Il Caduceo - Sotto le ali degli Angeli

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Il Caduceo - Sotto le ali degli Angeli
IL CADUCEO
Il caduceo o Bastone di Ermes, è simbolo di saggezza, guarigione,
fertilità. Si trattava in realtà di un ramo di ulivo con due virgulti decorati
con ghirlande di fiori o nastri, che vennero in seguito stilizzati in due
serpenti. Secondo l’antica leggenda, fu Apollo a consegnare il caduceo a
Ermes. Anche Esculapio, il dio greco della guarigione, viene ritratto con
in mano una verga sulla quale si intrecciano due serpenti e, secondo il
mito, venne ucciso da un fulmine da Zeus, che temeva che potesse
rendere gli uomini immortali.
Il caduceo compare altresì fra le mani del dio egizio Thoth e nella
cultura babilonese.
Per quanto riguarda l’Albero della Vita vediamo che il serpente verde
inizia a avvilluparsi iniziando da Malkuth e andando verso sinistra tocca
Yesod, poi le sue spire si avvolgono verso destra a raggiungere Nesah,
tornano al centro dove incontrano Tif’eter e concludono il proprio
percorso in Gerburrah. Il serpente rappresenta l’estasi e la natura, nella
quale Dio agisce, e il mondo naturale di alberi, piante e fiori. Il serpente
arancione inizia ad avvilupparsi attorno a Malkuth, si muove verso
destra dove tocca Yesod, si sposta a sinistra dove trova Hod, per poi
tornare a Tif’eret, al centro, e termina in Hesed. Il serpente arancione
rappresenta l’analisi e la comprensione, la strada della gnosi ermetica
verso la consapevolezza di Dio per mezzo dell’intelletto. Il cerchio fra le
due ali sta sopra Kether. L’ala sinistra copre Binah e quella destra
Hokmah. Sovrapponendo il caduceo all’Albero della Vita, vediamo un
nuovo e sofisticato movimento, più rappresentativo dell’equilibrio fra yin
e yang, in armonia con l’attuale Era dell’Acquario, dove gli opposti ma
complementari esistono l’uno nell’altro.