Il turista della Repubblica Ceca

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Il turista della Repubblica Ceca
Ricerca di mercato
Il turista della
Repubblica Ceca
L’istituto di ricerche di mercato GFK ha interpellato 1500 cechi che sono stati
almeno una volta in vacanza all’estero, intervistandoli sulle regioni alpine tra cui
l’Alto Adige. In questo articolo conoscerete le loro abitudini durante le ferie, le diverse tipologie di vacanziere e le opportunità che ha l’Alto Adige sul mercato ceco.
(Alexandra Mair)
Il paesaggio è uno dei principali motivi che porta un turista ceco a scegliere una destinazione alpina.
I dati più rilevanti
>> Il 41% dei vacanzieri cechi è stato almeno una volta
all’estero, un altro 11% che invece non è mai stato in ferie all’estero pensa di andarci nel giro dei prossimi tre anni. I cechi
vanno in media una volta l’anno in vacanza.
>> Il 13% dei cechi che vanno in ferie all’estero sceglie una vacanza invernale attiva, il 6% una vacanza invernale rilassante,
l’11% una vacanza estiva attiva, il 9% una vacanza escursionistica. Per una vacanza sulla neve sono importanti la quantità
di piste e il rapporto qualità-prezzo, in estate invece contano
la natura (escursioni e passeggiate) e le città d’arte e cultura.
>> Secondo una recente indagine sarebbero più numerosi i
cechi disposti a venire in vacanza in Alto Adige d’estate piuttosto che in inverno, i dati statistici però mostrano altri valori.
L’Alto Adige è ancora poco conosciuto e non si sa esattamente
come inquadrarlo.
>> Le fonti d’informazione più importanti sono amici/conoscenti e l’agenzia viaggi; quest’ultima è preferita per le
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prenotazioni.
>> Un ceco su quattro decide dove andare in vacanza 1-2 mesi
prima della partenza.
>> Gli alloggi preferiti sono le case-vacanza e gli appartamenti. I dati relativi all’Alto Adige dicono che i turisti cechi
alloggiano nel 75% dei casi in strutture alberghiere: il 30% in
residence, il 19% in alberghi a tre stelle ed il 26% in hotel a
due stelle.
I risultati nel dettaglio
1. I VIAGGI ALL’ESTERO DEI CECHI
QUANTO VIAGGIANO I CECHI
La popolazione ceca ha una notevole tradizione di turismo
all’estero. Negli ultimi tre anni il 41% della popolazione sopra
i 15 anni ha passato almeno una vacanza fuori dai confini
nazionali. Tradotto in cifre: su 8,5 milioni di persone con più
di 15 anni, i cechi che sono stati in ferie all’estero almeno una
volta nell’ultimo triennio sono stati tre milioni e mezzo. Poi
c’è un 11% che nel periodo preso in esame non è mai andato
in vacanza ma conta di farlo nei prossimi tre anni: all‘interno di questo gruppo c‘è un 13% circa che vorrebbe fare una
vacanza invernale all’estero, il 40% pensa ad una vacanza
estiva rilassante e gli altri citano le tipologie di vacanza più
svariate. Quasi il 50% di chi è stato all’estero ha fatto più di
80 80
80
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20
20
10 10
10
10
0 0
una vacanza internazionale negli ultimi due anni. infine, un terzo degli intervistati
dichiara di aver fatto almeno una vacanza breve.
DESTINAZIONI PASSATE E FUTURE
In caso di vacanza lunga, nella classifica delle nazioni visitate
in testa ci sono le località del Mediterraneo, mentre per le
vacanze di pochi giorni – effettuate perlopiù in auto – le mete
più gettonate sono i Paesi vicini e l’Austria. Nella classifica dei
prossimi viaggi all’estero i cechi mettono al primo posto la
Croazia, seguita da Slovacchia, Italia, Austria e Grecia.
Restringendo il campo ai cechi che amano anche andare in ferie in regioni alpine come l’Austria, la domanda sulla prossima
vacanza lunga ha dato il seguente esito: Austria 63%, Croazia
41%, Slovacchia 25 %, Svizzera 24 %, Italia 18%, Grecia 17%.
Tra tutti gli intervistati, tra chi fa le vacanze lunghe e tra
coloro a cui piace l’Austria è emerso che un numero di cechi
compreso tra il 10% e il 20% potrebbe pensare ad una vacanza
in Alto Adige nei prossimi tre anni.
Il grafico del gradimento delle regioni alpine mostra che, tra
le destinazioni prese in considerazione, l’Austria viene subito
dopo la Slovacchia. Il picco dell’interesse viene ovviamente
raggiunto prendendo in considerazione i turisti affini all’Austria, che nella classifica delle regioni alpine precede Alto
Adige, Baviera, Svizzera e Alpi francesi:
60
50
40
30
0
0
Schweiz
Südtirol
Bayern
Französische
Österreich
Slowakei
Polen
Südtirol
Bayern
Französische
Österreich
Slowakei
Tschechien
Schweiz
Südtirol
Bayern
Französische
Österreich
Slowakei
Tschechien
Schweiz
Südtirol
Bayern
Französische
Österreich
Slowakei
Tschechien
Schweiz
Svizzera
Alto
Adige
Baviera
Alpi
francesi
Austria
Slovacchia
Repubblica
Alpen
AlpenAlpen
Alpen
Ceca
Quota
base
Basisteil
N=382
Basisteil
N=382
Basisteil
N=382
Basisteil
N=479
Affini
all’Austria
Österreich-affin
N=204
Österreich-affin
N=204
Österreich-affin
N=204
Österreich-affin
N=236
Le località preferite dai cechi per una vacanza nelle Alpi
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Langurlaub
N=218
Vacanze
lunghe
Langurlaub
N=218
Langurlaub
N=218
Langurlaub
N=324
Ku
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Nella Repubblica Ceca l’Alto Adige non è ancora visto come una possibile destinazione invernale.
Per quanto riguarda l’Alto Adige, la nostra regione viene
presa in considerazione prevalentemente come meta per una
vacanza estiva.
Mettendo a confronto le preferenze stagionali delle regioni
alpine, ai primi posti per una vacanza sulla neve svettano
nettamente Austria, Svizzera e le Alpi francesi. L’Alto Adige
invece non viene ancora visto come una destinazione invernale. Va da sé che questi dati non devono indurre a trascurare
l’estate dal punto di vista turistico, poiché si tratta comunque
di una stagione importante.
I CRITERI DI SCELTA DELLA DESTINAZIONE
Le destinazioni scelte dai cechi per l’ultima o la penultima
vacanza si discostano poco da quelle degli ultimi tre anni.
Questo sia perché in alcuni casi l’intervistato ha fatto solo
una vacanza nel periodo considerato, sia perché in un arco di
tempo così breve è difficile che avvengano variazioni significative. Di conseguenza anche le destinazioni esotiche, come i
Paesi dell’Europa occidentale, si contano con il contagocce.
I dati indicano che per le vacanze brevi vengono preferite
località non marine in quanto più a portata di mano, mentre
per i viaggi lunghi la preferenza va nettamente alle spiagge.
L’Austria è molto gettonata come meta per una vacanza corta.
I motivi principali per una vacanza in Europa occidentale sono
la visita a parenti e amici (39%) e la voglia di conoscere belle
città (26%), mentre chi va sul Mediterraneo cerca ovviamente
sole e mare (53%). Chi va nei Paesi dell’Est europeo è attirato
dai bassi prezzi (39%) e dalla vicinanza (27%). Chi infine spicca
il volo verso mete lontane lo fa – più o meno sempre con
il 28% di citazioni – perché va in cerca di sole/mare, vuole
conoscere culture diverse o è stato consigliato da amici. Chi
ha solo qualche giorno di ferie cerca bei paesaggi (25%), va a
trovare amici e parenti (23%) o si sposta in località poco lontane (23%). Le vacanze lunghe infine sono sinonimo di sole/
mare (33%) e prezzi abbordabili (24%).
Per quanto riguarda le motivazioni più frequenti per una
vacanza nelle regioni alpine, ecco quelle citate in occasione di
un’indagine guidata:
Paesaggio 38%
Offerta sciistica e sportiva 25%
Buoni collegamenti 23%
Belle città 20%
Tutto a portata di mano 16%
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In linea di massima i turisti cechi sono maggiormente attratti da una vacanza estiva.
Prezzi abbordabili 14%
TIPO DI VACANZA PREFERITA
(possibili risposte multiple)
Vacanza estiva rilassante 40%
Vacanza al mare 28%
Giro turistico 14%
Vacanza invernale attiva 13%
Visita a parenti/amici 11%
Vacanza estiva attiva 11%
Vacanza culturale 11%
Vacanza trekking 9%
Vacanza avventura 8%
Vacanza al lago 8%
Vacanza in bici 7%
Città d’arte 6%
Vacanza invernale rilassante 6%
Partecipazione ad eventi 5%
Vacanza gastronomica 3%
Vacanza wellness 3%
Vacanza termale 3%
Villaggio turistico 2%
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In linea di massima i turisti cechi sono maggiormente attratti
da una vacanza estiva, anche se gli amanti delle Alpi mostrano
sempre più interesse per gli sport invernali. La vacanza-tipo
di un ceco è quella estiva rilassante, seguita dalla vacanza al
mare, dai classici giri turistici e dalla vacanza invernale attiva.
Percentuali poco significative invece per le ferie all’insegna
del wellness e della buona tavola.
Ai cechi che praticano sport invernali è stato chiesto quali
sono i requisiti che deve avere una località turistica invernale.
Risposte più frequenti: neve sicura e tanti chilometri di piste.
Ma anche uno skipass che non costi un occhio della testa. La
lontananza dalla propria residenza invece non è un fattore
determinante.
ATTIVITA’ IN INVERNO
(possibili risposte multiple)
Sci 75%
Snowboard 28%
Sci di fondo 21%
Gite individuali 21%
Attrazioni naturali 15%
Ristoranti 15%
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In estate l’attività preferita consiste nel visitare le bellezze naturali e culturali delle città.
Eno-gastronomia locale 13%
Vita notturna 9%
Giri in città 6%
Passeggiate 6%
Escursioni 6%
Arte e cultura 3%
La tabella mostra chiaramente che le attività preferite dal
turista ceco che viene in vacanza nelle Alpi in inverno sono
gli sport invernali. Tuttavia, analizzando i dati nel dettaglio,
si evince che molte delle attività definite molto importanti,
in tanti casi non vengono praticate nella realtà. Chi va in
montagna per qualche giorno è più patito per lo sport e cerca
quindi di sfruttare al massimo lo skipass, cosicché a fine
giornata non gli rimane molto tempo – o l’energia sufficiente – per andare a mangiare fuori, fare shopping serale o vita
notturna.
ATTIVITA’ IN ESTATE
(possibili risposte multiple)
Passeggiate 53%
Giri in città 52%
Gite individuali 38%
Arte e cultura 38%
Escursioni 37%
Attrazioni naturali 27%
Gite organizzate 20%
Cucina locale 19%
Nuoto 16%
Shopping 14%
Ristoranti 10%
Vita notturna 6%
In estate la classifica delle attività in montagna vede ai primi
posti la natura (escursioni, passeggiate) e le città con le offerte culturali. Anche d’estate si praticano sport, ma in misura
decisamente minore rispetto all’inverno.
Chi invece va in vacanza sul Mediterraneo e in una località
esotica, vuole avere la possibilità – e la sfrutta spesso e volentieri – di praticare nuoto e altri sport acquatici. Nei viaggi più
lontani si dà anche molta importanza alle attrazioni naturalistiche, a città d’arte e monumenti. Visite, shopping, giri in
città e musei sono importanti in egual misura per chi è diretto
in Austria o in altre località europee. Chi ha meno giorni a
disposizione non si interessa molto al nuoto e agli sport acquatici in genere, ma preferisce visitare città d’arte e cultura.
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I turisti cechi apprezzano la cucina locale sia d’estate che d’inverno.
Le ragioni per non andare in vacanza nelle Alpi:
>> i prezzi sono troppo alti
>> preferiamo andare in altri posti
>> in realtà non ci abbiamo mai pensato
>> problemi linguistici
Questi aspetti negativi, segnalati prevalentemente da persone che non sono mai state in vacanza nelle Alpi, possono
essere contrastati attuando una comunicazione più mirata.
UN’INDAGINE CONDOTTA DALL’ENTE DEL TURISMO
AUSTRIACO (ÖSTERREICH WERBUNG) HA INDIVIDUATO I
SEGUENTI PROFILI DI VACANZIERE:
Giovani aperti a tutto (37%)
>> Hanno solitamente un’età compresa tra 25 e 40 anni, sono
aperti ad ogni tipo di vacanza e non hanno preferenze particolari. Spesso sono famiglie giovani con bambini piccoli e poche
vacanze alle spalle. Si muovono in auto verso le spiagge del
Mediterraneo o l’Europa orientale cercando sempre un’offerta
conveniente. Amano lo sport, le città, i giri turistici e i centri
balneari, si interessano anche agli aspetti culturali e naturali e
molti di loro hanno un’idea vaga dell’Austria.
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Cultura e relax (27%)
>> Sono prevalentemente donne con più di 50 anni con
reddito medio, alto grado di istruzione e scarso interesse per
lo sport. Sono molto interessate agli aspetti culturali, amano
le visite e le manifestazioni di vario genere. Girano le città
facendo anche shopping, si muovono perlopiù in bassa stagione e vanno spesso e volentieri in Austria. In ferie cercano
assiduamente le strutture wellness e termali.
Sportivi (9%)
>> Perlopiù uomini di cultura e reddito elevati. Viaggiano
spesso, per periodi brevi e in ogni stagione. In Austria si
recano volentieri per sciare o per andare in bici, ma le località
più gettonate sono le coste del Mediterraneo. In vacanza
cercano la natura e le città dove c’è vita. Alcuni sono già stati
in Austria, altri la conoscono a malapena.
Famiglie al mare (27%)
>> Famiglie dal reddito modesto che trascorrono la classica
vacanza al mare. Il soggiorno è solitamente low cost (bungalow/campeggio) e spesso viene pianificato con largo anticipo.
In vacanza amano anche fare qualche gita e attribuiscono
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grande importanza alla pulizia ed alla qualità del cibo delle
strutture. Alcune famiglie si interessano anche ad una vacanza invernale e conoscono poco l’Austria.
media e spendono 68 euro al giorno. Per loro gli alloggi devono essere accoglienti e puliti e anche la cucina deve essere
buona. Si interessano poco o nulla agli sport invernali.
ECCO INVECE I PROFILI VACANZIERI LIMITATAMENTE AI
CECHI CHE VANNO IN FERIE IN AUSTRIA:
Famiglie sportive
>> Famiglie giovani, molto attive, di cultura e reddito medio,
che ogni giorno vogliono fare qualcosa e cercano proposte alternative per i bambini quando il tempo è brutto. Sia d’estate
che d’inverno prediligono la vacanza attiva (sci, snowboard,
bici, camminate e nuoto) e non disdegnano le avventure.
Vanno volentieri al mare e alloggiano in case vacanza.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONE
Per tutte le destinazioni turistiche, e in particolare per quelle
dell’Europa occidentale (66%), il canale d’informazione
principale è sempre quello: amici e parenti (44% circa). Tante
persone comunque utilizzano ancora le agenzie di viaggio o i
cataloghi per scegliere la vacanza. Agli uffici viaggi ci si rivolge
soprattutto quanto si intende andare sul Mediterraneo e nelle
località esotiche (25% circa), mentre prima di andare in Austria si contattano amici e conoscenti. Per i viaggi lontani i
cataloghi dei tour operator vengono consultati di più rispetto
alle altre destinazioni (20%). Internet come fonte d’informazione viene usato molto più spesso dagli amanti dell’Austria rispetto ai turisti diretti verso altre mete. Ma anche le
informazioni sulle località esotiche sono spesso raccolte sui
siti turistici. Riassumendo si può dire che l’utilizzo del web per
raccogliere informazioni non è frequentissimo tra i cechi; chi
lo fa si avvale di motori di ricerca, principalmente Google e
Yahoo.
Adulti e città d’arte
>> Sono prevalentemente donne con reddito medio, alto
grado di istruzione e scarso interesse per lo sport. Sono molto
interessate agli aspetti culturali, amano le visite guidate in
bus turistico e le manifestazioni di vario genere. Sono sensibili
ai bei paesaggi, alla natura e alle possibilità di svago. Non
hanno molto denaro da spendere e vanno in vacanza piuttosto raramente.
Sportivi invernali
>> Sono convinti amanti della natura, con un alto grado di
istruzione e reddito. Amano viaggiare spesso, in inverno per
soggiorni brevi e in estate per vacanze lunghe e rilassanti.
D’inverno vanno spesso a sciare in Austria, ma si interessano
anche alla cultura. Vanno volentieri anche in Svizzera e spendono mediamente sui 60 euro al giorno.
Giovani alle prime vacanze
>> Famiglie giovani o single sotto i 30 anni, talvolta ancora
studenti. Si muovono in macchina con gli amici e spesso si
dirigono sulle spiagge del Mediterraneo. Hanno poche pretese sull’alloggio e pensano più che altro a divertirsi. Hanno
affinità con chi ama le città, lo sport e le località balneari dove
ci si può divertire in ogni stagione, a patto che la vacanza non
costi molto.
Vacanze balneari
>> Il segmento più piccolo dell’indagine è composto da famiglie con un reddito più alto che in estate amano bagnarsi negli
specchi d’acqua austriaci, non disdegnando gite giornaliere
e cultura ma pensando anche a relax e un po’ di sport. Vanno
volentieri anche al mare, soggiornano in alberghi di classe
La località di destinazione viene scelta perlopiù 1-2 mesi (26%)
o 2-4 mesi (24%) prima della partenza, con una minoranza
(attorno al 13%) che pensa a dove andare in vacanza addirittura già sei mesi prima. In tutti i paesi presi in esame comunque
vengono citate decisioni prese negli ultimi giorni. La quota
più rilevante (16%) riguarda i viaggi più lontani, e si spiega
con il frequente ricorso alle offerte last minute, ma anche per
i soggiorni brevi tanti cechi preferiscono prenotare con 1-2
mesi di anticipo.
Le prenotazioni vengono fatte perlopiù da casa, rivolgendosi
prevalentemente ad un’agenzia viaggi (59%) o direttamente
all’albergo (41%). Circa un quarto dei vacanzieri parte senza
prenotare e cerca la sistemazione sul posto. In caso di vacanza
breve si preferisce contattare la struttura ricettiva piuttosto
che un ufficio viaggi (28%). Situazione opposta per chi è diretto sul Mediterraneo o nelle località esotiche e si appoggia
quasi esclusivamente ad un’agenzia turistica, mentre il 39%
di chi va nei Paesi dell’Est europeo prenota direttamente sul
posto.
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i bambini nel 25% dei casi, mentre a sciare nelle Alpi sono
tantissimi quelli che ci vanno senza portarsi dietro i figli.
MEZZI DI TRASPORTO
I mezzi di locomozione più usati per andare in vacanza sono
l’auto e il pullman. Anche in caso di lunghe distanze l’aereo
è usato molto raramente, e in ogni caso mai per andare in
Austria. Facendo un paragone con l’Europa occidentale,
l’aereo occupa un ruolo ancora relativamente piccolo (11% di
utenti) come mezzo di trasporto per andare in vacanza. Anche
le località marine vengono raggiunte prevalentemente in
macchina o in pullman, mentre ovviamente si prende l’aereo
per andare nei posti esotici.
CLASSI DI REDDITO
Il reddito familiare medio del ceco che va in vacanza all’estero
è naturalmente più alto del connazionale che trascorre le ferie
in patria. Tuttavia in Repubblica Ceca una vacanza all’estero
non è solo cosa da ricchi ma è frequentissima anche nel ceto
medio, come dimostra l’alta percentuale di intervistati che è
già stata in ferie all’estero.
Ciononostante le fasce di reddito dei cechi rimangono di un
bel po’ sotto la media dei vacanzieri occidentali:
>> il 27% dei redditi netti familiari non supera i 500 euro mensili
>> il 52% è compreso tra 500 e 1000 euro
>> il 13% circa si situa nella fascia 1000-1500 euro
>> solo il 4% supera i 1500 euro al mese
I soggiorni brevi sono dedicati a città e monumenti.
VIAGGIATORI
I vacanzieri cechi amano viaggiare in gruppi di cinque o più
persone, a prescindere dal posto in cui sono diretti. Circa la
metà degli intervistati dichiara di viaggiare con il partner,
ai quali si aggiungono – nel 25% dei casi – amici o familiari.
Solo in caso di mete esotiche cresce il numero di persone che
viaggia in coppia. Sulle spiagge del Mediterraneo si va con
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I redditi più alti ce li hanno gli abitanti di Praga (132% di
potere d’acquisto), quelli più bassi i residenti nella regione
della Moravia del Nord (92%). I turisti cechi possiedono buona
cultura e un buon lavoro. I cechi diretti all’Ovest sono spesso
giovani (il 38% ha meno di 25 anni), i viaggi lunghi vengono
intrapresi perlopiù da single (20%), sulle spiagge del Mediterraneo ci vanno soprattutto famiglie con figli (nel 30% dei
casi i figli hanno meno di 14 anni) appartenenti a tutte le fasce
di reddito. Oltre che in Austria, le persone con un alto livello
d’istruzione prediligono i viaggi lunghi: quasi la metà di chi si
reca in posti esotici possiede una laurea.
QUANTO SPENDONO
Come prima cosa bisogna tenere presente che il 15% dei
cechi alloggia a costo zero presso parenti o amici, e che per
raggiungere la meta i vacanzieri utilizzano in prevalenza l’auto
o il pullman. I dati comunque dimostrano che il turista ceco
Ricerca di mercato
risparmia sì sull’alloggio, ma il denaro risparmiato lo spende
comunque per mangiare o nel tempo libero.
DOVE ALLOGGIANO
Le tipologie di sistemazione preferite dai cechi sono le case
vacanze e gli appartamenti, prenotati dal 25% degli intervistati. Seguono i campeggi (14%), gli affittacamere (13%) e gli alberghi di medio livello (12%). Negli alberghi di lusso soggiorna
solo una piccola parte degli intervistati (4%), mentre il 14% ha
la possibilità di essere ospitato gratis. I dati dimostrano che,
a prescindere dalla stagione, i cechi amano affittare case vacanza per più persone, cosa peraltro comprensibile ricordando
che viaggiano spessissimo in gruppi numerosi.
QUANTO SI FERMANO
In Austria i cechi si fermano mediamente per 5,3 notti, in
misura quindi inferiore rispetto alle altre destinazioni perché
nella vicina nazione austriaca si fanno tante vacanze brevi. La
media delle vacanze lunghe è attorno ai 7,5 pernottamenti,
mentre la permanenza media di un soggiorno breve è pari a
2,6 notti. Una settimana di soggiorno è la media delle vacanze
europee, sia ad Est che ad Ovest, mentre chi va al mare si ferma mediamente 8,3 notti. La vacanza più lunga è ovviamente
quella nelle destinazioni esotiche, dove il turista ceco rimane
in media 15 notti.
QUELLO CHE L’ALTO ADIGE DEVE SAPERE
>> C’è molto interesse per le regioni alpine come destinazione invernale, ma anche per l’estate c’è un potenziale da
sfruttare. In inverno si viaggia prevalentemente in coppia,
cosa che possono permettersi solo le persone più agiate.
La maggior parte dei cechi va in vacanza in estate, dove
si riscontra anche una gamma di destinazioni molto più
ampia.
>> L’Alto Adige ha sicuramente del potenziale non sfruttato
per la stagione invernale.
>> Anche per l’estate ci sono dei margini di crescita, e qui si
tratta di elaborare misure di marketing in grado di raggiungere il target di persone interessate ad una vacanza in
montagna.
>> La maggior parte dei potenziali nuovi clienti vive nei grandi centri urbani, in particolare a Praga.
>> I vacanzieri cechi sono particolarmente interessati alle
offerte del segmento di prezzo medio.
>> Appare importante cominciare a lavorare da subito al
posizionamento dell’Alto Adige in Repubblica Ceca, in
quanto la buona situazione economica locale fa prevedere
un incremento del turismo all’estero. Nei mercati dell’Europa occidentale invece, il numero delle persone che
vanno in vacanza ha già raggiunto un livello ragguardevole, pertanto sono da attendersi incrementi minimi di nuovi
viaggiatori. L’unica crescita, in caso di ripresa dell’economia, potrebbe riguardare solo i soggiorni brevi.
>> Un ostacolo alla crescita del turismo ceco è rappresentato
dai redditi ancora modesti e dalla conseguente scarsa
disponibilità di spesa in vacanza: solo il 17 % di chi va in
ferie all’estero dispone di un reddito familiare superiore ai
1000 euro al mese.
Fonte: L’indagine è stata effettuata nel 2005 dall’istituto di
ricerche di mercato GFK per conto di Österreich Werbung. Sono
state intervistate 1.500 persone che avevano trascorso almeno
una vacanza all’estero. Il campione può essere considerato rappresentativo della popolazione. Grazie ad un accordo i risultati
dell’indagine sono stati messi a disposizione di SMG.
L’utilizzo dei dati è consentito solo con citazione delle fonti.
Contatto: Rita Geson (Ricerche di mercato) . Tel. +39 0471 999 826 . [email protected]
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