L`ECOGRAFIA L`ecografia si basa sull`uso degli ultrasuoni, per

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L`ECOGRAFIA L`ecografia si basa sull`uso degli ultrasuoni, per
L’ECOGRAFIA
L'ecografia si basa sull'uso degli ultrasuoni, per mezzo di una sonda che
viene semplicemente appoggiata sulla pelle e poi manovrata dal medico.
Sicura e sufficientemente precisa, ha un vastissimo campo di applicazione e
consente di effettuare indagini sulle strutture del corpo umano.
In questa metodica si utilizzano ultrasuoni e non raggi X.
Il Medico Radiologo ottiene immagini sul corpo umano e, in particolare,
degli organi addominali, del collo, dei muscoli, delle articolazioni e della
mammella.
A COSA SERVE
L'ecografia viene impiegata per vedere eventuali lesioni presenti all'interno
di alcuni organi,muscoli, tendini e vasi sanguigni.
Questa indagine si può utilizzare durante la gravidanza perché gli
ultrasuoni non sono pericolosi.
L'ecografia produce indagini in tempo reale e viene sfruttata in procedure di
radiologia intervenistica: ago-aspirato, biopsia, drenaggio di piccole raccolte
e trattamenti con radiofrequenza.
PREPARAZIONE
Non è necessaria alcuna preparazione specifica per esaminare le strutture
muscolo-tendinee, articolari e del collo.
Due ore prima di un'ecografia pelvica si deve, invece, bere 1 litro d'acqua e
non urinare fino al completamento dell'esame.
Questo per avere la vescica piena durante l'esame stesso.
Per studiare l'addome è necessario che il paziente digiuni per almeno 12 ore
prima dell'esame.
MACCHINE E STRUMENTI
L'apparecchiatura ecografia si compone di tre parti principali: una consolle
dotata di computer, un monitor e una serie di sonde o trasduttori collegabili.
Le sonde hanno piccole dimensioni e frequenze specifiche,adeguate alle
strutture da esaminare, scorrono facilmente sulla pelle del paziente;
l'utilizzo di un gel ne garantisce la perfetta adesione.
Sono sia fonte che ricevitore degli ultrasuoni.
Quando vengono posate sulla pelle emettono una sequenza di onde
ultrasonore, non udibili, che penetrano nel corpo.
A questo punto gli ultrasuoni interagiscono con le strutture che incontrano
sul loro percorso e tornano modificati alla sonda, che li trasforma in segnali.
L'elaborazione in tempo reale degli ultrasuoni di ritorno permette di
ottenere l'immagine ecografia immediatamente visibile sul monitor.
IL PAZIENTE DURANTE L'ECOGRAFIA
All'inizio dell'esame il paziente è di solito sdraiato sul lettino a pancia in
alto.
Si applica il gel sulla zona interessata dallo studio e si comincia a far
scorrere la sonda sulla pelle.
Durante l'indagine si può chiedere di trattenere il respiro o di cambiare
posizione per studiare più approfonditamente i distretti e le eventuali
lesioni.
L'esame dura circa 30 minuti.
Esistono sonde endocavitarie transrettali o transvaginali che permettono
un'indagine più dettagliata degli organi pelvici (prostata, utero tube, ovaie)
e l'identificazione di lesioni anche di piccole dimensioni.
BENEFICI
Si tratta di un'indagine:
- efficace
- rapida
- indolore
- non invasiva
- a relativo basso costo
- non utilizza radiazioni ionizzanti
- può essere impiegata come guida per procedure interventistiche.
RISCHI, CONTROINDICAZIONI O LIMITI
Non esistono rischi né controindicazioni, tant'è che l'ecografia può essere
impiegata anche durante la gravidanza.
Le onde ultrasonore non penetrano nelle strutture ossee.
In queste sedi si creano, allora, artefatti, che ostacolano la visualizzazione
di ciò che è intorno.
Altri ostacoli alla corretta esecuzione dell'esame ecografico sono il
meteorismo (aria nell'intestino) e l'obesità.
L'ecografia è un'indagine ''operatore-dipendente '': è la mano del medico, non
la macchina, a inquadrare l'organo da studiare.
Questo vuol dire che la qualità dell'esame è fortemente influenzata dalla
capacità professionale del medico.
Nell'ambito dell'ecografia sono note due applicazioni: l'eco-color-Doppler per
lo studio dei vasi e l'ecocontrastologia.
ECOCONTRASTOLOGIA
E' una tecnica ecografia che prevede la somministrazione endovenosa di
sostanza a base di microbolle gassose.
Le microbolle migliorano la qualità dell'immagine ecografia e permettono di
studiare lesioni di alcuni organi, in particolare del fegato, talora in una
maniera più accurata rispetto all'ecografia tradizionale.
Anche questa tecnica è operatore-dipendente e i suoi limiti sono gli stessi di
una normale ecografia.
ECO-COLOR-DOPPLER
L'eco-color-Doppler utilizza gli stessi principi e la stessa apparecchiatura
dell'ecografia.
Serve a studiare i vasi sanguigni: arterie e vene.
Segnali acustici e visivi, rappresentati sul monitor, informano il Medico
Radiologo sul tipo di vaso che si sta esaminando e sulla quantità di sangue
che vi passa.
L'indagine dura in massimo 30 minuti.
QUANDO RICHIEDERE UN ESAME ECO-COLOR- DOPPLER
- Valutazione delle stenosi o occlusioni vascolari, con individuazione
della causa e stima dell'entità
- Identificazione delle cause di gonfiore degli arti inferiori
- Valutazione della velocità del flusso ematico
- Identificazione delle malformazioni vascolari congenite
- Valutazione in anastomosi artero-venose nei pazienti dializzati
- Valutazione degli esiti di interventi chirurgici in ambito vascolare
PREPARAZIONE
Per l'esame delle strutture vascolari degli arti e del collo non è richiesta
alcuna preparazione.
E' invece previsto un digiuno di 6-8 ore prima dell'indagine sui vasi
addominali.
BENEFICI
Si tratta di un'indagine:
- efficace
- abbastanza rapida
- indolore
- non invasiva
- a relativo basso costo
- non utilizza raggi X.