400° anniversario della morte William Shakespeare

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400° anniversario della morte William Shakespeare
400° anniversario della morte di William Shakespeare
400° anniversario della morte
William Shakespeare
Quattrocento anni fa
Il 23 aprile 1616 (corrispondente al 3 maggio nel calendario gregoriano, attualmente in
vigore), moriva a Stratford-upon-Avon, lo stesso luogo in cui era nato nel 1564, il
drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare: le sue opere sono state tradotte in
tutto il mondo e ancor oggi è considerato il più grande scrittore inglese, oltre che un
classico della drammaturgia occidentale.
Compose 37 opere teatrali, 154 sonetti e vari poemi. Nonostante l’enorme successo
che le sue opere riscossero fin da quando era ancora in vita, per la scarsità di documenti
ufficiali sulla sua esistenza privata sono sorti dubbi sulla reale paternità delle opere a lui
attribuite.
La questione shakespeariana
Dalle poche notizie ufficiali sulla vita di Shakespeare sappiamo che era figlio di un
fabbricante di guanti e che le condizioni economiche della sua famiglia non gli garantirono
studi compatibili con lo spessore culturale della sua successiva produzione letteraria. A
questo quadro contraddittorio si aggiunge anche il mistero sugli anni 1585 e il 1592, dei
quali non esistono notizie su di lui, che gli storici hanno definito “anni perduti”.
Il nome di Shakespeare riemerse improvvisamente nel 1592, quando era già un
drammaturgo affermato nella Londra elisabettiana. Le sue opere furono rappresentate
dalle principali compagnie teatrali e il successo si concretizzò in un notevole
miglioramento delle sue condizioni di vita: con i guadagni delle attività drammaturgiche
comperò infatti una costosa residenza a Stratford. Negli anni seguenti fondò una
compagnia teatrale e il crescente successo delle sue opere gli garantì una vecchiaia
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nell’agiatezza, oltre a un’indiscussa stima da parte dei suoi contemporanei.
Le principali opere teatrali
La produzione teatrale di Shakespeare spazia dai drammi storici alle commedie e alle
tragedie.
Nei drammi storici (tra i quali Enrico VI, Riccardo III, Giulio Cesare) l’esaltazione della
casa regnante dei Tudor e della regina Elisabetta passa in secondo piano rispetto
all’appello alla concordia civile, in un’epoca di grandi contrasti sociali, politici e religiosi.
Nelle commedie del periodo precedente all’epidemia di peste che colpì Londra nel
1594 (I due gentiluomini di Verona, La commedia degli errori, La bisbetica domata ecc.)
risulta evidente l’influenza artistica della cultura rinascimentale italiana, mentre in quelle
successive (tra le quali Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, Il mercante
di Venezia, La dodicesima notte ecc.) prevalgono toni più cupi e romantici: per questo
sono state definite dai critici letterari “tragicommedie”.
Nelle tragedie (Amleto, Otello, Re Lear, Macbeth ecc.) creò personaggi destinati a
esprimere compiutamente le contraddizioni dell’uomo moderno, che divennero modelli
della drammaturgia mondiale.
Un ritratto
del drammaturgo inglese
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William Shakespeare (1564-1616).
Le caratteristiche del teatro di Shakespeare
Le sue opere introdussero profonde innovazioni nella drammaturgia: Shakespeare abolì
infatti le unità aristoteliche di tempo, luogo e azione che erano state teorizzate nella
Poetica di Aristotele (IV secolo a.C.) e che avevano conformato tutta la produzione
teatrale di epoca umanistica. I temi da lui trattati, inoltre, spaziano dalla passione amorosa
alle lotte per il potere, dal senso di precarietà dell’esistenza umana all’introspezione
psicologica degli individui di fronte al mistero della morte.
In un’epoca di passaggio dal Rinascimento all’età barocca, Shakespeare esprime
compiutamente le contraddizioni e i conflitti interiori degli individui, imprigionati tra la
consapevolezza umanistica della propria libertà, in lotta contro l’irrazionalità del fato, e lo
smarrimento di fronte alla fugacità della vita, alle incertezze dell’esistenza e alla continua
mutabilità della sorte.
Per riflettere e discutere in classe
1 Spiega che cosa si intende con l’espressione “questione shakespeariana” ed esprimi
una tua opinione su questo argomento, confrontandoti con i compagni di classe.
2 Elenca le caratteristiche delle principali opere teatrali di Shakespeare e i temi da lui
trattati.
3 Esprimi le tue riflessioni sui temi trattati nelle opere teatrali di Shakespeare e sui motivi
per i quali esse raggiunsero un così vasto e duraturo successo.
Per approfondire sul web
1 Un utile portale con una notevole quantità di notizie sul mondo di Shakespeare è
presente sul sito: http://www.shakespeareinitaly.it.
2 Un punto di vista intrigante da cui partire per approfondire la questione shakespeariana
è presente all‘indirizzo web: http://www.shakespeareandflorio.net/.
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