Comunicato_Brandoni Solare_SOLAR BREEDER

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Comunicato_Brandoni Solare_SOLAR BREEDER
COMUNICATO STAMPA
La Brandoni Solare S.p.a partecipa al progetto “Solar Breeder” in Marocco
La Brandoni Solare S.p.a porta
rta la qualità del Made in Italy in Marocco. Una nuova importante
opportunità di business raggiunta attraverso il progetto “Solar Breeder” al quale l’azienda
prenderà parte assieme ad altre affermate PMI italiane. Un’iniziativa
tiva volta ad insediarsi
nell’emergente mercato dell’energia rinnovabile in Marocco.
L’accordo è stato raggiunto nel quadro di “Photovoltaica” (prima conferenza e fiera
internazionale sul fotovoltaico in corso dal 4 al 6 Novembre a Casablanca-Marocco).
Casablanca
L’ing.
Giovanni Simoni per conto del gruppo e il dr. Ahmed Baroudi, per conto della
d
Societè
d’Investissment Energetique (S.I.E.), hanno firmato un importante accordo industriale alla
presenza di tutti i maggiori responsabili del settore energetico del Paese
atlantico/mediterraneo.
Hanno presenziato alla firma, ripresa da giornali e televisione, il Ministro dell’Energia dr.
Abdelkader Amara, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Mr. Mohamed Boussaid, del CEO
del MASEN (l’organo pubblico preposto allo sviluppo del solare) ed il Direttore Generale
dell’ONEE (l’Enel locale).
L’accordo
do prevede la realizzazione di un “Distretto Industriale Autoalimentato” denominato
“Solar Breeder” che vedrà l’insediamento di una selezione d’imprese italiane caratterizzate per
la qualità dei prodotti e dei servizi, in un’unica area industriale, costituenti
costituenti l’intera catena del
valore del fotovoltaico. Tra le imprese partecipanti al progetto:
progetto Brandoni Solare Spa ,Friem
S.p.a, RSE S.p.a, Moroni & Partners S.r.l, Kenergia Sviluppo S.r.l e Raptech S.r.l, mentre il
coordinamento e lo sviluppo del progetto è nelle mani di Kenergia S.r.l.
Il Solar Breeder prevede investimenti per oltre 22 milioni di euro, ed è la prima volta che un
gruppo d’imprese italiane decide di muoversi insieme per vincere la concorrenza
internazionale. “La sfida che abbiamo di fronte è quella di affrontare con le PMI i nuovi mercati
dell’energia rinnovabili - ha dichiarato Simoni - e solo con uno sforzo coordinato e d’intesa con
le istituzioni locali, sia pubbliche che private, si può raggiungere lo scopo. L’accordo firmato
oggi rappresenta
nta solo il punto di partenza di un processo di intese e di investimenti che vedrà
coinvolte, oltre alle italiane che ci seguono, anche le banche locali, la S.I.E. ed investitori
privati.”
Un ruolo importante per arrivare a questo accordo è stato svolto da
da RES4MED, (l’associazione
che promuove lo sviluppo delle fonti rinnovabili nell’area mediterranea) che ha “aperto le
porte” del Marocco al gruppo di pmi italiane facilitando il contatto con le autorità locali.
10/11/2014
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