La larghezza della tagliatella bolognese, è di 8 mm cotta e servita in

12
Aprile 2010
Periodico della Camera di commercio di Bologna
Tradizione
La tagliatella mostra
i muscoli e conquista
le tavole di tutto il mondo
Nella giornata dedicata a questo piatto doc
bolognese in mille ristoranti di 70 paesi
gli chef hanno tirato la sfoglia e cotto il ragù
secondo le regole della ricetta tradizionale
<Ci sono caratteristiche tipiche della
nostra città e potenzialmente di grande
richiamo che, per ragioni sconosciute,
abbiamo sempre tenuto nascoste, riservate. E questo su molti versanti: artistico,
culturale e gastronomico. Aver deciso di
celebrare nel mondo la tagliatella al ragù
bolognese, è un piccolo ma importante
passo per rendere giustizia alle nostre
ricchezze e peculiarità>. Con queste considerazioni Bruno Filetti, presidente della
Camera di commercio ha evidenziato l’importanza di un evento, come il ‘Tagliatella
Day’ che valorizza uno dei piatti della
tradizione petroniana più misconosciuti
all’estero e che invece può affiancarsi
con onore ai più noti tortellini. L’obiettivo
fondamentale dell’iniziativa è diffondere
la conoscenza e il consumo delle tagliatelle nel mondo. E per questo serve una
comunicazione precisa e convincente. <In
questo _ ha notato Filetti _ i cuochi sono
dei grandi comunicatori; verso di loro e
verso coloro che si impegnano come noi
nel valorizzare Bologna nel mondo, saremo sempre attenti e tempestivi. E non
è un caso che l’Accademia Italiana della
Cucina di Bologna abbia scelto proprio la
Camera di commercio per custodire gelosamente le ricette che rappresentano il
cuore della nostra cultura gastronomica>.
Dagli anni settanta la Camera di com-
LA RICETTA DELLA MERCANZIA
Proseguiamo nella pubblicazione delle ricette tipiche bolognesi depositate
alla Camera di commercio dalla Accademia Italiana della Cucina,
e raccolte nel volume “La Mercanzia. Storia di tortellini, tagliatelle e…”.
La larghezza della tagliatella
bolognese, è di 8 mm
cotta e servita in tavola
Solennemente decretata dalla Delegazione di Bologna dell’ Accademia Italiana
della Cucina e depositata con atto notarile il 16 aprile 1972
presso la Camera di commercio di Bologna, Palazzo della Mercanzia.
Questa misura corrisponde alla 12.270esima parte
dell’altezza della Torre Asinelli di Bologna.
La misura della Tagliatella è stata riprodotta in un campione aureo, racchiuso in uno scrigno, con la scrit-
ta “8 mm. - misura della Tagliatella - Accademia
Italiana della Cucina - 1972”, gelosamente conser vato
nel Palazzo della Mercanzia di Bologna a testimonianza e
tutela delle gloriose tradizioni della cucina bolognese. •
mercio ha deciso di raccogliere, in collaborazione con l’Accademia italiana della
Cucina, le versioni ufficiali delle ricette petroniane caratteristiche e tipiche.
In questo senso le tagliatelle, insieme al
classico ragù (altro pilastro della nostra
cucina), sono diventate due simboli da
proteggere. Un campione in oro della
vera tagliatella bolognese è stato depositato il 6 aprile 1972 nel palazzo della
Mercanzia. Le misure ufficiali stabilite
per la tagliatella cotta sono di 8 millimetri
di larghezza (pari alla 12.270 parte dell’altezza della Torre Asinelli), equivalenti a
circa 7 millimetri da cruda. Per tradizione
le tagliatelle si sposano con il ragù alla
bolognese, la cui ricetta originale è stata
depositata il 17 ottobre 1982.
Il “Tagliatella day” è stato organizzata dalla Camera di commercio con
Confcommercio e Confesercenti EmiliaRomagna con il suppor to di Apt e
Gruppo virtuale cuochi italiani (it.chefs)
il Mipaaf, il Comune e la Provincia. Il 17
gennaio scorso, in mille ristoranti di 70
paesi, gli chefs hanno tirato la sfoglia e
preparato il ragù come si comanda per
celebrare un festival della bontà e del
gusto bolognese. Un evento che se da
un lato ha voluto contribuire a combatter le frodi e le interpretazioni distorte
della cucina petroniana (vedi i purtroppo
diffusissimi ‘spaghetti with bolognese
meatballs’), ha anche contribuito a promuovere Bologna e il suo territorio. Nel
corso della giornata Le tagliatelle sono
state offerte in alcuni luoghi della città:
a San Luca, all’aeroporto Marconi, al
Mambo, al ristorante Diana e all’eremo
di Tizzano. Un modo bello per diffondere l’amore per le tagliatelle tra i tanti
che non le conoscono e per riaccendere
ricordi bellissimi nei bolognesi, di quelli,
un po’ avanti negli anni che si rivedono,
piccoli, il naso al livello del tagliere mentre la nonna tira la sfoglia e canticchia:
<taiadela, taiadleina, taila lerga, taila
feina…..>. •