Allo sportello vince la specializzazione
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Allo sportello vince la specializzazione
INTERMEDIARI FINANZIARI Allo sportello vince la specializzazione Prader, Banca del Fucino e Del Vecchio sono specializzate nel private Galileo è generalista Lucilla Incorvati a in un mondo di grandi colossi bancari che avanzano e si fondono continuano a esserci (e a crescere) le piccole realtà, spesso focalizzate su specifici ambiti. L'ultima in ordine di tempo che ha lanciato un'offensiva al mercato del private banking è Banca del Fucino . È stato reclutato dal gruppo Ubi Banca Salvatore Pignataro che dovrà sviluppare la divisione , secondo il piano strategico 2014/2016. Banca del Fucino è la più antica banca privata romana, indipendente e presieduta dalla quarta generazione dei Torlonia che la fondarono a Roma nel 1923. Fu proprio questa famiglia che intraprese e realizzò opere di bonifica e riassetto della piana del Fucino in Abruzzo nel 1855: da qui il nome della banca . Oggi ha una rete di 3o filiali e due sedi, dedicate alprivate, e in Centro Italiarappresenta un punto di riferimento per i clienti di elevato standing. «Vogliamo sviluppare e investire in questo segmento - spiega Giuseppe Di Paola, direttore generale - e arrivare al 2o15 con 20 professionisti e una seconda sede ai Parioli oltre a quella nel cuore di Roma a Palazzetto Baschenis Borghe- se. E poi ci espanderemo nel nord Italia». La banca ha integrato di recente la propria offerta con i prodotti di altre case in un'ottica di architettura aperta. Architettura aperta anche per la Federico del Vecchio, istituto fiorentino che opera per tutte le banche del gruppo Banca Etruria come specialista indipendente nel wealth management. Punto di riferimento per le più importanti imprese e famiglie fiorentine, banche e fondazioni bancarie del centro Italia, attualmente gestisce patrimoni a livello di gruppo per 3,2 miliardi circa (371 milioni solo in Del Vecchio). Oltre ai servizi tradizionali, la banca è molto focalizzata sulla consulenza finanziaria (con fondi comuni, polizze e Etf) con un team di specialisti. Opera anche sulla consulenza non finanziaria con servizi di wealth e tax planning, corporate, arte, grazie alla collaborazione con partner riconosciuti a livello internazionale, individuati in base alle esigenze manifestate dal cliente. Si occupa di gestione di patrimoni e di investimenti la toscana InvestBanca che ha come clienti principali istituzioni (banche, Sim o reti di collocamento) per i quali struttura, costruisce e gestisce prodotti e servizi di investimento. «Partiamo dalla stesura del progetto e, passando dalla elaborazione della contrattualistica, gestiamo tutta la filiera organizzativa, amministrativa e informatica, ol- tre quella relativa alla gestione dei risparmi della loro clientela con diversi livelli di delega e struttura del rapporto», spiega il direttore generale Stefano Sardelli. «Abbiamo anche clientela che proviene dalla nostra rete di promotori finanziari e di private banker - aggiunge -, che abbiamo intenzione di potenziare in futuro per effetto dell'integrazione di Millennium Sim all'interno del gruppo». Oggi il prodotto di punta è una formula evoluta di gestione detta market box: si tratta di portafogli tematici, in cui la banca inserisce i migliori prodotti della relativa categoria, che il cliente può scegliere per il proprio portafoglio e movimentare a suo piacimento all'interno della sua gestione e quindi lo vede parte attiva. Sempre nel private banking opera Prader Bank, fondata 1o anni a Bolzano (ha una sede anche a Trento), una banca privata di stile europeo con una licenza bancaria a tutti gli effetti. La banca offre servizi di private e corporate banking nonché servizi di familyoffice a privati e clienti istituzionali. Può contare su un network forte di esperti internazionali e trova soluzioni di alta qualità. «Lavoriamo solo in regime di consulenza dove abbiamo masse superiori 312 milioni di euro e siamo l'unica banca in Italia spiega Josep Prader, fondatore della banca - che persegue un'approccio di consulenza di tipo Profa (professional financial advice), certificato di qualità (Iso 9001), sistematicamente monitorato e controllato». Praderbankè stata anche la prima banca che ha sviluppato e implementato un circolo virtuoso per il modello Minibond nella Regione Trentino Alto Adige, come 111o epone u.;oce I., peeializzaiioue arranger e advisor del fondo Euregio Minibond, il primo ad aver già avviato gli investimenti. Ha appena festeggiato io anni anche Banca Galileo, una banca vicina al mondo dell'imprenditoria lombarda che fornisce alla propria clientela private e corporate (oltre mille clienti) tutta la gamma dei tradizionali servizi bancari e, anche in collaborazione con selezionati operatori , servizi di consulenza specialistica su operazioni straordinarie (finanziamenti in pool, valutazioni d'impresa, consulenza fiduciaria e immobiliare, eccetera). Nata su iniziativa di un ristretto gruppo di manager insieme a imprenditori e liberi professionisti (ha q0 soci e tra i principali azionisti ci sono le famiglie Doneda, Cristina , Fassi, Bucci/ Lipreri, Truzzi, Freddi, rametti, Ceccardi , Foglia, Zanetti, Ronzoni) con l'obiettivo di costituire una nuova banca privata. Grazie a una gestione prudente dei propri rischi e attraverso la selezione dell 'offerta di investimento, ha affrontato senza problemi la crisi dei mercati finanziari, chiudendo in utile i bilanci degli ultimi anni. Oggi è una banca solida (Core 'Pier i al 26%) e guarda con fiducia allo sviluppo futuro. Dopo Milano, Bergamo e Mantova la prossima apertura sarà in Val Sesia. La dimensione piccola e locale, ma vicina all'attività dei clienti , se apparentemente sembra un limite, in realtà si è dimostrata la formula vincente perché consente flessibi- lità di servizio che si concretizza nella personalizzazione di prodotti e servizi fornendo risposte in tempi rapidi, in linea con le diverse esigenze ed evoluzioni della clientela. «Per quanto riguarda gli investimenti - spiega Domenico Paolini, responsabile dell'area finanza - l'indipendenza di Banca Galileo consente un'ampia gamma di prodotti finanziari (c'è un accordo con Allfunds Bank, ndr), coerenti con il profilo di rischio degli investitori. Per noi è fondamentale la gestione del rischio e la protezione dei patrimoni privati perché i nostri clienti imprenditori sono soggetti che già rischiano con i beni d'impresa. Non sottoscriviamo accordi di distribuzione in esclusiva, selezioniamo rigorosamente i partner secondo caratteristiche di eccellenza e professionalità». Nel settore del factoring è arrivata da qualche anno Banca Sistema, specializzata nell'acquisto di crediti commerciali vantati nei confronti della pubblica amministrazione. Nata nel 2011, opera con l'obiettivo di reindirizzare correttamente la domanda finanziaria delle imprese, garantendo liquidità e sostegno nella relazione con i debitori pubblici. Dalla fondazione a fine settembre 2014 ha erogato oltre 2,5 miliardi di euro alle imprese, relazionandosi con più di 2.400 debitori pubblici e registrando una raccolta lorda proveniente da conti deposito e conti correnti superiore a 1,3 miliardi. O RIPRODUZIONE RISERVATA 1 CLIENTI ii,,ri cï?.dicolc,ïo Ir e4=;ih J1 _ . K-, > ì n;± ol+oTe.euli -o`u ā W w -_ e ,2 LE MASSE E l'uā,!no!,_ ,, = Iienuso`te. pv iiecianni da _!c,sef P...Icï c Bo °c r o BAPFI(ER ecl_,aide1