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NAZ/CT/22/2010
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Periodico di informazione del Comune di Mirandola · Anno 17 · numero 11 · giugno 2011
I retroscena La Conferenza dei Servizi ha accolto le richieste dei Comuni dell’Unione
del matrimonio
di Maddy
Cispadana, le soluzioni dei Sindaci
Maino Benatti: «Abbiamo ottenuto il passaggio in trincea a San Giacomo»
Uno dei prospetti del tracciato in trincea della Cispadana
Il Castello Pico è stata la splendida cornice per quello che è ai primi
posti tra i matrimoni gossip italiani
del 2011.
A pag. 17
Presentato
il nuovo Psc
di Mirandola
Lo scorso 30 maggio l’ Assessore
Roberto Ganzerli ha presentato al
Consiglio Comunale di Mirandola le
linee di indirizzo strategiche del Psc.
A pag. 5
L’Hockey bissa
il successo
in Coppa Italia
Nell’intervista che pubblichiamo
a pagina 3, il Sindaco di Mirandola,
Maino Benatti, annuncia novità per
la Cispadana. «Abbiamo chiesto, ed è
stata accettata, la soluzione in trincea
del tratto di autostrada che va dalla
“nuova alla vecchia Strada Statale 12”
nella porzione che passa tra la città e
San Giacomo Roncole, abbattendo
in questo modo notevolmente l’impatto visivo, acustico, ambientale e
urbanistico».
Lo scorso 18 maggio, in Regione,
si è intanto avviata alla chiusura la
sport a scuola
Galilei tricolore
nel volley
Per il secondo anno consecutivo
la formazione Under 15 dell'Hockey
Pico Mirandola, allenata da Silvano
Galavotti, ha vinto la Finale Nazionale di Coppa Italia.
A pag. 31
Pallavoliste del Galilei sul tetto
d’Italia. Dal 27 al 29 maggio si sono
disputate in provincia di Reggio Calabria (Locri, Bovalino, Siderno) le
finali nazionali dei Campionati Studenteschi di Pallavolo. La squadra
femminile del “Galilei” di Mirandola
Conferenza dei Servizi sul progetto
preliminare per la Cispadana. La
Conferenza dei Servizi ha accolto le
osservazioni e le proposte di modifica presentate dai Comuni modenesi,
tendenti al miglioramento del progetto
e rendendolo, per i Sindaci presenti,
«effettivamente idoneo ad essere accolto dal nostro territorio». I Comuni
dell’Area Nord e quello di Novi hanno
utilizzato questi mesi della Conferenza
dei Servizi per approfondire in modo
puntuale gli aspetti e il progetto preliminare dell’Autostrada Cispadana,
(foto), dopo aver
superato brillantemente le
fasi regionale e
interregionale,
ha incontrato le
migliori rappresentative studentesche in campo
nazionale, fino
a raggiungere il
meritato trionfo
finale.
A pag. 27
sia dal punto di vista strutturale sia per
quanto riguarda gli aspetti che attengono alla salvaguardia dell’ambiente
e della salute dei cittadini.
I Sindaci, nell’esprimere soddisfazione per l’accoglimento delle istanze
pervenute dal territorio, «auspicano
che il proseguimento dell’iter che
porterà all’accantieramento dell’opera
proceda in modo celere ed efficiente,
scongiurando il rischio di rallentamenti che procrastinerebbero l’ultimazione di un’opera fondamentale per il
territorio».
A Mirandola
tante opportunità
per i Centri estivi
Sono numerose, a
Mirandola,
le opportunità estive per i
bambini (pag.
21). Segnaliamo intanto che
lo scorso 30
maggio sono
iniziate le iscrizioni alla Baita
del mattino, il servizio estivo rivolto ai
bambini in età prescolare da 1 a 5 anni,
organizzato dal Comune di Mirandola
in collaborazione con il Comitato
Unitario delle Polisportive. Il Centro
Estivo della Baita funzionerà dal 27
giugno al 9 settembre, dal lunedì al
venerdì, dalle ore 8 alle ore 13 del
mattino, con eventuale pre-ingresso
alle ore 7.45 per agevolare i genitori
che lavorano. I bambini saranno seguiti
da educatrici qualificate che li guideranno in attività ricreative e di gioco
libero e strutturato, sia all’interno dello
chalet di legno, sia nel parco esterno
circostante. Non è previsto il servizio
mensa; nel corso della mattinata verrà
offerta una merenda. Le iscrizioni
possono essere settimanali o mensili:
la quota settimanale è di 35 euro; quella
mensile (per quattro settimane) è di 125
euro. Per avere maggiori informazioni
ci si può rivolgere al Comitato Unitario
delle Polisportive, in Via Dorando
Pietri 13/15 a Mirandola (presso il Bocciodromo), telefono 0535/27416, nei
seguenti orari: lunedì-martedì-giovedì
e venerdì dalle 10 alle 12, martedì e
venerdì alle 17 alle 19. Per le iscrizioni
è necessario recarsi di persona presso
gli uffici del Comitato Unitario delle
Polisportive.
2 · n.11 - giugno 2011
Tribuna
I lavori del Consiglio comunale di Mirandola nell’opinione dei Capigruppo
Dal 16 al 20 giugno
la terza Festa del Pdl
Un dibattito in una
precedente edizione
della Festa del Pdl
Al via la terza edizione della Festa
del Pdl a Mirandola. Da giovedì 16
a lunedì 20 giugno piazzale Costa si
trasformerà nella cittadella del centrodestra, ospitando convegni, dibattiti e
spettacoli. Il tutto, ovviamente, accompagnato da un’ottima cucina: ogni sera
sarà aperta la pizzeria e la gelateria, il
giovedì ed il venerdì ci saranno anche
gnocchi fritti e gnocchi farciti al forno,
sabato e domenica ristorante tipico
emiliano e la nostra “famosa” grigliata
di carne. Giovedì 16 il coordinatore
regionale Senatore Filippo Berselli ha
convocato tutti gli eletti della provincia
a Mirandola per discutere dei problemi
del territorio e di come rendere più incisiva l’attività politica. Questa scelta
«Mille Miglia: rinviati
alla prossima occasione»
è motivo di orgoglio in quanto i vertici
del partito hanno scelto la nostra città
e la nostra festa come evento di riferimento per tutta la provincia. L’ospite
clou è atteso per domenica 19 all’ora
di pranzo. Arriverà infatti l’Onorevole
Maurizio Lupi, vicepresidente della
Camera dei Deputati, accompagnato
dal nostro Consigliere regionale Enrico Aimi. Lupi è uno dei nuovi volti
alla ribalta del Pdl e, alle trasmissioni
di Santoro e Floris, è riuscito a tenere
sempre testa sia ai conduttori che agli
altri ospiti, guadagnandosi sul campo
i galloni di uomo determinato, ma
moderato.
Venerdì 17 avremo il Senatore
Achille Totaro, uno degli autori del
pacchetto sicurezza, ed il Sindaco di
Sassuolo Luca Caselli ospiti di un
dibattito sul tema della criminalità. Sabato 18 alle 19 meeting dei ragazzi del
movimento giovanile del Pdl ‘Giovane
Italia’ e alle 21 il Sottosegretario Carlo
Giovanardi parlerà di ‘difesa alla vita’.
Domenica 19 avremo ospite alle 19 la
Vicepresidente dei Deputati Onorevole
Isabella Bertolini e Ridolfo Ridolfi autore di un interessante libro: “Le Coop
Rosse – il più grande conflitto d’interesse nell’Italia del dopoguerra”.
Lunedì 20 abbiamo organizzato
un dibattito sulla situazione dei nostri
ospedali in vista dei nuovi indirizzi della Provincia, interverranno il
Vicepresidente della Commissione
regionale sanità Alberto Vecchi, il
Consigliere provinciale Luca Ghelfi e,
siamo in attesa di conferma, dei vertici
Ausl di Modena. Tutto il programma
nel dettaglio è disponibile nelle pagine
interne dell’Indicatore o sul sito www.
pdlmirandola.it Vi aspettiamo!
Antonio Platis
Capogruppo PDL Mirandola
«Biomedicale e tempi di
pagamento: facciamo chiarezza»
Lo spirito con cui tutti i gruppi
consiliari, e quindi anche il Pd, hanno
votato all’unanimità l’ordine del giorno
sui tempi di pagamento alla sanità (nello
specifico al biomedicale) è stato quello
di sollecitare il Governo a fermare la
logica dei tagli in questo settore (basta
leggere l’inchiesta della scorsa settimana dell’Espresso per capirne la gravità)
e stimolare la Regione Emilia-Romagna
a proseguire nella riduzione dei tempi.
Allego, per chiarezza di informazione,
la lettera che la Consigliera regionale
Palma Costi del Pd ha inviato al Presidente del Consiglio dell’Unione Area
Nord e per conoscenza alle Associazioni di categoria e alle organizzazioni
sindacali:
...Nei mesi scorsi, per rispondere
positivamente a sollecitazioni degli
imprenditori del settore e delle loro
associazioni, come Gruppo Assembleare del Partito Democratico abbiamo
depositato una risoluzione, che mi vede
prima firmataria, al fine di attivare una
collaborazione permanente tra Sistema
Sanitario Regionale ed Imprese...
I due Assessorati (alla Salute e alle
Attività Produttive) stanno predisponendo una proposta di lavoro.
...La Regione sta individuando
percorsi tesi ad abbattere i tempi di pagamento. Mi preme sottolineare ancora
una volta come tutto nasca dalla carenza di liquidità (cioè di cassa) dovuta
alla mancata erogazione delle risorse
previste dal Fondo Sanitario Nazionale
(previste solo come competenza ma non
liquidate). Le Regioni pertanto, per risolvere questo problema, sono costrette
ad anticipare (ed in caso di prestiti lo
Stato non copre gli interessi pagati). La
Regione Emilia Romagna ha un credito
maturato nei confronti dello Stato di
«Dov’è finito
il cinema multisala?»
I rilievi dopo l'incidente alla Mille
Miglia (foto di Roberta Guerzoni)
La Mille Miglia nei giorni scorsi
è passata da Mirandola provocando
forti polemiche sul tracciato soprattutto
dopo il grave incidente occorso a due
ragazze.
Esprimiamo innanzitutto l’auspicio
che le persone coinvolte nell’incidente,
accaduto per una circostanza sfortunata,
si rimettano il prima possibile. Passando
alla competizione sportiva, riteniamo
che di fronte a tale triste fatalità siano da
evitare inutili polemiche. Occorre piuttosto focalizzarsi su alcuni aspetti ancora
poco chiari per evitare di ripetere errori
analoghi in futuro. Per questo motivo
abbiamo presentato una interpellanza in
Consiglio comunale in modo da far scaturire la discussione nel merito di quanto
accaduto e di quanto sarebbe meglio fare
in una prossima occasione.
Certo che se ci fossero le riprese
delle sedute dei Consigli comunali, che
stiamo chiedendo dal luglio 2009, sarebbe più semplice anche per i cittadini
acquisire informazioni e conoscere le
diverse opinioni.
Il Sindaco ha dichiarato che “il Comune non era coinvolto in alcun modo
nell’organizzazione della Mille Miglia
che ha attraversato Mirandola”. Come a
dire che l’evento non ci riguardava.
Abbiamo invitato la Giunta a mettere
in campo un maggior spirito di iniziativa
e intraprendenza, perché altrimenti si rischia di non cogliere importanti opportunità per il centro storico, la città e l’intera
comunità. La Mille Miglia è un evento
molto importante, visto che il territorio
modenese è conosciuto come “Terra
dei motori”, quindi, l’Amministrazione
doveva sfruttare questa occasione al
meglio e con un maggior coinvolgimento
proponendosi affinchè non fosse solo un
passaggio. In ambito sportivo, Mirandola
ha un profilo piuttosto basso e quando
capitano eventi come la “Mille Miglia”
che hanno un grande rilievo, la città
deve prendere l’iniziativa e non evitare
ostinatamente di essere coinvolta.
Lista civica I Mirandolesi
Periodico del Comune di Mirandola fondato nel 1877
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Dir. responsabile: Fabio Montella Capo redattore: Luca Marchesi
Grafica: Ufficio Stampa Comune di Mirandola
Fotografie: Antonio Buoli, Archivio Indicatore, Archivio Storico Comunale,
Segretaria di Redazione: Raffella Girotti
Hanno collaborato: Marianna Addabbo, Alberto Bergamini, Simonetta Calzolari, Cristina
Ceretti, Luigi Costi, Roberta De Tomi, Jessica Gentile, Guglielmo Golinelli, Roberta Guerzoni,
Quirino Mantovani, Giovanni Moi, Beppe Pagani, Sergio Piccinini, Antonio Platis, Martina
Razzaboni, Camilla Rinaldo, M. Soffritti, Cosimo Quarta, Andrea Smerieri.
Stampa: Centro Stampa Editoriale - Grisignano del Zocco (VI) tel. 0444.414303
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Le lettere al giornale (con firma verificabile) vanno indirizzate a
L’Indicatore Mirandolese, piazza Costituente 1, tel. 0535/29519,
fax 0535/29541 e-mail: [email protected]
Chiuso in redazione il 28 maggio 2011. Prossimo numero il 16 giugno 2011
E il cinema multisala?
A distanza di due anni dallo
spot elettorale del Sindaco
del Pd “Cinema multisala a
Mirandola con Maino Benatti”, la città che ha dato i natali
a Italo Pacchioni, uno dei pionieri dell’arte cinematografica
internazionale, è senza sale e
tutta la cittadinanza è ancora
in attesa di vedere qualcosa
di concreto nonché costretta
a un pellegrinaggio serale di
una trentina di chilometri in direzione di
Modena o Carpi per trovare un cinema.
Ben ha fatto la scorsa Giunta a ridurre
l’Ici per i cinema dal 6,8 all’1 per mille,
ma ciò è avvenuto troppo tardi, quando
i buoi, pardon, le “pizze” di celluloide
erano già scappate: infatti, di tre sale
cinematografiche ne era rimasta una
sola (tra l’altro sempre chiusa).
Una classe politica seria e lungimirante avrebbe dovuto “chiudere le porte
della stalla con gli animali dentro”, cioè
cercare di mantenere i cinema esistenti,
com’è successo a Bologna, dove di tutti
i fabbricati del nucleo urbano adibiti a
sale cinematografiche è stata bloccata
la destinazione d’uso, cioè non si sono
potuti abbattere per costruire altri pa-
lazzi e nuove banche come
è successo a Mirandola, ma
sono dovuti rimanere tali. La
dimensione media di una sala
del Victoria Cinema a Modena è di 300 posti a sedere:
il vecchio cinema Capitol
di Mirandola ne accoglieva
999 e, se si fosse fatto qualcosa per mantenerlo, al suo
interno si sarebbero potuti
allestire fino a tre schermi
e oggi non saremmo qui a
parlare di multisala, di svago, di centro
storico morente e di parcheggi. Però,
“stranamente” quando l’amministrazione parla di cinema, lo immagina vicino
all’Ipercoop anziché nelle vicinanze
del centro storico, dove sono presenti
svariati siti potenzialmente utilizzabili
come l’ex Gil, piazzale Aldo Costa oppure l’ex fabbrica Montorsi. Mi ripeto:
“Si è chiusa la stalla quando i buoi sono
scappati” e la mancanza di cinema, d’intrattenimento e la decadenza del centro
storico hanno dei responsabili con un
nome e cognome: il Centrosinistra,
cioè chi ha amministrato Mirandola nel
Dopoguerra. Saluti Padani.
Guglielmo Golinelli
Capogruppo Lega Nord Padania
464 milioni
di euro per
la sanità,
dal 2008. A
questi vanno aggiunti
altri 153 milioni di euro
extra fondo
già previsti
ma che la
Regione incasserà solo
a partire da
giugno 2012. Nonostante questa situazione di cassa molto difficile, per evitare
questioni di contenzioso e fare fronte ai
problemi di pagamento delle Asl, la Regione ha già anticipato nei giorni scorsi
80 milioni di euro e altri 73 milioni li
anticiperà entro luglio. Con questo
forte anticipo tutti pagamenti delle Asl
saranno accelerati. Oltre a questi sta
anticipando altri 14 milioni al mese per
il fondo sanitario (ad oggi 70 milioni già
anticipati) e lo farà fino a quando non si
firmerà l’accordo per il fondo sanitario
tra Stato e Regioni...
Palma Costi
A Mirandola nelle file dell’opposizione vige la moda di intestarsi battaglie
che da tempo il Pd porta avanti con
serietà nelle sedi istituzionali preposte
(la Risoluzione presentata da Palma
Costi è precedente all’ordine del giorno
approvato in Consiglio), senza andare
sui giornali a sbandierare ogni piccola
(grande) conquista perché riteniamo che
il lavoro nelle Istituzioni sia un servizio
doveroso ai cittadini. Non un’eccezione
da gridare ai quattro venti.
Cristina Ceretti
Capogruppo PD
Due bandi
per imprese
La Giunta regionale ha approvato
due bandi per sostenere le imprese
dell'Emilia-Romagna. A disposizione
ci sono risorse (finanziate con fondi
europei Por Fesr) per 15 milioni per
sostenere progetti e servizi per la
creazione di nuove imprese, le reti di
imprese e l'innovazione tecnologica e
organizzativa. Inoltre sono premiate
le aziende in grado di creare posti di
lavoro a tempo indeterminato. Possono
presentare domanda le Piccole e medie
imprese, le Associazioni temporanee
tra piccole e medie imprese e raggruppamenti di imprese con “contratto di
rete”.
La Regione punta a supportare i
processi di cambiamento tecnologico
e organizzativo, attraverso il sostegno
a progetti realizzati da singole imprese
o da raggruppamenti di imprese, al fine
di favorire l’acquisizione di know-how
tecnologico ed organizzativo. Per
presentare domanda gli imprenditori
hanno tempo sino al 31 dicembre 2012
per quanto riguarda il bando “nuove
imprese”. Invece per quanto riguarda il
bando “innovazione e reti” le domande
possono essere presentate dal 1 luglio
sino a fine luglio 2011. Info: http://
emiliaromagna.si-impresa.it/
n. 11 - giugno 2011 · 3
infrastrutture
Tra le novità anche la chiusura dell’anello tangenziale
«La nostra Cispadana sarà compatibile»
Il Sindaco Benatti: «Abbiamo introdotto soluzioni meno impattanti»
Uno dei prospetti della Cispadana
Nel mese di maggio sono stati
compiuti importanti passi avanti
nell’iter della Cispadana. Lo dimostrano, tra l’altro, le diverse prese
di posizione di importanti settori
dell’economia (Confapi, Cgil, ecc.),
che hanno deciso di entrare nel merito
dell’opera, dichiarandosi a favore
della sua realizzazione. Di questi
temi abbiamo parlato con il Sindaco,
Maino Benatti.
Signor Sindaco, lo scorso 24
maggio i Comuni hanno raggiunto l’accordo con la Regione
Emilia Romagna per la realizzazione delle opere complementari. Quali interventi ha
proposto Mirandola?
«Noi abbiamo proposto nuove
soluzioni sia sulla infrastruttura
autostradale, sia sulle opere complementari. Sull’autostrada abbiamo
chiesto, ed è stata accettata, la soluzione in trincea del tratto che va dalla
nuova alla vecchia Strada Statale 12,
nella porzione che passa tra la città
e San Giacomo Roncole, abbattendo
in questo modo notevolmente l’impatto visivo, acustico, ambientale e
urbanistico. Quindi non ci saranno
né terrapieni, né viadotti. Abbiamo
poi chiesto che sia chiuso l’anello
della Tangenziale a sud del capoluogo
collegando la Bretella Est con la Tangenziale Ovest in costruzione. Inoltre
abbiamo inserito tutta una serie di
richieste di mitigazione dell’impatto
ambientale e urbanistico (mobilità
minore) che l’opera avrà sul territorio a partire dall’accantieramento,
dall’uso delle cave e dalla presenza
della nuova arteria autostradale».
E che può dirci delle opere complementari?
«Per quanto riguarda le opere
complementari, abbiamo chiesto
che sia rettificata e allargata la via
per Concordia perché arteria di
collegamento diretto con il casello
autostradale situato tra Mirandola e
Concordia; abbiamo domandato che
si intervenga in modo adeguato, dopo
la costruzione della Cispadana, sulla
via Guidalina quale collegamento
alternativo alla Statale 12 del traffico
che viene da nord. Infine abbiamo
chiesto che la Regione sottoscriva
un accordo con Comuni e Provincia
dove ci si impegna tutti nei confronti
di Anas perché venga al più presto inserito nelle opere finanziabili e accantierabili il primo stralcio del secondo
lotto della Tangenziale Ovest da via
per Concordia a via Bosco Monastico.
Quest’intervento è indispensabile sia
realizzato prima della conclusione
della Cispadana per far defluire il
traffico da e per il casello fuori dal
capoluogo. Per concludere abbiamo
impegnato la Regione a studiare, con
tutti gli enti interessati, un progetto
d’area per la valorizzazione del “corridoio cispadano” che va da Parma
fino a Ferrara. In modo da proporre
al finanziamento, con risorse pubbliche e private, progetti coordinati che
hanno come obiettivo quello di creare
nuove opportunità in ambito ambientale, agricolo, turistico e industriale
di questa area regionale attraversata
dall’autostrada Cispadana».
Quando vedremo il via ai lavori? Possiamo cominciare
a segnarci qualche data sul
calendario?
«Ora si attiverà l’iter per la valutazione d’impatto ambientale da parte
della Commissione Ministeriale, poi
si aprirà la vera e propria Conferenza dei Servizi che dovrà giudicare e
sottoscrivere il progetto definitivo.
Infine ci sarà la fase degli espropri,
l’accantieramento e l’inizio dei lavori.
A questo punto i tempi di realizzazione dell’opera dipendono dal Ministero e dal Governo. Con rammarico
dobbiamo prendere atto che vi sono
forze politiche che vogliono bloccare
la realizzazione dell’autostrada. Io
credo che, vista la situazione di grave
crisi del Paese, alle battaglie di parte
dovremmo tutti sostituire l’interesse
generale e in questo caso l’interesse
del nostro distretto che può mantenere
competitività industriale e produttiva
se, oltre ad altri fattori importanti, può
disporre di una mobilità moderna ed
efficace. Pensare di non cogliere l’opportunità della costruzione dell’autostrada che avvicina Mirandola e
l’Area Nord al mondo e a nuove
occasioni di sviluppo, proponendo soluzioni non realistiche o spostamenti
irrealizzabili, significa non aver a
cuore il futuro dei nostri Comuni
e del nostro
distretto. Ora
siamo a buon
punto: è stato migliorato
in modo sostanziale il
progetto preliminare con
le proposte
dei Comuni,
adesso bisogna andare
avanti con la
valutazione
di impatto
ambientale
e poi con la
Conferenza
dei Servizi
definitiva
così nell’arco di cinque, sei anni
potremo veder realizzata questa importante infrastruttura».
Che ne pensa delle altre soluzioni proposte?
«Rispondo che altre soluzioni
rischiano di essere altrettanto, se non
di più, impattanti dal punto di vista
ambientale e sociale e portare la realizzazione di quest’opera tanto attesa
alle calende greche. A questo punto
tutti si devono prendere le proprie
responsabilità. A tutti i livelli. Noi
non tollereremo perdite di tempo e
allungamento dell’iter ottenuti in
modo strumentale, visto che l’Onorevole Angelo Alessandri della Lega
Nord ha già promesso, ritenendo il
Ministero una sezione del suo partito,
che farà di tutto per fare arenare lì il
progetto della Cispadana. E’ questo
il tanto decantato federalismo della
Lega? E’ così che si privilegiano
l’autonomia e la responsabilità dei
territori a scapito del centralismo che
ha messo in crisi il Paese?
La Lega, che non ha a cuore lo
sviluppo del nostro distretto, propone
che il futuro sviluppo della nostra
comunità dipenda dalla Commissione
ministeriale (non era “Roma ladrona?”) e non dall’autodeterminazione
democratica delle istituzioni locali
(Regione, Provincia, Comuni).
Vorrei ricordare che in Lombardia
sono in via di progettazione e realizzazione tre autostrade che passano
tra paesi e città (la Lombardia non è
il deserto del Nevada!) e guarda caso
nessuno del Ministero ha chiesto
percorsi alternativi ma giustamente
interventi migliorativi sul progetto
così come hanno richiesto i Sindaci.
Noi chiediamo rispetto per i cittadini
e le Istituzioni di questo territorio!
Ripeto, per l’ennesima volta, che
l’autostrada va fatta bene e i Comuni
hanno migliorato notevolmente il
progetto iniziale, ma va fatta anche
presto, nell’interesse dei cittadini,
delle imprese e dello sviluppo del
distretto».
Come valuta le prese di posizione di Cgil e Confapi (pubblicate
sullo scorso numero dell’Indicatore)?
«E’ importante che vi siano delle
prese di posizione pubbliche da parte
di associazioni, sindacati e rappresentanze importanti della società civile
organizzata. Questo dimostra quanto
siano determinanti, in un momento di
difficoltà come quello che stiamo vivendo, investimenti che possono avere ricadute produttive e occupazionali
positive e quanto siano indispensabili
infrastrutture che aumentano la competitività del nostro territorio».
Qualcuno ha accusato i Sindaci
di non avere fatto sufficiente
informazione sull’impatto che
avrà l’opera…
«Un conto è fare informazione
e un conto è fare propaganda alimentando le paure e gli spettri di
sciagure inesistenti. I cittadini sono
stati i protagonisti di due campagne elettorali consecutive in cui al
centro del confronto tra candidati
e programmi c’era la realizzazione
della Cispadana. Questo è avvenuto
alle Amministrative del 2009 e alle
Regionali del 2010. In entrambi i
casi gli elettori, dopo un ampio dibattito pubblico, hanno premiato le
forze politiche che chiaramente si
sono espresse per la costruzione di
quest’opera viaria. Quest’anno sono
stati promossi altri dibattiti pubblici,
nei prossimi giorni informeremo tutte
le famiglie e continueremo il confronto con i cittadini fino alla Conferenza
dei servizi conclusiva».
E cosa si sente di dire ai Comitati e a quei cittadini della
Bassa che hanno dimostrato
perplessità nei confronti della
Cispadana?
«A tutti i cittadini chiedo di dare
una mano in vista della definitiva
Conferenza dei Servizi perché non
venga tolto a questo distretto il diritto
di decidere come sarà il proprio futuro
e il proprio sviluppo, affossando una
scelta democraticamente assunta dalle
Amministrazioni locali e cioè di poter
accedere ad una mobilità moderna».
In conclusione, perché oggi è
importante realizzare la Cispadana?
«Perché, dopo l’intervento attivo
dei Sindaci che ha cambiato in profondità il progetto e quindi abbattuto
notevolmente l’impatto ambientale
e sociale, quest’opera, d’importanza regionale, potrà essere il fattore
decisivo per un nuovo percorso di
benessere per Mirandola e per tutta
l’Area Nord. Una grande occasione
che bisogna cogliere ora perché non
si ripresenterà mai più».
n. 11 - giugno 2011 · 5
mirandola
Disegnerà la fisionomia della città nei prossimi decenni
Il Psc presentato in Consiglio Comunale
L’Assessore Ganzerli ha presentato le linee guida del documento
Lo scorso 30 maggio Roberto
Ganzerli, Assessore all’Urbanistica,
ha presentato al Consiglio Comunale
quelle che saranno le linee di indirizzo
strategiche del Psc (Piano Strutturale
Comunale), che disegnerà la futura
fisionomia di Mirandola dei prossimi
decenni. «In questa fase – spiega Ganzerli – è importante delineare gli assi
principali sui quali il Piano prenderà forma: inserire il Psc in un contesto di area
vasta, puntando al minor uso possibile
del territorio attraverso il suo riuso e riutilizzo. Sarà importante trovare un equilibrio urbanistico che possa rilanciare le
potenzialità della nostra città partendo
da un’economia sostenibile». Tra i punti
di maggior rilievo di questo piano si
evidenzia il lavoro che si svilupperà per
il centro storico che mirerà soprattutto
a riportare i Mirandolesi a vivere all'interno dell'anello della Circonvallazione,
valorizzandone le qualità, aggiungendo
servizi e opportunità. La caratteristica di
questo nuovo Psc sarà la partecipazione
di tutta la città alla stesura del Piano
per poter raccogliere il più alto numero
di suggerimenti e informazioni. Sono
previsti infatti molti momenti di condivisione e tra i più importanti citiamo
sicuramente il laboratorio di Urbanistica
con i suoi forum aperti che si svolgerà
con la collaborazione dell'Università
di Bologna.
foto di Antonio Buoli
unione comuni
«Il 5 per mille
vada al no profit»
«L’ordine del giorno
in merito alla distribuzione dei fondi del cinque per
mille per le organizzazioni
no – profit presentato
lo scorso 29 aprile dal
gruppo consigliare Pd
dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord viene
positivamente accolto dall’Associazione Italiana Sclerosi Laterale
Amiotrofica, da anni impegnata in un
costruttivo confronto con le Istituzioni
per evidenziare bisogni quotidiani dei
malati e dei loro familiari», così il
vice-presidente nazionale dell’Associazione, Mario Melazzini. «Stiamo
infatti parlando di persone che, per
poter essere davvero libere di vivere
anche nel tempo della malattia, devono
poter ricevere risposte certe a necessità
ineludibili. Per quanto concerne in particolare la questione dei fondi destinati
all’assistenza dei malati, alla ricerca e
alla sensibilizzazione sulla Sla tramite
i proventi del cinque per
mille, Aisla è concorde
nell’auspicare che al più
presto possibile venga
fatta la massima chiarezza sull’entità, sulle
modalità e sulla tempistica di tale erogazione.
Al momento si stanno
ancora aspettando i decreti attuativi
e le disposizioni del Ministero delle
Finanze per capire a quale Istituzione,
e tramite quali passaggi, questa somma
verrà messa a disposizione. In attesa
di tali indispensabili chiarimenti, si
auspica che lo stanziamento promesso
(che avrebbe potuto arrivare – va detto
– senza attingere da risorse che rappresentano un sostegno preziosissimo per
associazioni di volontariato impegnate
in opere egualmente meritevoli in
favore di soggetti fragili), rimanga
tale nella sua entità senza essere ridimensionato in maniera arbitraria e non
quantificabile».
salute
lavori
Ancora troppi
i fumatori
in provincia
Inaugurati gli spogliatoi
del Centro sportivo possidiese
Resta sempre elevato il numero
di fumatori in provincia di Modena.
Secondo le stime Passi 2007-2010
(sistema di monitoraggio della salute
della popolazione adulta che studia la
frequenza e l’evoluzione dei fattori di
rischio per la salute) in provincia di
Modena il 28% degli adulti dai 18 ai
69 anni fuma sigarette (29% nel solo
2010); questa stima corrisponde a poco
meno di 134 mila persone. L’abitudine
al fumo è più diffusa negli uomini
che nelle donne (rispettivamente 34%
contro 22%), nei 25-34enni (34%)
e nelle persone con molte difficoltà
economiche riferite (45%). Tra i fumatori il 3% è un fumatore occasionale,
cioè fuma meno di una sigaretta al
giorno, e l’8% è un forte fumatore,
ovvero consuma più di un pacchetto
di sigarette al giorno. Quest’ultima
stima corrisponde in provincia a circa
11 mila persone. Interessanti anche i
dati sul fumo nella propria casa. In
provincia di Modena poco meno di un
intervistato su tre (29%) dichiara che
nella propria abitazione è permesso
fumare (nel 21% limitatamente ad
alcune stanze o situazioni e nell’8%
ovunque). L’astensione dal fumo in
ambiente domestico assume un’importanza maggiore nelle abitazioni
in cui vivono bambini; in provincia
di Modena l’astensione dal fumo in
presenza di un minore di 14 anni è
praticata nell’80% delle abitazioni,
perciò in un quinto il fumo non è ancora stato completamente bandito da
casa. Per informazioni, sedi ed orari
dei centri antifumo attivi in provincia
di Modena: - 800 033 033 (numero
verde gratuito del Servizio Sanitario
Regionale dell'Emilia Romagna).
www.ausl.mo.it/centriantifumo
Sono stati inaugurati
nei giorni scorsi gli spogliatoi del Centro Sportivo
di San Possidonio. Si è
trattato di un evento di
festa per l’Associazione
Calcio Possidiese, i ragazzi della Calcistica e la
comunità del paese, che
vede la prima importante
realizzazione all’interno
del più ampio progetto
frutto di un accordo tra
l’Amministrazione comunale e Cpl Concordia stipulato il 18
maggio 2010. La realizzazione degli
spogliatoi ha permesso a più di cento
ragazzi di usufruire di nuovi impianti
e nuove attrezzature. Soddisfatto
il Sindaco, Rudi Accorsi: «Grazie
all’accordo Articolo 18 che prevede
la collaborazione tra Ente pubblico e
società privata per la realizzazione di
opere di interesse pubblico, – spiega
Accorsi – insieme a Cpl di Concordia
abbiamo ideato e progettato non solo
l’edificio che ospiterà gli spogliatoi
del campo sportivo, ma anche un’ampia area a verde e a parcheggio, di
prossima realizzazione, che servirà
sia il centro sportivo, che l’adiacente
Centro Sociale La Bastìa. Oltre a queste opere, -continua il Sindaco- Cpl
costruirà un centro polivalente-sala
congressi dietro all’Hotel Concordia, che ci permetterà da un lato di
arricchire il paese di una struttura di
interesse culturale e sociale di cui ora
è priva, peraltro in adiacenza ai centri
sportivo e sociale, e dall’altro di poterne usufruire per gli eventi culturali
organizzati dall’Amministrazione e
dalle scuole di San Possidonio». L’Assessore allo Sport, Eleonora Zucchi,
ringrazia gli amministratori della
Società Calcio per l’appoggio dato
durante la progettazione dell’opera, e
per l’impegno profuso negli ultimi due
anni. «La Società Calcio Possidiese
– dichiara l’Assessore – sta dando un
grande contributo alla qualità di vita
e all’educazione dei nostri ragazzi: da
due anni un gruppo di soci volontari
ha organizzato e allenato oltre 100
bambini, in prevalenza di San Possidonio ma non solo, dai 6 ai 16 anni,
oltre ad aver rinnovato anche la prima
squadra, creando così un ambiente
educativo e ricreativo in una realtà
che è di gioco, di divertimento, ma
anche di educazione alle regole e alla
socializzazione nel gruppo. Buona
parte del successo di questo progetto è
legato alla passione che gli allenatori,
il presidente e tutti gli amministratori
hanno messo e, speriamo, continueranno a mettere, sostenuti il più possibile dall’Amministrazione».
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n. 11 - giugno 2011 · 7
blitz finanza
200 animali, pronti per i test, erano rinchiusi in gabbie
Un laboratorio abusivo per esperimenti
La struttura illegale lavorava per aziende biomedicali
Un laboratorio abusivo ricavato
in un casolare in cui si utilizzavano
animali vivi per test biomedicali è
stato sequestrato nei giorni scorsi dalla
Guardia di Finanza nella Bassa. Dopo
il blitz delle Fiamme Gialle sono stati
denunciati l’amministratore dell’azienda di analisi biochimiche che forniva
personale per le sperimentazioni, sua
moglie, proprietaria dello stabile fatiscente e un veterinario che effettuava i
test. Gli oltre 200 animali chiusi nelle
gabbie, tra cui topi, conigli e cavie,
sono stati affidati a un’associazione
specializzata nel loro recupero.
La Finanza è intervenuta su segnalazione della Lega Anti Vivisezione
(Lav) di Modena. Le indagini sugli
edifici abbandonati nella zona a nord
di Modena hanno portato i militari a individuare il casolare sospetto che, pur
sembrando abbandonato, aveva una
protezione esterna inusuale. I finanzieri sono entrati nel laboratorio rudimentale insieme alla guardie zoofile della
Lega Antivivisezione di Modena. Le
sperimentazioni di biocompatibilità, è
stato accertato, venivano fatte senza
le autorizzazioni ministeriali. Risulta
che ne siano state compiute oltre 1.300
e che siano stati testati 566 tipi diversi
di prodotti medicali. Le ditte che
commissionavano le attività del laboratorio per ottenere le certificazioni dei
dispositivi sanitari (gran parte dei quali
destinati ad essere utilizzati per le cure
medico-ospedaliere) sarebbero oltre
cento. Le operazioni si sono concluse
con il sequestro di tutto il casolare,
delle attrezzatura e della strumentazione. I tre denunciati devono invece
rispondere a vario titolo di uccisione
e maltrattamento di animali. Per
questi reati si rischia rispettivamente
la reclusione da tre a 18 mesi e da tre
mesi a un anno, o la multa da 3.000
a 15.000 euro. Gli oltre 200 animali
detenuti nelle gabbie, pronti per essere
mirandola
Polizia Municipale ed Equitalia
pignorano beni a tre aziende
Lo scorso 12 maggio operatori
della Polizia Municipale dell'Unione
Comuni Modenesi Area Nord, insieme
a personale di Equitalia Nomos, hanno
operato a Mirandola alcuni pignoramenti per debiti verso l'Erario (tasse,
contributi, imposte, ecc.). In particolare
sono stati eseguiti pignoramenti a una
ditta individuale, con sede a Mirandola,
di W.H.J. cittadino cinese (per un debito erariale di circa 1.000.000 di euro)
di 32 macchine da cucire, un muletto,
cividale
Devastano e rubano alla Pinta:
arrestati due 17enni
Sono stati arrestati dai carabinieri
domenica 15 maggio alle prime luci
dell’alba, appena usciti dalla Paninoteca
La Pinta di viale Gramsci, che avevano
derubato e devastato. In manette sono
finiti due giovani immigrati magrebini 17
enni. I due, dopo una notte in giro per la
città, si sono appostati sul retro del locale.
Prendendo un contenitore in metallo per
la birra, hanno forzato l'inferriata. Nel
locale hanno messo tutto a soqquadro,
spaccando anche l'attrezzatura in cucina.
Qualcuno deve avere sentito i rumori,
fatto sta che in un attimo sono piombati
sul posto i carabinieri. I due ladri hanno
sottoposti ai test, sono stati affidati
ad un’associazione specializzata nel
recupero degli animali da laboratorio.
«E’ la prima volta che nel nostro Paese
si scopre un laboratorio per la speri-
mentazione animale non autorizzato e
completamente sconosciuto, oltretutto
in quelle condizioni. – ha dichiarato
Ciro Troiano, coordinatore Nazionale delle Guardie Zoofile della Lav
alla “Gazzetta di Modena” – Lascia
perplessi che la sperimentazione fosse
finalizzata ad ottenere la certificazione per prodotti impiegati nel settore
sanitario: che garanzie poteva dare un
laboratorio non autorizzato?».
tentato di fuggire nei campi, ma sono
stati inseguiti e bloccati, nel fango, dal
maresciallo Gelatti e dai suoi uomini. In
tasca avevano ancora un centinaio di euro,
molti in monete, razziati nel locale.
un pc, un Iphone e un autocarro Mercedes; a un cittadino albanese, residente
a Mirandola, (per un debito erariale di
circa 2. 000 euro) di un’autovettura Peugeot; a una ditta artigiana di lavorazioni
su metalli, con sede legale a Mirandola,
(per debito erariale di circa 30.000 euro)
di due autovetture Fiat Panda, 9 metri di
scaffalature e un muletto. Tutta la merce
è stata trasferita presso l'Istituto Vendite
Giudiziarie di Modena (nella foto, le
operazioni di carico).
mirandola
Squadra volante in azione:
in tre finiscono in manette
Due extracomunitari e un italiano
sono stati arrestati nel corso di tre distinte operazioni della squadra volante
del commissariato di Mirandola tra il
18 e il 20 maggio scorsi. Un 32 enne
marocchino, con regolare permesso di
soggiorno, è stato bloccato e arrestato lo
scorso 18 maggio dopo un inseguimento
in auto. Nel corso della fuga aveva
cercato di sbarazzarsi di un involucro
contente 10 grammi di cocaina pura.
Al momento dell’arresto ha opposto
resistenza ed è stato tradotto presso la
Casa Circondariale di Modena. Il giorno
seguente i poliziotti hanno fermato un
cittadino italiano di 29 anni che guidava senza patente perché revocata e
che dopo avere tentato la fuga, aveva
aggredito gli agenti. Il 29 enne è stato
condotto davanti al giudice e condannato ad una pena di sei mesi, sospesa per la
condizionale. Infine, nella notte del 20
maggio, è finito in manette, per tentata
rapina aggravata, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, un tunisino
di 31 anni che aveva tentato di rubare un
computer portatile di un cittadino cinese
gestore di un bar di Mirandola. L’uomo
è stato condannato a un anno e sei mesi,
pena sospesa per la condizionale.
BREVI
TENTA ESTORSIONE
A CAMPOSANTO
Lo scorso 26 maggio, a Camposanto, i carabinieri di San Martino Spino
coadiuvati da quelli della locale stazione hanno arrestato per tentata estorsione un pakistano 35enne, residente a
Mirandola, operaio, pregiudicato. Il 22
maggio un suo connazionale di Camposanto, operaio, aveva denunciato
insistenti ed immotivate richieste di
denaro, per un importo di 2.000 euro
da parte dell’uomo, accompagnate da
ripetute minacce a lui e ai familiari.
Nella mattinata del 26 maggio, in occasione dell’ennesimo appuntamento,
i carabinieri lo hanno sorpreso e bloccato nei pressi del parcheggio di una
azienda mentre stava ricevendo dalla
vittima una busta contenente la somma
in contanti di 750 euro, prima rata della
richiesta estorsiva.
SUPER LAVORO
PER I CARABINIERI
Super lavoro
per i carabinieri lo
scorso 27 maggio.
Nel pomeriggio, a
San Felice i militari della locale
stazione hanno
arrestato per violenza, resistenza a
pubblico ufficiale
e guida senza patente un polacco
26enne, residente
a Finale Emilia, pregiudicato. I carabinieri, che stavano effettuando un posto
di controllo a Rivara, in via Grande,
hanno intimato l’alt ad un furgone
Renault. Il conducente, alla vista dei
militari, ha però accelerato proseguendo la marcia senza fermarsi. Subito i
Carabinieri si sono posti all’inseguimento riuscendo a bloccare il mezzo
dopo qualche chilometro. A seguito di
accertamenti è emerso che il furgone
era stato rubato il 24 maggio scorso a
Bondeno e che il polacco alla guida era
sprovvisto di patente di guida perché
mai conseguita.
SVENTATO FURTO
IN OSPEDALE
Sempre nel pomeriggio del 27, a
Mirandola, i carabinieri della locale
stazione hanno arrestato per rapina
impropria una nomade 22enne, residente a Carpi presso il campo nomadi
di via Nuova Ponente, pregiudicata.
La giovane, presso il Consultorio
dell’Ospedale di Mirandola, aveva
asportato il portafoglio ad una dottoressa, la quale, avvedutasi del furto,
l’ha inseguita e bloccata per la strada,
ma la malvivente, per fuggire, le ha
morso la mano spingendola e facendola
rovinare al suolo, provocandole lievi
lesioni. I militari, avvisati dell’accaduto
da alcuni testimoni tramite il 112, sono
però prontamente intervenuti individuandola e bloccandola a poca distanza
dall’Ospedale.
n. 11 - giugno 2011 · 9
aziende/17
Oggi alla guida ci sono i figli Mario e Patrizia
Il biomedicale in formato famiglia
L’Encaplast fondata da Enzo Neri e Carla Grilli produce packaging
mirandola
Le Generali sfidano la crisi
festeggiando 150 anni sul territorio
Oggi il settore biomedicale mirandolese è sempre più in mano alle grandi multinazionali. Una conseguenza
dell’imperante globalizzazione ma
soprattutto una legge di mercato che
vuole le piccole realtà assorbite da
chi è maggiormente strutturato per
sostenere lo sviluppo. Eppure esistono ancora imprese “padronali” che
cercano di conservare quello spirito
“amichevole e familiare” che ha caratterizzato gli inizi del biomedicale
mirandolese. Tra queste la Encaplast,
la cui denominazione è dovuta alle
iniziali di Enzo Neri e della moglie
Carla Grilli. Nel 1980 per entrambi
la decisione di mettersi in proprio,
dopo aver per anni svolto l’attività di
contoterzisti per la Bellco con l’allora
Ced di Enzo Neri. Venne così fondata
Encaplast, una piccola azienda produttrice di imballaggi in genere quali
sportine per boutique, sacchettame
vario per industrie. Ben presto però ci
si rivolse al settore biomedicale che
era trainante nella zona. La specificità
del mercato e dei prodotti, spinsero la
famiglia Neri ad iniziare un percorso
di continuo aggiornamento per poter
mantenere le credenziali giuste e
continuare ad avere rapporti con le
aziende medicali che, con il passare
degli anni, assumevano sempre più
importanza a livello mondiale. Di qui
l’esigenza di trasferirsi dal piccolo
capannone collegato all’abitazione a
locazioni più grandi e idonee alla lavorazione. A metà degli anni ’90 viene
realizzata una camera bianca di 550
mq che produce “buste medicali”. Nel
frattempo i figli Patrizia e Mario, attuali amministratori delegati, iniziano
a lavorare in azienda. L’Encaplast si
specializza sempre di più nella produzione di imballaggi per prodotti medicali, il mercato si espande all’estero, il
fatturato aumenta e con esso il numero
dei dipendenti che sono la “colonna
portante” della ditta. La famiglia Neri
sente molto la responsabilità verso
i lavoratori dell’Encaplast e, anche
quando arriva un’offerta per rilevare
la società da parte di una multinazionale del settore, si decide di proseguire
e mantenere la propria autonomia. In
seguito sono anni difficili a causa di
una forte concorrenza sul mercato, i
nuovi investimenti e un incidente a
Enzo Neri che ne limita l’operatività
mettono a dura prova e accelerano in
modo repentino il ricambio generazionale nella conduzione dell’azienda.
Mario e Patrizia rispondono alle
avversità con un piano di ristrutturazione. Vengono introdotte nuove migliorie dal punto di vista tecnologico
con l’acquisto di nuovi macchinari,
vengono ampliate le aree geografiche
in cui Encaplast esporta e si ottimizza
la produzione con l’insediamento di
una sede in via Chiarini che funge
anche da magazzino e sostituisce i
depositi di Reggiolo, Mirandola e
Savignano sul Rubicone fino ad allora
esistenti. Nella sede “storica” di via di
Mezzo invece rimangono la camera
bianca, l’amministrazione e tutto il
comparto commerciale. Attualmente oltre al biomedicale, si punta al
packaging farmaceutico ed anche
a quello alimentare. I dipendenti in
forza sono 50 e, nonostante l’aumento
delle dimensioni dell’azienda suggerisca una gestione più disciplinata, si
cerca di mantenere e di conservare
uno spirito “familiare” che aiuta ad
essere più flessibili e reattivi nella
competizione con le aziende multinazionali concorrenti. Per il futuro
grosse sfide attendono l’Encaplast,
una ditta di medie dimensioni («troppo piccola per essere grande, troppo
grande per essere piccola») che deve
competere con colossi di proporzioni
ben maggiori.
Giovanni Moi
Sono stati inaugurati lo scorso
21 maggio, i nuovi locali delle Assicurazioni Generali di Mirandola.
L'agenzia, che da 150 anni opera sul
territorio mirandolese, ha infatti ampliato la sede principale di via Cavallotti 24, con un ufficio commerciale
più ampio posto al civico 22 della
stessa strada del centro storico.
All’inaugurazione erano presenti,
insieme agli attuali gestori Evaristo
Ascari, Simone Reggiani e Gian
Luca Ascari, anche il Sindaco Maino Benatti e molte autorità cittadine.
L’Agenzia di Mirandola, oltre alla
sede principale, ha uno sportello a
San Martino Spino e punti vendita nei
Comuni di Cavezzo e Concordia.
«Saper cogliere il segno dei tempi,
avere una visione limpida del futuro,
da assecondare con azioni concrete,
è da tempo il nostro motto. – ha detto
nel suo intervento Evaristo Ascari
– In presenza di una evidente crisi
economica globale e locale, riteniamo
non ci si debba limitare a predicare
catastrofi, ma sia assolutamente necessario rimboccarsi le maniche con
comportamenti ed azioni imprenditoriali adeguate, in una prospettiva
di rafforzamento della presenza e
della capacità di servizio sul mercato
locale». Ascari è quindi passato ai
ringraziamenti di quanti «con il loro
impegno quotidiano hanno contribuito al nostro successo»: le impiegate
Marinella, Liviana, Francesca
ed Elisabetta, «fondamenta solide
della nostra Agenzia. Grazie per
l’impegno e la professionalità dei
nostri sub-agenti e ispettori Andrea,
Simone, Alessandro e Cristina.
Grazie ai miei nuovi soci Simone e
Gianluca, che con costanza e competenza contribuiscono in modo significativo alla crescita, allo sviluppo e
consolidamento della nostra realtà.
Grazie alle nostre famiglie che con
pazienza e amore ci hanno sempre
sostenuto. Un ringraziamento particolare – ha proseguito Ascari – va
all’amico Paolo, con il quale ho
condiviso oltre 30 anni di vita professionale e che resterà sempre un
solido punto di riferimento. Grazie a
quanti hanno iniziato il loro percorso
professionale con noi e poi hanno
scelto altre strade. Grazie a quanti
sceglieranno come futuro lavoro di
“ricevere problemi e di offrire soluzioni”. Vogliamo ricordare un amico,
un collega che resterà sempre nei
nostri ricordi, nei nostri cuori. A te
Andrea (Sgarbi) vogliamo dedicare
un angolo di questa nuova casa, che
per anni è stata anche la tua. Siamo
certi che da lassù partecipi con noi a
questa festa, insieme ai nostri amici
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n. 11 - giugno 2011 · 11
fondazione crm/1
Nel 2010 finanziati numerosi progetti, dalla sanità alla cultura
fondazione crm/2
Quarta: «Così
diamo valore
Presentato il Bilancio consuntivo della Fondazione Crm al patrimonio»
2 milioni e 200 mila per il territorio
Un incremento continuo del
patrimonio; erogazioni sul territorio
pari a quasi due milioni e 200 mila
euro; aumento del 10% delle risorse
destinate all’attività istituzionale, per
fronteggiare la difficile situazione
economica; attivazione di un Fondo anticrisi in collaborazione con
l’Unione Comuni Modenesi Area
Nord, per sostenere le famiglie e le
persone in difficoltà. Sono questi alcuni dei principali risultati raggiunti
nel 2010 dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Mirandola.
Le tappe di un anno per molti
aspetti eccezionale sono state ripercorse lo scorso 26 maggio, durante
la prima presentazione pubblica del
bilancio consuntivo della Fondazione. Numeroso, per l’occasione, il
pubblico presente nell’Auditorium
del Castello Pico.
I lavori sono iniziati con la relazione di Edmondo Trionfini, Presidente da poco rieletto alla guida della
Fondazione, e sono proseguiti con
la relazione economico-finanziariagestionale di Cosimo Quarta, Segretario generale. La presentazione
si è conclusa con l’illustrazione del
progetto Sidip, finanziato dalla Fondazione, e con una relazione sullo
stato della giustizia in provincia e
in Italia da parte di Vito Zincani,
Procuratore della Repubblica di
Modena.
«Nel corso del 2010 – ha ricordato Trionfini – i progetti finanziati dalla Fondazione sono stati molteplici e
di rilevante spessore». L’elencazione
analitica è riportata nel Bilancio di
Nel servizio fotografico di Pietro Bellesia: il pubblico alla presentazione del Bilancio
2010; a destra, Marcella Bertolini, responsabile Contributi e Relazioni istituzionali, che
ha presentato l'iniziativa. Qui sotto, l'intervento del Presidente Trionfini.
Missione ed è pubblicato sul sito web della
Fondazione.
Tra i progetti 2010
che si segnalano per
la loro particolare
valenza c’è la donazione all’Ospedale di
Mirandola di attrezzature diagnostiche,
quali un ecografo per
il reparto di Medicina
e un Auto-Refrattometro per il laboratorio di oculistica; la
donazione all’Avis di
Mirandola di un ecotomografo per
indagini e diagnostica sullo stato
cardiocircolatorio dei donatori; la donazione alle
Scuole Medie Montanari
di Mirandola di kit completi di Lim (Lavagne
Interattive Multimediali);
l’acquisto di un immobile avente le necessarie
caratteristiche logisticofunzionali per l’attività
della Cooperativa Sociale
“La Zerla”, insignita lo
scorso mese di marzo
del prestigioso premio
“Marco Biagi”. «Ricordo poi con particolare
soddisfazione anche l’undicesima
edizione del Premio Pico, che ha dato
lustro alla Fondazione e alla Città».
Complessivamente, come detto, sono
stati quasi due milioni e 200 mila i
contributi erogati al territorio. La
parte del leone l’hanno fatta i settori
“Educazione, Istruzione e Formazione” (36,42% delle erogazioni totali
per 26 progetti), “Arte, Attività e
Beni culturali” (27% e 40 progetti)
e “Volontariato, Filantropia e Beneficenza” (12,85% e 21 progetti).
Guardando alle classi di importo, la
Fondazione ha finanziato 26 progetti
fino a 2.500 euro, 57 da 2.501 a 25
mila euro, 20 da 25.001 a 50 mila
euro e 7oltre i 50.001 euro.
fondazione crm/3
E il Procuratore Zincani
ha parlato di “processo digitale”
Nel corso della presentazione in
Castello il Procuratore di Modena
Zincani ha illustrato il Progetto
Sidip, nato dalla sinergia delle quattro Fondazioni bancarie modenesi
con la Regione Emilia Romagna,
il Comune di Modena e la Camera
di Commercio di Modena (per una
spesa complessiva di 400 mila euro),
ed approvato dal Ministero della
Giustizia. Si tratta della gestione
digitale dei fascicoli dei procedimenti penali e della creazione di un
vero e proprio archivio informatico
del settore penale. La particolarità
del progetto, che lo rende unico
tra quelli al momento promossi in
Italia, è che la digitalizzazione e la
dematerializzazione dei documenti
riguardano tutto il “ciclo di vita” del
procedimento penale, piuttosto che
singoli processi. Lo scopo è quello di
velocizzare i tempi, facilitare la consultazione dei fascicoli e rendere più
efficiente l’intera amministrazione
giudiziaria, anche grazie ad iniziative formative rivolte al personale.
Grazie a questo progetto, all’inizio
del 2011 si è svolta al Tribunale di
Modena la prima “udienza digitale”
in Italia, con la produzione in aula di
atti del processo penale non cartacei,
ma registrati su file con il supporto
dell’informatica.
Da sinistra, il Procuratore della Repubblica Vito Zincani, il Segretario generale
della Fondazione Crm Cosimo Quarta
e il Presidente Edmondo Trionfini (foto
Pietro Bellesia)
«Al momento della sua costituzione, il 22 dicembre 1991, – ha
sottolineato il Segretario generale
Cosimo Quarta (nella foto durante
il suo intervento) ¬ la Fondazione
disponeva di un patrimonio pari a
25.822.844,95 euro, coincidente
con la partecipazione al 100% del
capitale della Cassa di Risparmio di
Mirandola Spa. Negli anni successivi
il patrimonio si è incrementato e a
fine 2003 (anno in cui la Fondazione
ha dismesso totalmente la partecipazione) il patrimonio ammontava
a 110.213.505,31 euro. Alla fine
del 2010 il patrimonio netto risulta
pari a 120.239.458,12 euro, con
un incremento in valore assoluto,
rispetto al 2003, del 9,10% e medio
dell’1,13%. Nello stesso periodo –
ha proseguito Quarta – sono stati
accantonati ai Fondi per le Erogazioni
16.667.586,61 euro e al Fondo per il
Volontariato 688.129,85 euro, con
incrementi medi annui dell’1,75%, e
dello 0,07%».
In altre parole, dai numeri emerge un ente in salute, anche perché
nel “portafoglio titoli”, come ha
evidenziato il Segretario generale,
non hanno trovato posto prodotti
finanziari a rischio. «Nel 2010 – ha
precisato Quarta – il bilancio della
Fondazione, le cui entrate dipendono
quasi interamente dalla performance
dei valori mobiliari, ha beneficiato
del buon andamento degli stessi».
L’avanzo dell’esercizio 2010 è stato quindi di 3.974.220,91 euro. Di
questi, sono stati destinati al “Fondo
per le erogazioni” 2.914.428,67
euro; altri 105.979,22 euro sono
stati accantonati per il “Fondo per
il Volontariato” destinato all’attività riservata ai Centri di Servizio
dell’Emilia-Romagna; sono inoltre
stati accantonati a “Riserva obbligatoria” 794.844,18 euro e a “Riserva
per l’integrità del patrimonio” altri
158.968,84 euro. «Queste ultime
due voci – commenta il Segretario – servono al mantenimento del
valore economico del patrimonio,
quale garanzia per poter effettuare
gli interventi futuri a favore della
collettività».
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n. 11 - giugno 2011 · 13
MIRANDOLA
La scelta resa necessaria dai vincoli statali
Nuovi orari all’Urp e all’Anagrafe
BREVI
SENATORE...
PER UN GIORNO
Il Comune ha approvato il piano di riorganizzazione
Al fine di rispettare i vincoli
imposti dal legislatore in materia di
finanza pubblica e di contenimento
della spesa di personale, l'Amministrazione comunale di Mirandola ha
recentemente approvato un piano di
riorganizzazione degli uffici e dei servizi, volto a coniugare l'abbattimento
dei costi con il mantenimento del
livello dei servizi erogati all'utenza.
In quest'ottica si è messo mano anche
agli orari di apertura al pubblico degli
uffici, cercando di omogeneizzare
quelli relativi ad uffici destinati ad
integrarsi in modo sempre più stretto.
Da lunedì 6 giugno, dunque, gli orari
di apertura al pubblico dell'Ufficio
anagrafe e dell'Ufficio relazioni con il
pubblico (Urp) saranno coincidenti, in
base alla seguente articolazione oraria
settimanale:
- lunedì dalle 8,30 alle 12,50
- martedì dalle 8,30 alle 12,50
- mercoledì dalle 8,30 alle 12,50
- giovedì dalle 14,45 alle 17,30
- venerdì dalle 8,30 alle 12,50
- sabato dalle 8,30 alle 12,50
Viene confermata l'apertura dello
Sportello polifunzionale di San Martino Spino il lunedì pomeriggio, dalle
14,45 alle 17,30. Gli uffici di stato ci-
MIRANDOLA
Informazioni
sui referendum
vile, leva, elettorale e polizia mortuaria
osserveranno invece, sempre da lunedì
6 giugno, i seguenti orari:
- lunedì dalle 10 alle 12,50
- martedì dalle 10 alle 12,50
- mercoledì dalle 10 alle 12,50
- giovedì dalle 14,45 alle 17,30
- venerdì dalle 10 alle 12,50
- sabato dalle 10 alle 12,50
Anche per gli altri uffici comunali
sono state apportate alcune modifiche
nell'orario di apertura al pubblico: tutti
i nuovi orari sono disponibili e consultabili sul sito web del Comune. Il
pomeriggio di apertura sarà di norma,
per tutti gli uffici, il giovedì, dalle ore
14,45 alle ore 17,30.
la lettera
«La Lega ha perso la scommessa:
gli stranieri sono aumentati»
«Caro direttore,
oltre due anni fa, nel
2008, dopo la vittoria
elettorale della destra
alle elezioni politiche,
feci una scommessa con
alcuni animosi ragazzi
della Lega Nord, alla presenza di numerosi testimoni. Eravamo in piazza
a Mirandola, davanti al
Municipio, presso un gazebo della Lega. I termini
della scommessa furono i seguenti: se a due
anni dalla loro vittoria
gli stranieri residenti in
Italia fossero diminuiti di
numero, io avrei pagato
loro una cena; se fossero
aumentati avrebbero pagato loro.
E' giunto il momento di tirare le
somme e riscuotere la scommessa.
Secondo i dati ufficiali dell'Istat gli stranieri residenti in Italia al primo gennaio
2008 erano 3.432.651; il primo genna-
io 2010 erano diventati
4.235.059, esattamente
802.408 in più.
Gli stranieri sono aumentati ancora nel corso
del 2010, ma non voglio
insistere. Aggiungo solo,
per evitare che qualcuno pensi che si siano
concentrati solo nelle
cosiddette “regioni rosse”, che nel 2010 erano
461.321 in Emilia-Romagna, 480.616 in Veneto e
982.225 in Lombardia.
Chiudo spiegando la
ragione della lettera: non
ricordo più i nomi degli
scommettitori e non ho
più avuto modo di incontrarli. Conto perciò sulla pubblicazione
dell'Indicatore per rimettermi in contatto. Non mi interessa la cena. Mi basta
il riconoscimento leale del risultato.
Grazie per l'ospitalità».
Luigi Costi
Saranno due giorni all'insegna dei
referendum quello del 12 e 13 giugno.
A Mirandola gli orari di apertura dei
seggi elettorali saranno i seguenti:
- domenica 12 giugno dalle ore
8 alle ore 22;
- lunedì 13 giugno dalle ore 7
alle ore 15.
Orari di apertura dell’Ufficio
Elettorale del Comune di Mirandola
(piazza Costituente n.1, 1° piano,
tel.0535 29505): dal lunedì al sabato
(escluso il giovedì) 10-13, giovedì
15-18. Dal 7 all’11 giugno tutti i giorni orario continuato dalle 9 alle 19.
Nella giornata delle elezioni orario
di apertura coincidente con l’orario
delle operazioni di voto.
Lo Sportello del cittadino di San
Martino Spino resterà aperto per il rilascio di documenti per l’ammissione
al voto: domenica 12 giugno dalle 9
alle 12 e dalle 15 alle 18, e lunedì 13
giugno dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle
15. L’elettore deve presentarsi presso
il proprio seggio di appartenenza con
la Tessera elettorale e un documento
d’identità (carta d’identità, passapor-
to, patente).
Ricordiamo che a seguito della realizzazione delle nuovi sedi
scolastiche delle Scuole Medie di
Mirandola e di quelle Elementari di
Mortizzuolo, si comunica che:
- la sede dei seggi elettorali n.12,
13, 14, 15, 16 e 17, è stata trasferita
da via Fermi n.1 alla sede delle
nuove Scuole medie in via Dorando
Pietri n. 4;
- la sede del seggio elettorale n.19
di Mortizzuolo, è stato trasferito dalle
vecchie Scuole Elementari di via
Mazzone alla sede delle nuove Scuole
Elementari in via Rettighieri n.8.
Pertanto il 12 e 13 giugno 2011
gli elettori assegnati ai seggi elettorali sopra richiamati (il numero del
seggio di appartenenza è riportato
sulla Tessera elettorale), dovranno
recarsi presso le nuove sedi elettorali.
Nelle prossime settimane gli elettori
interessati riceveranno tramite servizio postale, un’etichetta adesiva
da riportare sulla propria Tessera
elettorale, con il nuovo indirizzo del
seggio elettorale.
mirandola
“Pari opportunità” ai celiaci
grazie all’Associazione Genitori
Volontari nello stand in Fiera
Lo scorso 18 maggio un gruppo
di amici ha deciso, nell’ambito della
Fiera di Mirandola, di allestire uno
spazio all’interno del cortile del Castello Pico per dare la possibilità ai
celiaci di poter consumare gli stessi
Giuseppe Castellazzi, la moglie
Lilia Silvestri ed altri mirandolesi, unitamente a soci del Gruppo Archeologico
Ostigliese, hanno partecipato, lo scorso
16 e 17 aprile ad una rievocazione storica che si è svolta a Roma (la ricorrenza
era la fondazione della Città eterna).
Nell’occasione Castellazzi, noto pittore
e assistente civico, ha indossato i panni
di senatore. Nella foto vediamo Giuseppe e Lilia nei pressi del Colosseo.
IL BIOMEDICALE
APPRODA SUL TG1
Il biomedicale mirandolese sul Tg
1. Un ampio servizio sul distretto mirandolese è andato in onda il 26 maggio
nel corso della rubrica sull’economia
del telegiornale nazionale. Lusinghiero il giudizio espresso sul settore per
la “tenuta” alla crisi e la capacità di
innovazione e ricerca.
alimenti proposti nella serata “’70-80
Disco party” organizzata dall'Associazione Genitori Scuola Elementare
di Mirandola, resasi immediatamente
disponibile alla collaborazione.
L’iniziativa è trascorsa nel migliore
dei modi tra piadine e tigelle, con
vari tipi di salume e nutella, accompagnati da bevande, il tutto rigorosamente privo di glutine.
La numerosa partecipazione e
l’apprezzamento da parte dei presenti è stato per gli organizzatori
molto gratificante e un motivo per
ripetere la manifestazione. Tutto ciò
è stato possibile grazie alla presenza
di un punto vendita locale, all’aiuto
delle aziende della zona, che hanno
contribuito con i loro prodotti senza
glutine, e all’opera dei volontari che
si sono alternati perché la serata si
concludesse nel migliore dei modi.
Per l’ottima riuscita dell’iniziativa gli organizzatori ringraziano
Claudia, Enrica, Anna, Claudio,
Andrea, Stefano e Sabrina, Consigliere dell’Associazione italiana
celiachia di zona, che con la propria
presenza ha dato un tocco di ufficialità alla serata.
14 · n.11 - giugno 2011
Al gruppo si è aggiunto anche Libero Montagna
scuola
«Insegnanti volontari, una risorsa»
Il preside del “Galilei” ringrazia per l’aiuto nell’integrazione
Quest’anno al gruppo di docenti volontari dell’Associazione San Vincenzo
de’ Paoli, che opera da anni presso il
“Galilei” di Mirandola, grazie anche alla
collaborazione della Fondazione Cassa
di Risparmio di Mirandola, si è aggiunto
il professor Libero Montagna, che ha
“vissuto” tutta la storia della scuola, prima come studente, poi come insegnante
fino a quando, lo scorso anno, è andato
in pensione. «Quando la mia amica e
collega Irene Natali mi ha chiesto aiuto
per una studentessa non italiana – afferma
Montagna – ho dato subito la mia disponibilità. Due le ragioni: primo perché la
proposta veniva da un’associazione del
volontariato e, come ho detto più volte,
per me il volontariato è una delle espressioni più qualificanti dell’Italia; secondo,
perché rientravo nella scuola in cui ho
insegnato per più di vent’anni e su una
disciplina, Laboratorio di Fisica e Chimica, che ha svolto un ruolo estremamente
significativo per la formazione scientifica
nel Liceo Tecnologico. A tutto questo si
aggiunge che ho trovato un’allieva che ha
dimostrato, fin dai primi incontri, volontà
di superare le lacune, soprattutto per le
difficoltà linguistiche, impegnandosi con
regolarità, fino a raggiungere risultati
più che discreti». Proprio l’impegno, la
partecipazione alle lezioni e la ricaduta
positiva su profitto e motivazione sono
stati i tratti comuni evidenziati dai docenti
volontari dei corsi di quest’anno, come
sempre suddivisi per livelli di competenza
(elementare, intermedio). Un’altra novità
rispetto agli anni scorsi è stato l’incontro
di formazione tenuto dalla professoressa
Rosa Forte sull’utilizzo delle tecnologie
informatiche nella didattica dell’italiano
L2. Insieme con i docenti del Galilei, le
volontarie della San Vincenzo, hanno
preso contatto con programmi interattivi
Alcuni
volontari
dell'associazione. Nella
fila davanti,
da sinistra:
Pinuccia
Bocchi, Velia
Malavasi,
Franca Vitasio, Isa Levrini e Paola
Bellini; nella
fila dietro:
Libero Montagna, Silvia
Lugnani,
Milena Fava,
Stefania Naletto, Laura
Corniani,
Patrizia
D'Incecco,
Irene Natali,
Lina Artioli,
Giorgia Nardo, Maria
Teresa Roda
e Matilde
Pini
in dotazione ai laboratori dell’Istituto, al
fine di migliorare la qualità del loro insegnamento, completando le competenze
professionali per rispondere alle nuove
esigenze didattiche che via via emergono. «Continua nel migliore dei modi la
collaborazione con l’Associazione San
Vincenzo de’ Paoli. Anche quest’anno
– osserva il Preside Giuseppe Pedrielli
– l’attività svolta a favore dell’alfabetizzazione degli studenti stranieri è stata
preziosa e ha consentito il più efficace
inserimento nel gruppo classe di quegli
studenti che, motivati e volenterosi,
sarebbero stati emarginati o penalizzati
a causa delle difficoltà linguistiche. Ai
docenti volontari va il mio plauso e il più
sincero ringraziamento perché l’opera
che essi svolgono contribuisce a fare
del “Galilei” una scuola accogliente ed
MIRANDOLA
Tosse e asma
in un convegno
Di tosse, asma bronchite cronica
e delle “tossi” in genere si è parlato
recentemente ad un Convegno Medico promosso in collaborazione
con il Circolo Medico “Merighi”
di Mirandola. Il meeting, dotato di
crediti formativi, ha visto la brillante
performance di Michele Giovannini, Direttore dell'Unità Operativa
ma Nazionale di Verifica e Controllo
Dipartimentale di Pneumologia
sull’Assistenza Sanitaria), ha valutato
dell'Ospedale di Mirandola e di
che il tasso di ospedalizzazione dei
Alessandro Zanasi, Pneumologo
pazienti con Bpco, per 100 mila represso la Fisiopatologia Respiratoria
sidenti, in provincia di Modena è più
dell'Azienda Ospedaliera Sant’Orsola
basso del tasso della regione Emilia
salute
Malpighi di Bologna. Il Siveas (SisteRomagna e del resto d’Italia.
area nord
Vizio del gioco:
come smettere
E' in arrivo ai medici di medicina
generale dell'Area Nord, da parte della
Federazione Italiana degli Operatori
dei Dipartimenti e dei Servizi delle
Dipendenze, che ha come presidente
onorario Rita Levi Montalcini, il
materiale informativo da mettere a
disposizione dei pazienti sul gioco
d'azzardo patologico. Il titolo della
locandina e dei biglietti colorati che
raffigurano due pinguini che si aiutano
è davvero interessante: “Se il gioco non
è più un gioco, c'è qualcuno che può
darti una mano”.
«E' lusinghiero leggere nella lettera
di accompagnamento della Federazione – ricorda Nunzio Borelli, medico
di famiglia e presidente del Circolo
Medico”M. Merighi”di Mirandola –
che ad un anno dall'avvio del servizio
Giocaresponsabile, il 40% delle persone che hanno preso contatto con il
servizio ha avuto l'indicazione dal suo
medico di medicina generale o ha trovato l'indirizzo nel suo ambulatorio».
“Se pensi
di avere un
problema col
gioco o che
lo abbia un
tuo famigliare, – recita
la locandina
– puoi collegarti al sito
www.giocaresponsabile.
it o fare il numero verde 800.921.121
dalle ore 9 alle ore 22 dal lunedì al
sabato”. Quello che si rileva dal materiale informativo è che il servizio,
oltre a fornire un supporto immediato,
orienta il richiedente a rivolgersi ad una
struttura competente che per la Bassa
modenese è il Sert con la presenza di
Massimo Bigarelli, professionista
esperto e disponibile che ad oggi
segue ben 12 pazienti affetti da gioco
d'azzardo patologico. Nell'Area Nord i
numeri del 2010 sono devastanti: oltre
un migliaio i malati, con un rapporto
maschio/femmina di 3 a 1.
Questa sindrome è altamente
destabilizzante per la famiglia anche
perché ogni giocatore spende in media
circa 1.000 euro all'anno.
inclusiva: l’obiettivo primario per chi,
come me, ha a cuore l’educazione e la
formazione dei giovani, mirata a farne
cittadini consapevoli e responsabili in un
quadro di coesione sociale e di sviluppo
economico e culturale del territorio».
salute
«Indispensabili le alleanze
per l’assistenza oncologica»
Di seguito pubblichiamo una
sintesi dell'intervento del Consigliere
regionale Beppe Pagani (foto) al Congresso Nazionale 211 dell’Associazione Italiana Infermieri Oncologia
“Nell’alleanza terapeutica il futuro
dell’oncologia”, che si è svolto al
Castello dei Pico di Mirandola il 12,
13 e 14 maggio 2011.
L’iniziativa promossa a Mirandola dall’Associazione Italiana Infermieri Oncologia ha posto
al centro la figura professionale dell’infermiere
nel suo rapporto con il
paziente, un rapporto
che va oltre la valutazione tecnica dell’andamento della malattia e
che riguarda aspetti più
complessivi della vita del
malato. Il congresso, appunto, pur essendo stato
promosso da una specifica associazione
professionale, ha correttamente ospitato
i punti di vista delle diverse professioni.
È infatti dal confronto tra le professioni
e il malato che nasce la migliore alleanza terapeutica. L'alleanza terapeutica
nasce infatti da un contatto, un ascolto
per perseguire un obiettivo comune
tra operatori e paziente; è un impegno
in sinergia non soltanto tra medico
e paziente, ma coinvolge i familiari,
gli infermieri, le Osa, gli psicologi e
il medico. Ciò non è scontato. L’assistenza oncologica è uno dei servizi più
complessi forniti dal Sistema Sanitario
e come tale sollecita il Servizio sanitario ad essere propriamente servizio
e non semplice struttura organizzativa
che fornisce prestazioni. È un servizio
complesso perché:
• utilizza tecnologie avanzate e che
abbisognano di competenze sofisticate
dal punto di vista tecnico per fornire
un’assistenza che sia aggiornata e
coerente con gli attuali sviluppi della
medicina.
• a volte le terapie non sono risolutive e anzi le stesse terapie diminuiscono
lo stato di benessere del paziente.
• la componente emotiva del paziente, delle persone significative
nella sua vita di relazione, degli stessi
professionisti che forniscono assistenza è rilevantissima, e, più che in altri
campi della medicina, gioca un ruolo
fondamentale nell’accettazione e nella
condivisione del percorso diagnosticoterapeutico del paziente
• nel corso della malattia il paziente
e i suoi cari hanno relazioni con diverse
strutture organizzative, a seconda della
fase della patologia, con obiettivi terapeutici di volta in volta diversi e con
professionisti che cambiano.
All'interno dell'alleanza, gli infermieri hanno un rapporto più diretto con
il paziente, incentrato sulla cura quotidiana; l'infermiere è colui che condivide
un'intimità, entra in contatto con la
carnalità. All'infermiere va riconosciuta la conoscenza diretta
dell'uomo/paziente, che
entra nel vivo. È un toccare con mano la sofferenza
fisica. Diversamente da
ciò che accade nel rapporto con il medico, un
rapporto che passa attraverso l’elaborazione delle
parole. L'alleanza terapeutica va costruita precocemente con il paziente
e tutte le figure coinvolte
e va rinnovata e discussa
periodicamente, poiché
il paziente potrebbe modificare o modulare certe convinzioni.
Significa prendersi carico del paziente
in quanto persona, all’interno di una
dimensione olistica che non è solo terapeutica, ma anche psichica e sessuale.
Nell'alleanza terapeutica gli operatori
non devono perdere tempo a costruire
gerarchie, ma nella specificità delle loro
diverse competenze, devono mettere
al centro la volontà e i giusti desideri
dell'ammalato. La professione dell’infermiere è una professione straordinaria
e dirimente per la riuscita dell’alleanza
terapeutica, che crediamo non possa
essere irrigidita ma gestita con flessibilità. Il ruolo di umanizzazione che la
professione infermieristica può e dovrà
sempre più esercitare è la centralità
della relazione di cura. La tecnologia,
l’innovazione in campo biomedicale qui
nel distretto mirandolese, ha fatto passi
incredibili e sarà certamente la frontiera
del nostro futuro. La cura passa anche
attraverso il contatto, lo sguardo del
volto dell’altro. Occorre per questo dare
tempo all’accoglienza e per fare questo
serve una profonda cultura dell’ascolto
ed in particolare di un ascolto umile
del sofferente. «Ascoltare - dice Garimberti - non è prestare l’orecchio, è
lasciarsi condurre dall’altro. Ascoltare è
atto che umanizza l’uomo e che suscita
l’umanità dell’altro». E così, solo così,
come ci insegna Luciano Manicardi,
«con infinita delicatezza umana e spirituale si potrà stare accanto nel faticoso,
mai prevedibile cammino attraverso la
malattia».
Beppe Pagani
Presidente della Commissione V
Regione Emilia-Romagna
BREVI
BRUCIA UNA GOLF
A FINALE EMILIA
Alle 3.30 del 29 maggio, a Finale
Emilia, per cause verosimilmente
dolose, si è sviluppato l’incendio di
un’autovettura Volkswagen Golf, parcheggiata in via Fratelli Bonacatti, di
proprietà di un operaio. L’ incendio è
stato spento dai vigili del fuoco di San
Felice. Sono intervenuti i carabinieri
della locale stazione.
Rapina...
DA 20 EURO
A San Prospero, sempre verso le 3
del 29 maggio, uno sconosciuto, dopo
aver consumato alcune bevande nel bar
“La perla”, sito in via Chiesa di Staggia
ed aver atteso che gli avventori si fossero allontanati, ha dapprima rifiutato
il pagamento delle consumazioni al
titolare del locale pubblico, poi, minacciandolo con un coltello, gli ha intimato
di consegnargli l’incasso giornaliero.
L’esercente si è rifiutato, consegnandogli solo una banconota da 20 euro che il
malvivente ha accettato allontanandosi
a piedi. Indagano i carabinieri.
SPACCIATORE
ARRESTATO
E sempre il 29 maggio, i carabinieri
di Concordia hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti un tunisino
27enne, residente in paese. I militari lo
hanno controllato mentre stava percorrendo a piedi via Matteotti trovandogli
addosso 10 grammi di cocaina già
suddivisa in dosi ed un coltellino dalla
lama di 12 centimetri. A seguito della
successiva perquisizione domiciliare, i
carabinieri hanno ulteriormente rinvenuto altri 2 grammi di cocaina e 2.830
euro in contanti, in tagli da 50 e 20
euro, probabile provento dell’attività
di spaccio.
29 PROFUGHI
IN SEI COMUNI
Sono 29 i profughi accolti nella
serata di mercoledì 18 maggio nel
modenese nell'ambito dell'emergenza
umanitaria coordinata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile
e che vede impegnati tutti i distretti
del territorio provinciale. I Comuni
interessati dai nuovi arrivi sono stati
Mirandola, Maranello, Soliera, Pavullo, Bastiglia e Marano. In prevalenza
si tratta di soluzioni per piccoli nuclei,
a volte familiari, in strutture di alloggio individuate dai Servizi sociali dei
Comuni con il supporto tecnico logistico della Protezione civile. I nuovi
arrivi, tutti provenienti dalla Libia,
dove probabilmente si trovavano per
lavoro, sono sbarcati a Lampedusa
per poi essere accompagnati a Genova
dalla Protezione civile nazionale. A
Maranello sono stati accolti sei giovani (tre del Sudan, due della Guinea e
uno del Gambia), così come a Soliera
(due dal Burkina Faso, uno dal Mali,
uno dal Gambia e un senegalese). Gli
altri sono tutti nigeriani: a Pavullo
sono cinque (una coppia sposata e tre
donne), a Mirandola sei (tutti maschi),
a Bastiglia quattro (due coppie che nei
prossimi giorni verranno trasferite a
Ravarino), a Marano due (una coppia).
Lo smistamento nei diversi Comuni è
stabilito sulla base delle caratteristiche
delle persone in arrivo (nazionalità,
presenza di famiglie, di donne, di
minori) rispetto alle tipologie delle
strutture di accoglienza individuate. I
profughi accolti fino a ora nel modenese sono oltre 110, calcolando anche
le persone con permesso di soggiorno
temporaneo già presenti sul territorio
di cui si sono fatti carico i Comuni. Il
Piano definito insieme alla Provincia
prevedeva un'ospitalità per 230 persone
nella prima fase, con un'equa distribuzione nei diversi distretti. Sulla base
delle nuove indicazioni, è in corso una
revisione del Piano: all'incontro della
cabina di regia provinciale di mercoledì
18 maggio hanno partecipato anche
rappresentanti di Prefettura, Questura
e Azienda sanitaria.
n. 11 - giugno 2011 · 15
In collaborazione con “La Mano sul Berretto”
iniziative
Donne straniere a scuola d’italiano
Progetto realizzato dai Servizi sociali del Comune
I Servizi Sociali del Comune di
Mirandola, in collaborazione con l’Associazione “La Mano sul Berretto”,
hanno realizzato un corso di italiano
per donne straniere. L’iniziativa rientrava all’interno del percorso formativo
realizzato nell’ambito del progetto
“Integrazione, diritti, differenze e multi
culture” dell’Unione Comuni Modenesi
Area Nord.
Il percorso di alfabetizzazione si
è articolato in 40 ore di lezione e le
partecipanti sono state 18. Il corso ha
contribuito a svolgere anche la funzione fondamentale di favorire la socializzazione tra le partecipanti. L’iniziativa è
terminata lo scorso 30 maggio e ad ogni
partecipante è stato dato un attestato di
frequenza.
elezioni
Fernando Ferioli
nuovo Sindaco
di Finale Emilia
Fernando Ferioli (foto), sostenuto da Pd, Italia
dei valori, Sinistra
ecologia e libertà
e dalla lista civica
“Ferioli Sindaco”
è il nuovo Sindaco
di Finale Emilia.
Per lui al ballottaggio hanno votato 4.545 persone, pari al 54.18 dei
votanti. Lo sfidante Maurizio Poletti,
candidato di Pdl, Lega Nord e delle
due liste civiche “Lo Scariolante” e
“Uniti al centro”, ha ottenuto 3.844
preferenze, il 45.82%. Lo scarto tra i
due candidati è aumentato di 100 voti
rispetto al primo turno. A Finale Emilia
hanno votato in tutto 8.575 persone su
un totale di 12.456 aventi diritto.
MIRANDOLA
Musica e disabilità:
menzione alla Scuola Gramsci
Il progetto “Le emozioni in musica” della Scuola dell’infanzia di viale
Gramsci di Mirandola ha ottenuto
una menzione di merito al concorso
nazionale “Le chiavi di scuola”,
indetto dalla Federazione Italiana
per il Superamento dell’Handicap
(Fish). Nelle motivazioni che hanno
spinto i componenti del comitato
tecnico-scientifico di valutazione
del concorso a premiare la Scuola
mirandolese si legge: «Il progetto
è incentrato sulla musica e sul suo
potenziale espressivo, emotivo e
affettivo-relazionale sul quale il team
educativo ha fatto leva per rimuovere
e superare, quanto più possibile, le
difficoltà connesse a queste dimensioni di vita. Al lavoro collettivo
degli adulti ha corrisposto il lavoro
di gruppo dei bambini, con modalità
laboratoriali, rivelatosi fondamentale
per la qualità dei risultati ottenuti e
dei processi attivati in termini di capacità di comunicazione, di relazione
e, in particolare, di espressione delle
emozioni. La determinazione della
Scuola nel sostenere relazioni interne
ed esterne ad essa, ha reso possibile, in
tale contesto progettuale, percorsi musicoterapici orientati alla promozione
del “benessere” di tutti i bambini e le
bambine». Una bella soddisfazione,
insomma, per le docenti, la Scuola e
la Direzione Didattica da anni impegnate su progetti per l’integrazione dei
bambini diversamente abili.
mirandola
giovani di talento
Matematici
premiati
Piede veloce e torte da favola:
i segreti di Oriella la centenaria
Ottimo sesto posto per la squadra
degli studenti della Scuola Media
Montanari di Mirandola, che ha
partecipato alla “Super Coppa Ruffini
Under 15, finale della gara a squadre
di matematica per le Scuole medie”,
che si è svolta lo scorso 19 maggio
al Palazzetto dello Sport di Sassuolo.
Alla manifestazione, organizzata dai
Dipartimenti di Matematica dell’Università di Modena e Reggio Emilia,
dall’Istituto Superiore “A.F. Formiggini” e dall’Istituto Tecnico Industriale
“A. Volta”, erano ammesse 23 squadre
delle Scuole che si erano distinte nelle
competizioni locali del dicembre 2010.
La gara consisteva nella risoluzione di
20 problemi in 100 minuti di tempo.
Del team mirandolese facevano parte:
Il suo dinamismo ha fatto
sì che qualcuno a Mirandola
la definisse “la signora dal
passo veloce”. Il passo si
è un po’ rallentato, ma il 2
giugno ha ugualmente raggiunto il traguardo dei 100
anni Oriella Campa-gnoli.
Questa splendida centenaria
è conosciuta anche come “la
moglie del maestro Cotti”
dagli amici di San Biagio,
dov’è vissuta fino al 1961
e dove alcuni ex alunni del Da sinistra, Lara Cavicchioli, la nuova centenaria mirandolese Oriella Campagnoli e la figlia Cecilia Cotti
marito la ricordano ancora
31 maggio. A farle gli auguri era preper le golose merende a base di torte che
sente l'Assessore Lara Cavicchioli e il
lei stessa, ottima cuoca, preparava; un
direttore dell'Indicatore. Insieme a loro
vero privilegio per quei tempi. Oriella è
la figlia di Oriella, Cecilia Cotti.
stata festeggiata dal Comune lo scorso
Nella foto, da sinistra in piedi: Michele Valtulini, Damiano Nicotra, Caterina Golinelli, Matteo Reggiani. Da sinistra seduti: Gabriele Sirri, Elia Coloretti, Jacopo Galavotti
Elia Coloretti (II H), Iacopo Galavotti (II E), Caterina Golinelli (III
E), Damiano Nicotra (III C), Matteo
Reggiani (III S), Gabriele Sirri (III
B), Michele Valtulini (III F). Soddisfatti i docenti e la dirigente scolastica
Paola Campagnoli per il piazzamento
dei “matematici” della scuola.
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n. 11 - giugno 2011 · 17
Coronato il sogno di Maddalena Corvaglia e Stef Burns
eventi
Le nozze dell’anno al Castello Pico
Mirandola al centro dell’attenzione per il matrimonio di Maddy
Per un giorno Mirandola è stato il
centro del gossip all'italiana. Sabato
28 maggio Maddalena Corvaglia,
ex velina di “Striscia la notizia” e Stef
Burns, chitarrista della band di Vasco
Rossi, hanno scelto il Castello dei Pico
come splendida cornice per il loro
matrimonio. Un officiante d'eccezione
ha celebrato l'unione: il mitico Vasco,
osannato da oltre 300 fans accorsi per
l'occasione.
«Voglio una vita come quelle dei
film»: così il famoso verso di “Vita
Spericolata”; e proprio come nella
migliore trama da cineteca è iniziata
l'avventura di Maddalena Corvaglia,
mai dimenticata velina di “Striscia” e
Stef Burns, chitarrista americano da
anni impegnato con la band del Blasco
nostrano. Come location per celebrare
il rito civile i due hanno scelto il Castello dei Pico. Su siti e giornali di gossip
da giorni rimbalzava la notizia che
sarebbe stato proprio Vasco, su delega
del Sindaco, ad unire i due in matrimonio. E siccome viviamo nell'era dei
social network, la conferma ufficiale è
arrivata venerdì dal profilo Facebook
del rocker di Zocca: «Sarò l'officiante»,
aveva postato; e così è stato.
Nutrito inoltre il corteo di vip
al seguito dei due: partendo dalla
testimone della sposa, la bellissima
Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia al loro arrivo al Castello
(foto di Max Tamassia)
Elisabetta Canalis, e chiudendo in
bellezza con gli altri componenti della
band, il concordiese Maurizio Solieri
e il sassofonista Andrea Innesto. Con
l'amaro in bocca le fans di George
Clooney, fidanzato della Canalis, di
cui non si è vista traccia, come a voler
alimentare il cicaleccio che narra di
crisi tra i due. E a voler sfatare la tradizione, per una volta, la sposa è arrivata
prima dello sposo. Maddalena ha infatti
fatto il suo ingresso, su una Mercedes
argento dove sedeva al fianco della ex
collega Elisabetta, pochi minuti prima
di Burns. Chi si è fatto attendere è
stato invece l'officiante, che è arrivato
al Castello con mezzora di ritardo
rispetto agli sposi. Le due ex veline,
splendide, entrambe avvolte in abiti
Roberto Cavalli nelle sfumature del
turchese e tacchi altissimi, mentre lo
sposo, estremamente rilassato, in un
completo casual, jeans e camicia. E
Vasco, neanche a dirlo, con l'immancabile occhiale scuro, che salutava e
batteva le mani felice al ritmo dei fans
che si sono prodigati in cori da stadio
e standing ovation. Gli stessi fans che
hanno aspettato i loro beniamini fino
alla fine della celebrazione, intorno alle
16,30, e che sono rimasti probabilmente delusi. Infatti sia lo sposo, uscito da
una porta laterale, che le due ex veline,
sono filati via a velocità record a bordo
delle loro auto, dribblando paparazzi
e giornalisti: l'esclusiva era stata venduta al settimanale “Chi”, diretto da
Alfonso Signorini. Chi invece pareva
godere del bagno di folla è stato il
rocker-officiante, che si è prodigato in
saluti e sorrisi. Paparazzi e fans non si
sono però lasciati scoraggiare, e imperterriti nella ricerca di alcune immagini
dell'evento hanno seguito il corteo fino
a Villa La Personala, nelle campagne
di San Giacomo Roncole, dove hanno
stazionato per tutta la giornata e buona
parte della serata. Si vociferava fossero
un centinaio gli invitati in villa, dove il
menù ha previsto prodotti tipici emiliani come tigelle, salumi, Parmigiano e
Aceto Balsamico per concludersi con
una torta nuziale di ben 3 piani farcita
di cioccolato, crema e fragole.
Roberta Guerzoni
Sopra, Maddalena Corvaglia; sotto Stef
Burns (foto Diego Poluzzi)
il retroscena
«Ecco perché Vasco
ha potuto celebrare»
L'arrivo di Vasco al Castello
Pico (foto di Roberta Guerzoni)
Vasco Rossi, dopo aver celebrato il
matrimonio civile nella Galleria della
Duchessa, esce dal Castello salutando i
fans (foto di Roberta Guerzoni).
A sinistra Elisabetta Canalis (foto di
Diego Poluzzi)
Una cerimonia allegra che si è
svolta nella Galleria della Duchessa
del Castello Pico di Mirandola, durata
non più di un quarto d’ora, nel corso
della quale, il celebrante Vasco Rossi,
con tanto di fascia tricolore, ha letto
agli sposi Maddalena Corvaglia e
Stef Burns gli articoli 143, 144 e 147
del Codice Civile, intervallandoli con
osservazioni personali e scherzose
rivolte agli sposi. Ad assistere al fatidico sì non più di quindici persone tra
personale della sorveglianza, testimoni,
per la sposa Elisabetta Canalis e per lo
sposo un amico, oltre al personale del
Comune di Mirandola che si era mobilitato per l’occasione. Sono stati coinvolti
nell’organizzazione dell’evento, su cui
come richiesto era calato un velo di segretezza, tre funzionari dello Stato Civile del Comune di Mirandola (Gloria
Bulgarelli, responsabile dell’Ufficio,
Patrizia Paltrinieri e Teresa Pastore),
insieme ad altri dipendenti. C’erano
poi la Polizia Municipale, la Polizia
di Stato e i Carabinieri, coinvolti con
un’ordinanza del Questore di Modena,
che ne aveva disciplinato intervento e
numero. Fino all'ultimo momento erano
così state lasciate aperte le due opzioni
possibili sul luogo (Municipio e Castello) e sull'orario della cerimonia.
«La delega alla celebrazione dei
matrimoni – spiega Gloria Bulgarelli –
può essere conferita dal Sindaco, senza
limite territoriale, a qualunque cittadino
italiano che abbia i requisiti per essere
eletto consigliere comunale. Vengono
richiesti i documenti al Comune di
residenza per verificare che tutto sia
in ordine. Tutta la documentazione va
poi inviata alla Prefettura competente
che nel nostro caso è Modena. A
Mirandola – prosegue Bulgarelli – c’è
un regolamento comunale che disciplina le sale in cui ci si può sposare.
Si tratta delle sale Granda e Gialla del
Palazzo Municipale e della Galleria
della Duchessa al Castello Pico. Da
noi non è possibile sposarsi civilmente
in altro luogo».
n. 11 - giugno 2011 · 19
PERSONAGGI
«Mi affascinava la materia, non chi la insegnava...»
«Prendiamola con più filosofia»
Walter Loddi, docente del Pico, parla della sua grande passione
Il professor Walter Loddi entra
in classe, alla quarta ora del mercoledì, con il suo solito abbigliamento
informale: giacca nera, camicia azzurra e jeans. Lo abbiamo intervistato
sulla sua disciplina, che è anche la
sua grande passione: la filosofia.
Professor Loddi, partiamo dalle
origini. Quando è nata la sua
passione per la filosofia?
«La mia passione per la filosofia
– e allo stesso tempo per la storia – è
nata al liceo, in prima liceo classico,
soprattutto studiando la filosofia
greca. Non tanto per l’insegnante che
avevo, una vecchia zitella che ci dava
del lei (ride, ndr), ma più che altro per
la materia in sé che mi affascinava,
mi appassionava particolarmente.
Ricordo ancora che un giorno, per la
ricreazione, ero pensieroso nel corridoio della scuola e un amico mi chiese
il motivo del mio turbamento. Io gli
risposi che avevo proprio intenzione
di fare l’insegnante di filosofia e storia
da grande e così è successo!».
Qual’è il suo filosofo preferito,
quello di cui avrebbe voluto
essere allievo?
«Bella domanda questa… Davvero difficile scegliere. Va bene. Penso
Kant, il famoso filosofo tedesco. È lui
il mio preferito. Colui però del quale
avrei voluto essere allievo forse non è
proprio lui. Ce ne sono molti altri che
ammiro, nei confronti dei quali provo
stima, per esempio Piero Martinetti,
filosofo italiano sconosciuto ma di
grandissimo spessore morale e intellettuale. Non è uno dei miei preferiti,
però è proprio da questo personaggio
dai grandi valori che avrei voluto
apprendere qualcosa».
Professore, lei si ritiene un
uomo razionale, in grado di
filosofare?
«Beh, razionali lo siamo tutti:
Aristotele afferma infatti che l’uomo
è un animale razionale, come del resto dovreste già sapere voi studenti.
Poi di natura io stesso sono molto
schematico, programmatico, dunque
forse fin troppo razionale, cosa che
nel tempo può diventare un limite. Per
quanto riguarda invece il fare filosofia,
a me piace molto filosofare, rendere
problematico ciò che apparentemente
è naturale, ovvio, mettermi dalla parte
della domanda e non sempre e solo da
quella della risposta».
Lei, in molte sue lezioni, ci ha
parlato del fatto che soltanto
i filosofi sarebbero in grado
di governare e dunque di fare
politica, poiché a differenza di
tutti gli altri uomini, sono gli
unici a conoscere cosa sia real-
l’intervista
Gli amici veri e la vecchiaia:
il prof. si racconta
Qualche giorno fa, un’ondata
di curiose domande ha travolto il
professor Walter Loddi in classe.
Seduto sulla sua sedia e impaziente di
rispondere alle curiosità di alcuni dei
suoi alunni, si muoveva imbarazzato
(o forse terrorizzato) ma disposto ad
aprirsi al dialogo.
Cosa le ha dato l’ispirazione per
scrivere il suo libro Il male cordiale,
pubblicato da Sometti nel 2004?
«Beh, vediamo… Sicuramente mi
sono ispirato ad esperienze passate
di carattere esistenziale. Da lì è nata
Quale?
«Questo di sicuro non lo
vengo a dire a una studentessa!
Stavo dicendo che ho militato in un
partito politico e sì…credo proprio che
non sarei adatto a svolgere questo tipo
di lavoro e penso che nella società ci
debbano essere persone che stimolino
gli individui al ragionamento e alla
contemplazione e altre che al contrario
pratichino, realizzino, compiano azioni, compito che appunto spetta ai veri e
propri politici. Ecco, io mi ritengo più
adatto per un lavoro di stimolo. Non
ho le caratteristiche precise dell’uomo
d’azione. Da questo punto di vista non
sono d’accordo con Platone, ma con
Aristotele, affermando che nella politica attuale manca completamente il
collegamento tra il sapere e l’agire.
Lei mette in pratica i concetti
che insegna ai suoi studenti?
«Ah, questa domanda è cattiva. Ci
provo a mettere in pratica i concetti
che insegno, soprattutto quelli morali
cui tengo di più, ma sicuramente non
si possono mettere in pratica tutti.
Io cerco più che altro di trasmettere
ai miei studenti tutti quei valori che
io stesso ho imparato a mettere in
pratica con il tempo, come il rigore
e la passione per lo studio, poiché ho
fiducia che essi possano fare lo stesso.
Diceva il grande Guido Calogero:
“L’insegnamento è una cosa che si fa
esclusivamente per gli altri affinché gli
altri facciano ugualmente"».
Lei ha detto spesso che esiste un
motore immobile per ogni uomo,
un’entelecheia, un fine. Qual è il
suo motore immobile?
«Il mio motore immobile è il
motore immobile di Aristotele che
in qualche modo entra nella vita
degli uomini, per motivi non chiari;
è attraente, dà significato alle cose, si
mescola tra le cose degli uomini, compromette la loro vita. Sai cosa ti dico?
Io so già che sarò all’Inferno dopo la
morte (ride di nuovo) e quindi la mia
pena sarà dedicarmi per l’eternità a
scoprire quale sia questo mio motore
immobile, dato che non so nemmeno
io veramente cosa sia per me!».
Ringrazio per la sua disponibilità
il professore che, soddisfatto delle
proprie risposte, mi saluta ed esce
dalla classe.
Camilla Rinaldo
Classe 3B Liceo “Pico”
del “tu” nei casi in cui vi è superficialità e dare invece del
“Lei” come segno di grande
rispetto».
Più in particolare, a chi
darebbe del “tu” e a chi
del “Lei”?
«Secondo questa teoria,
mi rivolgerei dando del “tu”
a qualcuno con cui ho un rapporto distaccato, superficiale,
mentre farei uso del “Lei” rivolgendomi
a coloro di cui ho conoscenza profonda
e stima incondizionata, proprio come
segno di fiducia e rispetto. Quindi mi
vengono in mente i veri amici, cioè un
numero esiguo di persone che conosco
bene e che stimo per la loro bontà e
bellezza interiore».
Ha intenzione di scrivere altri
libri?
«In questo momento non è fra i
miei programmi, anche
perché ritengo necessarie alcune condizioni
che ora non ho».
Se però un giorno dovesse scriverne uno,
da quale argomento
partirebbe?
«Mi piacerebbe trattare l’argomento della
vecchiaia; ultimamente
ci penso spesso ed è un tema che
mi affascina. La percepisco come
una dimensione dell’esistenza ma
paradossalmente vista come un rinnovamento. In particolare, la ritengo
una grande risorsa da scoprire, uno
sguardo verso nuove prospettive».
(suona la campanella)
Grazie per la disponibilità.
«Non c’è di che. Shalom!»
Marianna Addabbo
Walter Loddi,
secondo da destra
l’idea di scrivere questo libro».
Con l’affermazione «Visto che ci
conosciamo bene possiamo darci
del Lei» a proposito del suddetto
libro, cosa intendeva dire?
«Riprendevo un concetto espresso
da Simone Weil (foto), filosofa francese
da cui spesso prendo spunto per lezioni
a scuola e per riflessioni personali.
Se accettiamo l’idea che il “tu” ed il
“Lei” siano modi di rivolgersi rispettivamente verso qualcuno con cui si ha
un rapporto informale e verso qualcuno
di rispettabile, allora si dovrebbe dare
mente l’idea di giustizia. Lei che
insegna filosofia si riterrebbe un
buon politico?
«Mah…dunque…forse no. Non
credo di essere adatto a fare il politico.
In passato ho fatto l’amministratore,
ho militato in un partito politico»
BREVI
GIUGNO E LUGLIO
COL CONSORZIO
Proseguono a Mirandola le iniziative organizzate dal Consorzio di
Promozione del Centro Storico e delle
sue Attività. Tutte le manifestazioni in
programma si svolgeranno sul palco di
piazza Costituente. Venerdì 10 giugno,
ore 21, spettacolo di Les Arts. Sabato
11 giugno, sempre alle 21, “RockDoc”.
Sabato, 18 giugno, alle 20 “Dr. Why”.
Sabato 2 luglio, dalle 17,30 alle 24,
Microfono d'Oro. Venerdì 8 luglio
Festa Anziani Asp dalle 19 alle 22,30.
Sabato 9 luglio alle 21 "Maria - Gen
Verde Musical". 16-17-18 luglio 4°
Fiera del Maccherone al Pettine. Sabato 23 luglio, ore 21, “Royband – tribute
band Michael Jackson”. Sabato 30
luglio, alle 21, “Doppiomalto”. Sabato
6 agosto, ore 21, “Ma noi no – Tribute
band Nomadi”.
SUL BRENTA
CON L’AVIS
L’Avis di Concordia organizza
per domenica 4 settembre una gita
con navigazione sul Brenta e Ville
Venete. Le iscrizioni sono aperte fino
al 31 luglio. Per informazioni e iscrizioni: Sede Avis (0535/56326), Centro
Ottico Pulga (0535/54758), Marta
Papotti (340/4628183), Giovanni Lui
(0535/34569).
MIRANDOLAIN:
EVENTO 10
Il gruppo Linkedin di Mirandola
cresce: forte di 273 partecipanti, MirandolaIN annuncia l’Evento Dieci
che si terrà domenica 12 giugno. L’appuntamento è alle 10,40 al Castello dei
Pico per la visita, guidata dal curatore,
architetto Davide Calanca, alla mostra
“Mirandola 1861-2011: trasformazioni
urbane ed urbanistiche di una capitale
del Rinascimento”. Alle 12 seguirà
l’ Aperitivo Tricolore davanti alla
Pasticceria Busuoli, Bar D’Italia 2011
del Gambero Rosso, che proporrà una
ricca degustazione di bevande e cibi nel
cuore della piazza animata dalle Fiere
antiquarie. Programma e iscrizioni
all’indirizzo http://eventodiecimirandolain.eventbrite.com.
CONCERTO
PER L’unità
Per i 150anni dell’unità d’italia, per
i 60 anni dell’Avis di Mirandola, per
l’anno del volontariato, per la giornata
del donatore (14giugno), il 18 giugno
alcune associazioni di volontariato
mirandolese offrono, alla Chiesa del
Gesù, un concerto con il “Coro Città di
Mirandola” (ingresso a offerta libera).
Il programma prevede musiche di Verdi, Mascagni, Rota, Puccini, MameliGraffigna (Inno Popolare, Pianoforte e
Coro), Mameli Inno Nazionale (Coro e
Orchestra). Il Soprano è Olga Adamovich, Coro e Orchestra dell'Associazione Coro Città di Mirandola. Dirige
Giuliano Vicenzi.
20 · n.11 - giugno 2011
musica e giovani/1
Primo posto nei concorsi di Poggio Rusco e Parma
I quattro acuti delle giovani trombe
concordia
Un musical
d’amore per
Ennesimo successo per il gruppo dell’insegnante Enrico Malagoli il gruppo Led
Non c’è due senza tre, ma loro
hanno fatto quattro: il gruppo di
trombe “Do Re Mi Fa Sol La Si” della
Fondazione Scuola di Musica “C. e G.
Andreoli” si è aggiudicato altri due
concorsi. I giovani musicisti avevano
già conseguito le prime vittorie nel
2009 alla seconda edizione del concorso “...e lucevan le stelle” al Circolo
Parma Lirica a Parma, con un punteggio di 100/100 e menzione d’onore e
l’anno scorso nella prima edizione
del concorso “AltoBidentEnsemble”Associazione Musicale Roveroni a
Civitella di Romagna in provincia di
Forlì, con un punteggio di 100/100.
Il 10 aprile 2011 il gruppo, dopo aver
brillantemente superato le selezioni
iniziali, si aggiudica la vittoria del
concorso “Giovani in musica”, tenutosi presso il Nuovo Teatro Auditorium
di Poggio Rusco, come primi classificati nella loro sezione. Non soddisfatti
dei risultati ottenuti, si sono anche
ripresentati al concorso “…e lucevan
le stelle” al Circolo Parma Lirica a
Parma, ottenendo nuovamente una
meritata vittoria e primo premio assoluto con un punteggio di 100/100.
Nella terra che ha dato i natali al
grande musicista Giuseppe Verdi, le
giovani trombe hanno avuto l’ardire
di presentarsi con la marcia trionfale
dell’Aida. Quali vincitori
assoluti sono stati invitati
anche alla serata di gala,
tenutasi, sempre al Circolo
Culturale Parma Lirica,
il 14 maggio 2011, dove
hanno riproposto la marcia
trionfale dell’Aida e un
nuovo brano di G. Verdi,
l’inno militare “Suona la
tromba”, con testo di. Mameli, destando fragorosi
applausi da parte di tutto il
pubblico. La loro “carriera”
è già costellata di saggi,
concerti e successi, ma tutto
comincia, quasi per caso,
nel 2007, quando vengono
assegnati all’insegnante di
tromba Enrico Malagoli
cinque trombettisti… che
di tromba non ne sanno
nulla: Riccardo Battaglia,
Alberto Borsari, Enrico Enakhimion, Michele
Razzaboni e Francesco
Trionfini. L’anno successivo si aggiungono Simone
Calanca e Andrea Dotti.
Dal numero nasce l’idea
del nome “Do Re Mi Fa Sol La Si”,
perché i ragazzi sono sette come le
note musicali, anche se da quest’anno
sono in otto, raggiunti da Giacomo
Frabetti, allievo del maestro Franco
Alberini. Hanno solo 11 anni e se “chi
ben comincia è a metà dell’opera” ci
aspettiamo ancora grandi successi!
Martina Razzaboni
ottenendo anche prestigiosi riconoscimenti in premi e concorsi nazionali e
internazionali. La Banda è diretta dal
maestro Mirco Besutti che ne è stato
anche il fondatore. Il cd “John Lennon
Live. Dieci anni vissuti pericolosamen-
te” sarà distribuito gratuitamente a tutti
coloro che saranno presenti alla Festa
della Fondazione Scuola di Musica che
si svolgerà a Mirandola domenica 12
giugno 2001 a partire dalle 10 in via
Fermi, 3.
musica e giovani/2
E la John Lennon
festeggia con il primo cd
“John Lennon
Live. Dieci anni vissuti pericolosamente”
è il titolo del primo
Cd (qui accanto, la
copertina) della Banda
Giovanile “John Lennon” della Fondazione Scuola di Musica
“Carlo e Guglielmo
Andreoli” . La Banda è
nata nel 1998 nell’ambito dell’allora Scuola
intercomunale di Musica dell’Associazione, oggi Unione Comuni Modenesi
Area Nord. La John Lennon costituisce
un’esperienza unica
in Emilia Romagna
non soltanto per la
qualità che esprime
nelle numerose esibizioni pubbliche,
ma anche per la sua
valenza socio – culturale di eccezionale
veicolo per abbattere le differenze. Nei
teatri e nelle piazze
della Bassa, la Banda
Giovanile Lennon ha effettuato più di
100 concerti (qui sopra, nella foto di
Giancarlo Polacchini, in Vaticano),
musica e giovani/3
Le Voci Bianche
in tour con Elisa
Lo scorso 14 aprile la cantante
Elisa si è esibita in un applaudito concerto al Teatro Ponchielli di Cremona e,
ancora una volta, sono stati i ragazzi del
Coro Voci Bianche Città di Mirandola
ad accompagnarla, come già accaduto
per i due precedenti appuntamenti del
tour “Ivy I & II” che si sono svolti al Teatro Sociale di Mantova. Nell’occasione
la direzione artistica ha effettuato le
riprese ufficiali del video del tour. A dirigere i giovanissimi coristi mirandolesi
non è stato, come al solito, il maestro
Giuliano Vincenzi ma il maestro Denis
Monte, componente della direzione
artistica del tour. Come nei precedenti
“show”, grande successo per Elisa,
ma anche per il Coro Voci Bianche
Città di Mirandola. Molto soddisfatti
i bambini. «Adesso capisco come si
sente una star!». «Gli applausi dei suoi
fans erano proprio per noi li vedevo,
ci guardavano!», sono stati alcuni dei
primi commenti a caldo che i piccoli
cantori hanno riversato concitati all’
uscita dello spettacolo ai genitori che li
attendevano all’ ingresso. Premiati dagli
applausi, dalla soddisfazione, ma anche
dai complimenti che l’ intero back stage
del tour ha loro rivolto per l’ educazione, il comportamento corretto durante
le prove, lo spettacolo ed anche nei momenti di pausa, ragazzini davvero “d’
eccellenza”. I loro visi sorridenti le loro
guance ancora infiammate dall’emozione, lanciano un bel messaggio che si
può trasmettere ai giovani: non c’è solo
il “circo mediatico” ma ci sono anche
tanti modi di fare spettacolo divertire,
divertirsi e stupire.
musica e giovani/4
All’Accademia di Bologna
in evidenza i premi Girati
Sabato 7 maggio, nella storica
cornice della Sala Mozart della Regia
Accademia Filarmonica di Bologna, si
è tenuto il concerto dei finalisti del concorso per la Borsa di studio “Giorgio
Girati” dedicato agli studenti di strumento a fiato della regione Emilia Romagna. I sette finalisti, di età compresa
fra i 12 e i 22 anni, sono stati selezionati
da una apposita commissione fra trenta
iscritti al bando e si sono presentati con
i propri accompagnatori al pianoforte.
La manifestazione è stata anticipata
dall’intervento del Presidente dell’Accademia Filarmonica, Loris Azzaroni,
che ha fatto gli onori di casa, e dal
Presidente della Fondazione Scuola di
Musica “C. G. Andreoli” di Mirandola
Roberto Pignatti. È poi iniziato il concerto guidato dal Maestro Luigi Girati,
Presidente della Giuria della Borsa
di studio intitolata al figlio Giorgio.
I presenti nella Sala Mozart, gremita
all’inverosimile, hanno mostrato di
apprezzare molto la manifestazione ed
hanno applaudito con grande entusiasmo. Al termine del concerto, la signora
Marisa, madre del piccolo scomparso,
ha consegnato i diplomi di merito ai
ragazzi. Un plauso particolare è venuto
da parte di alcuni insegnanti dei finalisti, che hanno elogiato l’iniziativa sia
perché costituisce un unicum a livello
nazionale, sia perché ha permesso loro
di valutare la reazione emozionale dei
loro allievi di fronte al pubblico.
Uno scrittore bohemien, la vedette
del Moulin Rouge, un aristocratico
senza scrupoli che la vuole tutta per
sé. Sullo sfondo le musiche sfrenate
del can can, danza di rottura, “piccante”, ma non priva di ironia e inserita
nel contesto di performance che anticipano l’odierno burlesque alla Dita
Von Teese. E ancora, il dilemma tra
l’essere e l’avere, tema centrale del
musical, tratto dalla fastosa pellicola
di Baz Luhrmann e portato in scena dal Gruppo Led il 19, 20 e il 26
marzo, al cinema-teatro Splendor di
Concordia, oggetto di un restyling che
l’ha messo a nuovo. Una nuova sfida
per i ragazzi, che, come sottolineato
dall’art director, Simone Ferri: «E’
il primo spettacolo non a lieto fine
che proponiamo». E il risultato è
stato notevole, sia dal punto di vista
performativo, che da quello tecnico.
A interpretare Satine, il “diamante”
del Moulin Rouge, Fausta Negrelli,
a suo agio sulla scena, che oltre a confermare le sue innegabili doti canore,
ha reso bene un personaggio non facile
da interpretare per le sue sfaccettature.
Nella definizione del personaggio,
centrale è stato sicuramente il feeling
con Yoel Arencibia, l’artista-performer che ha vestito i panni di Christian,
lo scrittore bohemien di cui la giovane
si innamora. Molto intensi infatti sono
i duetti dei due protagonisti, così come
i momenti d’amore, culminanti in un
finale “spaccacuore”. E d’altra parte
Arencibia (voce notevole e profonda),
presenta al pubblico il suo Christian:
un giovane romantico che fa dell'amo
ore il senso del suo esistere. Fanno
da contraltare ai protagonisti i tre
“sgangherati” bohemien capeggiati
da Toulouse Lautrec (Giulio Manicardi, Sandro Morselli, Maurizio
Galavotti), che hanno regalato al
pubblico momenti di grande comicità.
Dall’altra parte, invece abbiamo l’
antagonista, il Duca, ovvero l’antibohemien per antonomasia. Luca
Marazzi ha restituito alla platea un
personaggio artificioso in ogni sua
posa, forte della sua privilegiata condizione economica e sociale, nonché
“schiavo” della logica dell’interesse
economico; una logica che muove
anche Zidler, l’impresario interpretato da Mattia Masetti. E come in
ogni musical che si rispetti, non sono
mancati i numeri danzati, tra cui l’immancabile “Lady Marmelade”, nella
versione cantata di Christina Aguilera, Pink, Mya, Lil’ Kim. In una fusione di generi, danza contemporanea,
hip-hop e qualche contaminazione
orientale, il corpo di ballo del Led non
si è risparmiato in termini di energia,
concretizzando le coreografie ideate
da Ambra Grana, in uno stile che
dà l’impronta al gruppo concordiese.
Ottimi i costumi realizzati da Novella
Mantovani e Patrizia Bianco, mentre
per l’aspetto scenografico, un encomio
a Roberto Rosati e Davide Prandini.
Non è facile “reggere il confronto”
con l’imponente macchina diretta da
Luhrmann, e in questo le luci ideate
da Marco Tagliavini e Riccardo
Tinchelli hanno avuto la loro parte,
insieme alle scenografie. Il tutto per
ricostruire attraverso elementi non
solo illustrativi, ma anche evocativi,
le atmosfere di un’epoca memorabile.
Il musical, che si avvale di canzoni
tradotte dall’inglese, sa coinvolgere il
pubblico. I ragazzi del Led hanno lavorato sodo e bene, con una passione che
è palpabile in ogni movimento. Si tratta
di un lavoro maturo, in cui i “nostri”
si confrontano con temi esistenziali
forti, legati all’esistenza e intrecciati ai
momenti di trasognata fantasia.
Roberta De Tomi
n. 11 - giugno 2011 · 21
Zaccarelli: «Si rischia la scomparsa della dimensione critica»
eventi
Da oggi l’informatica è più amica
musica
All’Arena
di Verona
Al centro di un convegno l’influsso della tecnologia sull’uomo con gli Amici
Si è svolto nei giorni scorsi nel
Castello Pico di Mirandola il terzo
convegno organizzato dall’Associazione E20, presieduta da Guido
Zaccarelli. Questa volta il titolo era
“Inform@etica, l’influsso delle nuove
tecnologie sull’uomo” e quanto queste
possono significativamente incidere
nel rendere omologo il pensiero degli
individui, favorendo la lenta scomparsa della dimensione critica, elemento
indispensabile per dare vita a nuove
forme di identità e relazioni sociali.
Erano presenti numerosi e autorevoli
relatori che si sono succeduti sul palco.
Lo spazio poi offerto ai giovani è stato
per tutti, loro compresi, un momento
particolarmente emozionante perché gli
concordia
Piace anche a Rai Due
il dottore dei computer
Il concordiese Christian Mantovani, tecnico informatico per professione, da oltre 2 anni
gestisce per hobby il sito
“Il dottore dei computer”
(www.ildottoredeicomputer.com), del quale è
anche l’ideatore. Nelle
scorse settimane il giovane di Concordia ha
partecipato alla trasmissione di Rai Due “Social
King”, dedicata ai personaggi famosi del web, per
presentare il suo sito.
“Il dottore dei computer” è principalmente un servizio gratuito che dà
aiuto a tutte le persone che hanno problemi con il computer. Con il passare
dei mesi si sono aggiunti nuovi servizi,
quali ad esempio trucchi per il Pc e
per il cellulare, segnalazioni di truffe
in internet, consigli per risparmiare,
iniziative per l’ambiente e tanto altro.
Il sito è nato per gioco, con l’intenzione
di andare avanti solo per qualche mese.
In realtà i numerosi lettori, cresciuti di
settimana in settimana, (attualmente
studenti in rappresentanza delle classi
delle Scuole dei Comuni modenesi
dell’Area Nord, hanno presentato i loro
progetti che hanno messo in evidenza
la loro straordinaria capacità creativa di
produrre filmati, blog per dare origine a
nuove forme di comunicazione. Il convegno ha agito anche come promozione
del Fund Raising, un’attività strutturata
mirandola
Tante novità
ai Centri estivi
1.500 al giorno) hanno spinto Christian
a proseguire con questo progetto che
vede ormai una pubblicazione quotidiana di articoli.
«Il sito – spiega Cristian – si differenzia da altri perché si rivolge ad
un larghissimo pubblico, composto
sia da esperti che da principianti». Di
recente sono stati pubblicati anche
alcuni eBook che si possono scaricare
liberamente. In cambio, “Il dottore dei
computer” chiede di dare loro un valore
e fare un’offerta alla Fondazione Ant.
mirandola
Quelli delle Roncole
premiati nel ferrarese
La compagnia dialettale
mirandolese “Quelli della
Roncole 2” si è aggiudicata il
primo posto alla rassegna di
teatro interprovinciale “Fare
teatro in un quarto d’ora”
che si è svolta lo scorso 15
maggio a San Bartolomeo
di Ferrara. A decretare il
successo degli attori mirandolesi (nella foto due di loro,
Tancredi Veronesi e Anna
Bellodi, mentre recitano) è
stato il pubblico in sala.
Quattro erano le compagnie in concorso che rappresentavano le province di Bologna,
Ferrara, Modena e Reggio Emilia. I
vincitori sono stati premiati con il Trofeo Maf del Centro Documentazione
del Mondo Agricolo Ferrarese e anche
con una quercia da piantare, offerta
dall’Amministrazione provinciale
Si è svolto lo scorso 16 marzo
presso il Municipio di San Possidonio
un Consiglio comunale solenne, celebrativo per il 150° ann
di Ferrara. Ad invitare “Quelli della
Roncole 2” alla manifestazione era
stato Gian Paolo Borghi, Assessore
alla Cultura del Comune di Argelato
e per molti anni direttore del Centro
di Documentazione Storica – Centro
Etnografico del Comune di Ferrara.
basata sul principio di reciprocità e del
matrimonio d’interesse, dove le aziende, profit e non profit, decidono insieme
di mettere in atto una serie di strategie
per dare vita a rapporti d’interesse
fra chi “chiede risorse economiche,
materiali e umane in coerenza con lo
scopo statutario e chi è potenzialmente
disponibile a donarle”.
Il Circolo culturale Amici della
Musica di Mirandola accompagnerà
anche per l’estate 2011 tantissimi
appassionati all’Arena di Verona,
per assistere all’89esima stagione
lirica che si annuncia, nelle parole del
Presidente Milton Marelli, «come al
solito di grande fascino». La novità
di quest’anno è il coinvolgimento
dell’Avis e dell’Aido di San Possidonio, i cui soci godranno di particolari
vantaggi.
Gli spettacoli e le date che il
Circolo ha scelto di proporre sono:
“Barbiere di Siviglia” sabato 25 giugno, “Traviata” sabato 2 luglio, “Nabucco” sabato 23 luglio, “Bohème”
sabato 6 agosto, “Aida” domenica 14
agosto e “Romeo e Giulietta” sabato
27 agosto. La partenza è prevista da
Finale Emilia alle ore 16 (prenotazioni 0535/91704), San Felice alle 16.10
(339/1899383, tel. e fax 0535/39925),
Mirandola alle 16.40 (339/1899383,
tel. e fax 0535/39925), Ostiglia alle
17 (0386/32139). Per prenotazioni
relative a San Prospero: 059/908825.
Il prezzo ridotto per i soci è di 40 euro
(intero 45). Le prenotazioni sono valide solo con il versamento del 50%
(il saldo va effettuato al massimo la
settimana prima dello spettacolo).
n. 11 - giugno 2011 · 23
storia
«Quella volta che una bomba mi lacerò il timpano»
Il deserto libico del soldato Mario
Attestato di benemerenza a Malaguti, che ricorda i tempi di guerra
tra gli oratori
La Beata
Vergine
del Bosco
amarcord
Mario Malaguti, al centro della foto, festeggiato dal Presidente della sezione mirandolese dell'Associazione Nazionale Combattenti,
Giuseppe Borellini (primo da sinistra), dall'Assessore comunale
Anna Martinelli (terza da sinistra) e da amici e parenti. Sotto, un
giovane Mario ai tempi della seconda guerra mondiale in Libia
È stato festeggiato da parenti e
amici sabato 21 maggio Mario Malaguti, ex combattente ed ex dipendente
del Comune di Mirandola. Classe
1919, mirandolese di nascita, Malaguti ha ricevuto dall’Associazione
Nazionale Combattenti e Reduci di
Mirandola il diploma di benemerenza
per chi supera la soglia dei 90 anni.
L’attestato gli è stato consegnato dal
presidente della sezione, Giuseppe
Borellini, che ha dato il via a queste
cerimonie e che ha annunciato nuove
consegne di diplomi nei prossimi
giorni.
Un traguardo che il signor Mario
ha oltrepassato con grande spirito,
coltivando i ricordi di una vita e
circondato dall’affetto dei suoi cari.
Malaguti ha ancora molto vivi i ricordi
della “sua” seconda guerra mondiale:
«Sono partito soldato il 20 febbraio
1940 con destinazione Tripoli. Con
me sono partiti 150 commilitoni, tutti
provenienti dall’Emilia Romagna. A
Tripoli mi hanno assegnato ad una
Compagnia che dopo alcuni giorni
fu trasferita in pieno deserto, con
una temperatura di 40° all’ombra. Ci
hanno divisi in gruppi di sette soldati e
ci hanno fatti appostare in trincee scavate nella sabbia. Io – ricorda ancora
Malaguti – fui assegnato ad una mitragliatrice. Faceva molto caldo, l’acqua
scarseggiava, così mi ofrii volontario
per arrivare ad un pozzo distante circa
10 km e mi diressi a piedi verso quella
fonte di vita, riempii il mio canestro
d’acqua e tornai dai miei compagni.
All’epoca avevo solo 20 anni e non
mi rendevo conto dei pericoli ai quali
andavo incontro; ma oggi, alla mia veneranda età, capisco di avere rischiato
Gnocchi fritti
con sorpresa finale
Continua la nostra carrellata sulle
famiglie di mirandolesi che abitavano
al Castello Pico tra il 1940 e il 1960
e sulle divertenti avventure capitate
in quegli anni. Tra queste famiglie
c’erano i Gavioli che vivevano nel
primo terrazzo del cortile, all’interno
del Castello. L’appartamento era abbastanza vasto e c’era addirittura un
bagno personale, cosa che all’epoca
era molto rara. La famiglia era composta da Ervè Gavioli, la moglie Diva,
la nonna Luigia, il fratello Amadio ed
i figli Adriano, Ettore, Francesco,
Isa e Mauro.
Spesso mia madre preparava la
pasta per poi cuocere gli gnocchi fritti.
Noi fratelli, Franco, Guglielmo, Quirino e Rino, nell’attesa che fossero
pronti, per passare il tempo, andavamo
a giocare a pallone in piazza e ogni
tanto salivamo le scale, tagliavamo
lo gnocco pronto in quattro parti e via
di nuovo a giocare. Andammo avanti
così per mezz’ora. Al sesto gnocco
però mia madre ci guardò e con voce
avvilita disse: «Sa gni su prima ad
mesora av dag do sgranadladi pron (se
venite su prima di mezz’ora vi do due
bastonate per uno)». Dopo un po’ di
tempo passò di lì Ettore Gavioli: «Che
bon udor – disse – chi ha fatt i gnoch
frit? (che buon odore chi ha fatto gli
gnocchi fritti?)».
«Mia madre – gli risposi – dai vie-
ni su a mangiarne uno». Così salimmo
di nuovo le scale. Ettore bussò e si
ritrovò una minacciosa scopa vicino
al naso. Poi mia madre lo riconobbe,
invitandolo ad entrare per prendere
un gnocco da mangiare. «A caridva
chi fusan incora lor (credevo fossero
ancora loro)» si giustificò. Ettore
mangiò il suo gnocco. Poi ci guardò
perplesso: «Al ga un fat gust, mah! (ha
uno strano sapore…)» disse. Il giorno
dopo mia madre che ci vedeva poco,
controllando le bottiglie, si accorse
di avere usato l’olio di vaselina per
friggere gli gnocchi. Così quando
incontrammo Ettore gli raccontammo
l’accaduto. «Tranquilli – ci rispose –
non è morto nessuno, solo un pò di
mal di pancia».
Quirino Mantovani
fotografia
Due sezioni per il concorso
“Sguardo su Concordia”
la vita; tuttora sono sicuro che se
tornassi indietro lo rifarei di nuovo».
Il mirandolese ebbe anche disavventure. «Durante un combattimento,
mentro ero addetto alla guardia di una
polveriera, una bomba cadde a poca
distanza ed il forte rumore mi lacerò
il timpano e persi completamente
l’udito all’orecchio sinistro e così il
22 aprile 1942 ritornai a casa con una
“nave ospedale”».
L’Associazione per la Valorizzazione del Centro, in collaborazione col Comune di Concordia,
organizza il 4° concorso fotografico “Sguardo su Concordia”. Due
le sezioni: “Solidarietà e amore per
non essere soli” e “Concordia e le
sue manifestazioni”. Ci saranno
poi il premio speciale “Bruno Mai”
di 200 euro, offerto da Avis di
Concordia, e il premio speciale per
i ragazzi. Le foto inviate saranno
esposte nella mostra che si svolgerà
dal 23 ottobre al 30 novembre presso
il Municipio di Concordia. Il termine
per presentare le opere è il 10 ottobre
2011. Regolamento sul sito del Comune (www.comune.concordia.mo.it).
Sopra, la foto di Roberta Guerzoni,
seconda classificata nel 2008.
Se si vuole ricostruire la storia
dell’oratorio della Beata Vergine del
Bosco della Saliceta, sarebbe più
opportuno parlare al plurale poiché
furono almeno tre gli oratori costruiti
e poi abbandonati che erano dislocati
in vari punti di quella che fu la più
importante estensione boscosa rimasta
nella Bassa modenese. L’antefatto di
queste pie iniziative fu un fattaccio di
cronaca nera accaduto il 20 agosto del
1725. Il sottofattore del bosco, certo
Gervaso Carrari di Solara, fu trovato
assassinato in un angolo della selva
non lontano dalla strada che collega
il Bottegone con la strada corriera
del Canaletto. Forse una vendetta da
parte di chi invidiava o aveva avuto
un contrasto con il fattore o una rapina
intentata in un luogo isolato e che ben
si prestava a coprire un delitto. Trascorso poco tempo dopo l’accaduto, sul
rovere, muto testimone dell’assassinio,
comparve, messa da mano pietosa,
una targa devozionale in ceramica
raffigurante la Vergine col Bambino.
Ben presto attorno a questa semplice
immagine crebbe un culto popolare tale
che indusse le autorità ecclesiastiche,
al fine di poter controllare meglio il
fenomeno, a togliere la targa e farla
collocare nel 1772 in una cappella della
chiesa di Camposanto appositamente
approntata, dove è visibile tutt’oggi
(vicende molto simili riguardano la
nascita del culto della Beata Vergine
delle grazie che si venera nella chiesa
parrocchiale della frazione sanfeliciana
di San Biagio). A soddisfazione dei devoti rimasti privati della loro Madonna,
il parroco del suddetto paese edificò
in quella località un oratorio con una
copia della santa immagine. Dopo
questo episodio nessuno dei successivi
proprietari del bosco mancò di far costruire di propria iniziativa un nuovo
oratorio in onore della Beata Vergine
miracolosa (trascurando completamente i precedenti edifici e suscitando via
via i malumori dei fedeli costretti a
continui cambiamenti!).
(continua sul prossimo numero)
Simonetta Calzolari
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n. 11 - giugno 2011 · 25
CONCERTO LIRICO
IN DUOMO A MIRANDOLA
Dove andiamo
Eventi a Mirandola e dintorni. Per segnalazioni: fax 0535/29541
A San Felice l’estate
si veste di SuoniVisioni
VISTI PER VOI
a cura di Sergio Piccinini
Duncan Jones
tra Kafka e Dick
Sabato 25 giugno, alle 21, presso il Duomo di
Mirandola, si svolgerà un concerto lirico di arie
sacre. Ad esibirsi saranno il basso Luca Pivetti e
la pianista Laura Vidoni (nelle foto). Saranno eseguiti pezzi sacri di Schubert, Gounod, Stradella,
Ortolani, Verdi e preghiere tratte dalle opere di
Verdi, Rossini e altri. Si tratta di un’iniziativa di
beneficenza, organizzata per raccogliere fondi da
devolvere alla ristrutturazione del campanile del
Duomo. L’ingresso è libero.
FESTA FANTASY
A SAN PROSPERO
Venerdì 10 e sabato 11 giugno, dal pomeriggio fino a notte inoltrata, nella suggestiva cornice
di Bosco Tusini, a San Prospero si terrà il primo
evento dedicato all’immaginario fantastico: “San
Prospero Fantasy”. I bambini, a cui l’evento è
dedicato, saranno i protagonisti indiscussi delle
due giornate e degli intrattenimenti in programma.
L’ingresso all’area è gratuito e per le iscrizioni
agli eventi sarà possibile rivolgersi al Punto Informazioni all’interno della festa. La manifestazione
è organizzata da Comitato Sp Fantasy, Compagnia
del Sottobosco e Nuovo Gruppo Artistico.
Venerdì 10 giugno: ore 18.30 apertura
mercatino ed esposizione de “L’incantatore di
Serpenti”, ore 19 apertura stand gastronomico;
dalle ore 19 fino a fine serata presso il LudoBiblioBus letture animate per bambini a cura della
Biblioteca e del gruppo Nati per Leggere di San
Prospero; dalle ore 19.30 laboratorio sul riciclo
dei materiali “Il bosco delle mani di cartone” a
cura dell’Associazione Cea “La Raganella” di
Mirandola; dalle ore 20,30 all’interno del Bosco
Tusini, la “Compagnia del Sottobosco” presenta
la fiaba fantasy “Hanno rubato le risate”, regia di
Loris Pulga, scenografie a cura di NgA – Nuovo
gruppo Artistico di Modena.
Sabato 11 giugno: ore 15 apertura mercatino;
ore 15 giochi di ruolo dal vivo all’interno del
Bosco Tusini a cura di Cybermasters; ore 16
dimostrazioni e laboratori di tiro con l’arco a
cura degli Arcieri del Duca Obizzo III d’Este di
Camposanto; ore 17 laboratori artistici a cura di
NgA; ore 18 laboratorio di collage con tecniche
e materiali misti a cura di Tages Mutter; ore 19
apertura stand gastronomico ed esposizione de
“L’incantatore di Serpenti”; dalle ore 20 fino a
fine serata presso il LudoBiblioBus letture animate per bambini a cura della Biblioteca e del gruppo
Nati per Leggere di San Prospero; dalle ore 20
fino a fine serata canti gotico irlandesi con il trio
canoro “Le Stregatte”; dalle ore 20,30 all’interno
del Bosco Tusini, la “Compagnia del Sottobosco”
presenta la fiaba fantasy “Hanno rubato le risate”,
regia di Loris Pulga, scenografie a cura di NgA –
Nuovo gruppo Artistico di Modena.
A San Felice l’estate si anima con SuoniVisioni
Dal 17 giugno al 3 luglio eventi fotografici, concerti e spettacoli dedicati alla musica,
organizzati dalle associazioni La Dodicesima
Luna e Photoclub Eyes assieme al Comune di
San Felice sul Panaro. All’interno dell’ampio
programma di SuoniVisioni, sabato 18 giugno,
I maratona fotografica che prevede la consegna,
entro le 22 della sera stessa, di 6 scatti digitali
da realizzare nel pomeriggio, in 6 ore, su 6 temi
che l'organizzazione darà come ispirazione per
la scelta del soggetto. Regolamento completo
su www.fotoincontri.net. E inoltre workshop
gratuiti, serate con dj set, aperitivi ed eventi
collaterali.
Il Programma completo
Venerdì 17
ore 21 Rocca Estense: inaugurazione ed
apertura al pubblico di “Fotografie in Castello
e Torre Borgo” (aperte tutti i week end, il
venerdì 21-24, il sabato e la domenica 9:30-13,
16-20, 21-24)
ore 21.30 Cortile Rocca Estense: Perturbazione in concerto
ore 22 Torre Borgo: inaugurazione ed apertura al pubblico di “Fotografie in Castello e
Torre Borgo”
ore 22 piazza Matteotti: “I love Mojito”
Deejay-House Music, organizzato dal bar Extrò
con il patrocinio del Comune di San Felice.
Sabato 18
dalle 15.30 alle 20 piazza Matteotti: Rock
live - Desert Souls... Gekido...Flamin Heads...
organizzato dal bar Extrò con il patrocinio del
Comune di San Felice.
ore 15.30 Rocca Estense: iscrizione partecipanti Maratona fotografica Suonivisioni
ore 16 Centro Culturale Opera: partenza
Maratona fotografica Suonivisioni
ore 20.30 piazza Matteotti: consegna dei
diplomi Junior Milan Camp e premiazione dei
ragazzi più meritevoli. Organizzato dall’Us San
Felice e dalla Comunità di Farneta
ore 21.15 Cortile Rocca Estense: concerto
della Corale Agape
ore 22 Centro Culturale Opera: arrivo Maratona fotografica Suonivisioni.
Domenica 19
ore 10 vie del centro: sfilata di trattori
d’epoca
ore 10 e ore 16 Teatro Comunale: workshop
gratuiti di Apple a cura di DataTrade Bologna
su gestione dell’immagine digitale e utilizzo
del computer
dalle 18 alle 22 piazza Matteotti: aperitivo
con dj Niko: musica anni ‘80-’90. Organizzato
dal bar Extrò con il patrocinio del Comune di
San Felice.
Venerdì 1 luglio
ore 21.30 Cortile Rocca Estense: Fragil
Vida in concerto.
Capitano dei Marines in missione in Afghanistan sembra essere selezionato da una
misteriosa agenzia per una missione di salvataggio, ma molte importanti informazioni
gli sono tenute nascoste… Difficile giudicare
in modo netto Source Code: si tratta di un
film di scrittura, dove però la sceneggiatura
sviluppa la buona idea di partenza in modo
discontinuo. Duncan Jones, al suo secondo
lungometraggio dopo il bellissimo Moon, si
conferma abile confezionatore di prodotti mai
banali. Il filo conduttore della sua poetica è
la crisi d’identità dell’uomo nel XXI secolo e
quest’opera si aggiunge ad altre analoghe uscite di recente, pensiamo a Inception o Avatar.
Realtà parallele, corpi alieni e tecnologia che
deforma la percezione del reale sono sempre
più chiaramente al centro dell’interesse della
nuova Sci-Fi americana. Sia Moon sia Source
Code ruotano attorno alle vicende di un uomo
sfruttato dal sistema, psicologicamente diviso,
che tenta di capire chi è e di ricostruire la
realtà che lo circonda. Quasi un misto tra
Kafka e Phillip Dick, più orientato verso
il secondo. Premesse molto interessanti insomma, peccato che il soggetto non sia nuovo
(a tratti sembra di rivedere L’esercito delle 12
scimmie di Gilliam o una versione seriosa
di Ricomincio da capo) e che diverse scene
manchino di misura e buon senso. E’ certo un
film che richiede una notevole sospensione
dell’incredulità, ma questo non giustifica
certi passaggi frettolosi, quasi ridicoli ed una
direzione degli attori non sempre ottimale.
Nulla che comprometta troppo il risultato
finale, ma c’è il rimpianto per quello che
poteva essere e non è stato. Un pregio non
trascurabile è il ritmo narrativo: con tutti i
suoi difetti la pellicola non annoia e scorre
bene fino al finale. Bravo Gyllenhaal, che
regge il peso del film e se la cava nonostante
alcuni eccessi. Continuiamo a fare il tifo per
Jones, fino ad ora non ci ha delusi.
Domenica 3
Vie del centro: Mercatino delle antiche
meraviglie, mercatino dell’antiquariato
ore 21.30 Cortile Rocca Estense: Sea Monkeys in concerto.
Source Code
Regia: Duncan Jones.
Con: Jake Gyllenhaal, Vera Farminga,
Michelle Monaghan, Jeffrey Wright
Usa, 2011, fantascienza, colore, 93 min.
Martedì 21
ore 21.30 Cortile Rocca Estense: Paolo
Sereno in concerto.
Giovedì 23
ore 21.30 Cortile Rocca Estense: concerto
di Eveline e Barbara Gobbi.
Venerdì 24
dalle 22 alle 24 piazza Matteotti: Blues
band... Pol Bos, Max Lugli, Luigi de Boni.
Organizzato dal bar Extrò con il patrocinio del
Comune di San Felice.
Sabato 25
ore 10 Teatro Comunale: workshop fotografico gratuito a cura di Silvano Bicocchi
(docente Dac della Fiaf) “Portfolio istruzioni
per l’uso”
ore 21.30 Cortile Rocca Estense: Manzoni
in concerto.
Domenica 26
ore 18 Rocca Estense: premiazione 9°
concorso fotografico “Magico – Viva l’Italia”
e premiazione della Maratona fotografica
Suonivisioni
ore 21.30 Piazza Castello: proiezione audiovisivi concorso fotografico “Magico – Viva
l’Italia”
26 · n.11 - giugno 2011
appuntamenti
150 ANNI E “DIAZZI”
A SAN POSSIDONIO
Sabato 11 giugno, in piazza Andreoli a San Possidonio, dalle ore 20
si svolgerà il concerto con marce,
inni e brani risorgimentali “I 150 anni
dell’Unità d’Italia e i due secoli della
Filarmonica “Giustino Diazzi”. Nell’intervallo proiezione e commento di foto
storiche sul tema “Il Comune di San
Possidonio. L’istituzione, la società e
l’economia (1860/2010)”. Al termine
dell’iniziativa rinfresco tricolore. La
manifestazione è organizzata dal Comune in collaborazione con il Gruppo
Studi Bassa Modenese, la Filarmonica
“Diazzi” di Concordia, l’Unione Comuni Modenesi Area Nord e la Fondazione
Cassa di Risparmio di Mirandola. Info:
Ufficio Cultura San Possidonio 0535/
417924.
BICICLETTATA
A CONCORDIA
Domenica 12 giugno a Concordia si
svolgerà la tradizionale biciclettata non
competitiva organizzata dall’Avis, con
ritrovo e partenza alle 9 in piazzale della
Repubblica. Alle 12,30 ci sarà il pranzo
presso la Sala della Comunità Splendor
di Concordia. Per informazioni e iscrizioni: Sede Avis (0535/56326), Centro
Ottico Pulga (0535/54758), Marta
Papotti (340/4628183), Giovanni Lui
(0535/34569). Scadenza delle iscrizioni
il 10 giugno.
LA COMMEDIA
DEGLI ERRORI
Sabato 18 giugno alle ore 21, la
compagnia teatrale “Le Muse” di Bomporto torna in scena al Teatro Facchini
di Medolla con “La Commedia degli
Errori” di William Shakespeare.
MOSTRA DI FOTO
DA PRINK
Potrà essere visitata fino al 20
giugno la mostra fotografica presso il
negozio Prink in viale Gramsci, 201 a
Mirandola. Ad esporre i propri scatti, su
tema libero, sono: Francesca Gianasi,
Karina Tocha, Sergio Poletti, Laura
Mantovani, Valentina Garbinato, Paolo
Ferrari, Gianluca Bertoncelli, Angela
Pozzetti, Enrico Bergamini, Mirko
Baraldini, Riccardo Sgarbi, Daniele
Mantovani e Raffaele Menditto.
n. 11 - giugno 2011 · 27
sport e scuola
Un gruppo affiatato sotto la guida di Gianluca Canossa
Il Volley Galilei sul tetto d’Italia
BREVI
IL BARCHESSONE
E LA SUA STORIA
Vittoria alle finali nazionali di Reggio Calabria
professor Gianluca Canossa, sono
Anna Razzaboni, Gaia Mantovani,
Giorgia Costa, Elisa Bellodi, Elena
Forapani, Ilaria Forzati, Mariachiara Tagliavini, Lucia Bondavalli,
Laura Le Jeune, Isotta Montella.
La sede delle finali nazionali è stata scelta dal Miur e dalla Federazione
Pallavolo per coniugare alla pratica
sportiva l’educazione alle regole e
alla legalità: la visita al “Museo dell’
’Ndrangheta, e l’incontro con Magistrati e Forze dell’Ordine ha rappresentato un momento di grande valore.
La vittoria conseguita con passione ed
impegno dalla squadra femminile del
“Galilei” ha scatenato grande entusiasmo e viva soddisfazione nell’Istituto
che da sempre crede nel valore dello
sport come elemento formativo dei
suoi ragazzi/e.
Pallavoliste del Galilei sul tetto
d’Italia. Dal 27 al 29 maggio si sono
disputati in provincia di Reggio
Calabria (Locri, Bovalino, Siderno)
le finali nazionali dei Campionati
Studenteschi di Pallavolo. La squadra
femminile del “Galilei” di Mirandola,
dopo aver superato brillantemente
le fasi regionale e interregionale ha
incontrato le migliori rappresentative
studentesche in campo nazionale, fino
a raggiungere il meritato trionfo finale. Questi i risultati conseguiti:
L.S. Enriquez Ostia – Galilei 0-2
L.S. Severi Salerno – Galilei 1-2
semif. Galilei - L.S. Gallarate 2-1
finale Galilei – I.M. Lorenzini di
Pescia (PT) 2-0 (28/26 – 25/13)
Le atlete, condotte alla vittoria dal
a bologna
Motocilisti della Polizia
sempre solidali
Nuovo prezioso gesto di solidarietà, lo scorso 10 aprile, da
parte dell’Associazione Motociclisti
Forze di Polizia. Un gruppo formato
da circa 300 motociclisti ha portato
al Policlinico Sant’Orsola di Bologna un dono di Pasqua ai bambini
ricoverati.
L’iniziativa benefica ha inoltre
permesso di raccogliere più di 2.000
euro destinati alla Fanep, Associazione Famiglie Neurologia Pediatrica. Si tratta della terza iniziativa di
questo genere. Il 28 marzo 2010 si
era svolta la prima “Pasqua per un
Bambino” e i doni erano stati conse-
gnati al Policlinico di Modena.
Il 12 dicembre 2010 si è svolto
un analogo raduno motociclisto
che ha permesso di aiutare i giovanissimi ospiti della Casa Famiglia
di San Damaso. Ora la terza (ma
non ultima) tappa di questo viaggio
solidale al Sant’Orsola. Quattro dei
soci fondatori dell’Associazione,
Emanuele Giudice, Ciro Tetta,
Fabrizio Farinazzo e Claudio
Talassi, molto attivi nell’organizzazione degli eventi, ringraziano
tutti i mirandolesi, singoli cittadini e
ditte, che hanno partecipato a questa
lodevole iniziativa.
calcio
I Pulcini 2001 della Folgore
vincono il Trofeo Zoboli di Finale
Dal 18 giugno al 10 luglio il Barchessone Vecchio di San Martino Spino
cercherà di raccontare la sua storia di
campagna, di cavalli di boschi e zone
umide attraverso una mostra/raccolta di stampe antiche della “Bottega
di Giorgio Morselli”, di dipinti del
Gruppo Arte di San Martino Spino, di
attrezzi ed oggetti antichi della vita di
tutti i giorni e delle attività equestri,
con l’esposizione di una parte della
collezione della famiglia Francesco
Neri di Mirandola e di alcune carrozze
e carri di Ero Mantovani di Sermide.
Una collaborazione tra appassionati
ed amanti della nostra campagna e
del nostro territorio per cercare di far
ricordare a chi si è dimenticato e, di far
rivivere a chi ancora non c’era. Inoltre
nell’ambito della mostra, domenica
19 giugno a partire dalle 16.30 circa,
in collaborazione con il Centro Ippico
Sermidese, bambini e bambine potranno
partecipare al “battesimo della sella” per
provare l’emozione di andare a cavallo
(costo 1 euro a bambino). Verso le 17, in
collaborazione con la Scuderia Pascoli,
ci sarà una visita guidata alla stalla per
conoscere i piccoli puledri nati e in più
per tutti, racconti di fiabe e storie di una
volta. Per informazioni:
Cea “La Raganella”, tel.
0535/29724-29713, cea.raganella@
unioneareanord.mo.it.
Nuova FIORITURA
nel giardino
I Pulcini 2001 della “Sc. Folgore” si sono aggiudicati il memorial
intitolato a “Donatello Zoboli” a
Finale Emilia. Al torneo, per questa
categoria, erano presenti 6 squadre
suddivise in due gironi A e B. I
Pulcini della “Sc. Folgore” si sono
classificati primi nel girone A vincendo ambedue le partite. Forti di questo
risultato, hanno avuto accesso alla
semifinale incontrando il Medolla.
La partita conclusasi sul risultato di
parità 2 a 2 (doppietta per la Folgore
di Brocco) è stata decisa dai calci
di rigore. Per la Folgore andavano
a segno Palmieri e Quarta, mentre
i rigori calciati dal Medolla erano
entrambi neutralizzati dal portiere
della Folgore Campedelli. In finale
la Folgore incontrava la squadra di
casa del Finale Emilia e pur soffrendo
nel primo tempo, in svantaggio per 1
a 0, concludeva la gara in rimonta con
il risultato finale di 5 a 2 con tripletta
di Palmieri e doppietta di Brocco.
Complimenti ai ragazzi di mister
Luigi Taddei che aggiungono un
altro trofeo alla stagione 2010-2011
della “Sc. Folgore”.
Cosimo Quarta
I volontari della Associazione onlus la Pìca, che gestiscono il giardino
botanico di San Biagio, sono lieti di
annunciare la fioritura della Jacaranda,
pianta dell’Amazzonia, ospite della
serra calda realizzata con il sostegno
della Fondazione Cassa di Risparmio
di Mirandola.
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n. 11 - giugno 2011 · 29
Il Presidente Tommasino: «Tante novità per il futuro»
sport
La Virtus calcio chiude in bellezza
Dopo il sesto posto in classifica la società pensa già in grande
La Virtus, squadra di calcio femminile che milita in serie D, conclude
in bellezza la stagione, guadagnandosi
un meritato 6° posto in classifica,
grazie all’ultima partita disputatasi
sul campo dell’Ambrosiana Rivalta
domenica 22 maggio. Ultimo match
che conferma ulteriormente le capacità
della squadra e vede protagonista una
Virtus combattiva, preparata e tecnicamente superiore; ancora una volta
le ragazze mirandolesi hanno saputo
domare le velleità delle avversarie già
dal primo tempo e grazie a Zucchi,
Cavicchioli e ad una meravigliosa
doppietta di Parolari si portano in
netto vantaggio. Irrisorio sbandamento
nella prima metà del secondo tempo,
che però non mette in discussione il
risultato dimostrando alle avversarie
l’evidente superiorità delle giocatrici
della Virtus.
Aver concluso anche questa
stagione in positivo è sicuramente
un’iniezione di fiducia per le ragazze,
che per i prossimi campionati puntano
ad un progetto ambizioso e all’altezza
delle loro capacità. E’ stato un anno
costellato, come spesso accade, da vari
problemi fisici che hanno penalizzato
la squadra in diverse occasioni; tutto
il gruppo si è espresso su buoni livelli
e la crescita tecnica, ma soprattutto la
voglia di giocare, sono una garanzia
per il futuro della società. Il Presidente
dell’Associazione Sportiva Roberto
Tommasino (foto in alto) si è espresso
in termini molto positivi per quanto
riguarda l’andamento della stagione
e non nasconde le proprie emozioni
nell’intervista che ci ha rilasciato a
fine dell’ultima gara.
Cosa pensa di questa stagione?
«La stagione appena terminata è
stata importante, particolare e molto
difficile per tanti aspetti; di sicuro
emozionante» .
E’ stata soddisfacente?
«E’ stata molto soddisfacente sotto
vari punti di vista. Abbiamo iniziato
la stagione con alcune incognite e
qualche problema che in corsa si è
risolto».
Ci sono stati miglioramenti?
«Assolutamente si. E di questo
devo ringraziare tutti per lo sforzo e
l’impegno. Dagli sponsor che continuano a credere in noi, allo staff e di
sicuro alle ragazze che pian piano stanno crescendo. C’è stata la sostituzione
dell’allenatore a stagione avviata e per
assimilare il cambio è stato necessario
gemellaggi
Cercasi sportivi
per la “Corrida” di Villejuif
Anche quest’anno la città di Villejuif, gemellata con Mirandola, invita
7 sportivi a partecipare alla Corrida
des Hautes Bruyères che avrà luogo
domenica 9 ottobre 2011. La Corrida
è una corsa podistica che si svolge
su 2 percorsi cittadini di 10 e 5 chilometri e supera i 1.200 partecipanti.
Il viaggio avrà la durata di 4 giorni,
da venerdì 7 a lunedì 10 ottobre. Le
spese di viaggio e permanenza sono a
carico del Comune di Mirandola e del
Comune di Villejuif. Ai partecipanti è
richiesto di contribuire a metà del costo del biglietto aereo (circa 115 euro).
Alla manifestazione parteciperanno
anche podisti delle città tedesche,
portoghesi e ungheresi gemellate con
Villejuif. Il soggiorno sarà presso famiglie del luogo e prevede un intenso
programma di esperienze di scambio e
conoscenza con i cittadini di Villejuif.
I partecipanti all'edizione 2010 sono
ritornati entusiasti e vi consigliano di
aderire. Per partecipare occorre essere
residenti a Mirandola (da almeno 3
anni), essere in grado di correre per
almeno 5 chilometri e avere un’età
minima di 10 anni. Sarà data precedenza agli iscritti alle associazioni
diverso tempo. Personalmente mi sento comunque di ringraziare il Mister
Botti per l’aiuto e il contributo dato
alla Virtus in questi anni; non è stato
semplice prendere la decisione, ma
era fondamentale dare un segno molto
forte per coltivare la voglia di un vero
cambiamento, sia tecnico che agonistico. Il Mister Tassinari, coadiuvato
dal vice Bertoli, ha lavorato molto e
duramente per amalgamare un gruppo che conta ragazze con esperienze
sportive diversissime. Questo è sempre
stato il tasto dolente perché non essendo una società che svolge attività di
scuola calcio, la Virtus deve combinare
nuove atlete, magari inesperte, con le
veterane che ormai sono integrate e
che tecnicamente sono abituate all’impegno di una stagione sportiva molto
difficile. Si è finalmente
creato uno spogliatoio
unito, abbandonando certi
limiti derivati dalle esperienze precedenti, dando
la possibilità alle nuove
giocatrici di integrarsi
pienamente. Questo con
la continua assistenza
dei mister e ovviamente
e, nei limiti delle possibilità, anche da me.
Tutti abbiamo cercato di
dare il nostro contributo
tecnico e morale e posso
vedere i frutti di questo
lavoro costante. Chi entra
e crede nel progetto della
Virtus ora trova un bel
clima: si può imparare a
giocare, ma non solo; si
può imparare cosa significa sacrificarsi per i propri compagni
e per se stessi; ci sono dei valori e
non di meno lo spirito agonistico. In
questi quattro anni siamo decisamente
migliorati e gli obiettivi diventano
sempre più elevati».
Progetti per la prossima stagione?
«I progetti per la prossima stagione
sono quelli di rinforzare, se possibile,
il gruppo per essere finalmente tra le
pretendenti al titolo della categoria.
Poi ci sono progetti sulla visibilità della società e la voglia di creare qualche
attività per divertirci tutti insieme. La
Virtus Team non vuole essere una semplice squadra di calcio, ma qualcosa di
più, qualcosa che faccia sentire anche
fuori dal campo e dagli spogliatoi il
proprio spirito di appartenenza».
Mirandolesi alla Corrida di Villejuif
podistiche e sportive di Mirandola e
ai minori di 18 anni (accompagnati
da un adulto che partecipa alla corsa). Termine per le iscrizioni è il 31
agosto 2011.
Per informazioni e iscrizioni: Servizio Sport – Comune di Mirandola,
via Montanari, 5, tel. 0535/29786; fax
053521430, e-mail sport@comune.
mirandola.mo.it.
Novità in arrivo?
«Vorrei poter dire che ci sono
novità in vista; realisticamente devo
evidenziare la difficoltà nel trovare
giocatrici già formate tecnicamente.
I numeri ci danno contro se paragonati al mondo maschile. Le ragazze
che praticano calcio non sono tante
e sebbene ci sia la Folgore che svolge attività di scuola calcio, non c’è
stata ancora la possibilità materiale
di collaborare direttamente. Ci sono
squadre di calcio a 5, ma anche nello
specifico può diventare un limite per
alcune ragazze “uscire” dalle palestre .
Nonostante questo siamo al lavoro per
visionare ragazze che abbiano voglia
di entrare nel nostro gruppo».
A quali tornei ha iscritto la
squadra?
«Parteciperemo al torneo di Modena organizzato dal San Paolo, un torneo
di calcio a undici ai primi di giugno, per
poi partecipare al torneo di calcio a 7 di
Novi. Successivamente si parteciperà
a qualche torneo di calcetto saponato
ancora da definire, sia per continuare
l’attività agonistica, ma anche per allentare l’impegno e divertirsi un po’ in
vista della prossima stagione agonistica
che ripartirà a fine agosto. I tornei ovviamente servono anche come vetrina
e per dare la possibilità alle ragazze di
avvicinarsi al nostro gruppo».
Un parere sui nuovi allenatori?
«Come accennato prima, il cambio
in panchina è stato sicuramente positivo. Renzo Tassinari e Luca Bertoli
hanno portato uno spirito nuovo e in
completa sintonia con la filosofia della
società. Hanno capito in pieno gli
obiettivi sportivi e morali e hanno
contribuito tantissimo nello sviluppo
tecnico portando la Virtus ad un soffio
dal quinto posto finale, che sarebbe
stato il miglior piazzamento di questi
quattro anni di attività. Io e tutti i miei
collaboratori ringraziamo le ragazze
che per otto mesi dedicano il loro tempo
ad una passione che, a volte fa sognare
anche noi, e ovviamente gli sponsor che
ci danno la possibilità di partecipare
al campionato regionale.Ricordo che
la Virtus Team è aperta a chiunque e
per eventuali contatti è a disposizione
il nostro sito http:www.virtusteam.it
oppure il gruppo Facebook ».
Jessica Gentile
30 · n.11 - giugno 2011
sport
Al progetto hanno partecipato molti bambini dai 6 ai 12 anni
Soddisfazione per il minibasket Luce
La Società festeggia il primo anno di attività agonistica
sport e vacanze
Ora l’attività prosegue a Spina
con il Luce Summer Camp
La Luce Minibasket Mirandola festeggia la sua prima stagione di attività
agonistica ricca di tanti successi e tante
soddisfazioni. Al progetto Luce Basket
hanno aderito infatti oltre 60 bambini
dai 6 ai 12 anni che hanno partecipato
ai campionati Esordienti per il 1999 (2°
posto finale), Aquilotti, con 2 squadre
(1° e 2° posto nel loro girone) e con i
Pulcini per i più piccoli. Responsabile
del percorso pedagogico-sportivo è il
professor Andrea Morselli.
Per terminare l’entusiasmante
annata è nato il “Luce Summer Camp
2011” riservato a ragazzi e ragazze
dagli 8 ai 13 anni, dal 3 al 9 luglio
presso lo Spina Camping Village di
Lido di Spina (Fe). E’ la prima volta
che un camp sportivo viene realizzato
all’interno di un villaggio turistico
forte di parecchie strutture sportive
(campi da basket, pallavolo, calcio,
tennis), 2 piscine, servizio spiaggia
con bagnino, equipe d’animazione che
farà divertire e rendere gioiosa questa
vacanza all’insegna dello sport, della
natura e del divertimento. Per informazioni Andrea Morselli 347/1215512
Luca Dotti 331/6421077. Si ringrazia
per la preziosa collaborazione lo
sponsor tecnico “Benvenuti Sport” di
Mirandola.
calcio
La Folgore domina al Lolli
nel ricordo di Telemaco Ghidoni
Sabato 21 e domenica 22 maggio,
durante lo svolgimento della Fiera,
presso lo stadio “Lolli” di Mirandola si
è svolto il consueto torneo organizzato
dalla Scuola Calcio Folgore. Il torneo
“Città di Mirandola” intitolato alla Memoria di Telemaco Ghidoni (Dirigente
della Folgore) prevedeva la partecipazione di otto squadre categoria Pulcini
2000/2001. Alla manifestazione hanno
partecipato: la Folgore Gialla, Folgore
Nera, Medolla, Quarantolese, Cavezzo,
Massese, Virtus Cibeno e Junior Finale.
Le società calcistiche sono state divise
in due giorni da 4 squadre, nel pomeriggio di sabato e durante la mattinata
di domenica, si sono affrontate per determinare la classifica. Dopo una sosta
di due ore per il pranzo, nell’assolato e
afoso pomeriggio domenicale, si sono
svolte le semifinali per determinare la
classifica finale del torneo. Nella prima
semifinale la Folgore Nera è riuscita a
piegare solo ai calci di rigore la Folgore
Gialla, dopo che i tempi regolamentari
si erano conclusi con il risultato di 1 a
1. Nell’altra semifinale il Cavezzo è
riuscito a superare la Quarantolese per
1 a 0, resistendo al forcing finale degli
avversari che hanno colpito due legni.
La finale per il terzo e quarto posto ha
visto lo scontro tra Quaratolese e Folgore Gialla, dove la lotteria dei rigori
questa volta ha premiato la squadra
locale grazie alla parate dell’estremo
difensore che riusciva a neutralizzare
due tiri dal dischetto calciati dalla
Quarantolese. Alle 17,15 ha preso il via
l’attesissima finale tra Folgore Gialla
e Cavezzo. Dopo un primo tempo
molto accorto e di studio da parte di
entrambe le squadre, nella seconda
frazione l’equilibrio veniva rotto dalle
reti messe a segno da Mariconda e
Palmieri della Folgore Nera.
La squadra di Mirandola si è così
aggiudicata il torneo con il risultato di
2 a 0. Alla fine della manifestazione
sono state premiate tutte le formazioni
partecipanti, oltre al migliore giocatore
(Alessandro Cavallini della Folgore
Nera) il capocannoniere Lorenzo Palmieri (Folgore Nera) e il miglior portiere, risultato l’estremo difensore del
Cavezzo. Infine Elvino Castellazzi,
presidente del Consorzio delle Attività
del Centro, ha premiato personalmente
con una targa commemorativa, la
vedova del compianto Telemaco Ghidoni. La manifestazione ha riscosso
un enorme successo sia da parte dei
ragazzi che vi hanno partecipato che
da parte dei genitori. La scuola Calcio
Folgore è riuscita ad organizzare in
modo efficiente una giornata di calcio
e di festa per i giovani calciatori. Un
ringraziamento particolare va fatto
a tutti coloro che hanno contribuito
alla riuscita del torneo, partendo dai
“ragazzi” e dalle “ragazze” che si
sono occupati del bar, passando dagli
allenatori delle varie categorie che si
sono alternati nell’arbitraggio e concludendo con tutti i ragazzi dello staff
della Scuola Calcio Folgore che si sono
suddivisi i vari compiti.
M. Soffritti
tura del Comune di Battaglia Terme,
Lucia Boaretto, con la quale è avvenuto lo scambio di gagliardetti.
«E’ stata una bellissima e caldissima giornata – ha commentato il
presidente dell’Associazione Paolo
Pollastri – passata in compagnia con
gli amici della Zerla. Un arrivederci
quindi alle prossime iniziative: Corri
in Piazza, Trofeo Umbertina Smerieri, un’altra gita sociale, Francia
Corta».
Sopra, i festeggiamenti. Sotto, Elvino Castellazzi consegna una targa alla signora Murielle, vedova del compianto Telemaco. Nelle altre foto, in alto la Folgore nera (prima
classificata, a sinistra) e la Folgore gialla (terza classificata, a destra); sotto, Castellazzi
premia il miglior giocatore del Torneo, Cavallini, (a sinistra) e Alex Garutti premia il
capocannoniere Palmieri
corsa
I Podisti in gita
a Padova
Domenica 22 maggio il Gruppo
Podistico Mirandolesi ha effettuato
a Padova, la prima gita sociale del
2011. All’iniziativa hanno aderito
62 persone che hanno poi partecipato
alla Camminata dello Scarpone, organizzata dal gruppo omonimo. Qui
i Podisti Mirandolesi sono risultati i
secondi classificati, vincendo anche
alcuni premi a sorteggio.
Alle 12,30 è poi iniziato il pranzo
preparato dalle signore del Circolo
Don Bosco. Al pomeriggio il gruppo
mirandolese ha visitato il Castello del
Catajo. La giornata si è conclusa con
l’incontro con l’Assessore alla Cul-
n. 11 - giugno 2011 · 31
La squadra di Silvano Galavotti bissa il successo
sport
I ragazzini terribili dell’Hockey Pico
L’Under 15 vince per il secondo anno consecutivo la Coppa Italia
Per il secondo anno consecutivo la formazione ora Under 15 (lo
scorso anno Under 13) dell'Hockey
Pico Mirandola ha vinto la Finale
Nazionale di Coppa Italia. La squadra
allenata da Silvano Galavotti ha vinto
i 4 incontri, due di qualificazione, la
semifinale e la finalissima, dimostrando di essere una formazione tecnicamente e tatticamente molto preparata
e con la mentalità vincente. La cavalcata vittoriosa è cominciata contro la
temibile formazione del Bassano 54,
completamente annichilito dai mirandolesi tanto che il risultato è stato di 4
a 0 per la Pico. La successiva partita
di qualificazione si è giocata contro il
Forte dei Marmi, altra squadra molto
quotata (e non dimentichiamo che la
finale di 2 anni fa, fu per l'appunto
Bassano 54 contro Forte dei Marmi
con la stessa formazione attuale) che è
stata surclassata dagli atleti giallo-blu
che si sono fatti parzialmente rimontare nel secondo tempo, chiudendo comunque con un 7 a 4 che non lasciava
adito ad alcun dubbio sui reali valori
in campo. La semifinale si è giocata
sabato 28 maggio contro l'Eboli e
Nella foto
da sinistra
in piedi
Alessio
Contini,
Fabio
Errico,
Davide
Gavioli,
Umberto
Lodi, Mirco Finos,
Lorenzo
Galavotti,
Andrea
Pradella,
Riccardo
Parmigiani. In basso Fabio
Casari,
Alessandro Bergonzini e
Federico
Luppi
anche questa volta la Pico si è imposta
senza particolari problemi con un perentorio 8 a 1. La Finalissima giocata
a Montebello contro la formazione
del Montecchio Precalcino è stata
molto tirata ma sempre nelle mani
della formazione mirandolese che
concordia
Nelle bocce non c’è speranza:
Eva vince contro tutti
Si è svolto nella prima settimana
di aprile a Mirandola, il II Memorial
“Carlo Bongiovanni”, gara di bocce
regionale, organizzata dalla Società
Bocciofila Mirandolese. Grande
successo per la manifestazione a cui
hanno preso parte oltre 300 giocatori
delle varie categorie, tra i quali anche
atleti di A 1, la massima serie. Molto
numeroso il pubblico presente che ha
seguito con interesse le cinque serate
della competizione che ha offerto
giocate di alto livello agonistico, di
abilità e precisione. Il Memorial era
diviso in due categorie: AB e CD. La
vittoria è andata per la categoria AB a
Marco Luraghi di Lodi, atleta di A1,
mentre nella categoria CD ha prevalso
la concordiese Eva Aldrighi che ha
sbaragliato ben 138 concorrenti. Entrambi i vincitori sono stati premiati
da Alberto Bongiovanni, in ricordo
di Carlo, molto conosciuto e stimato
nel mondo delle bocce.
ha saputo gestire il vantaggio senza
sbavature e con belle giocate ed intelligenza tattica concludendo l'incontro
sul 3 a 1. In particolare evidenza sono
stati il portiere titolare Fabio Errico,
all'ultimo anno di categoria, che ha
davvero giocato in modo eccellente e
il capitano Davide Gavioli, autore in
totale di 15 reti, che ha gestito il gioco
con sicurezza nonostante sia al primo
anno di categoria. Si può comunque
dire che la squadra nella sua totalità
abbia giocato con grande attenzione
applicando totalmente gli schemi
dell'allenatore Galavotti. Veniamo
quindi alla formazione composta dai
portieri Fabio Errico, Federico Luppi
e Fabio Casari, dagli esterni Davide
Gavioli, Lorenzo Galavotti, Umberto Lodi, Mirco Finos (in prestito
dalla Villa D'Oro), Alessandro Bergonzini, Andrea Pradella, Riccardo
Parmigiani e Alessio Contini.
Alcuni atleti di questa categoria
saranno anche tra i protagonisti della
Finale Nazionale di Campionato
Italiano che si terrà a Montecchio
Maggiore e Montebello (VI) dal 2 al
5 giugno con la formazione Under 17.
Anche in questo caso il girone in cui
è stata inserita la formazione dell'Hockey Pico è quanto mai difficile ma
la società si augura che la vittoria in
Coppa Italia possa trascinare verso
una bella prova di qualificazione
anche gli Under 17.
SPORT
Per la Sagra di Disvetro
la disfida delle arti marziali
Domenica 26 giugno alle 21,30,
in occasione della Sagra di Disvetro,
il karate Miyazaki Cavezzo organizza un’esibizione di arti marziali con
ingresso libero.
L’Asd karate Miyazaki di Cavezzo è stata fondata nel 1995 dal
maestro Michele Tromba, cintura
nera 5° dan. Oggi è diretta dal mae-
stro Maurizio Ianniello, cintura nera
4° dan, coadiuvato dagli istruttori
Alessandro Alessandrini, 3° dan,
Claudio Ceresoli, 3° dan e Andrea
Ganzerli 2° dan. Gli allenamenti di
karate shotokan si svolgono presso
la palestra di Cavezzo il martedì
e il giovedì dalle 19 alle 21. Info:
347/1240899, 0535/49813.
caldo
Resiste
il record
del 9 aprile
è stato un maggio con numerose
giornate calde e temperature non proprio tipiche del mese appena trascorso.
I termometri dell’Osservatorio Geofisico universitario, infatti, in questi giorni
hanno raggiunto presso la Stazione
del Torrione est del Palazzo Ducale in
Piazza Roma a Modena, nella giornata
di mercoledì 25 maggio 29.2° e 29.3° il
giorno precedente, martedì 24 maggio.
La giornata più calda del 2011 resta
ancora quello dello scorso 9 aprile
con 30°. «Ma il fatto stesso che ancora
a maggio, nonostante un’ondata di
caldo, il record di aprile non sia stato
superato – spiega Luca Lombroso
dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali
e dell’Ambiente dell’Università degli
studi di Modena e Reggio Emilia –
rende una volta di più l’idea di quanto
assurde sono state le temperature registrate in quei giorni». Situazione un
po’ differente al Campus universitario
di via Vignolese, dove complice il
microclima diverso delle aree aperte
periferiche, i termometri hanno toccato
rispettivamente i 31.2° il 25 maggio
e 31.6° il giorno precedente, il 24
maggio, superando qui leggermente
i 31.4° dello scorso aprile. L’umidità
diurna non è andata oltre il 36% e così
l’indice di disagio è stato appena sopra
la soglia di “afa debole”, ma di notte
le temperature sono state già ai limiti
della sopportabilità e della definizione
di “notte tropicale” (ovvero nottate con
temperatura minima superiore a 20°):
in città infatti il 25 maggio la temperatura minima è stata di 21.1°, ma giovedì 26 maggio per fortuna si è osservata
una modesta flessione, a 19.8°. «Siamo
lontani – prosegue l’esperto meteorologo Luca Lombroso – dai record dei
mesi di maggio 2003, 2007 e 2009, ma
ciò non toglie che le temperature registrate sono nettamente superiori, di ben
6-7°, alle medie climatiche del periodo
di riferimento 1971-2000 e, peraltro,
sostanzialmente è da inizio mese che
il termometro è costantemente sopra
le medie stagionali. Situazioni come
questa in corso erano rare fino al 2000,
mentre da questa data sono diventate
quasi la normalità».