IL FUTURO? È UN MODELLO RETRO

MERCATO
INTERVISTA A GIOVANNI CASTIGLIONI,
PRESIDENTE DEL GRUPPO MV AGUSTA
IL FUTURO? È UN
MODELLO RETRO
M
V Agusta, basta nominarla per evocare una
delle storie più prestigiose (la più prestigiosa…) della nostra industria del settore motociclistico. Una storia che si era interrotta per
poi riprendere quando ci si era coinvolto ani-
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ma e corpo un certo Claudio Castiglioni. Che ha trovato
in Giovanni, suo figlio, degno erede ed oggi Presidente
della MV Agusta. Che si è affermata non solo nel mercato,
condizione prima e indispensabile per prosperare, ma lo
sta facendo anche in campo sportivo. E come nel carattere
di UGO PASSERINI
di famiglia,
fam
amig il Presidente in questa intervista non ha lesinae anticipazioni che già ci fanno sognare…
to informazioni
infor
nforma
Un po’
o’ di
d numeri: quanto vende oggi MV nel mondo?
E quanto immatricola in Italia?
“Nei primi sette mesi abbiamo venduto 6000 moto (+32%
rispetto al periodo gennaio/luglio 2014 con un fatturato in
crescita del 55%). Sul mercato nazionale abbiamo immatricolato circa 1100 moto, pressappoco come l’anno scorso, ma pensiamo di migliorare nella seconda parte della
stagione quando potremo beneficiare del contributo della
Turismo Veloce disponibile dallo scorso mese di giugno”.
L’andamento segue quello del mercato o state crescendo di più?
“Cresciamo più del mercato in Francia, nel Regno Unito,
dove abbiamo raddoppiato le vendite rispetto allo scorso
anno, in Spagna, Portogallo e Paesi Scandinavi”.
E le prospettive per il futuro?
“Continuerà lo sviluppo della rete di vendita, attraverso
l’apertura di filiali nei mercati esteri a più alto potenziale per prodotti premium come il nostro. Dopo la filiale in
USA quest’anno abbiamo inaugurato una nuova sede a
San Paolo del Brasile, terzo mercato mondiale per le moto
premium, oltre a Francia e UK”.
Qual è adesso l’assetto societario di MV?
“Ho il 75% della quota societaria, il restante 25% è a carico
di Mercedes –AMG”.
Viene prodotto tutto in provincia di Varese?
“Certo, a Schiranna, la storica sede sul lago di Varese. A
questo si aggiunge il Centro Ricerche Castiglioni a San Marino, antenna tecnologica dove sviluppiamo il design e la
prototipazione dei nuovi prodotti”.
Come sono state accolte le ultime
novità?
“Dalla criti
critica specializzata il
feed
è stato lusinghiero, sul
feedback
mercato ci ha sorpreso il successo della Dragster RR tanto
da creare una lunga lista di attesa. Ottima anche la partenza
della Turismo Veloce”.
Qual è il peso in percentuale dei vari modelli in listino
nelle vendite?
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“Se parliamo del mercato nazionale, una MV Agusta su
4 è una Brutale 800. È partita fortissimo la Turismo Veloce, che con soli 2 mesi di retail pesa già il 14% sul totale
venduto nei primi sei mesi. Terza la Rivale con il 12,5%
di quota”.
Pensa che ci sia spazio per altri modelli nel vostro listino? In quale segmento?
“Certo. Innanzitutto con il rinnovamento della gamma a
quattro cilindri e poi stiamo lavorando a qualcosa di nuovo nel segmento classic/retro”.
Qual è il marchio concorrente per MV?
“Non penso che abbiamo concorrenti, MV Agusta non è
solo una moto…”
Anche l’attività sportiva vi concede delle bellE soddisfazioni.
“Quest’anno Jules Cluzel ha già realizzato un bottino di
tre vittorie nella WSS con la F3 e con i suoi successi tiene
sempre aperta la lotta al titolo iridato”.
La vostra attività da sempre è realizzare sogni. Qual
è il prossimo che vedremo realizzato e quello dopo
ancora?
“Vincere il 38° titolo iridato sarebbe già coronare un bel
sogno. Se parliamo di prodotto, rilanciare Cagiva con la
più bella moto da off-road”.
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