Quiz a pagina 2 Quiz a pagina 2 - Società Italiana di Scienze

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Quiz a pagina 2 Quiz a pagina 2 - Società Italiana di Scienze
Foglio di informazione professionale per gli Infermieri
e gli altri Professionisti Sanitari non medici del Meyer
Quiz a
2
pagina
a cura della Sezione di Scienze delle Professioni Sanitarie del Dipartimento
di Pediatria dell’Università di Firenze e del Gruppo EBN del Meyer
numero 19, Aprile 2007
LA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE PEDIATRICO
Alan Gasper, Jim Richardson, A Textbook of Children’s and Young People’s Nursing
La valutazione sta alla base della pianificazione e dell’erogazione dell’assistenza infermieristica al bambino ed alla sua
famiglia. Che si tratti di una analisi completa e olistica dei bisogni e dei problemi di salute del bambino o di un rapido e
mirato controllo di un singolo aspetto della condizione del bambino, la valutazione fornisce le informazioni utili a capire
insieme alla famiglia cosa bisogna fare, quando farlo e chi deve farlo. L’infermiere deve possedere delle competenze di
ragionamento clinico in modo da poter interpretare i dati ottenuti dalla valutazione e da poter identificare quali sono le
azioni più appropriate da intraprendere, basandosi ove possibile sull’evidenza scientifica. Inoltre, l’infermiere deve essere
in grado di gestire le informazioni e la conoscenza in modo da registrare in modo accurato necessarie competenze di
gestione delle informazioni e della conoscenza per registrare in modo accurato i dati e le informazioni ottenute dalla
valutazione e per fare si che i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie possano partecipare pienamente al processo di
assistenza.
La misurazione dei parametri vitali e del peso del bambino sono il punto di partenza per una assistenza mirata.
L’accuratezza della misurazione è di fondamentale importanza: un valore sbagliato o la sua interpretazione sbagliata
possono avere conseguenze molto importanti.
LA RILEVAZIONE
DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
Prima di tutto, scegliere un manicotto della
pressione della misura adeguata.
Un manicotto della misura sbagliata può alterare i
valori anche se un manicotto troppo grande li altera in
misura minore rispetto ad uno troppo piccolo. Se il
manicotto è troppo piccolo può dare dei valori più alti
mentre uno troppo grande dei valori più bassi.
Come scegliere il manicotto della misura
giusta?
- la larghezza della camera d’aria deve coprire 2/3 del
braccio o della coscia
- la larghezza del manicotto deve ricoprire il 40% della
circonferenza del braccio a metà lunghezza dell’omero
LA RILEVAZIONE
Come ricordarsi i valori normali
di PA per le diverse età?
Sistolica normale:
da 1 a 7 anni: l’età + 90
da 8 a 18 anni: (l’età x 2) + 83
Diastolica normale:
da 1 a 5 anni: 56
da 6 a 18 anni: l’età + 52
Nei bambini al di sotto dei 12 anni la
pressione diastolica va registrata in
corrispondenza di una attenuazione del
battito; se il bambino ha più di 12 anni,
la pressione diastolica va registrata in
corrispondenza della scomparsa del
suono.
DELLA TEMPERATURA CORPOREA
I siti possibili per la misurazione sono 4: orale, ascellare, rettale,timpanico
A cosa fare attenzione?
- se si usa il termometro timpanico nei bambini con più di 3 anni tirare il
padiglione auricolare in alto e all’indietro
- la misurazione rettale deve essere usata solo se non è possibile misurare la
temperatura in altri punti, a causa del rischio di lesione rettale e perché molti
bambini vivono questa operazione come una procedura invasiva
- per la misurazione rettale lubrificare la punta del termometro e non inserirlo
per più di 2 cm nel retto e tenere il termometro con una mano. Posizionare il
bambino in decubito laterale con le ginocchia flesse sull’addome
- la temperatura rettale e quella timpanica sono sempre 0,5 gradi Celsius
superiori a quella orale e ascellare
La misurazione rettale stimola la minzione, attenzione!
I termometri di vetro rappresentano sempre un rischio in ambito pediatrico e
devono essere evitati quando possibile
LA FREQUENZA RESPIRATORIA
Come fare:
osservare l’alzarsi e l’abbassarsi
dell’addome piuttosto che del torace
A cosa fare attenzione: accertatevi
che la mano appoggiata sulla pelle del
bambino non sia fredda
Quali sono i valori normali?
un neonato ha una FR di 35 atti/min
Pesare un lattante con l’apposita bilancia
a 2 anni la FR è di 25 atti/min
- posizionate un telino monouso ed impermeabile sul piano della bilancia
a 8 anni la FR è di 20 atti/min
- eseguite la taratura della bilancia tenendo conto del peso del telino
a 14 anni la FR è di 18 atti /min
- posizionate il bambino nudo sulla bilancia
- ponete il bambino disteso in posizione supina o seduto in base allo stadio evolutivo
- tenete sempre una mano vicino al b. in modo da prevenire la possibile caduta
- rilevate il peso quando il bambino smette di muoversi. Ci vogliono alcuni secondi di immobilità per consentire alla
bilancia di fermarsi in corrispondenza del peso reale. Registrate il peso arrotondando ai 10 grammi
Ti piacerebbe collaborare a questo Foglio ? Hai dei quesiti riguardanti la pratica professionale che vorresti fossero approfonditi ? Contattaci ! email: [email protected] oppure tel. 2577
LA FREQUENZA CARDIACA
Dove rilevare la FC?: nei lattanti e nei ETA
FC a riposo
FC a riposo
FC durante
bambini piccoli (fino ai 3 anni) si rileva il
(sveglio)
(dorme)
attività o febbre
polso apicale con un fonendoscopio. Il neonato
100-180
80-160
fino a 220
punto di repere si trova in posizione laterale
rispetto al capezzolo verso la linea emicla- 1 settimana - 3 mesi
100-220
80-160
fino a 220
veare all’altezza del 4°-5°spazio intercostale 3 mesi – 2 anni
80-150
70-120
fino a 200
Cosa fare durante la rilevazione:
dare al bambino un ciuccio o un altro ogget- 2 anni – 10 anni
70-110
60-100
fino a 180
to per distrarlo in modo da ottenere una fre- 10 anni - adulto
55-90
50-90
fino a 180
quenza cardiaca a riposo. Dato che il battito
cardiaco di un bambino è molto più veloce di quello un adulto potete battere un dito seguendo il battito cardiaco in modo da ottenere una misura più accurata della frequenza e valutare il ritmo
Lavaggio dell’agocannula con soluzione fisiologica o eparinata?
Mok E, Tany Kwong KY, Chan MF. A randomized controlled trial for maintaining peripheral intravenous lock in children,
International Journal of Nursing Practice 2007; 13: 33-45
La questione su quale sia la soluzione migliore per fare il lavaggio dei cateteri venosi periferici è da
tempo oggetto di studio in ambito pediatrico. Gli studi preesistenti che paragonano l’uso di semplice
soluzione fisiologica verso soluzione eparinata 10 unità/ml per il lavaggio di cannule da 24G in
popolazioni pediatriche e neonatali sembrano in contrasto tra loro e non portano a delle conclusioni
certe. Tuttavia, recentemente è pubblicato uno studio che aveva l’obiettivo di valutare l’efficacia e la
sicurezza di tre diverse soluzioni per mantenere la pervietà delle cannule nei bambini: soluzione
fisiologica, soluzione eparinata 1unità/ml e soluzione eparinata 10 unità/ml. Si tratta di uno studio
prospettico, randomizzato controllato in doppio cieco condotto su un campione di 123 soggetti di età
compresa tra 1 e 10 anni. Le agocannule lavate con soluzione eparinata sono risultate avere una
sopravvivenza superiore del 12% a quelle lavate con sola fisiologica. Il 50% delle cannule lavate con
soluzione eparinata raggiungevano la durata di almeno 67,5 ore mentre il 50% delle cannule lavate
con sola fisiologica raggiungevano la durata di 48,5 ore. Le cannule lavate con eparinata, inoltre
presentavano una incidenza di arrossamento e gonfiore minore rispetto a quelle lavate con fisiologica.
Le differenze sopra riportate, tuttavia, non sono risultate statisticamente significative. Durante lo
studio gli infermieri hanno applicato la metodica della pressione positiva alla fine del lavaggio: essa
consiste nello sfilare la siringa di lavaggio dal tappino mentre ancora si sta iniettando; questo
permette di mantenere una pressione leggermente positiva all’interno del lume della cannula, che
contrasta la pressione del torrente sanguigno e ostacola il ritorno di sangue nella cannula. Gli autori
ritengono che questa tecnica abbia contribuito alla pervietà delle cannule dato che previene il reflusso
di sangue nel CVP.
Rispondi al quesito e vinci un libro
Per valutare la respirazione e misurare la frequenza
respiratoria in un bambino di 4 anni che si presenta al
Pronto Soccorso per tosse persistente quali gruppi di
muscoli osservate?
1) toracici
2) addominali
3) accessori
4) intercostali
Child Health Nursing Reviews & Rationales, pag.52
Tra tutti coloro che
invieranno entro il 12.5.06
la
risposta
corretta
all’indirizzo:
[email protected]
verranno estratti a sorte
due copie del libro
“Assessment
infermieristico, approccio
orientato alla persona”
di G. Artioli e P.Copelli
Il quesito di marzo: “Un bambino di 2 anni viene dimesso con tracheostomia da gestire a domicilio. L’intervento
educativo dell’infermiere ai genitori dovrà includere spiegazioni su:
1. l’importanza di cambiare la cannula tracheale tutti i giorni
2. come riconoscere i segni di infezione ed ostruzione
3. come rimuovere la cannula per far sì che il bambino possa parlare
4. l’importanza di tenere oggetti grandi lontani dalla tracheostomia
(1 sola risposta esatta)
La risposta esatta è la 2: riconoscere segni di infezione e di ostruzione che possono essere causati dal ristagno di muco
Child Health Nursing Reviews & Rationales, pag.97
Hanno risposto 116 colleghi, con 114 risposte esatte e 2 non corrette. Tra i colleghi che hanno dato risposta esatta è
stata sorteggiata la collega Cinzia Neri (Chir2) che ha vinto un telefonino Sony Ericsson Z710i
http:\\azienda.meyer.it -> cliccare su Gli Infermieri dei bambini. Stella Neri e Filippo Festini Università di Firenze, Dipartimento di
Pediatria, Sezione di Scienze delle Professioni Sanitarie