i 15 misteri svelati

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i 15 misteri svelati
•
Boris
•
La Signora del West
•
L’ispettore Barnaby
tc fanzine
la
telefilm
-central
.org
magazine amatoriale di www.telefilm-central.org •
numero 09 - aprile-maggio 2010
modern family
telefilm central
+
Life Unexpected
il nuovo family drama con
Shiri Appleby e Kerr Smith
i personaggi del mese
Nora Walker e Brooke Davis
Lost
i 15 misteri svelati
a poche settimane dal gran finale
un approfondimento dedicato ai segreti dell’isola
Editoriale
Durante il week end del Telefilm Festival di Milano non potevamo non pubblicare
la nostra Telefilm Central Fanzine ed onorare così le nostre amatissime serie televisive.
In questo nono numero ampio spazio a Life Unexpected, il nuovo family drama
statunitense con due tra gli attori più amati dal pubblico seriale: Shiri Appleby, la giovane
Liz Parker di Roswell e Kerr Smith, romantico Jack McPhee di Dawson’s Creek.
A seguire un approfondimento su Lost che gli appassionati del serial non
potranno perdersi. Quindici misteri ancora insoluti che stanno facendo scervellare
i fan pronti da mesi – con gioia o disperazione? - per il gran finale.
Magazine amatoriale gratuito a cura della redazione di Telefilm-Central.org
Anno II Numero 09
www.telefilm-central.org
[email protected]
[email protected]
Redazione:
Valentina Colombo, Mara Dallefrate
Progetto grafico e impaginazione:
Valentina Colombo
Hanno collaborato a questo numero:
Beerok23, Claudio Buscaroli, Dude182, Fran, Giuseppe Meniconi,
Miss*Winchester, Micaela Motta, Maria Chiara Olivero.
© copyright 2010
Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione dei contenuti, totale o parziale,
in ogni genere e linguaggio è espressamente vietata.
Tutte le immagini e i marchi citati sono di proprietà dei rispettivi aventi diritto.
Per gli amanti delle sitcom, ecco Modern Family, un serial pieno di irresistibile
comicità tra battute eccezionali e situazioni assurdamente divertenti, mentre
per chi adora la commedia italiana ecco Boris, secondo critica e pubblico la serie
di più elevato livello qualitativo mai prodotta dalla nostra televisione.
Come sempre non poteva mancare anche l’angolo vintage per rivivere grandi
serie del passato che spesso vengono riproposte dalla programmazione in
chiaro. In questo numero La Signora del West e L’ispettore Barnaby.
Infine sotto la lente d’ingrandimento di questo mese ci sono due attrici di ottimo talento
e di innegabile bellezza: Brooke Davis di One Tree Hill interpretata dalla splendida Sophia
Bush e Nora Walker di Brothers & Sisters interpretata dalla pluripremiata Sally Field.
Sommario
n. 9 aprile-maggio 2010
delle serie
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LE SERIE DEL MESE
RUBRICHE
Life Unexpected
06 diPreview:
Micaela Motta
Brooke Davis
46 diPERSONAGGI:
Maria Chiara Olivero
Lost
10 diPreview:
Claudio Buscaroli
Nora Walker
50 diPERSONAGGI:
Fran
Modern Family
20 diITalia:
dude182
09 Home Video
Boris
26 diITalia:
Giuseppe Meniconi
La Signora del West
30 diVintage:
beerok23
L’ispettore Barnaby
42 diVintage:
Miss*Winchester
Serie Preview
R
icordate la giovane Liz Parker
di Roswell e il romantico Jack
McPhee di Dawson’s Creek? Dimenticateli! Life Unexpected è un
family drama statunitense trasmesso sul
canale The CW dal 18 gennaio 2010 e che
avrà il suo episodio finale il 12 aprile 2010
che vanta tra i protagonisti proprio Shiri
Appleby e Kerr Smith a cui siuniscono Kristoffer Polaha e Brittany Robertson.
La serie era stata presentata con il titolo Light Years ad inizio 2009 per diventare poi
LUX nell’aprile successivo (nome ancora
usato come abbreviazione da molti fan).
Rinominata poi Life Unexpected, è stata
presentata agli UpFronts di maggio con
il titolo, in seguito rigettato, Parental Discretion
Advised. Dopo solo
un mese dagli UpFronts, The CW ha
riportato la serie
al titolo pre-
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cedente utilizzando però una grafia leggermente diversa: Life UneXpected. La serie
è ancora inedita in Italia e in America è in
attesa di riconferma (si dovrebbero avere
novità a riguardo nel mese di maggio)
Life Unexpected è un piccolo gioiellino che
più volte è stata paragonata a Gilmore Girls e ad Everwood (e che io mi permetto di
paragonare anche a October Road, altra
serie passata sfortunatamente inosservata). Maureen Ryan, del Chicago Tribune,
ha affermato che questa serie “ricorda
tutte le cose buone di telefilm come Gilmore Girls and Everwood” e Hank Stuever
del Washington Post lo ha definito “un
piacevole mix di un po’ di Juno e un barlume di Everwood.”
Il telefilm narra la storia di Lux (Brittany
Robertson) che ha passato
tutta la sua in-
di Micaela Motta
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Homevideo
Serie Preview
fanzia rimbalzando da una famiglia
affidataria all’altra.
All’età di 15 anni
decide di chiedere
l’emancipazione
ma, per farlo, dovrà
rintracciare i suoi
genitori naturali
e far firmare loro
un
documento.
Suo padre, Nate
Bazile (Kristoffer
Polaha), è proprietario di un bar di
Portland, e sua
madre, Cate Cassidy (Shiri Appleby),
è
un’affermata
speaker radiofonica nella stessa
città. I due erano
compagni al liceo:
Nate era un giocatore della squadra di football,
uno dei ragazzi più carini ed apprezzati della scuola, mentre Cate
era la secchiona della classe, quella che passa spesso inosservata.
Di nascosto da tutti, perchè Nate si
sarebbe vergognato di portare la
loro relazione alla luce, i due avevano una storia. Un giorno Cate
scoprì di essere incinta e dopo essersi confontata con Nate (che non
prese bene il fatto), decise di dare
la bambina in adozione, lasciando
però credere a Nate di essersi sottoposta ad un aborto.
Quindi quando, 15 anni dopo, Lux
si presenta davanti alla porta di
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Le ultime usc
7 aprile
BATTLESTAR GALACTICA stagione 4
Box: 6 dvd
Video: 1.78:1 Anamorfico
Durata: 1140’
Distribuzione: Universal
Extra: 21 episodi; Oltre 5 ore di contenuti
speciali!
PRISON BREAK, stagione 4
14 aprile
IL MONDO DI PATTY, stagione 9
21 aprile
BATTLESTAR GALACTICA: RAZOR
DISTRETTO DI POLIZIA, stagione 9
ROMANZO CRIMINALE, stagione 1
I LICEALI, stagione 2
26 maggio
BATTLESTAR GALACTICA, stagione 4
suo padre, per chiedergli una firma
sull’atto di emancipazione, Nate rimane alquanto sconvolto e decide
di informare Cate della novità raccontandole il tutto durante una telefonata al suo programma radiofonico. Vengono così a conoscenza
di Lux non solo Cate e tutti i suoi
ascoltatori ma anche il co-conduttore che altri non è che il nuovo fidanzato di Cate, Ryan (Kerr Smith).
Dopo una discussione, Cate e Nate
firmano il foglio per l’emancipazione della figlia, ma una volta in tribunale il giudice non acconsentirà
e decide di affidare Lux alla congiunta custodia dei suoi genitori
naturali.
Già visti in:
• Brittany Robertson: C.S.I.
(2007), L’amore secondo Dan
(2007), Law & Order: Special
Victim Unit (2008), Law &
Order: Criminal Intent (2009), Three
Rivers (2009)
• Shiri Appleby: A Time for Dancing (2000), Roswell (1999-2002), Six Degrees (2006-2007), La
Guerra di Charlie Wilson (2007), E.R. – Medici in
prima linea (2008-2009)
• Kristoffer Polaha: Tru Calling (2003), North
Shore (2004-2005), C.S.I. Miami (2006), Miss
Guided (2008), Valentine (2008-2009), Mad
Men (2007/2009)
• Kerr Smith: As the World Turns (1996-1997),
Dawson’s Creek (1998-2003), Cruel Intentions
3 (2004), Streghe (2004-2005), E-Ring (20052006), Justice (2006-2007)
PRISON BREAK stagione 4
Box: 7 dvd
Video: 1.85:1 Anamorfico
Distribuzione: Fox
Extra: Commenti audio agli episodi da
parte del cast; Versione estesa dell’episodio LA SCELTA FINALE; Fade Out: Episodio
Finale; Il piano, l’esecuzione, la pallottola;
Il mondo del regista.
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Serie Preview
i 15 misteri di Lost
di Claudio Buscaroli
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Chi sono i sei della Oceanic?
Si tratta di Jack, Kate, Hugo, Sun, Sayid e del piccolo Aaron, salvati da Penny poco prima dello spostamento dell’Isola da parte di
Locke. Il gruppetto, così ribattezzato
dai media, sarebbe ciò che resta dei pochi sopravvissuti del volo
Oceanic 815. La storia che loro divulgano alla nazione risulta però essere fittizia: i sei infatti, ricattati
da Charles Widmore, sono costretti a
falsa testimonianza pur di proteggere i loro compagni rimasti
sull’Isola. Il ritorno alla civiltà avrà però breve durata: Jack, spinto da Ben e da misteriosi motivi, si adopererà
per convincere gli altri (Aaron escluso) a fare ritorno nella loro “prigione in mezzo al mare”.
Chi sono gli Altri?
Ci sono Altri e Altri. I primi, più precisamente chiamati gli Ostili, sono gli abitanti originariamente presenti sull’Isola. Dopo l’arrivo degli studiosi della DHARMA, tra le due fazioni ha
avuto inizio una cruenta lotta terminata con la vittoria dei locali capeggiati da Ben e l’annientamento pressoché totale degli scienziati. Da quel momento i sopravvissuti al conflitto
si sono stabiliti nel villaggio costruito per il progetto DHARMA e di stanza sulla seconda Isola
(quella più piccola dell’arcipelago). Tale gruppo, responsabile del rapimento di Alex, la figlia
della Rousseau, è così stato denominato “gli Altri” dalla donna francese. Tale nomignolo è poi rimasto in uso
anche dai sopravvissuti del volo Oceanic, costantemente minacciati da queste misteriose persone dall’identità sconosciuta (almeno fino al rapimento di Jack, Kate e Sawyer).
Degli Altri hanno fatto parte l’ambiguo Ben, la guida del gruppo alle presunte dipendenze di uno sconosciuto
capo invisibile, che si sarebbe poi rivelato essere Jacob, il sempreterno Richard, la dottoressa Juliet, decisa a
lasciare il gruppo per poter fuggire dall’Isola, e altri personaggi famosi quali Alex (figlia della Rousseau e presumibilmente di Ben), Ethan (infiltrato nel gruppo dei sopravvissuti con l’intento di rapire Aaron) e addirittura
un giovane Charles Widmore (leader prima di Ben e deciso a fare ritorno sull’Isola per scacciare il suo indegno
successore).
Cos’e’ il progetto
DHARMA?
Si tratta di un misterioso progetto fortemente voluto dalla
Hanso Fondation (e dal suo
dirigente Alvar Hanso) il
cui scopo sembrerebbe quello di svolgere ricerche su alcuni particolari campi in
ambito scientifico, quali la parapsicologia, l’elettromagnetismo, la zoologia e la
meteorologia. L’Isola è stata scelta come
base d’appoggio per i vari scienziati coinvolti nel progetto, sulla quale hanno edificato un intero villaggio e una complessa rete di
stazioni di ricerca. La prima (“Il Cigno”), scoperta
da Locke dopo il ritrovamento di una misteriosa botola, era da anni la dimora di Desmond,
istruito a comporre continuamente un codice
di sicurezza per evitare una violenta esplosione
elettromagnetica. Successivamente il gruppo di sopravvissuti ha scoperto, una ad una, molte altre stazioni: quella medica de “Il
Caduceo”, quella subaquea de “Lo Specchio”, quella di comunicazione
“La Fiamma”,
quella di osservazione “La Perla”, quella zoologica “L’Idra”, quella botanica “L’Orchidea”, “La Freccia”, “La
Tempesta”, “Il Lampione” e molte altre presunte tali.
Tale progetto viene svelato nei dettagli grazie ad alcuni filmati di orientamento presentati dallo stesso
Hanso. Lo scopo ultimo doveva essere la manipolazione dell’ambiente attraverso la quale cambiare il
destino della razza umana (e salvarlo dall’imminente fine del mondo).
Piccola curiosità: la sigla DHARMA è l’acronimo di Department of Heuristics And Research on Material
Applications Iniziative, ovvero il Progetto del Dipartimento di Euristica e Ricerca
su Applicazioni Materiali.
Cosa sarebbe successo se l’aereo non fosse
precipitato?
A questa domanda tenta di rispondere l’intera stagione 6, attraverso i numerosi
flash-sideways. Si parte dal volo Oceanic 815, questa volta atterrato con successo,
e i cui passeggeri si ritrovano a proseguire le loro più o meno tormentate vite e
ad affrontare i loro problemi mai risolti. Kate riuscirà lo stesso a fuggire dopo l’arresto, Jack si riscoprirà
padre nel difficile ma riuscito tentativo di recuperare il rapporto col figlio, Sawyer e Miles si ritroveranno colleghi in polizia, John non avrà mai la sua miracolosa guarigione arrivando ad essere licenziato,
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Serie Preview
Hugo si riterrà l’uomo più fortunato
del momento dopo la sua milionaria vincita, Sun e Jin tenteranno di
ribellarsi alla tirannia del padre di
lei, Ben sacrificherà una brillante
carriera di direttore scolastico per
garantire un buon futuro alla sua
migliore studentessa Alex.. il tutto
però con sospette incongruenze
nella storia. E’ pertanto probabile che non si stia così parlando
di “cosa sarebbe successo se” ma
piuttosto di una realtà alternativa in cui i sopravvissuti dell’Isola
hanno preso il posto dei vecchi
sé stessi con tutti i progressi del caso.
Perche’ l’aereo e’ precipitato?
L’aereo, spezzatosi in due dopo aver incontrato una forte turbolenza, si schianta sull’Isola
dando inizio all’avventura di Lost. L’incidente, dopo le mille supposizioni dei sopravvissuti, si scoprirà essere stato causato da un’inadempienza di Desmond che, ancora inquilino
della stazione di ricerca “Il Cigno”, ha erroneamente dimenticato di inserire il codice di
sicurezza della stazione stessa, provocando un’improvvisa esplosione elettromagnetica
poi contenuta grazie a una procedura di emergenza. Tale esplosione ha comunque messo fuori uso i sistemi di controllo dell’aereo facendolo così precipitare.
Quanti sono i sopravvissuti del volo Oceanic 815?
Dei 324 passeggeri del volo, solo 72 sopravviveranno allo schianto. Di questi faranno parte sia
i Losties della parte centrale dell’aereo, sia quelli rimasti isolati nella sezione di coda. Questi
ultimi, capitanati dall’ex agente di polizia Ana Lucia, saranno vittima di numerosi attacchi da
parte degli Altri. Riusciranno a riunirsi in pochi con il gruppetto di sopravvissuti principale.
Oltre alla tenace capogruppo ce la faranno il prete Mr. Eko, la presunta psicologa Libby e l’anziano Bernard, marito di Rose (e da lei diviso a causa dello schianto aereo).
Eventi diversi hanno però provocato la morte di alcuni di loro, abbreviando la loro permanenza sull’Isola. Attualmente si contano 49 sopravvissuti totali, anche se a detta di un certo Richard, i naufraghi
sarebbero in realtà già tutti morti e intrappolati in una specie di Limbo.
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Cos’e’ l’Isola?
L’Isola è un luogo misterioso che molti
hanno giustamente definito il Limbo.
Si tratta di un “contenitore” creato per
imprigionare il male ed impedirgli di
diffondersi nel mondo. Tale obiettivo
può essere mantenuto solo con qualcuno a sua difesa. Per secoli Jacob è
stato questo instancabile guardiano, incapace di
uccidere il male (incarnatosi nell’Uomo Nero) nè
di essere da lui a sua volta ucciso. Le due fazioni,
bene e male, possono solo avvalersi di persone
esterne per cercare di ottenere i loro scopi (la fuga,
per l’Uomo Nero, e il controllo di questa creatura,
per Jacob). Ciò che potrebbe determinare la vittoria o la sconfitta delle due parti è il solo libero arbitrio delle altre persone. E’ per questo che il male
continua ad attirare naufraghi spingendoli ad uccidere l’avversario, così da non avere più controllori. Ed è per questo che Jacob ha voluto selezionare
numerosi potenziali successori in modo da poter
trovare colui o colei che un giorno avrebbe potuto
prendere il suo posto.
Qual e’ il significato della
sequenza 4-8-15-16-23-42?
C’è una combinazione numerica che ricorre
quasi maniacalmente nelle vite dei sopravvissuti. Si tratta del fulcro dell’Equazione di Valenzetti, il cui unico scopo sarebbe quello di determinare la data esatta della fine del mondo.
Scopo della DHARMA, attraverso le sue numerose ricerche, dovrebbe essere quello di modificare uno dei numeri in modo da posporre
tale apocalittica data.
La stessa sequenza, ripetuta con ossessione da un compagno di manicomio di Hugo, gli permetterà di vincere al Lotto,
diventando così milionario, ma portandolo verso una lunga
serie di sfortunati eventi che lo condurranno sull’Isola.
I 6 numeri sono anche il codice di sicurezza che Desmond
prima, e gli altri sopravvissuti poi, dovranno inserire ogni 108
minuti per evitare che la stazione “Il Cigno” collassi sprigionando una pericolosissima esplosione elettromagnetica.
Tale combinazione apparirà poi in molte altre occasioni, presupponendo un misterioso invisibile legame tra le vite dei
singoli e la loro presenza sull’Isola.
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Chi e’ Charles Widmore?
Ricco industriale a capo delle Widmore Industries,
Charles è
anche stato, in passato, il capo
degli Altri,
posizione poi ereditata da
Ben. Il suo principale scopo è quello di poter tornare
sull’Isola per riprendersi il
ruolo che gli spetta. Ha tentato invano con una spedizione organizzata a bordo di
una nave cargo che ha portato dai sopravvissuti un piccolo gruppetto di professionisti
(Frank, Miles, Charlotte, Daniel
i principali, poi unitisi ai nuovi
abitanti dell’Isola). Dalla missione ne hanno però beneficiato alcuni dei naufraghi del volo
Ocean, riusciti finalmente a mettersi in salvo e ritornare alle loro
vite, anche se solo per 3 anni.
Charles ha anche un profondo
legame con 2 dei protagonisti
principali: è infatti il padre dello
scienziato del tempo Daniel e di
Penelope, la moglie di Desmond
(odiato da Witmore).
Dopo molti tentativi Charles è finalmente approdato sull’Isola, e sembra voler
fare di tutto pur di impedire all’Uomo
nero di lasciarla, rifugiandosi nella stazione di ricerca “L’Idra” protetta da
un’efficace barriera sonica (l’unica in grado di fermare il suo nemico).
Portando con sé un nutrito gruppo di scienziati e guerriglieri oltre che
un “pacco speciale”: Desmond.
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Cosa ci fa un orso
polare sull’Isola?
La teoria più acreditata è che la DHARMA
ne abbia portato alcuni esemplari sull’Isola
in modo da poterli
usare come cavie per
i loro esperimenti. Su
di loro sarebbero state
effettuate alcune sperimentazioni
in modo da adattarli a vivere in un
ambiente più caldo rispetto a quello di origine. Questi esemplari sarebbero poi fuggiti dalle loro gabbie site nella seconda Isola dopo
l’incidente ad opera di Desmond.
L’Isola ha
veramente proprieta’ curative?
In alcuni importanti momenti l’Isola sembra aver dimostrato di possedere miracolose proprietà curative. Ne hanno beneficiato in primis
Locke, ripreso l’uso delle sue gambe paralizzate, Rose, affetta da un
cancro incurabile, e probabilmente lo sterile Sun, ritenuto il vero padre del primogenito di Jin. Di tanto
in tanto altri personaggi sembrano
essere stati oggetto di rapide guarigioni, mentre molti altri hanno
inesorabilmente ceduto alla morte
(o alle loro ferite).
E’ quindi probabile che l’Isola abbia un’influenza miracolosa sui
suoi abitanti. Probabilmente solo
in determinate zone ricche di
“Energia Vitale”, o forse usufruibile
in cambio di un’eguale offerta (una
morte per una guarigione). O forse
potrebbe essere tutta una invenzione dei vari superstiti, in realtà
morti o in preda ad allucinazione
collettiva e quindi solo apparentemente convinti del miracolo.
Di chi sono i due scheletri ritrovati
nella grotta?
Gli Adamo ed Eva dell’Isola, così ribattezzati da Locke
nella prima stagione, sono quasi certamente i resti dei
corpi di Bernard e Rose, ritrovatisi per miracolo nel cuore dell’Isola e poi stabilitisi nella foresta lontani dal resto
del gruppo. I 2 avrebbero viaggiato nel tempo assieme
all’Isola per rimanervici poi in pianta stabile, senza più sottostare ai folli
“giochi” di tutti i suoi abitanti. Avrebbero così vissuto in pace fino alla
loro morte, avvenuta così precedentemente l’incidente aereo.
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L’isola puo’ spostarsi?
Sembra proprio di si. A quanto pare i viaggi nel tempo sono una delle costanti del telefilm. Inizialmente gli spostamenti erano solo fittizi: dei sopravvissuti si analizzava la vita
passata attraverso i numerosi flashback (nelle prime tre stagioni) e poi quella futura del
post-salvataggio (con la quarta stagione che percorreva a ritroso i destini dei naufraghi
ritrovati da Penny).
Tutto a un tratto si è scoperto però che l’Isola possedeva un vero e proprio asse mobile
che le avrebbe permesso di spostarsi nello spazio e nel tempo. Dopo averne sbloccato il
meccanismo di fermo ad opera di Locke, ne è conseguito uno scompenso nel continuum
che ha portato i sopravvissuti per tutta la stagione cinque a continui balzi nel passato e nel futuro. Tutti i tentativi provati per modificare ciò che era avvenuto si sono però rivelati vani, arrivando invece a spiegare molti
dei misteri che si erano presentati fino ad allora.
Un ultimo imponente evento quale l’esplosione di una bomba nucleare ha provocato poi un nuovo inaspettato scompenso temporale: la creazione di una realtà alternativa della quale solo in certi momenti si ha coscienza. E che vedrà risoluzione solo alla fine di questa sesta stagione.
Perche’ Desmond e’ cosi’ importante?
Desmond è l’uomo del mistero. L’unico che sembra essere capitato lì per caso (è naufragato sull’Isola e ha accettato inconsciamente il suo ruolo di guardiano nella stazione
“L’Idra”), ma che si scopre subito avere un ruolo importante. E’ l’unico infatti che ha
sperimentato consciamente le realtà alternative, sbalzando da una vita all’altra, con
molto caos ma con una idea fissa in testa: ritrovare, in qualsiasi realtà stesse vivendo, la
sua amata Penny!
E’ così che decide di non far parte del gruppo dei naufraghi e di abbandonare da solo
l’Isola, pur involontariamente continuando a tornarci.
Dopo l’incidente con la botola sembra anche essere l’unico a subire indenne le esplosioni elettromagnetiche
dell’Isola (quella che ha causato l’incidente aereo, ma anche quella ad opera degli altri sopravvissuti) attirando
per questo l’attenzione di Charles Witmore che ne capisce le potenzialità e, assicuratosi di questo suo “potere”,
lo convince ad aiutarlo per salvare il mondo.
Chi ha avuto a che fare con l’Isola?
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Serie Italia
modernfamily
They make you laugh, but they also make you think.
(1.02 “The Bicycle Thief”)
di dude182
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Serie Italia
L
e sitcom sono oggetti
molto strani: ad alcuni
fanno ridere da matti, ad
altri non strappano nemmeno un mezzo sorriso e c’è chi
dopo due puntate trova la formula
già troppo ripetitiva. Come in ogni
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buona ricetta non basta abbondare con le dosi, ma bisogna mettere
anche quell’ingrediente magico
che ne decreta il successo. Difatti
Modern Family non è solo piena di
irresistibili situazioni comiche, ma
fin dalle prime puntate riesce a far
sentire il telespettatore fortemente legato ai protagonisti. E sono
proprio i variegati personaggi
il punto forte della serie: non
amarli è impossibile.
Inoltre è lo stile stesso della serie
a trasmetterci questa sorta di vicinanza, infatti Modern Family utilizza la tecnica del falso documentario (mockumentary) abbastanza di
moda ultimamente. Questo significa che le scene spesso sono intramezzate da domande poste ai protagonisti o da loro considerazioni
sugli avvenimenti, il che permette
di mantenere sempre alto il ritmo.
E soprattutto non ci sono quelle
terribili risate registrate che personalmente mi mettono soltanto
angoscia. I silenzi ed i giochi di
sguardi che seguono una battuta
sono dei piccoli capolavori della
comicità.
A questo punto, se vi ho messo
addosso almeno un minimo di
curiosità, guardatevi il pilot e abbandonate pure questo articolo.
Tranquilli non me la prendo. Altrimenti continuate, ma per convincervi sarò costretto a dirvi qualcosa sui personaggi.
Siete ancora qui? Ok, fase due. Parliamo dei dieci personaggi della
serie, proprio un gran bel numero
che è uno degli altri punti di forza
di Modern Family. Infatti i protagonisti della serie sono tre nuclei familiari che significano ben
tre storyline (più o meno legate)
in ogni episodio! Cali di tensione e
momenti morti non sono dunque
contemplati.
Partiamo dal nucleo più numeroso: casa Dunphy e lo scalino maledetto. Claire e Phil sono sposati
da sedici anni ed hanno tre figli:
Haley, Alex e Luke. Phil (interpretato da Ty Burrell, Back to You) è una
delle colonne portanti della serie:
che parli, che si muova o che guardi semplicemente la camera, la
risata è assicurata. E’ il “cool
dad”, il genitore
che vuole essere
amico dei figli e
stabilire con loro
un rapporto da
pari a pari. Più di
qualche volta si
è tentati di considerarlo come
il quarto figlio,
ma il suo amore
per la moglie e
la famiglia è sincero. Claire (Julie Bowen, Lost,
Weeds, Boston
Legal) si ritrova
quindi a dover
mandare avanti
la casa quasi da
sola e per questo ha dovuto
abbandonare la
carriera lavorativa. Però solo apparentemente è
perfetta: talvolta
badare a quattro
pargoli può essere stressante!
Tra i figli è una
gara a chi è più
strano. Assegniamo di un soffio la medaglia d’oro
a Luke (il più piccolo) solo perché
mettersi una maglietta al rovescio
e sul lato sbagliato chiudendosela
nella zip dei pantaloni non è roba
da dilettanti. Al secondo posto troviamo Alex che ama mettere nei
guai e provocare i fratelli, conscia
della sua superiorità intellettua-
le. Sull’ultimo gradino del podio
c’è Haley (la più grande) che tutto
sommato non si discosta molto
dalla tipica teenager, giusto un
pochettino più stupida. Quanto?
Sapete che potete ricaricare il cellulare strusciandolo sui capelli?
Non ci credete? Haley sì (magari
ha ragione…).
Casa Pritchett
e il maggiordomo dalle
lunghe orecchie.
Non
meno strana
e la coppia
formata
da
Jay e Gloria,
entrambi al
secondo matrimonio e novelli sposi da
sei mesi. Jay
(Ed
O’Neill,
The
West
Wing, Married... with Children) è un po’
in là con gli
anni, mentre
Gloria (Sofia
Vergara, The
Knights of Prosperity, Dirty
Sexy Money)
è giovane e
bella ed in
diverse occasioni Jay viene scambiato
per suo padre.
E non è che
faccia proprio
piacere. Gloria proviene
anche da una
diversa cultura. E’ originaria di un
piccolo, ma glorioso, paesino della
Colombia: la prima città per numero di omicidi. Ama citare detti
colombiani e dice sempre quello
telefilm central 23
Serie Italia
che pensa facendo talvolta ingelosire un po’ Jay, soprattutto quando
parla del suo focoso ex-marito. Ad
ogni modo è molto innamorata del
suo attuale marito ed è orgogliosa
di suo figlio. Nella casa infatti c’è
anche un ragazzotto (avuto dal
precedente matrimonio) di dieci
anni che però si atteggia a piccolo uomo. E poi è così romantico!
Neanche a dirlo, Manny (Rico Rodriguez II) ci regalerà dei momenti
memorabili, tra un caffè ed un altro. Jay si trova un po’ in difficoltà
con la sensibilità del ragazzo ed il
temperamento di Gloria, ma sotto
la dura scorza esterna si nasconde
un cuore tenero che più di una volta verrà fuori.
Casa Pritchett-Tucker con la partecipazione straordinaria di Fizbo. La
terza famiglia è una coppia gay che
sta insieme da cinque anni e che
ha deciso di adottare una bambina vietnamita: la piccola e graziosa Lily. Anche in questo caso i due
personaggi hanno caratteristiche
quasi antitetiche. Cameron (Eric
Stonestreet, CSI: Crime Scene Investigation) ha un’infinità di hobby
stravaganti ed uno spiccato senso
artistico, ama parlare ed essere al
centro dell’attenzione. Mitchell
(Jesse Tyler Ferguson, The Class) è
invece un avvocato e si preoccupa
continuamente per la piccola Lily.
Spesso gli atteggiamenti esagerati
di Cam lo mettono a disagio, più
che altro perché si sente continuamente giudicato. Sicuramente da
giovane deve aver tribolato non
24
telefilm central
poco a vivere
la sua omosessualità con un
padre che fatica
ancora adesso
ad accettarla,
ma se qualcuno in pubblico
osa fare qualche commento
sarcastico sulla
loro
coppia,
Mitchell non
esita un attimo
ad iniziare una
delle sue arringhe.
Poi nel corso
della serie appariranno numerosi altri personaggi come
ad
esempio
Dylan, un giovane cantautore il cui cuore è
stato rapito da
Haley. Ci sono
anche numerose guest star
di livello (ad
esempio
un
Edward Norton
nel ruolo di un
bassista un po’
depresso).
Fine fase due.
Direi che è proprio ora di gustarsi questo
pilot! Io continuo ma… sappiate che vi sto
per svelare il
segreto dei segreti, il mistero
dei misteri della serie. Cose
che si scoprono solo... alla
fine del primo episodio!
In realtà tutti i protagonisti
appartengono ad un’unica famiglia! Jay è il padre
di Claire e Mitchell. Ora potete divertirvi a trovare tutti
i gradi di parentela tra gli altri personaggi. Ad esempio,
Manny è… lo zio di Luke.
Piccolo corollario, hanno la
stessa età e frequentano la
stessa classe.
Diamo anche qualche dettaglio “tecnico”. Modern Family,
creata da Christopher Lloyd
e Steven Levitan (Frasier), ha
debuttato sulla ABC il 23 settembre dello scorso anno e
la prima stagione sarà composta da 24 episodi. Grazie
agli ottimi ascolti si è già
guadagnata la riconferma
per una seconda stagione
ed i giudizi della critica sono
unanimemente positivi. In
Italia invece va attualmente in onda ogni venerdì alle
22.20 su FoxLife.
In conclusione Modern Family non rivoluziona il genere, non ci regala chissà quali
scenari inediti o personaggi
misteriosi dagli oscuri intenti: è una semplice sitcom intorno al classico tema della
famiglia (che in definitiva
non è poi tanto modern…).
Ma ogni aspetto è così ben
bilanciato che il risultato
finale è strepitoso: grandi
attori, ottima caratterizzazione dei personaggi, battute eccezionali e situazioni
assurdamente divertenti!
Curiosità
• Modern Family è
una serie realizzata
con la tecnica del
falso documentario
e con l’ausilio una singola
telecamera.
• Oltre ad Elizabeth Banks che nella
serie ha il ruolo ricorrente di Sal, da
segnalare numerose guest stars. Tra
gli illustri ospiti Edward Norton che
ha interpretato Izzy Lafontaine, il
fittizio bassista degli Spandau Ballet
ingaggiato
da
Claire
per fare una
sorpresa al
marito, Fred
Willard nei
panni
del
padre di Phil,
Benjamin
Bratt come
ex
marito
di Gloria e
Minnie Driver amica ed
ex collega di
Claire.
• La targa
della macchina
di
Cameron
e Mitchell
(2GAT123) è
la stessa della macchina di Larry David in Curb Your Enthusiasm.
• Morena Baccarin, protagonista del
serial V, ha dichiarato al Telefilm Festival 2010 che dei telefilm di oggi
ama Modern Family.
• Alla sua prima stagione, la serie
è riuscita a ritagliarsi un buon successo di pubblico e critica tanto che
l’Hollywood Reporter l’ha annoverata tra i dieci migliori telefilm del
decennio.
• La Toyota ha siglato un importante
accordo di product placement con la
ABC per la copertura dell’intera stagione 2009-2010 della sitcom. Non è
un caso dunque che in una puntata
della serie, i membri del cast viaggiano su una Toyota.
telefilm central 25
C
osa è Boris? La risposta in verità è piuttosto
semplice. Boris è un pesce. Per la precisione, un
pesce rosso il cui nome completo
è Boris Becker, ultimo (o meglio,
come vedremo, penultimo) di una
lunga serie di suoi simili, ciascuno
battezzato con il nome di un famoso tennista. Nell’omonima serie TV
targata Fox Italia infatti, uno dei
protagonisti principali, il regista
Renato “Renè” Ferretti ha il vezzo
di farsi accompagnare sul set delle
fiction che dirige da un pesce rosso, uno diverso per ogni fiction, ai
quali dà per l’appunto il nome di
un virtuoso della racchetta.
Riformuliamo quindi la domanda.
Cosa è Boris, la
serie televisiva?
E’ forse la serie
tv leggera, di
genere quindi
comico-commedia di più
elevato livello qualitativo
mai prodotta
dalla televisione italiana; ed
è anche l’unica
serie tv ad avere
come principale
ragione
d’esistenza quella di
fare satira della
televisione stessa, ed in particolare di uno
dei generi televisivi di maggior
successo, quello della cosiddetta
fiction. O meglio del senso che in
Italia si da a questa parola.
La serie comincia seguendo le vi-
Serie Italia
cende di un giovane neo-laureato,
Alessandro (Alessandro Tiberi), che
inizia la sua avventura nel mondo dello spettacolo come stagista
presso la produzione di una fiction
commissionata da una prestigiosa
rete televisiva italiana, (che non
viene mai nominata esplicitamente, ma dietro la quale non è difficile
intravedere la sagoma della RAI),
cosa che offre quindi lo spunto per
raccontare al pubblico cosa succede veramente in quest’ambiente.
L’impatto di Alessandro con la
realtà è devastante; i suoi sogni
di entrare a far parte di un mondo
di professionismo, cultura e meriti
vengono distrutti sin dall’inizio. In
qualità di stagista è sottopagato,
sia quello di realizzare un prodotto
volto a soddisfare il gusto del pubblico meno esigente e raffinato,
senza alcuna pretesa di qualità ed
originalità da nessun punto di vista. Una fiction, “Gli occhi del cuore” realizzata secondo quello che è
ormai lo slogan della troupe, ovvero “a cazzo di cane”.
Man mano che Alessandro si integra nel gruppo conosciamo gli altri protagonisti: alcuni, come il già
menzionato regista Renè Ferretti
(uno strepitoso Francesco Pannofino) o l’assistente alla regia Arianna
(Caterina Guzzanti) avrebbero talento e capacità per fare di molto
meglio; altri come il direttore della fotografia cocainomane Duccio
sovra sfruttato e costantemente
umiliato e vilipeso, ma soprattutto si rende conto ben presto di
come l’obiettivo della produzione
(Ninì Bruschetta) sono ormai talmente asserviti a questo modo di
fare da aver perso ogni interesse
nella qualità del proprio lavoro;
di Giuseppe Meniconi
26
telefilm central
telefilm central 27
Serie Italia
ma la maggior parte, come Sergio (Alberto di Stasio) il delegato
di produzione, Itala (Roberta Fiorentini) la segretaria di edizione o
l’onnipresente Biascica (Paolo Calabresi) l’elettricista sono semplicemente a loro agio con un modo
di lavorare cialtronesco e pressappochista che rappresenta una normalità dalla quale trarre vantaggio
con ogni metodo, lecito o illecito.
Una menzione a parte merita Stanis LaRochelle, il divo della fiction,
che a parole non perde occasione per denigrare il modo italiano
di fare pressoché qualsiasi cosa,
tanto d’aver scelto un nome d’arte straniero proprio per marcare
questa sua differenza, ma nei fatti
si mostra di un’incapacità e di una
mancanza di talento assolute, le
cui dimensioni sono pari soltanto
a quelle dei suoi capricci e dei vizi
da star, tant’è che egli è sopportato
28
telefilm central
a stento dalla troupe e mantenuto
nella produzione soltanto a causa
del misterioso ed inspiegabile successo che ottiene presso pensionate, casalinghe e ragazzine. Interessantissimo notare come Stanis,
che ne “Gli occhi del cuore” interpreta un chirurgo, sia a sua volta
interpretato da Pietro Sermonti attore che nella fiction RAI “un medico in famiglia” svolgeva proprio il
ruolo di un chirurgo; si può quindi
dire che Sermonti in Boris faccia la
parodia di sé stesso.
Se il tema della serie è il terribile stato della
fiction italiana della quale
ci
vengono
svelati alcuni
trucchi, dalla fotografia
che deve “fare
più schifo di
quella della
pubblicità,
altrimenti la
gente cambia
canale quando ci sono
gli spot”, alle
attrici raccomandate a seconda del peso politico dell’amante del momento,
alle pubblicità occulte disseminate
durante i vari episodi, alle sceneggiature realizzate tutte uguali da
sceneggiatori cani, la cui unica capacità sta nel copiare pedissequamente da fiction straniere (in genere americane) c’è da dire che manca
ogni minima speranza di un possibile cambiamento. Tra la seconda e
la terza stagione infatti una serie di
circostanze sembrano far credere
a Renè che la successiva fiction di
argomento ospedaliero della
quale si
andrà ad
occupare (e per
la quale
entrerà
in scena
un nuovo
pesce rosso, Roger
Federer),
“Medical
Dimension” sarà
realizzata
all’insegna
della qualità;
ma
nella realtà queste
aspettative andranno in massima parte
disilluse
fino a farlo rendere
conto del
fatto che
il prodotto sarà “la
solita merda”; all’inizio della
terza serie
inoltre una serie di episodi si preoccuperanno di rendere mettere a
conoscenza il pubblico dell’altrettanto terrificante ambiente delle
produzioni della concorrenza, una
televisione privata dietro la quale è
impossibile non vedere Mediaset.
Se le risate in Boris sono amare, è
però innegabile che le risate non
mancano di certo. Merito di una
sceneggiatura ineccepibile, in
cui a loro volta non mancano le citazioni, esplicite e non, di serie tv
e film di successo quali “Lost”, “24”,
“Guerre Stellari”, “Full Metal Jacket”
e “Il cielo sopra Berlino”. Merito di
attori bravissimi come il cast regolare sopramenzionato (anche
se fatalmente per ragioni di spazio
non è stato possibile ricordare tutti), e come le numerosissime guest
star quali Valerio Mastrandrea,
Margot Sikabonyi, Marco Giallini,
Laura Morante ma soprattutto un
grandioso Corrado Guzzanti, presente in molti episodi della seconda stagione con due personaggi
esilaranti. Per cui Boris è consigliato anche a chi di solito non ama
le produzioni italiane; anzi, forse
costoro sono proprio quelli che
lo apprezzeranno maggiormente.
telefilm central 29
MICHAELA QUINN la signora del west
Serie Vintage
Michaela: “Sono nata il 15 febbraio
del 1833 a Boston, Massachusetts.
Ero l’ultima di cinque figli e i quattro
prima di me erano tutte femmine.
Mio padre, da uomo di scienza, era
fermamente convinto che il calcolo
delle probabilità gli avrebbe infine
portato un figlio maschio, si sarebbe
chiamato Michael.
Io sono stata chiamata Michaela.
Ero decisa a intraprendere la facoltà
di medicina, ma le donne non erano
ammesse. Alla fine ricevetti la mia
laurea in medicina al Women’s Medical College of Pennsylvania. Tra
la costernazione di mia madre, mio
padre mi fece entrare nel suo studio
e per sette anni lavorammo fianco a
fianco, finché…”
Finché il padre di Michaela Quinn
(Jane Seymour) muore e lei si ritrova senza il suo maestro, il suo
unico sostenitore. Michaela vive
in un’epoca nella quale tutti gli
uomini sono scettici di fronte alla
volontà delle donne di intrapren-
La signora
di beerok23
telefilm central
pito degli indiani, delle donne e
degli afro-americani), al massacro
degli Indiani d’America, alle innovazioni tecnologiche di fine ‘800,
alle scoperte scientifico-mediche.
Lo show è stato uno dei maggiori
successi della CBS, nonostante fosse trasmesso il sabato sera. La serie fu cancellata inaspettatamente
nel 1998, lasciando i fan stupiti
e amareggiati; i
produttori e le
star dello show
assicurarono una
nuova
stagione, ma essa non
fu mai realizzata. Al contrario nel
1999 fu trasmesso il primo dei due
film, seguito due anni dopo dal secondo e ultimo.
del West
dere carriere considerate fino ad
allora prettamente maschili. Di
conseguenza nessuno l’ha mai
presa sul serio, tranne suo padre.
30
Dato che è consapevole
che a Boston non troverebbe spazio, in mezzo al
gretto e misogino orgoglio maschile, Michaela
decide di dare una svolta
alla sua vita: trova un annuncio pubblicato da una
cittadina di frontiera del
West, nella quale sono
alla ricerca di un dottore.
È così che ha inizio la sua
avventura e la sua nuova esistenza a Colorado
Springs, ed è così che
La signora del West (Dr.
Quinn, Medicine Woman)
comincia. La serie è andata in onda sulla rete televisiva CBS dal 1993 al 1998
e conta in tutto sei serie e
due film conclusivi. La sua
particolarità sta nel fatto
che ogni episodio dura 45 minuti
(a differenza dei 40 canonici) e le
serie sono costituite da un numero
variabile di episodi (nell’ordine 18,
27, 29, 28, 26 e 22). La serie ebbe
grande successo in patria sia per
l’importanza del suo cast che per i
contenuti di alto concetto. Gli epi-
sodi si basano su fatti realmente
avvenuti a partire dal 1867, re-interpretandoli per affrontare temi
legati alle discriminazioni (a sca-
telefilm central 31
Serie Vintage
Brian: “Dr. Mike…Credi che a mamma spiacerebbe se chiamassi mamma anche te?
Dr. Mike: “Credo che non le dispiacerebbe affatto…”
Brian: “Bene…”
Nonostante le grandi aspettative
di Michaela, la mentalità degli abitanti della piccola Colorado Springs
è ancora più ottusa di quella degli
uomini di Boston: l’unico medico
che fino ad allora sono stati abituati
ad avere è il barbiere, e certamente nessuno affiderebbe i propri
cari alle cure di un dottore donna.
Il “Dr. Mike” (così verrà chiamata
amichevolmente da tutti i cittadini) trova appoggio solamente in
due persone: Charlotte Cooper e
32
telefilm central
COLORADO SPRINGS la nuova casa del “dr. Mike”
Byron Sully. La prima è la proprietaria della pensione del paese, nonché ostetrica di Colorado Springs;
Charlotte è l’unica che offre il suo
aiuto a Michaela per permetterle
di ambientarsi in città. La donna ha
tre figli: Matthew, Colleen e Brian
che hanno rispettivamente 16, 11
e 8 anni. Sully (Joe Lando) invece,
è un montanaro che ha lasciato il
paese dopo la morte della moglie
e si è unito agli indiani Cheyenne,
che lo hanno iniziato alle loro tradizioni; egli offre a Michaela la sua
vecchia casa in affitto, dandole così
un posto in cui vivere.
Le cose per Michaela peggiorano
drasticamente il giorno in cui Charlotte viene morsa da un serpente e,
sul letto di morte, le fa promettere di occuparsi
dei suoi figli. Michaela accetta
questo compito, ma non ha
la praticità per
svolgerlo: non sa
cucinare, non sa
gestire una casa,
non è in grado
di cavarsela da
sola, dato che a
Boston è sempre stata servita
dai domestici.
Così il suo iniziale rapporto
con i figli adottivi è conflittuale ed esplode
nel momento
in cui Brian fugge di casa. Tuttavia
lei non demorde e inizia a cercarlo ovunque, finendo nell’accampamento degli indiani, ai quali
chiede aiuto per ritrovarlo. Il saggio capo degli Cheyenne, Pentola
Nera, le dà una mano e, con l’aiuto
di Sully, lei e gli Indiani ritrovano
Brian, sulle cui tracce sono anche
gli abitanti del paese. Michaela è
talmente grata agli indiani che,
il giorno in cui Pentola Nera viene ferito in un attacco dell’esercito, gli salva la vita estraendogli
un proiettile. E’ questo il motivo
per il quale lui le dona un nuovo
nome indiano: “Donna Medicina”.
Il primo Natale a Colorado Springs è freddo e triste per Michaela
e i ragazzi, che piangono ancora
la morte di Charlotte; tuttavia i tre
figli si rendono conto che, grazie
al suo impegno e alla sua forza di
volontà, lei sarà un’ottima madre
per loro.
Tutto questo ed altro accade nel
primo episodio “Donna Medicina”,
diviso in due parti; esso si conclude
con l’arrivo a sorpresa di Sully che
porta dei regali di Natale alla famiglia, fra i quali un cucciolo di lupo
per Brian e un’insegna in legno per
il dottor Mike. E’ così che ha inizio
l’amicizia fra Sully e Michaela,
che si trasforma ben presto in un
sentimento profondo e speciale.
Nonostante i due abbiano una differente estrazione sociale e si scontrino spesso sui temi riguardanti
l’innovazione e il progresso,
condividono gli ideali di libertà
e pace fra i popoli. Sono i primi
a schierarsi dalla parte del più
debole e a sottolineare il diritto
di tutti di manifestare le proprie
opinioni e tradizioni. Per questo
motivo i due ingaggiano insieme una vera e propria battaglia
sociale contro l’esercito, che tenta in ogni modo di sterminare il
popolo indiano; più di una volta
riescono a salvare i loro amici
da esecuzioni sommarie o da
attacchi a sorpresa dell’esercito.
Anche Matthew, Brian e Colleen
conoscono la dura realtà della
discriminazione e crescono nella consapevolezza di quanto sia
immorale e disumana. Si affezionano molto non solo al Dr. Mike,
ma anche a Sully, che si rivela essere per loro un padre migliore
e più presente del loro, sparito
anni prima per andare in cerca
di fortuna.
SULLY E MICHAELA un amore tormentato
Sully: “Perché sono venuto?”
Michaela: “Sì, perché?”
Sully: “Perché sono innamorato di
te…”
La storia d’amore fra i due protagonisti è stata molto popolare in
America, anche motivata dall’evidente alchimia fra i due attori.
Il rapporto fra Sully e Michaela
cresce di intensità di puntata in
puntata, a mano a mano che i due
condividono esperienze, spesso
pericolose. Sin da quando un’epidemia di influenza colpisce Colorado Springs, Sully si prende cura di
lei con l’aiuto del suo amico indiano, Nube che Corre (Larry Sellers);
più avanti se la vedono con Ethan
Cooper, padre dei ragazzi, che torna alla ribalta e finge di volerli portare con sé, mentre in realtà vuole
solamente rubare dei soldi in città;
i due si trovano soli per la prima
volta quando vanno a cercare dei
campioni di acqua che Michaela ritiene essere contaminata e affrontano un viaggio denso di pericoli,
durante il quale si salvano la vita a
vicenda. Michaela ha poi l’opportunità di sdebitarsi delle cure ricevute dall’amico quando Sully rimane temporaneamente paralizzato:
con l’aiuto dei ragazzi e di Nube
che Corre, riesce a fargli recuperare l’uso delle gambe.
Lo stesso
indiano,
imprigio nato dal
generale
Custer, è il
centro di
una nuova
collaborazione fra
i due, che
tramano
alle spalle
dell ’esercito
per
l i b e ra r l o,
rischiando nuovamente
la
vita.
La prima
vera svolta nel loro
rapporto
telefilm central 33
Serie Vintage
si ha quando Michaela compie
gli anni e gli abitanti del paese
le fanno una festa a sorpresa: in
quell’occasione Sully la bacia per
la prima volta; tuttavia, nell’ultima puntata della prima serie,
egli ci tiene anche a chiarire che
non si sente ancora pronto per
avere una relazione con lei, nonostante le voglia molto bene.
I fan della coppia sono stati accontentati poco dopo l’inizio della seconda stagione quando, nelle due
puntate ambientate a Boston (probabilmente le più belle dell’intero
telefilm), Sully si dichiara a Michaela e anche lei capisce di esserne in-
34
telefilm central
namorata. Da quel momento inizia
la loro relazione, fatta di corteggiamenti e avventure sempre più
rischiose, ma anche di momenti
di allontanamento, come nel momento in cui Sully conosce una ragazza bianca allevata dagli indiani
e si sente talmente in sintonia con
lei da prestarle troppe attenzioni,
facendo ingelosire il Dr. Mike.
È verso il finale della seconda stagione che avvengono gli accadimenti più sconcertanti: dapprima
il rapimento di Michaela a opera
di alcuni indiani inferociti dall’esercito; in questa occasione Sully va
a salvarla coraggiosamente. Nelle ultime due puntate, invece, si
vede il ritorno del primo amore di
Michaela, David, creduto morto in
guerra anni prima. Egli si fa vivo
a Colorado Springs
proprio quando la
coppia si è appena
fidanzata, portando
scompiglio nell’esistenza del Dr. Mike.
Nonostante ciò, il
vero amore trionfa
e la donna sceglie
la sua vita presente,
con Sully e i ragazzi,
lasciando scivolare
via il suo passato.
La terza stagione
scorre senza particolari problemi per
la coppia, che viene
allarmata solamente dal nuovo ritorno
di Ethan Cooper in
città, che minaccia
di portare con sé i
suoi figli per allevarli insieme alla
sua nuova compa-
gna. Dopo un processo ricco di
accuse da una parte e dall’altra, il
padre naturale vince la causa, ma
lascia comunque i suoi figli a Colorado Springs, esortato dalla sua
compagna che si rende conto di
non poter causare questo dolore
ai ragazzi. Altri momenti rendono dolorosa la terza stagione, ad
esempio lo sterminio del popolo
Cheyenne dal quale sopravvive
solo Nube che Corre. Nonostante
questo grande dolore, Sully e Michaela riescono a coronare il loro
sogno d’amore e, alla fine di questa serie, finalmente si sposano.
Dalla quarta serie in poi la famiglia si trasferisce nella nuova casa
costruita da Sully; questo è l’unico
cambiamento degno di nota che
avviene in questa stagione, ricca di
nuovi personaggi e nuove storie,
ma sicuramente meno palpitante
per i due protagonisti. Mentre i
figli di Michaela iniziano a crescere, lei rimane incinta e a fine serie
partorisce una bambina che viene
chiamata Katherine.
E’ invece nella quinta serie che sorgono nuovi problemi per la coppia:
innanzitutto di carattere economico, in seguito a causa del vecchio
amico di Sully, Daniel, che arriva a
Colorado Springs e si invaghisce di
Michaela, creando dei dissapori fra
lei e il marito. Il culmine della negatività della stagione si ha negli
ultimi due episodi, quando Sully viene creduto morto dopo un
combattimento con un soldato.
In realtà nella serie successiva viene ritrovato e passa del tempo a
nascondersi, in attesa che le acque
in città si calmino. Solamente dopo
il suo ritorno a casa la vita per lui e
il Dr. Mike torna finalmente serena.
MATTHEW, COLLEEN E BRIAN i figli adottivi di Michaela
Matthew (Chad Allen) è già adulto quando sua madre muore e non
è facile per lui accettare l’idea di
averne una “nuova”. A differenza
dei suoi fratelli
più piccoli, lui
non
chiama
spesso il Dr.
Mike “Mamma”,
ma quando lo
fa è sempre nei
momenti più
commoventi della serie:
quando rimane
bloccato da una frana in una miniera e lei accorre a salvarlo, oppure quando lei gli offre il suo anello di fidanzamento per donarlo a
Ingrid, o ancora quando Michaela
perde il suo secondo bambino e
sente il bisogno di avere i suoi figli
vicino a sé. Probabilmente il rapporto di Michaela col suo primogenito è il più intenso e speciale,
nonostante all’apparenza non sia
affatto così. Matthew trova il grande amore della sua vita in Ingrid,
un’immigrata che vive in un campo fuori città; purtroppo la ragazza
muore a causa di un morso di un
cane rabbioso. Da allora Matthew
decide di diventare sceriffo della
città e solo più avanti conosce di
nuovo l’amore in Emma, una ragazza del Saloon di Hank che riesce a ottenere la libertà dal suo
contratto e a far avverare il suo
sogno di fare la sarta; tuttavia Matthew si ritrova nuovamente solo
quando lei decide di partire. Verso
la fine della serie inizia a coltivare
anche la passione per la legge e
abbandona il suo incarico perché
troppo in contrasto con le volontà
dell’esercito, che lui non
condivide.
Colleen (Erika Flores st. 1-3, Jessica Bowman st. 3-6) vede Michaela come il suo esempio e capisce di voler diventare un medico
come lei. Fin da piccola la assiste
durante le operazioni e la aiuta nel
suo lavoro, finché non ha l’età giusta per andare a studiare al college. All’arrivo del Dr. Andrew Cook
in città, fra i due nasce una tenera
amicizia, che solo verso la fine della serie si tramuta in amore; la sesta stagione finisce proprio con il
matrimonio fra Colleen e Andrew.
Brian (Shawn Toovey) è il personaggio di cui seguiamo maggiormente la crescita, dato che all’arrivo di Michaela è solamente un
bambino. Proprio per questo motivo è il figlio che si affeziona maggiormente a lei e Sully, vedendo
in essi i suoi veri genitori. Una volta
cresciuto inizia ad avere una grande passione per il giornalismo, e
decide così di lavorare alla
Gazette della città. Del suo
personaggio sono particolarmente intensi i momenti vissuti con Sully,
con il quale ama andare
in giro per i boschi e conoscere la natura.
Nel cast si segnalano
molti cambi di personaggi minori, ma il più
importante è stato
quello relativo a Colleen, protagonista del
telefilm. L’avvicendamento fra Erika Flores e Jessica Bowman
fu dovuto al fatto che la prima
attrice pretese un aumento del
contratto e rifiutò di firmarne uno,
a meno che non fosse di una durata limitata rispetto ai cinque anni.
Alcune voci indicarono come colpevole di tali richieste suo padre,
ma la Flores negò queste dicerie e
spiegò di avere lasciato la serie per
ragioni personali. L’attrice fu così
sostituita in corso di terza serie
(inspiegabilmente) e il personaggio di Colleen ebbe un certo calo
di popolarità; in seguito, però, il
carattere della ragazza si avvicinò
maggiormente a quello di Jessica
Bowman e oggi questa sostituzione viene considerata una delle
meglio riuscite nella storia della televisione: il ritratto della “seconda
Colleen” è infatti ritenuto migliore
del precedente, anche se il dibattito tra i fan continua.
telefilm central 35
Serie Vintage
Molto più che in altri telefilm, ne La
signora del west sono i personaggi
apparentemente secondari a rendere le storie così interessanti.
Primo fra tutti Nube che Corre, l’indiano amico e fratello di Sully, che
perde tutto il suo popolo quando
la tribù degli Cheyenne viene sterminata. Il suo apporto è molto importante lungo tutta la serie: è un
personaggio equilibrato e saggio,
che crede ciecamente negli spiriti
anche quando essi non sembrano
più stare dalla sua parte. Dopo la
morte di sua moglie Passero della
Neve vive per molto tempo in una
36
telefilm central
I PERSONAGGI SECONDARI il “cuore pulsante” di Colorado Springs
riserva indiana, per poi finire con
l’innamorarsi di Dorothy (Barbara
Babcock), la migliore amica di Michaela. La loro relazione nasce verso la fine della serie e rappresenta
la vittoria dell’amore sull’odio,
della bontà sulla diffidenza verso chi è diverso. Dorothy arriva a
Colorado Springs all’inizio della seconda serie e diventa subito amica
del Dr. Mike; fra
le due nasce
una forte intesa, a volte costellata anche
da litigi perché
le due donne
si trovano in
posizioni differenti in merito
a certi argomenti. Tuttavia
la loro amicizia
rimane salda
per tutta la serie, così come
la presenza immancabile della
Gazette gestita da Dorothy,
l’unico giornale di Colorado
Springs, presso
il quale lavora
anche
Brian.
Loren Bray (Orson Bean) è un burbero vecchio
che gestisce l’Emporio del paese;
ha perso sua figlia Abigail, prima
moglie di Sully, e anche sua moglie Maude. All’arrivo in città di
Dorothy, sua cognata, le offre un
alloggio e anche i primi soldi per
comprare il materiale per aprire la
sua Gazette. Ha sempre avuto un
debole per lei e questo si manifesta
diverse volte in tutte le prime stagioni, finché Loren si rende conto
di essere troppo vecchio per sposare Dorothy e lei gli fa capire che
gli vuole molto bene, ma come a
un fratello. Di Loren si ricordano i
suoi screzi con Sully a causa di sua
figlia, il suo forte attaccamento al
piccolo Brian e la breve ma intensa
relazione con una delle sorelle di
Michaela.
Jake Slicker (Jim Knobeloch) è
il barbiere di Colorado Springs, in
un secondo momento ne diventa
anche il primo sindaco. Jake ha da
sempre problemi con l’alcool ed
è proprio il Dr. Mike ad aiutarlo a
uscire dal tunnel; nelle prime stagioni ha una sorta di relazione con
Dorothy, che ripudia quando viene
operata al seno a causa di un tumore. Verso la fine della serie, quando
la spagnola immigrante Teresa
Morales perde suo marito, lui le si
av vicina e se
ne innamora, al
punto
da cambiare
fortemente
atteggiamento e a
lasciare
perde re la sua
vecchia
abitudine a discriminare i “diversi”.
Hank Lawson (William Shockley)
è il proprietario del saloon della città, nonché detentore dei contratti
delle donne del bordello. La sua
figura grottesca e insensibile nei
confronti della sorte altrui viene
meno in alcuni momenti: quando
deve lasciare andare il contratto di
Myra (Helene Udy), una delle sue
ragazze, della quale è segretamente innamorato, e quando si scopre
essere il padre di un ragazzino
tenuto nascosto perché creduto
mentalmente disturbato. Di tutti i
personaggi, lui è quello che rimane più attaccato alle sue convinzioni di superiorità nei confronti
degli indiani, delle donne e degli
stranieri. Diventa proprietario in-
sieme a Jake del secondo hotel di
Colorado Springs: il Pepita d’Oro.
Horace Bing (Frank Collison) è
l’addetto al telegrafo cittadino; il suo
amore per
Myra lo
porta
a scontrarsi
c o n
Hank
fino a
quand
o
l’uomo
non rescinde
il suo
c o n tratto e
la lascia
andare. I due riescono a sposarsi e
hanno anche una bella bambina,
Samantha. Tuttavia le tensioni nel
loro matrimonio
crescono
fino a causare il loro
allontanamento e la
partenza di
Myra con la
bambina.
Di tutti i cittadini, Horace è certamente il
più aperto
e gentile,
affezionato
al Dr. Mike e ai ragazzi.
Grace (Jonelle Allen) possiede
l’unico Café di Colorado Springs,
luogo in cui i personaggi amano
cibarsi e passare il loro tempo durante le pause dal lavoro. Nel corso della prima serie si innamora di
Robert E. (Henry G. Sanders), il
fabbro del paese. I due riescono a
sposarsi e vivono momenti tragici
quando nasce un gruppo del Ku
Klux Klan a Colorado Springs, votato a non permettere agli uomini
di colore di vivere insieme a loro in
città. La coppia più avanti adotta
Anthony, un ragazzino di colore
con una malattia non conosciuta,
ma quando il piccolo muore, i due
entrano fortemente in crisi. Il lieto fine, però, rimane nell’aria: alla
fine della serie, Grace comunica a
Robert E. di essere incinta e i due
tornano finalmente insieme.
Il Reverendo Johnson (Geoffrey
Lower) si occupa di curare le ani-
telefilm central 37
Serie Vintage
me della comunità. Nonostante
nasconda un passato malavitoso, crede ciecamente nelle vie
del Signore, tanto da scontrarsi
spesso con Michaela, progressista e devota alle scoperte scientifiche. Un momento topico di
queste liti si ha quando le teorie
evoluzionistiche di Darwin arrivano in città grazie a Michaela e
tutti iniziano a prendersela con
lei, schernendone le convinzioni.
Preston A. Lodge III (James Leland Adams) è il proprietario della
banca di Colorado Springs, nonché dell’albergo Springs Chateau
and Health Resort. Il suo è uno dei
personaggi più “odiati” della serie
dato che, da buon affarista, tende
38
telefilm central
sempre a fare i propri interessi e
non quelli dei suoi clienti: è avido e
spesso senza scrupoli nei confronti
di coloro che non possono permettersi le rate dei mutui. Quando il
Dr. Cook decide di rimanere in città, gli offre un lavoro nel suo hotel,
nel quale apre una propria clinica.
Andrew Cook (Brandon Douglas)
è, al contrario, uno dei personaggi
più amati delle ultime stagioni. Si
tratta di un dottore giunto in città
per aiutare Michaela nel periodo
della sua gravidanza; da lei apprende moltissimo e solo in seguito decide di lavorare per conto suo
all’hotel di Preston. Avendo a che
fare col Dr. Mike, impara a conoscere anche Colleen, con la quale
dialoga spesso di medicina ancor
prima che lei vada al college.
Daniel Simon (John Schneider) è
il migliore amico di Sully dai tempi
in cui lavoravano insieme in minie-
ra. Quando l’uomo arriva in città
ospite della famiglia, inizia a covare
un sentimento d’affetto profondo
per Michaela che lo porta a litigare
con Sully. Tuttavia quando egli ritorna a Colorado Springs per aiutare il Dr. Mike nel periodo in cui Sully deve nascondersi, i due restano
solo amici e Daniel diventa anche il
nuovo sceriffo di Colorado Springs.
Ultime ma non meno importanti
sono le figure femminili della famiglia di Michaela: sua madre e le
sue sorelle “preferite” Marjorie (Alley Mills) e Rebecca (Elinor Donahue). Con la madre Elizabeth
(Georgann Johnson), il Dr. Mike ha
sempre avuto un rapporto conflittuale: la signora Quinn non perde
occasione per criticare la sua scelta
di avere studiato invece che essersi cercata un marito e anche quella
di essere andata a vivere nel West.
Nonostante gli screzi, la donna si
affeziona ai suoi nipoti adottivi e
persino a Sully, che all’inizio vede
come inadatto a sposare sua figlia.
Marjorie e Rebecca hanno due
personalità completamente differenti: la prima, all’inizio, è viziata e
insopportabile, legata all’apparenza e alla bella vita di Boston; ma
quando il primo marito l’abbandona, diventa ribelle e riscopre se
stessa, nonché un nuovo legame
con Michaela e i suoi nipoti. Verso
la fine della serie vive addirittura
una relazione romantica con Loren
Bray, più vecchio di lei, ma con la
stessa voglia di vivere avventure
romantiche. Rebecca, invece, è la
voce della ragione della famiglia
Quinn: gentile e premurosa, cerca
sempre di mantenere la pace e di
essere solidale, per quanto possibile, con la sorella minore.
LE TENISIONI E L’ALLONTANAMENTO DI SULLY
Per quanto è
dato saperne,
fra i membri
del cast c’è
sempre stato
un buon rapporto, nonostante alcune
tensioni che
portarono a
cambiamenti minori degli attori e ad
alcuni screzi
fra essi e gli
sceneggiatori. Jane Seymour e Joe
Lando si frequentarono
per alcuni mesi; nonostante la fine di questa relazione, i due continuarono a essere buoni amici.
Tuttavia il problema principale si manifestò verso
la fine della quinta stagione, quando Joe Lando si
ritrovò a essere in lite con i produttori per la dire-
zione che stavano prendendo lo show e il suo personaggio. Considerò seriamente di lasciare la serie e
Beth Sullivan (la creatrice), rendendosi conto che lo
show aveva bisogno di una scossa, affermò pubblicamente che la serie poteva continuare anche con il
personaggio di Sully ucciso. Dato che non si sapeva
se Joe Lando sarebbe tornato per la serie successiva,
la quinta finì con la sua colluttazione con un soldato e
la successiva caduta da un dirupo in un fiume. Il pubblico venne lasciato a chiedersi, così come Michaela,
se lui fosse vivo o morto. Nei primi mesi del 1997 si
iniziò a pensare che Joe Lando non sarebbe proprio
tornato, così fu chiesto a John Schneider di tornare
nel ruolo di Daniel Simon, sperando che il pubblico
avrebbe apprezzato il suo ingresso al posto di Sully
come nuovo amore di Michaela. Ma i produttori non
potevano essere più lontani dalle idee del pubblico:
una campagna condotta dai fan, chiamata “Save our
Sully”, convinse Joe Lando a tornare nella serie, con
delle apparizioni saltuarie motivate dal suo dover rimanere nascosto per non farsi arrestare dall’esercito.
L’attore tornò in modo permanente solamente per
il finale della serie; questo allontanamento, insieme
all’assenza del personaggio di Colleen, al college per
gli studi, causò un netto declino degli ascolti.
LA SERIE un ritratto romanzato della storia
Si potrebbe dire che la concezione manzoniana per la
quale la narrazione deve essere un giusto mezzo fra il
Vero Storico (i fatti realmente accaduti) e il Vero Poetico (gli avvenimenti verosimili introdotti dagli autori),
sia completamente rispettata ne La signora del West.
Come detto in precedenza, anche se la maggior parte degli eventi della serie sono fittizi, alcuni sono ispirati a fatti realmente accaduti:
• il Women’s Medical College of Pennsylvania è veramente esistito; oggi fa parte della Drexel University College of Medicine;
• il massacro di Sand Creek di cui si parla nel primo
episodio è accaduto veramente, anche se tre anni
prima rispetto 1867 in cui sono ambientati i fatti
della prima serie;
• il tenente colonnello George Custer e il capo Pentola Nera sono personaggi realmente esistiti;
• la battaglia del fiume Washita, descritta nell’omonimo episodio della terza serie, è accaduta realmente.
Anche in questo caso l’anno reale fu il 1868, mentre
nella serie televisiva essa avviene nel 1869;
• la bancarotta del banchiere Preston dell’ultimo
episodio è di fatto causata dal “Panico del 1873”, un
evento storico realmente accaduto;
è altrettanto vero che le vicende dei protagonisti
sono costruite così accuratamente da poter sembrare quasi realmente accadute. Il disprezzo per le
donne con ambizioni, il massacro degli indiani, la discriminazione razziale…tutto è descritto così bene da
coinvolgere lo spettatore in commoventi episodi che
telefilm central 39
Serie Vintage
non solo ci intrattengono, ma sono
anche in grado di farci rivivere un
po’ di storia americana. Non è un
caso che La signora del West ottenga ancora ottimi ascolti ogni volta
che viene ritrasmessa da Raidue.
Forse è uno show che ancora si salva, nonostante lo si abbia visto milioni di volte, perché rispetto a ciò
che ci propinano al giorno d’oggi
le televisioni preferiamo goderci
qualcosa
di conosciuto, ma
pur sempre seducente.
Il punto
forte di
questo
show è
sicuramente la
sua capacità di
sollevare
co m m o z i o n e
in ogni
puntata:
è difficile
vedere un
episodio
de La signora del
West senza
avere
motivi per piangere o pensare. Un
po’ come avviene anche in Scrubs,
questa serie riesce a sollevare in
ogni episodio la risata, grazie so-
40
telefilm central
prattutto alle storie degli abitanti
del villaggio, simili a macchiette
della Commedia dell’Arte (il vecchio brontolone, il banchiere avido, il bigotto locandiere…); ma la
commozione è sempre assicurata,
sia per i casi clinici di Michaela, sia
(soprattutto) per le vicende degli
Indiani. Conoscendo l’orgoglio
nazionalistico americano, questa serie ha certamente dato uno
scossone al pubblico, facendo ricordare i tristi avvenimenti che
hanno portato alla nascita degli
Stati Uniti, macchiata col sangue
di migliaia di Indiani uccisi.
Ciliegina sulla
torta è la bellissima storia
d’amore fra i
due protagonisti, che ha
tutte le carte
in regola: è
travagliata e
spesso dolorosa, ma è anche una fra le
più belle dei
telefilm. L’idea
di unire due
persone che
provengono
da mondi così
diversi
(un
montanaro
che si veste da
indiano e una
dottoressa di
Boston) ha caratterizzato lo
show in modo
evidente. Ogni volta che un fan si
ritrova a riguardare tutte le serie
(e questo sta accadendo dall’estate scorsa, ossia da quando Raidue
ha ricominciato
dopo
alcuni
anni
di assenza a
t ra s m e t te re
nuovamente
la serie), non
può fare altro
che aspettare
le due puntate in cui Sully
viaggia fino
a Boston per
andare a confessare il suo
amore per il
Dr. Mike. Lui la
porta all’opera a vedere
la Traviata (e
tutte le donne
non possono
far altro che
sospirare
e
pensare a una
Pretty Woman
ante litteram) e la sostiene quando
deve esporre una relazione sulle
medicine indiane davanti ai più
esimi dottori della città. Insomma
Sully crede in Michaela e nelle sue
doti di donna e medico, è l’uomo
perfetto che tutte noi vorremmo:
coraggioso, pronto a rischiare la
vita per salvarci e partecipe delle
nostre passioni.
Infine una considerazione sui rapporti famigliari presenti nella serie.
La vita non è tutta rose e fiori, non lo
è mai stata, nemmeno alla fine del
1800. Michaela litiga spesso con i
suoi figli, per i motivi più disparati; ma ciò non toglie il fatto che sia
una madre premurosa e presente
per essi. Mai una volta si pone il
problema che i tre Cooper siano in
realtà figli di un’altra donna, li vede
come suoi fin dal primo momento
in cui le vengono affidati. Questo
show insegna a tutti noi
che, nonostante nella
vita si debbano affrontare situazioni dolorose,
sono i momenti di gioia e spensieratezza ciò che alla fine ci rimane.
Nei telefilm di oggi siamo abituati
al paranormale, ai salti temporali,
alle vicende assurde e talmente
difficili da comprendere che abbiamo bisogno di cinque serie per
capirci qualcosa. Forse gli show
come La signora del West sono un
po’ passati di moda, con le loro storie “banali” e “ordinarie”, ma rimane
la consapevolezza che da essi si
può e si deve solamente imparare
qualcosa.
Episodi da non perdere:
• 1.01-02 Donna Medicina
(Pilot)
• 1.08 Veleno (Bad Water)
• 1.13 Il compleanno
(Happy Birthday)
• 2.06-07 Un posto nel
cuore (Where the Heart Is)
• 2.22-23 Rapimento (The Abduction)
• 2.26-27 L’ombra del passato (Return
Engagement)
• 3.17-18 Cooper contro Quinn
(Cooper vs. Quinn)
• 3.19 Cosa vuol dire amore (What
is Love?)
• 3.24-25 Washita (Washita)
• 3.28-29 Nella buona e nella cattiva
sorte (For Better, For Worse)
• 5.24 Il padre naturale (His Father’s
Son)
• 6.22 Un nuovo inizio (A New
Beginning)
Curiosità
• Nel cast si segnalano
molti cambi di personaggi minori, oltre a
quello di Colleen. Gli
attori che interpretavano Jake Slicker, Robert
E. e Loren Bray nel primo episodio,
furono sostituiti già dal secondo (con
quelli poi divenuti definitivi); l’interprete di Elizabeth Quinn, la madre del
Dr. Mike, appare con due volti differenti, ma anch’essa è stata cambiata
già dal secondo episodio in cui appare (si dice per tensioni avute con Jane
Seymour). Un altro personaggio che
subisce una “metamorfosi” è quello di
Teresa Morales, la cui attrice è cambiata dalla quinta alla sesta stagione.
• Jane Seymour si è sposata ben cinque volte! Ha anche avuto quattro figli,
di cui gli ultimi due gemelli dall’ultimo
e attuale marito, James Keach, regista
e produttore di molti episodi della serie. I due bambini sono stati chiamati
Johnny e Kris come omaggio a due
grandi amici della coppia: Johnny Cash
e Christopher Reeve.
• Il “riciclo” degli attori è cosa tipica del
telefilm: l’attore James Leland Adams
ha interpretato sia il ruolo del generale
Custer che quello di Preston Lodge III,
così come John Schneider ha svolto
sia il ruolo del cow-boy Red McCall che
appare in una puntata della prima serie, sia quello di Daniel Simon.
• Jane Seymour è l’unico membro del
cast che appare in ogni episodio della
serie; Shawn Toovey e Chad Allen ne
persero uno e il secondo non appare
nei due film televisivi. Il terzo posto
spetta a Joe Lando, che perse alcuni
episodi nella sesta stagione.
• Alla maggior parte del cast secondario
venne data l’opportunità di sviluppare
i propri personaggi, spesso anche permettendo agli attori di dare suggerimenti e contribuire alle sceneggiature.
• Jane Seymour fu nominata più volte
agli Emmy Awards per il ruolo di Michaela Quinn; vinse anche un Golden
Globe nel 1996.
• Il noto cantante Johnny Cash appare
in alcune puntate della serie, nei panni
di un pistolero, accompagnato dalla
moglie June Carter Cash, che interpreta il ruolo di Sorella Ruth. Anche nella
fiction i due personaggi si innamorano
e si sposano.
telefilm central 41
I
Serie Vintage
di Miss*Winchester
L’Ispettore Barnaby
i misteri della ìtranquillaî campagna inglese
42
telefilm central
n mezzo alla moltitudine di
serie U.S.A., la tv propone
sempre con maggior frequenza anche prodotti di
fattura inglese che nulla hanno
da invidiare alle loro parenti d’oltreoceano e si ritagliano un loro
spazio e un discreto gruppo di fan.
Ne è un esempio la serie poliziesca
L’Ispettore Barnaby (titolo originale: Midsomer Murders) che va in onda
sin dal 1997, conta fino
ad ora 13 stagioni (con
episodi che vanno dai
4 ai 10 a stagione) e
che prende spunto
dai romanzi di Caroline Graham, scrittrice
inglese che si ispira
chiaramente alle storie di Agatha Christie.
Le vicende si svolgono
nell’immaginaria contea della campagna inglese Midsomer, dove
dietro ad eleganti villini e alle più stravaganti
feste e usanze paesane, si celano misteri e
inganni di una società
che vista dal di fuori
sembra quasi perfetta e
idilliaca, ma che spesso
nasconde torbidi segreti, ricordando molto i luoghi in cui si muoveva la simpatica vecchina-detective
Miss Marple creata dalla Christie.
Il protagonista della serie è Tom
Barnaby (interpretato dal bravo
John Nettles, attore di grande valore con alle spalle anni di esperienza teatrale), ispettore capo di Couston, capoluogo della contea, che si
trova ad indagare sui fatti più strani, omicidi e intrighi della sua zona.
Barnaby è un uomo dall’aspetto
bonario, dotato di un certo aplomb
tipico inglese e di una certa ironia.
Burbero quando serve e gentile
all’occorrenza, l’uomo basa i suoi
metodi di investigazione sull’intuito, il buon senso quando occorre,
l’analisi delle prove e soprattutto
la decennale esperienza e la conoscenza dei luoghi sotto la sua giuri-
che il più delle volte non riesce a
rivaleggiare con le intuizioni di
Barnaby, facendo spesso figuracce
e finendo per ricoprire il ruolo del
“braccio” al servizio della “mente”.
A fare da contraltare agli omicidi
su cui si trova ad indagare Barnaby c’è la vita familiare dell’ispettore, questa si veramente tranquilla,
con i normali problemi e screzi di
sdizione e della gente che vi abita.
Insomma un poliziotto vecchio
stampo che si affida più all’intuito,
all’investigazione vera e propria e
in seconda battuta, fa affidamento
alle elaborate tecniche scientifiche
che tanto la fanno da padrone in
altre serie televisive più tecniche.
Accanto a lui troviamo l’irruento e
poco diplomatico sergente Gavin
Troy (Daniel Casey), sempre desideroso di mettersi in mostra, ma
una famiglia normale. La moglie di
Tom, Joyce (Jane Wymark), è una
donna impegnata in mille attività,
pittura, circoli letterari, eventi di
beneficenza. Non sa cucinare, ma
non vuole ammetterlo, Joyce si lamenta spesso con l’ispettore sostenendo che non la fa mai uscire, salvo poi ritrovarsi in qualche serata
mondana e scoprire che il marito
ce l’ha portata solo per seguire le
sue indagini così da trovarsi spes-
telefilm central 43
Serie Vintage
so coinvolta e sfiorata, più o meno
inconsapevolmente, dai delitti che
si consumano nella contea.
A completare il quadretto familiare, c’è Cully (Jane Wymark), figlia
unica della coppia Barnaby, che
ha una passione per il teatro e che
dopo una
lunga serie
di lavori precari, trova la
sua strada
in
campo
artistico dedicandosi
alla carriera
d’attrice, con
buona pace
dell’ispettore. Nel corso
della serie, la
ragazza avrà
anche una
breve cotta per Troy
e un buon
numero di
fidanzati
sempre mal
digeriti dal padre. Alla fine Cully convolerà a nozze con Steve,
incontrato durante un’indagine
di Barnaby e quest’ultimo alla
fine accetterà di buon grado di
concedere sua figlia in sposa.
A chiudere il gruppo di protagonisti c’è il dottor Bullard (Barry Jackson), patologo legale sempre pressatoda Barnaby per avere il prima
possibile i risultati delle autopsie.
Questi sono i personaggi che, sep-
44
telefilm central
pur con alcune differenze, troviamo sia nei libri della Graham sia
nella serie tv; per quanto riguarda
le differenze, da citare l’aspetto
fisico di Barnaby che differisce di
molto da quello del protagonista
della saga letteraria, mentre il sergente Troy nei libri è un personaggio molto più dispotico, antipatico
e razzista con una moglie e una
figlia al seguito.
Occorre sottolineare che gli episodi che prendono spunto dai
romanzi sono
solo sette e tutti quelli che si
sono susseguiti (più di 60 ormai) nel corso
degli anni sono
sceneggiature
originali create
per la tv da un
buon numero
di sceneggiatori capitanati da
Anthony Horowitz. Insieme ai produttori originari
Betty Willingale e Brian
True-May, lo
sceneggiatore ha anche creato
la serie e dato vita ad altri personaggi ricorrenti poi nel corso delle
stagioni.
Accanto a Barnaby, si alternano
infatti altri due sergenti dopo Troy
(che torna in un cameo nell’undicesima stagione per il matrimonio
di Cully). Il primo è Dan Scott (John
Hopkins), giovane in carriera ma
più ingenuo e sempliciotto rispetto al predecessore. L’uomo vive in
uno squallido appartamento che
fa inorridire Cully (che tende sempre ad “adottare” i giovanotti che
lavorano con l’ispettore), ma tra i
personaggi che affiancano l’ispettore Barnaby, Dan è forse quello
che ha riscosso meno successo tra
i telespettatori. Il secondo è l’agente Ben Jones (Jason Hughes), scelto quasi per caso dall’ispettore
durante una delle sue svariate indagine. Dalla faccia paffutella, Ben
è sveglio e intelligente ed è ormai
rassegnato a dover fare sempre il
lavoro “sporco” (come scarpinate
ricerche più o meno sgradevoli).
Ben Jones è il personaggio che ancora oggi affianca l’ispettore.
Come detto inizialmente, le storie
si svolgono a Midsomer, immaginaria contea non lontana da Londra, composta da piccoli centri
rurali dove tra un circolo letterario,
una serata al pub, una festa di primavera, una gara di suonatori di
campane, una rievocazione storica e l’altra, spesso si consumano i
più efferrati delitti, a volte anche
bizzarri, con quel tocco di macabro che non guasta. Negli episodi
in genere gli omicidi non sono mai
uno solo, anzi! Certe volte avvengono delle vere e proprie “stragi”
che variano da tre a sei circa omicidi; si contano infatti in tutta la
serie almeno 140 morti avvenute
nei modi più svariati. Se abbiamo
“normali” omicidi (impiccati, “sparati”, travolti da auto, fatti saltare
in aria ecc.), abbiamo anche alcune morti davvero bizzarre. Due su
tutte, un uomo schiacciato da un
rullo compressore in un campo e
un altro ucciso a bottigliate, in una
sorta di tiro al bersaglio. Dietro - o
anzi forse meglio dire davanti - a
tutto questo, vi è sempre la facciata di perbenismo e moralità della
“tranquilla” campagna inglese.
Spesso gli omicidi nascondono
spesa tra perbenismo pubblico e
perversione privata, tra le giornate lente e sempre uguali scandite
dagli eventi mondani delle piccole
antiche faide familiari mai sopite,
vecchi rancori o giuramenti, interessi economici, gelosie e morbosità, storie di sesso a volte anche
molto torbide (come nel pilot della
serie dove addirittura c’è una storia di un insano amore tra fratello e
sorella). Oppure partono da storie
che sembrano nascondere qualcosa di esoterico e misterioso; più
di una volta nella serie troviamo
infatti episodi dove si alternano
realtà e mistero, salvo poi scoprire
che dietro agli omicidi non c’è nulla di paranormale ma solo la mano
umana… Insomma abbiamo uno
spaccato della società inglese so-
cittadine, tra le gelosie e i tradimenti degli abitanti. Uno spaccato dell’Inghilterra rurale dei giorni
nostri, senza stereotipi o luoghi
comuni come può sembrare dalla descrizione, in fondo le storie
ricalcano perfettamente la vita e
le usanze delle contee rurali delle
campagne inglesi dove sono girati
gli episodi (Berkshire, Oxfordshire e Surrey) anche se magari (e lo
speriamo vivamente) non con tutti
quegli efferrati e soprattutto numerosi omicidi.
L’Ispettore Barnaby è una serie
che ci fa tuffare in un angolo d’Inghilterra che va seguita dall’inizio
alla fine degli episodi con attenzione, per far ben caso a tutti i particolari, per seguirne attentamente lo
svolgimento della trama. Una serie
vecchio stile
che tiene sveglio il cervello
e
necessita
di una buona
dose di acume, proprio
come quello
dell’ispettore
e in perfetto stile dei
vecchi gialli
della
tradizione inglese.
Sui teleschermi italiani, la
serie
viene
trasmessa da
qualche anno
da La7, dove
si alternano
nuovi episodi
con frequenti
repliche. Qualche anno fa, il
canale trasmise uno speciale (anche questo spesso in replica) nel
quale si ripercorrevano le storie
e i temi della serie televisiva coronate da interviste agli sceneggiatori, alla scrittrice dei romanzi e agli interpreti. Uno speciale
molto gradevole da vedere, che
aiuta a scoprire tutto quello che
c’è dietro alla realizzazione della
serie stessa. Tutto questo comunque si rirova anche nei dvd italiani già in commercio, utili per una
visione più ordinata di tutte le
stagioni e per tuffarsi nelle indagini e nel mondo “relativamente
tranquillo” dell’Ispettore Barnaby.
telefilm central 45
Personaggi del mese
Brooke
Davis
di Maria Chiara Olivero
46
telefilm central
Q
uando mi hanno
chiesto di scrivere un
articolo su un personaggio di One Tree
Hill, non ho avuto dubbi su quale
scegliere: Brooke. Vi chiederete il
perché, ma la risposta è semplice:
Brooke – a mio
parere - è il fulcro
di tutto lo show e
il personaggio che
si è evoluto di più
nel corso di queste sette stagioni.
All’inizio era la ragazza superficiale
e inaffidabile, ma
con il passare del
tempo è diventata
l’amica che tutti
vorrebbero avere, una persona
buona e profonda,
sempre disponibile
e presente quando
gli altri avevano bisogno di qualcosa.
Brooke si è innamorata di Lucas,
come tutti sappiamo, e il suo amore per lui è stato
sincero e profondo. Sicuramente
Lucas è stato il primo grande
amore di Brooke... Penso a splendidi episodi come “Blackout” o “Riconciliazioni” nella terza stagione.
Amavo questa coppia, ma Peyton
è sempre stata un’ombra sul loro
rapporto, motivo fondamentale
per cui l’ho sempre odiata! E così
Lucas ha spezzato il cuore di Brooke, per ben due volte: nella prima
e nella terza/quarta stagione. La
ragazza spensierata da quel momento in poi non ha più aperto il
suo cuore a nessuno...
Ma il mio personaggio preferito
non è solo fatto di cuori infranti.
Brooke ha inventato una linea di
moda nella terza stagione, la Clothes Over Bros, ed è diventata una
stilista di fama mondiale. Il lavoro
sità e arriva al cuore delle persone.
Molti dicono che One Tree Hill sia
finito con la quarta stagione, ma
io sinceramente non sono d’accordo perché con essa è finita un’era
di questo telefilm e se n’è aperta
un’altra. Nella settima stagione
è diventato un po’ il suo rifugio, il
suo posto sicuro. Attraverso le sue
creazioni ha anche cercato l’approvazione della madre, che è sempre
stata assente e non si è mai comportata come tale.
Sono passate sette stagioni dall’inizio di questo fantastico teen-drama,
che più tanto teen non è, e Brooke
è ancora qui... Un merito speciale
e più che meritato va a Sophia
Bush, l’attrice che sa rendere in
modo spettacolare il personaggio
di Brooke; recita davvero con inten-
Brooke è stata promossa, diciamo così, a protagonista dato che
Peyton (lasciatemelo dire: FINALMENTE!) se n’è andata col suo amore Lucas. E’ così ritroviamo la nostra
beniamina innamorata di nuovo di
un ragazzo splendido che ha lottato per lei: Julian Baker.
La loro storia è sicuramente più
matura di quella con Lucas. Lui è
l’ex fidanzato di Peyton (come sappiamo Mark Schwahn ama i triangoli!) e arriva a Tree Hill con scopi
non proprio ben definiti, ma poi
telefilm central 47
“
48
telefilm central
due
“
Personaggi del mese
decide di creare un film dal libro di Lucas e si innamora di Brooke. Lei capisce quanto tenga a
lei quando Julian la aiuta con Sam, la ragazza
presa in affido da Brooke Nonostante ciò, la
ragazza non riesce ad aprirgli il suo cuore
e lui se ne va, ma nell’episodio finale ecco
che Brooke compie il grande passo confessandogli di amarlo.
Nella settima stagione li ritroviamo così,
innamorati. Brooke arriva anche a chiedergli di sposarlo, ma lui nel momento in
cui lei scrive la domanda sulla spiaggia le
comunica di un nuovo film in Nuova Zelanda e il sogno svanisce. Ma la gelosia è
dietro l’angolo a causa della nuova arrivata che punta a Julian dal primo istante: la
modella della Clothes Over Bros Alex Dupre.
Sapete, credo che ognuno di noi si possa un po’
ritrovare in Brooke. Lei è una ragazza normale,
con mille insicurezze, mille problemi da affrontare, ma soprattutto con un cuore grande. Non so
perché, ma è stata il mio personaggio preferito
da subito (anche se all’inizio era un po’ “stronzetta”). È più facile affezionarsi ai personaggi come
quelli di Peyton e Haley, le ragazze della porta accanto, e invece io ho puntato su di lei e non sono
mai stata delusa!
Peyton non l’ho mai retta (troppo piagnucolona e lamentevole per i miei gusti), Haley troppo perfetta per
essere vera, invece Brooke ha carattere da vendere e
forse è per questo che sono qui a scrivere questo articolo
su di lei e non su un altro personaggio di One Tree Hill.
Parlando più dello show in generale, che posso dire? Da
sette anni accompagna le vite di molti adolescenti. Il primo episodio è
stato trasmesso qui in Italia
il 6 giugno del
Una volta che hai perso
,
2005. Per ora
scelte:
hai solo
Rai 2 ha trasmesso solaritrovi la persona che eri di solito
mente le prime
. cinque stagioo la perdi
ni e devo fare
una critica: i
palinsesti televisivi riservano
te stesso
completamente
alla serie un pessimo trattamento. La sesta stagione doveva andare in onda quest’autunno, ma è slittata a
chissà quando. E noi? Siamo qui ad attendere!
Nel frattempo personaggi cardine della serie come Lucas, Peyton, Karen e Deb ci hanno detto addio.
Notizia degli ultimi giorni sembra essere il rinnovo per un’ottava stagione con il ritorno sulla scena dei Leyton,
la coppia principale dello show. Non è ancora nulla di certo e solo a maggio sapremo se questi rumors sono
veri, ma cominciano a farsi sempre più insistenti, quindi è probabile!
Nel frattempo, dal 26 aprile, One Tree Hill torna con le puntate inedite della settima stagione negli USA e vedremo che accade in questi ultimi episodi alla nostra Brooke. Ricordo che in questa stagione ha: quasi chiesto
a Julian di sposarla; scoperto di non poter avere figli; rotto con Julian per colpa di Alex; capito che Julian ha
occhi solo per lei e sono tornati insieme. Quindi, ecco, c’è un po’ di carne al fuoco... potrebbe esserci un finale
eclatante con Brooke, che a dispetto di tutto, rimane incinta?! Lo spero!
Ma ora vi racconto qualcosa di Sophia Bush, la
splendida interprete di Brooke Davis.
Nata e cresciuta a Pasadena (California), Sophia ha
frequentato la Westridge School for Girls (Pasadena),
la University of Southern California ed è stata membro della confraternita Kappa Kappa Gamma. Sophia
ha inoltre frequentato per tre anni la USC fino a che
non ha ottenuto il ruolo di Brooke Davis nel telefilm
One Tree Hill dove ha avuto il suo massimo successo
(2003). Nel 2000 è stata incoronata regina del Tournament of Roses Parade.
Figlia unica, suo padre è Charles William Bush, uno
dei più celebri fotografi statunitensi attualmente in
attività, mentre sua madre, Maureen Bush, è manager di uno studio fotografico.
Sophia appare per la prima volta sui grandi schermi
nella commedia Maial College (Van Wilder) (2002) nel
ruolo di Sally (la ragazza che seduce Van). Da allora
è apparsa molte altre volte in tv in serie come Nip/
Tuck e Sabrina, vita da strega. Inizialmente era stata
chiamata per ricoprire il ruolo di Kate Brewster in Terminator 3, ma in seguito non ha avuto la parte perché
ritenuta troppo giovane.
Nel 2003 si è “aggiudicata” il ruolo di Brooke Davis in
One Tree Hill. Lo Show è uno dei telefilm più seguiti
della The CW ed è trasmesso in tutto il mondo. Proprio sul set di One Tree Hill, Sophia ha incontrato il
suo futuro marito, Chad Michael Murray, dal quale
però ha divorziato dopo soli cinque mesi di matrimonio a causa, pare, del tradimento di Chad con la famosa ereditiera Paris Hilton. Sophia ha avuto il totale
annullamento nel febbraio del 2006.
Mentre lavora a One Tree Hill, Sophia partecipa anche
ad altri film, come Supercross, Stay Alive, Il mio ragazzo è un bastardo e The Hitcher, il remake di The Hitcher
- La lunga strada della paura del 1986. Nel novembre
2006 Sophia, assieme a Danneel Harris e Hilarie Burton, anche loro nel cast di One Tree Hill, è apparsa in
copertina su Maxim.
Attualmente è fidanzata con Austin Nichols, che interpreta Julian Baker (il suo amore in One Tree Hill).
Pare che la loro relazione duri da lungo tempo ormai.
Per concludere vi lascio con una citazione del suo
personaggio in One Tree Hill.
“J.F. Kennedy ha detto che nella vita il coraggio è una
meravigliosa fusione di trionfo e tragedia. Un uomo fa
quello che deve, ma è più facile vedere quello che vogliamo vedere, piuttosto che cercare la verità. Tu pensi
di conoscermi ma forse non è cosi, questo significa che
non sai cosa sono capace di fare, lo supponi soltanto.
Tu mi vedi come una ragazza brillante che ha tutte le
risposte, ma forse non è così, sai, tante volte non lo è…
Non sono cosi responsabile come credono!, cosi forte! E
ti chiedo scusa per quel che ti faccio passare a volte, ma
la distanza fa impazzire. Cercherò di migliorare le cose
e quando mi troverò nel dubbio, perchè ammettiamolo
che capita a tutti, ti prometto che ti chiederò aiuto. Non
posso farlo da sola, ma se tu mi darai una possibilità,
allora insieme potremmo fare grandi cose. Ti prometto
che se crederai in me, troverò anche io il coraggio di realizzare tutti i tuoi sogni.”
E con queste splendide parole vi lascio... spero di
avervi descritto un personaggio fantastico che mi è
entrato nel cuore e vi auguro una buona visione!!
telefilm central 49
S
Personaggi del mese
Sally Field
ally Field, nata a Pasadena
il 6 Novembre 1946, si appassiona sin da subito alla
recitazione.
Inizialmente partecipa a film come The way
west, La via del west e Sybil, ma la
svolta arriva quando da protagonista nel film Norma Rae nel 1980
vince l’ ambito premio Oscar come
miglior attrice protagonista in un
film drammatico. Di lì in avanti la
strada sarà costellata di successi;
solo cinque anni dopo vincerà infatti un altro Oscar nel film Places
in the heart, le stagioni del cuore
sempre nel ruolo principale e parteciperà a film molto acclamati
da critica e pubblico come Forrest
Gump al fianco di Tom Hanks, Mrs
Doubtfire, mammo per sempre insieme a Robin Williams, Steel magnolias, fiori d’acciaio e Where the
heart is, qui dove batte il cuore nel
ruolo della madre assente della
protagonista.
Non mancano chiaramente anche ruoli televisivi. Agli inizi della
sua carriera ha partecipato a Gidget (1965), mentre più in là è stata
guest star in ER, medici in prima linea dove ha partecipato ad alcuni
episodi della settima stagione nel
ruolo di Maggie Wyczenski.
L’attrice ha preso parte anche ad
una miniserie tratta dal libro di
Charles Dickens David Copperfield
ma solamente quattro anni fa, ha
finalmente ottenuto un ruolo ricorrente in una serie tv; sui picco-
li schermi è infatti Nora Walker di
Brothers & Sisters.
Il serial Brothers & Sisters narra della vita di una famiglia che abita a
Pasadena e gestisce un’azienda di
famiglia: la Ojai. La famiglia è composta da
padre,
madre e
cinque
figli: Kitty, Sarah,
Robert,
Justin
e Tommy. Non
mancano
chiaramente i
dramma
familiari come
pure
i
segreti
tanto che
dopo la
morte del patrarca - nonché coniuge di Nora - William Walker vengono a galla tutte le questioni nascoste e irrisolte di questo grande clan.
Interpretando Nora, Sally Field
non ha mai trattenuto il suo talento; il suo personaggio risulta
infatti forte, sempre pronto ad
aiutare i figli come un punto di riferimento per tutta la famiglia, ma
spesso è anche molto fragile. Dopo
la partenza per l’Iraq di Justin, il figlio più piccolo, tutto cambia come
Curiosità
• È molto amica dell’attrice Goldie Hawn.
• Ha partecipato nel 1967 al casting per il ruolo di Elaine Robinson
nel film Il laureato.
• È stata la compagna per molti anni dell’attore Burt Reynolds.
• Il suo film preferito è Smokey and the bandit, (Il bandito e la “madama”).
il rapporto tra Kitty e Nora che si
frantuma, inesorabilmente, in mille pezzi. Con il ritorno a casa del figlio, tutto sembra tornare alla normalità, ma gli armamenti intimano
al ragazzo di ritornare sul campo
di battaglia e il mondo di Nora
crolla nuovamente in mille pezzi.
Le perfomance di Sally Field in
questo ruolo hanno portato l’attrice a vincere un Emmy nel 2007,
uno Screen Actor Guild Award e
numerose candidature negli anni
successivi.
Il telefilm è arrivato oggi alla quarta stagione e sembra ormai certo il
ritorno anche per l’anno prossimo
con il quinto ciclo delle vicende
degli Walker. Se l’avete perso, correte a comprare i dvd della prima
stagione oppure accendete la televisione perché Brothers & Sisters è
attualmente “on air” su Sky.
di Fran
50
telefilm central
telefilm central 51
...l’avventura continua
su www.telefilm-central.org
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