tutta l`arte da vedere in
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SUPPLEMENTO A «IL GIORNALE DELL’ARTE» N. 322 LUGLIO-AGOSTO 2012 «Dawn of a New Day», personale di Renzo Nucara «cracking artist» a cura di Gloria Porcella e Lamberto Petrecca alla Galleria Ca’ d’Oro in Piazza di Spagna 81, dal 28 giugno 2012 © Vederea N. 40 LUGLIO-SETTEMBRE 2012 UMBERTO ALLEMANDI & C. Roma ILGIORNALE DELL’ARTE TUTTA L’ARTE DA VEDERE IN LUGLIO-SETTEMBRE Tappeto rosso Mariarosaria Barbera, neosoprintendente 3 Vederea archeologica: «Ho un decimo dei finanziamenti di cui ho bisogno» «Ma la soluzione non è lo sfruttamento turistico del bene culturale» ariarosaria Barbera dirige dal 13 febbraio di quest’anno la Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma, la più grande e la più importante del mondo. Essa congloba infatti, solo a menzionare le aree e i monumenti principali, Colosseo, Foro Romano, Palatino, Domus Aurea, Terme di Caracalla, la Piramide di Caio Cestio, la Via Appia e Ostia antica. Inoltre gestisce i musei archeologici nazionali di Palazzo Massimo, delle Terme di Diocleziano, di Palazzo Altemps e della Crypta Balbi. Un suo allarmato intervento ha riportato a galla la questione dei finti centurioni attorno al Colosseo, e in, genere, le condizioni di degrado, tra bancarelle e camion bar, che deturpano l’area circostante l’Anfiteatro Flavio. La battaglia è vinta? Il tavolo tecnico istituito da Ministro e presieduto dal direttore regionale, Federica Galloni, sta lavorando e i risultati si vedranno a breve. M Che cosa si prova a dirigere un’area archeologica che è un impero? È una responsabilità immensa, che provoca insieme felicità e timore. Con la felicità è bello convivere; il timore si cerca di controllarlo, incanalandolo verso scelte meditate e responsabili. Non dimentico mai di essere un pubblico ufficiale, oltre che un’archeologa ancora entusiasta della materia che ho scelto. Quanti soldi ha a disposizione la Soprintendenza annualmente? E quanti ne servirebbero? Stiamo verificando le effettive disponibilità, che comunque si disperdono in moltissimi rivoli di cosiddette spese correnti, relative alle molte sedi da mantenere. Il patrimonio archeologico e monumentale necessita di cure costanti e costose, che vanno ripetute nel tempo. Abitualmente, per gli interventi di consolidamento, restauro eccetera, le richieste annuali dei funzionari sono circa il decuplo delle disponibilità. L’area archeologica centrale, con Palatino, Foro Romano e Colosseo, è visitata annualmente da quasi 6 milioni di visitatori. Si continua a dire che bisognerebbe incentivare il turismo in Italia e che la cultura potrebbe essere il nostro petrolio. Ma il bene culturale è un bene fragile e il turismo in eccesso rischia di essere un male. È corretto che il bene culturale viene così spesso scambiato per un bene turistico? Quest’immagine della cultura come petrolio, che fu formalizzata dai famosi «giacimenti culturali» di Gianni De Michelis, è devastante, lancia un messaggio di sfruttamento sic et simpliciter che è profondamente sbagliato. Dobbiamo ragionare in termini di sostenibilità del patrimonio, senza indulgere al «tutto per tutti». La legge stessa subordina le possibilità di fruizione e valorizzazione alla tutela e conservazione: non sono parole vuote, ma linee fondamentali di comportamento, direi di civiltà. I vostri introiti di biglietteria di musei e aree archeologiche tornano a beneficio degli stessi musei e aree archeologiche? Noi, che siamo Soprintendenza Speciale, con autonomia gestionale, usufruiamo di nostri introiti, ma per la maggioranza delle Soprintendenze e musei gli introiti subiscono più passaggi, confluendo prima nelle casse dello Stato, di lì al Mibac e infine agli istituti stessi. Ritengo che forme di autonomia analoghe dovrebbero essere estese a tutti gli organi periferici. Colosseo: sarà restaurato con il finanziamento di Diego Della Valle della Tod’s, che elargirà 25 milioni. Un restauro con la griffe. Qual è la sua posizione a riguardo? Al riguardo non ho alcun merito: l’iniziativa fu seguita e portata a termine dall’allora commissario Roberto Cecchi ed è ottimamente seguita dal direttore Rossella Rea e da Pia Petrangeli, in un confronto utilissimo di idee con il direttore tecnico, Piero Meogrossi prima e Barbara Nazzaro ora. Il Colosseo rimarrà un bene di tutti, così come la sua immagine. La Domus Aurea, di cui è stata direttrice nel 2008, quando riaprirà? Penso che tre anni siano un termine ragionevole per riaprire in piena sicurezza un ampio settore perfettamente restaurato, che sta dando risultati eccezionali per la storia della pittura antica. Ad Ostia Antica, presso le Terme dei Sette Sapienti, uno splendido mosaico pavimentale si sta deteriorando perché privo di qualsiasi copertura e completamente esposto alle intemperie. Intervenire a sua tutela comporterebbe uno sforzo economico per nulla esoso. Perché non si fa nulla? Al mio arrivo il programma degli interventi per il 2012 era stato già approvato e dunque è ciò che stiamo realizzando, ma nel corso dell’anno sono possibili integrazioni e modifiche. Anche per il mosaico che lei cita, al pari di altre segnalazioni pervenute in relazione ad altre situazioni, è possibile intervenire in modo sostenibile con uno sforzo non eccessivo. Si aprono alla visita nuovi spicchi di aree archeologiche, altri vengono chiusi. Ha senso continuare a scavare nuovi siti, quando non si hanno più soldi e personale per tenere aperti quelli già esistenti? La domanda è di fatto retorica, in presenza di una crisi che attanaglia tutti e oscura il quadro generale di riferimento. Ho l’impressione che lasceremo molto lavoro agli archeologi del futuro, ma mi piacerebbe trovare qualche risorsa per rispondere a domande chiave della storia della città e del territorio. Al Foro e sul Palatino, l’uso di fischietti da parte dei custodi per indirizzare i visitatori all’uscita nell’approssimarsi dell’orario di chiusura, provoca sovente mugugni nei tanti turisti trattati come gregge e, talvolta, anche proteste sulla stampa. Non sarebbe più civile l’uso di megafoni? È una questione da verificare: il suono del fischietto, rapido e acuto, ottiene quasi sempre l’effetto di «fermare» l’azione che viene contestata; il suono del megafono rischia di essere meno percepibile in quel senso. E converremo che un maggior grado di civiltà da parte dei visitatori ridurrebbe l’uso di qualsiasi strumento «rumoroso» in funzione di deterrente. Ma ci rifletterò, insieme con il direttore dell’area archeologica Roberto Egidi e con il personale che quotidianamente assicura la sorveglianza. Carcer Tullianum: che cosa pensa della sala multimediale con ricostruzione virtuale ed effetti da discoteca allestita dall’Opera Romana Pellegrini? L’antichissimo ambiente, che la tradizione identifica quale luogo di detenzione di San Pietro, è di proprietà del Vicariato. La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma non potrebbe dare consigli di buon gusto? In occasione dell’apertura al pubblico del Carcer Tullianum la Soprintendenza ha esposto i contenuti scientifici emersi dal lavoro svolto su un sito web raggiungibile da quello della Soprintendenza; mentre il Vicariato ha sperimentato un diverso tipo di comunicazione, più vicina alla narrazione confessionale. Al momento il mio ufficio e il Vicariato stanno lavorando per il superamento di questa impostazione iniziale con un accordo per l’allestimento di un museo del Carcer Tullianum, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza. ❑ Guglielmo Gigliotti Nelle sedi istituzionali Tapis volants Antichi e rari esemplari di tappeti orientali provenienti dai musei Tissus de Lyon, Jacquemart-André e Quai Branly, sono esposti accanto a sculture e installazioni, ispirati all’oggetto tappeto, di artisti d’arte moderna e contemporanea: da Benozzo Gozzoli a Alighiero Boetti, da Carl Andre a Zilvinas Kempinas. Accademia di Francia a Roma - Villa Medici fino al 21 ottobre; viale Trinità dei Monti 1; tel. 06 67611; www.villamedici.it; orario: ma-do 10.45-13/14-19 /****/••••/ Brightlight-Darklight Giorno e notte, luce e tenebre si confrontano nelle opere di quattro giovani artisti, presentati in coppia: Francesco Carone e Chiara Camoni per «Brightlight» e Salvatore Arancio e Emanuele Becheri per «Darklight». La cura è di Ludovico Pratesi e Valentina Ciarallo. American Academy in Rome fino al 10 luglio; via Angelo Masina 5; tel. 06 58461; www.aarome.org /***/•••/ Forte piano: le forme del suono Prosegue il progetto espositivo, curato da Achille Bonito Oliva, che ospita le opere sonore di 80 artisti internazionali: musica, rumori, suoni, sono disseminati in tutti gli spazi interni ed esterni del Parco della Musica. Tra gli artisti partecipanti alla seconda parte: A. Pirri, M. Pistoletto, Y. Ono, L. Vitone. Auditorium - Parco della musica dal 20 luglio al 31 ottobre; viale Pietro de Coubertin 34; tel. 06 80241281; www.auditorium.com; orario: lu-ve 17-21/sa-do 10-21 /****/••••/ Stanze d’artista Dopo l’esposizione presso la Galleria Russo, le opere di Enrico Benetta, Maurizio Cannavacciuolo, Roberta Coni, Roberto Floreani, Massimo Giannoni, Jonathan Guaitamacchi, Francesco Parisi, Antonio Sidibè, Paolo Troilo e Ilir Zefi, sono ora in mostra presso la Biblioteca Angelica. Biblioteca Angelica - Galleria Angelica fino al 12 luglio; piazza di Sant’Agostino 11; tel. 06 68408049; www.biblioangelica.it; orario: lu 10-16.30; ma-sa 12-19 /***/•••/ La poesia per immagini In mostra litografie di Max Liebermann, Ernst Barlach, Hans Meid, Karl Walser, nate come illustrazioni per le poesie di Goethe. Casa di Goethe fino al 2 settembre I disegni italiani di Goethe L’attività di disegnatore di Goethe, non nota quanto meriterrebe, fu assai prolifica: lo scrittore e poeta realizzò circa 2600 fogli, centinaia di essi con soggetti italiani. In mostra sono ora visibili 51 disegni originali mai esposti in precedenza, recentemente restaurati e provenienti dalle collezioni della Klassik Stiftung Weimar. Casa di Goethe dal 21 settembre al 9 dicembre; via del Corso 18 (piazza del Popolo); tel. 06 32650412; www.casadigoethe.it; orario: ma-do 10-18 /*/•••/ D’après Giorgio Artisti italiani e stranieri sono chiamati, in un progetto a cura di Luca Lo Pinto, a relazionarsi con oggetti e opere della casa-museo De Chirico. La mostra si sviluppa nell’arco di un anno e coinvolgerà artisti come Alek O, Darren Bader, Nina Beier, Carola Bonfili, Mino Maccari, Tobias Madison e Kaspar Müller, Marcello Maloberti. Casa-museo de Chirico - Fondazione Giorgio e Isa de Chirico fino al 27 gen. 2013; piazza di Spagna 31; tel. 06 6796546; www.fondazionedechirico.com /***/•••/ Miró! Poesia e luce Oltre 80 lavori, tra tele, terrecotte, bronzi e acquerelli disegnano la parabola artistica del pittore catalano, con particolare attenzione alle opere create nei trent’anni in cui Miró visse a Mallorca. Si segnalano gli oltre 50 oli di grande formato come «Femme dans la rue» (1973) e «Untitled» (1978). Chiostro del Bramante fino al 23 agosto; via della Pace; tel. 06 68809036; www.chiostrodelbramante.it; orario: lu-ve 10-20, sa-do 10-21 /****/••••/ Radici Testimonianze storiche e documentarie del XIX e XX secolo, nella mostra curata da Marco Pizzo, ricostruiscono le radici dell’identità storica e nazionale del nostro paese. Complesso del Vittoriano fino al 22 luglio Julio Larraz L’artista cubano Julio Larraz espone a Roma circa cento opere tra oli su tela, disegni, acquarelli e alcune sculture. Complesso del Vittoriano dal 12 luglio al 30 settembre; via San Pietro in Carcere; tel. 06 6780664 /***/•••/ ILGIORNALE DELL’ARTE Società editrice Umberto Allemandi & C. spa, via Mancini 8, 10131 Torino, tel. 011.8199111 fax 011.8193090 [email protected] Direttore responsabile Umberto Allemandi Vicedirettore Franco Fanelli Caporedattore Barbara Antonetto Corrispondenti da Roma Federico Castelli Gattinara Francesca Romana Morelli Impaginazione Elisa Bussi Direzione commerciale Antonio Marra, 011.8199114 [email protected] Pubblicità Cinzia Fattori 011.8199118 [email protected] Stampa Cast, Moncalieri (To) Curatore Paolo Serafini Coordinamento Rossella Meucci Reale [email protected] Mostre e musei Guglielmo Gigliotti [email protected] In redazione a Roma Arianna Antoniutti [email protected] 06.32651314, via Tacito 23 - 00193 Roma Hanno collaborato Margherita Criscuolo, Brigida Mascitti, Roberta Petronio, Alessandra Maria Sette, Paola Ugolini Coordinamento a Torino Lina Ocarino Pubblicità Gabriele Marra, Mariangela Parrillo 335.1719600 I voti delle mostre Sommario Successo 4 4 4 ****Grande successo ***Successo **Accoglienza positiva *Aspettativa positiva Qualità •••• Extra (da non perdere) ••• Raccomandabile •• Interessante • Da scoprire Roma è una testata edita dalla Società editrice Umberto Allemandi & C. nell’ambito della linea di periodici «Vedere a...» 4 5 5 5 6 6 7 7 7 7 «Grandi Nuclei 3» alla Gnam Acquerelli al Museo Praz Eduard Winklhofer al Forum Austriaco di Cultura Pedro Cabrita Reis da Magazzino «Autunno contemporaneo» a Sala Santa Rita Silvia Iorio alla galleria Il Segno I disegni di Oehlen alla Gagosian Francesco Arena da Monitor Milica Tomic alla Z20 Galleria/Sara Zanin Mochetti allo Studio Miscetti «Teoria del valore» alla C02 Vari mondi a via Arimondi «Green Blood» alla Dorothy Circus IL GIORNALE NON RISPONDE DELL’AUTENTICITÀ DELLE ATTRIBUZIONI DELLE OPERE RIPRODOTTE, IN PARTICOLARE DEL CONTENUTO DELLE INSERZIONI PUBBLICITARIE. LE OPINIONI ESPRESSE NEGLI ARTICOLI FIRMATI E LE DICHIARAZIONI RIFERITE DAL GIORNALE IMPEGNANO ESCLUSIVAMENTE I RISPETTIVI AUTORI. SI CONSIGLIA DI VERIFICARE TELEFONICAMENTE GLI ORARI DELLE MANIFESTAZIONI. www.allemandi.com Guerra e performance al MaXXI Ampi panorami montani, rocce parzialmente coperte di neve, prati verdeggianti su declivi collinari, sono i soggetti, apparentemente paesaggistici, delle ventuno foto esposte al MaXXI da Paola De Pietri. Dietro l’illusoria e rarefatta quiete, i grandi scatti fotografici, esposti nella Sala Scarpa, mostrano, in realtà, quelli che furono i luoghi degli scontri della Prima Una delle foto del progetto «To face» Guerra Mondiale sul fronte italo- di Paola De Pietri austriaco. La natura ha silenziosamente lavorato nel corso degli anni, ricoprendo di neve e di vegetazioni i crateri aperti dalle bombe sui fianchi della montagne, e trasformando in anfratti occultati dall’erba i rifugi scavati dai soldati nelle montagne. Le immagini sono parte del progetto «To face», realizzato tra il 2009 e il 2011, con il quale la De Pietri, nata nel 1960 a Reggio Emilia, ha vinto il premio europeo «Albert Renger-Patzsch» conferito dalla Dietrich Oppenberg Stiftung. La cura dell’esposizione è di Francesca Fabiani. Sempre al MaXXI, nella Sala Gian Ferrari, sono in mostra opere, fotografie e documentazione video relative alle tre performance che si sono svolte, nel mese di giugno, negli spazi dello stesso museo. Marzia Migliora, Alex Cecchetti e Bruna Esposito hanno realizzato singoli eventi performativi, rispettivamente il 19, 20 e 21 giugno, di cui ora la mostra, curata da Anne Palopoli e Monia Trombetta, offre un racconto per immagini, riflettendo sulle modalità di fruizione di ciò che rimane al termine di un evento performativo. ❑ Arianna Antoniutti Paola De Pietri. To face. Landscape along Austrian and Italian front of the First World War, fino al 30 settembre Acting Out. Artisti italiani in azione, fino al 9 settembre MaXXI, via Guido Reni, 4/A, tel. 06 32810, www.fondazionemaxxi.it; orario: ma-ve 11-19; sa 11-22; do 11-19 Scott Burton by Oscar Tuazon La Fondazione ospita una personale dedicata all’artista Oscar Tuazon, nato nel 1975 a Seattle e attivo a Parigi. Tuazon presenta grandi moduli nei quali ospita progetti e manufatti suoi e degli architetti Scott Burton, Beau Dicks, Peter Fend, Jackie Ferrara, Bruce Goff, Martino Gamper e Bea Schlingelhoff. Fondazione Giuliani fino al 21 luglio; via Gustavo Bianchi 1; tel. 06 80690399; www.fondazionegiuliani.org /*/•••/ Un angolo di Art Nouveau a Roma Una mostra dedicata all’Art Nouveau inaugura lo spazio espositivo di Sorgente Group. A illustrare il movimento che, a cavallo tra ’800 e ’900, rivoluzionò arte, arredo e architettura in Francia e in tutta Europa, sono in esposizione mobili, oggetti d’arredo e sculture di artisti-artigiani tra i più valenti dell’epoca. Fondazione Sorgente Group Spazio Tritone fino al 30 luglio; via del Tritone 132 /***/•••/ Vetri a Roma La Curia Iulia ospita un’importante esposizione di manufatti in vetro: circa 300 pezzi tra vasellame prezioso, gioielli e mosaici datati a partire dal II sec. a.C. Foro Romano fino al 16 settembre; largo Romolo e Remo 5; tel. 06 39967700; orario: lu-do 8.30-19 /****/••••/ Le mostre 4 Nelle sedi istituzionali HANNO SCELTO Pietro Fortuna Artista La mostra L’artista Il libro Il museo Il dopo mostra La persona De Maria, non quello nostrano, ma Walter (da Gagosian) Chiunque, purché lo sia «Bartleby lo scrivano» di Melville Il museo delle cere, perché è l’unico che ha veramente investito sulla sua collezione permanente A casa mia, come sempre; così non ci sono sorprese Il compositore e musicologo Riccardo Giagni, per chi ascolta e per chi pensa L’esposizione, ideata e curata da David Rosenberg per La Maison Rouge di Parigi, è co-curata da Bartolomeo Pietromarchi ed è arricchita di nuove opere provenienti da collezioni pubbliche e private italiane. MACRO fino al 4 novembre Gregorio Botta. Rifugi Gregorio Botta espone, in una mostra presentata da Guglielmo Gigliotti, un’installazione composta da ventitrè strutture a forma di piccole case proiettanti sul muro enigmatiche luci mobili. MACRO fino al 2 settembre Claudio Cintoli Flavia Matitti Storico dell’arte Francesco Maenza Libreria Let’s Art Libreria d’Arte «CartierBresson. Immagini e parole» a Palazzo Incontro Alice Schivardi, «Equazione Uno», The Gallery Apart Un tecnico visionario come Christo. Indimenticabile la sua conferenza all’Art Forum Würth di Capena, dove è in corso la sua mostra Le poesie di Paul Celan, che ho scoperto al MaXXI grazie ai libri scelti dall’artista Doris Salcedo per i visitatori Francis Bacon e la forza dell’«incidente creativo» «Signor Malaussène» di Daniel Pennac La Gnam, per la varietà delle proposte e il coraggio di rinnovarsi sempre Gli aperitivi e il brunch da Panella in via Merulana L’editore Vincenzo Innocenti Furina (Artemide) e Francesco Petrucci, conservatore di Palazzo Chigi di Ariccia Macro Archive 1:1 projects La Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea Dal deposito al grande nucleo Lo scambio di opinioni fra amici in attesa di un tavolo alla birreria Peroni Guido, storico pasquinaro e poeta romano Ennio Tamburi Lavori su carta, eseguiti tra il 2006 e il 2012, compongono la personale di Tamburi (Jesi 1936), artista che vive e lavora fra Roma e Zurigo. Le preziosità e i cromatismi della carta sono esaltati da Tamburi, al punto che il supporto, spesso lasciato al naturale, diviene parte integrante della struttura compositiva dell’opera. GNAM - Galleria Nazionale d’Arte Moderna fino al 9 settembre Alberto Di Fabio In primo piano opere di Carla Accardi alla Gnam Per tutto il periodo estivo e sino a settembre, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, oltre alle esposizioni dedicate a Andy Warhol, ad Alberto di Fabio e a Ennio Tamburi, ospita il terzo appuntamento del ciclo «Grandi Nuclei d’Arte Moderna». Con la cura di Massimo Mininni, la Gnam presenta una selezione di opere di proprietà della stessa galleria ma solitamente non visibili all’interno dell’esposizione permanente. Gli artisti cui sono dedicati i grandi nuclei monografici di questo appuntamento sono Carla Accardi, Antonio Corpora, Piero Dorazio, Achille Perilli, Toti Scialoja, Giulio Turcato, Giuseppe Uncini. ❑ Arianna Antoniutti Grandi Nuclei d’Arte Moderna 3, fino al 9 settembre Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Via delle Belle Arti 131, tel. 06 32298221; www.gnam.beniculturali.it; orario: ma-do 8,30-19,30 Il re dei pollai in Casa Praz Anche per questa edizione della rassegna «Acquerelli d’interno del XIX secolo dalla Collezione Praz», esposizione annuale delle opere raccolte dallo studioso Mario Praz nella sua abitazione presso il neorinascimentale Palazzo Primoli, ricerche d’archivio hanno consenti- Particolare dell’acquerello di Stephanoff to nuove attribuzioni e inedite ri- in mostra al Museo Praz costruzioni storico-artistiche. L’acquerello di Francis Stephanoff qui riprodotto, ad esempio, è stato identificato come interno della casa di Richard Simmons (17821846), collezionista inglese che alla sua morte donò alla National Gallery di Londra undici dipinti della sua raccolta. Nell’acquerello sono ben visibili il quadro con animali da cortile posto sul camino e, sulla sinistra, una tela con musicisti ambulanti, identificati, rispettivamente, con due opere di Melchior d’Hondecoeter (1636-1695), pittore fiammingo detto «il re dei pollai», e di Christian Wilhelm Ernst Dietrich (1712-1774), entrambe alla National Gallery. Analogamente, si è potuto riconoscere il Castello di Milotice in Moravia in un altro acquerello, di autore ignoto, che raffigura la «Camera da letto del Conte Choiseul d’Alliencourt» nel citato Castello. ❑ Arianna Antoniutti Acquerelli d’interno del XIX secolo dalla Collezione Praz, dal 15 luglio al 30 settembre Museo Mario Praz, via Giuseppe Zanardelli 1, tel. 06 6861089, www.museopraz.beniculturali.it; orario: ma-do 9-14/14.30-19.30 Luoghi, figure, nature morte Chiusa dal 2003, riapre ora la Galleria Comunale con una esposizione di circa 140 opere delle oltre 3000 possedute, tra scultura, pittura e grafica, datate tra metà Ottocento e secondo dopoguerra. Arturo Martini, Giacomo Manzù, Mario Mafai, Fausto Pirandello, Giorgio de Chirico, questi alcuni degli autori delle opere finalmente tornate visibili. Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale fino al 30 settembre; via Francesco Crispi 24; tel. 06 0608; www.museiincomuneroma.it /***/•••/ Andy Warhol: Headlines In collaborazione con la National Gallery of Art of La retrospettiva dedicata a Claudio Cintoli (Imola 1935 - Roma 1978), curata da Ludovico Pratesi, riunisce circa quaranta opere che vanno dalla pittura alla scultura, dalle installazioni alla performance. MACRO fino al 2 settembre; via Nizza 138, angolo via Cagliari; tel. 06 671070400; www.macro.roma.museum; orario: ma-do 11-22 /****/••••/ Washington, Museum für Moderne Kunst, (Frankfurt), The Andy Warhol Museum, (Pittsburg), la Gnam presenta una selezione di opere in cui le notizie, elaborate dai mass media, vengono da Warhol elevate a prodotto artistico. GNAM - Galleria Nazionale d’Arte Moderna fino al 9 settembre Grandi Nuclei d’Arte Moderna 3 Opere di G. Turcato, P. Dorazio, T. Scialoja, A. Perilli, A. Corpora, G. Uncini e altri, di proprietà della Gnam ma solitamente non visibili all’interno dell’allestimento permanente del museo, sono ora, in occasione di questa mostra temporanea, esposti al pubblico. La cura è di Massimo Mininni. GNAM - Galleria Nazionale d’Arte Moderna fino al 9 settembre Il corridoio alle spalle del salone centrale della Gnam ospita una monumentale installazione di Di Fabio (1966). L’opera è costituita da lavori, sospesi tra pittura e intervento ambientale, realizzati tra il 1998 e il 2012. GNAM - Galleria Nazionale d’Arte Moderna fino al 22 luglio; via delle Belle Arti 131; tel. 06 322981; www.gnam.arti.beniculturali.it; orario: ma-do 8,30-19,30 /****/••••/ Jaroslaw Modzelewski. Retroguardia polacca Jaroslaw Modzelewski (1955), co-fondatore di «Gruppa», movimento sorto negli anni Ottanta in Polonia, espone dipinti creati negli ultimi cinque anni. Istituto Polacco di Roma fino al 31 luglio; via Vittoria Colonna 1 - via dei Prefetti 46; tel. 06 36000723, 06 68805610; www.istitutopolacco.it /***/•••/ Il Congresso dei disegnatori L’iniziativa, inaugurata dall’artista polacco Pawel Althamer nella chiesa St. Elisabeth a Berlin Mitte nell’ambito della 7. Berlin Biennale, è parte della Solidarity Action promossa dall’Istituto Svizzero di Roma. Istituto Svizzero di Roma dal 4 luglio al 20 luglio; via Ludovisi 40; tel. 06 420421; www.istitutosvizzero.it /*/•••/ Illustrating Keats La mostra raccoglie immagini tratte dalle maggiori edizioni illustrate delle opere di John Keats, dal 1856 fino ai nostri giorni, tra cui opere realizzate da alcuni artisti contemporanei. In occasione dell’esposizione saranno organizzate conferenze sul tema. Informazioni e aggiornamenti sul sito. Keats-Shelley House fino al 24 novembre; piazza di Spagna 26; www-keats-shelley-house.org /****/••••/ Omaggio a Vettor Pisani La Project Room 1 ospita, a pochi mesi dalla morte di Vettor Pisani, una ricognizione del lavoro dell’artista tra gli anni settanta e gli ottanta, attraverso opere, documentazione e materiali d’archivio. MACRO fino al 2 settembre Pascale Marthine Tayou Nella Hall del Museo è collocata la «Plastic bags» di Pascale Marthine Tayou, scultura alta 13 metri e realizzata con rete e buste di plastica colorate, già esposta all’Hangar Bicocca di Milano. MACRO fino al 28 ottobre Artisti in residenza Per il primo programma di residenze d’artista, sono stati selezionati Carola Bonfili, Graham Hudson, Luigi Presicce, Ishmael Randall-Weeks. Gli studi che occuperanno per quattro mesi sono collocati nei quattro spazi del terzo piano dell’ala storica del museo e ospiteranno, al termine della residenza, le opere realizzate dagli artisti. MACRO fino al 22 luglio Urban Arena: Sten & Lex/Bros La Terrazza del Macro ospita un progetto in diverse tappe dedicato alla Street Art. Protagonisti del primo appuntamento sono Sten & Lex e Bros che realizzeranno due interventi concepiti appositamente per l’occasione. MACRO fino al 4 novembre Neon La Sala Enel ospita circa settanta opere, dagli anni Quaranta ad oggi, in cui protagonista è l’uso del neon. L’archivio dedicato ai giovani artisti nasce dal nucleo iniziale costituito dal materiale e dalla documentazione raccolti dell’associazione culturale 1:1 projects, materiale ceduto al Macro in convenzione di deposito a lunga durata. MACRO Testaccio fino al 31 dicembre Re-generation Il progetto espositivo, curato da Maria Alicata e Ilaria Gianni, fa il punto sul panorama artistico e culturale romano degli ultimi dieci anni. Prendendo le mosse da artisti storici come G. De Dominicis, V. Pisani, F. Mauri, la mostra indaga il lavoro di autori come Nicola Pecoraro, Tomaso De Luca, Rä di Martino, goldiechiari. MACRO Testaccio fino al 9 settembre; piazza Orazio Giustiniani 4; tel. 06 67107040; www.macro.roma.museum; orario: ma-do 16-24 /****/••••/ Aron Demetz. Il Radicante Lo scultore altoatesino presenta, con la cura di Davide W. Pairone, oltre venti lavori, raccolti intorno al tema della figura umana, che spaziano dalle sculture in legno ricoperte di resina, sino alle sagome bruciate e a quelle in bronzo. MACRO Testaccio - La Pelanda fino al 30 agosto; piazza Orazio Giustiniani 4; tel. 060608; www.macro.roma.museum; orario: ma-do 16-24 /****/••••/ A proposito di Marisa Merz Posta al centro della galleria 4 del Museo, un’installazione di Marisa Merz è il fulcro della mostra all’artista dedicata. L’opera, recentemente acquisita, compendia la ricerca sui materiali, argilla, rame, carta, propria della Merz. In mostra, inoltre, opere di, tra gli altri, Rosa Barba, Elisabetta Benassi, Alighiero Boetti, Jim Isermann. MaXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI secolo fino al 6 gennaio 2013 Lux in Arcana. L’Archivio Segreto Vaticano si rivela 100 documenti dell’Archivio Segreto Vaticano, per la prima volta esposti, presentano parte dell’inestimabile patrimonio di codici, pergamene, filze, registri e manoscritti, posseduti dall’Archivio. I documenti in mostra coprono un arco temporale dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo. Musei Capitolini fino al 9 settembre; piazza del Campidoglio 1; tel. 06 67102475; www.museicapitolini.org; orario: ma-do 9-20 /****/••••/ Il viaggio in Italia di F.M. Dostoevskij Documenti, fotografie, carteggi e oggetti appartenuti a Dostoevskij, documentano i soggiorni italiani dello scrittore russo che nell’inverno del 1868, proprio in Italia, ultimò il romanzo «L’idiota», viaggiando tra Roma, Napoli, Torino, Firenze e Milano. La mostra, curata da Galina Vedernikova e Olga Strada, e organizzata in collaborazione con il Museo Statale di Letteratura di Mosca e la Casa Museo di Dostoevskij di Mosca, vede inoltre esposto l’inedito ritratto dello scrittore eseguito nel 2012 dalla pittrice Francesca Leone. Musei di San Salvatore in Lauro fino al 30 luglio; piazza di San Salvatore in Lauro; orario: ma-do 10.30-19.30, do pom chiuso /***/•••/ Almagno - Sanna Le opere di Almagno e Sanna, pensate per gli spazi del museo Bilotti, ragionano, in termini alchemici, sulla materia, sulla luce e sull’ombra. Un video, prodotto da Primamusa, racconta la genesi della mostra e la sua realizzazione. Mus. Carlo Bilotti-Aranciera di Villa Borghese fino al 8 luglio Nadir Afonso. Architetto, pittore e collezionista Di Nadir Afonso, pittore, architetto e filosofo portoghese, nato a Chaves nel 1920, è in mostra, con la cura di Stefano Cecchetto una rilevante selezione della sua produzione artistica. Accanto ai suoi lavori pittorici, la mostra romana vuole porre l’attenzione sull’attività di collezionista di Nadir Afonso, esponendo anche opere degli amici artisti con i quali ha lavorato. Tra questi Pablo Picasso, Max Ernst, Candido Portinari, Giorgio de Chirico, Max Jacob, Fernand Legér. Mus. Carlo Bilotti-Aranciera di Villa Borghese dal 18 luglio al 30 settembre; viale Fiorello La Guardia; tel. 060608; www.museocarlobilotti.it; orario: ma-do 9-19 /***/•••/ lo fa attraverso articoli apparsi sui giornali, servizi radio e televisivi, fotografie e filmati, strumenti di lavoro dei giornalisti. Museo dell’Ara Pacis dal 4 settembre al 4 ottobre; lungotevere in Augusta, angolo via Tomacelli; tel. 06 0608; www.arapacis.it; orario: ma-do 9-19 /****/••••/ Caravaggio e la «Resurrezione di Lazzaro» La grande tela autografa, dipinta da Caravaggio entro il 1609, e proveniente dalla Galleria Regionale di Messina, è visibile dopo un recente restauro. Museo di Roma - Palazzo Braschi fino al 17 luglio Manlio Villoresi Le fotografie di Manlio Villoresi, scattate tra il 1925 e il 1960, ritraggono divi del cinema italiano come Anna Magnani, Raf Vallone, Massimo Girotti. Museo di Roma - Palazzo Braschi fino al 28 ottobre Cavour a Roma In mostra riproduzioni di fotografie, dipinti, incisioni, provenienti dalle collezioni del Museo di Roma e dal Museo di Roma in Trastevere, che mostrano l’area dei Prati di Castello, l’attuale quartiere Prati, prima che venisse posta la prima pietra del monumento a Cavour, nel 1885. Museo di Roma - Palazzo Braschi fino al 22 luglio; piazza San Pantaleo 10; tel. 06 82077304; www.museodiroma.it /****/••••/ Cutini - Giuliani Due artisti marchigiani, il fotografo Giorgio Cutini e lo scultore Giuliano Giuliani, rendono omaggio alla città di Roma attraverso opere presentate con la cura di Fabrizio D’Amico. Museo di Roma in Trastevere fino al 8 luglio; piazza Sant’Egidio 1/b; tel. 06 0608; www.museodiromaintrastevere.it; orario: ma-do 10-20 /***/•••/ Igor Kitzberger Lo scultore ceco Igor Kitzberger espone per la prima volta a Roma le sue opere in ferro e in bronzo, che rielaborano, secondo spunti assai personali, i grandi modelli della scultura di Medardo Rosso, Marino Marini, Giacometti. Museo di Villa Torlonia - Casina delle Civette fino al 8 settembre; via Nomentana 70; tel. 060608; www.museivillatorlonia.it; orario: ma-do 9-17,30 /***/•••/ Avanguardie Russe Otto sezioni tematiche, dal Costruttivismo al Cubofuturismo, riassumono la grande stagione delle avanguardie russe del primo novecento, attraverso 70 opere di artisti quali Kandinskij, Chagall, Rodcenko, Malevic, Tatlin, Lentulov e Goncarova. Museo dell’Ara Pacis fino al 2 settembre L’Italia vista dal Mondo. 100 anni di Stampa Estera La mostra celebra la fondazione, nel febbraio 1912, dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, e Renzo Vespignani A dieci anni dalla sua scomparsa, la mostra ripercorre, attraverso disegni, incisioni, documenti e fotografie d’epoca, la vita e l’opera di Renzo Vespignani (Roma 1924-2001), uno dei protagonisti del realismo pittorico del Novecento italiano. La cura è di Netta Vespignani e Valerio Rivosecchi. Museo di Villa Torlonia - Casino dei Principi fino al 18 novembre; via Nomentana 70; www.museivillatorlonia.it; orario: ma-do 917.30, dopo il 28/03 ma-do 9-19 /***/•••/ YAP MAXXI 2012 È Urban Movement Design il vincitore di YAP MAXXI 2012, il programma di promozione e sostegno della giovane architettura realizzato in collaborazione con il MoMA/MoMA PS1 di New York e Constructo di Santiago del Cile. Vincitore di YAP a New York è lo studio HWKN. Entrambe le installazioni vincitrici, insieme a una mostra (sino al 23 settembre nella Galleria 1) dedicata a tutti i progetti finalisti, sono esposte nella piazza del MAXXI e in quella del MoMA PS1. MaXXI - Museo Naz. delle arti del XXI sec. fino al 23 settembre Tridimensionale La galleria 3 del Museo ospita un nuovo allestimento di parte della collezione permanente del Maxxi (con opere di Maurizio Mochetti, Juan Muñoz, Remo Salvadori e altri), con particolare attenzione ai rapporti tra spazio e oggetto. Presentata inoltre una nuova istallazione di Lucy+Jorge Orta, «Fabulae Romanae», realizzata con il contributo di Ermenegildo Zegna. MaXXI - Museo Naz. delle arti del XXI sec. fino al 23 settembre Kaarina Kaikkonen. Towards Tomorrow L’installazione site specific ideata dall’artista finlandese, utilizzando come di consueto materiali tessili di recupero, è costituita da una grande vela composta da indumenti raccolti attraverso un progetto educativo svolto tra le famiglie del quartiere. MaXXI - Museo Naz. delle arti del XXI sec. fino al 15 luglio Carlo Scarpa L’esposizione, ospitata presso la Sala Centro Archivi di Architettura, è dedicata alla Tomba Brion di San Vito d’Altivole, capolavoro dell’architetto Carlo Scarpa. MaXXI - Museo Naz. delle arti del XXI sec. fino al 13 gennaio 2013; via Guido Reni 4 A; tel. 06 39967350; www.fondazionemaxxi.it; orario: ma-me-ve-do 11-19; gi-sa 11-22 /****/••••/ Rosa Gisladottir Attraverso materiali quali plastica, plexiglas, alluminio, acqua, inchiostro, l’artista islandese propone una riflessione su ecologia e arte. Mercati di Traiano - Mus. dei Fori Imperiali fino al 23 settembre Pedro Cano. Mediterranee L’artista Padro Cano (1944) dedica alle sponde dell’Egitto e dell’Asia Minore, a Spalato, alle isole dell’Egeo e alle Baleari, alla Sicilia, a Napoli e a Venezia, raffinati acquerelli su carta. Mercati di Traiano - Mus. dei Fori Imperiali dal 28 settembre al 8 gennaio 2013; via IV Novembre 94; tel. 06 0608; www.mercatiditraiano.it /*/•••/ Eco austriaca L’austriaco Eduard Winklhofer (1961), vive e lavora a Düsseldorf, in Germania. Dopo numerose personali in Italia e a l’estero e importanti collettive internazionali, è presente nuovamente a Roma presso gli spazi di Valle Giulia nel Forum Austriaco di Cultura. La mostra-installazione «Echo», il cui ti- Un particolare dell’installazione tolo richiama il nome della ninfa del di Winklhofer mito antico, è curata da Aldo Iori con il contributo della Galleria Giacomo Guidi Arte Contemporanea. L’esposizione presenta lavori inediti, appositamente progettati e realizzati per l’occasione, e contraddistinti dalla costante attenzione al rapporto tra opera e osservatore, tra materia e forma. Il libro, luogo della parola scritta e della trasmissione del pensiero, è assunto quale elemento per una scultura di tradizione classica, trasformandosi in medium evocativo per una non più rinviabile riflessione estetica sul fare arte. ❑ Brigida Mascitti Eduard Winklhofer. Echo, fino al 7 settembre; orario: lu-ve 9-17 Forum Austriaco di Cultura, via B. Buozzi 113, tel. 06 3608371, www.austriacult.roma.it Una mostra fatta in casa Da Magazzino, Pedro Cabrita Reis (Lisbona, 1956) ha esposto quasi esclusivamente lavori realizzati nel cortile della stessa galleria, assemblando materiali architettonici dismessi dal cantiere che sta ristrutturando lo stabile che la ospita. L’artista ha rielaborato vecchi telai di legno delle finestre, matto- «The Patient Waiter» del 2012 ni, travi e acciaio, combinandoli di Pedro Cabrita Reis con smalti, neon e pigmenti. I materiali, che appartenevano alla vita quotidiana, decontestualizzati e riassemblati con estro visionario diventano, così, complesse installazioni ambientali. ❑ Paola Ugolini Pedro Cabrita Reis. Una piccola mostra astratta…, fino al 15 luglio Magazzino, via dei Prefetti 17, tel. 06 6875951, www.magazzinoartemoderna.com; orario: ma-ve 11-15/16-20; sa 11-13/16-20 Le mostre Nelle sedi istituzionali Sculture dalle Collezioni Santarelli e Zeri Le opere in mostra, in prevalenza sculture, frammenti lapidei e bassorilievi, per la prima volta esposte al pubblico, provengono dalle collezioni di Federico Zeri e della famiglia Santarelli. Si segnalano la Testa di satiro (I secolo d.C.), la Cerere (II-III secolo d.C.), e la tela «Andromeda legata alla rupe» di Pietro Bernini. Museo Fondazione Roma - Palazzo Sciarra fino al 1 luglio; via Marco Minghetti 22; tel. 06 39967888; www.fondazioneromamuseo.it /****/••••/ I Papi della Memoria Come recita il sottotitolo, la mostra è dedicata alla «Storia di alcuni grandi Pontefici che hanno segnato il cammino della Chiesa e dell’Umanità». Attraverso il percorso espositivo, articolato in sezioni tematiche dal primo Giubileo del 1300 sino all’ultimo Anno santo, sono visibili opere come il «Ritratto di Clemente VII» di Sebastiano del Piombo e il «Ritratto di Clemente IX Rospigliosi» del Baciccio. Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo fino al 8 dicembre; lungotevere Castello 50; tel. 06 6819111; www.castelsantangelo.com; orario: ma-do 9-19 /****/••••/ I Regni Immaginari Sono esposti i découpage creati dalla Regina di Danimarca Margrethe II e impiegati come scenografie per la versione cinematografica della fiaba di Hans Christian Andersen «I Cigni Selvatici». Museo Naz. Romano - Palazzo Massimo fino al 9 set.; l.go di Villa Peretti, 1; archeoroma.beniculturali.it/it/luoghi/museo_nazionale_romano/palazzo_massimo; ma-do 9-19.45 /***/•••/ l’interesse riposto nell’agricoltura in qualità di imprenditore agricolo. Oltre 100 le opere esposte tra lettere originali di Cavour, leggi e decreti, immagini fotografiche, incisioni, mappe e piante catastali, periodici, disegni progettuali del Canale Cavour, diari autografi dello statista concesse in prestito da Istituzioni quali l’Accademia di Agricoltura di Torino, l’Archivio di Stato e la Biblioteca Reale di Torino, la Fondazione Camillo Benso Conte di Cavour di Santena, l’Archivio Centrale dello Stato e il Museo Centrale del Risorgimento italiano di Roma. Palazzo dell’Agricoltura fino al 30 settembre; via XX Settembre, 20; tel. 06/69921804 /***/•••/ Arturo Ghergo Le eleganti immagini del fotografo documentano 30 anni di vita italiana. Nei suoi scatti, ora in mostra, protagonisti della cultura, dello spettacolo, della storia: Galeazzo Ciano, Pietro Badoglio, Pio XII, Sofia Loren, Silvana Mangano, Ingrid Bergman, Gianni Agnelli. Palazzo delle Esposizioni fino al 8 luglio; via Nazionale 194; tel. 06 68301087; www.palazzoesposizioni.it; orario: do-gio 10-20; ve-sa 10-22.30 /****/••••/ Lavori in corso in Galleria In mostra una selezione di opere interessate dai restauri eseguiti dall’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro dal 1997 ad oggi. Tra gli autori esposti: Dosso Dossi,Tiziano Vecellio, Lorenzo Lotto, Guido Reni, Guercino, il Garofalo. Palazzo Doria Pamphilj fino al 9 settembre; via del Corso 305; tel. 06 6797323; www. dopart. /****/••••/ Cavour - Meraviglie del Palazzo Valentina movie Il Palazzo dell’Agricoltura ospita un’esposizione dedicata allo statista Camillo Benso Conte di Cavour e al- L’esposizione è dedicata al personaggio dei fumetti Valentina, nata nel 1965 dalla penna di Guido Cre- Contemporaneo nel barocco La chiesa sconsacrata di Santa Rita, spazio espositivo di Roma Capitale, ospiterà da settembre a gennaio un ciclo di mostre dal titolo «Autunno contemporaneo». A coordinarlo è Roberta Perfetti, assieme a Paola Passiante. Nello spazio barocco, progettato nel 1665 da Carlo Fontana ispirandosi a modelli borrominiani, troveranno ambientazione così, in dialogo con curve e lesene, i dipinti di Zaelia Bishop nella mostra, aperta dal 6 settembre al 5 ottobre, «Misfortunes and Minor Victories», curata da Claudio Libero Pisano, le sculture di Michele Ciribifera, nella mostra «Ondanomala», curata da Gabriele Simongini, che inaugura l’11 ottobre e chiude il 9 novembre, e le installazioni di Filippo Centenari, dal 15 novembre al 6 dicembre, col titolo «Anime vittime», per la cura di Clau- «Fatum», un’opera di Gianluca dio Crescentini. A conclusione del ciclo, la Murasecchi in mostra mostra «Contemplazioni», dal 13 dicembre al 5 gennaio, costituita da sculture e un dipinto di Gianluca Murasecchi, e da un grande dipinto di Luca Padroni collocato in una costruzione cubica e «contemplabile» dall’esterno. ❑ Guglielmo Gigliotti Autunno contemporaneo, dal 6 settembre al 5 gennaio 2013 Sala Santa Rita, Via Montanara, tel. 060608, www.salasantarita.culturaroma.it; orario: ma-sa 11-19 I colori dell’universo «Expanding on the Expansion of the Universe», mostra personale di Silvia Iorio a cura di Silvia Litardi, in cui gli ambienti della galleria si trasformano in un centro di osservazione astronomica, è un viaggio mentale attraverso l’universo e il suo espandersi. Quattro gruppi di opere, «Infinitum», 8 carte e uno specchio, «Odysseia», acquerelli come pulviscolo stellare, «Charta» e «Alea», indicano «un’altra matrice del possibile, del lontano, del distante e al tempo stesso della singolarità di ciò che si può specchiare al suo interno. Così afferma l’ar- Un acquerello del 2012 tista, alla quale abbiamo chiesto il signifi- di Silvia Iorio cato di alcuni colori usati. Blu Nettuniano, Rosa Venusiano e Alluminio Specchiato: a cosa è dovuto questo accostamento di colori? Chiamo il blu «L’ultimo Blu della notte»: è un colore lontano e distante, scuro, assimilabile a un nero profondo, che spinge a non avere quasi più riferimenti spazio-temporali. Il rosa è un colore venusiano, in antitesi al blu: bilanciandosi, divengono una cifra stilistica neutra. È un «Rosa ingenuo». L’alluminio specchiato è il ponte: trasmette l’idea di una distanza in cui la luce si somma, si assorbe e si riflette all’infinito. «Alea Iacta est»: meteoriti come «Dadi Astrali»? Gli «Oloverse» sono sei sculture che costituiscono la serie «Alea»: si tratta di opere immateriali realizzate con degli «imbarazzi» visivi, declinati dall’infrarosso all’ultravioletto. Io le intendo come degli universi percepibili, ipotizzabili, ma non tangibili. Al centro di ciascuna di esse ho inserito una serie di meteoriti che fanno parte di una collezione personale che mi fu regalata da mio nonno quando ero bambina. Sono schegge di un meteorite che cadde negli anni ’70 in Umbria: rappresentano dei veri e propri simboli, dei «Dadi Astrali» che veicolano informazioni non decodificabili dagli uomini. ❑ Brigida Mascitti Silvia Iorio. Expanding on the Expansion of the Universe, fino al 20 luglio Galleria Il Segno, Via Capo Le Case 4, tel. 06 6791387, www.galleriailsegno.com Orario: lu-sa 10.30-13/17-19.30 pax. Curata da Archivio Crepax e Vincenzo Mollica, la mostra è animata da installazioni, contributi video, disegni e 120 tavole originali. Palazzo Incontro fino al 30 settembre Falcone e Borsellino vent’anni dopo La mostra fotografica, a cura di Franca De Bartolomeis e Alessandra Mauro per Contrasto, ricorda a vent’anni di distanza, gli attentati di Capaci e via D’Amelio (23 maggio – 19 luglio 1992) in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, il giudice Paolo Borsellino e gli agenti delle rispettive scorte. Palazzo Incontro fino al 9 settembre; via dei Prefetti 22; tel. 06 32810; www.fandangoincontro.it; orario: ma-do 10-19 /***/•••/ Adelita Husni-Bey La mostra, ospitata nella biblioteca di Palazzo Taverna, parte del ciclo «Cielo», un omaggio a Graziella Lonardi Buontempo, fondatrice degli Incontri Internazionali d’Arte, è un atto artistico e politico ispirato alle proteste di giovani e studenti contro i tagli alla cultura. La biblioteca rimarrà chiusa nel mese di agosto. Palazzo Taverna fino al 30 settembre; via di Monte Giordano 36; tel. 06 68804009 /***/•••/ Ciak al Castello L’esposizione illustra come il Castello Odescalchi, dal 1950 ad oggi, sia stato il set per più di 150 produzioni televisive e cinematografiche, come il film «Il tormento e l’estasi» di Carol Reed, le fiction televisive Elisa di Rivombrosa, Edda Ciano Mussolini e Coco Chanel, e le trasmissioni Superquark e Ulisse. Castello Odescalchi fino al 6 gennaio 2013; Bracciano, piazza Mazzini 14; tel. O6 99804348; www.odescalchi.it /****/••••/ Claudio Marini. 2012 d.C. In occasione dell’Infiorata di Genzano, Palazzo Sforza Cesarini ospita la mostra di Claudio Marini, un reportage pittorico ed eticamente «politico», a nervi scoperti, sullo stato di salute del mondo attraverso il simbolo iconico in cui si identifica ogni nazione: la bandiera. «Marini agisce», scrive il curatore della mostra Gabriele Simongini, «su quel condensato della storia e delle radici di ogni nazione che è la bandiera depositandola in una sorta di frullatore che la sgualcisce, la macchia, la strappa, la scioglie, la usura, per poi farne venire fuori il suo ritratto attuale, veritiero, sconvolgente». In catalogo, testi di Simongini ed Eugenio Melandri. Palazzo Sforza Cesarini fino al 15 luglio; Genzano, piazzale Cesarini; tel. 06 93711347 /***/•••/ Carbone tedesco su carta La Gagosian di Roma accoglie, nell’immacolato spazio ovale della galleria, recenti disegni di grande formato di Albert Oehlen. Nato a Krefeld nel 1954, l’artista è uno dei più affermati esponenti della scuola pittorica tedesca degli anni Ottanta, e ha all’attivo numerose personali in sedi istituzionali come il Museo di Capodimonte (2009), il Räume für Kunst di Freiburg (2010), il Carré d’Art, Musée d’Art Contemporain de Nimes (2011). I grandi disegni eseguiti a carboncino qui esposti, alcuni di notevoli dimensioni: 300 x 200 cm, rivelano, nell’apparente velocità d’esecuzione e nelle calibrate Un disegno di Oehlen del cancellature e sbavature, un impianto e una 2010 struttura compositiva rigorosi, che nulla concedono alla casualità. Il catalogo della mostra, in preparazione, ospiterà un saggio di Danilo Eccher. ❑ Arianna Antoniutti Albert Oehlen. Drawings, fino al 27 luglio Gagosian Gallery, via Francesco Crispi 16, tel. 06 42086498, [email protected]; orario: lu-ve 10.30-19 COURTESY GAGOSIAN GALLERY. FOTO STEFAN ALTENBURGER 5 Le mostre GIORGIO BENNI 4 5 3 3. Quando i collezionisti votano. Macro Testaccio: gira e rigira per la Fiera Roma Contemporary, i Giovani Collezionisti hanno trovato il campione del 2012. È Adelita Husni-Bey, autrice dell’opera «Roma Fields Free-Exchange», installazione con serie di 9 Polaroid incorniciate, stampa grande, libri usati. Festeggiamenti e brunch per la giuria, e non solo. 6 5. Metti una galleria nel Palazzo. Stretto fra i galleristi Elisabetta Durante e Giacomo Guidi, l’artista romano Alfredo Pirri si gode la serata nel nuovo spazio della Galleria Guidi nel Palazzo Cesarini Sforza. Sotto le volte solenni e i capitelli nobili, in tanti si sono messi in fila per visitare l’installazione che riproduce il suo studio di via del Mandrione. 6. Al centro dell’arena. Non si sottrae al confronto con il pubblico l’artista tedesco Albert Oehlen, ospite della sala ovale della Gagosian Gallery di Roma. Eccolo al vernissage della sua mostra «Drawings», mentre presenta la serie di disegni a carboncino di grande formato e si intrattiene con i visitatori. Tra i quali anche Achille Bonito Oliva e Alberto di Fabio. Gli scavi di Ostia Antica sono riprodotti nelle tele di de Conciliis con particolare attenzione all’acqua e ai suoi riflessi. Museo degli Scavi arch. di Ostia Antica fino al 5 novembre; Ostia, via dei Romagnoli 717; tel. 06 56352830; archeoroma.beniculturali.it /***/•••/ alla figura del Santo di Assisi. Tra gli artisti in esposizione: Cimabue, Tiepolo, Tiziano, Pietro da Cortona, Carracci, Adolfo Wildt, Vincenzo Manenti, Bartolomeo Manfredi. Museo Civico fino al 4 novembre; Rieti, piazza Vittorio Emanuele II 1 (Palazzo Comunale); tel. 0746 287212; www.comune.rieti.it /***/•••/ cina, illustrano le arti del banchetto rinascimentale. Villa d’Este fino al 4 novembre; Tivoli, piazza Trento 1; tel. 0774 312070; www.villadestetivoli.info /***/•••/ Francesco, il Santo Magnificenze a Tavola La mostra, articolata in tre sedi espositive, il Museo Civico di Rieti, Il Museo dei Beni Ecclesiastici e le Officina Fondazione Varrone, presenta opere legate Opere e manufatti, dall’arazzo «Il Convito di Giuseppe con i fratelli», proveniente dal Palazzo del Quirinale, a preziose ceramiche e posate, mestoli e attrezzi da cu- Federico Mazza. Attraverso, Aperto 4. Pareti inedite per street artist. Sfondo optical firmato dal duo Sten e Lex sulla Terrazza del museo per il direttore del Macro Bartolomeo Pietromarchi e per l’artista Bros, in posa durante il vernissage del progetto «Urban Arena». È la prima tappa di un percorso che offre spazio alla Street Art, con interventi site-specific nel museo di via Nizza. Ettore de Conciliis Sedi private Il pittore Federico Mazza (Roma 1976) presenta una Dal 2001 e, fatti i calcoli, per i prossimi centodieci anni, Alda Fendi ha legato il suo nome alla Fondazione omonima, sottotitolo «Esperimenti». Ogni anno, lasciandosi guidare dalla voglia di provare e collaudare nuovi linguaggi creativi, la mecenate romana realizza i suoi sogni, con le figlie Alessia e Giovanna. L’ultimo in ordine di tempo è firmato con una famosa archistar francese. Roma è una città che ripaga chi investe nella cultura? Non esiste una città che ripaghi chi vuole investire in cultura. È soltanto il segnale che ripaga, cioè sono io che ripago me stessa e ne sono soddisfatta. Il progetto di Jean Nouvel porterà una novità forte nel cuore della Roma antica: come è nata l’idea e quali risultati vi aspettate? È la prima volta che Jean Nouvel agisce a Roma, e mi domando perché nessuno ci avesse pensato prima. Insieme stiamo studiando qualcosa di attualissimo dal punto di vista architettonico. Soprattutto, il concetto che ne verrà fuori sarà rivoluzionario: non un palazzo, ma una miriade di irradiazioni che possono raggiungere la città, la nazione, il mondo. Gli «Esperimenti» della Fondazione hanno raggiunto quota quindici. Se dovesse fare un bilancio? Se dovessi fare un bilancio, naturalmente sarei soddisfatta. Piuttosto bisognerebbe chiederlo ai cittadini di Roma, ai quali io regalo questi «Esperimenti». È soddisfatta della sua attività di mecenate? Sono una mecenate e, storicamente, in quanto tale non sono mai soddisfatta. Solo così posso continuare ad essere una mecenate. nuova serie di lavori: in particolar modo vedute e paesaggi in cui «pare voler definire delle inedite pause visive, come se lo sguardo fosse di un soggetto che di tanto in tanto si arresti lungo il proprio percorso». Artsinergy fino al 20 luglio; via dei Cartari 9; tel. 06 68892340; www.artsinergy.com /***/•••/ Claudia Peill In mostra, con la cura di Alberto Dambruoso, sedici acrilici su tela e base fotografica di diversi formati, realizzati tra il 2010 e il 2012. Associazione Mara Coccia fino al 14 luglio Mauro Staccioli In occasione della pubblicazione del volume «Mauro Staccioli. Gli anni di cemento 1968-1982» (coedizione Archivio Staccioli, Il Ponte, Niccoli Arte) Mara Coccia Associazione presenta, con la cura di Andrea Alibrandi, un nucleo di opere dell’artista databili fra il 1968 e il 1982. Associazione Mara Coccia dal 20 settembre al 3 novembre; via del Vantaggio 46/a; tel. 06 3224434; www.maracoccia.com; orario: ma-sa 11.30-19.30 /***/•••/ Ginnosofisti Prosegue il ciclo «Ginnosofisti. Denudati fino all’essenza», incentrato sulla figura del ginnosofista, «il sapiente nudo», come i greci antichi definirono i saggi Rishi. Dal 21 giugno in mostra gli artisti Baldo Diodato e Chiara Mu, dal 12 giugno Anna Maria Colucci e Alberto Parres, dal 19 settembre Rupa Chordia, Maimunia Feraze, Nana Uttam Kumar Karmaker, con la cura di Lori Adragna e Manuala de Leonardis. Bibliothè fino al 30 settembre; via Celsa 4/5; tel. 066781427 /***/•••/ Oriana Ubaldi La nuova galleria ospita la personale della pittrice Oriana Ubaldi, curata dalla galleria Il Sole Arte Contemporanea e con un testo di Lorenzo Canova. D’ARC Rifugio d’Arte Contemporanea fino al 14 luglio; via S.Ippolito 44/a /***/•••/ Nicola Bolaffi Gesto e materia sono gli spunti da cui trae origine il lavoro di Bolaffi. In mostra tele realizzate con materiali inusuali e contraddistinte da essenziali forme geometriche. Ermanno Tedeschi Gallery fino al 27 luglio; via del Portico d’Ottavia 7; tel. 06 45551063; www.etgallery.it; orario: lu-ve 10-13/15-19 /***/•••/ Quaterna Giuseppe Capitano, Matteo Montani, Paolo Picozza e Luigi Puxeddu sono le ultime scommesse sui giovani, due pittori e due scultori, fatte da Fabio Sargentini negli ultimi anni. Sono state vinte? Capitano espone una mano tentacolare, Montani due tele poetiche e preziose, Picozza l’ultimo quadro dipinto in vita, Puxeddu tre fenicotteri rosa. Fabio Sargentini - L’Attico fino al 28 settembre; via Del Paradiso 41; tel. 06 6869846; www.fabiosargentini.it; orario: lu-sa 17-20 /***/•••/ Permanenze Fausto Fiume cura la collettiva di autori normalmente presenti in galleria, tra di essi figurano Accardi, Adami, Frangi, Maselli, Nunzio, Pizzi Cannella, Siciliano. Fidia Arte Moderna fino al 30 settembre; via Angelo Brunetti 49; tel. 06 3612051; www.artefidia.com /***/•••/ Felipe Cardeña Il titolo della mostra «Poesie della fine del mondo» è preso in prestito dal poeta Antonio Delfini. Sulla soglia di quello stesso mondo al limitare della sua scomparsa, Cardena realizza collage con immagini sacre (santi, elefanti, Buddha, Madonne) racchiuse in preziose cornici intagliate. First Gallery fino al 8 settembre; via Margutta 14; tel. 06 3230673; www.firstgallery.it; orario: ma-sa 11-19 /***/•••/ FOTO STEFANO D'AMADIO 2. Ok, il progetto è giusto. L’artista Loris Gréaud e la curatrice Valentina Ciarallo approvano. Il nuovo appuntamento di Spirito Due al Complesso Santo Spirito in Sassia ha fatto centro con il progetto «The Snorks Tour», preview del film girato alla scoperta degli abissi marini, seguita dalla performance del gruppo americano di hip hop astratto Anti-Pop Consortium. Alda Fendi La Galleria Foro Traiano è più spazio espositivo o più teatro? Esiste oggi una differenza? Installazioni, teatro, cinema, video, video arte, e possibilità anche futuristiche di questo genere hanno ormai un comune denominatore: sono tutte esperienze trasversali, e quindi non esiste più nel contemporaneo un sostantivo che li possa distinguere. ❑ Roberta Petronio Nina Konnemann Alessandro Cidda Quattro opere video - M.U.D. (2000), Bann (2011), Talon e Typhoon - riassumono il percorso artistico, dai primi anni 2000 a oggi, della tedesca Nina Könnemann. In mostra è inoltre presentata la proposta di Könnemann per il progetto Postcard from…: un dettaglio del poster di un film fantasy sul quale «piovono» sigarette. Fondazione Pastificio Cerere fino al 13 luglio Le foto di Alessandro Cidda documentano le trasformazioni avvenute nel laboratorio di plastica e scultura De Angelis, a Cinecittà, ora che il laboratorio andrà purtroppo incontro ad un cambio d’uso. Fotoforniture Sabatini fino al 29 settembre; via Germanico 168/a /***/•••/ Postcard from... Hermann Pitz Protagonista del terzo appuntamento del progetto Postcard from… è l’artista inglese Alistair Frost. Per il progetto, curato da Michele D’Aurizio, l’artista presenta un paesaggio tropicale stilizzato. Fondazione Pastificio Cerere fino al 13 lug.; via d. Ausoni 7; tel. 06 45422 960; www.pastificiocerere.com; lu-ve 15-19 /***/•••/ In contemporanea con l’esposizione di Pitz presso il castello di Rivara (To), la galleria Paludetto ospita due personali dell’artista tedesco nelle sue sedi di Roma e di Torino. Franz Paludetto fino al 14 luglio; via degli Ausoni 18; tel. 06 88921486; www.franzpaludetto.com /***/•••/ Terra salata di Lampedusa Una trave, sospesa tra le pareti, attraversa una delle sale della galleria, tagliandola a metà e offrendo allo spettatore un orizzonte visuale di terra e metallo. La trave è difatti ricoperta da due centimetri di terra L’installazione «Orizzonte» di Francesco Arena raccolta dal centro di prima ac- da Monitor coglienza di Lampedusa. Francesco Arena (1978, Torre Santa Susanna, Brindisi) torna con questa esposizione a parlare di immigrazione clandestina e lo fa con l’installazione «Orizzonte», cui fa da pendant, nella seconda sala di Palazzo Sforza Cesarini, «Riduzione di mare», un blocco di sale del peso di 34 kg, ossia il quantitativo di sale ottenuto dall’evaporazione di un metro cubo di acqua di mare. Ogni martedì, giovedì e sabato, dalle 17.30 alle 18.30, sei performer si alterneranno leccando il blocco di sale con tocchi di lingua corti e lunghi traducendo, secondo il codice morse, un elenco, compilato dall’organizzazione olandese United for Intercultural Action (European Network Against Nationalism, Racism, Fascism and in Support of Migrants and Refugees), delle 16136 persone morte nel tentativo di emigrare nella sola Europa dal 1993 al 2012. ❑ Arianna Antoniutti Francesco Arena. Orizzonte con Riduzione di mare, fino al 21 luglio Monitor, via Sforza Cesarini 43a-44, tel. 06 39378024, www.monitoronline.org; orario: ma-sa 13-19; performance: ma-gio-sa 17.30-18.30 Alla Garbatella a spasso con il mitra Milica Tomic è artista serba cinquantenne che gira per le città con un kalashnikov. In «One day», performance documentata da foto e video iniziata a Belgrado nel 2009, proseguita a Copenhagen e, in occasione della mostra da Z2O, comple- Garbatella, Milica Tomic porta a spasso il mitra tata a Roma, l’artista serba passeggia per piazze e vie delle città ostentando una mitragliatrice sotto il braccio, con estrema naturalezza e nell’indifferenza generale, come se portasse a spasso il cane e non uno strumento di morte. I percorsi urbani non sono casuali, ma scelti tra i luoghi di battaglie tra fascisti e comunisti di Tito nella guerra di resistenza jugoslava, per quanto concerne la parte di performance in Serbia, e luoghi di scontri avvenuti a Roma durante la guerra partigiana, per la mostra attuale. Tema dell’arte di Milica Tomic è la violenza non palese, la violenza nascosta eppur presente, che serpeggia nella società e nell’animo umano anche in momenti di apparente pace. Le guerre, anche quelle avvenute nei Balcani, sono solo la fenomenologia più flagrante e drammatica di una condizione altrimenti persistente. A cura di Eugenio Viola. ❑ Guglielmo Gigliotti Milica Tomic. One day, fino al 23 luglio Z20 Galleria/Sara Zanin, Via della Vetrina 21, 06 70452261, www.z2ogalleria.it; orario: lu-ve 10.30-19.30 MASSIMO VALICCHIA COURTESY L’ARTISTA E MONITOR 2 1. Liberty in via del Tritone. Si è brindato sulla terrazza panoramica che domina i tetti del centro storico, al vernissage della mostra «Un angolo di Art Nouveau a Roma» nel nuovo Spazio Espositivo Tritone. Paola Mainetti (seconda da sin.), vicepresidente della Fondazione Sorgente Group, festeggia l’evento con (da sin.) Ludovica Rossi Purini, Gianni Ippoliti, Nicoletta Picchio. CHE COS’HANNO IN TESTA Un Nouvel projet a cura di Roberta Petronio PAOLO LANDRISCINA 1 Nelle sedi private GIORGIO BENNI U. PIZZI Colti in flagrante 6 LARTISTA E MONITOR Le mostre 7 Nelle sedi private Fratelli Calgaro Fratelli Calgaro è lo pseudonimo con il quale Giuseppe Calgaro firma dal 2003 il suo lavoro artistico. I lavori fotografici qui esposti documentano l’analisi estetico-sociale sulla memoria visiva, soprattutto intesa come stratificazione dei ricordi. Furini Arte Contemporanea fino al 21 luglio; via Giulia 8; tel. 06 68307443; www.furiniartecontemporanea.it; orario: me-ve 13-19, sa 15-19 /***/•••/ Walter Valentini. SegniDisegni Walter Valentini (1928) scultore, disegnatore, incisore, espone una selezione di circa cinquanta opere, alcune di notevoli dimensioni, realizzate tra il 1973 e il 2012, in cui nell’uso delle varie tecniche «pone l’accento soprattutto sul segno quale principale elemento di connessione e d’ispirazione». Galleria 20 Artspace fino al 20 settembre; via XX Settembre 122; tel. 06 4824334; www.20artspace.it /***/•••/ Elger Esser. Undine Il fotografo tedesco, esponente, con Gursky, Struth e Höfer, della Scuola di Düsseldorf, reduce da pochi mesi dalla settima personale alla Sonnabend Gallery di New York, presenta a Roma un ciclo dedicato alle onde del mare. Mochetti attraversa i muri «Orizzonte degli eventi» è un’opera di Mau- La luce rossa di Mochetti rizio Mochetti che attraversa lo Studio Ste- attraversa gli spazi della fania Miscetti per compenetrare pareti di am- galleria bienti e appartamenti limitrofi e sfociare poi sulla strada. La potenza di superare ostacoli e pareti è affidato a un immateriale filo di luce rossa puntato verso piccoli fori realizzati nelle mura. Il percorso del laser nasce nella galleria di Stefania Miscetti, procede nell’abitazione dello stesso Mochetti, continua percorrendo ulteriori ambienti di abitazioni contigue, per terminare all’esterno, dopo aver tagliato Via delle Mantellate, sul muro delle Carceri di Regina Coeli. E’ dal 1964 La luce rossa di Mochetti che Mochetti ha fatto del segno fotonico l’as- attraversa gli spazi della se portante di opere e operazioni che hanno galleria girato il mondo. La luce è, quanto non mai, il filo rosso di riflessioni estetiche sullo spazio, inteso nell’accezione einsteiniana di unità spazio-temporale a quattro dimensioni, che con l’arte diventano cinque. Il titolo «Orizzonte degli eventi» rimanda proprio alla teoria della relatività generale, secondo cui un evento non più individuabile ma presente, diviene fenomeno che si colloca nel campo espanso e mobile di un orizzonte di eventi. ❑ Guglielmo Gigliotti Maurizio Mochetti. Orizzonte degli eventi 2012, fino al 15 settembre Studio Stefania Miscetti, Via delle Mantellate 14, tel. 06 68805880, www.studiostefaniamiscetti.com; visita su appuntamento Il valore della caccia al tesoro Operazione fortemente concettuale quella messa in piedi dalla Galleria CO2 per iniziativa degli artisti David Casini, Stanislao Di Giugno, Ettore Favini, Francesco Fonassi, Ma Liang, Giovanni Oberti, Gianni Politi. «Teoria del valore» non è una mostra in senso tradizionale, piuttosto una sorta di cac- «Alcuni uomini scrivono la storia, altri la cia al tesoro nella quale i sette ar- leggono», l’opera di Ettore Favini in mostra tisti sopra citati collaborano con sette esercizi commerciali in uno scambio tra opera d’arte e oggetto commerciale. Ciò che viene scambiato non è solo l’oggetto in sé ma soprattutto il suo significato. Cosa conferisce ad un oggetto lo status di opera d’arte? Questa è la domanda che, sulla scia dell’insegnamento di Marcel Duchamp, i quattordici protagonisti pongono al pubblico, il quale, in qualche modo, è chiamato a rispondere, andando alla scoperta dei lavori in mostra. Nel sovrapporre la mappa che il gallerista Giorgio Galotti utilizza come invito, ad una seconda mappa realizzata da Marco Morici, emerge la posizione dei sette esercizi commerciali disseminati nel centro storico di Roma che ospitano le opere. ❑ Alessandra Maria Sette Teoria del valore, fino al 27 luglio Galleria CO2, via Piave 66, tel. 06 45471209, www.co2gallery.com; orario: lu-ve 11-19; sa 16-19 Vari mondi a via Arimondi Sette artisti (sei pittori e una scultrice) hanno studio al secondo piano di un ex edificio industriale, in via Arimondi 3, nel quartiere di Portonaccio. Sono Alessandra Amici, Veronica Botticelli, Marco Colazzo, Mauro Di Silvestre, Seboo Migone, Francesca Romana Pinzari e Caterina Silva. Ora una mostra, curata da Achille Bonito Oliva, presenta cinque opere ciascuno di questa comunità di artisti dell’ultima generazione, accomunati non dall’affinità dei linguaggi, L’opera di Mauro Di Silvestre esposta ma dal quotidiano convivere. La a via Arimondi particolarità dell’evento è che è una mostra all’incontrario, perché non sono le opere ad essere portate fuori dallo studio per offrirsi, con l’intermediazione di una galleria, al pubblico, ma è il pubblico a essere invitato nella fucina privata d’ogni artista. Le opere sono infatti allestite dove sono nate, negli studi di via Arimondi. Un’esperienza simile, nel 1984 all’ex Pastificio Cerere, diede vita al Gruppo di San Lorenzo. La mostra si chiamava «Ateliers», e il curatore era, anche in quel caso, Achille Bonito Oliva. Il destino vuole che, nello stesso stabile dei sette giovani artisti, al terzo piano, abbiano studio due protagonisti di quella esperienza: Pizzi Cannella e Gianni Dessì. ❑ Guglielmo Gigliotti Portonaccio. Artisti in condominio, fino al 30 luglio Via Arimondi 3, [email protected]; visita su appuntamento Galleria Alessandra Bonomo fino al 30 settembre; via del Gesù 62; tel. 06 69925858; www.bonomogallery.com; orario: lu-ve 15-19 /***/•••/ Gino Marotta Opere di Gino Marotta come la «Scatola temporale», il bronzo «Struzzo Virtuale» e la «Pantera artificiale», sono esposte accanto a lavori più recenti, in metacrilato, come «Luci colorate». Galleria Anna d’Ascanio fino al 31 luglio; via del Babuino 29; tel. 06 36001804; www.galleriadascanio.it; orario: lu-sa 15.30-19.30 /***/•••/ Piero Dorazio In esposizione oltre venti carte del grande astrattista, scomparso nel 2005. I lavori, datati 1948-1998, sono raccolti nel catalogo, Edizioni Grafiche Turato, che ospita un’introduzione della curatrice Silvia Pegoraro e un testo di Dorazio del 1993 dedicato a via Margutta. Galleria d’arte Marchetti fino al 7 luglio; via Margutta 18a; tel. 063204863; www.artemarchetti.it /***/•••/ Luigi Scialanga. Naturainvicta Achille Bonito Oliva cura la mostra di Scialanga, così descrivendo il progetto espositivo pernsato per la Galleria Del Cortile: «Scialanga parte dall’oggetto, i gioielli da lui realizzati, per recuperareattraverso il disegno, successivo all’opera, l’estasi del processo creativo». Galleria Del Cortile e Archivio Sante Monachesi fino al 13 luglio; via del Babuino 51; tel. 06 3234475 /***/•••/ Collezione di Galleria / Henrik Antonsson Dal 13 lug. al 18 sett. la Tartaruga presenta la collettiva, «Collezione di galleria», con opere in mostra di artisti quali Luigi Montanarini, Ennio Calabria, Giosetta Fioroni, Franco Angeli, Lino Tardia, Sandro Trotti, Minya Mikic. A seguire, dal 19 al 28 settembre, la galleria ospita la mostra personale dell’artista astrattista svedese Henrik Antonsson, per la prima volta a Roma. Galleria della Tartaruga dal 13 lug. al 28 set.; via Sistina 85A; tel. 06 6788956; www.galleriadellatartaruga.com /***/•••/ Stefano Parrini. Land Market Sette fotografie di Parrini, esposte con la cura di Noemi Pittaluga, offrono una riflessione sul rapporto, sempre più segnato da divario e sopraffazione, tra uomo e natura. Galleria Gallerati fino al 5 settembre; via Apuania 55; tel. 06 44258243; www.galleriagallerati.it; orario: lu-ve 17-19 /***/•••/ Jorinde Voigt Jorinde Voigt artista tedesca nata nel 1977, torna ad esporre da Marie-Laure Fleisch e lo fa con una mostra che si muove su di un doppio binario: artistico e letterario. Fonte di ispirazione sono infatti i dipinti «di genere» del XV e del XX secolo ispirati alle novelle del «Decamerone» di Boccaccio. Galleria Marie-Laure Fleisch fino al 27 luglio; vicolo Sforza Cesarini 3A; tel. 06 68891936; www.galleriamlf.com /***/•••/ Artisti della Galleria La rassegna vede l’esposizione di opere di alcuni artisti tra i più rappresentativi della Galleria Minima: Arianna Bonamore, Flora Contoli, Francesca De Angelis, Lara De Angelis, Cristiana Pacchiarotti, Mario Tosto. Galleria Minima Arte Contemporanea fino al 22 settembre; via del Pellegrino 18; tel. 339 3241875; orario: ma-ve 16-19.30; sa 11-19.30 /***/•••/ Collettiva La Galleria propone una ricca selezione di opere che testimoniano le molteplici possibilità di declinazione del linguaggio visivo aniconico, presentando prevalentemente opere realizzate negli anni ‘60 e ‘70 da artisti quali G. Biggi, L. Boille, N. Carrino, E.L. Chiggio, L. Drei, E.Dzieduszycka, F. Giuli, F. Guerrieri, E. Landi, B. Lazzari, G. Murasecchi. Galleria Ricerca d’Arte fino al 15 luglio; via di Monserrato 121 a; tel. 06 6893728; orario: ma-sa 10.30-13 / 16.30-20 /***/•••/ Marcel van Eeden Dipinti, disegni e installazioni, compongono la terza personale personale italiana di Marcel van Eeden, artista olandese nato nel 1965. Galleria S.A.L.E.S. fino al 28 luglio; via dei Querceti 4/5; tel. 06 77591122; www.galleriasales.it; orario: masa 15.30-19.30 /***/•••/ Valerio Giacone Paesaggi urbani e figure umane sono i soggetti su cui verte la personale di Valerio Giacone curata da Raffaella Renzi e Cristian Porretta. Galleria Spazio 120 fino al 31 luglio; via Giulia 120 /***/•••/ Alfredo Pirri La personale di Alfredo Pirri curata da Ludovico Pratesi inaugura il nuovo spazio della Galleria in Palazzo Sforza Cesarini. Giacomo Guidi Arte Contemporanea fino al 15 settembre; palazzo Sforza Cesarini - Corso Vittorio Emanuele II 282/284; tel. 06 68801038; www.galleriagiacomoguidi.com; orario: ma-sa 16-20 /***/•••/ Crazy Vibes. Pazze Vibrazioni La pazzia contemporanea è il filo conduttore che lega le fotografie di John McRae e i disegni, dipinti e scul- VOLEVO DIRVI CHE... «Sono un romano reincarnato in un cinese» H.H. Lim Fino al 10 settembre Edicola Notte ospita la 35esima installazione della sua storia lunga ventitre anni. Questa volta è Jimmie Durham, con «Underground and cloud connections», a interpretare, sulla scorta di una composizione di tubi idraulici, lastre di vetro e pelli di serpenti, i sette metri di lunghezza per uno di larghezza della micro-galleria inventata nel 1989 da H.H. Lim. Prima di Durham, in questo spazio visibile solo dall’esterno, dalla vetrina al civico 23 di Vicolo del Cinque a Trastevere, hanno esposto artisti quali Kounellis, Mattiacci, Patella, Cucchi, Mochetti, Nunzio, Mauri, Accardi, Mondino, Pintaldi, Cannavacciuolo, Xhafa, Di Fabio, Baruchello, Perino & Vele, Puppi, Gallo e Alviani. Tutti invitati a far parte, con piccoli interventi installativi, di un grande progetto generale, l’opera delle opere, quella realizzata nel tempo con la sua Edicola Notte dall’artista Lim. Cinese nato in Malesia nel 1954, ventiduenne è venuto a vivere in Italia, dove si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma. Perché questo nome: Edicola Notte? A Roma mi sono innamorato delle antiche edicole sacre. Vicino al Monte di Pietà ce n’è una bellissima. Ti danno un senso di distacco e di mistero. La notte, poi, l’ho scelta perché io accendo la luce del mio spazio quando gli altri spengono la luce del proprio. Non mi voglio mettere in competizione con chi lavora di giorno, con le gallerie. Io non c’entro niente con il sistema dell’arte. Perché in Italia? Per partire dall’inizio, dall’origine. Per me è stato importante conoscere Beuys, Rauschenberg, ma prima ci sono stati Leonardo e Michelangelo. Sono venuto qui perché cercavo una base solida. È rimasto cinese nell’anima? Nell’anima sono romano. Io sono un romano reincarnato in un cinese. Per questo sono qui, sono tornato all’origine. ❑ Guglielmo Gigliotti ture di Franco Silvestro. In mostra, inoltre, i lavori di ospiti come Matt Marello (New York), Francesca Martì (Mallorca) e Cristiano Pintaldi (Roma). Il Ponte Contemporanea fino al 7 luglio; via di Panico, 55-59; tel. 06 68801351; www.ilpontecontemporanea.com; orario: lu-sa 12-20 /***/•••/ Fredrik Vaerslev Dell’artista norvegese Fredrik Vaerslev (1979), sono in mostra dipinti recenti. Testo critico di Peter J. Amdam. Indipendenza Studio fino al 8 settembre; via dei Mille 6; tel. 06 44703249; www.indipendenzastudio.com; orario: me-gi-ve 15-20 /***/•••/ Vitantonio Russo I lavori dell’artista-economista Vitantonio Russo sottolineano le diverse interrelazioni tra arte ed economia. L’evento espositivo, curato da Lucrezia De Domizio Durini e Massimo Riposati, si avvale di più linguaggi: arte installativa, musica, video e una performance di Nathalie Brauld. Limen otto9cinque fino al 1 settembre; via Tiburtina 141; tel. 06 97274455; www.limen895.com /***/•••/ Emanuele Becheri. Tempus Edax Rerum »Il tempo che divora tutto», seguendo la suggestione, tratta dalle Metamorfosi di Ovidio, Emanuele Becheri presenta, con la cura di Gino Pisapia, disegni, sculture, fotografie, carte, video e performance. Lu Mi Project fino al 8 settembre; palazzo Montoro, Via di Montoro 8; tel. 331 2264176 /***/•••/ Smeared with the Gold of the Opulent Sun Le opere di Luisa Gardini, Richard Gasper, Giovanni Kronenberg, Jochen Lempert, Matteo Nasini, Nicola Pecoraro, Alessandro Piangiamore e Carlo Gabriele Tribbioli, riassumono visivamente il periodo che Chris Sharp, in qualità di curatore in residenza a Nomas Foundation, ha trascorso a Roma, conducendo nella città oltre trentacinque studio visit. Nomas Foundation fino al 15 luglio; viale Somalia 33; tel. 06 86398381; www.nomasfoundation.com; orario: ma-ve 14-19 /***/•••/ Sergio Tumminello La personale di Sergio Tumminello è composta dagli ultimi lavori in marmo realizzati durante un recente soggiorno a Pietrasanta, da una serie di disegni e studi su carta e da due sculture inedite del 2007. Onepiece Contemporary Art fino al 8 agosto; via Margutta 53/B; tel. 06 32651909; 347 5207567; www.onepieceart.com; orario: lu-ve 16.30-19.30 /***/•••/ Gilberto Zorio Gilberto Zorio, tra i principali autori dell’Arte povera, espone opere realizzate con tecniche tra loro assai distanti: il disegno e la scultura, quest’ultima caratterizzata dalla «forza della scarica elettrica e dalla tecnologia dell’arco voltaico». Oredaria Arti Contemporanee fino al 21 settembre; via Reggio Emilia 2224; tel. 06 97601689; www.oredaria.it /***/•••/ Promemoria Marco Bagnoli, Bruna Esposito e Remo Salvadori si confrontano con opere realizzate ed esposte in anni passati, in un esercizio di memoria che genera «nuovi incontri e altre visioni». Testo critico di Maura Favero. RAM Radioartemobile fino al 31 luglio; via Conte Verde 15; tel. 06 44704249; www.radioartemobile.it; orario: ma-sa 16.30-19.30 /***/•••/ È un gioco? Ma quale gioco! Edicola Notte è la mia opera più difficile, la più dolorosa. E’ mettermi alla prova, perché non è facile per un artista mettere un altro artista su un altare, e dire: venite a vedere. Ogni artista ha un grande ego. Per me è una scuola di resistenza, una sfida, voglio vedere quanto reggo in questa che è la mia performance più lunga e faticosa. Peggio che inchiodarsi la lingua. Resisto perché noi cinesi siamo più allenati nella forza di volontà. Liliana Maresca Per la prima retrospettiva in Europa dell’artista argentina Liliana Maresca (1951-1994), sono esposte opere dense di riferimenti al surrealismo e al new dada, alcune delle quali in prestito dal MALBA (Museo de Arte Latinoamericano de Buenos Aires). La cura è di Ludovico Pratesi. Spazio Nuovo Contemporary Art fino al 31 luglio; via d’Ascanio 20; tel. 06 89572855; www.spazionuovo.net /***/•••/ Isabella Gherardi. Serre Misteriosi edifici di vetro racchiudono e preservano la natura attraverso la tecnologia. Serre antiche e moderne di giardini botanici in Europa e negli Stati Uniti sono il soggetto della ricerca di Isabella Gherardi, in un dialogo tra fotografia e disegno. Studio Geddes fino al 19 ottobre; via del Babuino 125; tel. 06 6781463 /***/•••/ Franco Fiorillo Mattia Ammirati »One enemy of mine» è il titolo della doppia personale di Fiorillo e Ammirati, a cura di Patrizia Ferri, terzo appuntamento del ciclo «Unconventional twins» ideato da Flavia Montecchi. Studio Pino Casagrande fino al 20 luglio; via Degli Ausoni 7/a; tel. 06 4463480; orario: lu-ve 17-20 /***/•••/ Henrik Olai Kaarstein Il lavoro dell’artista norvegese (Oslo 1989) è costituito da una singola «raccolta» di tessuti trovati, rubati o presi in prestito in hotel, bar, saune, da amici, o nella spazzatura. Ai tessuti si mescolano tracce di vita quotidiana, come saponi e pantofole di hotel trasformati in «oggetti estetici». T293 fino al 14 luglio; via dei Leutari 32; www.t293.it /***/•••/ Alice Schivardi L’operazione dell’artista italiana (Erba 1976) consiste in una installazione sonora: sei altoparlanti diffondono sei differenti storie (ognuna con la sua specifica voce narrante) e un suono. The Gallery Apart fino al 10 luglio; via di Monserrato 40; tel. 06 68809863; www.thegalleryapart.it /***/•••/ Suspension of Disbelief Gli artisti Monica Canilao, Escif, Peter Fend ed Emiliano Ponzi propongono da Wunderkammern installazioni e opere, con tecnica mista su carta e altri materiali, nell’intento di condurre il pubblico alla sospensione dell’incredulità ovvero di «scatenare con la visione dell’opera un pensiero divergente ed una riflessione alternativa, sorprendere il pubblico mostrandogli una nuova dimensione possibile». Mentre Canilao, Fend e Ponzi espongono all’interno, Escif ha realizzato un murales su una facciata cieca di fronte alla galleria. Wunderkammern dal 29 settembre al 31 ottobre; via Gabrio Serbelloni 124; tel. 3498112973 - 3425176871; www.wunderkammern.net /*/•••/ Christo e Jeanne Claude. Opere nella Collezione Würth Cento opere tra oggetti, disegni e collage di Christo e Jeanne-Claude, appartenenti alla Collezione Würth attraversano la produzione di Christo Vladimirov Javasev e Jeanne-Claude Denat de Guillebon, coppia nella vita e nell’arte. Art Forum Würth Capena fino al 9 settembre; Capena, viale della Buona Fortuna 2; tel. 06 90103800; www.artforumwuerth.it; orario: lu-sa 10-17 /***/•••/ Ugo Attardi. Il viaggio di Ulisse Ulisse Gallery di Roma presenta, in collaborazione con l’Archivio Storico Ugo Attardi e l’Associazione Orizzonti Culturali, la mostra di Ugo Attardi curata da Silvia Pegoraro. Ex Garage Ruspi fino al 29 luglio; Latina, largo Giovanni XXIII /***/•••/ Il Pop Surrealismo è verde Una riflessione artistica sugli alberi, la natura e le sue molteplici entità nelle opere inedite di ventisei neo surrealisti di tutto il mondo, protagonisti del Charity Show per Greenpeace alla Dorothy Circus Gallery, «Green Blood». Tra questi Tara McPherson, co-curatrice della mostra insieme alla direttrice della galleria Alexandra «The Aries and the Butterfy» opera del Mazzanti, Roland Tamayo e Ales- 2012 di Alessia Iannetti sia Iannetti, la quale presenta l’opera in grafite su tavola «The Aries and the Butterfy». «Giovanissima allieva del maestro Omar Galliani» – ha detto Alexandra Mazzanti «Alessia è dotata di tecnica e immaginario estremamente originali, le sue opere sono profonde di suggestioni, evocazioni e significati. Disegna tutto d’un fiato, elaborate texture, utilizzando tutte le declinazioni del grigio, le sue opere sussurrano ed evocano la luce che attraversa le chiome degli alberi mossi dal vento, portandoci in una dimensione parallela in cui la natura si fonde con le sue creature». Il 50 per cento del ricavato della mostra, visibile fino al 20 luglio, sarà devoluto a Greenpeace. ❑ Margherita Criscuolo Green Blood. Artists Contribute to Stop Nature’s Blood Flow, fino al 20 luglio Dorothy Circus, via dei Pettinari 76; tel. 0668805928; www.dorothycircusgallery.com; orario: ma-gio 15.30-19:30; ve-sa 1.30-20.30