a voi la parola
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Inchiesta Hi Tech: a voi la parola Pregi e difetti dei più diffusi prodotti tecnologici secondo 15 mila utilizzatori. lA NOSTRA INCHIESTA L’indagine è stata condotta tra gennaio e marzo del 2010 in Italia, Spagna, Portogallo e Belgio. Le domande hanno riguardato soddisfazione e affidabilità delle più comuni marche di sei categorie di prodotti tecnologici: televisori, telefonini, computer, macchine fotografiche, stampanti e lettori mp3. 15.000 risposte In tutti i paesi hanno risposto i soci delle rispettive associazioni di consumatori (Altroconsumo, Ocu, Deco ProTeste e Test Achats). In totale abbiamo ricevuto più di 15.000 questionari compilati (cartacei e online), di cui 5.800 solo nel nostro Paese. i sa che l’opinione e l’esperienza di un amico può essere utile, quando si tratta di scegliere un prodotto tecnologico di una marca oppure di un’altra. Il passaparola è spesso un buon sistema per farsi un’idea prima di un acquisto importante. Per questa ragione abbiamo sentito l’opinione e il giudizio di 15.000 consumatori europei, possessori di televisori, telefonini, computer, stampanti, lettori mp3 e macchine fotografiche delle più comuni marche sul mercato. Abbiamo chiesto loro di raccontarci per quali ragioni hanno comprato proprio quella marca, che giudizio danno sul loro acquisto, quali problemi hanno avuto, se hanno sfruttato la garanzia e dove hanno messo i vecchi apparecchi rotti o semplicemente dismessi. S Esclusivo soci Tutti i risultati dei test su questi prodotti su: altroconsumo.it/selector 34 Altroconsumo 243 • Dicembre 2010 altroconsumo.it Tabelle come leggerle Indice di affidabilità e di soddisfazione Gli indici hanno un massimo di 100 e sono confrontabili solo all’interno di ciascuna tabella. L’indice di affidabilità considera il numero di guasti e problemi, la gravità di questi e l’età degli apparecchi di ogni marca. L’indice di soddisfazione è un dato soggettivo sul quale possono incidere aspetti come l’uso che si fa del dispositivo, il prezzo o l’estetica. Nelle tabelle, i prodotti sono ordinati secondo l’indice di affidabilità. superiore alla media media inferiore alla media Telefonini Samsung (tra i gsm) e iPhone (tra gli smartphone) i cellulari più affidabili. Chi oggigiorno non possiede un cellulare? Il 99% degli intervistati, infatti, ne ha almeno uno. Ma se non sorprende il fatto che la maggior parte dei modelli in circolazione siano normali gsm è interessante il fatto che l’Italia è il Paese (tra quelli dell’inchiesta) in cui gli smartphone vanno per la maggiore: quasi un quarto di chi ci ha risposto ha scelto un iPhone o un’altro telefonino multimediale (contro ad esempio uno scarso 14% degli utenti belgi). È la batteria a far penare Nokia è di certo il brand più diffuso: tra tutti i paesi, quasi la metà dei telefonini è marchiata dalla casa finlandese. Tuttavia a soddisfare di più chi li ha comprati sono i modelli Samsung ed Apple (iPhone in testa). Telefonini, questi ultimi, che sembrano avere anche meno problemi rispetto a quelli di marche come Sony Ericsson, Htc ed Lg. La batteria è l’aspetto che procura nettamente più grattacapi; tra tutti, i meno soddisfatti proprio dalla batteria sono i possessori degli iPhone. Più in generale, chi ha comprato uno smartphone lamenta però anche problemi di connessione a internet, seguiti a ruota dai vari malfunzionamenti dello schermo (specie se touchscreen). I perché di un acquisto Le ragioni che spingono a comprare un oggetto tecnologico sono svariate e dipendono dalla tipologia del prodotto. Un terzo degli intervistati, ad esempio, ha ricevuto in regalo il proprio lettore mp3. In regalo si ricevono spesso anche macchine fotografiche (quasi il 23%) e telefonini (il 17,5%). Difficilmente si regalano invece televisori, stampanti e computer. Questi ultimi ad esempio si sostituiscono prevalentemente con modelli più potenti e aggiornati (il 33%), ma anche molto semplicemente perché il vecchio apparecchio ha dato qualche problema di funzionamento. Passare a un modello che funziona meglio è la motivazione di quasi metà di coloro che acquistano una nuova stampante, ma anche di chi decide di cambiare il televisore (il 42% degli intervistati italiani altroconsumo.it telefonini Soddisfazione Affidabilità Samsung 77 89 Nokia 78 85 Alcatel 70 85 Motorola 75 84 Sharp 72 82 LG 73 81 Sony ERICSSON 76 79 Apple 87 86 Samsung 75 79 Nokia 79 78 Sony ERICSSON 74 77 gsm smartphone Blackberry 76 71 LG 72 70 HTC 74 68 lo fa per questa ragione). Su oggetti come telefonini e tv, poi, influiscono sull’acquisto anche altri fattori: una percentuale che va da 5 al 6% ha dichiarato di essere stata indotta dalle promozioni e dalle offerte trovate nei negozi e nei centri commerciali. Infine, un 7,3% di chi ha cambiato il cellulare ha dichiarato di averlo fatto a causa di problemi di funzionamento della batteria. Ma dove finisce l’usato? In Italia, la percentuale di chi compera un dispositivo elettronico per la prima volta è sensibilmente più bassa di chi lo sostituisce con un modello nuovo: ad esempio solo il 35% di chi ha comprato un lettore mp3 non ne ha mai posseduto uno, e la percentuale si abbassa fino a poco più del 3% se parliamo di telefonini. Ci si chiede allora dove finiscano i vecchi apparecchi. Più del 64% di telefonini e lettori mp3 usati rimangono nel cassetto di casa. La percentuale cresce addirittura se si parla di macchine fotografiche (ben 7 su 10). A livello europeo siamo il paese dove si ama maggiormente conservare gli oggetti che non usiamo più. Il 30% di chi cambia il pc e un quarto di coloro che comprano un nuovo televisore regala quello vecchio a qualcuno che ne ha bisogno: non si tratta di carità verso sconosciuti (quella è miseramente relegata tra l’1 e il 2%), ma di un passaggio di mano tra chi, parenti e amici, può averne bisogno. Solo una piccola percentuale (attorno al 4%) riporta l’usato al negozio, nonostante una normativa (entrata in vigore il giugno scorso) obblighi i negozianti a ritirare gratuitamente l’usato di chi acquista un dispositivo elettronico nuovo dello stesso tipo. Dicembre 2010 • 243 Altroconsumo 35 Inchiesta Fotocamere Televisori lcd e led Panasonic sempre al top. Male Samsung e Pentax tra le reflex. In un mercato ancora dominato dagli lcd, l’affidabilità parla giapponese: Sony e Panasonic i televisori che hanno meno problemi, secondo i soci intervistati. foTocamErE soddisfazionE affidabiliTà FotoCAmere stAnDArD 84 95 FuJi 76 92 sony 79 91 canon 80 91 nikon 77 89 olympus 74 89 pentaX 74 89 koDak 74 89 samsung 75 88 casio 78 86 panasonic reFLeX panasonic 85 95 olympus 80 95 canon 87 93 nikon 87 93 pentaX 81 92 samsung 80 92 sony 83 91 Sebbene i dati di mercato italiani vedano le fotocamere di tipo reflex in crescita, la tipologia più presente nelle case degli intervistati nel nostro Paese resta quella delle macchine fotografiche compatte: solo il 18% di chi possiede una fotocamera ha infatti una reflex. Canon è la marca più diffusa in tre dei quattro paesi (Belgio, Spagna e Italia), dove circa una fotocamera su quattro è del produttore nipponico. In Portogallo, invece, la parte del leone la fa Sony. Nonostante i numeri, è un’altra giapponese a distinguersi per affidabilità e soddisfazione: Panasonic. Tanto i modelli reflex di questa marca, quanto quelli standard sono (in base alle esperienze degli intervistati) di gran lunga quelli che hanno presentato meno problemi. In generale le difficoltà riguardano principalmente (come è accaduto per molti dispositivi tecnologici di questa inchiesta) la batteria e le operazioni di ricarica. I meno soddisfatti, proprio di questo aspetto, sono i possessiori di macchine fotografiche Kodak e Pentax. Ma non sono soddisfatti in generale neanche i possessori delle reflex Samsung, certamente scontenti della cattiva assistenza della casa coreana in caso di guasto: quasi la metà dei problemi riscontrati durante la garanzia delle fotocamere Samsung, infatti, non è stata affatto risolta oppure le riparazioni non sono state adeguate. Infine, a differenza di chi acquista un televisore, sono pochi gli acquirenti di una fotocamera che optano per un’estensione della garanzia legale (due anni). 36 Altroconsumo 243 • Dicembre 2010 Più di 6 italiani intervistati su 10 hanno ormai in casa un televisore a schermo piatto. Se è vero che tra tutti i Paesi interessati dalla nostra indagine gli schermi lcd superano il 90%, vale la pena menzionare il fatto che i televisori a led, almeno in Italia, stanno acquistando una fetta di mercato sempre più ampia. Mercato che però non vede un unico produttore leader; i televisori più presenti in Belgio sono i modelli di Philips, in Spagna primeggia Sony, mentre in Italia e in Portogallo Samsung. In base al giudizio degli intervistati tutti e tre questi produttori fanno televisori lcd piuttosto affidabili e anche in grado di Computer: notebook e netbook l’attaccamento degli utenti ai portatili Apple va al di là della reale affidabilità; i computer lenovo ad esempio hanno meno problemi, ma evidentemente non lo stesso appeal. Un pc su due nelle case degli italiani gira ancora con Windows XP. Circa il 93% degli italiani intervistati ha a casa un computer; ma neanche uno su tre è un portatile. Un dato arretrato rispetto alla tendenza del mercato, dove ormai i laptop superano nelle vendite i desktop. Le marche più presenti (in tutti i Paesi dell’inchiesta) sono Acer e Hp. Tuttavia nessuna delle due primeggia né per affidabilità né in soddisfazione degli utenti. I più apprezzati tra i notebook sono i modelli Apple, certamente anche per il fascino che esercitano come oggetti di moda oltre che per la loro reale affidabilità (che comunque resta nella media); computer di marche con molto meno fascino (come Lenovo) risultano invece più affidabili. Al top, invece, per affidabilità e per soddisfazione tra i netbook c’è Asus. In generale sono le batterie a creare i maggiori problemi a computer nati per essere trasportati, tuttavia le differenze tra le marche sotto questo aspetto sono rilevanti: male la soddisfazione sulle batterie di Samsung, Hp, Acer, Ibm e Fujitsu; meglio quelle di Apple ed Lg. Infine un dato sul sistema operativo: quasi 6 computer italiani su 10 girano ancora con Windows XP. Le versioni più recenti (Vista e Windows 7) stentarno ad affermarsi da noi, al contrario di quanto accade ad esempio in Portogallo dove sono presenti su quasi la metà dei computer degli intervistati. Ancora pochi, infine, gli utenti di Linux (meno del 2%) in tutti e quattro i Paesi dell’inchiesta. altroconsumo.it Tv soddisfare chi li possiede. Tra chi produce modelli led è invece Panasonic a fare la parte del leone in fatto di affidabilità, mentre Sony (così come per gli lcd) è il produttore che soddisfa maggiormente i propri clienti. Tra gli aspetti particolarmente apprezzati l’integrazione di molti modelli (soprattutto Sony, Samsung ed Lg) con console di videogiochi, computer e dvd recorder. Garanzia poco conosciuta Come è facile immaginare, la maggior parte dei guasti riguarda lo schermo in generale; quasi in egual misura si verificano però problemi anche con il telecomando. Anche se la maggior parte dei problemi non si presenta nel periodo di garanzia legale (primi due anni), sono in tanti a ignorarne l’esistenza o la corretta durata; è il motivo per cui molti sottoscrivono la garanzia extra (da 1 a 5 anni) proposta, in fase di acquisto, direttamente dal produttore. soddisfazionE affidabiliTà sony 86 96 panasonic 82 94 samsung 82 93 lg 80 93 philips 83 92 loeWe 84 91 miVar 84 90 toshiBa 79 88 hitachi 79 88 sharp 80 87 JVc 76 84 LCD LeD panasonic 81 97 lg 80 96 sony 88 96 samsung 85 95 philips 83 94 sharp 82 89 TabEllE comE lEggErlE comPuTEr soddisfazionE affidabiliTà noteBooK lenoVo 78 92 lg 71 88 compaQ 73 87 samsung 76 87 apple 87 87 acer 72 84 toshiBa 73 83 asus 74 82 hp 73 81 packarD Bell 69 80 sony 77 79 Dell 76 77 FuJitsu 65 76 indice di affidabilità e di soddisfazione Gli indici hanno un massimo di 100 e sono confrontabili solo all’interno di ciascuna tabella. L’indice di affidabilità considera il numero di guasti e problemi, la gravità di questi e l’età degli apparecchi. L’indice di soddisfazione è un dato soggettivo sul quale possono incidere aspetti come l’uso che si fa del dispositivo, il prezzo o l’estetica. Nelle tabelle, i prodotti sono ordinati secondo l’indice di affidabilità. netBooK 80 90 acer 72 89 toshiBa 73 89 superiore alla media hp 73 89 media sony 80 85 asus altroconsumo.it inferiore alla media Dicembre 2010 • 243 Altroconsumo 37 Inchiesta Stampanti Nei quattro paesi dell’inchiesta la metà delle stampanti è marchiata Hp; ma, per le persone intervistate, le più affidabili sono i modelli Canon. L’86% degli intervistati ha una stampante. La maggior parte è a getto d’inchiostro (il 15% sono laser); tra di esse si contano sicuramente anche le cosiddette multifunzione (ovvero quelle che sono anche scanner, fotocopiatrici e a volte fax). Che siano Laser, a getto d’inchiostro o multifunzione, Hp si conferma leader di mercato: circa il 50% delle stampanti in Belgio, Spagna e Portogallo sono proprio Hp; in Italia la percentuale scende al 37%, ma il produttore americano resta il più diffuso. Tuttavia, è Canon la marca più affidabile secondo gli intervistati. Hp non primeggia neppure in fatto di soddisfazione: Brother (nelle laser) e Samsung (tra le multifunzione) incontrano più favori presso gli utenti. sTamPanTi soddisfazionE affidabiliTà mULtIFUnZIone A differenza di altri apparecchi, un terzo delle stampanti si guasta nel periodo di garanzia. La maggior parte dei problemi riguarda il consumo delle cartucce (o del toner). Insoddisfatti di questo aspetto specialmente i possessori di Kodak, Lexmark e Samsung. Frequenti anche i problemi con l’alimentatore della carta e, in particolare sulle stampanti multifunzione, anche i guasti dello scanner. canon 73 93 epson 67 89 hp 70 89 samsung 78 88 Brother 70 88 Dell 67 86 leXmark 62 85 canon 76 94 Brother 80 92 hp 76 92 epson 70 91 koDak 71 90 samsung 77 90 leXmark 70 89 Dell 74 85 LAser TabEllE comE lEggErlE indice di affidabilità e di soddisfazione Gli indici hanno un massimo di 100 e sono confrontabili solo all’interno di ciascuna tabella. L’indice di affidabilità considera il numero di guasti e problemi, la gravità di questi e l’età degli apparecchi di ogni marca. L’indice di soddisfazione è un dato soggettivo sul quale possono incidere aspetti come l’uso che si fa del dispositivo, il prezzo o l’estetica. Nelle tabelle, i prodotti sono ordinati secondo l’indice di affidabilità. superiore alla media media inferiore alla media Lettori audio e video Meno della metà degli italiani ha un lettore mp3. Tra chi ce l’ha, uno su due possiede un iPod. Solo il 44% degli italiani, dei Portoghesi e degli Spagnoli intervistati ha a casa un lettore mp3 (in Belgio la percentuale scende addirittura al 30%). Chi ne ha comprato uno ha preferito un modello multimediale, ovvero in grado di riprodurre anche immagini video: in Italia solo il 14% dei lettori legge solamente file audio. La metà dei lettori in possesso degli intervistati è un iPod; il lettore portatile di Apple (qualunque sia il modello) 38 Altroconsumo 243 • Dicembre 2010 non solo è il più diffuso, ma è anche quello che incontra maggiormente i favori e la soddisfazione degli utenti. L’iPod è anche tra i lettori più affidabili. Il 20% dei problemi (tra tutte le marche) arriva dal caricabatterie; anche le cuffie in dotazione (specie quelle più economiche) non soddisfano a pieno gli utenti: circa un terzo degli intervistati ha sostituito le cuffie originali o perché si sono rotte o per comprarne un paio di migliore qualità. lETTori soddisfazionE affidabiliTà AUDIo lg 80 96 apple 80 89 sony 77 87 creatiVe 74 77 sanDisk 70 74 archos 70 73 samsung 75 68 philips 72 68 packarD Bell 62 65 sony 82 84 apple 83 72 philips 74 71 creatiVe 75 68 samsung 78 62 mULtImeDIALI altroconsumo.it