MONTY PYTHON-ITALIAN LESSON - English Class
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MONTY PYTHON-ITALIAN LESSON - English Class
Visitaci su: http://englishclass.altervista.org MONTY PYTHON - ITALIAN LESSON Italian class. The teacher speaks to his pupils. TEACHER: Good evening, everyone! And welcome to the second of our Italian language classes, in which we will be helping you about your Italian. Now, last week we started at the beginning and we learnt the Italian for “a spoon”. Now I wonder how many of you can remember what it was. EVERYBODY: Sì! Sì! TEACHER: Down, Mario. Giuseppe! GIUSEPPE: Il cucchiaio. TEACHER: Well done, Giuseppe! Or as the Italians would say: “Molto bene, Giuseppe!” CLASS = è un false friend. In questo contesto “class” non significa “classe” ma “corso/lezioni”. WHICH = è il pronome relativo normalmente utilizzato quando ci si riferisce a cose inanimate. AT THE BEGINNING = “all’inizio”. STARTED…LEARNT = Notare che a differenza dell’italiano, in inglese si utilizza soprattutto il passato remoto: esso indica un’azione passata e conclusa. I WONDER…WHAT IT WAS = notare la frase interrogativa indiretta, in cui non avviene l’inversione fra verbo e soggetto. ITALIANS = notare che in inglese gli aggettivi di nazionalità iniziano tutti con la lettera maiuscola. GIUSEPPE: Grazie, signore. Grazie di tutta la sua gentilezza. Recorded laughter. TEACHER: Now, this week, we’re going to learn some useful phrases to help us open a conversation with an Italian. Now, first of all, try telling him where you come from. For example I would WE’RE GOING TO LEARN = forma “to be going to” per esprimere un’intenzione futura. HELP US OPEN = “to help” non è seguito da “to”. Se lo è la frase non viene tradotta “aiutare a”, ma piuttosto “aiutare per”. TRY TELLING = ....anzichè “try to tell”. Nel primo caso, la frase viene tradotta “provare dicendo”, e nel secondo “provate a dire”. say “Sono inglese di Gerrards Cross”. I happen to come from Gerrards Cross. Come on, try it up together. EVERYBODY: Sono inglese di Gerrards Cross! TEACHER: Not too bad. Now let’s try with somebody else: mister.... HAPPEN = usato, in questo modo, non significa “succedere” ma “si dà il caso che…” GERRARDS CROSS Buckinghamshire = cittadina inglese del ELSE = a seguito de pronomi indefiniti, “altro” viene tradotto con “else” . Somebody else = qualcun altro MR MARIOLINI: … Mariolini, signore. TEACHER: Ah, Mr Mariolini. And where are you from? MR MARIOLINI: Napoli, signore. WHERE ARE YOU FROM = “di dove sei?”. Frase di grande utilità quando si conosce qualcuno. In alternativa è possibile chiedere “Where do you come from?”. TEACHER: Ah, you’re Italian? MR MARIOLINI: Sì. Sì, sì. TEACHER: Well, in that case you would say “Sono italiano di Napoli”. La comicità dell’intero sketch è resa dal fatto che un professore inglese di italiano insegni l’italiano a degli studenti di madrelingua italiana. Come si vedrà più avanti, il professore ha difficoltà anche a capire la lingua stessa che insegna. MR MARIOLINI: Ah, capisco. Mille grazie, signore. STUDENT: Ah, per favore, signore. Non conoscere propriamente: -----“Sono italiano di Napoli” quando io abitare di Milano. TEACHER: Uhm... sorry, I don’t understand. GIUSEPPE: Uhm… signore, my friend is saying… GERMAN GUY: Bitte, mein Herr! Bitte, bitte! Was is das Wort für -------TEACHER: Oh Helmut, you want the German classes! BITTE….FÜR… = traduzione dal tedesco: “Per favore, signore! Per favore, per favore! Com’e’ la parola per…”. GERMAN GUY: Oh, dankeschön! Ah, das Deutschen Klassenzimmer! GIUSEPPE: Uhm… my friend is saying…why must I say “I’m Italian from Napoli” when he lives in Milan? TEACHER: Tell your friend: if he lives in Milan, he must say “Sono italiano di Milano”. STUDENT: Ah, Milano è tanto meglio di Napoli! MR MARIOLINI: Che cosa? They start fighting. GIUSEPPE: He’s saying “Milan is better than Napoli”! TEACHER: Oh, he shouldn’t be saying that: we haven’t done comparatives yet! The fight continues...in the Italian style. THE END. Visitaci su: http://englishclass.altervista.org OH…KLASSENZIMMER = traduzione del tedesco: “Oh, grazie mille! Ah, la classe di tedesco!” In questa sketch si utilizzano molte volte i verbi “to say”e “to tell”. Il loro corretto uso è stato spiegato nella grammatica: http://englishclass.altervista.org/formeverbali.html/ (fascicolo: “REPORTED SPEECH”) THAN = Il inglese “than” usato per introdurre il complemento di paragone. OH, HE SHOULDN’T….YET = notare la battuta inglese: non è l’insulto che viene censurato dall’insegnante, ma il fatto che lo studente sia andato inopportunamente avanti col programma. SHOULD = “dovrebbe”. E’ seguito dalla forma continua per indicare che l’azione sta ancora avvenendo: letteralmente: “Non dovrebbe essere dicente”.