maria luisa busi - Raffaele Gaetano

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OIN
CENTRO STUDI
a
edizione
GRANDE CULTURA GRANDI EMOZIONI
Direttore Artistico
Raffaele Gaetano
VIS U
NITA FORTIOR
CITTÀ DI LAMEZIA TERME
PROVINCIA DI CATANZARO
REGIONE CALABRIA
Presidenza
Camera di Commercio
Catanzaro
Sabato 26 Febbraio 2011
ore 18.00
Teatro Grandinetti
Lamezia Terme
www.Fullproduction.it • print La Modernissima
MARIA LUISA BUSI
Brutte Notizie
INFO 347 4844004 www.centrostudikoine.it | Ingresso libero fino ad esaurimento posti
L’EVENTO
Esistono almeno due Italie. C’è quella da cartolina, dove si mangia bene e i
problemi non esistono o, alla peggio, si risolvono da soli. E c’è poi un’altra
Italia fatta di povertà emergenti o consolidate, di disoccupazione e precariato,
di conflitti d’interesse, di uso politico dei media...
In un Paese normale, un giornalista del servizio pubblico dovrebbe avere il
diritto di parlare di queste realtà contrapposte, di restituire ai cittadini un quadro
completo della situazione in cui vivono. Ma da noi non funziona così.
Lo dimostra Maria Luisa Busi, volto di punta del Tg1 delle 20.00 che, dopo
anni di carriera, entra in aperto conflitto con Augusto Minzolini, neodirettore del telegiornale, il cui obiettivo è allineare l’informazione tv alle direttive del governo. In questo attesissimo secondo evento del Sabato del
Villaggio, la Busi racconterà il dietro le quinte dei giochi di potere che
l’hanno spinta alle dimissioni.
Una confessione che ridarà voce al lato oscuro di un Paese di cui la
politica non vuol sentire parlare.
L’OSPITE
Maria Luisa Busi è stata per quasi vent’anni il volto di punta
del Tg1 delle 20. Nel maggio 2010, in seguito a numerosi
scontri con il direttore Minzolini, ha lasciato la conduzione
del telegiornale.
A seguire aperitivo con l’autore
CLAUDIO MARTELLI • Immigrazione. La sfida della nuova Italia
MARIA LUISA BUSI • Brutte Notizie
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MARIA LUISA BUSI
LA RASSEGNA
GRANDE CULTURA GRANDI EMOZIONI
10 anni! Buon compleanno di cuore
Sabato del Villaggio. Chi l’avrebbe
detto nel 2001 quando, tra tante difficoltà e non poca ansia, esordimmo
nello storico Teatro Umberto di
a
Lamezia Terme? Eppure era come se
avessimo intuito la scia luminescente
edizione
che la rassegna avrebbe tracciato.
L’onestà intellettuale, la passione intrisa di flessuosa ed elegante raffinatezza, la sapiente mescolanza di saperi, l’esigenza insopprimibile di dar vita,
attraverso una cultura briosa, vivace,
riconoscibile, a qualcosa di veramente
originale che elevasse le coscienze: ecco,
tutto questo era in embrione in quel fervido
torno di mesi che portò al varo del Sabato
del Villaggio. Volevamo una rassegna unica
nel suo genere, che facesse percepire l’odore
della cultura e che generasse la voglia di conservarne il ricordo.
Oggi, possiamo sostenerlo con orgoglio confortati
dai numeri e dai copiosi riconoscimenti ottenuti, Il
Sabato del Villaggio rappresenta un riferimento culturale ineludibile per Lamezia Terme e la Calabria, un cartellone di eventi che il pubblico - sempre vasto e in gran parte
composto da giovani - aspetta con crescente curiosità. In 10
anni la rassegna ha fatto sfilare a Lamezia Terme il meglio della cultura italiana e internazionale ritagliandosi un posto al sole
nell’empireo della cultura. Potremmo affollare un ricco carnet
citando sbrigativamente i personaggi che si sono alternati, ma
faremmo torto a qualcuno.
E allora: ancora buon compleanno Sabato del Villaggio per altri
10 anni di grandi successi in assonante contiguità con le tue origini
ma sempre pronto a intuire i germi che ramificheranno nella cultura contemporanea. Rimanete in scia, ci divertiremo perché è
solo dallo scialo delle idee che nasce l’eccellenza del sapere.
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