TECNOLOGA e TECNOLOGO ALIMENTARE

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TECNOLOGA e TECNOLOGO ALIMENTARE
© Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009
TECNOLOGA e TECNOLOGO ALIMENTARE
Aggiornato il 9 luglio 2009
1.
CARTA D’IDENTITÀ ................................................................................................................................................ 2
2.
CHE COSA FA ........................................................................................................................................................ 3
3.
DOVE LAVORA ...................................................................................................................................................... 4
4.
CONDIZIONI DI LAVORO .................................................................................................................................... 5
5.
COMPETENZE.......................................................................................................................................................... 6
Quali competenze sono necessarie? ................................................................................................................. 6
Conoscenze ............................................................................................................................................................... 8
Abilità ........................................................................................................................................................................... 9
Comportamenti lavorativi.................................................................................................................................... 10
Percorso professionale .......................................................................................................................................... 11
6.
INFO ....................................................................................................................................................................... 12
Programma FIxO
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1.
CARTA D’IDENTITÀ
TECNOLOGA e TECNOLOGO ALIMENTARE
Altre denominazioni:
Figure professionali di prossimità: Tecnologo della Ristorazione, Tecnologo delle
industrie alimentari
Chi è?
Il TECNOLOGO ALIMENTARE si inserisce nella filiera agroalimentare assumendo
responsabilità nell’approvvigionamento e conservazione delle materie prime di
origine vegetale ed animale, nella conduzione e controllo dei processi di
trasformazione, nella progettazione di nuovi alimenti, nella gestione delle
tecnologie di distribuzione. L’obiettivo fondamentale del Tecnologo alimentare
è quello di garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari.
In particolare, conduce attività di ricerca e sviluppo di processi e prodotti nel
campo alimentare; effettua analisi chimiche, fisiche e microbiologiche sui
prodotti alimentari per il controllo della loro qualità e per la definizione degli
standard; partecipa alla definizione di eventuali capitolati d’appalto nel settore
della ristorazione e della distribuzione alimentare; partecipa alle attività di
pianificazione alimentare; opera, in collaborazione con altri professionisti, nella
gestione di ristorazione collettiva in mense aziendali, mense pubbliche e mense
ospedaliere.
Quali norme regolano la professione?
Per esercitare la libera professione è necessario aver conseguito la laurea
magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari ed essere iscritti all’albo
professionale dei Tecnologi Alimentari (legge 18 gennaio 1994, n.59).
Esiste inoltre un codice deontologico, aggiornato dall’Ordine Nazionale dei
Tecnologi Alimentari il 12 marzo 2004 e consultabile sul sito :
www.tecnologialimentari.it.
Livello EQF:
VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli
accademici.
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2.
CHE COSA FA
Il TECNOLOGO ALIMENTARE:
ATTIVITÀ
Progetta e realizza prodotti alimentari
Crea e gestisce il sistema di controllo
della qualità nel settore della
produzione agroalimentare
Eroga servizi di consulenza per le
aziende agroalimentari
Programma FIxO
DESCRIZIONE
sperimentando nuovi processi produttivi
e supervisionando la filiera
agroalimentare,
dall’approvvigionamento alla
trasformazione e distribuzione degli
alimenti, garantendo la qualità del
prodotto finale
progettando e realizzando i piani
aziendali di controllo della qualità previsti
dalla legge o da disciplinari volontari
programmando e realizzando interventi
per la definizione di standard e
l’elaborazione di capitolati d’appalto per
la fornitura di prodotti alimentari, per la
realizzazione del sistema di autocontrollo
(HACCP) o di sistemi di certificazione di
processo o di prodotto
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3.
DOVE LAVORA
Dove lavora? Ambienti e organizzazione
Il TECNOLOGO ALIMENTARE può lavorare in:
-
AZIENDE AGROALIMENTARI
-
AZIENDE DI RISTORAZIONE
-
SOCIETA’ DI CONSULENZA
che gestiscono i servizi di mensa presso
strutture pubbliche o private,
veicolando pasti già pronti o fornendo il
personale addetto a prepararli
Indipendentemente dall’ambito lavorativo, il TECNOLOGO ALIMENTARE, in qualità
di libero professionista o dipendente, può essere inserito:
-
nell’area Ricerca e Sviluppo per sviluppare e sperimentare nuove soluzioni
di prodotto e di processo della filiera agroalimentare;
nell’area Acquisti garantendo l’approvvigionamento delle materie prime
all’azienda;
nell’area Produzione, supervisionando il processo di produzione e
trasformazione;
nell’area Marketing con l’obiettivo di promuovere e vendere i prodotti della
propria azienda;
nell’area Qualità per il controllo di conformità di processi e prodotti agli
standard previsti dalle normative in vigore.
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4.
CONDIZIONI DI LAVORO
Quali sono le condizioni di lavoro? Contratti, relazioni, tempi
Il TECNOLOGO ALIMENTARE può operare in qualità di libero professionista o
dipendente in imprese del settore agroalimentare. Nel caso dei liberi professionisti
diventa fondamentale la capacità organizzativa al fine di gestire con efficacia
appuntamenti, scadenze e visite nelle aziende clienti.
Nel suo lavoro collabora attivamente con altri professionisti della filiera
agroalimentare quali Agronomi, Veterinari, Ingegneri, Biologi, ecc…
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5.
COMPETENZE
Quali competenze sono necessarie?
ATTIVITÀ
Progetta e realizza
prodotti alimentari
Crea e gestisce il
sistema di controllo
della qualità nel
settore della
produzione
agroalimentare
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COMPETENZE
-leggere l’andamento della
domanda di prodotti alimentari
-sviluppare ricerche su materie
prime, prodotti alimentari e
biologici derivati
-analizzare i processi produttivi
alimentari
-sperimentare nuove soluzioni di
prodotto e di processo
-individuare le modalità ottimali
di organizzazione del processo
agroalimentare con riferimento
a qualità e quantità di materie
prime ed impianti utili per la
produzione
-elaborare il piano di
autocontrollo igienico sanitario
aziendale per l’ottenimento di
certificazioni cogenti (come
l’HACCP) o volontarie
-valutare la conformità dei
processi aziendali rispetto al
piano elaborato
-predisporre azioni correttive per
sanare eventuali non
conformità rilevate
-fornire indicazioni tecniche e
pratiche per il miglioramento
continuo del sistema
-realizzare incontri di audit
interni per verificare
l’applicazione del sistema
RISULTATO DELL’ATTIVITÀ
Prodotto alimentare
pronto per il consumo
Sistema di controllo
qualità applicato
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Eroga servizi di
consulenza per le
aziende agroalimentari
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-analizzare il bisogno espresso
dal cliente
-programmare interventi mirati
per soddisfare il bisogno rilevato
-realizzare gli interventi secondo
la programmazione effettuata;
-apportare modifiche agli
interventi nel caso in cui
vengano riscontrate criticità
Servizio di consulenza
specifica con relativa
produzione di
documentazione
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Conoscenze
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche principali
- Scienze e tecnologie alimentari
- Normativa su analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP)
- Sistemi di qualità nelle imprese, nelle filiere agroalimentari, nella ristorazione
- Normativa sulla disciplina igienica prodotti alimentari
- Difesa degli alimenti dagli animali infestanti, ecotossicologia
- Tecnologia dei processi produttivi e di trasformazione alimentare
- Processi tecnologici/biotecnologici per conservazione e trasformazione alimenti
- Biotecnologie alimentari e per la conservazione e il miglioramento dell’ambiente
- Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale
- Tecnologia del confezionamento ed imballaggio dei prodotti alimentari
- Mercato dei prodotti alimentari
-Educazione alimentare e ristorazione collettiva
Conoscenze generali principali
- Biologia
- Chimica
- Biochimica
- Fisica
- Microbiologia
- Marketing strategico
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Abilità
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare tecniche di progettazione processi agro-alimentari
- Applicare metodiche di analisi microbiologica, fisica, chimica e sensoriale
- Applicare metodologie di ricerca su prodotti alimentari e biologici derivati
- Applicare principi di trasformazione delle materie prime
- Applicare tecniche di valutazione nutrizionale degli alimenti
- Applicare metodi per la definizione della tecnologia sul processo alimentare
- Applicare metodologie di ottimizzazione dei processi
- Applicare procedure per l’analisi delle criticità del processo produttivo
- Applicare tecniche di packaging tradizionale ed innovativo
- Applicare tecniche di analisi dei fattori influenti sul processo alimentare
- Applicare tecniche di intervento su aspetti biotecnologici, microbiologici,
chimici dei processi
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di analisi andamento mercato
- Applicare tecniche di rilevazione di evoluzione opportunità di mercato
- Applicare tecniche di pianificazione strategica aziendale
- Applicare tecniche di analisi di fattibilità
- Applicare tecniche di analisi organizzativa
- Applicare tecniche per l’analisi “costo-beneficio”
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Comportamenti lavorativi
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Orientamento all’innovazione e al cambiamento, essere aperti a idee e approcci
nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma
piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento
Logica-Pensiero analitico, comprendere le situazioni, scomponendole nei loro
elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le
conseguenze in una catena di cause ed effetti
Collaborazione-Cooperazione, lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il
raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Orientamento al cliente/utente, anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze
del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e
soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Fidatezza, mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente,
essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri
errori, rispettare gli impegni assunti
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Percorso professionale
C’è un percorso formale?
L’iscrizione all’albo (che è obbligatoria SOLO nel caso della libera professione) è
subordinata al superamento di un apposito Esame di Stato al quale si può
accedere se si è in possesso di una laurea specialistica in Scienze e Tecnologie
Alimentari.
C’è un percorso consigliato?
Il percorso consigliato è sicuramente quello universitario, in particolare i corsi di
laurea triennali in Tecnologie Alimentari (curriculum industria alimentare e
ristorazione) appartenenti alla classe 26, presso la Facoltà di Agraria.
E’ poi possibile proseguire gli studi con il corso di laurea specialistica in Scienze e
Tecnologie Alimentari.
Come si sviluppa la carriera?
Le traiettorie di carriera possibili per il TECNOLOGO ALIMENTARE sono sia di tipo
verticale - e riguardano l’acquisizione di crescenti funzioni di coordinamento di
gruppi di lavoro – sia di tipo orizzontale – dovute all’ampliarsi delle proprie
competenze e quindi delle attività che si possono offrire - .
Nel caso dell’impiego pubblico le carriere sono regolate da concorsi e
attribuzioni formali di funzioni.
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INFO
Per saperne di più
Riviste
- Industrie alimentari – ed. Chiriotti, Pinerolo
-Alimenta lex, Istituto sieroterapico italiano
Siti
- www.tecnologialimentari.it, Ordine nazionale dei Tecnologi alimentari
-www.alimentinews.it, Informatore online sulle novità normative in materia di
sicurezza alimentare
-www.aicq.it, Associazione Italiana per la Qualità
-www.codexalimentarius.net, Programma della FAO e dell’OMS volto a creare
standar comuni in materia di controllo e qualità degli alimenti
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