Le Storie di Andy

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Le Storie di Andy
Le Storie di Andy - Deja Vu – Il Reato di Appropriazione Indebita
L’idea che un Ragazzo Autistico Grave possa commettere dei “Reati” è ovviamente impensabile,
eppure nel suo piccolo, Andy riesce ad eccellere in un Reato ben specifico: “l’Appropriazione Indebita”
che nel suo caso riguarda il procurarsi dolci, bevande, e tutto ciò che gli piace tanto, senza badare a
cosa ne pensino le vittime di turno e soprattutto senza curarsi delle loro probabili reazioni per quei
furti commessi davanti ai loro occhi in modo così sfacciato e spudorato.
Questo per noi Genitori è sempre un grosso problema, perché come dice sempre Ada, Andy è
un “Figo da paura”, perché ha un viso proprio bello, con occhi luminosi e un sorriso smagliante e a
vederlo di primo acchito non sembra un ragazzo con dei problemi comportamentali e spesso mi è
toccato un superlavoro, anche propriamente fisico, come se fossi un “Bodyguard”, per impedire che le
vittime di turno non mettessero le mani addosso al “Ladruncolo Andy” e a volte c’è mancato davvero
poco, come quella “terrificante” situazione sul “Ponte di Bassano” gremito di gente.
Dice la famosa canzone “ sul Ponte di Bassano noi ci darem la mano ed un bacin
d’amor”, ma per Andy invece quella volta sul Ponte non ci furono
“mani e bacini d’amor”, ci fu un abilissimo furto di un Cono Gelato dalle
mani di una ignara Ragazza che stava passeggiando e chiacchierando
tranquillamente in compagnia dei suoi amici.
Fu una scena memorabile, sul Ponte è Zona Pedonale, noi lo
stavamo attraversando a piedi per prendere un po’ di fresco (grazie all’aria che scende a tutte le ore
dalla Valsugana), quando un gruppo di ragazzi ci venne incontro, l’ultima del gruppo era una ragazza
con un gelato in mano mentre io avevo Sonia alla mia sinistra e Andy era alla mia destra.
Fu un lampo, la ragazza era distratta e la sua presa sul gelato era leggera, per Andy fu un
gioco da ragazzi portarglielo via e dare un morso al gelato, il tempo in quell’istante si cristallizzò, la
ragazza restò allibita a bocca aperta, ma il suo Fidanzato (evidentemente un tipo “assai incazzoso” )
scattò come una molla verso Andy, ma io lo precedetti e con una presa “rugbistica” abbrancai Andy
al petto e lo girai di 180 gradi per proteggerlo e nel contempo urlai al Ragazzo “fermo!!!!, ha dei
problemi!!!!!!”, per fortuna lui non era “sordo” e capì che qualcosa non andava e si fermò giusto in
tempo, poi mentre io tenevo ancora fermo Andy che continuava tranquillo ed imperturbabile a
mangiare il gelato, Sonia spiegò alla compagnia il problema di Andy e tutto si risolse per il meglio.
Scene simili ne sono successe tante altre, ma il tempo ci è amico, per cui, mentre allora le situazioni
furono difficili da gestire, poi col tempo, diventano divertenti nel ricordarle…………
Gli Alberi di Limoni del Campeggio: L’Anno scorso siamo stati in Vacanza in un piccolissimo
Campeggio in Toscana, la prima sera abbiamo cenato in Bungalow e poi per abituare Andy al nuovo
ambiente, abbiamo raccolto le immondizie e abbiamo dato in mano ad Andy il sacchetto e poi io e
Sonia lo abbiamo accompagnato per farglielo gettare nei Cassonetti situati vicino all’ingresso del
Campeggio, ci siamo poi fermati un attimo alla Reception per chiedere informazioni sulla nostra
permanenza, con Andy che non ci faceva fretta, anzi educatamente ci aspettava un po’ più avanti,
apparentemente tranquillo facendo il “Merlotto” (per forza che era tranquillo e Educato), aveva in
mano 2 Limoni arraffati da uno dei tre grandi alberi di Limoni in vaso situati a fianco della Reception.
Andy adora i Limoni, gli piace il loro sapore aspro e anche a casa, quando si impadronisce delle
chiavi del frigo, ne fa un vero scempio, noi abbiamo provato a chiudere gli Alberi dentro un Frigo, ma
non siamo riusciti a trovarne uno di quella dimensione, per cui Andy era al settimo cielo, “No chiavi,
Yes Party” e non c’è stato verso di fermarlo; vedere dei limoni disponibili davanti ai suoi occhi e
vedere che gli bastava allungare la mano per prenderli, per lui era davvero una tentazione irresistibile.
I primi furtarelli, passarono inosservati, ma il numero dei Limoni calò rapidamente ed era ovvio
che una simile “espoliazione” venisse scoperta e che i Gerenti del Camping iniziassero a chiedersi chi
fosse il ladro di limoni, noi all’inizio, abbiamo cercato di “coprire” Andy cercando di prevenirne le
successive razzie, ma pur usando tutte le armi in nostro possesso abbiamo miseramente fallito;
quando siamo arrivati gli alberi avevano parecchi frutti, quando che ne siamo andati, vi erano rimasti
frutti solo sui rami più alti, perché lì non c’erano sedie su cui salire.
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Andy non sà saltare, ma a casa per mangiarsi le Albicocche e le Prugne dalle piante, trascina
una sedia del giardino fino all’albero, poi ci sale sopra e arraffa tutto quanto c’è a portata di mano.
Andy era guardato a vista e ogni volta che passavamo davanti all’ingresso lo tenevamo stretto
tra noi due per impedirgli di nuocere, ma per uno furbo come Andy, i nostri tentativi di contenimento
erano blandi e velleitari, forse… e dico forse… solo se avessimo “incatenato Andy” o ingaggiato degli
“Esperti di Antiterrorismo”, avremmo salvato i Limoni, perché in quella settimana per Andy
“raccogliere i Limoni e mangiarli” era diventato l’obiettivo principale, bastava che allentassimo un
attimo la sorveglianza ed Andy, con sortite rapide e letali, (da “Blitz Krieg” - Guerra lampo) spariva dal
Bungalow e sia che gli corressi dietro io o che mandassi Ada a cercarlo, il risultato era lo stesso,
quando lo trovavamo (indovinate dov’era?) o quando ritornava da solo al Bungalow, aveva sempre in
mano un limone e la T/Shirt sporca di giallo; non c’era davvero nulla che potessimo fare.
Ad un certo punto per noi quella non era più una vacanza, ci siamo arresi e abbiamo “alzato
Bandiera Bianca”; abbiamo spiegato la situazione ai Gestori, io mi sono offerto di pagargli i Limoni e
li ho pregati di controllare che almeno Andy, dopo l’appropriazione indebita, non uscisse dal Camping.
Il Pranzo del Campo Scuola Estivo: 5/6 anni fa Ada era al Campo Estivo organizzato dalla
Parrocchia nell’altipiano di Castel Tesino in Trentino, era il mese di Luglio e nel Bosco si potevano
trovare i Porcini, i Finferli e altro Misto Bosco (vi chiederete che c’entra questo con Andy… in realtà
non c’entra nulla, ma che bello andare in cerca di Funghi … (anche se ad essere sinceri, se non ne
trovi…… non è poi così bello), ma se invece riempi il Cestino di “Boletus Edulis” e “Cantharellus
Cibarius” come è gustoso mangiarli con le buone Tagliatelle fatte in casa da Sonia).
Comunque quel giorno ad accompagnarci nei boschi c’era anche Andy, che è un grande
camminatore ma anche “grande Calpestatore”, perché lui scavalca solo gli ostacoli che gli impediscono
il cammino, per tutto il resto, qualsiasi cosa calpestabile gli si pari davanti, (purtroppo anche le
Pozzanghere) lui tira sempre dritto e spiana tutto, come se fosse un fischiettante “Caterpillar”.
Dopo una bella camminata e un’ottima raccolta di Funghi, ci siamo recati nella Mensa comune
del Campo per mangiare tutti insieme, allora Andy era tremendamente selettivo nella scelta dei cibi,
ricordo che del Menù (ovviamente un po’ alla buona) non mangiò nulla, ma si rifece con i Dolci, solo
che non aspettò di essere servito, ma quando la ragazza che portava la Meringata passò davanti al
nostro tavolo, Andy si voltò di scatto e tra la sorpresa e lo sbigottimento generale, infilò la mano nel
Vassoio, abbrancò un pezzo di Torta e se la portò alla bocca ingoiando un boccone gigantesco
(sembrava avesse la bocca grande come quella di una “Cernia”) e poi visto che gli era
piaciuto, ci fece capire che voleva il Bis e anche il Tris, ma stavolta la ragazza che portava il vassoio
dei Dolci, memore del precedente fattaccio, intelligentemente si guardò bene dal venire vicino al
nostro tavolo e ci fece arrivare un piatto già con dentro la fetta.
Il Falco Pellegrino : Eravamo a Jesolo, in Hotel c’era un Gruppo di Portatori di Handicap
Paraplegici dell’Alto Adige, che erano tutti in fremente attesa di mangiarsi una fetta di torta per il
compleanno di uno di loro, ma non avevano fatto i conti con Andy che probabilmente aveva da tempo
puntato la Torta e le stava “facendo la posta”, io fallii miseramente nel mio ruolo di controllore, perché
ero distratto e non mi ero accorto di niente, ma mi riscossi nel sentire una serie di urli (forse anche di
imprecazioni) in lingua sconosciuta che provenivano dal “Gruppo dei festeggiandi” e potei solo
osservare da lontano l’attacco di Andy che si lanciò in picchiata, rapido e letale come un Falco
Pellegrino verso la Torta, ma ogni tanto anche ai Rapaci capita di effettuare un “attacco a vuoto” e
quello di Andy fallì perché uno dei loro Accompagnatori, lanciandosi eroicamente a corpo morto, riuscì
a sottrarre proprio all’ultimo secondo la loro torta dagli “artigli “ ormai protesi del mio Falcotto.
Vi furono grandi festeggiamenti al tavolo “Alto Atesino”, la parola “Wunderbar” (meraviglioso)
venne pronunciata a più voci, vi furono ululati e grida di giubilo, pacche sulle spalle e soprattutto vi fu
una Torta ancora integra davanti alla quale farsi fotografare, con le dita a “V” a mò di Vittoria; si può
davvero ben dire che fu una fortuna che Andy quella volta fallisse il colpo, perché involontariamente
fece davvero una buona azione, regalò a quei ragazzi una giornata emozionante che rimarrà per
sempre impressa nella loro mente come un ricordo indimenticabile di quella vacanza al mare.
Saluti a tutti e ………………….. alla prossima Storia
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Roberto Rusticali
CONTRIBUTI E COMMENTI
Le Storie di Andy mi stanno riconciliando con l'Autismo e da alcune risposte che stò ricevendo noto che stanno
aiutando delle persone a vedere il loro figlio con altri occhi.
Ne sono molto contento e così mi stò gustando il piacere di scrivere, tra l'altro in questi giorni di grande caldo
mi sono chiuso in casa e ho dato libero sfogo alla creazione di altre Storie ( tutte situazioni e storie veramente
avvenute), vi mando questa nuova Storia ancora un pò "Vacanziera".
Madonna però................. che caldo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Roberto Rusticali
Perchè non fai un film...non mancano le gag, la simpatia, l'eroe super Andy, e le risate...:-) Sonia
fortissimo Andy e bravo il suo papà per questi racconti che sanno portare il sorriso GRAZIE
"un fischiettante Caterpillar" :-) Ehi Roberto, porta Andy in Sicilia che un albero di limoni dove poter arraffare a
suo piacimento glielo garantisco io.
P.S.: anch'io adoro i limoni!!!
ah ah ah ah siam qui io e Lorenzo , mio figlio piccolo, che ridiamo a crepapelle ... certo che tu Roberto ,come
bodyguard , sei proprio una frana ...ma se così non fosse come allieteresti sia le nostre serate , sia gli
arraffamenti di Andy?
la mia ammirazione per andy continua a crescere...il grande roby messo nel sacco da uno piu' furbo di lui!!!!
ciao
Mi vengono in mente Andy lupin III e l'ispettore Roberto Zenigada
Ahahahhahahah troppo troppo simpatici questi episodi ...in cui accanto alle abilità di Andy... si evidenziano
fortemente quelle dell'altro protagonista! ....Ti nomimo di diritto FRA-DROLLO.... ( che in sardo
significa...sbadato..e maldestro!!!)
:-))) Scherzi a parte Roberto, perchè non pubblichi questi racconti che oltre a far sorridere ...insegnano ben
altro?
La storia sulla PLAY la scriviamo in onore di tutti i dischetti di giochi e dvd che Andy ha fatto fuori.... pace
all'anima de "Il re leone", "Peter Pan", del gioco "il signor degli anelli-le due torri", del mitico giochino di "Ralf il
lupo" ( °_°'') e tanti tanti giochi....sigh.... Ada
SIIII, vogliamo la storia della Play Station!! E vogliamo anche la pubblicazione di tutte le avventure di Andy!!! E
la realizzazione di una situation comedy: "casa Rusticali"!! : Giovanna
Le storie di Andy sono semplicemente FA-VO-LO-SE, ma la cosa che mi ha colpito di più, al di là dell'ovvio e dei
successi del mitico Andy, è la naturalezza e l'amore che traspare in ogni più piccola grande avventura.....
grazie per condividere tutto questo con noi
Elisa
Grazie per le risate. Abbiamo vissuti lo stesso. Una volta, aveva 7 anni è andata a prendere uno « croissant »
su una tavola vicina in tea room. Un’altra volta nel frattempo ch’è stavo a prendere le bevande dentro in
ristorante sull’autostrade. Mio marito stava con Nicola appoggia contro la barriera della vetrata e c’era due
innamorati. Quando qualcuno li piace nostro figlio accarezza, dunque lui tranquillamente a accarezato il viso
della ragazza. Naturalmente il giovane Italiano per mostrare la sua virilità et la sua possessione ha alzatta il
pugno e Gastone ha dovuto fare comme Lei. Poveri Italiani dovè mettono i loro onore sarei meglio di riflettere
un pò. A parte questo perchè non fà un libro di tutte le storie, finalmente avremmo un libro chè non si lagna
sempre. Hélène
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Intanto ti ringrazio veramente di cuore per le storie di andy..sono bellissime, alcune veramente mi fanno ridere
per un quarto d'ora..e vedere che dopo un pò di tempo ne potete parlare come di cose su cui riderci su mi
riempie il cuore..
Elisabetta
io le storie di Andy le ho lette, qualche volta le rispondevo, altre no però penso siano sempre un bel modo,
realistico e allo stesso tempo "spiritoso" (mi passi il termine,e mi perdoni ma ci sono stati dei momenti che,
pensando alla situazione del frigo razziato oppure agli alberi di limoni decimati o ai gelati strappati dalle mani
sorridevo ma sorridevo eccome....) di portare agli occhi di tutti una situazione che noi esperti del settore
vediamo sempre con gli occhi clinici..... penso sia anche un modo "normale" di scambiare tra voi genitori
esperienze di vita quotidana. Storie così leggere ma ricche di significato e di sacrificio da parte di voi genitori
non penso proprio si leggano in nessun libro e nessun sito...continui a mandare a chi, come me, ha apprezzato
il suo lavoro, non si stanchi di far emergere tutte le potenzialità che ha un ragazzo autistico ma soprattutto non
si stanchi mai di essere un bravo papà come già sta facendo!!!!!
Silvana Un grande abbraccio ad Andy!!!!!
Grazie per le storie di Andy, ci serve trascorrere dei momenti che ci permettano anche di sorridere con
tenerezza delle stravaganze dei nostri figli. Spero inoltre che il progetto "diritto ad una vacanza serena" vada in
porto e si possa continuare: quest'anno noi niente vacanze visto che il nostro secondogenito ha appena un
mese e mezzo! L'anno scorso come ti ho raccontato è andata così...praticamente tra medici e ospedali...quindi
l'anno prossimo dobbiamo assolutamente rifarci! Comunque se ci capiterà una struttura che ci sembri adatta te
la segnaleremo sicuramente.
Ciao, sono la figlia di Maurizio. Ho letto con grande piacere le avventure di Andrea, avete fatto davvero bene a
scriverle sono un modo per far conoscere il mondo di Andrea a quelli come me che ne hanno solo sentito
parlare “da lontano” . In più c’è un valore aggiunto, dà una chiave di lettura più “serena” e “allegra” a noi
genitori che andiamo in tilt tre quarti delle volte troppo velocemente per i problemi dei figli!! La mamma mi ha
detto che avete piacere di far girare le storie per far conoscere la vostra associazione, se mi dai l’autorizzazione
giro le mail a qualche collega o ad amici. Complimenti ancora per lo spirito con il quale, si capisce dai racconti,
affrontate la vita giorno per giorno, io e mio marito pensiamo siate un esempio. Un abbraccio forte e un bacio
al “merlotto”.
Stefania e Daniele
Ciao Sonia e Roberto,
Mervaliglosi questi racconti di Andy, me li divoro quasi quasi come lui il parmigiano.
Mi congratulo con voi per questa iniziativa che ci togli dall'ignoranza e ci fa sentire piu vicini al cuore dei
ragazzini come Andy.
Bravissimi tutti!!!!
baci
Sandra
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