STORIA E ARTE La colonna traiana

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STORIA E ARTE La colonna traiana
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STORIA E ARTE
La colonna traiana
La colonna traiana fu eretta a Roma nel 113 d.C. per volere dell’imperatore Marco Ulpio Traiano. Essa
celebra la conquista della Dacia portata a termine dall’imperatore in due vittoriose campagne militari.
Alta 29 metri (35 calcolando anche la base), la colonna è avvolta da una fascia di bassorilievi che salgono
a spirale verso l’alto e rappresentano in 54 scene, che in origine erano a colori, gli episodi più significativi
delle guerre di Dacia.
La colonna si può considerare uno spettacolare strumento di propaganda imperiale che riporta la
versione ufficiale degli avvenimenti, visti dalla parte dei vincitori, ed esalta le grandi doti dell’imperatore
Traiano. Essa è anche uno straordinario documento storico che mostra aspetti diversi della vita militare
(come armi, uniformi, tecniche di combattimento, macchine da guerra ecc.), che difficilmente potremmo
immaginare se non ne esistesse una raffigurazione.
L’esercito in armi attraversa il
Danubio su ponti di barche. I soldati
indossano una corazza a strisce,
portano l’elmo in spalla, una spada
corta al fianco (il gladio), un grande
scudo rettangolare dalla superficie
curva. Il Danubio, rappresentato
come un dio, osserva compiaciuto la
scena.
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I legionari costruiscono un ponte di legno, una
palizzata e innalzano le mura di un accampamento. Traiano è presente e ispeziona i lavori. Oltre
a combattere i soldati provvedono a quanto è
necessario per l’esercito: in più scene si vedono
mentre abbattono alberi, imbarcano e sbarcano
provviste, costruiscono strade e accampamenti.
I Daci sono travolti e calpestati dai romani, lo stesso
Giove Tonante, re degli dèi, scaglia un fulmine contro
di loro. (Come le armi dei soldati, originariamente in
bronzo, il fulmine è andato col tempo perduto).
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Copyright © 2014 Zanichelli Editore SpA, Bologna [5636]
Questo file è una estensione online del corso Il viaggio della storia © Zanichelli, 2014
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I Daci sono in fuga, un ferito viene portato via a braccia. A
differenza dei legionari, i Daci indossano dei pantaloni, detti
brache, usano scudi ovali e pugnali ricurvi. I nobili, come quello
che, col capo coperto, osserva preoccupato la scena, portano un
berretto dalla forma particolare, detto pileo.
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Traiano cavalca alla testa dei soldati, guidandoli
alla battaglia. Fra le truppe figurano gli ausiliari,
soldati di rinforzo che indossano brache alla
maniera barbara.
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Si prepara l’assedio a una fortezza dei Daci. Una catapulta è installata
su un basamento di tronchi, pronta a entrare in azione. La catapulta
è una macchina da lancio che i Romani usavano per scagliare
proiettili contro le fortificazioni o all’interno delle città assediate.
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I soldati romani avanzano in gruppo compatto contro la fortezza assediata, proteggendosi sotto un tetto di scudi sovrapposti: questa formazione d’attacco
era detta “testuggine”.
Al centro della scena è il re dei Daci, il nobile
Decebalo. Sopraffatto dai cavalieri romani
che lo accerchiano, preferisce tagliarsi la gola
con un pugnale ricurvo, piuttosto che cadere
vivo nelle mani dei nemici.
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Dopo aver letto l’introduzione e osservato attentamente le immagini, svolgi le seguenti
attività.
a. Assegna un titolo a ciascuna scena, scegliendolo fra i seguenti e scrivendo il numero sotto l’immagine corrispondente.
1. Traiano, a cavallo, guida l’esercito in battaglia.
2. La fuga dei Daci.
3. L’attraversamento del Danubio.
4. Una catapulta per l’assedio.
5. I legionari costruiscono un ponte e un accampamento.
6. Il re Decebalo si dà la morte.
7. La formazione a testuggine.
8. I Daci sono sconfitti in battaglia.
b. Assegna a ciascun personaggio armi e vestiario.
legionario romano
Guerriero dacio
Spada corta (gladio)
Pugnale ricurvo
Corazza a strisce
Scudo rettangolare
Scudo ovale
Pileo
Brache
Elmo
c. Quale/i scena/e mette/mettono in evidenza.
lettera della/e scena/e
La protezione degli dèi nei confronti dell’esercito romano
I pesanti lavori che spettano ai soldati
Il coraggio di Traiano e la sua capacità di comando
La costante presenza di Traiano fra i soldati
Macchine da guerra e formazioni militari dei Romani
Uniformi militari dei legionari
Uniformi dei Daci
d. Rispondi alle domande.
1. Con quali mezzi l’esercito romano attraversa il fiume Danubio?
2. Che cos’è una catapulta?
3. Come si dispongono i soldati nella formazione a “testuggine”?
4. Con quale intento Traiano fa innalzare la colonna?
5. Perché Traiano vi è ripetutamente rappresentato?
6. Perché la colonna costituisce un’importante fonte di informazione storica?
7. Quali caratteristiche originali della colonna – che rendevano le scene più vivaci e realistiche –
sono andate col tempo perdute?
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