n. 02/2008

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n. 02/2008
Numero 2 Marzo 2008 /// www.architetti.com
Speciale
Beijing 2008
Olympic Games
Direttore responsabile
Paolo Maggioli
Direttore
Robero Meschini
Coordinamento redazionale
Federica Maietti
Redazione
Igor Pilla, Valentina Valente
Progetto grafico
Christian Rodero
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23 gennaio 2007, n. 2/2007
www.architetti.com
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Editoriale
Olympic Beijing - Pechino 2008
Il Braciere Olimpico si accenderà il giorno 0808-08 alle ore 08:08 pm sulla 29° edizione delle
Olimpiadi.
L’evento sportivo risulta il compimento di una
grande “rivoluzione cinese” che non si fonda
solo su un’azione politico-culturale rivolta al
mondo per la dimostrazione d’identità e di ruolo
della superpotenza economica, ma vuole essere
anche una dimostrazione di capacità progettuale
e di forza realizzativa in un campo, quello
dell’architettura, in cui il potere dell’immagine
e di definizione di nuovi “luoghi deputati” a
rappresentare una città e una cultura cercano di
coniugarsi con il tentativo di dare una risposta
all’emergenza ambientale determinata dalla
crescita e dallo sviluppo.
Dopo Tokyo nel 1964, dopo Seoul nel 1988,
Beijing è la terza città asiatica ad ospitare le
Olimpiadi. Un ruolo che la capitale della Cina ha
cercato di costruire con un’organizzazione della
manifestazione, cominciata il 13 luglio 2001 (data
della conferma della sede ospitante l’evento),
attraverso un’articolata azione di investimenti
economici, che puntano a riqualificare con grande
modernità i sistemi infrastrutturali, commerciali,
residenziali ed alberghieri.
L’imminente evento ha cominciato a rivoluzionare
non solo la città ospitante ma l’intera nazione e
non solo negli aspetti urbanistici e architettonici
ma anche dal punto di vista della vivibilità delle
città, degli spazi.
Tra i vari aspetti in via di riorganizzazione,
l’apparato strutturale e infrastrutturale hanno
avuto un notevole impatto. Architetti e designer
di tutto il mondo sono stati chiamati a progettare
non solo stadi, ponti ed aeroporti, ma vere
e proprie opere d’arte destinate a diventare
monumenti e simboli di un’epoca di innovazione
e di una “seconda rivoluzione cinese”.
Il panorama architettonico che si è generato
è lo specchio della moderna concezione del
progetto, assolutamente vario ed eterogeneo.
Una sola triplice regola è stata imposta dagli
organizzatori, riassumibile negli slogan “Olympic
Green”, “Olympic High-tech” e “Olympic People”,
esplicitamente riferiti al multiforme tema della
sostenibilità ambientale, che ha prevalso in
particolar modo nelle scelte contestuali e negli
sviluppi progettuali.
In questo speciale sono state raccolte le più
importanti architetture legate all’evento olimpico,
quasi tutte già inaugurate, dividendole per nuovi
progetti, impianti olimpionici e strutture di
supporto ai giochi. È stato utilizzato un criterio di
selezione che valorizza i progetti più significativi
e rappresentativi a livello culturale, di innovazione
tecnologica e di riverbero sulla realtà contestuale,
anche alla luce della preponderante logica di
risparmio energetico e sostenibilità, nonché di
interesse architettonico.
3
Le architetture selezionate
sono le seguenti:
Impianti sportivi di nuova costruzione:
Bird’s Nest
National Aquatics Centre
Tianjin Olympic Centre Stadium
National Indoor Stadium
Shenyang Olympic Stadium
University of Technology Gymnasium
Olympic Basketball Gymnasium
Velodromo Olimpico di Laoshan
Shooting Range CTF
China Agricultural University Gymnasium
Science and Technology University Gymnasium
Fencing Hall al National Convention Centre
Tennis Tavolo a Pechino
National Tennis Center and Hockey Stadiums
Opens
Rowing and Canoeing Park
Strutture di supporto ai giochi olimpici:
National Grand Theatre
Villaggio Olimpico
Linked Hybrid Residential Housing
Eco City
Shanghai World Financial Centre
Sede della Televisione Centrale Cinese
Beijing International Airport
Donghai Bridge
Le immagini presenti sono tratte
dal sito ufficiale delle olimpiadi di Pechino
e da siti internet privi di copyright.
4
Stadio Olimpico
The Bird’s Nest
Fra pochi giorni sarà inaugurato l’edificio simbolo
delle prossime Olimpiadi di Beijing 2008.
Lo Stadio Olimpico o Bird’s Nest (nido d’uccello),
così chiamato per il uso aspetto, sarà il fulcro
delle attività olimpiche. Qui si svolgeranno le
manifestazioni per l’apertura e la chiusura dei
giochi ed una serie di incontri sportivi, compresa
la finale del torneo di calcio.
Il progetto è stato affidato a seguito di un
concorso internazionale, tenutosi nel 2002,
allo studio svizzero degli architetti Herzog & de
Meuron, sviluppato in collaborazione con l’artista
cinese Al Weiwei e lo studio Ove Arup & Partners.
I lavori per lo scavo delle fondazioni sono iniziati
l’anno successivo al conferimento dell’incarico
mentre nel corso del 2004 è stata ultimata la
costruzione della complessa struttura in acciaio.
Lo stadio, posto al centro dell’Olimpic Green
Park e sottolineato dall’asse di viabilità centrale
assieme al Water Cube, è il perno scenografico
dell’intero piano urbanistico.
I dati tecnici di questo impianto sono
decisamente interessanti e significativi per
la comprensione della mole del progetto: il
solo intreccio di rami di metallo che formano
l’esoscheletro della struttura pesa 41.875
tonnellate, mentre il cemento rosso delle
National Stadium
Spettatori
85.000 - 100.000
Eventi
cerimonie di apertura e di chiusura, atletica,
calcio, arrivo della maratona con partenza a
Piazza Tian’anmen
Inizio lavori
dicembre 2003
Progetto
Herzog & de Meuron, Al Weiwei,
Ove Arup & Partners e China State
Construction Engineering Corp
Siti
http://pechino2008.blogosfere.it/2007/06/
pechino-2008-lo-stadio-olimpico-the-birdsnest.html »
http://www.youtube.com/
watch?v=jIYNJz6y3CU »
http://en.wikipedia.org/wiki/Herzog_&_de_
Meuron »
5
murature interne pesa 91.000 tonnellate. Gli
spalti sono coperti da una pelle trasparente
di ETFE, ottimo sostituto plastico del vetro e
materiale impiegato anche nel Water Cube. La
struttura costruita in cinque anni da 7.000 operai,
misura 320 m per 297 m per un’altezza di 69 m.
Al suo interno la capacità di accoglienza per gli
spettatori raggiungerà, durante le Olimpiadi e le
manifestazioni speciali, circa 100.000 persone,
mentre lo standard dei posti a sedere è di 85.000
per tutte le altre attività.
6
National Aquatics Centre
Water Cube
Si è conclusa nello scorso mese di gennaio,
dopo tre anni di lavori, la costruzione della
Piscina Olimpionica di Beijing. Il cubo di bolle
dagli straordinari effetti di luce è stato ideato
dallo studio australiano PTW Architects, in
collaborazione con China State Construction
Engineering Corp e Ove Arup Ltd.
Posto al centro dell’Olympic Green Park, a fianco
dello stadio Olimpico, il Water Cube forma
con esso una spettacolare scenografia che
caratterizza il nuovo volto della città.
La struttura, altamente innovativa per qualità sia
formali che tecnologiche, è frutto di accurati studi
finalizzati alla resa della percezione dell’acqua
attraverso l’architettura, progettando secondo
principi della sostenibilità, sia nei materiali che nelle
tecnologie. La piscina è coperta da una maglia di
metallo rivestita da membrane plastiche di Teflon,
in grado di catturare fino al 90% dell’energia
solare per riscaldare l’acqua e gli ambienti interni.
La copertura è studiata per raccogliere l’acqua da
riutilizzare, adeguatamente depurata, nelle vasche
poste all’interno al fine di contribuire almeno
parzialmente ad ovviare il problema della carenza di
acqua di questa zona della città.
National Aquatics Centre
Spettatori
17.000
Eventi
nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato
Inizio lavori
dicembre 2003
Progetto
PTW Architects, Ove Arup & Partners e China
State Construction Engineering Corp
Siti
http://www.ptw.com.au »
http://pechino2008.blogosfere.it/2007/03/
la-piscina-per-le-olimpiadi-di-pechino-eecosostenibile.html »
http://www.pechino2008.coni.it/index.php?id=
364&impianto=3&cHash=6f96f03dbc »
http://news.xinhuanet.com/english/200801/29/content_7514788.htm »
7
In questi spazi, che occupano una superficie
complessiva di 79.532 mq, possono essere
ospitati 6.000 spettatori permanenti e 11.000
temporanei che potranno assistere alle gare di
nuoto, tuffo, nuoto sincronizzato e alla finale di
pallanuoto.
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Tianjin Olympic
Centre Stadium
Lo stadio, denominato "Diamond of the Bohai
Gulf", nasce non solo come singolo episodio
architettonico di servizio agli sport atletici ma
come un insieme di funzioni dette di “hosting”;
lo stadio disporrà, oltre agli spazi dedicati
all’attività principale, anche di servizi collaterali
alle manifestazioni olimpiche, come un grande
mercato, una sala mostre, una sala conferenze,
una palestra, e sarà in grado di fornire uno spazio
per il pubblico divertimento e per lo shopping. Il
tutto suddiviso in sei piani.
L’obiettivo del bando di concorso di
progettazione, vinto dallo studio giapponese Axs
Sawto Inc., consisteva nella realizzazione di uno
stadio, di un centro sportivo acquatico e di uno
spazio di scambio per gli sport, in prossimità
dello stadio indoor di Tianjin in una superficie
di 966.000 mq. Il progetto vincitore, oltre a
Tianjin Olympic Centre Stadium
Spettatori
60.000
Eventi
calcio
Inizio lavori - Fine lavori
agosto 2003 - agosto 2007
Progetto
AXS SAWTO INC./ Japan (Joint Venture)
Siti
http://en.yahtour.com/2008/2008tour/tj/
VenueinTianjin/2006-10-26/6555.shtml »
9
soddisfare le richieste del concorso, ha inserito
una serie di funzioni che hanno reso lo stadio
un luogo non utilizzabile esclusivamente per gli
avvenimenti sportivi creando il prototipo di un
nuovo concetto di stadio.
Progettato seguendo i tre principi del “Verde
Olimpico”, “High-tech Olimpico” e “ Olimpiadi
delle persone”, in soli tre anni sono state
realizzate le tre nuove strutture, immerse nel
verde e nell’acqua dei laghi, che ricordano la
forma chiusa e materna dell’uovo o del diamante.
60.000 posti a sedere per gli spettatori,
estendibili a 80.000 nel caso di concerti, 50.000
dei quali coperti. Lo stadio ha una dimensione
di 380 m di larghezza per 270 m di lunghezza ed
un’altezza di 53 m.
10
National Indoor
Stadium
Realizzato nel centro dell’Olympic Green, si
prevede che il National Indoor Stadium sarà uno
degli spazi con maggior affluenza di pubblico
durante le Olimpiadi.
La sua forma semplice e sinuosa, conferita dalla
lunga onda in copertura, cela una tecnologia basata
sul risparmio energetico decisamente innovativa
per gli standard locali. Un doppio strato vetrato
compone la copertura e le pareti, permettendo al
sole di entrare all’interno degli ambienti in maniera
calibrata. Ma è nelle fondamenta dell’edificio che
si cela la vera novità, poiché tutta la struttura è
appoggiata su 80.000 tonnellate di detriti ferrosi
e murari, scarti di cantiere della costruzione del
basamento dello Stadio Olimpico.
Uno spazio di 300 mq è stato interamente
riservato per ospitare un numero di 120
spettatori disabili, affinché possano seguire tutte
le manifestazioni in assoluta comodità.
Costruito in soli due anni per ospitare le gare
di ginnastica, trampolino e pallamano ha una
superficie di 80.900 mq.
National Indoor Stadium
Spettatori
18.000
Eventi
ginnastica, pallamano
Inizio lavori - Fine lavori
maggio 2005 - ottobre 2007
Progetto
Beijing Guoao Investment Development Co.
Ltd (preparing)
Siti
http://www.china.org.cn/english/
MATERIAL/126379.htm »
http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/
nis/n214073610.shtml »
11
12
Shenyang Olympic
Stadium
Nella città di Shenyang, capitale della provincia
di Liaoning, centro economico e commerciale
della Cina nord-orientale, è stato ultimato uno dei
cinque stadi che ospiteranno le qualificazioni per
i due tornei di calcio, maschile e femminile, e un
quarto di finale del torneo maschile.
L’edificio rappresenta, per gli amministratori,
anche un’occasione per riqualificare e far
conoscere questa parte della Cina non ancora
inserita nei maggiori flussi economici.
L’occasione di visibilità è stata data dall’evento
delle Olimpiadi e dalla costruzione di questa
nuova struttura, centro sportivo che comprende
lo stadio da 60.000 posti a sedere, una palestra in
grado di contenere 10.000 spettatori, una piscina
da 4.000 e un campo da tennis con ulteriori 4.000
posti a sedere, per un totale di 260.000 mq.
Lo stadio, realizzato in cemento e acciaio con una
forma floreale, è stato costruito in meno di tre
anni con caratteristiche tecnologiche innovative,
come, ad esempio, la raccolta delle acque poi
riciclate per annaffiare il campo e compiere tutte
Shenyang Olympic Stadium
Spettatori
60.000
Eventi
calcio
Inizio lavori - Fine lavori
aprile 2005 - giugno 2007
Progetto
China Third Construction Energy Division
Siti
http://en.beijing2008.cn/goodluckbj/
womenfootball/photo/n214106716.shtml »
13
le attività mantenutive e di gestione di cui lo
stadio necessita, in maniera da risultare in parte
un impianto in linea con i principi di sostenibilità
e risparmio energetico caratterizzanti tutti gli
edifici di nuova costruzione per le Olimpiadi.
14
University
of Technology
Gymnasium
UNIVERTY OF TECHNOLOGY GYMNASIUM
Spettatori
7.500
La struttura si caratterizza per la particolarità
della forma del sistema di copertura, che molto
ricorda il tipico copricapo che i coltivatori cinesi
utilizzano nei loro lavori quotidiani.
Realizzato per le gare di Badminton e di
ginnastica ritmica, da settembre 2007 la struttura
è conclusa ed occupa una superficie di 24.383
mq per 7.500 posti a sedere. Vetro e acciaio sono
i materiali utilizzati nella costruzione, tendenza
consolidata al fine di fornire un’immagine
moderna della città.
Conclusi i giochi, la struttura verrà utilizzata
per le attività degli studenti universitari e dalla
International Badminton Federation and General
Administration of Sports.
Eventi
badminton, ginnastica ritmica
Inizio lavori - Fine lavori
giugno 2005 - agosto 2007
Progetto
Beijing Construction Engineering Group Co.,
Ltd.
Siti
http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/
btg/n214073910.shtml »
http://beijing08082008.blogspot.com »
15
16
Olympic Basketball
Gymnasium
Localizzato nella zona ovest di Beijing, il nuovo
palazzetto per le partite di basket verrà utilizzato
per gli incontri preliminari e le finali del torneo.
Realizzato dall’architetto Gu Yonghui, con il
Beijing Architecture Research Institute, il progetto
è stato ideato seguendo le tre grandi tematiche
delle Olimpiadi, “People, Hi-tech and Green”.
La filosofia di base del progetto, incentrata
sui principi di sostenibilità, ha portato alla
costruzione di un edificio che cattura l’energia
solare ed utilizza diversi sistemi di risparmio
energetico e riciclaggio, e caratterizzato dal
rivestimento esterno in metallo grigliato. Il
complesso è composto dal palazzetto, dal centro
culturale e dello sport di Wukesong e da spazi
commerciali, per una superficie complessiva
di 63.000 mq e 18.000 posti a sedere per gli
spettatori.
La struttura, una volta terminate le Olimpiadi,
verrà interamente riutilizzata ad uso dei quartieri
a sud della capitale quale centro sportivo per
la popolazione residente, per gare sportive e
performances artistiche.
Olympic Basketball Gymnasium
Spettatori
18.000
Eventi
basketball
Inizio lavori - Fine lavori
giugno 2005 - gennaio 2008
Progetto
Arch. Gu Yonghui, con Beijing Architecture
Research Institute
Siti
http://www.futurarc.com/previous_edition/
wukesong.cfm »
http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/
wis/n214073700.shtml »
http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/
wis »
17
18
Velodromo Olimpico
di Laoshan
Il Laoshan Velodrome è il primo velodromo
coperto costruito in Cina. L’edificio ospiterà al
suo interno le gare di ciclismo su pista.
Il progetto architettonico è frutto del lavoro di
un team di progettisti mentre la progettazione
tecnica del tracciato è stata realizzata da parte
dei tedeschi Schurmann Architects, esperti
progettisti con più di 120 piste realizzate in tutto
il mondo.
L’edificio ha un diametro di 130 m e una
superficie totale di 32.920 mq, il giro di pista
misura 250 m di lunghezza; il materiale impiegato
per la realizzazione del velodromo è il legno
di pino della Siberia, scelto per la particolare
caratteristica che hanno questi alberi di
crescere linearmente e per considerevoli altezze,
consentendo di ricavare elementi strutturali di
notevoli dimensioni. La copertura vetrata, la
cui forma ricavata da una serie di travi e cavi in
acciaio ricorda in maniera inequivocabile la ruota
di una bicicletta, presenta al centro un lucernario
di 56 m di diametro a 33 m di altezza, schermato
da un doppio strato di pannelli di policarbonato,
che rifrangono la luce impedendo ai raggi di
colpire i corridori negli occhi, in particolar modo
Velodromo Olimpico di Laoshan
Spettatori
6.000
Eventi
ciclismo su pista
Inizio lavori - Fine lavori
ottobre 2004 - giugno 2007
Progetto
Schurmann Architects
Siti
http://www.velodromes.com/peking.html »
http://pechino2008.blogosfere.it/2007/03/ilvelodromo-olimpico-di-laoshan.html »
http://www.pechino2008.coni.it/index.php?id=
364&impianto=6&cHash=379672e8b0 »
http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/
lsv/index.shtml »
http://www.viewimages.com/Search.aspx?mid
=73833233&epmid=2&partner=Google »
19
durante le gare ad 85 km/h nel periodo di agosto.
I posti a sedere per gli spettatori sono 6.000, già
testati a dicembre 2007 in occasione della gara di
campionato mondiale di ciclismo su pista.
Al termine dei giochi olimpici la struttura sarà
utilizzata come pista di allenamento per le
squadre nazionali.
20
Shooting Range CTF
Realizzato nella zona ad ovest del distretto
di Shijingshan, il Shooting Range CTF è una
struttura in vetro, cemento e legno.
A causa della specialità che si svolge all’interno
di questo impianto, il bosco e la foresta sono gli
elementi e le ambientazioni che hanno ispirato
il progettista Shen Min, capo ingegnere della
The Third Construction Company of the China
Second Construction Engineering Bureau, che
ha utilizzato come principio guida di progetto
i luoghi della caccia. Per questo motivo non
esistono propriamente un interno ed un esterno,
ma lo stile è unificato mediante fasce di legno che
percorrono tutto l’edificio.
La superficie totale dell’edificio è di 45.645 mq
per una capacità di 5.000 posti a sedere, suddivisi
in due zone distinte; all’interno vi sono le pedane
da poligono di 10, 25 e 50 m.
Il risparmio energetico e la sostenibilità
ambientale sono stati i principi sui quali si è
basato anche il progetto di questo edificio.
Il sistema di vetrate a doppio strato è stato
Shooting Range CTF
Spettatori
5.000
Eventi
tiro a segno
Inizio lavori - Fine lavori
luglio 2004 - luglio 2007
Progetto
The Third Construction Company
Siti
http://2008.chinahotel.com/Venues/80.html »
21
introdotto per la prima volta in Cina in questo
impianto che è inoltre dotato di un ottimo sistema
di ventilazione naturale in tutti gli ambienti che lo
compongono.
22
China Agricultural
University Gymnasium
Lo stadio per gli incontri di lotta libera è uno dei
sei palazzi costruiti in accordo con le università
locali per essere riutilizzato una volta finiti i giochi
come struttura universitaria.
La palestra, localizzata nel campus della China
Agricultural University, nel distretto di Haidian, si
trova lungo la direttrice che collega altre sei sedi.
Completamente rivestito in lastre metalliche,
l’edificio assomiglia ad un insetto che attraverso
le fessure della sua corazza permette alla luce
di filtrare e di illuminare l’interno. L’attenzione al
risparmio energetico caratterizza anche questo
edificio, che sfrutta un sistema di riscaldamento a
geotermia, utilizzato anche per l’acqua calda delle
docce e per le necessità del vicino ateneo.
Ventitrè mesi sono stati necessari per realizzare
questa struttura di 23.950 mq con 6.000 posti a
sedere permanenti e 2.500 temporanei.
Alla fine dei giochi la struttura verrà riutilizzata
per il torneo di pallavolo delle Paraolimpiadi, dal
6 al 18 settembre; in seguito, sarà oggetto di un
utilizzo molto più vario e dinamico, in base alle
necessità universitarie.
China Agricultural
University Gymnasium
Spettatori
6.000
Eventi
lotta libera
Inizio lavori - Fine lavori
settembre 2005 - agosto 2007
Progetto
China Agricultural University
Siti
http://2008.chinahotel.com/Venues/84.html »
http://pechino2008.blogosfere.it/2007/08/
il-china-agricultural-university-gymnasium.
html »
23
24
Science
and Technology
University
Gymnasium
In questo edificio, di dimensioni non
particolarmente considerevoli in rapporto agli
standard degli edifici costruiti in occasione di
queste Olimpiadi, trova posto una palestra di 60
m per 40 m con 4.000 posti a sedere e per una
superficie totale di 24.662 mq, che sarà utilizzata
per le competizioni di Judo e Taekwondo ed una
piscina dalle dimensioni standard di 50 x 25 m.
Zhuang Weimin, responsabile del Architectural
Design and Research Institute at Tsinghua
University e progettista della struttura, spiega che
il progetto è incentrato sui principi di sostenibilità
energetica. Il sole, la pioggia, l’aria fresca e altre
risorse rinnovabili impiegate in questo edificio
limitano l’utilizzo dell’aria condizionata e in parte
moderano le necessità d’acqua.
L’involucro è rivestito di lastre metalliche che
formano un disegno frattale ben omogeneizzato
mediante 148 fibre ottiche che portano la luce
esterna verso l’interno durante il giorno e quella
artificiale, dall’interno verso l’esterno, di notte,
creando un effetto notturno molto suggestivo.
Science and Technology
University Gymnasium
Spettatori
4.000
Eventi
judo, taekwondo
Inizio lavori - Fine lavori
ottobre 2005 - agosto 2007
Progetto
Zhuang Weimin ,Tsinghua University
Architectural Design & Research Institute
Siti
http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/
stg/headlines/n214196192.shtml »
25
26
Fencing Hall
al National Convention Centre
L’edificio è suddiviso in vari blocchi unificati ed
ordinati da un porticato concavo e ad altezza
variabile, che simula la Stoà greca dell’Acropoli
di Atene. La struttura ospiterà principalmente la
sala per la scherma e alcune tra le discipline più
inusuali, come le gare del moderno penthatlon
che comprende il poligono di tiro, la scherma, il
nuoto, l’equitazione e la corsa.
La superficie complessiva è di 56.000 mq, che
comprende i campi di allenamento, gli uffici per la
gestione degli eventi, spazi di riscaldamento e le
hall per le competizioni. Sono presenti 10 pedane
per la scherma e 36 centri per il poligono. La
capacità di posti a sedere è di 5.900.
Come per molti altri edifici, anche questo è stato
costruito in tempi molto rapidi, in due anni circa,
ed ha già avuto un collaudo lo scorso autunno
in occasione di una competizione che ha visto
impegnati atleti da ben 19 paesi diversi.
Al termine dei giochi olimpici la struttura sarà
convertita in un centro congressi per 6.000
persone e in spazi per banchetti da 3.000 persone.
Fencing Hall
al National Convention Centre
Spettatori
5.900
Eventi
scherma, pentathlon moderno
Inizio lavori - Fine lavori
aprile 2005 - agosto 2007
Progetto
Studio RMJM
Siti
http://www.rmjm.com/index_flash.php »
http://pechino2008.blogosfere.it/2007/07/
fencing-hall-al-national-convention-centre.
html »
27
28
Peking University
Gymnasium
Il tennis da tavolo è uno degli sport meno
dispendiosi dal punto di vista dell’ingombro
spaziale; l’edifico che ospiterà questa disciplina
è uno dei più rispettosi del contesto urbano e
architettonico tra quelli progettati per queste
olimpiadi.
La struttura è di 26.900 mq e può ospitare
6.000 spettatori permanentemente ed altri
2.000 temporaneamente. Il tetto a cupola,
ben proporzionato con il resto dell’edificio, è
un chiaro riferimento e richiamo al sistema
tradizionale di coperture degli edifici circostanti
preesistenti.
In questo edificio è stato applicato il sistema
di progettazione nurbs (Non Uniform Rational
B-Splines) per descrivere e disegnare la
copertura, una cupola di 24 m di diametro e 7 m
di altezza che assomiglia molto ad una pallina da
ping pong tra due superfici iperboliche.
Purtroppo un incendio, avvenuto nella zona
della copertura nel mese di luglio del 2007 ne ha
rallentato la realizzazione.
Peking University Gymnasium
Spettatori
6.000
Eventi
tennis da tavolo
Inizio lavori - Fine lavori
agosto 2005 - agosto 2007
Progetto
Peking University Gymnasium
Siti
http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/
pkg/n214073913.shtml »
http://www.bjreview.com.cn/olympic/txt/200712/03/content_88488.htm »
29
30
National Tennis Centre
and Hockey Stadiums Opens
Gli architetti della China Construction Design
International (Shenzhen) Design Consultant
Corporation hanno progettato, al centro
dell’Olympic Park, un edifico dall’eccentrica
forma di fiori di loto che ospiterà il torneo di
tennis. La struttura comprende dieci campi per
svolgere le gare eliminatorie e sei di allenamento,
tre campi principali, allestiti su strutture
dodecagonali composte da dodici sezioni o
petali grigio cemento. La capacità complessiva
è di 17.000 spettatori, suddivisi in 10.000 per il
campo centrale e i restanti nei campi secondari,
in un’area di 26.514 mq.
Zheng Fang, responsabile della China State
Construction International Shenzhen Design
Consulting Company Ltd e progettista della
struttura spiega che il progetto è composto
tecnicamente da 28 travi che sostengono 62
tonnellate di peso, per una lunghezza di 17
metri. La gradinata è molto ripida per offrire agli
spettatori una migliore visuale dei campi.
Costruito in poco più di un anno, l’impianto è
National Tennis Centre
and Hockey Stadiums Opens
Spettatori
10.000 (campo centrale)
Eventi
tennis
Inizio lavori - Fine lavori
giugno 2005 - agosto 2007
Progetto
China Construction Design International
(Shenzhen)
Siti
http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/
ogt/index.shtml »
http://pechino2008.blogosfere.it/2007/03/ilnational-tennis-center.html »
31
stato studiato per permettere alla struttura di
creare una ventilazione naturale dell’area di gioco,
tanto efficiente che può ridurre di 5° Celsius la
temperatura.
32
Shunyi Olympic
Rowing-Canoeing Park
A nord-est di Beijing è stato costruito il primo
parco per il canottaggio della Cina. Un posto
ideale per le gare che si svolgeranno d’estate, con
una temperatura media di 27° Celsius.
Si tratta di un’enorme area di 3.000 m di
lunghezza e 900 di larghezza, con un bacino
artificiale di 680.000 mq e strutture per la
gestione degli eventi da 31.850 mq interamente
prgettata dagli architetti della Beijing Tianhong
Yuanfang Architecture and Design Corporation.
Vetro e acciaio sono i materiali che predominano
nelle tribune, nei depositi per le barche e nella torre
per gli uffici dei commissari di gara. Un’immagine
fluttuante nel panorama, quasi trasparente, cerca
un dialogo con il bacino antistante.
I progettisti che hanno disegnato il lago
affermano che ogni 35 giorni ci sarà un
riciclaggio dell’acqua, un’attenzione molto
interessante date le scarse risorse idriche
disponibili e i 2 milioni di metri cubi d’acqua
necessari per riempire l’invaso. Il vasto parco
costruito attorno e le notevoli dimensioni
della vasca saranno in grado di ossigenare
naturalmente l’acqua del bacino.
1.200 saranno i posti a sedere permanenti e 25.800
Shunyi Olympic Rowing-Canoeing Park
Spettatori
14.000
Eventi
canottaggio, canoa/kayak (velocità, slalom),
nuoto di fondo
Inizio lavori - Fine lavori
agosto 2005 - luglio 2007
Progetto
Beijing Tianhong Yuanfang Architecture and
Design Corporation
Siti
http://en.beijing2008.cn/82/41/
article214084182.shtml »
http://pechino2008.blogosfere.it/2007/07/
consegnato-lo-shunyi-rowing-and-canoeingpark.html »
http://www.btmbeijing.com/contents/en/
btm/2007-04/olympics/venue »
33
quelli temporanei per seguire le 32 medaglie d’oro
che verranno assegnate nelle gare di canottaggio,
slalom, kayak e la maratona di nuoto.
34
National Grand Theatre
Il Gran Teatro Nazionale Cinese o Centro
Nazionale per le Performance Artistiche è una
nuova icona dell’architettura contemporanea nel
centro di Beijing. In questo edificio è stata riposta
una notevole importanza, considerato anche il
sito di progetto individuato per la sua costruzione
a pochi passi da piazza Tien’anmen.
“L’Uovo”, come molti lo chiamano, sfruttando
il riflesso che avviene nel lago che lo
circonda, esprime appieno l’idea fisionomica
che i progettisti volevano infondergli.
Opera dell’architetto francese Paul Andreu,
probabilmente è l’edificio che ha visto protrarsi
per maggior tempo la sua costruzione, dal 2001
alla fine del 2007.
Contenitore di tre teatri, al suo interno possono
sedersi fino a 6.500 persone in uno spazio che
misura 200.000 mq. La forma ovale ha un asse
maggiore della misura di 212 m e uno minore di
144 m, per un’altezza di 46 m. Rivestito da una
corazza di titanio che lo avvolge completamente,
interrotta solamente da grandi aperture vetrate,
National Grand Theatre
Spettatori
6.500
Eventi
opera, balletto e danza
Inizio lavori - Fine lavori
dicembre 2001 - dicembre 2007
Progetto
Paul Andreu Architect associated with ADPi
and BIAD
Siti
http://www.paul-andreu.com/pages/projets_
recents_operapek_g.html »
http://www.paul-andreu.com »
http://archrecord.construction.com/china/1_
projects/gandNat.asp »
35
che vanno da nord verso sud e gradualmente si
aprono dall’alto verso il basso.
Particolarmente suggestive sono le semitrasparenze che si percepiscono di notte, dando
una suggestione degli spettacoli che si svolgono
al suo interno.
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Villaggio
Olimpico
John Bilmon, responsabile dello studio PTW
Architects, già progettista della piscina olimpica
per questi giochi, è stato il progettista incaricato
per il Villaggio Olimpico.
Costruito a nord del Green Villane, nel distretto B, in
un’area di 517.000 mq, il villaggio è stato costruito
con un impianto urbanistico quasi ippodameo.
42 edifici ospitano un totale di 342 appartamenti
di dimensioni variabili dai 120 ai 300 mq. Durante
i giochi saranno ospitati circa 16.000 atleti, lo
staff del comitato olimpico e il centro sevizi. Agli
atleti saranno fornite camere con connessioni
internet a banda larga, telefono e programmi TV a
circuito chiuso.
Il quartiere è attrezzato con una serie di
servizi, quali la metropolitana, una clinica, un
ristorante, una libreria multimediale, un centro
di intrattenimento per il tempo libero e un centro
fitness di quartiere con palestra, tennis, campo da
basket e spazi per correre.
Questo investimento per la città ha già fruttato un
consistente guadagno ai costruttori per la vendita
nel primo lotto ad un valore superiore del 37%
rispetto al prezzo medio della zona. Tutte le abitazioni
saranno consegnate agli acquirenti nel 2009.
Villaggio Olimpico
Spettatori
6.500
Eventi
ospitalità agli atleti
Inizio lavori - Fine lavori
settembre 2004 - dicembre 2007
Progetto
PTW Architects Beijing Urban Engineering
Design and Research Institute
Siti
http://pechino2008.blogosfere.it/2007/03/
pechino-proseguono-i-lavori-del-villaggioolimpico.html »
http://pechino2008.blogosfere.it/2008/01/
pechino-2008-e-pronto-il-villaggio-olimpico.
html »
37
Linked Hybrid
Residential Housing
Nuova linfa per la ricerca sull’housing arriva
proprio sotto la spinta di queste Olimpiadi. Un
nuovo quartiere residenziale è stato progettato
e quasi definitivamente realizzato dallo studio
Steven Holl Architects di New York.
L’intervento consiste in una serie di torri
composte da 700 appartamenti per 2.500 abitanti,
per un totale di 160.000 mq.
La particolarità di questo nuovo insediamento
risiede in due importanti innovazioni; la prima
è di tipo connettivo, poiché al 20° piano è stato
realizzato un collegamento aereo che collega
le varie torri realizzando un sistema di raccordi
simile a quello che avviene al piano terra degli
edifici, con bar, fioristi, lavanderie, negozi,
giardini, ecc. La seconda innovazione è legata
al tema della sostenibilità mediante l’uso di
energia geotermica per ogni funzione dell’edificio,
un totale riciclaggio delle acque per ridurre i
consumi idrici del paese e sistemi di ventilazione
naturali ed integrati per il controllo della
temperatura e dell’umidità.
Linked Hybrid Residential Housing
Spettatori
2.500 abitanti
Eventi
residenze
Inizio lavori
settembre 2005
Progetto
Steven Holl Architect, Beijing Capital
Engineering Architecture Design Co. LTD.
Siti
http://www.stevenholl.com »
http://www.frontinc.com/sp_type_linked_
hybrid_.html »
http://it.youtube.com/watch?v=k6JtRol_
eLo&eurl=http://aramplus.mtncompany.it/
details.php?tit=12&id=147 »
38
39
Eco City, Dongtan
Una struttura non strettamente connessa alle
Olimpiadi, realizzata fuori dalla città di Beijing, è
l’Eco City, edificata sull’isola di Dongtan. Situata
nel tratto di mare antistante Shanghai e con
una dimensione di 86 kmq, attualmente l’isola è
scarsamente abitata, prevalentemente da pescatori.
È in questo contesto che lo studio di ingegneria
Arup, in collaborazione con Shanghai Industrial
Investment Corporation (SIIC), sta progettando
la prima città al mondo completamente ecosostenibile, un nuovo modo di pensare allo
sviluppo urbano, che prende spunto dal quartiere
londinese a “zero emissione” Bedzed (Beddington
Zero Energy Development).
Nel 2010 verrà consegnata la prima parte
della città, per 10.000 abitanti, in occasione
dell’Expo di Shanghai, mentre entro il 2040
l’intera città sarà conclusa, con una capacità di
500.000 persone e una dimensione pari ad un
terzo dell’isola di Manhattan a New York. Qui le
persone vivranno e lavoreranno, data la volontà
da parte del governo di trasformare questa città
in un nuovo centro direzionale del paese.
Eco City, Dongtan
Spettatori
10.000 abitanti
Eventi
residenze
Inizio lavori - Fine lavori
settembre 2007 - 1a parte dell’intervento, 2010
Progetto
Arup, Shanghai Industrial Investment
Corporation (SIIC)
Siti
http://www.arup.com/eastasia/project.
cfm?pageid=7047 »
http://archrecord.construction.com/tech/
techFeatures/0703feature-1.asp »
http://archrecord.construction.com/tech/
techFeatures/0703feature-2.asp »
40
Un nuovo modo di vivere. Ogni abitazione dovrà
autosostenersi nella produzione di energia e
nell’utilizzo delle risorse primarie e per permettere
questo saranno installate in tutte le abitazioni
pale eoliche e pannelli solari e potranno essere
consumati solamente combustibili naturali. I
trasporti saranno attivati solamente da motori
elettrici e ad idrogeno, per una riduzione totale
delle emissioni di anidride carbonica.
41
Shanghai World Financial Centre
A Shanghai, in occasione delle prossime
Olimpiadi, sarà inaugurato il grattacielo più
alto della Cina ed il secondo di tutto il mondo:
il Shanghai World Financial Center ha infatti
raggiunto, con i sui 101 piani, un’altezza di 492 m.
Voluto dalla società giapponese Mori Corporation,
questo grattacielo ha già attirato un notevole
gruppo di investitori cinesi, statunitensi ed
europei. I lavori iniziarono nel 1997 e vennero
sospesi a seguito della crisi finanziaria del 2000
per essere poi ripresi solamente tre anni dopo.
Progettato su design di Kohn Pederson Fox
Architects, negli anni ha visto crescere le sue
dimensioni di ben 32 m per una superficie totale
di 377.300 mq.
Al suo interno si possono trovare ben 300
unità distinte destinate ad uffici, l’hotel
situato nella parte più alta, un museo, spazi
panoramici, parcheggi ed ulteriori spazi in affitto.
Strutturalmente sostenuto da una intelaiatura
metallica, l’edificio è completamente rivestito di
vetro, con alla base tre piani di podio.
Shanghai World Financial Centre
Dimensioni
101 piani
Inizio lavori - Fine lavori
1997 - 1a parte, 2008
Progetto
Kohn Pedersen Fox Associates
Siti
http://www.kpf.com/main.asp »
http://www.mori.co.jp/projects/shanghai/
en_index.html »
42
43
Central Chinese
Television CCTV
Central Chinese Television CCTV
Il concorso bandito dalla Beijing International
Tendering Co per la nuova sede della CCTV,
televisione di stato, è stato vinto dagli studi OMA/
Ole Scheeren and Rem Koolhaas; il progetto
consiste in due grattacieli, separati alla base e
congiunti alla sommità.
Una torre è stata progettata per ospitare la sede
della TV cinese (CCTV) mentre nell’altra trova
sede il Television Cultural Centre (TVCC). La
superficie complessiva dei due grattacieli è di
540.000 mq: il più alto e spettacolare raggiunge
quota 234 m. Al loro interno trovano posto
l’amministrazione con le news, le redazioni,
gli studi di registrazione, i locali destinati ad
ospitare tutto il processo per la realizzazione di
uno spettacolo televisivo; nel secondo blocco vi
è anche un hotel, uno spazio per i visitatori, un
teatro pubblico e uno spazio per le esposizioni.
Dimensioni
540.000 mq
Inizio lavori - Fine lavori
2004 - 1a parte, 2008
Progetto
OMA/Ole Scheeren and Rem Koolhaas
Siti
http://www.oma.nl »
http://yatzer.vodpod.com/video/254177-cctvrem-koolhaasoma »
http://www.arcspace.com/architects/koolhaas/
chinese_television »
http://it.youtube.com/watch?v=t_
yOqtFHgPw&eurl=http://aramplus.
mtncompany.it/details.php?tit=12&id=127 »
44
45
Beijing Capital
International Airport (PEK)
Il nuovo aeroporto internazionale di Beijing,
appena inaugurato, risulta essere attualmente,
con un flusso di oltre 50 milioni di passeggeri, il
più grande del mondo.
La struttura, progettata dall’architetto inglese
Norman Foster in collaborazione con Arup, è già
entrata in funzione da qualche mese.
L’organizzazione interna è completamente
rivoluzionata, con spostamenti interni per
raggiungere i velivoli molto più brevi e una maggiore
qualità ambientale conferita anche dall’utilizzo dei
colori giallo e rosso, con una notevole attenzione
alla luce naturale che filtra dal soffitto.
La necessità di costruire l’edificio in breve tempo
per entrare in esercizio entro l’inizio delle olimpiadi,
ha obbligato i progettisti ad utilizzare una struttura
modulare, con il vantaggio di realizzare spazi molto
più flessibili in tempi contenuti.
L’ampliamento dello scalo aeroportuale di
Beijing è quantificabile in circa 986.000 mq, con
una lunghezza di 3.5 km e diviso in tre sezioni
collegate da un treno, accessibili da 120 aerei
contemporaneamente.
Beijing Capital
International Airport (PEK)
Dimensioni
3.5 km
Inizio lavori - Fine lavori
marzo 2004 - marzo 2008
Progetto
Norman Foster, Arup
Siti
http://www.fosterandpartners.com »
http://www.fosterandpartners.com/
Projects/1235/Default.aspx »
http://en.beijing2008.cn/news/olympiccities/
beijing/n214201917.shtml »
http://en.beijing2008.cn/news/olympiccities/
beijing/n214236921.shtml »
46
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Donghai Bridge
Oltre a strutture di supporto all’evento olimpico,
la Cina, favorita anche dall’imminente Expo di
Shanghai, ha realizzato una serie di infrastrutture
tra le più colossali del mondo. Una di queste è
sicuramente il ponte transoceanico Donghai.
Questa grande infrastruttura in mezzo al mare
connette Shanghai all’isola di Yangshan.
Inaugurata nel 2005 è stata tra le prime opere
progettata in occasione delle Olimpiadi ad essere
terminata. L’importanza del collegamento all’isola
di Yangshan è data dalla presenza sull’isola di
un importante porto commerciale, realizzato
anch’esso in soli tre anni e completamente in
mezzo al mare.
Questa struttura di connessione ha una lunghezza
di 32,5 km. Il progetto è dello studio China
Zhongtie Major Bridge Engineering Group.
Al ponte è stata data una forma ad “esse”, il
miglior profilo per resistere ad eventuali tzunami
che si potrebbero generare in questo tratto di
mare. Per permettere il passaggio di navi di
grosse dimensioni, ad intervalli irregolari, sono
Donghai Bridge
Dimensioni
32.5 km
Inizio lavori - Fine lavori
2001 - 2005
Progetto
China Zhongtie Major Bridge Engineering
Group
Siti
http://commons.wikimedia.org/wiki/
Image:Donghai_Bridge.jpg »
http://www.chinapage.com/bridge/shanghai/
donghai/donghaibridge.html »
http://www.youtube.com/
watch?v=C4TgTHSj4Ec&eurl »
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state previste delle sezioni con una luce maggiore
tra gli appoggi, la più lunga delle quali consiste in
un ponte sospeso di 420 m di lunghezza.
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