Jan Vermeer

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Jan Vermeer
‘600.
IL
Il Secolo d’Oro della pittura fiamminga
JOHANNES
JAN VERMEER
(1632 - 1675)
1632 - BIOGRAFIA
Nacque a Delft , in Olanda
Delft
DELFT
Delft
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La città è conosciuta nel mondo per le sue porcellane, chiamate
maiolica di Delft (o azzurro di Delft, in neerlandese Delfts Blauw), che
ebbero un grande momento di splendore nel XVII e nel XVIII secolo.
L’ARTISTA
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Johannes Vermeer, più conosciuto come Jan Vermeer (31
ottobre 1632 –15 luglio 1675 ), è stato un famoso pittore
olandese del XVII secolo.
La figura di Jan, o Jannis, Vermeer è sempre stata avvolta nel
mistero.
Sulla sua vita e sulla sua formazione artistica si conoscono solo
pochi dettagli.
Appunti
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Nel 1669 viene citato come il più celebre pittore di Delft
Molti indizi portano a ritenere che dipingesse non per
guadagnare denaro; o meglio la pittura non era la sua fonte di
reddito principale e questo getta una luce del tutto diversa sulla
sua pittura;
Era di una condizione sociale benestante: il suo reddito
annuale equivaleva a quello di un proprietario di un laboratorio di
ceramiche. Le sue entrate derivavano da alcuni proprietà
Aveva praticamente un unico cliente che acquistava tutte le
sue opere.
Dipingeva 2 o tre quadri l’anno
Appunti
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Le sue opere conosciute sono 34 o 35
L’attività pittorica costituisce per Vermeer una sorta di
riflessione intellettuale; il dipingere non è finalizzato al
guadagno.
Il genere del ritratto che era sicuramente il più proficuo non è
praticato da Vermeer
BIOGRAFIA
Suo padre era albergatore
All’interno della locanda svolgeva poi
anche l’attività di mercante d'arte.
1652 - BIOGRAFIA
Muore il padre e Jan si trova a gestire sia la
locanda sia il commercio di opere d'arte.
BIOGRAFIA
1653
Si sposa con Catharina Bolnes, una ragazza
appartenente ad una ricca famiglia cattolica, anche
se trovò notevoli resistenze da parte della suocera;
per compiacerla decise di convertirsi al Cattolicesimo
BIOGRAFIA
All'inizio la coppia abitò a "Mechelen" per trasferirsi nel
1660 nella casa di Maria Thins all'Oude Langendijk.
Della vita coniugale del pittore non si sa molto, ebbe
molti figli (quattro morirono in giovane età, altri undici
raggiunsero la maggiore età, anche se soltanto uno
era maggiorenne quando l'artista morì).
BIOGRAFIA
L'artista era molto lento nel dipingere i suoi quadri e in
media creava 2 quadri l'anno, quindi considerato la
quantità di figli l'artista non poteva provvedere alle
necessità della famiglia con i proventi della pittura.
Quindi è certo che l'artista abbia continuato l'attività di
mercante d'arte come il padre e vendendo i quadri
degli altri riusciva a guadagnare di più che vendendo
i propri.
Dalla mezzana
1656
Confronti
Bordeeltjes
Bordeeltjes
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Dalla Mezzana sarebbe stato immediatamente riconosciuto dai
suoi contemporanei come un bordeeltje.
Queste immagini seducenti presentavano figure ambigue e
bizzarre: soldati ubriachi, uomini vestiti da ruffiani e bellezze
femminili nude.
Il Bordeeltjes faceva parte della sotto-categoria nella pittura di
genere olandese ed erano avidamente acquistati da collezionisti
d'arte d'élite.
La loro popolarità in una società dominata dal Calvinismo
moralista deve essere spiegata con il fatto che
contemporaneamente offriva allo spettatore una piacevole
visione ma con un avvertimento e un insegnamento morale.
Mezzana
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La Mezzana rompe gli schemi tradizionali della bordeeltje
(piccola scena bordelli) in più di un modo.
Le ragazze dei bordeeltjes erano sempre rappresentati con
precise caratteristiche facciali, assumevano pose provocanti,
spesso con seni scoperti e abiti esotici.
Vermeer tuttavia, ha interpretato il tema secondo la propria
sensibilità e gusto unici. Anche se ci può essere errore circa le
intenzioni della ragazza nella composizione di Vermeer, la sua
abbassando gli occhi e sorridendo ha poco in comune con le
rappresentazioni convenzionali dei contemporanei.
La giovane ragazza di Vermeer, invece, è completamente
rivestita con un elegante cappello bianco bordato con un
merletto - insolito per la sua professione.
La brocca
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La brocca di vino riccamente decorata è un vero tesoro poco
diffuso nell’epoca. In nessun altro dipinto - neanche nel Lattaia
- troviamo un altro oggetto dipinto con una tale precisione.
La moneta
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Insieme con la bella cortigiana, il giovane corteggiatore di moda
(probabilmente un soldato, poiché la sua giacca è di colore rosso),
costituisce il nucleo della pittura.
Egli pone una moneta nella mano del cortigiana, mentre la mano
sinistra è adagiata sul petto.
Interni
domestici
La lattaia
1658 -1660
La lattaia
1658-1660 circa
Olio su tela ; 45,4 x 40,6
Amsterdam,
Rijksmuseum
La lettrice
1663-1664
La lettrice
1663-1664 circa
Olio su tela ; 46,6 x 39,1
Amsterdam, Rijksmuseum
Confronti
Dirch Hals, La lettera
Analisi
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Al centro esatto della composizione compare una donna vestita di
azzurro, che legge una lettera in un ambiente domestico, con la
consueta mappa alla parete.
Ella sta in piedi tra il tavolo e la sedia posta in primo piano, la cui
copertura richiama cromaticamente la giacca della donna.
Il tema della lettura della lettera, consueto nell’arte olandese del
Seicento, è collegato tradizionalmente al tema dell’amore.
Nel dipinto di Vermeer, la donna ha interrotto la toeletta per leggere il
misterioso messaggio, giunto con tutta probabilità dall’amato.
Della lettera non abbiamo indizi per individuarne il contenuto; è il centro
simbolico e visivo del quadro ma rimane vuoto
Il mondo sociale esterno, rientra attraverso la lettera e la carta
geografica
Tutto rimanda ad un’inaccessibile riservatezza, una privacy.
Mondo ideale o scena
di vita reale?
Mondo ideale o scena di vita reale?
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Sappiamo che gli interni sono stati immaginati dall’artista, piuttosto che
riprodotti dalla realtà.
Pertanto, essi offrono una visione altamente selettiva di un mondo
ideale, piuttosto che una fotografia istantanea della realtà.
Incinta?
Incinta?
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La gravidanza non era un tema comune in arte e ci sono pochissime
rappresentazioni di maternità.
Anche nei dipinti religiosi come la Visitazione, dove sono richieste le
raffigurazioni di donne in gravidanza, i corpi della Vergine e Santa
Elisabetta solitamente erano completamente nascosti da tendaggi.
Per cui alcuni studiosi ritengono che la donna non sia incinta; l’effetto è
dato semplicemente dalla corta giacca indossata sopra una gonna
spessa imbottita.
Lettera
•Due mondi: il LETTORE /
SCRITTORE - l’ASSENTE
•Saper leggere e scrivere
•La LETTERA D’AMORE
Scrivere lettere nel XVII seolo
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È’ un genere molto popolare nel 17 ° secolo; la lettura o la scrittura di
una lettera evoca due mondi separati, di tempo e spazio: il mondo dello
scrittore o lettore raffigurati dall'artista sulla tela e il mondo della
persona assente.
Queste immagini sono così affascinanti, soprattutto quando abbiamo a
che fare con il tema della lettera d'amore, proprio perché non sapremo
mai il contenuto delle lettere.
Il lettore di oggi deve tener conto che, sebbene i Paesi Bassi hanno
beneficiato del più alto tasso di alfabetizzazione in Europa, non tutti
coloro che leggevano erano in grado di scrivere; questo è
particolarmente vero con le donne che generalmente hanno avuto un
istruzione meno formale rispetto ai ragazzi
Linguaggio: la
composizione
La composizione
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La composizione è pensata nella massima semplicità
Essa mostra una giovane donna nel suo abito da mattina
mentre legge attentamente il contenuto di una lettera.
La donna occupa il centro del dipinto
Ragazza con
orecchino di perla
1665
Fanciulla con perla
all’orecchio
1665 circa
Olio su tela ; 44,5 x 39
L’Aja, Koninklijk
Kabinet van Schhilderijen
Mauritshuis
Il tono esotico:
Il turbante
Confronti
Il turbante
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Così come molti altri pittori olandesi, l’artista aveva apprezzato
l'introduzione di una nota esotica nei suoi dipinti accogliendo la
possibilità di mostrare la sua abilità tecnica.
Tuttavia, il tipo di turbante indossato dalla giovane ragazza è
così insolito che nessun confronto ragionevole è stato trovato
nel contesto della pittura europea.
I critici ritengono che Vermeer ha tratto ispirazione dall'arte
piuttosto che dalla vita e che quindi il turbante sia una pura
invenzione
Il turbante turco
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Tuttavia, non dobbiamo credere che qualcosa chiamato "turco"
sia veramente venuto da quel paese.
Il termine è stato liberamente utilizzato per descrivere gli oggetti
esotici importati che erano molto in voga.
La perla.
Donne gioielli
Una bellezza perlata
Van Dyck
Ritratto di Maria Luisa
De Tassis
1629
olio su tela;
129 x 93
Vaduz,
collezione Liechtenstein
La perla
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E’ probabile che una perla di tale dimensione e forma non
esistesse e che l'artista abbia rappresentato qualcosa di
artificiale o ha deliberatamente esagerato le sue dimensioni
Sembra quindi indossare un orecchino a goccia di vetro che è
stato verniciato per assomigliare ad una perla.
Orecchini di questo tipo erano di moda in Olanda, come si vede
nei dipinti di altri artisti
Il gioiello
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Nella poesia di corte europea, la signora era o descritta come
un gioiello o come ha detto a superare la bellezza di tutti i gioielli
Vermeer stesso prevede
la metafora: è come una
perla
Il volto
Tra realtà e ideale
La posizione
Leonardo
Dama con ermellino
1490
La posizione del corpo
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La chiave per il dipinto si trova nel giro di testa della donna.
E’ un dipinto organizzato intorno ad un unico asse: la testa della
donna ruota intorno a una linea verticale.
Gira la testa verso lo spettatore
Colore
La pittura – Il blu
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Il turbante è ridotto a due campiture di colore blu. Le pieghe e
le arricciature, come sarebbe certamente accaduto in altri pittori,
sono stati completamente eliminate per ragioni di semplicità.
La parte blu del turbante è stata dipinta con blu oltremare
lapislazzuli
Sfondo
Il verde
Lo sfondo
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Recenti analisi dimostrano che l'artista aveva dipinto il fondo
utilizzando una vernice verde trasparente stesa sulla pittura di
sfondo scuro.
Originariamente il fondo doveva quindi apparire come una
superficie di un verde scuro, liscio e lucido dura e profonda,
traslucido.
Questo tono contrastava con il tono caldo della pelle
producendo un effetto ottico più vivace di quello che si può
osservare oggi.
Ritratto o tronie ?
Maria, la figlia del pittore?
Magdalena, l'unica figlia Pieter Van
Ruijven?
La gerarchia dei generi
Frans van Mieris
L'UOMO IN ABITI ORIENTALI
1665
Rembrandt
Tronie
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La ragazza con l'orecchino di perla nel XVII secolo non è visto
come un ritratto ma una tronie, una sorta di figura a mezzo
busto;
La preoccupazione dell'artista era di dimostrare le sue capacità
artistiche e di catturare l’occhio dell'acquirente.
BIOGRAFIA
1675
Morte dell’artista. Lascia la moglie e
undici figli di cui dieci minorenni
Dipingere “sfumato”
Il fine e lo sfumato
La tecnica a puntini
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Egli riprende i “cerchi perturbanti” della camera oscura non
messa a fuoco, ma li usa liberamente per ottenere un effetto
pittorico.
Il suo voler mostrare questo effetto rimanda al prestigio
scientifico della camera oscura che permette di svelare i segreti
della natura. Ma il suo uso arbitrario ci riporta alla sua visione
della pittura come COSA MENTALE , strumento di conoscenza
La luce
La luce
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La luce nel XVII secolo è studiata secondo aspetti scientifici ma
lo stesso Keplero le attribuisce delle forti valenze filosofiche e
teologiche: la luce è l’immagine di Dio; unisce il mondo spirituale
a quello della materia fisica
Nei quadri di V. la luce è ovunque; non ci sono i forti contrasti di
Rembrandt (la visione calvinista); sembra rispondere ad una
visione “cattolica” dove i contrasti vengono sfumati
Un nuovo Vermeer:
Han van Meegeren
Vermeer e il cinema