nei laghi della
Carinzia, trovare ristoranti insoliti e conoscere il nuovo sentiero «Donausteig»
I PUNTI FORTI DELL’ESTATE
TRA GLI AVVOLTOI
Qui si estendono 1800 metri quadrati di vette e creste e vi dimora un giovane avvoltoio che è un vero
spettacolo. Il Parco Nazionale degli Alti Tauri si estende tra le regioni della Carinzia, del Tirolo e del
Salisburghese, ed è la più maestosa estesa area naturale dell’Austria. Ma sicuramente non l’unica.
Perché una vacanza in famiglia sia un’esperienza indimenticabile, è necessario soddisfare numerosi
criteri. I laghi della Carinzia li soddisfano tutti. Un reportage su giornate soleggiate sul lago Kloppeiner
See. E suggerimenti sugli sport acquatici in tutta l’Austria.
UNA BREVE GITA IN PARADISO
Una visita da Eva Salomon, che produce alimenti e vini in base ai criteri della coltivazione biodinamica,
ed accoglie i suoi ospiti nel podere di «Oberstockstall». E non sono solo i suoi gnocchi di albicocche ad
essere squisiti! Inoltre una panoramica delle specialità locali.
SEMPLICEMENTE FAVOLOSO
Il sentiero «Donausteig» ha molto da offrire. Ora i percorsi più belli formano una nuova rete di sentieri
per trekking tutta da scoprire. A ciò si aggiungono altri percorsi per trekking e piste ciclabili.
36
Fotografie: Julia Knop, Rainer Fehringer (2), Lisi Specht
VIA LIBERA PER IL SUD
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 36
28.06.11 14:06
A tu per tu con la cultura
Nella rivista
delle vacanze dedicata alla cultura troverete informazioni su design, moda,
festival di musica e musei in Austria. La cultura può essere anche così leggera...
EVENTI CULTURALI DI SPICCO
AL RITMO DEL CUORE
Il festival «Glatt und Verkehrt» è un magico mondo di incontri positivi.
Sono i musicisti, la gente e le specialità della Wachau a creare l’incanto di
quest’atmosfera indimenticabile. Inoltre una panoramica su tanti altri
festival del tutto particolari.
Fotografie: Julia Knop, Rainer Fehringer (2), Lisi Specht
L’INTERA CITTÀ È UN MUSEO
Accanto ai centri museali di fama internazionale, sono proprio i musei minori
e poco noti a testimoniare l’amore con cui a Vienna si rende omaggio al
passato. Una passeggiata e tanti altri musei in Austria.
Horizon Field
Online
www.austria.info
Richiedete le riviste delle vacanze al sito www.austria.info dove potrete
anche scaricare l’«austria rivista – estate» e l’«austria rivista – inverno».
Sembrano volersi godere il panorama montano del Vorarlberg. Sono cento
statue in ghisa realizzate dallo scultore inglese Antony Gormley che fanno
parte dell’installazione paesaggistica più estesa dell’Austria.
MOMENTI
Designer austriaci, creazioni di moda, fantastici caffè e appuntamenti
da non perdere.
37
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 37
28.06.11 14:06
Così bianco, che più bianco non si può
Volteggia, scende, cade dal cielo. Stefan Nink riflette sulla
neve e sull’effetto che ci fa
38
Sigla editoriale
Edito e pubblicato da:
Österreich Werbung,
Margaretenstrasse 1,
1040 Vienna, Austria
Responsabili del
progetto: Eva Maria
Mayrhuber
Michael Scheuch
Redazione:
Ingrid Götz, Margit
Turac, Christiane
Würtenberger, Martina
Sörensen, Julia Sorge,
Julia Haude
Caporedattore:
Joachim Negwer,
Cross Media Redaktion
Direttore artistico:
Jürgen Kaffer
Traduzione:
Alessandra Appel-Palma
Impaginazione lingue
straniere:
Claudia Fritzenwanker
Prestampa: Reprozwölf
Ges.m.b.H. & Co KG.
Stampa:
Holzhausen Druck GmbH
ZVR-Zahl: 075857630
Ultimo aggiornamento: aprile 2011.
Si declina ogni responsabilità per i contenuti.
Fotografie: Steiermark Tourismus/ikarus.cc
S
i dice che nell’Europa del nord, lì
dove il paesaggio è monotono e piatto, esistano ben trenta diversi nomi
per la neve. Senza dubbio una sciocchezza. La neve al nord si chiama
neve. Come ovunque.
E poi in una giornata invernale succede di essere in giro in Austria, negli Alti
Tauri o nel Montafon, o nella valle Tannheimer Tal, ed all’improvviso si pensa: e se
la storia dei trenta nomi fosse vera? Poco fa
dal cielo sono caduti grandi fiocchi di neve,
fluttuando lenti, fiocchi che sembravano
piume e che si sono posati sui rami degli
abeti come candida schiuma da bagno.
Poi è cambiato qualcosa, la pressione
dell’aria o la temperatura o un altro parametro meteorologico, ed i grossi fiocchi
si sono trasformati in bianchi granelli. La
neve è scesa più fitta, più veloce, come se
volesse mostrare a tutti sulla terra com’è
una neve degna di questo nome. E ora tutto è bagnato ed i fiocchi cadono dal cielo
come fossero milioni di microscopici asciugamani fradici. Se si trattiene il fiato si può
anche sentire come «atterrano». E poi anche
questo spettacolo è finito. Le nubi si scostano ed il sole rivela un mondo completamente diverso.
Perché si pensa a cose del genere? Perché non si pensa piuttosto all’imminente dichiarazione delle tasse? Ai quotidiani conflitti in ufficio? All’appuntamento dal dentista la
settimana prossima? Perché c’è la neve. La neve calma. La neve tranquillizza. La neve crea
silenzio. E grazie al silenzio si capisce che il silenzio non è veramente silenzio, ma una sorta
di amplificatore che permette di sentire rumori altrimenti impercettibili: lo scricchiolìo
dei passi, i rintocchi lontani della campana di una chiesa, il fiato nell’aria invernale, lo
schiocco di un ramo di abete che si spezza. E poi ne cade tanta in una volta, un pulviscolo
di neve, ed il mondo sparisce nella spuma e nella nebbia. Come se non fosse importante.
Come se non esistesse proprio.
La neve ha un potere favoloso, quello di ammortizzare. La neve rende il mondo più
tranquillo perché ci permette di abbracciarlo con lo sguardo, di isolarlo in un certo modo.
Inghiotte i rumori ed il baccano, blocca le valli e le strade, e come una grande candida
coperta si adagia sul paesaggio, creando dei microcosmi in cui regna il silenzio. E proprio
perché sa fare questo che la neve ha un effetto così calmante sull’uomo.
Forse è il caso che la gente dell’Europa del nord ci pensi ancora una volta, rifletta su
quella storia dei trenta nomi. A pensarci bene, se li meriterebbe, la neve.
www . A u str i a . i nf o
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 38
28.06.11 14:06
Fotografie: Steiermark Tourismus/ikarus.cc
Rigenerarsi e ritrovare se stessi.
3
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 3
28.06.11 14:06
329282_OEW_Winter_2011_COE.indd 4
T + 43.(0)55 83.21 61-0
Zürs
T + 43.(0)55 83.22 45
Stuben
T + 43.(0)55 82.39 90
St. Christoph am Arlberg
T + 43.(0)54 46.22 69-0
St. Anton am Arlberg
T + 43.(0)54 46.22 69-0
URLJOUWINT0PROWITE 2011/12
Lech
28.06.11 14:06