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suzzara
Giardini Gina Bianchi
via rosselli, suzzara - mn
tel. 346.1211728
pegognaga
Parco Florida
via verdi, 14/b, pegognaga - mn
tel. 340.0950683
inizio concerti ore 22,00
ingresso gratuito
nei nostri giardini ogni sera di concerto si può cenare al:
IBAN IT37O0103058010000001144247
Monte dei Paschi Ag. Suzzara
A Carmela Petrella e Sonia Malagò
SABATO
Festa per i 30 anni della
cooperativa C.H.V.
23 LUGLIO
ore 20.00 presso il Parco del CDD Do Diesis
Via Democrito 13/A Suzzara
La serata prevede:
Aperitivo e ricco buffet,
Intervento musicale di Luca Bonaffini alle ore 22.
Sarà attivo il servizio bar.
Sarà allestita una mostra fotografica con gli scatti
che ritraggono momenti significativi di questi 30 anni.
Ingresso è libero
con possibilità di devolvere un “contributo di solidarietà”
Il Presidente
Tino Volta
Dana arrivò a New York all’eta di 19 anni. Dopo la forte scossa data dalla notizia del suicidio di una delle sorelle maggiori
(Donna, ritenuta da Dana il suo primo mentore musicale),
iniziò ad impegnarsi nella musica, partecipando ad alcune
sessioni di improvvisazione nei locali blues di Manhattan.
Fu in una di queste sessioni che incontrò Jon Diamond, un
chitarrista statunitense affermato, che aveva già lavorato per
Joan Osborne e Debbie Davies. Subito, insieme formarono la
Dana Fuchs Band. Nel giro di un anno, la band si esibiva già
nei locali blues più rinomati, divindendo il palco con artisti
del calibro di John Popper, James Cotton e Taj Mahal. Per
tutto l’anno successivo, Dana si immerse nel blues, cantando
tutte le notti fino a tardi, guadagnando una potenza vocale
formidabile, e formando una larga schiera di fans. Dopo
due anni di lavoro nel blues, Dana decise di intraprendere la
strada solista.
Lei e Jon iniziarono a scrivere intensamente. Presto tornarono
ad esibirsi dal vivo con l’aggiunta dei pezzi inediti, e la risposta dei fan fu entusiasta. Non tanto tempo dopo i produttori
della hit Love, Janis, sentendo voci riguardanti Dana, le
chiesero di andare a fare un’audizione. Dana andò, cantò un
estratto di Piece of My Heart, e, senza indugio, le fu offerto
il ruolo di Janis Joplin. Cantando Janis 4 notti a settimana,
garantì a Dana un nuovo pubblico, che presto si spostò anche
agli spettacoli del DFB ascoltando i pezzi inediti di Dana.
Queste canzoni sono udibili dull’album di debutto della band:
Lonely for a Lifetime, che fu subito accolto bene sia dalla
critica che dai fan.
Blues USA
GIARDINI GINA BIANCHI
domenica
26 GIUGNO
dana
Fuchs
Ilaria Allodi e Enrico Paronuzzi
La Coop. C.H.V. Onlus nasce a Suzzara (Mantova) nel 1986 ad opera di un gruppo di genitori, volontari
e disabili. Gestisce servizi di assistenza, formazione e integrazione sociale per persone con handicap e
disagio sociale a rischio di marginalità. Opera in collaborazione con Enti Locali e Associazioni di Volontariato del territorio. Dal 1997 si occupa con il Centro Diurno Disabili “Do diesis” dell’assistenza qualificata
di ragazzi con handicap grave e gravissimo del territorio promuovendo attività e laboratori rivolti alla
piena valorizzazione delle capacità residue nell’ottica di una possibile integrazione sociale . Nel 1996 avvia la sperimentazione del Servizio Formativo all’Autonomia per l’Integrazione Sociale “PercorIncrociati”
rivolto a persone con handicap psico-fisico più lieve e/o con disagio mentale a rischio di marginalità. Dal
gennaio 2012 a seguito della riorganizzazione dei Servizi Socio – Assistenziale della regione Lombardia,
è attivo presso la sede di Piazza Sordello 10 di Palidano il Centro Socio Educativo “Zèn-Zero”. Oggi gli
utenti che frequentano i Servizi della Cooperativa C.H.V. sono complessivamente 70 e provengono da
tutto il territorio del Distretto, dai Comuni di Borgovirgilio e Mantova, e il loro disagio spazia dall’handicap
psicofisico al disagio sociale psicologico. Dalla sperimentazione educativa, assistenziale, formativa e riabilitativa della Coop. C.H.V. nasce e sviluppa nel 1998 “Chi è dentro, è dentro... e chi è fuori?” soluzione
progettuale avanzata di impresa sociale nell’ottica dell’inclusione sociale e della ricostruzione delle cittadinanze dei più fragili. Il progetto, dalle spiccate caratteristiche produttive e socio-culturali, attualmente
prevede la gestione congiunta dei Giardini Pubblici Gina Bianchi di Suzzara e Parco Florida di Pegognaga
mediante il coinvolgimento progettuale ed operativo di circa 60 giovani/studenti, 20 adulti, 15 educatori
e diverse agenzie sociali/culturale del territorio mantovano. Accanto alla gestione bar e delle aree verdi
spicca l’attivazione di Sconfinart, rassegna di concerti internazionali di musica etnica e di qualificati eventi
culturali. Dal 2014 è attivo il Servizio Formativo “Altraluna” che si occupa di gestire attività di accompagnamento al lavoro, di formazione e di socializzazione di ragazzi disabili. Completano la gamma di Servizi
Socio-Assistenziali offerti dalla Cooperativa il progetto Appartamenti Protetti, per la sperimentazione di
soluzioni autonome di vita indipendente di persone con disabilità motoria e il Progetto Tartaruga dettato
dall’urgenza di dare una casa a persone disabili senza famiglia o che hanno perso la capacità di vivere
autonomamente o in famiglia. Il progetto prevede una struttura polifunzionale, esteticamente proiettata
in una dimensione di apertura verso il territorio, dotata di un servizio di assistenza 24 ore al giorno i.
L’intento è di garantire spazi di autonomia e di riservatezza individualizzati ma al contempo di garantire
una rete di sostegno con personale qualificato. La Comunità Alloggio, dopo la sua inaugurazione avvenuta nel maggio del 2012, è in attesa della Autorizzazione al funzionamento della Regione Lombardia.
VENERDI’
1 LUGLIO
scraps
orchestra,
raffaele
kohler
e flavio
oreglio
Scraps Orchestra Nascono nel 1992 le prime canzoni e il
progetto a tuttoggi é in continuo divenire. Arriva nel 1999 la vittoria
del Premio Città di Recanati della canzone d’autore con il brano
Autovelox. Negli ultimi due anni si avvale “live” delle partecipazioni
di Paolo Fresu, Fausto Mesolella e Gianluca Petrella. Nel 2014 viene
reinvitata al Premio Tenco. Il 25 aprile 2015 è uscito il nuovo album
“Vita, Morte e Miracoli”
Raffaele Kohler nasce a Milano nel 1981,nel 2001 si diploma in
tromba presso il conservatorio G.Verdi di Milano con il masimo dei
voti. Come attore e musicista ha interpretato il ruolo di “Goody” per
il musical “Fame” e il ruolo di “Carlo Pezzi” per “Giamburrasca”.
E’ il fondatore della Band “Ottavo Richter”. Ha collaborato con
diversi artisti: Moni Ovadia, Afterhours, Giorgia, Neri Marco Re.
Flavio Oreglio pianista e chitarrista, cantautore pubblica alcuni
album per la Emi. Collabora con comici milanesi come Nanni
Svampa e Marina Massironi, deve la notorietà al programma
televisivo Zelig nel corso del quale recita delle surreali poesie
precedute dal tormentone «Il momento è catartico. Atmosfera,
grazie.» In seguito partecipa a Glob - L’osceno del villaggio su
Raitre, e a Il senso della vita su Canale 5.
Musica d’autore-Cabaret Italia
Playing for Change è un supergruppo musicale formato da
artisti di strada di varie etnie. Con lo stesso nome Playing
for Change Foundation (Suonare – ma anche recitare, agire
– per un cambiamento) è stata fondata una organizzazione
non a scopo di lucro – la Playing for Change Foundation
– cui è demandato il compito di edificare scuole di musica
destinate all’infanzia nei luoghi più disparati del mondo. Il
progetto è orientato a sostenere in maniera particolare realtà
del terzo mondo. Playing for Change ha avuto inizio come
progetto nel 2004: lo scopo dichiarato era quello – secondo
gli intendimenti degli organizzatori – «di ispirare e mettere
in collegamento musicisti per portare un messaggio di pace
nel mondo attraverso la musica»’. Per fare ciò i fondatori si
sono recati in diversi Paesi molto distanti l’uno dall’altro del
globo terrestre, come Stati Uniti, Spagna, Sudafrica, India,
Nepal, Medioriente, Irlanda (per l’Italia, a Livorno sono stati
registrati interventi di Roberto Luti alla chitarra resofonica,
Simone Luti al basso e a Pisa sono state effettuate incisioni
di Stefano Tomaselli al sassofono). Servendosi di un’apparecchiatura mobile che funzionasse da studio di registrazione,
i due hanno registrato sul posto le performance di musicisti
che eseguivano una medesima canzone, interpretata nel
proprio personale stile e molto spesso con strumenti tipici
delle varie culture. Fra le guest star, che hanno partecipato al
progetto, figurano Keith Richards, Los Lobos, Bono, Manu
Chao.
World Music
GIARDINI GINA BIANCHI
GIOVEDI’
7 LUGLIO
Playing
for
change
e Carlo Dusi e Daniel Bowerman
a Teresa Strada e Tamara Popovic
GIARDINI GINA BIANCHI
DOMENICA
10 LUGLIO
Paolo
Fresu
quartet
Paolo Fresu Tromba
Raffaele Casarano Sax
Marco Bardoscia Contrabbasso
Dino Rubino Pianoforte e Tromba
La banda del paese e i maggiori premi internazionali, la campagna
sarda e i dischi, la scoperta del jazz e le mille collaborazioni, l’amore
per le piccole cose e Parigi. Esiste davvero poca gente capace di
mettere insieme un tale abbecedario di elementi e trasformarlo in
un’incredibile e veloce crescita stilistica. La “magia” sta nell’immensa naturalezza di un uomo che, come pochi altri, è riuscito a trasportare il più profondo significato della sua appunto magica terra nella
più preziosa e libera delle arti.
A questo punto della sua fortunata e lunga carriera, non serve
più enumerare incisioni, premi ed esperienze varie che lo hanno
imposto a livello internazionale e che fanno sistematicamente ed
ecumenicamente amare la sua musica: dentro al suono della sua
tromba c’è la linfa che ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz
europeo, la profondità di un pensiero non solo musicale, la generosità che lo vuole “naturalmente” nel posto giusto al momento giusto
ma, soprattutto, l’enorme ed inesauribile passione che lo sorregge da
sempre.
Il presente di Paolo è – come al solito – turbinoso, degno dell’artista
onnivoro e creativo che tutti riconoscono in lui, aggiungiamo noi un
ringraziamento mai sufficiente per tutto quello che ha fatto per la
nostra cooperativa in questi anni.
Jazz Italia
Da settembre del 2012 la formazione vede in organico Giorgio Buttazzo (chitarra e voce), Andrea “Atto” Alessi (basso e voce), Luciana
Buttazzo (voce) e Lele Veronesi (batteria e percussioni). La nascita
del gruppo avvenne casualmente nel 1995, durante il sound check di
un concerto acustico del cantautore Pierangelo Bertoli che Giorgio
Buttazzo e Gabriele Monti accompagnavano; la prova destò tra il
pubblico un tale apprezzamento che i due, ai quali si unì il bassista
“Kamsin” Giordano Urzino, iniziarono a suonare praticamente per
tutte le sere. Al 2013 vantano più di 3500 concerti in Italia e all’estero
e 35.000 CD venduti nei loro spettacoli e senza avere mai sottoscritto
alcun contratto discografico. Il loro repertorio è un contenitore dove
trova spazio qualunque genere musicale, dal pop al rock, jazz, blues
e persino classico in uno spettacolo che si svolge senza soluzione di
continuità e nel quale l’elevato grado di improvvisazione rende ogni
concerto diverso dal precedente. I loro curricula vantano inoltre
collaborazioni con artisti come di Jeff Healey, Stanley Jordan, Lucio
Fabbri, Stephen Bennett e partecipazioni a trasmissioni radiofoniche
e televisive, in Italia e all’Estero, da Area protetta in tour del 2006 di
Sergio Mancinelli, trasmessa su Radio Capital, a Maurizio Crozza e
Mai dire mai 2008 e 2009 con la Gialappa’s Band.Il 10 agosto 2010
hanno partecipato alla trasmissione Baobab, in onda su Radio 1 RAI,
nella quale hanno eseguito alcuni brani del loro repertorio.
Giorgio Buttazzo Chitarra&voce
Andrea Atto Alessi Basso&voce
Lele Veronesi Batteria
Luciana Buttazzo Special guest Voce
Guitar Sound Italia
GIARDINI GINA BIANCHI
MERCOLEDI’
13 LUGLIO
bermuda
acustic
quartet
A Cristiano Fiaccadori e Franco Mora
A Ettore Viani e Gian Maria Testa
GIARDINI GINA BIANCHI
SABATO
16 LUGLIO
slick steve
and the
gangster
SLICK STEVE & GANGSTERS Quartetto esplosivo formato
nel 2011. L’idea è nata da Slick Steve (alias Stephen Hogan),
cantante e showman e Alle B.Goode, giovane e talentuoso chitarrista. A sostenere la sezione ritmica si sono aggiunti due artisti
bresciani: Michele Gennasi (batteria) e Pietro Gozzini (contrabbasso). Ad arricchire la formazione con strumenti a fiato,
spesso si aggiunge il polistrumentista David Hogan. Il “quinto
gangster” aggiunge carica allo show dividendosi tra saxofono,
tromba e clarinetto. Il progetto è basato su una consapevole
contaminazione artistica tra sonorità vintage e moderne, Swing,
Rock’n Roll e performance circensi, che spaziano dalla magia
alla giocoleria. L’ asso nella manica del gruppo è lo spettacolo
dal vivo, che riesce a trasformare un evento musicale in un vero
e proprio “show”! La band licenzia l’omonimo disco d’esordio nel 2013 registrato a Savignano sul Rubicone nei go down
studios. Ad aprile 2015 vede la luce “ON PARADE” disco dalle
mille sfaccettature.
Slick Steve: Vocals - Juggling – Magic
Alle B. Goode: Guitar - Back Vocals
Hector Ace : Double Bass – Back Vocals
The White Drummer: Drums - Back Vocals
Rockabilly Italia-UK
Fred Wesley (Columbus, 4 luglio 1943) è un trombonista e compositore statunitense. I generi musicali di elezione di Wesley sono
il jazz e soprattutto il funk; sono di rilievo particolare le sue collaborazioni con James Brown, Maceo Parker e George Clinton. La
sua lunga carriera gli ha permesso di collaborare, oltre che con
Brown, Clinton e Parker, con artisti del calibro di Ray Charles,
Lionel Hampton, Randy Crawford, Vanessa Williams, The SOS
Band, Cameo, Van Morrison, Socalled e De La Soul. Negli anni
‘70 ebbe anche la funzione di band leader e direttore musicale del
gruppo di James Brown “The J.B.’s”, componendo ed arrangiando in prima persona per il gruppo. Nei primi anni ‘90 Wesley
tornò a collaborare con i JB Horns (con Pee Wee Ellis e Maceo
Parker). Quando Pee Wee Ellis lasciò il gruppo prese il nome di
“The Maceo Parker Band”, e Wesley fece parte del gruppo fino al
1996 quando fondò la sua band , “The Fred Wesley Group”.Fra
il 2004 ed il 2006 è stato anche professore aggiunto presso il Jazz
Studies department della School of Music at the University of
North Carolina at Greensboro.
Fred Wesley trombone, voce
Gary Winters romba
Ernie Fields Jr sax
Reggie Ward chitarra
Peter Madsen tastiere
Dwayne Dolphin basso
Bruce Cox batteria
Funky-Rythm&Blues USA
GIARDINI GINA BIANCHI
MARTEDI’
19 LUGLIO
a Fabio Lorenzini e Mario Tommasini
a Rossano Cabras e Don Andrea Gallo
GIARDINI GINA BIANCHI
fred wesley
& the
new jbs
Chi è dentro, è dentro… E chi è fuori? Talvolta basta un soffio di vento.
Il disagio può pervadere nei modi e nei momenti più disparati, specialmente in questi tempi caratterizzati da una
modernità veloce e complessa; vengono richieste alle persone maggiori e specifiche competenze professionali,
culturali, sociali; orientarsi, comprendere, muoversi, tracciare il proprio cammino nel mondo appare impresa
difficile per chiunque. La vita non risparmia momenti difficili a nessuno, da questo punto di vista potremmo
ritenerci tutti a rischio; un passaggio a vuoto non previsto, meno gestibile dei tanti che siamo inevitabilmente
chiamati ad affrontare nel corso della nostra esistenza, basta un soffio di vento più forte e la fragilità che
contraddistingue il nostro essere “umani” ci espone a scenari di grave criticità, anche duramente dolorosi e
talvolta invalidanti.
“Disabili, matti, bambini, giovani, anziani, stranieri, gay, lesbiche, eterosessuali, islamici, ortodossi, cattolici,
cristiani, profughi, alcolisti, ludopatici, tossici…” Categorie simboliche o persone vere? Questo è il vero enigma
che siamo chiamati a risolvere, laddove il germe della “uguaglianza, della fratellanza e della libertà” troppe volte
e in troppi luoghi stenta ancora ad attecchire… Se non proveremo collettivamente a contrastare, abbattere e
ridisegnare gli sterili confini dell’abbandono, dell’indifferenza e della separazione sarà arduo poter scacciare i
fantasmi dell’esclusione preventiva, della violenza morale e materiale “a prescindere”.
Con questo Festival atipico noi vogliamo provare ad imbastire oasi di tolleranza e accoglienza, ergere ponti
di reciproco incontro, ascolto, scambio, intersezione… E’ ancora praticabile una biografia collettiva ricca di
maggiore e migliore umanità? Non lo so, so che è faticoso, spesso svantaggioso, sconsolante, comunque
complicato. Se una speranza è ancora percorribile, allora sarà solo tracciando tutti insieme una realtà nuova,
diversamente accessibile a tutti, magari anche preservando presidi sociali e culturali come questo progetto di
impresa sociale, dal titolo inequivocabile “Chi è dentro, è dentro… E chi è fuori?”, salvaguardando esperienze di
convivenza allargata che come questa pescano anche nell’ arte, nella musica, nel buon cibo le ragioni quotidiane
di una nuova idea di normalità e di contaminazione umana. Questo è sempre stato Sconfinart, l’invito all’intera
comunità a sperimentare un’esperienza di collettività più riccamente solidale, differentemente più coesa e chissà
magari persino più felice.
Come diceva un grande compianto amico, maestro di vita e pioniere di democrazia, libertà, solidarietà, diritti
civili, Mario Tommasini: “L’ingiustizia, la povertà, la sofferenza, l’handicap, la solitudine, la disperazione
picchiano forte… ma a saperla coltivare insieme, la speranza picchia forte ancor di più”
Cayo Delegati
Associazione IDEA nasce nel 1984 con il nome di Associazione Territoriale di
Coordinamento Handicappati e Volontari, assumendo il suo attuale nome nel 2013.
Si fonda sui valori della solidarietà umana e della coeducazione. Vuole essere punto
di riferimento e di incontro per persone portatrici di handicap, essendo costituita
principalmente da genitori di giovani ragazzi differentemente abili.
Vuole, con un costante confronto dialettico, essere di stimolo nei confronti degli
Enti locali e delle varie Istituzioni territoriali e vigilare in merito alla corretta applicazione delle leggi operando negli
spazi riconosciuti dalle norme regionali e nazionali.
Pur preservando una sua ben precisa identità e operando in totale autonomia, restano di grande significato
le collaborazioni con la Cooperativa C.h.v. e con altre realtà associative territoriali come Associazione
Giovanile Altomare, in merito alla progettazione e la realizzazione di progetti riabilitativi di inclusione sociale e
sperimentalmente a carattere formativo, sociale, culturale.
Conosciuta anche per l’organizzazione e la gestione del Mercatino di Suzzara, l’Associazione si impegna in alcune
attività remunerative per raccogliere fondi e perseguire concretamente le proprie finalità.
Di estremo interesse e di straordinario valore il pluriennale lavoro con le Scuole Superiori, dagli studenti agli
insegnanti, percorsi di sensibilizzazione e di formazione di primaria importanza per i quali si è avvalsa in particolare
della collaborazione del Prof. Riziero Zucchi (docente di pedagogia speciale all’università di Torino). L’incontro
con il professor Zucchi ha segnato una svolta nella storia dell’associazione che ha abbracciato la Metodologia
Pedagogia dei Genitori. Questa pedagogia mira a rendere coscienti i genitori del proprio valore educativo e
formativo, per loro stessi, per altri genitori e per tutti quei soggetti che hanno un ruolo educativo e formativo. Da
più di due anni Associazione Idea organizza gruppi di narrazione aperti a tutta la cittadinanza, genitori con figli
disabili e non, zii, fratelli, nonni. Sono poi questi stessi genitori che si occupano della formazione di insegnanti e
personale educativo nelle scuole.
Ricordiamo tra i progetti di cui è stata istituzionalmente o operativamente protagonista negli ultimi anni:
- Route 266 (2012) e Green Route (2016) progetto formativo rivolto a persone con disabilità lieve e media
propedeutico al perfezionamento delle abilità personali e alle capacità residue produttive in ragione di un possibile
inserimento lavorativo.
- Offside 2015 progetto di promozione e integrazione sociale realizzato in collaborazione con Coop. Chv. Questo
percorso ha visto protagonisti giovani ragazzi delle scuole superiori che insieme ad un gruppo di ragazzi disabili
ha condiviso tre le altre cose la sperimentazione di contesti di impresa sociale con la gestione no profit il sabato
sera della sede di Palidano con servizio bar, ristorante ed eventi live, nonché l’importantissima esperienza della gita
scolastica. Con il supporto dei genitori dell’Associazione, si sono realizzati alcuni incontri con gli stessi studenti
e i loro insegnanti tracciando un percorso di coscientizzazione sulla diversità e sulle possibilità di integrazione
sociale attraverso momenti culturalmente e socialmente qualificati.
- Chi è dentro, è dentro 2016 vede protagonisti insieme ad operatori e ragazzi del Centro Socio Educativo ZènZero anche i giovani diversamente abili di Associazione Idea che hanno da poco terminato il percorso scolastico e
mira a favorire incontri di socializzazione in luoghi che offrono un ampio ventaglio di eventi culturali importanti e
significativi.
Da qualche mese l’Associazione ha in Sara Mazzocchi un referente progettuale ed operativo istituzionalmente
riconosciuto.
TRATTORIA BIGIOLLA
Comune di
Borgo Virgilio
PROGETTO SPERIMENTALE “AVAMPOSTO TERRITORIALE ALTEREGO”
Oggi AlterEgo è alla vigilia di una possibile ed auspicabile strutturazione, laddove il sogno condiviso dell’Amministrazione e della Cooperativa C.H.V. potrebbe sfociare nell’attivazione di una sede polifunzionale
in grado di esprimere una serie di qualificate opportunità sociali, culturali e ricreative sia per i ragazzi disabili che
per la comunità locale, con una offerta alcune sere settimanali di servizio bar, piccola ristorazione ed eventi artistici rivolta al pubblico. Una sede istituzionale per un servizio socio-assistenziale flessibile, innovativo e leggero
capace di rispondere ai bisogni dei ragazzi disabili del territorio e delle loro famiglie in ragione del principio di
inclusione sociale e ricostruzione delle cittadinanze più fragili; una sede caratteristicamente affascinante che possa ospitare alcuni laboratori artisticamente “produttivi” e accogliere - in quello che definiremo per comodità un
“appartamento solidale” - alcuni ragazzi disabili nei momenti di maggiore difficoltà propri e/o della loro famiglia o
la sperimentazione di percorsi di autonomia personale.
L’impegno e la volontà dell’Amministrazione, i tecnici dell’Area Servizi alla Persona e la Cooperativa C.H.V. in
piena e significativa sintonia progettuale non stanno lesinando alcuno sforzo.
Per il Servizio Sperimentale AlterEgo
Cayo Delegati e Elena Margonari
Assessore alle Politiche sociali: Teresa Amatruda
Servizio sociale comunale: 0376-283053 (sede di Cerese) 0376-641427 (sede di Borgoforte)
Ricevimento del pubblico:
Sede di Cerese: martedì-giovedì e sabato dalle 8.30 alle 12.45 (su appuntamento)
Sede di Borgoforte: Mercoledì e sabato dalle 8.30 alle 12.00 (accesso libero)
A Riccardo Marenghi e Laura Barosi
L’attivazione di un servizio educativo-assistenziale per persone fragili nel Comune di Borgovirgilio nasce dal
coinvolgimento della Cooperativa C.H.V. da parte dell’Assessorato delle Politiche Sociali dell’Amministrazione
Comunale nella realizzazione del progetto “Come l’Acqua per il Coccodrillo” promosso da Associazione Aurora
e Pro Loco Borgo Virgilio e che aveva come obiettivo quello sperimentare microcontesti di protagonismo sociale
anche a carattere “produttivo” a favore di persone fragili. In una logica di interazione culturale e sociale con il
territorio inteso come comunità nel suo insieme, si sono perfezionate attività contemporaneamente formative,
assistenziali ed educative come la gestione del chiosco-bar di Piazza a Cerese insieme alla Pro Loco, un laboratorio di quotidianità nella sede dell’Associazione Aurora, un orto solidale, alcuni stage come quello di percussioni
e di danza africana, un piccolo laboratorio di sartoria e accessori moda accanto ad attività più tradizionalmente
ricreative di inclusione sociale.
LUNEDI’
25 LUGLIO
BORGOFORTE
Contributo di solidarieta’ per
solo concerto 20,00€
dalle ore 20 cena di solidarieta’
serata di solidarietà 100 %, raccolta fondi.
tutto il ricavato sarà destinato al sostegno
di progetti di assistenza straordinaria e
sollievo famigliare nell’emergenza a favore
di ragazzi e adulti disabili che attraversano
particolari situazioni di difficoltà.
paolo fresu
omar sousa
giovanni guidi
daniele di bonaventura
info e prenotazioni 340.2201178
Jazz d’autore Italia-Cuba
percorso spirituale
per il benessere personale e collettivo
Sette serate APERTE A TUTTI
al Parco Florida di Pegognaga
(contributo di 5€ per incontro)
Meditazione conoscenza di sè (ore 18.45)
“La tua vera natura è la conoscenza pura, perfetta e senza azione,
il testimone di ogni cosa, libero da tutto, senza desiderio e in pace.
Ogni percorso è un viaggio, ogni esperienza è unica”.
Giovedì 14 Luglio
Mercoledì 17 Agosto
Giovedì 29 Luglio Insegnante: Domenico Baldacci
Lezione di Yoga (ore 18.45)
Percorso di ascolto e purificazione
Bagni di Gong (ore 20.45):
Bagni di Gong: è un viaggio all’interno di sé stessi avvolti e cullati dal suono dei Gong e altri strumenti ancestrali che sviluppano frequenze planetarie di rilassamento, guarigione e rigenerazione
usando onde tetha e delta. I Gong sono portatori di felicità nell’Unione fra Terra e Cielo.
Giovedì 23 Giugno
Giovedì 21 Luglio
Giovedì 11 Agosto
Insegnanti: Mirrorlight, Ilaria e Matteo
Mercoledì 27 Luglio
Mercoledì 24 Agosto
Insegnante: Silvana Costantini
Per tutti i partecipanti: abbigliamento comodo,
tappetino e coperta.
In caso di maltempo l’evento sarà sospeso
Per info 3204611723
GIOVEDI’
28 LUGLIO
violante
placido
quartet
Violante Placido è un’attrice affermata e negli ultimi
anni è attiva come cantante col soprannome Viola Nel
2006 debutta nel mondo musicale con lo pseudonimo
di Viola. Anticipato dal singolo “Still I”, pubblica l’album Don’t Be Shy..., 10 tracce per lo più in inglese di
cui è anche autrice. Viola canta sullo stile cantautorale
di Suzanne Vega. Il secondo singolo è “How to save
your life”. Successivamente collabora con il cantautore
Bugo, nel rifacimento in versione duetto del suo brano
Amore mio infinito. Nel 2012 torna come cantante,
pubblicando in dicembre per Mescal il singolo “We will
save the show”. Nel 2013 scrive e interpreta il brano
“Hey sister” per la colonna sonora del film Cose cattive
di Simone Gandolfo. Entrambi i brani vengono inseriti
nel secondo album di Viola, pubblicato dalla Mescal
il 3 settembre 2013 ed intitolato Sheepwolf. Il disco è
prodotto da Alessandro “Gaben” Gabini con la collaborazione di Lele Battista[1] e contiene anche il singolo
“Precipitazioni”, di cui è stato diffuso un videoclip di
26 agosto diretto da Massimiliano D’Epiro, fidanzato
dell’attrice e cantautrice. Nell’ambito del Festival di
Sanremo 2014 accompagna i Perturbazione nell’esecuzione de La donna cannone di Francesco De Gregori
durante la serata dedicata Sanremo Club.
Pop
Italia
Nato a Belfast per una famiglia immersa nella musica tradizionale, John si è concentrato le sue energie sulle cornamuse dalla
più tenera età. Entro i 14 anni John aveva due titoli All-Ireland
Championship; nel 1987 è diventato il più giovane vincitore del
prestigioso concorso per fiati Oireachtas, andando a rappresentare l’Irlanda a Lorient Inter-Celtic Festival che quest’anno
come risultato. La combinazione con i suoi tre fratelli, John
formò la band stimolante e innovativo Tamalin, portando la loro
fusione unica di irlandese, rock, orientale e la musica celtica a
un pubblico entusiasta in tutto il mondo. Oltre a costituire la dinamica trad band irlandese Lúnasa, è entrato a far supergruppo
di Donal Lunny Coolfin. Entrambe le band hanno pubblicato
album acclamati e girato il mondo ampiamente. Allo stesso tempo, John stava diventando un musicista di fama mondialee ha
iniziato a collaborare con artisti quali: Nanci Griffith e Sinéad
O’Connor, Gary Kemp e The Corrs.Nel 2012,
Più recente collaborazione musicale di John è stato rivelato nel
mese di ottobre 2015, con il rilascio di Ulaid e un tour irlandese. Un trio composto da John e da Dónal O’Connor (violino) e
ace il chitarrista Sean Óg Graham, il progetto è stato descritto
come ‘una straordinaria fusione di antico e contemporaneo’
(Folkwords). Autunno 2015 ha visto anche il debutto di Giovanni come un autore le ruote del mondo:. 300 anni di irlandesi
Uilleann Pipers (Jawbone Press), co-scritto con Colin Harper, ha
ricevuto una recensione a cinque stelle in Songlines ed è stato
ampiamente acclamato come un elemento essenziale lavorare
nella letteratura di musica tradizionale irlandese.
Musica Etnica
Eire
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
SABATO
30 LUGLIO
ULaid:
JOHN MCSHERRY
a Sante Verona e Dialma Malavasi
a Rossella Ferrari e Alda Merini
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
DONAL O’CONNOR
SEAN OG GRAHAM
MARTEDI’
2 AGOSTO
CANZONIERE
GRECANICO
salentino
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il
primo ad essersi formato in Puglia.
L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la
musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti
dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le
tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale,
che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza
il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono
un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un
viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.
Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, il CGS continua
a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake
Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei
Police, e portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica
ha sempre manifestato la propria identità.
La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo
(voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati
popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce,
chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu).
Musica Etnica
Italia
Amici da una vita, Gianluca Petrella e Michele Papadia
rinnovano un sodalizio ventennale in un nuovo divertente
progetto, con radici nella popolare Black Music.
“Trio 70’s” nasce in occasione della registrazione live per
L’Espresso e da un processo di maturazione di Petrella,
deciso a dare nuova linfa e un ritmo diverso alle proprie
produzioni e che unisca sonorità nord-europee al sound di
Detroit e alle nuove frontiere dell’elettronica, comprese le
forme hip hop di J Dilla.
Un viaggio indietro nel tempo tra tinte acide e sonorità
funk, dove le radici e i pensieri scavano nelle profondità
viscerali della Black Music della metà del secolo scorso, per
aprirsi e sfociare nella contemporaneità. Gianluca Petrella
abbraccia ed esplora oltre quarant’anni di musica per dar
vita al nuovo trio con Michele Papadia e il giovane e talentuoso drummer Stefano Tamborrino, ricercando equilibrio
fra ricerca e interpretazione.
Un “Hammond Trio” ad alto tasso di libertà espressiva,
divertente, creativa e carica di stimoli in crescita costante,
con un repertorio completamente originale, nuovo e inedito
e completamente arrangiato da Gianluca Petrella.
Gianluca Petrella - trombone, sampling, effetti; Michele Papadia
- Hammond Organ, Würlitzer, Moog, effetti; Stefano Tamborrino batteria, percussioni
Jazz d’autore
Italia
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
SABATO
6 AGOSTO
trio 70’S
A Colin Owusu e Liliana Monici
A Ivo Bottura e Lorenzo Tartarotti
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
GIANLUCA PETRELLA
MICHELE PAPADIA
STEFANO TAMBURRINO
MERCOLEDI’
10 AGOSTO
ORE 20.00
SWING COOK SHOW
ORE 22.00
CONCIORTO
GIANCARLO CARLONE
BIAGIO BIAGINI
RAFFAELE KOHLER
SWING COOK SHOW è un progetto live artistico in cui la buona
musica e il buon cibo si incontrano in una combinazione esplosiva.
Una band di sei elementi (gli Swingredienti) suona dal vivo brani originali e cover in stile Swing mentre, al lavoro dietro ai fornelli, lo chef
di turno svela i propri segreti al ‘maestro di cerimonie’ Big Bengi che
interagisce col pubblico.
Immaginate un set allestito come una cucina, tovaglie a quadretti, sullo
sfondo lo swing anni ’50 tra Carosone, Buscaglione e Ray Gelato ma
anche i classici del pop italiano riproposti in questa chiave musicale.
CONCIORTO L’orto è lo spazio di riferimento a cui guardano i due
suonatori. Perché l’orto è il luogo dove la parola è come un seme.
Che poi getta foglioline che sono note. Che poi diventano piante in
forma di canzone. Qui crescono canzoni pop, rock e moderne che raccontano i vissuti di melanzane, peperoni e zucchine, e parlano degli stati
d’animo dell’orticoltore, oltre a raccontare le storie di orti di personaggi
famosi. l Conciorto sfrutta il proprio terreno a fini elementari di divertimento intensivo, avvalendosi per questo di tecnologie moderne (ototo,
l’interfaccia arduino-based che permette di trasformare oggetti di uso
quotidiano in strumenti). Bagini e Carlone suonano melanzane, carote,
zucchine, cetrioli dolci, flauti traversi, sax e chitarre per dare vita a un
concerto sostenibile, un vero “live in the garden”.
Gian Luigi Carlone è cofondatore, saxofonista, voce, performer e compositore della “BANDA OSIRIS”, noto gruppo comico, teatral musicale
italiano e internazionale.
Swing-Musica Natura Italia
Enrico Rava il jazzista italiano più conosciuto a livello internazionale da sempre impegnato nelle più diverse e stimolanti esperienze musicali è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni
sessanta imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti
solisti della scena jazz europea. Con queste credenziali Enrico
Rava trombettista flicornista compositore non ha faticato ad
imporsi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz
europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori
di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle
convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile la sua
sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente
freschezza dispirazione risaltano fortemente in questa sua nuova
avventura musicale. Da strumentista raffinato un poeta della
tromba Rava ha inciso circa novanta dischi. Amante del jazz non
disdegna di suonare nei più disparati contesti e di fondere nel suo
personalissimo stile influenze musicali molteplici dalla musica
sudamericana al funk al rock. Durante la sua carriera Rava ha
inciso una novantina di dischi e collaborato con tutti i grandi
del jazz a cominciare da Miles Davis e non è mancata persino la
nomina a Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Ministro della
Cultura Francese.
Enrico Rava, Francesco Diodati, Gabriele
Evangelista, Enrico Morello, Mauro Negri.
Jazz d’autore Italia
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
GIOVEDI’
18 AGOSTO
ENRICO
RAVA
QUINTET
special guest:
mauro Negri
A Eleuterio Caccia
A Michele Bernini e Marco del Vecchio
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
A Marco Tamburini e Pinuccio Sciola
SABATO
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
20 AGOSTO
MAURO
OTTOLINI &
OTTOVOLANTE
special guest:
davide ghidoni
La piccola orchestra di Mauro Ottolini, che si presenta in questa band
anche come cantante e trombonista, riunisce 11 eccezionali strumentisti, a rendere omaggio alla grande musica italiana che dal dopoguerra
ad oggi fece ballare intere generazioni.
La band è ispirata alle orchestre dei primi varietà di Rete Uno che
fecero diventare noti al grande pubblico musicisti, direttori d’orchestra
ed autori come Kramer, Barzizza, Carlo Alberto Rossi, Armando Trovaioli, Ennio Morricone, Domenico Modugno e molti altri, oltre che
presentatori e cabarettisti del calibro di Corrado, Macario, Raimondo
Vianello, voci come Mina, Adriano Celentano, Renzo Arbore, Fred
Buscaglione e Renato Carosone.
Organico:
Mauro Ottolini - voce e trombone
Frank Capiluppi - tromba
Paolo Bix Degiuli - tromba
Enrico Peduzzi-alto sax
Steve Menato - tenore e clarinetto
Corrado terzi - baritono
Beppe “Don” Calamosca - trombone e fisarmonica
Peter Cazzanelli - trombone basso
Franz Bazzani - pianoforte
Paolo Mappa - batteria
Enrico Lazzarini - contrabbasso
Davide Ghidoni - tromba
Swing Italia
www.chvcoop.org
[email protected]
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[email protected]
ORE 21.15
nada e
fausto
mesolella
Da sempre vetrina del mondo agricolo e punto di
riferimento per il settore ben oltre i confini mantovani, negli ultimi anni la Fiera Millenaria di Gonzaga
ha accompagnato l’evoluzione del comparto primario
riflettendo, in modo particolare, anche sugli aspetti
socio-culturali. L’edizione 2016 (3-11 settembre)
dedicherà un ampio spazio al fenomeno dell’agricoltura sociale in crescita. Terreno fertile per esperienze
innovative e prodotti di alta qualità, l’agricoltura
DOMENICA
4 SETTEMBRE
La straordinaria voce di Nada, calda e roca allo
stesso tempo, e il tocco incalzante della chitarra
di Fausto Mesolella, che ha curato anche gli
arrangiamenti, daranno vita ad un concerto
squisitamente e splendidamente acustico, capace
di infondere emozioni fortissime. Il duo proporrà
al pubblico dei Teatri d’Inverno, un repertorio
composto da classici della canzone d’autore
italiana e nuovi arrangiamenti di hits della
cantante livornese. Tra le canzoni, spiccano: “La
Fisarmonica di Stradella” di Paolo Conte, “Les
Bicyclettes de Belsize” di Redd, i tradizionals
“Maremma” e “Luna Rossa”, “Come faceva freddo”
di Piero Ciampi, “Venezia Istanbul” di Franco
Battiato. E poi le hits di Nada “Il cuore è uno
zingaro”, “Ma che freddo fa” e “Ti stringerò”. E’
un concerto di un’atmosfera unica. La chitarra di
Mesolella riesce a creare ritmo trascinante senza
l’apporto di percussioni.
Fiera Millenaria Gonzaga
sociale è, a tutti gli effetti, parte integrante di un comparto agricolo che, al di là dell’indiscusso ruolo economico, è sinonimo di cultura e identità. Da tempo Fiera Millenaria è impegnata alla promozione dell’iniziativa
“Liberamente Teatro” con l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere ad associazioni che operano nell’ambito
della solidarietà. Sotto questo segno nasce la collaborazione con la Cooperativa di Solidarietà Sociale C.H.V. di
Suzzara, realtà associativa di genitori di ragazzi e adulti portatori di handicap e/o disagio mentale che si occupano dal 1987 in convenzione con gli Enti pubblici di organizzare e gestire risposte educative ed assistenziali
per oltre 70 persone diversamente abili e le loro famiglie. La presenza di C.H.V. in Fiera Millenaria testimonia la
volontà di proseguire un percorso territoriale di collaborazione culturale, sociale e di solidarietà attiva ricco di
valore, interesse e significato comunitario.
il Presidente Giovanni Sala
GIOVEDI’
8 SETTEMBRE
Gli Squali è uno spettacolo di comicita’ surreale per
umanoidi e primati dai 3 ai 119 anni. La compagnia
fondata da Cesare Panini detto Cencio Definirlo ha un
umorismo irrefrenabile e un’ironia feroce fanno dei
suoi sketch qualcosa di demenziale e di geniale.
Scraps Orchestra Nascono nel 1992. Arriva nel 1999
la vittoria del Premio Città di Recanati della canzone
d’autore con il brano Autovelox. Nel 2014 viene
reinvitata al Premio Tenco. Il 25 aprile 2015 è uscito il
nuovo album “Vita, Morte e Miracoli”
Flavio Oreglio pianista e chitarrista, cantautore
pubblica alcuni album per la Emi. Deve la notorietà al
programma televisivo Zelig nel corso del quale recita
delle surreali poesie precedute dal tormentone «Il
momento è catartico. Atmosfera, grazie.»
ORE 19.30
teatro di strada
Compagnia degli spavaldi:
Abete abavo
domatore di squali
ORE 21.15
SCRAPS ORCHESTRA
E FLAVIO OREGLIO
Fiera Millenaria
Fiera Millenaria
Fiera Millenaria di Gonzaga
Fiera Nazionale dell’Agricoltura www.
fieramillenaria.it
Progetto giovani: “Gli altri siamo noi”
C.H.V. Speciale Giovani “Gli Altri siamo Noi” , percorso di formazione socio-culturale
“Gli Altri siamo Noi” potrebbe essere uno dei tanti slogan che potremmo stampare su una delle nostra t-shirt, uno
slogan di quelli che rimandano a valori importanti come l’uguaglianza, la buona convivenza, l’accoglienza e il rispetto
di ogni differenza, e a seguire la responsabilità, la legalità e la democrazia. Ma uno slogan non basta, chi meglio di noi
lo potrebbe sapere? Chi meglio dei giovani? Chi meglio di qualsiasi persona fragile? Tuttavia anche le parole, anche
gli slogan possono servire per tracciare una direzione, per segnare un orizzonte culturale, per tratteggiare un confine
sociale che non può essere che collettivo. Le grandi rivoluzioni non sono più attuali, in un mondo tuttavia sempre più
oppresso da conflitti, diseguaglianze e abnormi disparità di condizioni di vita… la dignità non può essere un valore
aggiunto, non un dettaglio, neppure una sfida di umanità secondaria… La libertà e la dignità non sono scindibili
dal riconoscimento universale e reale di alcuni diritti essenziali come minime condizioni di vita, un minimo grado di
istruzione, di cure sanitarie… Un utopia ancora oggi, certo, ma constatarlo non ci esime da un impegno personale
e collettivo quotidiano, semmai il contrario. Questo è il tempo delle contraddizioni: mai come oggi sappiamo che il
benessere o malessere di uno riguarda il malessere o il benessere dell’altro che magari è nato e vive a migliaia di km
dall’altra parte del globo; basta accendere la tv o guardare fuori dalla finestra. Non è un esercizio di buonismo, è una
realtà inarrestabile e difficilmente gestibile che irrompe e bussa da ogni latitudine sud alle nostre porte, anche quelle
meglio blindate. E allora forse questa può anche essere l’epoca delle micro rivoluzioni, del villaggio locale, delle microesperienze orizzontali, quelle che producono piccoli cambiamenti e piccole conquiste dal basso, dentro comunità
circoscritte magari, ma potenzialmente portatrici di valori umani ed efficacia straordinariamente significativi. La
solidarietà è un bene prezioso, al pari dell’indifferenza, dei separatismi e della paura può essere contagiosa. Forse, un
giorno, presto, registrando il fallimento di approcci più “egoisti e repressivi”, magari scopriremo che non ci resterà
altro che tentare soluzioni maggiormente solidali ed inclusive. E ovviamente non mi riferisco solo agli stranieri, ai
profughi, ai grandi fenomeni di migrazione che oggi muovono milioni di persone da una parte all’altra del mondo.
Lo stesso discorso non può che valere che per ogni “categoria” di esseri umani attraversati da condizioni di svantaggio, handicap, fragilità, malattia, grave precarietà… Lasciamo allora che uno slogan riassuma l’idea di un faticoso e
complesso impegno civile-educativo che da sempre sosteniamo, un impegno istituzionale e personale inteso come capacità di sognarsi assieme agli altri in un cambiamento possibile, alimentato da un confronto che è crescita reciproca.
Sappiamo che è solo una semplice idea, un moto ad itinere, un progetto locale, una piccola esperienza… ma esiste, tra mille problemi e probabilmente altrettante imperfezioni, e porta con sé visione, speranza, desiderio, sogno, in un orizzonte
caratterizzato dell’abilitazione delle persone alla partecipazione, proprio a partire dalle persone fragili e dai giovani, il cui
protagonismo sé e sarà sempre fondamentale creare le condizioni che permettano di tradurre lo sforzo di un singolo, di
un gruppo, di una comunità in pratiche di contrasto civile all’esclusione, all’emarginazione, alle ingiustizie sociali.
Nei nostri territori c’è già un’energia positiva fatta di significati, progetti, azioni, ma anche di potenzialità ancora tutte da liberare, che vive in alcuni contesti fisici e sociali: enti, scuole, università, ambienti associativi e cooperativi, ma soprattutto tante persone- cittadini che non aspettano altro di essere
parte di una rete nella quale connettere le ricchezze e valorizzare le specificità di attori diversi fra loro, per immaginare e costruire una nuova frontiera in cui lo sviluppo umano non sia appiattito sulla sola dimensione economica, ma attento ai valori della reciprocità solidale, alla dimensione della crescita culturale e civile delle comunità.
Insomma va a finire che gli Altri che incrociamo per strada abbassando lo sguardo o abbozzando un sorriso, che
popolano i mari tropicali o gli immondezzai di ogni sud del mondo, che sfilano coi loro corpi scolpiti sulle passerelle delle grandi firme o coi loro sguardi magri su quelle delle imbarcazioni che li hanno appena raccolti in mare,
che quel bellissimo bambino della pubblicità o quello bellissimo del documentario su Haiti potrebbero essere la
stessa persona, va a finire, insomma, che gli Altri, quegli sconosciuti, potremmo essere davvero, persino tutti Noi…
CI INCONTRIAMO TUTTI I MARTEDI ALLE 18.00
AI GIARDINI GINA BIANCHI DI SUZZARA (ANDREA 3396519703)
E AL PARCO FLORIDA DI PEGOGNAGA (SARA 3338471071)
Grazie a:
con il patrocinio:
Comune di
Pegognaga
www.comune.pegognaga.mn.it
www.comune.suzzara.mn.it

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