RUM DIARY _THE_ - pdf - Lo Spettacolo del Veneto

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RUM DIARY _THE_ - pdf - Lo Spettacolo del Veneto
Federazione
[email protected]
Italiana
Cinema
d’Essai
INTERPRETI:
Johnny Depp,
Amber Heard,
Aaron Eckhart,
Richard Jenkins,
Amaury Nolasco,
Marshall Bell, Bill
Smitrovich, Julian
Holloway,
Enzo Cilenti, Aaron
Lustig, Giovanni Ribisi
SCENEGGIATURA:
Bruce Robinson
FOTOGRAFIA:
Dariusz Wolski
MUSICHE:
Christopher Young
MONTAGGIO:
Carol Littleton
SCENOGRAFIA:
Chris Seagers
DISTRIBUZIONE:
01 Distribution
NAZIONALITA’:
Usa, 2011
DURATA: 110 min.
[email protected]
wwww.spettacoloveneto.it
Associazione
Generale
Italiana
dello Spettacolo
di Bruce Robinson
PRESENTAZIONE E CRITICA
Johnny Depp che interpreta un personaggio uscito dalla penna di
Hunter Stockton Thompson così come accadde per Paura e
delirio a Las Vegas prima libro (con il titolo di Paura e Disgusto a
Las Vegas) e poi film grazie all’inventiva e alla visionarietà di
Terry Gilliam: le premesse per un nuovo film cult ci sono tutte.
Anche stavolta il protagonista è un giornalista con problemi di
dipendenza, non droghe, bensì alcool. Siamo negli anni ‘60, è
appena arrivato a Portorico, assunto da un giornale in
decadenza così come lo è l’influenza americana sull’isola,
sempre più messa in discussione dal popolo autoctono. Paul
Kemp, questo il nome del protagonista, ci mette poco ad
ambientarsi ai ritmi e agli agi che la sua posizione gli consente di
avere, membro bene o male di una comunità di gente agiata che
fa della propria provenienza una ragione sufficiente per riunirsi in
piccoli gruppi e vivere nel lusso escludendo tutti gli altri. Kemp
non è un idealista, ma riesce comunque ad entrare in collisione con quel mondo che, al
contrario, lo brama, a causa della cotta che si prende per la donna del boss locale. Tra
rum e vampate di attrazione difficilmente frenabili, la sua avventura caraibica si rivelerà un
soggiorno pieno di ogni cosa, tranne che di giornalismo... Johnny Depp fu grande amico di
Thompson, tanto che alla sua morte, sette anni fa, fu lui a disperderne le ceneri e ad
organizzare una grande festa in suo onore. E’ sempre lui poi che si è preoccupato di far
diventare un film questo suo romanzo semi biografico e quasi postumo (fu scritto negli
anni ‘60 e fu pubblicato solo a fine ‘90, dopo il successo del film di Gilliamç il titolo italiano
è Cronache del rum) vestendo le parti del produttore ed affidando regia e sceneggiatura a
Bruce Robinson.
(http://filmup.leonardo.it)
Johnny Depp, dopo Paura e delirio a Las Vegas, ritorna a vestire nel film THE RUM
DIARY i panni dell’alter ego di Hunter S. Thompson, scrittore e giornalista americano,
scomparso nel 2005 e creatore del cosiddetto “Gonzo Journalism”, uno stile affascinante
in cui i reporter diventano loro stessi i protagonisti dell’azione narrata. La trama della
pellicola, diretta da Bruce Robinson e tratta dall’omonimo libro di Thompson pubblicato nel
1998, riprende alcune delle atmosfere deliranti a cui Paura e delirio a Las Vegas ci aveva
abituati, preferendo però toni più pacati e riflessivi, concentrati maggiormente sugli aspetti
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di Bruce Robinson
negativi della società, sul lavoro investigativo del giornalismo e sulla ricerca interiore del
protagonista, che ancora non è riuscito a pubblicare un libro degno di nota.
Il personaggio di Paul Kemp, a parte l’uso smoderato di rum e droghe, non sembra affatto
un tipo stravagante, e la bravura recitativa di Depp rimane quasi taciuta, messa in secondo
piano rispetto al senso complessivo che il film vuole trasmettere allo spettatore. Più
eccentrico risulta invece il personaggio di nome Moberg, un giornalista alcolizzato e
filonazista, interpretato da un fantastico Giovanni Ribisi. Per animare l’atmosfera risulta
decisivo l’incontro tra Kemp, il ricco imprenditore Sanderson e la sua bellissima moglie
Chenault; il magnate di Puerto Rico desidera coinvolgere il giornalista in un progetto
alquanto speculativo, che prevede la costruzione di un magnifico hotel su un’isola
incontaminata di proprietà dell’esercito degli Stati Uniti. La coraggiosa scelta di Kemp,
nonostante le prime esitazioni, sarà quella di voler denunciare il losco affare e portare alla
ribalta il potere del giornalismo e della scrittura in generale: dar voce ai fatti del mondo e
combattere le ingiustizie dell’uomo.
(http://filmedvd.dvd.it)
Ambientato sul finire degli anni ’50 THE RUM DIARY racconta la sconvolgente storia di un
giornalista autodistruttivo di nome Paul Kemp (Depp) che, stanco della frenetica vita
newyorkese e dell’America di Eisenhower, si trasferisce a Puerto Rico per iniziare una
collaborazione con il quotidiano locale San Juan Star diretto da Lotterman.
Adottato lo stile di vita imbevuta di rum della generazione perduta di Hemingway e soci,
Paul perde la testa per Chenault, l’affascinante fidanzata di un uomo d’affari coinvolto in
un losco affare immobiliare. Lo sceneggiatore e regista del film Bruce Robinson, che in
gioventù ha recitato nel Romeo e Giulietta di Zeffirelli, è divenuto celebre in tutto il mondo
per aver scritto Urla del silenzio guadagnandosi un premio BAFTA e la candidatura
all’Oscar.
Dopo essere passato con successo dietro la macchina da presa con Shakespeare a
colazione, ha esordito a Hollywood nel 1992 con il thriller Gli occhi del delitto ma a causa
della sua insofferenza nei confronti del sistema è tornato alla scrittura rifugiandosi nella
sua casa inglese in mezzo alla campagna. Ci voleva Johnny Depp perché Robinson
tornasse al cinema, e considerata la stima dell’attore americano nei confronti dell’autore
britannico e la vena ironica che quest’ultimo ha mostrato nel suo esordio in lungo è molto
probabile che il connubio dia alla luce un film spettacolare. Non è un caso che THE RUM
DIARY sia uno tra i titoli più attesi del 2010.
(http://www.mymovies.it)
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